Categorie
Notizie vacanze Viaggi viaggiare

Come funziona la richiesta di un prestito per viaggi e vacanze per partire senza pensieri?

Ognuno di noi ha sognato di fare un viaggio in un determinato luogo ma, per svariati motivi, non è mai riuscito a realizzare questo desiderio. Se una delle problematiche che hanno impedito la realizzazione di questo desiderio è il budget, c’è un’ottima notizia: ora è possibile richiedere un prestito per viaggiare verso le mete che preferite, ma soprattutto nel completo relax e senza preoccuparsi di niente.

Come richiedere un prestito per viaggiare

Prima di raccontarvi come si fa a richiedere un prestito per viaggiare dobbiamo fare una necessaria premessa: i timori relativi al budget li potrete davvero lasciare a casa perché si può richiedere un finanziamento che è in grado di coprire anche il 100% del viaggio e del soggiorno.

Ma a chi rivolgersi? Santander Consumer Bank, parte di uno dei più grandi gruppi finanziari, nel mondo sfoggia un ventaglio di prodotti attraverso cui migliaia di persone possono spostarsi dove, come e quando vogliono.

La prima cosa che dovete fare, se anche voi come tanti altri viaggiatori, avete deciso di farvi un regalo e richiedere un prestito per viaggiare, è stabilire la meta, dopodiché procedere con la richiesta della somma che vi serve per raggiungerla.

No, non c’è bisogno di spostarsi: Santander Consumer Bank, infatti, oltre a dare la possibilità di richiedere il prestito direttamente in filiale, ha messo a disposizione del viaggiatore diverse opportunità per richiedere un finanziamento:

  • al telefono con il supporto e l’assistenza di un operatore qualificato che vi seguirà dalla preventivazione fino alla firma digitale del contratto (in settimana dalle 9:00 alle 21:00 e il sabato mattina dalle 9:00 alle 13:00.);
  • sul sito della Banca. Ottima scelta per chi ha le idee chiare poiché si può concludere il tutto in autonomia (disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7).

Il tempo necessario per completare l’operazione è di pochi minuti e riuscirete a richiedere un finanziamento che va dai 1.500 ai 30.000 euro. La richiesta verrà valutata dalla Banca e riceverete l’esito via e-mail.

I requisiti da rispettare

Per richiedere un finanziamento per viaggiare è necessario essere maggiorenni. Possono richiedere questo prestito sia i dipendenti che i lavoratori autonomi e i pensionati presentando alcuni documenti:

  • Documento di riconoscimento
  • Codice fiscale
  • IBAN (che non sia di una carta prepagata)
  • Ultima busta paga o cedolino della pensione.

Se il vostro dubbio a questo punto riguarda il fatto di dover avere un conto con Santander Consumer Bank o di doverne aprire uno per richiedere il prestito, la risposta è no: non serve assolutamente averlo o aprirlo.

Per il resto sta a voi analizzare le varie combinazioni rata/durata e scegliere quella che meglio si adatta alle vostre esigenze. È importante, poi, tenere in considerazione TAEG e TAN: il valore di questi due parametri è fondamentale per il calcolo degli interessi del prestito e del costo totale del credito.

Andando più nel dettaglio, il primo definisce il costo totale del prestito insieme ad alcune spese accessorie, il secondo è invece un valore percentuale su base annua che specifica gli interessi relativi al prestito.

Perché richiedere un prestito per viaggiare

Con un prestito ci possiamo togliere degli sfizi veri e propri. Attenzione, questo non vuol dire che nella vita di tutti i giorni non possiamo farlo, significa semplicemente che ottenendo un finanziamento per viaggiare abbiamo maggiore libertà, e quindi meno pensieri, un modo per godersi le mete da sempre desiderate.

Facciamo degli esempi pratici: vorreste soggiornare in un hotel di lusso? Con un finanziamento potrete farlo senza pensieri. Durante la vostra vacanza gradireste provare un paio di ristoranti stellati perché anche lo stomaco e le papille gustative meritano di essere coccolate? Anche questo potrete tranquillamente farlo.

Un prestito aiuta a realizzare alcuni dei nostri desideri. È sufficiente informarsi e affidarsi a degli istituti di credito.  Per il resto fate la valigia e partite per la meta dei vostri sogni.

Categorie
crociere Notizie vacanze Viaggi viaggiare

Vacanze in crociera, il 2023 è l’anno da record: i nuovi trend

Una splendida vacanza in crociera, tra relax e divertimento, è il sogno di molti italiani: sono tantissime le prenotazioni effettuate per il 2023, tanto che si parla già di anno da record. Forse è la voglia di tornare a viaggiare dopo un lungo periodo difficile a causa del Covid, anche a costo di spendere un po’ di più. Ma quali sono i nuovi trend per il settore crocieristico? Scopriamolo insieme.

Vacanze in crociera, l’anno da record

I numeri non mentono: l’interesse per la crociera è ancora altissimo, soprattutto tra le famiglie e persino tra i giovanissimi. Sono questi i dati che emergono dalla recente analisi condotta da Vamonos Vacanze, tour operator specializzato in viaggi di gruppo. Il 2023 si prospetta un anno da record per le compagnie crocieristiche, visto l’alto tasso di prenotazioni che anticipa la stagione estiva. Facendo un confronto con gli ultimi 23 anni di vacanze, il numero di passeggeri è in continuo aumento. Segno che c’è sempre più voglia di viaggiare, anche quando si tratta di concedersi un’esperienza rilassante a bordo di una nave da crociera dotata di ogni confort.

