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Arena di Verona e Casa di Giulietta chiuse: perché e cosa sapere

La città di Verona, famosa in tutto il mondo per il suo patrimonio artistico e storico, si trova ad affrontare un periodo di chiusure temporanee. Due delle sue principali attrazioni, l’Arena di Verona e la Casa di Giulietta, non saranno accessibili al pubblico per lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria.

L’Arena di Verona: lavori di restauro e periodo di chiusura

attrazioni di verona: arena

Fonte: iStock

L’Arena di Verona: una delle attrazioni in città

L’Arena, uno dei più grandi anfiteatri romani, è una delle principali attrazioni di Verona. Tanti sono anche gli spettacoli che si svolgono al suo interno e che attirano visitatori in città. Vista la necessità di alcuni interventi tecnici, l’accesso all’anfiteatro sarà temporaneamente sospeso:

  • Fino al 31 marzo 2025 l’accesso è limitato. I visitatori possono, solo previa prenotazione e in piccoli gruppi – massimo 25 persone -, affacciarsi alla cavea esclusivamente dal volto dell’arcovolo 1.
  • Dal 1 al 18 aprile 2025 l’Arena di Verona resterà invece totalmente chiusa. Questo per garantire una fase urgente di cantierizzazione in vista della prossima stagione lirica ed extra-lirica 2025 che partirà il prossimo 10 maggio.

Durante questo intervento, necessario per garantire la sicurezza e la conservazione del monumento, si provvederà all’annullamento del biglietto di ingresso e al rimborso per quelli acquistati online. Inoltre, sempre come segno di impegno nei confronti del pubblico, durante questo periodo l’amministrazione proporrà itinerari alternativi per scoprire la Verona archeologica e le sue radici romane.

Casa di Giulietta: manutenzione e chiusure stabilite

casa di giulietta verona

Fonte: iStock

La Casa di Giulietta con il suo famoso balcone

Tra le cose da vedere a Verona c’è sicuramente anche la Casa di Giulietta, tappa di viaggi sentimentali in città. Anche questo luogo sta affrontando una serie di chiusure programmate alternate ad alcuni periodi in cui è invece possibile visitare, anche solo parzialmente, il celebre balcone di Giulietta, la casa storica e il cortile. Questi periodi di chiusura sono dovuti principalmente interventi di manutenzione straordinaria per la tutela del bene e per la sicurezza dei visitatori. Il tetto dell’edificio ha, per esempio, subito forti danni a seguito di fenomeni atmosferici eccezionali.

In tre differenti periodi nei mesi di marzo, aprile e maggio, la Casa di Giulietta e il cortile saranno totalmente chiusi:

  • da lunedì 24 a mercoledì 26 marzo
  • da lunedì 31 marzo a mercoledì 2 aprile
  • da lunedì 19 a giovedì 22 maggio

È importante tenere presente che, durante questi giorni, non sarà possibile accedere nemmeno al famoso balcone che ha reso il luogo noto in tutto il mondo, grazie alla storia d’amore di Romeo e Giulietta.

Oltre a queste chiusure programmate, la Casa di Giulietta potrebbe avere accessi limitati o modifiche negli orari anche in base alle condizioni meteo. Dal 3 aprile al 18 maggio 2025, per esempio, la Casa sarà parzialmente visitabile, con alcune limitazioni dovute al procedere dei lavori.

I visitatori devono quindi informarsi autonomamente, controllando il sito ufficiale dei Musei Civici di Verona, prima di programmare una visita alla Casa di Giulietta.

Pianificare la visita delle attrazioni a Verona

Visto il periodo delicato di chiusure parziali e totali a queste due attrazioni di Verona, è fondamentale informarsi sui possibili ingressi prima di programmare una visita in città. È sempre consigliabile controllare i siti ufficiali per eventuali aggiornamenti in tempo reale su chiusure e limitazioni di accesso.

L’amministrazione ha comunque rassicurato che questi interventi, necessari per preservare il patrimonio di Verona e la sicurezza dei visitatori, saranno eseguiti nel minor tempo possibile.

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Riapre uno dei giardini più belli che esista in Italia

Rose, tulipani, fiori di loto e ninfee, boschi di alberi antichissimi, come la Grande Quercia con oltre quattro secoli d’età, e giurassici risalenti all’era dei dinosauri, come il ginkgo biloba e la metasequoia, prati e giardini, come il Giardino delle piante officinali ma anche un labirinto in cui perdersi, un tempio, un castelletto, una grotta, un eremo, viali fioriti come il Viale delle rose e il Viale dei tronchi smeraldo e tanti scorci romantici tra giardini acquatici e laghetti fioriti e passeggiate panoramiche: è questo uno degli angoli verdi tra i più affascinanti d’Europa.

Ci troviamo nel Giardino di Sigurtà, un’oasi di 600.000 metri quadrati alle porte di Verona in uno dei borghi più belli d’Italia: Valeggio sul Mincio. Un parco storico da visitare nel modo che più aggrada: a piedi, in bicicletta, a bordo di un golf-cart con audio-guida GPS, di uno shuttle o di un trenino panoramico.

Aperto al pubblico da più di 40 anni, riapre i cancelli sabato 8 marzo 2025 per una nuova stagione che si prospetta più bella che mai. Il Parco Sigurtà ha una doppia anima: una progettazione all’italiana caratterizzata da disegni geometrici che circoscrivono lo spazio e una all’inglese, che si basa sull’accostamento di elementi naturali e artificiali come grotte, alberi secolari, tempietti dove, chi passeggia, percepisce una natura ordinata anche quando assume un carattere più spontaneo.

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Fonte: @Parco giardino Sigurtà

Il Viale delle rose a Sigurtà

Tulipani a Sigurtà

Nel 2024, il parco è stato premiato per l’innovazione della fioritura dei tulipani con il World Tulip Innovation Award. La fioritura stagionale dei tulipani del parco è la più importante del Sud Europa. Ogni primavera fioriscono oltre un milione di tulipani che, con muscari, giacinti e narcisi, colorano nei mesi di marzo e aprile i manti erbosi e i boschi del parco con spettacoli floreali sempre nuovi. L’evento si chiama Festival Tulipanomania 2025 ed è il fiore all’occhiello della primavera del Parco Giardino Sigurtà. Inizia fin dall’8 marzo (primo giorno di apertura della stagione 2025) fino indicativamente al 30 aprile, quando i 600.000 metri quadrati di uno dei parchi più ammirati al mondo fanno da sfondo a oltre un milione di tulipani con profumati giacinti e narcisi. Tra le tante le iniziative e i progetti collaterali di questa straordinaria fioritura ci sono la decorazione con aiuole firmate Sigurtà in alcuni Comuni del Lago di Garda e due appuntamenti con il Sabato d’Artista, il 29 marzo e il 12 aprile, che coinvolge gli appassionati di disegno e pittura che potranno immortalare questa favolosa fioritura. Ma la grande novità dell’edizione 2025 è uno show garden ovvero un’esposizione di circa 2000 metri quadrati a pochi passi dall’entrata di oltre cento varietà di tulipani accompagnati da etichette descrittive.

Fonte: Ufficio Stampa

Tulipanomania a Sigurtà

Non solo piante e fiori

Passeggiando tra i viali e percorrendo i boschi del Parco giardino Sigurtà, ci si può imbattere in diverse specie animali, dagli aironi cenerini che hanno un’apertura alare di quasi 2 metri agli scoiattoli, dalle tartarughe alle carpe koi giapponesi. E, nella fattoria, ci sono gli animali da cortile come le galline, le anatre, i tacchini, le pecore della Lessinia e gli asini, ma anche le caprette tibetane e i daini.

All’interno del parco, nascosti tra la fitta vegetazione, ci sono anche dei deliziosi edifici. Uno di questi è il Castelletto, uno dei luoghi storici più importanti. Originariamente chiamato Castelletto di Nina, è stato realizzato alla fine del 1700 e utilizzato in passato come Sala d’Armi. Oggi vi sono custodite le memorie letterarie, come la raccolta della rivista “Lo Smeraldo” per cui ha collaborato anche Eugenio Montale, e scientifiche. Un altro edificio è l’Eremo, in passato chiamato Eremo di Laura. Nascosto in un angolo di pace, questo edificio fu realizzato nel 1792. Ha una facciata ornata da una bifora e all’interno ospita una statua della Madonna. da qui si gode di una meravigliosa vista sul Grande Tappeto Erboso.

