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Terme di Cervia, relax nel centro benessere sul mare

A metà strada tra il mare di Cervia e una grande distesa di colorate saline, sorge un luogo in cui relax e benessere fanno da padroni: le Terme di Cervia, immerse in un paesaggio quasi incantato in provincia di Ravenna, accanto a una millenaria pineta di ben 27 ettari attraversata da sentieri ideali per attività outdoor a piedi o in bicicletta.

Lo stabilimento termale risale al 1961 e tutt’oggi offre ai suoi clienti un’ampia gamma di cure e trattamenti benessere supportati da attrezzature all’avanguardia e da uno staff medico specializzato e altamente qualificato. Un luogo ideale per ricaricare corpo e mente durante un viaggio rilassante immersi nelle bellezze naturali della Riviera Romagnola, sia nei mesi primaverili e autunnali, più freschi, sia nel periodo estivo durante le tradizionali vacanze al mare. Scopriamo tutti i dettagli sulle Terme di Cervia, oasi di pace per rigenerarsi.

Come arrivare alle Terme di Cervia

Cervia è un comune situato in Emilia Romagna, a 20 km a sud di Ravenna lungo la costa Adriatica. Le Terme di Cervia, in particolare, si trovano in Via C. Forlanini 16, a ridosso del Parco Naturale di Cervia e a poca distanza dalle saline.

Sono facilmente raggiungibili in auto percorrendo l’autostrada A14 Bologna – Ancona e uscendo al vicino casello di Cesena Sud. Si prosegue poi in direzione Cervia per pochi chilometri.

In treno, si utilizza la linea Ferrara-Ravenna-Rimini per arrivare fino alla stazione di Cervia e da lì in un paio di chilometri a piedi o in taxi portano alle terme.

Giorni apertura e orari Terme Cervia

Le Terme di Cervia non restano aperte tutto l’anno, ma chiudono nei mesi più freddi. Tipicamente, la stagione termale inizia al principio di maggio e si conclude a metà dicembre.

Gli orari delle terme nei giorni feriali sono 7.30 – 12.00 / 16.30 – 18.00 e quelli della piscina termale 7.30 – 18.00. Nei festivi, invece, è prevista solo l’apertura mattutina. Per conoscere tutti gli orari aggiornati, che possono variare di anno in anno, suggeriamo di consultare il sito web ufficiale della struttura.

Prezzi Terme di Cervia

Per consultare i prezzi aggiornati di tutti i trattamenti e le cure offerte dalle Terme di Cervia è necessario contattare la struttura. Durante l’anno vengono proposti pacchetti promozionali che permettono di risparmiare senza farsi mancare ogni comodità.

Trattamenti e servizi Terme di Cervia

Nelle Terme di Cervia, tra le più belle d’Italia, si può beneficiare di trattamenti di cura e benessere completi, basati sulle eccellenti proprietà terapeutiche degli elementi utilizzati: l’Acqua Madre, il Fango Liman e la Nuvola Termale. L’Acqua Madre Termale, in particolare, apporta enorme beneficio al benessere generale e anche all’estetica. Difatti, i preziosi microelementi che la arricchiscono consentono di migliorare l’aspetto della pelle attenuando gli inestetismi e drenando l’eccesso di ritenzione idrica, ma non solo.

Si tratta di un’acqua salsobromoiodica che giunge dalla Salina di Cervia, che aiuta nella prevenzione, nella terapia e nella riabilitazione in diverse patologie, anche croniche, e viene somministrata per mezzo di bagni, fanghi e metodiche inalatorie.

Molto rinomati sono anche i trattamenti ai fanghi termali di Liman. Questi particolari fanghi sono ben noti per gli effetti rigeneratori dei tessuti epidermici danneggiati da esposizioni solari o dall’aggressione di agenti esterni.

Per i percorsi terapeutici (molte cure termali sono convenzionate con il SSN – Servizio Sanitario Nazionale), inoltre, sono disponibili diverse attrezzature all’avanguardia e uno staff medico di specialisti in varie patologie.

Le piscine termali coperte di Cervia sono tra le più grandi d’Europa. In esse, la concentrazione salina è 3 volte superiore rispetto a quella del mare, rendendo l’acqua particolarmente adatta come elemento antinfiammatorio e analgesico. Le piscine hanno una temperatura costante di 33°C e sono composte da tre vasche: una grande per l’attività motoria e riabilitativa, una più profonda e una ipertonica, nella quale sodio e cloruri hanno una concentrazione ancora maggiore, addirittura superiore a quella del Mar Morto.

Ci sono anche le vasche per il percorso kneipp e una piscina esterna con idromassaggio affacciata alla pineta e la Terrazza del Sale nel solarium attrezzato con piscina idromassaggio e sale dolce per uno scrub rigenerante.

Info utili Terme di Cervia

Per poter accedere ai servizi termali delle Terme di Cervia è necessario prenotare una visita medica di accettazione (a pagamento) via telefono (tel. 0544 990111) oppure compilando il form online presente sul sito web ufficiale della struttura.

Inoltre, è richiesto di portare con sé una borsa per contenere i propri indumenti, da riporre all’interno dell’armadietto personale, e i referti di esami recenti per eventuali approfondimenti in sede di visita medica.

Accanto al complesso delle Terme di Cervia c’è un comodo parcheggio a pagamento (Viale Carlo Forlanini) in cui poter sostare con la propria auto.

L’altro luogo del benessere a Cervia: le Terme del Mare

Un’altra oasi, tra le più importanti del Bel Paese, dedicata al benessere del corpo, si trova affacciata al mare di Cervia, da cui prende il nome: si chiamano Terme del Mare e sono nate nel 2019 presso il Club Hotel Dante, Lungomare Grazia Deledda, al piano terra dell’antica Colonia storica “Dante”.

Aperto da fine gennaio a metà dicembre, questo centro di cure termali conta diversi servizi per la prevenzione e la cura di varie patologie croniche, con acque classificate come clorurato sodiche e cloruro bicarbonato, ricche di elementi naturali e terapeuticamente utili per trattare varie patologie dell’apparato respiratorio, circolatorio e locomotore, le cui cure sono in molti casi convenzionate col Servizio Sanitario Nazionale. Per accedervi ci si deve sottoporre a visita medica d’ammissione gratuita.

Oltre agli spazi curativi, sono presenti 1.000 mq di Centro Benessere: sauna, percorso vascolare, docce emozionali, piscina coperta con acque termali a 33°C, idromassaggio, area relax e tisane e centro estetico, che offre ai clienti diversi massaggi. Una zona particolarmente apprezzata, quella del Centro Benessere, soprattutto nei mesi più freschi, quando ci si vuol far coccolare in acque calde termali per rigenerare corpo e mente.

Saline di Cervia

Fonte: iStock

Saline di Cervia al tramonto
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Le 5 destinazioni italiane in cui assaggiare le migliori ricette di Natale

Il Natale porta con sé l’inconfondibile profumo di dolci appena sfornati e di piatti fumanti. Ma oltre ai grandi classici della tradizione, l’Italia nasconde favolosi tesori gastronomici che meritano di essere scoperti, approfittando di questo periodo di viaggi e vacanze. Ogni regione infatti ha le sue usanze e le sue specialità culinarie legate in particolar modo alle festività natalizie. Ne abbiamo selezionate 5, tra le più autentiche e deliziose, che sono l’emblema della tavola delle feste di altrettante destinazioni, possibili mete di un viaggio del gusto all’insegna degli antichi sapori della tradizione.

Gubana, il dolce natalizio di Gorizia

La gubana goriziana, o presniz, è un dolce che racchiude secoli di tradizioni e un’infinità di sfumature di gusto. Originaria della città di Gorizia, questa prelibatezza si distingue per la sua delicata pasta sfoglia che avvolge un cuore generoso, ricco di frutta secca, canditi, miele, spezie e aromi. Ogni famiglia, tramanda la propria ricetta di generazione in generazione, aggiungendo un tocco personale, un piccolo segreto che rende ogni gubana unica e inconfondibile.

Le origini della gubana si perdono nella notte dei tempi. Le prime attestazioni scritte risalgono al XVIII secolo, ma è probabile che questo dolce fosse già conosciuto e apprezzato molto prima. La sua diffusione ha dato vita a una vera e propria famiglia di dolci simili, ma con nomi e caratteristiche differenti: gubana di Cividale, putizza, potiza, gubana delle Valli del Natisone. Un arcobaleno di sapori che unisce e differenzia, un gioco di nomi e ingredienti che ci racconta la storia di un territorio e delle sue genti.

Situata al confine tra Italia e Slovenia, Gorizia, culla della gubana, è una città dove culture e tradizioni si intrecciano da secoli. Passeggiando per le sue vie, si respira un’atmosfera unica, fatta di storia, arte e sapori autentici. I palazzi austriaci si affacciano su piazze animate, mentre le botteghe artigiane custodiscono i segreti di antichi mestieri. Piazza della Vittoria, su cui si affaccia la chiesa barocca di Sant’Ignazio, è il cuore della città, dove si svolgono mercati, manifestazioni ed eventi culturali. Un’attrazione imperdibile è il Castello di Gorizia, che domina la città dall’alto. Le sue mura medievali e le sale affrescate raccontano secoli di storia, così come le collezioni di armi, armature e reperti archeologici che si possono ammirare all’interno.

Cotechino, simbolo della tradizione emiliana

Nato dalla necessità e forgiato dalla creatività, il cotechino di Modena ci regala un racconto affascinante. Siamo nel 1511, quando Mirandola resisteva strenuamente all’assedio papale. Circondati dal nemico e affamati, gli abitanti idearono un modo ingegnoso per conservare la carne dei pochi maiali rimasti, insaccandola nel budello degli animali, creando così una straordinaria specialità gastronomica.

Nato quasi per caso, il cotechino superò ben presto i confini di Mirandola per conquistare tutta l’Italia, e oltre. Oggi, è un simbolo della tradizione culinaria emiliana, un piatto che non può mancare sulla tavola delle feste, ricordandoci l’importanza della creatività e della resilienza.

Modena, la città che ha dato i natali al cotechino, è uno dei gioielli dell’Emilia-Romagna che accoglie i visitatori con il suo raccolto centro storico. La Ghirlandina, la torre campanaria del Duomo, patrimonio UNESCO, domina la città con la sua maestosa bellezza, mentre la Galleria Estense custodisce capolavori di artisti come Beato Angelico e Correggio. E dopo aver ammirato i tesori d’arte, non c’è niente di meglio che gustare un piatto di cotechino, magari in un’osteria tradizionale, accompagnato da un buon bicchiere di Lambrusco.

Minestra maritata, un matrimonio di sapori a Napoli

Nata sotto il dominio spagnolo, questa minestra è un riuscito connubio tra carne e verdure, un abbraccio di sapori che ha conquistato i palati napoletani fin dal 1600. Un brodo ricco, profumato, dove si fondono le note intense della carne di maiale, pollo e manzo, abbracciate dalla delicatezza di scarola, borragine, cicoria e verza.

Una sinfonia di sapori che, un tempo, vedeva protagoniste anche le parti meno nobili del maiale, un omaggio alla tradizione e alla necessità di non sprecare nulla. Oggi, la minestra maritata è un classico delle feste in Campania e Calabria, sebbene le ricette si siano evolute, adattandosi ai gusti contemporanei, anche se Napoli, che ne fu la culla, resta il luogo migliore dove gustarla.

Passeggiando tra i vicoli di Spaccanapoli, ammirando il Vesuvio che domina la città e perdendosi tra le bancarelle del mercato, non si può fare a meno di sentire l’energia vibrante del capoluogo campano. La minestra maritata non poteva che nascere qui, in questa città dal cuore caldo e dalla cucina ricca di sapori. Assaporatela in una trattoria tradizionale, magari vicino al Castel Sant’Elmo, con vista panoramica sul golfo, e lasciatevi avvolgere dal calore di questa zuppa che racconta secoli di storia e tradizioni. E dopo aver gustato questo piatto tipico, niente di meglio di una passeggiata sul lungomare, ammirando il Castel dell’Ovo e il Vesuvio.

Su Pan’e Saba, delizia delle feste a Cagliari

Nato come un semplice pane arricchito con la densa sapa, Su Pan’e Saba è uno dei più tipici dolci sardi invernali, vero capolavoro di sapori e profumi. Si tratta di un pane dolce e umido, intriso di sciroppo di mosto cotto (sapa), arricchito da un mix di frutta secca e spezie. Ogni morso è un’esplosione di gusto, un abbraccio caloroso che ci riporta alle antiche tradizioni isolane. La sapa, ottenuta dalla lenta cottura del mosto d’uva, dona al pan’e saba un colore ambrato e un sapore inconfondibile, mentre le noci, le nocciole e l’uva passa aggiungono note dolci e croccanti. Un dolce semplice, perfetto per scaldare il cuore nelle fredde giornate invernali e per condividere momenti speciali con i propri cari.

