Zanzibar, gioiello dell’Oceano Indiano, è un vero e proprio sogno tropicale che attira viaggiatori da ogni parte del mondo. E i motivi sono ben chiari: le favolose spiagge, le acque cristalline che si tingono di infinite sfumature di blu e la natura rigogliosa. Ogni passo sulla candida sabbia trasporta in un’idilliaca dimensione dove relax, avventura e cultura si fondono in perfetta armonia. Scopriamo insieme alcune delle spiagge più affascinanti di Zanzibar, pronte a catturare il cuore di chiunque le visiti.
Bwejuu: la quiete di un angolo incontaminato
A sud-est ecco Bwejuu, che è molto più di una semplice spiaggia: possiamo definirla un rifugio per l’anima. Lontana dai circuiti turistici più battuti, è perfetta per chi desidera allontanarsi dalla frenesia della vita di tutti i giorni e sperimentare un contatto autentico e profondo con la natura ancora intatta.
Le acque poco profonde sono ideali per rilassanti passeggiate durante la bassa marea, quando il mare si ritira e rivela piccole piscine naturali tra la soffice sabbia abbagliante e le rocce.
Inoltre, la magnifica barriera corallina è facilmente raggiungibile e regala uno spettacolo di rara bellezza per gli amanti dello snorkeling. A Bwejuu, i ritmi rallentano e il silenzio regna sovrano, interrotto soltanto dal dolce sussurro del vento tra le palme e dal suono delicato delle onde turchesi.
Prison Island: storia e natura in un angolo di paradiso
Diventata luogo di quarantena per gli schiavi malati durante il periodo coloniale, Prison Island, a pochi chilometri dalla costa di Stone Town, porta con sé una storia intensa, che si intreccia con l’indiscusso fascino che oggi la caratterizza.
Oltre alle splendide spiagge, è famosa per il santuario delle tartarughe giganti di Aldabra (alcune hanno più di 100 anni) che vivono in libertà.
È un luogo in cui il tempo sembra fermarsi, dove si può passeggiare tra le tartarughe, fare snorkeling tra pesci colorati e ammirare i resti dell’antica prigione che raccontano storie del passato.
Dongwe: eleganza e pace sulla costa orientale
Lungo la costa orientale di Zanzibar, Dongwe è sinonimo di esclusività e tranquillità: meno conosciuta rispetto ad altre spiagge, è il top per concedersi una vacanza di lusso nella pace più assoluta.
Gli hotel e i resort che si affacciano sulla spiaggia sono rinomati per la loro eleganza e il servizio impeccabile. Le acque calme sono ottime per rilassarsi, ma per i più avventurosi, Dongwe offre anche l’opportunità di esplorare la vicina barriera corallina con immersioni e gite in barca.
La lunga distesa di sabbia bianca invita a rigeneranti passeggiate al tramonto, quando il sole scende dolcemente sull’orizzonte, dando vita a scenari da sogno.
Nungwi: una delle mete più amate
Nungwi, nell’estremo nord, è senza dubbio una delle mete più popolari e vivaci di Zanzibar, soprattutto per chi ama un mix di relax e divertimento. Non manca proprio nulla: acque cristalline, un’ampia distesa di sabbia bianca su cui rilassarsi e una vibrante vita notturna che si anima al calare del sole.
È anche possibile praticare numerose attività, dalle escursioni in barca al tramonto alle immersioni in profondità, passando per il kite surfing e lo snorkeling tra coralli colorati.
Nungwi è altresì famosa per la costruzione dei dhow, le tradizionali barche di legno, realizzate a mano sulla spiaggia: una sosta tra i cantieri navali offre uno sguardo inedito sulla cultura locale.
Mnemba: l’isola privata da sogno
Mnemba è il sogno che diventa realtà per chi cerca l’ultima frontiera del lusso e della privacy.
Piccola isola privata delimitata da una riserva marina protetta, è la scelta migliore chi sogna vacanze all’insegna della natura e delle immersioni. Le sue acque sono talmente limpide da consentire di scorgere la ricca vita sottomarina già dalla superficie e le immersioni sono tra le migliori al mondo, con la possibilità di nuotare tra delfini, tartarughe e una miriade di pesci tropicali.
Gli ospiti dei pochi esclusivi resort di Mnemba possono godere di un servizio personalizzato e di un’esperienza intima, lontano da ogni pensiero.
Chumbe: un paradiso ecologico
Infine, Chumbe Island rappresenta un esempio encomiabile di turismo sostenibile e tutela dell’ambiente.
Infatti, si tratta di una riserva marina protetta, creata per preservare una delle barriere coralline più intatte del pianeta. I visitatori possono soggiornare in eco-bungalows del tutto autosufficienti, immersi nella natura e realizzati con materiali eco-compatibili.
Chumbe è un paradiso per gli amanti del mare, con acque limpide che donano indimenticabili opportunità per fare snorkeling o immersioni tra coralli dai colori vividi e una variegata fauna marina. Ma è anche una meta dove si impara a rispettare l’ambiente, grazie ai molti programmi di educazione ambientale rivolti ai turisti.