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Sono sempre di più gli italiani che vanno in vacanza da soli o con sconosciuti

Viaggiare è un modo per scoprire nuovi angoli di mondo, culture e cibi molto diversi dai nostri, bellezze incredibili che mai avremmo sognato. Ma è anche un modo per aprire la mente: e cosa c’è di meglio che partire da soli o in compagnia di persone sconosciute, per vivere un’esperienza diversa e molto più profonda? Sempre più italiani decidono di fare vacanze di questo tipo, spinti dalla voglia di provare qualcosa di nuovo e godersi il viaggio senza preoccuparsi di soddisfare le necessità di altri che non siano solo le proprie.

Viaggiare, una priorità per gli italiani

Dopo la pandemia, per moltissimi italiani viaggiare è tornata ad essere una priorità. Secondo lo studio dell’Osservatorio Ey Future Travel Behaviours, ben 9 su 10 (ovvero il 96%) hanno intenzione di fare almeno un viaggio nel corso del 2024 – e in tanti partiranno proprio durante l’estate. Ma la vera sorpresa è il nuovo trend che sta letteralmente spopolando anche in Italia: si tratta del “solo travel”, che consiste nel partire in solitaria per vivere l’avventura. L’Hilton Travel Trend Report 2024 ha intervistato migliaia di italiani e 6 su 10 hanno dichiarato di essere pronti a viaggiare da soli.

Il nuovo trend di viaggio

Il trend del “solo travel” è ormai diventato una vera e propria abitudine anche per gli italiani. La conferma arriva anche dal web: un’analisi condotta dalla BBC ha rivelato che la chiave di ricerca “viaggi in solitaria” è raddoppiata negli ultimi 12 mesi, rispetto al 2018. Sui social, poi, è una tendenza che non ha rivali. Basti pensare che l’hashtag #solotravel è decuplicato su TikTok negli ultimi 3 anni, mentre su Instagram sono oltre 7,9 milioni i post che lo riportano in descrizione. Perché scegliere questa modalità di viaggio? Molte persone partono da sole perché, una volta sfatato quello che per lungo tempo è stato un vero e proprio tabù, hanno scoperto il piacere di seguire i propri ritmi e assecondare unicamente i propri desideri.

C’è poi un ulteriore trend di viaggio che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Si tratta della vacanza in compagnia di perfetti sconosciuti: secondo l’analisi condotta da WeRoad, in partnership con Skipper, sono tanti i motivi per cui ci si può divertire insieme a persone che non si è mai visto prima. Il 50% dei viaggiatori lo fa per desiderio di libertà a 360°, mentre il 37% è mosso da spirito d’avventura e scoperta e il 31% dall’interesse per la cucina locale. Qual è l’identikit del turista che preferisce partire con sconosciuti? Si tratta di giovani professionisti d’età compresa tra i 25 e i 49 anni, senza partner, con un lavoro impegnativo che impedisce loro di avere tempo per coltivare amicizie.

In effetti, mettersi in viaggio in compagnia di persone sconosciute può avere numerosi vantaggi. Ce li rivela una ricerca condotta dal Centre for the promotion of imports from developing countries (CBI): la maggior parte dei turisti sceglie di viaggiare con sconosciuti per conoscere nuovi compagni d’avventura (l’80% degli intervistati). Il 56% ha invece dichiarato di farlo perché così c’è la possibilità di raggiungere destinazioni insolite, mentre il 46% perché non ama dover organizzare in proprio la vacanza e preferisce partire in tranquillità. Infine, il 38% opta per questa condivisione di viaggio per non sentirsi limitato da barriere linguistiche.

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Visto per la Moldavia: regole, modalità e validità. Come partire senza stress

Si dice Moldavia o Moldova? In realtà, risultano corretti entrambi i termini, seppure gli abitanti di questo piccolo Stato situato nel cuore dell’Europa orientale preferiscano dire Moldova. La ragione è legata anche al fatto che la parola Moldavia più utilizzata nella lingua italiana presenta un’origine russa e viene quindi associata all’influenza importante che questo Paese ha avuto e, almeno in parte, continua ad avere, solo per via della vicinanza geografica. La Repubblica di Moldova, questo il nome “istituzionale”, è un luogo che sta diventando sempre più turistico, rivelandosi capace di conquistare i viaggiatori europei e italiani per tanti motivi, compreso quello linguistico, vista l’affinità che presenta l’italiano con il moldavo, il quale coincide di fatto con il rumeno. Ma serve un visto per poterci andare in vacanza? Scopriamo insieme come viaggiare in sicurezza in Moldavia con il visto: le regole, le modalità e la validità da conoscere assolutamente prima di preparare la valigia.

Come visitare la Moldavia: informazioni utili

Come partire in sicurezza in Moldavia

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Il Museo del villaggio a Chisinau in Moldavia

Dove si trova, esattamente, la Moldavia? Siamo nel cuore dell’Europa dell’Est, tra Romania e Ucraina, in un territorio grande più o meno quanto il Belgio, per un’estensione di quasi 34.000 chilometri quadrati. La Moldova coincide, sostanzialmente, con la zona della Bessarabia: un’area pianeggiante e collinare, che digrada con dolcezza verso i Carpazi. Non sono presenti sbocchi al mare. Per raggiungere la Moldavia la cosa migliore è prendere l’aereo. Nel momento in cui scriviamo i voli diretti dall’Italia partono soltanto da Roma e raggiungono l’aeroporto principale del Paese: quello di Chisinau, la Capitale.

La durata del volo è di circa 2 ore e mezza, quindi non impiegherai molto per arrivare in questo territorio che ha tanto da offrire. Una valida alternativa è quella di andare in aereo a Bucarest, nella vicina Romania quindi, e poi proseguire in autobus o in treno: anche questa è un’idea di viaggio stuzzicante, poiché ti dà la possibilità di scoprire un Paese affascinante e ricco di tradizioni come la Romania. La rete di trasporti della Moldavia, in ogni caso, comprende tram, filobus, treni e autobus. Si caratterizza per un’affluenza importante, motivo per cui può capitare di essere, inavvertitamente, spintonati. È possibile usufruire dei taxi, che sono dotati di tassametro. Come in qualsiasi parte del mondo, Italia compresa, è meglio chiedere un “preventivo” prima di far partire la corsa: un accorgimento sempre utile per viaggiare in sicurezza.

Le regole del visto per la Moldavia: quando è necessario

Per recarsi in Moldavia per un periodo superiore ai 90 giorni, è necessario essere in possesso di un passaporto con validità di almeno tre mesi oppure carta d’identità che risulta valida per l’espatrio. In quest’ultimo caso è da considerarsi pertinente il solo formato elettronico, quello a tessera, e non quello cartaceo che molti di noi hanno ancora. Il passaporto si rivela comunque il documento più affidabile nonché quello consigliato, anche per i minori.

Si può andare in Moldavia senza visto?

Sì, è possibile soggiornare in Moldavia senza alcun visto per un massimo di 90 giorni ogni 180. Questa disposizione è in vigore dal 1° gennaio 2007 per tutti i cittadini che fanno parte dell’UE, quindi include l’Italia. Un ottimo modo per prenotare l’aereo e preparare l’itinerario di viaggio a Chișinău.

Cosa sapere prima di partire

Moldavia, visto e consigli di viaggio

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Cattedrale della Natività a Kishinev (Chișinău) in Moldavia

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale rende noto che i voli che partono e arrivano dalla Moldavia “non possono sorvolare lo spazio aereo ucraino”. Raccomanda inoltre di “non recarsi nella regione separatista della Transnistria”. Per quanto riguarda le formalità doganali e valutarie è possibile portare con sé in Moldavia un massimo di 10.000 euro in contanti; l’ammontare esatto della cifra va comunque dichiarato quando si entra nel Paese.