Secondo l’indagine del tour operator, al 31 dicembre 2023 i porti italiani avranno avuto a che fare con più di 13 milioni di passeggeri. Cifre da sogno, che d’altra parte sono il risultato di notevoli investimenti nel settore: le compagnie (ben 52 sono quelle pronte a transitare in acque italiane) hanno in previsione 168 navi di passaggio nel nostro Paese. Per avere un termine di paragone, basti pensare che rappresentano il 39,1% in più rispetto all’anno scorso e l’11% in più rispetto al 2019, ovvero l’ultima stagione pre-pandemia. Le compagnie di navigazione più presenti saranno MSC, Costa Crociere, Royal Caribbean, Norwegian Cruise Line e Celebrity Cruise, ciascuna con un ventaglio di offerte davvero strepitose.

Crociera, i nuovi trend del 2023

L’analisi di Vamonos Vacanze include anche numerose informazioni sul profilo tipo del passeggero crocieristico del 2023, permettendoci di individuare quali sono i nuovi trend in merito a questo tipo di vacanza. Innanzitutto, l’età media si è drasticamente abbassata: la crociera non è più roba da over 60, bensì un’avventura per tutte le esigenze. Tanto che le prenotazioni riguardano per il 46% turisti tra i 18 e i 45 anni, e addirittura per il 18% giovanissimi nella fascia d’età 18-25 anni. Sono poi molti quelli che partono in famiglia o in gruppo con gli amici, per una vacanza all’insegna del massimo divertimento.

Ma l’attenzione delle compagnie crocieristiche è puntata sul turista single. Calano infatti i numeri delle coppie che si regalano una crociera (oggi sono solo il 45%, rispetto al 54% di qualche anno fa), così come delle famiglie (si scende dal 39% al 33%). Mentre esplode il trend del viaggio in solitaria, con un aumento dal 7% all 22% – e un picco del 27% durante i mesi estivi. Sono dunque sempre più le persone che hanno intenzione di godersi questa avventura da soli, cercando un’esperienza le cui caratteristiche principali sono il confort e il lusso. Per questo sono i viaggiatori disponibili a spendere di più.

I turisti che viaggiano in solitaria scelgono spesso una cabina vista mare, arrivando a pagare sino a 3.654 euro per la loro vacanza. La cifra non riguarda solamente la cabina, bensì i servizi di intrattenimento scelti a bordo: secondo l’analisi degli esperti, questi passeggeri arrivano a spendere addirittura il 60% in più rispetto ad una famiglia di 3 persone, perché sono più propensi a frequentare bar e ristoranti, casinò, spa e centri benessere, senza pensare al risparmio.

Categorie
Notizie vacanze Viaggi viaggiare

Niente più vacanze ad agosto: i trend dell’estate 2023

Manca ormai poco alle vacanze estive, quali saranno i trend degli italiani? Di sicuro c’è tanta voglia di viaggiare e di andare alla scoperta di posti nuovi: la ripresa del turismo post pandemia è ancora nel vivo, e sono moltissime le persone che si preparano a partire. Ma le contingenze – in primis i rincari che stanno colpendo duramente le famiglie italiane – spingono per un cambio radicale di abitudini. Ecco le nuove tendenze di viaggio per l’estate 2023.

I trend di viaggio del 2023

Mai più vacanze ad agosto: quella che è da sempre una delle principali abitudini di viaggio degli italiani (e non solo) sta per cambiare. Ce lo rivela il nuovo report dell’European Travel Commission, che fa il punto della situazione su quella che sarà l’estate dei turisti europei. Secondo i dati raccolti dall’ETC, la gran parte dei viaggiatori ha intenzione di concedersi almeno una vacanza con pernottamento tra aprile e settembre, con il 59% degli intervistati che partirà più di una volta in questa fascia temporale. Inoltre sono moltissimi coloro che preferiranno concedersi un viaggio nei mesi meno affollati.

Quasi il 30% degli europei ha scelto aprile e maggio (un incremento del 6% rispetto all’anno scorso), mentre il 40% ha intenzione di partire tra giugno e luglio. In netto calo sono i viaggi previsti per agosto e settembre, da sempre considerato il periodo d’oro per le vacanze estive: solo il 23% dei turisti si metterà in marcia in questi mesi (-9% rispetto al 2022). Il motivo principale è l’aumento dei costi, che spingerà molti viaggiatori a scegliere di fare una vacanza non in altissima stagione. Inoltre c’è voglia di godersi un po’ più di serenità, rinunciando ai periodi più affollati.

Il nuovo trend, secondo gli esperti dell’ETC, “supporta la gestione sostenibile delle destinazioni diffondendo i flussi turistici in modo più uniforme”. Ovvero, ci permetterà di viaggiare in maniera più responsabile, scegliendo mete meno richieste (e più economiche) da visitare nei momenti di minor affollamento. Per quanto riguarda poi la preoccupazione per i rincari, molti europei hanno deciso di prenotare con largo anticipo nella speranza di risparmiare un po’: rispetto allo scorso anno, la percentuale di turisti che ha già organizzato le vacanze è cresciuta dell’8%.

Caos aeroporti: la situazione in Italia

I trend di viaggio per l’estate 2023 sono dunque chiari: più attenzione al risparmio, anche a costo di cambiare periodo delle vacanze. Ma ci sono altri indizi che possono rivelarci qualcosa in più su quelli che saranno i prossimi mesi in ambito turistico. Gli esperti prevedono un’altra stagione caotica negli aeroporti, a causa di voli cancellati e di carenza di posti prenotabili. La maggior parte delle compagnie aeree non è ancora pronta ad affrontare il ritorno in massa dei turisti, con possibili disagi per i passeggeri come overbooking e ritardi.

In Italia, tuttavia, la situazione non sembra così seria. Pierluigi di Palma, presidente dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), ha affermato: “Gli interventi di carattere keynesiano che sono stati fatti per il mantenimento del personale hanno garantito una capacità che altri Paesi non hanno avuto. Non abbiamo avuto alcun disagio e anzi abbiamo saputo attrarre nuovo traffico. Ed è per questo che sono convinto che anche quest’estate il sistema italiano sarà premiato e che diversi aeroporti, soprattutto quelli del Sud, supereranno i livelli del 2019“.

