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easyJet mette in vendita i voli per l’estate 2025

La fine delle vacanze estive segna per molti anche uno dei momenti più tristi dell’anno. C’è solo una cosa che può titrarci su di morale: pensare già alla prossima estate. La compagnia aerea easyJet ha appena messo in vendita i biglietti aerei per l’estate 2025 che si possono prenotare fin da ora. Pianificare le prossime vacanze estive vi darà la carica per affrontare al meglio i prossimi mesi di studio o lavoro. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

A partire da oggi sono disponibili quasi 40.000 voli per un totale di sette milioni di posti per partire tra il 16 giugno e il 30 settembre dell’anno prossimo verso le 226 destinazioni coperte attualmente dal network della compagnia low cost (a queste si aggiungeranno poi quelle nuove che saranno annunciate nel corlso dell’anno).

Dove andare in vacanza la prossima estate

Tra le tante mete del Mediterraneo, la prossima estate non può di certo mancare la Grecia, sinonimo di spiagge dorate, tramonti spettacolari e una vivace vita notturna, con destinazioni come le isole di Mykonos e Santorini, ma anche di luoghi che sono stati culla della cultura dell’Occidente, come Atene e Creta.

Meta sempre più richiesta è anche l’Albania. Attualmente easyJet vola solo da Napoli a Tirana, ma non è detto che entro l’estate 2025 non ci siano delle novità. In ogni caso, la costa albanese regala alcune delle spiagge più belle d’Europa.

Un’altra meta imperdibile per la prossima estate è la Croazia, per un mix perfetto di bellezze naturali, storia e architettura – raggiungibile dall’Italia con voli verso gli aeroporti di Dubrovnik, Spalato e Pola.

Per chi invece preferisce rimanere in Italia, Sicilia e Sardegna sono sempre tra le destinazioni preferite degli italiani. Grazie ai collegamenti easyJet verso Catania, Palermo e Comiso, i passeggeri potranno godere del mare, dell’ottima cucina e scoprire il ricco patrimonio culturale dell’isola; Cagliari e Olbia, invece, sono i punti di partenza ideali per esplorare la Sardegna in tutta la sua bellezza.

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Vacanze a settembre, intelligenti e low cost: le offerte per partire

I mesi di luglio e agosto sono letteralmente presi di mira dai viaggiatori, che ogni anno si accalcano presso le principali località turistiche (balneari e non solo) per le loro vacanze estive. E a settembre? Le aziende riaprono, i bambini tornano a scuola: per molti, questo è il momento perfetto per godersi un viaggio in totale relax. Meglio ancora se ci sono offerte interessanti da sfruttare. Scopriamo le occasioni perfette per prenotare un volo di fine estate a prezzi stracciati.

Le offerte last minute di ITA Airways

Con le temperature che finalmente iniziano a scendere e le giornate ancora lunghe, non c’è niente di meglio che un weekend lungo da trascorrere in qualche città d’arte. Con ITA Airways, potete trovare molte offerte interessanti per viaggiare senza pensieri, prenotando anche all’ultimo momento. Un esempio? Partendo da Roma, potete raggiungere la romantica Parigi a partire da soli 141 euro (andata e ritorno): ora che le Olimpiadi 2024 sono finite, la capitale francese è sicuramente molto più tranquilla e potrete approfittarne per scoprire le sue numerose meraviglie – ovviamente a partire dall’iconica Torre Eiffel.

British Airways, i migliori voli intercontinentali

Se non avete ancora fatto le vostre vacanze e avete diversi giorni di ferie da sfruttare, potreste concedervi un viaggio dall’altra parte dell’oceano: British Airways propone numerose offerte interessanti tra le sue rotte intercontinentali, da prenotare entro il 19 settembre 2024. I prezzi sono davvero straordinari, impossibile lasciarsi sfuggire quest’occasione. Da Milano Malpensa, ad esempio, potete partire per New York ad appena 231 euro (volo diretto): lasciatevi conquistare dal fascino unico della Grande Mela e immergetevi nelle sue atmosfere multietniche.

L’India tutta da scoprire, con KLM

Siete alla ricerca di una destinazione esotica, ma non volete optare per la solita spiaggia caraibica? Delhi potrebbe essere la scelta giusta: una città multietnica e ricca di contraddizioni, la “porta dell’India” per esplorare un Paese che ha molto da offrire ai turisti. E con KLM, oggi costa davvero pochissimo. I voli in partenza da Milano, in classe Economy, partono ad esempio da soli 179 euro a persona per viaggiare a fine estate. L’offerta fa parte dei Real Deal Days, quindi non lasciatevela sfuggire: dura solamente fino al 19 settembre 2024.

I voli low cost da acquistare subito

Infine, ecco alcune interessanti promozioni lanciate dalle principali compagnie aeree low cost europee, per una vacanza all’insegna del risparmio. Ryanair ha deciso di prolungare l’estate dei suoi passeggeri, con un’offerta davvero strepitosa: prenotando un volo entro il 15 settembre (per viaggiare dal 1° settembre al 30 novembre 2024), si possono trovare prezzi stracciati. Da Bologna, ad esempio, potete raggiungere Palma di Maiorca a partire da appena 14,99 euro. Sarà l’occasione perfetta per godersi qualche ultimo giorno di mare, approfittando del caldo sole della Spagna e delle acque cristalline del Mediterraneo.

Con Volotea, invece, è l’Italia ad essere al centro dell’attenzione: sul sito ufficiale potete trovare biglietti con partenza da Torino e arrivo a Lampedusa al prezzo incredibile di 24 euro, per viaggiare nel mese di settembre. È qui che si trovano alcune delle spiagge più belle al mondo, una possibilità da non lasciarsi sfuggire. Infine, Eurowings propone tantissimi voli per la Grecia a pochissimo: da Catania, potete raggiungere la capitale Atene con soli 29 euro, un’offerta limitata al mese di settembre. Un’ottima idea per coniugare arte, cultura e tanto mare.

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Amrum, l’isola della Germania da girare a piedi in una giornata

L‘isola di Amrum, nella Frisia Settentrionale, è una delle migliori destinazioni per gite di un giorno in tutto lo Schleswig-Holstein, una delle sedici regioni federali della Germania. L’aria fresca del Mare del Nord, le zone paludose, la natura incontaminata e le distese di dune a perdita d’occhio sono sufficienti ad attrarre chiunque sia alla ricerca di una vacanza ricca di avventura o di una meritata pausa di relax in un luogo dove si può realmente staccare la spina.

Cosa fare e vedere ad Amrum

Con una superficie di circa 20 chilometri quadrati, e una popolazione di circa 2400 persone, l’isola di Amrum si trova proprio nel cuore del Parco Nazionale del Mare di Wadden dello Schleswig-Holstein. Una delle cose migliori che si possono fare ad Amrum è esplorare il variegato paesaggio e i cinque villaggi situati sulla costa orientale: Nebel, il più grande e caratteristico, Wittdün, fondata come località di villeggiatura marittima nel XIX secolo e diventata la cittadina più abitata di tutta l’isola, Norddorf, Süddorf e Steenodde.