La valuta in uso in Moldavia è il leu. Sono comunemente accettati carte e bancomat dei principali circuiti internazionali, PostePay inclusa, oltre che naturalmente Visa e MasterCard, per fare degli esempi. Per poter esportare beni aventi carattere storico, culturale e artistico, così come gli oggetti in metallo prezioso, è necessario richiedere congrua autorizzazione alle autorità della Moldavia. La violazione di questa pratica viene perseguita con la massima severità.

Quando andare in Moldavia

Come andare in Moldavia con il visto

Fonte: iStock

Albero di Natale sulla piazza di Chișinău

Il periodo migliore per andare in Moldavia non è solitamente l’inverno, che qui tocca temperature piuttosto rigide: tuttavia, come in foto, la piazza di Chișinău è davvero magica quando viene addobbata a festa, e non mancano mercatini dove fare acquisti o dove provare i prodotti tipici. Le estati, invece, sono calde, motivo per cui le stagioni ottimali per una vacanza in questo angolo dell’Europa orientale sono l’autunno, la primavera e l’ultima parte dell’estate, a partire dalla fine di agosto, quando le temperature iniziano a scendere e il clima si fa più gentile.

Il weekend forse migliore di tutti è quello in cui è in programma il Wine National Day, che si svolge di prassi durante il primo fine settimana di ottobre. La manifestazione è a tema vino e vede al centro degustazioni e feste in costumi tradizionali all’interno di diverse cantine e parchi della Capitale. Un ottimo modo per te di provare i vini del territorio, accompagnati da una degustazione di specialità moldave.

Un’altra festa singolare è il Martisor, che si tiene all’inizio della primavera, nel mese di marzo. In questa occasione il Paese si ferma, festeggiando la fine dell’inverno e dando vita a un insieme di danze e tradizioni colorate, con le tonalità del bianco e del rosso protagoniste. La società moldava è di stampo multietnico e si caratterizza per un folklore variegato, ricco di contaminazioni legate agli scambi con le culture russa, ucraina, rumena e turca. L’ospitalità è sacra in maniera assoluta, motivo per cui si ha modo di usufruire di un’accoglienza calorosa e speciale. Infine, un’altra informazione: la religione ufficiale è quella ortodossa. Se stai pensando di recarti in Moldavia, e in particolare di visitare la Capitale, ovvero Chișinău, non possiamo che suggerirti di prenotare il volo e strutturare l’itinerario di conseguenza: sono tantissime le cose da vedere, ed è una vacanza destinata ad arricchirti culturalmente.

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Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof: una vacanza dinamica, di benessere e gusto tra le montagne dell’Alto Adige

Situato a Valles, un caratteristico villaggio alpino dell’Alto Adige, a 1.353 metri sul livello del mare, in una posizione unica nell’area sciistica ed escursionistica di Rio Pusteria, il Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof è un’elegante struttura a 4 stelle ideale per tutte le età, per le vacanze in famiglia, in coppia e con gli amici.

Recentemente ristrutturato, l’hotel è completamente immerso nella suggestiva natura altoatesina, e si distingue innanzitutto per il ricco programma di attività all’aria aperta e per il benessere di grandi e piccini.

Active. Mountain. Spirit

Il Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof offre una vasta gamma di attività a contatto con la natura e la montagna circostante. Conoscenza ed esperienza sono le parole d’ordine. Questo, infatti, è il posto giusto per esplorare sentieri di escursionismo e alpinismo nel comprensorio sciistico e turistico di Rio Pusteria, sia in estate che in inverno.

Il programma estivo

L’estate, circondati dalle montagne altoatesine, è il momento ideale per il trekking e l’esplorazione. Gli appassionati di ciclismo possono pedalare lungo percorsi di mountain bike adatti a tutti i livelli, e percorrere piste ciclabili ben segnalate che attraversano paesaggi incantevoli e i terreni montuosi più sfidanti.

Non solo montagna, perché gli ospiti dell’hotel possono accedere al prestigioso Golf Club Pustertal, per giocare o prendere lezioni di golf. Cosa non perdere? Le escursioni al rifugio Fane e alle montagne di Fundres con panorami mozzafiato. E se non ce la si sente di avventurarsi da soli, le guide escursionistiche della struttura organizzano visite guidate, dai tour per famiglie alle uscite all’alba, dalle escursioni a tema alle salite in vetta.

trekking Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof

Fonte: Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof

Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof: trekking e escursionismo

AlmencardPlus

Gli ospiti dell’hotel possono usufruire della AlmencardPlus, che permette l’utilizzo gratuito di tutti gli impianti di risalita (dal 13 maggio al 12 luglio e dal 18 settembre al 2 novembre) e dei trasporti pubblici della regione turistica. Invece, tra il 13 luglio e il 15 settembre, sono disponibili sconti su diverse attrazioni e servizi.

Benessere tra le montagne dell’Alto Adige

Benessere per il corpo, ma anche per la mente, tutto l’anno. E se sono riconosciuti i benefici dello stare a contatto con la natura, il Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof supera qualsiasi aspettativa con l’area benessere Acquapura Spa, un’oasi di relax e tranquillità per tutta la famiglia, con diverse opzioni per rigenerarsi dopo una giornata di attività.

Le piscine all’aperto riscaldata o coperta

Due le piscine per nuotare e rilassarsi, con una spaziosa zona lounge per una pausa relax. La piscina all’aperto e riscaldata ha una vista spettacolare sulle montagne, ed è il luogo ideale per fermare il tempo e contemplare il paesaggio. Per chi preferisce nuotare al coperto, l’hotel offre una piscina interna con un angolo idromassaggio, per distendere i muscoli e le tensioni accumulate.

Area sauna: “Adults Only” e per famiglie

La zona sauna dell’hotel si compone di due aree: quella “Adults Only”, che garantisce intimità e pace, include una sauna outdoor, una sauna avventura, una sauna Bio, un bagno turco e un’area relax. Per le famiglie, invece, è disponibile una nuova area con sauna, bagno turco e area relax dove anche i più piccoli possono godere dei benefici del calore e del vapore.

Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof area spa

Fonte: Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof

Area benessere del Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof

I sapori tradizionali altoatesini

La proposta gastronomica del Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof è un viaggio tra i sapori tradizionali altoatesini e quelli mediterranei. La cucina regionale si fonde con quella gourmet, creando piatti unici e raffinati.

Dal menu si possono gustare i piatti tipici dell’Alto Adige, preparati con ingredienti locali, genuini e freschi. Il giovane e appassionato team di chef rielabora la cucina tradizionale, con proposte gourmet creative, arricchite da un tocco internazionale, che ogni giorno includono una portata a base di canederli per permettere agli ospiti di scoprire le innumerevoli varianti del piatto tipico altoatesino per eccellenza.

Gli ambienti del ristorante e del bar sono curati in ogni minimo dettaglio, diventando così un luogo confortevole e dove trascorrere del tempo insieme.

Falkensteiner Hotel, le offerte per la famiglia

Non è facile trovare un luogo capace di garantire divertimento e relax, con un’attenzione speciale per le famiglie. Il Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof è ideale per chi viaggia con bambini, perché offre attività e servizi pensati per grandi e piccoli.

Proprio alle famiglie è dedicata l’esclusiva offerta Family Summer.

Da metà luglio a inizio settembre, per soggiorni di almeno 3 notti (dalla 5° notte è previsto uno sconto del 10%) la struttura garantisce un’assistenza professionale all’infanzia e buffet per i più piccoli perché i genitori possano godersi le vacanze in totale relax.

Tra le varie attività, quelle dedicate alle famiglie includono, ad esempio, le escursioni guidate con i lama, le visite alla fattoria, le escursioni alla Malga Fane, alla Malga Rodenecker, alla Val d’Altafossa e, infine, l’accesso all’area sauna per famiglie.

