Categorie
fondali marini Isole Vergini Vacanze natura Viaggi

In fondo al mar: tra relitti suggestivi e fondali mozzafiato

Esistono alcuni luoghi che sono così belli da sembrare sogni a occhi aperti. Destinazioni che per forme, lineamenti e colori assumono le sembianze di piccoli paradisi terrestri, proprio lì dove sappiamo di poter vivere alcune delle esperienze più indimenticabili di una vita intera.

Le Isole Vergini Britanniche fanno parte di quelli che secondo noi sono i luoghi da raggiungere almeno una volta nella vita e il motivo è facilmente intuibile. Spiagge bianche e dorate caratterizzano le isole principali e quelle minori, e sono bagnate dall’acqua turchese e cristallina del mar dei Caraibi. Sopra la superficie la natura rigogliosa e lussureggiante è assoluta protagonista, tutto intorno, invece, si snoda la meravigliosa barriera corallina, proprio quella che ospita e protegge alcune delle meraviglie più incredibili del territorio.

Ed è proprio qui, tra fondali profondi, una barriera corallina mozzafiato e i delitti da esplorare, che si nasconde il tesoro più prezioso delle Isole Vergini Britanniche, quello che si trova in fondo al mare.

Nuotando tra le Isole Vergini Britanniche

Ogni viaggio, verso una qualsiasi destinazione, si trasforma in un’esperienza di esplorazione che ci conduce verso tutte quelle bellezze che appartengono al mondo che abitiamo. E se è vero che molte di queste meraviglie sono tracciate negli itinerari più battuti dal turismo di massa, e sono ben visibili e riconoscibili, è altrettanto vero che ne esistono altre che si mostrano solo a chi ha il coraggio di esplorarle e di indagare universi sconosciuti.

Ed è proprio questo quello che accade quando si arriva nelle Isole Vergini Britanniche, quando si sceglie di esplorare tutto ciò che esiste oltre la natura lussureggiante, le spiagge che brillano e l’acqua cristallina che le bagna. In questo paradiso terrestre, infatti, c’è molto di più, un tesoro prezioso e straordinario che si trova proprio in fondo al mare, lo stesso che permette di esplorare gli abissi del mar dei Caraibi e tutte le sue meraviglie.

Relitto del Chikuzen

Fonte: Ufficio Stampa Isole Vergini Britanniche

Relitto del Chikuzen

Un mondo meraviglioso sotto il livello del mare

I fondali profondi che si snodano tra le isole dell’arcipelago, non ospitano solo quella barriera corallina mozzafiato, ma anche relitti affascinanti e suggestivi che rendono questo territorio la meta perfetta per tutti gli amanti dell’immersione.

In fondo al mare, infatti, esistono alcune meraviglie che sono diventate parte integrante del paesaggio marino e che sono raggiungibili con le attrezzature da sub, in solitaria o con l’aiuto di esperti.

Gli abissi delle Isole Vergini Britanniche sono diventati una vera e propria attrazione turistica, al punto tale che il territorio ha scelto di organizzare la BVI Wreck Week, una settimana in cui tutti i tesori marittimi vengono valorizzati.

Tra i siti di immersione più belli e suggestivi di questa destinazione, consigliamo quello che permette di raggiungere la RMS Rhone, una nave affondata nel mare, e situata a circa 20 metri di profondità, che si trasforma in una vera e propria avventura mozzafiato. La maggior parte del relitto, oggi, è ancora intatto, ed è visitabile grazie a diversi tour che permettono ai viaggiatori di immergersi e di vedere da vicino la nave.

A circa 7 chilometri da Tortola, invece, troviamo il relitto del Chikuzen, diventato parte integrante del fondale marino. Proprio qui, infatti, oltre ad ammirare l’imbarcazione è possibile avvistare numerosi esemplari della barriera corallina che si aggirano qui, come barracuda, squali e tartarughe.

Nei pressi di Cooper Island, invece, troviamo il Wreck Alley, un’imbarcazione andata alla deriva nel 2006, e oggi situata nei pressi di Fish Bay. Anche in questo caso, è possibile raggiungere il relitto arenatosi sul fondale e ammirare la grande bellezza della fauna marina che vive qui.

Wreck Alley

Fonte: Ufficio Stampa Isole Vergini Britanniche

Wreck Alley
Categorie
cascate mare Sardegna Vacanze natura Viaggi

Sa Spendula, la cascata più incredibile della Sardegna

Villacidro, nel Medio Campidano, è stato un tempo paese di montagna, rinomato per l’aria salubre, mentre oggi si presenta come una moderna cittadina in cui sopravvivono immutate le tradizioni agropastorali. La sua vera ricchezza è costituita dalle bellezze naturali che lo circondano, una su tutte Sa Spendula, la cascata più suggestiva della Sardegna, il cui fascino conquistò anche Gabriele D’Annunzio.

Sa Spendula, la cascata per eccellenza della Sardegna

È conosciuta in tutta la Sardegna e il suo nome, Sa Spendula, sta proprio per ‘La Cascata’. Del resto, non serve un’altra denominazione per definire quella che in tutto il territorio è considerata la cascata per eccellenza. Monumento naturale che più caratterizza Villacidro e meta imperdibile per chiunque giunga nella cittadina situata a 45 chilometri da Cagliari, è un maestoso salto del torrente Coxinas che ha le sue sorgenti nell’altopiano omonimo, a circa 700 metri sul livello del mare.

