Categorie
Destinazioni eventi pasqua vacanze Viaggi weekend

Vacanze di Pasqua: dove andare per un weekend o più

Anche quest’anno le vacanze di Pasqua sono alle porte: uova di cioccolata, torte pasqualine, pastiere e casatielli iniziano a fare capolino nelle cucine degli amanti della tradizione. Pasqua con chi vuoi…e dove vuoi. In famiglia, in coppia o con gli amici, con le vacanze di Pasqua si ha un’occasione in più per prendersi una pausa dalla routine quotidiana e godersi le prime giornate di primavera.

L’anno prosegue spedito, e allora perché non staccare la spina e trascorrere un weekend rilassante nella natura o vedere posti nuovi? Come sempre il nostro ‘Bel Paese’ ci offre mete colorate e per tutti i gusti, da Nord a Sud isole comprese, raggiungibili comodamente in auto o in treno. Se hai a disposizione l’intero periodo delle feste pasquali e vuoi prenderti una piccola vacanza qui troverai alcune idee per decidere dove andare a Pasqua.

Vacanze di Pasqua in relax tra le Dolomiti

Se hai bisogno di allontanarti dai ritmi frenetici della città le Dolomiti sono la meta giusta per te. Qui il tempo sembra essersi fermato: montagne che dominano incontrastate, sentieri che si snodano tra gli alberi e piccoli paesini silenziosi che si schiudono nella vallata. Questi luoghi sono un incanto anche nel periodo primaverile, quando le temperature si fanno più miti e iniziano le prime fioriture tra gli animali in libertà.

Per i più desiderosi di un’esperienza mondana la meta perfetta è Cortina D’Ampezzo, pronta ad accogliervi con le sue vetrine internazionali e i locali alla moda. Qui tutti gli alberghi sono dotati di ottimi ristoranti per degustare i piatti tipici locali e di Spa di lusso. Per godersi ancora meglio questo spettacolo della natura dagli hotel è possibile partecipare a tour guidati di un giorno nelle valli delle Dolomiti.

Gita tra le colline verdi dell’Umbria

Anche il centro Italia ci offre diversi luoghi ricchi di natura, arte e cultura dove poter andare in vacanza a Pasqua. Le Cascate delle Marmore, il Lago Trasimeno, Perugia, Assisi e Spoleto sono solo alcune delle località umbre che vale la pena visitare. Grazie ai pochi chilometri che separano queste cittadine medievali è possibile organizzare facilmente una gita unica con diverse tappe tra oasi naturali, città storiche, buon cibo e divertimento.

Per gli sportivi è d’obbligo una corsa intorno al Lago Trasimeno prima (o dopo) Il pranzo di Pasqua, mentre per i più audaci sono tante le attività da fare sulle rapide delle Marmore, anche per i più piccini. Per tutti i Chocolate lovers… preparatevi, passeggiando per il centro di Perugia le botteghe offrono cioccolatini per tutti i gusti.

Weekend di Pasqua nel verde dell’antica Roma

Se sei un amante delle scampagnate ma non vuoi rinunciare alla cultura la capitale romana con i suoi numerosi parchi archeologici offre proprio questo connubio perfetto. Soggiornando in qualsiasi hotel al centro della città potrai facilmente raggiungere con la metro uno dei numerosi antichissimi spazi verdi: il parco degli Acquedotti, il Parco della Caffarella o quello di Villa Borghese sono tra i più ambiti per rigogliosità e magnificenza. In particolare a Villa Borghese, il più vasto dei tre, è possibile vedere monumenti, fontane e antichi edifici, e visitare uno dei più importanti musei della capitale.

Se sei amante delle due ruote potrai anche partecipare a tour organizzati in bicicletta su una delle più antiche strade romane, l’Appia Antica: chilometri di verde tra siti antichi siti archeologici unici al mondo.

Un assaggio d’estate: la Costiera Amalfitana

Se non hai ancora deciso dove andare a Pasqua e hai voglia di mare la Costiera Amalfitana ad aprile regala un assaggio d’estate. Non a caso è molto ambita anche dai vip: basta un raggio di sole ed ecco risplendere i mille colori scintillanti del mare e delle tipiche costruzioni a incastro. Da Salerno ad Amalfi passando per Cetara, Vietri sul Mare e dritti verso Positano: paesaggi naturali unici, e tra uno spostamento e l’altro è d’obbligo un assaggio del limoncello di Amalfi o della famosissima colatura di alici di Cetara. Anche qui le località sono raggiungibili comodamente in auto, e da Napoli sono organizzati tour di un giorno alla scoperta di Sorrento, Positano e Amalfi.

Ecco alcune idee per sfruttare al meglio il periodo delle vacanze pasquali e ricaricare le batterie in pochi giorni. Dopo le chiusure della pandemia e il post-Covid il piacere di viaggiare liberamente torna a farsi strada più forte di prima. E, anche se il periodo si preannuncia affollato, con un po’ di organizzazione anticipata si dimezzano i tempi di attesa e si ha più tempo per godersi le bellezze del luogo. Finito il viaggio si torna più rilassati alla routine quotidiana, magari con della cioccolata in più sulla scrivania e qualche souvenir per alleviare la nostalgia.

Categorie
Belgio Destinazioni Europa Viaggi viaggiare weekend

Viaggiare da soli ad Anversa

Anversa – Antwerpen in fiammingo e Anvers in francese – è la seconda città del Belgio e si trova nelle Fiandre orientali a soli 45 chilometri a nord di Bruxelles. Perfetta per un weekend all’insegna della cultura e del divertimento, Anversa conserva un fascino legato agli scorci medievali e ad un centro storico ricco di antichi palazzi e locali di ogni genere.

