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AAA: Cercasi preside per scuola elementare su un’isola remota

E se non fosse solo la curiosità e la voglia di esplorare il mondo a spingervi a lasciare tutto e a ricominciare? E se ci fosse di mezzo anche il lavoro dei vostri sogni? Come per esempio quello di trasferirsi su un’isola remota per diventare insegnante dei 4 bambini che frequentano la scuola pubblica.

Se l’idea di cambiare vita è nella testa già da un po’, allora forse questa è l’opportunità che stavate cercando. L’isola di Foula, la più remota delle Shetland scozzesi ha appena aperto le candidature per la figura di un dirigente scolastico che andrà a lavorare nella scuola del territorio dove attualmente sono iscritti appena quattro alunni.

Un’opportunità che si presenta solo una volta nella vita, questa è la promessa che accompagna l’offerta di lavoro pubblicata sul sito web del Consiglio delle Isole Shetland. Ma vediamo nel dettaglio cosa comprende.

Lavorare come dirigente scolastico su un’isola remota

Si chiama Foula Primary School ed è la scuola elementare situata su un’isola remota di appena 30 abitanti. Qui non ci sono pub, né negozi e non è presente neanche la connessione Wi-Fi. Ma c’è la natura, selvaggia e incontaminata che domina tutto il territorio circostante, la stessa che è diventata la casa di moltissimi animali tra cui uccelli e pecore autoctone.

Foula è un’isola scozzese situata tra il Regno Unito e la Norvegia a circa 30 chilometri da Mainland, l’isola principale dell’arcipelago delle Shetland. Lungo appena otto chilometri, questo lembo di terra è raggiungibile via mare con traghetto.

La vita qui scorre lenta e silenziosa perché è la natura a dominare, a offrire una sensazione di pace che raramente si trova in altre parti del mondo. E lo conferma chi qui ha deciso di restare e chi, invece, sta per andare via.

Lo ha confermato anche Beverley MacPherson, l’ex preside della scuola elementare dell’isola attualmente in pensione. In un’intervista concessa alla BBC, infatti, la donna ha raccontato la sua esperienza di vita a Foula, un’avventura fatta di isolamento e di tranquillità, di contatto primordiale con la natura. Ha descritto inoltre il suo lavoro come dirigente scolastico come uno dei più rilassanti che abbia mai avuto in tutta la sua vita, ammettendo di essersi ritrovata in un ambiente molto bello e familiare.

Il lavoro dei sogni: l’offerta

La testimonianza dell’ex dirigente scolastico conferma che un trasferimento qui può davvero cambiare la vita. Ma cosa comprende l’offerta di lavoro all’interno della Foula Primary School? E a chi è destinata? Scopriamolo insieme.

La ricerca è aperta a una persona in grado di dirigere l’unico istituto scolastico dell’isola che attualmente ha solo quattro iscritti, gli unici bambini dell’isola. Il candidato scelto avrà uno stipendio di 61.00 sterline che corrispondono a circa 70.000 euro. A sua disposizione anche una casa vista mare con tre camere da letto.

La proposta prevede un contratto a tempo indeterminato con una disponibilità di 35 ore settimanali. Il ruolo da svolgere, invece, sarà quello di Vice Preside e Dirigente scolastico che lavorerà fianco a fianco con altri 4 professionisti.

Oltre alla qualifiche pertinenti al ruolo ricercato, l’offerta della scuola elementare di Foula specifica che il candidato perfetto dovrebbe avere un atteggiamento propositivo, spirito di iniziativa e di adattabilità. Meglio ancora se tra i suoi sogni c’è quello di diventare dirigente scolastico in una comunità isolana che vive a ritmo slow.

Per informazioni e candidature (aperte fino al 6 giugno) potete consultare il sito web del Consiglio delle Isole Shetland. Per dubbi e domande è stato messo a disposizione anche un numero di telefono per una chiacchierata informale e preliminare prima di fare il grande passo.

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A Disneyland Paris apre il parco dedicato agli Avengers

Mancavano solo i supereroi della Marvel a chiudere il cerchio del parco a tema più bello d’Europa. Disneyland Paris, quale altro? Sta infatti per aprire il nuovo parco dedicato agli Avengers, il Marvel Avengers Campus, un vero e proprio universo per gli amanti dei celebri fumetti e dei film che ne sono stati tratti.

A partire dal 20 luglio, giorno in cui aprirà i battenti il nuovo parco-nel-parco, i visitatori si troveranno faccia a faccia con i loro supereroi preferiti: Iron Man, Hulk, Thor, Capitan America, Occhio di Falco e la Vedova Nera. Potranno assistere a show di stuntmen, potranno provare le due nuove attrazioni adrenaliniche e i ristoranti (il PYM Kitchen non è un semplice ristorante ma un laboratorio scientifico) o i negozi a tema Avengers.

Il nuovo Marvel Avengers Campus

All’interno del nuovo Avengers Campus di Disneyland Paris (che proprio quest’anno compie trent’anni), i visitatori – o “reclute” – saranno accolti da “F.R.I.D.A.Y.”, un’intelligenza artificiale, e avranno l’occasione di incontrare i supereroi in un edificio dedicato, il Training Center. Per la prima volta in un parco Disney, una sequenza video dinamica “freezeframe”, creata da Disney PhotoPass con 27 telecamere disposte intorno all’azione, immortalerà questi incontri con Captain Marvel o Iron Man trasformandoli in ricordi indimenticabili. Gli incontri speciali saranno prenotabili direttamente dall’app ufficiale di Disneyland Paris.