La parte occidentale, invece, è prevalentemente costituita da una grande zona di dune sabbiose, di cui la più alta misura 32 metri. Le dune di Amrum sono una riserva naturale dello Schleswig-Holstein e sono perfette per un’escursione a piedi o in bicicletta. La vista dalla cima è davvero mozzafiato.

Un’altra attrazione dell’isola è la spiaggia di sabbia bianca di Kniepsand, che si estende per 10 chilometri di lunghezza e fino a 1,5 chilometri di larghezza. Vi si può trascorrere un’intera giornata sdraiati a godersi il sole, o se siete avventurosi, potete noleggiare una tavola da surf o un kayak ed esplorare le acque limpide del Mare del Nord.

Uno dei simboli di Amrum è il faro di Norddorf, una tappa obbligata per chi vuole fare vedere l’isola dall’alto. È possibile salire e godersi la vista panoramica mozzafiato, particolarmente suggestiva al tramonto. Gli amanti delle escursioni possono fare passeggiate indimenticabili, come quella che va dal faro fino al villaggio di Norddorf attraverso la pineta, o il sentiero che parte da Norddorf, proseguendo lungo la spiaggia per raggiungere la riserva ornitologica di Amrum-Odde. Si tratta di un’area protetta dove vivono molte specie di uccelli. Un ottimo posto per fare birdwatching e osservare da vicino la fauna locale.

Da non perdere anche il punto panoramico di North Point, il più settentrionale dell’isola, un luogo ideale per un picnic o una passeggiata, con un paesaggio unico. La piccola e graziosa isola di Amrum merita una visita durante tutto l’anno, con le case frisone col tetto di paglia, i ristoranti di pesce e le taverne dei marinai che offrono luoghi caldi e accoglienti durante i mesi invernali.

Le altre isole Frisone Settentrionali

Dopo aver scoperto Amrum, ecco un breve tour tra le altre isole Frisone Settentrionali appartenenti alla Germania. Cominciamo da Föhr, che ha una superficie di soli 82 chilometri quadrati ed è popolarmente conosciuta come “i Caraibi Frisoni”, presumibilmente per il clima mite della Corrente del Golfo e la spiaggia di sabbia bianca. Qui si possono percorrere più di 200 chilometri di piste ciclabili e si possono visitare splendide chiese e musei, ma l’attrazione principale è il Sentiero dei Pianeti, che si estende per 11 chilometri tra Wyk e Utersum.

Pellworm, la terza più grande delle Isole Frisone Settentrionali, invita invece alla tranquillità e a godere appieno della natura. Il Faro è una tappa popolare, dove apprendere la storia dell’isola, e ad un’altezza di 37 metri si trova una piattaforma panoramica che si raggiunge salendo 140 gradini.

Nordstrand è nota per la sua aria buona e per questo è ufficialmente una stazione termale del Mare del Nord. Tra 1906 e 1907 fu collegata alla terraferma mediante una diga a fior d’acqua di circa 2,6 chilometri di lunghezza a scopo di protezione del litorale. Qui, il Mare dei Wadden si può attraversare in carrozza fino alla Hallig Südfallinabitata.

Infine, Sylt, l’isola più conosciuta delle Frisone settentrionali, dove si trova la città di List, la più settentrionale della Germania. Ci si imbatte in persone a cavallo nella magnifica riserva naturale della Brughiera di Braderup, nelle ville dai tetti di paglia nel villaggio di Kampen, o in una meraviglia come il paradiso naturale del Bacino di Rantum, un lago di acqua salmastra di 576 ettari a sud-est di Westerland, luogo di riproduzione e di riposo per decine di migliaia di uccelli. L’isola è conosciuta soprattutto per le sue spiagge di sabbia bianca, sempre battute dal vento.

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Da settembre nuovi treni notturni collegano l’Austria con l’Italia

Che si tratti di un weekend all’insegna di qualche bella città d’arte o di una vacanza vera e propria, sprecare mezza giornata per il viaggio è davvero un peccato. Per questo motivo si diffondono sempre più i treni notturni, che coniugano sostenibilità (ci si sposta infatti senza far uso di mezzi propri) e comodità: si arriva a destinazione ben riposati e pronti per tuffarsi all’avventura, senza aver così buttato via neanche un istante delle proprie vacanze. Il mese di settembre 2024 porta con sé, da questo punto di vista, alcune interessanti novità: ecco le tratte notturne che si aggiungono a quelle già in funzione.

I nuovi treni notturni di ÖBB

Una grande novità arriva da ÖBB, l’operatore ferroviario austriaco che da tempo si occupa di treni notturni. Il suo servizio NightJet è molto apprezzato, soprattutto dai più giovani che non amano perdere tempo in lunghi viaggi. Sono già diverse le tratte attive in Italia, che permettono di muoversi comodamente in gran parte dell’Europa centrale (e non solo!) viaggiando di notte. Ora sono in partenza alcuni nuovi treni che collegheranno soprattutto l’Austria al nostro Paese, per offrire un servizio sempre più efficiente.

A partire dal 10 settembre 2024, sarà possibile salire a bordo di nuovi treni NightJet in partenza da Vienna, Salisburgo e Monaco di Baviera, diretti verso alcune delle principali città italiane: Bologna, Firenze e Roma. Insomma, è l’occasione perfetta per concedersi una vacanza alla scoperta di luoghi nuovi e meravigliosi, senza doversi preoccupare di lunghe attese in aeroporto o di ore da trascorrere alla guida della propria auto. I treni messi a disposizione da ÖBB sono dotati di ogni comfort, per regalare ai passeggeri un’esperienza super.

Ciascuno di essi ha sette vagoni, suddivisi in due carrozze letto, tre carrozze cuccette, una carrozza con soli posti a sedere e una carrozza multifunzione (con spazi dedicati ai bagagli, sedili disponibili per i passeggeri con mobilità ridotta e un compartimento cuccette accessibile). In particolare, le due carrozze letto offrono diverse possibilità per viaggiare in tutta comodità: ciascun vagone ospita 9 cabine comfort, con controllo della temperatura e delle luci, due letti, un tavolo e toilette en suite, nonché 1 cabina comfort plus, con maggior spazio e doccia privata.

Le carrozze cuccette, invece, hanno a disposizione 28 mini cabine e 3 scompartimenti per famiglie. Le mini cabine somigliano ai capsule hotel di nipponica tradizione, con un singolo letto e spazi personalizzati per un viaggio confortevole (i bagni sono esterni, due per ciascun vagone). Gli scompartimenti per famiglie hanno invece 4 posti letto: possono essere prenotati per intero o andare all’avventura e conoscere così nuovi compagni di viaggio. Le prenotazioni non fanno distinzione di sesso, ma le donne possono scegliere uno scompartimento unicamente al femminile.

