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Viaggio a Fumone, il borgo ricco di mistero

Oggi vi portiamo alla scoperta di un borgo italiano molto particolare poiché è uno dei più misteriosi in assoluto. Situato nella provincia di Frosinone, Fumone si erge tra i monti Ernici e quelli Lepini, una posizione così particolare che fu di ispirazione a Curzio Malaparte, nella prima metà del Novecento, per la celebre espressione con cui definì questa zone della regione del Centro Italia “l’Olimpo di Ciociaria”.

Ma non è finita qui. Fumone, infatti, è avvolto da tantissimi misteri che sono uno più inspiegabile dell’altro.

I misteri di Fumone

Circondato da colli ameni ed uliveti, Fumone è un borgo dove sembra che il tempo si sia fermato, ma soprattutto dalle origini particolarmente misteriose. Ciò che è certo è che trovandosi in una posizione strategica, a quasi 800 m. s.l.m. e distante pochi chilometri da Roma, fu una vera e propria fortezza imprendibile. Si narra, infatti, che il borgo di stampo medievale faceva parte di un ingegnoso sistema di comunicazioni per avvertire Roma di un imminente pericolo.

In particolare i suoi misteri sono racchiusi nel suo imponente castello, conosciuto anche come Castello Longhi-De Paolis che nel corso del tempo ha rivestito anche il ruolo di prigione: per poco più di 10 mesi del 1295, vi fu imprigionato Papa Celestino V che vi morì dopo una dura prigionia.

La prima cosa che si può ammirare quando si varca la soglia del maniero è il terribile “Pozzo delle Vergini” che si distingue per essere stretto e profondissimo e dove sembra fossero infilzate lame aguzze. Qui venivano torturate le ragazze scoperte non vergini in quanto esisteva il “Diritto di prima notte”, un’arcaica legge secondo cui le donne appena sposate dovevano trascorrere la loro prima notte di nozze nel letto del potente del paese, ma ovviamente vergini pena la morte.

Il castello, tra le altre cose, sfoggia stanze dipinte di un rosso che quasi sembra sangue e, secondo la leggenda, tra le sue mura sono stati sepolti vivi moltissimi nemici del potere locale, compreso l’Antipapa francese Gregorio VIII che si oppose ai Pontefici Pasquale II, Gelasio II e Callisto II.

Poi ancora la Sala dell’Archivio dove è custodita una teca in cui giace il misterioso corpicino di un bambino, il Marchesino Francesco Longhi, morto a soli 5 anni e imbalsamato seguendo un misterioso e oscuro metodo di mummificazione. La cosa più curiosa è che ancora oggi non chiaro come sia avvenuto questo particolare processo, in quanto anche il medico che lo fece morì in circostanze misteriose pochi giorni dopo averlo imbalsamato.

La madre, presa da delirio e disperazione, decise di vestire a lutto per sempre le mura del castello: fece ridipingere tutti i quadri appesi che ritraevano immagini liete o raffiguranti momenti di gioia e allegria. Da allora, sembra che il fantasma della donna si aggiri inconsolabile tra le mura del castello.

Stando ai racconti del locali, infatti, ancora oggi il suo spirito di dirige verso la camera dove è custodito il corpo del figlioletto per coccolarlo, tanto che si sentirebbero lamenti e pianti singhiozzanti. Allo stesso tempo, l’anima del bimbo pare spostare e nascondere oggetti con i quali era solito giocare e che sono ancora conservati dentro la teca in cui sembra dormire.

Cosa vedere a Fumone

Fumone vanta un fascino sicuramente misterioso, ma oltre a questo ha davvero molto da offrire ai suoi visitatori. Al paese si accede attraverso due ingressi: Porta Romana e Porta Napoletana.

Annessi al castello ci sono il suggestivo Giardino Pensile, da cui si gode di una splendida vista, e Casa – Museo Ada e Giuseppe Marchetti Longhi, dove sono conservate collezioni di interesse storico e antropologico.

Tra le sue vie del centro storico , invece, è possibile ammirare case, mura, torri, bifore e molto altro ancora. Tra gli edifici da non perdere vi segnaliamo la Chiesa della SS. Maria Annunziata che risale al XII secolo. Quello che possiamo scoprire oggi è  una facciata definita da due paraste e un poderoso campanile. Al suoi interno, invece, degna di nota è la tela del Buttaragi che rappresentante l’Annunciazione; la cappella del SS. Sacramento dove è alloggiata l’immagine della Madonna del Perpetuo Soccorso; l’affresco raffigurante la morte di papa Celestino V; l’organo a canne; il fonte battesimale in pietra locale; la statua lignea cinquecentesca del santo protettore S. Sebastiano.

Chiesa della SS. Maria Annunziata fumone

Fonte: iStock

La bella Chiesa della SS. Maria Annunziata

Un altro edificio degno di nota è la Chiesa di S. Gaugerico che fu eretta nella prima metà del XIV secolo. La facciata ha un portale gotico ad arco a sesto acuto con varie modanature. Al suo interno, invece, si possono ammirare la pala dell’altare maggiore raffigurante il santo; il quadro della Madonna del Rosario di Vincenzo Cerica; il quadro di S. Michele Arcangelo; il leggio e una croce astile in legno del maestro locale Paolino Cialone.

Cosa vedere nei dintorni di Fumone

Visitare Fumone è l’occasione perfetta per fare un salto presso la Riserva Naturale Lago di Canterno, uno dei bacini carsici più estesi di tutta la regione. Questa si distingue per essere un’area paesaggisticamente rilevante, ricca di flora e fauna.

