Categorie
Notizie vacanze Viaggi viaggiare

Sempre più stranieri vengono in Italia per fare un viaggio sostenibile

Dalle grandi città d’arte ai piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato, dalle splendide spiagge alle montagne dove sciare o immergersi nella natura, dai cammini più suggestivi alle destinazioni dedicate al wellness: l’Italia è da sempre una delle mete turistiche più apprezzate dagli stranieri per le loro vacanze. Ma quali sono i trend di viaggio più recenti? A svelarcelo è il nuovo report Global Travel Intentions Study 2023, pubblicato da Visa: scopriamo le novità più interessanti.

Viaggi sostenibili e personalizzati

La nuova indagine sulle abitudini di viaggio degli stranieri che vengono in Italia ci offre uno spaccato della situazione nel 2023: è un quadro rassicurante, dopo il periodo “nero” della pandemia che ha messo in ginocchio il settore turistico. Ormai si può parlare di ritorno ai flussi pre-Covid, soprattutto grazie agli eventi che si susseguiranno nel nostro Paese nei prossimi mesi – come il Giubileo e le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina. Dai dati, inoltre, emerge chiaramente il profilo medio del turista. Si tratta generalmente di millennial o viaggiatori alto-spendenti, provenienti soprattutto da Svizzera, Regno Unito, Francia, Spagna, USA ed Emirati Arabi (con questi ultimi due Paesi che hanno una spesa media maggiore rispetto agli altri).

Per quanto riguarda invece le tendenze, proprio nel periodo post-pandemia si registra una netta crescita dei viaggi sostenibili: i turisti hanno una sempre maggiore consapevolezza del loro impatto ambientale, facendo di tutto per ridurre tali effetti negativi con i mezzi a loro disposizione. I viaggiatori internazionali sono particolarmente attenti, soprattutto nella scelta dell’alloggio (26%), nella mobilità (24%), nel comportamento d’acquisto (23%) e nel supporto all’economia locale (22%). L’altro trend emergente è la personalizzazione delle esperienze in vacanza: molti turisti organizzano il viaggio in modo autonomo, per rispondere al meglio possibile alle proprie esigenze.

Le mete preferite e la spesa media

Il report evidenzia poi quali sono le mete più apprezzate dai turisti stranieri: in vetta troviamo le grandi città d’arte, e in particolar modo Roma, Milano e Venezia. Perché scegliere il nostro Paese per i propri viaggi? I francesi sono alla ricerca di relax e di luoghi nuovi da esplorare, mentre gli statunitensi vogliono andare all’avventura. Per i nostri “vicini” svizzeri, infine, la spinta arriva dal desiderio di incontrare amici e parenti che vivono in Italia. Per quanto riguarda il periodo di permanenza, la durata media delle vacanze è di 8 giorni, mentre per le famiglie con bambini si raggiungono picchi di 10 giorni.

È poi molto interessante studiare le abitudini di pagamento dei viaggiatori internazionali che giungono da noi. La spesa media ammonta a ben 2.424 dollari (poco più di 2.220 euro), di cui solo il 40% viene speso prima della partenza, mentre il resto è il budget a disposizione una volta giunti a destinazione. Carte di pagamento e digital wallet rimangono i metodi più apprezzati per pagare, anche se esperienze come ristoranti e shopping vedono ancora protagonisti i contanti. I turisti optano spesso per le carte perché sono ben accette nella maggior parte dei casi, perché sono sicure e proteggono dalle frodi, e perché spesso è possibile utilizzare in Italia quelle già in uso nel proprio Paese di provenienza.

Categorie
Cammini vacanze Viaggi

I migliori cammini da fare d’inverno nel Sud Italia

Tra un periodo di festa e un altro e in attesa delle ferie estive, ritagliarsi un weekend oppure quattro o cinque giorni per una mini vacanza fuori porta durante i mesi autunnali e invernali è la scelta ideale per ricaricare le pile e dimenticare per un po’ il lavoro e gli impegni della routine quotidiana.

E per rilassarsi e staccare davvero, cosa c’è di meglio che organizzare un viaggio all’insegna dei cammini immersi nella natura, con cui vivere vacanze attive ma lente e assaporare il fascino dei paesaggi che scorrono lenti passo dopo passo?

Ecco, allora, una selezione dei migliori cammini che potete prendere in considerazione in inverno nel Sud Italia, per fare il pieno di bellezza e di relax.

La Via Francigena nel Sud

Sono 930 chilometri tra Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, un affascinante itinerario culturale che consente di vivere preziose esperienze e che può essere suddiviso in base ai giorni a disposizione.

Da non perdere sono, ad esempio, due tappe nei luoghi più suggestivi dell’agro romano: dopo aver visitato le antiche catacombe cristiane, si cammina per vari chilometri sul selciato del Parco regionale dell’Appia Antica per poi ritrovarsi al cospetto di Castel Gandolfo, con la residenza papale, e la sorprendente bellezza dei laghi Albano e di Nemi.

Si tratta di un percorso facile e raggiungibile con i mezzi pubblici, che è possibile completare con altre due tappe: da Velletri al lago di Giulianello e, camminando tra le colline punteggiate da ulivi, si arriva a Cori; da qui si prosegue verso Norma, lungo una strada panoramica che apre lo sguardo sulla pianura Pontina e il mare. Senza mancare la visita all’antica abbazia di Valvisciolo, ecco infine il borgo medievale di Sermoneta.

Il Cammino di San Nilo

100 chilometri in otto tappe dai monti al mare del Cilento sulle tracce del monaco vissuto intorno all’anno Mille, un autentico viaggio nelle tradizioni dell’entroterra campano che dà il suo meglio con cinque giorni a piedi nella natura del Parco nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e dei monti Alburni.