Perché viaggiare di notte

SI treni notturni sono ormai un trend molto diffuso in Europa: sempre più turisti scelgono questa formula per viaggiare senza problemi, cogliendone i tantissimi vantaggi. Quali sono? Innanzitutto, si tratta di un mezzo di trasporto molto più sostenibile rispetto all’aereo – e spesso anche molto meno costoso, soprattutto considerando i prezzi dei bagagli da caricare in stiva. Inoltre, è così possibile sfruttare per intero ogni singolo momento della vacanza: viaggiando di notte, ci si può riposare nelle cabine letto e arrivare così a destinazione già pronti per nuove esperienze, senza bisogno di passare in hotel per un pisolino.

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10 motivi per organizzare il tuo prossimo viaggio alle Seychelles

Se stai cercando una destinazione fuori dal comune per un viaggio indimenticabile e pieno di sorprese, le Seychelles potrebbero essere la risposta che stavi cercando. Incredibilmente varie e intensamente ricche di meraviglie, sono perfette per viaggiatori curiosi e avventurosi così come per accogliere e cullare chi è in cerca di relax nel cuore dell’Oceano Indiano.

1: Le isole che compongono le Seychelles

Scegliere le Seychelles come destinazione significa tuffarsi nella varietà di un arcipelago composto da ben 115 isole delle quali 41 granitiche, dette isole vicine e 74 coralline dette isole lontane. Le prime si prestano a esplorazioni nella natura incontaminata delle loro riserve naturali e dei parchi marini, mentre le seconde, che si trovano più a largo, sono dei veri e propri atolli circondati da acque cristalline di impagabile bellezza.

2: In vacanza tutto l’anno

Il clima delle Seychelles è mite tutto l’anno rendendole la destinazione perfetta in tutte le stagioni. La vicinanza all’Equatore fa sì che le variazioni delle temperature siano ridotte al minimo tra una stagione e l’altra: tra i 24° e i 31°C sulle isole, mentre la temperatura dell’acqua è stabile tra i 27°C e i 29°C.

3: Il cocco più grande del mondo

Le Seychelles sono isole generose e ricche di sorprese. Visitando la Vallée de Mai nell’isola di Praslin è infatti possibile imbattersi nel Coco de Mer, ovvero il cocco più grande del mondo. Di questo vero e proprio tesoro botanico se ne possono avvistare diversi esemplari e stupirsi per gli enormi frutti che raggiungono i 22 kg di peso e le palme che crescono fino a 30 metri in altezza.

Fonte: Michel Denousse

Coco de Mer  nella Vallée de Mai, Praslin, Seychelles

4: Trekking indimenticabili

Lo splendido mare che circonda le Seychelles è una delle immagini più iconiche che ci vengono in mente pensando a queste isole, ma non è l’unica meraviglia che sono in grado di offrire. Anzi, le Seychelles sono il paradiso del trekking grazie a parchi naturali, siti Unesco e zone protette dove è possibile vivere la foresta equatoriale e avvistare le creature che la popolano. Con un po’ di fortuna, potrai vedere la rana più piccola del mondo.

Fonte: Danio Denousse

Trekking a Grand Barbe – Seychelles

5: Una destinazione sostenibile

Se desideri sentire un contatto intenso e rispettoso con la natura, le Seychelles sono la destinazione che stavi cercando. Per ridurre l’impatto del tuo passaggio, potrai infatti scoprire attività interessanti come il coral gardening o il progetto di ripopolamento delle foreste Green Footprint: entrambi mirano a compensare gli effetti negativi che può avere il turismo sulla natura.

6: Un’esperienza culturale entusiasmante

Non solo natura. Visitare le Seychelles è anche immergersi nella cultura creola delle isole, frutto di un melting pot di etnie, culture, tradizioni e costumi provenienti da diversi continenti che hanno dato origine a una nazione multietnica che ha moltissimo da offrire. Tra i festival dedicati alla cultura delle Seychelles, merita una menzione quello di Kreol che dura una settimana e si svolge a ottobre prevalentemente a Mahè, Praslin e La Digue.

7: Immersioni e snorkeling per tutti

Con profondità che variano tra gli 8 e i 20 metri, le Seychelles sono il paradiso per tutti gli amanti dello snorkeling e delle immersioni e offrono la possibilità di immergersi in parchi marini di rara bellezza. Qui si potranno incontrare 4 specie differenti di tartarughe marine, ma anche gli imponenti e gentili squali balena.

Fonte: Chis Mason Parker

Pesci e coralli coloratissimi – Seychelles

8: Seychelles low cost

I resort di lusso non sono l’unico modo per visitare le Seychelles, anzi. Chi vuole visitarle, ma ha un budget piuttosto contenuto, può sbizzarrirsi nella ricerca della guest house perfetta così come appoggiarsi a vari B&B per muoversi il più possibile tra le isole.

9: Le tartarughe giganti

Dopo i cocchi giganti e gli squali balena, vale la pena di citare anche le tartarughe di Aldabra, tartarughe giganti che arrivano a vivere fino a 200 anni e a pesare oltre 300 kg. Sull’atollo emerso di Aldabra, vive ancora una popolazione selvatica di 150mila esemplari.

Fonte: Chris Mason Parker

Tartaruga sulla spiaggia di Aldabra – Seychelles

10: Il polpo al curry più buono del mondo

Come ultimo motivo, ma non come il meno importante per scegliere le Seychelles come destinazione, abbiamo anche la cucina creola. Intensa, originale, creativa e sorprendente è un’esplosione di sapori capace di intrigare anche i palati più allenati. Il polpo al curry che viene preparato qui ad esempio, non ha eguali.

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Dove andare al mare in autunno per prolungare l’estate

Mentre le spiagge si svuotano e le località costiere ritrovano il loro ritmo consueto, la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno regalano un “periodo magico” per godersi il mare. Questo, infatti, è il momento in cui il sole, ancora caldo ma più dolce, accarezza le onde con una luce dorata, e i litorali, liberi dalla tipica folla estiva, donano spazi di pace e silenzio che sembrano riservati proprio a chi ha saputo attendere.

Andiamo, allora, alla scoperta di alcune delle mete più suggestive per godersi il mare in autunno, sia in Italia che all’estero.

Prolungare l’estate in Italia: dove andare

Per apprezzare appieno il mare in autunno in Italia, non si può ad esempio tralasciare una meta come Marina di Alberese, parte del Parco della Maremma, plasmata da spiagge incontaminate, ampie dune che sfiorano le onde, sabbia finissima, natura selvaggia e fitta macchia mediterranea. Qui è dove la natura regna sovrana, l’acqua è cristallina e il litorale, che si estende per svariati chilometri, è costellato da tronchi e rami sbiancati dal mare e dal sole, con cui i visitatori creano suggestive “capannette” per ripararsi dal caldo.
La spiaggia, completamente libera e non attrezzata, invita a vivere una giornata all’insegna della semplicità e della libertà, portando con sé tutto il necessario.