Fonte: Falkensteiner

Hiking a Nassfeld
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Nuotare in Europa: i Paesi con l’acqua più pulita

Con l’estate che ha già iniziato ad imperversare in gran parte d’Italia, sono moltissimi i turisti che stanno cercando la meta delle loro prossime vacanze, con un occhio di riguardo per le località di mare dove potersi godere qualche giorno di relax. Oltre a tariffe convenienti e servizi eccellenti, è importante tenere in considerazione anche lo stato di pulizia e igiene delle acque in cui si farà il bagno: il nuovo report dell’Agenzia Europea per l’Ambiente indica quali sono i Paesi europei in cui le località balneabili vantano una miglior qualità dell’acqua.

La qualità delle acque balneabili in Europa

Nello scegliere la meta delle proprie vacanze al mare, è importante fare attenzione alla qualità delle acque in cui ci si tufferà. L’Unione Europea ha degli standard piuttosto stringenti ai quali le località di balneazione devono aderire per poter ottenere un prezioso riconoscimento: il monitoraggio dell’acqua è affidato all’Agenzia Europea per l’Ambiente, che testa regolarmente campioni provenienti da ben 22.081 siti balneabili (sia costieri che lungo i laghi o i fiumi). Questa procedura consente di individuare la concentrazione di alcuni pericolosi batteri come l’Escherichia coli o gli enterococchi intestinali.

La loro presenza indica un elevato inquinamento delle località balneari a causa di acque reflue: poter ottenere questi dati è fondamentale per i turisti, dal momento che tali batteri possono essere pericolosi per la salute, provocando disturbi gastrointestinali, infezioni alle orecchie e agli occhi o problemi alle vie respiratorie. In base ai livelli individuati nell’acqua, l’Agenzia Europea per l’Ambiente classifica ciascun sito di balneazione come “eccellente”, “buono”, “sufficiente” o “scarso”. Scopriamo quali sono i Paesi europei che, nel 2023, hanno dimostrato di avere le acque più pulite.

I Paesi con l’acqua più pulita (e quelli meno virtuosi)

Dall’oceano Atlantico al mar Mediterraneo, in Europa la qualità dell’acqua balneabile è genericamente piuttosto alta: l’85% dei siti di balneazione ha ricevuto una classificazione “eccellente”. Percentuale che sale all’89% se consideriamo solamente le località costiere, dal momento che quelle situate lungo fiumi e laghi hanno una qualità inferiore (poco meno del 79% risulta “eccellente”). Tra i Paesi europei che primeggiano per pulizia dell’acqua, ci sono Cipro, l’Austria, la Croazia e la Grecia: queste mete turistiche possono vantare il 95% o più delle loro acque balneabili considerate “eccellenti”.

C’è naturalmente chi ha ottenuto risultati decisamente meno soddisfacenti. L’Albania (che è considerata una delle mete emergenti per il turismo balneare), il Belgio, l’Estonia, l’Ungheria e la Polonia hanno meno del 70% dei loro siti di balneazione dichiarati “eccellenti”. È invece in altri Paesi come la Svezia, i Paesi Bassi, l’Irlanda e l’Estonia che, pur essendo le acque complessivamente soddisfacenti, ci sono la maggior quantità di località balneabili (superiore al 3%) che presenta una qualità considerata “scarsa”. In questo caso, i siti di balneazione che non hanno raggiunto la sufficienza vengono chiusi durante la stagione successiva, per evitare che i turisti possano nuotare in acque non sicure.

In generale, insomma, la situazione europea è abbastanza rosea. Merito di buone politiche adottate nel corso degli ultimi anni, che prevedono – tra l’altro – una migliore gestione delle aree balneabili e una riduzione degli agenti inquinanti e patogeni nelle acque reflue che finiscono in mare. C’è sicuramente ancora molto da fare, ma nel complesso il 96% dei siti balneabili di tutta Europa, nel 2023, ha soddisfatto lo standard minimo di qualità richiesto dalla Direttiva sulle acque di balneazione.

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In Spiaggia in Svizzera? Ebbene sì

Estate, tempo di sole, di tuffi, di spiagge… Ma non per forza al mare! Sì perché anche in Svizzera, la terra delle vette alpine e delle vallate verdeggianti, è possibile provare la piacevole sensazione della sabbia che accarezza i piedi.

Tra laghi, fiumi e piscine, si candida come una delle destinazioni ideali per una vacanza rinfrescante: ecco una selezione delle più belle spiagge sabbiose.

Il Lido di Ascona

Sulle suggestive sponde del Lago Maggiore, il Lido di Ascona è uno dei più lunghi del Paese, un’oasi di svago e relax per tutti i budget e le preferenze.

Facilmente raggiungibile in autobus oppure a piedi dal centro città, offre svariate occasioni per praticare sport acquatici e dispone di bar, ristoranti, family beach e area benessere.

La Spiaggia di Eaux-Vives

A due passi da uno dei parchi più antichi e affascinanti di Ginevra, il Parc des Eaux-Vives, si apre l’omonima spiaggia con una lunghezza di 400 metri, a soli dieci minuti dal centro.

Si tratta del luogo ideale per respirare “l’atmosfera balneare” in città e nuotare con vista sul Jet d’Eau, un angolo di pace che include anche un giardino acquatico con piante rare, un ampio spazio per le barche a vela e un ristorante.

Il Lido di Bienne

Dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Bienne portano a quel paradiso in terra che è la graziosa spiaggia sabbiosa sulle rive del lago, incastonata tra le colline e i verdi prati.

Imperdibile per grandi e piccoli amanti dell’acqua, si arricchisce con parco acquatico, trampolino, uno spazio giochi per divertimento senza fine e una vista “a perdita d’occhio” sul lago, quasi come al mare (o forse meglio).

La Spiaggia di Gäsi

A dir poco entusiasmante è poi la spiaggia sabbiosa di Gäsi sul Lago di Walen, in favolosa posizione ai margini del bosco.

Imperdibile per chi desidera sperimentare l’assoluto relax, sa venire incontro anche a chi vuole vivere una vacanza attiva tra divertimento e sport grazie al campo da beach volley e allo spazio giochi.

Il modo migliore per arrivare è in bicicletta, ma dispone inoltre di parcheggi a pagamento.

Le isole balneari “Lorelei”

Alla foce del fiume Reiss dell’Urnersee, in particolare durante le calde giornate estive, si respirano atmosfere mediterranee sul piccolo arcipelago di isole balneari nate dall’ammasso di 3,3 milioni di tonnellate di rocce provenienti dalla galleria di base del San Gottardo con l’obiettivo di ripristinare e conservare la zona dove la riva, fino agli inizi degli Anni Ottanta, stava scomparendo metro dopo metro.

Oggi tra le mete più apprezzate del Lago di Lucerna e dintorni, gli isolotti sono raggiungibili solo a nuoto e invitano a rilassarsi e ad abbronzarsi in un ameno habitat naturale.

Il Lido Rive-Blue

L’incantevole paesino di Le Bouveret custodisce l’elegante spiaggia sabbiosa del Lido di Rive-Blue, lambito dalle acque del Lago di Ginevra, una meraviglia per vivere “vacanze balneari” in Svizzera.

Ottima per le famiglie, la zona propone numerose attività nonché l’Acquaparc per trascorrere ore di divertimento e adrenalina all’insegna dell’avventura.

Le Spiagge di Yvonand

Acqua turchese, sabbia finissima e l’atmosfera tipica del mare: sono queste le caratteristiche inconfondibili delle spiagge di Yvonand, un eden balneare accarezzato dalla piccola corrente del Lago di Neuchâtel.

Immerse nel verde e tutte raggiungibili a piedi dalla stazione, consentono di sperimentare il più puro e vero relax.

