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Dormire in un cane: l’alloggio stravagante per gli amanti degli animali

Ci mettiamo in movimento per tantissimi motivi, e anche se sono tutti diversi tra loro hanno in comune il medesimo desiderio, quello di vivere avventure straordinarie e indimenticabili. E se parliamo di esperienze di viaggio, questo è chiaro, non possiamo non menzionare gli alloggi, strutture ricettive che grazie ai servizi offerti, ai design ricercati e a posizioni strategiche sono in grado di trasformare in realtà i sogni degli esploratori.

Case sull’albero, baite nella foresta, vecchi vagoni del treno trasformati in suite e poi, ancora, hotel tematici e stanze che evocano cartoni animati o serie televisive, questi sono solo alcuni degli alloggi speciali che si snodano in tutto il mondo e che attirano ogni giorno migliaia di viaggiatori provenienti da ogni dove.

La scelta è davvero ampia, ma se è un’esperienza davvero unica e irripetibile che volete vivere e condividere con gli amici o con la famiglia non potete perdervi questo alloggio. Si tratta di una struttura ricettiva che imita in tutto e per tutto un gigantesco cane. Noi non abbiamo dubbi: è questa l’avventura più straordinaria per gli amanti degli animali.

Viaggio nell’Idaho, alla scoperta dell’alloggio più strano del mondo

In questi anni, insieme a voi, siamo andati alla scoperta degli hotel più stravaganti del mondo. Abbiamo dormito in un alloggio a forma di patata, in un nido d’ape, nella casa di Barbie e in cabine trasparenti a strapiombo sul mare. Certo è che mai avremmo pensato di farlo anche dentro un cane.

E invece, dall’altra parte del mondo, esiste un hotel che ha la forma di un Beagle e che è alto circa dieci metri. Gli abitanti locali lo hanno ribattezzato Sweet Willy e, ormai, lo considerano un vero e proprio punto di riferimento nel territorio.

Per scoprire questa bizzarra struttura, e prenotare un soggiorno al suo interno, dobbiamo recarci nell’Idaho, nella piccola contea di Cottonwood. Proprio qui, percorrendo la Route 95, è impossibile non notare la figura di un Beagle, con il suo cucciolo, che fa capolino sulla strada. Si tratta del Dog Bark Park Inn, il primo e forse unico hotel a forma di cane. Ma l’esperienza, ve lo anticipiamo, non si limita a un semplice soggiorno.

Dormire in un cane: un’esperienza da vivere

Raggiungere il Dog Bark Park Inn, ammirare la struttura dall’esterno e concedersi un po’ di relax nei suoi interni, è un’esperienza che tutti gli amanti degli animali dovrebbero vivere almeno una volta nella vita. Non solo per poter vantarsi di aver pernottato all’interno di uno degli hotel più stravaganti del mondo intero, ma anche per vivere un’avventura al di fuori dell’ordinario.

Progettato e costruito da Dennis Sullivan e Frances Conklin, e inaugurato nell’agosto del 2003, il Dog Bark Park Inn si è guadagnato il primato di Beagle più grande del mondo. La struttura, alta circa dieci metri, comprende un bed and breakfast, un negozio di souvenir e articoli da regalo e un centro visitatori. Nei pressi dell’edificio è presente anche una piccola galleria d’arte che ospita le opere dei costruttori dell’hotel, tra cui numerose sculture canine.

Il Dog Bark Park Inn, oltre a permettere di vivere un’esperienza assolutamente inedita, è il punto di partenza perfetto per andare alla scoperta delle meraviglie dell’Idaho. Pronti a partire?

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Il glicine più bello del mondo è fiorito: la visione è magica

Organizzare viaggi intorno al mondo, e in qualsiasi destinazione, ci permette di scoprire tutte le meraviglie che appartengono al nostro pianeta, di toccare con mano le culture di popoli lontani e di scoprire tradizioni, usanze e luoghi iconici che fanno parte del patrimonio dell’umanità. E se è vero che ogni avventura, si trasforma sempre in un’esperienza indimenticabile capace di arricchire il nostro bagaglio culturale, è vero anche che partire in primavera vuol dire concedersi la possibilità di ammirare il mondo abbigliato con il suo vestito più bello, quello fiorito.

Durante questa stagione, infatti, il risveglio della natura trasforma il pianeta nel palcoscenico di uno spettacolo incredibile che incanta la vista e inebria i sensi. Stiamo parlando delle fioriture, quelle che esplodono tra i parchi e i giardini, tra le strade, i quartieri e le piazze di tutto il mondo.

Alcune sono grandi, immense e straordinarie, altre così iconiche da muovere le masse, alcune sono più piccole, ma non per questo meno straordinarie. E poi c’è lei, la fioritura di un glicine sensazionale, forse il più bello del mondo, che è esplosa all’improvviso sulle pareti di un’università inglese. La visione è magica.