Non da meno è la Riserva Naturale di Punta Aderci, istituita nel 1998, gioiello naturalistico abruzzese che abbraccia un tratto di costa favoloso, dalla Spiaggia di Punta Penna fino alla foce del fiume Sinello, e confina con la suggestiva Costa dei Trabocchi e con la pittoresca cittadina adriatica di Vasto.
Fiore all’occhiello di Punta Aderci è l’incantevole spiaggia, scrigno di biodiversità, il cui ambiente dunale è ricco di flora e fauna, tra cui specie protette come il Fratino, un piccolo uccello simbolo della riserva.
Inoltre, il limpido mare ospita spesso delfini del genere Stenella e tursiopi e cela meraviglie quali la Halymenia floresia, un’alga rossa considerata tra le più belle del Mediterraneo, che si trova nelle cavità marine.

E che dire, poi, di Rodi Garganico, in provincia di Foggia, incastonata tra il Mar Adriatico e il Parco Nazionale del Gargano, una meta ambita per le spiagge eccezionali e l’opportunità di esplorare la natura incontaminata del Gargano?
Il litorale è suddivido tra due spiagge principali: la spiaggia di Levante e quella di Ponente.
La spiaggia di Ponente, a ovest della città, è particolarmente apprezzata dalle famiglie per la sabbia dorata e soffice e per il mare trasparente. Tra gli arenili più consigliati troviamo la Spiaggia della Baia Santa Barbara e la Spiaggia del Lido del Sole, entrambe dotate di lidi attrezzati con tutti i servizi per una giornata di relax al mare.
La spiaggia di Levante, invece, si estende per circa 4 chilometri a est di Rodi, fino quasi a raggiungere la spiaggia di San Menaio, nel comune di Vico del Gargano. Anche qui, la sabbia è fine e dorata, mentre il mare, con i fondali che degradano con dolcezza, crea un ambiente sicuro e tranquillo, perfetto per i bambini e per chi desidera lunghe passeggiate sulla riva.

Rodi Garganico, Puglia

Fonte: iStock

Vista panoramica di Rodi Garganico

Arriviamo poi a Maratea, la Perla del Tirreno, che offre bellissime spiagge in grado di soddisfare ogni esigenza. La Spiaggia di Fiumicello, che si estende dalla punta Ogliastro alla punta Santavenere, è un vero paradiso per chi cerca un mare cristallino da esplorare con escursioni in kayak tra piccole grotte.
Non lontano, la Spiaggia della Secca è uno degli angoli più suggestivi della costa con gli scogli maestosi e, nei dintorni, il Palazzo Baronale con la cappella sconsacrata, perfetto per una pausa culturale tra un tuffo e l’altro.
Altri tesori del territorio sono la Spiaggia nera di San Giuseppe, a pochi passi dalla frazione Marina di Maratea, dalla sabbia scura e dalla suggestiva Grotta della Sciabella, e la Grotta delle Meraviglie, scoperta nel 1929, con una grande sala che misura 70 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza.

Infine, in Sardegna, perché non prolungare l’estate a Cala Domestica, lungo la costa sud-ovest della Sardegna, ai confini del Sulcis? A sud di Buggerru, a soli due chilometri dal centro abitato, racconta una storia di estrazione mineraria con le rovine di magazzini, depositi e gallerie scavate dai minatori. Una delle gallerie, sulla destra, conduce a una caletta più appartata e intima, conosciuta come La Caletta.
La cala principale è una profonda insenatura, quasi un fiordo, che accoglie una spiaggia ampia e riparata. La sabbia, che sfuma tra il bianco, l’ambrato e il dorato, è soffice e compatta, e piccoli arbusti di macchia mediterranea si ergono sulle dune alle sue spalle. Di fronte a cotanto angolo di paradiso, il mare presenta sfumature di turchese e azzurro che si intrecciano in un mosaico di colori mozzafiato.

Al mare in autunno all’estero

Dando, invece, uno sguardo alle mete da considerare per un break balneare all’estero, ecco Tavira, una delle gemme dell’Algarve, incantevole villaggio di pescatori che conserva il fascino tradizionale e si distingue per i vicoli stretti che collegano il porto al centro storico e creano un’atmosfera autentica.
Nell’abbraccio di un paesaggio mozzafiato, fa parte dell’area protetta del Parco Naturale di Ria Formosa e vanta sette chilometri di spiaggia sulla Ilha de Tavira, un’isola raggiungibile con una breve traversata in barca.
La spiaggia principale è Praia de Tavira, a ovest dell’isola, con sabbia dorata e acque cristalline, mentre degna di nota è altresì Praia do Barril, conosciuta per la sua storia come ex tonnara e oggi trasformata in una zona vivace con caffè e ristoranti nonché reti ornamentali, reminiscenze dell’antica attività di pesca. Infine, Praia de Terra Estreita è un’altra perla dell’isola, perfetta per chi anela a un angolo di pace e bellezza.

Karpathos, isola greca del Dodecaneso tra Rodi e Creta, è una scelta ideale per il relax, il sole e il mare. Caratterizzata da una bellezza naturale straordinaria e da un’atmosfera tranquilla, è il paradiso dei surfisti grazie al meltemi, un vento costante da nord che rende molte delle sue spiagge ottime per questo sport.
Tra le spiagge imperdibili spiccano Poliou PatamiDamatria e Apella, rinomate per le acque turchesi e la sabbia dorata.
Per un’esperienza più esclusiva e intima, la spiaggia di Kato Lakos è accessibile solo via mare.

Karpathos, Grecia

Fonte: iStock

Veduta dell’isola di Karpathos

Ancora, l’isola di Korčula (nota anche come Curzola) è un’incantevole meta croata che offre una combinazione unica di natura, cultura e tradizioni e che, con i suoi 47 chilometri di lunghezza e solo 5 di larghezza, garantisce di non trovarsi mai lontani dal mare.
La costa è punteggiata da numerose spiagge, baie e calette, ognuna con il suo fascino inconfondibile. Le acque cristalline e le spiagge di sabbia e ciottoli rappresentano un’ottima opportunità per nuotare e rilassarsi. Qualche esempio? Le spiagge di Vaja e Pržina.

Punta di diamante della riviera albanese è poi Ksamil, un magnifico borgo a soli 17 chilometri a sud di Saranda, celebre per le rare e splendide spiagge di sabbia chiara e finissima, uniche nella regione, e per il panorama che lo disegna. I turisti possono scoprire una serie di piccole isole, così vicine alla riva da essere raggiungibili a nuoto o con una breve traversata in barca.
Il mare è turchese e poco profondo e il lido, attrezzato con bar e ristoranti, è il top per godere di una deliziosa cucina locale e di pesce freschissimo a prezzi molto competitivi.

