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Da Los Angeles a San Francisco, viaggio di lusso in California: le novità del 2024

Quale momento migliore delle vacanze per concedersi qualche lusso? Che si tratti di soggiornare nell’hotel delle star che avete sempre sognato o di cenare nel ristorante stellato che avete ammirato su Instagram, la California, con una varietà di esperienze di alta gamma pronte a soddisfare ogni vostro desiderio, è il posto giusto dove togliersi qualche sfizio. Ecco tutte le novità per vivere un viaggio da Los Angeles a San Francisco all’insegna del lusso nel Golden State.

Boutique e luxury hotels

Se il vostro concetto di lusso è un accogliente boutique hotel immerso nella Sierra Gold Country della California, l’Imperial Hotel ad Amador è ciò che fa per voi. Recentemente rinnovato, risale al 1870 e offre sei camere che uniscono i comfort moderni allo stile affascinante di un edificio in mattoni rossi.

Carmel-by-the-Sea, con le sue numerose gallerie d’arte, l’architettura ispanica e la vicinanza all’oceano, è una destinazione imperdibile per gli amanti del lusso. Tre nuovi boutique hotel arricchiscono l’offerta alberghiera locale. Nel cuore del villaggio hanno da poco aperto i battenti Le Petit Pali, con 58 eleganti camere, e il Carmel Beach Hotel, con 26 camere distribuite in sette edifici storici e un ristorante guidato dallo chef stellato Justin Cogley.

A marzo è stato inaugurato anche lo Stilwell Hotel, che combina il lusso moderno con il fascino classico, offrendo agli ospiti un soggiorno di prestigio con viste mozzafiato sull’oceano. Le 42 camere e suite sono state progettate per far sentire gli ospiti come a casa propria, mentre il premiato Foray Restaurant offre una cucina americana moderna.

La Kirkwood Collection, rinomata per il suo approccio innovativo al concetto di bed and breakfast, gestisce tre storici hotel con un tocco di lusso nel centro di Palm Springs. Tra questi, La Serena Villas, un’hacienda spagnola con 18 bungalow e un eccellente rooftop bar, il Del Marcos Hotel, riconosciuto per il suo valore architettonico e designato sito storico ufficiale, e il Three Fifty Hotel, con dieci camere dal fascino retrò moderno, tipico di Palm Springs.

A Los Angeles, il Fairmont Miramar offre una nuova suite dedicata al benessere: la Serenity Suite, progettata per favorire il relax con tonalità naturali, la terapia sonora Somnify e il materasso Bryte Balance per un comfort personalizzato.

L’Hollywood Roosevelt, l’iconico boutique hotel nel cuore di Hollywood, ha fatto un restyling all’insegna del lusso contemporaneo delle sue famose Penthouse Suite: The Gable and Lombard Penthouse e The Johnny Grant Apartment. Il nuovo design si ispira all’epoca d’oro di Hollywood e incorpora ricchi marmi italiani, pannelli murali in noce scuro e quercia, murales dipinti a mano sul soffitto e decorazioni accuratamente selezionate in tutto il mondo.

L’iconico Hotel Del Coronado di San Diego ha ulteriormente elevato il suo già altissimo livello di accoglienza con il Beach Village. Una zona esclusiva fronte oceano che offre 78 cottage e ville recentemente ristrutturati, dove gli ospiti hanno a disposizione piscine private, lettini sulla spiaggia, cabanas, oltre al servizio di chef e concierge privati.

L’Estancia La Jolla Hotel & Spa ha recentemente completato una ristrutturazione da 13,9 milioni di dollari, che ha rinnovato le camere e gli spazi esterni. La struttura, già rinomata per la sua lussuosa offerta, ha aggiunto un apiario e un giardino dello chef, oltre a disporre di una spa completa, una vasta area piscina con cabanas e tre ristoranti.

Hollywood, Los Angeles

Fonte: iStock

Hollywood boulevard, Los Angeles, California

Fine dining

A Napa, dove cibo e vino formano un connubio inscindibile, Charlie’s è il nuovo ristorante di tendenza dell’anno. Lo chef Elliot Bell, ex allievo del rinomato French Laundry, vi sorprenderà con piatti stagionali preparati utilizzando i migliori prodotti locali.

Se siete curiosi di sapere come gli chef creino sapori così straordinari, l’esperienza “Garden Hour” al Silverado Resort di Napa vi rivelerà i loro segreti. Guidati dallo chef Patrick Prager o da un membro della brigata di cucina, potrete partecipare a un tour dei giardini culinari del resort, dove scoprirete il percorso degli ingredienti dalla terra al piatto, accompagnato da cocktail e piccoli assaggi ispirati ai prodotti del giardino.

Beverly Hills sta vivendo un vero e prorio rinascimento gastronomico. Alla fine di quest’anno, lo chef Daniel Boulud aprirà il suo primo ristorante sulla costa occidentale presso il Mandarin Oriental Residences. Questa novità si aggiunge ad altre aperture recenti, come il leggendario ristorante e cocktail bar Dante al Maybourne Beverly Hills, La Dolce Vita amata da Sinatra, Funke, Sushi Note Omakase e l’enoteca Sur Le Vert.

Lo chef Sujan Sarkar, candidato semifinalista alla James Beard Foundation, propone una cucina indiana di alto livello al Baar Baar, aperto di recente nel centro di Los Angeles. Il menu audace e fantasioso esplora i sapori e le consistenze dell’autentica cucina indiana con un approccio contemporaneo, da non perdere il Bollywood Brunch domenicale, con un DJ set dal vivo.

Esperienze esclusive

Anche a SLO CAL, nella San Luis Obispo County, dove la vita scorre tranquilla, non manca un tocco di lusso. La regione vanta eccellenti cantine, e un tour di degustazione in elicottero nella suggestiva area vinicola di Paso Robles è senza dubbio un’esperienza indimenticabile. Per chi preferisce l’acqua, l’alternativa altrettanto esclusiva è un’escursione sull’Oceano Pacifico a bordo di uno yacht di lusso in partenza da Morro Bay.
Per un’esperienza più avventurosa, The Georgian Hotel mette a disposizione il nuovo yacht Riva Virtus di 20 metri, prenotabile per escursioni di mezza giornata o di una giornata intera.

A Newport Beach, il Balboa Bay Resort ha recentemente aggiunto una nuova splendida imbarcazione al suo porto turistico: si tratta di un Sea Ray di 42,5 piedi, elegante e lussuoso, perfetto per tutte le avventure in acqua. Un’imbarcazione all’avanguardia progettata per offrire agli ospiti una serie di esperienze marittime indimenticabili. Dalle tranquille crociere in porto alle romantiche gite al tramonto, dalle emozionanti avventure di snorkeling alle suggestive escursioni per l’avvistamento delle balene, la “Host of the Coast” promette un mix perfetto di comfort ed emozioni.

Gli amanti della natura che non vogliono rinunciare ai comfort troveranno una nuova formula di glamping di lusso all’altCamp di Orange County. Potrete esplorare la costa californiana a bordo di un lussuoso Mercedes-Benz Sprinter, dotato di biancheria di alta qualità, pentole di marca e un Apple iPad Pro con accesso ai vostri servizi di streaming preferiti.