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Fonte: @Parco giardino Sigurtà

I daini del Parco giardino di Sigurtà

Nascosta agli occhi del visitatore è la Grotta di Gianna, circondata da querce e fitti boschi, è stata realizata con pietre e fossili incastonati. Dal 1942 è chiamata Grotta Votiva e Giuseppe Carlo Sigurtà, findatore del parco, dedicò questo angolo di pace alla Madonna di Lourdes.

Infine, nel bel mezzo del Grande Tappeto Erboso si erge il monumento di bronzo dedicato a Sigurtà, alto quasi 4 metri e visibile da differenti punti del parco.

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Fonte: 123RF

Il Parco giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio

Pasqua a Sigurtà

Per sabato 19 aprile è in programma la Caccia alle Uova Pasqua, un evento imperdibile per tutta la famiglia, tra favolose fioriture di tulipani, narcisi, giacinti e allium. L’appuntamento èalla Fattoria interna al parco, raggiungibile a piedi dopo una piacevole passeggiata di circa 20 minuti tra le verdeggianti colline. Questo spazio ludico e didattico che accoglie animali da cortile sorge nell’area agricola del parco-giardino ed è dedicato ai bambini di età indicativa compresa fra i 3 e i 10 anni. Una volta giunti in Fattoria, i bambini sono accolti in gruppi da 15. Prima di iniziare l’avventura della ricerca, i bimbi possono realizzare un cestino porta-uova, aiutati dalle animatrici, che servirà per la raccolta delle uova durante la caccia. L’evento è gratuito, previo pagamento del biglietto di ingresso.

La storia del parco

La storia del Parco risale al 1407, quando era un brolo cinto de mura ovvero terre coltivate con foraggi racchiuse all’interno di una muraglia. Nel corso dei secoli ha avuto diverse evoluzioni, come l’ampliamento della superficie e la possibilità di attingere l’acqua dal Mincio, per arrivare al 19 marzo 1978, quando Giuseppe Carlo Sigurtà aprì il Giardino al pubblico. Oggi, gli eredi continuano con dedizione a preservare e a far conoscere questo parco naturalistico, proseguendo il lavoro svolto dai loro antenati. Dal 2007 è entrato a far parte dei Grandi Giardini Italiani, una rete che racchiude i più bei giardini visitabili d’Italia, mentre dal 2020 è stato inserito nel progetto della Garden Route Italia, volto a valorizzare i giardini italiani, promosso da APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

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Fonte: @Parco giardino Sigurtà

Il labirinto del Parco giardino di Sigurtà

Info utili per visitare il parco

A partire dall’8 marzo e fino al 1 9 novembre 2025 il Parco giardino Sigurtà è aperto tutti i giorni (festivi inclusi) dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18). Nei mesi di marzo, ottobre e novembre l’ultimo ingresso è alle 17 con chiusura alle 18. Entrata contingentata e biglietto di ingresso acquistabile solo online per le seguenti festività: 21 aprile (lunedì di Pasquetta), 25 aprile, 1° maggio 2025.

Il biglietto d’ingresso per gli adulti costa 18 euro, per i ragazzi tra i 5 e i 14 anni costa 10 euro, per gli over 65 costa 14 euro, mentre è gratuito fino ai 4 anni di età e per i disabili con certificazione Legge 104/1992 (art. 3, comma 3) o Disability Card (l’accompagnatore della persona disabile paga 14 euro).

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Il monumento di bronzo dedicato a Giuseppe Carlo Sigurtà

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Carnevale di Verona, gli eventi del 2025

Il Carnevale di Verona, uno degli eventi più attesi della stagione invernale, offre ai visitatori che vi partecipano ogni anno un’esperienza unica che si snoda tra sfilate, musica, carri allegorici e feste che coinvolgono tutta la città. Con un ricco calendario che ha vita tra i quartieri della città, il Carnevale a Verona è una vera e propria celebrazione di colori, tradizioni e, soprattutto, della cultura locale.

I quartieri della città, ognuno con la propria festa e il proprio spirito che lo contraddistingue, accolgono infatti visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo, contribuendo a rendere ogni edizione del Carnevale di Verona un evento unico. La Porta San Zeno, simbolo del Bacanal del Gnoco, e Piazza Bra, con il suo fascino senza tempo, diventano i palcoscenici naturali di una festa che celebra l’arte, la musica, la tradizione gastronomica e, soprattutto, la vivacità di una città che sa come coinvolgere tutti i suoi abitanti e i suoi ospiti.

Anche quest’anno dunque il Carnevale a Verona propone tantissimi appuntamenti per tutti, grandi e piccini: dai grandi eventi come la storica sfilata dei carri allegorici del Venardì Gnocolar, ai festeggiamenti più intimi nei quartieri periferici, fino agli appuntamenti per le famiglie e i bambini, come il Luni Pignatar e il Carnevale per bambini in piazza Dante. Ogni evento rappresenta un tassello di quella grande festa collettiva che, ogni anno, lascia un ricordo indelebile a chi la vive.

Storia del Carnevale di Verona

Il Carnevale di Verona, conosciuto nel mondo soprattutto per il celebre Bacanal del Gnoco, ha radici profonde che affondano nella tradizione popolare della città. La celebrazione di questa festa trae le sue origini nel lontano Medioevo, nonostante si sia poi evoluta nel tempo, mantenendo sempre una forte connessione con le tradizioni locali e i rituali di inizio primavera (collegabili, dunque, anche ai riti pagani).

La sede principale del Bacanal del Gnoco, un simbolo e, anzi, un’istituzione del Carnevale veronese, è storicamente situata nella splendida Porta San Zeno, uno degli edifici più affascinanti e ben conservati della città. Qui, all’ombra dei bastioni progettati da Sanmicheli nel 1541, ogni anno si rinnova la magia di una festa che ancora oggi non smette di sorprendere con il suo mix unico di cultura popolare e bellezza architettonica.

Porta San Zeno, Verona

Fonte: iStock

L’antica Porta San Zeno a Verona

Date del Carnevale di Verona 2025

Il Carnevale di Verona 2025 si afferma dunque come uno tra i più belli e vivaci in Italia e quest’anno si svolgerà dal 16 febbraio al 5 marzo, con un programma variegato che vedrà in scena diversi eventi distribuiti nei vari quartieri della città. Il periodo clou della festa sarà dal 27 febbraio al 4 marzo, quando la città si trasformerà in un palcoscenico di colori, maschere e tradizioni.

Calendario principali eventi

  • 16 febbraio: Festa di Carnevale al Parco S. Giacomo (Borgo Roma)
  • 22 febbraio: Sfilata Re Magnaron a Montorio
  • 28 febbraio: Grande Venardì Gnocolar, partenza da Corso Porta Nuova
  • 2 marzo: Passeggiata del Conte del Liston in piazza Bra
  • 4 marzo: Ultimo di Carnevale al Porto San Pancrazio

Eventi 2025 del Carnevale di Verona

Come già detto, il Carnevale a Verona è una vera e propria celebrazione, che si distingue per la varietà e l’originalità degli eventi che si svolgono in tutta la città. Ecco i principali appuntamenti di quest’anno che arricchiranno la programmazione del Carnevale di Verona 2025.

Carri allegorici e sfilate

Uno degli appuntamenti più attesi del Carnevale di Verona 2025 è sicuramente la sfilata dei carri allegorici, che si terrà il 28 febbraio durante il Venardì Gnocolar. Le strade di Verona si riempiranno di maschere, musica e carri straordinariamente decorati, frutto di un impegno collettivo che coinvolge la città intera. La sfilata, che partirà da Corso Porta Nuova, è un’esplosione di colori e creatività che non potete perderti.

Feste e tradizioni locali

Il Carnevale di Verona non si limita a sfilate e carri allegorici. Ogni quartiere della città, infatti, celebra a modo proprio la festa. La festa di Carnevale a Veronetta, che si terrà il 23 febbraio, è un evento tradizionale che coinvolge la comunità locale con giochi, musica e cibo. A Montorio, il 22 febbraio, la Sfilata Re Magnaron si rivela un altro imperdibile appuntamento per chi vuole immergersi nella tradizione veronese.

Eventi per bambini

Non può assolutamente mancare, durante un Carnevale con la lettera maiuscola, una particolare attenzione ai più piccoli, con eventi come il Luni Pignatar a Santo Stefano il 3 marzo e la festa per bambini in piazza Dante il 4 marzo, con giochi, animazione e tante sorprese.

