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Come in un film: dormire nel nido d’amore di Marilyn Monroe

Le esperienze di viaggio, ormai lo sappiamo, passano anche per gli alloggi. Sono sempre più numerose, infatti, le strutture ricettive che grazie ai servizi offerti ci permettono di vivere delle fiabe contemporanee in qualsiasi parte del mondo.

Lo sanno bene tutti quei viaggiatori che, durante le esplorazioni per il globo, hanno scelto di dormire nelle case sugli alberi, nei lodge nella foresta, nelle tende nel deserto e negli hotel a tema, gli stessi che permettono di vivere avventure entusiasmanti destinate a creare ricordi bellissimi e indelebili.

Ma se è un’esperienza da film che desiderate vivere, e condividere con la vostra dolce metà, allora c’è solo un luogo che dovete raggiungere. Si tratta della suite d’hotel utilizzata da Marilyn Monroe e Joe DiMaggio come nido d’amore. Preparate la valigie, si vola a New York.

Bentornati a New York

Organizzare un viaggio a New York è sempre un’ottima idea, in qualsiasi periodo dell’anno e in ogni stagione. Romantica, vivace, affascinante e scintillante, la città che si trova alla foce del fiume Hudson è una di quelle destinazioni da vedere almeno una volta nella vita.

Da una parte i maestosi grattacieli che definiscono in maniera unica lo skyline, dall’altra l’iconico Central Park. E poi, ancora, il teatro di Broadway, la psichedelica Time Square, il Rockefeller Center e tutti quei luoghi che hanno fatto da sfondo ai nostri film e telefilm preferiti. Insomma New York è davvero un incanto.

E se volete aggiungere un pizzico di romanticismo in quella che sembra un’esperienza magica e unica, allora, non vi resta che prenotare una stanza all’interno del Lexington Hotel, Autograph Collection. Non una camera qualsiasi, intendiamoci, ma la suite scelta dall’iconica Marilyn Monroe, e dal suo Joe DiMaggio, come nido d’amore negli anni ’50.

Lexington Hotel

Fonte: IPA

Lexington Hotel

Dormire nella Suite 1806: il nido d’amore di Marilyn Monroe e Joe DiMaggio

Passeggiando nell’affollata e iconica Manhattan non è raro sentirsi protagonisti di un film, del resto New York è una delle città più viste nelle pellicole del nostro secolo. Oltre a inseguire i film, qui, è possibile calcare le orme delle celebrities più iconiche della storia del cinema.

Percorrendo le strade di Manhattan, dicevamo, è possibile raggiungere il Lexington Hotel, Autograph Collection, una struttura ricettiva che negli anni è diventata la casa temporanea di tantissime celebrità internazionali. Costruito nel 1929, in poco tempo, l’hotel divenne un vero e proprio punto di riferimento per le celebrità di Hollywood, che sceglievano di alloggiare qui quando erano in visita alla Grande Mela.

Tra i tanti anche Marilyn Monroe, che nella Suite 1806 scelse di vivere la sua breve ma intensa favola d’amore con il giocatore Joe DiMaggio. Il matrimonio tra i due fu breve, ma la loro storia rimase eterna. E se un po’ di quella storia che volete vivere, allora sappiate che potete dormire proprio all’interno di quella suite, rinnovata e dedicata alla coppia iconica.

L’appartamento di lusso, ricercato e ricco di dettagli, sembra uscito da un set cinematografico e oggi prende il nome di Norma Jean suite, in onore dell’attrice statunitense. La camera, di circa 180 metri quadrati, ospita un’incredibile terrazza di 60 metri quadrati dai quali è possibile godere di una vista mozzafiato.

Dormire qui ha un costo di circa 1000 a notte, ma crediamo valga la pena per vivere, almeno in parte, un po’ di quella storia d’amore da film che ha fatto sognare intere generazioni.

Suite 1806 Lexington Hotel

Fonte: IPA

Suite 1806 Lexington Hotel
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Ice Swimming: l’esperienza da brividi da provare in Lapponia

È una terra magica che una volta visitata rimane nel cuore: la Lapponia è un territorio unico in cui gli inverni gelidi si susseguono a estati frizzanti.

Il fascino di assistere al sole di mezzanotte e alla bellezza senza precedenti dell’aurora boreale da sempre caratterizzano questo territorio incontaminato e pieno di mistero. Negli ultimi anni i visitatori, però, sono attratti oltre che dal villaggio di Babbo Natale anche da una pratica fuori dal comune: l’Ice Swimming ovvero nuotare nell’acqua ghiacciata. L’esperienza che può sembrare estrema, in realtà è più praticata di quello che si possa pensare anche dagli stessi abitanti del posto.