Con partenza da Sapri, seguendo le prime quattro tappe del Cammino, si giunge a Caselle in Pittari.

Il Cammino di Don Tonino Bello

400 chilometri in Puglia da Molfetta ad Alessano, per scoprire il territorio del pastore salentino che ha trascorso la sua vita ad “aiutare gli ultimi”.

Il modo perfetto per familiarizzare con questo itinerario è camminare da Lecce, la bellissima “Firenze del Sud“, fino ad Alessano, la città natale di don Tonino, per visitare i luoghi dell’infanzia e della formazione del religioso, tra capolavori di arte e fede.

Il Cammino Materano

Si tratta di uno straordinario viaggio a piedi di sette giorni tra Puglia e Basilicata, lungo la Via Peuceta.

Se non riuscite a ritagliarvi una settimana per percorrerlo interamente, con tre giorni potete goderne un assaggio tra colline e grotte rupestri: la partenza è dal borgo medievale di Altamura e l’arrivo a Matera, la città dei sassi.

La Via Normanna da Palermo a Messina

È un interessante itinerario storico attraverso le cime delle Madonie, i boschi dei Nebrodi e le vette dei Peloritani, fino allo Stretto, antica porta della Sicilia sull’Oriente, con 21 tappe a piedi tra il Tirreno e lo Ionio.

Se i giorni a disposizione sono quattro, il percorso consigliato parte dal castello di Caccamo per apprezzare i borghi medievali madoniti, Montemaggiore Belsito, Caltavuturo, Polizzi Generosa e le Petralie, tra arte gotica siciliana, barocco e natura, alla scoperta delle chiese normanne.

La Via Fabaria

I 300 chilometri da Agrigento all’Etna si possono suddividere in più tappe come, ad esempio, i quattro giorni da Agrigento a Niscemi lungo la Via dei castelli, la variante interna della Fabaria, a piedi sulle regie trazzere un tempo percorse dai cavalieri del Tau, giunti da Altopascio sulla Francigena toscana a protezioni dei viandanti.

Oppure, chi ama il barocco orientale siculo può pianificare un itinerario breve tra i borghi di Ragusa, Modica, Ispica e Noto, ricostruiti dopo il terremoto del 1693 e che oggi fanno bella mostra del loro stile unico.

La Magna Via Francigena

Sono 190 chilometri sulle strade percorse dai greci, romani, arabi e normanni, da Palermo ad Agrigento.

Durante una mini vacanza di tre giorni, è possibile camminare sul tratto che parte da Sutera, fra i Borghi più Belli d’Italia, per percorrere zone boschive e distese di campi di grano e così raggiungere Racalmuto, il paese natio di Leonardo Sciascia, scrittore, saggista, giornalista, poeta e drammaturgo, ma anche critico d’arte, politico e insegnante di italiano.

Si procede poi verso i centri minerari della valle del Platani, Comitini e Aragona, dove si estraevano sale e zolfo. Infine, gli ultimi chilometri conducono alla magnifica cattedrale di Agrigento.

Il Cammino minerario di Santa Barbara

Per ammirare tutto il fascino del Sulcis-Iglesiente-Guspinese, tra storia e natura, il Cammino minerario di Santa Barbara in Sardegna è davvero imperdibile, un percorso ad anello di 500 chilometri che da Iglesias si snoda lungo le piste e i sentieri battuti dai minatori lungo 8.000 anni di storia, dal Neolitico al Novecento.

Per una prima esperienza, chi ama il verde dei boschi può dedicare un week end lungo a conoscere una Sardegna più insolita: arrivati a Monti Mannu (con i mezzi pubblici), si attraversano in tre tappe le più estese foreste della regione, si cammina sulle rocce granitiche del Linas e dell’Oridda, incise da spettacolari cascate, e sulle formazioni calcaree del Fluminese, scavate da splendide grotte come quella di Su Mannau, per poi raggiungere il Tempio di Antas e arrivare al borgo minerario di San Benedetto dove termina la tappa.

13 spettacolari itinerari per vivere la Sardegna a piedi

Infine, per godersi la Sardegna a piedi sono ben 13 gli itinerari dedicati con escursioni di un giorno, un week-end o veri e propri percorsi a tappe su sentieri alla portata di tutti.

Una proposta di tre giorni prevede l’esplorazione della penisola del Sinis.

La prima tappa, la più breve e facile, si snoda lungo il promontorio di Capo San Marco ed è una “preparazione” alle due tappe successive, più impegnative: si segue la costa del Sinis su sentieri e sterrate che corrono lungo i bordi della falesia fino alle spiagge di is Arutas e, poi, si continua là dove la costa diventa più alta e frastagliata con le spettacolari falesie di su Tingiosu.

Si torna al mare a s’Arena Scoada e agli insediamenti di Putzu Idu e Porto Mandriola per camminare di nuovo nella macchia e lungo piccole appartate spiagge aggirando l’articolato promontorio di Capo Mannu.

Categorie
Africa Egitto Idee di Viaggio vacanze Viaggi

Egitto, la migliore meta per una vacanza invernale all inclusive

Negli anni, la concorrenza è stata molto forte, ma l’Egitto è riuscito a mantenere il primato di destinazione più conveniente dove trascorrere una vacanza invernale al caldo all inclusive. Almeno per noi europei ovviamente.

Resort di lusso “abbordabile”

I resort sul Mar Rosso, da Sharm el-Sheikh a Hughada fin giù al confine con il Sudan, sono tra i migliori come rapporto prezzo-qualità.