Cosa fare ad Anversa per una donna in solitaria

La città di Anversa si presta perfettamente per qualche giorno di viaggio on-the-road tra ragazze o in solitaria tutto al femminile, in quanto si snoda in vicoli sempre frequentati, in strade ricche di movida e in una costante presenza di pattuglie della polizia. Non solo di giorno, ma anche di sera, fino a notte inoltrata, le strade di Anversa sono piene di giovani, molti internazionali, e di musica che proviene dai tanti pub del centro. La sensazione è quella di una pulsante città nordica, ma non caotica e dispersiva come tante altre.

Come muoversi ad Anversa:

Per spostarvi, consiglio vivamente il bus: è sempre in perfetto orario, gira per il centro e fuori dal centro, e il biglietto viene effettuato direttamente sul mezzo, con la carta di credito. La carta di credito, infatti, in paesi come il Belgio, è usata per qualsiasi tipologia di pagamento, anche per un paio di euro di biglietto del tram. Noi italiani non siamo abituati a questa formula, ma basta saperlo per adattarsi al paese che ci ospita! Come spiegavo, il bus è il mezzo più comodo per spostarsi in quanto in questa città il traffico è molto intenso: un ponte separa le due parti della città che sono divisa dal fiume, e su questo ponte il traffico, nelle ore pomeridiane, arriva a bloccare file e file di auto per intere mezzore, altro che Roma o altre città italiane! Se invece siete più green e vi piace muovermi, non c’è scelta migliore della classica bicicletta. Ci sono varie formule per usufruirne: ad esempio, sono numerose in città delle biciclette rosse che si possono prendere in affitto per un determinato tempo consecutivo. Se invece siete pigri e non riuscite a rinunciare alla macchina, il servizio Uber funziona più che bene, ma attenzione alle truffe: spesso i conducenti accettano la tratta, non al confermano e si mangiano i soldi, specialmente il sabato sera quando la richiesta impazzisce.

Cosa vedere ad Anversa in un weekend:

  • Cattedrale di Nostra Signora di Anversa

C’è chi non ha dubbi nel considerare la cattedrale di Nostra Signora di Anversa la più bella cattedrale gotica del Belgio ed infatti la sua maestosità non ha pari. Questa foto che mostro, l’ho scattata seduta su una panchina della Groenplaats, una delle piazze principali del centro, frequentata da molte persone e luogo prediletto dei musicisti di strada. È da qui se si scorge la guglia della cattedrale e il suo luminoso orologio. L’entrata nella cattedrale prevede un piccolo prezzo di ingresso, ma anche solo ammirarla da fuori lascia a bocca aperta. La cattedrale si dipana intorno a varie piazze, la Groenplaats è una di quelle, e un’altra è la piazza del Municipio, anche chiamata “Piazza delle bandiere” per l’alto numero di bandiere di ogni nazionalità che colorano la piazza. È da qui, all’ombra della cattedrale, che tantissimi pubs e discopubs costeggiano i due lati della strada. Numerosi sono i ristoranti italiani che offrono la “pizza napoletana perfetta” – seppur a circa venti euro -, e numerose sono le rosticcerie che preparano waffle di ogni tipologia. Impossibile non fare un salto al Bonaparte, locale karaoke, uno dei pochi che prevede il pagamento di entrata, ma nel caso vogliate risparmiare un po’ e spendere solo nel consumare qualche drink, sono comunque molti i locali in cui potrete entrare gratuitamente, come il Barok.

  • Stadspark- il parco nella città

Se avete la fortuna di trovare una bella giornata di cielo sereno, consiglio di fare una passeggiata nel parco al centro della città, il Stadspark. Questo parco è molto frequentato dagli studenti che ne approfittano per fare una pausa pranzo con un bel pic nic a bordo lago. Infatti, nel centro del parco è presente un adorabile laghetto pieno di cigni, le cui sponde sono coperte da alberi di ogni tipologia. È un parco facilmente raggiungibile a piedi da qualsiasi parte del centro della città, quindi consiglio di visitarlo dopo una visita dei negozi del centro, per rilassarsi sul prato, in mezzo ad aria pulita.

  •  La ruota panoramica

Sulla sponda del fiume che divide la città è stata costruita una moderna ruota panoramica, rigorosamente protetta da materiale plastificato per proteggere dalle frequenti raffiche di vento. Il costo è di 9 euro, ma avrete la possibilità di godere di ben tre giri, al limite delle vertigini! Da questa postazione potrete ammirare entrambe le sponde del fiume, quella da cui si dipana il centro, e l’altra sponda della zona più industriale della città, dove ci sono le aziende in cui anche tanti italiani lavorano e dove si scorgono le numerose tipiche pale eoliche. Inoltre, da questa altezza potrete osservare moto d’acqua che sfrecciano lungo il corso del fiume, il Castello di Anversa ed anche i meravigliosi tetti tipici fiamminghi dei tanti palazzi antichi del centro. Il panorama è davvero suggestivo. Non saprete dove girarvi a guardare per quanto le cose da ammirare siano tante.

  • Het Steen

Het Steen, letteralmente “la Rocca”, in lingua olandese, è un castello medievale che si erge sulla sponda destra del fiume Schelda, in centro città. È stato eretto all’incirca tra il 1200 e il 1225 e restaurato nella forma che ha ora nel XVI secolo sotto l’impero di Carlo V. È il più antico edificio della città e fa da perfetto contrasto con le moto d’acqua e gli yacht che passano lungo il canale del fiume. Di fronte all’ingresso del castello, si trova la statua di Lange Wapper, un gigante che, secondo il folklore belga, di notte si aggirava per le vie di Anversa e spaventava gli abitanti della città. È questo lo spot preferito dai bambini per scattare foto simpatiche insieme al gigante, quindi se anche voi vogliate tornare un po’ piccini, potete farvi scattare una foto qui da qualche passante e, perché no, comprare un buon cartoccio di patatine fritte, immancabili nell’accompagnarvi alla passeggiata fiamminga.

