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Puoi dormire in una baita nel bosco e vivere una fiaba italiana

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, lo facciamo per toccare con mano le meraviglie del mondo che abitiamo, per scoprire le storie, le tradizioni e le culture dei popoli lontani, per raggiungere i luoghi iconici e i monumenti e per ammirare, con i nostri occhi, tutti quei capolavori creati da Madre Natura.

Ma ci mettiamo in cammino anche per vivere e condividere esperienze inedite e suggestive destinate a creare i ricordi più belli di una vita. Per diventare protagonisti di avventure incredibili, però, non abbiamo bisogno di volare dall’altra parte del mondo perché il nostro è un Paese meraviglioso.

Ed è proprio in Italia che vogliamo restare oggi, per parlarvi di un alloggio suggestivo incastonato in una cornice naturale di immensa bellezza. Ci troviamo a Sutrio, nell’antico borgo del Friuli-Venezia Giulia dove il tempo sembra essersi fermato. Proprio qui, a pochi metri dal paese e alle pendici del monte Zoncolan, è possibile dormire all’interno di una baita nel bosco e vivere una fiaba tutta italiana.

Un alloggio da sogno nel borgo di Sutrio

Il nostro viaggio di oggi ci porta tra le bellezze di un antico borgo montano, uno dei più affascinanti della regione del Friuli-Venezia Giulia. Incastonato nel cuore della Carnia, Sutrio è un piccolo gioiello da scoprire e da vivere in tutti i periodi dell’anno e in ogni stagione. Il centro storico pullula di botteghe che conservano e valorizzano l’artigianato del legno. A Natale, poi, la magia si accende e invade e pervade le strade del paese grazie al Presepe di Teno, un vero e proprio capolavoro artistico e artigianale che attira ogni anno centinaia di persone provenienti da ogni dove.

Passeggiare per il centro storico del borgo è un’esperienza da non perdere per chi desidera collezionare momenti autentici e spensierati. Se invece volete perdervi e immergervi nelle tradizioni del paese, il consiglio è quello di raggiungerlo durante le due celebri manifestazioni “La magia del legno” e “Borghi e presepi”.

Sutrio è anche il perfetto punto di partenza per andare alla scoperta delle meraviglie naturalistiche del territorio. Partendo dal borgo, infatti, è possibile raggiungere il Monte Zoncolan con un trekking delle meraviglie che consente di ammirare paesaggi dove la natura regna sovrana.

Proprio lungo la strada che porta allo Zoncolan, nei pressi di un bosco rigoglioso, esiste un alloggio che sembra uscito da una fiaba. Si tratta di una baita in legno che offre una vista privilegiata sulla vallata circostante e che permette di vivere un’avventura esclusiva e autentica nel cuore della Carnia.

La baita nel bosco

Il suo nome è Parnassia ed è uno dei tanti alloggi dell’Albergo Diffuso Borgo Soandri, una struttura ricettiva che comprende tutta una serie di camere e appartamenti ricavati dalla ristrutturazione di edifici rurali, vecchie stalle e antiche case con portici in pietra e ballatoi che permettono di scoprire il fascino e le bellezze di Sutrio e dei suoi dintorni.

Tra le tante proposte della struttura, che ha trasformato il borgo in un hotel, troviamo anche una baita nel bosco. Situata appena fuori dal Paese, sul sentiero che conduce allo Zoncolan, casa Parnassia è un dimora che sembra uscita da una fiaba. Disposta su tre piani, e circondata dalla natura lussureggiante, la baita offre una vista privilegiata su tutta la vallata di giorno e sul cielo stellato di notte.

Una sistemazione perfetta, questa, per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza di pace e bellezza a stretto contatto con la natura.

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America Centrale Guatemala Viaggi vulcani Wanderlust

Cucinare la pizza sul vulcano: succede in Guatemala

Ogni anno migliaia di avventurieri dallo spirito indomito attraversano il globo per raggiungere uno dei territori più affascinanti e straordinari del mondo. Stiamo parlando del Guatemala, il Paese del Centro America, situato al sud del Messico, famoso per i suoi vulcani e i campi di lava, per le foreste pluviali, rigogliose e lussureggianti, e per gli antichi siti maya che conservano e raccontano la storia dell’intera umanità.

Organizzare un viaggio qui è davvero un’esperienza che cambia la vita. Le cose da fare e da vedere, poi, sono così tante che non basta un solo viaggio per scoprirle tutte. Tra i luoghi assolutamente da visitare, imperdibile è la sua capitale, con la sua storia e le tradizioni, con quell’imponente Palazzo Nazionale della Cultura e il Museo di archeologia, e la città di Antigua, con gli edifici coloniali.

Ma il Paese è noto anche e soprattutto per le sue meraviglie naturali, quelle che dominano territori vasti e sterminati. Ed è proprio qui che vogliamo portarvi, dove possiamo ammirare il maestoso vulcano Pacaya, uno dei più attivi di tutto il Guatemala. Il motivo? È qui che è possibile vivere una delle esperienze culinarie più particolari e suggestive di sempre, quella che permette di cucinare una pizza nel vulcano e mangiarla, ovviamente.