Cagliari è una città che incanta al primo sguardo, con il suo centro storico arroccato su una collina che domina il mare. Passeggiando tra le viuzze del Castello, tra le antiche mura e le torri medievali, sembra di fare un salto nel passato. Da non perdetere la Cattedrale di Santa Maria, un capolavoro di architettura romanica, e il Bastione di Saint Remy, da cui si gode di una vista spettacolare sulla città e sulla baia. La spiaggia del Poetto, a pochi passi dal centro, è un invito a lunghe passeggiate con i suoi chilometri di sabbia fine bagnate da acque cristalline. E dopo una giornata al mare, ci si può rilassare in uno dei tanti locali sulla passeggiata, assaporando i piatti tipici della cucina sarda e una fetta di pan’e saba.

Pangiallo romano, un raggio di sole nel cuore dell’inverno

Nato nei fasti dell’antica Roma, il pangiallo è un dolce che da millenni illumina le tavole laziali durante le festività natalizie. Le sue origini si perdono nel tempo, legate ai rituali pagani del solstizio d’inverno, quando si offriva questo dolce dorato agli dei per propiziare il ritorno del sole. La ricetta originale prevedeva un impasto a base di miele, farina e frutta secca, simboli di abbondanza e prosperità. Nel corso dei secoli, il pangiallo si è arricchito di nuovi ingredienti, come canditi, uvetta e spezie, trasformandosi in un vero e proprio scrigno di sapori. Oggi, questo dolce dal colore giallo intenso, che richiama la luce del sole, continua a essere una presenza immancabile sulla tavola di Natale.

Sotto le feste, Roma è una meta perfetta per immergersi nella magica atmosfera natalizia, con la città che si accende di mille luci e colori, concerti e spettacoli per grandi e bambini. Una visita nella capitale in questo periodo è l’occasione giusta per riscoprire musei straordinari come i Musei Vaticani e la Galleria Borghese, che custodiscono tesori inestimabili, oppure ammirare le splendide fontane barocche, come quella di Trevi, a cui il recente restauro ha restituito tutto il suo splendore. Immancabile una passeggiata romantica tra le stradine di Trastevere e un giro al celebre mercatino di Natale di piazza Navona, dove assaporare le specialità locali e, naturalmente, gustare un delizioso pangiallo.

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7 “sfizi” in vacanza che rendono il viaggio indimenticabile

Ci sono alcuni comfort considerati “extra” che riescono ad alzare la qualità della vacanza senza impattare eccessivamente sul budget. Proprio su questo si basa la ricerca di Huffpost che, con l’aiuto di alcuni consulenti di viaggio, ha selezionato 7 “sfizi” in vacanza che sono capaci di rendere memorabile il viaggio. Sogni una vacanza indimenticabile? Prova a valutare di aggiungere almeno 1 di questi servizi aggiuntivi: non te ne pentirai! La ricerca ha mostrato in primis il ruolo considerevole dei consulenti di viaggio: questi professionisti, rimasti un po’ alla porta per i primi anni di boom delle prenotazioni online, sono tornati con una veste nuova. I più talentosi hanno saputo reinventarsi dando un servizio esclusivo e aggiuntivo a chi viaggia che sceglie quindi di affidarsi a loro per un viaggio effetto wow.

Servizi a misura di bambino

Si parla spesso di family hotel e family resort: tra i target più esigenti da accontentare ci sono proprio le famiglie. I bambini hanno bisogno di comfort, intrattenimento e programmi adatti a loro. Risparmiare sulla scelta dell’albergo può comportare poi spese più alte per attività dedicate ai piccoli, oppure baby sitting mentre i genitori fanno visite che annoierebbero i bimbi. Scegliere invece una struttura family friendly con servizi ad hoc sarà un ottimo investimento in termini di risparmio tempo e serenità emotiva. Con un family hotel specializzato si troveranno laboratori creativi, miniclub, animatori e piscine per soddisfare ogni piccolo viaggiatore. Alcune strutture hanno persino camere spaziose e attrezzate per alleggerire gli spostamenti fornendo giochi, culle, lettini e altri accessori.

Destinazioni remote ed esperienze uniche

Il secondo trend è quello di provare a uscire dalle mete più battute provando a schivare l’overtourism per spostarsi invece verso mete remote dove si possono vivere esperienze uniche. Dalla crociera sull’Artico ad una gita in barca nel Borneo fin oad un soggiorno ad Amanjiwo: sono tante le opportunità da non sottovalutare. Un’altra opportunità effetto wow? La Cambogia: dormire sotto il suono di una cascata o praticare lo zip-lining nella foresta permetterà di costruire ricordi preziosi. Spostandosi dalle mete più battute e provando ad esplorare le nuove destinazioni emergenti si potranno scoprire gemme nascoste, persino in alta stagione senza temere code e stress o affollamenti che inevitabilmente rovinano un po’ il mood vacanziero.

Il comfort dei voli in prima classe

In pochi li guardano davvero ma siamo sicuri che sia così impossibile viaggiare comodi in aereo? L’alternativa alle low cost è investire un po’ di più nei voli di lunga durata puntando su classe business o first class. Utilizzando punti e miglia si può risparmiare considerevolmente e tenendo d’occhio le promozioni durante l’anno i costi possono diventare accessibili. Arrivare riposati e senza dolori a gambe e schiena è un plus che migliora l’inizio della vacanza. L’esperienza esclusiva con accesso a lounge esclusive, check-in con imbarco prioritario e pasti gourmet dà l’inizio alla vacanza con qualche coccola in più meritata.

Volare in prima classe tra i comfort luxury

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Volare in prima classe: il comfort di lusso che fa partire la vacanza con il piede giusto

Early check-in in hotel

Quando prenotiamo gli alberghi sappiamo bene che gli orari di check-in e check-out non sono sempre comodissimi. Seppur molte strutture offrano un deposito bagagli custodito, la mancanza di un bagno e uno spazio in cui rilassarsi si sente. Chi non vuole attendere fino al pomeriggio e avere la certezza di poter accedere alla propria camera può mettere in pratica una mossa furba: pagare una notte in più, prenotando anche quella antecedente all’arrivo. Alcuni luxury hotel offrono invece il servizio di early check-in: non si pagherà l’intera notte ma solo una piccola differenza concordando l’orario d’arrivo.

Resort all inclusive

Un altro trend interessante che rientra tra i 7 sfizi irrinunciabili sono i resort tutto incluso. Nonostante molti li ritengano limitanti poiché come villaggi con ogni servizio bloccano un po’ l’esplorazione local tra piatti tipici e altre attività, si può dire con certezza che è un buon modo per chi vuole staccare la spina, ricaricarsi e avere sotto controllo il budget. Nessuna preoccupazione su cosa fare, dove mangiare o dove andare: c’è già un planning con tante attività pronte e diversi ristoranti e buffet offrono piatti di cucina locale e internazionale per accontentare ogni viaggiatore.

Sceglilo se vuoi una vacanza “senza pensieri”: i pacchetti includono non solo cibo, bibite, camera e attività ma spesso esperienze aggiuntive tra cui intrattenimento, spa, angoli wellness, escursioni. Chi vuole fare una vacanza indimenticabile ma tenere sotto controllo il budget sa di poter contare su questa tipologia di resort.

resort all inclusive tra i 7 sfizi per una vacanza memorabile

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Prenotare un resort all inclusive, uno degli sfizi luxury ma accessibili per una vacanza da sogno

Hotel hopping per un momento luxury

Hai mai sentito parlare di hotel hopping? Si tratta di poter vivere un po’ della magia luxury di queste location esclusive senza prenotare una stanza ma ad esempio limitandosi a frequentarli per un aperitivo. Dai rooftop con vista a degli eventi musicali, si riesce così a concedersi una coccola stellata senza spendere troppo. La pratica viene apprezzata dai viaggiatori che desiderano il meglio dell’ospitalità senza però impegnarsi troppo a livello economico: cene gourmet, degustazioni di vini e serate a tema sono solo alcune delle opportunità anche se il momento dell’happy hour resta il più accessibile.

Hotel hopping per il lusso accessibile

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Godersi un aperitivo in un hotel stellato

Tour privati e personalizzati

Perché aggregarsi solo a tour organizzati quando si possono scegliere quelli privati? Con il supporto di diverse app oggi si possono prenotare passeggiate con un numero ridotto di partecipanti, oppure escursioni in barca. Il risultato è un piano totalmente personalizzato e su misura, portando a casa ricordi unici e speciali. Che tu abbia scelto una visita culturale in una città d’arte o un’avventura immersa nella natura, l’esperienza diventa molto più memorabile e potrai dettare tu tempi e attività concordandoli con l’organizzatore.

Secondo i travel expert intervistati da Huffpost che si occupano di consulenza di viaggio sono questi i 7 extra da mettere a budget che possono trasformare la tua vacanza in un momento a tutto relax: non pensare però di dover spendere cifre da fortuna, con un po’ di pianificazione potrai coccolare te stesso, la tua famiglia o la tua dolce metà con vacanze luxury a prezzi mini.

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Sulla neve con i bambini: le destinazioni per una vacanza da sogno in Italia e in Europa

La neve regala sempre emozioni uniche, avventure divertenti ed esperienze memorabili, ancora di più se si raggiungono destinazioni apposite in compagnia dei bambini che possono vivere con grande divertimento una vacanza immersi tra piste, natura e in contesti ricchi di attività e strutture.

Una vacanza invernale in montagna con i bambini garantisce svago assicurato per tutta la famiglia e momenti preziosi da custodire tra i ricordi più belli. E ci sono davvero tante località che si possono raggiungere in Italia ma anche nel resto d’Europa, ognuna di queste pensata per offrire tantissimi servizi a chi decide di programmare una settimana bianca con i bambini.

Strutture di qualità, piste adatte a tutte le età e a tutti i livelli, corsi, ma anche spazi dedicati alle tante esperienze che si possono vivere sulla neve: da quelle con gli sci ai piedi, fino a pattini e slittini.

L’unica cosa da fare sarà quella di scegliere la prossima meta delle vacanze e partire per andare sulla neve con i bambini: in Italia oppure in Europa.

Dove andare sulla neve con i bambini in Italia

L’Italia è punteggiata di tantissime destinazioni perfette per programmare una vacanza sulla neve con i bambini, luoghi in cui andare con tutta la famiglia per una settimana bianca all’insegna del divertimento, dell’avventura e immersi in scenari da sogno.

Location che non si trovano solamente nelle regioni a nord del Paese e che meritano di essere conosciute e vissute, la maggior parte delle destinazioni – poi – ha servizi a misura di bambini: eccone alcune.

Trentino-Alto Adige in Val Gardena: sulla neve con i bambini

Il nostro viaggio alla scoperta delle località sciistiche da raggiungere per andare sulla neve con i bambini parte dalla Val Gardena, in Trentino-Alto Adige. Qui le famiglie possono trovare hotel, ristoranti e rifugi perfetti per vivere questa avventura tutti insieme. Le piste da sci hanno difficoltà diverse in base alle capacità di ciascuno, poi vi sono quelle per slittino e quelle per il pattinaggio. Tra le piste per slittino si può segnalare la Rasciesa lunga 4,9 chilometri e che si trova a Ortisei, oppure sull’Alpe di Siusi dove vi sono 4 piste apposite e tanti rifugi in cui sostare.

Vi sono scuole di sci e aree dedicate alle famiglie, inoltre si possono fare bellissime ciaspolate. Non mancano gli snow park, davvero perfetti per i bambini. A Ortisei c’è il Furdenan Snowpark con giochi, piccoli ostacoli e la possibilità di misurare la velocità; mentre sul Monte Pana, oltre al parco con tanto di tunnel e caverna di neve, ci sono tre piste principianti. Vicino a Selva di Val Gardena ci sono uno snow park e il parco Piz Sella dove si trovano salti, pista per boardercross sullo snowboard e molto altro.

Val Gardena: andare sulla neve con i bambini

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Val Gardena, destinazione sulla neve con i bambini

Val di Fassa in Trentino-Alto Adige: cosa fare sulla neve con i bimbi

Un’altra meta fantastica da raggiungere con i bambini è la Val di Fassa. Passeggiate in mezzo alla neve (vi sono tante opzioni diverse), tantissimi parchi giochi, trekking a cavallo e piste per divertirsi.

Molte le aree gioco, che si trovano in ogni skiarea: se ne possono contare 11 tra Moena, Canazei, Soraga di Fassa, Passo Costalunga, Campitello di Fassa, Vigo di Fassa, pera di Fassa e Pozza di Fassa e offrono tantissime attività diverse come piccole piste per sperimentare le discese in slittino, gommoni o altro, per giocare con i gonfiabili sulla neve, o salire su altalene e costruzioni di diverso tipo.

