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Tutto quello che c’è da sapere prima di organizzare una vacanza alle Azzorre

Le Azzorre sono una destinazione sempre più apprezzata da chi cerca una vacanza autentica, immersa nella natura e ancora lontana dal turismo di massa. Questo arcipelago vulcanico, situato nel cuore dell’Atlantico a metà tra Europa e Americhe, riesce a sorprendere per la sua varietà: gli incredibili paesaggi incontaminati, le terme naturali, i laghi vulcanici circondati da un verde rigoglioso e le scogliere a picco sull’oceano, oltre a un ritmo di vita lento e rilassato conquistano ogni visitatore.

Sempre più comode da raggiungere e per la crescente offerta ricettiva e di attività adatte a tutte le età, le Azzorre sono una meta ideale per chi desidera scoprire un angolo d’Europa ancora autentico.

Azzorre, dove si trovano

Le Azzorre sono un arcipelago di nove isole vulcaniche situate nell’Oceano Atlantico, a circa 1.500 chilometri a ovest del Portogallo. È importante sapere che le isole si dividono in tre gruppi principali, per comprendere e organizzare gli spostamenti e perché i residenti fanno spesso riferimento a questa divisione. Il gruppo orientale comprende São Miguel e Santa Maria; il gruppo centrale include Terceira, Graciosa, São Jorge, Pico e Faial; mentre il gruppo occidentale è formato da Flores e Corvo.

Come arrivare alle Azzorre

São Miguel, l’isola principale, è collegata da voli diretti da Milano a Ponta Delgada dalla compagnia Azores Airlines, con una rotta che copre circa cinque ore di volo. Questa tratta è disponibile tutto l’anno, anche se può subire variazioni stagionali su frequenza e orari. In alternativa, si può raggiungere Lisbona dalle principali città italiane e da lì prendere un volo diretto per São Miguel, Santa Maria, Terceira, Faial o Pico. I voli da Lisbona durano circa due ore e sono operati regolarmente da TAP e SATA Azores Airlines.

Spostarsi tra le isole dell’arcipelago

Visitare più isole richiede una buona pianificazione, e le opzioni sono due, in aereo o via mare.

In aereo

L’aereo è certamente la soluzione più comoda e rapida: i voli interni sono operati da SATA Azores Airlines, e le tratte sono brevi, di durata che varia dai 30 ai 60 minuti, a seconda della destinazione. La compagnia offre anche un pass cumulativo, utile per chi vuole visitare più isole. Si chiama Azores Air Pass ed è una tariffa speciale offerta dal Gruppo SATA per i non residenti che desiderano visitare più isole delle Azzorre. Valido con un biglietto internazionale o nazionale per l’arcipelago, consente fino a tre soste superiori alle 24 ore o un numero illimitato di soste di tempo inferiore. È acquistabile tramite il Call Center e nei punti vendita SATA.

In traghetto

In alternativa, ci si può spostare tra le isole con i traghetti, gestiti dalla compagnia Atlanticoline, attiva principalmente nei gruppi centrale e occidentale. Le isole più distanti, come São Miguel e Santa Maria, non sono collegate via traghetto al resto dell’arcipelago. Le rotte più comuni collegano São Jorge, Pico e Faial, con traversate frequenti e tempi di percorrenza che vanno da circa 30 minuti a un’ora, a seconda della distanza. Nel gruppo occidentale, i traghetti collegano Flores e Corvo (in circa 40 minuti).

Attenzione però perché le traversate possono essere condizionate dal meteo e dalle correnti oceaniche, che spesso rendono l’oceano mosso e impraticabile, specialmente nei mesi invernali. Nei periodi estivi, le tratte sono più regolari e vengono introdotte alcune linee stagionali per facilitare i collegamenti turistici. Per chi sceglie il traghetto, è consigliabile consultare in anticipo gli orari, monitorando però le condizioni meteorologiche e le partenze effettive.

azzorre come spostarsi

Fonte: AS

Angra do Heroísmo, capitale di Terceira, è riconosciuta Patrimonio UNESCO

Come muoversi sulle isole

Una volta sull’isola, il modo migliore per spostarsi è noleggiare un’auto. Questo consente di esplorare in autonomia anche i luoghi più remoti e meno accessibili, specialmente se si hanno esigenze particolari o se si viaggia con bambini. I trasporti pubblici sono disponibili ma poco frequenti e più utili ai residenti che ai turisti. Per chi preferisce visite organizzate, molte agenzie locali offrono escursioni in jeep, pullman, kayak e bicicletta, con guide che parlano diverse lingue, incluso l’italiano. Il cicloturismo non ha ancora preso piede ovunque, nonostante siano isole che si prestano bene – per i più allenati – alle escursioni su due ruote. Diversi tour operator comunque noleggiano biciclette e e-bike, fornendo itinerari guidati o non. Brutte notizie per gli amanti del campeggio, perché il servizio di noleggio van o camper non è ancora troppo diffuso al momento.

Quando andare alle Azzorre

Il clima

Il clima delle Azzorre è temperato oceanico, caratterizzato da una grande variabilità. I mesi migliori per visitare l’arcipelago vanno da giugno a ottobre, con temperature miti e giornate lunghe e soleggiate, ideali per attività all’aperto e per un bagno nell’oceano. Tuttavia, il tempo può cambiare rapidamente, anche in estate, con improvvisi rovesci seguiti da schiarite: un fenomeno che rende il paesaggio ancora più suggestivo, ma a cui bisogna prepararsi, anche psicologicamente. Già il mese di maggio e poi quello di ottobre sono mesi utili per la visita, più tranquilli e meno affollati, ideali anche per risparmiare un pochino, visto che i prezzi calano bruscamente. L’inverno può essere più freddo (ideale però per le terme calde) e gli spostamenti più difficili. Maggio invece è il mese perfetto per l’avvistamento delle balene, perché si incontrano le due migrazioni: ci sono ancora quelle invernali e iniziano ad arrivare quelle estive.

In tutte le stagioni, durante il viaggio bisogna prendere un po’ di confidenza con i venti e le maree, specialmente per scegliere le coste o le piscine oceaniche per il bagno: basta chiedere ai residenti, che sapranno dire dove e quando andare a seconda delle correnti. In alternativa la app Ventusky riporta foto quasi in diretta, con le indicazioni di temperature, venti e correnti.

Azzorre info pratiche

Fonte: AS

Alle Azzorre in inverno per godere dei benefici delle acque termali, São Miguel

Le feste tradizionali

Un’occasione particolarmente autentica e folkloristica per visitare l’arcipelago è quella di partecipare a una delle tante feste popolari, quasi tutte legate alla tradizione cattolica. A São Miguel, la festa di São João da Vila, celebrata a giugno, tinge di colori e musica il villaggio di Vila Franca do Campo per onorare San Giovanni, tra cortei e danze folkloristiche. Nello stesso mese, sull’isola di Terceira, si svolgono le Sanjoaninas, una delle feste più sentite, che unisce processioni religiose, corride tradizionali e concerti ad Angra do Heroísmo. A Faial, la Semana do Mar, nella prima settimana di agosto, è un tributo al mare, con regate, gare di pesca, mostre artigianali e sfilate di barche decorate. Gli eventi musicali non mancano: il Festival Tremor, a marzo o aprile a São Miguel, offre una fusione di musica internazionale, natura e cultura, mentre il Maré de Agosto, sull’isola di Santa Maria ad agosto, richiama artisti da tutto il mondo, trasformando l’isola in un palcoscenico naturale.

Documenti e moneta

Nonostante il paesaggio quasi tropicale e la distanza, le Azzorre sono portoghesi a tutti gli effetti e fanno parte dell’Unione Europea. Si parla un portoghese isolano, la moneta ufficiale è l’euro e non serve il passaporto, ma è sufficiente un documento di identità valido per l’espatrio.

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Capodanno a Budapest: tutte le informazioni utili

In Ungheria si trova una delle città più affascinanti del mondo: la bellissima capitale Budapest. Visitare questa città permette di vivere un’esperienza unica, all’insegna non solo delle tradizioni, ma anche del divertimento e del relax, festeggiando il Capodanno.  Infatti, attendere il nuovo anno a Budapest vuol dire immergersi in un’atmosfera unica, tra terme e feste nei famosi ruin pub ungheresi l’ultima notte dell’anno in quella che viene considerata la “Parigi dell’Est”.

Cosa fare a Capodanno a Budapest, tutti gli eventi

Festeggiare Capodanno a Budapest? È un’ottima soluzione per vivere un’esperienza unica ed indimenticabile. In questa vivace città ungherese ci sono diversi eventi da fare in attesa del nuovo anno. Ecco cosa fare a Capodanno nella capitale.

Festeggiamenti nelle piazze principali

Le piazze di Budapest si trasformano in centri di festa all’aperto. Ad esempio, nella famosa Piazza Vörösmarty, dove si svolge uno dei mercatini di Natale più belli dell’Est Europa, è il cuore dei festeggiamenti natalizi cittadini. Infatti, sarà possibile trovare numerosi stand e bancarelle gastronomiche che, l’ultimo dell’anno, forniscono bevande calde, come la tradizionale kürtőskalács, la torta a camino, e bevande calde. In piazza molte persone si radunano per aspettare i 12 rintocchi che scandiscono l’arrivo del nuovo anno, al quale si dà un benvenuto assistendo a non poche persone intente a  ballare la czarda, la tradizionale danza ungherese. Piazza Vörösmarty è facilmente raggiungibile a piedi percorrendo Vaci Utca, la via pedonale del centro di Budapest e molto frequentata dai turisti della capitale.

La sera del 31 Dicembre, tra le bancarelle di street food che popolano la piazza, è possibile assistere anche ad uno spettacolo di fuochi d’artificio unico, organizzato per dare il benvenuto al nuovo anno. Inoltre, per vivere questa festa in modo davvero tradizionale, si consiglia di indossare parrucche, maschere e cappelli divertenti: ai locali piace divertirsi molto!

Crociere sul Danubio

Il posto migliore per osservare i fuochi d’artificio di Capodanno è la riva del Danubio. C’è anche un altro posto dal quale poter osservare questo spettacolo: a bordo di una crociera sul Danubio. Navigare, infatti, tra le sponde illuminate della città è un’opzione decisamente esclusiva. Qui è possibile cenare a suon di musica, con DJ set e spettacoli dal vivo, ma anche partecipare a cene molto eleganti, con menu gourmet ed open bar, oppure balli e drink illimitati fino a tarda notte.

Questa è un’esperienza unica, che è possibile vivere anche durante l’anno, ed il cui prezzo varia in base alla compagnia scelta e dei servizi offerti.

Capodanno alle terme di Budapest

Per chi vuole festeggiare il Capodanno in modo decisamente originale, a Budapest è possibile vivere un’esperienza decisamente unica e tipica del posto. Le terme di Budapest, infatti, rimangono aperte anche il 31 Dicembre. I Bagni Széchenyi e Gellért, ad esempio, offrono un’atmosfera unica dove passare l’ultimo dell’anno e sono un’attrazione turistica assolutamente da non perdere, dove rilassarsi nelle acque calde e circondati dalle temperature decisamente rigide della capitale.

Alcuni centri, a Capodanno, organizzano delle feste speciali chiamate Sparty, che combinano in maniera unica musica e giochi di luce nell’atmosfera unica dei bagni termali. Ad esempio, le Terme Széchenyi organizzano feste nelle ultime giornate di Dicembre, alle quali si consiglia assolutamente di partecipare.

Bagni termali di Széchenyi, a Budapest, dove poter passare Capodanno 2025

Fonte: iStock

Bagni termali di Széchenyi, Budapest

Vita notturna e discoteche a Budapest

Budapest è conosciuta in tutta Europa e nel Mondo per la sua vivace e vibrante vita notturna e a Capodanno è in grado di raggiungere il suo apice. Dove festeggiare in attesa del nuovo anno? Ad esempio, si consiglia di passare la serata in alcuni dei più famosi Ruin Pub della capitale, ovvero locali come pub e bar, che vengono realizzati all’interno di spazi o palazzi abbandonati. Sono molto famosi luoghi come il Szimpla Kert e l’Instant-Fogas, dove si esibiscono DJ famosi, tra decorazioni eccentriche ed un’atmosfera informale.

Allo stesso tempo sono presenti diverse discoteche e club come lAkvárium Klub, dove spesso ragazzi ungheresi e stranieri si ritrovano e che, per Capodanno, organizza una festa imperdibile. Oltre a questo, alcuni dei locali più famosi sono il Light Club & Bar Budapest, che è un vero e proprio mega club nella capitale, che a Capodanno organizza party all’insegna del divertimento con DJ internazionali, oppure il Madam Budapest, un bar trendy in cui poter assaporare cocktail esclusivi ed una clientela unica, che fanno di questo locale uno dei più apprezzati di Budapest.

Come muoversi a Budapest a Capodanno

Spostarsi in città è molto semplice, grazie ad una rete di trasporti decisamente efficiente, che collega le diverse attrazioni cittadine. Per muoversi a Budapest a Capodanno è possibile usufruire dei mezzi pubblici in quanto vengono offerte corse gratuite e continue a tutti gli utenti, che decidono di utilizzare tram, autobus e metropolitane. Le linee principali, infatti, rimangono attive tutta la notte e permettono di raggiungere diverse zone della città.

Per chi, invece, preferisce utilizzare i taxi durante questa serata, è possibile utilizzare applicazioni affidabili come Bolt o Főtaxi, software simili al più conosciuto Uber e che consentono di prenotare le corse da qualsiasi punto della città, così da evitare anche lunghe code in attesa del proprio turno con i taxi cittadini.