Certamente imperdibile è Fiuggi, sempre nella provincia di Frosinone, che è una delle principali stazioni termali del Lazio e che vanta anche un centro storico ben conservato e dal fascino medievale.

Poi ancora Anagni, una città in cui vissero 4 papi tra cui Bonifacio VIII. I maggiori luoghi di interesse sono collocati nel suo centro storico che è un vero e proprio intrico di viuzze e piazze. Passeggiarvi vuol dire scovare angoli e scorci suggestivi, piccoli spazi di cui è impossibile non innamorarsi,

Visitando Fumone vale la pena fare un salto anche a Ferentino, una località ricca di testimonianze storiche, culturali e archeologiche. Vi basti pensare che la sua Acropoli rimane ancora oggi un capolavoro di ingegneria civile e un’opera d’arte di potente bellezza.

E poi Frosinone, il cui centro storico è collocato sulla sommità di una collina. Molto particolare la sua cattedrale, la più importante del capoluogo. Ai piedi della città vecchia, invece, molto interessanti sono i resti dell’anfiteatro romano, delle terme e delle abitazioni.

Infine Roma, la nostra eterna e meravigliosa Capitale che per la sua storia e la sua bellezza il mondo intero ci invidia.

anagni cosa vedere

Fonte: iStock

Panorama di Anagni
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Viaggio magico nelle città dei film di Natale

È iniziato ufficialmente il countdown, quello che ci separa dalla notte più incantata dell’anno. E mentre contiamo i giorni che mancano a Natale, la magia è già stata accesa trasformando le strade, le piazze e i quartieri delle città di tutto il mondo in cartoline di immensa bellezza.

Le cose da fare e da vedere in questo periodo sono tantissime, a partire dagli iconici mercatini di Natale, passando per gli alberi sfavillanti e le decorazioni scintillanti che ci ricordano che il miracolo di Natale è già iniziato e ha avvolto con la sua bellezza le destinazioni di tutto il mondo.

E se non volete limitarvi solo a osservare i paesaggi incantati, ma volete diventare i protagonisti di un magico racconto di Natale, allora questi sono i luoghi da raggiungere, perché è proprio in queste città che sono stati girati i film di Natale più belli e celebri di sempre.

Un viaggio intorno al mondo a Natale

È un viaggio bellissimo, magico e straordinario quello che facciamo insieme a voi oggi, e che ci conduce proprio lì, in tutte quelle città che sono state scelte per diventare il set cinematografico dei più grandi classici di Natale. Alcune di queste destinazioni sono iconiche, e non hanno bisogno di presentazioni, perché così grande è la loro fama che sono da sempre considerate dei veri e proprio regni natalizi. Ce ne sono altre, invece, che sono inedite e inaspettate, ma non per questo meno incantate e, vi anticipiamo, si trovano anche in Italia. Preparate le valigie perché il viaggio più magico di sempre sta per iniziare.

Le città dei film di Natale

Il nostro viaggio ci conduce a Philadelphia, nella città che ha fatto da sfondo a uno dei film più celebri e iconici del Natale. La città più grande della Pennsylvania, infatti, è stata il set cinematografico di Una poltrona per due, un grande classico natalizio. La casa di Louis, uno dei protagonisti, si trova proprio nel centro storico cittadino, a Delancey Place.

Restiamo negli States, per raggiungere una delle città più incantate durante il periodo dell’Avvento, nonché la protagonista assoluta di tantissime pellicole. Stiamo parlando della magica New York, proprio lei che ha fatto da sfondo alle avventure dei protagonisti di Miracolo nella 34ª strada.

A Chicago, invece, è possibile rivivere tutte le disavventure natalizie del piccolo Kevin. La città più grande dell’Illinois, infatti, è stata il set cinematografico di Mamma ho perso l’areo, uno dei cult natalizi più amati di sempre, da grandi e bambini.

Ci spostiamo in Europa, invece, per passeggiare tra le strade abbigliate a festa che hanno fatto da scenografia alla pellicola più romantica di sempre: Il diario di Bridget Jones. Se volete indossare i panni della protagonista, allora, non vi resta che raggiungere Londra, e più nello specifico Bedale Street, nel quartiere di Borough Market dove Bridget Jones viveva nel suo appartamento.

Anche l’Italia, però, ha visto alcune delle sue città trasformarsi nelle ambientazioni perfette per i cult di Natale. Milano, bellissima come non mai durante il mese di dicembre, ha fatto da cornice alle avventure di Aldo, Giovanni e Giacomo ne La banda dei Babbi Natale. Mentre Sulmona ha ospitato i Parenti Serpenti del classico di Natale di Mario Monicelli.

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Prima era una chiesa, ora è un hotel: succede ad Amsterdam

Le esperienze di viaggio, quelle belle, emozionali e indimenticabili, passano anche per gli alloggi. Negli ultimi anni, infatti, sempre più strutture ricettive hanno ampliato la loro offerta per andare incontro alle esigenze dei viaggiatori che si mettono in cammino per il mondo con un solo obiettivo: vivere avventure straordinarie.

Case sugli alberi, baite immerse nel bosco, glamping e capsule, e poi, ancora, alloggi bizzarri e straordinari: queste sono solo alcune delle proposte più amate dei viaggiatori, le stesse che permettono di caratterizzare in maniera univoca l’esperienza di viaggio.