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Piscine termali naturali nel mondo: le 10 migliori

Le piscine termali sono meraviglie naturali che promettono non solo temperature gradevoli, ma anche paesaggi mozzafiato in grado di rendere ogni viaggio ancora più speciale. Immergersi nelle loro acque, riscaldate direttamente dalla Terra, significa regalarsi momenti di puro benessere perché vantano proprietà benefiche, curative ed estetiche positive per il corpo e la mente. In questi scenari, la natura coccola i suoi visitatori e li sprona a rallentare i ritmi della vita moderna circondati da scenari unici.

Nel mondo sono davvero tante le piscine termali naturali, dalle più note come quelle di Saturnia in Toscana e la Blue Lagoon in Islanda alle meno conosciute, da inserire nel vostro itinerario di viaggio per arricchirlo con un’esperienza di benessere e relax speciale. Preparatevi ad abbandonare pensieri e distrazioni e lasciatevi coccolare dalle 10 migliori piscine termali naturali presenti nel mondo.

Takaragawa Onsen, Giappone

Facilmente raggiungibile da Tokyo, la località termale di Takaragawa Onsen è considerata una delle più celebri in Giappone. Immersa tra le foreste di Gunma, con in sottofondo lo scrosciare incessante del fiume, offre lo scenario ideale dove rilassarsi e riconnettersi con se stessi e la natura. Qui è presente un Ryokan tradizionale con edifici in legno, pavimenti in tatami, stanze affacciate sul fiume e un ponte che lo attraversa: un luogo incantato dove immergersi nelle acque termali e godere dei loro benefici. Il Takaragawa Onsen è uno dei più visitati perché, a differenza di altre località, qui le vasche sono miste e accessibili sia agli uomini che alle donne.

Banjar Hot Springs, Indonesia

Bali è famosa non solo per le sue spiagge e per il surf, ma anche per le Banjar Hot Springs, una località termale di origine vulcanica dove le acque terapeutiche possiedono un contenuto di zolfo del 26% che garantiscono numerosi benefici alla pelle. Le sorgenti secolari, situate sulle colline a Nord di Bali, offrono uno scenario unico e particolare perché le acque smeraldo scorrono dentro piscine decorate con statue tipiche della religione e della mitologia indonesiana, uno su tutti il naga a forma di drago. Il complesso termale comprende tre piscine di diverse dimensioni circondate da un giardino tropicale e in quella centrale, la più spaziosa, potrete fare una pausa dal relax per assaporare le specialità tipiche balinesi.

Piscine termali Indonesia

Fonte: iStock

Le piscine termali con sculture a forma di drago delle Banjar Hot Springs

Terme di Uunartoq, Groenlandia

Quando l’aria è gelida, non c’è cosa migliore da fare che immergersi dentro acque termali immerse in scenari pazzeschi. Situate in un’isola disabitata nel sud della Groenlandia, quelle di Uunartoq sono considerate le terme naturali gratuite più belle del mondo. Qui potete immergervi nelle acque riscaldate dalla terra all’interno di una piscina termale a cielo aperto con vista sugli iceberg e le balene. Niente male, vero? Le acque che sgorgano dal sottosuolo sono il risultato di fenomeni geotermici che garantiscono una gradevole temperatura di 38 gradi. Le sorgenti termali sono calde tutto l’anno, godono di una posizione isolata e si possono raggiungere con un tour privato in barca.

Chena Hot Springs, Alaska

Restando in luoghi poco ospitali, anche l’Alaska possiede piscine termali bellissime che offrono sollievo dalle basse temperature degli inverni artici. Stiamo parlando delle Chena Hot Springs la cui storia, seppur la documentazione ufficiale risalga agli inizi del 1900, è strettamente collegata con quella delle popolazioni indigene. Qui potete immergervi nelle acque termali, visitare il museo del ghiaccio, concedervi un massaggio rilassante o godervi l’aurora boreale che, proprio dalle Chena Hot Springs, offre uno dei suoi spettacoli migliori.

Blue Lagoon, Islanda

Una delle mete più gettonate per i turisti che visitano l’Islanda è sicuramente la Blue Lagoon. Questa è un’area geotermale situata sulla penisola Reykjanes, nei pressi di Grindavík, a circa 39 chilometri dalla capitale Reykjavík. L’acqua della piscina all’aperto, caratterizzata da una temperatura di circa 37-39 gradi, è ricca di silicio e zolfo. La silice della laguna, in particolare, viene utilizzata in uno dei trattamenti scrub per il viso offerti all’interno del complesso termale, oltre ad altre maschere a base di alghe o lava. All’interno dello stabilimento, oltre alle piscine, troverete anche bagni di vapore, una sauna finlandese, una cascata artificiale e un bar nell’acqua.

Blue Lagoon Islanda

Fonte: iStock

La famosa Blue Lagoon in Islanda

Hot Water Beach, Nuova Zelanda

Sapevate che in Nuova Zelanda è possibile scavare nella sabbia per creare la propria piscina termale? Proprio così: sulla costa orientale della Penisola di Coromandel troverete la Hot Water Beach, la spiaggia dell’acqua calda. Qui le acque sgorgano dalla sabbia, creando pozze sul bagnasciuga: l’attività preferita dai turisti è quella di bagnarsi sdraiandosi sulla spiaggia e godere dei benefici della sorgente d’acqua calda che affiora in superficie a una temperatura in grado di raggiungere i 64 °C. Non preoccupatevi se non avete la pala per scavare, potete noleggiarla tranquillamente all’entrata!

Pamukkale, Turchia

Pamukkale è un piccolo villaggio diventato famoso per il suo “Castello di cotone“: pamuk, in turco, significa cotone e rimanda alle bianche piattaforme di calcite invase dalle calde acque ricche di minerali provenienti dalla montagna sovrastante. L’acqua termale, che sgorga dalla fonte a una temperatura di 35-36°C, contiene un’alta percentuale di idrocarbonato di calcio, che sedimenta a strati nelle vasche e nelle terrazze creando questo paesaggio unico al mondo. Qui potrete visitare anche l’antico centro termale romano e successivamente bizantino di Hierapolis, incluso nel prezzo del biglietto.

Saturnia, Toscana

Impossibile parlare delle migliori piscine termali naturali al mondo e non citare quelle di Saturnia in Toscana. La sua acqua benefica, i cui vantaggi per il corpo sono riconosciuti fin dai tempi degli etruschi e dei romani, sgorga incessantemente dal cuore della terra alla temperatura di 37 gradi. Potete godere del benessere offerto da questa sorgente plurimillenaria sia alle Cascate del Mulino e alle Cascate del Gorello che all’interno dello stabilimento termale di Saturnia, un hotel a 5 stelle molto rinomato tra gli amanti del lusso.

Terme Saturnia Toscana

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Vista aerea delle terme di Saturnia

Tabacón Aguas Termales, Costa Rica

In Costa Rica, invece, a offrire un’esperienza termale unica sono quelle di Tabacón Aguas Termales, situate nella regione di La Fortuna. Le acque sono riscaldate naturalmente dal vulcano Arenal e sono immerse in uno scenario unico rappresentato da una riserva tropicale di 300 ettari dove, insieme alle piscine termali, si trovano anche delle cascate. In questa località termale, l’acqua piovana penetra nel terreno e il magma la riscalda fino a quando risale in superficie, portando con sé i minerali che si trovano negli strati sotterranei della roccia e mescolandosi a microrganismi presenti in superficie. La temperatura dell’acqua varia tra i 24° e i 40° e offre un’ottima esperienza di idroterapia e relax.