Tram si muove durante il periodo delle festività natalizie e di capodanno a Budapest, con illuminazioni festive

Fonte: iStock

Tram nella città di Budapest durante il periodo natalizio

Il clima di Budapest a Capodanno

Visitare Budapest a Capodanno vuol dire dover affrontare temperature decisamente rigide, che possono oscillare dai -2°C ai 2°C. In questo periodo non è difficile assistere ad un’atmosfera magica in città grazie alla neve, molto frequente. Ecco perché, se si desidera soprattutto festeggiare il nuovo anno in piazza, si consiglia di scegliere un abbigliamento decisamente caldo, con accessori e abiti termici e calzature, se possibile, impermeabili, così da resistere a freddo ed umidità.

Festeggiare il Capodanno a Budapest significa vivere un’esperienza completa ed unica nel suo genere. Dai Bagni Termali alle crociere sul Danubio, ma anche alle feste nelle piazze principali e nei locali esclusivi della città: tutto sarà in grado di creare ricordi indelebili per un momento di gioia in una delle città sicuramente più affascinanti d’Europa.

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I 10 posti più economici dove sciare in Italia

Con l’arrivo delle prime nevicate e l’inizio della stagione sciistica, cresce la voglia di immergersi nell’atmosfera invernale e sulle piste da sci. Per molti appassionati di sport sulla neve, la scelta della località è cruciale, ma non è solo la bellezza delle piste a influenzare la decisione. Sempre più persone, infatti, stanno diventando consapevoli del fatto che oltre a cercare buone piste, è essenziale ottimizzare i costi per evitare di far lievitare il budget. Fortunatamente, non è necessario fare compromessi sulla qualità dell’esperienza per risparmiare. In Italia, esistono numerose località sciistiche che offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo, perfette per chi vuole godersi la neve senza svenarsi.

Il sito Holidu, un motore di ricerca per case vacanze, ha stilato una dettagliata lista delle località sciistiche più economiche d’Italia e d’Europa. Questa ricerca non si è concentrata solo sul costo degli skipass, ma ha anche preso in considerazione il prezzo medio di pernottamento in alta e bassa stagione, che rappresenta una delle voci di spesa più rilevanti per ogni viaggiatore. Sia che si tratti di un weekend sulla neve che di una settimana bianca, conoscere quali sono i comprensori sciistici più convenienti è essenziale per pianificare una vacanza che non pesi troppo sul portafoglio.

Molte di queste località si trovano lontano dalle destinazioni sciistiche più famose e costose, come Cortina d’Ampezzo o Courmayeur, ma offrono comunque un’ottima qualità delle piste e delle strutture, con prezzi decisamente più accessibili. Alcune di esse si trovano nelle Alpi, ma non mancano anche valide alternative nelle regioni appenniniche, che riescono a offrire un’esperienza di sci altrettanto emozionante, senza rinunciare alla bellezza dei paesaggi.

Le località più economiche che troverai in questa guida sono state selezionate proprio per il loro ottimo rapporto qualità-prezzo, in modo che tu possa godere di una vacanza in montagna senza compromettere la qualità della tua esperienza. Partendo dalle destinazioni più costose per finire con quelle che offrono le tariffe più convenienti, questa guida ti aiuterà a fare la scelta giusta, tenendo conto anche delle opzioni per l’alloggio e dei servizi offerti.

Non è più necessario scegliere tra risparmio e qualità. In Italia, anche chi ha un budget limitato può trovare località sciistiche adatte a tutte le esigenze, che offrono sia piste per ogni livello che sistemazioni accoglienti, a pochi passi dagli impianti di risalita. Che si tratti di una breve gita durante il weekend o di una vacanza più lunga, scoprire quali sono le mete più convenienti può fare la differenza, permettendoti di vivere una magica esperienza sulla neve senza preoccupazioni finanziarie.

In questa guida, esploreremo le 10 località sciistiche più economiche in Italia, evidenziando per ciascuna il prezzo medio degli skipass, il costo per pernottamenti in alta stagione e qualche consiglio utile sulle sistemazioni migliori per ogni tipo di budget.

Valmalenco, Alpe Palù (Lombardia)

Al decimo posto troviamo Valmalenco, situata in Lombardia, precisamente nell’area sciistica dell’Alpe Palù, una delle località più suggestive delle Alpi Centrali. Questo comprensorio sciistico, con i suoi 60 chilometri di piste, è un ottimo luogo per chi cerca un’escursione sugli sci senza dover affrontare una spesa eccessiva. Nonostante il costo relativamente contenuto, le piste sono ben curate e ci sono numerose opzioni per gli amanti del freeride e dello snowboard, con un ottimo snow park per i più esperti.

Valmalenco, Alpe Palù

Fonte: iStock

Il paesaggio di Valmalenco in inverno

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione si aggira attorno ai 52 euro, mentre il pernottamento ha una media di 86 euro. Per una sistemazione vicino agli impianti, l’Hotel Tremoggia rappresenta un’ottima scelta, con una vista panoramica sulle montagne. La funivia Snow Eagle, che collega Chiesa Valmalenco all’Alpe Palù, è una delle moderne attrazioni della località, offrendo un panorama incredibile sui paesaggi circostanti, rendendo l’esperienza di sci ancora più suggestiva.

Folgaria – Fiorentini (Trentino-Alto Adige)

All’Alpe Cimbra, il comprensorio sciistico di Folgaria/Fiorentini è un altro luogo dove sciare senza spendere una fortuna. Situato in Trentino-Alto Adige, questo comprensorio è famoso per le sue 70 km di piste e per l’ottima qualità del servizio offerto. Le strutture sono state ammodernate di recente, e la località è perfetta per famiglie e principianti grazie ai suoi percorsi ben segnalati.

In alta stagione, il prezzo dello skipass è di circa 54 euro, mentre il costo medio di pernottamento è di 87 euro. La scelta ideale per l’alloggio è la Ski House Dal Renzo, un accogliente appartamento su due piani, perfetto per gruppi di amici o famiglie che desiderano trascorrere una settimana sulla neve in totale comfort. Con 45 km di piste da fondo, Folgaria è anche una meta ideale per gli appassionati di sci nordico.

Roccaraso, Rivisondoli (Abruzzo)

Nel cuore degli Appennini, Roccaraso è una delle località sciistiche più rinomate del centro Italia e una delle più economiche per chi desidera sciare senza fare impennate sul budget. Il comprensorio Skipass Alto Sangro copre un’area vasta, che include oltre 150 km di piste, a cui si aggiungono 60 km di piste da fondo. A Roccaraso si trova anche uno dei migliori snowpark dell’Appennino, il Pesco Swup Snowpark, molto apprezzato dagli appassionati di freestyle e snowboard.

Il prezzo medio dello skipass è di 40 euro in alta stagione, mentre per il pernottamento si spende circa 51 euro. Un’opzione interessante per l’alloggio è un appartamento super cosy a 5 minuti dal centro di Roccaraso e a breve distanza dalle piste, che offre comodità e un buon rapporto qualità-prezzo.

Pontedilegno-Tonale (Lombardia e Trentino-Alto Adige)

Il comprensorio sciistico di Pontedilegno-Tonale è una delle opzioni più interessanti per chi cerca un’area ben servita e dalle tariffe competitive. Situato tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige, il comprensorio offre un’incredibile varietà di piste (41 in totale), che si estendono tra i 1.121 e i 3.016 metri di altitudine. Il ghiacciaio Presena è il fiore all’occhiello della località, con piste per tutti i livelli e un panorama mozzafiato.

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione è di 46 euro, mentre per pernottare si spendono mediamente 72 euro. La sistemazione ideale è il Garni Grey Castle, un hotel dal design moderno che offre una vista panoramica spettacolare e una posizione comoda vicino agli impianti. Pontedilegno-Tonale è perfetto anche per chi cerca esperienze fuori dalle piste, grazie alla varietà di attività che si possono fare in zona.

Bardonecchia (Piemonte)

Bardonecchia è un’altra località sciistica che combina qualità e prezzi contenuti. Situata al confine con la Francia, nel comprensorio Colomion-Les Arnauds, offre oltre 100 km di piste, con alcune per gli amanti del backcountry e delle discese più avventurose. La località è famosa per le sue piste larghe e ben curate, perfette per sciatori di ogni livello, ma anche per gli appassionati di fuoripista, con accesso diretto al comprensorio di Jafferau.

Il prezzo medio dello skipass è di 46 euro, mentre il prezzo medio per pernottamento è di 67 euro. Una delle sistemazioni più pratiche è il Wooden House Chalet a Campo Smith, che offre accesso diretto alle piste, il che la rende ideale per chi cerca comodità e un buon rapporto qualità-prezzo.

Riserva Bianca, Limone Piemonte (Piemonte)

Se si cerca una località economica ma con ampie possibilità di divertimento sulla neve, Limone Piemonte è una delle migliori scelte in Piemonte. Con il comprensorio Riserva Bianca che offre ben 80 km di piste e 17 impianti di risalita, Limone è una delle località più apprezzate dagli sciatori, con piste che si adattano a tutti i livelli e un’ottima qualità della neve.

Il prezzo medio dello skipass è di 45 euro, mentre il costo per pernottare è di circa 66 euro. Un’ottima scelta per chi cerca un’esperienza più esclusiva ma senza spendere troppo è il Fiocco di Neve Relais & SPA, un raffinato hotel con una vista spettacolare sulla montagna e arredamenti in stile alpine-chic. Limone Piemonte è la meta perfetta per chi cerca un mix di sport e relax.

Madesimo (Lombardia)

Madesimo è una località sciistica che si trova nel cuore della Valchiavenna, nella Lombardia, ed è famosa per le sue 40 km di piste perfette per tutti i livelli di sciatori. Il comprensorio si estende dal paese fino al Pizzo Groppera, con panorami straordinari e ottimi impianti di risalita. Madesimo è perfetta per chi cerca una località non troppo affollata ma con una buona varietà di piste.

Madesimo

Fonte: iStock

Le piste da sci a Madesimo

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione è di 53 euro, mentre il pernottamento ha un costo medio di 51 euro. Lo Sport Hotel Alpina, situato a soli 100 metri dalla funivia di Montalto, è la sistemazione ideale per gli amanti dello sci, grazie alla sua posizione strategica.

Abetone-Val di Luce (Toscana)

Il comprensorio sciistico Abetone-Val di Luce, in Toscana, è una delle mete più interessanti per gli appassionati di sport invernali. Con le sue 50 km di piste, è la più grande area sciistica dell’Appennino. Grazie ai suoi moderni impianti di risalita, l’Abetone è molto apprezzato sia dagli sciatori che dai snowboarder.

In alta stagione, il prezzo dello skipass è di 49,50 euro, mentre il costo medio per pernottamento è di 59 euro. Una delle sistemazioni più comode è l’appartamento La Terrazza sulle Piste, che offre una vista spettacolare e si trova a pochi passi dagli impianti di risalita.

Tarvisio, Monte Lussari (Friuli Venezia Giulia)

Al secondo posto troviamo Tarvisio, una località sciistica situata al confine tra Italia, Austria e Slovenia, che vanta 24 km di piste da discesa e 55 km di piste da fondo. La zona del Monte Lussari è particolarmente affascinante, con panorami mozzafiato e un’ottima qualità della neve.

Monte Lussari, Tarvisio

Fonte: iStock

Il Monte Lussari, in località Tarvisio

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione è di 40 euro, mentre il costo per il pernottamento si aggira sui 48 euro. Gli chalet Camporosso – Rosenstein sono una scelta ideale per chi cerca una sistemazione immersa nella natura e vicina agli impianti di risalita.

Mottarone (Piemonte)

Mottarone è la località sciistica più economica in Italia, situata tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. Il comprensorio offre oltre 15 km di piste, con una grande varietà di tracciati per tutti i gusti, dalla più facile alla più difficile. La vista sul lago è una delle caratteristiche più spettacolari di questa località.

Il prezzo medio dello skipass in alta stagione è di 38 euro, mentre il pernottamento ha un costo medio di 44 euro. Per chi desidera una sistemazione tranquilla e vicina agli impianti, è possibile trovare chalet con camere da letto affacciate sulle montagne e il lago.

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Le 5 migliori destinazioni di montagna in Europa, per vacanze al top in ogni stagione

Che siano estive o invernali, le vacanze in montagna sanno sempre regalare delle esperienze meravigliose, molte delle quali a stretto contatto con la natura. Il nostro Paese è attraversato da catene montuose che tolgono il fiato, ma anche il resto del continente non è certo da meno. Per questo motivo, abbiamo scelto di selezionare per voi le migliori destinazioni di montagna in Europa, luoghi al di fuori dei confini italiani ma che vale certamente la pena scoprire.

Lauterbrunnen, la Svizzera più autentica

A poca distanza dall’Italia, la Svizzera è un vero e proprio Paese delle fiabe in cui scoprire la montagna più pura: da queste parti sorgono alcune delle cime più suggestive del mondo, di cui ben 47 superano i 4000 metri di altitudine, tra cui spicca il Cervino (chiamato Matterhorn dagli abitanti del luogo). Sono quindi tante le destinazioni di montagna da sogno del Paese, ma noi tra tutti abbiamo deciso di consigliarvi Lauterbrunnen, comune nella regione dell’Oberland.

Il motivo è molto semplice: Lauterbrunnen permette di ammirare la Svizzera più autentica, e qui è tutto così fiabesco che pare che le Alpi si possano toccare con un dito.