È fiorito il glicine del Jesus College dell’Università di Cambridge

È una bellezza senza tempo, quella che appartiene al glicine che cresce sulle pareti dell’edificio che ospita il Jesus College dell’Università di Cambridge, e che fiorisce da oltre un secolo. Per ammirare questa visione sublime, che ha già fatto il giro del mondo, dobbiamo recarci a Cambridge, nella città inglese affacciata sul fiume Cam e che è sede di una delle università più prestigiose del mondo.

Proprio qui esiste il Jesus College, un collegio appartenente all’Università di Cambridge e situato nella periferia della città, fondato all’interno di un monastero benedettino nel 1492 dal vescovo di Ely, John Alcock. Si tratta di una struttura affascinante e suggestiva, uno dei più antichi edifici universitari di tutto il Paese e forse del mondo intero.

Centinaia di migliaia di studenti, nel corso dei secoli, hanno passeggiato all’interno dei grandi cortili, hanno studiato dentro aule centenarie e si sono persi tra i corridoi della struttura. Ma soprattutto, da 120 anni a questa parte, hanno potuto godere di uno degli spettacoli più straordinari del mondo intero: la fioritura di un glicine bellissimo che occupa le pareti dell’edificio.

La cartolina più bella di questa primavera

Corre verso l’alto e poi si estende a destra e sinistra, inerpicandosi dolcemente su finestre e lampioni fino a occupare l’intero edificio. Il glicine del Jesus College dell’Università di Cambridge, che ha ben 120 anni, è la cornice magica e suggestiva che fa da sfondo alle giornate degli studenti trascorse all’università. Lo spettacolo, immortalato attraverso alcune istantanee di immensa bellezza, è diventato la cartolina più bella di questa primavera.

Se siete amanti dei fiori e della natura, dunque, dovete assolutamente inserire nella vostra travel wish list anche la città di Cambridge durante i mesi che vanno da aprile a maggio, periodo della massima fioritura. Oltre a visitare la città, il centro storico e le bellezze in questo custodite, potrete raggiungere il Jesus College e ammirare una delle più incredibili esplosioni floreali del mondo.

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Panda Train: tutti a bordo del treno più dolce del mondo

Sono adrenaliniche, romantiche o rilassanti, suggestive e sensoriali, magiche e indimenticabili: sono le esperienze che viviamo quando viaggiamo. Avventure diverse, che assecondano le nostre esigenze e le personali preferenze, e che ci permettono di scoprire in maniera inedita e sorprendente tutta la meraviglia che appartiene al mondo che abitiamo.

Anche un viaggio in treno può trasformarsi in un’esperienza unica e straordinaria. Un’avventura che, attraverso il posto finestrino, permette di ammirare panorami incredibili, scenari incantati e scorci mozzafiato che si aprono, lentamente o velocemente, a ogni chilometro percorso.

Ma che succede quando, oltre ai paesaggi esterni, le carrozze stesse si trasformano in un’esperienza? Basti pensare alla suggestione dei vagoni dell’Orient Express, per esempio, o a quelli dei mezzi storici e a vapore che sono diventati celebri in tutto il mondo. Oppure a quelli del più recente Panda Train, un treno turistico completamente dedicato ai panda che permette ai viaggiatori di vivere un’esperienza dolcissima nel sud ovest della Cina. Pronti a salire a bordo?

Cina: benvenuti a bordo del Panda Train

Molto più di un semplice viaggio per raggiungere una destinazione, quella sul Panda Train è una vera e propria esperienza di dolcezza da vivere e da condividere con gli amici o con la famiglia.

Questo treno, il primo completamente dedicato all’animale simbolo della Cina, ha compiuto il suo viaggio inaugurale lo scorso anno partendo da Chengdu, e questo non è un caso. La città, capoluogo di Sichuan, è la sede di uno dei più importanti centri di ricerca e di conservazione dei panda: il Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding. Proprio qui, infatti, ogni anno migliaia di viaggiatori e appassionati della natura si riuniscono per osservare gli esemplari giganti che vivono in un habitat naturale sapientemente ricreato.

Già dai primi istanti a bordo le persone hanno potuto immergersi in un’atmosfera magica e suggestiva grazie a un design ispirato all’esemplare in questione. Le carrozze principali, infatti, ospitano gigantografie e disegni dedicate al mondo animale, non mancano anche aree ludiche per i più piccoli, mascotte che attraversano i vagoni durante il viaggio e che accolgono gli ospiti, e pasticcini a forma di panda, naturalmente.