Val di Fassa meta per andare sulla neve con la famiglia

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Val di Fassa meta perfetta per andare sulla neve con la famiglia

Paganella, settimana bianca in Trentino-Alto Adige con i bambini

Dagli hotel per famiglie ai parchi pensati appositamente per loro: la Paganella è un comprensorio sciistico che offre moltissimi servizi per chi viaggia con i bambini. Vi sono quattro campi scuola, di questi due sono ad Andalo, mentre i restanti si trovano in quota e hanno tapis roulant pensati per i più piccoli.

Non mancano spazi gioco come i Paganella Kinder Club, sono tre e offrono divertimento mentre si è immersi nella natura, da segnalare anche Biblioigloo, una biblioteca che si raggiunge con la telecabina Laghet-Prati di Gaggia e che, oltre al punto lettura per grandi e piccoli, organizza laboratori. Vi sono anche uno spazio giochi e un’area ludica. Questi sono solo alcuni dei servizi, va anche segnalato che i bambini fino a 8 anni sciano gratis, mentre i ragazzi fino ai 16 anni hanno uno sconto sullo skipass.

Paganella: la montagna in inverno con i bambini

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Paganella, destinazione sulla neve con i bambini

Sciare e vivere una vacanza sulla neve in Valle d’Aosta con la famiglia

Anche la Valle d’Aosta offre tante località da raggiungere per sciare con i bambini, tra quelle da raggiungere per trovare tracciati a misura di grandi e piccini, ma anche servizi per chi vuole divertirsi e vivere una vacanza sulla neve, vi sono – ad esempio – Antagnod, Brusson, Chamois, Champorcher, Cogne, Crévacol, Gressoney-Saint-Jean e Valgrisenche.

A Cogne si scia nel Parco Nazionale del Gran Paradiso e ci sono 9 chilometri di piste, tra cui 2 blu. Vi è una pista baby con tapis roulant, baby snow park con gonfiabili, tappeti elastici e pista per bob e tubbing. La stazione di Valgrisenche, poi, offre cinque chilometri di piste di cui una blu e due tapis roulants, mentre dove parte la funivia vi è uno snow park.

Sulla neve con i bambini in Valle d'Aosta

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Sulla neve con i bambini in Valle d’Aosta: le destinazioni

Lombardia: a Bormio sulla neve con tutta i più piccoli di casa

Ci sono tante possibilità per vivere una perfetta vacanza in montagna sulla neve nella zona di Bormio, in provincia di Sondrio in Lombardia: le piste ammontano a 30, 10 di queste sono blu, mentre i campi scuola sono tre e non mancano aree divertimento pensate per i più piccoli. Tutti aspetti che la rendono senza dubbio una location perfetta per chi vuole sciare o vivere un’avventura sulla neve in Lombardia con tutta la famiglia.

Tra le esperienze da provare vi è il family bob: si viaggia su rotaia e si vive l’adrenalina di una discesa in mezzo alla natura: proprio come delle adrenaliniche montagne russe. Si trova nei pressi del Rifugio Conca Bianca.

Bormio: la meta per andare sulla neve con i bambini

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Bormio: una destinazione per andare sulla neve con i bambini

Cimone, con i bambini sulla neve in Emilia-Romagna

Ci spostiamo in Emilia-Romagna, a cavallo con la Toscana, dove si trova il Monte Cimone che ha ben 50 chilometri di piste che si adattano a tutti i livelli, compresi quelli dei bambini. Le famiglie qui trovano tanti servizi, come i baby park attrezzati per una vacanza sulla neve all’insegna del divertimento. Ce ne sono tre: Baby park Lago della Ninfa, Baby Park Cimoncino e quello Lago de le Polle.

Non mancano uno snowpark per chi ama snowboard e freestyle (lungo la pista lago della Ninfa) e una pista da bob al Passo del Lupo. Pian del Falco è il posto da raggiungere, poi, per tutti coloro che sono alle prime armi e vogliono sperimentare l’avventura e l’adrenalina che regala l’esperienza di indossare gli sci ai piedi.

Cimone: meta sulla neve con i bambini

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Cimone, località in Emilia Romagna per andare sulla neve con i bambini

Alto Sangro, sciare e andare sulla neve in Abruzzo con la famiglia

La zona dell’Alto Sangro in Abruzzo (in provincia dell’Aquila) è una meta perfetta per chi desidera sciare nel Centro – Sud Italia: dalle escursioni alla possibilità di provare piste di discesa oppure di fondo, fino alla presenza di un kinderheim dedicato a bambini che hanno un’età compresa tra i 3 e i 12 anni, questa area offre diversi servizi. Inoltre, sono previsti pacchetti dedicati alle famiglie che vogliono trascorrere le vacanze sulla neve qui.

Alto Sangro neve e sci in Abruzzo con la famiglia

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Alto Sangro: la meta per chi cerca neve e sci in Abruzzo con la famiglia

Dove andare sulla neve con i bambini in Europa

L’Europa è una terra ricca di località di montagna da raggiungere per trascorrere delle indimenticabili giornate sulla neve con i bambini, mete da sogno per vivere una vacanza immersi nella natura e in atmosfere ovattate tra le montagne, immersi in uno scenario suggestivo e con tanti sevizi pensati appositamente anche per i piccoli ospiti.

Alcune delle destinazioni sulla neve in Europa da raggiungere con tutta la famiglia.

Svizzera: a Crans Montana con la famiglia

Sono 16 gli itinerari di sci che si snodano lungo 84 chilometri di sentieri: siamo a Crans Montana in Svizzera nel Canton Vallese. Una location adatta a tutti, anche a chi si approccia per la prima volta con gli sci, sono infatti tre i percorsi per principianti, ci sono scuole di sci e snowboard, ma anche un campo che si trova stazione d’arrivo della cabinovia Montana-Arnouva dove si può provare a sciare oppure rilassarsi al sole. E poi Snow Island, che si sviluppa sulla piana del golf Severiano Ballesteros con snowtubing e tapis-roulant.

Crans Montan, da raggiungere con i bambini per andare sulla neve

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Crans Montan, da raggiungere con i bambini per una vacanza sulla neve

Austria, il comprensorio sciistico Zettersfeld/Lienz per famiglie

Fa parte dei comprensori sciistici per famiglie certificati dall’Ente per il turismo del Tirolo Orientale, si tratta di quello di Zettersfeld/Lienz in Austria, un’area ricca di servizi per chi viaggia con i più piccoli. Da segnalare, ad esempio, la presenza dello skilift di allenamento Bidner, vicino alla stazione a monte di Zettersfeldbahn, con una pista molto ampia e piatta per iniziare a prendere confidenza con la neve. Sempre nella stessa location vi è la partenza della seggiovia che porta all’area Fun& Race con anche uno spazio dedicato ai bambini e uno per i freestyler. Non mancano esperienze per chi non vuole sciare come la possibilità di fare un giro sul gatto delle nevi, oppure trekking nel fondovalle di Lienz, eventi e – per chi è alla ricerca dell’adrenalina – il parapendio.

Andare sulla neve con i bambini a Zettersfeld/Lienz

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Andare sulla neve con i bambini nel comprensorio Zettersfeld/Lienz

Alpe d’Huez in Francia sulla neve con la famiglia

Ha ottenuto il marchio turistico nazionale di Famille Plus: siamo in Francia, ad Alpe d’Huez: località che si trova nel dipartimento dell’Isère. Qui vi sono scuole di sci dove i bambini possono iniziare a sperimentare questo sport a partire dai due anni e mezzo di età e lo skipass fino a cinque anni è gratuito. Vi sono due aree pensate appositamente per i principianti e si trovano vicino al centro commerciale Bergers e dal Rond-Point des Pistes, mentre tre impianti di risalita sono gratuiti per chi deve imparare (a prescindere dall’età). Nella zona sono presenti tre aree gioco: Chez Roger, Jacques le Bûcheron e Marcel’s Farm, e vi è uno snowpark. Non mancano anche proposte culturali e sportive come gite con slitta, pista da pattinaggio e molto altro.

Alpe d’Huez: dove andare sulla neve in Francia con i bimbi

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Alpe d’Huez, meta sulla neve in Francia da raggiungere con i bimbi

Spagna, in Sierra Nevada sulla neve con i bambini

La Sierra Nevada è un’altra meta favolosa da raggiungere in inverno per trascorrere del tempo con i bambini sulla neve. Si trova in Spagna e non è molto distante da Granada. Qui ci sono tantissime attività sia per chi desidera sciare e sia per tutti coloro che, invece, vogliono semplicemente vivere l’inverno a stretto contatto con un bellissimo paesaggio innevato.

Si può visitare, ad esempio, il Fuente del Mirlo Blanco un parco divertimenti che si trova alla fine della pista del Rìo: qui ci sono montagne russe, scivoli e la Blackbird Sled, ovvero un ottovolante sulla neve per vivere emozioni adrenaliniche. A Borreguiles, invece, si possono utilizzare slitte e scivoli, mentre – tra le tante cose – non mancano la pista di pattinaggio sul ghiaccio e il giro in motoslitta.

Per chi desidera sciare, poi, ci sono servizi pensati appositamente per i bambini come un centro dedicato a quelli che hanno dai 4 mesi ai sei anni, oppure uno spazio in cui le attività sciistiche si abbiano al divertimento dai 3 ai 12 anni. E, ancora, il Kidspark, nello snowpark Sulayr a Loma de Dílar, per iniziare a sperimentare con il freestyle, o la Pista de El Mar per sciare in mezzo a elementi che ricordano il mare.

Con i bimbi in Sierra Nevada sulla neve

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Vacanza con i bimbi in Sierra Nevada sulla neve

Germania: il comprensorio sciistico di Arber con i bambini

Concludiamo il nostro viaggio, alla scoperta di alcune delle destinazioni per andare sulla neve con i bambini, con il comprensorio sciistico di Arber in Germania, che si trova in Baviera, non troppo distante dalla Repubblica Ceca. Escursionismo, sci, slittini e snowboard sono solo alcune delle tante attività che si possono sperimentare qui.

Ad esempio, è presente un’area per bambini, uno spazio in cui vivere l’ebrezza della Coppa del Mondo di Slalom Gigante con un doppio percorso parallelo per dare vita a gare strepitose, e il Family Cross Park in cui mettersi alla prova con “onde” di neve e piccoli salti da provare con gli sci ai piedi oppure con la tavola da snowboard. Da non dimenticare anche la possibilità di vivere l’emozione di una discesa in slittino, ancora di più se è lunga e permette di raddoppiare l’adrenalina. Per chi vuole fare una bella escursione c’è quella che dalla stazione a monte della cabinovia porta alla vetta per poi proseguire fino a quelle secondarie, che permette così di apprezzare un luogo di grande bellezza e pace.

Arber: sulla neve con la famiglia in Germania

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Arber, destinazione per una vacanza sulla neve con la famiglia
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Dove sciare in Sicilia: le migliori località sciistiche dell’isola

La Sicilia è una terra che sorprende sotto ogni aspetto: nota per le sue spiagge dorate, i paesaggi mozzafiato e il clima mediterraneo, l’isola custodisce anche un lato invernale affascinante e poco conosciuto. Le montagne siciliane, infatti, offrono alcune delle esperienze sciistiche più sorprendenti d’Italia, con impianti moderni e paesaggi naturali che si rivelano unici per chi cerca una vacanza sulla neve. Sebbene non si possa paragonare alle Alpi o agli Appennini per dimensioni, la Sicilia ha una straordinaria peculiarità: sciare su un vulcano attivo come l’Etna, con una vista che spazia dal mare alle cime innevate.

Le località sciistiche siciliane sono perfette per chi desidera unire lo sport invernale con la scoperta di una terra ricca di storia, cultura e tradizioni. Tra le cime imponenti dell’Etna e le tranquille vette delle Madonie e dei Nebrodi, i comprensori sciistici siciliani offrono piste per ogni livello, impanti di risalita ben attrezzati e una diversità di attività che vanno oltre lo sci alpino, inclusi snowboard, freeride ed escursioni con ciaspole. Ma non solo: la possibilità di sciare di giorno e godere di piatti tipici siciliani a base di pesce, arancine e dolci tipici la sera, rendono queste località uniche.

Scopriamo quindi dove sciare in Sicilia e quali sono le caratteristiche principali di ogni stazione sciistica, le date di apertura, il modo più facile per raggiungerle e i prezzi degli skipass giornalieri.

Etna

L’Etna, con i suoi 3.329 metri di altezza, non è solo un vulcano attivo in Sicilia, ma anche una destinazione sciistica incredibile che attira ogni anno appassionati di sci da tutta Italia e non solo. Sebbene la stagione sciistica sull’Etna dipenda fortemente dall’innevamento naturale, la località offre un’esperienza unica di sci, con paesaggi spettacolari che combinano l’ambiente alpino con viste mozzafiato sul mare e sulla baia di Taormina. La stagione sciistica solitamente inizia intorno al periodo natalizio e può proseguire fino a Pasqua, a seconda delle condizioni meteorologiche e della quantità di neve presente.