Eventi culturali e mostre

Dal 27 febbraio al 2 marzo, Piazza San Zeno ospiterà invece il Villaggio del Carnevale, una vera e propria festa della cultura che propone spettacoli, mostre e attività per tutte le età. Anche il Palazzo della Gran Guardia si trasformerà in un palcoscenico di tradizione, con eventi legati al Papà del Gnoco e le maschere italiane.

Biglietti del Carnevale di Verona

La buona notizia è che quasi tutti gli eventi del Carnevale di Verona sono gratuiti, ma per alcune attività e spettacoli è previsto l’acquisto di biglietti da parte dei partecipanti. Per assistere alla sfilata dei carri allegorici o al Gran Ballo in Maschera, è necessario infatti acquistare i biglietti in anticipo, che potete trovare presso i punti vendita autorizzati in città e anche online, sul sito ufficiale del Carnevale di Verona.

I biglietti per gli eventi principali hanno comunque un prezzo variabile, alcuni spettacoli sono gratuiti, mentre altri, come il ballo in maschera, possono costare tra i 20 e i 50 euro, a seconda della tipologia di evento.

Come raggiungere il Carnevale di Verona

Verona è raggiungibile sia in treno che in auto, da qualunque parte d’Italia, in modo particolarmente veloce dal Nord. La città è servita da una rete ferroviaria ben connessa alle principali città italiane e la Stazione Centrale di Verona si trova a pochi passi dal centro, luogo in cui si svolgono la maggior parte degli eventi.

Se viaggiate in auto, invece, Verona è ben collegata grazie alle autostrade A4 e A22, che la collegano a Milano, Venezia e Trento. Inoltre, la città offre numerosi parcheggi a pagamento nelle vicinanze dei luoghi di maggior affluenza, come Piazza Bra e Piazza San Zeno, facilmente raggiungibili anche a piedi.

Come muoversi in città

La città di Verona offre ai turisti e ai cittadini un’ottima rete di trasporti pubblici, con autobus facilmente accessibili che collegano i vari quartieri e luoghi di interesse. Durante il Carnevale, inoltre, alcuni eventi speciali potrebbero essere raggiungibili anche a piedi, grazie alla centralità delle location in cui si svolgono, ovvero il cuore della città. In alternativa, se preferite una visita più comoda, potete approfittare del servizio di taxi o di bike sharing per muovervi in città in maniera rapida e al tempo stesso sostenibile.

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Weekend di San Valentino: i migliori eventi da Verona al Lago di Garda

Finalmente, almeno per la gioia delle coppie di innamorati, il giorno tanto atteso per il mese di febbraio – cioè quello di San Valentino – è arrivato e quest’anno cade a pennello il venerdì, portando con sé l’opportunità di vivere il weekend all’insegna dell’amore.

In Italia, in tutte le regioni si prevedono eventi a tema, così come in Veneto che ovviamente è il territorio della città più romantica del Belpaese, la Verona di Giulietta e Romeo.

Il Veneto, dunque, si prepara a celebrare l’amore questo weekend con due eventi imperdibili che renderanno il fine settimana di San Valentino 2025 un’esperienza unica per tutti gli innamorati. Verona per l’occasione offre un ricchissimo programma di attività, tra cui concorsi, percorsi romantici, eventi speciali e tante iniziative culturali che coinvolgeranno teatri, musei e piazze.

A pochi km da Verona, il Lago di Garda e i comuni che lo costeggiano, si prepara ad accogliere i visitatori con il suo paesaggio mozzafiato e l’evento “Lago di Garda in Love”, una celebrazione dell’amore che si snoda tra i borghi incantevoli del lago e dell’entroterra. Un weekend tutto da vivere, tra romanticismo, cultura e panorami da sogno: ecco tutti i dettagli in questo articolo.

Verona in Love, tutto il programma

Dal 14 al 16 febbraio 2025, Verona si trasforma nel cuore pulsante dell’amore in Italia con una serie di eventi che celebrano la passione e la bellezza che contraddistinguono questa città. Il programma di Verona in Love offre un mix di mercatini, spettacoli, incontri letterari e performance artistiche, per un weekend immersi in un’atmosfera magica e romantica.

Piazza dei Signori e la Loggia di Fra Giocondo diventano i luoghi principali dove si svolgono le attività, con eventi come Enoteca d’amore, Mani d’amore, e Fatto con il cuore, che celebrano l’artigianato e le tradizioni locali.

Oltre ai mercatini, ci sono spettacoli di artisti di strada e performance di danza, tra cui il Love Dance International e Can’t help falling in love with you. Gli appassionati di lettura possono invece partecipare a incontri letterari con autori come Paola Jacobbi, Francesca Cheyenne e Francesco Sole, che presenteranno i loro libri incentrati sull’amore e le relazioni. Inoltre, l’inaugurazione del festival avrà un tocco speciale con la performance del Tribù Gospel in Love.

Le giornate culminano in serata con eventi speciali come il Bacio da Cinema, il concorso Riflessi d’Amore e il suggestivo Amore in Volo, che aggiungono un’atmosfera magica alla già incantevole Verona. Per famiglie e bambini, ci sono anche attività come Grandi Amori per Piccoli Lettori: insomma, in città proprio tutti, giovani e meno giovani, potranno vivere questo weekend in modo unico.

Gli eventi del weekend per Lago di Garda in Love

Sempre nei giorni compresi tra il 14 e il 16 febbraio 2025, il Lago di Garda propone un’esperienza speciale per gli innamorati, con un ampio programma di eventi romantici pensati per celebrare l’amore. Ad esempio, tante idee per testimoniare queste giornate con angoli dedicati alle foto e ai selfie.

Sirmione, Lago di Garda

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Sirmione, tra i borghi più belli sul Lago di Garda

A Lazise, potrete scattare una foto accanto al grande Cuore di Lago di Garda in Love e partecipare alla “Passeggiata dell’Amore”, che vi porterà a scoprire i panorami più incantevoli del lago. La “Vela del Cuore” sarà il punto d’incontro per momenti romantici, con musica dal vivo e la possibilità di lasciare un messaggio d’amore sulla bacheca dell’evento. A Torri del Benaco, il grande cuore rosso simbolo dell’amore sarà il luogo perfetto per una foto romantica, mentre dalla terrazza del Castello Scaligero potrete ammirare una vista mozzafiato sul lago.

Se desiderate un’esperienza davvero unica, non perdete l’opportunità di baciarsi ad alta quota sulla Funivia di Prada, che vi porterà a 1.850 m di altitudine, regalando una vista senza pari sul Lago di Garda. Ferrara di Monte Baldo propone anche una passeggiata sotto le stelle, con aperitivo in quota e una cena speciale presso il Baito Novezza, immersi in un’atmosfera calda e accogliente. Inoltre, Soave vi accoglierà con un’interessante serata dal misterioso fascino di San Valentino, con un brindisi di benvenuto, uno spettacolo e una cena sontuosa.

A Sirmione, nella giornata di sabato, potrete godere di musica itinerante dalle 11:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00 con la DISCOstajare street band. Alle 17:30, un pianista sospeso nell’aria suonerà per darvi un’emozione unica al Piano Sky in Love. In seguito, alle 18:30, una cascata di coriandoli a forma di cuore invaderà la piazza, con in omaggio un dolce ricordo per chi troverà il cuore giallo.

Da oggi a domenica gli eventi saranno davvero tantissimi, ad esempio nel pomeriggio del 16 febbraio Garda ospiterà la COPPA GIULIETTA E ROMEO, una parata di auto storiche che attraverseranno le suggestive strade del lago. Sarà possibile assistere alla partenza e all’arrivo di questa affascinante competizione automobilistica. Poi, dalle 17:00, Beatrice Pezzini & Marco Galeone offriranno un’interpretazione musicale che vi farà immergere ancora di più nell’atmosfera romantica del Lago di Garda.

Per scoprire tutti gli eventi, gli orari e il programma dettagliato di queste tre giornate all’insegna dell’amore, vi consigliamo infatti di visitare i siti ufficiali delle due manifestazioni di Verona in Love e Lago di Garda in Love.

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A San Valentino regaliamoci una gita fuori porta, ecco dove

San Valentino è il giusto pretesto per ritagliare un momento speciale a due. Se partire per un viaggio per la giornata degli innamorati è impossibile, perché non organizzare una fuga in una delle destinazioni romantiche e iconiche d’Italia? Ecco qualche consiglio da Nord a Sud per un fine settimana all’insegna dell’amore.