Categorie
Europa Fiume Francia Idee di Viaggio litorali mare vacanza natura vacanze Viaggi viaggiare

Pornic, viaggio in Francia tra relax e natura

Da sempre rinomata per la sua eccezionale bellezza, Pornic vanta una reputazione consolidata come destinazione turistica. Gioiello della Costa di Giada, nella Loira Atlantica, questa popolare località balneare è nota per il suo pittoresco porto di pescatori, il castello medievale e le acque spazzate dal vento che brillano di turchese alla luce del sole. Qui troverete atmosfere medievali, avventure all’aperto e spiagge incantevoli. Il tutto a circa un’ora da Nantes.

Pornic, gioiello della Loira Atlantica

Pornic è quel tipo di luogo che vi fa prendere la macchina fotografica a ogni passo. Passeggiate lungo l’antico porto dei pescatori durante l’alta marea per godere di panorami memorabili, oppure al tramonto per incantarvi davanti al sole mentre scivola nell’acqua. Caffè e ristoranti costeggiano il molo e offrono splendide viste dalle loro terrazze.

Girando la cittadina a piedi ci si imbatte nei vicoli acciottolati e negli edifici medievali del centro storico, per poi incontrare le ville degli anni ’30 che punteggiano la costa. In estate, è possibile salire a bordo del Petit Train, il trenino turistico che consente di ammirare la cittadina da un punto di vista inedito.

Un tour a piedi del porto non è completo senza una visita al Castello di Pornic, arroccato su un promontorio roccioso sulla sponda nord. Costruito originariamente nel X secolo e appartenuto a Gilles de Rais (il famigerato Barbablù), il maniero è stato ampiamente ricostruito e rinnovato nel XIX secolo ed è oggi un monumento storico imperdibile, che affascina con il suo aspetto medievale. Seguite la passerella intorno al castello per ammirare una splendida veduta del porto, oppure addentratevi nei giardini per dare un’occhiata più da vicino alle torrette, alle torri e ai bastioni. La proprietà è privata ma aperta al pubblico, e le visite guidate possono essere prenotate presso l’Ufficio del Turismo o gli stessi proprietari.

Con il suo prestigioso passato e il suo patrimonio, Pornic sta vivendo un innegabile sviluppo, senza perdere di vista la sua ricchezza ambientale. Oramai, il turismo non è più meramente estivo. Con strutture aperte tutto l’anno, tra cui un centro di talassoterapia, un casinò, un campo da golf, complessi alberghieri e una gamma completa di servizi per i privati e le imprese locali, Pornic accoglie i visitatori in tutte le stagioni.

Le spiagge di Pornic e della Costa di Giada

Più di 10 km di costa e almeno una dozzina di spiagge di sabbia dorata fiancheggiano la città di Pornic, dalla selvaggia Plage de l’Etang, la sua sabbia color arancio e tante insenature mozzafiato, alla popolare Plage de la Source, dove un tempo si trovava l’ex Casinò di Gourmalon, e sulla quale oggi si affacciano tre ristoranti e il centro di talassoterapia.

Se desiderate esplorare anche i lidi nei dintorni, la Bandiera Blu (ottenuta secondo criteri internazionali) sventola su quasi tutti i litorali della Costa di Giada, un vero paradiso per gli amanti del mare e dei paesaggi mozzafiato. Potete ad esemoio praticare sport acquatici alla vasta spiaggia di Tharon, nel comune di Saint Michel-Chef-Chef, fare il bagno a La Plaine Sur Mer oppure optare per l’unico lago marino della Loira Atlantica, quello di Plan d’eau a La Bernerie-en-Retz.

Escursioni mozzafiato a piedi o in bicicletta

Pornic è anche un piccolo paradiso per gli amanti delle escursioni, con circa 45 chilometri di sentieri costieri, da esplorare sia a nord che a sud della cittadina francese. Potrete ammirare le tradizionali pêcheries in legno (capanne da pesca su palafitte), mentre seguite gli itinerari tortuosi fino ai belvedere sulla scogliera, poi raggiungere le insenature sabbiose per remare tra le onde.

Se preferite esplorare Pornic in bicicletta, sarete accontentati dalla famosa Vélodyssée, la ciclovia segnalata più lunga di Francia. Si estendende per oltre 1200 km tra Roscoff in Bretagna e Hendaye lungo la Costa Basca, costeggiando il litorale atlantico. Noleggiate una bicicletta ed esplorate i tratti panoramici da Pornic a Saint Brévin o Les Moutiers en Retz. Sarete conquistati da ogni scorcio.

Categorie
Notizie vacanze Viaggi viaggiare

La migliore idea di viaggio per i ponti di primavera

Tra Pasqua e Pasquetta (9 e 10 aprile), Festa della Liberazione (25 aprile), Festa dei lavoratori (1° maggio) e poi ancora per la Festa della Repubblica (2 giugno), quest’anno è proprio l’anno dei ponti. Per non farsi sfuggire un’opportunità di viaggio, abbiamo trovato la migliore idea per trascorrere una bella e lunga vacanza senza usufruire di troppi giorni di ferie.

In particolare, con soli quattro giorni di ferie si può partire per un viaggio di dieci giorni partendo il 22 aprile e tornando la sera del Primo maggio. Questo è il ponte più bello perché ne accorpa due in una volta sola.

Per chi ha problemi di assenze dal posto di lavoro, per fortuna per molti c’è ancora la possibilità di fare smart working. Ecco allora che il migliore tipo di viaggio in questo caso è una bella crociera.

Tutti pazzi per le Long Cruise

Stanno avendo sempre più successo – e non soltanto in Italia, ma in tutto il mondo – le crociere lunghe, le cosiddette “Long Cruise”, che hanno una durata di almeno dieci giorni, fino ad arrivare, per i più fortunati, anche ai 20 giorni o più.