La stazione sciistica di Piano Provenzana, situata sul versante nord del vulcano, è una delle più frequentate. Qui, gli appassionati di sci possono godere di un panorama straordinario mentre si avventurano sulle piste. Piano Provenzana è dotata di 4 impianti di risalita: una seggiovia quadriposto, la Pouchoz, che serve una pista blu ideale per i principianti, e tre skilift che si snodano attraverso le diverse difficoltà delle piste, permettendo così a sciatori di ogni livello di divertirsi.

La seggiovia Pouchoz è una seggiovia ad agganciamento automatico che copre una pista lunga 1,5 km, con un dislivello di circa 400 metri, ideale per chi sta imparando o per chi cerca una discesa più tranquilla. Il costo di uno skipass giornaliero per i bambini (fino a 12 anni) è di circa €25, mentre per gli adulti è di €35.

Gli skilift della stazione offrono una varietà di percorsi per sciatori più esperti. Lo Skilift Monteconca, che serve una pista rossa/blu di media difficoltà, si sviluppa su 1,6 km di lunghezza, con un dislivello che varia da 1828 m a 2090 m. La pista presenta sezioni più impegnative, ma anche tratti più facili. Anche in questo caso, il costo dello skipass giornaliero è di €25 per i bambini e €35 per gli adulti.

Lo Skilift Coccinelle è un’altra importante attrazione, servendo una delle piste più tecniche dell’Etna, frequentata anche da sciatori professionisti. La pista, che ha ospitato gare internazionali, è lunga 1,4 km e offre tratti di forte pendenza. Lo skipass giornaliero per bambini e adulti è lo stesso, €25 per i bambini e €35 per gli adulti.

Infine, lo Skilift Anfiteatro serve due piste rosse, una delle quali omologata per gare di sci alpino, con una lunghezza complessiva di 1,3 km e un dislivello che va dai 2050 m ai 2336 m. La discesa è entusiasmante e perfetta per gli sciatori che cercano una sfida in più. Il costo dello skipass giornaliero è lo stesso degli altri impianti: €25 per i bambini e €35 per gli adulti.

L’apertura è prevista per il 28 dicembre e Piano Provenzana è facilmente raggiungibile in auto. Partendo da Catania, si prende l’autostrada A18 in direzione Messina e si esce a Fiumefreddo di Sicilia. Da qui, si prosegue per Linguaglossa e infine per Piano Provenzana, che dista circa 15 km dal paese. Il viaggio dura circa un’ora. Se provenite da Messina o Palermo, il percorso è simile: basta prendere l’autostrada A18 e seguire le stesse indicazioni. In alternativa, è possibile raggiungere la zona anche con autobus locali che partono da Catania e Linguaglossa, ma gli orari e la frequenza potrebbero variare a seconda della stagione.

Madonie

Nel cuore della Sicilia centrale, il comprensorio sciistico di Piano Battaglia si trova immerso nel verde del Parco delle Madonie, un’area naturale che regala paesaggi incantevoli. Situato a circa 1.570 metri di altitudine, Piano Battaglia è il punto di riferimento per gli amanti dello sci in provincia di Palermo. La località si estende fino a 1.840 metri sulla vetta del Monte Mufara e offre impianti moderni e piste adatte a sciatori di ogni livello. A partire dal 2016, la stazione sciistica è stata completamente rinnovata con l’introduzione di una nuova seggiovia biposto, che permette di salire facilmente in cima, e un skilift Mufaretta. Le piste sono state completamente rifatte, allargate e messe in sicurezza, creando un ambiente ideale sia per i turisti che per gli sciatori più esperti.

Piano Battaglia vanta una varietà di piste da sci che si sviluppano su una lunghezza totale di 4,5 km. Tra le più note, la pista Mollica, riaperta dopo 30 anni, offre pendenze che ricordano quelle delle più celebri località alpine, ed è perfetta per chi cerca emozioni forti. La pista dello Scoiattolo, recentemente ristrutturata, è adatta anche a sciatori principianti, mentre la pista Sparviero, più tecnica, presenta tratti impegnativi che la rendono ideale per chi vuole affinare la propria tecnica. Per i neofiti e i bambini, il Campo Scuola Marmotta, situato nel settore orientale di Piano Battaglia, offre un’area sicura e attrezzata con tapis roulant, perfetta per imparare a sciare o fare snowboard.

Il comprensorio, che serve anche i ciclisti con uno skilift attrezzato per il trasporto delle biciclette, è dotato di impianti che consentono un’esperienza completa sia per il sci alpino che per il snowboard. Il Rifugio Marini, recentemente ristrutturato, offre un luogo accogliente per chi vuole fare una pausa e assaporare i piatti tipici siciliani. Con una stagione sciistica che va da fine dicembre a metà marzo, Piano Battaglia è perfetto per una giornata di sci immersi in un’atmosfera tranquilla, lontano dalla folla delle stazioni più grandi. I prezzi degli skipass partono da 15 euro per il giornaliero, rendendo questa meta particolarmente accessibile.

Per raggiungere Piano Battaglia nelle Madonie, il punto di partenza principale è la città di Palermo. Da lì, si prende l’autostrada A19 in direzione Catania e si esce a Caltavuturo. Da questa uscita, si prosegue seguendo le indicazioni per Petralia Sottana e successivamente per Piano Battaglia, situato a circa 20 km dal centro di Petralia. Il percorso è ben segnalato e la strada che sale verso la località sciistica è panoramica e abbastanza comoda, anche se durante l’inverno può essere necessaria una certa attenzione a causa delle condizioni meteo.

In alternativa, se si proviene da Catania, si percorre sempre l’autostrada A19 e si esce a Enna. Da lì si prosegue verso Sclafani Bagni e infine per Piano Battaglia. In entrambi i casi, la località è facilmente raggiungibile in auto e offre anche un parcheggio vicino agli impianti.

Per chi non ha un’auto a disposizione, è possibile raggiungere Piano Battaglia anche con autobus locali che partono da Palermo o Catania e arrivano a Petralia Sottana, da dove si può prendere un taxi o un servizio navetta fino alla località sciistica. Tuttavia, gli orari degli autobus potrebbero variare a seconda della stagione e del giorno della settimana, quindi è consigliato verificare in anticipo.

Nebrodi

I Nebrodi, purtroppo privi di impianti sciistici, sono una destinazione ideale per chi ama il sci di fondo e le ciaspolate. La zona, grazie al suo innevamento naturale, offre un’esperienza immersiva nei paesaggi invernali siciliani. Il percorso ad anello per lo sci di fondo, che si sviluppa nei pressi di Monte Soro (1.847 metri), attraversa le faggete secolari dei Nebrodi e i pittoreschi laghi di Maulazzo e Biviere di Cesarò, spesso ghiacciati durante l’inverno. Questo tracciato, che può essere percorso anche con le ciaspole, è una delle escursioni più belle da fare in Sicilia, con panorami mozzafiato e un’atmosfera di tranquillità totale. La pista, gestita dall’Ente Parco dei Nebrodi, è ben tenuta grazie all’uso di un battipista, ma è importante fare attenzione a non danneggiare la traccia durante l’escursione.

Per raggiungere la zona, si parte da Messina, prendendo la SS113 in direzione Cefalù e seguendo le indicazioni per Cesarò, passando per Portella Femmina Morta, dove si trova l’ingresso del percorso. Da qui, è possibile accedere direttamente alla pista, che si sviluppa intorno al monte Soro. In alternativa, si può percorrere la SS289 da Patti e seguire le indicazioni per i monti Nebrodi. L’unica struttura ricettiva nei pressi del percorso è il boutique hotel di Portella Femmina Morta, un ex rifugio di montagna, dove è possibile rilassarsi dopo una giornata sulle tracce della neve.

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Terme di Lignano. La penisola del benessere

Immerse nel verde rigoglioso di Lignano Riviera e affacciate sulle coste dell’Alto Adriatico e sul lunghissimo arenile di sabbia dorata, le Terme di Lignano sono un luogo di pace e relax dove rigenerare mente e corpo e, allo stesso tempo, sono un’oasi in cui godere della stagione più calda dell’anno.

Non tutti lo sanno, ma Lignano Sabbiadoro non è solo una splendida stazione balneare del Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Udine, ma è anche una rinomata stazione termale che offre acqua marina dalle importanti proprietà benefiche per bagni talassoterapici e tanti altri trattamenti mirati al benessere psicofisico. Aperto durante le stagioni più calde, il Parco Termale è accompagnato dal centro Beauty & Spa delle Terme di Lignano, che con la sua moderna struttura coccola i suoi ospiti con diversi trattamenti personalizzati.

Come arrivare alle Terme di Lignano

Per arrivare le Terme di Lignano, nella selvaggia frazione di Riviera ai bordi della Laguna di Marano (in Veneto), il mezzo ideale da utilizzare è l’auto. Si raggiungono facilmente dalle principali città del Nord Italia, quindi da Milano, Venezia, Brescia e Verona, percorrendo l’Autostrada A4 Torino-Trieste e uscendo al casello di Latisana per poi dirigersi verso sud sulla Statale 354, che conduce direttamente fino a Lignano Sabbiadoro.

Anche da Grado si può raggiungere Lignano Sabbiadoro, sfruttando i collegamenti in barca attraverso la laguna.

Utilizzando il treno, invece, si percorre la linea ferroviaria Venezia-Trieste e si scende alla Stazione FS di Latisana. Da lì si prende il bus diretto per Lignano.

Giorni apertura e orari Terme di Lignano

Il Parco Termale di Lignano, con le sue piscine, è aperto soltanto nelle stagioni più calde dell’anno, tutti i giorni dalle 09:00 alle 21:00. Anche il centro benessere è aperto durante la stagione calda, tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30.

Per scoprire le date di apertura e chiusura delle Terme di Lignano, che possono variare di anno in anno, consigliamo di consultare il sito ufficiale della struttura e i suoi canali social.

Prezzi Terme di Lignano

Il Parco Termale Riviera Resort ha prezzi che variano dai 32 euro per l’ingresso giornaliero degli adulti, ai 20 euro per bambini dai 3 agli 11 anni. I prezzi si riducono se si sceglie la formula mattutina (ingresso fino alle ore 14), o pomeridiana (dalle ore 14).

Esistono riduzioni per invalidi (del 10%), abbonamenti, scontistiche e promozioni. L’abbonamento per adulti (5 ingressi giornalieri) costa 130 euro, mentre per bambini da 3 a 11 anni viene 80 euro. Ma non solo: si entra gratis il giorno del proprio compleanno, e si ha diritto a uno sconto del 20% sull’ingresso se si prenotano ombrelloni e lettini per almeno 6 giorni continuativi in uno stabilimento balneare di Lignano Riviera.

Per tutti i dettagli sui prezzi e sulle promozioni, consigliamo di visionare il sito web ufficiale della struttura.

Trattamenti e servizi Terme di Lignano

Le Terme di Lignano, tra le più belle d’Italia, rappresentano il connubio perfetto tra benessere e divertimento al mare per tutta la famiglia. Non si tratta delle classiche terme con vasche piene di acque minerali sorgive, ma le proprietà dell’acqua del mare, della sabbia e dell’aria di questo luogo hanno effetti benefici sulla salute, sulla bellezza e sul benessere psico fisico.

L’acqua di Lignano Sabbiadoro Terme, classificata come salso-iodica, viene riscaldata alla temperatura di 34° C e viene convogliata in una piscina coperta. Grazie alle sue proprietà, è indicata per contrastare i sintomi delle patologie artro-scheletrico-muscolari, sia di origine cronica, sia transitoria, come i problemi dovuti a fratture o ad un’attività sportiva particolarmente intensa. Queste acque sono ideali anche per curare le malattie delle alte e basse vie respiratorie.

Le Terme di Lignano fanno parte della catena di benessere e rémise en forme Maurice Mességué e si avvalgono di un’equipe di professionisti per la cura di ogni cliente.

Tra i trattamenti proposti, troviamo quelli curativi come i bagni talassoterapici (grazie alle acque marine), l’elioterapia (grazie all’aria salmastra) e la psammatoterapia (sabbiature). Ad essi si affiancano altri servizi mirati al fitness, alla corretta alimentazione, alla meditazione e alla diagnostica fisica e psicologica.

Si può usufruire anche di diversi tipi di massaggi (come shiatsu, thailandese e riflessologia plantare) e di trattamenti estetici per viso e corpo, oltre che del solarium. Non mancano anche altri servizi, come la ristorazione, il noleggio ombrelloni e le attività per bambini.

Info utili Terme di Lignano

Per consultare orari, prezzi e stagionalità del centro termale di Lignano, consigliamo di consultare il sito ufficiale della struttura o le pagine social, oppure di chiamare al numero +39 0431 422217.