Il Lido di Lucerna

Oltre 300 metri sulle sponde del Lago di Lucerna per prendere il sole e rilassarsi alle pendici delle Alpi, sulla spiaggia sabbiosa o sul verde prato proprio lì accanto: il Lido Areal è un amato luogo di ritrovo per cittadini e turisti, con molti spazi tranquilli, piscina riscaldata e un ampio parco giochi con attrezzature selezionate sulla base dei più recenti aspetti educativi e di sicurezza.

Con i mezzi pubblici, si raggiunge dalla stazione ferroviaria con gli autobus n. 6, 8 e 24 fino a “Verkehrshaus – Würzenbach” oppure con la rete celere regionale S3 e VAE scendendo alla fermata “Verkehrshaus”.

Il Lido di Lugano

Popolare fin dagli Anni Venti, il Lido di Lugano continua a mantenere inalterato il suo fascino con la meravigliosa spiaggia di sabbia fine sempre ben curata e conservata sulle sponde del Ceresio.

Offre, inoltre, svariate infrastrutture: vasca per i tuffi con trampolini fino a 10 metri di altezza, piscina media, piscina olimpionica riscaldata, vasca per bambini con giochi in acqua, campo da calcetto e campo da beach volley.

La Spiaggia di Préverenges

Nelle vicinanze di Morges, nell’altipiano vodese, il paesino di Préverenges accoglie gli amanti del turismo balneare con la deliziosa spiaggia di sabbia sul Lago di Ginevra i cui primi 50 metri non sono profondi e diventano, così, ottimali per famiglie con bambini.

Apprezzata anche da chi pratica windsurf, dispone di tutto ciò che serve per “sentirsi al mare” con pedalò, chiosco, spogliatoio, area ristorante e barbecue.

Il Lido di Salavaux

Nel cuore della regione di Friburgo, si estende per più di un chilometro sulle rive del Lago di Murten il Lido di Salavaux con la spiaggia sabbiosa naturale più grande d’Europa sulle sponde di un lago.

Frequentata in particolar modo dagli sportivi, non manca di offrire relax a chi desidera prendere il sole o trovare refrigerio in uno dei tanti punti freschi e ombrosi del bosco tutt’intorno.

Docce e ristoranti aggiungono una nota di comfort.

Si raggiunge in autobus scendendo alle fermate “Le Pont” e “Avenches, Lacotel”.

Il Lido dell’Untersee

È una spiaggia “di alta quota” quella del Lido dell’Untersee di Arosa, a 1800 metri di altezza, con sabbia finissima e tutto ciò che un amante delle vacanze balneari possa desiderare: piscina solare riscaldata per bambini con giochi d’acqua, prato, due trampolini, parco giochi, campo da beach volley, ping-pong, campo da bocce e ristorante.

A soli dieci minuti a piedi dalla stazione.

La Spiaggia di La Neuveville

Davvero grazioso è il centro storico di La Neuveville ma non da meno è il suo lido sul Lago di Bienne, con vista sull’Isola di San Pietro.

La spiaggia sabbiosa fa parte del campeggio ma è accessibile a tutti. Vicinissima al centro, vi si arriva con pochi minuti a piedi dal pontile e dalla stazione mentre la fermata dell’autobus più vicina è “Ruis de Vaux”.

Il Lido di Thun

Chiamata dalle persone del luogo “Strämu”, il lido vista Alpi e lago di Thun è davvero un luogo favoloso per rilassarsi, magari anche con una sosta sulla terrazza dello Strämu Beizlis.

Per chi cerca sport e divertimento, non mancano campo da beach volley e da calcio.

Si raggiunge con il battello solare “Thun” oppure in autobus dalla stazione ferroviaria di Thun o Spiez fino alla fermata di Strandbad.

Il Lido di Mythenquai

Infine, ecco la spiaggia di Mythenquai sul Lago di Zurigo, lunga 250 metri, perfetta anche per famiglie con bambini e per chi non nuota grazie all’area apposita e ai giochi d’acqua.

Meritano una menzione la box di libri per dedicarsi alla lettura, il primo distributore automatico al mondo di tavole per stand up paddle e il vicino ristorante dove gustare vere prelibatezze.

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Dove andare a Capodanno 2025: le mete migliori

Il 1 gennaio 2025 cade di mercoledì ed è l’occasione per prendersi qualche giorno di ferie e allungare le vacanze di Natale fino al ponte dell’Epifania.

Per godersi al meglio almeno una settimana in viaggio, occorre pensare al Capodanno e prenotare con largo anticipo così da approfittare di eventuali offerte su trasporti e strutture ricettive, risparmiare e non rischiare di trovare il “tutto esaurito”.

Ma dove andare? Sono davvero innumerevoli le mete da considerare, in Italia e all’estero, ognuna differente e meritevole per bellezze storiche, artistiche, architettoniche, naturalistiche nonché per gli eventi organizzati proprio per festeggiare la Notte di San Silvestro.

Per questo, abbiamo preparato una selezione delle migliori località da mettere in lista per il Capodanno 2025.

Capodanno 2025: dove andare in Italia

Partiamo da chi desidera festeggiare la notte più lunga dell’anno in Italia. Una meta da non perdere è in Umbria ed è l’incantevole e raccolto borgo di Orvieto, arroccato su una rupe di tufo, “museo a cielo aperto” con oltre tremila anni di storia e caratterizzato da un complesso labirinto sotterraneo con oltre 1200 grotte, cunicoli, cisterne e pozzi, dal bellissimo Duomo gotico, dal capolavoro di ingegneria del Pozzo di San Patrizio e da un’atmosfera autentica.
Come se non bastasse, per festeggiare Capodanno, va in scena l’evento l’Umbria Jazz Winter, il festival che fa risuonare le vie con i ritmi del jazz, del soul, del funky e del gospel.

Altrettanto interessante è la scelta di Ferrara, la “città delle biciclette”, che avvolge in uno stile di vita rilassato e riporta ai fasti dell’epoca della nobile famiglia degli Este, con simboli indiscussi quali il maestoso Castello Estense cui dedicare una visita per ammirare le cucine, gli appartamenti, la cappella, il giardino e le prigioni, l’elegante Palazzo dei Diamanti con 8500 blocchi di marmo striati di rosa a formare la struttura esterna, e Palazzo Schifanoia, con lo spettacolare “Salone dei Mesi”, lungo 24 metri, dal più grande ciclo di affreschi pagani di epoca rinascimentale.
Ed è proprio il Castello a divenire protagonista del Capodanno con l’atteso “Incendio del Castello Estense” tra incredibili fuochi d’artificio ed esplosioni di colori sincronizzati.

Per vivere il 31 dicembre all’insegna della tradizione secolare, il consiglio è quello di raggiungere il Molise e, in particolare, il borgo di Gambatesa, a dominio della Valle del Fortore con vista panoramica sul Lago di Occhito. Da vedere il suggestivo centro storico con il Castello, la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, la Chiesa di San Nicola e il Santuario di Maria SS della Vittoria e da vivere la tradizione unica che va in scena proprio l’ultima notte dell’anno, ovvero le Maitunate, con gruppi di ogni età che percorrono il paese e si esibiscono in canti e scherzi per le case, augurando a tutti un felice anno nuovo.

Difficile, poi, non inserire una meta emozionante come Matera, la “Città dei Sassi” Patrimonio UNESCO, uno dei centri più antichi al mondo dove si respira un’atmosfera senza pari. Qui, oltre al concerto di Capodanno e agli eventi organizzati per l’occasione, il valore aggiunto è il luogo magico che si svela al visitatore con un incanto inebriante, nelle grotte naturali della Murgia, e dona la sensazione di camminare “dentro a un presepe”.