L’esperienza più incredibile di sempre al cospetto di un vulcano attivo

Il nostro viaggio di oggi ci porta alle pendici del vulcano più attivo del Guatemala, si tratta di Pacaya, una struttura geologica maestosa situata a circa 40 chilometri dalla capitale con origini che risalgono a 23.000 anni fa. Posizionato a 2500 metri sopra il livello del mare e circondato da rocce vulcaniche e da una foresta umida, che creano una scenografia davvero suggestiva, questo luogo è una tappa obbligata per tutti gli amanti delle esperienze più particolari da vivere in viaggio.

Il grande vulcano è una popolare attrazione turistica. Qui ogni giorno si recano migliaia di turisti, attraversando i sentieri e camminando su corridoi lunari creati dagli strati di lava. Dalla cima, poi, è possibile godere di una vista privilegiata sulla splendida laguna di Calderas e sugli altri vulcani che si snodano intorno: Agua, Fuego e Acatenango.

Come abbiamo anticipato, però, c’è un altro motivo per raggiungere il vulcano più attivo del Paese ed è un’esperienza unica e irripetibile che si può vivere solo in Guatemala. Qui, infatti, grazie all’originale idea dello chef Mario David García Mansilla è possibile cucinare una pizza, e gustarla in compagnia, sfruttando il calore della lava.

Cucinare la pizza nel vulcano Pacaya

Il suo nome è Pizza Pacaya ed è, con tutta probabilità, la pietanza più particolare che mangerete nella vostra vita. Il motivo? Viene cucinata direttamente sul vulcano attivo del Guatemala.

L’inventore di questa idea è lo chef Mario David García Mansilla che, dopo una grande eruzione tenutasi qualche anno fa, ha visto alcuni gruppi di turisti intenti a cuocere marshmallow sulla superficie lavica ancora fumante. Da qui l’ambizione di creare qualcosa di straordinario, una sorta di ristorante in cima al vulcano dove l’originalità è di casa.

Da anni lo chef raggiunge la cima del sito portando con sé ingredienti e condimenti per la preparazione della famosa pizza Pacaya. I viaggiatori che arrivano fin qui possono quindi assistere e partecipare alla cottura della pizza che viene effettuata sfruttando il calore della lava, e mangiarla in compagnia alle pendici del grande vulcano.

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meteo Toscana Viaggi Wanderlust

Questa bubble suite è perfetta per ammirare la prossima pioggia di stelle

Nel cuore della Toscana, nel punto esatto dove si dividono il mare e l’entroterra, esiste un alloggio davvero straordinario. Ci troviamo a Vada, una piccola frazione del comune di Rosignano Marittimo che ogni anno viene raggiunta da migliaia di turisti provenienti da ogni dove. Da qui, infatti, è possibile andare alla scoperta dell’incantevole Costa degli Etruschi, oppure perdersi e immergersi tra le sinuose e verdeggianti colline livornesi.

Proprio qui, tra visioni e scorci mozzafiato, esiste una sistemazione romantica che invita chiunque raggiunga questo posto a disconnettersi da tutto e da tutti per vivere un’esperienza autentica e immersiva nella natura. Si tratta di una bubble suite, una struttura con pareti e soffitto trasparenti, che offre una vista privilegiata sul panorama circostante e sul cielo. Un alloggio strabiliante e suggestivo da raggiungere per ammirare la prossima pioggia di stelle.

Dormire in una bubble suite: l’esperienza da sogno in Toscana

Gli alloggi, ormai lo sappiamo, non sono più dei semplici luoghi destinati al riposo e al ristoro, ma si sono trasformati in esperienze integranti e caratterizzanti che, da sole, valgono un viaggio, anche dall’altra parte del mondo. Per vivere questa avventura straordinaria, in realtà, non abbiamo bisogno di allontanarci poi così tanto perché anche il Bel Paese offre tutta una serie di proposte davvero suggestive.

Tra queste troviamo la bolla di Vada, una Bubble Suite situata all’interno dell’oliveto dell’Antico Podere San Francesco in Toscana. Qui, all’interno di una struttura completamente trasparente e dotata di ogni comfort, i viaggiatori possono vivere un‘esperienza romantica e disconnessa, unica nel suo genere, potendo contare su una scenografia naturale straordinaria, quella del paesaggio circostante e del cielo stellato.

Ammirare il cielo stellato da una bolla trasparente

Situato nel cuore dell’oliveto del relais Antico Podere San Francesco, questo alloggio si configura come un rifugio perfetto per chi è alla ricerca di un’esperienza all’insegna della pace e della bellezza. Con la complicità della natura, infatti, è possibile ritagliarsi un momento esclusivo lontano dal caos e dal disordine della quotidianità.