In cosa consiste l’Ice Swimming

Pensare alla Lapponia e al nuoto nell’acqua ghiacciata per molti può rappresentare una follia, ma in realtà è una tradizione diffusa sia tra gli anziani che tra i giovani, soprattutto se a questa si abbina una bella sauna. I laghi in Lapponia, infatti, possono arrivare a essere ghiacciati fino a sette mesi all’anno, quindi nuotare in acque gelide è più che naturale per la gente del posto. Immergersi a temperature così basse in Lapponia è una tradizione che ha antiche origini, ed è legata a un pensiero molto diffuso in Finlandia, la ricerca del sisu interiore. Questo concetto ha un significato quasi magico per la popolazione locale e risponde alla ricerca della grinta, della perseveranza e della determinazione, tutte qualità solo un tuffo in acque sotto 0 può mettere alla prova.

L’Ice Swimming proprio per questo motivo segue un rituale ben preciso. Prima di gettarsi nelle acque gelide il corpo viene preparato con una calda sauna e una volta scaldato arriva il momento di tuffarsi nell’acqua ghiacciata per poi tornare nella sauna e ripetere nuovamente tutto il rituale.

Dopo essere usciti dall’acqua ci si sente più forti nel corpo perché il freddo dà una grande energia, migliora la circolazione sanguigna e rafforza il sistema immunitario. Nello stesso tempo fa bene anche alla mente perché porta a sfidare i propri limiti. Infatti, molti abitanti della Lapponia iniziano la giornata proprio con un bel tuffo e affrontano così gli impegni lavorativi con maggiore energia.

Il fascino dell'Ice Swimming

Fonte: iStock

I benefici dell’Ice Swimming

Una tradizione che si è trasformata in uno sport

Questa tradizione legata alle acque gelide da semplice pratica per raggiungere il benessere personale, è diventata un vero e proprio sport regolamentato dall’International Ice Swimming Association (IISA).

L’associazione è nata per nuotare in totale sicurezza e nello stesso tempo stabilire delle regole di base per quanto riguarda il tempo massimo in cui rimanere in acqua e la distanza che si può percorrere. Ad esempio vengono organizzate gare da 1 km oppure da un miglio senza la nuotata assistita, con l’acqua che raggiunge i 5 gradi.

Inoltre, la Finlandia non è l’unica zona in cui si pratica questo sport, ci sono altre nazioni che organizzano gare e per gli appassionati di questo tipo di disciplina. C’è persino la possibilità di sfidarsi e nuotare il “Miglio del Ghiaccio” in ben sette località diffuse nel mondo. Sfidare le acque ghiacciate è uno sport molto faticoso, anche perché viene praticato in costume, dunque allenarsi è importantissimo come anche preparare il corpo a sopportare temperature così fredde.

La Lapponia è quindi la meta ideale per chi sta cercando un luogo insolito e incontaminato da visitare, ma anche un’esperienza che non ha eguali nel resto del mondo.

I vantaggi dell'Ice Swimming

Fonte: iStock

Praticare l’Ice Swimming in Lapponia
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Wolf Howling: ululare con i lupi nelle foreste italiane

Le foreste hanno un fascino unico tanto da diventare spesso protagoniste di favole e racconti coinvolgenti perché rappresentano il punto d congiunzione tra la civiltà e la possibilità per gli uomini di perdersi nella natura più selvaggia.

Le foreste però hanno anche un valore importante per gli uomini perché proteggono dall’erosione del suolo, migliorano la qualità dell’aria e dell’acqua e ospitano al loro interno una grande quantità di piante e animali, primi tra tutti i lupi. In Italia ci sono molti boschi e angoli incontaminati in cui vivono questi incantevoli animali. In particolare tra l’Emilia-Romagna e la Toscana si sviluppa il parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il Monte Falterona e Campigna, in cui gli appassionati della natura possono provare l’esperienza di “ululare” insieme ai lupi.

Dove ascoltare l’ululato dei lupi

Entrare in contatto con la natura è un’esperienza entusiasmante: in questi spazi verdi si possono percorrere a piedi o in bicicletta antichi sentieri ed entrare in contatto con le tradizioni del posto. Ma se davvero si vuole conoscere e capire realmente cosa vuol dire l’ospitalità e provare l’esperienza di essere accolti non c’è niente di meglio dei rifugi diffusi sul territorio. Il parco delle Foreste Casentinesi, a cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze, si sviluppa su circa 600 chilometri e ti permetterà di vivere un’esperienza avventurosa e fuori dal comune come quella del wolf holding.

Ne ha mai sentito parlare? Il wolf howling consiste nell’emissione di ululati di lupi registrati nella foresta e ascoltare la loro risposta. Accompagnati da esperti e guide ambientali durante il periodo che va da novembre a gennaio, potrai partecipare al censimento di questi animali in aree ben precise del parco come Poggio della Cesta, Serravalle, Prato alle Cogne e Sasso alla Croce, in provincia di Arezzo.

L'ululato di un branco di lupi

Fonte: iStock

Un branco di lupi mentre ulula

In cosa consiste il wolf howling

I lupi sono animali affascinanti perché hanno dei comportamenti molto simili ai nostri, come ad esempio il senso di protezione nei confronti dei cuccioli che vengono accuditi fin dalla loro nascita. Inoltre, sono molto coesi e amano spostarsi in gruppo: proprio per capire quanti sono i branchi presenti in un territorio si sfrutta la tecnica del wolf howling.