Cosa fare in inverno

Gli amanti degli sport invernali non si annoieranno di certo: nella Valle di Lauterbrunnen ci sono ben 156 km di piste servite da 39 impianti di risalita. Un paradiso per coloro che sono affascinanti delle neve, che qui possono scivolare su un manto bianchissimo ogni anno, da dicembre fino ad aprile.

Cosa fare in estate

In estate a Lauterbrunnen è possibile osservare spettacoli naturali davvero unici nel loro genere, poiché la valle alpina in cui si trova è racchiusa tra gigantesche pareti di roccia con cime elevate, impreziosite dalla presenza di ben 72 cascate che cadono in modo fragoroso da altezze sorprendenti.

Lauterbrunnen, Svizzera

Fonte: iStock

Magnifica veduta della Valle di Lauterbrunnen

Trekking ed escursioni

Sono tantissimi i trekking e altrettante sono le escursioni che si possono fare nella zona di Lauterbrunnen, ma senza ombra di dubbio le migliori sono:

  • Via Alpina: in totale sono 22 chilometri da poter affrontare in circa 9 ore. La stagione ideale va da giugno a settembre e per farla è necessario avere una buona condizione fisica;
  • Escursione Lauterbrunnen – Stechelberg: 8 km e circa due ore di tempo che permettono di scoprire le magnifiche cascate della zona. La stagione consigliata è quella che va da aprile a novembre e si tratta di un percorso adatto a tutti;
  • Mountain View Trail: escursione panoramica di 5 km da affrontare in circa 2 ore. La preparazione fisica richiesta è media.

Attività per bambini

Anche i bambini hanno molto da divertirsi a Lauterbrunnen e a partire proprio dal villaggio stesso, poiché pare uscito direttamente da un libro di fiabe. Nella valle è possibile intraprendere anche numerose escursioni adatte ai più piccoli, e persino raggiungere zone ideate proprio per loro: un parco giochi d’acqua, un minigolf e molto altro ancora.

Nassfeld, l’Austria più affascinante

Anche l’Austria, senza ombra di dubbio, ha molto da offrire in fatto di montagne: può vantare alcune fra le più interessanti mete turistiche e livello europeo. Sono quindi veramente moltissime le destinazioni da scegliere, ma noi abbiamo optato per Nassfeld, affascinante cittadina (e non solo) della Carinzia.

Anche in questo caso, c’è moltissimo da fare in qualsiasi stagione dell’anno perché la neve è garantita del particolare microclima del territorio e dall’innevamento artificiale. Inoltre, ci sono ben 100 ore di sole in più rispetto al lato settentrionale delle Alpi.

Cosa fare in inverno

Sono 110 i km di piste sui cui poter sciare a Nassfeld, un vero e proprio paradiso nelle nevi in cui è possibile persino fare la gara di sci più lunga del mondo. Oltre a questo, in questa zona ci si può dedicare anche ad escursioni con le racchette di neve, sci di fondo, slittino, pattinate sul ghiaccio e molto altro ancora.

Nassfeld, Austria

Fonte: Getty Images

La ski area di Nassfeld

Cosa fare in estate

Anche l’estate, a Nassfeld, è particolarmente speciale: qui si possono fare escursioni, andare in bici, arrampicate e giocare a golf, poiché quella in cui si trova è una regione piena di sfaccettature e quasi costantemente baciata dal sole.

Trekking ed escursioni

Le possibilità di trekking ed escursioni presso Nassfeld sono davvero numerose, ma tra le migliori non possiamo non segnalare:

  • La Via Lattea della Carinzia: è l’attrazione principale per gli escursionisti a lungo raggio della zona ed è da affrontare in più giorni;
  • Escursione dell’alba sulla cima del Gartnerkofel: ci vogliono circa due ore per ammirare il sole che nascendo avvolgere le Alpi Carniche e le valli sottostanti, da ben 2.195 metri di altezza;
  • Slow Trail sul Pressegger See: lungo 4,4 km, il percorso attraversa la misteriosa palude Mirnock-Moor e pare quasi di poter toccare con un dito lago e montagne.

Attività per bambini

A Nassfeld c’è davvero l’imbarazzo della scelta: tutti i giorni i bambini possono fare qualcosa di diverso, sia d’estate che d’inverno e persino durante i giorni di pioggia. Sono tantissime, infatti, le escursioni adatte ai più piccoli, ma anche i luoghi creati appositamente per loro. Ne sono degli esempi i campi da gioco per l’avventura, il centro visitatori con rocce fossilifere antichissime e laghi e fiumi in cui fare rigeneranti bagni estivi.

Tignes, la Francia in cui sciare anche d’estate

La Francia si caratterizza per essere la culla di alcune delle più alte vette d’Europa, che a loro volta offrono territori da esplorare e panorami che entrano dritti nel cuore. Tra le tante destinazioni a disposizione, abbiamo scelto per voi Tignes, un comune ai piedi di un ghiacciaio che offre un immenso comprensorio di piste tra le Alpi innevate.

Non è di certo meno interessante la bella stagione, grazie a una natura incontaminata e i grandi spazi aperti che caratterizzano il Parco Nazionale della Vanoise.

Cosa fare in inverno

E quasi complesso riassumere cosa fare in inverno a Tignes, ma vi basti sapere che qua ci sono ben 300 km di piste per sci e snowboard, 20 km di skiroute e 84 impianti che trasportano gli sciatori. In più, da questa parti si possono fare anche escursioni con le ciaspole, con i cani da slitta, sci alpinismo e molto altro ancora.

Tignes, Francia

Fonte: iStock

Una pittoresca veduta di Tignes

Cosa fare in estate

Come accennato, l’estate a Tignes è un sogno a occhi aperti: la presenza del ghiacciaio permette di sciare anche durante la bella stagione in alcune zone. In più, vi si può praticare un numero pressoché infinito di sport all’aria aperta, che vanno dalla mountain bike alle vie ferrate passando per il parapendio.

Trekking ed escursioni

Le Alpi che abbracciano Tignes sono un immenso parco giochi per gli amanti dell’escursionismo, poiché qui ci sono tantissimi sentieri diversi, da scegliere in base al proprio livello e alle condizioni fisiche individuali:

  • Anello del lago Rosière: escursione di circa 5 km da fare indossando racchette da neve e con una buona preparazione fisica;
  • Bramanette alpeggio: escursione in una foresta di pini e larici con una magnifica vista sul Parco Nazionale del Dent Parrachée e Vanoise. Da fare in primavera o estate, ha una lunghezza di circa 10 km;
  • La torta al burro: di facile difficoltà, si può svolgere tra maggio e ottobre in più o meno un’ora di tempo.

Attività per bambini

Oltre a godere della natura, i bambini possono fare rafting sull’Isère, incontrare le marmotte con un’escursione sotto la supervisione di un istruttore alpino esperto e persino fare un corso da sci che ricorderanno per tutta la vita.

Bohinj, la Slovenia tra ripide montagne e acque color smeraldo

In Slovenia, quando si parla di montagne, pare che il tempo non sia passato mai: la natura è ancora intatta ed autentica e le Alpi locali nascondono aree naturali di grandissimo valore. La meta che abbiamo scelto è Bohinj, una valle paradisiaca abbracciata delle Alpi Giulie.

Bohinj è la culla dell’omino lago naturale di origine glaciale più grande della Slovenia, ma anche di un comprensorio sciistico davvero interessante.

Cosa fare in inverno

Nella zona di Bohinj è possibile divertirsi con un comprensorio sciistico in cui, per lo sci e lo snowboard, sono disponibili 22 km di piste. In totale ci sono pure 9 impianti per il trasporto degli sciatori. Ma non è finita qui, perché da queste parti si può fare sci da fondo e approfittare di una divertente pista di pattinaggio coperta.

Cosa fare in estate

Senza ombra di dubbio è obbligatorio fare un salto all’affascinantissimo Lago di Bohinj, le cui acque, in estate, arrivano a una temperatura di 23°C, perfetta per fare piacevoli bagni per rigenerarsi dalla calura del periodo. Il lago può offrire molto divertimento anche agli amanti della pesca, poiché vi nuotano molti pesci tra cui la rinomata trota di Bohinj.

Bohinj, Slovenia

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Il magnifico Lago di Bohinj

Trekking ed escursioni

La natura in questa zona regala davvero panorami sorprendenti, da ammirare facendo escursioni a piedi oppure in bicicletta. Tra i migliori sentieri segnaliamo:

  • Giro del Lago di Bohinj: percorso facile ad anello di circa 12 km;
  • Percorso Savica Waterfall: anche questo è un itinerario ad anello abbastanza facile e lungo poco più di un km;
  • Mostnica Gorge: percorso di circa 12 km con un dislivello di più o meno 300 metri.

Attività per bambini

Per i più piccoli Bohinj è una sorta di paradiso in terra, soprattutto grazie alla presenza del lago in cui fare tantissimi bagni durante la bella stagione. In più, qua ci si può dedicare anche a un’indimenticabile gita in barca e a una serie di escursioni adatte pure alle famiglie con bambini.

Trysil, il top della montagna in Norvegia

Infine la Norvegia, Paese perfetto per coloro che amano praticare l’escursionismo ma anche sciare: le montagne norvegesi si innalzano maestose sopra i fiordi e nel Paese vi sono più di 300 cime montuose che superano i 2.000 metri d’altezza. Tra le varie destinazioni abbiamo scelto Trysil, affascinante comune della contea di Innlandet.

In questa località c’è il più grande comprensorio sciistico della Norvegia e, al contempo, è una zona che si presta per fare tantissime attività all’aria aperta adatte a tutta la famiglia.

Cosa fare in inverno

Trysil è quasi il massimo che si possa chiedere durante la stagione fredda, perché qui ci sono ben 31 impianti di risalita e 68 piste su tre lati del monte Trysilfjellet. In totale, quindi, Trysil vanta 78 km di piste ben curate, più circa 100 km di piste da fondo battute nei suoi dintorni.

Trysil, Norvegia

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Sciare a Trysil

Cosa fare in estate

La località di Trysil si rivela una meta ottimale per chi desidera essere attivo. Da queste parti, infatti, è possibile andare in bicicletta ma anche praticare attività come la raccolta di bacche, il ciclismo in montagna, ed escursioni in mezzo a una natura che lascia senza fiato.

Trekking ed escursioni

È inutile nasconderlo: Trysil è una meta fantastica per gli amanti della natura e dell’avventura, che qui riescono a scorgere panorami emozionanti intraprendendo una serie di sentieri che sono uno più bello dell’altro:

  • Finnskogleden: escursione di più giorni (210 km), adatta ai più esperti che possono accamparsi e riposare in vari luoghi;
  • Loop Hike around Bjønnåsen Hyttegrend: di facile esecuzione, è di circa 6 km e richiede una media di 1 ora 50 minuti per essere completato;
  • Hike to Grønsætra: 5 km piuttosto facili ed ottimi per sci di fondo, trekking e mountain bike.

Attività per bambini

La prima cosa da sapere è che a Trysil ci sono diverse aree per bambini sia al Turistsenteret che all’Høyfjellssenteret, dove si svolgono la maggior parte delle attività con il pupazzo di neve mascotte della zona. In più, sono presenti per i più piccoli anche noleggi sci e scuole di sci. Non mancano sentieri in mezzo alla natura adatti a loro e parchi avventura che rendono il viaggio ancor più divertente.

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Le migliori mete economiche d’Europa del 2024 per andare in vacanza

Viaggiando tra le spiagge sabbiose dell’Algarve, che offrono i più bei tramonti sull’oceano, o nella vivace località balneare di Sunny Beach in Bulgaria, oppure esplorando il patrimonio artistico e culturale di splendide città europee come Praga e Budapest, si raggiungono le più belle mete economiche d’Europa del 2024.

A stabilirlo è l’Holiday Costs Barometer di Post Office Travel Money, il rapporto che ogni anno paragona le principali mete di vacanza di tutto il mondo e stila una classifica in base ad alcuni indicatori economici. Noi ci concentriamo sulle destinazioni europee, per andare alla scoperta delle località più convenienti e imperdibili per viaggiare.

Holiday Costs Barometer 2024: destinazioni europee più economiche del 2024

Il rapporto Holiday Costs Barometer 2024 ogni anno analizza 40 tra le principali destinazioni di vacanza in tutto il mondo, individuando tra queste le località che presentano indici economici per il turismo più favorevoli.

Nel 2024, sono state diverse le destinazioni europee inserite nel rapporto, studiate e classificate partendo da quelle più economiche, fino a quelle che lo sono meno. Per farlo sono stati analizzati 8 fattori di costo rappresentativi degli acquisti di un turista in un viaggio. Il paniere preso in considerazione comprende: un caffè al bar, una birra locale (330 ml), una bottiglia o lattina di Coca-Cola/Pepsi (330ml), un bicchiere di vino (175ml), una bottiglia di acqua da 1,5 litri al supermercato, un flacone di crema solare SPF15 (200ml), repellente per insetti (50ml) e una cena di 3 portate per due persone che include una bottiglia di vino della casa.

Dalle spiagge assolate tutto l’anno di Tenerife, passando per i paesaggi incontaminati di Funchal o tra i villaggi pittoreschi di Corfù, fino a raggiungere le città culturali più incantevoli, tra le più belle destinazioni europee individuate dal rapporto troviamo quelle più economiche.