La Bubble Suite è perfetta per chi viaggia con la propria dolce metà, ma anche per chi vuole condividere questa esperienza al di fuori dell’ordinario con un amico o un familiare. La sistemazione, in grado di ospitare un massimo di due persone, si snoda su una superficie di 80 metri quadrati sui quali sono disposti un letto matrimoniale e una vasca da bagno protetti da una bolla, con pareti e soffitto trasparente, che consente una vista totale e completa su tutto il panorama circostante. La privacy, poi, è garantita dalla presenza dei filari di olivi che si snodano tutto intorno.

Se di giorno è possibile ammirare la bellezza della natura e lasciarsi coccolare dai suoi suoni, è di notte che si accende la magia. Comodamente sdraiati sul letto, e circondati dal silenzio e dall’oscurità, gli ospiti potranno osservare il cielo stellato e lasciarsi incantare dalle sue molteplici suggestioni.

Se volete vivere un’esperienza del genere, non vi resta che tenere d’occhio i prossimi eventi astronomici e prenotare la bubble suite per avere una vista privilegiata  sulla prossima pioggia di stelle.

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Viaggi Wanderlust

Il selfie più bello al tramonto si scatta su un’altalena sospesa sull’acqua

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi. Lo facciamo per andare alla scoperta delle meraviglie naturali che appartengono al mondo che abitiamo, per conoscere le culture e le tradizioni, per ammirare i capolavori artistici e architettonici  creati dall’uomo. Indipendentemente dalle motivazioni che ci spingono a girare il globo in lungo e in largo, però, siamo tutti accomunati dal medesimo desiderio di vivere esperienze uniche e indimenticabili.

Alloggi straordinari, passeggiate in mezzo alla natura, avventure adrenaliniche, cibi tradizionali e tramonti infuocati che accendo i paesaggi: queste sono solo alcune delle esperienze che possiamo vivere e condividere quando siamo in viaggio.

Ed è proprio un nuovo viaggio che vogliamo fare con voi oggi, uno di quelli che vi porterà alla scoperta di un luogo semplice e autentico, ma estremamente romantico e suggestivo. Un posto dove è possibile scattare il selfie più bello al tramonto. Se siete pronti a partire non vi resta che preparare i bagagli, la nostra prossima destinazione è il Ticino.

Dondolare davanti al tramonto: succede in Ticino

Il nostro viaggio di oggi ci conduce in un territorio affascinante e suggestivo che da anni attira i viaggiatori provenienti da tutto il mondo con le sue bellezze naturali. Stiamo parlando del Ticino, il cantone del sud della Svizzera caratterizzato da acque turchesi e cristalline, quelle dei fiumi e dei laghi, da località ricche di storia e di cultura, ma anche di boschi verdi e lussureggianti e di montagne maestose e scenografiche.

Le cose da fare e da vedere in questo territorio sono tantissime e tutte sono destinate a lasciare senza fiato. Tuttavia c’è un luogo che negli ultimi tempi ha catturato l’attenzione di moltissimi viaggiatori perché è proprio qui che è possibile vivere l’esperienza nella golden hour in maniera unica e straordinaria.

Per vivere e condividere questa avventura dobbiamo recarci nella parte più italiana del territorio, quella bagnata dal Lago Maggiore. È qui che di fronte a Locarno, e sul Lido di Vira, è possibile sedersi su un’altalena panoramica in formato maxi e dondolare davanti al tramonto.

Shaka Beach: dove scattare il selfie più bello

Ci troviamo a Shaka Beach, un delizioso locale dall’atmosfera vintage situato proprio sul lido di Vira a Gambarogno. È qui che nell’ambito del progetto Swing the World – che ha visto l’istallazione di diverse altalene artigianali nei punti più panoramici del cantone svizzero – che è esiste una seduta magica e incantata, sospesa sul lago maggiore. Un’altalena, appunto.

La seduta in legno è posizionata proprio tra le acque del Lago Maggiore, a pochi centimetri dalla superficie dell’acqua. Da qui è possibile ammirare tutto il paesaggio circostante che comprende la diga della Verzasca e le montagne che circondano il territorio.

Una volta arrivati fin qui, il consiglio è quello di prendere posto sull’altalena – che può ospitare anche due persone, e iniziare a dondolare in attesa del tramonto. È proprio nel momento in cui il sole si prepara a lasciare il posto alla notte, infuocando con i suoi raggi tutto il panorama circostante, che è possibile scattare il selfie più bello di sempre.

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Dormire sotto l’acqua in un hotel galleggiante per due

Viaggiare è sempre bellissimo, e lo è ancora di più quando si sceglie di vivere e condividere tutte quelle esperienze, destinate a creare ricordi indelebili, con la propria dolce metà. Ed è proprio ai viaggiatori di coppia che desiderano sperimentare una fuga romantica, unica e uguale a nessun’altra, che oggi vogliamo rivolgerci per proporre uno degli alloggi più straordinari del mondo.

In Svezia, infatti, esiste un hotel minuscolo, riservato a soli due ospiti, che promette un’esperienza al di fuori dall’ordinario. Alloggiando qui è possibile dormire nell’acqua, sotto le stelle, in una baia che galleggia nel cuore del lago Malaren. Pronti a partire?