Il rio scende verso il Campidano lungo una gola stretta e profonda che si è formata tra il monte Omo e il Monte Margiani, poi a un certo punto compie tre balzi consecutivi, per un’altezza complessiva di 60 metri di dislivello. L’ultimo salto, di circa 30 metri, è proprio Sa Spendula, una lama d’acqua lucente che si infrange su rocce granitiche rosa e grigie, per poi precipitare dentro una gola dominata da una guglia detta Campanas de Sisinni Conti.

Immersa in uno scenario favoloso e circondata da montagne selvagge, questa cascata ha ricevuto nel tempo l’omaggio di viaggiatori e turisti d’eccezione, tra cui Gabriele D’Annunzio. Nel 1882, in occasione di una sua visita a Villacidro in compagnia di Cesare Pascarella ed Edoardo Scarfoglio, D’Annunzio dedicò a Sa Spendula il sonetto  ‘La Spendula’, pubblicato sul giornale letterario ‘Capitan Fracassa’, che diede ancora più prestigio a questa meraviglia naturale.

Come raggiungere la celebre cascata

Per raggiungere Sa Spendula si percorre un breve sentiero che costeggia il torrente e conduce proprio sotto al magnifico salto. Nei periodi di pioggia intensa, l’impetuosità dell’acqua non permette ai visitatori di avvicinarsi troppo, ma offre comunque lo spettacolo di una suggestiva nuvola spumeggiante. Qui vi troverete anche la fitta pineta Campus de Monti, con un’area attrezzata, raggiungibile attraverso un grazioso ponte in legno. Il luogo ideale per scampagnate con tutta la famiglia.

Le altre attrazioni nei dintorni di Villacidro

Tra i sentieri dell’area di grande valore naturalistico, detta Monte Linas-Oridda-Marganai, dove fare escursioni a piedi, in bici e a cavallo, lo spettacolo prosegue con le cascate del rio Linas: Piscina Irgas​, con un salto di 4​5 metri, e Muru Mannu, nel territorio di Gonnosfanadiga, che con il suo salto di 72 metri rappresenta la più alta della Sardegna. Tra le  attrazioni da non perdere ci sono anche la valle di Villascema, con i rinomati ciliegeti, e il Parco di San Sisinnio, con la più importante aggregazione di grandi oleastri della regione.

Villacidro è rinomata anche per i prodotti tipici, come l’eccellente olio d’oliva, i vini da cui deriva una pregiata acquavite, e le ciliegie, cui è dedicata a giugno una celebre sagra. Definita da molti viaggiatori del passato come ‘la piccola Svizzera sarda’, la cittadina nel sud-ovest dell’isola è da sempre uno dei centri più importanti della zona, rimasto saldamente ancorato ai valori del passato, celebrati dallo scrittore Giuseppe Dessì, cui ha dato i natali, al quale è dedicato il Parco Culturale Giuseppe Dessì all’interno del monte Linas.

Categorie
Vacanze natura Viaggi

Foresta Umbra, vero gioiello del Sud Italia

Il nome potrebbe trarre in inganno, ma la Foresta Umbra è una meravigliosa area protetta che si trova nella parte più interna del Parco Nazionale del Gargano, in Puglia, e più precisamente in provincia di Foggia. Con una una superficie di circa 10.000 ettari, è un vero gioiello del Sud Italia, un angolo del nostro Paese che vale la pena scoprire.

Cosa sapere sulla Foresta Umbra

La prima cosa che c’è da sapere è perché, nonostante prenda vita nel Meridione del nostro Paese, sia soprannominata “Umbra” quasi a rimandare all’altrettanto spettacolare regione del Centro Italia. Stando alle credenze popolari, tale nome deriva da “ombra” a causa dei suoi spazi molto ampi e ombreggiati donati dalla fitta e densa vegetazione. Secondo altri, invece, è così chiamata per via dei primi abitanti che l’hanno popolata, gli “umbri”.

Nel 2017 la Foresta Umbra è stata riconosciuta Patrimonio UNESCO per le sue faggete vetuste, mentre nel più recente 2022 è stata persino inserita nella classifica delle 10 foreste più belle del mondo.

La Foresta Umbra, insieme al Gargano, può definirsi “il regno della biodiversità” e, al contempo, è anche oggetto di continui studi in quanto la vegetazione che la popola è caratterizzata dal fenomeno del macrosomatismo: le piante sono più grandi della norma. Ciò vuol dire che visitandola si incontrano arbusti di dimensioni monumentali.

foresta umbra puglia

Fonte: iStock

Gli alberi monumentali della Foresta Umbra

Ma le cose da sapere sulla Foresta Umbra non sono finite qui. Da queste parti, infatti, vivono oltre 2.000 di specie vegetali, ed essa detiene anche il titolo di più grande foresta italiana di latifoglie con faggi, con altezze di oltre 40 metri e diametri superiori al metro. Non meno importante è la sua fauna popolata da tante specie protette dal WWF, come il capriolo Italicus.

Come visitare la Foresta Umbra

Dopo tutte queste premesse, è chiaro che la Foresta Umbra è un luogo bellissimo e speciale del nostro Paese. Infatti, chi ama la natura da queste parti troverà il suo piccolo paradiso personale: qui si possono fare tantissime attività tra cui Trekking, MTB, E-Bike.