Tolantongo, Messico

Una delle piscine termali più viste sui social media grazie alla sua indiscutibile bellezza è quella di Tolantongo in Messico. Si tratta di una stretta gola situata vicino alla città di Ixmiquilpan, a 170 chilometri da Città del Messico. Questa insolita e straordinaria serie di grotte e sorgenti naturali è immersa in un maestoso canyon attraversato da un fiume di acqua calda, la cui entrata si nasconde sotto le cascate. Si tratta di un luogo magico solitamente visitabile con un tour organizzato che vi permetterà di scoprire un mondo fatto non solo di acque termali, ma anche di stalattiti e stalagmiti millenarie.

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Le 5 piscine all’aperto di Torino

Quando non si ha la possibilità di sfuggire al caldo e all’afa estiva in città, una soluzione per trovare refrigerio e ritagliarsi un momento di relax è quella di optare per una piscina all’aperto. A Torino, ad esempio, ce ne sono diverse: ecco le 5 piscine all’aperto dove andare a Torino in estate.

Dove andare in piscina a Torino

Andare in piscina a Torino durante la stagione estiva è un vero toccasana per chi è costretto a restare in città durante queste giornate torride. Fortunatamente a Torino, come a Roma e Milano, ce ne sono molte di piscine all’aperto, tra comunali e private, per aiutare a combattere il caldo di queste giornate. Soprattutto se avete dei bambini e non avete la possibilità o il tempo di portarli al mare. Vediamo insieme nel dettaglio quali sono e dove sono situate nell’area urbana di Torino, questi luoghi dove passare pomeriggi rilassanti e divertenti allo stesso tempo.

Piscina estiva

Fonte: iStock

Due ragazze nuotano in piscina

La piscina di Colletta

La Piscina di Colletta, in via Ragazzoni 5/7 è una piscina all’aperto molto frequentata, ed è aperta dal 17 giugno di quest’anno. Dal lunedì al giovedì è possibile accedervi dalle ore 13.00 alle ore 18.00, mentre il sabato dalle ore 11.00 alle ore 18.00. Stesso orario vale per le domeniche e i giorni festivi. Il giorno di chiusura è il venerdì.

La piscina Galileo Ferraris

Una delle più belle piscine all’aperto di Torino potete trovarla in via Galileo Ferraris 288. L’omonima piscina è aperta dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.00 e il sabato e la domenica, così come i festivi, dalle ore 8.30 alle 10.00. Ideale per chi ha poco tempo dopo il lavoro.

La piscina Lido

Altra bella piscina a Torino è quella del Lido, che si trova in via Villa Glori 21, aperta fino al 28 settembre, sia la mattina che il pomeriggio fino alle ore 19.00. C’è la possibilità di fare sia l’abbonamento settimanale che mensile, in modo da risparmiare qualche euro.

La piscina Pellerina

Tra le altre piscine all’aperto presenti a Torino vi segnaliamo quella di Pellerina in via Appio Claudio 110, aperta tutti i giorni. Dal lunedì al venerdì la piscina apre dalle 10.30 alle 19.30, mentre nel weekend e nei giorni festivi gli orari di apertura sono dalle 10.00 alle 19.00.

La piscina Sisport

Lapiscina scoperta Sisport si trova a Torino in via Olivero 40 ed è aperta fino all’1 settembre 2024. La piscina è aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30, con balneazione dalle 10.30 alle 18.45.

Cosa portare in piscina all’aperto

Quando andate in piscina all’aperto, è importante assicurarsi di portare con voi tutto il necessario per trascorrere una giornata piacevole e confortevole. Prima di partire, assicuratevi di avere con voi un telo da mare per sdraiarvi al sole e asciugarvi dopo il bagno, un costume da bagno adatto e comodo, occhiali da sole per proteggere i vostri occhi dai raggi solari, un cappellino per riparare la testa dal sole, crema solare a protezione della pelle, infradito o ciabatte per camminare comodamente intorno alla piscina e uno zaino o una borsa capiente per contenere tutti i vostri oggetti personali.

Non dimenticate di portare con voi anche dell’acqua o delle bevande fresche per idratarvi durante la giornata e uno snack leggero per uno spuntino veloce. Con questi piccoli accorgimenti, potrete godervi al meglio la vostra giornata in piscina all’aperto. Verificate, però, che possiate effettivamente portare all’interno della struttura del cibo e delle bevande acquistate al di fuori, perché alcune piscine che hanno il bar interno potrebbero non consentirlo. Inoltre, di norma tutte le piscine chiedono l’uso della cuffia, quindi procuratevene una o chiedete in reception se è possibile acquistarla direttamente presso la struttura. La cuffia, infatti, protegge i capelli dal cloro contenuto nell’acqua della piscina, ma soprattutto garantisce maggior igiene per tutti i bagnanti.

 

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L’avventura in bicicletta da vivere quest’anno: la Trans Dinarica

Concedersi una vacanza su due ruote offre l’opportunità di godersi splendidi panorami a ritmo lento e di vivere a pieno contatto con il territorio. E, anche se l’Europa pullula già di innumerevoli itinerari per i ciclisti, il 31 luglio 2024 ne è stato inaugurato uno a dir poco spettacolare.

Si tratta della Trans Dinarica, che percorre ben 5.000 chilometri e include circa 100 tappe differenti.

La prima rotta che collega tutti i Paesi dei Balcani occidentali

La Trans Dinarica è la prima e unica rotta che collega tutti e sette i Paesi dei Balcani occidentali, vale a dire Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord, Kosovo, Serbia e Slovenia, e attraversa parchi nazionali, foreste, villaggi dell’entroterra, siti UNESCO, tranquille strade asfaltate, piste ciclabili e la costa adriatica.

Adatta ai cicloturisti di ogni livello, è il top per chi ama davvero andare in bici e, al contempo, conoscere da vicino le tradizioni musicali, culturali, storiche e culinarie dei luoghi visitati.

Inoltre, incoraggia gli operatori di viaggio locali a sviluppare tour e iniziative attorno a essa, diventando così un “motore turistico” a livello regionale e fornendo ai viaggiatori un modo nuovo, responsabile e sostenibile di abbracciare i Balcani occidentali.

Gli itinerari migliori

Per godervi al meglio l’esperienza lungo la Trans Dinarica, ecco alcuni degli itinerari suggeriti.

Da Most na Soči in Slovenia a Rijeka in Croazia

Prendete il treno dalla capitale slovena Lubiana e poi iniziate il percorso dal punto più a nord della Trans Dinarica, nella città di Most na Soči.

Dall’ombra delle Alpi Giulie e alla confluenza dei fiumi Idrijca e Isonzo, pedalerete verso sud attraversando la Slovenia e il suo paesaggio ricoperto di vigneti, la regione del Carso e oltre il confine croato fino alla città adriatica di Rijeka.

Da Most na Soči in Slovenia a Sarajevo in Bosnia ed Erzegovina

Sempre da Most na Soči in Slovenia, potrete iniziare un epico giro di tre Paesi in 19 tappe.

Pedalate dapprima lungo il fiume Isonzo in Slovenia, con vista sull’Adriatico alle pendici dei monti Velebit.

Il percorso attraversa la Croazia oltre il Monte Dinara, prima di entrare in Bosnia ed Erzegovina. Godetevi i villaggi ospitali e i paesaggi montani da fotografare lungo la strada per la capitale Sarajevo.