Concludiamo il viaggio con Minorca, eden per chi è alla ricerca di spiagge incontaminate, baciate dal sole e immerse nella natura. Con oltre 200 chilometri di costa, l’isola offre una varietà di insenature che spaziano da quelle strette e profonde a quelle ampie e semicircolari. Le spiagge di morbida sabbia, vegliate da imponenti pareti rocciose e rigogliose pinete, compongono uno scenario impagabile e le acque pulite sono ideali per lo snorkeling, ricche di pesci colorati e vita marina, mentre i fondali conquistano tra spettacolari formazioni rocciose e angoli nascosti.

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Borgogna da scoprire in 15 tappe

Quando si parla di Francia e vacanze, le prime mete a cui si pensa sono, nella maggior parte dei casi, le più famose: Parigi, Nizza, Cannes, Marsiglia o Lione. C’è una regione, invece, che merita assolutamente una visita in questo fantastico Paese: la Borgogna.

Si tratta di un territorio raggiungibile facilmente ed in poche ore di auto dalle principali città del nord Italia, che si parta da Milano, Torino o Genova. Una regione che può considerarsi una valida alternativa alle destinazioni più affollate dai turisti, soprattutto nei periodi di alta stagione, e che può quindi trasformarsi in una piacevole sorpresa per tutti i suoi visitatori.

La Borgogna è in una posizione che si potrebbe definire quasi “strategica” per tutti coloro che sono diretti verso le zone a Nord ed Ovest della Francia, verso Parigi o la Normandia, ad esempio. È proprio per questo un’ottima occasione per regalarsi una pausa gastronomica ed enologica prima di arrivare a destinazione.

Ecco un itinerario di 15 tappe per scoprire la regione della Borgogna, per un viaggio affascinante tra città d’arte e villaggi medievali, passando per vigneti ed abbazia storiche.

Nevers: tra arte e spiritualità

La prima tappa nella Borgogna è Nevers, una cittadina che combina il fascino dell’arte con una profonda atmosfera spirituale. Questa città è famosa per gli amanti dell’automobilismo internazionale, grazie al circuito di Magny-Cours, oltre che essere un importante centro di turismo di tipo religioso.

Il cuore di Nevers è facilmente visitabile anche a piedi: per le vie è stato creato un percorso indicato da una linea blu, conosciuto come il “fil bleu”, che segnala ai visitatori la corretta via per la scoperta dei principali monumenti. Fra questi è possibile ammirare la Cattedrale gotica di St-Cyr e Ste-Julitte, il Museo Municipale, con una vasta e antica collezione di maioliche, la chiesa di Saint Etienne ed il Palazzo Ducale, che viene considerato anche come il primo castello della Loira. Inoltre, per i più golosi, a Nevers si devono assolutamente assaggiare le celebri caramelle Négus, tipiche della città.

Mâcon, i vigneti della regione

In viaggio verso nord si trova Mâcon, una città che si affaccia sul fiume Saône. Questa città, che conta più di trentamila abitanti, è il punto di partenza ideale per esplorare i famosi vigneti del Mâconnais, molto famosi a livello nazionale ed internazionale per la produzione di vini bianchi. Proprio in onore di questa antica ed importante tradizione vinicola, che negli anni Ottanta venne inaugurata la strada dei vini Mâconnais-Beaujolais, che interessa diversi comuni della regione, per un totale di 580 chilometri. Durante il tragitto è anche possibile visitare l’Hameau du Vin e Romanèche-Thorins, un museo dedicato alla cultura del vino francese, una destinazione ideale per gli amanti della storia vinicola del Paese.

Passeggiare per Mâcon è un’ottima soluzione per chi cerca una giornata di relax durante il viaggio. Passeggiando per Quai Lamartine, una delle vie principali, è possibile ammirare il panorama del fiume, mentre ci si appresta ad entrare nella città vecchia, caratterizzata da strette vie ed edifici storici, come l’antica Cattedrale di Saint Vincent.

Nei dintorni di Mâcon è possibile visitare la Roche de Solutré, in italiana ‘Roccia di Solutré, un luogo iconico della regione, da cui è possibile avere una vista spettacolare sul territorio circostante.

Louhans: la capitale della Bresse borgognona

A pochi chilometri dall’autostrada francese A39, che conduce attraverso questa fantastica regione della Borgogna, si trova la città di Louhans, una piccola cittadina francese di poche migliaia di abitanti, che è molto conosciuta per il marcato del pollame, che si tiene qui ogni lunedì mattina. La città è composta essenzialmente da una via principale unica, costellata da diversi portici.

Louhans è considerata la capitale della Bresse borgognona, una regione il cui paesaggio è caratterizzato di mulini ad acqua e di numerose aziende agricole in mattoni e a graticcio. La campagna della Bresse, con i paesaggi di bocage, ovvero un continuo alternarsi di boschi, siepi naturali e palude miste a terreni coltivati, ma anche numerosi corsi d’acqua, è un luogo particolarmente apprezzato dagli amanti della pesca d’acqua dolce.

Tournus, l’ingresso nella Francia del Sud

Tournus è una città che incanta subito i suoi visitatori, con i suoi colori pastello ed i tetti di tegole romaniche. Uno dei principali monumenti della città è la chiesa abbaziale di Saint Philibert, uno dei capolavori di epoca romanica in Borgogna, oltre che le sue piccole viuzze che compongono il centro storico, conosciute anche come “quais”. Inoltre, consigliata è anche l’escursione al villaggio medievale di Brancion, distante solo 12 chilometri da Tournus.

Chalon-sur-Saône: tappa obbligatoria per gli appassionati di fotografia

Chalon-sur-Saône è una di quelle tappe obbligatorie, che devono essere assolutamente incluse in un itinerario alla scoperta della regione della Borgogna. Questa città, infatti, è conosciuta come la città natale dell’inventore Nicéphore-Niépce, l’inventore della fotografia, ed ospita un museo dedicato proprio alla storia della fotografia ed a lui intitolato.

Oltre a questo è possibile anche vedere la città da una prospettiva decisamente diversa, approfittando della possibilità di partecipare ad una mini crociera sulla Saône.

Piazza della città di Chalon-sur-Saône, con case a graticcio tradizionali e Cattedrale in stile gotico

Fonte: iStock

Cattedrale di Saint-Vincent a Chalon-sur-Saône

Beaune, per gli amanti del vino

Beaune è una tappa obbligata per tutti coloro che amano il vino e la cultura francese. Questa città viene conosciuta anche come la capitale dei vini della Borgogna, riconosciuta a livello internazionale come una delle regioni vinicole migliori di tutta Europa e del mondo. È possibile anche percorrere la Via delle Vigne, un itinerario ciclabile che collega la città di Beaune a Santenay, passando per villaggi vinicoli rinomati come Pommard, Volnay, Meursault e Puligny-Montrachet.

In città, inoltre, sono presenti diversi edifici tipici e caratterizzati da un’architettura in stile fiammingo, con caratteristici tetti di tegole verniciate. Fra questi si può ammirare l’Hôtel-Dieu, che un tempo era un ospedale per i poveri e che oggi ospita un museo e l’annuale asta dei vini, un evento di rilevanza internazionale.