  • The Villa Disco

Se siete amanti della movida notturna, ad Anversa non c’è niente di meglio che The Villa. È considerata la discoteca più frequentata dalle persone del posto, mentre se preferite incontrare italiani o stranieri il centro è il luogo più indicato dove trovarne. Appena entrerete sarete sorpresi dai tantissimi ragazzi alti e biondi e dal dress code non dozzinale. Non è un posto da “ultimo momento”, ma anzi è una delle discoteche più chic e glamour della città. La musica è commerciale con qualche tocco di house, e numerose sono le feste a tema che l’organizzazione della discoteca organizza. La zona in cui è collocata la discoteca è leggermente fuori dalla città, a ridosso del porto, quindi questo consente una maggiore libertà di orari per quanto riguarda la musica ad alto volume. Consiglio di raggiungerla con un Uber.

Un weekend ad Anversa può rivelarsi un perfetto mix di cultura, relax, divertimento per staccare la spina dal tram tram quotidiano e riconnettersi con la parte curiosa di noi stessi, specialmente se si viaggia in solitaria.

Categorie
Africa Destinazioni Europa Marocco Marrakech Movida Viaggi weekend

I mille volti di Marrakech, regina d’Africa

La città più trendy, più “europea” e capitale della movida del Marocco è la meta perfetta per trascorrere un weekend in ogni periodo dell’anno.

Sono tante le ragioni che attirano costantemente i turisti a Marrakech. C’è chi ama perdersi tra i vicoli stretti della Medina e chi è appassionato di musei, chi di shopping e chi di giardini arabeggianti, c’è chi ama il buon cibo e chi, invece, la vita notturna: qui ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere un weekend a poche ore di volo dall’Italia.

La Medina di Marrakech

La Medina è il cuore di Marrakech. Circondata da quasi 20 chilometri di mura medievali e Patrimonio dell’umanità Unesco, racchiude il centro storico della città.

MARRAKECH_piazza-JEMAA-EL-FNA

Fonte: @ONMT

Piazza Jemaa el-Fnaa a Marrakech

Molte delle attrazioni della città ruotano intorno alla celebre piazza Jemaa el-Fnaa che, a seconda dell’ora del giorno, cambia aspetto. Di giorno è soprattutto mercato, tra datteri e spezie il profumo è molto intenso; di pomeriggio si anima di incantatori di serpenti e decoratrici di henné mentre, la sera, diventa un gigantesco street food market.

Sulla piazza s’affacciano edifici le cui terrazze sono sempre affollate di gente, specie all’ora del tramonto per il particolare spettacolo della città color ocra che si può ammirare.

Da un lato della piazza si arriva alla Kutubiyya, la moschea più famosa di Marrakech, con a sua iconica torre, mentre dall’altra si raggiunge la Qasba, l’antica fortezza. Tutt’intorno si sviluppa, invece, il suq, un dedalo di vicoli pieni zeppi di botteghe che traboccano di stoffe, gioielli, babbucce, borse di paglia e ogni tipo di artigianato marocchino, ma anche di fake.

marrakech-Kutubiyya

Fonte: 123rf

La torre della Kutubiyya, la moschea più famosa a Marrakech

Merita una bella passeggiata lungo le mura per capire lo sviluppo della città nel corso dei secoli e per ammirare le splendide porte – ce ne sono venti – d’accesso alla Medina.

I palazzi marocchini

Tra i luoghi imperdibili di Marrakech c’è sicuramente il museo Dar El Bacha- Musée des Confluences, uno dei palazzi più rappresentativi dell’architettura marocchina in città. Un tempo dimora privata, poi trasformata in spazio espositivo, si sviluppa intorno a un tipico giardino arabo con piante d’agrumi e fontane e stanze rivestite di legno di cedro intagliato e maioliche decorate.

Altrettanto splendido è il palazzo che ospita la Madrasa di Ben Youssef, la scuola di religione che esiste nell’Islam. Quella di Marrakech è la più grande del Marocco. Commissionata dal sultano Abdallah al-Ghalib, risale al XVI secolo. Le sue 130 stanze riccamente decorate si sviluppano attorno a un grande giardino.

E poi c’è il Palazzo El Bahia, una delle opere architettoniche più importanti di Marrakech, costruito solo alla fine del XIX secolo ma con l’intento di creare l’edificio più impressionante di tutti. Oltre 150 stanze, cortili e giardini e l’harem delle quattro spose e delle 24 concubine di Abu Bou Ahmed.

El-Bahia-Marrakech

Fonte: @ONMT

Il Palazzo El Bahia a Marrakech

Moderno, ma in stile arabeggiante, è infine il museo dedicato a Yves Saint Laurent, un luogo non solo per i fashion addict ma per tutti. Proprio nel 2022 la maison francese ha celebrato i sessant’anni dalla fondazione. Lo stilista si trasferì a Marrakech insieme al compagno Pierre Bergé dove vissero a Villa Oasis (oggi museo), che comprendeva anche i famosi Jardin Majorelle, uno dei luoghi più Instagrammati della città. Nelle sale del museo sono esposti alcuni degli abiti più iconici di YSL che hanno fatto la storia della moda.

I giardini di Marrakech

I giardini del Marocco sono da sempre un esempio perfetto di armonia tra spazi verdi e architettura e tra uomo e natura. E, a Marrakech, ce ne sono alcuni che sono davvero meravigliosi. Piccoli gioielli nascosti tra le mura dei riad, delle case private e dei palazzi storici, sono oasi di pace dove ripararsi dal rumore del traffico intenso di auto e moto, dalle grida dei mercanti e dei venditori ambulanti e dalla folla che anima la città.