Gli esperti parlando di “affordable luxury“, lusso abbordabile, quello che piace a noi italiani, insomma. La media delle strutture è 4-5 stelle, le formule sono quasi sempre all inclusive e chi parte per una vacanza in Egitto il più delle volte si rivolge a un’agenzia. sia essa online o fisica, che propone pacchetti volo incluso.

Il bello di una vacanza in Egitto sta proprio nel fatto di sapere quanto costa – spezzo molto poco – prima ancora di partire. Naturalmente possono esserci degli extra, in base alle proprie esigenze, dagli alcolici ai souvenir, dai trattamenti nella spa alle escursioni, ma chi desidera semplicemente godere di ciò che offre il resort dove si soggiorna può anche non sborsare un centesimo in più.

In Egitto, una coppia può trascorrere sette notti in un hotel a 5 stelle – incluso di biglietto aereo di andata e ritorno da una delle principali città italiane – con una spesa molto più contenuta rispetto ad altre mete.

Egitto sulla cresta dell’onda

Dopo qualche anno di down, dovuto alla pandemia in primis ma anche a un calo di popolarità per questioni di sicurezza e di concorrenza (il competitor numero uno, almeno per gli italiani, è sicuramente Dubai, non tanto per i prezzi quanto per il clima), l’Egitto sta tornando alla grande.

Se si desidera trascorrere una vacanza d’inverno al caldo, senza spendere troppo e senza andare troppo lontano da casa, le spiagge del Mar Rosso egiziano restano ancora le più popolari.

Amr El-Kady, CEO di Egyptian Tourism Authority, ha spiegato di recente che “Negli ultimi due anni, quando abbiamo avuto limitazioni ai viaggi a causa della pandemia, l’Egitto ha migliorato le sue infrastrutture e ha lavorato per incrementare le esperienze disponibili per i visitatori. Quindi, anche se siete già stati in Egitto, troverete molte attività da fare e potrete scegliere tra nuove strutture dove soggiornare”.

Egitto, non solo Mar Rosso

Per gli amanti del mare, la costa egiziana è decisamente l’ideale dove andare e d’inverno e la si apprezza ancor più per via della differenza di temperatura rispetto all’Italia. Le acque calde e cristalline, le spiagge bianche e le città costiere come Sharm,e Hurghada, Marsa Alam che si affacciano sul Mar Rosso, circondate da catene montuose imponenti, sono le più gettonate. Merito anche Il Mar Rosso di una delle più belle barriere coralline del mondo.

Tuttavia, non bisogna scordare la costa mediterranea dell’Egitto, che si estende da Alessandria a Marsa Matruh e che offre acque turchesi e spiagge di sabbia bianca perfette per nuotare e praticare tante altre attività. Lo chiamano l’Egitto caraibico per via dei colori che ricordano proprio la latitudini dei Tropici.

Certo, d’inverno sulla costa mediterranea le temperature sono più basse rispetto alla costa del Mar Rosso, tuttavia è il posto ideale per tutti coloro che amano non soltanto il mare ma allo stesso tempo la cultura. D’altronde, proprio a Marsa Matruh, secondo la tradizione, avrebbe fatto una sosta Alessandro Magno prima di arrivare all’oracolo di Amon che, per gli egiziani, è il dio del sole, e si trova all’interno dell’oasi di Siwa. Anche se oggi del tempio restano solo poche costruzioni, da lì si può ammirare un meraviglioso paesaggio ed è una delle escursioni imperdibili per chi sceglie di trascorrere una vacanza sulla costa mediterranea egiziana.

Categorie
Idee di Viaggio Sicilia vacanze Viaggi

Il tuo angolo di Paradiso, totalmente privato, ti aspetta in Sicilia

Sogni una fuga all’insegna dell’esclusività e del totale relax in un angolo di paradiso? Isula Travel ti apre le porte delle location più straordinarie della Sicilia, trasformando la tua vacanza in un’esperienza senza precedenti.

La tua casa lontano da casa

Con Isula Travel oltre a godere del lusso di soggiornare in ville da sogno, potrai personalizzare la tua esperienza con servizi esclusivi. Potrai infatti richiedere la presenza di Chef privati, optare per lezioni di cucina o yoga, avere assistenti personali, baby sitter ed effettuare tour privati per esplorare i luoghi più belli della regione o visitare le rinomate cantine locali: tutto è pensato per rendere il tuo soggiorno un’esperienza indimenticabile. Con oltre 15 anni di esperienza nella selezione delle migliori strutture, Isula Travel dispone di un portfolio di ville esclusive per ogni desiderio. Si va dalle dimore in campagna alle residenze fronte mare, da rifugi romantici per coppie ad accoglienti ambienti pet-friendly, la varietà delle opzioni garantisce la soluzione perfetta per ogni viaggiatore.

 

Modica Country Villa - Isula Travel - Sicilia
Modica Country Villa – Isula Travel

 

Perché scegliere la Sicilia?

Immagina di svegliarti ogni giorno della tua vacanza col dolce suono delle onde del Mediterraneo e con il caldo sole siciliano che illumina la tua terrazza privata. Le ville di lusso selezionate personalmente da Isula Travel garantiscono un livello incomparabile di esclusività e comfort. Ogni villa ha il suo fascino unico. Il meraviglioso territorio siciliano fa tutto il resto. La Sicilia offre infatti un mix affascinante di bellezze naturali, storia ricca e cucina squisita. Trascorrere del tempo qui significa immergersi nelle tradizioni locali, dai cibi tipici agli eventi popolari. Le ville di Isula Travel, concentrate principalmente nella regione sud-orientale, consentono di esplorare questo ricco patrimonio con facilità.

Modica Country Villa - Isula Travel - Sicilia
Modica Country Villa – Isula Travel

Perché Isula Travel?