Le “reclute” potranno confrontarsi con i supereroi in modo interattivo, allenarsi con le
Dora Milaje, le leali protettrici di Black Panther, imparare dai guerrieri di Wakanda cosa significa essere un membro delle guardie reali d’élite e provare i loro migliori passi di danza in una gara di ballo interattiva con Star Lord e Gamora dei Guardiani della Galassia.

Le nuove montagne russe ad alta velocità

Non sarà il solito rollercoaster, ma uno speciale dedicato ai supereroi di Avengers la nuova attrazione chiamata Flight Force. Gli ospiti si imbarcheranno e voleranno nello spazio in un veicolo che lo stesso Tony Stark, il vero nome di Iron Man, ha equipaggiato con un segnalatore per attirare la “minaccia” lontano dal pianeta Terra.

La Spider-man W.e.b. Adventure

È l’altra nuova attrazione di nuova generazione all’interno del Marvel Campus. Le “reclute” (di tutte le età) avranno il potere di lanciare ragnatele proprio come l’Uomo ragno, con speciali tecnologie innovative che riconoscono i gesti e i movimenti del corpo. La missione consiste nell’allearsi con Spidey e aiutarlo a catturare gli Spider-Bot fuori controllo, i robot aiutanti di Peter Parker (ovvero Spider-man), prima che portino scompiglio nel campus.

L’avventura continua con il Worldwide Engineering Brigade (Web), un workshop insieme
a brillanti innovatori specializzati nello sviluppo di tecnologie finalizzate ad aiutare le persone a diventare dei veri supereroi proprio come gli Avengers. Il workshop analizza le invenzioni di Peter Parker e del resto del Web Tech Team, inclusi gli Spider-Bot, gli aiutanti robot in grado di costruire qualsiasi cosa di cui un supereroe possa aver bisogno.

Le altre nuove attrazioni imperdibili

La pausa pranzo non sarà solo un momento di relax ma una vera e propria esperienza. Il nuovo ristorante PYM Kitchen all’interno del campus, infatti, è anche un laboratorio scientifico dove le porzioni possono essere di dimensioni insolite – giganteschi sandwich, hot dog, hamburger, torte, Cesar Salad con crostoni giganti e fagiolini lunghi mezzo metro – ma anche estremamente piccole. Ispirato ai personaggi di Ant-Man e Wasp che usano le “Particelle Pym” per ingrandire e rimpicciolire qualsiasi cosa, così è questo nuovo locale sicuramente da provare.

 

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Sembrano montagne russe e invece è una spettacolare scalinata che lascia senza fiato

E se un viaggio in Corea del Sud si trasformasse nell’esperienza più adrenalinica della vostra vita? Al di là dello splendido paesaggio collinare, degli alberi di ciliegio in fiore e di quei secolari e suggestivi templi buddisti che si alternano ai villaggi di pescatori e alle città futuristiche, esiste una nuova e imperdibile attrazione nel Paese.

E a guardarla così, dalle prime fotografie diffuse, è inevitabile pensare all’ennesima giostra da brivido sulla quale i più avventurosi possono salire. Ma la verità è che la costruzione situata all’interno del Parco Hwanho non ha nulla a che fare con le montagne russe dei parchi divertimento.

Ci troviamo a Pohang, in Corea del Sud, è qui che è stata costruita la più spettacolare, originale e bizzarra scalinata di tutto il mondo: SpaceWalk. Avete il coraggio di percorrerla?

SpaceWalk

SpaceWalk

Spacewalk: una passeggiata nello spazio

Sospesa tra terra e cielo, e con una delle viste più suggestive di sempre, la spettacolare scalinata che attraversa il Parco Hwanho a Pohang è destinata a scrivere la storia. Si tratta di una creazione unica al mondo, la prima passeggiata spaziale in stile montagne russe.

L’obiettivo è proprio quello di stupire, ma anche di garantire un’esperienza senza eguali che si può vivere passo dopo passo. A firmare la scala monumentale, che funziona come passeggiata panoramica, ma anche come scultura nella quale immergersi e perdersi, sono stati Heike Mutter e Ulrich Genth, artisti e architetti già noti per architetture e costruzioni che ridefiniscono il paesaggio.

La scala monumentale si snoda in anelli ed eliche che ricordano proprio quelle di una montagna russa e che si estendono all’interno di tutto il parco sudcoreano.

I pedoni che vogliono attraversarla possono accedervi attraverso una scala centrale che conduce a due percorsi: il primo caratterizzato da una leggera pendenza conduce a una passeggiata panoramica sulla baia di Yeongil e sulla città, il secondo, invece, è più ripido e adrenalinico e porta gli avventurieri verso l’alto, a toccare il cielo con un dito. Entrambi i cammini garantiscono un’esperienza ultraterrena, spaziale, come il nome stesso suggerisce.

SpaceWalk

SpaceWalk

Come sulle montagne russe

Ci sono le salite e le discese, le curve paraboliche e le evoluzioni di percorso, ci sono le scalinate che conducono verso il cielo e verso i punti più panoramici della città. C’è SpaceWalk che assomiglia in tutto e per tutto a una montagna russa, ma in realtà è la scalinata più grande mai costruita nel Paese.

Nel suo punto più alto la passeggiata raggiunge i 70 metri, mentre la sua lunghezza, che occupa quasi tutta l’area del parco, supera i 300 metri. Quando arriva il crepuscolo, e il sole lascia spazio alla luna, file infinite di led illuminano le scale, le curve e le passerelle rendendo ancora più magica l’esperienza.

Scalino dopo scalino i camminatori potranno ammirare il panorama delle colline del parco e tutta la città costiera, vivendo un’avventura che lascia senza fiato.

Del resto è il nome stesso di SpaceWalk a suggerirci tutte le emozioni che andremmo a vivere camminando: una passeggiata spaziale senza forza di gravita che sfida ogni limite. Chi vuole salire?