Da Split in Croazia a Podgorica in Montenegro

Iniziate dalla costa adriatica della Croazia a Spalato e pedalate fino al confine con la Bosnia ed Erzegovina, dove oltrepasserete l’incantevole città di Livno, nota per i cavalli selvaggi e l’ottimo formaggio.

La strada svolta a sud verso Mostar e il suo famoso ponte, Patrimonio UNESCO, e poi prosegue verso il fiume Tara con la seconda gola più profonda del mondo, al confine tra Bosnia-Erzegovina e Montenegro.

La Trans Dinarica conduce i ciclisti al cospetto del Parco Nazionale del Durmitor, anch’esso inserito nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, prima di percorrere le Alpi Dinariche fino alla capitale montenegrina di Podgorica.

Da Tirana in Albania a Ohrid in Nord Macedonia

Partite da Tirana e dirigetevi a nord-ovest, attorno al Lago di Scutari e tra le favolose Alpi Albiane, dove maestose cime scoscese fanno da sfondo.

Dopo aver lambito fiumi e villaggi, la Trans Dinarica si dirige verso sud-est lasciando le Alpi Dinariche per raggiungere le pendici dei Monti Sharr, paralleli al confine con la Macedonia del Nord.

Il percorso supera quindi il confine e si snoda lungo la sponda settentrionale del Lago di Ohrid, elencato come meraviglia naturale e culturale nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

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Come arrivare a Ponza, la più grande delle Isole Pontine

Ponza, la più grande delle Isole Pontine, si trova al largo della costa del Lazio. Situata nel Mar Tirreno, a circa 33 chilometri a sud del promontorio del Circeo, questa isola italiana rappresenta una destinazione perfetta per chi cerca un rifugio lontano dal trambusto della vita cittadina. Con le sue scogliere mozzafiato, calette nascoste e acque cristalline, Ponza offre un’esperienza di vacanza che combina bellezze naturali incontaminate e una storia ricca di tradizioni. Raggiungere Ponza può sembrare un’impresa complessa, ma con le giuste informazioni è possibile pianificare il viaggio in modo semplice e senza intoppi.

Dove si trova Ponza e perché visitarla?

Ponza è un’isola che appartiene all’arcipelago delle Isole Pontine, situata a metà strada tra Roma e Napoli. È la meta ideale per chi cerca un luogo di pace, dove il tempo sembra essersi fermato e dove la bellezza naturale regna sovrana. Le sue coste frastagliate, le grotte marine e le acque limpide la rendono perfetta per chi ama il mare, lo snorkeling e le escursioni in barca. Oltre alla natura, Ponza vanta un affascinante patrimonio storico e culturale, con resti archeologici romani, pittoreschi borghi di pescatori e un’atmosfera autenticamente mediterranea. Nonostante le sue dimensioni relativamente piccole, l’isola offre una varietà di attività che spaziano dal relax in spiaggia alle esplorazioni subacquee, fino alla degustazione di specialità culinarie locali, come il pesce fresco e i piatti a base di frutti di mare.

Come arrivare a Ponza?

Raggiungere Ponza richiede un po’ di pianificazione, ma una volta organizzato il viaggio, il percorso si rivelerà un’avventura piacevole e parte dell’esperienza stessa. Ponza non ha un aeroporto, quindi per raggiungerla bisogna combinare il trasporto via terra con quello via mare.

Da Roma a Ponza

Chi parte da Roma, una delle città più vicine a Ponza, ha diverse opzioni a disposizione. La soluzione più comune è quella di raggiungere uno dei porti da cui partono i traghetti o gli aliscafi per l’isola. In questo caso, le principali località di imbarco sono Anzio, Terracina, Formia e San Felice Circeo.

Da Roma, è possibile raggiungere Anzio in treno. La stazione di partenza è Roma Termini, dalla quale si prende un treno regionale che impiega circa un’ora per arrivare ad Anzio. Una volta giunti ad Anzio, il porto è a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Durante l’estate, Anzio offre un servizio regolare di traghetti e aliscafi per Ponza. Il viaggio in mare dura circa 1 ora e 30 minuti in aliscafo e un po’ di più con il traghetto, ma permette di ammirare il litorale laziale durante la traversata.

Un’altra opzione è quella di dirigersi a Terracina. Anche in questo caso, da Roma Termini partono treni regionali che raggiungono Terracina in circa un’ora e mezza. Da Terracina, il porto dista pochi minuti di taxi o autobus dalla stazione ferroviaria. Terracina è un altro punto di imbarco per Ponza, con servizi di traghetti e aliscafi durante l’alta stagione. Il tragitto in aliscafo da Terracina a Ponza dura circa 50 minuti, mentre in traghetto si impiegano circa due ore.

Formia rappresenta un’altra alternativa. Da Roma Termini, ci sono treni frequenti che raggiungono Formia-Gaeta in circa un’ora e venti minuti. Una volta arrivati a Formia, è possibile prendere un taxi o una navetta fino al porto, che dista pochi minuti dalla stazione. Il servizio di traghetti e aliscafi da Formia a Ponza è regolare tutto l’anno, con una durata del viaggio che varia da un’ora e venti minuti a due ore, a seconda del mezzo scelto.

Infine, per chi desidera un’opzione più esclusiva, San Felice Circeo offre collegamenti stagionali con Ponza. Da Roma, si può raggiungere il Circeo in auto o autobus, percorrendo la strada statale Pontina in circa un’ora e mezza. Il porto di San Felice Circeo offre un servizio di aliscafo per Ponza durante l’estate, con una traversata che dura circa un’ora.

Da Napoli a Ponza

Per chi si trova a Napoli, la via più diretta per Ponza è il porto di Formia. Da Napoli Centrale, ci sono treni regionali che collegano Napoli a Formia-Gaeta in circa un’ora e dieci minuti. Una volta giunti a Formia, il porto è facilmente raggiungibile in pochi minuti. Da qui, i traghetti e gli aliscafi partono regolarmente per Ponza, con un viaggio che varia tra un’ora e venti minuti e due ore.

Un’altra opzione è quella di raggiungere il porto di Terracina. Da Napoli, si può prendere un treno diretto a Formia e da lì cambiare per Terracina. Una volta a Terracina, è possibile imbarcarsi per Ponza, come descritto precedentemente.

Ponza

Fonte: iStock

Ponza, tra i più pittoreschi del Mediterraneo

In auto

Raggiungere i porti di imbarco in auto è un’altra possibilità. Da Roma, seguendo la strada statale Pontina (SS148) si arriva ad Anzio, Terracina e San Felice Circeo in circa un’ora e mezza. Chi preferisce Formia, invece, può seguire l’autostrada A1 in direzione Napoli e uscire a Cassino, proseguendo poi per Formia. I porti dispongono di parcheggi custoditi dove è possibile lasciare l’auto durante il soggiorno a Ponza.

In autobus verso i porti

Per chi preferisce i mezzi pubblici, ci sono anche collegamenti autobus da Roma e Napoli verso i principali porti. Da Roma, sono previsti servizi diretti per Anzio, Terracina, Formia e San Felice Circeo. Il viaggio in autobus, sebbene più lento rispetto al treno, permette di arrivare direttamente ai porti di imbarco senza dover cambiare mezzo. Da Napoli, invece, sono disponibili autobus per Formia, ma questa opzione è meno comune rispetto al treno.