Isula Travel non è solo un’agenzia di affitti, ma un team di siciliani appassionati, profondamente radicati nella tradizione e cultura siciliana. Con oltre 15 anni di esperienza, l’impegno per l’eccellenza si riflette nella selezione attenta delle ville più straordinarie. Inoltre cliccando il sito web di Isola Travel potrai creare una vera vacanza su misura, ti basterà infatti compilare la sezione dedicata e godere del servizio totalmente custom made.

Esplora la Sicilia con Isula Travel e regalati un’esperienza indimenticabile nel cuore del paradiso italiano.

Categorie
Europa itinerari culturali Posti incredibili vacanze Viaggi

La Spa più stravagante d’Europa è un capolavoro architettonico

Fermati un attimo e immagina un mondo dove l’arte e la realtà si mescolano in un’armonia di colori, forme e sensazioni. Un luogo dove le opere d’arte prendono vita e diventano parte integrante del paesaggio stesso, invitandoci a immergerci in un universo fiabesco.

Questo luogo magico esiste e si trova nell’incantevole Stiria, in Austria. Sono le terme Rogner Bad Blumau. Non una semplice Spa, ma un capolavoro artistico abitabile, un regno incantato dove ogni dettaglio è stato attentamente progettato per stuzzicare la fantasia e stimolare i sensi.

Quindi, preparati a lasciare alle spalle la solita routine e a immergerti in questo paradiso terrestre. Un luogo in cui l’arte prende vita, regalando uno spettacolo davvero indimenticabile.

Bad Blumau: un capolavoro di arte e relax nell’Austria orientale

Kunsthaus, Art House, Bad Blumau

Fonte: Getty Images

Kunsthaus, Bad Blumau, Austria

Nel cuore verde della Stiria, si nasconde un tesoro colorato e vibrante che brilla come un diamante sotto il cielo austriaco. Le terme Rogner Bad Blumau rappresentano molto più di una semplice destinazione termale, sono una vera e propria opera d’arte, un “Gesamtkunstwerk“, progettata dal celebre artista Friedensreich Hundertwasse.

Ogni dettaglio è curato con passione e dedizione e ogni elemento riflette un impegno costante per l’eccellenza. Ma ancora più importante, tutta la struttura ha un’anima green. Qui, la sostenibilità è una pratica quotidiana integrata nel DNA del luogo.

Fin dal primo sguardo, le terme affascinano con la variopinta facciata della Stammhaus (Casa madre), un edificio unico nel suo genere, la cui filosofia si basa sulla fusione tra uomo, architettura e natura. La cupola dorata, simbolo tipico dell’artista, risplende come un augurio di buon auspicio per i visitatori.

Un po’ più distante, la Ziegelhaus (Casa in mattoni) si innalza su una collina, con una facciata che prende il suo nome dai mattoni provenienti dalle vecchie case contadine di Bad Blumau. Tutte le stanze di questa struttura sono collegate alle terme tramite un sistema di corridoi sotterranei, offrendo un accesso diretto al cuore rilassante del complesso.

La Steinhaus (Casa di pietra), invece, vanta una facciata colorata e distintiva. Al suo interno, offre ben 45 suite lussuose e spaziose, mentre la Kunsthaus (Casa d’arte) è un vero e proprio angolo di stile urbano che ricorda l’omonima facciata di Vienna.

E se la Augenschlitzhaus (Casa occhi socchiusi) e la Waldhofhaus (Casa nel bosco), con la loro forma particolare e la loro posizione privilegiata immersa nel parco, offrono un’oasi di tranquillità e relax, i Portici si distinguono indubbiamente per essere una delle costruzioni più originali di tutta l’Austria.

Quest’area, conosciuta anche come “luogo nel luogo“, è molto di più di un passaggio coperto. È uno spazio di creatività e apprendimento che ospita una varietà di laboratori, tra cui cucito, cucina e lettura. Qui, circondati dai colori vivaci e dalle forme sinuose dell’architettura di Hundertwasser, i visitatori possono immergersi in attività che stimolano la mente e alimentano lo spirito.

Rogner Bad Blumau: un mondo di meraviglie tra le acque termali

Il Rogner Bad Blumau non è solamente un luogo di relax, ma un viaggio alla scoperta di luoghi unici, ricchi di magia e di significato.

Uno dei più imperdibili è il “Giardino di rarità Arca di Noè“, un’oasi verde dove prosperano più di 200 diverse specie di piante, creando un incantevole mosaico di colori e profumi. Qui, immerso tra delicate rose e lussureggianti arbusti, ti sembrerà di percepire la vita pulsare in ogni angolo, in ogni foglia, in ogni petalo.

Poi c’è il “Giardino dei 4 Elementi“, un luogo che celebra l’armonia tra acqua, fuoco, terra e aria. Un’area in cui gli elementi si completano reciprocamente, creando un equilibrio perfetto che riflette quello del nostro mondo interiore.

E infine, nel cuore delle terme, sorge una figura che incanta e affascina. È la “Dea dell’Acqua“, una statua creata dal celebre artista André Heller come regalo per l’architetto visionario Friedensreich Hundertwasser. Questa opera d’arte non è solo un omaggio alla creatività dell’artista, ma rappresenta anche la sacralità dell’acqua, elemento vitale e fonte di guarigione.

Ogni angolo di Rogner Bad Blumau custodisce una storia, rivela un mistero e regala esperienze uniche. È un luogo dove potrai riscoprire te stesso, un autentico paradiso dove l’acqua termale ti accoglierà in un abbraccio rigenerante e luoghi incantevoli ti conquisteranno.