SpaceWalk

SpaceWalk

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È partito un Frecciarossa davvero speciale

Quest’anno compie 30 anni uno dei parchi divertimento più belli e famosi di tutto il mondo. Per l’occasione Frecciarossa, una categoria di servizio dei treni dell’impresa ferroviaria italiana Trenitalia, ha deciso di festeggiare a modo suo: ha fatto partire un treno davvero speciale e, in più, ha lanciato un concorso da non perdere.

I 30 anni di Disneyland Paris

È il celebre e bellissimo Disneyland Paris a compiere 30 anni, e per questo grande evento promette “una magia che brilla più che mai“. Aperto ufficialmente il 12 aprile 1992, ha organizzato dei festeggiamenti speciali a partire dal 6 marzo 2022, tutti con nuovi fantastici spettacoli ed esperienze incredibili.

Topolino, Minnie, Paperino e Paperina indosseranno nuovi sfavillanti costumi, mentre il Castello della Bella Addormentata prenderà vita con effetti speciali mozzafiato, la musica Disney e molte sorprese che renderanno unico lo spettacolo notturno. Senza dimenticare le vecchie e nuove attrazioni, e il meraviglioso ambiente fiabesco che si ammira ovunque durante la visita.

Disneyland Paris 30 anni

Disneyland Paris per i suoi 30 anni

Il Frecciarossa per Disneyland Paris

Dalla stazione Centrale di Milano e da quella di Torino è partito uno speciale Frecciarossa 1000 con una grafica dedicata al 30° anniversario di Disneyland Paris. L’attenzione è stata chiaramente rivolta ai più piccoli che hanno potuto trovare a bordo giochi e sorprese.

Nel dettaglio: due carrozze del treno sono state allestite – sia all’interno che all’esterno – con i colori e le grafiche realizzate per i 30 anni di questo parco dei sogni, mentre a bordo i giochi dedicati sono stati stampati sui tavolini.

Il concorso per vincere un viaggio a Parigi

Si chiama “Sfreccia a Disneyland Paris” il concorso lanciato per l’occasione da Trenitalia e Disneyland. Vi possono partecipare tutte le persone che viaggeranno in Italia su tutte le Frecce di Trenitalia a partire da lunedì 11 aprile e fino a domenica 8 maggio.

In palio ci sono:

  • 8 pacchetti per 4 persone con soggiorno di 2 notti e 3 giorni a Disneyland Paris in albergo 4 stelle con pensione completa, ingresso al Parco Disneyland e al Parco Walt Disney Studios e un pranzo o una cena con i personaggi Disney; 4 biglietti A/R sul Frecciarossa Milano/Torino-Parigi e 4 Carte regalo del valore di € 50,00 ciascuna;
  • 32 pacchetti per 4 persone con soggiorno di 2 notti e 3 giorni a Disneyland Paris in albergo 4 stelle con pensione completa, ingresso al Parco Disneyland e al Parco Walt Disney Studios; 4 biglietti A/R sul Frecciarossa Milano/Torino-Parigi e 4 Carte regalo del valore di € 50,00 ciascuna;
  • 200 ingressi giornalieri per due persone al Parco Disneyland e al Parco Walt Disney Studios.

Un’iniziativa che prevede il sostegno alle famiglie che scelgono il treno per viaggi confortevoli, sicuri e sostenibili. Con oltre 7mila collegamenti Frecce, Intercity e Regionali che ogni giorno viaggiano sulla rete ferroviaria italiana, tra le mete 2022 da raggiungere in treno non può mancare Disneyland Paris.

Del resto, dal 12 aprile 1992 a oggi, il parco parigino ha visto passare tra le sui incantevoli vie oltre 375 milioni di visitatori, così tanti da essere diventata la destinazione turistica numero uno del continente. Oggi, infatti, comprende due parchi, 7 hotel e oltre 50 ristoranti a tema Disney.

Come partecipare al concorso

Il concorso, come detto in precedenza, è aperto fino all’8 maggio ed è rivolto alle persone che viaggeranno in Italia su tutte le Frecce di Trenitalia.

Per partecipare vi basterà accedere seguente al sito, inserire nome e cognome, il PNR del biglietto (a partire da un minuto dopo la partenza della Freccia), e incrociare le dita.

Se avrete vinto, verrete contattati all’indirizzo e-mail indicato al momento dell’inserimento dei dati richiesti. Molto importante è conservare il biglietto originale in formato cartaceo fino al 31 luglio 2022.

È possibile giocare con i biglietti dei treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Un codice PNR dà diritto a una giocata e si può giocare tutte le volte che si vuole, basta avere codici PNR differenti.

Se invece sono stati effettuati un cambio prenotazione o un cambio biglietto, saranno considerati validi per la vincita solo il PNR e la data viaggio del nuovo biglietto modificato, non del titolo di viaggio originariamente acquistato e poi modificato.

Possono partecipare al concorso tutti coloro che sono maggiorenni, residenti in Italia, che sono in possesso di un biglietto sulle Frecce, o hanno effettuato una prenotazione da Abbonamento e/o Carnet, ed effettuato il viaggio tra l’11 aprile e l’8 maggio 2022.

Nel caso di Carnet e Abbonamenti, sarà possibile giocare solo attraverso i PNR delle singole prenotazioni in appoggio. Qualora le prenotazioni siano effettuate in un’unica transazione, quindi emesse tutte con il medesimo PNR, sarà possibile giocare una sola volta.