Verona, a casa di Romeo e Giulietta (Veneto)

Verona è la città per antonomasia delle storie d’amore. La celebre tragedia di William Shakespeare tra Romeo e Giulietta ha reso la città un simbolo mondiale dell’amore eterno e tragico. Oltre alla famosa Casa di Giulietta e il fotografatissimo balcone, Verona offre numerosi angoli romantici da scoprire insieme. Un itinerario ideale potrebbe iniziare con una visita al Giardino Giusti, un luogo di pace e bellezza rinascimentale, perfetto per una passeggiata mano nella mano tra siepi curate e scorci panoramici sulla città. Da qui, si può proseguire verso il centro storico, passeggiando lungo il fiume Adige, attraversando il suggestivo Ponte Pietra, uno dei simboli più antichi e affascinanti della città. Una tappa obbligatoria è Piazza Bra, dove sorge l’imponente Arena di Verona, molto suggestiva illuminata al tramonto. Per concludere, una cena intima in una delle osterie tradizionali del quartiere di San Zeno, famoso per la sua autenticità e il fascino meno turistico, regalerà un perfetto finale a una giornata indimenticabile.

Statua di Giulietta a Verona

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Dettaglio della Statua di Giulietta a Verona

Venezia, alla scoperta di Casanova e le sue Avventure (Veneto)

Venezia è la città perfetta per una storia d’amore appassionata, non solo per i riflessi dell’acqua, per le gite in gondola e quest’atmosfera sospesa nel tempo e nello spazio. A Venezia nel XVIII secolo ha vissuto Giacomo Casanova, il celebre seduttore e scrittore, che ha reso la città dei canali un centro nevralgico di storie romantiche e avventure amorose. Esistono diversi itinerari, anche guidati, sulle tracce del famoso amatore, tra i luoghi simbolo della sua vita avventurosa e galante. Si parte da Piazza San Marco attraversando le Mercerie per raggiungere Campo San Bartolomeo, dove la statua di Carlo Goldoni ricorda il legame con la madre di Casanova. Dopo una sosta al Ponte e al Mercato di Rialto, si visita il quartiere Castelletto, antico distretto a luci rosse, e le osterie dove si rivivono le notti veneziane del Settecento. Attraversato il Canal Grande, si giunge a Cannaregio, quartiere che custodisce memorie dei suoi grandi amori, per proseguire verso Palazzo Bragadin, rifugio di Casanova dopo la celebre fuga dai Piombi di Palazzo Ducale. A Campo Santa Maria Formosa è possibile visitare Palazzo Querini Stampalia, un museo che conserva intatta l’atmosfera settecentesca, per concludere con le sale segrete di Palazzo Ducale, ripercorrendo i passi della sua fuga leggendaria.

In gondola a Venezia

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Venezia vista da una gondola

Sulmona: Ovidio e la sua Musa (Abruzzo)

Sulmona è la città natale di Ovidio, il poeta latino celebre per le sue “Metamorfosi” e per la sua visione dell’amore. La leggenda narra che Ovidio, mentre scriveva delle sue storie d’amore e delle trasformazioni mitologiche, fosse ispirato dalla sua amata e dalla sua città natale. Passeggiando tra i vicoli di Sulmona, si respira l’atmosfera romantica di un luogo che ha visto nascere la poesia d’amore che ha segnato la letteratura occidentale. Una tappa immancabile è dedicata ai famosi confetti di Sulmona, simbolo d’amore e buon augurio fin dall’antichità. Realizzati artigianalmente con mandorle di prima qualità e racchiusi in decorazioni floreali uniche, i confetti rappresentano non solo un’eccellenza gastronomica di Sulmona, ma anche un dono romantico, perfetto per celebrare l’unione di due innamorati. Nel centro sono diversi i negozi e laboratori per la visita, la degustazione e l’acquisto dei confetti.

gita san valentino

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Le composizioni di confetti di Sulmona

In Campania alla Reggia di Caserta o ad Agropoli

La Reggia di Caserta non è solo un’opera architettonica straordinaria, ma anche il simbolo dell’amore tra Maria Carolina d’Austria e il suo sposo, Ferdinando IV di Borbone. La loro unione, seppur politica, divenne una delle più celebri storie d’amore della storia d’Italia, con Maria Carolina che si adoperò per far risorgere il regno borbonico. La visita alla Reggia e ai suoi giardini, uno dei più bei parchi d’Europa, è un viaggio nella bellezza e nel romanticismo.

Adagiato su un promontorio affacciato sul mare cristallino del Cilento, il borgo antico di Agropoli si trasforma nel Borgo degli Innamorati in occasione di San Valentino. Vicoli pittoreschi, scalinate in pietra, e illuminazioni fanno da scenografia a un programma di spettacoli, musica dal vivo e teatro che celebrano la bellezza dei sentimenti n un’atmosfera davvero romantica.

reggia caserta

Civita di Bagnoregio, la città che muore (Lazio)

Civita di Bagnoregio, uno dei borghi più suggestivi e isolati d’Italia, è legato alla leggenda di Egeria e Numa Pompilio, un amore che ha attraversato la storia e la mitologia romana. La bellezza di Civita, che sembra sospesa nel tempo e nel vuoto, regala una sensazione di mistero e romanticismo, perfetta per una coppia che cerca un rifugio lontano dal mondo. Passeggiando tra le stradine acciottolate del borgo pedonale, a cui si accede solo ed esclusivamente attraversando un ponte sospeso, si gode del panorama spettacolare sulla valle circostante, respirando -chissà- il legame vissuto tra la ninfa Egeria e il re Numa.

Civita di Bagnoregio, Tuscia

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La straordinaria Civita di Bagnoregio

Sirmione: il Lago di Garda e l’Amore di Catullo (Lombardia)

Sirmione, incastonata sulla sponda del Lago di Garda, è una delle località più romantiche d’Italia, famosa anche per la sua storia legata al poeta romano Catullo. Si dice che il poeta trascorresse lunghi periodi a Sirmione, dove si innamorò perdutamente della sua amante, una donna che amava proprio come la sua “dolce Sirmione”. Il centro storico e il Castello Scaligero, con le sue torri che si riflettono nel lago, sono il luogo ideale per una passeggiata romantica; e per concedersi un po’ di relax a due, non può mancare una tappa alle terme di Sirmione.

La splendida vista dall'alto su Sirmione, sul lago di Garda

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Panoramica su Sirmione

Le Langhe a due (Piemonte)

Le Langhe, patrimonio dell’umanità, sono in Piemonte luogo romantico per eccellenza: una terra di colline che cambiano sfumature a seconda della stagione, vigneti che si estendono a perdita d’occhio e borghi antichi, intimi e ben curati. Passeggiare tra le vigne, magari visitando uno dei tanti castelli che punteggiano la zona, è un’esperienza di puro romanticismo. Da non perdere, il Castello di Grinzane Cavour, simbolo di potere e amore;  il Borgo di Barbaresco, celebre per il suo vino; Barolo e le panchine giganti con vista mozzafiato. La combinazione di cultura, natura e gastronomia rende le Langhe un posto perfetto per una fuga romantica, e sono tantissime le opzioni per il soggiorno, che spesso includono degustazioni, visita alle cantine e aree spa per il relax.

gta san valentino

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Le Langhe sono un posto perfetto per una fuga romantica

Fuga in Basilicata

Matera, con i suoi Sassi, è una delle città più affascinanti d’Italia, dove la storia e la bellezza si intrecciano creando un’atmosfera unica. La città ha visto numerosi innamorati camminare tra le sue strade, e senza dubbio i Sassi sono il palcoscenico perfetto per un San Valentino indimenticabile. A un paio d’ore di auto da Matera, Abriola è il paese di San Valentino, Patrono degli Innamorati: un insieme di strette stradine e inattesi belvedere, incastonato in un paesaggio suggestivo caratterizzato da costoni rocciosi scoscesi. Ogni anno, a febbraio, Abriola festeggia il suo Patrono, San Valentino, Protettore degli innamorati, per tradizione celebrato il giorno 14 tra sacre manifestazioni e l’accensione dei “fucanoj” allestiti nei vari quartieri di Abriola.

Sempre in Basilicata, Valsinni, con il suo incantevole castello medievale, è un borgo che racconta una delle storie d’amore più tragiche e affascinanti della storia italiana: quella tra Isabella Morra e un barone spagnolo. La giovane poetessa, innamorata di un uomo che la sua famiglia non accettava, finì tragicamente uccisa dal fratello, che non poteva tollerare il loro amore. Oggi, passeggiare per le strade di Valsinni, tra il castello e le antiche dimore, è come entrare in un romanzo d’altri tempi, dove le emozioni di un amore proibito riecheggiano tra le mura di pietra. La bellezza del borgo e la sua storia la rendono una destinazione perfetta per gli innamorati in cerca di un posto dove il passato romantico si fonde con il presente.