Vulkania Building, Bad Blumau

Fonte: Getty Images

Vulkania Building, Bad Blumau, Austria
Categorie
Notizie vacanze Viaggi viaggiare

La nuova frontiera del turismo è la “mental wellness”

Esistono tantissimi tipi di turismo: c’è chi preferisce andare all’avventura e chi organizzare anche i minimi dettagli, chi proprio fermo non sa stare e si dedica a mille attività e chi invece ne approfitta per concedersi un po’ di relax. Ma in un mondo ormai completamente digitale, il vero traguardo di una vacanza rigenerante consiste nel disconnettersi. Nasce così un nuovo trend turistico, quello legato alla “mental wellness” – ovvero al benessere non solo fisico, ma anche mentale.

Che cos’è la “mental wellness”

Ai nostri giorni, è praticamente impossibile non essere connessi. La digitalizzazione ha cambiato quasi tutte le nostre abitudini, anche in fatto di viaggi. Basti pensare che, se un tempo si partiva armati di cartina, ormai tutti usano lo smartphone per individuare la propria posizione e calcolare il tragitto da percorrere. E potremmo fare mille altri esempi: il virtuale ha decisamente preso il sopravvento sul reale. Le conseguenze non sono sempre positive, a partire dallo stress che l’iperconnessione ci ha “regalato”.

Per questo, moltissime persone cercano – almeno in vacanza – di disconnettersi dal digitale e riconnettersi solo con se stessi e con l’ambiente circostante. Un nuovo ramo del turismo si sta dunque specializzando nella “mental wellness”, offrendo esperienze che permettano di rinunciare almeno per un po’ ai device elettronici e di vivere la realtà. Si tratta di una vacanza sconnessa, e se ne è parlato ampiamente nel corso dell’Ecoluxury Fair, la sesta edizione della fiera internazionale sul mondo del lusso e della sostenibilità.

Il vero lusso, infatti, consiste oggi nell’essere offline e concedersi un po’ di relax lontani dalla tecnologia. Nel 2020, il mercato del benessere valeva ben 720 bilioni di dollari: si stima che nel 2025 questa cifra raggiungerà un valore di oltre 1,3 trilioni di dollari. Per contrastare lo stress e il burnout, sempre più turisti si concederanno un viaggio all’insegna del digital detox. Secondo i dati raccolti dagli esperti, nei prossimi anni il trend vedrà primeggiare i soggiorni spirituali (44%), il benessere sperimentale (36%) e i riti del silenzio (40%).

Le mete ideali in Italia

Cosa fare e dove andare per regalarsi una vacanza all’insegna della “mental wellness”? In Italia, le proposte continuano rapidamente ad aumentare, proprio per far fronte ad un’esigenza sempre più condivisa tra i turisti. Le attività a cui dedicarsi sono tantissime, e riguardano tutte la sconnessione dalla tecnologia, oltre che una riconnessione con se stessi e con la natura. Ci si può immergere in lunghe camminate all’aria aperta, oppure fare sessioni di yoga o di pilates in mezzo ad un bosco, con vista sulle acque placide di un lago o persino in alta montagna.

Vanno per la maggiore anche le attività manuali che permettono di liberare la mente e, al tempo stesso, di fare qualcosa di “fisico”, quasi come a purificarsi: via libera dunque al piccolo artigianato, al decoupage, alla pittura e a tutto ciò che più incontra i nostri interessi. Per quanto riguarda le mete, c’è solo l’imbarazzo della scelta. È possibile trovare il proprio digital detox in montagna, nella cornice delle splendide Dolomiti, così come al mare – una bella meditazione all’alba su una spiaggia siciliana sembra davvero un sogno. E poi spazio alla natura, tra le colline toscane o quelle piemontesi, tra i boschi del Pollino o le campagne pugliesi. Insomma, da nord a sud ci sono tantissime destinazioni tutte da scoprire, con la mente finalmente disconnessa.

Categorie
Europa Idee di Viaggio isole Isole Canarie mare vacanze Viaggi

La Graciosa, l’isola delle Canarie priva di strade asfaltate

A solo mezz’ora da Lanzarote, nello scenario insuperabile delle Canarie, tranquilla, piccola e senza strade asfaltate né inquinamento, si trova La Graciosa, un nome una garanzia, un paradiso terrestre perfetto per chi è in cerca di assoluto relax, solitudine e di un ritrovato e rigenerante legame con la natura.

Qui tutto invita al riposo, alla calma, a godersi il clima eccezionale in ogni momento dell’anno, a prendere il sole sulla morbida sabbia dopo un tuffo in acque cristalline, a degustare il meglio della cucina caraibica e a scoprire senza fretta ogni angolo a piedi oppure in bicicletta.

La Graciosa, un eden da sogno

Non si tratta di una meta da “turismo di massa” bensì di un luogo ameno e protetto che attende i viaggiatori che amano il silenzio, la pace e che vogliono poter camminare anche a piedi nudi e visitare una spiaggia differente al giorno.

Sì perché la Graciosa, la meno conosciuta dell’arcipelago, è un vero e proprio eden balneare dove è impossibile dimenticare il costume da bagno, e le spiagge solitarie e selvagge, di sabbia candida, dorata oppure di roccia vulcanica e lambite da un eccezionale mare turchese, sono la sua attrazione principale.

A seconda del periodo, alcune sono più frequentate e altre meno, venendo incontro alle singole preferenze ma tutte vantano meravigliosi fondali che fanno la felicità degli appassionati di snorkeling grazie alla variegata e ricca presenza di flora e fauna nonché di paesaggi vulcanici sottomarini plasmati da tunnel e grotte.