In Foresta ci sono ben 15 percorsi adatti ad ogni livello di preparazione, perfettamente tracciati e senza impattare con la natura. Particolarmente interessante è il tragitto che conduce al cutino di Scaranappe, un piccolo laghetto che mostra il suo “cuore” dopo le giornate di pioggia.

Molto particolare è anche il percorso che porta a scoprire Monte Sant’Angelo e Mattinata, passando per Monte Sacro. Sulla sua cima di quest’ultimo, si conservano alcuni suggestivi resti dall’antica abbazia della Santissima Trinità del Monte Sacro, un antico ma affascinante villaggio monastico.

Optando, invece, per un itinerario che porta da Vico del Gargano a Peschici, si può ammirare il bellissimo ex monastero di Calena o lo stesso centro storico di Vico, tra i più interessanti di tutto il Gargano.

Chi vuole conoscere più a fondo le meraviglie di questo luogo, non deve di certo perdersi il piccolo museo naturalistico dove è possibile trovare informazioni su fauna e flora e dove poter fare amicizia persino con dei dolci daini.

daini foresta umbra

Fonte: iStock

I daini della Foresta Umbra

Oltre la natura: i borghi della Foresta Umbra

La Foresta Umbra si estende nei comuni di Monte Sant’Angelo, Vieste, Vico del Gargano, Carpino e Peschici. Angoli delle Puglia che sono davvero bellissimi e in grado di regalare tantissime attrazioni per i loro visitatori. Scopriamoli insieme uno a uno.

Monte Sant’Angelo, luogo spirituale

Monte Sant’Angelo può vantarsi di essere il centro abitato  più elevato del Gargano grazie ai suoi 843 metri di altitudine. Non a caso è situato in una mirabile posizione panoramica su uno sperone a sud del promontorio, con vista mozzafiato sul Tavoliere delle Puglie sul Golfo di Manfredonia.

Ma non solo. Questo borgo, infatti, è famoso in tutto il mondo per la sua storia religiosa, tanto che santi, imperatori, papi, re o semplici fedeli giungono fin qui per inginocchiarsi davanti all’altare dell’Arcangelo Michele. Secondo la tradizione, proprio nel suo Santuario di San Michele Arcangelo sarebbero avvenute le apparizioni dell’arcangelo in una grotta.

Vieste, come un quadro

Visitare Vieste è come venire catapultati dentro un quadro d’autore. Complici il suo limpido mare, la sua incredibile costa ricca di spiagge lunghissime e bellezze naturali come le meravigliose grotte marine e il Pizzomunno, è una meta amata dai turisti di tutto il mondo.

Ma Vieste è anche storia, soprattutto grazie al suo centro storico fatto di vicoli stretti e casette bianche a strapiombo sul mare, la sua cattedrale, il castello, i trabucchi e molto altro ancora.

Vico del Gargano, il “paese dell’amore”

Scegliere come tappa Vico del Gargano vuol dire scoprire il “paese dell’amore”, ma anche uno dei comuni tra “I Borghi più belli d’Italia”. Dalle origini antichissime, vanta un caratteristico centro storico che è un vero labirinto di stradine e vicoli stretti su cui si affacciano case e palazzi imperdibili.

E poi un piccolo angolo suggestivo: il famoso “vicolo del bacio” che una è stradina, larga non più di 50 centimetri e lunga circa 30 metri, da percorrere con il proprio partner in quanto si è costretti a “sfiorarsi” per potervi passare.

Carpino, famosissimo centro di produzione di fave e di olio

Poi c’è Carpino, un famosissimo centro di produzione di fave e di olio, che sorge lontano dal mare e che conserva tanti luoghi di interesse. Uno di questi è la Chiesa madre di San Nicola di Mira che si trova nella parte più alta del paese e che vanta numerosi elementi in stile barocco pugliese. Non meno particolari sono la Chiesa di Santa Croce e la Chiesa di Sant’Anna: due edifici religiosi rurali che presentano elementi tipici della simbologia sacra del Gargano.

Altro luogo d’interesse all’interno degli itinerari culturali è il Palazzo Baronale, così come sono degni di noti i diversi percorsi naturalistici della zona.

Peschici, mare cristallino e verdi pinete

Terminiamo questo viaggio a Peschici che è un borgo che si sviluppa tra mare cristallino e verdi pinete. A colpirvi, in particolar modo, saranno le sue case: sono aggrappate a una rupe. Il suo principale punto di interesse è senza ombra di dubbio il centro storico che prende vita all’interno di maestose mura medievali intervallate da torrioni.

Spettacolare, però, è anche la sua Marina che è protetta dai venti meridionali e che è circondata da un costone roccioso sul quale è arroccata la cittadina di Peschici.

Insomma, non resta che organizzare un viaggio alla scoperta dei borghi e della natura della Foresta Umbra.

Peschici puglia

Fonte: iStock

Panorama di Peschici
Categorie
turismo enogastronomico Vacanze natura Viaggi

Puoi dormire in un villaggio incantato, dove tutto profuma di cioccolato

Vagavano per la foresta senza una meta, Hänsel e Gretel, per poi essere catturati, con lo sguardo e con l’olfatto, da quella pittoresca casa realizzata completamente con i dolci, e in particolare di marzapane. Così possiamo fare anche noi, immergendoci nella natura slovena, e raggiungendo uno dei luoghi più suggestivi e favolistici di sempre.