Oltre ai giardini che si trovano all’interno di Dar El Bacha, della Madrasa e di El Bahia ci sono quelli più famosi di tutti: i Giardini Majorelle. Tra la fitta vegetazione di questo giardino a due passi dal museo Yves Saint Laurent, dove i cactus crescono insieme al bambù e alle palme, si snodano sentieri che costeggiano laghetti, fontane, grandi vasi colorati ed edifici dalle tonalità fluo che ospitano il museo berbero, il caffè e lo shop. Qui ogni scorcio merita uno scatto, ecco perché è divenuto lo spot preferito degli influencer di tutto il mondo.

MARRAKECH_giardini-MAJORELLE

Fonte: @ONMT

I famosi Giardini Majorelle

I riad da non perdere

Quelle che un tempo erano case private nella Medina, oggi sono state trasformate in riad, boutique hotel, locali e ristoranti. Edifici storici con cortili interni intorno ai quali, il più delle volte, si affacciano le stanze degli ospiti, con finestre che danno sul cortile trasformato in salotto, bar o addirittura piscina interna.

Alcuni hanno mantenuto un arredo tradizionale marocchino, fatto di legni intarsiati e lampade di ottone, come il Riad La clé d’or, mentre altri sono più contemporanei e più vicini ai gusti europei, come il Riad Infinity Sea & Spa che ha anche un hammam e un’area wellness.

La maggior parte dei riad ha ricavato sul tetto uno spazio lounge (quello del riad Maison MK ha la terrazza più alta di Marrakech dove cenare o prendere un aperitivo all’ora del tramonto), prendisole o ristorante, da sfruttare a qualunque ora per bere un tè, un cocktail o per prendere il sole nelle giornate non troppo calde e ammirare i tetti della Medina dall’alto.

La nightlife

A Marrakech non mancano di certo i divertimenti. Molti giovani marocchini arrivano da tutto il Paese solo per trascorrere le serate nei locali famosi per gli show e i dj set e ragazzi da tutta Europa si danno appuntamento qui solo per far festa.

Oltre alle migliaia di ristoranti e bar ricavati nei freschi cortili o sulle terrazze dei riad, dove provare la cucina tipica marocchina – come al Riad El Cadi – o contemporanea – come a Les Jardins du Lotus – ci sono innumerevoli locali elegantissimi, contemporanei e veri e propri templi del divertimento. Tra i più belli e frequentati c’è The Lotus Club.

Categorie
linee aeree Notizie offerte Viaggi weekend

L’offerta di Ryanair per il Weekend dell’orrore

In occasione del lungo ponte di Halloween, Ryanair lancia la promozione “Weekend dell’orrore” con offerte imperdibili che scadranno alla mezzanotte di lunedì 31 ottobre 2022 per volare dal primo novembre al 15 dicembre a tariffe convenienti e scontate a partire da 19,99 euro (solo andata).

È quindi il momento più adatto per pensare alla prossima vacanza low cost e staccare la spina dalla frenetica routine quotidiana prima delle tanto attese Festività di fine anno. Sono davvero molte le destinazioni tra cui è possibile scegliere: per questo, noi di SiViaggia abbiamo selezionato per voi alcune mete da non perdere.

La scenografica Pafos sulla magnifica isola di Cipro

A tre ore di volo dall’Italia, l’isola di Cipro, culla della Dea Afrodite, è famosa per le bianche spiagge lambite dal mare turchese e l’entroterra punteggiato da vigneti.

Con partenza da Milano Bergamo, a 19,99 euro solo andata, è possibile raggiungere Pafos, un tempo capitale, e oggi scenografica città portuale tutta da scoprire a partire dal centro storico, un dedalo di strade pedonali che abbracciano Piazza Kennedy su cui si affacciano i giardini, il Municipio e la biblioteca, in stile tipico dell’antica Grecia con capitelli e colonne.

La città è oggi suddivisa in due zone, la parte bassa (Kato Pafos) più turistica e vivace con locali e negozi di souvenir, e la parte alta (Ktima Pafos) dove il ritmo della vita scorre lento e immutato da secoli tra bellissimi palazzi coloniali, interessanti musei e moltissime attrazioni culturali.

La costa, poi, è un gioiello: le spiagge sono per tutti i gusti e le esigenze e il mare un vero incanto.

Stoccolma, tra le città più belle della Scandinavia

Da Roma Fiumicino, un volo a 19,99 euro solo andata porta a Stoccolma, edificata su 14 isole e 57 ponti, una delle mete più affascinanti della Scandinavia.

La capitale svedese sa, infatti come sorprendere: il pittoresco centro di impronta medievale, i canali, i moderni elementi di design e i verdi parchi la rendono indimenticabile, in qualsiasi stagione dell’anno.

Il punto di partenza ideale per scoprire la città è il Gamla Stan, uno dei centri medievali meglio conservati in Europa, caratterizzato dalle case color pastello e dai vicoletti dove sentirsi catapultati nel passato: fiore all’occhiello della zona è il Palazzo Reale, con 600 stanze, ricche collezioni di cimeli e musei come l’Armeria Reale.

Durante un tour a piedi della Città Vecchia, non dimenticate di raggiungere il Mårten Trotzigs gränd, il vicolo più stretto della capitale con soli 90 centimetri di larghezza.

Siviglia: tutto il fascino dell’Andalusia

Infine, sempre con un biglietto di sola andata a 19,99 euro, da Catania volate a Siviglia, una delle perle dell’Andalusia, sospesa tra tradizione e modernità e un particolare connubio di architettura araba, spagnola e influenze gitane.

Tra le testimonianze del passato, meritano una sosta l’imponente Cattedrale con la Torre della Giralda alta 90 metri, in origine minareto della moschea sulle cui rovine venne costruita la cattedrale, e l’Alcazar, straordinario complesso monumentale in centro città, ideato e costruito dai Mori, fulgido esempio di architettura mudejar: entrambe le attrazioni sono Patrimonio UNESCO.

