Categorie
Alpi città luoghi misteriosi montagna Posti incredibili Veneto Venezia Viaggi

Incastonata tra le Alpi c’è una città da fiaba sospesa sull’acqua

La chiamano La perla delle Alpi, perché in effetti a guardarla bene sembra davvero un gioiello prezioso. Si tratta di Annecy, la cittadina situata nel cuore della regione Alvernia-Rodano-Alpi e incastonata in una cornice suggestiva che riporta alla mente l’immaginario favolistico.

C’è chi l’ha ribattezzata la Venezia francese, perché in effetti quei canali che attraversano la città e che riflettono le ombre delle case e degli edifici che brillano al sole, ricordano la nostra meravigliosa laguna.

Le acque dolci, limpide e cristalline da una parte, e le montagne della regione alpina francese che si stagliano contro il cielo, rendono il capoluogo dell’Alta Savoia uno dei luoghi più suggestivi del Paese. Una cartolina da fiaba tutta da vivere e immortalare.

Annecy

Annecy

Un luogo da fiaba: benvenuti ad Annecy

Situata tra le alte colline e le montagne pre alpine, al confine con la Valle d’Aosta, Annecy è un luogo da favola che ogni anno accoglie visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Vengono qui per conoscere i segreti del centro storico, per fare gite in barca o in battello e per ammirare le splendide montagne di Semnoz e Tournette che fanno da sfondo a questa cartolina.

La città dell’Alta Savoia si snoda per 13 chilometri quadrati nei pressi del lago omonimo. Un bacino di origine glaciale conosciuto per le sue acque pulite, limpide e chiare all’interno delle quali si specchiano le montagne circostanti.

Non è solo la scenografia naturale a incantare e ad attirare i viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo, ma anche il prezioso patrimonio artistico, culturale e storico che appartiene al territorio. Annecy, infatti, conserva la storia dei Conti di Savoia e dei Conti di Ginevra, che la scelsero come residenza prima del 1980, quando questa fu annessa alla Francia per volontà di Napoleone III.

Ecco quindi che architetture caratteristiche dominano suggestivamente il centro storico che si snoda tra strade acciottolate, edifici colorati e strutture medievali, mentre tutto intorno i canali regalano sorprendenti giochi di luci riflesse quando splende il sole.

Annecy

Annecy

Dalla città vecchia ai suggestivi dintorni

Non basta un giorno per scoprire tutta la bellezza di Annecy, perché sono tanti i tesori nascosti tra le strade e i vicoli, tra i ponti, i canali e gli angoli nascosti. E poi ci sono gli scorci, quelli meravigliosi davanti ai quali innamorarsi, quelli da immortalare in istantanee di grande bellezza. Come quelle da scattare dal Palais de I’Île, situato proprio all’incrocio dei due canali che attraversano il centro storico e che sfociano poi nell’omonimo lago.

La città vecchia di Annecy, poi, è una vera meraviglia, un tripudio di storia e cultura che esplode proprio tra le case colorate, gli edifici, i ristoranti e i piccoli negozi che si susseguono uno dopo l’altro e che raccontano la vita degli abitandi della città. Qui è possibile vedere i due canali, Le Port e Le Canal du Vassé, che attraversano la città e che gli hanno dato l’apellativo di Venezia Francese.

Ovviamente, il Lago di Annecy è una tappa imprescindibile in questo viaggio. Con le sue acque azzurre, che sembrano aver rubato il colore dal cielo terso, crea un ambiente favolistico e quasi surreale. Nei dintorni del lago è possibile dedicarsi a a passeggiate per scoprire gli scorci naturali più suggestivi di tutto il territorio.

Non mancano poi le escursioni nei dintorni, come quella al Semnoz che consente di attraversare gli straordinari paesaggi alpini che circondano tutta la città. Salire in cima, poi, permette di godere dello splendido panorama sul lago e su Annecy.