Stando all’osservatorio interno di MSC Crociere, le crociere più gettonate sarebbero quelle che durano undici giorni e la rotta più richiesta è quella che tocca i porti del Sud del Mediterraneo, delle Canarie, di Grecia, Egitto, Turchia e Israele.

Detto ciò, partire per una Long Cruise ha un sacco di vantaggi. Ecco quali sono:

  1. le soste lunghe: la durata delle soste di una crociera si adatta alla tipologia di viaggio e se una crociera è Long lo è anche la sosta nel porto dove attracca la nave. Se tra arrivo in porto e partenza solitamente una nave staziona 6-7 ore, le Long Cruise gettano l’ancora anche per 13 ore (per esempio a Casablanca, Port Said e Alessandria d’Egitto) e per un’intera giornata a Istanbul e nei porti della Grecia, consentendo così di esplorare al meglio una città portuale o i suoi dintorni;
  2. godersi il mare aperto: le crociere lunghe restano anche più giorni in navigazione in mare aperto, consentendo così ai passeggeri di godersi al massimo le esperienze offerte a bordo durante il giorno. Piscine, spa, attività fisiche o ludiche (scivolo d’acqua, parete d’arrampicata, simulatore di volo e chi più ne ha più ne metta), ma anche leggersi un buon libro sulla terrazza dalla propria cabina o fare smart working grazie al wi-fi. Le giornate di navigazione sono un vero e proprio toccasana e un invidiabile – da parte dei colleghi che restano in ufficio – break prima e dopo le giornate trascorse a fare i turisti su e giù per le più belle città del mondo;
  3. beneficiare del clima mediterraneo: una crociera nel Mar Mediterraneo a primavera è una garanzia di bel tempo e di clima mite. Magari non è ancora il periodo giusto per fare un bagno al mare (o magari sì, se si sceglie la rotta giusta), ma il sole e le temperature elevate sono garantite. Che si scelga una crociera nel Mediterraneo Occidente, e quindi Francia e Spagna, o quello Orientale, Grecia, Turchia, Israele, Egitto, il meteo è a vostro favore;
  4. partenze da tutta Italia: il nostro Paese ha il vantaggio di avere tantissimi porti d’imbarco per fare una crociera. Venezia, Genova, Savona, Civitavecchia, Palermo, Messina, Ancona sono solo alcuni e ce n’è sicuramente uno vicino da raggiungere velocemente;
  5. prezzi convenienti: una crociera lunga non costa più di una breve. Se poi si approfitta del cosiddetto “advance booking” prenotando prima, i prezzi sono davvero alla portata di tutti. Una Long Cuise costa una media di 900 euro a persona, circa 75 euro al giorno, e se si considera che in nave è tutto incluso – tranne alcune attività come i trattamenti nella spa, alcuni ristoranti speciali o le visite guidate nelle città dove si sosta – non costa più di un hotel e, spesso, meno che restando a casa.
Categorie
Estonia Europa Idee di Viaggio vacanze Viaggi

Pärnu, il gioiello estivo (e non solo) dell’Estonia

Iniziamo questo pezzo dicendo una cosa sacrosanta: è sempre il momento giusto per pensare all’estate. E lo è perché durante questa speciale stagione siamo tutti più allegri, belli e spensierati. Ma quando le roventi temperature cominciano a fare capolino, ecco che veniamo tutti assaliti da un dubbio: dove me ne vado quest’anno in vacanza? La risposta a questa domanda, secondo il nostro punto di vista, si trova in Estonia e si chiama Pärnu. Ovvero una città che, oltre a essere la meta prediletta per i locali che vogliono farsi un bagno e abbronzarsi il più possibile, è anche un gioiello da visitare in qualsiasi stagione dell’anno.

Pärnu: cosa sapere

Affacciata sul bellissimo Golfo di Riga, Pärnu è la maggiore località estiva e di villeggiatura dell’intera Estonia, ma anche il luogo perfetto in cui dedicarsi a cure termali e dove scoprire un piccolo ma grazioso centro storico.

Pärnu ha mille volti, ognuno dei quali ha molto da regalare ai suoi visitatori. Fa strano pensare che in Paese dalle temperature gelide come questo ci sia un posto in cui andare al mare, ma la verità è che il piacevole clima mite che caratterizza questa città, data la sua posizione geografica, ha fatto sì che qui si sviluppassero hotel e ristoranti affacciati sui un’ampia spiaggia soleggiata e bagnata dalla acque del Mar Baltico.

Pärnu centro storico

Fonte: iStock – Ph: Helin Loik-Tomson

Veduta di Pärnu

Ma non solo. Pärnu è anche meta molto amata da chi vuole rilassarsi in centri di cure termali e dedicarsi a fanghi terapeutici. La sua storia in questo ambito affonda radici in epoche lontanissime, tanto che oggi si rivela il luogo ideale per il benessere pur essendo costantemente accompagnati dall’atmosfera frizzante che fa inevitabilmente parte del clima vacanziero.

Il mare di Pärnu

Pärnu è destinazione da prendere in considerazione anche per le famiglie con i bambini: vanta una lunga striscia di sabbia soffice e dorata lambita da un mare poco profondo in cui si può persino camminare per decine di metri. E da lì, passo dopo passo, si può arrivare a delle minute isolette di sabbia che si formano a pochissimi metri dalla riva, piccole creazioni della natura adorate dai più piccoli.

Certo, bisogna essere di mentalità un po’ aperta perché può capitare di incontrare anche gruppi di nudisti, ma nel complesso si presenta piacevole, estesa, bella e quasi completamente priva di pericoli anche per i propri figli.

A far da cornice c’è tanta natura che rende ancor più piacevole il paesaggio di questa località, vegetazione che si va a fondere in maniera armoniosa con un mare dalle sfumature azzurre e dai riflessi chiari. E per chi cerca divertimento e movida ci sono persino numerosi localini che vanno a impreziosite l’affascinante lungomare.