Chiese, palazzi storici, la Plaza de Toros, perla di architettura barocca, e anche un tocco di modernità con attrazioni futuristiche quali, ad esempio, il Metropol Parasol, autentico simbolo della Siviglia all’avanguardia.

siviglia

Fonte: iStock

Siviglia, Spagna
Categorie
linee aeree Notizie offerte Viaggi viaggiare weekend

Weekend di offerte per volare a tariffe low cost

Ryanair ha appena lanciato un’offerta low cost che dura tutto il weekend. Si può prenotare da ora e fino alla mezzanotte di lunedì 1° agosto e viaggiare a partire da 21,99 euro.

La promozione è valida per viaggi a settembre e ottobre in tutte le destinazioni raggiunte dalla compagnia aerea.

Un’occasione imperdibile per chi ha intenzione di andare in vacanza in bassa stagione o per chi non ne ha mai abbastanza di viaggiare e desidera prolungare le proprie ferie.

Fine estate in Sardegna

Ci sono offerte per le mete di mare italiane che meritano di essere prenotate, per un ultimo tuffo prima di indossare di nuovo i maglioni di lana. Come quelle per la Sardegna, per esempio. Ci sono voli in offerta per Alghero o Cagliari da tutta Italia.

Alghero è soprannominata la piccola Barcellona sarda per il suo centro storico davvero delizioso, circondato dalle mura e ricco di interessanti monumenti e edifici storici, Ma soprattutto si trova in una posizione ideale per escursioni lungo questo tratto di costa sarda, chiamata Rivera del Corallo, con lunghe spiagge di sabbia bianca, piccole cale e affascinanti formazioni rocciose, circondate dalla macchia mediterranea.

Cagliari, invece, oltre a esser uno splendido Capoluogo con molte attrattive turistiche, è il punto di partenza ideale per visitare la costa che arriva fin su a Teulada. A pochi chilometri da Cagliari, percorrendo la bellissima strada panoramica (SS 19) in direzione Sud-Ovest, si trova Pula, una delle maggiori località turistiche della Sardegna, conosciuta per le bellissime spiagge immerse nella rigogliosa vegetazione mediterranea, ma anche per le attrazioni archeologiche e culturali che, da anni, richiamano un numero sempre maggiore di turisti. Il paese ospita un piccolo museo archeologico che raccoglie i reperti punico-romani del vicino sito archeologico di Nora, considerata la più antica città dell’isola, la cui visita è d’obbligo.



Booking.com

Proseguendo sulla strada panoramica si raggiungono le bellissime distese di sabbia di Chia, la zona costiera del Comune di Domus de Maria, su cui troneggia una torre spagnola del XVII secolo. Qui, si sussegue una lunga fila di spiagge che occupano un’area rigorosamente protetta con dune di sabbia e ginepri millenari. E poi c’è Teulada. I maggiori artisti sardi del secolo scorso sono stati ispirati da suoi paesaggi e dai suoi costumi.

Adagiata su un fondovalle, racchiusa dai rilievi incontaminati, è nota per gli scenari costieri di impareggiabile bellezza, dove gli strapiombi si alternano a cale di sabbia caraibica. Come la Tuerredda, inserita tra le dieci spiagge più belle della Regione.

Settembre in Puglia

Ci sono anche voli low cost per la Brindisi e Bari che, a settembre-ottobre, regalano ancora belle giornate soleggiate e molta meno folla. Sebbene la Puglia sia tra le principali mete balneari italiane, rinomata per le sue spiagge da sogno e per delle acque cristalline da far invidia a località ben più esotiche, ci sono alcune deliziose calette che non hanno perso il loro fascino selvaggio a causa del turismo.

Sono piccole oasi poco conosciute dai viaggiatori e per questo mantengono intatta la loro pura bellezza naturale. Una è, per esempio, la spiaggia di Murgia della Madonna (conosciuta anche come Spiaggia del Sospetto), a pochi passi da Vico del Gargano.
Pur essendo posizionata tra Gallipoli e Porto Cesareo, ovvero in una zona molto turistica del Salento, la deliziosa Baia di Porto Selvaggio è davvero poco frequentata. Questo perché si trova in un vasto parco regionale che accoglie una splendida pineta, da attraversare a piedi per circa un chilometro se si vuole raggiungere la spiaggia. Una volta arrivati, il panorama ripaga di ogni sforzo. Cosa state aspettando?

Categorie
Fondo Ambiente Italiano giardini Notizie parchi naturali vacanza natura Viaggi weekend

Torna l’Appuntamento in Giardino del FAI: i parchi più belli da visitare

La natura esplode nei suoi colori incredibili, e ora che l’estate è alle porte non c’è scelta migliore che trascorrere una bella giornata tra il verde rigoglioso, ammirando le bellezze del nostro Paese e il suo immenso patrimonio ambientale, botanico e anche artistico dei tantissimi parchi italiani. Per l’occasione, si rinnova anche l’Appuntamento in Giardino del FAI: un weekend all’insegna delle meraviglie naturali con tanti eventi che coinvolgono 12 giardini storici aperti al pubblico.

Cos’è l’Appuntamento in Giardino

Un’occasione per riscoprire le bellezze della natura, godendo di queste splendide giornate quasi estive: l’Appuntamento in Giardino è un evento FAI nato in collaborazione con APGI (Associazione Parchi e Giardini d’Italia), che si svolge in contemporanea in diversi Paesi europei. Quest’anno, la data da segnare sul calendario è quella del weekend di sabato 4 e domenica 5 giugno 2022. In questi due giorni, ben 12 aree verdi situate in tutta la penisola, da nord a sud, aprono al pubblico per regalare ai visitatori un meraviglioso viaggio nella natura, ma anche per invitare tutti noi a custodire con cura questo enorme patrimonio paesaggistico di cui siamo in possesso.