Nel cuore dei grandi Crus, alla scoperta di Nuits-Saint-Georges

Nuits-Saint-Georges è un altro gioiello francese presente sulla strada dei Grand Crus, la più famosa strada della Borgogna, che attraversa alcuni dei vigneti più importanti e pregiati a livello internazionale, tra colline e antichi villaggi.

In questa città è possibile visitare il Cassissium, un antico museo dedicato al cassis, ovvero un ribes nero utilizzato principalmente per la produzione del famoso liquore Crème de Cassis, e l’Imaginarium, un centro dedicato alla scoperta di un altro vino tipico come il Crémant du Bourgogne, il vino più vicino allo Champagne.

La capitale Digione

Digione è la capitale amministrativa ed economica della Borgogna, una città in grado di sorprendere per la sua autentica bellezza e la sua grande vivacità. Visitare questa città vuol dire immergersi nelle storia del Paese, attraverso le strade antiche ed acciottolate del suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. A terra è segnato un percorso per i turisti, conosciuto come il “percorso della civetta”, e che guida i camminatori attraverso i principali monumenti cittadini, come il Palazzo dei Duchi di Borgogna, ma anche la chiesa di Notre-Dame e la torre di Filippo il Buono.

La città di Digione è anche famosa per la sua senape e per le vie cittadine è possibile visitare numerose boutique artigianali: un obbligo per gli appassionati di gastronomia.

Saulieu, destinazione gastronomica d’eccellenza

Il viaggio in Borgogna prosegue tra gusti e sapori antichi e tradizionali. Nel cuore del Morvan è possibile visitare Saulieu, una tappa gourmet che si trova nei pressi del parco naturale del Morvan. È il punto di partenza per diverse escursioni nella natura, ma anche per un viaggio alla scoperta dei gusti tipici borgognani.

Avallon e Vézelay

Una volta ripartiti, verso ovest, si incontrano due fra i borghi medievali più belli di tutta la Francia. Il primo è Avallon, una cittadina medievale che conserva ancora il suo fascino antico, con numerose stradine acciottolate che conducono a diversi monumenti importanti per il borgo, come la Basilica di Saint Lazare e la torre dell’Orologio. Il secondo borgo, invece, a pochi chilometri di distanza, è Vézelay, riconosciuto anche come sito UNESCO a livello internazionale. Qui si trova la Basilica di Sainte-Madeleine, che domina la città e che rappresenta una delle principali mete di pellegrinaggio sul cammino di Santiago de Compostela.

Vista del borgo di Vézelay, con vigneto in primo piano e borgo sulla collina sullo sfondo

Fonte: iStock

Borgo di Vézelay, patrimonio UNESCO

La città d’arte di Auxerre

Auxerre è una delle città d’arte più affascinanti della Borgogna e della Francia, con un centro storico per lo più caratterizzato da edifici di straordinaria bellezza e di epoca medievale e rinascimentale. La cattedrale, con le sue vetrata, è uno degli esempi più importanti e meglio conservati dell’arte gotica in terra francese.

È presente in città anche una bellissima passerella pedonale sul fiume Yonne, dalla quale è possibile ammirare il panorama urbano di Auxerre, le sue torri medievali ed i tetti di ardesia.

Il borgo di Joigny, tra storia e tradizioni

Su una collina sul fiume Yonne, si trova il borgo di Joigny, che incanta i suoi visitatori per il suo patrimonio architettonico e storico e per la sua atmosfera tranquilla. Il centro storico è composto principalmente da strade in salita, con case a graticcio decorate che colorano la città, alcune delle quali risalenti anche al quindicesimo secolo.

Sens, la porta nord della Borgogna

La città di Sens è la prima città che si incontra entrando nella regione della Borgogna da nord e rappresenta la combinazione perfetta tra storia e modernità in Francia. È anche un’antica città vescovile e famosa per la cattedrale di St. Etienne, riconosciuta come una delle prime cattedrali gotiche di tutto il Paese, che ha influenzato l’architettura religiosa di tutto il continente. A Sens sono presenti anche numerosi parchi e giardini fioriti, che creano un bellissimo e piacevole contrasto con l’architettura medievale della città.

La Charité-sur-Loire, una gemma lungo il Cammino di Santiago

Infine, ultima tappa di questo itinerario alla scoperta della Borgogna è La Charité-sur-Loire, cittadina che si trova sulle rive del fiume Loira e famosa, soprattutto, per la sua abbazia romanica, inserita nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, e che al suo interno ospita una delle più importanti collezioni di scultura medievale della Francia.

È presente un ponte di pietra in città, sulla Loira, dal quale godere di una vista mozzafiato su fiume e città, una delle tappe più importanti anche del Cammino di Santiago, conservando ancora oggi numerosi reperti ed edifici storici, tra cui antiche chiese e monasteri.

Vista dall'alto della città di La Charité-sur-Loire, con il fiume Loira in primo piano

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Vista dall’alto di La Charité-sur-Loire in Borgogna

La Borgogna è una regione francese che sa come sorprendere ed affascinare i suoi visitatori, grazie alle città d’arte, i suoi piccoli villaggi e borghi medievali, ma anche vigneti famosi in tutto il mondo. Un viaggio in Borgogna non è un semplice viaggio, ma una vera e propria esperienza alla scoperta di sapori, profumi e paesaggi, da vivere almeno una volta nella vita.

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Cosa vedere a Sal Rei, città principale di Boa Vista

Se sogni una vacanza in un autentico paradiso nella zona di Capoverde, inserire una visita all’isola di Bao Vista è una scelta che non dovresti sottovalutare e ovviamente proprio qui la tappa principale è Sal Rei: si tratta della città più grande, che offre più attività ed è poi un ottimo punto di partenza per esplorare i dintorni. Chi c’è stato definisce Sal Rei un angolo di paradiso dal sapore autentico: qui le spiagge da sogno si alternano alla cultura local, risultando una destinazione perfetta per chi vuole mixare relax e avventura. Ti piacerebbe visitarla? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da vedere a Sal Rei durante la tua vacanza a Capo Verde.

Visitare Sal Rei: cosa non perdere assolutamente

Nell’arcipelago di Capo Verde, Sal Rei risulta una delle mete più ambite: non solo è la città principale di Bao Vista ma ha molto da raccontare a partire dalla colonizzazione portoghese del XIX secolo che ne ha permesso la costruzione. In passato l’isola è stata sfruttata soprattutto per la produzione del sale, non a caso porta il nome di “re del sale”. Dopotutto, per quel periodo storico, era un bene preziosissimo.

La spiagge di Estoril e Cabral

Se desideri goderti un po’ di mare e sport acquatici, il primo punto che dovresti prendere in considerazione è la spiaggia di Estoril. Considerata un paradiso per i surfisti e lo snorkeling, regala davvero tanto grazie al fondale ricco e alle onde che movimentano l’experience. C’è anche chi la sceglie semplicemente per godersi un po’ di relax. Altra spiaggia da sogno è quella di Cabral, caratteristiche simili e tanti servizi mantenendo un fondale davvero interessante per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.