Trovare parcheggio alle Terme di Lignano e, in generale a Lignano Riviera, è semplice perché si trovano vari punti in cui poter lasciare l’auto, anche di fronte all’entrata della struttura.

Gli altri luoghi del benessere a Lignano Sabbiadoro

Le aree di Lignano Sabbiadoro dedicate al wellness non finiscono con le Terme di Lignano. Alcuni hotel e resort ospitano SPA e centri benessere in cui farsi coccolare e prendersi cura del proprio corpo e della propria mente. Dalle saune al bagno turco, dai trattamenti estetici personalizzati ai massaggi olistici, c’è l’imbarazzo della scelta.

Tra questi troviamo: il Green Village Resort, con la sua elegante Open SPA e l’area benessere con due saune, bagno turco e vasca idromassaggio con acqua a 34°C; il Sabbiadoro Beach Bar & Restaurant (stabilimento balneare n. 19), con area wellness a disposizione dei clienti con piscine idromassaggio e sauna; l’Hotel Florida, con un’intima e raffinata SPA, un centro benessere dotato di zona relax, sauna finlandese, bagno turco, docce emozionali a cascata per la cromo e l’aromaterapia, oltre a percorsi benessere e programmi personalizzati su richiesta.

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I migliori centri termali vicino al Lago di Garda

È il lago più grande d’Italia e senza dubbio una delle mete più apprezzate e conosciute del Bel Paese a livello mondiale: il Lago di Garda, chiamato anche Benaco, è un connubio perfetto tra paesaggi incantevoli immersi nella natura, montagne e colline tra le migliori produttrici di vino e olio d’oliva, borghi medievali dalla bellezza senza tempo, tradizioni culturali che sopravvivono e si evolvono, e spiagge incantevoli che sembrano uscire da una cartolina.

Il Lago di Garda è questo e molto altro: l’oasi naturale in cui ritrovare tranquillità e la meta perfetta per un weekend all’insegna del relax. Quali luoghi migliori per godere di questa perla italiana se non i centri termali che qui sorgono, offrendo a tutti la possibilità di usufruire di acque dalle innumerevoli proprietà benefiche? Le fonti termali del Lago di Garda sono infatti conosciute sin dai Romani, i primi che scoprirono il clima mite di queste rive e che vi fecero erigere bellissime ville dotate di piscine private con acqua termale. Dalla Valpolicella a Sirmione, dalla sponda settentrionale alla punta più a Nord, vicino a Riva del Garda, scopri tutte le migliori terme vicino al Lago di Garda in cui rilassarsi e trascorrere piacevoli momenti di benessere curando corpo e mente.

Terme di Sirmione: il potere benefico dell’acqua

Adagiata sull’estremità della stretta penisola che si allunga verso il centro del Lago di Garda, partendo dalla sponda meridionale, il borgo medievale di Sirmione è un gioiello di architettura, storia, tradizioni e bellezza paesaggistica che merita di essere visto almeno una volta nella vita. In questo scenario suggestivo e unico, si trova uno dei centri termali più avanzati d’Italia: le Terme di Sirmione. Offrono un ampio ventaglio di trattamenti curativi, convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, moderni percorsi benessere ed acque benefiche dello Spa & Thermal Garden, fiore all’occhiello dello stabilimento con vista mozzafiato sul Lago di Garda.

Le Terme di Sirmione erano conosciute già all’epoca dei Romani, e in particolare dal celebre poeta latino Catullo. Come testimoniano i numerosi reperti archeologici ritrovati nell’area, tra cui le celebri grotte intitolate allo stesso Catullo, la vocazione termale di Sirmione ha avuto nuova linfa verso la fine dell’Ottocento, con la scoperta della sorgente della Boiola, celata fino ad allora nelle scure profondità del lago.

Le acque delle fonti termali presenti nelle acque al di sotto di Sirmione (Boiola, Catullo e Virgilio), sono pressoché di origine meteoritica (precipitazioni piovose) e provengono dal bacino pluviale del monte Baldo. Dopo aver raggiunto circa i 2.000 metri di profondità, riaffiorano dal fondo del lago a una temperatura costante di 69°C.

Terme di Sirmione al lago di Garda

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Terme di Sirmione

L’alta varietà di sostanze minerali contenute in queste acque ricchissime di iodio, bromo, cloruro di sodio e zolfo, le rendono adatte alla cura di problemi muscolari, cutanei, circolatori, reumatoidi e respiratori. Il parco termale è un vero e proprio paradiso dedicato al benessere e al relax in ogni stagione dell’anno. Il centro dispone di piscine con acqua sulfurea salsobromoiodica, lettini effervescenti, idromassaggi, getti a collo di cigno, percorso vascolare, infinity pool, saune interne ed esterne, bagni di vapore, docce emozionali e le aree relax polisensoriali.

Non mancano numerosi trattamenti personalizzati e massaggi e le cure del Centro per la salute di Terme di Sirmione, specializzato in Otorinolaringoiatria, Broncopneumologia e Reumatologia.

Terme di Sirmione

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Terme di Sirmione

Le Terme di Sirmione sono aperte tutti i giorni: dal lunedì al giovedì e la domenica dalle 9:00 alle 22:00; il venerdì e sabato dalle 9:00 alle 24:00. L’ingresso alle terme e alle saune parte dai 44 euro per 5 ore, fino a 86 euro per il pass giornaliero, ma esistono diversi pacchetti personalizzabili.

Le Terme di Catullo (così vengono chiamate alternativamente) si trovano nel cuore pulsante del grazioso centro storico di Sirmione e a pochi minuti a piedi dal Castello Scaligero. In auto, si viaggia sull’autostrada A4 Milano-Venezia, uscita di Sirmione, e si seguono le indicazioni per il centro storico. Il consiglio è di sostare nel parcheggio pubblico Monte Baldo, a 700 metri dal borgo che è facilmente raggiungibile con una passeggiata di 15 minuti.

In treno si scende invece alla stazione FS di Desenzano o a quella di Peschiera del Garda (a 10 km circa da Sirmione). Da lì, è possibile raggiungere il centro storico di Sirmione in taxi oppure in autobus, scendendo a Largo Faselo.

Parco Termale del Garda di Villa dei Cedri: le terme di Colà di Lazise

A soli 4,5 km dall’incantevole borgo di Lazise, in località Colà, gli alberi secolari e gli edifici centenari di villa dei Cedri ospitano lo splendido e affascinante Parco Termale del Garda di Villa dei Cedri.

Si tratta di un’area che ospita due laghetti naturali immersi nel verde e con acque calde ricche di minerali, tra cui bicarbonato, calcio, magnesio e silicio, provenienti da sorgenti termali scoperte al di sotto della villa storica: con una temperatura alla fonte di 37°C, le acque termali della Villa dei Cedri di Colà di Lazise sono molto indicate per contrastare patologie reumatoidi, ossee e cutanee, e sono altresì note per facilitare recuperi post-traumatici o convalescenze dopo gravi malattie, anche degenerative. Trattandosi di un’acqua alcalina con un ph molto alto, attorno al 7.9, ha particolari effetti antinfiammatori. Proprietà terapeutiche, quelle delle terme di Colà di Lazise, che sono state riconosciute anche dal ministero della Sanità.

Un vero angolo di pace che rientra tra le terme più belle d’Italia per coloro che cercano benessere e relax in ogni momento dell’anno. Ad arricchirle sono grandi tinozze in cui è possibile immergersi a temperature leggermente più elevate, che raggiungono i 39° C, e una grotta naturale con cascate, all’interno della quale si trovano punti in cui godere di un comodo idromassaggio.

Oltre al parco termale, Villa dei Cedri ha anche un centro benessere che offre ai propri ospiti molteplici servizi e trattamenti: dall’Haloterapia nella stanza con cristalli di sale alle pareti alla cromoterapia, dalle vasche termali interne ed esterne alla biosauna e al bagno turco, fino ai massaggi individuali e di coppia. Completano l’offerta le stanze dell’hotel, le residenze e il Centro sportivo con piscina termale, palestra e area riabilitativa con programmi di Acqua Medical Fitness, Fisioterapia, Osteopatia e Chinesiologia.

Come raggiungere il Parco Termale Villa dei Cedri di Lazise? In auto, da Nord si può arrivare alle terme prendendo l’autostrada del Brennero A22 uscita Affi, in direzione Lago di Garda Sud. Partendo da altre direzioni, si raggiungono  percorrendo l’autostrada A4 e uscendo al casello di Peschiera. In alternativa, si può uscire a Verona Nord, in direzione Lago di Garda. Il parcheggio si trova in via dei Miniscalchi, 8 a Colà di Lazise e ha un costo giornaliero di 5 euro.

In treno, si scende alla stazione di Peschiera del Garda (che dista circa 7 km) e da lì il consiglio è quello di muoversi in taxi fino al centro termale. In autobus, invece, si possono prendere la linea 163 dalla stazione di Verona Porta Nuova, o la linea 164 da Lazise.

Il parco termale di Lazise è aperto tutti i giorni dell’anno dalle 9:30 alle 23:00 dal lunedì al sabato, e dalle 9:00 all’1 di notte la domenica. In occasione delle festività gli orari potrebbero cambiare, quindi consigliamo di controllare sempre gli orari sul sito ufficiale del parco termale.

Per accedervi è necessario acquistare il biglietto, nella biglietteria all’ingresso del parco oppure tramite il sito web ufficiale. Per entrarvi si può comprare un biglietto giornaliero che costa 40 euro (35 euro se acquistato online), oppure l’ingresso pomeridiano, dalle 17:00, il cui costo è di 33 euro (28 euro se comprato online). I bambini sotto i 120 cm entrano gratis, mentre per quelli tra i 120 e i 150 cm è prevista una riduzione, con un prezzo che si ferma a 25 euro (20 online).

Relax e benessere termale a Bardolino

A metà strada tra la splendida località turistica di Lazise, piccolo scrigno cinto ancora oggi dalle sue antiche mura scaligere, e il borgo di Bardolino, noto soprattutto per la produzione dell’omonimo vino rosso e dell’eccellente olio extravergine d’oliva, sorge il centro termale e climatico Caesius, un hotel SPA adagiato placidamente sulle sponde del Lago di Garda. Il centro sfrutta la fonte d’acqua oligominerale di Bardolino, che proviene dalle pendici del Monte Baldo, proprio come quella di Sirmione, ed è particolarmente indicata per cure idropiniche e idroterapiche al fine di depurare reni e fegato. Quest’acqua termale, infatti, contiene buone percentuali di ione carbonico, calcio, magnesio, ferro, silicio e potassio.

I trattamenti curativi proposti da Caesius Terme vanno dai bagni in acqua termale alla fitobalneoterapia (bagno con infusi di piante aromatiche e medicinali), dai bagni ozonati fino al percorso Kneipp, che qui simula un vero e proprio torrente di montagna. L’area SPA e Wellness dispone poi di una vasta zona saune, docce emozionali, area fitness, Private SPA, palestra, una grande piscina con acqua a 34°C dotata di getti per l’idromassaggio e confortevoli sale relax. Completano l’offerta altre due piscine di acqua termale salata a 34°C, ottime per talassoterapia, e il Centro di medicina ayurvedica e il moderno Beauty Center per tutti i trattamenti e programmi di bellezza, nutrizione e cosmetica.

Non è indispensabile soggiornare in hotel per poter accedere al centro termale. Si può entrare acquistando un biglietto Day Spa (al prezzo di 90 euro e che comprende un massaggio di 50 minuti), oppure un biglietto Day Room & Spa (con una camera in cui potersi riposare, al costo di 140 euro, con un programma benessere o un trattamento beauty). Esistono diversi pacchetti e promozioni che vengono proposti durante tutto l’anno.

Per raggiungere il Caesius Terme di Bardolino in auto, si percorre l’autostrada A4 (Milano-Venezia), si esce al casello di Peschiera del Garda e si prosegue per Bardolino. Una volta superato Lazise, si raggiunge Cisano e, dopo circa 200 metri, le terme. Percorrendo l’autostrada A22 (Modena-Brennero), si prende invece l’uscita Affi, si seguono le indicazioni per Cavaion e si prosegue per Bardolino.

Se si arriva in aereo, l’aeroporto Valerio Catullo di Verona è il più vicino, a circa 30 km. La stessa distanza divide le terme dalla stazione dei treni di Verona Porta Nuova. Si può scendere a Peschiera del Garda e da lì prendere un bus che porta a Cisano. Una volta scesi si cammina per poco più di 10 minuti per raggiungere il centro termale.

Aquardens: le terme nel cuore della Valpolicella

A Pescantina in Valpolicella, uno dei territori vitivinicoli più famosi al mondo, a soli 10 km dalle rive del Lago di Garda, il parco termale Aquardens comprende oltre 5.200 mq di piscine termali (sono 14 vasche) e rappresenta uno dei centri d’eccellenza italiani per l’idrokinesiterapia, il luogo ideale per il recupero da traumi scheletrici e/o muscolari, dovuti in particolare all’attività atletico-sportiva.