Ma se volete vivere un’avventura davvero al di fuori dell’ordinario, allora, dovete organizzare un viaggio ad Amsterdam al più presto. Proprio in uno dei quartieri più vivaci della città, infatti, una chiesa è stata trasformata in un hotel, ed è bellissimo.

Viaggio ad Amsterdam, per scoprire un alloggio straordinario

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio ad Amsterdam. La capitale dei Paesi Bassi, infatti, è conosciuta in tutto il mondo per il suo prezioso patrimonio artistico, ma anche per tutti quei canali sui quali le case strette e caratteristiche si affacciano. La città ospita poi tutta una serie di musei, come quelli di Van Gogh e il Rijksmuseum che conservano ed espongono alcune delle opere d’arte più celebri del mondo.

Una città d’arte, di cultura, ma anche di divertimento e di immensa bellezza che offre tutta una serie di proposte in grado di sorprendere viaggiatori di ogni età. Insomma, ad Amsterdam non ci annoia mai.

Ma se volete vivere un’esperienza davvero insolita nella capitale dei Paesi Bassi, allora, è necessario scegliere anche la sistemazione giusta, un alloggio in grado di rendere l’avventura di viaggio ancora più indimenticabile. Ed è proprio questo l’obiettivo del BUNK, un hotel incredibile nato all’interno dell’ex chiesa di Santa Rita, nel cuore del meraviglioso quartiere Noord della città.

Dormire in una chiesa ad Amsterdam Noord

La nostra esperienza di viaggio comincia ad Amsterdam Noord, un quartiere autonomo della città olandese, e separato dal centro cittadino da un corso d’acqua, che con gli anni si è trasformato in hub culturale, diventando così il punto di riferimento di artisti e creativi che passano in città.

Sempre qui, infatti, è stato istituito il Nxt Museum, il primo museo dei Paesi Bassi dedicato alla new media art. Le mostre ospitate all’interno dell’edificio celebrano l’arte e la tecnologia, con tutta una serie di esperienze immersive e sensoriali che permettono alle persone non solo di osservare le esposizioni, ma di entrarci dentro. E così fa anche il Wondr, un vero e proprio gigantesco laboratorio composto da stanze surreali create appositamente da diversi artisti, all’interno del quale persone di ogni età possono perdersi e immergersi.

Ed è proprio qui, sempre ad Amsterdam Noord, che è possibile trovare ristoro dopo giornate trascorse all’insegna della bellezza e della tecnologia in maniera assolutamente inedita e sorprendente. Nel quartiere, infatti, è nato un hotel che si è subito trasformato come il punto d’incontro della comunità di artisti, designer e startupper. Non una struttura ricettiva qualunque, intendiamoci, ma un hotel nato all’interno di una ex chiesa costruita nel 1921 e oggi riconvertita.

Antico, monumentale, suggestivo e anche economico, l’hotel BUNK ospita 106 camere e 50 cuccette private per un totale di 296 alloggi, da condividere con gli altri viaggiatori o da sfruttare in solitudine. Non mancano, ovviamente, anche degli spazi comuni all’interno dei quali è possibile incontrare tutti gli artisti e i creativi che qui si riuniscono. All’interno dell’ex chiesa di Santa Rita, inoltre, ogni mese vengono organizzati eventi musicali, artistici e culturali per gli ospiti e per la comunità locale.

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Viaggi da fare nel 2023: le migliori mete secondo SiViaggia

L’arrivo del nuovo anno porta sempre con sé tantissime novità e anche diversi obiettivi e desideri da realizzare. Tra questi ci sono anche i viaggi e per questo motivo abbiamo selezionato quali sono da fare nel 2023.

I viaggi da fare all’estero nel 2023

Partiamo con l’estero, anche perché dopo un paio d’anni in cui viaggiare è stato un problema a causa delle restrizioni dovute al Covid, è finalmente il momento di pensare in grande. Una delle destinazioni che dovreste raggiungere l’anno prossimo è Socotra, un’isola che dista 350 chilometri dalle coste delle Yemen e che è un vero e proprio paradiso terrestre, forse l’ultimo rimasto veramente intatto sul nostro pianeta .

Qui non ci sono resort e i servizi sono spartani, in compenso c’è un popolo meraviglioso e che ti accoglie a braccia aperte, oltre a una natura che offre uno spettacolo che non ha eguali. Vi basti pensare che a oggi ci sono 825 specie di piante, di cui il 37% si trova solamente qui. La più scenografica, senza ombra di dubbio, è la Dracaena Cinnabar con la sua resina rossa conosciuta come “sangue di drago”.

Un altro viaggio che noi di SiViaggia vi consigliamo di fare nel 2023 è nel Bhutan, conosciuto anche come il “Paese della felicità”. Qui avrete modo di scoprire monasteri nascosti nelle falesie, templi sperduti, vette spaventose e tantissimi paesaggi incontaminati che lasciano davvero senza fiato.

Bhutan 2023

Fonte: iStock

Un angolo del Bhutan

Poi voliamo in America dove, secondo noi, la meta da raggiungere l’anno prossimo è il Belize, il Paese perfetto per fare un viaggio che coniuga avventura e cultura. Tra le altre cose, qui esiste la seconda barriera corallina più grande al mondo, con cento tipi di coralli, 500 specie di pesci tropicali e altre meraviglie. Un piccolo paradiso terrestre in cui fare una vera e propria vacanza tropicale.