Chi arriva in aereo

Chi arriva da altre parti d’Italia o dall’estero può volare fino agli aeroporti di Roma Fiumicino o Roma Ciampino, o in alternativa all’aeroporto di Napoli Capodichino. Da Roma Fiumicino e Ciampino, ci sono collegamenti ferroviari o autobus per raggiungere Roma Termini, da cui proseguire per i porti di imbarco descritti in precedenza. Da Napoli Capodichino, si può prendere un taxi o una navetta fino alla stazione centrale, e da lì proseguire in treno verso Formia.

In barca privata

Per i più avventurosi, è possibile raggiungere Ponza anche in barca privata. L’isola dispone di un porto ben attrezzato, con servizi per l’ormeggio e il rifornimento. La navigazione verso Ponza può partire da diversi punti della costa laziale o campana, con tempi di percorrenza che variano in base al punto di partenza e alle condizioni del mare.

Una volta arrivati a Ponza, ci si trova immersi in un paradiso naturale dove il tempo sembra essersi fermato. Raggiungere l’isola, sebbene possa richiedere qualche sforzo logistico, è un’esperienza che ripaga ampiamente, grazie alla bellezza del paesaggio e alla tranquillità che Ponza offre ai suoi visitatori. Con una pianificazione accurata, ogni tappa del viaggio diventa parte dell’avventura, rendendo la scoperta di Ponza un ricordo indelebile.

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Vacanze ad Eubea, una perla tra le isole greche

Quando si parla di isole greche, l’attenzione va subito verso le destinazioni più famose come l’isola di Santorini, la vivace Mykonos oppure la storica e antica isola di Creta. Tuttavia, se si vuole passare un’esperienza unica ed autentica e vivere a stretto contatto con la popolazione locale e lontano dalle rotte turistiche tradizionali, l’isola di Eubea, anche conosciuta come Evia, potrebbe essere la meta ideale. Questa isola si trova a nord della capitale Atene, poco nota ai più, è anche la seconda isola più grande del Paese.

L’isola di Eubea e la sua storia antica

Prima di scoprire cosa vedere sull’isola di Eubea e cosa vedere, informarsi sulla storia che ha caratterizzato negli anni questa isola greca permetterà ai turisti di entrare in contatto con le tradizioni locali e vivere a pieno l’esperienza.

Sin dall’antichità l’isola di Eubea è stata un importante centro culturale e commerciale, un’importanza dovuta soprattutto alla sua posizione strategica, tra il Mar Egeo e la penisola greca. Per chi vuole visitare la Grecia e venire a conoscenza della sua storia antica, qui è possibile trovare numerosi siti storici ed archeologici, oltre che antiche rovine sparse sull’isola.

Un esempio e testimonianza dell’antica Grecia è la città di Eretria, un’antica cittadina che conserva perfettamente tratti dell’antica architettura greca classica e dove poter visitare il museo archeologico, con le sue collezioni che ricordano il passato glorioso di questa isola del Mar Egeo.

Eubea, chiaramente, non è solo storia. L’isola offre ai propri visitatori paesaggi e panorami unici. Ci sono montagne verdi e caratterizzate da fitte foreste, ma anche laghi cristallini ed un mare turchese e limpido, tipico delle isole greche. Una destinazione imperdibile per gli amanti delle escursioni e delle attività all’aperto sono le Gole di Dimosari, nei dintorni delle quali è possibile percorrere sentieri in mezzo alla natura e dove ammirare diverse cascate.

Qui si trova anche il Monte Dirfi, che è la vetta più alta dell’isola e rappresenta una sfida quasi irresistibile per gli escursionisti più esperti e per gli appassionati di mountain bike, che non vogliono assolutamente perdersi vedute uniche dalla vetta. Insomma, un’ottima destinazione per scoprire un lato diverso del Paese da scoprire, lontano dalle mete più note come la capitale Atene, raggiungibile in circa due ore.

Panorama visibile dal Monte Dirfi, la vetta più alta di Eubea, con vegetazione verde

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Panorama visibile da Monte Dirfi, vetta più alta di Eubea

Le spiagge di Eubea

Come già detto in precedenza, l’isola di Eubea ha tanto da offrire. Qui, infatti, sono presenti alcune delle spiagge più belle della Grecia, che per chi è alla ricerca di vacanze rilassanti e lontane dal turismo di massa, come Mykonos o Corfù, ad esempio, rappresentano un’ottima alternativa. Le spiagge più belle di Eubea sono:

  • Chiliadou Beach, che è una delle più conosciute e frequentate dell’isola, nonostante sia in una posizione più remota ad est dell’isola di Eubea. È circondata da rocce e montagne verdi e bagnata da acque limpide e cristalline. È il luogo ideale per chi ama la natura ed il nudismo, in quanto una parte di Chiliadou è riservata ai naturisti;
  • Limnionas Beach, che si trova a nord di Eubea, conserva ancora un aspetto selvaggio ed incontaminato ed è ideale per gli amanti del surf, grazie alle correnti che colpiscono questa parte dell’isola. L’accesso alla spiaggia non è dei più semplici, essendo circondata da una foresta di pini marittimi, ma il panorama alla fine della strada sterrata che porta al mare vale sicuramente lo sforzo;
  • Agia Anna Beach è la spiaggia più lunga di Eubea, ideale per chi vuole passare una giornata al mare, godendo dei servizi dei diversi stabilimenti balneari, di ristoranti e bar sulla spiaggia.
  • Club Med Gregolimano, una spiaggia privata a nord dell’isola di Eubea. È una delle località turistiche dell’isola, bagnata da un mare turchese indimenticabile per i visitatori. Gregolimano è la soluzione perfetta per chi cerca un’esperienza esclusiva senza rinuncia alla bellezza naturale dell’isola.
Vista dall'alto di Chiliadou Beach, sull'isola di Eubea, una lunga spiaggia con mare turchese

Fonte: iStock

Vista di Chiliadou Beach, Eubea

I villaggi tradizionali di Eubea

Oltre alle splendide spiagge che caratterizzano l’isola di Eubea, è possibile visitare i suoi affascinanti villaggi e passeggiare tra le stradine acciottolate delle piccole comunità, dove il tempo sembra davvero essersi fermato. Sicuramente merita una visita il piccolo villaggio di Steni Dirfyosb, un villaggio montano ai piedi del Monte Dirfi ed in mezzo alla natura e che rappresenta il luogo ideale per chi ama la natura ed il trekking grazie ai numerosi sentieri che partono dal suo centro. Durante l’inverno si trasforma anche in una meta sciistica molto frequentata dagli appassionati della disciplina.

C’è poi il villaggio di Limni, tra i più affascinanti di Eubea. È caratterizzato dalle tradizionali case bianche in stile greco e da vicoli stretti, percorrendo i quali si può respirare un’atmosfera autentica e tranquilla, perfetta per chi desidera scoprire la quotidianità e le tradizioni dei cittadini locali. Si trova sulla costa est dell’isola e sul suo lungomare è possibile rilassarsi, grazie anche alla presenza di numerose taverne e caffetterie.

Infine, il villaggio di Kymi, conosciuto anche come il “balcone dell’Egeo”, grazie alla vista panoramica sul mare. È una località famosa anche per le sue uve secche, che vengono utilizzate anche per la produzione di vino locale, molto apprezzato dai locali e dai visitatori del villaggio.