E poi è davvero straordinario partire alla scoperta dei 29 chilometri quadrati dell’isola sulle due ruote, il modo migliore per esplorarla grazie a un turismo lento e a un mezzo di trasporto amico dell’ambiente, perfettamente in linea con l’ambiente protetto: le poche strade e i sentieri conducono, attraverso il paesaggio esotico, al cospetto di scorci impagabili.

Ma anche gli escursionisti e gli amanti del trekking possono trascorrere ore piacevoli percorrendo i quattro itinerari principali che svelano spiagge favolose e i maggiori punti d’interesse dell’isola: una passeggiata al tramonto è qualcosa che non si può dimenticare.

Infine, vale davvero la pena di ammirare La Graciosa dal mare prenotando un’escursione in barca e navigando in acque calme vicino alla costa: su un moderno catamarano, con il pranzo incluso, la tiepida carezza del sole e quella rinfrescante della brezza, lo sguardo si perde lungo la spiaggia la Cocina, la spiaggia Montaña Amarilla e gli isolotti disabitati dell’Arcipelago Chinijo.

La sorprendente ricchezza naturale dell’arcipelago protetto

Siamo in un paradiso terrestre, lo abbiamo detto: e, a riprova di ciò, la Graciosa è parte della Riserva Marina dell’Arcipelago Chinijo, la riserva marina più grande in Europa con i suoi 70.700 ettari.

Realizzata nel 1995 per assicurare una gestione sostenibile della pesca, vanta un ambiente marino tra i più ricchi e vari delle Canarie dal punto di vista biologico dove, finora, sono state catalogate ben 304 specie di macroalghe.

Le risorse delle limpide acque attirano moltissimi uccelli marini tra cui la berta maggiore (l’esemplare più diffuso) e, tra le specie più rare e a rischio, l’uccello delle tempeste facciabianca, il falco della Regina e il falco pescatore.

Altro punto forte della riserva è la reintroduzione della foca monaca, oggi in serio pericolo di estinzione a livello mondiale.

Categorie
lusso Safari vacanze vacanze avventura Viaggi viaggiare

Viaggi di lusso: ecco il safari più costoso del mondo

Il viaggio da “una volta nella vita”? Per molti è raggiungere l’Africa e prendere parte a un safari, un’esperienza unica e incredibile per vedere con i propri occhi i maestosi animali selvatici nel loro habitat naturale.

E, per chi ama sognare in grande, il tour operator Go2Africa ha ideato quello che si può definire come il “safari più costoso del mondo”: l’Ultimate Safari che, al prezzo di 690.000 dollari (per quattro persone) permette di visitare sei Paesi in 24 giorni, praticare trekking con i gorilla, volare in mongolfiera, incontrare i leoni e ammirare l’avanzare degli elefanti, solo per fare qualche esempio.

Si tratta di un viaggio davvero epico dalle favolose spiagge delle Seychelles alle Cascate Vittoria, dai Big Five in libertà fino a Città del Capo: un sogno.

Lusso a non finire

I fortunati viaggiatori (il pacchetto ha un costo di circa 160.000 euro a testa) faranno tappa in Kenya, Tanzania, Ruanda, Zambia, Sudafrica e Seychelles alloggiando in lussuosi lodge, campi tendati a cinque stelle e isole private.

I voli saranno effettuati con elicotteri o con aerei charter privati e, durante tutto il viaggio, saranno presenti guide esperte.

Ma non è certo tutto: sarà una troupe cinematografica di professionisti a realizzare un filmato in stile documentario dell’intero viaggio che seguirà anche le orme di Meryl Streep e delle Kardashian con una visita al lussuosissimo hotel boutique Ellerman House di Città del Capo (tra i favoriti di entrambe le star) e alla riserva di caccia privata Singita che ha accolto, tra gli altri, Justin Timberlake, Oprah Winfrey e Charlize Theron.

Le tappe del safari più costoso al mondo

Il viaggio della vita parte da Nairobi, in Kenya, dove i partecipanti prenderanno parte a entusiasmanti escursioni in elicottero per scorgere la fauna selvatica, a un giro in mongolfiera e soggiorneranno in un campo tendato di lusso: dopodiché li attende una delle spiagge più belle del Paese, la spettacolare Diani Beach, incantevole litorale di sabbia bianchissima formato da frammenti di barriera corallina, accarezzato da un mare azzurro intenso e ombreggiato da palme verde smeraldo.

Poi, dal Kenya si vola alla volta dello Zambia dove osservare la fauna selvatica, esplorare i tipici mercati locali e provare il brivido di un volo in elicottero al di sopra delle fragorose Cascate Vittoria dove il mitico fiume Zambesi si getta da un’altezza di ben 128 metri: pura emozione.

Lo straordinario viaggio prosegue in aereo fino a Città del Capo: qui, i partecipanti all’Ultimate Safari soggiorneranno ai piedi della magnifica Table Mountain, faranno un tour in barca e un volo in elicottero.

E la magia continua: dalla metropoli sudafricana si parte per il Ruanda e, in particolare, per il Parco Nazionale dei Vulcani dove provare l’emozione di incontrare da vicino i gorilla di montagna.

Da qui, in elicottero e in deltaplano, si raggiunge il Serengeti con un safari in mongolfiera e un game drive nel cuore della natura selvaggia.

Un simile sogno a occhi aperti non poteva concludersi se non alle Seychelles, nell’isola privata di Cousine, tra mare limpidissimo e spiagge di soffice e candida sabbia.