Chiamato Pärnu Beach, è uno dei litorali più famosi dell’intera regione del Baltico, e vi è tra l’altro possibile praticare diversi sport acquatici durante una vacanza all’insegna della più pura adrenalina. D’inverno, invece, non è raro vederla trasformarsi in una bianca distesa di neve.

Pärnu Beach inverno

Fonte: iStock

Pärnu Beach in inverno

Le terme di Pärnu

Pärnu è anche una rinomata località termale, e non a caso sono davvero numerosi i visitatori che da tutto il mondo la scelgono come meta di benessere e relax per le loro vacanze. La sua tradizione in fatto di fonti termali è davvero molto antica, tanto che sono svariate le strutture deputate a tali funzioni.

Da queste parti il turismo salutistico è in costante crescita, ma ovviamente senza dimenticare le tante tradizioni che si fondano sull’utilizzo di prodigiosi fanghi marini naturali. La maggior parte delle strutture si trova all’interno della città e più precisamente presso il Pärnu Rannapark, un parco che fa da spartiacque tra il centro storico la lunga spiaggia bianca della città.

Il centro storico della città

Spiaggia, mare, locali per il divertimento, terme in cui riprendersi dai ritmi frenetici della vita quotidiana e anche un grazioso centro storico dal fascino nordico.

Seppur di piccole dimensioni, conquista il cuore dei turisti perché è molto piacevole passeggiarvi, ma anche perché ha profili eleganti per via della presenza di spettacolari edifici colorati realizzati in stile Art Nouveau e barocco.

Proprio a Pärnu, infatti, svetta fiera la Villa Ammende che è da molti considerata un capolavoro dell’architettura liberty della zona. Oggi è un hotel di lusso, ma ciò non toglie che sia impressionante e certamente meritevole di essere osservata.

Pärnu estonia

Fonte: iStock – Ph: Eloi_Omella

Passeggiando per il centro di Pärnu

Tra le altre strutture che vale la pena visitare in questo raffinato centro ci sono la Chiesa luterana di Santa Elisabetta, in stile barocco e con al suo interno uno dei più maestosi organi di tutto il Paese, e la Chiesa ortodossa di Santa Caterina che nel corso dei secoli ha svolto persino il ruolo di musa: ha ispirato l’architettura della chiesa ortodossa in tutti gli Stati baltici.

Molto interessante è anche la Casa Seegi che, oltre a essere l’edificio più antico Pärnu, è stato recentemente ristrutturato seguendo l’idea dell’aspetto che doveva possedere nel XVII scolo. Tra le altre cose è anche possibile soggiornarvi in quanto, attualmente, è sede di un rinomato hotel.

Poi ancora il Museo della Nuova Arte di Pärnu che, manco a dirlo, è uno dei più importanti e innovativi di tutta l’Estonia. Al suoi interno i visitatori possono approfittare di diversi percorsi espositivi e mostre temporanee. Ogni anno, inoltre, è sede del Festival Cinematografico cittadino durante il mese di luglio.

Il posto perfetto per fare un vero tuffo (ma questa volta asciutto) nella storia locale grazie alla presenza di reperti archeologici e oggetti di antiquariato.

A caccia di natura

Se tutto quello che vi abbiamo raccontato non vi sembra abbastanza, sappiate che a poca distanza da Pärnu è persino possibile fare un vero e proprio bagno di natura presso il magnifico Parco Nazionale di Soomaa. Si tratta del  secondo più grande Parco Nazionale dell’Estonia in quanto comprende un’area pianeggiante di circa 370 chilometri quadrati.

È un luogo dalla bellezza sconvolgente e in cui perdersi tra immense foreste, vigorosi fiumi e placidi laghi. Tante le escursioni a disposizione, così come le avventure che si possono vivere a bordo di una canoa. Tra le altre cose, qui si ergono fiere le dune della Ruunaraipe che sono le più alte di tutta la zona. Inoltre, il Parco Nazionale di Soomaa è il più grande sistema di torbiere intatte di tutto il nostro continente.

Pärnu, certamente famosa in Estonia, è per noi italiani una meta ancora tutta da scoprire e in grado di regalare emozioni uniche.

Parco Nazionale di Soomaa estonia

Fonte: iStock

Il Parco Nazionale di Soomaa
Categorie
linee aeree Notizie vacanze Viaggi

Per l’estate 2023 mancano i posti in aereo: lo studio

L’estate si avvicina rapidamente, e sono già molti i turisti che stanno prenotando le vacanze. Dopo due anni trascorsi tra lockdown e chiusura delle frontiere, la scorsa stagione è stata all’insegna del caos: la ripresa del turismo ha messo in crisi il settore dei trasporti, con numerosi disguidi per coloro che hanno deciso di spostarsi in aereo. Quest’anno, la situazione potrebbe non essere molto diversa. Una recente indagine ha infatti evidenziato come la maggior parte delle compagnie aeree abbia un problema con la disponibilità di posti, in particolar modo per i voli a lungo raggio.

Caos voli, pochi posti disponibili

L’anno scorso, moltissimi viaggiatori hanno dovuto fare i conti con ritardi, overbooking e cancellazioni dell’ultimo momento che hanno reso difficile partire per le vacanze. Tanti aeroporti, sia in Italia che all’estero, hanno riscontrato disguidi di ogni tipo: l’accelerazione che il settore turistico ha vissuto nel giro di pochissime settimane ha messo in crisi le compagnie aeree, che avevano ancora un grave ammanco nel personale dovuto al Covid. Sono passati diversi mesi da quel periodo nero, e ci stiamo avvicinando ad una nuova estate. Ma la situazione è migliorata?