Come raggiungere l’isola di Eubea?

Un aspetto particolare di Eubea è il fatto che sia raggiungibile anche in auto. È presente, infatti, un ponte stradale situato proprio vicino alla città di Calcide, a nord della capitale greca, che rende possibile raggiungere facilmente questa fantastica destinazione nel cuore della Grecia, in circa due ore da Atene. In alternativa, si può raggiungere Eubea anche via mare in traghetto, da diversi porti, come Rafina o Agia Marina.

L’isola di Eubea, con i suoi affascinanti villaggi, la sua storia antica, i suoi paesaggi naturali, come la vetta del Monte Dirfi, e le spettacolari spiagge incontaminate, è la destinazione ideale per tutti quei visitatori che vogliono visitare e conoscere una Grecia ancora poco conosciuta. È la località giusta per chi vuole fuggire dal caos della capitale e dal turismo di massa delle famose isole greche e passare una vacanza rilassante. Non resta altro che preparare le valigie e scoprire una delle isola più belle del Mar Egeo!

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Le 5 spiagge più belle di Lampedusa, capolavori della natura

Lampedusa è un vero paradiso in Terra che sorge al largo della costa siciliana e non molto prima di quella africana. Si tratta di un luogo eccezionale e che si rivela una meta ideale per coloro che sono alla ricerca del sole (anche piuttosto caldo), della possibilità di fare immersioni, di godere di natura selvaggia e di scoprire spiagge paradisiache. Terra di confine tra due continenti, al punto da possedere caratteristiche ambientali sia africane che europee, è un susseguirsi di spiagge e calette da sogno e per questo, noi di SiViaggia, abbiamo deciso di selezionare per voi le migliori 5 spiagge di tutta l’isola.

La Spiaggia dei Conigli, un capolavoro

Non si può parlare di Lampedusa e non menzionare la Spiaggia dei Conigli, una meraviglia reale anche perché si sviluppa in una delle zone più incontaminate dell’isola. Sorge, infatti, al cospetto di un omonimo isolotto che è anche la culla del gabbiano reale, e persino un’area naturale protetta in cui le tartarughe caretta caretta depongono le loro uova.

A numero chiuso e con prenotazione obbligatoria, offre una sabbia bianchissima e un mare purissimo, tanto che all’arrivo il visitatore crede di sognare a occhi aperti. A dispetto del nome, la Spiaggia dei Conigli non si chiama così perché ci sono tantissimi animali di questo tipo, ma a causa di una traduzione impropria di “Rabit Island”, il nome che gli diede l’ammiraglio William Smith, nel 1894. Sembrerebbe, infatti, che il signor Smith non volesse parlare di conigli, perché il nome “Rabit” potrebbe riferirsi al termine arabo rabit, che può essere spiegato con “legame” o “collegamento”, probabilmente in riferimento all’istmo che compare durante la bassa marea.

Cala Pulcino, una delle più belle

Non troppo distante dalla Spiaggia dei Conigli, sorge Cala Pulcino, da molti ritenuta la più bella di tutta l’isola. Dalla forma stretta e profonda, offre fondali piuttosto bassi e una sabbia (mista a ciottoli) di un bianco abbagliante, che a sua volta è lambita da un mare di uno splendido colore turchese.

Cala Pulcino, Lampedusa

Fonte: 123RF

Tutta la bellezza di Cala Pulcino

Per raggiungerla occorre fare una passeggiata nella pineta e nella macchia mediterranea, oppure si può scegliere una gita in barca. Qualsiasi sia la vostra decisione, una volta arrivati (oltre a innamorarsene) si possono visitare anche grotte ed anfratti che rendono il paesaggio ancor più emozionante.

Vai alla scoperta delle meraviglie di Lampedusa, spiagge comprese, con un’indimenticabile gita in barca

Cala Croce, mare dalle tonalità cangianti

L’affascinante Cala Croce sorge lungo la costa meridionale di Lampedusa e si distingue per essere piccola, attrezzata, dotata di tutti i comfort necessari ma assolutamente suggestiva: è incorniciata da un numero indefinito di arbusti e agavi spinose.

Nella realtà dei fatti, Cala Croce si compone di due insenature di sabbia bianca, una più grande e una più piccolina e riservata, che mettono a disposizione dei visitatori un arenile di morbida sabbia bianca (e una parte anche rocciosa), costantemente accarezzato da un mare dalle tonalità cangianti. Alcune informazioni in più: è ben protetta dai venti e questo le consente di offrire un mare quasi sempre calmo; a causa delle minute dimensioni e dei numerosi servizi che offre, è spesso molto affolata.

Cala Croce, Lampedusa

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Veduta della suggestiva Cala Croce

Cala Greca, che sembra un piccolo fiordo

Cala Greca è davvero unica nel suo genere: chi la vede per la prima volta può credere di essere arrivato su un fiordo roccioso per via della sua peculiare conformazione. Non a caso, è conosciuta anche come Cala Stretta. Si tratta di una minuta spiaggetta di sabbia bianca come la neve mista ad alghe e piccoli ciottoli, protetta da suggestive scogliere modellate, nel corso dei millenni, dal vento e dal mare.

L’acqua manco a dirlo, riesce a presentare tutte le sfumature del turchese, donando anche una trasparenza che ha dello straordinario. Situata sulla Costa Sud di Lampedusa, è facilmente raggiungibile a piedi.

Cala Greca, Lampedusa

Fonte: 123RF

Tutti gli incredibili colori di Cala Greca

Spiaggia di Mare Morto, acque calme e limpide

Il nome Mare Morto potrebbe far sembrare che questa spiaggia non prometta bene, ma nei fatti non è assolutamente così: si chiama in questa maniera perché si trova in un punto dell’isola molto riparata dal vento, offrendo costantemente acque molto calme e limpide.

Soprannominata anche Cala Calandra, ha un aspetto piuttosto selvaggio grazie alla presenza di scogli e rocce, che sembrano catapultare il visitatore in un paesaggio marziano, incredibilmente bagnato da un mare limpidissimo e turchese. Ottime soddisfazioni le possono avere anche gli amanti dello snorkeling, che possono scoprire i fondali colorati e ricchi di vita marina di Lampedusa.

Ma non è tutto, perché non essendo di facile accesso, la Spiaggia di Mare Morto è quasi sempre poco affollata, mettendo i suoi visitatori nella condizione di godere del suo splendido paesaggio, fatto di grotte e promontori, rocce ideali per i tuffi e uno scenografico e spettacolare arco naturale, in tutta tranquillità. Per trovarla occorre raggiungere la costa nord orientale di Lampedusa, ma siamo sicuri che varrà assolutamente la pena.

Spiaggia di Mare Morto, Lampedusa

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Spiaggia di Mare Morto, incanto di Lampedusa
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Hotel per nudisti: quali sono i più popolari

Per gli amanti del nudismo, che vogliono trascorrere una vacanza in totale libertà, trovare il posto ideale dove soggiornare è un fattore fondamentale. Gli hotel per nudisti offrono in questo senso un’esperienza unica, con una vasta gamma di servizi diversi e che includono non solo spiagge libere, ma anche veri e propri centri spa, alla ricerca del benessere degli ospiti, e diversi spazi comuni, dove è possibile socializzare con molte altre persone che condividono lo stesso desiderio di libertà. Lo scopo di questi alberghi è garantire il massimo della tranquillità agli ospiti, offrendo così un’esperienza indimenticabile.