Il centro termale di Acquardens sfrutta l’acqua purissima (salso-bromo-iodica) dell’antica fonte omonima (45°C circa alla fonte), nota soprattutto per le eccezionali proprietà anti-infiammatorie, anti-edemigene, anti-settiche e per la capacità di stimolare l’intero sistema immunitario. I trattamenti curativi più richiesti sono quelli balneoterapici e antroterapici, grazie alla presenza di due grotte termali con acqua a 39°C. Il percorso SPA dispone infine di vasche per cromo e musico-terapia, percorso Kneipp, terme romane e saune. Completano l’offerta: lungo river di acqua corrente, 3 bar immersi nell’acqua, 220 postazioni idromassaggio, 5 percorsi benessere, un villaggio con 3 grandi saune da show e 5 cabine di sauna e bagno turco. Un luogo adatto a tutti, dai bambini agli adulti, e per tutte le età.

Per raggiungere in auto questo centro termale immerso tra le colline verdeggianti della Valpolicella, si deve giungere a Santa Lucia Pescantina sfruttando le principali arterie autostradali: si può uscire al casello di Affi- Lago di Garda sud- (a 12 minuti di auto da Aquardens), oppure al casello di Verona Nord (a 11 minuti di auto dal centro termale).

In autobus, si prende la linea n° 102 dal lunedì al sabato, o la n° 173 che ferma a Ospedaletto (a 10 minuti a piedi dalle terme), dal lunedì alla domenica. Gli orari variano in base alle stagioni. Le terme di Verona Aquardens si raggiungono anche in treno, scendendo alla stazione Domegliara- S. Ambrogio e prendendo un taxi fino a destinazione (circa 2 km).

L’ingresso giornaliero parte da 61 euro, ma ci sono anche formule da meno ore (2, 4 o 6 ore) con prezzi ridotti. Sotto ai 14 anni l’entrata è di 29 euro. L’area saune richiede un supplemento di 10 euro.

L’area terme è aperta tutto l’anno e tutti i giorni secondo i seguenti orari: dal lunedì al Giovedì 10:00 – 23:00, il venerdì 10:00 – 01:00, il sabato 09:00 – 01:00, la domenica 09:00 – 23:00.

Terme di Comano, oasi di pace vicino a Riva del Garda

A circa 25 km a nord di Riva del Garda, perla trentina del Benaco, spiccano le Terme di Comano, immerse in un paesaggio suggestivo abbracciato dalle Dolomiti. Lo splendido parco di 14 ettari ospita sorgenti di acqua termale oligominerale, che sgorga alla temperatura di 27°C. L’efficacia terapeutica di tali acque è conosciuta in tutta Europa per le proprietà diuretiche e per la cura di psoriasi e dermatiti.

Oltre alle cure termali, non mancano trattamenti termali estetici, massaggi e tante attività guidate nel parco, tra cui le esperienze “Natural Wellness” come il percorso sensoriale, il breatwalking e il forest bathing.

Le Terme di Comano sono aperte solitamente da aprile a novembre, con un’ulteriore apertura invernale tra metà dicembre e metà gennaio. Per consultare i periodi di apertura e gli orari aggiornati, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale della struttura.

Terme di Comano, relax vicino al lago di Garda

Fonte: Getty Images

Terme di Comano

Situate tra il lago e le Dolomiti di Brenta, le Terme di Comano sono facilmente raggiungibili in auto, percorrendo l’autostrada del Brennero – A22, uscita Trento Nord o Sud. Al casello si prende la direzione Madonna di Campiglio e in 30 km si raggiungono le Terme di Comano. Se si arriva da Brescia, è maggiormente consigliata la SS del Caffaro.

In treno, si raggiunge la stazione ferroviaria di Trento con treni regionali o ad alta velocità e si prosegue il viaggio in autobus di linea della società Trentino Trasporti, direzione Terme di Comano – Ponte Arche.

Gli altri luoghi del benessere vicino al Lago di Garda

I luoghi in cui immergersi in esperienze di totale relax vicini al Benaco non sono finiti. Sebbene non hanno acque provenienti da fonti termali, ci sono altre tre strutture dedicate al benessere dei propri clienti che offrono trattamenti e percorsi di alta qualità. Sono la struttura Garda Thermae (ad Arco), il Gardacqua Wellness & SPA (a Garda) e il QC Termegarda (a Calvagese della Riviera).

Il Garda Thermae sorge ad Arco, all’estremità settentrionale del Lago di Garda con una vista spettacolare sulle montagne. Sono diversi i servizi offerti da questa struttura, come il percorso acquatico con piscine esterne e interne d’acqua dolce e salata, e la SPA interna con saune, bagno di vapore, Kneipp, idromassaggio e Argillarium. Si trova anche una palestra ben attrezzata, un centro estetico e una Medical SPA, per usufruire di diversi trattamenti curativi, e vasche dedicate anche ai più piccoli.

Il Gardacqua Wellness & SPA nasce a breve distanza dal Caesius Terme, in località Garda. Con ampie piscine interne ed esterne (riscaldate) immerse in uno scenario da sogno e circondate da ulivi secolari, i percorsi SPA del centro e i numerosi trattamenti benessere proposti, come la cabina di coppia con bagno di vapore, le saune, il percorso Kneipp, rendono questo centro un luogo interessante in cui rilassarsi e rigenerarsi.

Il QC Termegarda si trova immerso nelle colline di Calvagese della Riviera, non lontano dal Lago di Garda in provincia di Brescia, ed è un centro situato in un’elegante dimora rinascimentale del XV secolo. Offre diversi percorsi benessere, come vasche di acqua calda, idromassaggio, sale relax, bagni a vapore, percorso Kneipp, saune e infrarossi dentro una botte in legno.

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I centri termali del Lazio dove rilassarsi

Se si pensa al Lazio, la mente vola subito a Roma e al suo immenso patrimonio storico, artistico e culturale. Il Lazio, però, non è solo sinonimo di Città Eterna, ma anche di natura, borghi, spiagge e ovviamente centri termali. Le terme nel Lazio sono numerose e derivano direttamente dall’antica tradizione romana: per questo scegliere di trascorrere qui le proprie vacanze significa fare un viaggio nel tempo, ma all’insegna del relax.

In passato, infatti, era tradizione per gli antichi romani immergersi nelle sorgenti e nelle piscine naturali formatesi in alcune zone strategiche dove sgorgano tutt’oggi le acque termali. Questa tradizione si è tramandata nei secoli arrivando fino a noi, ovviamente con tutti i comfort richiesti anche dai viaggiatori più esigenti. Se state pianificando di trascorrere un weekend, una giornata o una vacanza nelle terme del Lazio, ecco i centri più belli da scegliere.

QC Terme, Roma

Impossibile raccontare i centri termali del Lazio senza citare QC Terme, un’oasi situata tra la Capitale e il litorale di Ostia. Costruito all’interno di una tenuta storica, il centro offre vasche, solarium e cascate immerse in un maestoso giardino secolare. Qui potete regalarvi un percorso benessere ispirato alla filosofia dell’Antica Roma presso aree molto particolari come “il roseto”, un percorso al profumo di rosa canina, o “il cielo in una stanza”, una sala sauna dal soffitto trasparente. Sono presenti anche un’infinity pool, una vasca della musica, docce emozionali e saune classiche.

Ingressi:

  • Ingresso con 5 ore di permanenza da 61 euro
  • Ingresso senza limiti di permanenza da 70 euro
  • Ingresso a partire dalle 17:00 da 61 euro
  • Ingresso a partire dalle 19:30 da 44 euro

Orari di apertura:

  • Dalla domenica al giovedì 09:00 – 23:00
  • Dal venerdì al sabato 09:00 – 24:00

Come arrivare al centro:

  • In auto da Roma, seguendo le indicazioni arriverete in soli 30/40 minuti
  • In treno, scendete alla stazione di Fiumicino e da qui proseguite a piedi
QC terme Roma

Fonte: QC Terme Roma

La tenuta storica di QC terme a Roma

Terme dei Papi, Viterbo

Chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del benessere e del relax in un centro termale del Lazio, sicuramente la zona di Viterbo è perfetta. Nel cuore della Tuscia, infatti, da sempre sono presenti numerose sorgenti di acque termali, sfruttate fin dall’antichità per i loro poteri benefici sull’organismo. Tra queste ci sono le Terme dei Papi, considerate tra le più popolari della provincia viterbese grazie alla presenza di una piscina monumentale che si estende per un’area di oltre 2000 metri quadri e attinge direttamente dalla sorgente di Bullicame.

La sorgente Bullicame, di tipo solfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa-fluorata a una temperatura di 58°C, vanta molte qualità terapeutiche. Oltre alla piscina, il centro propone l’unica grotta naturale in Italia capace di offrire un ambiente interno con 45-48°C, satura di vapori sulfurei altamente benefici. Le Terme dei Papi propongono anche diverse cure termali, trattamenti estetici e di benessere, oltre che servizi diagnostici.

Il centro termale è aperto tutto l’anno, festivi compresi, con orario continuato dalle 9:00 alle 19:00.

Tariffe:

  • Ingresso alla piscina monumentale: 12 euro per 3 ore, 18 euro per il giornaliero nei giorni feriali; 18 euro per 3 ore e 25 euro per il giornaliero nei festivi.
  • Grotta naturale: 13,50 euro.
  • Docce emozionali: 5 euro.

Come arrivare al centro:

  • In auto, con l’autostrada uscita Orte + Superstrada Orte-Viterbo e proseguire fino all’uscita Viterbo Terme.
  • In treno, da Roma Ostiense scendere alla stazione di Viterbo – Porta Fiorentina.

Terme di Vulci, Canino (VT)

In piena Maremma tosco-laziale, nella località di Canino, sorgono le Terme di Vulci, a pochi passi dal parco archeologico e a mezz’ora dalla spiaggia di Cabalbio. Qui sono presenti 4 piscine naturali differenti per colore, temperatura e proprietà, ciascuna agisce su diversi aspetti del corpo e della mente, ma tutte considerate un toccasana per il benessere fisico e spirituale. Le acque, indicate soprattutto per il trattamento delle malattie artroreumatiche e impiegate nelle balneo-terapie per la cura di malattie dermatologiche e delle flebopatie, sono naturali ipertermali (fino a 42°C), naturalmente gassate e ricche di sali minerali.

Oltre alle piscine naturali, all’interno del centro è presente anche una spa moderna dove regalarsi massaggi e trattamenti. Punto di forza del centro è anche l’atmosfera creata dal verde della campagna maremmana circostante e dall’ombra degli ulivi. Per accedere è necessario portare da casa solo teli e accappatoi di colore bianco, disponibili per il noleggio anche in loco, e ciabattine. Nell’ingresso sono inclusi ombrellone, lettini o sedia, spogliatoio, docce, bagni e parcheggio.

Le terme sono chiuse da novembre ad aprile.

Orari e tariffe alta stagione:

  • Dal 3 agosto al 1 settembre, dalle 10:00 alle 19:00
  • Adulti intero: 34,00 euro
  • Pomeridiano dalle 15:00: 21,00 euro
  • Giovani (4/12) intero: 21,00 euro
  • Pomeridiano dalle 15:00: 21,00 euro

Orari e tariffe bassa stagione:

  • Dal 17 aprile al 2 agosto, dalle 10:00 alle 19:00
  • Adulti intero: 16,00 euro
  • Pomeridiano dalle 15:00: 12 euro
  • Giovani (4/12) intero: 9 euro
  • Pomeridiano dalle 15:00: 9 euro

Come arrivare al centro:

In auto seguite l’autostrada Roma-Tarquinia, proseguite lungo la strada regionale 312 e la strada provinciale 106 in direzione Ischia di Castro; al km 8 girare a sinistra per una stradina costeggiata da piante di ulivi e proseguite seguendo le indicazioni per le Terme di Vulci.

Terme di Stigliano, Canale Monterano (RM)

Chi vuole regalarsi il benessere delle antiche terme romane troverà nei centri termali del Lazio splendide oasi di relax, come le Terme di Stigliano. Situato proprio alle porte di Roma, costruito sui resti di antichi templi romani, il centro è un resort con parco termale ricco di trattamenti benessere, perfetto per una fuga rigenerante a pochi passi dalla Capitale.

L’area wellness comprende piscine, una vasca di acqua salata in temperatura, solarium, idromassaggio e laghetti di acqua termale immersa in 20 ettari di verde. L’accesso a quest’area è incluso nell’ingresso al Centro Benessere Olympus, dov’è presente una piscina a temperatura, una jacuzzi semicoperta, una piscina all’aperto di 200 metri quadri, sauna finlandese, bagno turco, doccia emozionale e zone relax differenti.

Il centro benessere segue gli orari d’apertura dell’hotel ed è accessibile su prenotazione anche per chi non soggiorna presso la struttura.