Secondo una recente analisi, le prospettive non sono affatto rassicuranti. La società di consulenza Oag ha condotto un’accurata indagine sulla base dei dati estrapolati dal sito simpleflying.com, facendo un confronto tra il numero di posti disponibili nel marzo 2019 (ovvero l’anno pre-pandemia) e quelli che sono invece stati messi in vendita nel marzo 2023. Il bilancio non è dei migliori, anche se ci sono molte differenze tra macro aree geografiche. Inoltre appare chiaro che la maggior parte dei problemi riguarda i voli a lungo raggio, mentre a livello nazionale la situazione è decisamente più gestibile.

A livello globale, questa primavera ha visto le compagnie aeree mettere a disposizione in totale 445 milioni di posti, un calo del 5,1% rispetto a quattro anni fa. Nel Nord Est asiatico, la carenza di voli è decisamente più sentita: per quanto riguarda quelli interni c’è stato un incremento del 10,3%, ma sui voli a lungo raggio si segna un -48,2% davvero preoccupante. Nell’Asia centrale, invece, i dati sono positivi: i voli domestici sono aumentati del 18,5%, mentre quelli internazionali del 28,5%. E in Europa? I voli interni sono diminuiti del 15,7% e quelli a lungo raggio del 9,1%.

Come si prospetta l’estate 2023

Sulla base dell’indagine condotta in primavera, si può già prevedere un’estate davvero “bollente”. Dopo il caos dello scorso anno, per i turisti i problemi non sembrano ancora essere finiti. Alcune ricerche hanno evidenziato come le compagnie aeree abbiano deciso di tagliare i voli: tra aprile e settembre 2023, ne sono stati cancellati circa 90mila (una media di 500 partenze in meno al giorno). Diminuiscono dunque i posti disponibili per i passeggeri, mentre aumentano i prezzi dei biglietti anche per i vettori low cost.

Viaggiare sta diventando sempre più caro, anche a causa dell’aumento dei costi per il carburante. Forse è il caso di guardare ad un mezzo di trasporto alternativo, come ad esempio il treno: negli ultimi anni è diventato un vero must, perché coniuga l’utile al dilettevole, regalando una bellissima esperienza di viaggio e non solo un modo per spostarsi da un luogo all’altro. Tanto che sempre più italiani lo scelgono per le proprie vacanze, anche se questo significa rinunciare ad andare dall’altra parte del mondo.

Categorie
atolli lusso Posti incredibili vacanze Viaggi

Questo piccolo atollo remoto è il luogo da raggiungere per le tue vacanze

Esiste un posto, situato dall’altra parte del mondo, che incanta per le sue forme e per i suoi colori, per quella natura lussureggiante, autentica e primordiale che ha dipinto di meraviglia ogni centimetro di questo piccolo lembo di terra. Un vero e proprio paradiso terrestre, selvaggio e straordinario, dove la vita scorre lentamente e diversamente dai ritmi frenetici e caotici che scandiscono le nostre giornate.

Questo luogo sembra un sogno a occhi aperti, e invece è reale e per questo ancora più straordinario. Per scoprirlo dobbiamo volare verso le Isole Tuamotu, nella Polinesia Francese e nel cuore dell’Oceano Pacifico. È proprio qui che, incastonato nella più grande catena di atolli nel mondo, sorge Tikehau, una piccola isola remota che vi permetterà di vivere l’esperienza di viaggio più bella di una vita intera.

Tikehau: l’atollo selvaggio e paradisiaco nel cuore dell’oceano

Si chiama Tikehau, e tradotto letteralmente vuol dire “Atterraggio Pacifico”. Il nome fa riferimento al fatto che l’isola è da sempre considerata come uno dei luoghi più pescosi del pianeta. L’atollo, infatti, è un punto di riferimento per il mercato ittico di Papeete.

I motivi per raggiungere questo lembo di terra nell’Oceano Pacifico sono tantissimi, e tutti sono destinati a incantare. Del resto basta guardare le fotografie che lo ritraggono per intuirli tutti.

Tikehau è un vero e proprio paradiso terrestre, un eden selvaggio e solitario dove vivere e condividere esperienze all’insegna di pace, relax e bellezza. Tra spiagge di sabbia rosa, vegetazione rigogliosa e ricca fauna locale, questo microcosmo delle meraviglie è la destinazione perfetta per chiunque sente l’esigenza di staccare da tutto e da tutti e di allontanarsi dai ritmi caotici della città.

L’isola è situata a poco più di 300 chilometri da Tahiti ed è raggiungibile in volo sia da Papeete, in circa un’ora, che da Rangiroa, in appena 20 minuti. A Tikehau vivono appena 400 anime, per lo più pescatori, ma quelle bastano a far conoscere ai viaggiatori la vera essenza dell’isola, la sua anima.

Se avete in mente di organizzare un viaggio qui, il consiglio è quello di alloggiare all’interno delle guest house in stile tahitiano per perdersi e immergersi nei colori, nei profumi e nella quotidianità di quest’isola e vivere così un’esperienza genuina e autentica.

Una vacanza in un paradiso terrestre

Non ci sono traffico, smog e caos, sull’atollo di Tikehau, ma ci sono i colori, quelli utilizzati da Madre Natura per dipingere uno dei luoghi più belli del pianeta. C’è il blu dell’oceano però, caratterizzato da tante sfumature turchesi, che circonda tutto intorno questo lembo di terra. Ci sono gli squali pinna bianca, le tartarughe e le mante, quelle che hanno ali che superano i 3 metri e che sono soprannominate “Diavoli di mare”.

Ci sono poi diversi esemplari di volatili. Sono tantissime, infatti, le colonie di uccelli che si rifugiano sull’atollo di Tikehau e con il loro canto giornaliero creano la perfetta colonna sonora di una vacanza indimenticabile.

Ci sono il cielo e il mare che si riflettono uno dentro l’altro e che insieme si perdono all’orizzonte. E c’è la natura, rigogliosa e straordinaria, che si trasforma nella cornice ideale di un’esperienza di pace, calma e serenità che tutti ci meritiamo.