Quali sono gli hotel più popolari al mondo per i nudisti?

Hotel Vera Playa Club – Almeria, Spagna

Il Vera Playa Club è senza dubbio uno dei resort naturisti più rinomati in tutta Europa. Questo hotel si trova su una delle spiagge per nudisti più conosciuta del continente europeo ed offre una lunga serie di servizi ai propri visitatori, che qui potranno trovare la soluzione ideale in termini di relax e divertimento.

La piscina della struttura, in stile tropicale e circondata da palme, è sicuramente uno dei punti d’attrazione principale del Club, dove gli ospiti potranno rilassarsi sotto il sole spagnolo o partecipare ad attività in acqua. Per chi, poi, è amante della danza e delle attività di gruppo, l’hotel organizza feste serali e lezioni di ballo, che aiutano a creare un’atmosfera vivace e conviviale. Ciò che caratterizza anche questo albergo è la possibilità di accedere direttamente alla spiaggia nudista, ideale per chi vuole trascorrere giornate al mare e a contatto con la natura verde che circonda questo lembo di sabbia.

Hidden Beach Resort – Tulum, Messico

Questa volta si cambia continente e si vola oltreoceano. Uno dei resort per nudisti più famosi al mondo è l’Hidden Beach Resort a Tulum, una delle destinazioni più affascinanti a livello internazionale e che rientra fra le destinazioni imperdibili del Messico.

Questo resort è per soli adulti ed offre la possibilità di vivere un’esperienza di lusso in totale privacy. Il resort, infatti, si trova in una posizione molto riservata, nascosto tra la vegetazione tropicale, creando un’atmosfera decisamente suggestiva. Oltre ai numerosi servizi di cui è possibile godere presso questa struttura, per chi desidera vivere un matrimonio davvero speciale, l’hotel dà la possibilità di celebrare le nozze direttamente in spiaggia, rendendo il giorno del sì assolutamente indimenticabile.

Le stanze dell’Hidden Beach Resort rasentano la perfezione ed il lusso, con alloggi e servizi di alto livello. Si tratta di un resort da mille e una notte, per un esperienza memorabile.

Couples Tower Isle – Ocho Rios, Giamaica

Rimanendo ancora in America, ma questa volta nella spettacolare cornice del Mar dei Caraibi, una delle strutture per nudisti più sensazionali a livello di paesaggio e struttura, è il Couples Tower Isle, che si trova a Ocho Rios, nella splendida Giamaica.

Si tratta di un resort all-inclusive, con servizi di alto livello e che offre un’esperienza naturista unica. Si tratta di un hotel particolarmente famoso soprattutto per le coppie alla ricerca di una fuga romantica in un ambiente tropicale. Il resort dispone di una piccola isola privata e riservata esclusivamente ai nudisti, raggiungibile tramite un breve tragitto in barca e che offre servizi come lettini, ombrelloni, bar e vasca idromassaggio.

Sono presenti anche numerosi servizi, fra cui ristoranti gourmet, piscina e spa, oltre che la possibilità di sperimentare diversi sport acquatici.

Il Couples Tower Isle è decisamente noto per il suo eccellente servizio e l’atmosfera romantica, che lo rendono perfetto per lune di miele e vacanze di coppia. Soggiornare qui significa godere di un’esperienza di lusso nella magnifica cornice tropicale del Mar dei Caraibi.

Hotel Zum Walde – Stolberg, Germania

Si ritorna in Europa, questa volta destinazione Germania. Qui è possibile trovare una struttura che permette a naturisti e nudisti di immergersi a stretto contatto con la natura. Si tratta dell’Hotel Zum Walde situato a Stolberg, nella regione del Nord Reno Westfalia.

La struttura è dotata di una piscina situata sulla terrazza che offre una vista mozzafiato ai propri visitatori, con una veduta unica sulla natura circostante. Sono presenti anche saune aromatiche e bagni turchi, che permettono agli ospiti dell’hotel di rilassarsi e rigenerarsi. Inoltre, le camere e gli spazi comuni sono decorati con legno tipico della zona e luci soffuse, che creano un’atmosfera calda e assolutamente rilassante e piacevole per i visitatori.

Hotel Vritomartis – Creta, Grecia

Situato lungo le “montagne bianche” di Creta, in Grecia, l’Hotel Vritomartis è una delle destinazioni nudiste più ambite dell’intera Grecia. Si tratta di una struttura che combina la bellezza del paesaggio greco con una serie di servizi di altissima qualità.

L’hotel è caratterizzato da uno stile tradizionale greco, con dettagli architettonici e decorativi che richiamano la cultura locale ed offrono una serie di esperienza autentiche. Sono presenti anche diverse piscine e terrazze solarium, che garantiscono privacy e tranquillità ai propri ospiti che sono alla ricerca di momenti di divertimento, ma anche di relax, grazie alla presenza di una spa e di diversi centri benessere. Il soggiorno qui è in grado di offrire una vista unica su mare e montagne circostanti, vivendo allo stesso tempo un’esperienza indimenticabile.

Hotel Magnolias Natura – Gran Canaria, Spagna

A Gran Canaria è possibile soggiornare in una delle destinazioni per nudisti più popolari delle Isole Canarie. L’Hotel Magnolias Natura è una delle destinazioni più conosciute in Europa. Un ambiente tranquillo e rilassante, immerso nella natura canaria, con una piscina riscaldata che può essere utilizzata tutto l’anno. Il bar ed il ristorante dell’hotel, inoltre, servono deliziosi piatti locali ed internazionali, garantendo un’esperienza culinaria di alto livello per tutti gli ospiti che sono alla ricerca di una fuga dalla quotidianità ed in cerca di relax.

Vista dall'alto di una spiaggia nudista, con sabbia bianca e mare turchese, in mezzo alla natura

Fonte: iStock

Spiaggia nudista dall’alto

Scegliere di soggiornare in un hotel per nudisti vuol dire vivere un’esperienza unica di libertà e relax, per tutti gli ospiti che sono alla ricerca di un rifugio immerso nella natura oppure per tutti coloro che vogliono passare una vacanza all’insegna del lusso. Esistono diverse strutture dove è possibile trovare un ambiente accogliente e rilassante e dove sentirsi a proprio agio le vacanze. Non resta altro che prenotare!

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Cosa conviene comprare a Lanzarote

La vacanza a Lanzarote sta per terminare? È il momento di comprare prodotti e souvenir per ricordare questa fantastica vacanza in quest’isola delle Canarie.

Sapere cosa comprare non deve assolutamente allarmare i visitatori di Lanzarote. Qui, infatti, sono presenti numerosi punti vendita dove acquistare oggetti che ricordino l’atmosfera canaria. È possibile trovare diversi mercatini e botteghe artigianali, ma anche centri commerciali e vie piene di negozi, che si trasformano nel luogo ideale per gli amanti dello shopping. Ecco dove e cosa conviene comprare a Lanzarote!

I mercati artigianali di Lanzarote

Il primo consiglio per tutti coloro che vogliono sapere cosa conviene comprare a Lanzarote è dirigersi verso uno dei tanti mercatinio artigianali presenti sull’isola. Sono presenti numerose bancarelle dove è possibile acquistare diversi prodotti e souvenir che aiuteranno sicuramente a ricordare l’esperienza a Lanzarote, per sé e per i propri familiari.