Matera, Italia

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I Sassi di Matera al tramonto

Taormina d’inverno (Sicilia)

Taormina è una delle destinazioni più romantiche d’Italia, arroccata su una terrazza naturale affacciata sul mare, con scorci incantevoli e un’atmosfera intima e d’atmosfera, perfetta per le coppie anche in inverno. Un itinerario invernale può iniziare con una visita al Teatro Antico, dove il panorama sull’Etna innevato e il Mar Ionio è ancora più emozionante. Proseguendo lungo il Corso Umberto, tra vicoli illuminati e negozi artigianali, si arriva a Piazza IX Aprile, uno dei luoghi più romantici di Taormina, perfetto per immortalare con un selfie il ricordo della fuga a due. Imperdibile, la passeggiata al Giardino Pubblico Villa Comunale, tra piante esotiche e viste panoramiche. Per brindare, una cena in uno dei ristoranti con vista sull’Etna o sul mare, con i sapori autentici della cucina siciliana, rende gloria anche al palato.

Vista dalla città di Taormina dell'Etna innevato, con in primo piano le antiche rovine risalenti all'epoca degli Antichi Greci

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Vista dell’Etna dalle rovine greche della città di Taormina
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Cosa fare a Verona per la Befana

La Befana a Verona è una festività unica, dedicata a grandi e bambini, che rappresenta un momento magico per tutta la famiglia. In questa bellissima città del nord Italia, l’Epifania si celebra con antiche tradizioni, in grado di creare esperienze indimenticabili. Sono diversi gli eventi a Verona: ecco una guida su cosa fare a Verona per la Befana e vivere questa festa storica.

HappyFania a Palazzo Barbieri

La festa dell’Epifania è molto sentita nella città di Verona: il 6 Gennaio, infatti, grandi e bambini aspettano con ansia l’arrivo dei Re Magi. Per festeggiare è stato organizzato l’evento HappyFania sulla scalinata di Palazzo Barbieri. Lo spettacolo si apre alle 16.00 con giochi di fuoco e di magia, che saranno sicuramente in grado di attrarre intere famiglie. A seguire, seguirà un concerto interattivo per i più piccoli, susseguito da uno spettacolo mozzafiato degli artisti dell’Accademia Internazionale Circense di Verona.

Alle 17.30, dopo questo spettacolo, tocca alle voci bianche in concerto, un coro formato da bambini al di sotto dei 13 anni, che si prolungherà fino alle 18.15, orario per il quale è stato programmato uno spettacolo luminoso su Palazzo Barbieri, ovvero una proiezione che sembra adattarsi perfettamente all’architettura dell’immobile. Infine, alle 18.15 circa, si prevede il tanto atteso arrivo dei Re Magi e della Befana.

Brusa la Vecia in Piazza Bra e la Befana del Vigile

Uno degli eventi più attesi dell’Epifania nella città dell’amore eterno era il tradizionale falò del Brusa la Vecia, che si teneva in Piazza Bra nella giornata del 6 Gennaio. Questo rito tradizionale, prevedeva in passato l’accensione di un grande fantoccio, la Befana, che simboleggiava l’anno passato. Il falò si riteneva un rito porta fortuna per il nuovo anno e a partire dal 2023, il tradizionale focolare è stato sostituito da una bellissima proiezione, accompagna da eventi, intrattenimento ed un’atmosfera festosa, in grado di coinvolgere i visitatori di tutte le età.

Un altro storico appuntamento è la Befana del Vigile, una manifestazione benefica che si svolge ogni anno in Piazza Bra durante la mattina del 6 Gennaio. Si tratta di una vera e propria rivisitazione storica dei difficili anni del dopoguerra durante la quale si raccolgono generi alimentari e doni di tutti i tipi, da ridistribuire ai bambini più bisognosi. Inoltre, dalle ore 10.45 alle 16.00, ci sarà una manifestazione di auto storiche che transiteranno da Piazza San Zeno a Piazza Bra.

Visite ai Musei di Verona

L’Epifania a Verona è anche l’occasione perfetta per esplorare i musei di Verona, alcuni dei quali, proprio in questa giornata di festa, restano aperti per accogliere i visitatori della città. Tra i musei consigliati, aperti nel giorno della Befana, ci sono il Museo di Castelvecchio, una volta conosciuto come il castello di San Martino in Aquaro, che permette di esplorare il mondo e la storia medievale, con opere antiche e che risalgono ad un periodo che va dal Dodicesimo al Sedicesimo secolo, il Museo Archeologico Nazionale, per gli appassionati di storia e che permette di scoprire le antiche radici della città di Verona, e, tra gli altri, il Museo Civico di Storia Naturale, ideale per famiglie con bambini, grazie alla presenza di collezioni uniche di geologia, paleontologia e zoologia.

Inoltre, è l’occasione giusta per visitare alcuni dei simboli cittadini, più conosciuti ed ammirati da turisti di tutto il mondo: l’Arena di Verona, antico anfiteatro dove si sfidavano i gladiatori in epoca Romana, ed il balcone di Giulietta, personaggio reso immortale grazie alla famosa opera di William Shakespeare Romeo e Giulietta.

Il Balcone della casa di Giulietta, simbolo della città di Verona e da non perdere anche il giorno della Befana

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Il balcone di Giulietta, simbolo di Verona

L’Epifania a Verona è molto più di una semplice giornata di festa: si tratta di un’occasione unica per immergersi nelle festività tradizionali e nella bellezza di sempre di questa splendida città del nord Italia dopo gli eventi di Capodanno.

 

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Capodanno a Verona, gli eventi imperdibili in città

Verona, la città dell’amore per antonomasia, è senza dubbio una delle mete più belle e romantiche dove festeggiare il Capodanno. Avvolta nel suo affascinante connubio di storia millenaria, arte, e tradizione, Verona si trasforma durante le festività in un palcoscenico che combina eleganza, energia e una magia unica. Tra le sue piazze storiche, i vicoli suggestivi e le incantevoli colline veronesi, ogni angolo della città offre un’esperienza indimenticabile per chi sceglie di salutare l’anno che se ne va e accogliere quello nuovo.

Con la sua atmosfera incantata, Verona si rivela il luogo ideale per festeggiare Capodanno in un contesto raffinato ma allo stesso tempo vivace, capace di soddisfare ogni tipo di desiderio, dal più esclusivo al più spensierato. Che si tratti di un concerto all’aperto in piazza, di una cena stellata in uno dei ristoranti più prestigiosi o di una serata scatenata nelle discoteche più alla moda, Verona è pronta a regalare momenti di spensierato divertimento, ma anche di intensa emozione.

Se si è alla ricerca di un’esperienza emozionante, che mescoli il fascino di una città ricca di storia e cultura con eventi esclusivi e un’atmosfera festosa, Verona è dunque il posto perfetto. In questa guida, si troveranno tutte le informazioni necessarie per vivere un Capodanno a Verona indimenticabile, con un’accurata selezione di eventi, spunti sulla vita notturna e dettagli pratici per spostarsi nella notte magica di San Silvestro.

Cosa fare a Capodanno a Verona, tutti gli eventi

Verona è famosa non solo per il suo patrimonio storico e la sua aria romantica, ma anche per la sua vivacità e l’ospitalità. La città organizza ogni anno una serie di eventi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, dal concerto in piazza alle cene di gala, fino agli spettacoli teatrali e le attività per famiglie.

Il Capodanno a Verona propone una vasta gamma di eventi, dai grandi spettacoli in piazza alle esperienze più esclusive e intime. Il cuore dei festeggiamenti si svolge in Piazza Bra, dove si tiene l’evento gratuito “Tutti in Piazza a Capodanno”, organizzato dal Comune, con un palco allestito per concerti dal vivo e DJ set che iniziano alle 21:00 e proseguono fino a tarda notte. Il culmine della serata è lo show di fuochi d’artificio a mezzanotte, che illuminerà l’Arena e la piazza, creando un’atmosfera magica e suggestiva.