Tariffe e orari:

  • Ingresso giornaliero: dalle 9:00 alle 20:00, lunedì-venerdì 39.00 euro; sabato, domenica e festivi 49.00 euro.
  • Ingresso pomeridiano: dalle 15:00 alle 20:00, lunedì-venerdì 25 euro; sabato, domenica e festivi 35 euro.

Come arrivare al centro:

Le Terme di Stigliano si trovano nella Riserva Naturale di Monterano e distano da Roma 50 chilometri. Dalla Capitale possono essere raggiunte in auto percorrendo la SP493.

Tivoli Terme, Roma

Le antiche terme di Tivoli sono conosciute anche come terme di Roma e sono il più importante centro benessere della Capitale. Situate a Tivoli, le loro origini sono antichissime e risalgono ovviamente al periodo romano quando venivano chiamate da Plinio il Vecchio “acque santissime” proprio per le loro proprietà curative. Sono le sorgenti del lago Regina e del lago Colonnelle ad alimentare, grazie alle acque sulfuree, queste meravigliose terme. Un tempo conosciute come Terme di Agrippa, oggi le Terme di Roma sono il luogo perfetto per chi visita la città e desidera concedersi momenti di relax e benessere.

Ci sono 5 grandi piscine alimentate con le acque sulfuree a una temperatura costante di 23°C, ma oltre a questo i visitatori possono effettuare trattamenti come la fangoterapia, la balneoterapia, le irrigazioni, le cure idropiniche, le inalazioni e le insufflazioni. All’interno della spa invece si possono effettuare percorsi benessere con massaggi, alternanza di acqua calda e fredda, docce aromatiche, sauna, bagno turco, percorsi vascolari, il tutto completato dal servizio di tisaneria. Le terme di Roma inoltre sono particolarmente indicate per la cura della psoriasi.

L’accesso alle piscine è possibile solamente durante la stagione estiva, mentre per il centro termale vengono offerti pacchetti a tariffe diverse in base ai trattamenti che desiderate.

Come arrivare al centro:

  • In auto sullautostrada A24 Roma-L’Aquila con uscita “Tivoli” (prendere la Via Tiburtina direzione Roma), oppure Uscita “Settecamini” (prendere la Via Tiburtina direzione Tivoli).
  • Con l’autobus C.O.T.R.A.L. “Via Tiburtina” in partenza dalla Stazione Metropolitana (Linea B) di “Ponte Mammolo”, la fermata è di fronte allo stabilimento termale.
  • In treno, prendere il regionale diretto da Stazione Tiburtina o da Stazione Termini per “Bagni di Tivoli”.

Terme di Cretone, Palombara Sabina (RM)

Situate a Palombara Sabina, in provincia di Roma, le Terme di Cretone uniscono alla perfezione benessere e intrattenimento. L’acqua del centro, dotato di 3 grandi piscine termali, di cui una per bambini, proviene da sorgenti termominerali sulfuree e vanta una temperatura di 23 gradi circa.

Circondato dal verde e situato ai piedi di un bosco rigoglioso, lo stabilimento termale offre trattamenti per la cura delle patologie della pelle e terapie per l’apparato respiratorio. A completare l’offerta ci sono degli spazi appositi dove praticare sport come calcetto, tennis e un’area fitness. Durante il periodo estivo, inoltre, il centro offre la possibilità di utilizzare le piscine durante le ore notturne.

Tariffe:

  • Ingresso giornaliero singolo, area non attrezzata: da 11 euro, dalle 9:00 alle 18:30.
  • Ingresso giornaliero per due persone, area attrezzata: da 27 euro, dalle 9:00 alle 18:30.

Come arrivare al centro:

  • Con l’auto: imboccare l’A1 diramazione Roma Nord con direzione Fiano Romano, uscita Bretella Salaria Sud in direzione Palombara.
  • Con i mezzi pubblici da Roma: trenino metropolitano FL1 (Fiumicino-Orte) direzione Fara Sabina, scendere alla stazione di Piana Bella-Montelibretti e con la navetta SAP in pochi minuti sarete alle Terme Sabine di Cretone.

Terme di Palazzo Fiuggi, Frosinone

Tra le terme più belle d’Italia ci sono sicuramente quelle di Palazzo Fiuggi, in provincia di Frosinone. Immerso in una cornice naturale splendida, il centro termale sfrutta le acque di Fiuggi, i cui benefici curativi sono riconosciuti da ben 600 anni. Chiamata anche “acqua del benessere”, è la protagonista dei numerosi programmi e trattamenti di benessere offerti per la cura del corpo.

Punto di forza di Palazzo Fiuggi è la zona spa distribuita su 6000 metri quadri e dotata di piscine mozzafiato, sale per trattamenti e aree relax, progettate per supportare una salute fisica e mentale ottimale e promuovere un senso di benessere profondo e duraturo. Non mancano bagni di talassoterapia con sali minerali, una suite termale, dotata di sauna, bagno turco, idromassaggio e doccia per la cromoterapia.

Molto belle sono anche le Terme Romane di 1200 metri quadri, pensate per riproporre l’esperienza delle antiche terme romane con diverse aree dedicate ai vari trattamenti termici tradizionali come saune e bagni turchi.

Tariffe: 

  • Ingresso giornaliero per persona, dal lunedì al venerdì, 70 euro
  • Ingresso giornaliero per persona, domenica e festivi, dalle 10:00 alle 20:00, 90 euro

Come arrivare al centro:

  • In auto prendere l’autostrada A1 Roma-Napoli con uscita Anagni-Fiuggi Terme, proseguire sulla superstrada Anticolana per Fiuggi (18 chilometri).
  • In treno, tratta Roma-Cassino, fermata stazione di Anagni-Fiuggi Terme.

Terme Pompeo, Ferentino (FR)

Le Terme di Pompeo sono tra le più antiche presenti nel Lazio: situate a Ferentino, sono arroccate all’interno di un antico borgo sul colle del Tolero e si contraddistinguono per l’utilizzo di acque ipotermali. Situato in provincia di Frosinone, nella valle del Sacco, questo centro termale è immerso nella natura ed è il luogo ideale in cui concedersi momenti di relax.

Oltre alle cure termali sono presenti anche diversi percorsi benessere e tra questi, uno dei più apprezzati, è il percorso Kneipp. La spa offre anche altri percorsi benessere tra cui i trattamenti di prevenzione cronoaging del viso, massaggi, le piscine termali e alcuni trattamenti di medicina estetica. Al loro interno, le terme di Ferentino hanno anche un’area fitness, la possibilità di fare un check-up epigenetico e un hotel che permette agli ospiti di soggiornare in totale relax.

Tariffe:

  • Ingresso giornaliero fino al 31 dicembre, 35 euro

Come arrivare al centro:

  • In auto: da Nord e da Sud autostrada A1 Roma-Napoli, uscita casello di Ferentino, procedere per Ferentino Centro – S.S. Casilina direzione Frosinone.
  • In treno: linea Roma-Napoli con scalo presso la Stazione di Ferentino-Supino, coincidenza bus municipale per raggiungere la fermata Ferentino-Terme Pompeo.

Terme di Cotilia, Castel Sant’Angelo (RI)

Tra Castel Sant’Angelo e Cittaducale sorgono le terme di Cotilia, nel cuore della provincia di Rieti. Sono immerse in un contesto paesaggistico di grande pregio, tra laghi vulcanici, suggestive gole naturali e sorgenti millenarie. È proprio grazie alla presenza di queste fonti ricche di oligoelementi che le terme di Cotilia sono così apprezzate, sia per i trattamenti di salute che per quelli dedicati al benessere.

Le terme di Cotilia, pur trovandosi nel Lazio, distano solo 35 chilometri da L’Aquila e si trovano quindi in una posizione strategica non solo per visitare Roma, ma anche le bellezze del centro Italia. Le acque del centro termale sono ricche di zolfo e per questo qualitativamente pregiate.

Il centro è estremamente moderno e innovativo ed è diventato il punto di riferimento per chiunque debba fare trattamenti termali per salute. Tra le prestazioni offerte ci sono le inalazioni, le insufflazioni, le cure idropiniche, le irrigazioni, le docce nasali, oltre alla possibilità di effettuare visite e check-up ginecologici, gastroenterologici e percorsi di fisioterapia. Le terme di Cotilia quindi si pongono come un moderno centro di salute, perfetto per chi ha la necessità di dedicarsi a percorsi di check-up e prevenzione.

Per conoscere i prezzi delle prestazioni è necessario contattare il centro termale ai recapiti presenti nel sito.

Come arrivare al centro:

Le Terme di Cotilia si trovano a circa 100 chilometri da Roma e a 35 chilometri da L’Aquila.

  • In auto: da Roma prendere la Via Salaria e procedere in direzione Ascoli Piceno per circa 90 chilometri. Le terme sono al Km 102 della stessa via.
  • In treno: prendere la linea per Rieti e scendere alla fermata Castel Sant’Angelo.
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I 20 motivi per cui devi fare assolutamente un viaggio in Thailandia

Viene soprannominata “la terra del sorriso” ma sono davvero numerosi i motivi che spingono i turisti a prenotare una vacanza qui. Riconosciuta da Travel+Leisure come la destinazione dell’anno e inserita nella lista dei Best in Travel 2025 da Lonely Planet sarà in cima alla wishlist di tantissimi viaggiatori. Come svela Mario Degli Innocenti, Ente del Turismo Thailandese in Italia sono almeno 20 i motivi per prenotare un viaggio in Thailandia, scopriamoli insieme.

È perfetta tutto l’anno

Il primo motivo? Non c’è un vero e proprio motivo migliore per visitarla, il meteo dà modo di scoprirla in ogni stagione dell’anno ma bisogna avere coscienza di com’è il clima thailandese. Si tratta di un Paese tropicale e monsonico, dunque sono due le stagioni principali: quella umida delle piogge, con una finestra da maggio a ottobre inoltrato e una secca da novembre a maggio. A seconda del mese di partenza si può direzionare il proprio interesse verso determinate località: nei mesi estivi si potrebbe puntare a Koh Samui e Koh Phangan mentre durante l’inverno sono più adatte Phuket e Krabi.

L’ospitalità

Tra le caratteristiche del popolo thailandeese c’è l’ospitalità calorosa, non per nulla la destinazione viene soprannominata “la terra del sorriso”. L’umanità e la disponibilità dei suoi abitanti sono ammirevoli e profondamente radicate nel loro modo di vivere che si basa su rispetto reciproco e gentilezza, interagendo quotidianamente con i turisti. Dal personale degli hotel ai venditori ambulanti al mercato, l’attenzione al consumatore è al primo posto: conoscono bene quanto sia importante l’accoglienza soprattutto sostenendo il concetto di “sabai sabai” cioè un modo di vivere rilassato e senza stress o come direbbero le nuove generazioni “nel chill”.

Si rivela tra le mete più sicure

Terzo motivo che dà la spinta alla prenotazione? È un luogo sicuro. La Thailandia è riconosciuta universamente come una destinazione tra le più sicure al mondo e persino Bangkok con il suo ritmo metropolitano vibrante e oltre 13milioni di abitanti garantisce standard elevati. Tra i motivi? Sicuramente l’istituzione della Polizia Turistica, un reparto specializzato nel garantire la sicurezza dei visitatori stranieri con assistenza immediata. Oltre a ciò, però, è proprio evidente un tasso di criminalità molto basso, soprattutto se confrontato con altre destinazioni turistiche. Persino chi viaggia in solitaria e donne sanno di poter vivere situazioni tranquille con una bassa percentuali di rischio.

Comfort luxury

Non possiamo negare che il comfort sia uno dei motivi che spingono i consumatori a prenotare una struttura. In Thailandia si sono fatte le cose in grande: hotel e resort raggiungono uno standard luxury garantendo piscine private, riserbo, spa, angoli wellness e molto altro. La vera forza però è nel prezzo competitivo: in altre destinazioni al mondo un tale trattamento avrebbe costi decisamente più alti, qui l’offerta è competitiva.

Le spiagge più esclusive della Thailandia

Le spiagge più belle della Thailandia sono tante e tutte da scoprire. Partiamo con Railay Beach a Krabi raggiungibile esclusivamente in barca: proprio questa caratteristica la rende particolarmente esclusiva. Tra le più autentiche? La Freedom Beach a Phuket che, come dice il nome stesso, è un autentico paradiso sinonimo di libertà. Da non perdere poi Koh Lipe soprannominata come “le Maldive della Thailandia” o Bamboo Island, nelle Phi Phi Islands.

Spiaggia sull'isola Phuket in Thailandia

Fonte: iStock

Isola di Phuket, tra le spiagge più belle della Thailandia

È una meta top per le immersioni

Viene considerata da molti un paradiso per le immersioni: acque cristalline, biodiversità, barriere coralline, pesci tropicali e tanto altro danno modo di scoprire i fondali in sicurezza e rispettando gli animali. La Thailandia tiene molto all’eticità delle attività che offre e tutela l’ambiente che è uno dei loro punti di forza. Tra le location più apprezzate ci sono i siti alle isole Similan e Koh Tao: in entrambi i casi si trovano proposte sia per principianti che per esperti.