Il primo consiglio per tutti coloro che intendono conoscere cosa conviene comprare a Lanzarote è dirigersi verso uno dei mercati artigianali che si tengono sull’isola. Le bancarelle sono numerose e non mancano affatto i souvenir, che consentiranno ai viaggiatori di conservare sempre un piccolo ricordo delle Canarie. Ecco alcuni dei mercati più popolari:

  • Mercato di Mancha Blanca: si trova vicino al parco nazionali di Timanfaya, famoso per i suoi prodotti artigianali in pietra lavica e le numerose ceramiche dipinte a mano;
  • Mercato di Arrecife: si tratta di un mercato settimanale nella capitale di Lanzarote, dove è possibile trovare diversi oggetti creati a mano, come gioielli e bigiotteria, ma anche i tessuti tradizionali;
  • Mercato di Teguise: probabilmente il più famoso mercatino tradizionale dell’isola, vivace e colorato, dove acquistare soprattutto prodotti alimentari locali, come formaggi e vini locali e, per i più golosi, anche churros fritti e molto altro;
  • Mercato di Haria: famoso per la sua atmosfera rilassante, nel mercato tradizionale di Haria si trovano prodotti unici, manufatti di legno e gioielli in pietra vulcanica
Vista delle tende del mercato tradizionale di Teguise, a Lanzarote

Fonte: iStock

Bancarelle del mercato tradizionale di Teguise a Lanzarote

Centri commerciali di Lanzarote

Per gli amanti dello shopping “moderno” sono presenti diversi centri commerciali. Ad esempio, il Deiland Plaza, situato ad Arrecife, che offre una vasta gamma di negozi di abbigliamento, elettronica e cosmetici dei più famosi marchi internazionali, ma anche il il centro Papagayo, a Playa Blanca, dove acquistare anche souvenir, ed il centro commerciale Biosfera Plaza, che si trova a Puerto del Carmen e che offre una vista spettacolare sull’oceano e, oltre a numerosi negozi, intrattenimento per tutte le età.

Cosa comprare a Lanzarote?

Ecco una lista di prodotti tipici dell’isola, che sicuramente saranno in grado di ricordare in tutti i sensi la favolosa vacanza a Lanzarote, tra vulcani, surf e spiagge mozzafiato.

Per tutti coloro che intendono portarsi a casa specialità tipiche di Lanzarote, è impossibile perdere i mercati di cui si è parlato in precedenza, che offrono a visitatori e cittadini locale numerosi prodotti alimentari. Qui, infatti, è possibile trovare e provare: i famosi formaggi di capra, spesso affumicati e stagionati, i prelibati vini locali, bianchi e prodotti con uve Malvasia, il miele di palma, tipico delle Canarie e che si identifica come il souvenir culinario per eccellenza, e l’aloe vera, conosciuta per le sue proprietà curativa e che può essere acquistata direttamente anche dai produttori locali.

Ci sono, poi, prodotti artigianali che possono essere scelti anche come articoli d’arredo unici. Si tratta delle ceramiche dipinte a mano di Lanzarote, famose per i loro colori vivaci ed i motivi tradizionali, idea regalo perfetta, oppure i gioielli in pietra vulcanica, realizzati con la pietra lavica dell’isola e che rappresentano un pezzo naturale dell’isola, ed infine le maschere o le varie sculture in legno, spesso intagliate a mano e che rappresentano figure storiche e mitologiche.

Lanzarote è una splendida isola delle Canarie, un’attrazione naturale unica, grazie alla sua formazione vulcanica ed i suoi paesaggi, dove è possibile vivere esperienze indimenticabili. Una vacanza dalla quale portare a casa il più possibile, per ricordare momenti fantastici ed unici.

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Come arrivare all’Isola dei Conigli a Porto Cesareo

Porto Cesareo si trova nello splendido territorio salentino, in Puglia, ed è una delle città balneari non solo più belle del sud Italia, ma di tutto il Paese. È caratterizzata da acque magiche e cristalline, spiagge sabbiose e da isole incantevoli che circondano la cittadina, uniche ed incantevoli.

Porto Cesareo è la destinazione perfetta per chi è alla ricerca di una vacanza rigenerante in Italia e da dove è possibile anche raggiungere l’Isola dei Conigli. Prima di scoprire come arrivarci, è importante anche sapere perché quest’isola è considerata una meta così speciale. Infatti, questa destinazione così ricercata è una riserva naturale protetta con sabbia bianca, una ricca vegetazione tipica mediterranea e numerosi conigli selvatici che la abitano e che le hanno dato il nome.

Le acque che bagnano queste spiagge sono incredibilmente limpide, che rappresentano il luogo perfetto per attività in acqua, come, ad esempio, snorkeling o una semplice nuotata in questa oasi di pace e tranquillità del territorio salentino.

Come arrivare all’Isola dei Conigli

Una volta arrivati a Porto Cesareo, è possibile raggiungere l’Isola dei Conigli in diversi modi. Le principali opzioni per raggiungere questa fantastica isola sono:

  • Escursioni organizzate
    Una delle opzioni più semplici e comode per arrivare all’Isola dei Conigli è prenotare e partecipare ad un’escursione organizzata. Sono presenti, infatti, numerose attività locali che offrono questo tipo di tour e che includono il trasporto, andata e ritorno, per visitare la riserva naturale, accompagnati anche da guide esperte. Queste escursioni, inoltre, possono includere anche diverse attività, come snorkeling nelle acque del Salento oppure una visita alle vicine grotte marine.
  • Taxi Boat
    Altra opzione per raggiungere l’Isola dei Conigli comodamente è il taxi boat, ovvero una piccola imbarcazione che, attraverso servizi rapidi e frequenti, riesce a coprire questa tratta più volte al giorno, soprattutto durante la stagione turistica, quando c’è una corsa ogni 30 minuti. Il vantaggio di questo mezzo è dato dalla sua flessibilità: si possono scegliere diversi orari di partenza e ritorna, in base alle proprie necessità.
  • Noleggio imbarcazioni private
    Per chi è in grado di guidare un’imbarcazione oppure vuole affidarsi ad uno skipper, inoltre, è possibile esplorare autonomamente l’isola affittando un’imbarcazione privata. Noleggiare una barca per raggiungere l’Isola dei Conigli dà la possibilità di vivere con il proprio ritmo questa riserva naturale.
  • Nuotare fino all’isola
    Un’altra opzione, forse la più coraggiosa e meno convenzionale, è quella di raggiungere l’Isola dei Conigli direttamente a nuoto. Questa piccola oasi naturale, infatti, dista circa novecento metri dalle splendide e fantastiche spiagge di Porto Cesareo, una distanza fattibile per chi è in buona forma fisica ed ha esperienza di nuoto in mare aperto.

Visitare l’Isola dei Conigli a Porto Cesareo rappresenta sicuramente un’esperienza indimenticabile, che permette ai visitatori di queste zone del sud Italia di immergersi in uno dei paesaggi più affascinanti della Puglia, con spiagge che possono riconosciute fra le spiagge più belle del Salento. Non resta altro che scegliere il modo migliore per raggiungere questa riserva naturale italiana e passare una giornata di relax e divertimento immersi nella acque cristalline dell’Isola dei Conigli.