I parchi e i giardini da visitare

Per l’occasione, il FAI mette a disposizione 12 suoi splendidi parchi tutti da scoprire. Si parte dalla Lombardia, dove grandi e piccini possono ammirare la bellezza di Villa Necchi Campiglio, capolavoro d’art decò degli anni ’30, e del suo giardino nel cuore di Milano. È invece a Bergamo che apre i battenti il pregevole Palazzo Moroni, circondato da un ampio parco ricco di fiori profumati e piante rigogliose. Qui i bimbi possono imparare tante curiosità sul mondo botanico e creare persino il proprio erbario.

Ancora, Villa Panza di Varese mette a disposizione il suo sconfinato giardino dove sorgono vere e proprie opere d’arte. A non molta distanza, nel borgo di Casalzuigno, si può assistere ad una lezione di botanica presso Villa Della Porta Bozzolo, così da imparare a riconoscere fiori e piante. Per chi invece ama i suggestivi panorami lacustri, l’appuntamento è a Villa del Balbianello: si trova a Tremezzina, affacciata sul lago di Como, e offre una dimostrazione di pittura ad acquerello.

In Piemonte sono due le località da scoprire. La prima è il Castello di Masino, alle porte di Torino: nel suo parco monumentale, grandi e piccini possono divertirsi imparando tante curiosità. Mentre il Castello della Manta, a poca distanza da Cuneo, è una vera full immersion in un bosco lussureggiante. La Liguria ha moltissime bellezze naturali, ma in questo weekend gli occhi sono puntati su Casa Carbone, che accoglie due vivai e le loro meravigliose piante ornamentali.

Ai piedi dei Colli Euganei, la splendida Villa dei Vescovi di Luvigliano di Torreglia apre le porte del suo ampio parco storico. È prevista persino una caccia al tesoro per intrattenere i bambini, insegnando loro a divertirsi nel rispetto dell’ambiente. Spostandoci più a sud, il Parco Villa Gregoriana di Tivoli offre panorami mozzafiato: è l’occasione per visitarlo con un occhio diverso, comprendendo i delicati meccanismi di manutenzione che vi si celano dietro, grazie alla guida di alcuni esperti.

L’Orto sul Colle dell’Infinito, celebre bellezza di Recanati che ha fatto da sfondo all’omonima poesia di Leopardi, ha in calendario numerose attività per adulti e per bambini, tra cui un laboratorio sensoriale che ha lo scopo di affinare l’olfatto con i profumi della natura. E, per finire, il Giardino della Kolymbethra: nel panorama incantevole della Valle dei Templi di Agrigento, si possono ammirare agrumeti e uliveti secolari, assaporando anche le deliziose marmellate qui prodotte. Per i piccini, c’è un curioso laboratorio sulle api davvero interessante.

Categorie
Franciacorta Notizie Viaggi weekend

I giardini diffusi della Franciacorta sono in fiore

Un fine settimana colorato e profumato sulle colline bresciane ad una manciata di chilometri dal lago di Iseo. Dal 20 al 22 Maggio andrà in scena la XXIII edizione di Franciacorta in fiore, un festival ricco di eventi collaterali come degustazioni di vini, stand gastronomici, presentazioni di libri, passeggiate alla scoperta della natura, eventi per bambini, concerti che animeranno l’antico borgo della Franciacorta centrale, terra di bollicine ma anche di bellezze storico culturali ancora poco note.

Un dedalo di vicoli e dimore nel cuore del borgo di Bornato, incastonato tra i vigneti, svelano il patrimonio nascosto di questo luogo in un territorio da sempre conosciuto nel mondo per i suoi pregiati vini.

Bornato, borgo antico da scoprire in Franciacorta

Bornato, borgo antico poco noto del territorio franciacortino, frazione del comune di Cazzago San Martino, non è soltanto la location della rassegna di questo fine settimana, ma un luogo ricco di storia e bellezze architettoniche. Passeggiando tra i vicoli del borgo l’atmosfera è quella di d’altri tempi. I rinomati vigneti abbracciano ville, palazzi, pievi e castelli. Da non perdere, tra i diversi punti di interesse, ci sono: l’antica Pieve San Bartolomeo, Castello Orlando, Palazzo Secco d’Aragona, Palazzo Ambrosini Bresciani, Casa Orlando e il Frutteto Dalola.

Giardini diffusi e balconi in fiore

Corsi di cucina naturale, laboratori, mostre, pic nic tra i vigneti, ma anche cantine aperte e appuntamenti di gusto comporranno il palinsesto di eventi di Franciacorta in Fiore. Da non perdere, ovviamente, saranno gli spettacoli della natura: giardini e strade del borgo di Bornato saranno tutti da scoprire (a costo zero). Non solo, anche il gusto vuole la sua parte: nei ristoranti franciacortini aderenti all’iniziativa, sarà possibile degustare un piatto dedicato a Franciacorta in fiore, preparato con fiori e piante edibili.

A Bornato (nella foto), ma anche in altri borghi della Franciacorta come Erbusco, Sulzano, Gussago, Coccaglio, Iseo, fiori e giardini fanno da meravigliosa cornice. Numerosi sono i giardini visitabili in bicicletta o a piedi. Giardini diffusi dove è possibile scoprire vere e proprie installazioni di piante e diversi materiali che dialogano tra loro in armonia e nuovi modi di intendere e concepire il giardino. Focus doveroso anche sull’ ecosostenibile: il giardino viene coltivato e curato ponendo attenzione al risparmio energetico, il metodo di irrigazione, l’utilizzo di materiali di recupero, la presenza di piante e fiori adatti alla zona e all’ambiente e allo specifico clima.

Vie, piazze, anfratti e scorci saranno tutto un fiore a Bornato. Nel paesino della Franciacorta tutti sono stati inviati ad abbellire balconi, terrazzi, particolari architettonici, angoli, muri, un po’ come nei borghi fioriti più noti d’Italia come Spello, ad esempio. Il rullino fotografico è pronto per essere riempito di colori e bellezza.