Gli interni delle carrozze del Panda Train

Fonte: ChinaImages / IPA

Gli interni delle carrozze del Panda Train

Un viaggio inedito nel fantastico mondo dei Panda

Considerato il simbolo della purezza, della forza e della tenacia, il panda è da secoli l’emblema nazionale della Cina. A lui sono dedicate mostre, installazioni urbane e monumenti, ed è stata istituita anche una giornata nazionale: il National Giant Panda Day.

L’ultimo omaggio a questi splendidi esemplari è proprio il Panda Train, il treno turistico cinese che permette ai viaggiatori di ogni età di vivere un’avventura incredibile con partenza dalla stazione di Chengdu, nella provincia del Sichuan.

Il treno, che può ospitare fino a un massimo di 252 persone, è composto da 12 carrozze, tra cui una ristorante e un’altra completamente dedicata all’intrattenimento. Non mancano, ovviamente, le cuccette notturne per viaggi più lunghi. Nel treno si può dormire, mangiare, cantare e giocare, partecipare al rito del te pomeridiano o divertirsi durante un cocktail party.

Le carrozze del Panda Train dedicate all'intrattenimento di grandi e bambini

Fonte: ChinaImages / IPA

Le carrozze del Panda Train dedicate all’intrattenimento di grandi e bambini
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Lagune Viaggi Wanderlust

Puoi incontrare Moby Dick in questa laguna incantata

Ogni giorno migliaia di persone si mettono in cammino per esplorare il mondo in lungo e in largo. Lo fanno per andare alla scoperta delle meraviglie plasmate da Madre Natura, di tutti quei capolavori artistici e architettonici creati dall’uomo, dei luoghi iconici e dei monumenti che con il tempo si sono trasformati in simboli di città e Paesi interi.

Ma lo fanno anche per conoscere le creature che abitano il mondo. Animali che hanno trovato la loro casa in luoghi lontanissimi da noi e che li sono restati. Ed è proprio in uno di questi posti che vogliamo portarvi oggi, in una laguna incantata popolata dalle balene, proprio lì dove inizia la nostra ricerca di Moby Dick. Pronti a partire?

In Messico, alla ricerca di Moby Dick

Il nostro viaggio di oggi ci spinge dall’altra parte del globo, in uno dei Paesi più affascinanti, suggestivi e variegati, dal punto di vista paesaggistico e culturale, del mondo intero. Stiamo parlando del Messico, il territorio delle montagne, dei deserti e delle giungle, delle antiche rovine e delle città moderne, dell’arte e delle tradizioni.

Le cose da fare e da vedere nel Paese sono tantissime, e non basterà un articolo per elencarle tutte, questo è chiaro. Quello che possiamo fare, però, è parlarvi di un piccolo paradiso terrestre dove gli amanti della natura possono vivere l’esperienza più straordinaria e magica di una vita intera.

Se siete pronti a farlo, allora, venite insieme a noi a Baja California, uno stato messicano che si affaccia sull’Oceano Pacifico e sul Golfo della California. È proprio qui che esiste una laguna incantata, una striscia di terra che incontra il mare azzurro e cristallino e che per forme e lineamenti assomiglia a un microcosmo delle meraviglie. Qui, infatti, numerosi esemplari di flora e di fauna hanno stabilito le loro radici, ma non sono gli unici perché sempre qui ogni anno si riuniscono le straordinarie balene che popolano il Pacifico orientale.

La laguna incantata che è diventata il santuario delle balene

Situata nel comune di Mulegé, e a poco più di 50 chilometri dalla città-oasi di San Ignacio, questa laguna è iscritta nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO ed è anche Riserva della Biosfera delle Nazioni Unite e santuario degli uccelli migratori, nonché il più grande e importante habitat della fauna selvatica di tutta l’America Latina. Come abbiamo anticipato, infatti, sono molti gli esemplari che qui si sono stabiliti in pianta stabile, ma non sono gli unici.

Ogni anno, a fargli compagnia, arrivano migliaia di balene che hanno trasformato questo luogo in un vero e proprio santuario. Dopo un viaggio di oltre 15.000 chilometri, questi esemplari si lasciano alle spalle le coste antartiche per raggiungere la laguna di San Ignacio, tra i mesi da dicembre ad aprile, per godersi le acque tiepide e il clima mite.

Arrivano qui con i loro cuccioli, nuotano nell’oceano, fanno capolino tra le onde e si esibiscono in spettacolari show danzanti lasciando attoniti e sbalorditi gli sguardi dei viaggiatori che giungono fin qui.

Il modo migliore per ammirare questo spettacolo grandioso, e incontrare le balene grigie, è quello di prendere parte a un’escursione in barca. È inoltre possibile osservare anche alcuni rari esemplari di tartarughe marine.