E poi ci spostiamo in Oceania, nella Papua Nuova Guinea, un Paese così lontano da essere quasi sperduto. Le sue coste sono meravigliose e incontaminate e, alle spiagge cristalline, si alternano golfi, isolette e zone paludose. Straordinaria è la sua foresta pluviale, ma anche il suo immenso patrimonio di tradizioni e culture.

Viaggi da fare nel 2023: gli eventi imperdibili in Europa

L’anno prossimo potrebbe essere quello perfetto per partecipare a tanti meravigliosi eventi che prenderanno vita nel nostro continente e approfittare per visitare i luoghi in cui avvengono. Per esempio, potreste partecipare all’Up Helly Aa, il festival vichingo che si tiene ogni anno a Lerwick, capoluogo delle isole Shetland a Nord della Scozia.

Nel 2023 cadrà il 31 gennaio e in quella giornata potrete assistere a una rievocazione folkloristica che rende omaggio alle antiche radici vichinghe di questi luoghi.

Dall’1 al 9 settembre, invece, potrete partecipare al più grande raduno annuale di mongolfiere d’Europa: la Warsteiner Internationale Montgolfiade. Warsteiner è una pittoresca cittadina della Renania settentrionale e in quei giorni regalerà uno spettacolo davvero unico: il decollo di oltre cento mongolfiere dai mille colori, dalle forme più curiose e dalle dimensioni più varie provenienti da tutto il mondo. E poi sfide su sfide e molto altro ancora.

Warsteiner 2023

Fonte: IPA

Mongolfiere a Warsteiner

E poi il Festival della Loira a Orléans, in Francia, che ha una cadenza biennale. Dal 20 al 24 settembre potrete vivere la grande epopea della navigazione sulle acque della Loira: 600 marinai provenienti da tutta Europa vi porteranno alla scoperta della storia della Loira e dei trasporti fluviali, delle sue tipiche imbarcazioni a fondo piatto, ma anche della sua cultura e delle sue tradizioni culinarie.

In Italia nel 2023, gli appuntamenti da non perdere

Il 2023 è l’anno perfetto per organizzare un viaggio a Brescia e Bergamo. Queste due meravigliose città, infatti, diventeranno una sola perché saranno la Capitale Italiana della Cultura 2023.

Attualmente sono previsti cento grandi progetti e 500 iniziative che abbracciano cultura, welfare, innovazione, sostenibilità e turismo. Dalle mostre ai concerti, dalle grandi inaugurazioni di palazzi e luoghi riqualificati alla festa delle luci e nei centri storici. Insomma ci attende un calendario fittissimo di appuntamenti.

Brescia 2023

Fonte: iStock

Panorama di Brescia
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La vera storia della misteriosa casa di Winchester, in California

Per chi ama i misteri e la stravaganza potrebbe essere uno di quei viaggi da organizzare subito e un luogo in cui recarsi almeno una volta nella vita, assaporandone ogni minima sfaccettatura e lasciandosi conquistare dalla sua storia a dir poco suggestiva. Dopo tutto la Winchester Mystery House racchiude in sé tutte queste caratteristiche e le esprime al loro massimo in ogni singola parte e dettagli, in un mix di elementi di sicuro effetto.

Un’attrazione eccezionale, unica nel suo genere e una delle costruzioni più bizzarre e allo stesso tempo longeve della Silicon Valley, la parte meridionale della San Francisco Bay Area, in California. Ma di cosa si tratta esattamente? Non di una semplice casa ovviamente, ma di una villa vittoriana costruita tra il 1884 e il 1922, commissionata e ideata da Sarah Winchester, ricca ereditiera dell’omonima famiglia americana. Un edificio che, complessivamente, costò circa 5,5 milioni di dollari. Una spesa enorme, esagerata, sia in termini economici che di energie, ma voluta fortemente e a ogni costo da Sarah, poiché legata a una maledizione.

La storia della villa

Si racconta, infatti, che la giovane ereditiera si fosse fatta convincere da un medium che gli spiriti uccisi dalle armi prodotte dalla famiglia Winchester avessero maledetto la famiglia e tutti i suoi membri e che solo la costruzione di una dimora fedele alle loro indicazioni date durante le sedute spiritiche li avrebbe salvati dall’essere perseguitati per tutta la vita, di generazione in generazione.

Una funesta prospettiva che portò Sarah Winchester a prendere alla lettera le parole riferitele dal medium, progettando una casa a dir poco originale, bizzarra, carica di elementi stravaganti e fedele alla volontà degli spiriti.

Oltre a essere una villa avvolta nel mistero e carica di fascino proprio per la dinamica che portò alla sua realizzazione, la Winchester Mystery House è anche un concentrato di creatività. Un mix di elementi che, spesso, possono sembrare senza senso ma che, nel loro complesso, vanno a formare un’abitazione assolutamente unica, dal carattere eccezionale e ricca di bellezze da scoprire.

I dettagli del mistero

Come per esempio la presenza di porte che si aprono contro pareti chiuse, o la scala che finisce direttamente sul soffitto, senza portare da nessuna parte. Ma anche la presenza di ben 52 lucernari, 40 camere da letto e 47 camini, ben sei cucine, tre ascensori e due piani seminterrati. Oltre all’enorme quantità di bagni, se ne contano 13, ma con una sola doccia per l’intera e maestosa abitazione.