Nessuna strega proverà a mangiarvi, questo possiamo assicurarvelo. Al contrario, sarete voi gli assaggiatori di innumerevoli delizie offerte in quel villaggio che promette di vivere l‘esperienza di viaggio più dolce e originale del mondo.

Sì perché nel cuore della Slovenia nord-orientale, proprio sulla riva del fiume Drava, esiste un villaggio incantato dove tutto profuma di cioccolato. Preparate i bagagli: si parte per l’avventura più deliziosa di sempre.

Una casa sull’albero davvero speciale

Sono molti i motivi che ci spingono a metterci in viaggio ogni giorno, e tutti i giorni. E anche se sono diversi tra loro, hanno tutti in comune il medesimo obiettivo, quello di farci vivere avventure emozionanti, straordinarie e indimenticabili. E quando parliamo di esperienze di viaggio, ormai lo sappiamo, non possiamo escludere gli alloggi.

Sempre di più, infatti, le strutture ricettive si plasmano a immagine e somiglianza delle nostre esigenze per permetterci di vivere esperienze autentiche, per realizzare i sogni d’infanzia o i desideri proibiti. E lo sanno bene tutte le persone che negli ultimi anni hanno scelto proprio di dormire all’interno di alloggi originali, bizzarri, particolari e unici.

Unica è anche quella casa sull’albero situata all’interno del Chocolate village by the river. Non un villaggio qualunque, ma un luogo dove i sogni d’infanzia diventano realtà. Qui, infatti, è possibile dormire sugli alberi e immergersi all’interno di un mondo dolcissimo, fatto esclusivamente di cioccolato.

Un glamping di lusso in Slovenia dove tutto profuma di cioccolato

Fonte: Ufficio Stampa

Un glamping di lusso in Slovenia dove tutto profuma di cioccolato

Il villaggio di cioccolato in Slovenia: l’esperienza dolcissima

Ci troviamo in Slovenia, e più precisamente a Limbuš, un piccolo insediamento situato sulla riva destra del fiume Drava. Qui, a pochi chilometri da Pohorje, meta prediletta di tutti gli amanti degli sport invernali, esiste un resort sorprendente e originale che garantisce un’esperienza sensoriale e dolcissima ai viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Si tratta del Chocolate Village by the river, un lussuoso glamping completamente immerso in un parco naturale vicino al fiume, dove tutto ruota intorno al cioccolato: colazioni al cioccolato, laboratori di cioccolato, cosmetici al cioccolato e massaggi al cioccolato. E questo è solo l’inizio. A pochi passi dagli alloggi, infatti, esiste anche una fabbrica di cioccolato all’interno della quale è possibile degustare tantissime prelibatezze.

Anche il benessere è all’insegna del cioccolato. I trattamenti, così come i massaggi e i bagni, sono a base di cioccolato. L’unica richiesta, in questo specifico caso, è di non mangiarlo!

Le case che si snodano nel parco naturale, poi, sono tutte pensati nei minimi dettagli per garantire una vacanza di puro relax. Tantissimi i riferimenti al cacao, dai nomi degli alloggi, al design interno ed esterno. Non manca tra le proposte, come abbiamo anticipato, una casa sull’albero, pronta a esaudire tutti i sogni d’infanzia. Il suo nome è Criollo, e fa riferimento proprio al cacao più raro e pregiato presente in circolazione.

Il Chocolate Village by the river è glamping di lusso dotato di ogni confort. La casa sull’albero, per esempio, è composta da una zona giorno con cucina, una camera da letto e un bagno. Completa l’offerta una grande vetrata che offre viste panoramiche spettacolari sulla natura che si snoda intorno. Il resto, invece, profuma di cioccolato.

C’è solo una regola da rispettare per alloggiare in questo glamping: concedersi un peccato di gola senza pensare alle calorie.

Chocolate Village by the River

Fonte: Ufficio Stampa

Chocolate Village by the River
Categorie
camping vacanza natura Vacanze natura vacanze romantiche Viaggi

Love glamping ad alta quota: l’esperienza più romantica si vive in Italia

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi diversi tra loro, eppure tutti sono accomunati dallo stesso desiderio: quello di vivere esperienze straordinarie destinate a regalarci i ricordi più belli di sempre.

E se parliamo di esperienze, ormai lo sappiamo, non possiamo non includere anche gli alloggi. Negli ultimi tempi, infatti, le strutture ricettive di tutto il mondo hanno messo a disposizione servizi sempre più pensati per soddisfare emozioni, sensi, desideri e sogni dei avventurieri con un solo obiettivo: trasformare il viaggio in un’avventura indimenticabile.

Lo sanno bene tutti quelli che, negli anni, hanno raggiunto e prenotato case sull’albero, baite in montagna e glamping immersi nella natura, in ogni parte del mondo, che hanno sorpreso e meravigliato i viaggiatori. Una missione, questa, condivisa anche da un nuovo alloggio situato nel BelPaese, proprio nel cuore delle Alpi. Un love glamping ad alta quota che promette di vivere l’esperienza più romantica e suggestiva di sempre. Pronti a partire?

2 Cuori in Pista

Quando l’inverno arriva, gli amanti della natura sanno bene che è questo il momento di organizzare nuovi viaggi verso tutti quei territori che si trasformano in cartoline di immensa bellezza. Merito della neve, che con il suo candore abbraccia le cime delle montagne, avvolge le strade e gli edifici e dà vita a scenari straordinariamente incantati.