Non resta che tentare la fortuna e sperare di incontrarsi a Disneyland Paris.

frecciarossa disneyland paris

Il Frecciarossa Disneyland Paris

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La prima attrazione al mondo a tema Jumanji inaugurata oggi a Gardaland

Gardaland continua a investire nel divertimento e si rinnova, anno dopo anno, per offrire ai visitatori esperienze ed emozioni uniche e sorprendenti, capaci di stupire un pubblico di tutte le età.

Da oggi il Parco Divertimenti si arricchisce con la prima e unica attrazione al mondo a tema Jumanji, ispirata alla celebre serie cinematografica di Sony Pictures.

Aldo Maria Vigevani, Amministratore Delegato di Gardaland, ha commentato in occasione dell’inaugurazione appena avvenuta: “L’attrazione è frutto di un accordo internazionale siglato da Sony Pictures Entertainment e Merlin Entertainments, gruppo di cui Gardaland fa parte, per la realizzazione in Europa e nel Nord America di attrazioni, camere d’hotel e negozi ispirati al mondo della serie cinematografica Jumanji. In Italia, a Gardaland, è quindi già fruibile la prima realizzazione di questo importante progetto, segno dell’importanza della nostra realtà a livello internazionale”.

Jumanji® The Adventure, per gli avventurieri di ogni età

Gardaland Jumanji The Adventure

Gardaland Jumanji The Adventure

La nuova attrazione, disponibile da oggi nel cuore del Parco e accolta con colorati fuochi d’artificio e il simbolico “taglio della liana”, è una dark ride adatta agli avventurieri di ogni età: adolescenti, famiglie con bambini, giovani adulti, tutti rimarranno affascinati dalla sua storia coinvolgente.

Dopo aver ammirato l’imponente facciata dell’attrazione su cui troneggia un gigantesco ippopotamo, i visitatori varcano la soglia e si ritrovano ad attraversare un misterioso tempio egizio dove si imbattono dapprima in una scrivania che funge da porta di accesso al mondo di Jumanji e, successivamente, in un altrettanto misterioso bazar che ospita i Magic Mirrors: qui ognuno potrà specchiarsi per vedere, oltre il proprio riflesso, l’immagine dell’avatar di gioco.

Dal bazar ha inizio il viaggio ricco di adrenalina attraverso 12 scenografiche ambientazioni a bordo di speciali vetture a forma di fuoristrada, il celebre mezzo 4×4 del film riprodotto nei minimi dettagli.

Ogni veicolo multi-motion compie un movimento lineare lungo il binario e reagisce agli ostacoli, ai pericoli e agli effetti audio e video che incontra ruotando su sé stesso e oscillando, tanto che sembra di trovarsi davvero su un autentico fuoristrada.

L’esperienza, immersiva ed entusiasmante, lungo il percorso mette di fronte a ostacoli di ogni tipo, come ad esempio il temibile Gigante di Pietra pronto a bloccare gli avventurieri ed enormi ragni che, all’improvviso, calano dall’alto.

Ma non finisce certo qui.

Ben 7 schermi, tutti adatti a maxi proiezioni, donano agli ospiti l’emozione della giungla di Jumanji e li rendono protagonisti di questa fantastica ambientazione: due degli schermi (“pepper’s ghost screens”) sono realizzati con una speciale tempera in grado di far risaltare le immagini e ricreare illusioni olografiche, mentre altri due vantano 15 metri di ampiezza per 5 metri di altezza.

L’innovativo percorso, unico nel suo genere, si conclude con l’esclusivo shop, il primo a tema Jumanji, dove gli ospiti potranno portare a casa un ricordo della loro avventura: cappellini, peluche, tazze, borracce e anche veri kit di sopravvivenza con penne tattiche, bussole e torce.

Gardaland continua a investire nel divertimento

La prima attrazione al mondo tematizzata Jumanji rende Gardaland un’autentica destinazione turistica internazionale.

Inoltre, il Parco mette a disposizione 4 camere al Gardaland Hotel interamente tematizzate Jumanji per rendere l’esperienza ancora più completa.

Negli ultimi tre anni Gardaland, nonostante la difficile situazione, ha continuato a investire arrivando ad oltre 41 milioni di euro tra l’apertura di LEGOLAND Water Park, la predisposizione di un Protocollo di Sicurezza Covid e, quest’anno, la costruzione di Jumanji The Adventure” ha commentato il dott. Vigevani “Questo è stato reso possibile anche grazie all’appartenenza del Parco ad un gruppo internazionale importante come Merlin Entertainments, secondo polo al mondo del divertimento, che crede fortemente in questo settore e riconosce l’importanza di Gardaland Resort, terza realtà per dimensioni di business del gruppo”.

Gardaland Jumanji The Adventure

Gardaland Jumanji The Adventure

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Il mondo è aperto: come viaggiare in sicurezza con i bambini

Dal primo marzo, e per il momento fino alla fine del mese ma con probabilità di rinnovo, gli italiani possono viaggiare in qualsiasi luogo del mondo, a patto che questo sia aperto al turismo. Ma come farlo in sicurezza con i bambini?

Viaggi sicuri con i più piccoli: cosa sapere

Anche i più piccoli possono finalmente tornare a viaggiare. Certo, non siamo ancora ai livelli di sicurezza pre-pandemia, ma il mondo è aperto e con un po’ di accortezze è possibile evitare esperienze spiacevoli.

La prima cosa da fare è assicurarsi che i bambini siano vaccinati. No, non parliamo dei vaccini contro il Covid-19, ma di tutti gli altri che bisogna fare già durante i primi mesi di vita.

In secondo luogo, è importante scegliere la destinazione di viaggio attentamente. Probabilmente, è molto meglio optare per un posto che si ritiene familiare, soprattutto in caso di primo viaggio con minori. Prendere mezzi pubblici o parlare una lingua diversa dall’italiano, potrebbero creare una serie di disagi non facilmente gestibili in epoca pandemica. Per evitare maggiormente il contagio da Covid-19, inoltre, è più opportuno scegliere destinazioni con un clima caldo.