Il momento perfetto per emettere gli ululati registrati è la notte, quando i lupi sono più abituati a muoversi, dunque con una maggiore probabilità di risposta. Quando scende il buio e cala il silenzio nella foresta si può finalmente cominciare. Gli ululati registrati vengono emessi per tre volte, con 90 secondi di attesa tra un’emissione e l’altra. Dopo il terzo tentativo e trascorsi 10 minuti, si rimane in attesa di un’eventuale risposta. Si possono ascoltare i lupi anche prima della terza emissione e in questo caso il censimento termina immediatamente per non disturbare gli animali, ma il vero fascino del wolf howling consiste proprio nell’attesa degli ululati di risposta.

Circondati da alberi e montagne e con il cielo stellato come unica fonte di luce, si può apprezzare quanto è grande e meravigliosa la natura. La consapevolezza di aver “comunicato” con i lupi, poi, è un’emozione indescrivibile e che andrebbe provata almeno una volta nella vita.

Un branco di lupi con i cuccioli

Fonte: iStock

I lupi mentre giocano con i loro cuccioli
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Dormire in una capanna insieme agli indigeni: l’esperienza unica

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, uno diverso dall’altro, eppure tutti hanno in comune lo stesso obiettivo: vivere esperienze straordinarie, uniche e mozzafiato destinate a lasciare ricordi indelebili. E quando parliamo di esperienze di viaggio, ormai lo sappiamo, non possiamo non menzionare gli alloggi, soprattutto se sono loro a caratterizzare in maniera univoca l’intera avventura.

Lo abbiamo imparato con le case sugli alberi, con i lodge immersi nelle foreste e nei boschi e poi, ancora, con tutte quelle proposte ricettive stravaganti e bizzarre. Tutte strutture, queste, costruite con un’unica missione: quella di farci vivere avventure incredibili.

E se è un’esperienza al di fuori dell’ordinario che volete vivere, in un contesto paesaggistico unico al mondo, allora c’è solo un posto da raggiungere: la Namibia. È qui che esiste un piccolo villaggio dove è possibile dormire in una capanna insieme agli indigeni Ovambo.

Destinazione Namibia

Organizzare un viaggio in Namibia è sempre un’ottima idea, soprattutto per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza unica al mondo. Il Paese dell’Africa sud occidentale, infatti, ospita uno dei deserti più straordinari del mondo, quello del Namib che si snoda lungo la costa atlantica. Numerosi poi i paesaggi sterminati e variegati che si aprono davanti agli occhi degli avventurieri che si spingono fin qui, quelli che incantano e stupiscono, gli stessi in cui vivono alcuni degli esemplari faunistici più affascinanti del mondo.

Il Paese, infatti, è celebre per le tantissime specie di animali che si possono avvistare nelle riserve e nei parchi nazionali come quello di Etosha, che ospita rinoceronti e giraffe, e che permette di vivere un’avventura safari tra le più spettacolari del mondo. Con i suoi oltre 22.000 chilometri di estensione, l’Etosha National Park è tra le riserve naturali più grandi del pianeta.

Partendo da qui è possibile raggiungere un altro posto unico destinato ad arricchire ulteriormente l’esperienza di viaggio, un piccolo villaggio costruito all’interno di una fattoria situato a Oniipa, a meno di 200 chilometri dalla riserva di Etosha. Qui, nell’Ongula Traditional Homestead Lodge, è possibile alloggiare all’interno delle rondawels, caratteristiche capanne rotonde in stile africano.

Ma non è tutto, perché gli ospiti della struttura ricettiva sono invitati a partecipare attivamente alla quotidianità degli Ovambo, tribù aborigena che abita la Namibia settentrionale, e sperimentare così uno stile di vita autentico e tradizionale vivendo un’esperienza unica.

Dormire in una capanna rotonda insieme agli indigeni

Situato a Oshigambo, a nord del Parco Nazionale di Etosha, l’Ongula Traditional Homestead Lodge permette ai viaggiatori di vivere un’avventura al di fuori dell’ordinario, sperimentando tutte le tradizioni locali e condividendo le giornate con le tribù locali. Nel villaggio, costruito tra i confini di una fattoria, ci sono 4 capanne rotonde che a loro volta possono ospitare fino a 8 persone.

Oltre a dormire in un contesto suggestivo, però, gli ospiti della struttura sono invitati a partecipare alla quotidianità della tribù degli Ovambo e imparare da loro arte e mestieri locali, vivendo un’esperienza all’insegna del turismo comunitario. Sarà possibile imparare a coltivare la terra, secondo tecniche antichissime, e a preparare l’Owambo Mahangu, l’ingrediente base per tantissime preparazioni alimentari. E poi, ancora, si potranno scoprire i segreti dell’olio di Marula e della grappa Ombike. Non mancano neanche attività manuali come la tessitura, la lavorazione della ceramica e l’arte della cesteria, di cui le donne Owambo sono custodi da secoli.