Ed è proprio in uno di questi paesaggi, che per forme e lineamenti sembra uscito da una fiaba, che vogliamo portarvi oggi. Ci troviamo nel cuore delle Alpi, e più precisamente nei pressi del comprensorio Valmalenco Ski Resort, in provincia di Sondrio.

Meta prediletta di tutti gli amanti della natura e degli sport invernali, il celebre comprensorio del BelPaese ha pensato di arricchire la sua offerta con una proposta inedita, sorprendente e romantica, che regalerà agli innamorati la possiblità di realizzare un sogno ad alta quota. Proprio qui, infatti, è stato inaugurato 2 Cuori in Pista, un love glamping che affaccia direttamente sulle stupende montagne innevate che fanno da cornice al comprensorio, e che garantiscono un’immersione totale nella natura più incontaminata.

Love glamping, Valmalenco Ski Resort

Fonte: Ufficio Stampa Valmalenco Bernina Ski Resort

Love glamping, Valmalenco Ski Resort

Un love glamping da sogno

L’alloggio proposto da Valmalenco Ski Resort è unico nel suo genere, non solo perché è immerso in uno dei panorami invernali più belli e suggestivi del nostro Paese, ma anche perché la suite degli innamorati, che prende il nome di 2 Cuori in Pista, è stata realizzata all’interno di un gatto delle nevi. Il veicolo a motore cingolato utilizzato per muoversi sulla neve è stato trasformato in un glamping ad alta quota per permettere alle coppie che giungono fin qui di vivere un’esperienza inedita e romantica, a diretto contatto con la natura.

L’alloggio, che si raggiunge esclusivamente in motoslitta, è dotato di tutti i comfort. A disposizione degli ospiti, infatti, c’è un letto matrimoniale, un bagno privato e una vasca per un relax con vista. L’intera suite, inoltre, offre una vista panoramica totale che si affaccia su paesaggi unici.

Chi sceglierà di prenotare l’alloggio, inoltre, avrà a disposizione una colazione servita direttamente in suite, gli skypass per sciare tra le pista del comprensorio, e potrà deliziarsi con le proposte caratteristiche della cucina valtellinese. Pronti a condividere questa esperienza con la vostra dolce metà?

2 Cuori in Pista, l'alloggio costruito nel gatto delle nevi

Fonte: Ufficio Stampa Valmalenco Bernina Ski Resort

2 Cuori in Pista, l’alloggio costruito nel gatto delle nevi
Categorie
Vacanze natura Viaggi

La casa sull’albero immersa nella neve è un sogno

Vivere esperienze straordinarie in grado di emozionare e incantare: è questo che andiamo cercando ogni volta che ci mettiamo in viaggio, indipendentemente dalle distanze e dai luoghi raggiunti.

E poche cose, lo sappiamo, sanno emozionare e incantare come fa Madre natura, proprio lei che con i suoi spettacoli è destinata a incantare lo sguardo e a riscaldare il cuore. Sempre lei che ci permette di ammirare scenari mozzafiato e di ritrovare noi stessi, rigenerando i senti e ricaricando le energie.

E se è un’esperienza così che volete vivere, all’insegna della grande bellezza che appartiene al nostro pianeta, allora abbiamo un posto per voi. Si tratta di una casa sull’albero immersa nelle neve che è un sogno a occhi aperti.

Glamping in inverno: dormire in mezzo alla natura

C’è qualcosa di magico che succede intorno a noi quando l’inverno arriva, quando la neve, candida e soffice, scende sulle cime delle montagne, tingendo tutto di bianco e trasformando i paesaggi che conosciamo in scenari incantati.

È questo il momento perfetto per riscoprire i nuovi show che la natura ha in serbo per noi, per immergerci in questi e per rallentare, per fuggire dal caos e dal disordine dei giorni. E se è un’esperienza così che volete vivere, allora, c’è solo un posto da raggiungere. Uno di quei luoghi che, proprio durante l’inverno, si trasformano in cartoline di immensa bellezza.

Il nostro viaggio di oggi ci porta al cospetto delle maestose e suggestive Dolomiti, proprio lì dove la natura è assoluta protagonista, sempre lì dove è possibile perdersi e immergersi in un paesaggio mozzafiato che invita a ritrovare se stessi e a connettersi con la natura circostante.

Le cose da fare e da vedere, ovviamente, sono tantissime. Del resto, da anni, le Dolomiti sono meta prediletta degli amanti della natura e degli appassionati degli sport invernali. Sempre qui, poi, è possibile vivere una delle esperienze di viaggio più belle di una vita intera, come quella di un glamping invernale immerso totalmente in uno dei paesaggi più belli d’Italia, sempre lì dove c’è una casa sull’albero nella neve, che è un sogno a occhi aperti.

La casa sull’albero circondata da neve

Nella magica e suggestiva cornice montuosa delle Dolomiti, esiste un glamping che permette di vivere un’esperienza unica, un’avventura al di fuori dall’ordinario all’insegna del lusso, quello di poter dormire nella natura innevata, proprio sopra un albero.

Il suo nome è Camping Caravan Park Sexten e si trova a Sesto, Bolzano. Si tratta di un piccolo paradiso situato proprio in un territorio naturalistico di immensa bellezza.