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Patagonia Sud America vacanze avventura Viaggi Wanderlust

La cavalcata che attraversa i luoghi più spettacolari del pianeta

Siete abbastanza coraggiosi da affrontare la cavalcata più indimenticabile, intrepida ed emozionante del pianeta? Se sì, allacciate le cinture per vivere un’esperienza imperdibile! Il suo nome è  Gaucho Derby ed è una gara di otto giorni che si svolge ogni anno nella splendida Patagonia, un’avventura che ogni anima dal cuore selvaggio dovrebbe vivere. Questo evento argentino non si limita ad essere uno dei più veloci, ma metterà alla prova la vostra abilità, il vostro coraggio e vi spingerà a superare i vostri limiti.

La gara si svolge nella seconda metà di febbraio su un percorso di 500 chilometri nel quale partecipano cavalli e horse rider professionisti provenienti da tutto il mondo, un evento che porta in scena anche spettacoli di equitazione e giochi tradizionali.

Rispetto alle classiche competizioni equestri, la gara si svolge nei paesaggi estremi e selvaggi dell’Argentina, tra le montagne e le distese verdi dei prati a dir poco mozzafiato. Qui, i partecipanti devono dimostrare non solo la loro abilità equestre, ma anche la loro resistenza fisica e mentale. È una sfida impegnativa, piena di ostacoli naturali come fiumi, scogliere e terreni accidentati, in cui affrontare la sabbia profonda, cadute pericolose e salite ripide. Ma l’esperienza vale davvero la pena.

Adrenalina pura nella natura incontaminata dell’Argentina

Gli otto giorni di gara richiedono preparativi intensi e attenzione ai dettagli. Tutti gli atleti, gli organizzatori, il pubblico e gli appassionati aspettano con ansia questo evento. Per chi vuole partecipare alla competizione la preparazione è fondamentale per garantire un’esperienza di successo. Durante la gara, ogni squadra deve affrontare numerose sfide che mettono a dura prova l’abilità, la resistenza e la forza mentale.

Inoltre, durante il derby, è possibile scoprire e attraversare i panorami estremamente vari e i paesaggi di straordinaria bellezza, diversi da qualsiasi altro luogo del pianeta. Dai ghiacciai ai deserti, dalle foreste pluviali alle immense praterie, con le cime frastagliate delle sue montagne, la Patagonia merita sicuramente di essere visitata almeno una volta nella vita.

Inoltre, questa località ospita alcuni dei ghiacciai più grandi del pianeta, tra cui il ghiacciaio San Rafael e il ghiacciaio Viedma, situato vicino al pittoresco villaggio montano di El Chalten che, oltre ad essere il punto di arrivo della competizione, è anche una delle località più gettonate dai visitatori. Queste imponenti strutture di ghiaccio sono uniche e offrono uno spettacolo che lascia senza fiato.

La Patagonia offre molte opportunità per rilassarsi e godere delle sue straordinarie bellezze naturali. Dalle spiagge assolate ai tranquilli laghi di montagna, potrete immergervi in un’oasi di pace in cui ammirare l’ambiente circostante. Inoltre, durante il vostro viaggio, sarete accolti dalla gente del posto con calore e ospitalità, imparerete a cucinare cibi tradizionali su fuochi all’aperto e parteciperete ad attività di allevamento come la doma dei cavalli e l’allevamento del bestiame.

Un’esperienza unica, difficile da dimenticare

La Patagonia offre lo scenario perfetto per un’uscita adrenalinica, con viste mozzafiato sulle montagne e sulle distese erbose. È un’occasione per sperimentare qualcosa di diverso, un mix tra rodeo, polo e calcio, dove tradizioni secolari sono ancora vive in un unico incredibile evento. Inoltre, vi darà la possibilità di stabilire un legame più profondo con la natura, oltre che per costruire relazioni con le popolazioni locali e conoscere meglio la loro cultura e le loro tradizioni.

Se siete alla ricerca di un’avventura imperdibile in una delle regioni più belle del Sud America, vi consigliamo di trascorrere la vostra prossima vacanza galoppando sulle colline della Patagonia in sella ai cavalli. Non ve ne pentirete!

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Qui puoi scattare la cartolina più bella del tuo viaggio

Esistono luoghi che sono così belli che non si possono descrivere, ma solo vivere. Posti caratterizzati da colori accesi e brillanti, da forme oniriche e lineamenti favolistici che assomigliano a piccoli paradisi terrestri plasmati sapientemente da Madre Natura. Gli stessi che da sempre sono in cima alle nostre travel wish list.

Ma a differenza di quello che pensiamo non abbiamo bisogno di volare dall’altra parte del mondo per toccare con mano la grande bellezza che gli appartiene. Perché anche in Italia esistono luoghi destinati a incantare e lasciare senza fiato. E questo è il caso di una caletta selvaggia e suggestiva, circondata da foreste e rocce che la proteggono alla stregua di un tesoro prezioso.