Categorie
eventi Notizie pasqua vacanze Viaggi viaggiare

Viaggi, la costosa Pasqua degli italiani: tutti gli aumenti

La primavera è finalmente arrivata e con i ponti dietro l’angolo, a partire dalla Pasqua, cresce sempre di più la voglia di regalarsi una vacanza o una gita fuori porta in una splendida località italiana. La notizia che rischia di smorzare un po’ gli entusiasmi riguarda però l’aumento dei costi dei viaggi tanto sognati. A cominciare dai rincari sui prezzi dei biglietti aerei. Ecco cosa dobbiamo aspettarci.

Vacanze pasquali: quanto costerà volare

Le vacanze pasquali saranno una sorta di prova generale per il turismo estivo e l’aumento dei costi dei voli indica che, quella che verrà, sarà un’estate piuttosto cara per i viaggiatori. Basti pensare che quest’anno volare ad aprile verso il Sud Italia e le grandi isole costa quasi il doppio rispetto a un anno fa. Stando a quanto emerge da un’analisi del Corriere della Sera, effettuata su diverse tratte da Nord a destinazioni del Meridione, i prezzi medi per i voli nazionali sono passati da circa 60 euro nel 2022 (andata e ritorno, extra esclusi) a 113 euro nel 2023, con un aumento dell’8% rispetto anche al periodo pre-pandemia, ossia al 2019.

L’analisi è stata condotta attraverso piattaforme specializzate sulle rotte da Milano/Roma verso Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Cagliari, Olbia e Alghero, considerando le tariffe di tutti i vettori che offrono i voli interni. In particolare, i rincari maggiori si registrano soprattutto tra Milano e Sud o isole, con poco meno del +115% sul 2022 e +12% sul 2019, mentre da Roma alle destinazioni del Sud Italia, l’incremento è del 63% rispetto a un anno fa e del 3% rispetto al periodo pre-Covid.

Gli aumenti sui voli per chi parte da Milano

Nell’analisi del Corriere sulle singole rotte, emerge che, rispetto all’anno scorso, gli incrementi sono netti ovunque, mentre si può notare qualche calo confrontando le tariffe media di questo aprile con quelle dello stesso periodo nel 2019. I rincari per chi parte dagli aeroporti di Milano – Linate, Malpensa e Bergamo-Orio al Serio – spiccano, in particolare, sui voli verso Puglia, Sicilia e Sardegna. Nello specifico:

  • Milano-Puglia: i voli per Bari, molto apprezzata anche dagli stranieri, sono aumentati del 92% rispetto al 2022, ma sono diminuiti dell’8% rispetto al 2019. Per i voli diretti a Brindisi, l’incremento è del 111% rispetto al 2022 e del 2% sul 2019;
  • Milano-Sicilia: più significativi i rincari delle tariffe per chi viaggia dai tre scali lombardi verso quelli siciliani. Un volo per Palermo, andata/ritorno, è aumentato in media del 135% rispetto al 2022 e del 5% sul 2019. Da Milano a Catania, invece, il rincaro è del 153% rispetto all’anno prima e del 30% rispetto al periodo pre-C;vid:
  • Milano-Sardegna: per i voli tra il capoluogo lombardo e i tre aeroporti sardi, gli aumenti vanno dal +148% da/per Olbia al +74% su Alghero. I prezzi di aprile 2023 sono tutti superiori anche al 2019: +12% su Milano-Cagliari e +31% su Milano-Alghero.

Quanto costa volare da Roma verso Sud

Nella Capitale, il caro-voli è più contenuto rispetto a Milano, ma anche qui i rincari si fanno sentire per chi vuole regalarsi una vacanza nel Sud Italia e nelle isole. Ecco i rincari dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, evidenziati dall’analisi del Corriere:

  • Roma- Puglia: volare da Fiumicino/Ciampino verso Bari è più costoso dell’84% rispetto al 2022, ma c’è un calo del 37% sul 2019. Volare a Brindisi è, invece, più caro del 58% rispetto a un anno fa, con un calo del 6% rispetto al 2019;
  • Roma-Sicilia: i prezzi dei biglietti per Palermo sono aumentati del 40% rispetto al 2022 e segnano +9% sul 2019, mentre quelli per Catania registrano un +138% sul 2022 e +15% sul 2019;
  • Roma-Sardegna: per i collegamenti verso Cagliari gli aumenti sono del 58% sul 2022 e del 31% rispetto a quattro anni fa, mentre tra la Capitale e Olbia si registrano incrementi del 45% sul 2022 e del 12% sul 2019.

Da quest’anno, inoltre, chi viaggia dovrà fare i conti anche con l’aumento della tassa d’imbarco sul biglietto aereo previsto negli scaldi di Venezia e Napoli, e forse anche di Brindisi, una decisione che ha messo le compagnie low cost sul piede di guerra.

Categorie
lago vacanze Vacanze natura Viaggi

Lago di Costanza, la meta perfetta per una vacanza attiva

Bicicletta, canoa, escursioni in quota e passeggiate: il Lago di Costanza è un’enorme palestra a cielo aperto in cui tutti gli amanti dello sport possono trascorrere momenti indimenticabili. Situato tra quattro diverse nazioni, questo lago è una fonte inesauribile di divertimento e benessere, ma soprattutto è la meta ideale per chi desidera trascorrere delle vacanze attive. Pur essendo la porta d’accesso alle Alpi, gode di un microclima mediterraneo, alternando sport montani con quelli acquatici. Scopriamo quali sono le migliori esperienze da vivere.

Il Lago di Costanzo, perla turchese

Diviso tra quattro Paesi (Svizzera, Germania, Austria e il piccolo Principato del Liechtenstein), il Lago di Costanza è uno dei luoghi più suggestivi di tutta l’Europa centrale, nonché meta prediletta sia da chi cerca un po’ di relax che dagli amanti dell’attività sportiva all’aria aperta. Il lago è alimentato principalmente dal fiume Reno, e lungo le sue sponde è costellato di piccoli borghi dal fascino antico che offrono tantissime possibilità ai visitatori: dalla scoperta dei monumenti storici all’enogastronomia, tutto è a misura di turista. Il panorama è meraviglioso, con le montagne a fare da sfondo a quello che sembra un paesaggio uscito da una cartolina.