Mercado municipal

Vuoi immergerti nella vita local? Fai un salto al mercato municipale: avrai modo di trovare tutti i prodotti freschi, tra cui la frutta più buona che tu abbia mai mangiato e magari avrai anche la possibilità di fare shopping, scegliendo souvenir artigianali. Tante le bancarelle tra cui passeggiare e sicuramente rimarrai colpito dalle spezie ma anche dai sorrisi calorosi dei venditori, pronti a farti assaggiare specialità del territorio. Un consiglio in più? Fai merenda con le banane della zona: ti stupiranno.

Praça de Santa Isabel

Il centro cittadino coincide prettamente con Praça de Santa Isabel, la piazza principale dai colori pastello e anche dove si trova la Igreja de Santa Isabel, cioè la chiesa simbolo religioso e luogo sociale per eccellenza per i local. Se di giorno è un via vai per la vicinanza con il mercato, la sera è un punto di incontro e non è raro assistere a spettacoli di musica dal vivo lasciando che i ritmi tradizionali capoverdiani ti conquistino. La Chiesa è sicuramente tra gli edifici più antichi: ti basti sapere che è stata costruita nel periodo coloniale portoghese nel XIX secolo e seppur semplice, l’interno ha elementi molto suggestivi che invitano alla riflessione e alla preghiera.

Il Forte Duque de Bragança

Gli appassionati di storia, ma non solo, rimarranno incantati alla vista del forte Duque de Bragança: si trova sull’isolotto di Djeu de Sal Rei non è propriamente in città ma è uno dei simboli local da visitare assolutamente. Un tempo roccaforte difensiva contro i pirati, oggi è una tappa must per i turisti: la raggiungi agevolmente con una breve escursione in barca e da lì potrai avere una vista panoramica sulla città.

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Viaggio a Marbella, tra Malaga e Gibilterra lungo la Costa del Sol

Tra le destinazioni più famose situate lungo la Costa del Sol dell’Andalusia c’è sicuramente Marbella, una località che ha tutto quello che serve per una vacanza perfetta per ogni tipologia di viaggio. C’è chi la sceglie per il glamour e per l’atmosfera offerta da yacht, resort sulla spiaggia, negozi di design e campi da golf, e chi invece vuole godere appieno del suo clima incredibile, mite anche durante l’inverno, a spasso tra vecchi bar di tapas e il suo centro storico. Non c’è da meravigliarsi, quindi, se chiunque viene sedotto dal suo fascino.

Marbella è un luogo incredibile da visitare durante un viaggio in Spagna, magari in un road trip che, proprio da questa località balneare, vi porta alla scoperta di altre mete imperdibili presenti sulla costa come Fuengirola o la stessa Malaga, fino ad arrivare a Gibilterra, l’angolo d’Inghilterra su territorio spagnolo.

Marbella: relax, arte e storia

Il mare e le spiagge rappresentano l’attrattiva principale di Marbella che, grazie alla bellezza delle sue acque, è la zona intorno a Malaga che ha ottenuto più volte la prestigiosa Bandiera Blu. 30 chilometri di costa perfetti per rilassarsi, dalla spiaggia cittadina di Playa del Cable, frequentata sia dai turisti che dagli abitanti del posto perché molto ampia e caratterizzata da acque tranquille e poco profonde, a quella di Fontanilla, facilmente raggiungibile da qualsiasi zona della città.

Dopo esservi rilassati sulla spiaggia e aver fatto una meritata siesta, è ora di scoprire il centro storico tra edifici rinascimentali e tante opportunità per provare le specialità tipiche, come le tapas. Una volta qui, assicuratevi di fare una passeggiata nella Plaza de los Naranjos, risalente al 1400, dove troverete il municipio costruito in stile rinascimentale, la cappella di Santiago, la prima chiesa della città e la Casa del Corregidor. Successivamente, dirigetevi verso il Museo di Gravado Español dove potrete ammirare le opere d’arte moderna realizzate da artisti locali e nazionali spagnoli come Goya, Picasso, Miró e Dalí. Infine, non dimenticate di tornare indietro nel tempo e di visitare i resti della basilica paleocristiana di Vega del Mar nella zona di Linda Vista.

Molti turisti, soprattutto quelli dediti ai viaggi di lusso, non arrivano al centro storico: voi non fate assolutamente questo errore, ma esploratelo con calma perdendovi nel labirinto delle sue strade bianche, strette e tortuose, ricche di buganvillee e delle famose arance, che appaiono durante la primavera.

Natura e attività all’aria aperta

Non solo spiagge e borghi caratteristici, Marbella soddisfa anche le esigenze di chi, al relax, desidera affiancare anche attività all’aria aperta. Oltre ai diversi parchi e giardini presenti, come il Jardin El Ángel o il Lago de las Tortugas, luogo ideale per vedere da vicino tante simpatiche tartarughe acquatiche, è possibile intraprendere un percorso di trekking verso La Concha, una delle montagne più alte vicino a Marbella. Se siete escursionisti con una buona esperienza, non perdetevi quest’opportunità: anche se impegnativa, vi ripagherà con viste uniche e mozzafiato.

La Concha Marbella

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Montagna La Concha a Marbella

Fuengirola e Torremolinos

Se avete deciso di proseguire verso Malaga, ci sono alcune cittadine che meritano una sosta, come Fuengirola. Anche qui, come a Marbella, si respira l’atmosfera tipica andalusa racchiusa nel litorale, dove si trovano alcune delle spiagge più belle della Costa del Sol come Los Boliches o Las Gaviotas. Non mancano siti di interesse storico, eredità dei popoli che l’hanno abitata nel tempo, come le terme, le ville romane e il castello arabo di Sohail.

Dopo ulteriori 20 chilometri giungerete a Torremolinos, un’altra località molto amata da chi desidera una pura vacanza di relax all’insegna di mare e divertimento. Il litorale vanta una lunga spiaggia di sabbia dorata bordata di palme che arriva fino al río Guadalhorce, dove sono presenti diversi bar, locali notturni e ristoranti.

Malaga, capitale della Costa del Sol

Ed eccoci arrivati a Malaga, la capitale della Costa del Sol, oltre che una delle più importanti mete turistiche dell’Andalusia. Passeggiando nel suo centro storico totalmente pedonale, in un mix di stradine e viali alberati, scoprirete un’interessante varietà di stili architettonici, mentre il suo lungomare vi aspetta con spiagge sabbiose e acque limpide. Qui fate un salto a La Malagueta, spiaggia cittadina non lontana dal porto e ricca di servizi e bar, o a quella di Pedregalejo se cercate una location più tranquilla.