Si tratta di Cala Matano, uno dei gioielli più incredibili delle Isole Tremiti nonché località che ha stregato il cuore di Lucio Dalla, che permette ai viaggiatori di scattare la cartolina più bella di un viaggio in Italia. Pronti a partire?

La caletta segreta che è un gioiello della natura

Immenso, straordinario e mozzafiato: questo è il patrimonio naturalistico del BelPaese, quello caratterizzato da boschi e foreste, da parchi e montagne, da acque azzurre e cristalline che bagnano spiagge dorate che brillano al sole. Ed è proprio alla scoperta di uno di questi luoghi che vogliamo portarvi oggi, un angolo di paradiso, selvaggio e autentico, dove la natura regna assoluta protagonista.

Per farlo dobbiamo raggiungere le Isole Tremiti, l’arcipelago del Mare Adriatico situato a circa 20 chilometri dal promontorio del Gargano. È proprio su questi lembi di terra, abitati da poco meno di 500 anime, che la natura ha creato alcuni dei paesaggi più suggestivi del BelPaese, tra questi anche Cala Matano.

Situata sull’Isola di San Domino, e posizionata sulla costa orientale, Cala Matano è conosciuta anche come Cala Duchessa, in riferimento alla figura nobiliare che le ha dato il nome. Si tratta di un’insenatura naturale circondata da una fitta e lussureggiante vegetazione che ricopre in parte rocce bianche e calcaree.

Protagonista assoluto della visione è il mare che, con le sue infinite sfumature d’azzurro che degradano verso il blu, sfiora le rocce alle quali si alternano piccole spiagge sabbiose raggiunte ogni anno da turisti e vacanzieri.

Dentro a una cartolina di viaggio

Visitare Cala Matano permette ai viaggiatori di scoprire una delle insenature naturali più suggestive del nostro Paese. La baia, vista da ogni prospettiva, sembra la cartolina più bella di un viaggio in Italia, quella da immortalare con lo smartphone e da conservare nel cuore. Selvaggia, affascinante e lussureggiante, la cala è raggiungibile via mare o a piedi, attraverso un sentiero che permette ai viaggiatori di scoprire scorci mozzafiato che si aprono a ogni passo.

Sono tante le persone che giungono qui, durante i mesi estivi, per perdersi e immergersi in uno scenario incontaminato dalla bellezza straordinaria. Sono altrettante quelle che tornano per i medesimi motivi. Tra i più celebri estimatori di questo angolo di paradiso c’è anche l’indimenticabile Lucio Dalla che proprio a Cala Matano, e alle Isole Tremiti, aveva scelto di dedicare il suo album Luna Matana.

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L’incantesimo che colpisce la contea irlandese quando le luci si spengono

C’è qualcosa di magico che accade intorno a noi, e sopra di noi, quando tutto ciò che ci circonda sprofonda nel buio più totale. Accade quando il sole lascia spazio al crepuscolo, e poi alla notte più nera, permettendo agli astri e alle stelle di illuminare di meraviglia ogni cosa.

È lo spettacolo del cielo stellato, quello che da secoli affascina, incanta e ispira scrittori, poeti e artisti di tutto il mondo. Restare immuni alla bellezza di questo show è impossibile, e a confermarlo è proprio la nascita del turismo astronomico, quello che invita i viaggiatori a mettersi in cammino per andare alla scoperta dei cieli più belli del mondo.

Sono tanti, diversi e strabilianti, i luoghi che di notte si trasformano nel palcoscenico di spettacoli che lasciano senza fiato. Ma ce n’è uno, neanche molto lontano da noi, che mostra il suo volto più bello proprio quando le luci si spengono. Si tratta di una contea irlandese che sembra essere stata colpita da un incantesimo. Pronti a partire?

Benvenuti nella Contea di Kerry

Organizzare un viaggio in Irlanda, lo sappiamo, è sempre un’ottima idea. L’Isola di Smeraldo, che deve il suo soprannome alle infinite sfumature di verde che caratterizzano i paesaggi mozzafiato, è un concentrato di meraviglie tutte da scoprire. Laghi splendenti, coste frastagliate e campagne sterminate: queste sono solo alcune delle bellezze che compongono il patrimonio naturalistico del Paese.

Le cose da fare e da vedere in Irlanda sono tantissime. Tra queste, immancabile, è una visita alla contea di Kerry, un luogo che incarna alla perfezione lo spirito di questa terra. Qui colline verdi e laghi cristallini si alternano a pascoli verdeggianti e a scogliere a strapiombo, che ogni tanto lasciano il posto anche a spiagge sabbiose, creando così un paesaggio straordinario dove la natura, selvaggia e autentica, è assoluta protagonista.