Fuga romantica per due

Sono tanti e diversi i luoghi del mondo che si trasformano nella cornice perfetta di avventure di coppia. Ma se state cercando un luogo romantico e unico nel suo genere, allora la vostra prossima destinazione di viaggio non può che essere la Svezia.

Proprio qui, nel Paese scandinavo dove la natura dà spettacolo in ogni anfratto, esiste un alloggio speciale che non assomiglia a niente di tutto ciò che abbiamo provato in questi anni. Stiamo parlando dell’Utter Inn, un piccolissimo albergo che può ospitare solo due persone e che è posizionato strategicamente nel cuore di un lago.

Per scoprirlo, e per trascorrere una notte indimenticabile, dobbiamo recarci a Västerås, nei pressi della costa sud-orientale del Paese. È qui che avvicinandoci al lago Malaren – il terzo più grande della Svezia – è possibile scorgere in lontananza una piccola baia rossa che galleggia tra le acque placide: è quella la destinazione perfetta di una fuga romantica per due.

Dormire sotto le stelle in un minuscolo hotel galleggiante

Quella struttura che si posa ad agio sulle acque del lago è in realtà un hotel straordinario. Il suo nome è Utter Inn ed è nato dalla mente creativa di Mikael Genbergd, uno scultore locale. Dopo aver progettato la baia, nel lontano 2000, la struttura è stata posizionata nel lago Malaren e fissata al fondale per mezzo di due ancore.

Ma le sorprese non finiscono qui, perché è solo entrando all’interno dell’alloggio che è possibile toccare con mano la magia. La baita, infatti, è caratterizzata un piano nascosto che si trova proprio sotto la superficie del lago e che ospita una camera da latto dotata di vetrate trasparenti che affacciano direttamente sui fondali. Al piano di sopra, invece, sono presenti un bagno e una cucina.

L’hotel, che è dotato di ogni comfort, è destinato a ospitare solo due persone e si configura come un rifugio perfetto per tutte le coppie che sognano di vivere un’esperienza da fiaba. La baita, inoltre, è dotata di un piccolo patio che la circonda e che permette agli ospiti di ammirare il panorama circostante a ogni ora del giorno. E se l’esperienza è già suggestiva così, diventa incredibilmente magica quando arriva la notte e la luce delle stelle illumina la baita e tutto ciò che c’è intorno.

Utter Inn può essere raggiunto dal porto di Ostra hamnen ed è prenotabile solo nei mesi che vanno da aprile e ottobre. Agli ospiti, inoltre, viene data in dotazione una piccola barca per visitare le isole vicine.

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Sulle orme della Bora nella città del vento italiana

Trieste è una città che affascina con la sua ricca storia e la sua straordinaria bellezza, un luogo dove l’Oriente incontra l’Occidente in un abbraccio di tradizioni e bellezze naturali.

Questa perla del mar Adriatico è un luogo magico che suscita emozioni profonde. Gli imponenti palazzi imperiali, le piazze vivaci e i caffè storici raccontano le vicende di un passato glorioso, mentre il porto, tra i più grandi e attivi del Mediterraneo, testimonia l’importanza di questa straordinaria città come fulcro commerciale.

Ma c’è una vera regina che domina questa terra, un elemento affascinante e spaventoso che plasma la vita di questa incantevole città: la Bora. Un vento impetuoso, capace di raggiungere velocità impressionanti e costante promemoria della potenza indomita della natura. Quando soffia, può far perdere l’equilibrio, portando con sé una sensazione di pura potenza e selvaggia bellezza.

Non è solo un vento, è l’icona di Trieste, un simbolo della sua personalità unica e della sua intima connessione con questo fenomeno naturale.

La Bora e la città di Trieste: un legame indissolubile

Centro di Trieste

Fonte: iStock

Trieste, Friuli Venezia Giulia

Trieste, una città sospesa tra mare e vento, è conosciuta per il suo legame profondo con la Bora, che attraversa la città con una forza straordinaria.
I turisti spesso sentono l’irrefrenabile desiderio di sperimentare in prima persona i famosi “refoli“, le poderose raffiche che possono raggiungere e superare i 150 km/h. Questo fenomeno atmosferico è diventato una leggenda che accende la curiosità e alimenta la sete di avventura.

Tuttavia, restano delusi quando scoprono che la Bora non compare con tanta frequenza come ci si potrebbe aspettare. Durante l’estate, infatti, si manifesta raramente preferendo invece i mesi più freddi dell’inverno, di solito da ottobre a marzo. Nonostante ciò, l’emozionante attesa e la speranza aggiungono un brivido di adrenalina al viaggio.

Se stai pianificando una vacanza a Trieste e vuoi seguirne anche tu le tracce, il Molo Audace è un luogo imperdibile. Situato nel cuore della città portuale, si estende per oltre 246 metri, offrendo una vista impareggiabile sul panorama urbano e marino della città. Ma ciò che lo rende davvero speciale è l’incisione della Rosa dei Venti sul pavimento, a indicare le correnti che soffiano nella regione, ciascuna con la sua personalità unica.