Infine, il fascino medievale di Siena è perfetto per dare il benvenuto al 2025, tra il concerto e i fuochi d’artificio nella cornice della scenografica Piazza del Campo, e i tipici mercatini che allietano il suggestivo centro storico con prodotti tipici e degustazioni.

Capodanno 2025: dove andare in Europa

Allarghiamo lo sguardo all’Europa e, tra le destinazioni migliori per un Capodanno indimenticabile, segnaliamo Vienna, dove molti dei pittoreschi mercatini natalizi sono ancora aperti il 31 dicembre e il 1 gennaio, contribuendo a rendere le festività ancora più fiabesche.
Inoltre, a incantare sono il celebre concerto della Filarmonica e il Silvesterpfad, il Capodanno in piazza, da festeggiare camminando con soste lungo il percorso di San Silvestro con palchetti di vari generi musicali, stand gastronomici e scuole di danza che propongono corsi in strada.

Ancora, per godersi un festival di tre giorni e un fitto calendario di spettacoli dislocati in ogni angolo, la città ideale è Dublino, che accoglie l’anno nuovo con il “Dublin New Year’s Festival“: si tratta di una kermesse che vede eventi, concerti, performance artistiche, danza, sfilate, musica e fuochi d’artificio davvero inimitabile.

Anche se non necessita di presentazioni, il Capodanno di Londra merita una menzione, se non altro perché i festeggiamenti in piazza a Trafalgar Square e i fuochi d’artificio che illuminano il Tamigi sono tra i più sorprendenti e amati. Ma non mancano alternative: una crociera sul Tamigi, un cenone di Capodanno nei migliori locali oppure una notte di pura movida tra i migliaia di locali e discoteche londinesi.

A Lisbona, fulcro della notte di Capodanno è la Praça do Comércio con musica, l’immancabile concertone e il benvenuto al 2025 dato dal suono delle dodici badaladas cui seguono i fuochi mentre a Marsiglia, oltre alla zona del porto vecchio dove si radunano le persone per assistere ai fuochi, ci si gode la festa con dj set in strada e nei locali.

Capodanno 2025: dove andare nel resto del mondo

Il Capodanno da “una volta nella vita” è senza dubbio quello di New York per provare l’ebbrezza del famoso countdown a Times Square: una gigantesca sfera luminosa di circa tre metri e mezzo ricoperta da ben 2688 triangoli di cristallo cade da un’altezza di 23 metri!

Un’adrenalina simile la regala anche il Capodanno nella futuristica Dubai, dove si ha la fortuna di assistere al più grande spettacolo pirotecnico a livello mondiale: basti pensare che sono oltre 400.000 i fuochi che vengono fatti esplodere a ritmo di musica e in contemporanea. Migliaia le persone che, ogni anno, si radunano sul lungomare della Fontana di Dubai.

E per fuggire dall’inverno e dare il benvenuto al 2025 al caldo e al sole? Scelta d’eccellenza è Mauritus dove, oltre alle spiagge paradisiache, si possono praticare trekking ed escursioni esplorando il lussureggiante entroterra, visitare case coloniali e giardini botanici nonché dedicarsi allo snorkeling, alle gite in barca e alle immersioni.

Lontano dallo stress di tutti i giorni, in un’atmosfera di gioia e relax, si può accogliere il 2025 in Giamaica, paradiso naturale con candide spiagge di sabbia fine e un clima piacevole, oppure a Capo Verde, dove vivere momenti di assoluto divertimento e svago tra vivaci feste in spiaggia o nei locali.

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Le 5 spiagge più belle del Salento

Il Salento è una terra incantata nella parte più meridionale della Puglia, il tacco d’Italia. Si parla di una terra dove storia, cultura e bellezze naturali si fondono e creano un mix perfetto. In Salento è possibile passeggiare fra borghi, città autentiche e paesaggi straordinari, oltre che immergersi nella cultura locale, con le sue feste ed i suoi sapori.

Non è tutto, però. Uno dei suoi gioielli più preziosi è senza dubbio la costa, caratterizzata da spiagge mozzafiato, acque cristalline che sembrano ricordare le Maldive e panorami da cartolina. Ecco quali sono le cinque spiagge più belle del Salento, delle vere e proprie perle che rendono questa regione e questo territorio una delle mete più ambite per le vacanze estive, per italiani e non.

Quali sono le 5 spiagge più belle del Salento?

Punta Prosciutto: il paradiso dei Caraibi

La spiaggia di Punta Prosciutto, situata nel comune di Porto Cesareo, viene spesso descritta come i Caraibi del Salento. Questa spiaggia incanta con le sue acque turchesi, la sua sabbia bianca e finissima e le dune naturali che la circondano e creano un paesaggio unico. È un luogo perfetto per chi è alla ricerca di un angolo di paradiso dove rilassarsi e godere di questo fantastico mare.

Oltre a nuotare nelle acque cristalline, a Punta Prosciutto è possibile praticare snorkeling e fare immersioni. Infatti, grazie alla ricca fauna marina che popola la zona, per gli amanti di questo sport è una delle destinazioni da non perdere assolutamente in Italia. Per chi ama le attività all’aria aperta e allo stesso tempo è alla ricerca di relax e riposo, invece, è possibile fare una passeggiata lungo le dune o una pedalata in bicicletta lungo i percorsi costieri, per ammirare il paesaggio circostante la spiaggia.

Soprattutto nei periodi di alta stagione, Punta Prosciutto è una delle mete più ambite per i turisti. Proprio per questo arrivarci presto è un ottimo consiglio per chi vuole trovare posto e godere di una splendida giornata in questa spiaggia, che può diventare molto affollata. Inoltre, essendo una spiaggia libera, è importante portare con sé ombrelloni, cibo e bevande e, soprattutto, rispettare l’ambiente, essendo Punta Prosciutto una zona protetta ed è quindi fondamentale rispettare l’ambiente.

Baia dei Turchi: un tuffo nella storia

La Baia dei Turchi si trova nei pressi di Otranto e si tratta di una spiaggia ricca di storia e fascino. Il nome deriva dallo sbarco dei Turchi avvenuto proprio qui nel quindicesimo secolo. Questo tratto di costa, che parte dell’Oasi Protetta dei Laghi Alimini, è l’ideale per chi ama la natura, la tranquillità e la bellezza selvaggia perché caratterizzato da paesaggi incontaminati, acque trasparenti ed una sabbia dorata. Le acque calme e limpide sono perfette per nuotare e fare snorkeling. Inoltre, il vicino Bosco di Alimini, oasi protetta, offre l’opportunità di fare escursioni e passeggiate immersi nella natura.

Per raggiungere la Baia dei Turchi è necessario percorrere un sentiero immerso nella meravigliosa macchia mediterranea e pertanto si consiglia di indossare scarpe comode prima di arrivare alla spiaggia. A differenza delle altre spiagge, essendo zona protetta, i servizi sono limitati ed è consigliato portare con sé acqua e snacks.

Torre dell’Orso: la spiaggia delle due sorelle

Torre dell'Orso, spiaggia nel Salento

Fonte: iStock

Vista di Torre dell’Orso, spiaggia delle “Due Sorelle, in Salento

Torre dell’Orso è una delle spiagge più famose del Salento, conosciuta per le sue acque cristalline, la sabbia dorata e le famose Due Sorelle, che sono due faraglioni che emergono dal mare e che, secondo quanto narra la leggenda, rappresentano due sorelle che durante una giornata al mare persero la vita a causa della forte corrente e vennero poi trasformate in pietra dalle divinità marine in segno di dispiacere.

Questa spiaggia offre numerose attività per i turisti di tutti i tipi, per chi è in cerca di relax e chi, invece, ama fare attività fisica e vuole scoprire queste fantastiche acque. Oltre a nuotare e prendere il sole, infatti, è possibile fare una passeggiata sulla scogliera per godere di una vista panoramica mozzafiato, ma anche noleggiare pedalò, canoe e attrezzatura per fare snorkeling. I venti, che qui sono molto comuni, rendono Torre dell’Orso un luogo ideale anche per ama praticare windsurf e kitesurf.