Il clima qui è tipicamente mediterraneo, tanto che vi sono numerose coltivazioni di alberi da frutto e di bellissimi vigneti, da cui si ricavano alcuni dei più pregiati vini della regione (come il Pinot Nero, il Pinot Bianco e il Müller-Thurgau). Dal lago alle colline lussureggianti, sino ad arrivare alle prime vette alpine che si stagliano imponenti contro il cielo azzurro: non sorprende che questa meta sia diventata una delle preferite da chi ama trascorrere le proprie vacanze open air, tra una passeggiata in montagna e un po’ di sport. Ma cosa si può fare sul Lago di Costanza e nei suoi dintorni?

Le escursioni in bici

La bici è il mezzo di trasporto ideale per andare alla scoperta del Lago di Costanza. Sono tantissimi gli itinerari che si snodano sia lungo le sue sponde che verso l’entroterra, offrendo scenari dalla bellezza impagabile. La ciclabile in assoluto più suggestiva per gli amanti delle due ruote è la Bodensee Radweg, che circumnaviga il lago con i suoi 273 km di percorso. La maggior parte del tracciato si snoda in Germania (oltre 170 km), per poi sconfinare in Svizzera e concludere il tour con un breve tratto in Austria. Insomma, è un viaggio meraviglioso che ci porta in tre Paesi diversi, il tutto in sella alla bici.

La Bodensee Radweg è una delle più famose piste ciclabili in Europa ed è molto ben organizzata: le tappe sono tutte cadenzate e con dislivelli minimi, in modo da facilitare la percorrenza anche ai bambini. Ci sono inoltre moltissime attrazioni lungo il percorso, così da poter unire il piacere di una passeggiata in bici a quello di visitare luoghi meravigliosi. Dalla città di Costanza al suggestivo borgo di Lindau, con il suo centro storico che si allunga su una piccola isola, le possibilità sono infinite. E non mancano opportunità di relax, tra strutture ricettive di ogni tipo e sontuose spa dove concedersi un po’ di meritato riposo.

Oltre alla ciclabile che circumnaviga il Lago di Costanza, esistono anche altri percorsi di cicloturismo che offrono spunti molto interessanti per un tour tematico: è il caso dello Spa Bike Trail che porta alla scoperta delle città termali alto-sveve, o del Gourmet Bike Trail, un percorso a vocazione enogastronomica. Chi non teme qualche ardua salita, può poi inerpicarsi tra sentieri di montagna e sentirsi proprio come un campione di ciclismo, ammirando nel contempo alcuni dei panorami più belli al mondo.

I trekking più suggestivi

Gli appassionati delle escursioni montane possono godere di uno spettacolo unico dall’alto della cima del massiccio dell’Alpstein, da cui partono percorsi affascinanti alla scoperta dei caseifici locali. Da qui si raggiunge facilmente anche il Principato del Liechtenstein che offre più di 400 km di sentieri escursionistici. Per i più esperti c’è inoltre la Via della Principessa Gina, un percorso roccioso ad alta quota. E chi cerca emozioni infinite può dedicarsi ai Bodensee Landgänge, sentieri certificati di diversa lunghezza che attraversano paesaggi da cartolina.

L’avventura più bella sul Lago di Costanza è però il Bodensee Rundweg, il percorso di trekking che lo circumnaviga completamente (proprio come la Bodensee Radweg, ma questa volta riservata ai pedoni). Anch’esso si dipana per circa 273 km, un’impresa titanica da percorrere a piedi. Ma è l’occasione perfetta per un viaggio all’aria aperta, andando alla scoperta di città d’arte, borghi meravigliosi e monumenti storici imperdibili. Per chi vuole cimentarsi in questa esperienza, si consiglia di organizzare almeno due settimane di vacanza, così da potersi godere appieno ogni tappa.

Le vie del pellegrinaggio

Lungo il Lago di Costanza passano poi alcuni itinerari che, nel corso dei secoli, sono stati percorsi da numerosi pellegrini. Questa è una regione in cui convergono diverse vie di pellegrinaggio, come ad esempio la Via Francisca del Lucomagno: partendo dalla città di Costanza, si dipana per tutta la Svizzera sino a giungere al Lago di Lugano e da lì al confine con l’Italia, per poi concludersi a Pavia, dopo ben 510 km di avventure incredibili. Ci sono poi tre cammini che, passando dal Lago di Costanza, portano infine a Santiago di Compostela, una delle più note mete di pellegrinaggio europee.

Tutti gli sport d’acqua da provare

Infine c’è una vasta scelta di sport acquatici per sfruttare al massimo le mille potenzialità naturalistiche del meraviglioso Lago di Costanza: muoversi in canoa è il modo perfetto per esplorare le sponde del lago tenendosi in forma. Questo paradiso naturale offre anche isolette, località medievali da visitare e in lontananza i vulcani dell’Hegau. In quasi tutte le località del lago si possono noleggiare le canoe e sono disponibili corsi dedicati ai bambini e ai principianti. Oltre alla canoa, inoltre, si può praticare anche lo Stand Up Paddling, una disciplina originaria delle Hawaii che ha conquistato tutto il mondo. E naturalmente ci si può concedere una semplice e rilassante nuotata immersi in acque turchesi bellissime.

I viaggiatori che desiderano trascorrere la propria estate sul Lago di Costanza potranno anche acquistare la carta dei servizi realizzata dall’Ente di promozione turistica dell’area, che permette di risparmiare sugli ingressi di oltre 160 attrazioni della regione. Il pass è disponibile sia nella versione ridotta di 3 giorni che in quella plus di 7 giorni.