La Bora è raffigurata come un volto umano che soffia con grande forza. Questo simbolo serve da potente promemoria della sua energia e del suo ruolo nel plasmare il clima e la cultura della città.

Inoltre, non puoi perderti il Museo della Bora, che ti permetterà di vivere un’esperienza appassionante e scoprire dettagli affascinanti su questo fenomeno unico nel suo genere. Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo luogo accoglie una straordinaria varietà di oggetti curiosi e testimonianze legate al vento e al suo impatto nella vita quotidiana dei cittadini.

Qui troverai le antiche corde che aiutavano i passanti dell’epoca a rimanere in piedi durante le violente raffiche. Avrai anche l’opportunità di sfogliare articoli di giornale che narrano episodi storici associati alla Bora, ammirare foto del passato e contemplare opere d’arte ispirate a questa forza della natura.

Infine, se sei curioso di scoprire di più su questo fenomeno, un trekking urbano guidato potrebbe essere l’esperienza perfetta per te. Durante questo tour avrai l’opportunità di esplorare il cuore di Trieste e scoprire la città da un punto di vista diverso. Insieme a una guida esperta, infatti, visiterai i luoghi legati a questo vento e imparerai come i cittadini convivono con le sue potenti raffiche. Sarà un’esperienza indimenticabile che ti permetterà di vedere Trieste da una prospettiva unica e originale.

Esplorando Trieste: la perla dell’Adriatico

Famosa per il suo vento e per la sua posizione privilegiata sul mare, Trieste offre un mix di attrazioni naturali, storiche e culturali che la rendono una destinazione turistica imperdibile.

Uno dei luoghi più iconici è senza dubbio Piazza Unità d’Italia, una delle più grandi in Europa. Il suo ampio spazio aperto è circondato da edifici imponenti che riflettono l’influenza architettonica austro-ungarica, tra cui il Municipio di Trieste, con la sua Torre dell’Orologio, e il Palazzo del Governo, caratterizzato da un’intricata facciata neoclassica.

Oltre al celebre Molo Audace, potrai fare un giro sul Tram di Opicina per ammirare la bellezza della città. Inoltre, non perdere l’occasione di attraversare il Canal Grande, ammirando il grazioso Ponte Rosso e la maestosa statua di James Joyce.

Infine, non dimenticare di visitare la splendida Sinagoga, tra le più grandi d’Europa, e il suggestivo Tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione, che rappresentano la diversità religiosa e culturale della città.

Trieste città del vento

Fonte: iStock

Piazza Unità D’Italia, Trieste, Friuli Venezia Giulia
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C’era una volta un bus, ora è un alloggio immerso nella natura

Se sogni una vacanza ecologica senza dover rinunciare al comfort di un hotel e stai cercando un luogo che ti offra serenità e un ritmo di vita rilassante, allora ti suggeriamo il Majestic Bus, un alloggio confortevole ricavato da un vecchio autobus Bedford Panorama del 1968.

Immerso tra le suggestive colline gallesi, in una zona nascosta e poco frequentata, potrai abbandonarti al silenzio e alla pace della natura, in un’atmosfera vintage e retrò.

Un rifugio nascosto ti permetterà di staccare completamente la spina dallo stress quotidiano, consentendoti di rigenerare mente e corpo in un ambiente sereno e suggestivo.

Majestic Bus: una vacanza alternativa ed eco-sostenibile

Majestic Bus

Fonte: IPA

Interno del Majestic Bus, Galles

Questo eccezionale alloggio si trova nelle incantevoli colline del Radnorshire, in Galles, un’area ancora incontaminata e situata a breve distanza dal rinomato villaggio di Hay-on-Wye, conosciuto come “la città dei libri” grazie alla sua vasta selezione di oltre quaranta librerie.

Il bus riconvertito è immerso in un’oasi verde, all’interno di un incantevole giardino fiorito. Questo angolo di paradiso è circondato da morbide colline che offrono una vista panoramica mozzafiato, regalando una sensazione di meraviglia e incanto.

Un pullmino davvero speciale, curato nei minimi dettagli. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Daily Mail, il proprietario, Rob Robinson, ha dedicato circa 4.000 sterline e sei mesi del suo tempo per convertire il veicolo in una casa per le vacanze. Il risultato finale è un alloggio alternativo completamente eco-friendly, alimentato ad energia solare e strutturato in maniera molto meticolosa. Il pavimento è realizzato in legno, la cucina su misura è fatta a mano e all’interno i visitatori potranno trascorrere le notti in un confortevole letto matrimoniale, riscaldandosi con una caratteristica stufa a legna.