È vero, in molti posti i bambini al di sotto dei 6 anni non devono indossare la mascherina. Ma forse in caso di viaggio ci si sente più sicuri nel farglielo fare. In tale situazione, è bene “far esercitare” i più piccoli in casa prima della partenza e spiegare perché è importante che indossino questo dispositivo di protezione. Magari sotto forma di gioco, del resto i più piccoli adorano “copiare” le persone più grandi.

Fondamentale, inoltre, portare co sé disinfettanti e salviettine igienizzanti. I bambini, come è giusto che sia, toccano tutto mettendosi spesso le mani, e gli oggetti stessi, in bocca. Assicurarsi che tutte le superfici siano pulite è quindi una buona pratica per evitare qualsiasi tipo di infezione.

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Bisogna assolutamente essere preparati su quali siano le regole di ingresso e interne relative al Covid nel Paese che si sta raggiungendo.  Dovreste anche assicurarvi di avere i documenti necessari come passaporti e visti. Diverse compagnie aeree utilizzano delle applicazioni che aiutano a organizzare e ottimizzare i documenti di viaggio in anticipo, in modo da non perdere o dimenticare nulla di fondamentale.

Importante sempre, ma ancora di più in questo periodo, è avere un’assicurazione di viaggio che copra anche eventuali spese dovute a un’infezione da Covid-19. Non è una cattiva idea, inoltre, informarsi su dove si trova la struttura sanitaria o l’ospedale più vicino nella destinazione prescelta prima del viaggio, soprattutto se si visita un Paese straniero.

Se possibile, è anche bene evitare di viaggiare nei periodi di punta. Volare a Pasqua, per esempio, è sinonimo di milioni di persone in viaggio, molte di più del mese successivo.

Indipendentemente dal fatto che si viaggi durante l’alta stagione o meno, è opportuno approfittare di tutti i vantaggi offerti alle famiglie come gli ascensori per chi si sposta con passeggini e l’imbarco prioritario. Un modo per semplificare le cose e che fa evitare folle e lunghe code.

Documenti per viaggiare all’estero con i minori

Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento individuale. Ciò vuol dire che i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori, hanno bisogno di un passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, la carta d’identità valida per l’espatrio.

Al fine di agevolare i viaggi dei più piccoli ed evitare gli espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto del proprio figlio.

Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo dovessero richiedere.

Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci, oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento.

Dal 4 giugno 2014, inoltre, è entrata in vigore una disciplina che riguarda la dichiarazione di accompagnamento finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, a rendere più agevoli i controlli alle frontiere e a facilitare la presentazione della dichiarazione mediante l’utilizzo anche di modalità telematiche (mail, PEC, fax):

  • la dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi;
  • gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino a un massimo di due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro;
  • nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o, in alternativa, che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall’Ufficio competente;
  • nel caso in cui il minore sia affidato a un ente o a una compagnia di trasporto, al fine di garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente l’attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.

Cosa devono fare i minori al rientro in Italia

Sempre fino al 31 marzo 2022, ma con alta possibilità di proroga, i bambini che rientrano dall’estero devono seguire regole diverse in base all’età. Dai 6 anni in su devono necessariamente essere in possesso di Green Pass che dimostri una delle seguenti condizioni:

  • vaccinazione completa contro il Covid 19 effettuata da meno di 9 mesi (periodo di scadenza che decade in caso di terza dose):
  • guarigione dalla malattia da meno di 6 mesi;
  • risultato negativo di un tampone. Il molecolare deve essere effettuato entro le 72 ore dal rientro, per l’antigenico bastano 48.

Per rientrare in Italia è necessario compilare anche il dPLF (le istruzioni su come farlo potete trovarle qui) per ciascun passeggero adulto. In caso di minori, quest’ultimi potranno essere registrati nel modulo dell’adulto accompagnatore. Se sono minori non accompagnati, invece, il dPLF dovrà essere compilato dal tutore prima della partenza.

I bambini al di sotto dei 6 anni di età possono entrare in Italia senza ulteriori formalità e sono sempre esentati dall’obbligo di test molecolare o antigenico.

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A Gardaland si potrà dormire nelle camere a tema Jumanji

Non solo una nuova e straordinaria attrazione, a Gardaland quest’anno si potrà dormire in una camera d’hotel a tema Jumanji. Con l’inaugurazione della nuova stagione del parco a tema più famoso d’Italia, nel Gardaland Hotel quattro camere saranno interamente tematizzate.

Dal prossimo 2 aprile, quando riaprirà ufficialmente Gardaland per la nuova stagione primavera-estate, gli ospiti del parco troveranno la nuova attrazione ispirata alla saga cinematografia Jumanji, chiamata Jumanji The Adventure, la prima al mondo tematizzata.

Con le quattro nuove camere a tema, Gardaland Resort – che comprende anche Gardaland Adventure Hotel e Gardaland Magic Hotel – potrà così offrire ai piccoli ospiti ben 261 camere interamente tematizzate su un totale di 475.

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Una delle quattro camere di Gardaland a tema Jumanji

Le camere a tema Jumanji

Nelle nuove camere a tema Jumanji si potrà continuare a vivere, anche dopo l’orario di chiusura del parco, una straordinaria avventura nella giungla come quella del celebre film. Non appena entrati nella stanza, le pareti del corridoio simulano un fascio di luce verde, la stessa che nei film trasporta i protagonisti nel gioco. Poi si viene catapultati in una misteriosa ambientazione: un tempio con rami e piante 3D che percorrono tutto il soffitto crescendo tra le pietre. Ma niente paura, una gigantesca testa di giaguaro, simbolo della giungla da proteggere, fare da guardiano alla stanza, difendendola da mandrilli, ippopotami e cobra che spuntano dalle pareti.