Piazza Bra, Verona

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Vista serale dell’Arena a Piazza Bra, a Verona

Un’altra iniziativa che sta riscuotendo un grande successo a Verona è il Capodanno nei Quartieri, un progetto voluto dall’amministrazione comunale per permettere agli over 65 di trascorrere il 31 dicembre in compagnia, a pochi passi da casa e a un prezzo accessibile. Giunto alla sua terza edizione, l’iniziativa coinvolge quest’anno ben 11 eventi distribuiti su tutto il territorio cittadino, con un totale di 856 posti disponibili. Grazie alla collaborazione di numerose associazioni di volontariato, parrocchie e Circoscrizioni, i partecipanti potranno scegliere tra cene complete, buffet, musica dal vivo, balli, giochi di società e proiezioni di film, il tutto con un contributo di soli 20 euro.

Tra le location più popolari, spiccano la Corte Molon (APS Equestre Horse Valley ASD), il Circolo Noi San Giuseppe all’Adige, la Parrocchia Santa Croce, e il Gruppo Alpini Golosine, che offriranno serate all’insegna della convivialità e dell’aggregazione. Questa formula permette di festeggiare in un ambiente familiare e accogliente, avvicinando la comunità locale e alimentando il senso di appartenenza. La partecipazione cresce ogni anno, con un numero crescente di posti a disposizione: nel 2022 erano 670, nel 2023 circa 700, e quest’anno si supera la soglia degli 850 posti.

Chi cerca un’esperienza più esclusiva può optare per il Cenone di Capodanno a Porta Palio (85€), organizzato dalla Pro Loco nei saloni della fortezza del XVI secolo, con un menu tipico veronese accompagnato da una visita guidata. Per chi desidera immergersi nella storia medievale, il Gran Capodanno Medievale al Castello di Bevilacqua (149€) offre una serata con musici, giullari, mangiafuoco e danze medievali, accompagnate da un sontuoso cenone.

Un’alternativa suggestiva è il Padiglione dei Sapori di Garda, che si trova sulle rive del Lago di Garda e offre un cenone (45€) con vista sul lago e fuochi d’artificio riflessi nelle acque, mentre gli ospiti potranno assistere anche agli spettacoli in Piazza Municipio.

Per chi cerca una location più elegante, Villa Cariola (139€) propone una cena raffinata e un brindisi di mezzanotte seguito da balli nella veranda della villa, immersa nelle colline del Lago di Garda. In alternativa, il PalaGhiaccio di Bosco Chiesanuova (10€) offre una festa low-cost con una pista di pattinaggio su ghiaccio, noleggio pattini incluso, musica dal vivo e un brindisi di mezzanotte con pandoro e panettone.

Gli appassionati di balletto possono assistere a “Il Lago dei Cigni” al Teatro Filarmonico (da 33€ a 70€), dove la magia della danza classica accompagnerà il pubblico nella notte di Capodanno. Per chi ama il tango, “Piazzolla Passion” al Teatro Nuovo (da 50€ a 70€) offre uno spettacolo avvolto da passione, seguito da un brindisi di mezzanotte nel foyer del teatro.

Infine, il Concerto di Capodanno al Teatro Ristori (28€-40€) il 1 gennaio con l’orchestra da camera “I Virtuosi Italiani” proporrà un repertorio classico con valzer e polke viennesi, accompagnato da un brindisi di festa per iniziare l’anno con eleganza.

Vita notturna e discoteche a Verona

La vita notturna a Verona è un mix perfetto di charm storico e modernità, che offre qualcosa per ogni gusto. Tra bar, club e discoteche, c’è una grande varietà di locali dove è possibile festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

Se si è alla ricerca di un ambiente più rilassato, ci sono numerosi bar e cocktail lounge sparsi per il centro città. Locali come il Bar al Teatro e il Caffè Carducci offrono un’atmosfera accogliente, ideale per sorseggiare un cocktail o un bicchiere di vino locale. Questi luoghi sono perfetti per chi desidera passare la serata in compagnia degli amici, magari ascoltando un po’ di musica dal vivo, senza necessariamente partecipare a una festa più intensa.

Per chi desidera ballare tutta la notte, Verona offre anche una buona selezione di discoteche. Il Caffè Latino, ad esempio, è uno dei club più famosi della città, dove si può ballare al ritmo della musica latina e internazionale. Un’altra opzione è il The Loft, un locale di tendenza che attrae molti giovani e offre una programmazione musicale variegata, dalla musica commerciale ai sound elettronici. Questi locali sono perfetti per chi vuole scatenarsi e festeggiare Capodanno fino all’alba.

Per un’esperienza ancora più esclusiva, alcune location particolari offrono eventi di Capodanno unici. Tra queste spicca il Borgo Trento, un elegante complesso che organizza eventi di lusso con musica dal vivo, champagne e un’atmosfera raffinata. In alternativa, il Palazzo della Gran Guardia ospita eventi di gala in una cornice storica, con una vista straordinaria sulla città.

Molte delle discoteche veronesi, però, si trova a breve distanza dalla città ma sono proprio le più frequentate. Per il Capodanno 2025, a soli 30 minuti da Verona, Desenzano del Garda diventa una delle mete più ambite per chi cerca un inizio d’anno elegante e indimenticabile. Tra le location più ricercate della zona, il Sesto Senso di Desenzano si distingue come il luogo perfetto per festeggiare il Gran Veglione in una cornice esclusiva. Quest’anno, il club si trasforma in un angolo di Parigi, con il tema “Paris in Love” che renderà la serata ancora più magica e romantica. L’evento prevede un cenone elegante (210€) con pernottamento incluso, che combina gastronomia e spettacolo in un esclusivo dinner show. Tra piatti prelibati e performance dal vivo, ogni portata è un’esperienza sensoriale unica, immersi in un’atmosfera che ricorda i boulevard parigini e la Torre Eiffel. Il Sesto Senso si trasforma in una vera e propria cartolina parigina, con luci soffuse e decorazioni affascinanti, regalando agli ospiti un’esperienza di raffinatezza e fascino sul Lago di Garda.

Per un’esperienza di stile e divertimento, un’altra meta imperdibile è Anima Desenzano, una location iconica situata direttamente sul lungolago. Conosciuto per la sua atmosfera sofisticata e per la qualità della sua proposta culinaria, Anima rappresenta un punto di riferimento della movida desenzanese. Per il 31 dicembre 2024, il locale si trasforma in un palcoscenico che richiama il Moulin Rouge, con spettacoli e musica dal vivo per brindare al nuovo anno in grande stile. Le opzioni per la serata comprendono una cena al coperto (115€) con tovagliato bianco, o una cena all’esterno (95€), in una zona riscaldata con funghi e lampade. Dalle 23:30, l’ingresso libero permetterà di continuare la festa tra musica e spettacoli. La location fronte lago, l’atmosfera elegante e la cura dei dettagli garantiscono una serata di intrattenimento e glamour senza pari.

Infine, per chi cerca una serata esclusiva e intima, c’è il nuovo locale Capodanno Mood 2025, una location moderna e raffinata, che accoglierà solo 80 fortunati ospiti. L’atmosfera sarà resa ancora più speciale dalle spettacolari luci LED a cascata, che decorano le pareti creando un ambiente coinvolgente. Il cenone (115€) sarà seguito da una lunga notte di musica e balli grazie al DJ set che accompagnerà gli ospiti fino all’alba. Con l’ingresso libero dopo le 23:30, il locale offrirà un’esperienza unica in un’atmosfera esclusiva, dove ogni dettaglio è pensato per creare ricordi indimenticabili.

Come muoversi a Verona a Capodanno

Verona è una città relativamente compatta, il che la rende facilmente percorribile a piedi, soprattutto nelle zone centrali, dove si concentrano la maggior parte degli eventi e delle attività. Tuttavia, durante il Capodanno, è utile conoscere alcune informazioni pratiche sui mezzi di trasporto e sulle opzioni di spostamento disponibili per una serata senza stress.

Verona, veduta aerea

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Veduta dall’alto del centro di Verona

Mezzi pubblici

A Capodanno, il servizio dei mezzi pubblici a Verona potrebbe subire delle variazioni a causa delle festività. Tuttavia, generalmente i bus e i tram sono attivi fino a tardi, anche se con orari ridotti. La linea A e la linea B sono le più utilizzate per spostarsi tra le principali aree della città. È consigliabile consultare gli orari specifici per la notte di San Silvestro sul sito del Trasporti Pubblici Verona per verificare le eventuali modifiche agli orari.