Questa combinazione di design e sostenibilità rende questa casa per le vacanze un luogo invitante per coloro che cercano un’esperienza unica e rispettosa dell’ambiente. All’esterno, troverai anche un barbecue dove potrai cucinare deliziosi piatti all’aria aperta. A pochi metri di distanza, avrai accesso a una cabina in legno dedicata al bagno con una lussuosa vasca dallo stile antico, completa di candele per creare l’atmosfera perfetta per una serata romantica, o per un momento di puro relax.

Per gli amanti dello sport e dell’avventura ci sono diverse attività divertenti da fare in zona. Puoi organizzare escursioni in canoa lungo il fiume Wye, o se preferisci, puoi provare emozionanti passeggiate a cavallo tra le colline circostanti. Se ti appassiona la mountain bike, invece, i sentieri circostanti ti offriranno un’esperienza indimenticabile con percorsi adatti a ogni livello di abilità.

Un viaggio tra le incantevoli colline del Radnorshire

Alloggiare nel Majestic Bus è l’occasione ideale per immergersi nella bellezza delle Radnorshire Hills, una meravigliosa catena collinare situata nel cuore del Galles, nella contea di Powys.

Uno dei punti più alti di questa regione è la Radnor Forest, situata vicino al villaggio di New Radnor. Qui puoi ammirare la maestosità della natura e goderti viste panoramiche mozzafiato su un territorio che offre un rifugio perfetto per la fauna selvatica del posto.

Le colline di Radnorshire sono celebri anche per il sentiero di 135 miglia, un itinerario che si snoda all’interno della campagna gallese e che ti permetterà di scoprire il suo ambiente incontaminato.

La bellezza del Galles non risiede soltanto nelle sue colline. È un tesoro di scenari naturali con maestose montagne, coste frastagliate e incantevoli villaggi che preservano tradizioni, storia e folklore.

Radnorshire Hills

Fonte: Getty Images

Radnorshire Hills, Galles
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Puoi dormire sotto le stelle sulla distesa di sale più grande del mondo

Si dice che il “mal d’Africa” sia un sentimento profondo e indescrivibile che afferra il cuore di coloro che hanno avuto la fortuna di esplorare le meraviglie di questo continente, lasciandoli con il forte desiderio di ritornare.

Senza dubbio è una terra di singolare bellezza, dove la natura si esprime in tutta la sua grandiosità. I suoi deserti sconfinati incantano con scenari aridi e spettacolari, tra dune di sabbia e un cielo che si tinge di sfumature rosse e arancioni all’orizzonte. Ma l’Africa non è solo questo.

Oggi vi portiamo in un viaggio nel Botswana, una regione situata a sud del continente. Più precisamente, ci addentriamo nel Parco Nazionale di Makgadikgadi Pans, lo spettacolo naturale più suggestivo del territorio.

Immerso nel cuore del deserto del Kalahari, questo luogo ha dell’incredibile. Stiamo parlando di immense distese di sale bianco, tra le più grandi al mondo, che si estendono all’orizzonte e creano un’atmosfera surreale e fiabesca.

Le immense saline del Makgadikgadi

Kubu Island Makgadikgadi Pans, Botswana

Fonte: iStock

Kubu Island, Makgadikgadi Pans, Botswana

Il Parco Nazionale di Makgadikgadi Pans, situato nella parte nord-occidentale del Ntwetwe Pan, copre un’area di circa 3.900 chilometri quadrati ed è davvero una destinazione fuori dal comune.

La sua peculiarità sono le “pans“, distese di sale bianche e lisce che si allargano all’infinito. Una località insolita che testimonia, in realtà, l’antica presenza di un lago salato, prosciugatosi circa diecimila anni fa.

Durante la stagione secca, quando il fango e il sale si essiccano, danno vita a una crosta dura che trasforma la depressione in un immenso deserto salino. Ma durante la stagione delle piogge, tutto cambia. L’acqua piovana trasforma la zona in un acquitrino salmastro, creando un ambiente ricco di vita. Numerose specie di uccelli migratori trovano rifugio nel parco, inclusi fenicotteri e pellicani.

Entrando nella salina, ci si trova immersi in un’esperienza che ha dell’incredibile. Ogni punto di riferimento svanisce, poiché la vastità dello spazio e il riflesso accecante del sole, creano una prospettiva completamente diversa. Le distanze diventano incerte e alterate.

Le piccole macchie di vegetazione che si possono ancora scorgere in lontananza sembrano grandi isole distanti chilometri. Ma una volta avvicinati, ci si rende conto che si tratta solo modesti cespugli. Questa illusione ottica crea una sensazione di smarrimento e meraviglia, poiché mette a dura prova la percezione della realtà.

È davvero un luogo fuori dall’ordinario. Durante il giorno, il sole cocente brucia la terra e lascia segni indelebili sulla roccia. Ma quando la luce dell’alba si diffonde delicatamente, il parco si trasforma in un vero incanto.

Una notte magica sotto le stelle dell’Africa

Immagina di svegliarti in un campeggio immerso nella natura, circondato dalla bellezza esotica e selvaggia. Se ami l’avventura, non puoi lasciarti sfuggire l’opportunità di provare i safari e i tour che ti porteranno alla scoperta di paesaggi magnifici, un’esperienza che ti connetterà con la natura in modo intimo e autentico.