Categorie
montagna Notizie piste da sci vacanze Viaggi

Aprono le piste da sci: dove andare in montagna quest’inverno

Manca ormai pochissimo alla riapertura degli impianti sciistici presso le principali località montane d’Italia: con il repentino calo di temperatura delle ultime settimane e le perturbazioni che si sono susseguite, finalmente ha iniziato a nevicare ad alta quota e le piste sono in preparazione. Per i tantissimi amanti delle vacanze sulla neve, si prospetta una stagione interessante e ricca di sorprese. Scopriamo quali sono le mete migliori per quest’anno.

Come sarà la stagione sciistica

Dalle Alpi agli Appennini, le prime nevicate hanno già imbiancato le cime montuose e presto gli impianti torneranno in funzione. Sta per partire la nuova stagione sciistica, che per gli italiani sarà particolarmente ostica: a causa degli ultimi rincari, anche le tariffe per acquistare gli skipass continuano ad aumentare. E se da una parte c’è grande attesa per il ritorno sulle piste da sci, in molti saranno costretti, se non a rinunciare alle vacanze sulla neve, quantomeno a concedersi solo un weekend lungo e a diradare gli appuntamenti in montagna. Ma vediamo quando riaprono i principali impianti sciistici in Italia.

Piste da sci: le prossime riaperture

In Lombardia, la ski area di Livigno è particolarmente ricca di sorprese: la riapertura è prevista per sabato 2 dicembre 2023, per tutti gli amanti degli sport sulla neve. Una delle località sciistiche più interessanti è la Mottolino Fun Mountain, con ben 27 piste di ogni difficoltà e tante altre attività da praticare all’aria aperta, tra cui lo snowboard e il freeskiing. Nel cuore del “Piccolo Tibet”, dunque, il divertimento è garantito per tutti – anche per i più piccini, con l’area Yepi che vanta piste da sci semplici, da percorrere insieme alla mascotte ufficiale degli impianti.

Passiamo in Trentino Alto Adige, all’ombra delle splendide Dolomiti: anche in Val di Fassa, l’inizio della stagione sciistica è fissato per sabato 2 dicembre 2023. Qui si snodano due grandi comprensori, che in totale vantano ben 210 km di piste da sci, quattro skitour (tra cui il celebre Sellaronda) e otto snowpark. Una delle novità dell’anno è la Val di Fassa Wonders, un’esperienza incredibile che offre ai turisti la possibilità di esplorare ogni giorno uno skitout diverso, divertendosi con gli sci ai piedi e ammirando nel contempo panorami sensazionali.

Per chi invece proprio non sa aspettare, le ski area di Madonna di Campiglio e Passo del Tonale riaprono da sabato 18 novembre 2023, limitatamente ad alcune piste da sci: si tratta dei tracciati situati nella parte alta del Grostè e di quelli nel bacino glaciale del Presena. Mentre sabato 25 novembre 2023 dovrebbero ripartire gli impianti del Paganella Ski e quelli dello Ski Center Latemar. A seguire, pian piano tutte le altre stazioni sciistiche torneranno ad essere affollate dai turisti, con San Martino di Castrozza e Lavarone che concluderanno le inaugurazioni il 5 dicembre 2023.

In Valle d’Aosta, qualcuno ha già avuto la possibilità di mettere gli sci ai piedi: sul Breuil-Cervinia, grazie agli impianti del Plateau Rosà, la stagione è iniziata lo scorso 14 ottobre 2023. L’attesa sta quasi per finire anche presso le altre ski area, con l’apertura dei comprensori di La Thuile, Courmayeur e Pila prevista per sabato 25 novembre 2023. La regione offre un’ampia scelta per i turisti, con 19 stazioni sciistiche, oltre 800 km di piste e sette snowpark, ai quali si aggiungono i numerosi itinerari fuori pista, per chi cerca l’adrenalina.

Categorie
Borghi Notizie Tirolo Trentino Alto Adige vacanze Viaggi

Vacanze in Tirolo: nuove mete ed esperienze invernali

La stagione invernale 2023/2024 è ormai alle porte e il Tirolo è pronto ad accogliere al meglio gli appassionati di sci e sport sulle piste innevate, con nuove mete ed esperienze per tutti i gusti e le età.

Tra il comfort dei comprensori e degli impianti sciistici, ecco tutte le proposte per un divertimento assicurato.

Mayrhofen-Hippach: nuovo impianto coperto Visorium

A Mayrhofen nello Zillertal, la novità dell’inverno imminente è il Visorium, nuovissima struttura coperta dedicata a storie, leggende e punti di riferimento del territorio su una superficie di oltre 2000 metri quadri.

La parola d’ordine è “intrattenimento” grazie alle varie attività con cui i visitatori potranno scoprire la Zillertal posteriore da una prospettiva totalmente inedita: escape room, laser tag e adventure golf.

Non manca il ristorante Schnogerei dove gustare autentiche delizie culinarie.

Silberregion Karwendel: Your Dome Tirol

Dal 2001, il planetario di Schwaz consente di ammirare coinvolgenti spettacoli sul tema delle stelle e dello spazio ma ora, con la conversione in YOUR DOME Tirol, dispone di una cupola convertibile a 360 gradi dove i visitatori saranno immersi in magici mondi di immagini e suoni con film, spettacoli e concerti.

A completare l’offerta, strutture esterne, il negozio riprogettato e la caffetteria.

Mayrhofen-Hippach: Albert Adler SpieleWelt di Ravensburger

Presso la stazione a monte della funivia Ahornbahn a Mayrhofen, aprirà i battenti l’Albert Adler SpieleWelt di Ravensburger, un paradiso di giochi e divertimento per bambini dai tre anni in su con una casetta, una grande parete da arrampicata, un nido d’aquila con stazioni di ascolto, puzzle giganti e tavoli da gioco GraviTrax e Brio.