Il glamping ospita tutta una serie di strutture davvero straordinarie: le case sugli alberi. Strutture completamente immerse nella natura incontaminata delle Dolomiti, dove non esiste traffico né inquinamento luminoso, all’interno delle quali è possibile vivere un’esperienza rigenerante unica al mondo, quella di ristabilire un contatto primordiale con la natura autentica e selvaggia.

Di giorno, il glamping, è il perfetto punto di partenza per andare alla scoperta di tutti i tesori naturalistici dell’area circostante. Di notte, invece, quando il sole lascia spazio al crepuscolo, un cielo stellato di immensa bellezza illumina i rifugi dei viaggiatori, ed è allora che comincia la magia.

Categorie
Vacanze natura Viaggi

La casa sull’albero disconnessa è l’esperienza che tutti ci meritiamo

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, e anche se sono tutti differenti tra loro questi hanno in comune la stessa esigenza, quella di voler vivere esperienze uniche e straordinarie.

Avventure, che spesso, hanno a che fare con il desiderio di fuggire dal caos e dal disordine dei giorni, per ricaricare le energie, rigenerare i sensi e disconnettersi da tutto il resto, e che ci conducono proprio lì, dentro tutti quei capolavori plasmati sapientemente da Madre natura. Sempre lì dove possiamo ritrovare noi stessi.

E se è un’esperienza di disconnessione totale che volete vivere, proprio in mezzo alla natura più selvaggia e autentica, allora c’è solo un posto da raggiungere. Un casa sull’albero senza luce né internet situata nel cuore del massiccio del Montseny. È questa l’avventura di viaggio che tutti ci meritiamo di vivere almeno una volta.

La casa sull’albero in mezzo alla natura

Il viaggio di oggi ci porta in un luogo straordinario, lontano dai sentieri più battuti dal turismo di massa. Ci troviamo a Montseny, un parco naturale sulla sierra catalana che si snoda tra i territori dell’Osona, la Selva e il Vallès orientale.

Proprio qui, incorniciato da tre grandi complessi montuosi, c’è un parco che costituisce il cuore della Riserva della Biosfera di Montseny, riconosciuta dall’Unesco nel 1978. E sempre qui, in questo microcosmo di meraviglia dove vivono e convivono diversi esemplari di flora e di fauna, sorge un camping davvero unico nel suo genere.

Ci troviamo a Sant Hilari Sacalm, comune spagnolo della Catalogna situato a 800 metri sul livello del mare e immerso nel massiccio delle Guilleries, proprio ai confini con il Parco Naturale del Montseny. È qui, nello splendido bosco che circonda la cittadina di Sant Hilari Sacalm, che un gruppo di persone ha scelto di fermarsi per costruire uno dei camping più straordinari del Paese e forse del mondo intero.

Inaugurato nel 2009, il Cabanes als arbres, offre diversi alloggi speciali, persi e immersi completamente della natura. Si tratta di case sugli alberi completamente circondate dalla natura rigogliosa che permettono a grandi e bambini di vivere un sogno, quello di dormire sull’albero.

Ma non è tutto perché, all’interno di questo camping, non esistono internet né corrente. Il motivo? Garantire a tutti i viaggiatori un’esperienza unica e completamente disconnessa.

L’esperienza disconnessa e primordiale nel cuore della natura

Integrate armonicamente nel paesaggio circostante, caratterizzato da fitte foreste e alte montagne, le case sull’albero del camping di Sant Hilari Sacalm sono la destinazione ideale di tutti quegli avventurieri che si mettono in viaggio per ritrovare loro stessi.

Una volta arrivati all’alloggio, dopo aver attraversato la foresta e seguito i cartelli di indicazione, si potrà lasciare la vita cittadina alle spalle per dedicarsi a un’esperienza totalmente disconnessa. Qui, infatti, l’unica connessione concessa è quella con se stessi e con la natura che regola il tempo e lo spazio circostante.

Non ci sono né internet né corrente elettrica, ma a disposizione degli ospiti ci sono le luci delle stelle e i suoni armoniosi della natura.

L’alloggio, poi, è completamente sostenibile, pensato per rispettare la natura e i suoi spazi. L’unica illuminazione, oltre a quella naturale, proviene da alcune lampade ricaricabili che forniscono una luce calda e intima e che sono messe a disposizione degli ospiti. L’acqua, invece, è ricavata dal pozzo del camping.

Se poi sentite il bisogno di riconnettervi col resto del mondo, anche solo per pochi minuti, potete raggiungere l’agriturismo del camping dove sono presenti docce, postazioni di ricarica e spazi comuni per condividere l’esperienza con altri viaggiatori.

Categorie
vacanza natura Vacanze natura Viaggi

Il Parco della Calma che celebra il silenzio e la natura selvaggia

Ci mettiamo in viaggio per diversi motivi. A volte lo facciamo per andare alla scoperta di tutti quei capolavori creati dall’uomo, gli stessi che si sono trasformati in attrazioni turistiche e in simboli di città e Paesi interi, altre volte lo facciamo per assistere ai grandi spettacoli messi in scena da Madre Natura. Lo facciamo anche per vivere esperienze sensazionali che inebriano e stordiscono i sensi e che ci permettono di toccare con mano la grande bellezza che appartiene al mondo che abitiamo.

Altre volte, invece, è l’esigenza di ritrovare se stessi, che ci spinge a metterci in viaggio per raggiungere quei luoghi immersi nella natura, e lontani dal caos e dal disordine che caratterizzano la nostra quotidianità.