Potrai esplorare la vastità delle distese di sale, avventurarti nel territorio alla ricerca di animali selvatici e goderti tramonti spettacolari.

Durante il giorno, potrai partecipare a escursioni guidate in veicoli appositamente attrezzati, o persino a piedi, accompagnato da guide esperte che ti condurranno alla scoperta della biodiversità locale. Avrai, così, la possibilità di avvistare elefanti, leoni, giraffe e altri predatori nel loro habitat naturale.

Di notte, invece, potrai riposare in un campeggio sotto un cielo stellato incredibilmente luminoso, addormentandoti mentre ascolti i suoni rilassanti della savana.

E per vivere un’esperienza realmente autentica, non perdere l’opportunità di assaporare deliziosi pasti cucinati sul fuoco, condividendo storie con i tuoi compagni di viaggio.

Il Botswana è una terra ricca di meraviglie tutte da scoprire. Quindi, lasciati travolgere dalla sua magia, perché questa regione straordinaria ti farà innamorare per sempre del meraviglioso continente africano.

Babobab nei Makgadikgadi Pans

Fonte: iStock

La vista della Via Lattea sotto le stelle dei Makgadikgadi Pans, Botswana, Africa

 

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Sono state individuate 5 nuove destinazioni per i nomadi digitali: ecco quali sono

Viaggiare e lavorare. Scoprire nuovi luoghi e al tempo stesso mantenere i propri impegni professionali. Esplorare il mondo e magari pianificare una call o mandare un progetto concluso. Sono i nomadi digitali, ovvero coloro che lavorano da remoto e lo fanno da qualsiasi luogo nel mondo, scegliendo senza alcun vincolo quando e dove fare le cose.

Ma quali sono i paesi in cui ci sono le condizioni di vita migliori per coloro che decidono di partire e sperimentare il lavoro a distanza? Sono state individuate cinque nuove destinazioni e, molte di queste si trovano in Europa: luoghi in cui si vive bene, in cui ci sono le infrastrutture necessarie e in cui è facile provare la vita del nomade digitale.

Viaggiare senza smettere di lavorare è una realtà, una scelta di vita sempre più diffusa, che va pianificata valutandone con estrema attenzione tutti gli aspetti. Dove farlo dipende sempre molto dalle proprie aspettative di vita, da ciò che si desidera e dai luoghi che si sogna di visitare.

Le cinque destinazioni per i nomadi digitali: i parametri

Sono cinque le migliori destinazioni per chi vuole sperimentare il nomadismo digitale secondo i criteri stabiliti da NordLayer che ha dato vita a un Global Remote Work Index, un indice che – mettendo a confronto diversi parametri – ci dice quali sono i luoghi migliori per chi vuole lavorare da remoto e viaggiando.

Sono stati messi a confronto 66 paesi in sei continenti su quattro parametri: sicurezza informatica e qualità delle infrastrutture, condizioni economiche e sociali, accessibilità e qualità di internet e, infine, la risposta al Covid 19.

I paesi migliori per i nomadi digitali

Al primo posto c’è la Germania, qui si possono trovano un’altra sicurezza informatica e condizioni economiche e sociali vantaggiose. Unico difetto? Il costo della vita è abbastanza elevato, quindi se si sceglie come meta per il lavoro da remoto bisogna stare molto attenti alle spese. Aspetto che comunque va sempre tenuto molto in considerazione quando si sceglie di essere nomadi digitali.

Al secondo posto della classifica si trova la Danimarca che, proprio come la Germania, è dotata di una qualità della vita alta, ma i costi sono comunque molto elevati per cui bisogna fare attenzione al proprio budget. Dall’altra parte, però, fornisce tantissime opportunità per coloro che si vogliono trasferire lì per un periodo a lavorare da remoto: le risorse digitali sono di alto livello, così come la sanità.

Si esce dall’Europa con la terza meta: gli Stati Uniti infatti sono un paese ricco di attrattive per un nomade digitale. E poi chi non ha mai sognato di sperimentare in prima persona la vita su suolo americano? Ottime condizioni economiche e sociali, che si sommano a un costo della vita più accessibile, rendono gli USA una meta molto interessante.

La qualità e l’accessibilità a internet non sono tra le migliori al mondo, ma si piazza bene per quanto riguarda gli altri parametri del Global Remote Work Index: stiamo parlando della Spagna, quarta meta perfetta per lavorare da remoto. Vivere in questo paese ha un costo decisamente più basso, quindi permette a chi lo sceglie di non dover fare costantemente i conti con il proprio budget. E per un nomade digitale non è poco.

A chiudere la cinquina di mete è la Lituania: un luogo in cui la sicurezza informatica è di alto livello e il costo della vita è molto accessibile. Magari ha altre piccole pecche, ma senza dubbio va inserita nell’elenco dei luoghi da visitare e dove sperimentare il nomadismo digitale.