Ed è proprio qui, nella contea di Kerry, che è possibile vivere una delle esperienze visive più suggestive di una vita intera. Lungo il Wild Atlantic Way, la strada panoramica più affascinante del Paese, si snoda infatti una riserva naturale, si tratta della  Kerry International Dark-Sky Reserve, uno dei posti più sensazionali del mondo dal quale ammirare le stelle.

Quando il sole tramonta, e la luce lascia spazio al buio più nero, la contea irlandese sembra come colpita da un incantesimo. È in quel momento che centinaia di stelle, accompagnate dalla danza dei pianeti e dalla candida Luna, iniziano a illuminare di magia l’intero territorio.

Il cielo stellato più bello del mondo è in Irlanda

La riserva situata nel cuore della Contea di Kerry, e accessibile gratuitamente a ogni ora del giorno e della sera, fa parte del circuito dei Dark Sky Place, un progetto che comprende tutta una serie di luoghi, che si snodano nel mondo, dove l’inquinamento luminoso è assente o ridotto al minimo. In questi posti, infatti, il buio della notte e gli astri del cielo sono considerati un vero e proprio bene prezioso, da proteggere e valorizzare.

Così succede anche nella Kerry International Dark-Sky Reserve, che oltre a mostrare un cielo particolarmente affascinante, gode anche di un paesaggio mozzafiato che rende l’osservazione davvero magica. Da una parte, infatti, c’è l’oceano sterminato e infinito, le cui onde in movimento creano la colonna sonora di un’esperienza indimenticabile. Tutto intorno, invece, si estendnoo paesaggi lussureggianti plasmati sapientemente da Madre Natura.

Ma è alzando gli occhi al cielo, quando le luci si spengono, che è possibile ammirare lo show più incredibile di sempre. Quello portato in scena dai pianeti che danzano tra centinaia di stelle che brillano e sfavillano.

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Esiste un luogo dove il tempo scorre diversamente

Ogni viaggio si trasforma in un’incredibile scoperta, un’avventura destinata a incantare e a meravigliare. Lo fa sempre perché ci permette di esplorare le meraviglie create da Madre Natura e tutti quei capolavori che portano la firma dell’uomo. Ma anche perché ci consente di toccare con mano storie, culture e tradizioni lontanissime da noi e di raggiungere luoghi dove il tempo non segue le regole che conosciamo.

Ed è proprio uno di questi posti che vogliamo raggiungere insieme a voi oggi, un luogo dove il tempo si è fermato in un’epoca lontana e dove anche l’inizio dell’anno viene celebrato in un giorno diverso da quello che conosciamo.

Ma a differenza di quello che si può pensare, questo posto non si trova dall’altra parte del mondo, ma è situato in Europa, proprio nel cuore più rurale del Galles. È qui che esiste una valle straordinaria, e sconosciuta ai più, dove il tempo scorre diversamente. Pronti a partire?

Benvenuti nella valle di Cwm Gwaun

Il nostro viaggio di oggi ci conduce direttamente a Pembrokeshire, nella suggestiva contea situata nella parte sud-occidentale del Galles. È proprio qui che si snoda una piccola valle dove il tempo sembra scorrere in maniera completamente diversa da quella a cui siamo abituati.

Si tratta della Gwaun Valley, un piccolo centro abitato che si snoda nell’entroterra della contea, e che è incastonato tra le splendide Preseli Hills, le colline che caratterizzano in maniera univoca il Pembrokeshire Coast National Park, il parco nazionale costiero della Gran Bretagna già punto di riferimento per tutti gli amanti della natura che si recano in viaggio in Galles.

La valle, conosciuta anche con il nome di Cwm Gwaun, è caratterizzata da un paesaggio rurale e selvaggio che non assomiglia a nessun altro scenario presente nel Paese. Il territorio, che è stato plasmato da Madre Natura a seguito degli scioglimenti dei ghiacciai durante l’ultima era glaciale, è fertile e ricco di fitti boschi e vegetazione lussureggiante, proprio lì dove si snodano le case degli abitanti.

Qui vivono appena 200 anime, persone che da anni hanno scelto di restare in questa terra per preservare e tramandare le numerose tradizioni che resistono al tempo. Vivono all’interno di cottage in pietra, alcuni dei quali sono stati trasformati in locande e pub che evocano tempi lontani e che sono diventati luoghi di convivialità per la gente del posto e per i viaggiatori che osano spingersi fin qua giù.

Nella valle di Gwaun non esistono il disordine e il caos che regnano in città, non ci sono i rumori delle automobili né strade trafficate. Ci sono, però, i sentieri pedonali che attraversano la natura selvaggia e le colline fertili che proteggono, alla stregua di guardiani preziosi, questo piccolo paradiso verdeggiante.