Nessun dettaglio è lasciato al caso. Sulla scrivania si trovano tutti gli strumenti necessari ad affrontare l’avventura in pieno stile Jumanji, come il cannocchiale e le cartine geografiche, un porta valigie realizzato con delle antiche casse in legno fino ai tanti richiami ai protagonisti della serie cinematografica.

Jumanji The Adventure, la nuova attrazione

“Jumanji” sorgerà proprio nel cuore di Gardaland e sarà una “dark ride” ossia un’attrazione al buio, per avventurieri di ogni età, con una storia coinvolgente ed emozionante. I visitatori affronteranno la giungla di Jumanji a bordo di un veicolo a forma di jeep 4×4 e si faranno strada tra pericolosi animali, ostacoli di ogni tipo e un potente gigante di pietra, che cercherà in ogni modo di fermarli attraverso 12 diverse ambientazioni.

Jumanji Gardaland

La nuova attrazione di Gardaland “Jumanji The Adventure”

Ma soprattutto, dovranno affrontare gli “animatronics“, grossi robot come il possente ippopotamo, che coglie tutti di sorpresa emergendo da una palude, o i pericolosi ragni, che si calano dall’alto sopra il veicolo in corsa o ancora lo spaventoso gigante di pietra che, ruggendo, esce da una caverna e con la mano blocca il passaggio.

Sarà una vera e propria gara contro il tempo, con l’obiettivo di riportare al leggendario tempio la sacra gemma preziosa e salvare il mondo di Jumanji.

Le aperture anticipate

Senza attendere il 2 aprile, giorno dell’apertura ufficiale del parco, a Gardaland si può andare anche prima. Sono state anticipate alcune aperture speciali nei weekend di marzo: 12 e 13, 19 e 20, 26 e 27 marzo con orario 10-17. Nel biglietto d’ingresso all’anteprima Gardaland 2022 è compresa anche la visita alla Miniland di Legoland Water Park, il primo parco targato Lego d’Italia aperto lo scorso giugno, e a Gardaland SEA LIFE Aquarium, l’acquario interamente tematizzato che ospita oltre 5.000 creature marine e che, proprio il primo giorno di apertura, il 12 marzo, ospiterà l’incontro con una delle creature mitologiche più sognate: la sirena.

In occasione della Festa del Papà, il 19 marzo, al SEA LIFE Aquarium, dalle 11 alle 12 e dalle 14 alle 15, viene organizzato un incontro con due papà social con i quali affrontare temi legati al mondo sottomarino, dall’importanza al rispetto di questo ambiente fino al ruolo di genitore e di influencer.

Il biglietto intero combinato dell’apertura speciale Anteprima Gardaland 2022 costa 25 euro e 22 euro il ridotto. A partire dal 2 aprile, invece, il biglietto intero costerà 44 euro, ridotto 40. Combinato con il SEA LIFE costerà rispettivamente 47 e 43 euro.

Si ricorda che per accedere a Gardaland Resort (parco, hotel, acquario ecc.) tutti gli ospiti dai 12 anni in su hanno l’obbligo di presentare il Green Pass rafforzato.

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Gardaland apre in anticipo: la data e le novità

Non si poteva più aspettare, così a Gardaland hanno deciso di aprire i cancelli in anticipo di tre settimane. Dal prossimo 12 marzo (anziché il 2 aprile), il parco dei divertimenti più famoso d’Italia aprirà al pubblico per la nuova stagione.

La novità di Gardaland

I visitatori troveranno subito una grande sorpresa. Si tratta di una nuova e incredibile esperienza nel cinema 4D, Aquaman: The 4D Experience. Consiste in uno speciale adattamento del film, in attesa dell’uscita nelle sale del secondo capitolo della saga, previsto per dicembre 2022.

Gli ospiti di Gardaland potranno vivere le avventure del supereroe DC Aquaman e, attraverso coinvolgenti effetti speciali e immagini 3D in alta definizione, essere trasportati nel regno sottomarino di Atlantide, sentendosi protagonisti di questa avvincente storia.

Usando la sua straordinaria forza e la sua incredibile velocità, Aquaman sarà impegnato in una missione per scongiurare una guerra tra i mondi dell’oceano e della Terra, salvando così il nostro Pianeta. In rotazione con Aquaman, sarà proiettato l’adattamento del film Wonder Woman.

Le altre attrazioni

Oltre al cinema 4D, a Gardaland Park ci sono altre 25 attrazioni con cui divertirsi e trascorrere una giornata ricca di emozioni, da quelle fantasy per i più bambini, come Volaplano e Doremifarm, a quelle più avventurose per tutta la famiglia come i celebri Mammut e Fuga da Atlantide, passando per le adrenaliniche rollercoaster come Raptor, che ancora oggi resta l’unica “wing coaster” d’Italia, e Oblivion, il primo e unico dive coaster nel nostro Paese.

Tanti anche gli show a cui assistere, dal Welcome to Gardaland che dà il benvenuto agli ospiti che arrivano, accompagnato da una nuova canzone, all’inedito “La soffitta di Prezzemolo” al Teatro della Fantasia oltre ai divertenti Meet & Greet con i personaggi più amati dai bambini, come Peppa Pig e i 44 Gatti.