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Il soffitto più bello del mondo è una spirale di vetro dai mille colori

Esplorare angoli del mondo sconosciuti e fuori dalle mete turistiche più battute può essere una delle esperienze più emozionanti e gratificanti che si possano vivere. Scoprire luoghi nascosti, lontani dagli itinerari convenzionali, ci permette di immergerci in culture autentiche e di fare esperienze uniche. È proprio in questi luoghi remoti che spesso si trovano impensabili tesori e tradizioni affascinanti.

Oggi vi portiamo a Dallas, negli Stati Uniti, nel cuore di un quartiere che rappresenta l’anima stessa della città. In mezzo a strade animate e grattacieli imponenti, si cela una piccola chiesetta, apparentemente modesta, ma che nasconde un patrimonio di straordinaria bellezza: la Cappella del Ringraziamento. Appena si varca la soglia, ci si ritrova immersi in un’atmosfera magica, grazie al soffitto mozzafiato che la caratterizza. È un arcobaleno di mille colori e sfumature che si mescolano, un’opera d’arte che incanta e ispira chiunque abbia il privilegio di visitarla.

Cappella del Ringraziamento, il capolavoro che non ti aspetti

Cappella del Ringraziamento, Dallas

Fonte: Getty Images

La comunità riunita davanti alla Cappella del Ringraziamento, Dallas, Texas

La Cappella del Ringraziamento, con la sua guglia bianca tortuosa che si estende verso il cielo, è un’attrazione iconica che si erge su un piccolo prato nel cuore del centro di Dallas.

Questa struttura affascinante non passa inosservata, con la sua architettura unica e distintiva. La sua forma sinuosa e avvolgente sembra invitare i visitatori a entrare e a esplorare il suo interno. Circondata da alberi secolari e da un’atmosfera tranquilla, è un luogo speciale che regala una pausa rigenerante dalla frenesia della vita moderna. Qui, i visitatori sono invitati a meditare sulla gratitudine e a trovare un momento di riflessione per sé stessi.

Ispirata dalla magnificenza della Grande Moschea in Iraq, questa cappella  rappresenta l’unità e celebra la diversità di credi e tradizioni. Una meravigliosa vetrata colorata a spirale, chiamata Glory Window, si estende sul soffitto ed è considerata una delle più grandi al mondo. La luce che passa attraverso i vetri crea un gioco di colori e ombre, trasformando l’interno della cappella in uno spettacolo visivo mozzafiato.

Fu ideata dall’artista francese Gabriel Loire con l’intento di creare una progressione di colori che esprime la vita nella sua totalità, culminando in un punto luminoso al suo centro.

Inoltre, questa straordinaria creazione artistica si basa sulla celebre sequenza matematica scoperta dal matematico italiano Leonardo Fibonacci. In essa, ogni numero viene ottenuto sommando i due numeri precedenti. La vetrata presenta, infatti, un intricato disegno geometrico, con forme che si espandono e si sviluppano in modo armonioso, mentre i colori sono attentamente scelti per creare un senso di equilibrio e bellezza. Quest’opera non solo rappresenta l’affascinante connessione tra l’arte e la matematica, ma suscita anche stupore ed ammirazione per la perfezione e l’armonia presenti nella natura stessa.

Oltre a essere un luogo di preghiera, la cappella offre anche una varietà di eventi speciali, come concerti, matrimoni e servizi religiosi. Nei sotterranei, invece, si trova la Sala del Ringraziamento, un luogo che celebra la nota tradizione americana. Qui, i visitatori possono ammirare i preziosi manufatti esposti, come il Libro delle Preghiere e i Proclami Presidenziali legati a questa festività.

Infine, una rampa a chiocciola collega la cappella al centro di Dallas, creando così una riconnessione con il mondo esterno che simboleggia il continuo flusso di condivisione tra persone di diverse provenienze e culture.

Piazza del Ringraziamento, il quartiere gentile di Dallas

La Cappella si trova in uno dei quartieri più iconici di Dallas: Piazza del Ringraziamento, un’oasi urbana di calma e meditazione. Questo luogo fu creato nel 1964 da un gruppo di uomini d’affari con l’obiettivo di promuovere l’immagine della città non solo come un territorio economicamente ricco, ma anche come una comunità dal cuore gentile.

Una sorta di rifugio che ha unito una miriade di religioni, culture e tradizioni per più di 40 anni.

A ovest del giardino, si erge maestoso il campanile mentre, accanto a esso, il mosaico raffigurante il famoso dipinto “The Golden Rule” di Norman Rockwell aggiunge un tocco artistico e ispiratore al quartiere. Una rappresentazione delle virtù, della compassione e dell’uguaglianza che invita i visitatori a riflettere sul potere della gentilezza e della tolleranza.

Piazza del Ringraziamento, Dallas

Fonte: iStock

Dipinto di Norman Rockwell “The Golden Rule” nella Piazza del Ringraziamento, Dallas, Texas