E se è un’esperienza del genere che volete vivere, per rigenerare i sensi, ricaricare le energie e ritrovare voi stessi, allora, c’è solo un posto che dovreste raggiungere il prima possibile. Si tratta del Parco Nazionale dei Ghiacciai eletto Wilderness Quiet Park. Un Parco della Calma che celebra il silenzio e la natura.

Un’avventura indimenticabile nel Parco Nazionale dei Ghiacciai

Il suo nome è Glacier National Park, ed è uno dei parchi più affascinanti di tutti gli Stati Uniti. Situata nel Montana, ai confini con Alberta e la Columbia britannica, l’area naturale ospita uno scenario straordinario caratterizzato da 26 ghiacciai, 200 laghi, migliaia di fiumi e cascate maestose e imponenti, incorniciate da cime affascinanti e suggestive.

Anche se forse è meno conosciuto rispetto agli altri parchi americani, è un luogo incredibile da scoprire e da esplorare almeno una volta nella vita, soprattutto da tutti coloro che amano i paesaggi di montagna e gli scenari naturali incontaminati, sterminati e selvaggi.

Basti pensare che l’area del Parco Nazionale si estende per oltre 4000 chilometri quadrati, un microcosmo incredibile che è considerato il cuore dell’ecosistema di tutto il continente, dato che proprio qui hanno trovato casa e riparo migliaia e centinaia di esemplari di flora e fauna. Tra questi ci sono i grandi mammiferi come l’orso grizzly, la capra delle nevi e l’alce, oltre a tutta una serie di specie rare e in pericolo.

Il parco, che nelle sue origini era abitato dai nativi americani, è stato istituito l’11 maggio 1910 ed è entrato a far parte dell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Suggestivo, strabiliante e mozzafiato, il Glacier National Park è bello ogni giorno dell’anno e in tutte le stagioni.

Perché oggi vi parliamo di questo luogo è presto detto. Non solo perché si tratta di un parco da vedere assolutamente almeno una volta nella vita, dove la natura è stata lasciata libera di mettere in scena i suoi spettacoli più belli, ma anche perché nel mese di luglio del 2022, il Glacier National Park è stato insignito del titolo Wilderness Quiet Park diventando così un Parco della Calma selvaggio che celebra il silenzio e i meravigliosi suoni della natura.

Glacier National Park

Fonte: iStock

Glacier National Park

Il Parco selvaggio della Calma

Il Glacier National Park è entrato così a far parte dei Quiet Parks, quel progetto che raccoglie e premia tutti quei luoghi della calma e del silenzio dove le persone sono invitate a connettersi in maniera primordiale con la natura circostante dentro e fuori dalle città.

L’esperienza che si vive all’interno del Parco Nazionale dei Ghiacciai è unica. Le melodie naturali, che caratterizzano il paesaggio sonoro, danno l’opportunità ai viaggiatori di tutto il mondo di toccare con mano l’ecosistema che caratterizza l’area e la sua anima più autentica e selvaggia.

Circondati da foreste incontaminate da una parte, e da imponenti ghiacciai dall’altra, si snodano percorsi straordinari che possono essere scoperti all’insegna della quiete, la stessa che invita a riscoprire se stessi, e a connettersi con una pace interiore che riflette quella esteriore. Il Glacier National Park, inoltre, è stato insignito del premio Dark Sky Park, grazie all’assenza di inquinamento luminoso.

Categorie
Vacanze natura Viaggi

Alla scoperta dell’anima selvaggia della Val Zebrù

Nel nostro Paese abbiamo l’immensa fortuna di avere una zona ancora autentica, primordiale e, senza ombra di dubbio, bella da togliere il fiato. L’area in questione si chiama Val Zebrù ed è situata in Lombardia, e più precisamente in provincia di Sondrio, nell’incantevole cornice del Parco Nazionale dello Stelvio. E sapete una cosa? Essa può davvero essere definita la più caratteristica e speciale delle valli di uno dei più antichi parchi naturali italiani.

Perché la Val Zebrù è così speciale

Ma perché la Val Zebrù è così singolare rispetto alle altre valli di questa zona del nostro Paese? La questione è molto semplice: vanta una geologia molto peculiare in quanto qui prende vita l’incontro tra rocce metamorfiche e rocce sedimentarie. Ma non solo. Questa, infatti, è anche una delle aree del parco più ricche in assoluto di fauna.

In sostanza, sfoggia una natura incontaminata pregna di flora e fauna, tanto che da queste parti è facile avvistare animali come il gipeto e, soprattutto, i cervi. Qui, infatti, si può perfettamente ascoltare il potente bramito di questi teneri animali durante la loro stagione degli amori.

Cosa fare in Val Zebrù

La valle, in realtà, è piuttosto piccolina. È lunga, infatti, solo 12 chilometri, ma ciò non toglie che sia pazzesca e che meriti certamente una visita. Vi basti pensare che inizialmente può persino intimorire con i suoi aspri versanti ma, passo dopo passo, conquista il cuore dei suoi visitatori poiché si addolcisce con pascoli pianeggianti.

È il luogo ideale, quindi, per fare meravigliose passeggiate completamente immerse nella natura. D’estate, soprattutto, sono tanti i sentieri segnalati e attrezzati con panchine e tavoli panca in aree pic-nic e punti panoramici da cui lasciarsi soprendere.