Un insieme unico e un’architettura assolutamente da non perdere e che è possibile visitare grazie a dei tour guidati, per comprendere meglio la villa anche grazie alla possibilità di visionare i progetti redatti dell’ereditiera, in tutto il loro fascino e infinite contraddizioni. Insomma, la Winchester Mystery House è davvero la meta perfetta per unire la voglia di mistero e di stravaganza alla possibilità di viaggiare verso uno dei luoghi più caratteristici d’America. Un’occasione per scoprirne le infinte bellezze e anche i lati meno conosciuti di questo luogo famoso nel mondo, ma che vi sapranno conquistare in ogni loro singolo dettaglio, visibile e non.

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Puoi spiare Babbo Natale a casa sua, prima del suo viaggio

C’è qualcosa di straordinariamente magico che sta accadendo intorno a noi, in questo periodo, proprio adesso che le strade, i quartieri e le piazze delle città di tutto il mondo si stanno trasformando in cartoline di immensa bellezza.

È la magia del Natale che prende vita e che ci invita a scoprire e riscoprire i luoghi che già conosciamo e che si sono abbigliati a festa. Lo hanno fatto con i mercatini, quelli grandi, storici e tradizionali, ma anche con gli alberi, quelli iconici e scintillanti e con le luminarie, che hanno accesso di magia i parchi urbani e i percorsi cittadini.

Le cose da fare e da vedere durante il periodo dell’Avvento sono tantissime, e tutte sono destinate a sorprenderci. Ma c’è qualcosa di ancora più magico che potete fare questo dicembre, meglio ancora se in compagnia dei bambini: spiare Babbo Natale a casa sua, prima del suo grande viaggio.

Dentro la casa di Babbo Natale

Le cose da fare e da vedere nel mese di dicembre, come abbiamo detto, sono tantissime. Oltre ad ammirare le luminarie, passeggiare per i mercatini per lo shopping natalizio, e assaggiare le prelibatezze del periodo, non può mancare l’incontro con Babbo Natale, soprattutto se muniti di letterine.

Un desiderio, questo, che appartiene a grandi e bambini, ma che sopratutto è realizzabile con un viaggio nella splendida Lapponia finlandese. Proprio lì, ai confini del magico Circolo Polare Artico, esiste il meraviglioso villaggio di Babbo Natale che accoglie tutto l’anno, e in ogni stagione, migliaia di viaggiatori di ogni età provenienti da ogni parte del mondo.

Il celebre villaggio di Santa Claus, residenza ufficiale del papà più generoso del mondo, si trova a Rovaniemi, città celebre anche per gli splendidi spettacoli messi in scena dall’aurora boreale.

Una volta giunti nel villaggio, potrete incontrare Babbo Natale e sussurrargli i vostri desideri a patto che, s’intende, siate stati buoni. Potrete anche spedire una cartolina direttamente dalla Lapponia e poi, ancora, trascorrere il vostro tempo insieme agli elfi, alle renne e a tutti gli aiutanti di Babbo Natale.

Se siete impossibilitati a raggiungere Rovaniemi, però, non preoccupatevi, perché potrete spiare Babbo Natale, comodamente da casa vostra, per scoprire come trascorre le sue giornate, ma soprattutto come sta organizzando il viaggio più importante dell’anno, quello che si svolgerà nella notte tra il 24 e il 25 dicembre per portare i regali a tutti i bambini del mondo.

La diretta streaming sul villaggio di Babbo Natale

Se non riuscirete a raggiungere la Lapponia finlandese, questo dicembre, potrete comunque scoprire cosa sta succedendo nella magica residenza di Babbo Natale. Grazie a delle videocamere posizionate in tutto il villaggio, infatti, è possibile scoprire in tempo reale cosa sta succedendo ai confini del Circolo Polare Artico.

Le videocamere, infatti, monitorano ogni giorno, e tutti i giorni, la piazza principale del Villaggio di Babbo Natale, proprio quella in cui si riuniscono grandi e bambini che arrivano fin qui per conoscere Santa Claus. Ma non è tutto, perché in questo periodo, Babbo Natale è solito inviare diversi video messaggi rivolti ai grandi e ai bambini di tutto il mondo. Non vi resta che connettervi al sito ufficiale Santa Claus Village e immergervi nella magica atmosfera del Natale, adesso.

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Il regalo di Natale perfetto è un viaggio: gli sconti da non perdere

Mancano meno di due settimane a Natale, e per chi fosse ancora alla ricerca del regalo perfetto easyJet ha pensato a qualcosa di realmente speciale da mettere sotto l’albero. Un’offerta imperdibile per volare verso le più belle destinazioni italiane a prezzi stracciati.

Riscoprire l’Italia conviene: l’offerta

La compagnia aerea low-cost ha messo a disposizione 35.000 posti per volare in Italia dal 9 gennaio al 31 marzo 2023 a tariffe vantaggiose a partire da 15,99 euro. Un’occasione unica per inaugurare l’anno nuovo, volando alla scoperta dei tesori dello Stivale, con rotte che includono alcune tra le più belle città d’Italia in grado di soddisfare le preferenze di ogni tipologia di viaggiatore.

Per chi ama immergersi nella natura, ma è afflitto dal perenne dilemma mare o montagna, easyJet scioglie ogni dubbio offrendo agli eterni indecisi la possibilità di esplorare da Nord a Sud i paesaggi variegati della Sardegna, grazie ai collegamenti con Olbia e Cagliari.