Come per le altre spiagge, anche Torre dell’Orso durante l’alta stagione è molto affollata. Proprio per questo l’ideale è recarsi su questa spiaggia nelle prime ore della mattinata, per trovare facilmente posto. Inoltre, qui sono presenti molti servizi, tra cui bar, lidi e ristoranti.

Porto Selvaggio: un’oasi di tranquillità

La spiaggia di Porto Selvaggio è situata nel comune di Nardò, in provincia di Lecce. È una riserva naturale situata nell’omonimo Parco Naturale di Porto Selvaggio, che offre una delle esperienze più autentiche del Salento. La spiaggia di ciottoli e le calette rocciose, immerse in una fitta pineta, creano un ambiente suggestivo e tranquillo, lontano dal caos delle spiagge più affollate.

Porto Selvaggio è il luogo ideale per gli amanti della natura e delle attività all’aperto. La pineta offre percorsi ombreggiati per trekking e passeggiate ed è possibile anche fare escursioni in kayak per esplorare le calette nascoste e le grotte marine, scoprendo il mare cristallino che la circonda.

La spiaggia è raggiungibile attraverso un sentiero di circa 20 minuti a piedi dalla pineta ed è quindi consigliabile indossare scarpe comode per il tragitto. Essendo all’interno di un Parco Naturale, quindi zona protetta, su questa spiaggia non ci sono servizi e come per le altre è importante portare con sé tutto il necessario per godere al meglio della giornata.

Grotta della Poesia: la piscina naturale del Salento

Vista dall'alto di Grotta della Poesia in Puglia

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Piscina naturale di Grotta della Poesia, nel Salento.

La Grotta della Poesia, situata a nord della spiaggia di Torre dell’Orso, è forse una delle meraviglie naturali più affascinanti di tutto il territorio pugliese. Questa piscina naturale, scavata nella roccia e collegata al mare, è un vero e proprio luogo incantevole, con acque turchesi e cristalline, che attirano visitatori da tutta Italia e da tutto il mondo.

La Grotta della Poesia è perfetta per chi ama tuffarsi e nuotare in mare. È un luogo ideale per fare snorkeling, grazie alle sue acque limpide, ed esplorare le grotte sottomarine che si trovano sui fondali. È la destinazione ideale anche per gli appassionati di archeologia, che qui potranno visitare i vicini siti archeologici di Roca Vecchia la famosa Castro, una delle ultime scoperte archeologiche del Salento.

Anche Grotta della Poesia può essere molto affollata e per questo è consigliabile visitare questa spiaggia la mattina presto o nel tardo pomeriggio può offrire un’esperienza più tranquilla e provare, per i più temerari, i tuffi dall’alto. Grotta della Poesia, infatti, a è un luogo popolare per i tuffi.

Il Salento, che si trova nel punto più meridionale della penisola italiana è una terra di incredibili bellezze naturali e spiagge mozzafiato, ciascuna con il suo carattere unico e affascinante. Da Punta Prosciutto con le sue acque caraibiche, alla storica Baia dei Turchi, dalla vivace Torre dell’Orso alla tranquilla Porto Selvaggio, fino alla magica Grotta della Poesia: ogni luogo e spiaggia offre un’esperienza indimenticabile per chi desidera visitare questa fantastica ed unica terra, ricca di meraviglie.

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Vacanze a Zante: le 5 spiagge da non perdere

Ci sono luoghi leggendari, nel mondo, e talmente tanto belli che spesso e volentieri sembrano pezzi di paradiso caduti candidamente sulla Terra. Per fortuna ne esistono ancora moltissimi, e alcuni di questi non si trovano nel nostro Paese, mentre altri non sono affatto distanti dello Stivale. È il caso di Zante, spettacolare isola della Grecia dove, secondo la leggenda, è nata Venere. Scopriamo insieme le 5 spiagge più belle di questo affascinante lembo di terra.

Zante, informazioni utili

Zante, che spesso viene chiamata anche Zacinto, è conosciuta come l’isola in cui, probabilmente, è venuta al mondo la Dea Venere. Ma non solo, perché è anche la culla del poeta Ugo Foscolo, che proprio ad essa dedicò il suo componimento più celebre.

Quest’isola immersa in un Mediterraneo dai colori da favola, un tempo era poco frequentata, mentre oggi è una delle mete più amate di tutto il Paese Ellenico. Non vi sorprenderà sapere, quindi, che sembra possedere due anime diverse – ma entrambe affascinanti -: c’è la Zante mondana e chiassosa che si fa sentire sulle sue coste orientali e meridionali, ma anche quella più rilassata e autentica che caratterizza le regioni occidentali e centrali.

Tante sono le cose da vedere, ma senza ombra di dubbio molti viaggiatori la scelgono per le sue spettacolari spiagge e per il limpido mare da cui sono lambite. Sono davvero tante, ma noi di SiViaggia abbiamo cercato di selezionare le 5 più belle.

La natura di Zante

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Un angolo di Zante visto dall’alto

La Spiaggia del Relitto, simbolo di Zante

Basta fare una ricerca rapida su Google con la parola chiave “Zante” per essere inondati dalla foto di questo luogo dell’isola che pare incantato: la Spiaggia del Relitto. Ormai simbolo di Zante, è chiamata anche Navagio e probabilmente è uno dei posti più fiabeschi di tutta la Grecia.

Situata nella zona nord-occidentale, è caratterizzata da un mare profondo e cristallino che accarezza lentamente una sabbia così bianca da volercisi sdraiare sopra persino senza asciugamano. Ma non è solo questo a colpire perché, come dice il suo nome, qui risposa lo scheletro di un’antica imbarcazione: è la nave Panagiotis, che da queste parti terminò il suo viaggio nell’ormai lontano 1983.

I visitatori amano salire sulle scogliere circostanti, in modo da poter osservare questa spiaggia dove il bianco incontra l’azzurro da un punto di vista speciale. Tuttavia, è importante tenere a mente che, anche a causa del turismo di massa, questo è un posto della Grecia in pericolo, a tal punto che in questi ultimi anni si stanno valutando una serie di limitazioni per evitare di perderla per sempre.

La Spiaggia di Plakaki, un angolo di paradiso

Pur essendo spesso invasa turisti, la meravigliosa isola di Zante conserva ancora alcuni angoli poco noti e in cui la sua bellezza è davvero al massimo. Ne è un esempio la Spiaggia di Plakaki, che sorge lungo costa occidentale. Caratterizzata da rocce bianche e ripide che sembrano tuffarsi con leggiadria in acque delle mille sfumature di verde, si trova a poca distanza dal piccolo paese di montagna di Agalas, dal quale si può raggiungere solo a piedi attraversando un sentiero tortuoso letteralmente scavato nella roccia.

Spiaggia di Plakaki, Grecia

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Le meravigliose rocce della Spiaggia di Plakaki

Occorre fare una bella “sfacchinata”, quindi, ma il suo straordinario aspetto, il suo essere quasi completamente privo di persone e il suo animo così selvaggio ripagheranno, senza ombra di dubbio, qualsiasi fatica.