Dedicate a Malaga almeno qualche giorno dove al relax delle spiagge potete affiancare momenti di shopping lungo i grandi viali o di scoperta dedicati a monumenti imperdibili, come l’Alcazaba. Simile all’Alhambra di Granada, anche se molto più piccola, questa fortezza che domina la città fu costruita come parte del Regno Nasride nell’XI secolo, ossia il periodo di dominio islamico in Spagna. L’architettura è bellissima, caratterizzata dai tipici archi moreschi, da mosaici e da giardini pieni di fontane, aranci, palme e immersi nel profumo del gelsomino.

Merita una visita anche il Castello di Gibralfaro (costruito nell’VIII secolo) per ospitare le truppe e proteggere la fortezza dell’Alcazaba. La vista da qui è imperdibile perché potrete camminare sopra le antiche mura e godere di una vista privilegiata su alcuni dei più importanti monumenti della città.

Se capitate in città verso la metà di agosto, segnate in agenda la Feria de Malaga, forse l’evento estivo più famoso di tutta l’Andalusia. Per tutta la città si balla dalla tarda mattinata fino alle prime luci dell’alba, facendo tappa nei ristoranti per degustare le tipiche tapas o nei bar per provare lo sherry e il locale cartojal, vino bianco simbolo di Malaga.

Malaga

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Vista panoramica di Malaga

Gibilterra, un angolo d’Inghilterra in Spagna

Se da Marbella desiderate dare un tocco British al vostro viaggio, proseguite lungo la Costa del Sol in direzione di Gibilterra, distante 78 chilometri. Il suo patrimonio storico è racchiuso nella città vecchia, che custodisce un misto di stili architettonici plasmati dai popoli che l’hanno governata nel tempo quali i mori, gli spagnoli e gli inglesi. Proprietà inglese su territorio spagnolo, è caratterizzata da uno stile di vita biculturale che renderà la vostra vacanza ancora più interessante.

Anche qui, come nel resto della Costa del Sol, potete godervi le piccole cose della vita come rilassarvi sulle spiagge: dalla pittoresca baia di Sandy Bay a quella di Catalan. Per chi vuole approfittare dello status duty-free di Gibilterra, può dedicarsi allo shopping lungo Main Street, mentre se quello che cercate è un belvedere o mirador perfetto lo trovate alla Rocca, simbolo del territorio. Considerato la punta d’Europa, può essere raggiunto facilmente con la teleferica, ma state attenti alle scimmie che l’abitano: non dategli da mangiare e non cercate di toccarle.

Dalla Rocca potrete godere di uno splendido panorama a 360 gradi su Gibilterra oppure prendere il sentiero che vi porterà alla Saint Michael’s Cave, una grotta naturale così grande da essere utilizzata per ospitare anche concerti di ogni tipo. Una volta scesi in città riparatevi dal caldo nei suggestivi giardini di Alameda e non dimenticare una visita al cimitero di Trafalgar dove sono seppelliti i caduti durante l’omonima battaglia avvenuta nel 1805.

Scimmia Gibilterra

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Una scimmia sulla Rocca di Gibilterra
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Offerta flash Ryanair per viaggiare a settembre e ottobre

Vacanze finite? Contrordine, con la nuova offerta flash di Ryanair non c’è nemmeno bisogno di disfare le valige, ma si può ripartire subito per nuove avventure in Italia o all’estero a prezzi super convenienti. E per chi stava solo aspettando l’offerta imbattibile per decidersi a partire, non c’è tempo da perdere. La promo, valida per le prenotazioni effettuate entro oggi, mercoledì 28 agosto, è di quelle davvero irresistibili: la tariffa infatti è di 19,99 euro per viaggiare dall’1 settembre al 31 ottobre. Ma sul sito si trovano prezzi ancora più vantaggiosi, a partire da 15 euro, a seconda degli aeroporti di partenza e delle destinazioni finali del viaggio. L’importante è affrettarsi, perché oltre a scadere questa sera, la disponibilità dei posti è limitata.

Voli da Torino per Brindisi da 15 euro

Per chi parte da Torino ci sono voli a 15 euro per Brindisi, punto di partenza ideale per andare alla scoperta degli incantevoli borghi della Valle d’Itria. Il viaggio può iniziare da Ostuni, chiamata la “città bianca” per le sue case imbiancate a calce che creano un contrasto affascinante con il cielo azzurro e le campagne circostanti. Una passeggiata nei vicoli del centro storico vi farà scoprire scorci nascosti, piccole botteghe artigiane e locali caratteristici. Da non perdere la visita della Cattedrale di Santa Maria Assunta, con la sua maestosa facciata gotica e una spettacolare vista panoramica.

Proseguendo verso la Valle d’Itria, ecco apparire i trulli, le tipiche costruzioni coniche in pietra a secco che punteggiano il paesaggio verde di uliveti. Alberobello è la meta obbligata per chi vuole ammirare questi affascinanti edifici che raccontano la storia di una tradizione millenaria, dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Altri borghi incantevoli che meritano una sosta sono Locorotondo e Cisternino, dove perdersi tra vicoli fioriti e cortili segreti e gustare i piatti semplici ma gustosissimi della più tipica cucina pugliese.

Voli da Roma Fiumicino per Dubrovnik a 15 euro

Dubrovnik, l’elegante città della Croazia patrimonio dell’Unesco, è una delle destinazioni raggiungibili da Roma a un prezzo imbattibile grazie alla promo Ryanair. Il suo centro storico, racchiuso da imponenti mura medievali che offrono viste mozzafiato sul mare, vi conquisterà con i suoi numerosi edifici d’epoca, come il Palazzo Sponza, la Cattedrale dell’Assunzione e il Monastero Francescano, che ospita una delle farmacie più antiche d’Europa. Per un’esperienza indimenticabile, prendete la funivia che porta in cima al Monte Srd, da dove ammirare un panorama spettacolare sulla città, il pittoresco porto turistico e le isole circostanti. Tra queste, merita un’escursione la piccola Lokrum, un’oasi verde perfetta per una giornata di relax tra mare e natura.

Voli da Milano Bergamo per Berlino a 20 euro

Berlino è la scelta perfetta per un week-end alternativo, tanto più che, partendo da Milano Bergamo, il volo costa meno di una corsa in taxi. Oltre a immergersi nella vivace vita notturna della capitale tedesca, tra bar, club e ristoranti con proposte per tutti i gusti, di giorno ci si può dedicare alla scoperta del quartiere di Kreuzberg, famoso per la sua vibrante scena artistica e culturale, che pullula di gallerie d’arte, caffè alternativi e mercatini. Per gli appassionati di musei e monumenti, la visita può proseguire con una puntata alla Porta di Brandeburgo, simbolo della città, e al Reichstag, che dalla sua imponente cupola di vetro offre una vista panoramica unica. Immancabile una sosta al Memoriale dell’Olocausto, un luogo di profonda riflessione, e al Muro di Berlino, di cui restano tratti significativi che raccontano la storia della divisione della città.