Per i viaggiatori che, invece, non riescono a rinunciare alle temperature miti che regala la vicinanza al mare, così come alla cultura e alle tradizioni del Sud Italia, questa è l’occasione perfetta per partire alla scoperta di Palermo e Brindisi. Infine, chi freme dalla voglia di visitare i teatri e le gallerie più famose d’Italia, solcando i quartieri di una delle capitali della moda più iconiche d’Europa o ammirando il tramonto che si specchia in uno dei golfi più iconici del nostro Paese, può far rotta su Milano e Napoli a tariffe davvero uniche.

Occasioni da prendere letteralmente al volo, perché la promozione sarà attiva su tutti i canali di vendita easyJet (app, sito e GDS) solo fino alla mezzanotte di giovedì 15 dicembre 2022. Senza dubbio un regalo di Natale che potrebbe rendere felici i nostri amici, partner o parenti sempre pronti a viaggiare.

Le nuove rotte per la prossima stagione estiva

Intanto, easyJet ha ampliato la propria offerta da e per l’Italia con l’annuncio di sette nuove rotte in partenza per la prossima stagione estiva 2023. Dal 27 marzo, l’aeroporto di Milano Malpensa sarà collegato con Parigi Beauvais, cui sono destinati fino a quattro voli ogni settimana, mentre a partire dal 31 marzo inaugura la nuova rotta per Lourdes, raggiungibile in un paio di ore con due voli settimanali. Dal 26 giugno, inoltre, si avvieranno anche inediti collegamenti da Milano Malpensa verso Birmingham, con fino a tre frequenze settimanali.

Da Venezia, invece, si potrà raggiungere per la prima volta con collegamento diretto Larnaca, la città più antica di Cipro, a partire dal 1° aprile, con fino a due voli alla settimana, mentre Dubrovnik dal 1° luglio sarà collegata con il capoluogo veneto ogni sabato.

Anche la Sicilia sarà una grande protagonista della prossima estate di easyJet. A partire dal 6 aprile, sarà attivata la rotta Palermo – Nizza, disponibile fino a tre volte a settimana. Il 2 giugno sarà invece il turno dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, che accompagnerà per la prima volta i passeggeri alla volta di Edimburgo, con due voli settimanali.

Alle nuove rotte estive, si sono aggiunti anche i voli autunnali, per viaggiare dal 1 ottobre al 30 novembre 2023, scegliendo tra oltre 225 destinazioni raggiungibili da e verso 19 aeroporti italiani.

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Ponti e feste del 2023: il calendario completo

C’è chi ama semplicemente riposarsi un po’, e chi invece coglie ogni occasione per organizzare un viaggio o una breve gita fuori porta. E un bel ponte tra le festività è proprio quel che ci vuole: con un pizzico di abilità, basta un giorno di ferie per avere un weekend lungo da trascorrere in famiglia, con gli amici o alla scoperta del mondo. Quali sono le opportunità da non lasciarsi sfuggire quest’anno? Ecco il calendario dei ponti e delle feste del 2023.

Data Giorno Festività
1 gennaio 2023 Domenica Capodanno
6 gennaio 2023 Venerdì Epifania
21 febbraio 2023 Martedì Carnevale
9 aprile 2023 Domenica Pasqua
10 aprile 2023 Lunedì Pasquetta
25 aprile 2023 Martedì Festa della Liberazione
1 maggio 2023 Lunedì Festa del Lavoro
2 giugno 2023 Venerdì Festa della Repubblica
15 agosto 2023 Martedì Ferragosto
1 novembre 2023 Mercoledì Ognissanti
8 dicembre 2023 Venerdì Immacolata
25 dicembre 2023 Lunedì Natale
26 dicembre 2023 Martedì Santo Stefano
31 dicembre 2023 Domenica San Silvestro

Capodanno ed Epifania 2023

Il nuovo anno inizia di domenica, quindi abbiamo un solo giorno per riprenderci dai grandi festeggiamenti con cui accoglieremo il 2023. Decisamente più interessante è il ponte dell’Epifania, che cade di venerdì: senza bisogno di prendere giorni di ferie, abbiamo la possibilità di goderci un weekend un po’ più lungo del solito. È l’occasione giusta per un breve viaggio alla scoperta delle città più belle d’Europa, concedendoci magari gli ultimi sprazzi di magia natalizia ancora nell’aria.

Carnevale 2023

Il carnevale è una delle feste più amate dai bambini, tra coriandoli e maschere fantasiose. La settimana clou per i festeggiamenti va dal 16 al 21 febbraio 2023, con tantissimi appuntamenti in tutta Italia per divertirsi in famiglia: dal celebre carnevale di Venezia alla sfilata dei carri allegorici di Viareggio, le idee per trascorrere una giornata all’aria aperta sono tantissime. Un’opportunità da non perdere è proprio il 21 febbraio, giorno in cui ricorre Martedì Grasso, per mascherarsi e divertirsi con spensieratezza, tornando finalmente un po’ bambini.

Pasqua e Pasquetta 2023

Nessuna sorpresa per quanto riguarda la festa di Pasqua, che quest’anno cade di domenica 9 aprile 2023. Da tradizione, è una giornata da passare con i propri cari davanti ad una tavola riccamente imbandita, aspettando l’immancabile uovo di cioccolata che ci ricorda momenti splendidi della nostra infanzia. Mentre il lunedì di Pasquetta, che cade il 10 aprile 2023, è l’occasione giusta per un pic-nic all’aperto: i primi tepori della primavera ci tengono compagnia tra i giardini e i parchi più belli d’Italia, che riaprono i battenti per una nuova stagione. Niente di più bello che trascorrere la giornata in mezzo alla natura, ammirando i suoi colori bellissimi e facendo una lunga passeggiata per ritemprarci – e smaltire le calorie accumulate durante le feste.