Taxi e app di ride-sharing

Nel caso in cui i mezzi pubblici non siano sufficienti, i taxi sono un’alternativa molto comoda. A Verona, ci sono numerosi punti di fermata taxi, tra cui quelli situati vicino alla Stazione Porta Nuova e in Piazza Bra. Inoltre, applicazioni di ride-sharing come Uber e Free Now operano in città e possono essere utilizzate per prenotare un’auto in modo rapido ed efficiente. Poiché la domanda di taxi aumenta significativamente la notte di Capodanno, è consigliabile prenotare in anticipo per evitare attese troppo lunghe.

Trasporti interurbani e treni

Se si arriva a Verona da altre città o si prevede di tornare a casa tardi, è possibile sfruttare anche i treni che collegano Verona ad altre località italiane. La Stazione Porta Nuova è ben servita da treni locali e ad alta velocità. Tuttavia, è sempre meglio controllare gli orari specifici per il 31 dicembre, poiché alcuni treni potrebbero avere orari ridotti.

Spostamenti in bicicletta o a piedi

Infine, per chi decide di rimanere nel centro storico, il camminare è sempre un’ottima opzione. Verona è una città pedonale, con numerosi vicoli e piazze che si prestano a essere esplorati a piedi, soprattutto durante le festività. Le piste ciclabili sono un altro modo comodo e veloce per spostarsi senza il caos del traffico.

Il clima di Verona a Capodanno

A Capodanno, Verona si trova nel pieno dell’inverno, con temperature che generalmente si aggirano intorno ai 0-5°C. Durante la notte di San Silvestro, le temperature possono scendere ulteriormente, quindi è importante prepararsi a una serata fredda, soprattutto se si prevede di passare del tempo all’aperto, ad esempio in piazza o durante i fuochi d’artificio.

Il clima di Verona durante il periodo natalizio è infatti tipicamente umido e nebbioso, ma non dovrebbero esserci grosse precipitazioni. Tuttavia, non è raro che ci siano giornate di pioggia leggera. Si consiglia di indossare abbigliamento caldo e di portare con sé un impermeabile o un ombrello per affrontare eventuali improvvisi acquazzoni. Un cappotto, una sciarpa e guanti saranno essenziali per affrontare le temperature più rigide della sera.

In caso di maltempo, gli eventi all’aperto potrebbero subire modifiche, ma la città offre comunque tante alternative al chiuso: concerti al coperto, cene di gala nei ristoranti eleganti e serate in discoteca sono tutte valide opzioni per godersi il Capodanno a Verona, anche se il tempo non dovesse essere favorevole.

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Natale all’insegna dell’amore: il mercatino di Verona

La splendida Verona si trasforma da città dell’amore consacrato da Shakespeare in città del Natale con le caratteristiche baite di legno che animeranno le sue strade dal 16 novembre al 26 dicembre per il tradizionale mercatino di Natale. Quello veronese è organizzato in collaborazione con il Christkindlmarkt di Norimberga e dunque non stupirti se respirerai un’atmosfera e un’ambientazione tipiche di aree del Nord Europa.

Dove si svolge il mercatino di Natale di Verona

La novità di quest’anno che coinvolge Verona è lo spostamento del tradizionale mercatino in via Pallone, con l’intento di portare la manifestazione oltre il centro storico cittadino. Negli anni precedenti, ad ospitare gli stand erano state piazza dei Signori, piazza Mercato Vecchio e piazza del Tribunale.

mercatino Natale Verona

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la città di Romeo e Giulietta conserva la sua magia anche a Natale

La decisione è stata presa dall’amministrazione locale, insieme agli organizzatori, per animare con il calore del Natale diversi luoghi della città e soprattutto per garantire maggior sicurezza e godibilità della manifestazione ai visitatori, che di anno in anno diventano sempre più numerosi, attirati dalla possibilità di vivere la magia di un romantico Natale nella città di Romeo e Giulietta.

Quest’anno saranno oltre 60 gli espositori coinvolti, con la tradizionale offerta di prodotti artigianali in legno, vetro e ceramica, idee regalo originali e sfiziose così come più tradizionali, specialità della gastronomia locale e i dolci tipici del periodo. Potrebbe mai mancare il vero pandoro di Verona?

Come raggiungere il mercatino di Natale di Verona

L’area messa a disposizione per il mercatino di Natale di Verona quest’anno va dallo Stradone Scipione Maffei e l’incrocio con Porta Mura Medievali. Si tratta di un’area lunga circa 200 metri per 50 metri di larghezza, accessibile ai visitatori grazie ai tanti parcheggi disponibili nella zona. Se vuoi evitare il traffico e utilizzare un mezzo più sostenibile, ricorda che Verona è anche comodamente raggiungibile in treno.

La sicurezza della manifestazione e delle migliaia di visitatori attesi sarà garantita da personale addetto e da un sistema di telecamere contapersone, in grado di indicare in tempo reale la capienza al suo interno. Potranno visitare il mercatino al massimo 1500 persone alla volta. Gli ingressi si trovano a Porta Mura Medievali e piazzetta Alcide de Gasperi, mentre due ulteriori varchi sono indicati come uscite di emergenza e si trovano in vicolo Terre e in Breccia Mura con scalinata in via Adigetto.

Natale pizza Bra Verona

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Una passeggiata tra gli stand della centralissima piazza Bra di Verona

Oltre agli stand caratteristici del mercatino di Natale, a Verona quest’anno torna anche la pista di ghiaccio. La troverai in piazza Arsenale, dove potrai sfrecciare sui pattini dal 16 novembre al 28 febbraio.

Orari mercatino di Natale di Verona

  • Dal 15 novembre al 26 Dicembre 2024
  • dal Lunedì al Giovedì: ore 10.00-21.00
  • Venerdì, Sabato e festivi: 10.00 – 23.00
  • 24 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00
  • 25 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 23.00
  • 26 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00

Verona, riconosciuta come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, saprà regalarti un Natale indimenticabile fin dal tuo ingresso in città, del tutto paragoniabile ad altri celebri mercatini del Nord. Centinaia di luci abbelliscono le vie del centro storico, e seguendole ti troverai nella celebre Piazza Bra con l’Arena romana sullo sfondo. Vuoi sfoggiare un romanticismo senza pari? Prendi del vischio e bacia il tuo amore sotto il balcone di Giulietta, o nei luoghi più iconici di Verona, per sigillare il tuo Natale all’insegna dell’amore.

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Con Fieracavalli scopri 126 anni di pura passione equestre

Fieracavalli, la manifestazione di riferimento del panorama equestre internazionale, taglia il traguardo delle 126 edizionie cambia look, rinnovando la propria immagine sia nel logo che nei colori per omaggiare Verona – la città che le ha dato i natali nel 1898 – e per rendere visibile, fin dal primo sguardo, la sua anima più profonda: quella legata alla valorizzazione del cavallo.

Dal 7 al 10 novembre più di 140.000 visitatori tra atleti, appassionati o semplici curiosi potranno avvicinarsi a oltre 2.000 cavalli, scoprendo così la biodiversità nazionale, lo sviluppo del cavallo da sella italiano, gli esemplari di razza araba, americana e spagnola, senza dimenticare i cavalli Criolli, gli Shire e i Quarabs, tutti in mostra grazie alle 35 associazioni allevatoriali presenti.

Veronafiere 2024: il percorso

Si parte con il ricchissimo palinsesto di gare di Salto Ostacoli che si snodano in due padiglioni e su tutti e quattro i giorni di manifestazione. Partendo dal Padiglione 8 che ospita non solo la ventitreesima edizione di Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM, ma anche le finali dell’Italian Champions Tour – primo circuito nazionale itinerante a squadre – e il 126 Gran Premio Fieracavalli, lo special event dedicato alle migliori promesse del Salto Ostacoli Italiano. All’Arena FISE (Padiglione 5), invece, si ritrova il meglio del comparto giovanile del nostro Paese pronto a sfidarsi sul filo de secondi in diverse gare che si concluderanno, domenica 10 novembre, con l’attesissima Coppa delle Regioni U21. Per vedere i grandi campioni internazionali prepararsi alle gare in programma e capire quale sia la preparazione che ci cela dietro a un grande risultato, inoltre, tappa irrinunciabile è al Padiglione 7 con il campo prova della Longines FEI Jumping World CupTM.

cavalli

Fonte: Fieracavalli

Fieracavalli 2024 a Verona

Dalla monta inglese a quella americana, il passo è breve. Basta entrare al Padiglione 12, infatti, per immergersi nel Westernshow che, per questa edizione, si tinge di rosa ospitando competizioni di Barrel Racing e di Freestyle Reiningriservate esclusivamente alla categoria Lady. Il ring a stelle e strisce, inoltre, ospiterà il ritorno in fiera delle competizioni di Team Penning, con l’attesissima Fieracavalli Futurity Horse, dove saranno presentati i giovani cavalli di 4 anni. Grazie a AIQH, infine, tutti gli appassionati di Appaloosa, Paint e Quarter Horse potranno assistere a dimostrazioni di Ranch Trail, Ranch Rail e Ranch Conformation. Adrenalina e divertimento saranno le parole chiave di questo padiglione che proporrà anche momenti di avviamento al Reining per i più piccoli con Pietracavalla, l’imperdibile toro meccanico e i classici balli country nel saloon che prenderà vita durante le serate veronesi.