Il Palio della Rosa

Uno degli appuntamenti più attesi di Franciacorta in Fiore è il tradizionale Palio della Rosa, un tuffo nel passato dove arti medievali e antichi mestieri animeranno i tre giorni di rassegna. Sullo sterrato del prato Secco d’Aragona si terrà la sfilata del Corteo Storico del “Palio della Rosa di Franciacorta” con lo spettacolo degli Sbandieratori, i giochi medievali degli Atleti delle sei Contrade e la proclamazione conclusiva.

Franciacorta, borgo di Bornato

Categorie
eventi Notizie Viaggi weekend

Le giornate delle famiglie, tutti gli eventi del weekend

È un bellissimo fine settimana quello del 14 e del 15 maggio, soprattutto se trascorso in compagnia dei propri figli. Questo weekend, infatti, prende vita la nuova edizione di Kid Pass Days 2022, un evento dedicato alle famiglie per scoprire il patrimonio culturale, storico, artistico e scientifico di tutto il nostro meraviglioso Paese

Cos’è il Kid Pass Days

Questo sabato e domenica andrà in scena una maratona di eventi in presenza e organizzati in simultanea, in collaborazione con musei, spazi culturali, castelli, planetari, parchi archeologici e associazioni da Nord a Sud.

Lo scopo di questo progetto è diffondere l’accessibilità della cultura anche ai più piccini, nella maniera che più piace a loro. Nato 5 anni fa, coinvolge tutto lo Stivale, Isole comprese, con tanti appuntamenti adatti ai bambini dai 0 ai 12 anni.

Sono 3 le aree tematiche da esplorare:

  • Piccoli Artisti: l’arte dei musei italiani a misura di bambino (con laboratori creativi e racconti nella storia dell’arte);
  • I love History: letture animate e giochi di antiche civiltà tra musei e parchi archeologici;
  • A tutta Scienza: laboratori interattivi ed esperienze guidate per sperimentare come piccoli scienziati.

Quali eventi non perdere

Davvero difficile scegliere a quale evento partecipare. In Emilia-Romagna, per esempio, il Museo dei Botroidi di Luigi Fantini a Tazzola, in provincia di Bologna, domenica 15 maggio 2022 propone un viaggio nella geologia, ovviamente a portata di famiglia.

In 10 metri attraverso 4 terre si rivivono ben 80milioni di anni di storia del nostro territorio, toccando (per davvero) con mano e usando i sensi per conoscere le terre. Il tutto partendo proprio dai Botroidi, particolari formazioni geologiche dalle forme antropomorfe. Non mancheranno caffè e biscotti per ogni visitatore.

Nel Lazio, invece, i più piccini potranno ammirare la mostra “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo” curata dal 24 Ore Cultura, Gruppo 24 Ore, dallo storico e critico dei fumetti Federico Fiecconi e dalla Walt Disney Animation Reserch Library, presso la Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini a Roma.

In questo caso, preziose opere originali provenienti dagli Archivi Disney ripercorrono il loro processo creativo, regalando al pubblico molteplici piani di lettura.

La visita è, inoltre, animata da quattro sezioni multimediali e dal manuale del narratore di storie, strumento che permette al visitatore di cimentarsi nell’arte dello storytelling.

Tantissimi appuntamenti anche in Basilicata come quello al MUSMA, il Museo della Scultura Contemporanea di Matera. In questo caso, i giovanissimi partecipanti sono guidati nel mondo della scultura, a contatto diretto con le opere. Un’occasione per capire, attraverso momenti di osservazione collettiva, “che cos’è una scultura”, come nasce e viene modellata o costruita dagli artisti.

Infine, la Sardegna con il Museo Genna Maria di Villanovaforru nel Sud dell’Isola, dove prende vita una caccia al tesoro in cui i partecipanti devono individuarle una serie di reperti archeologici posti all’interno delle vetrine del museo. Tramite un anagramma devono persino ricavare una parola chiave. Il premio? Un simpatico ciondolino in ceramica che riproduce un reperto archeologico.

Kid Pass Days, gli eventi all’aperto

Fermo restando che quelli che vi abbiamo accennato sono solo alcuni degli eventi da non perdere, questo fine settimana è anche l’occasione perfetta per passare un po’ di tempo all’aria aperta in famiglia.

Sono tantissime, infatti, le visite guidate, le cacce al tesoro, i percorsi in bicicletta, i viaggi in antichi tram e i trekking urbani disponibili in queste giornate, anche e soprattutto per i più piccini.

Il contest “Una storia al museo”, la novità del 2022

Questo 2022 porta con sé anche un’importante novità: il contest “Una storia al museo”. In sostanza, tutti i bambini con un’età compresa tra i 5 e i 12 anni possono inventare una storia ambientata in uno dei musei e luoghi di cultura che partecipano ai Kid Pass Days.

Non ci sono particolari regole: contributi e modalità sono libere (racconto, disegno, fumetto, video, ecc.). I primi 30 che inviano le loro opere alla mail culture@kidpass.it riceveranno in premio Fabula for Kids, lo strumento creativo più venduto per i giovani raccontastorie.

Non resta, insomma, che scegliere l’evento a cui partecipare. Per visionare il programma completo di queste due giornate vi lasciamo qui il sito di riferimento.

Categorie
linee aeree Notizie offerte Viaggi weekend

Weekend di offerte low cost per volare i prossimi due mesi

Per tutto il weekend di Pasqua, si possono prenotare voli Ryanair a 4,99 euro (a tratta) per volare a maggio e giugno. Tantissime le offerte e tantissime le destinazioni in Italia e in Europa.

L’offerta scade alla mezzanotte del 17 aprile e, se non avete trovato una sorpresa soddisfacente nell’uovo di Pasqua, potete pensarci da soli e farvi un regalo. I viaggi sono il dono più bello che si possa fare a qualcuno, quindi fate felici anche i vostri cari regalando loro una vacanza, senza svenarvi.