Alloggiare qui non vuol dire solo trovare ristoro dopo le straordinarie avventure vissute nel territorio, ma vuol dire soprattutto immergersi nello stile di vita autentico e tradizionale degli Ovambo.

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In quali luoghi del mondo stanno girando i tuoi film preferiti?

Sono tanti i motivi che ci spingono a viaggiare intorno al mondo ogni giorno. A volte lo facciamo per raggiungere quelle attrazioni turistiche di fama globale, le stesse che sono diventate il simbolo di città e Paesi interi. Altre volte ci mettiamo in viaggio per andare alla scoperta di tutte quei capolavori plasmati sapientemente da Madre Natura. E poi, ancora, per vivere le esperienze più incredibili di una vita intera.

Alcuni viaggi, però, hanno un obiettivo diverso da quelli elencati qui sopra e si trasformano in vere e proprie missioni. Ci riferiamo a tutte quelle partenze organizzate per raggiungere città, paesi e villaggi che hanno fatto da sfondo ai nostri film preferiti e a tutte quelle serie tv che ci hanno fatto emozionare.

Conoscere tutte le destinazioni che si sono trasformate nei set cinematografici delle nostre pellicole del cuore è una missione assai ardua, ma non impossibile. Soprattutto perché c’è uno strumento che può facilitare di gran lunga questa ricerca: un’app (più di una) che svela dove stanno girando i vostri film preferiti.

Diventare protagonista di un film viaggiando intorno al mondo

Tutti abbiamo sognato almeno una volta nella vita di indossare i panni dei protagonisti dei nostri film del cuore, quelli che sono apparsi sul piccolo e sul grande schermo, o nelle serie televisive. E organizzare un viaggio verso tutte quelle destinazioni che hanno fatto da cornice alle storie più avvincenti che abbiamo visto può farci vivere, almeno in parte, un’esperienza simile.

Non è un caso che il cineturismo, quella modalità di viaggiare che spinge le persone a visitare i luoghi dove sono stati girati i film, sia stato abbracciato negli ultimi anni da tantissime persone. Lo dimostra il caso della Nuova Zelanda, per esempio, che è stata letteralmente invasa da tutti gli appassionati della trilogia de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, dato che è qui che sono state girate le pellicole. Ma sono tanti i luoghi rimasti nel cuore delle persone, e altrettanti sono destinati a entrarci.

Come abbiamo anticipato, i set cinematografici reali sono tantissimi, e sono sparsi intorno al mondo. Ad aiutarci a riconoscerli, e a raggiungerli, ci pensano alcuni strumenti web davvero indispensabili per gli amanti del cineturismo. Si tratta di applicazioni per smartphone che permettono di scoprire dove vengono girati film e serie televisive in tutto il mondo.

Alla ricerca dei set cinematografici

Gli appassionati dei cult di Hollywood sanno bene che negli Stati Uniti sono tantissime le strade, le città e i quartieri che hanno fatto da sfondo ai film più celebri della storia del cinema. I luoghi più filmati in assoluto sono sicuramente New York, Los Angeles, Chicago, San Francisco e Las Vegas, ma non sono gli unici. Se avete in mente di organizzare un viaggio negli States, e volete mettere appunto un itinerario cinefilo, lasciatevi aiutare dall’applicazione “What’s Filming Now”. L’app in questione, disponibile sia per iOS che per Android, permette di scoprire, anche in tempo reale, dove vengono girati film e serie televisive in tutto il Paese.

Se la vostra ricerca di set cinematografici riguarda tutto il mondo, allora, lo strumento perfetto per voi è “Movie Map”. Si tratta di una web app che permette di scoprire i luoghi del cinema di tutto il mondo. Da Roma a New York, passando per Parigi a Londra: quale sarà la vostra prossima destinazione? Per scoprirlo vi basterà inserire nella casella di ricerca il titolo della vostra pellicola del cuore oppure procedere con una ricerca manuale per Paese.

Se state organizzato un viaggio nella capitale italiana e volete trasformarvi nei protagonisti delle pellicole cult girate nella città eterna, allora, lasciatevi guidare da “CinemaRoma”. Anche in questo caso si tratta di una web app che mappa la città attraverso tutti quei luoghi che hanno fatto da sfondo ai film più celebri girati a Roma.

Un’altra app, da avere sempre a portata di smartphone, è “Movieloci”. Si tratta di un’applicazione che permette di scoprire in tempo reale quali film sono stati girati intorno a noi (anche sotto casa)e nel resto del mondo. L’app permette anche di confrontare la scena del film con il luogo appena visitato.

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La casa sulla spiaggia costruita solo con bottiglie di vetro

Il mondo che abitiamo non smette mai di sorprenderci, e anche quando crediamo di aver visto tutto basta un nuovo viaggio per scoprire che in realtà sono tante, anzi tantissime, le meraviglie che appartengono al nostro pianeta ancora da esplorare.