25 aprile e 1° maggio 2023

La prima, vera sorpresa dell’anno arriva ad aprile: la Festa della Liberazione (che si celebra il 25 aprile 2023) cade stavolta di martedì, offrendoci la possibilità di un weekend lungo usufruendo di appena un giorno di ferie. Niente di meglio per chi vuole regalarsi un city break, alla scoperta delle suggestive capitali europee – magari scegliendo tra quelle più economiche per risparmiare un po’ in vista dell’estate. Un’altra bella opportunità arriva con la Festa dei Lavoratori, che ricorre il 1° maggio 2023: quest’anno si tratta di un lunedì, quindi ci regala un giorno di riposo in più da sfruttare per stare in famiglia o per organizzare una gita fuori porta.

Festa della Repubblica 2023

Anche la Festa della Repubblica quest’anno rappresenta una buona occasione per fare ponte: il 2 giugno 2023 è infatti un venerdì, quindi abbiamo tre giorni di riposo senza alcun bisogno di chiedere le ferie. Se il clima lo permette, è il momento giusto per iniziare la stagione balneare. In Italia abbiamo tante splendide spiagge tra cui scegliere, e al Sud le giornate sono già caldissime per concederci un bel bagno rinfrescante. In alternativa, le più belle città d’arte italiane ci aspettano con tante iniziative per fare un tuffo tra storia e cultura.

Ferragosto 2023

Agosto è il mese più gettonato per le vacanze estive, ma non tutti possono permettersi di prendere le ferie proprio in quelle settimane. Il ponte di Ferragosto 2023 capita quindi al momento giusto: cadendo di martedì 15 agosto, ci offre la possibilità di chiedere un solo giorno di ferie per averne ben quattro di riposo. E se non bastano per andare molto lontano, in una delle tante mete esotiche amate dagli italiani, sono più che sufficienti per una breve gita al mare, da trascorrere con gli amici o in famiglia. Avremo così più tempo per organizzare la tradizionale grigliata e per fare qualche bagno rilassante prima di riprendere a lavorare.

Ognissanti e Immacolata 2023

Quando le giornate si fanno più corte e le temperature scendono repentinamente, c’è proprio voglia di godersi un po’ di riposo. La festa di Ognissanti cade quest’anno di mercoledì 1° novembre 2023: ci sono ben due occasioni per fare un weekend lungo, prendendo due giorni di ferie o all’inizio della settimana (lunedì e martedì, così da festeggiare anche Halloween) o alla fine (giovedì e venerdì). L’Immacolata arriva invece venerdì 8 dicembre 2023, quindi avremo anche stavolta tre giorni interi per una gita fuori porta. Perché non approfittarne per andare alla scoperta dei più bei mercatini di Natale? La magia delle feste inizia proprio in questi giorni, e ci accompagna fino alla fine dell’anno – e oltre.

Natale, Santo Stefano e 31 dicembre 2023

Infine, le festività più attese dell’anno: nel 2023, ci regalano davvero molte opportunità da sfruttare per rimanere con i nostri cari e concederci quel viaggetto tanto a lungo rimandato. Natale e Santo Stefano cadono rispettivamente di lunedì 25 e martedì 26 dicembre, quindi ci sono ben quattro giorni di festa tutti attaccati, senza bisogno di chiedere ferie. L’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre, è invece una domenica e abbiamo tutto il tempo necessario per prepararci al cenone che ci accompagna verso un nuovo anno.

I più fortunati, possono sfruttare un’occasione davvero irripetibile: prendendo solamente tre giorni di ferie (mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29), se ne possono avere ben dieci di vacanza. In questo modo si può unire le feste di Natale e di Santo Stefano al giorno di San Silvestro e al successivo 1° gennaio 2024, approfittandone magari per una lunga vacanza all’estero, scegliendo tra le tante destinazioni dove lo spirito natalizio è più sentito che mai – e perché no, andando alla ricerca del miglior albero di Natale mai visto prima.

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Il viaggio più suggestivo che si possa fare a Natale

Prendete un treno storico, salite a bordo e viaggiate lentamente seduti sulle storiche panche di legno verso quell’angolo così pittoresco d’Italia che è il lago di Como, guardando fuori dal finestrino e ammirando i borghi che si specchiano sull’acqua.

Scendete dal treno una volta giunti a Como e salite su una motonave dove Babbo Natale e i suoi elfi vi danno il benvenuto e vi intrattengono durante la navigazione in poccasione della prima edizione del “Battello di Babbo Natale”, che prende il via il prossimo 16 dicembre.

A bordo del magico Lario Express

Il treno è la versione invernale del celebre Lario Express, un treno storico organizzato dalla Fondazione FS, che parte da Milano e che attraversa l’entroterra lombardo accompagnando i viaggiatori alla scoperta dei magnifici borghi comaschi.

L’esperienza di viaggio inizia già a bordo treno, tra le atmosfere senza tempo delle antiche vetture Centoporte, godendo del panorama che scorre lento dal finestrino.

Tra le maggiori attrazioni culturali che s’incontrano durante il viaggio, la Basilica minore di Seregno risalente al 1700, l’abbazia benedettina di fine ‘800 e l’antico borgo di Cantù con le sue affascinanti architetture medievali.