A disposizione, inoltre, c’è anche un nutrito programma di escursioni guidate con esperti per conoscere e apprezzare meglio tutte le varietà naturalistiche, ambientali e faunistiche di questa zona italiana particolarmente selvaggia.

Uno dei maggiori punti d’interesse della Val Zerbù è senza ombra di dubbio il rifugio Quinto Alpini che si trova su un costone roccioso a ben 2.877 metri sul livello del mare, con una vista panoramica che toglie il fiato. Dal caratteristico tetto giallo, consente di osservare le colonie di stambecchi che popolano le pareti rocciose.

Nel corso degli anni è stato ristrutturato più volte e anche in seguito all’utilizzo delle truppe italiane come avamposto durante la Prima Guerra Mondiale. Oggigiorno, tuttavia, offre servizio bar e ristorante e 60 posti in camere da 6 a 12 posti.

Ma se volete fare qualcosa di diverso potete anche fermarvi a pranzare presso le suggestive baite di campo per poi proseguire fino alla Baita del Pastore accanto alla quale sorge anche una caratteristica malga. Anzi, molto probabilmente questa è la zona in cui la valle da il meglio di sé: un’ampia vallata tutta verde, con capre, vacche e pascoli vari, poi il rumore del torrente in sottofondo e la strada che procede in piano.

Il posto perfetto per fermarsi a riposare e ad ammirare le maestosità di questo luogo. Non resta che organizzarsi per correre alla scoperta di questa valle italiana davvero unica nel suo genere e assolutamente speciale.

Categorie
deserti Vacanze natura Viaggi

Dormire nel deserto rosso sotto il cielo stellato

Sono tanti e diversi i motivi che ci spingono a viaggiare intorno al mondo per scoprire le sue meraviglie, e tutti hanno lo stesso obiettivo: vivere esperienze straordinarie e mozzafiato.

Ed è proprio senza fiato che restiamo tutte le volte che ci troviamo davanti alle bellezze del nostro pianeta quando decidiamo di attraversare i paesaggi sapientemente plasmati da Madre Natura o quando ci mettiamo in cammino per andare alla scoperta delle opere architettoniche e artistiche create dall’uomo.

Le esperienze di viaggio, ormai lo sappiamo, passano anche per gli alloggi, e questo è vero soprattutto quando le strutture ricettive scelte sono pensate per farci vivere avventure straordinarie e uniche al mondo. Come quella che si vive in quell’alloggio immerso nel cuore del deserto che è illuminato solo dal cielo stellato.

Nel cuore del deserto africano

Il nostro viaggio di oggi comincia tra le sterminate distese di sabbia rossa del Kalahari, la regione desertica dell’Africa meridionale che si snoda tra il territorio del Botswana, la Namibia e il Sudafrica ricoprendo una superficie di oltre 930000 metri quadrati. Le sue dimensioni sono immense al punto tale che questo è considerato uno dei deserti più grandi del mondo, il sesto per l’esattezza.

Attraversare questa infinita distesa arida caratterizzata da sabbia rossa e scintillante, vuol dire andare alla scoperta di un territorio straordinario e di tutti gli animali che lo popolano. All’interno del Kalahari, infatti, vivono iene, leoni e antilopi, e poi ancora suricati e numerose specie di rettili e uccelli.

Diverse anche le riserve naturali che puntellano il territorio, quelle in cui perdersi e immergersi per scoprire tutte le specie protette che popolano questi habitat. Tra le più celebri c’è la Riserva faunistica del Kalahari centrale che è la seconda area protetta più grande del mondo, ma ci sono anche la Riserva del Khutse e il Parco Kgalagadi. Insieme agli animali e alle diverse specie floristiche, oltre 400 esemplari, qui vive anche l’antico popolo dei San.

Attraversare questo deserto, scoprire le sue meraviglie e lasciarsi suggestionare dai suoi paesaggi è un’esperienza senza eguali, resa ancora più bella dalla possibilità di dormire circondati dalla sabbia rossa sotto il cielo stellato. All’interno della riserva Tswalu Kalahari, infatti, esiste una struttura ricettiva davvero unica al mondo che consente di vivere l’esperienza di viaggio più bella di sempre.

Dormire nel deserto sotto il cielo stellato

Tswalu Kalahari è considerata la più grande riserva naturale privata del Sudafrica. Al suo interno è stata costruita una struttura ricettiva unica al mondo che ospita diverse sistemazioni destinate a tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza safari al di fuori dell’ordinario.

Protetta dalle antiche montagne Korannaberg, alla stregua di un tesoro prezioso, Tswalu Kalahari offre diversi alloggi che permettono di ammirare i paesaggi sconfinati del deserto che si tingono di infinte sfumature sotto i raggi del sole e della Luna.

È possibile dormire nel villaggio che comprende in totale otto suite realizzate con materiali naturali e locali, oppure nella villa Rarkuni, l’abitazione dei proprietari che può ospitare fino a 10 persone. È possibile anche dormire in capanne aperte e immerse nel cuore della riserva, illuminate solo dalla luce delle stelle.

Di giorno si va alla scoperta della riserva grazie a safari che attraversano le pianure sterminate e le colline di sabbia e che permettono di avvistare suricati, leoni e rinoceronti. Di notte, invece, si torna agli alloggi, per addormentarsi sotto il cielo stellato mentre i suoni della natura si trasformano in una dolce ninna nanna.