Alcune portano la firma indelebile di Madre Natura, lei che con sapienza e tenacia plasma quelli che sono i paesaggi più straordinari di sempre. Altre, invece, sono create dall’uomo e diventano ogni volta attrazioni incredibili da raggiungere, vivere e fotografare.

Ed è proprio una creazione dell’uomo che vogliamo raggiungere oggi insieme a voi. Una soluzione abitativa, sostenibile e surreale che campeggia in una delle spiagge più belle e meno conosciute nel mondo, quella di Macaneta in Mozambico. È qui, infatti, che è stata costruita una casa fatta solo di bottiglie di vetro.

Destinazione Mozambico

Organizzare un viaggio in Mozambico vuol dire andare alla scoperta di uno dei Paesi più affascinanti e straordinari del nostro pianeta. Il territorio che si estende sulla costa dell’Oceano Indiano, nell’Africa Meridionale, ospita spiagge incredibili, tra le più belle di tutto il mondo. A queste si aggiungono parchi marini, isole coralline e poi, ancora, numerosi esemplari di flora e di fauna unici.

Allontanandoci però dai sentieri più battuti dai viaggiatori, possiamo scoprire un altro volto di questo Paese che oggi ha catturato l’attenzione di tutto il mondo grazie a un’opera sostenibile creata da un uomo: una casa realizzata esclusivamente con bottiglie di vetro riciclate. Per addentrarci in questo capolavoro unico al mondo, dobbiamo recarci a Macaneta, una località balneare poco conosciuta in Mozambico.

Situata a pochi chilometri dalla capitale Maputo, Macaneta è una lingua di terra bagnata dal mare turchese e cristallino che ospita un resort che si snoda direttamente sulla sabbia dorata. Un luogo, questo, ideale per tutti i viaggiatori che sognano una vacanza immersa in un paesaggio straordinario e mozzafiato, con vista sull’oceano, fatta di pace e serenità.

Ed è proprio qui, tra le incontaminate meraviglie di questa lingua dorata, che un uomo ha deciso di costruire una casa di vetro. E non si tratta solo in un capolavoro scintillante che cattura la sguardo, ma del simbolo di una nuova sostenibilità che passa inevitabilmente per l’educazione ambientale.

Glass House in Mozambico

Fonte: Xinhua News Agency / IPA

Glass House in Mozambico

La casa costruita con 20000 bottiglie di vetro

L’idea di costruire una casa utilizzando solo materiali di recupero, e in questo caso bottiglie di vetro, affonda le sue origine nell’operazione di pulizia delle spiagge avviata dall’ambientalista Carlos Serra nel 2015. Proprio in quell’occasione, l’uomo, si era trovato a ripulire le baie da centinaia di bottiglie di vetro, intere o a pezzi, che si mischiavano tra i granelli di sabbia.

Il materiale raccolto, però, non è stato gettato via e, anzi, è diventato il protagonista di recupero creativo che oggi si è trasformato in una vera e propria attrazione turistica. All’interno del Macaneta Beach Resort, Carlos Serra ha costruito una Glass House, una casa costruita interamente con bottiglie di vetro riciclate, oltre 200000.

La casa di vetro oggi brilla come non mai, dando vita a un arcobaleno di colori che si sprigiona sotto il sole che inonda questo posto meraviglioso dove l’opera dell’uomo convive in perfetta armonia con la natura. Il piccolo e caratteristico edificio, infatti, è autosostenibile e si mantiene grazie a energia solare e raccolta dell’acqua piovana.

Come abbiamo anticipato non si tratta solo di un vezzo artistico, ma fa parte di un progetto molto più ambizioso ideato da Carlos Serra: quello di promuovere la sostenibilità attraverso l’educazione ambientale. La Glass House fa parte di questo ed è aperta ai visitatori proprio per consentire alle persone di toccare con mano tutte le alternative esistenti per immaginare realtà sempre più sostenibili.

Glass House in Mozambico

Fonte: Xinhua News Agency / IPA

Glass House in Mozambico
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Illogiche e straordinarie: le cascate orizzontali sono una meraviglia della natura

C’è qualcosa di meraviglioso che accade in alcuni luoghi del mondo quando la natura viene lasciata libera di muoversi e di agire. È lei, infatti, a dare vita a quei paesaggi mozzafiato che diventano i protagonisti dei viaggi più belli di una vita intera. È sempre lei, con la sua sapiente abilità, a creare visioni e spettacoli che lasciano senza fiato.

Non è un caso che, da secoli, le opere che portano la firma di Madre Natura siano in cima alle nostre travel wish list. Perché quei capolavori visivi e sensoriali sono così belli da non sembrare veri, e invece sono reali e per questo ancora più straordinari.

E se è qualcosa al di fuori dell’ordinario che desiderate osservare, e vivere, allora c’è solo una destinazione da raggiungere: l’Australia Occidentale. È qui, infatti, che esiste una delle meraviglie più incredibili create da Madre Natura, delle cascate orizzontali illogiche e straordinarie.