Apertura ufficiale dal 2 aprile

Per l’apertura della stagione che resta comunque quella del 2 aprile e che durerà fino al 1° novembre oltre a cambiare gli orari che, a seconda del giorno, varieranno tra le 17 e le 23, e all’apertura anche dei tre resort interni, Gardaland Hotel, Gardaland Adventure Hotel e Gardaland Magic Hotel, ci sarà la vera grande novità dell’anno, la nuova e incredibile attrazione tanto attesa. Stiamo parlando dell’inaugurazione di Jumanji -The Adventure, la prima attrazione al mondo ispirata alla popolare serie cinematografica di Sony Pictures.

La nuova attrazione “Jumanji -The Adventure”

Dopo essere stati trasportati nella dimensione parallela del gioco di Jumanji, gli ospiti del parco si faranno strada nella giungla affrontando pericolosi animali e ostacoli di ogni tipo. In una gara contro il tempo, la missione sarà quella di riportare al leggendario tempio la sacra gemma preziosa e salvare Jumanji.

Dovranno affrontare gli “animatronics“, grossi robot come il possente ippopotamo, che coglie tutti di sorpresa emergendo da una palude, o i pericolosi ragni, che si calano dall’alto sopra il veicolo in corsa o ancora lo spaventoso gigante di pietra che, ruggendo, esce da una caverna e con la mano blocca il passaggio.

Saranno 12 le ambientazioni scenografiche della nuova attrazione, ispirate alle scene più famose della serie. L’avventura nel mondo di Jumanji sarà vissuta a bordo di speciali vetture lunghe tre metri e larghe 2 a forma di fuoristrada, proprio come il 4×4 del film riprodotto nei minimi dettagli. Ma non vogliamo spoileare ulteriormente. Chi lo desidera, può guardare il video della preview nel nostro articolo di qualche tempo fa.

Info utili

Il parco aprirà in anticipo nei weekend dei giorni 12 e 13, 19 e 20, 26 e 27 marzo con orario 10-17. Nel biglietto d’ingresso all’anteprima Gardaland 2022 è compresa anche la visita alla Miniland di Legoland Water Park, il primo parco targato Lego d’Italia aperto lo scorso giugno, e a Gardaland SEA LIFE Aquarium, l’acquario interamente tematizzato che ospita oltre 5.000 creature marine e che, proprio il primo giorno di apertura, il 12 marzo, ospiterà l’incontro con una delle creature mitologiche più sognate: la sirena.

In occasione della Festa del Papà, il 19 marzo, al SEA LIFE Aquarium, dalle 11 alle 12 e dalle 14 alle 15, viene organizzato un incontro con due papà social con i quali affrontare temi legati al mondo sottomarino, dall’importanza al rispetto di questo ambiente fino al ruolo di genitore e di influencer.

Il biglietto intero combinato dell’apertura speciale Anteprima Gardaland 2022 costa 25 euro e 22 euro il ridotto. A partire dal 2 aprile, invece, il biglietto intero costerà 44 euro, ridotto 40. Combinato con il SEA LIFE costerà rispettivamente 47 e 43 euro.

Si ricorda che per accedere a Gardaland Resort (parco, hotel, acquario ecc.) tutti gli ospiti dai 12 anni in su hanno l’obbligo di presentare il Green Pass rafforzato.

Gardaland-2022

Gardaland, il parco a tema più amato d’Italia

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Il paese sotto al Gran Sasso che sembra disegnato da un bambino

C’è un piccolo paese situato ai piedi del suggestivo Gran Sasso che è di incantevole bellezza. Lo è per le sue storie che sono tramandate dalle persone, per le testimonianze del passato e per quelle tradizioni di montagna preservate preziosamente nel tempo. Ma anche per i suoi muri che parlano e raccontano il passato della nostra infanzia.

Ci troviamo nel piccolo borgo di Azzinano di Tossicia, in provincia di Teramo. Nel paese in cui sono state ritrovate delle tombe risalenti al neolitico e che testimoniano la sua antica identità, tra le case e gli edifici tipici dell’architettura montana dell’Abruzzo che addossati l’un l’altro si affacciano sugli stretti vicoli che attraversano il paese. Ed è propio qui, tra le stradine, che sui muri sono conservati i ricordi più belli dell’infanzia raccontati con colori vivaci e disegni incantati.

Il borgo che parla attraverso i muri

Azzinano di Tossicia è un borgo dipinto, un paese della meraviglie che ci catapulta in quello che sembra un museo en plain air di straordinario incanto. I meravigliosi e inediti murales naïf parlano di tutti noi, dei giochi della nostra infanzia, quando ancora non esistevano smartphone e connessioni. Una galleria d’arte a cielo aperto, proprio alle pendici del Gran Sasso, che ogni anno si arricchisce di nuove storie e colori, creando un’atmosfera magica e unica.

Azzinano, il borgo dipinto

Azzinano, il borgo dipinto

In questo paesino nacque Annunziata Scipione, una delle più grandi artiste naïf italiane che ha saputo raccontare l’identità delle popolazioni agreste del Gran Sasso attraverso i suoi capolavori. È proprio per celebrare la pittrice che, nel 2001, gli abitanti del borgo decisero di rinnovare le strade, le piazze e i vicoli, colorando le facciate della case con disegni e pitture murali.

Quella scelta si tramutò in un omaggio alla spensieratezza fanciullesca, ai giochi d’infanzia delle vecchie generazioni. Così ecco che i muri di Azzinano hanno preso vita attraverso il gioco della campana, quello del nascondino, la mosca cieca e il tiro dei dadi.

Giochi semplici ma fondamentali per la spensieratezza dei bambini vissuta all’aria aperta con pochi oggetti, tanti amici e una scia di creatività lasciata dietro le spalle. La stessa che ora rivive nel borgo di Azzinano.