Al primo posto tra le mete europee si afferma la regione dell’Algarve, in Portogallo, con un costo medio del paniere studiato di 59,69 sterline che, secondo il cambio al momento in cui si scrive, corrispondono a circa 72 euro. Al secondo posto troviamo Sunny Beach, in Bulgaria, con 62,49 sterline (circa 75 euro), mentre conquista il terzo gradino del podio Pafos, a Cipro, con un totale di 73,32 sterline (circa 88 euro).

Di seguito, la lista delle 12 principali mete europee più economiche del 2024 per viaggiare, individuate dall’Holiday Costs Barometer 2024.

Algarve, Portogallo

Costo medio di 59,69 sterline (circa 72 euro).

L’Algarve è la regione più meridionale del Portogallo continentale: una località meravigliosa che offre ben 150 chilometri di coste affacciate sull’Oceano Atlantico, e dove il mix di natura e patrimonio architettonico-culturale rendono il viaggio ancor più emozionante. Dai Villaggi di pescatori alle dune sabbiose, l’Algarve regala momenti indimenticabili a prezzi contenuti. Dal rapporto Holiday Costs Barometer emerge che, tra tutte le 40 località del mondo studiate, questa regione portoghese è la più economica sia per l’acquisto di un caffè (0.88 sterline), sia per un bicchiere di vino (1,76 sterline).

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Cabo de Sao Vicente, nella regione dell’Algarve, in Portogallo

Sunny Beach, Bulgaria

Costo medio di 62,49 sterline (circa 75 euro).

Soprannominata l’Ibiza dell’Est per la sua movida notturna e le sue lunghe spiagge affacciate sul Mar Nero che richiamano sempre più giovani, Sunny Beach (Bulgaria) è la destinazione ideale per un mix tra divertimento e relax, con oltre 800 hotel che vanno da opzioni economiche a sistemazioni più lussuose, e circa 30 discoteche per una vita notturna movimentata. All’interno dello studio, è risultata tra le mete in cui una cena per due persone con tre portate costa meno: una media di sole 39,31 sterline (47 euro).

Paesaggio di Sunny Beach, meta economica della Bulgaria

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Paesaggio di Sunny Beach, in Bulgaria

Pafos, Cipro

Costo medio di 73,32 sterline (circa 88 euro).

Acque cristalline nelle quali nacque la dea dell’amore e della bellezza, Afrodite, e un paesaggio naturale e architettonico di immenso valore: questa è Pafos, la città più importante sulla costa ovest di Cipro. Tra bagni medievali, catacombe e piccole chiese della città alta, musei e siti archeologici, e bellissime spiagge che si affacciano su un mare turchese in cui tuffarsi, è una delle più belle località d’Europa in cui fare una vacanza a prezzi contenuti. Qui, tra i fattori studiati più economici, troviamo la bottiglia di acqua da 1,5 litri, che costa soltanto 0,40 sterline (circa 48 centesimi di euro).

Pafos e il suo sito archeologico, meta turistica economica a Cipro

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Pafos e il suo sito archeologico, a Cipro

Costa del Sol, Spagna

Costo medio di 81,45 sterline (circa 98 euro).

Il suo nome non mente: la Costa del Sol spagnola è un quadro da esplorare durante tutto l’anno grazie alle sue temperature miti anche in inverno. Affacciata al mar Mediterraneo, tra la punta Tarifa e Cabo de Gata, vede in Malaga la meta turistica più ricercata negli ultimi anni. Tra spiagge infinite, cale nascoste, paesini pittoreschi e siti archeologici che testimoniano secoli di cultura, la Costa del Sol è una delle migliori mete europee per un viaggio low cost. In questa zona, un bicchiere di birra è tra i più economici d’Europa, con un prezzo medio di 2,20 sterline (2,65 euro)

Spiaggia Nerja Costa del Sol Spagna

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Spiaggia Nerja, lungo la Costa del Sol, in Spagna

Puerto del Carmen, Lanzarote (Isole Canarie)

Costo medio di 87,51 sterline (circa 105 euro).

Puerto del Carmen, a Lanzarote, è una le zone delle Isole Canarie che attira più turisti ogni anno e mantiene ancora l’atmosfera degli antichi villaggi di pescatori del passato. Qui si mangia dell’ottimo pesce fresco appena pescato e si trascorrono piacevoli momenti sulle lunghe spiagge incontaminate.

Playa de los Pocillos in Puerto del Carmen, Lanzarote

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Playa de los Pocillos in Puerto del Carmen, Lanzarote (Isole Canarie)

Budapest, Ungheria

Costo medio di 90,41 sterline (circa 109 euro).

Famosa per la sua “doppia anima”, Budapest merita di essere vista almeno una volta nella vita. Qui, passato e presente convivono perfettamente tra lo stile architettonico moderno e gli antichi fasti di quella parte della città di origini romane. Nel mezzo scorre placido il Danubio, che divide a metà l’Ungheria.

Budapest Ungheria

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Vista panoramica su Budapest, in Ungheria

Sliema, Malta

Costo medio di 91,65 sterline (circa 110 euro).

Grandi spiagge e sfiziosi locali lungomare, shopping per tutti e hotel sfarzosi caratterizzano Sliema, piccola città sull’isola di Malta dal grande grande potere attrattivo.

I balconi colorati di Sliema, meta economica a Malta

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I balconi colorati di Sliema, meta economica a Malta

Corfù, Grecia

Costo medio di 92,05 sterline (circa 111 euro).

Fa parte delle sette Isole Ionie della Grecia ed è un vero incanto che ha saputo ispirare anche Lord Byron. L’isola di Corfù attira ogni anno tantissimi turisti, che si godono le proprie vacanze tra le sue spiagge paradisiache e la vegetazione mediterranea, tra i borghi caratteristici e una cultura che tramanda le sue antiche tradizioni.

Paesaggio naturale di Corfù, meta economica in Grecia

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Paesaggio naturale di Corfù, in Grecia

Praga, Repubblica Ceca

Costo medio di 95,09 sterline (circa 114 euro).

Praga è una città ricca di fascino nel cuore dell’Europa. Una meta ricca di storia e leggende che offre diversi motivi per visitarla. Capitale della Repubblica Ceca accogliente, sicura, ben conservata e con monumenti di rara bellezza, oltre ad una vita notturna che non conosce sosta. I prezzi di Praga sono ancora accessibili, così come il costo della vita, sebbene stiano aumentando negli ultimi anni.

Vista panoramica su Praga, meta economica in Repubblica Ceca

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Vista panoramica su Praga, in Repubblica Ceca

Poreč, Croazia

Costo medio di 95,83 sterline (circa 115 euro).

In italiano si chiama Parenzo, ed è una delle mete più ambite della Croazia. Poreč è un mix di storia millenaria, un’ampia scelta di alloggi, una varietà di splendide spiagge e un’alta qualità dei servizi turistici, che la rendono una destinazione perfetta per le vacanze (e a prezzi accessibili).

Vista su Poreč, meta economica della Croazia

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Vista su Poreč, in Croazia

Funchal, Madeira

Costo medio di 96,33 sterline (circa 116 euro).

Il suo aeroporto è tra i più famosi per l’esperienza da brividi che si vive atterrando. Funchal, la città più grande dell’isola di Madeira, in Portogallo, circondata dall’Oceano Atlantico, ha temperature piacevoli durante tutto l’anno e offre spiagge e paesaggi davvero suggestivi a prezzi ragionevoli.

Funchal, isola di Madeira, meta economica in Portogallo

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Funchal, isola di Madeira (Portogallo)

Maiorca (Isole Baleari), Spagna

Costo medio di 98,42 sterline (circa 118 euro).

È la maggiore delle Isole Baleari e un’oasi naturalistica incredibile per gli amanti dei paesaggi incontaminati. Maiorca è chiamata  anticamente l’isola “della calma” per l’atmosfera rilassata che si respira, anche se qui la movida non manca mai. Ottima sia per la classica vacanza estiva, sia da vivere nei mesi in cui il turismo rallenta, a settembre e ottobre, e le temperature sono ancora miti.

Maiorca, perla delle Isole Baleari

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Paesaggio di Maiorca, meta economica delle Isole Baleari

Due destinazioni europee nel report: Roma e Nizza

Come si può notare, i prezzi medi per gli indicatori economici studiati variano molto dalla prima alla quattordicesima località europea, con una differenza di circa 38 sterline. All’interno dello studio sono state inserite anche Roma, la capitale d’Italia, e Nizza, perla francese vicina al Bel Paese che guarda il Mediterraneo, che però hanno un costo medio superiore alle 100 sterline (rispettivamente di 108,22 e 120,09 sterline, ovvero circa 130 e 145 euro).

Altre mete turistiche economiche nel resto del mondo

L’Holiday Costs Barometer 2024 ha individuato anche le mete economiche nel resto del mondo. A guidare la top 10 finale (comprensiva delle mete europee che abbiamo visto), troviamo il Vietnam con Hoi An, con un prezzo totale degli 8 fattori studiati pari a 51,18 sterline (circa 62 euro). Al secondo posto troviamo invece il Sudafrica con Cape Town (54,35 sterline, circa 65 euro) e al terzo il Kenya con Mombasa (54,93 sterline, circa 66 euro). Seguono poi Tokyo (Giappone) con 59,05 sterline (71 euro), l’Algarve (già visto), Sharm el-Sheikh (Egitto) con 61,37 sterline (74 euro), Sunny Beach (già visto) e Kuta (Bali) con 63,31 sterline (76 euro).

Chiudono la top 10 delle mete studiate più economiche del mondo Marmaris (Turchia) con 66,07 sterline (80 euro) e Paphos (Cipro) con un costo totale medio di 73,32 sterline, corrispondenti a circa 88 euro.

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Le spiagge di Abu Dhabi, paradisi marini nel cuore del deserto

Modernità e tradizione, grattacieli e antichi palazzi, innovazione e tradizioni culturali, sono gli affascinanti contrasti di Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti nel cuore del Golfo Persico. Una città che non è solo sinonimo di lusso sfrenato, ma anche di vacanze al mare per tutti i gusti. A due pasi dallo lo skyline cittadino si apre un vero e proprio paradiso per gli amanti del mare e dei paesaggi incontaminati, in cui vivere un mix ideale tra relax e divertimento.

Partiamo alla scoperta delle spiagge incantevoli, dalla sabbia fine e bianchissima, bagnata dalle calde acque cristalline che custodiscono una grande varietà di flora e fauna marine. Che siate avventurieri alla ricerca di attività sportive, o che stiate ricercando un’oasi per disconnettersi dalla frenesia della vita quotidiana, ecco tutte le più belle spiagge di Abu Dhabi, tra isolette paradisiache e litorali in cui dimenticarsi di ogni stress.

Saadiyat Island: l’isola più incantevole di Abu Dhabi

Alcune delle spiagge più incantevoli di Abu Dhabi si trovano nell’isola di Saandiyat, collegata alla città da un grande ponte e al centro di un impegnativo progetto in espansione: qui sta prendendo forma un grande polo culturale che contempla già il museo Louvre, aperto nel 2017, e prevede la nascita del museo Guggenheim più grande del mondo(inaugurazione prevista per il 2026).

Saadiyat Beach

Saadiyat Beach è la principale delle spiagge dal fascino tropicale di quest’isola, dove la natura incontaminata si unisce al lusso dei club qui presenti che offrono servizi di alta qualità.

Qui potrete rilassarvi baciati dal sole oppure praticare sport acquatici come Kayak e Paddleboard, windsurf e vela. Non mancano anche rigeneranti lezioni di yoga a cui poter assistere.

L’unicità di Saandiyat Beach si avverte però ammirando la meraviglia della deposizione delle uova delle tartarughe marine caretta caretta: una caratteristica che rende questa spiaggia un’importante oasi naturalistica protetta. Le sue dune e la varietà di specie selvatiche che vi abitano sono protette da una lunga passerella in legno sopraelevata, per giungere sulla riva in modo sostenibile e non invasivo per il suo fragile ecosistema.

La meraviglia della spiaggia Saadiyat Beach, Abu Dhabi

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Saadiyat Beach, Abu Dhabi

Kai Beach

Un’altra gemma preziosa di Saadiyat Island è la spiaggia attrezzata di Kai Beach: un lungo tratto di costa, con sabbia bianca e fine, che di stende tra l’hotel Park Hyatt e il lussuoso Saadiyat Beach Club. Per accedervi si deve pagare un biglietto giornaliero di circa 31 euro nei giorni feriali per gli adulti (e circa 44 euro nei festivi e weekend).

Soul Beach

Poco distante dal museo Louvre di Abu Dhabi, sempre sull’isola di Saadiyat, si trova il lungo arenile di Soul Beach: un chilometro di sabbia bianca alle cui spalle spiccano maestosi grattacieli, ristoranti e bar. Un connubio perfetto tra natura e modernità. L’ingresso alla spiaggia di Soul Beach costa circa 13 euro nei giorni feriali e circa 20 euro nel weekend e nei giorni festivi.

Corniche Beach: la spiaggia più conosciuta di Abu Dhabi

L’azzurro intenso del mare calmo e poco profondo contrasta con il candore della spiaggia che si allunga per 2 km. Sullo sfondo, i contorni dei grattacieli che caratterizzano la città futurista capitale degli Emirati Arabi Uniti: si chiama Corniche Beach ed è la spiaggia più famosa e iconica di Abu Dhabi, capace di regalare viste spettacolari sul Golfo Persico.

Ci sono diversi ingressi che la suddividono in aree adatte a diverse tipologie di utenti e attività: dalle zone ideali per le famiglie a quelle più adatte a gruppi di amici o, ancora, quelle perfette per una giornata in totale quiete. Alcuni tratti sono con accesso gratuito, altri a pagamento (i prezzi partono da circa 2,50 euro).