La Spiaggia di Agios Sostis, un’isola nell’isola

Sì, avete letto bene: Agios Sostis (chiamata anche Cameo Island) è davvero un’isola nell’isola. A Sud di Zante, e collegata ad essa tramite un suggestivo ponte in legno, questo piccolo lembo di terra è particolarmente amato perché qui vengono a nidificare le tartarughe Caretta Caretta. Un tempo questo isolotto era parte di Zante stessa, ma poi un giorno, a causa di un terremoto, si staccò per trasformarsi in una vera e propria meraviglia alla quale non si può resistere

Proprio qui, inoltre, prende vita una suggestiva spiaggia di sabbia dorata impreziosita da svettanti pini e grotte, che a loro volta sono circondati da un mare trasparente e delle mille tonalità di blu. Attenzione però, perché quando si avvicina la sera tutto cambia, perché Agios Sostis accende le sue luci e si trasforma in una sorta di discoteca all’aperto.

Agios Sostis Zante

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Veduta dell’alto di Agios Sostis

La Spiaggia di Gerakas, davvero unica

Avete presenti le liste delle 10 cose da vedere assolutamente quando si visita un luogo? Ecco, la Spiaggia di Gerakas è una di quelle da inserire nel proprio itinerario di viaggio quando la destinazione scelta è Zante. Si tratta della spiaggia più a Sud dell’isola, che si presenta al viaggiatore come una lingua di sabbia che termina al ridosso di un promontorio argilloso. In più la natura circostante, manco a dirlo, rende questo angolo di Zante ancor più suggestivo.

Situata all’interno del Parco Marino di Zante, è anch’essa la casa di tanti nidi di tartaruga, e per questo la sua parte posteriore è chiusa al pubblico. Dal mare pulito e trasparente, offre un fondale basso che è l’ideale anche per i bambini, ma è bene sapere che per proteggerla sono in vigore alcune restrizioni, come ad esempio gli orari di accesso.

Spiaggia di Gerakas, Zante

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La bellissima Spiaggia di Gerakas

La Spiaggia di Porto Limnionas, il “fiordo” di Zante

No, non è un vero e proprio fiordo ma senza ombra di dubbio lo ricorda: parliamo della Spiaggia di Porto Limnionas. Si tratta infatti di un’insenatura molto lunga circondata da alte pareti rocciose che fanno da terrazze naturali. Perfetta per lo snorkelling, è anche il luogo più indicato per coloro che alla sabbia preferiscono le rocce, a loro volta accarezzate da un mare cristallino e splendido.

Anche qui bisogna prestare un po’ di attenzione però, perché le sue acque possono risultare un po’ fredde in alcuni punti in quanto vi sono sorgenti di acqua dolce che fuoriescono dal sottosuolo. Ciò non toglie, tuttavia, che questo angolo di terra di Zante sia uno dei più selvaggi e incredibili di tutta l’isola.

Spiaggia di Porto Limnionas, Zante

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Tutto l’incanto della Spiaggia di Porto Limnionas
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Vacanza a Syros, l’isola delle Cicladi che non ti aspetti

Casette bianche, infissi blu e un mare dalle tonalità così belle che a volte si confonde con il cielo: nel nostro immaginario, l’arcipelago delle Cicladi è esattamente così. Le sue isole sono tutte meravigliose, seppur alcune assediate dal turismo di massa come Mykonos e Santorini. Dove andare, quindi, per respirare l‘atmosfera più autentica della Grecia? Noi di SiViaggia consigliamo Syros, che con il suo fascino discreto e sostenibile, l’ottima cucina e le piccole spiagge, conquista i viaggiatori che desiderano andare oltre le classiche mete più popolari.

Da lontano appare ruvida, un paesaggio composto da rocce e montagne. Quando ci si avvicina, però, si scopre un’isola ricca di storia dove la quotidianità dei suoi abitanti scorre tranquilla, tra una commissione e l’altra. A Ermoupolis infatti, la sua città principale, posizionata su due colline e affacciata sul mar Egeo, si trovano uffici, istituzioni e attività commerciali che tolgono il velo del turismo da cartolina e offrono scorci di pura realtà greca. Come trascorrere una vacanza indimenticabile su quest’isola? Ve lo diciamo noi, consigliandovi di seguito le migliori cose da fare e da vedere.

Ermoupolis, la città più importante dell’isola

Prospera e vivace, la città portuale di Ermoupolis è diversa dalle altre località delle Cicladi perché qui, a disegnare il paesaggio, non sono i tipici edifici bianchi, ma architetture neoclassiche, case signorili e palazzi dall’aura cosmopolita. Fondata nel 1821 dai coloni delle isole vicine durante la guerra di indipendenza dai turchi, la città fiorì velocemente e verso la metà del XIX secolo divenne un importante centro commerciale, industriale e navale, secondo per importanza e popolazione soltanto ad Atene. Non è un caso se il suo nome è legato a quello di Hermes, dio dei mercanti e dei messaggeri.

Cosa vedere durante una tranquilla passeggiata tra le strade regali di Ermoupolis? Da non perdere è sicuramente la splendida chiesa di Agios Nikolaos, costruita a metà del XIX secolo grazie alle donazioni di armatori, mercanti e benefattori residenti all’estero. Al suo interno è possibile ammirare gli affreschi e le icone realizzate dai migliori agiografi della regione. Gli appassionati di storia, invece, non possono esimersi dal visitare il uno dei più antichi musei della Grecia: il Museo Archeologico, situato all’interno del municipio, un capolavoro architettonico progettato da Ernst Ziller, custodisce reperti risalenti al III millennio a.C. e altri tesori, come la statuetta egizia datata 730 a.C. Per ammirare le architetture più belle della città, invece, bisogna uscire dal museo e trascorrere un po’ di tempo nella piazza principale. Piazza Miaouli, pavimentata con lastre di marmo, è il cuore pulsante di Ermoupolis, ricca di palme, ristoranti e negozi.

Municipio di Ermoupolis

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Il municipio nel centro di Ermoupolis

Le spiagge più belle di Syros

Impossibile fare una vacanza a Syros senza tuffarsi nelle sue acque cristalline! Sull’isola ci sono spiagge per tutti i gusti e le esigenze, da quelle perfette per un bagno veloce a quelle dove trascorrere un’intera giornata all’insegna del relax. Chi soggiorna a Ermoupolis e vuole semplicemente rinfrescarsi, può andare alla “spiaggia” Asteria, che mettiamo tra virgolette perché non si tratta di una spiaggia vera e propria, ma di una piattaforma in cemento dotata di scaletta per la discesa in acqua. Questo è il place to be in città anche grazie alla presenza di bar e ristoranti nelle immediate vicinanze.

Tra le spiagge più popolari spiccano quelle di Galissas, situata all’interno di una baia a forma di U con sabbia fine e acque poco profonde, e di Kini, località balneare perfetta per le famiglie grazie alle sue acque basse e chiare. Chi cerca una location più rilassata e riparata dal vento, la troverà nella spiaggia di Delfini, nascosta da una baia rocciosa e attrezzata solo in parte. Seguendo la costa potrete optare per una spiaggia attrezzata come Vari, Azolimnos, Foinikas o Megas Gialos, in cui trovare tutti i servizi di cui avete bisogno, oppure raggiungere località più isolate e selvagge dove si pratica, ad esempio, naturismo.

Spiaggia a Syros

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Una spiaggia sull’isola di Syros

Ano Syros, la gemma delle Cicladi

Se state cercando il classico villaggio da cartolina, tipico di quest’area della Grecia, Ano Syros è la destinazione che fa per voi. Le sue strade acciottolate, strette e tortuose, sono arricchite dalle case imbiancate a calce che convivono con le influenze storiche che attraversarono l’isola, in primis quelle veneziane introdotte a partire dal XIII secolo. Si tratta di una città fortezza, costruita proprio come un anfiteatro allo scopo di difendersi dagli attacchi nemici. Qui potete perdervi tra le sue vie, dove immancabili sono le iconiche buganvillee, le quali decorano chiese, piccoli negozi e balconi.