Azzinano, il borgo dipinto

Azzinano, il borgo dipinto

Azzinano: il borgo dipinto

Visitare il borgo di Azzinano è un’esperienza unica, un viaggio attraverso il tempo e i ricordi d’infanzia che passa per un’arte reale e suggestiva, favolistica e concreta. Un paese dipinto che, negli anni, si è trasformato in un museo a cielo aperto visitabile gratuitamente a ogni ora del giorno e in ogni momento dell’anno.

Questi muri d’autore, che portano la firma di artisti di fama nazionale, hanno trasformato il piccolo borgo di Azzinano in un Paese dei Balocchi dove è possibile tornare bambini, anche solo attraverso lo sguardo. Ed è proprio sotto di questo che i colori sembrano cambiare, brillanti alla luce del sole, intensi con quella del tramonto, ma sempre spettacolari.

Il museo a cielo aperto di Azzinano però, è in continua evoluzione. Lo è perché ogni estate artisti provenienti da ogni parte d’Italia tornano qui a dare voce a quei muri, pronti a raccontare nuove storie.

Azzinano, il borgo dipinto

Azzinano, il borgo dipinto

 

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Settimana bianca nella migliore località sciistica delle Alpi

Se cercate la neve, qui c’è. A La Rosière, in Alta Savoia, ai piedi del Monte Bianco e alle porte del Parco Nazionale della Vanoise, la neve d’inverno non manca mai, grazie alle correnti che favoriscono l’innevamento naturale. Questa località è nota per essere tra le dieci stazioni sciistiche più innevate della Francia.

Siamo a quasi 1900 metri di quota e, quando si arriva, ci si sente in cima al mondo. Da quassù si gode di una vista panoramica su tutta la valle e sulle montagne di Courchevel, Tignes e Val d’Isère, con il sole che illumina tutto il giorno le piste grazie alla sua esposizione a Sud. Specie prendendo la seggiovia Fort Express che regala una vista panoramica a 360 gradi sulle Alpi.

Sciare tra Francia e Italia

Il comprensorio sciistico è al confine con l’Italia da cui dista solo 9 km. Passare da una parte all’altra con gli sci attraverso l’Espace San Bernardo, che dal 1984 collega i due Paesi, è una delle più belle esperienze per gli sciatori che scelgono questa località sciistica per le loro vacanze. Si parte la mattina presto dall’hotel sci ai piedi, si arriva all’ora di pranzo a La Thuile, in Valle d’Aosta, dove al rifugio vi aspetta una fonduta o un piatto di polenta, e si torna indietro felici di aver trascorso una splendida giornata sciando.

La Rosière

La località sciistica di La Rosière, al confine con l’Italia

Le piste da sci

Non ci si annoia di certo a la Rosière. Qui si scia lungo i 160 chilometri di piste di ogni livello: per principianti (La Rosière Centre e Les Eucherts), intermedie (fino alla cima del Forte da dove ammirare il panorama del massiccio del Monte Bianco), livello confermato (Fontaine Froide dalla cima del Roc Noir passando per Tétras e Rouvinettes che porta all’Ecudets) e per esperti, come la nuova pista nera di Etagne che ha una pendenza del 74% e che ospita regolarmente le tappe di Coppa del Mondo di sci. I grandi sciatori apprezzeranno i ripidi pendii del Mont Valaisan e la sua cima alta 2800 metri. E naturalmente ci sono le piste adatte ai bambini.

Paradiso delle famiglie

Ed è proprio per le famiglie che La Rosière è una destinazione indicata. Ha infatti guadagnato il marchio “Famille Plus” a garanzia dell’accoglienza e del benessere delle famiglie con bambini. Per chi ha dei bimbi ci sono tantissime attività da fare, e non solo legate allo sci. Ci sono aree per gli slittini sulla neve e uno su rotaia, Xtreme Luge, che regala un’esperienza adrenalinica con i suoi 700 metri di dislivello, bob-treno (The Snake Gliss) e slitte di legno old stile (The Paret), slitte trainate dai cani e poi Paintball o Lasergame, arrampicata, pista di pattinaggio, visite guidate, spa – anche per bambini – e persino lezioni di pasticceria.

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Attività nella neve in Alta Savoia

Resort tutto incluso

A dominare la località di la Rosière, dove un tempo si trovava un piccolo aeroporto di montagna, la scorsa estate è sorto, un centinaio di metri più in alto, il Club Med La Rosière, uno ski resort direttamente sulle piste nel tipico stile savoiardo (il villaggio di La Rosière, è sorto 60 anni fa ed è stato costruito dai propri abitanti in pietra a vista e legno). Questo resort è perfetto per le famiglie con bambini, anche piccolissimi, perché offre servizi a partire dai quattro mesi in su. La formula tutto incluso – skipass e maestro compresi – è molto pratica perché si sa fin dalla partenza quanto costerà la vacanza o la settimana bianca di tutta la famiglia.

Tante le attività per i bambini e per i genitori, da fare insieme ma anche separatamente. Per i bimbi ci sono diversi club in base alle fasce d’età, dove i genitori possono lasciarli la mattina e riprenderli all’ora della merenda: il Baby Club Med dai 4 ai 23 mesi, il Petit Club Med dai 2 ai 3 anni, il Mini Club Med dai 4 ai 10 anni e il Junior Club per ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Si scia, si gioca, si pranza e si fanno nuove amicizie.

Nel frattempo, i genitori si divertono sulle piste, sciando o ciaspolando, nella piscina riscaldata con vista sulle Alpi innevate, nella spa (dove si possono fare anche trattamenti mamma-bimba), in palestra oppure seguendo una lezione di yoga col metodo Heberson, il precursore di questa disciplina.

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Il Club Med La Rosière in Alta Savoia