Oltre al relax in spiaggia, potrete percorrere in bici la lunga pista ciclabile che segue il lungomare di Corniche ed entrare in una delle caffetterie o nei negozi della città.

Corniche Beach, spiaggia e città sullo sfondo

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Lo skyline di Abu Dhabi e la spiaggia Corniche Beach

Yas Beach, tra relax e puro divertimento

Chi è alla ricerca di piacevoli momenti al mare uniti al divertimento, non può perdersi la Yas Island, l’isola conosciuta per ospitare il circuito di Formula 1 Yas Marina.

Qui, a soli 30 minuti in auto dalla città, sorgono le più importanti attrazioni di Abu Dhabi: oltre al circuito F1,si trovano il Ferrari World, lo Yas Waterworld (che propone il primo cinema sott’acqua e organizza la scuola per sire, un campo da golf links, piscina che simula le onde, per praticare surf, hotel esclusivi, un grande centro commerciale e diversi parchi tematici.

Ma non è tutto, perché qui spicca la Yas Beach, vivace e dalla sabbia bianca, in cui avventurarsi con il jet ski e il paddleboarding, oppure trascorrere piacevoli momenti nei beach club che organizzano feste, eventi e musica dal vivo.

Hudayriat Island Beach, il mare per gli sportivi

Nella pittoresca isola di Hudayriat (ad accesso libero) si allunga la distesa di sabbia dorata di Al Hudayriat Island Beach, una delle spiagge di Abu Dhabi più dinamiche e multifunzionali, che offre tantissime opportunità di divertimento per tutti.

Immersi in un paesaggio incontaminato, potrete avventurarvi con gli sport all’aperto offerti dalle diverse strutture qui presenti: pista ciclabile da 10 km, percorsi di jogging, kitesurf, surf (in una piscina che simula le onde del mare, che in questa zona è molto calmo), paddleboarding e kayak, ma anche attrazioni acquatiche galleggianti, palestra all’aria aperta e skate park.

Quando cala il sole, poi, tutto si tinge dei riflessi aranciati del tramonto creando un quadro suggestivo in cui perdersi.

Tramonto dalla splendida Hudayriat Island Beach, Abu Dhabi
Tramonto da Hudayriat Island Beach, Abu Dhabi

Hiltonia Beach, lusso e comodità

Più a Sud della spiaggia Corniche, Hiltonia Beach si trova la spiaggia privata dell’Hilton Abu Dhabi, alla quale si può accedere con biglietto giornaliero. Una striscia di sabbia soffice che risponde alle esigenze di lusso e comodità a due passi dal centro cittadino. Adatta soprattutto alle famiglie con bambini, i veri protagonisti grazie a una grande varietà di scivoli e giochi acquatici a loro disposizione.

Mirfa Beach, sede di un importante festival sportivo

Fuori dalla città, a circa 1 ora e 30 in auto, spicca la spiaggia di Mirfa, un connubio perfetto tra pace e avventura. Non a caso è la sede dell’Al Dhafra Watersports Festival, che riunisce campioni mondiali di sport acquatici e appassionati per partecipare a sfide avvincenti tra kiteboarding, wakeboard e surf-ski kayaking.

Eastern Mangroves Beach, tra le mangrovie e il mare di Abu Dhabi

Abbracciata da una rigogliosa foresta di mangrovie, la Eastern Mangroves Beach è qualcosa di davvero imperdibile lungo la costa orientale della città. Spazio all’avventura a bordo di un kayak o di una barca, per esplorare l’incredibile biodiversità del sistema delle mangrovie. Non mancano avvistamenti della fauna locale che compone questo ecosistema, tra cui pesci e piccoli crostacei e uccelli migratori. Al termine dell’escursione, poi, inizia il meritato relax in spiaggia.

Eastern Mangroves Beach e la sua vegetazione

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La vegetazione rigogliosa dell’Eastern Mangroves Beach

Al Bateen Beach, kayak al tramonto

Un’altra oasi di pace dedicata agli amanti dello sport è Al Bateen Beach, nella zona occidentale della città e ffacciata sull’isola di Hudayriat. Qui si possono praticare kayak e pesca in un ambiente calmo e sereno. Durante il tramonto, poi, quando il sole si tuffa nel mare, si vivono i momenti più emozionanti. L’ingresso a questa spiaggia, premiata con la bandiera blu per la sostenibilità dall’Emirates Wildlife Authority, è libero. 800 metri in cui giocare a beach volley, fare tante attività sportive acquatiche e noleggiare moto d’acqua per un’esperienza adrenalinica.

Esiste anche una parte di spiaggia separata e dedicata soltanto alle donne, che possono frequentarla dalle 10:00 alle 22:00.

Sir Bani Yas Island, avventure nella riserva naturale

Non manca una tappa nell’isola Sir Bani Yas Island, l’unico scalo balneare dedicato alle crociere del Golfo Arabico. Qui dove deserto, spiagge paradisiache e fauna selvatica fanno da padroni, esistono diverse attrazioni, tra cui lo spettacolare Arabian Wildlife Park: una immensa riserva naturale che ospita più di 17 mila animali in libertà, fra cui orici d’Arabia, ghepardi e giraffe.

La natura forma un mix perfetto con l’avventura per tutti coloro che vogliono fare sport: sport acquatici come snorkeling, kayak e paddleboarding.

L'incantevole spiaggia Sir Bani Yas Island di Abu Dhabi

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Spiaggia Sir Bani Yas Island

Al Raha Beach, oasi di pace a due passi dalla città

Elegante e sofisticata, perfetta per chi cerca riposo e raffinatezza in un ambiente di lusso, Al Raha Beach è la scelta giusta. Circondata da moderni complessi residenziali, tra boutique e ristoranti gourme nella zona residenziale di Al Raha, a pochi minuti dal centro di Abu Dhabi, questa spiaggia sa conquistare al primo sguardo con la sua sabbia soffice e candida.

Anche qui non mancano le attrazioni per chi vuole unire al relax anche l’adrenalina degli sport acquatici, come il jet ski o il wakesurf, oppure lo svago dello shopping tra i negozi del centro commerciale Al Raha Mall.

Il clima di Abu Dhabi: qual è il periodo migliore per viaggiare

Il periodo migliore per visitare Abu Dhabi e le sue meraviglie naturali affacciate al mare cristallino? Su queste terre il sole splende tutto l’anno e le piogge sono un evento raro, ma esistono differenze tra il periodo che va da ottobre a maggio, tendenzialmente più mite e con temperature giornaliere di circa 24° – 25 C, e il periodo corrispondente ai mesi estivi, quando le temperature toccano i 50 gradi e un tasso di umidità elevato.

Lo skyline di Abu Dhabi

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Lo skyline di Abu Dhabi
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In treno alle terme: le località del wellness in Italia

Cosa c’è di meglio di un weekend di relax e benessere, lontano dalla frenesia quotidiana, per rigenerarsi e prendersi cura di sé? Diciamoci la verità, in un mondo ormai sempre più frenetico e pieno di impegni, concedersi una pausa all’insegna del relax è una vera e propria necessità, insieme alla voglia di partire per una vacanza. E quale miglior modo di farlo se non con una visita alle terme, luoghi da sempre noti per le loro proprietà curative e per l’atmosfera di pace che sanno regalare? Le acque termali, con i loro effetti benefici per la pelle, la mente e il corpo, sono il perfetto rimedio contro lo stress, la fatica e le tensioni accumulate nel quotidiano.

Negli ultimi anni, inoltre, è ancora più facile approfittare delle meraviglie delle terme senza dover pensare a lunghe ore di viaggio o stressanti spostamenti. Molte delle località termali più celebri d’Italia sono, infatti, facilmente raggiungibili in treno, un mezzo di trasporto comodo, sostenibile e rilassante, che permette di godersi il panorama senza la preoccupazione della guida. Immaginatevi di salire su un treno, di sorseggiare un caffè, mentre il paesaggio scorre veloce fuori dal finestrino, con la certezza che presto arriverete a destinazione, pronti per immergervi nelle acque rigeneranti delle terme.

In questo articolo, vi guideremo alla scoperta di alcune delle migliori stazioni termali italiane, tutte facilmente accessibili e raggiungibili in treno dalle principali città del Paese. Non solo potrete godere delle acque termali, ma anche di un’ospitalità di alta qualità, di trattamenti benessere pensati per ogni esigenza e di paesaggi mozzafiato che renderanno il vostro soggiorno un’esperienza unica. Se siete alla ricerca di un angolo di paradiso dove staccare la spina e ritrovare l’equilibrio interiore, le terme italiane sono la scelta perfetta per un weekend che vi rigenererà nel corpo e nello spirito.

Acqui Terme (Piemonte)

Acqui Terme (AL) è una delle località termali più conosciute del Piemonte, situata nell’Alto Monferrato, a solo un’ora di treno da Asti. Per raggiungere Acqui Terme in treno, basta prendere un treno diretto da Torino o Genova. La città è famosa per la sua fontana della Bollente, una sorgente naturale che sgorga con una temperatura di oltre 70°C, che ha reso Acqui un punto di riferimento per chi cerca benefici dalle acque termali.

Gli stabilimenti termali, che si trovano in edifici storici in stile neoclassico, offrono piscine termali di grandi dimensioni, uniche in Europa. L’esperienza si arricchisce con un ambiente rilassante e panorami incantevoli, che rendono Acqui Terme perfetta anche per un weekend enogastronomico. Oltre al relax, si possono degustare i pregiati vini locali delle colline circostanti, un abbinamento perfetto con le proprietà curative delle acque termali.

Merano (Trentino-Alto Adige)

Merano (BZ) è una località termale di grande fascino, famosa per la qualità delle sue acque e per la bellezza del paesaggio circostante. Situata a soli 40 minuti di treno da Bolzano, Merano è facilmente raggiungibile anche da Trento, che dista circa un’ora di viaggio. Per chi proviene da Milano o Venezia, ci sono comodi collegamenti diretti per Bolzano, da cui si prosegue poi con un treno regionale.

Le terme di Merano sono rinomate per le acque che sgorgano dal Monte San Virgilio e sono perfette per chi cerca relax, ma anche per chi desidera godere delle straordinarie bellezze naturali della zona. Oltre ai trattamenti termali, Merano offre anche il famoso sentiero Tappeiner, una passeggiata panoramica che si snoda lungo il monte e regala uno dei panorami più belli d’Europa. Le strutture termali sono moderne e ben attrezzate, rendendo Merano una delle destinazioni più ricercate per un weekend di benessere.

Levico Terme (Trentino-Alto Adige)

Levico Terme (TN), situata tra Trento e Bassano del Grappa, è un’altra splendida località termale facilmente raggiungibile in treno. Il viaggio in treno da Trento è di soli 20 minuti, mentre da Milano o Venezia occorre circa 2 ore. La sua posizione privilegiata vicino al lago di Levico, uno dei più puliti d’Italia, la rende particolarmente affascinante per chi cerca un soggiorno termale immerso nella natura.

Le acque termali di Levico sono particolarmente apprezzate per le loro proprietà curative, in particolare quelle arenacee e ferruginose, che sono ottime per trattamenti dermatologici e respiratori. Il centro termale è ben attrezzato con piscine, saune e trattamenti wellness che permettono di godere appieno del benessere offerto dalle acque locali.

Abano Terme (Veneto)

Abano Terme (PD) è una delle località termali più celebri d’Italia e facilmente raggiungibile in treno. Situata a pochi chilometri da Padova, Abano è ben collegata con le principali città del Veneto. Se partite da Venezia, il viaggio in treno dura circa 45 minuti, mentre da Bologna si può raggiungere Abano Terme in poco più di un’ora. La località è famosa per il suo bacino termale eugeneo, che vanta acque ricche di minerali con proprietà terapeutiche per il sistema muscolare, articolare e respiratorio.

Oltre alle acque termali, la città offre numerosi trattamenti di bellezza e benessere, ideali per un weekend di relax completo. Gli stabilimenti termali di Abano sono tra i più eleganti d’Italia, con ambienti raffinati in stile liberty, perfetti per chi cerca un’esperienza curativa in un’atmosfera di lusso.

Montegrotto Terme (Veneto)

Montegrotto Terme (PD) è una località che si trova a soli 5 chilometri da Abano, ed è altrettanto famosa per le sue acque termali. Per arrivarci, si può prendere un treno da Venezia, che impiega circa 45 minuti, o da Bologna, con un tempo di viaggio di circa 1 ora e 15 minuti.

Le acque di Montegrotto sono note per la loro provenienza dai Monti Lessini, nelle Prealpi, e sono particolarmente utili per trattamenti riabilitativi, in particolare per dolori muscolari e articolari. Il paesaggio circostante, caratterizzato da colline verdi e boschi, aggiunge un tocco di magia all’esperienza termale, rendendo Montegrotto un posto ideale per chi cerca un weekend di benessere immerso nella natura.

Poretta Terme (Emilia-Romagna)

Poretta Terme (BO) si trova in una posizione tranquilla nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, a circa un’ora di treno da Bologna. Per chi proviene da Firenze, la località è facilmente raggiungibile in circa 1 ora e 30 minuti. Le acque termali di Poretta, ricche di solfuri, sono molto apprezzate per i loro effetti benefici sulla circolazione e per trattamenti contro gonfiori e pesantezza alle gambe.

La cittadina, immersa in un’atmosfera autentica e rilassata, è il posto perfetto per un weekend di benessere lontano dalla frenesia delle grandi città. Oltre alle terme, Poretta Terme offre anche numerosi sentieri per escursioni nella natura, per unire relax e attività fisica.