Innsbruck: Infotainment Show Experience Tirol

Nel cuore del capoluogo tirolese, presso i grandi magazzini “Kaufhaus Tyrol”, ecco la nuova meta escursionistica Experience Tirol dove i visitatori, su una superficie di 512 metri quadri, potranno trascorrere un’ora lungo cinque sale interattive e godere di viste spettacolari e storie accattivanti sul Tirolo grazie alle ultime tecnologie come la realtà virtuale, gli ologrammi o le proiezioni a 360 gradi.

Wipptal e il Castello Trautson

Nella Wipptal apre Castel Trautson, nuovo centro culturale ed eventi vicino a Matrei am Brenner.

Uno spazio moderno che accoglierà mostre, concerti, laboratori per conoscere da vicino l’arte, la musica, la cucina, la letteratura delle zone rurali nonché la storia del castello e della regione.

Kühtai: la Nuova pista da slittino per famiglie

A oltre 2000 metri, la nuova pista da slittino per famiglie di Kühtai offre puro divertimento per grandi e piccoli su una lunghezza totale di 1.300 metri e 14 tornanti.

Come il sentiero escursionistico fino al punto di partenza dell’impianto di risalita, è illuminata anche di notte.

Naturparkregion Reutte: pattinaggio sul ghiaccio nel parco di “Reutte on Ice”

L’ex “Reuttener Ice Dream” sarà ulteriormente ampliata di oltre 2000 metri quadri con piste da pattinaggio nel Reuttener Park am Untermarkt e una seconda pista di pattinaggio, diventando così la più grande pista di pattinaggio dell’Austria occidentale, perfetta anche per il curling e l’hockey su ghiaccio.

Due nuove seggiovie a 6 posti al Comprensorio sciistico KitzSki, Kitzbühel

Il comprensorio sciistico KitzSki, tra i migliori comprensori sciistici del mondo, vedrà la sostituzione degli impianti obsoleti con le moderne seggiovie a 6 posti (6SB Gauxjoch e 6SB Trattenbach): un occhio di riguardo alla sostenibilità e agli aspetti economici, sociali ed ecologici.

Kappl e See: nuove vie di arrampicata su ghiaccio

Quattro nuove vie di arrampicata su ghiaccio a Kappl e See, Paznaun, attendono gli scalatori, sia principianti che esperti.

I percorsi “Benzinbrüder Holdernach”, “Sinsner Eissüule” e “Moos Eisfall” a Kappl e il “Glasur l’amour” a See si trovano tutti tra i 1.100 e i 1.500 metri di altitudine e consentono di scalare pareti di ghiaccio mozzafiato in un panorama invernale a dir poco sublime.

La cabinovia Komperdellbahn 2.0 al Comprensorio sciistico Serfaus-Fiss-Ladis

Si tratta del più grande progetto di costruzione nella storia degli impianti di risalita Komperdell GmbH a Serfaus-Fiss-Ladis ed è la nuova cabinovia EUB Komperdellbahn a 10 posti di Doppelmayr che avrà una capacità di trasporto di 3.500 persone all’ora.

La stazione a valle ospiterà un deposito sci con oltre 5.000 posti auto, un negozio di noleggio sci e un deposito per la funivia.

Un solo skipass per 80 km al Comprensorio sciistico Kappl & See

Dalla stagione 2023/2024, la rete di biglietti per il comprensorio sciistico Kappl & See unisce i due migliori comprensori sciistici per famiglie nelle località di Kappl e See: oltre 80 chilometri di piste e il doppio degli impianti di risalita saranno disponibili con un’unica tessera.

Un’occasione imperdibile per raddoppiare il divertimento nella valle di Paznaun e usufruire anche delle offerte aggiuntive di tutte e due le località come sentieri escursionistici, due piste da slittino ed eventi in notturna.

Riconversione della Ehrwalder Almbahn alla Tiroler Zugspitz Arena

La stazione a valle della Ehrwalder Almbahn, restaurata di recente, ospita scale mobili per la funivia, fermata dell’autobus coperta, parcheggi Kiss & Ride, parcheggio sotterraneo, negozio, deposito sci, ascensore e una nuova area di biglietteria.

Il progetto di ammodernamento vede anche piste per i principianti e l’ampliamento del garage per gatti delle nevi presso la stazione a monte nonché le correzioni dei pendii e il rinnovo dell’impianto di innevamento lungo la discesa a valle.

La nuova cabinovia Galtbergbahn a Schlick 2000, Stubai

Presso il comprensorio sciistico Schlick 2000 nella Valle dello Stubai, la cabinovia Galtalm del 1961 viene sostituita dalla prima cabinovia a 10 posti della valle, la confortevole e moderna cabinovia a 10 posti di Leitner con tempo di percorrenza di quattro minuti circa e capacità di trasporto di 1.400 persone all’ora.

Il progetto prevede il prolungamento della funivia dalla stazione a valle sotto la Fronebenalm fino alla stazione a monte sopra la Galtalm a 1.760 metri.

Nuova cabinovia a 10 posti Wilde Krimml e seggiovia a 6 posti Mitterleger alla Zillertal Arena

A partire dall’inverno 2023/2024, la nuova cabinovia a 10 posti Wilde Krimml renderà il collegamento tra Zell e Gerlos ancora più efficiente e comodo.

Infatti, la cabinovia a 10 posti, senza stazione intermedia e stabile anche con forte vento, trasporterà gli sciatori nel massimo comfort grazie a sedili riscaldati.

In più, anche nel comprensorio sciistico di Königsleiten la superata seggiovia a due posti Mitterleger sarà rimpiazzata da una comodissima seggiovia a 6 posti ad “ammorsamento automatico” con capote e sedili riscaldati.