Annecy

Annecy

Categorie
città Idee di Viaggio luoghi misteriosi Veneto Venezia Viaggi

Il tesoro più bello di Venezia è un bovolo nascosto nella città

Non esistono strade qui, ma solo canali fiancheggiati da edifici architettonici rinascimentali e gotici di incantata bellezza, gli stessi che conducono nel cuore pulsante della città, quello dove nella piazza centrale si erge la grande basilica che conserva i mosaici bizantini, dove c’è il campanile la cui cima offre una fantastica visione sui tetti rossi che puntellano la laguna. Questa è Venezia, una città straordinaria intrisa di fascino e bellezza, di misteri e leggende, di angoli nascosti e tesori preziosi tutti da scoprire.

Ci sono i musei e le gallerie, i ponti e i giardini segreti e poi c’è un palazzo, situato nei pressi delle strade più battute dai turisti, che conserva un autentico gioiello. Un bovolo, per dirlo in dialetto, una scala a chiocciola che incanta e stupisce a ogni gradino percorso.

Scala Contarini Del Bovolo

Nei pressi di Campo Manin, dove campeggia il monumento dedicato all’omonimo patriota, una stretta strada laterale ci conduce al cospetto di un palazzo appartenuto a una delle famiglie più importanti e potenti della Serenissima: i Contarini. Fu proprio Pietro, discendente della famiglia, che verso la fine del 1400 fece realizzare una straordinaria e leggiadra scala a chiocciola, da qui il nome di bovolo, nel suo palazzo.

Scala Contarini del Bovolo

Scala Contarini del Bovolo

L’incredibile costruzione, attribuita all’architetto veneto Giovanni Candi, si snoda in altezza per 26 metri ed è incastonata perfettamente all’interno di un cilindro murario. Sono 80, in tutto, i gradini monolitici che compongono in senso antiorario questa vorticosa salita verso il cielo di Venezia. Tutto intorno ci sono i mattoni e la pietra d’Istria, gli archi che affacciano sulla città di Venezia. C’è lo stile gotico, quello rinascimentale e quello bizantino che si uniscono e si fondono e si confondono creando un capolavoro d’arte e architettura da attraversare e contemplare.

Il viaggio all’interno di questo tesoro veneziano si conclude lì, sulla terrazza che offre una delle più splendide visioni della meravigliosa e romantica laguna.

Come visitare il tesoro nascosto di Venezia

I tesori sono fatti per essere protetti, ma anche per essere scovati. La Scala del Bovolo si trova a pochi minuti da Piazza San Marco, tuttavia bisogna prestare molta attenzione alla calle che si apre proprio a metà su Campo Manin. Alzate gli occhi perché la strada è indicata da una targa dove campeggia la scritta Scala Contarini del Bovolo. Una volta imboccata la via vi troverete al cospetto di questo monumentale gioiello veneziano.

Scala Contarini del Bovolo

Scala Contarini del Bovolo

I biglietti per visitare il bovolo sono disponibili in loco o acquistabili online. Una volta dentro al palazzo Contarini resterete inebrianti dai colori e dai motivi floreali, dai dettagli ricchissimi e da quel tripudio di stili. Doverosa è una sosta al secondo piano dove è possibile accedere alla sala del Tintoretto che conserva alcune delle più importanti opere d’arte di Venezia realizzate tra il 1500 e il 1700.

Proseguendo verso l’alto, invece, si arriva alla terrazza panoramica, un belvedere segreto che offre una delle più belle visioni della laguna a ogni ora del giorno.

Curiosità

Secondo una leggenda popolare, Pietro Contarini fece costruire un’altra scala a chiocciola all’interno dell’edificio per raggiungere la sua camera da letto a cavallo.

Sulla terrazza del bovolo, invece, nel 1859, l’astronomo tedesco Ernst Wilhelm Tempel ha scoperto la cometa C/1859 e la nebulosa di Merope, una stella nella costellazione del Toro.

Scala Contarini del Bovolo

Scala Contarini del Bovolo, terrazza