Valle di Gwaun, Galles

Fonte: iStock

Valle di Gwaun, Galles

Il luogo dove il tempo scorre diversamente

Il tempo, nella valle di Gwaun, scorre in maniera diversa e questa non è solo la sensazione condivisa di chi sceglie di raggiungere questo luogo che lontano dai sentieri più battuti dal turismo di massa. Qui, infatti, il Capodanno viene celebrato 13 giorni dopo rispetto a noi, e i motivi sono legati a una scelta consapevole e condivisa degli abitanti.

Ogni 13 gennaio, le persone che popolano la valle, si riuniscono per festeggiare l’Hen Galan, il vecchio Capodanno stabilito dal calendario Giuliano. Nonostante il Regno Unito, e quasi tutto il resto del mondo, abbiano adottato secoli fa il calendario gregoriano, la comunità di Gwaun si è rifiutata di farlo. E così oggi, esattamente come allora, continuano a celebrare il nuovo anno in una data diversa rispetto al resto del Paese.

Gli abitanti della valle hanno scelto in tutti questi anni di preservare questa decisione, creando attorno alla festa in questione tutta una serie di tradizioni suggestive e straordinarie. Ci sono teschi di cavalli che sfilano tra le strade, benedizioni ai vicini o ai turisti che scelgono di raggiungere questo luogo, e feste all’interno dei pub del villaggio. Ovviamente il 13 gennaio, qui, è considerato un giorno festivo, anche se non ufficiale.

Raggiungere questo luogo fuori dal comune, è davvero un’esperienza unica che permette ai viaggiatori di entrare in contatto con una comunità autentica e genuina, isolata ma molto generosa, che mantiene vive tradizioni secolari con orgoglio.

La valle di Gwaun nella contea del Pembrokeshire

Fonte: iStock

La valle di Gwaun nella contea del Pembrokeshire
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Puoi camminare sulle acque: succede nel Mar Morto una volta l’anno

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, e anche se sono diversi tra loro, per esigenze e preferenze, tutti sono accomunati dal medesimo desiderio di vivere e condividere esperienze uniche e straordinarie.

Pernottare in alloggi stravaganti, per esempio, o intraprendere missioni adrenaliniche. E poi, ancora, raggiungere destinazioni remote e solitarie, visitare borghi fantasma e dormire sotto i cieli stellati sfavillanti. Queste sono solo alcune delle esperienze che ci invitano ogni giorno ad attraversare il globo il lungo e in largo.

Ma se è un’avventura unica e irripetibile che volete vivere, allora c’è solo un luogo da raggiungere, un posto dove una volta all’anno uomini, donne e persone di ogni età possono camminare, o meglio correre, sulle acque del Mar Morto. L’esperienza è davvero unica.

Cos’è la Dead Sea Marathon e perché dovresti partecipare almeno una volta nella vita

Per vivere quella che è una delle esperienze più sensazionali e suggestive di una vita intera, dobbiamo recarci a Israele in un preciso periodo dell’anno. È qui, tra le sponde del Mar Morto, che le persone possono compiere il loro personale miracolo, quello di camminare o correre sulle acque e attraversare uno dei paesaggi più mozzafiato del globo.

L’esperienza, che vanta una fama mondiale, è legata alla Dead Sea Marathon, la corsa più bassa del mondo. La maratona, infatti, permette alle persone di correre su un lembo di terra situato a 420 metri sotto il livello del mare, questo vuol dire che c’è la possibilità di attraversare, letteralmente, il Mar Morto e lo scenario unico che lo caratterizza.

Da una parte il deserto, dall’altra le oasi in lontananza. Tutto intorno, invece, il mare più salato del mondo che si allunga verso il cielo e in quello sembra sparire: la corsa è un sogno a occhi aperti che si avvera chilometro dopo chilometro.

Non si tratta di un’esperienza riservata ai soli runner esperti. Ogni anno, la prima settimana di febbraio, corridori, sportivi, famiglie e ragazzi si riuniscono qui per attraversare il mare e per vivere un’esperienza surreale, unica e irripetibile.

Correre sulle acque: l’esperienza da sogno

Non è un miracolo, ma una vera e propria opportunità che viene concessa a persone di tutto il mondo una volta l’anno. La Dead Sea Marathon si tiene, solitamente, nei primi giorni di febbraio e questa è l’unica possibilità che si ha per attraversare il mare, camminando su una superficie pianeggiante che lo attraversa. Questo lembo di terra, infatti, è di proprietà della Dead Sea Works che permette l’accesso solo in occasione della maratona sportiva.