Tra le meraviglie naturali dell’Australia

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio in Australia, per andare alla scoperta di quel territorio tanto vasto quanto variegato. Da una parte la sterminata zona desertica dell’Outback, quella che ospita esemplari straordinari di fauna, dall’altra le scogliere maestose e un’entroterra verdeggiante e lussureggiante. E poi, ancora, ci sono le città, l’oceano e la Grande Barriera Corallina.

Le cose da fare e da vedere in Australia sono tantissime, e non basta un solo viaggio per scoprirle tutte. Una cosa è certa però: ogni avventura in terra australiana è destinata a incantare.

Ed è proprio un viaggio all’insegna dell’incanto che facciamo oggi, quello che ci conduce nella zona occidentale dell’Australia, e più precisamente nella regione di Kimberley. È qui, infatti, che possiamo contemplare le Horizontal Falls, delle cascate orizzontali che lasciano senza fiato.

Una volta giunti fin qui, trovate il miglior punto di osservazione e fermatevi a guardare questa meraviglia della natura: da qui la vista è magica.

Le cascate orizzontali

Il nome Horizontal Falls è tanto evocativo quanto esplicativo di questo capolavoro firmato da Madre Natura, e fa riferimento al fatto che qui le cascate scorrono in orizzontale.

Non si tratta di vere e proprie cascate, ma di un fenomeno che si genera grazie a correnti marine di grande potenza che, con l’arrivo della marea, si insinuano nelle strette gole che caratterizzano la baia di Talbot. Succede quindi che, quando l’acqua si accumula più del dovuto, provoca un movimento che assomiglia a una cascata che scorre in orizzontale.

A volte, quando la marea si ritrae, succede qualcosa di ancora più straordinario: l’acqua si muove nella direzione opposta creando infinite suggestioni agli occhi di chi guarda.

Raggiungere le Horizontal Falls è possibile grazie alle numerose proposte dei tour operator locali. Sono due le cascate orizzontali presenti nella baia di Talbot e il modo migliore per visitarle, e viverle in tutta la loro maestosità è quello di salire a bordo di un idrovolante Horizontal Falls Seaplane Adventures. Il periodo migliore per raggiungerle è quello che va tra marzo e novembre.

Salendo a bordo del velivolo è possibile godere di una vista a volo d’uccello sulle cascate orizzontali. Ma l’esperienza non finisce qui perché si prosegue poi su una barca che attraversa le Horizontal Falls in movimento e che sfida tutta la loro potenza.

Una volta a bordo aguzzate bene la vista e non perdetevi nessun dettaglio di questo paesaggio che il naturalista Sir David Attenborough ha definito “una delle più grandi meraviglie naturali del mondo“.

Cascate Orizzontali

Fonte: Ufficio Stampa journey beyond

Cascate Orizzontali
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È questa la destinazione migliore per un viaggio in solitaria

Ogni giorno migliaia di persone si mettono in viaggio per esplorare le meraviglie che appartengono al mondo che abitiamo. Lo fanno per vivere esperienze autentiche e sensazionali destinate a cambiare la vita.

Ma se fino a qualche tempo fa le grandi avventure di viaggio venivano sempre organizzate con gli amici, con la famiglia o con il partner, negli ultimi anni le cose sono cambiate e sono sempre di più le persone che scelgono di affrontare viaggi in solitaria.

Il motivo è presto detto, si tratta di una grandissima opportunità che tutti ci meritiamo, un’esperienza che ci permette di andare oltre i nostri stessi limiti, di fare quello che più ci piace e per scoprire il mondo a modo nostro. Ma quali sono le destinazioni migliori da raggiungere per un viaggio in solitaria? Ne abbiamo individuata una e vi stupirà.

Bentornati in Brasile: la destinazione perfetta per chi viaggia da solo

È il Brasile la destinazione migliore per un viaggio in solitaria. A confermarlo sono le stesse scelte dei viaggiatori che hanno raggiunto il vasto Paese sudamericano per le più belle esperienze di sempre. A rivelarlo è stato il rapporto annuale di US News & World Report secondo il quale negli ultimi tre anni, prima dell’emergenza sanitaria, il numero di viaggiatori solitari che ha raggiunto il Brasile è aumentato in maniera importante.

Lo stesso rapporto, basato su un’indagine che ha coinvolto 17000 persone provenienti da ogni parte del mondo, ha stilato una lista dei migliori Paesi per chi viaggia in solitaria mettendo il Brasile al nono posto della classifica.

Sono più di 30000 le persone che, ogni anno, scelgono di visitare il vasto Paese sudamericano e la notizia non dovrebbe sorprenderci poi molto. Il vastissimo e variegato territorio che caratterizza il Brasile, infatti, è straordinariamente unico e comprende alcune delle meraviglie naturali e paesaggistiche più belle del nostro pianeta.