Fare shopping di artigianato

Chi cerca un souvenir speciale da portare a casa può contare sull’artigianato locale: oggetti in seta, ceramiche dipinte a mano, gioielli e sculture in legno sono solo alcune delle opportunità. Dalle location più esclusive a Chiang Mai dove i mercati artigianali non mancano a Bangkok tra bancarelle e negozi di design è impossibile resistere.

Turismo wellness per farsi coccolare

Chi vuole staccare la spina, ricaricarsi sa di poter prendere in considerazione la Thailandia come meta per una vacanza wellness: i centri benessere e le spa non mancano così come non sono meno rilevanti le sedute di massaggi tradizionali e terapie olistiche eseguite da personale esperto e altamente specializzato. Detox, yoga e meditazione si uniscono al lusso in hotel e resort per chi vuole rilassarsi e rigenerarsi senza rinunciare al comfort.

Street food e non solo: stuzzicare le papille gustative con la cucina Thai

Nelle grandi città italiane sono molti i ristoranti di cucina thai che hanno avvicinato gli appassionati di turismo enogastronomico ai sapori local ma assaggiarli sul posto è tutta un’altra cosa. Dallo street food dei mercati di Bangkok o Chiang Mai ci si accorge che l’iconico pad thai appena saltato in padella è davvero irresistibile. Allo stesso modo non sono da perdere i satay speziati alla griglia e le zuppe aromatiche come il tom yum. Non solo street food e take away però, chi cerca comfort ed esclusività può assaggiare specialità quali il curry verde, l’insalata di papaya che i local chiamano som tam o l’amatissimo mango sticky rice. Un viaggio tra i piatti tipici della Thailandia conquista persino i palati più esigenti.

Cosa mangiare in Thailandia

Fonte: iStock

Mango sticky rice, uno dei piatti tipici Thai

Patrimoni Unesco: tanto da scoprire

Diversi i tesori Unesco dichiarati Patrimoni dell’Umanità per la Thailandia. Uno dei più amati è il Parco Storico di Ayutthaya, con le sue antiche rovine che raccontano la gloria di un regno millenario. Altrettanto imperdibile il Parco Storico di Sukhothai, culla dell’arte e della cultura thailandese e ovviamente il Santuario della Fauna di Thungyai-Huai Kha Khaeng.

La bellezza imbattibile di Bangkok

Chi visita la Thailandia per la prima volta parte sempre da qui e ne resta estasiato: tra le cose da fare a Bangkok c’è quella di scoprire la sua anima più autentica in cui contrastano la modernità più contemporanea e la tradizione letteraria. Da una parte dello skyline grattacieli futuristici, dall’altra templi e mercati galleggianti.

Cosa fare a Bangkok

Fonte: iStock

Cosa vedere a Bangkok durante un viaggio in Thailandia

Il turismo sostenibile

Il turismo sostenibile è un trend e la Thailandia ha scelto di abbracciarlo per rispettare la propria terra senza rinunciare ai viaggiatori. Da progetti di conservazione degli elevanti a comunità locali che promuovono experience ecologiche fino al soggiorno presso eco-resort. Che dire poi delle opportunità outdoor di esplorazione di parchi, escursioni e attività in kayak per scoprire la parte più autentica della nazione?

I mercati locali

Non si resiste al richiamo di un giro all’interno dei mercati thailandesi: colori, sapori e profumi convincono ogni tipologia di turista. Tra i più famosi ci sono Damnoen Saduak, il mercato galleggiante frequentato dai local e il Maeklong Railway Market incredibilmente fotografato e condiviso sui social poiché posizionato proprio lungo i binari ferroviari. Altro must da non perdere? Il Sunday Walking Street a Chiang Mai dove si acquistano pasti veloci da consumare take away.

Le isole più belle da esplorare

Molti visitano questa destinazione proprio per le isole thailandesi. Le più apprezzate dai viaggiatori? Koh Samui con le sue spiagge bianchissime e atmosfere luxury, Koh Tao, paradiso degli snorkeler e Koh Phangan, famosa per i suoi Full Moon Party. Koh Phi Phi, altrettanto battuta deve il suo successo al film The Beach.

Costi competitivi

A rendere così amata la Thailandia c’è l’aspetto legato ai costi: il rapporto qualità prezzo è incredibile e dalle strutture alberghiere di lusso alle cene gourmet fino a musei ed esperienze ci si trova a godersi una vacanza a 5 stelle senza spendere una follia. L’unica spesa più importante da sostenere è il volo ma con un po’ di anticipo e pianificazione si riesce a risparmiare.

Divertimento e vita notturna

Bangkok, Pattaya, Phuket… ognuna regala una nightlife senza paragoni. Dai rooftop bar con vista wow sugli skyline alle feste sulla spiaggia con musica fino ai famosi moon party: c’è l’imbarazzo della scelta per i più giovani che non vogliono trascorrere una vacanza di sola cultura e spiaggia.

Alla scoperta degli elefanti in modo etico

L’elefante è uno degli animali più preziosi appartenenti alla fauna locale ed è anche considerato un simbolo di saggezza, forza e spiritualità. La Thailandia ci tiene che questi animali vengano protetti e garantisce il contatto con l’uomo rispettando gli animali attraverso alcuni santuari come l’Elephant Nature Park vicino a Chiang Mai. Si possono nutrire, osservare e avvicinarsi ma mantenendo sempre un comportamento rispettoso.

Elephant Nature Park vicino a Chiang Mai

Fonte: iStock

Elephant Nature Park da visitare a Chiang Mai

Tanti templi da non perdere

Si contano oltre 40.000 templi in tutta la Thailandia e sono un simbolo della loro fede così come della cultura locale. Tra i più belli? Il Wat Arun, o Tempio dell’Alba a Bangkok, il Wat Phra Kaew che ospita il sacro Buddha di smeraldo, il Wat Phra That Doi Suthep a Chiang Mai e il Wat Rong Khun, conosciuto come il Tempio Bianco.

Durante alcune festività è ancora più suggestiva

Ci sono alcuni momenti in cui la Thailandia diventa ancora più magica ed è in concomitanza delle celebrazioni. Tra le date più importanti c’è quella legata a Loy Krathong, la festa delle luci, quando migliaia di lanterne fluttuano nei cieli e candele galleggiano nei fiumi. Altrettanto suggestiva Songkran, il Capodanno thailandese, dove le strade si trasformano in gigantesche feste d’acqua.

Chi ama il golf non può perdersela

Quando si pensa agli sport da praticare in Thailandia non si pensa come prima cosa al golf; eppure, il numero di campi qui è altissimo: immersi in scenari mozzafiato e con un costo competitivo rendono una delle attività sportive più luxury ed esclusive accessibili.

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Dove andare per la Befana: le migliori mete in Europa

Chi non è andato in vacanza durante le feste natalizie, o desidera prolungarle prima di iniziare ufficialmente l’anno nuovo con il giusto slancio, può sempre approfittare del ponte della Befana che nel 2025 cade di lunedì. Ma dove andare? In Europa sono tante le mete tra cui scegliere, soprattutto quelle dove vengono organizzati eventi particolari e originali.

Questi possono essere collegati alla ricorrenza cristiana legata alla figura dei Re Magi che, seguendo la stella cometa, si recano da Gesù per consegnare oro, incenso e mirra. L’Epifania può essere collegata anche alla figura di una vecchietta che di notte, in sella alla sua scopa, passa sui tetti delle case e, calandosi dai camini, riempie le calze lasciate appese dai bambini di dolcetti, caramelle, giocattoli e carbone.

Scopriamo insieme quali sono le mete europee ideali dove organizzano i festeggiamenti più interessanti!

Islanda, tra falò e 13 Babbo Natale

Il 6 gennaio in Islanda terminano ufficialmente le festività natalizie in quello che viene chiamato in islandese “Þrettándinn”, ossia “il tredicesimo giorno di Natale”. Questo è l’ultimo giorno di una tradizione che ha visto arrivare dall’11 al 25 dicembre ben 13 Babbo Natale e che, dal 25 dicembre al 6 gennaio, li vede andare via uno dopo l’altro. Il 6 gennaio è il turno dell’ultimo degli Jólasveinar e, per l’occasione, gli islandesi accendono dei falò in diverse località intorno a Reykjavik e nelle campagne, oltre che organizzare spettacoli con i fuochi d’artificio. Se volete volare in Islanda in questi giorni, il prezzo medio per volo+hotel oscilla tra i 500 euro e i 700 euro in base alle vostre esigenze.

Epifania tra le tradizioni della Bulgaria

L’Epifania in Bulgaria si festeggia rispettando un’antica tradizione: migliaia di giovani uomini si tuffano nei fiumi e nei laghi di tutto il Paese per recuperare crocifissi, in un antico rituale che viene organizzato ogni 6 gennaio.
Secondo questa credenza, dopo che un crocifisso viene gettato in acqua, la persona che lo recupera sarà liberata dagli spiriti maligni e vivrà in salute per tutto l’anno. Dopo aver trovato il crocifisso, inoltre, un sacerdote cosparge i credenti con l’acqua usando un mazzetto di basilico.

La celebrazione dell’Epifania, o Apparizione di Cristo, come la chiamano i bulgari, inizia a Sofia con una cerimonia di benedizione dell’acqua. Se visitate la capitale durante il ponte della Befana, ricordatevi di questo evento per assistere alla tradizione: il volo+hotel con destinazione Sofia costa in media 500 euro.

Sofia Epifania

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Sofia, capitale europea dove trascorrere l’Epifania

A caccia di dolci in Francia

Ogni occasione è quella giusta per fare un viaggio in Francia, ma durante il periodo dell’Epifania l’esperienza potrebbe essere ancora più deliziosa. Qui, il 6 gennaio, si mangia un dolce particolare chiamato Galette des Rois (la torta dei re), dalle origini antiche e legato a una tradizione ben precisa da rispettare. Durante il mese di gennaio, quasi tutte le pasticcerie francesi mettono in mostra le loro Galette des Rois, preparate seguendo la ricetta classica o in varianti più originali. L’importante, però, non è la torta in sé, ma quello che custodisce al suo interno.

La tradizione vuole che la galette contenga una fève, un fagiolo secco, sebbene oggi sia stato sostituito con delle figure: chiunque trovi il personaggio o il fagiolo, viene incoronato re o regina per un giorno. Se capitate a Parigi e passate davanti a una pasticceria (come siamo sicuri succederà) date un’occhiata alle vetrine per vederle esposte. Il prezzo del volo+hotel si aggira intorno ai 500 euro.

Dolce francese epifania

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Galette des rois, il dolce francese dell’Epifania

La nuotata dei Re Magi a Praga

Praga, la capitale della Repubblica Ceca, conosciuta anche, in modo piuttosto romantico, come la Città dalle Cento Torri, ha qualcosa da offrire ai viaggiatori durante tutto l’anno. Nel periodo che precede il Natale, la città è invasa da scintillanti mercatini festivi e, in quello successivo, conclude le feste celebrando l’Epifania in un modo particolarmente unico. Ogni 6 gennaio sfilano tra le strade i Re Magi che, dopo aver partecipato alla funzione nella chiesa di S. Tommaso, riprendono la sfilata, seguiti da tantissime persone, verso il fiume Moldava.

Infine, i tre uomini vestiti come i Re Magi si tuffano nelle gelide acque del fiume per nuotare fino all’altra sponda insieme agli altri temerari che non temono le temperature sotto lo zero! Se volete raggiungere Praga per il ponte della Befana, il costo del volo+hotel si aggira intorno ai 400 euro.

Festeggiamenti alle Canarie

Non solo destinazioni al freddo, anche alcune mete con temperature più miti festeggiano l’Epifania in grande stile, come le Isole Canarie. Il Giorno dei Re Magi, o Día de los Reyes, è una delle celebrazioni più amate grazie agli eventi organizzati, come le parate, soprattutto nelle isole maggiori come Tenerife e Gran Canaria.

A Tenerife, le celebrazioni vengono organizzate il 5 gennaio con la Cabalgata de Reyes, o la Parata dei Re Magi: la colorata processione si snoda per le strade della città, accompagnata da ballerini, musicisti e artisti. Nel mentre i Re distribuiscono caramelle ai bambini, dando vita a un’atmosfera festosa molto attesa ogni anno. Anche a Las Palmas i festeggiamenti sono il 5 gennaio: qui i Re Magi, dopo essere arrivati in barca al Porto di Santa Catalina, cominciano la parata con carri allegorici, musica e tanti artisti di strada. Il volo+hotel in questo periodo costa intorno ai 600 euro.

Epifania Tenerife

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Parata dei Re Magi a Tenerife