L’appuntamento, dicevamo, è annuale ed è previsto solitamente durante la prima settimana del mese di febbraio. Il punto di partenza è Ein Bokek, la celebre località israeliana situata sulle rive del Mar Morto, nonché punto di riferimento di tutti i vacanzieri che giungono fin qui.

Come abbiamo anticipato, questo appuntamento sportivo non è destinato solo ai più esperti. Insieme ai runner, infatti, ci sono anche le famiglie, i giovanissimi e i viaggiatori che desiderano attraversare lo straordinario palcoscenico che attraversa l’acqua cristallina e turchese. Non una semplice corsa, la Dead Sea Marathon è una vera e propria esperienza straordinaria.

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Puoi entrare in un’opera d’arte e attraversare l’arcobaleno

Sono scrigni delle meraviglie, sono i protettori di tesori, oggetti, capolavori e storie che riguardano le culture e le tradizioni di città, Paesi e popolazioni, dell’umanità intera, sono i luoghi sacri alle Muse, le protettrici delle arti e delle scienze. Sono i musei del mondo, luoghi da conoscere e da esplorare.

Indipendentemente dalle dimensioni, dalle origini e dalle destinazioni, vale sempre la pena inserire una visita a un museo nei nostri itinerari, perché sono proprio questi a raccontarci l’anima dei luoghi che visitiamo. Alcuni edifici, poi, sono così straordinari, per forme, lineamenti e collezioni, che valgono da soli il viaggio.

Tra i musei da visitare almeno una volta nella vita c’è sicuramente l’ARoS Aarhus Kunstmuseum situato nella città di Aarhus in Danimarca. Non solo perché è uno dei più grandi musei di tutta Europa ma anche perché è qui che si può vivere una delle esperienze più incredibili di sempre: entrare in un’opera d’arte e attraversare l’arcobaleno.

Your Rainbow Panorama

I musei, dicevamo, non solo solo spazi espositivi che ospitano mostre permanenti o temporanee, ma sono dei veri e propri gioielli da conoscere e da esplorare. Dei capolavori artistici e architettonici da contemplare, conoscere e attraversare.

L’ARoS Aarhus Kunstmuseum è uno di questi. Fondato nel 1985, il museo ha inaugurato la sua nuova e attuale sede nell’aprile del 2004, mostrandosi al mondo intero con un edificio grandioso che si snoda su una superficie di oltre 20.000 metri quadrati e che ospita ben 10 piani. Progettato dallo studio di architettura Schmidt Hammer Lassen, l’ARoS Aarhus Art Museum è oggi considerato uno dei più grandi e importanti musei d’arte moderna di tutto il nord Europa.

Al suo interno sono ospitate numerose mostre, permanenti e temporanee. Non mancano un negozio d’arte, una caffetteria e un ristorante. La vera attrazione dell’edificio però, come lo sguardo stesso può confermare, si trova in cima alla struttura. Nel 2011, infatti, è stata aggiunta una passerella sospesa e circolare, si tratta di Your Rainbow Panorama, un’installazione firmata dall’artista Ólafur Elíasson, che rende l’esperienza all’interno del museo davvero unica.

Your Rainbow Panorama

Fonte: 123rf

Your Rainbow Panorama

Un arcobaleno da attraversare: l’esperienza da sogno

Una visita all’ARoS Aarhus Kunstmuseum, dicevamo, è qualcosa che tutti dovremmo concederci almeno una volta nella vita. Non solo per ammirare i tesori conservati, ma anche perché è qui che è possibile entrare all’interno di un’opera d’arte e attraversare l’arcobaleno.

Your Rainbow Panorama, infatti, è proprio questo. Un arcobaleno circolare e sospeso, situato a 50 metri d’altezza che offre la possibilità di vivere un’esperienza mozzafiato. L’installazione, caratterizzata da una vetrata circolare formata da pannelli di colori differenti, affaccia direttamente sulla città consentendo ai visitatori di ammirare gli scorci più spettacolari di Aarhus che si aprono passo dopo passo.

Camminando all’interno dell’opera, e guardando verso l’esterno, si ha come l’impressione di trovarsi proprio dentro un arcobaleno. E se l’esperienza è incredibile a ogni ora del giorno, è di notte che diventa magica. Quando il sole lascia spazio al crepuscolo, infatti, i soffitti bianchi si illuminano rendendo il complesso un arcobaleno fluttuante che annulla i confini visibili tra gli interni e gli esterni. È in quel momento che i visitatori possono diventare i protagonisti di un’opera d’arte effimera e straordinaria.

Your Rainbow Panorama, l'installazione permanente all'ARoS Aarhus Kunstmuseum

Fonte: iStock/Jens-Jensen

Your Rainbow Panorama, l’installazione permanente all’ARoS Aarhus Kunstmuseum