Primo sole in Sardegna

La Sardegna è la meta migliore per i mesi di maggio e giugno. Ci sono voli a 4,99 euro per Cagliari, per esempio, dove si hanno più chance di trovare già un bel caldo. Cagliari è una base strategica per visitare le spiagge più belle della Sardegna del Sud. Una fila di spiagge occupa un’area rigorosamente protetta con dune di sabbia e ginepri millenari, che portano i nomi di Cala Campana, Su Giudeu e Cala Cipolla.

Raggiungendo Capo Spartivento, che regala un panorama mozzafiato verso il mare, si arriva a un vecchio faro del 1864, il primo in Italia a essere stato trasformato in una luxury guesthouse. E poi c’è Teulada. Adagiata su un fondovalle, racchiusa dai rilievi incontaminati, è nota per gli scenari costieri di impareggiabile bellezza, dove gli strapiombi si alternano a cale di sabbia caraibica. Come la Tuerredda, inserita tra le dieci spiagge più belle della Sardegna e per anni votata come più bella d’Italia.

Se non si può andare al mare, allora a pochi chilometri da Cagliari, percorrendo la bellissima strada panoramica (SS 19) in direzione Sud-Ovest, si trova Pula, una delle maggiori località turistiche della Sardegna, conosciuta per le bellissime spiagge, ma anche per le attrazioni archeologiche e culturali che, da anni, richiamano un numero sempre maggiore di turisti. Il paese ospita un piccolo museo archeologico che raccoglie i reperti punico-romani del vicino sito archeologico di Nora, considerata la più antica città dell’isola, la cui visita è d’obbligo.

E poi c’è il fascino rimasto pressocché intatto di Cagliari. L’architettura è tuttora invariata, ma rinnovata è sicuramente la scena gastronomica cittadina, che vede nuovi giovani talenti sperimentare con gli ingredienti locali – pesce, carne, formaggi – abbinamenti originali e mitteleuropei. Il Capoluogo sardo è la città perfetta dove trascorrere una vacanza all’insegna del relax, senza farsi mancare nulla, dalle librerie ai musei, dallo shopping al mare. Bellissimo anche qui.

La Tuerredda a Teulada, nel Sud della Sardegna

Categorie
Notizie Viaggi weekend

Weekend e ponti nella città più romantica del mondo

Se doveste pensare alla città più romantica del mondo quale vi verrebbe in mente? Non può essere che lei. La città dei ponti e del lungofiume dove passeggiare la sera alla luce fioca dei lampioni. La città dei giardini e dei vicoletti dove perdersi. La città dei ritratti fatti in strada da un artista col basco nero in testa o dove sfogliare un vecchio libro da una bancarella. La città dove sedersi al tavolino di un bistrot e dove affacciarsi alla finestra dell’hotel per ammirarne i tetti di ardesia nera.

È la città dell’amore, insomma, romantica per chi è già innamorato e complice di nuovi innamoramenti per chi non lo è ancora.

L’offerta low cost

Stiamo parlando di Parigi, naturalmente, e merita un viaggio. Specie ora che ci sono delle nuove promozioni per raggiungerla in treno con il TGV. Fino al 24 aprile, i viaggiatori in partenza da Milano e Torino verso Parigi possono beneficiare di una promozione speciale acquistando un biglietto a 39 euro, per viaggiare tra il 9 maggio e l’11 ottobre 2022.

Chi viaggia con i bambini dai 4 agli 11 anni compiuti può approfittare di uno sconto del 50%. Per i bambini che hanno meno di 4 anni è previsto un prezzo speciale di 9 euro oppure è gratuito ma senza posto assegnato.

I luoghi dell’amore

Parigi ha fatto da sfondo a tante storie d’amore celebri, su quel Pont-Marie, anche conosciuto come “ponte degli innamorati”, che collega l’île Saint-Louis al quai dell’Hôtel-de-Ville nel IV arrondissement, o sotto il più recente “mur des je t’aime”, il “muro dei ti amo” nel quartiere di Montmartre.

Ma i motivi per andare a Parigi sono sempre tanti. E tante sono le novità in città per chi non la visita da almeno due anni.

Come in “Emily in Paris”

Se siete fan della serie Tv Netflix, uscita in pieno lockdown (e in arrivo a breve con la terza e quarta stagione), forse non avete ancora avuto occasione di vedere le location dove è stata girate e non potete perdervi un tour proprio adesso. Si parte da place de l’Estrapade nel V arrondissement dove si trova l’appartamento di Emily, il ristorante di Gabriel e la panetteria per arrivare al Jardin du Palais Royal dove la protagonista s’incontra con l’amica Mindy.



Booking.com

I palazzi delle feste a cui Emily partecipa, come la Monnaie de Paris, dove va per una sfilata e che è uno dei palazzi più antichi della città risalente all’anno 864, e come il Musée des Arts Forains a Bercy, nel XII arrondissement, un originale museo aperto negli Anni ’90 che ospita giostre e antiche attrazioni restaurate.

La nuova gastronomia parigina

Per chi è appassionato di gastronomia, ma non vuole svenarsi, l’esperienza da fare assolutamente è quella da Alain Ducasse che ha da poco aperto uno spazio al primo piano della Manufacture d’Alain Ducasse, dove fare colazione, un brunch o un aperitivo serale in un ambiente molto parigino nell’atmosfera di un hôtel particulier del XVIII secolo.

Sembrerà un’esperienza turistica, ma non lo è, quella da Madame Brasserie, al primo piano della Tour Eiffel, la cui cucina è curata dallo chef Thierry Marx, due stelle Michelin, ed è un omaggio alla gastronomia francese.

parigi-novita-perche-andare

Un vicolo di Parigi con i tavolini dei bistrot