Salsomaggiore Terme (Emilia-Romagna)

A soli 10 minuti di treno da Fidenza, Salsomaggiore Terme (PR) è una località termale ideale per chi cerca il giusto equilibrio tra benessere e cultura. Da Bologna, si raggiunge in circa 1 ora e 30 minuti, mentre da Milano, il viaggio dura poco più di un’ora. Salsomaggiore è famosa per le sue acque salsobromoiodiche, che sono particolarmente adatte per trattamenti respiratori e dermatologici.

Salsomaggiore Terme

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Salsomaggiore Terme e i suoi stabilimenti

Gli stabilimenti termali della città sono storici e in stile liberty, perfetti per chi desidera immergersi in un ambiente elegante e ricercato. Salsomaggiore è anche famosa per la sua architettura e per i suoi giardini, che rendono ogni visita ancora più piacevole.

Montecatini Terme (Toscana)

Montecatini Terme (PT) è una delle località termali più famose della Toscana, facilmente raggiungibile in treno da Firenze, che dista solo 40 minuti. Se arrivate da Viareggio, la città è a meno di un’ora di treno. La città è rinomata per i suoi stabilimenti in stile liberty, che offrono trattamenti termali di alta qualità.

Le acque di Montecatini sono particolarmente benefiche per il sistema digestivo e respiratorio, ma anche per i trattamenti estetici. Montecatini è la destinazione perfetta per chi cerca una fuga dal quotidiano in una città che unisce benessere, cultura e bellezza architettonica. Oltre alle terme, il centro città offre molti luoghi da esplorare, come il Parco delle Terme e i bellissimi giardini.

Rapolano Terme (Toscana)

Rapolano Terme (SI), situata a soli 35 minuti di treno da Siena, è una località perfetta per chi cerca acque curative in un contesto naturale. Le sue acque termali sono ricche di zolfo e solfato di magnesio, che offrono numerosi benefici per la pelle e il sistema respiratorio.

Per chi proviene da Chianciano o Chiusi, il viaggio in treno è di circa 40 minuti. Rapolano Terme è famosa per la sua tranquillità, che permette di godere di un’esperienza rilassante e rigenerante. La posizione di Rapolano Terme, tra le dolci colline senesi, rende inoltre la località ancora più speciale. Qui, il paesaggio della campagna toscana si estende a perdita d’occhio, offrendo una vista panoramica davvero mozzafiato. Questa zona, famosa per i suoi vigneti, oliveti e borghi medievali, è ideale per chi desidera unire al relax termale una visita alla bellezza naturale e storica della Toscana. È possibile passeggiare tra le colline, scoprire piccoli borghi caratteristici come Arbia o Monteroni d’Arbia, e degustare i vini locali, unendo al benessere fisico anche un viaggio sensoriale tra i sapori e le tradizioni della regione.

Viterbo (Lazio)

A circa due ore di treno da Roma, Viterbo è una città storica conosciuta per le sue terme naturali e la sua Grotta Naturale, un bagno turco scavato nella roccia che offre un’esperienza unica di benessere. La città è ben collegata anche da Orte, che permette di arrivare facilmente dalle principali città del Lazio.

Le acque di Bullicame, ricche di minerali, sono conosciute per le loro proprietà curative, mentre la città medievale di Viterbo offre anche molte attrazioni culturali da visitare. Concludere la giornata alle terme di Viterbo è un modo perfetto per combinare storia, natura e benessere.

Bullicame, Viterbo

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Le terme di Bullicame a Viterbo

Genga (Marche)

Genga (AN), nelle Marche, è una meta ideale per chi cerca un weekend di relax in una località termale suggestiva. Situata vicino alle Grotte di Frasassi, è raggiungibile in treno da Ancona in circa 1 ora e da Foligno in circa 2 ore. Le sue acque solfuree sono particolarmente utili per le patologie respiratorie, e la zona circostante è perfetta per escursioni nella natura.

Genga, infatti, è circondata da colline verdi e boschi che invitano a percorrere sentieri immersi nel verde, dove si possono godere panorami mozzafiato sulle valli marchigiane e sulle formazioni rocciose della Gola della Rossa. Gli amanti della natura e del trekking troveranno numerosi itinerari che si snodano tra il Parco Naturale della Gola della Rossa e il Monte Frasassi, un territorio che si presta anche a escursioni in bicicletta o passeggiate più tranquille, perfette per godersi l’aria fresca e la bellezza incontaminata della zona.

Telese Terme (Campania)

Telese Terme (BN), situata a circa mezz’ora da Caserta e Benevento, è una delle località termali più rinomate della Campania. È facilmente raggiungibile in treno da Napoli in circa 1 ora, ed è famosa per la sua abbondanza di acque termali, che sgorgano da diverse sorgenti naturali. Gli stabilimenti termali di Telese offrono trattamenti per la cura del corpo, del sistema respiratorio e per la bellezza della pelle.

Telese Terme

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Le sorgenti termali a Telese Terme

Telese Terme è anche un punto di partenza ideale per esplorare i dintorni, che offrono numerose opportunità di escursioni e attività all’aperto. Nei dintorni si trovano diversi borghi storici, come Sant’Agata de’ Goti e Benevento, città ricche di storia e cultura, che offrono anche occasioni di shopping e gastronomia tipica. La vicinanza con il Parco Regionale del Taburno-Camposauro permette di scoprire anche le bellezze naturali della zona, con sentieri che si snodano tra montagne e boschi, ideali per gli amanti del trekking.

Terme Luigiane (Calabria)

Lebull (CS), in Calabria, sono raggiungibili in treno da Paola, che dista circa 15 minuti dalle terme. Queste acque termali, già note ai tempi di Plinio il Vecchio, sono famose per i loro poteri curativi. Gli stabilimenti termali offrono una grande varietà di trattamenti, che spaziano da quelli riabilitativi, come fanghi terapeutici, bagni di vapore e inalazioni, a quelli più estetici, ideali per chi desidera prendersi cura della propria pelle e del proprio corpo. Le acque termali, ricche di minerali e sali curativi, sono utilizzate anche per trattamenti viso e corpo che offrono effetti benefici visibili, rendendo la pelle più tonica e luminosa. Inoltre, le terme offrono percorsi di benessere integrato, che comprendono massaggi e trattamenti rilassanti per un’esperienza completa di cura e relax.

Il complesso termale in provincia di Cosenza è immerso in un parco verde che contribuisce a creare un’atmosfera di tranquillità, con aree relaxdove è possibile distendersi all’ombra degli alberi, godendo di una vista incantevole sulla campagna calabrese. L’area circostante, con i suoi panorami mozzafiato, invita a lunghe passeggiate tra la natura, creando un perfetto equilibrio tra il benessere fisico e la bellezza del paesaggio.

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Dove sciare in Italia: le migliori località da Nord a Sud

Non importa il vostro livello di preparazione, sciare in Italia è un’esperienza che entusiasma e diverte a ogni età e capacità. Anche solo per la vista che si può ammirare dall’alto, mettere gli sci ai piedi significa andare alla scoperta di un territorio in modo unico, per poi essere premiati dalle coccole offerte dagli hotel di montagna o dai cottage che, in questo periodo, scaldano con le loro proposte deliziose e fragranti. Ma torniamo alle piste! Quali sono le migliori località sciistiche d’Italia? Qui vi consigliamo dove andare da Nord a Sud per aiutarvi a pianificare la vostra vacanza invernale.

Migliori località sciistiche del Nord Italia

La stagione invernale è ormai alle porte e le migliori località sciistiche del Nord Italia stanno per aprire per accogliere appassionati, professionisti e sciatori alle prime armi che desiderano divertirsi sulle loro piste. Sapete già dove andare? Noi di SiViaggia vi consigliamo queste!

Tre Cime/3 Zinnen Dolomiti, Trentino-Alto Adige

Dove sciare in Italia se non in una delle località sciistiche premiate dal World Ski Awards 2024? Stiamo parlando delle Tre Cime/3 Zinnen Dolomiti, un comprensorio all’avanguardia servito da ben 32 impianti di risalita che collegano aree iconiche come Monte Elmo, Orto del Toro, Croda Rossa, Monte Baranci e la Ski Area Val Comelico. Questo è considerato uno dei luoghi più suggestivi delle Alpi, con il Patrimonio UNESCO delle Tre Cime di Lavaredo a fare da sfondo.

Il comprensorio, che vanta ben 115 chilometri di piste, è aperto dal 30 novembre 2024 al 21 aprile 2025 e propone diversi ski pass acquistabili comodamente online dal sito ufficiale: quello giornaliero parte dai 70 euro, con tariffe agevolate per bambini, ragazzi e senior, mentre a chi desidera regalarsi un’intera stagione, l’impianto propone anche altri pacchetti con sconti e offerte in base alle singole esigenze. Se arrivate in auto potete prendere l’autostrada del Brennero A22 con uscita Bressanone/Varna (Val Pusteria) e proseguire lungo la Strada Statale (SS49-E66) fino alla zona delle 3 Cime/3 Zinnen nelle Dolomiti.

Tre cime lavaredo inverno

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Tre Cime di Lavaredo in inverno

Comprensorio sciistico della Via Lattea, Piemonte

Andiamo in Piemonte, dove sciare in Italia diventa un’esperienza indimenticabile grazie al comprensorio della Via Lattea. Questo è uno dei più grandi a livello nazionale in quanto gli impianti contano complessivamente oltre 200 piste e coprono circa 400 chilometri totali. L’ingresso agli impianti, aperti dal 6 dicembre 2024 al 13 aprile 2025, è uguale in tutto il comprensorio della Via Lattea che comprende le località di Sestriere, Sauze d’Oulx, Oulx, Cesana, Pragelato, Claviere, Sansicario e la francese Montgenevre.

Il prezzo del giornaliero parte da 50 euro (+3.50 euro di assicurazione) in bassa stagione e da 54 euro in alta stagione, il pomeridiano, valido dalle 13:00, da 37 euro in bassa stagione e da 41 euro in bassa stagione (+3.50 euro di assicurazione). Sono disponibili anche abbonamenti per più giorni, acquistabili dal sito ufficiale. Per raggiungere la Via Lattea vi consigliamo di partire da Torino, distante solo un’ora e mezza: potete prendere l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia con uscita “Oulx Circonvallazione” e proseguire per 20 chilometri in direzione Sestriere.

Madesimo, Lombardia

Passiamo alla Lombardia, dove una delle destinazioni sciistiche più rinomate di tutta la regione si trova a Madesimo, nella meravigliosa Valchiavenna. Qui è possibile percorrere circa 60 chilometri di piste da sci, situate a un’altitudine tra i 1550 e i 2880 metri, come la pista Canalone, considerata una delle più famose d’Italia e adatta soprattutto agli sciatori più esperti grazie alle sue pendenze e la lunghezza di 3 chilometri. All’interno dell’impianto sono presenti anche uno snowpark e percorsi dedicati allo sci di fondo

Gli impianti, aperti da fine novembre ad aprile in base alle condizioni della neve, permettono anche di sciare in notturna sulla pista illuminata Pianello/Montalto, nel fine settimana, dalle 19:00 alle 22:30. Per quanto riguarda gli ingressi, lo skipass giornaliero per gli adulti parte da 45 euro, mentre per over 65 e bambini da 35 euro. È possibile anche usufruire di alcuni sconti per famiglie e gruppi, oltre che di pacchetti settimanali di ingresso da 200 euro a 250 euro. Madesimo si raggiunge facilmente con l’auto da Milano, mentre chi viaggia in treno può scendere alla stazione di Chiavenna, dove prendere un bus navetta diretto agli impianti.

Livigno, Lombardia

Restiamo in Lombardia, dove si trova il più grande comprensorio sciistico della Valtellina, oltre che una delle località sciistiche più amate dagli italiani: Livigno. Chi trascorre qui la stagione invernale, solitamente aperta da novembre a maggio, potrà usufruire di ben 115 chilometri di piste e 31 impianti di risalita tra skilift, seggiovie e cabinovie. Inoltre, i collegamenti tra gli impianti e il servizio Skilink, che trasporta gli sciatori da un versante all’altro, vi permette di provare tutti i tracciati nel comfort più assoluto.

Dal sito ufficiale potete acquistare diversi skipass: quello giornaliero parte da 17,90 euro, mentre il plurigiornaliero varia in base alla quantità di giorni scelti e al periodo. Per arrivare all’impianto potete usare la vostra auto o scegliere una soluzione più ecologica e senza stress come quella del bus che parte quotidianamente dal centro di Livigno.

Livigno piste sci

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Impianto sciistico a Livigno

Migliori località sciistiche del Centro Italia

Non è necessario andare nel Nord Italia per trovare degli ottimi impianti sciistici, perché anche le regioni centrali vantano strutture e piste eccellenti immerse in paesaggi mozzafiato.

Frontone, Marche

Dalla località Caprile a Frontone, nella provincia di Pesaro-Urbino, parte la cabinovia che vi condurrà in uno dei luoghi più apprezzati dai marchigiani durante tutto l’anno, comprese le vacanze invernali: il Monte Catria, a 1400 metri. Qui è possibile praticare sci alpino, ciaspolate, sci con le pelli e snowboard, mentre per i più piccoli è presente un parco giochi sulla neve chiamato Kinderland, dotato di tapis roulant, varie attrazioni e un castello gonfiabile.