Parchi, spiagge paradisiache, foreste tropicali e cascate maestose: sono tantissime le attrazioni naturali nel Paese, alle quali si aggiunge l’esuberante cultura brasiliana che da sempre affascina e incanta. Ma quali sono i luoghi assolutamente da non perdere in un viaggio in solitaria in Brasile? A svelarli è stato proprio l’Ente Brasiliano per il Turismo. Scopriamoli!

Brasile: destinazioni imperdibili per un viaggio da sogno

Tra le mete imprescindibili da raggiungere, durante un viaggio in solitaria, troviamo Brotas, città dello Stato di San Paolo. Si tratta di una destinazione tanto popolare quanto apprezzata dagli amanti della natura, proprio per la sua offerta di turismo responsabile e sostenibile. Sono tante le avventure da vivere qui, dalle più adrenaliniche a quelle silenziose e rilassanti che prevedono una totale immersione nella natura. Assolutamente da non perdere è il Rio Jacaré Pepira, uno dei pochi fiumi al mondo che ancora non presenta alcun livello di inquinamento.

Un’altra destinazione da raggiungere è la Chapada dos Veadeiros, un’area naturale protetta situata nello Stato del Goiás, a 250 chilometri da Brasilia. Si tratta di un microcosmo di meraviglie all’interno del quale perdersi e immergersi per scoprire l’incredibile natura che lo caratterizza e tutti gli animali che qui vivono. Il parco nazionale si snoda su una superficie di 65.515 ettari ed è ricco di grandi paesaggi, splendide cascate e laghi meravigliosi.

Da inserire nella travel wish list dei viaggi in solitaria anche Jericoacoara, un piccolo villaggio di pescatori, mecca del windsurf e del kitesurf nel Ceará. Situato a circa 300 km da Fortaleza, il villaggio incanta e stupisce per la sua atmosfera sospesa, ma anche per tutte le bellezze naturali che conserva. Una sosta d’obbligo è quella conduce direttamente sulla spiaggia dorata, che si è guadagnata la fama internazionale tra quelle più belle del mondo. Jericoacoara è un piccolo paradiso terrestre dove l’inquinamento luminoso non è arrivato: quando il sole tramonta lasciatevi guidare dalla luce delle stelle per andare alla scoperta del suo immenso patrimonio.

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Come in un sogno: dormire in un lodge nella natura selvaggia

Ci sono vacanze organizzate per divertirsi, rilassarsi o per staccare totalmente dalla quotidianità. E poi ci sono i viaggi, quelli destinati a cambiarci la vita, a trasformarsi in ricordi indelebili che resteranno, per sempre, nel cuore.

Sono quelli caratterizzati da esperienze uniche che coinvolgono i sensi e li stordiscono, che ci consentono di perderci e immergerci in tutti quei capolavori che appartengono al mondo che abitiamo e che ci permettono di fare incontri ravvicinati con le creature che popolano il pianeta. Sono i viaggi che ci fanno innamorare.

Ed è proprio un viaggio così che oggi vogliamo fare insieme a voi, per raggiungere un territorio sconfinato e incredibile,  per trascorrere un’esperienza al di fuori dall’ordinario, per incontrare gli animali che popolano il pianeta e vederli muoversi nel loro habitat. Un parco meraviglioso, nel cuore del Kenya, dove è possibile dormire nella natura più selvaggia.

Bentornati in Kenya

Il nostro viaggio inizia qui, nell’Africa orientale, in quel vasto e magnifico territorio la cui costa affaccia sull’Oceano Indiano. Siamo in Kenya, il Paese che da sempre suggestiona e incanta per i suoi paesaggi selvaggi, per le savane, le zone lacustri e i rilievi montuosi, per tutti quegli scenari dove la natura è assoluta protagonista. Qui ci sono anche i grandi animali: gli elefanti, i rinoceronti e i leoni che è possibile incontrare e avvistare attraverso i diversi e numerosi safari.

A El Karama Wildlife Conservancy si fa proprio questo e non solo. Questo parco naturale, che si occupa della tutela della fauna selvatica, si trova ai piedi del Monte Kenya, il massiccio montuoso più alto del Paese e di tutta l’Africa, secondo solo dopo il Kilimangiaro. È qui, nel cuore di una delle aree faunistiche più belle della regione di Laikipia, che è stata costruita una struttura che permette di vivere un’esperienza intima e selvaggia, sicuramente unica.

El Karama Wildlife Conservancy

Fonte: Getty Images

El Karama Wildlife Conservancy

Dormire in un lodge nel campo safari

El Karama Lodge, questo il nome della struttura situata all’interno dell’omonimo parco, è la destinazione perfetta per i safari in Africa, e per tutti coloro che sentono l’esigenza di vivere avventure a stretto contatto con la natura.

I lodge, che si snodano su 14000 acri di terreno privato, offrono la vista diretta su uno degli habitat più magici di tutto il territorio di Laikipia. Tutti gli alloggi, otto in totale, sono stati realizzati a mano dagli artigiani locali con materiali naturali e sono stati inseriti nel paesaggio circostante in maniera armoniosa. L’obiettivo, infatti, è quello di tutelare l’ambiente e offrire un’esperienza all’insegna della sostenibilità, motivo per cui l’elettricità, per esempio, è alimentata solo dall’energia solare.