Passione e divertimento

Passione equestre, però, non significa solo grande sport, ma anche tanto divertimento, che a Fieracavalli diventa formato famiglia con attività pensate per intrattenere e far conoscere le mille sfaccettature del mondo equestre a grandi e piccini. Al Salone del Bambino (Pad.1) si troveranno, infatti, attività didattiche e formative per i più piccoli oltre all’immancabile Battesimo della Sella e all’arca di Fieracavalli. In Area A, invece, uno spazio dedicato agli Haflinger – i docili cavalli originari dell’Alto Adige – e un grande ring dove si susseguiranno, all day long, spettacoli e dimostrazioni per scoprire da vicino razze e tradizioni da tutto il mondo, oltre a utilizzi diversi del cavallo: da fedele alleato durante il lavoro, a compagno perfetto per numeri artistici, fino a supporto emotivo in situazioni di malattia fisica e psicologica.

Se ancora non bastasse, l’appuntamento da non perdere è con il Gala d’Oro Pathos, in programma giovedì 7 e sabato 9 novembre al Padiglione 8, che ospiterà i più importanti artisti equestri nazionali e internazionali che, con le loro esibizioni, saranno capaci di trasportare tutti in un’atmosfera magica, fatta di emozioni davvero indimenticabili. Evento speciale, giovedì 7 – subito prima del Gala – dedicato alla cerimonia di apertura della Coppa del Mondo. Grande novità di quest’anno, inoltre, l’evento di venerdì 8 novembre che, al Padiglione 8, unirà sport e spettacolo: dalla mattina a sera, infatti, si susseguiranno gare intervallate da dj set, spettacoli e una sfilata di moda a sfondo sociale.

Sicurezza e benessere animale restano, anche quest’anno, i pilastri portanti della manifestazione che dedica un interno padiglione all’Horse Friendly Arena (pad.11): tre ring dove vedere i cavalli lavorare in libertà, conoscere le migliori tecniche di equitazione consapevole grazie alle più importanti scuole internazionali e scoprire tutti i professionisti che ogni giorno ne assicurano il benessere, come osteopati, veterinari, maniscalchi e pareggiatori. Sempre in tema sicurezza, inoltre, Fieracavalli ha deciso non solo di allungare del 50% l’Horse Safety Loop – il percorso transennato per i cavalli – per permettere al pubblico di vedere cavalli in ogni angolo della fiera, ma di creare anche una app aperta a tutti per eventuali segnalazioni di malessere e disagio degli animali durante lo svolgimento della rassegna, così da avere “occhi” ovunque e riuscire ad intervenire tempestivamente in situazioni di difficoltà.

cavalli

Fonte: Fieracavalli

Fieracavalli 2024 a Verona

Dopo il successo dello scorso anno, in ultimo, torna anche il Salone del Turismo Rurale e dei Prodotti Tipici. Lo spazio – all’interno del Padiglione 4 – è stato studiato per permettere a tutti di conoscere le storie più autentiche del territorio italiano e assaporare i gusti delle sue regioni, da nord a sud, in un percorso di valorizzazione e scoperta delle risorse paesaggistiche, culturali ed eno-gastronomiche del nostro Paese. 30 espositori, infatti, offriranno al pubblico la possibilità di fare un vero e proprio giro d’Italia in quattro giorni, proponendo le migliori offerte turistiche per visitare i tesori rurali del nostro Paese, dall’alto di una sella, come Il MaraRanch di Castrocucco (MT) o la Fattoria Tana della Volpe, nel Parco Nazionale della Majella, che oltre a un orto botanico certificato dà la possibilità – anche ai più piccoli – di avvicinarsi in modo etico al cavallo, grazie a un Pony Club dedicato. Tutto questo grazie alla presenza di Agriturismo.it, il portale leader dell’agriturismo in Italia, dell’Unione nazionale Pro Loco Italia (UNPLI) e di vari produttori del territorio.

Acquista subito il tuo biglietto su www.fieracavalli.it/biglietti e ricorda: per il Gala d’Oro e l’accesso al Padiglione 8 – nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 – è necessario comprare un titolo d’ingresso separato!

L’appuntamento per vivere quattro giorni di passione equestre è a Verona, dal 7 al 10 novembre 2024.

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Un viaggio nel tempo a bordo del treno con Catullo e Virgilio

Amanti dei treni storici a rapporto! L’Associazione Veneta Treni Storici APS ha organizzato per il mese di settembre un’iniziativa davvero speciale che vede per protagoniste le carrozze degli Anni Trenta note come “Centoporte”: nella data del prossimo 29 settembre, infatti, i viaggiatori desiderosi di vivere un’esperienza emozionante e fuori dall’ordinario per fare un salto indietro nel tempo potranno salire a bordo di una locomotiva a vapore per immergersi nel paesaggio suggestivo che va da Verona a Mantova.

Le corse previste per la giornata di domenica sono quattro: si tratta di un evento che promuove lo slow turismo e la riscoperta delle antiche vetture storiche, che viaggeranno però sui binari attuali.

Il viaggio in treno da Verona a Mantova

AVTS è un’Associazione di Promozione Sociale (APS) fondata nel 1998 nella città di Verona ad opera di alcuni ferrovieri ancora in servizio e di alcuni pensionati, che avevano la volontà di formare un gruppo per la salvaguardia e la conservazione degli antichi e storici rotabili ferroviari, in convenzione e collaborazione con Fondazione FS Italiane.

Si deve a loro, infatti, questa bellissima iniziativa che verrà attuata il prossimo 29 settembre: l’Associazione si è anche occupata del restauro e del recupero estetico delle vecchie vetture di locomotive a vapore, ma il suo operato riguarda anche la promozione e la divulgazione della cultura e della storia ferroviaria italiana attraverso convegni e incontri organizzati con scuole, associazioni terze ed enti.

Le corse previste il 29 settembre sono appunto quattro, ma le prime due sono già sold out: la prima coppia di vetture storiche di questo viaggio ribattezzato I Treni di Catullo e Virgilio partirà dalla romantica città di Verona (passando per Villafranca), nota per essere il set della storia d’amore shakespeariana di Giulietta e Romeo, arrivando poi fino a Mantova, dove tra le attrazioni principali c’è sicuramente il rinascimentale Palazzo Te.

Gli ultimi posti disponibili e acquistabili online sulla apposita piattaforma RailBook, invece, sono quelli per i treni storici che partono dalla città di Mantova. Per coloro che abbiano intenzione di partecipare, infatti, il punto di ritrovo per questo avvincente viaggio nel tempo è previsto alla stazione di Mantova alle ore 10.30 del 29 settembre. Il treno storico partirà poi per le ore 11.00, diretto a Villafranca (con arrivo alle ore 11.30) e  successivamente a Verona (arrivo previsto per le ore 11.50).

Il costo di partecipazione è di 20 euro a persona con biglietto a tariffa intera, mentre la tariffa ridotta per i passeggeri di età compresa tra 5 e 12 anni è di € 10. I bambini fino a 4 anni, invece, possono viaggiare a bordo dei treni storici senza posto a sedere, gratuitamente.

Cosa vedere durante il viaggio

Salendo a bordo di queste vetture storiche che rievocano il passato delle ferrovie italiane, è possibile visitare due splendide città, Verona e Mantova. Proprio sulla tappa di Verona, infatti, i viaggiatori potranno avere del tempo libero. a loro disposizione per fare un giro all’interno del bellissimo centro storico: vi consigliamo di non perdere una visita all’Arena di Verona, nonché di passeggiare sulle romantiche rive del fiume Adige, prima di dirigervi alla Casa di Giulietta e agli altri luoghi iconici legati alla storia d’amore più famosa al mondo.

Il treno a vapore partirà nuovamente da Verona verso Mantova alle ore 15:00 e arriverà a destinazione alle ore 15.55 del pomeriggio.