La zona sciabile si estende per 50 ettari e l’intera superficie comprende 13 piste per un totale di 12 chilometri. Per la stagione invernale, che inizia l’8 dicembre e termina a fine marzo, lo skipass giornaliero per gli adulti costa 30 euro, mentre per i bambini 20 euro; sono presenti anche altre opzioni, dagli ingressi stagionali ai pomeridiani. Per raggiungere l’impianto, chi arriva in auto da nord deve prendere l’uscita A14 Fano e seguire le indicazioni per Frontone, mentre da sud l’uscita è l’A14 Senigallia. Se preferite il treno, le fermate da considerare sono quelle di Fano e Senigallia.

Monte Livata, Lazio

Chiamato anche la “Montagna della Capitale”, il Monte Livata è una delle destinazioni più amate dai romani che desiderano trascorrere l’inverno sciando, oltre che l’unica stazione sciistica in provincia di Roma. L’area sciistica offre 6 piste per un totale di 8 chilometri, adatte soprattutto agli sciatori principianti. Tuttavia c’è una pista meno facile, chiamata Nordica, che parte dalla stazione di arrivo e si immette nella Pista delle Signore seguita dalla pista rossa Del Sole.

Il comprensorio, facilmente raggiungibile dalla località sciistica di Campo Staffi, offre diversi skipass con prezzi differenti come 20 euro nei fine settimana e 16 euro per le entrate pomeridiane.

Monte Livata Lazio

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Monte Livata, vicino a a Roma

Abetone, Toscana

Agli amanti degli sci e degli sport invernali che vivono in Toscana o trascorreranno qui le loro vacanze consigliamo il comprensorio dell’Abetone, tra le località sciistiche più ampie del Centro Italia. Quest’area è molto apprezzata non solo grazie alla qualità delle piste e alle tante proposte dedicate agli sport invernali, ma anche per la sua capacità di unire paesaggi naturali magnifici e puro divertimento. Le zone dotate di impianti di risalita sono Le Regine, Abetone centro, Monte Gomito, Pulicchio e Val di Luce, per un totale di 50 chilometri di piste divise in blu, rosse e nere.

Il comprensorio mette a disposizione diversi skipass, le cui tariffe variano in base all’età e alla stagione (quelli giornalieri, per esempio, partono da 30 euro per arrivare ai 50 euro per gli adulti): consigliamo di consultare il listino prezzi sul sito ufficiale, dov’è possibile anche acquistare gli skipass a prezzi scontati. Per raggiungere l’impianto con l’auto potete percorrere l’autostrada e prendere le diverse uscite, in direzione Abetone-Brennero, in base al vostro punto di partenza, mentre in treno la stazione ferroviaria più vicina è quella di Pracchia.

Migliori località sciistiche nel Sud Italia

Nel Sud Italia, invece, ci sono alcune stazioni sciistiche imperdibili sia per i principianti che per i più capaci. Noi vi consigliamo queste!

Ovindoli, Abruzzo

Situato nel cuore del Parco Regionale Velino-Sirente, tra i 1500 e 2000 metri, si trova l’impianto di Ovindoli, immerso nella caratteristica cornice offerta dalle montagne dell’Appenino Abruzzese. Si tratta di un impianto molto amato perché, grazie alla sua esposizione a nord, offre una delle stagioni sciistiche più lunghe in questa parte d’Italia, dagli inizi di dicembre ai primi di maggio. Qui troverete 21 piste che si estendono per circa 30 chilometri, adatte alla pratica dello sport alpino invernale quale sci alpino, sci nordico, telemark, snowboard, freestyle, freeride, snowkite e nordik walking. Lo skipass giornaliero costa a partire da 30 euro.

Si può raggiungere l’impianto sia con la propria auto che con un bus molto conveniente chiamato BUSFORFUN in partenza da Roma che, nel biglietto, include sia il viaggio andata e ritorno che lo skipass giornaliero.

Ovindoli Abruzzo

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Le montagne di Ovindoli

Comprensorio Sellata-Arioso, Basilicata

Nella regione della Basilicata, invece, spicca il comprensorio della Sellata-Arioso, situato nel Parco Nazionale dell’Appenino lucano. Raggiungibile facilmente in auto da Potenza percorrendo una strada che vi porterà a oltre 1200 metri di altitudine, qui troverete 7 chilometri di piste ideali sia per praticare sci di fondo e sci alpino che per divertirsi con lo snow-tubbing, ossia le discese sulla neve con le classiche ciambelle. Se non amate sciare, ma volete comunque trascorrere qualche ora all’aria aperta immersi in questi paesaggi fiabeschi, potrete sempre percorrere i sentieri adatti alle ciaspole.

La data d’apertura prevista è il 20 dicembre, ma vi consigliamo di monitorare la situazione della neve sul sito ufficiale. Gli skipass giornalieri, invece, costano 30 euro per gli adulti e 28 euro per i ragazzi e gli sciatori senior; sono presenti anche altre opzioni consultabili sul sito.

Le migliori località sciistiche nelle Isole

E nelle Isole si può sciare? Qui una località assolutamente da non perdere per il fascino garantito dal paesaggio, tra i crateri e il mare.

Piano Provenzana, Sicilia

Dove sciare in Sicilia se non sull’Etna? Situato sul versante nord, il Piano Provenzana è il luogo più amato perché è qui che si hanno maggiori possibilità di trovare neve abbondante per sciare. La stazione sciistica, attiva dagli anni ’70 e facilmente raggiungibile da Catania e da Messina prendendo l’autostrada A18 con uscita Fiumefreddo e proseguendo verso la Strada Regionale Mareneve, conta 4 impianti da sci, tre skilift e una seggiovia. Le piste che partono dai vari impianti da sci sono in totale sei, quattro rosse e due blu. Il costo dello skipass sull’Etna dipende dalla durata e dal periodo e costano tra i 25 euro e i 35 euro per le entrate giornaliere. Lo skipass può essere acquistato direttamente alla biglietteria della seggiovia o a Monte Conca.

Etna inverno

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Cratere dell’Etna in inverno
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Benessere e relax nei centri termali delle Marche

Dalla bellezza del paesaggio, alla costa che si snoda lungo l’Adriatico regalando scorci indimenticabili, fino a una ricchezza fatta di cultura e storia che si legge nelle tante tappe di un territorio che vale la pena scoprire in tutta la sua interezza. Le Marche sono una terra straordinaria, in cui ogni angolo regala un ricordo da portare con sé, una terra in cui si intrecciano tradizioni, passato e cultura, ma anche un luogo da scegliere quando ci si vuole dedicare momenti preziosi di relax. Perché qui vi sono diverse celebri destinazioni per chi è alla ricerca di terme, di luoghi da sogno in cui rilassare il corpo e la mente, in cui riconnettersi con sé stessi e ritagliarsi uno spazio di benessere.

Una vacanza rigenerante, da fare da soli o in compagnia, magari sommando l’esperienza del benessere con la scoperta di questo territorio così variegato: tutte le terme delle Marche da raggiungere per un’immersone nella salute a tutto tondo.

Terme di Raffaello, la location da raggiungere vicino ad Urbino

Il nostro viaggio alla scoperta delle terme delle Marche, questa regione italiana affacciata sul mar Adriatico, inizia dalle Terme di Raffaello, che si trovano nei pressi di una cittadina fantastica: Urbino. Una perla preziosa, dalla grande valenza storica: basti pensare che il suo centro storico è patrimonio dell’umanità Unesco e al fatto che nel Rinascimento questo luogo è stato di fondamentale importanza.

Dal suo duomo affascinante, all’ex monastero di Santa Chiara, fino agli oratori e ai palazzi, questa città è ricca di tesori da scoprire, del resto ha dato i natali a Raffaello, nato a Urbino nel 1483. Oltre a tutto questo si trova a poca distanza un luogo in cui godere di totale relax e benessere: le acque delle Terme di Raffaello hanno proprietà curative, sono sulfureo-solfato-bicarbonato – alcalino – terrose si legge sul sito ufficiale, inoltre hanno una temperatura di 14 gradi. L’importanza di questo luogo, che appartiene al territorio comunale di Petriano, è stata testimoniata anche nel passato più remoto. All’interno della struttura si possono fare veri e propri percorsi di cura, tanto che sul sito viene specificato che la visita medica per l’ammissione è obbligatoria. Per le aperture e tutte le informazioni è bene contattare direttamente la struttura, che per la stagione 2024 ha chiuso il 23 novembre, ed è importante ricordare che è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale.

È la meta perfetta per chi cerca un luogo le cui acque regalano tanti vantaggi differenti: dall’azione antinfiammatoria, alle difese immunitarie, senza contare i disturbi che possono essere curati qui.  La distanza che separa Urbino dalla cittadina di Petriano è davvero irrisoria: 14,5 chilometri che si percorrono in meno di 20 minuti.

Terme Santa Lucia di Tolentino, poco distanti da Macerata

Ci spostiamo vicino a Tolentino, nella provincia di Macerata, per scoprire un altro luogo di benessere e relax: sono le terme di Santa Lucia, nate negli anni Trenta sembra non solo un luogo di pregio architettonico in cui il tempo è rimasto cristallizzato alla sua fondazione, ma anche un posto all’avanguardia dove ci si può davvero rigenerare. Ad esempio, nel grande Salone delle Acque, che si trova al primo piano e dove si trovano anche i rubinetti per bere questa acqua preziosa. Le acque termali sono la Salsobromoiodica e la Sulfurea di Rofanello e la Bicarbonato-Calcica della sorgente Santa Lucia, che servono per curare diverse affezioni tanto che la struttura è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale. Al suo interno ci si può prendere cura di sé, ma anche sottoporre a trattamenti come bagno termale, massaggio estetico termale e fango termale all’interno del centro estetico. I prezzi variano, ad esempio per il bagno il costo ammonta a 12,50 euro per una sola prestazione. Le cure, invece, sono diverse e passano dalla idropinica a quella inalatoria, ma anche balneoterapiche e altro.

Lo stabilimento termale nella stagione 2024 ha chiuso i battenti per lavori a metà novembre, invece che da dicembre ad aprile come di consueto. Restano attivi gli altri servizi, ad esempio il centro estetico è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 20 e il sabato dalle 8,30 alle 16,30. Le Terme Santa Lucia si possono raggiungere in autobus o in automobile, distano circa 30 minuti da Macerata.

Anche il contesto è meraviglioso: sono immerse nel verde, vicino a un bellissimo e antico bosco e a poca distanza da Macerata, dove ammirare numerosi edifici di pregio e storici: il luogo ideale in cui staccare la spina.

Terme di Frasassi, vicino alle omonime grotte

Note fino ai tempi dei romani, le acque sulfuree delle Terme di Frasassi sono un vero e proprio toccasana. Oggi l’offerta è declinata in cure termali, reparto estetico e massoterapico: il posto da raggiungere per fare bene al corpo e alla mente. Le piscine che si trovano all’interno del complesso (che ha anche un hotel) sono un vero e proprio concentrato di relax: l’acqua è sulfurea-sodica e la sua temperatura si attesta intorno ai 24 gradi. Vi è una piscina di grandi dimensioni con cascate per il massaggio cervicale, un percorso Kneipp caldo e freddo, una vasca idromassaggio e una piscina di dimensioni più ridotte. Non manca la possibilità di fare trattamenti estetici, come quelli per la cellulite, per la pelle, massaggi di vario tipo, oppure di sottoporsi a cure per varie patologie, con la possibilità di sfruttare la convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

La stagione termale chiude verso la fine di novembre, quindi è bene controllare il sito per conoscere le date di apertura. Per quanto riguarda le piscine gli orari risultano essere, in base alle informazioni presenti sul sito, dalle 10 alle 19: dai 16 anni compiuti il costo è di 18 euro, solo il pomeriggio (dalle 14,30 alle 19) 10 euro. Fino ai 3 anni i bambini entrano gratuitamente, poi con tariffa ridotta.

Queste terme si trovano a Genga, piccolo comune della provincia di Ancona (da cui dista circa 45 chilometri), dove sorgono anche le celebri grotte di Frasassi, da vedere, così come vale la pena visitare l’Abbazia di San Vittore alle Chiuse, in stile romanico, il Tempio del Valadier e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa.

Terme di Sarnano, ai piedi dei monti Sibillini

C’è la Spa, ma anche il residence, senza dimenticare le cure termali, le consulenze mediche, la fisioterapia e la riabilitazione: sono le Terme di Sarnano in provincia di Macerata, in un piccolo comune ai piedi dei Monti Sibillini.

La pace è garantita, perché qui ci si può rilassare e prendersi cura di sé. Il percorso della Spa prevede la presenza di un bagno turco, in cui le acque termali riscaldate avvolgono gli ospiti, poi una doccia e si passa alla sauna, per non dimenticare l’idromassaggio con acqua termale all’interno di una vasca che può ospitare fino a otto persone. Si conclude il percorso nell’area relax e tisaneria. All’interno della struttura vi è anche, ad esempio, l’Idrolife: si tratta di una piscina termale con acqua bicarbonato-calcica a una temperatura che oscilla tra i 34 e i 36 gradi.

L’ingresso alla Spa standard (per due ore e mezza) ha un costo di 35 euro a persona. Mentre l’apertura della struttura è prevista dal lunedì al venerdì e dalle 15,30 alle 19, il fine settimana e i festivi solo su prenotazione. Vale la pena scoprire i dintorni, infatti il borgo di Sarnano è davvero affascinante complici anche le origini antiche, inoltre, nei pressi si trovano anche i resti dell’Eremo di Soffiano.