La struttura, che è a conduzione familiare, è caratterizzata da un’atmosfera intima ed esclusiva che offre una vacanza di vero lusso, quella di poter vivere a stretto contatto con la natura a ogni ora del giorno e della notte.  Basta uscire dagli alloggi, infatti, per poter scoprire tutte le meraviglie circostanti. I safari vengono organizzati a piedi o in auto, ma sempre accompagnati da guide locali ed esperte, per andare alla scoperta della natura selvaggia e di tutti gli animali che lo popolano.

È possibile prendere parte al safari anche di notte, se le condizioni climatiche lo permettono, avendo così l’opportunità di vivere un’altra esperienza esclusiva, quella di accamparsi sotto le stelle e dormire in una tenda ascoltando i suoni degli animali.​

El Karama Wildlife Conservancy

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Camping a El Karama Wildlife Conservancy
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In mezzo alla natura c’è una casa: è quella degli hobbit, e puoi dormirci

Quando ci mettiamo in viaggio lo facciamo per esplorare le meraviglie che appartengono al mondo che abitiamo, quelle firmate da Madre Natura o quelle create dall’uomo. Ma lo facciamo anche per soddisfare la voglia di vivere esperienze uniche, incredibili e indelebili.

E le esperienze, lo sappiamo, passano anche per gli alloggi. Sono tantissime, infatti, le strutture ricettive in grado di farci vivere le avventure di viaggio più sensazionali di sempre, quelle che ci catapultano in mondi straordinari, surreali, affascinanti e seducenti, come quelli che abbiamo visto nelle fiabe o nei film.

Ed è proprio uno di questi alloggi che vogliamo raggiungere oggi, insieme a voi, uno dei più bizzarri e affascinanti del mondo intero. Una piccola e pittoresca casa immersa in una natura lussureggiante e rigogliosa. Ma non si tratta di una casa qualunque, è quella degli hobbit. E potete dormirci.

L’alloggio fantasy nel cuore del Guatemala

Dimenticate tutto ciò che sapete sulle creature che popolano il mondo, perché il viaggio di oggi ci catapulta direttamente nell’universo immaginario e fantastico creato da J. R. R. Tolkien, lì dove vivono gli hobbit di Arda, nel sud-ovest della Terra di Mezzo.

C’è un posto, nel mondo, che a queste straordinarie creature, e alle storie che gli appartengono, si è ispirato. Non un posto qualsiasi, ma un eco-resort completamente immerso nella natura e caratterizzato da un’ambientazione fantasy e surreale, ma incredibilmente straordinaria. Qui si può passeggiare tra scenari incontaminati, si può mangiare e si può anche dormire all’interno delle piccole e deliziose case degli hobbit.

Per scoprire questo luogo al di fuori dell’ordinario dobbiamo raggiungere Antigua Guatemala, una deliziosa cittadina situata nella zona di montagna nel cuore del Guatemala. Qui migliaia di viaggiatori giungono ogni anno per esplorare questo incredibile territorio dove sopravvivono le antiche chiese in rovina e i più straordinari esempi di architettura barocca ispano-americana. Ed è sempre qui, che a soli 20 minuti di auto dal centro cittadino, è stato creato un eco resort ispirato alla Terra di Mezzo.

Siamo a Vuelta Grande, un’area verdeggiante posta a un’altitudine di 1432 metri, che domina tutta la valle circostante offrendo scorci straordinari. Qui, per amore della natura e del mondo fantasy, è stato creato Hobbitenango, un eco resort che offre a cittadini e viaggiatori un modo assolutamente inedito per disconnettersi dal caos cittadino e dalla frenesia della quotidianità.

Hobbitenango, eco resort in Guatemala

Fonte: Getty Images

Hobbitenango, eco resort in Guatemala

Dormire nelle case degli hobbit

All’interno del resort Hobbitenango sono presenti le casitas, tre alloggi straordinari ispirati alle case degli hobbit. Sono posti in cima alla Vuelta Grande e offrono la vista sulle montagne circostanti e sulla suggestiva Panchoy Valley del Guatemala.

Gli esterni, così come gli interni, sono estremamente affascinanti ed evocano l’universo fantasy di Tolkien. Gli alloggi, piccoli e accoglienti, sono contraddistinti da un design fantastico e sono stati pensati per catapultare gli ospiti in un’altro mondo, fatto di immaginazione e creatività, ma anche di connessione con la natura circostante.

L’eco resort, oltre ai 3 cottage ispirati agli hobbit, ospita due ristoranti e tantissime aree naturali da esplorare durante la permanenza. Non sappiamo dirvi se incontrerete anche le celebri creature della Terra di Mezzo, quello che è certo, però, è che vivrete un’esperienza di viaggio al di fuori dell’ordinario.

Hobbitenango, l'eco resort in Guatemala

Fonte: Getty Images

Hobbitenango, l’eco resort in Guatemala