Da vedere è la Cattedrale di San Georgio, di gusto barocco, il Museo Markos Vamvakaris, dedicato a uno dei più amati cantanti folk rebetiko della Grecia, Markos Vamvakaris, e la chiesa Aghios Nikolaos Ano Syros, la più antica dell’isola con ossa e tombe risalenti al XVI secolo.

Kini, un pittoresco villaggio di pescatori

Se avete voglia di scoprire l’isola di Syros in profondità, non potete perdere un piccolo villaggio di pescatori situato sulla costa occidentale, a soli 10 chilometri di distanza da Ermoupolis. Kini è la meta perfetta per una gita di mezza giornata all’insegna del pesce fresco: proprio così, qui è possibile gustare un pranzo tipico con specialità di mare appena pescate. Qui è presente anche una spiaggia sabbiosa dalle acque limpide, lo scenario ideale in cui rinfrescarsi e rilassarsi.

Cosa mangiare a Syros

Una vacanza in Grecia non può definirsi completa senza parlare della sua cucina e Syros non fa eccezione. A differenza di altre isole, però, qui troviamo una commistione di sapori che arrivano anche dall’oriente con piatti come l’aetopita (una torta salata a base di pesce e verdure), la karabola (lumache alla salvia), i lachanodolma (involtini di foglie di cavolo ripieni di riso) e tante specialità a base di carni e formaggi locali. I ristorantini per provarli non mancano di certo e scommettiamo che un pranzo in una taverna tipico o una cena in riva al mare entreranno di diritto tra le attività preferite della vostra vacanza a Syros?

Come raggiungere l’isola di Syros

L’isola di Syros è ben collegata e facilmente raggiungibile da diverse parti della Grecia. Chi viaggia in traghetto può partire dal porto di Atene o da quello di Kavala, situato nel nord del paese. Per chi preferisce viaggiare in aereo, invece, può atterrare all’aeroporto di Atene e da qui, grazie alla compagnia Olympic Aegean, raggiungere quello nazionale situato a poca distanza da Ermoupolis.

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Le più belle spiagge di sabbia del Gargano tra Rodi e Vieste

La Puglia possiede tutti gli ingredienti per una vacanza perfetta: cibo fantastico, città splendide, paesaggi mozzafiato, ma soprattutto spiagge meravigliose. Tra le zone più famose per gli amanti del relax su spiagge di sabbia dalle acque cristalline c’è sicuramente il Gargano, l’area più selvaggia del litorale pugliese e luogo ideale dove trascorrere giornate indimenticabili. La maggior parte delle spiagge di sabbia sul Gargano, infatti, sono caratterizzate da piccole cale circondate da scogliere, con un arenile di sabbia chiara e fine, affacciate su un mare dai riflessi verde smeraldo e azzurro-turchese, autentiche meraviglie della natura.

Se avete pochi giorni per scoprirle e vi state chiedendo quali sono le spiagge di sabbia imperdibili del Gargano, questo articolo è esattamente quello che fa per voi!

Zaiana, Peschici

In passato spiaggia prediletta dai nudisti, oggi la cala di Zaiana a Peschici è considerata una delle spiagge più belle di tutta la Puglia. Circondata da alti costoni ricoperti di macchia mediterranea, vanta una sabbia fine e soffice, mentre le sue acque cristalline e tiepide invitano chiunque a tuffarsi al loro interno. Tuffarsi letteralmente, perché molte persone sfruttano i costoni per lanciarsi nel suo mare. A differenza di molte spiagge nei dintorni, quella di Zaiana è una spiaggia libera, seppur siano presenti anche un bar e un tratto di lido attrezzato. Se la visitate in alta stagione, consigliamo di andarci presto per assicurarvi un posto!

Baia di Manaccora, Peschici

Non lontano dalla spiaggia di Zaiana, si trova un’altra magnifica spiaggia di sabbia sul Gargano, quella di Manaccora. Situata in una delle più belle baie di tutta la Puglia, nei suoi pressi sorge anche un sito archeologico che testimonia la presenza di civiltà preistoriche nel territorio. La sabbia della spiaggia di Manaccora è fine e il fondale scende gradualmente. È sia libera che attrezzata, con stabilimenti balneari dotati di tutti i comfort, come il noleggio di lettini e ombrelloni, bar e ristoranti, dove mangiare ottimi piatti a base di pesce freschissimo, pescato in loco dai pescatori locali, con i quali potete anche organizzare una battuta di pesca o una gita in barca.

Spiaggia di Pizzomunno, Vieste

A Vieste, invece, proprio all’entrata della città, si trova la spiaggia di Pizzomunno, caratterizzata da sabbia fine e  fondale basso. Iconico è il monolite di calcare bianco, attorno al quale ruota una leggenda con protagonisti una coppia di innamorati, Pizzomunno e Cristalda, e un gruppo di sirene. Queste, indispettite perché non riuscirono ad ammaliare l’uomo, lo punirono trascinando Cristalda nelle profondità del mare. Pizzomunno, pietrificato dal dolore, assunse la forma del monolite che da il nome alla spiaggia. Anche qui si può scegliere se rilassarsi nel tratto di spiaggia libera o in quella attrezzata, magari ascoltando la canzone di Max Gazzé, il cui nome è proprio “La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno”.

Spiaggia di Pizzomunno

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La famosa spiaggia di Pizzomunno a Vieste

Porto Greco e Cala della Sanguinara, Vieste

A Vieste ricordiamo anche la spiaggia di Porto Greco, completamente immersa nel verde della rigogliosa vegetazione circostante. La spiaggia si può raggiungere a piedi attraverso un sentiero sterrato. Per gli amanti delle escursioni è possibile visitare la Grotta dei Marmi e la Grotta delle Viole, mentre a poca distanza sorge la spiaggia di Cala della Sanguinara, considerata il gioiello del Gargano. Si tratta di una caletta incastonata tra le rocce carsiche che caratterizzano quest’area della Puglia, circondate da pinete di pino d’Aleppo. La spiaggia si può raggiungere a piedi da un sentiero oppure via mare in barca.

Fontana delle Rose, Mattinata

Una delle spiagge più belle del Gargano è sicuramente Fontana delle Rose, situata nel territorio di Mattinata. Si tratta di una spiaggia molto suggestiva perché incastonata in un tratto costiero alto e roccioso grazie alla presenza di rocce sedimentarie ricoperte di pini. La spiaggia in sé è composta di sabbia e ghiaia, mentre le sue acque sono di un favoloso azzurro intenso con sfumature turchesi/blu e con fondali profondi, perfetti per nuotare o piccole immersioni. Qui ci sono sia tratti liberi che aree attrezzate dotate di ombrelloni, sdraio e ristoranti.

Baia dei Colombi, Vieste

Chi è alla ricerca di una spiaggia più intima e nascosta, un gioiellino da non perdere è sicuramente la Baia dei Colombi. Qui la sabbia è morbida e dorata, mentre il mare azzurro turchese, con acque molto trasparenti. L’accesso non è semplicissimo: chi desidera raggiungerla dovrà percorrere un sentiero immerso nella macchia mediterranea partendo dalla litoranea di Peschici. La spiaggia deve il suo nome alla gigantesca Grotta dei Colombi che la protegge, rendendo questo scenario incontaminato ancora più suggestivo.

Le spiagge di Rodi Garganico

Rodi Garganico è una delle mete più conosciute grazie al suo centro storico e agli 8 chilometri di spiagge. Da non perdere è la spiaggia di Levante, riparata dal vento grazie alla presenza del porto e caratterizzata da sabbia fine dorata e acque azzurro-blu. Circondata da alberi di agrumi è il litorale di San Menaio, dove sono presenti quattro spiagge caratterizzate da un fondo sabbioso fine e color dorato chiaro e dal fondale marino poco profondo, pianeggiante e sabbioso.

Spiaggia di Rodi Garganico

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Spiaggia cittadina di Rodi Garganico