All’interno delle terme ci si può sottoporre a cure termali sfruttando le tre acque che sgorgano da sorgenti presenti nel territorio: acqua di San Giacomo, Acqua Tre Santi e Acqua Terro. Si trovano a circa 30 chilometri di distanza da Macerata.

Terme di Acquasanta, nella provincia di Ascoli Piceno

Siamo ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, è qui infatti che sorgono le omonime terme: si tratta di uno stabilimento dove vengono proposte cure termali e massofisioterapiche, convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale che dispone di un hotel, piscina interna con acqua termale, centro benessere ed estetico. Al suo interno vi sono: sauna, bagno turco, docce a getto cromatico, una piccola piscina con idromassaggio, sala relax e tisaneria, solarium e piccola piscina esterna e zona per i trattamenti di bellezza.

L’apertura stagionale della struttura va dal 15 maggio al 12 novembre, secondo quanto riportato sul sito ufficiale, per prezzi e informazioni è necessario contattare la struttura, ma basti sapere che un fine settimana dedicato al benessere termale ha un costo di 226 euro a persona e comprende – tra le altre cose – accesso alla piscina termale, trattamento fango termale e idromassaggio in vasca singola con acqua sulfurea e massaggio. È valido per le notti di venerdì e sabato e nel costo ci sono pranzi, cene e colazioni.

Un luogo da sogno, tra i Monti della Laga e i Sibillini, Acquasanta Terme è un piccolo borgo in cui si possono ammirare preziose testimonianze del passato, basti sapere che sono stati ritrovati resti preistorici, mentre si possono far risalire ai romani le prime notizie sulle terme: dalle chiese alle case alle strutture celebri (come il Ponte d’Arli che pare poter essere datato intorno al Cinquecento), questo è un posto tutto da scoprire.  La distanza con Ascoli Piceno è di soli 21 chilometri circa.

Terme dell’Aspio a Camerano

Siamo nel Parco Regionale del Conero, a Camerano borgo in provincia di Ancona. Qui sorgono le Terme dell’Aspio, le cui acque, a quanto pare, arrivano da quattro fonti diverse: Forte, Nuovo, S. Maria e Regina Coeli. Qui ci si può sottoporre a cure, ma anche a trattamenti di bellezza, la struttura non ha un sito internet ma si trova in via delle Terme a Camerano a poco piiù di 11 chilometri di distanza da Ancona.

Le terme da raggiungere nelle Marche

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Le terme da raggiungere nelle Marche: quali scegliere
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Le migliori terme dell’Alto Adige

L’Alto Adige è la meta perfetta per chi è alla ricerca di un’esperienza unica di benessere nella meravigliosa cornice delle Dolomiti. In questa suggestiva atmosfera, tutti coloro che sono amanti del relax o che vogliono rigenerarsi dopo una giornata sugli sci possono trovare magnifici centri termali, in grado di offrire una vasta serie di servizi e strutture per ritrovare il proprio migliore stato di benessere. Ecco quali sono alcuni fra i migliori centri termali dell’Alto Adige e tutte le informazioni relative a questi servizi.

Il centro termale di Acquarena a Bressanone

Adiacente al suggestivo centro storico di Bressanone si trova il centro termale Acquarena, la meta ideale per chi cerca benessere e relax durante il periodo invernale in Italia. Qui è possibile trovare non solo una vasta gamma di piscine interne riscaldate, ma anche diverse saune, con bagni turchi e saune aromatiche, e zone relax, dove passare una giornata all’insegna del proprio benessere, sia fisico che mentale: il centro termale giusto sia per famiglie, che per coppie o amici.

Specialmente durante i mesi invernali, decidere di passare una giornata in questo centro termale consente di vivere un’atmosfera decisamente accogliente, dove l’acqua calda delle terme crea un contrasto piacevole con le temperature esterne più rigide. All’interno del centro termale Acquarena è presente anche una piscina olimpionica interna, ideale anche per il nuoto.

Informazioni utili sul centro termale di Acquarena

L’ingresso giornaliero all’area piscine ha un prezzo giornaliero che varia dai 15,00€ per adulto, durante la settimana, ai 17,00€ nei festivi, con la possibilità di acquistare pacchetti di ingresso ad ore, da 25, 50 e 75 ore, e biglietti dal prezzo ridotto, dai 7,50€ per i bambini fino ai 12,50€ per i ragazzi, oppure biglietti d’ingresso per le famiglie. Per chi, invece, vuole avere un ingresso anche per l’area sauna, i prezzi giornalieri partono da 20,00€ per adulto, per un massimo di un’ora e mezza, fino a 37,00€ per l’ingresso giornaliero nelle giornate festive. Questo biglietto, inoltre, comprende anche l’accesso all’area piscine.

Per quanto riguarda, invece, gli orari di apertura, questi sono differenti per area sauna e piscina. Infatti, l’area sauna è aperta dal Lunedì al Mercoledì ed il venerdì dalle 13.00 alle 22.00, il Giovedì solo per le signore dalle 10.00 alle 17.00 e mista dalle 17.00 alle 22.00, e nel fine settimana e nei festivi dalle 10.00 alle 22.00. L’area piscine interna, invece, è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.00.

Il centro termale di Acquarena, a Bressanone, è raggiungibile in auto, tramite l’autostrada A22, oppure in treno, arrivando alla stazione cittadina e proseguendo per una camminata di circa 15 minuti a piedi oppure utilizzando i vari autobus locali.

Terme di Merano: benessere nel cuore dell’inverno

Le Terme di Merano sono una delle mete più amate da tutti coloro che sono alla ricerca di relax e rigenerazione, soprattutto durante i mesi invernali. Questo centro termale si trova nel centro cittadino ed è una struttura in cui modernità e tradizione si mischiano alla perfezione, con un’architettura elegante in uno scenario alpino decisamente incantevole.

Durante l’inverno, infatti, il giardino termale si trasforma in un’oasi di pace circondata dalla neve, mentre le piscine riscaldate sono in grado di offrire un’esperienza di relax unica. Ci sono un totale di 25 piscine termali, tra vasche termali, piscine salati ed idromassaggio. Inoltre, è presente anche un’area sauna, dove trovare cabine panoramiche sul panorama circostante e saune finlandesi, oltre usufruire di alcuni trattamenti benessere, a pagamento, con l’utilizzo di prodotti locali.

Informazioni utili sulle Terme di Merano

Il prezzo di ingresso al centro termale varia a seconda se si decide di entrare solo alle Terme o di accedere anche all’area sauna. Nel primo caso, il solo ingresso alle terme, è di 25,00€ per adulto e per l’intera giornata, che scende a 19,00€ per tre ore e 17,00€ per due ore, oppure di 37,00€ se si vuole accedere anche all’aura sauna, sempre per l’intera giornata, nelle giornate feriali. Per i festivi ed il fine settimana il prezzo sale sensibilmente, con l’ingresso intero alle terme che è di 27,00€ e l’ingresso al centro termale e l’area sauna di 39,00€. Inoltre, per chi lo desidera, è possibile acquistare il biglietto d’ingresso per un aperitivo o un brunch all’interno del centro a partire da 27,00€.

L’apertura del centro termale è prevista, dal Lunedì alla Domenica, dalle 9.00 alle 21.00, mentre per l’area sauna dalle 14.00 alle 21.00 dal Lunedì al Venerdì e Sabato, Domenica e festivi dalle 10.00 alle 21.00.

Le Terme di Merano, grazie alla loro posizione nel centro cittadino, sono facilmente raggiungibili sia in auto che con i mezzi pubblici. In auto, la superstrada che collega la città di Merano con Bolzano offre un collegamento veloce e diretto, mentre in treno è possibile arrivare direttamente alla stazione cittadina, che si trova a soli 10 minuti a piedi dal centro termale: un’opzione decisamente comoda.

Vista delle famose terme di Merano, in Alto Adige

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Terme di Merano, Alto Adige

Il centro Termale a Riscone di Brunico: Cron4

Cron4, questo è il nome di uno dei più famosi centri termali dell’Alto Adige, precisamente a Riscone di Brunico. Questa località, immersa nella bellissima Val Pusteria, tra splendide montagne e paesaggi invernali mozzafiato, è caratterizzata dall’eleganza unica delle sue strutture oltre che dall’atmosfera decisamente accogliente.

Il centro termale Cron4 vanta una vasta area sauna, considerata dai più come una delle migliori dell’Alto Adige, in quanto dispone di oltre dodici tipi di sauna diverse, tra quelle di tipo finlandese, i bagni di vapore e le saune panoramiche con vista sulle vette innevate delle Dolomiti. Inoltre, è presente anche una zona piscine, nella quale trovare numerose vasche riscaldate, sia interne, che esterne: l’ideale per chi è alla ricerca di un momento di relax nelle fredde giornate invernali o di riposo, dopo le diverse attività sportive che è possibile fare nella zona.

Informazioni utili per l’ingresso al centro termale Cron4

Il centro Cron4 è aperto tutti i giorni. Nello specifico, l’orario di apertura dell’area piscine è dalle 10.00 alle 21.00, mentre varia  per l’area saune dalle 12.00 alle 22.00.

Per quanto riguarda l’ingresso alle piscine è possibile acquistare dei pacchetti da 10 ingressi, che consentono, ad esempio, o l’ingresso giornaliero o l’ingresso per una sola ora e mezza, ed il cui prezzo è, rispettivamente, di 125,00€ o di 61,00€. Per l’area sauna funziona in un modo simile, ovvero con un ingresso giornaliero di 38,00€ per adulto oppure, per 10 giorni, ad un prezzo di 320,00€. È possibile anche acquistare ticket ad un prezzo ridotto per ragazzi, studenti, senior oppure famiglie.

Cron4 si trova a pochi minuti in auto dal bellissimo centro di Brunico, che nel periodo invernale si accende grazie ai mercatini natalizi, e che è raggiungibile anche in treno grazie alla presenza di una stazione ferroviaria, ben collegata ai dintorni grazie ad un’efficiente rete di mezzi pubblici.

Vista dall'alto della città di Brunico innevata, dove trovare un famoso centro termale dell'Alto Adige

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Vista dall’alto della città di Brunico, nei pressi del centro termale Cron4

Centro Termale di Balneum Sterzing a Vipiteno

Nel cuore della pittoresca città di Vipiteno, in una splendida cornice formata dalle maestose montagne dell’Alto Adige, si trova il Centro Termale Balneum Sterzing, una meta termale ideale soprattutto durante il periodo invernale. Queste terme offrono ai propri ospiti un’atmosfera decisamente intima e rilassante, perfetta per chi desidera staccare dal caos e dalla routine giornaliera di città, rigenerandosi in un ambiente tranquillo.

Balneum è in grado di combinare modernità e tradizione, grazie alla presenza di diverse piscine riscaldate, oltre che diverse vasche idromassaggio e un’ampia zona saune, progettata per favorire il rilassamento e la purificazione del corpo degli ospiti della struttura, anche grazie a percorsi e trattamenti di benessere, come, ad esempio, massaggi e percorsi termali. Inoltre, le ampie vetrate del centro termale, permettono di godere di una vista panoramica sulle montagne innevate della zona zona.

Informazioni utili per il centro termale Balneum Sterzing

Gli orari per accedere alla struttura variano per zona piscine e zona saune. Nello specifico, la zona piscine è aperta tutti i giorni: il Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 8.00 alle 21.00, il Martedì ed il Giovedì dalle 12.00 alle 21.00 ed il Sabato, la Domenica ed il periodo di vacanze scolastiche dalle 10.00 alle 21.00. Il prezzo d’ingresso giornaliero per gli adulti è di 7,90€, per i bambini di 4,20€ e per i ragazzi 6,30€, con variazioni che possono riguarda i gruppi e le famiglie, ma anche il numero di ingressi.

Per quanto riguarda, invece, la zona saune gli orari sono i seguenti: dal Lunedì al Venerdì dalle 14.00 alle 22.00 ed il Sabato, la Domenica e i Festivi dalle 10.00 alle 22.00. Inoltre, è possibile l’ingresso alle sole signore il Lunedì dalle 14.00 alle 18.00, esclusi i periodi di festività, e per le famiglie la Domenica ed i Festivi dalle 10.00 alle 16.00. Il prezzo d’ingresso per quest’area comprende anche quello alle piscine. Nei giorni feriali è di 29,00€ per gli adulti, 27,00€ per i ragazzi e 14,70€ per i bambini da 4 a 14 anni, mentre, nei giorni festivi, è rispettivamente di 31,00€, 29,00€ e 16,00€. Anche in questo caso sono previste modifiche di prezzo per famiglie ed ingressi multipli.

Come raggiungere questo centro termale? Per chi viaggia in auto, raggiungere Balneum Sterzing a Vipiteno è molto comodo: basta percorrere l’autostrada A22 e proseguire per l’uscita Vipiteno, il centro termale è distante pochi minuti dal casello autostradale. Chi, invece, predilige o preferisce gli spostamenti in treno, la città è ben collegata con la rete ferroviaria italiana e la stazione si trova a circa 15 minuti a piedi da Balneum Sterzing.

Secchio di legno e asciugamani all'interno di una sauna nelle terme dell'Alto Adige

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Secchio in legno e asciugamani all’interno di una sauna

L’atmosfera accogliente di questi centri termali dell’Alto Adige è in grado di regalare agli ospiti, singoli, famiglie o gruppi di amici che siano, un’esperienza perfetta, all’insegna del relax e, perché no, anche del divertimento. Questi sono solo alcuni dei più bei centri termali d’Italia, che vale la pena visitare per rigenerare corpo e mente.