Il piroscafo di Babbo Natale

Il battello è la motonave Orione che parte due volte al giorno fino al 18 dicembre. Per l’occasione, sarà addobbata a tema natalizio e a bordo sono previsti momenti di intrattenimento per le famiglie, tra cui l’incontrato con Babbo Natale per consegnargli di persona la letterina dei desideri.

L’idea di organizzare delle minicrociere natalizie è venuta alla Gestione Navigazione Laghi, con lo scopo di arricchire ulteriormente la proposta turistica della zona del lago di Como e attirare ancor più turisti. Parte della flotta di battelli sarà illuminata con l’installazione del pavese di luci per aggiungere colore alle navi ormeggiate sul lungolago.

Natale tra i borghi comaschi

Il terzo e ultimo ingrediente che completa l’esperienza magica di un viaggio sul treno e sul battello storico sul lago di Como è quello di visitare le cittadine d’acqua addobbate in occasione del Natale.

La famosa “Città dei balocchi” che fino allo scorso anno si organizzava a Como, quest’anno si sposta a Cernobbio. A partire dal 7 dicembre, prende il via la ventinovesima edizione dell’evento natalizio più magico d’Italia. Nel Borgo, in Riva, nel parco di Villa Erba, a Villa Bernasconi e nelle frazioni di Piazza S. Stefano e Rovenna le luci, i videomapping e le musiche natalizie renderanno questo luogo davvero unico. Ci sarà un tunnel illuminato da attraversare, il mercatino di Natale da visitare e la pista sul ghiaccio su cui pattinare.

Anche Como sarà allestita per le feste con luci per le strade del centro storico, l’albero di Natale in piazza Duomo, le casette del mercatino, la pista del ghiaccio che creeranno una splendida atmosfera per le festività natalizie.

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Visto turistico: tutto quello che c’è da sapere

Per viaggiare in diversi Paesi del mondo, ma anche per alcuni turisti che scelgono l’Italia come meta di viaggio, è necessario essere in possesso di un visto turistico, ossia l’autorizzazione che viene concessa ai viaggiatori stranieri per poter entrare in un determinato Paese sia per turismo, sia per altri motivi come lo lo studio e il lavoro.

Prima di viaggiare verso qualsiasi destinazione che non faccia parte dello spazio Schengen e dell’Unione Europea, quindi, è necessario informarsi per tempo su come ottenere il visto, sulle tempistiche di rilascio, sul costo e la validità.

Come richiedere il visto turistico

Qualora fosse necessario, per ottenere un visto turistico si può inviare una richiesta presso l’ambasciata che si trova in Italia del Paese in cui si desidera viaggiare. Tuttavia, esiste anche la possibilità di fare richiesta attraverso appositi moduli online.

Una modalità molto più comoda e rapida, in quanto potrebbe capitare che le richieste inviate per posta non siano accettate dagli Stati esteri a causa di errori di compilazione o mancanza di alcuni documenti.

È bene sapere, però, che le procedure per richiederlo non sono uguali in tutti i territori in quanto ognuno ha le proprie regole, sia per quanto riguarda il rilascio, sia per i costi. Può essere, inoltre, di varie tipologie e valido per uno o più accessi al Paese.

I documenti necessari per ottenere un visto turistico

Ogni Paese ha le sue norme ben precise per quanto concerne i documenti necessari per il rilascio di un visto turistico. Ad ogni modo, sicuramente fondamentale è un passaporto in corso di validità. In altri casi, invece, potrebbe servire una fotografia formato tessera, oppure i dati di una carta per il pagamento elettronico, o anche i dati dei luoghi in cui si soggiornerà durante il viaggio.

Non si esclude, inoltra, la necessità di avere la prenotazione dell’albergo in cui si soggiorna o del biglietto aereo.

Quanto tempo ci vuole per ottenere un visto turistico

Anche per quanto riguarda le tempistiche, le regole cambiano di Paese in Paese. In linea generale, tuttavia, è possibile ottenere un visto entro i 2 massimo 5 giorni lavorativi. Ci sono però varie eccezioni e può anche capitare che le ambasciate impieghino un paio di settimane, o più, per dare il via alla produzione del visto stesso.

Alcuni visti turistici, inoltre, possono avere una validità di vari mesi e con il periodo che viene calcolato solo all’arrivo.

Visto turistico sì o no? Le regole generali

Se la vostra intenzione è viaggiare verso Paesi asiatici come l’India o la Thailandia, sappiate che il visto turistico ha durate differenti: in India vale 90 giorni; in Thailandia il visto turistico non è richiesto se ci si ferma nel Paese per meno di 30 giorni,

Negli Stati Uniti, invece, non è necessaria l’autorizzazione all’ingresso, ma serve richiedere almeno 72 ore prima della partenza l’ESTA. In Canada, Argentina e Brasile il visto per turismo non è necessario per soggiorni inferiori ai 90 giorni. In Messico invece, non è richiesto se ci si ferma fino a un massimo di 180 giorni.

Nei Paesi dell’Africa, come Marocco e Tunisia, il visto per turismo non è richiesto per soggiorni sotto ai 90 giorni. In Egitto è invece necessario essere in possesso del visto turistico.

Tuttavia, le regole dei Paesi in cui è obbligatorio e in cui non lo è cambiano in continuazione. Per questo motivo, prima di qualsiasi partenza, vi invitiamo a informarvi sui vari siti istituzionali.