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Cala del Gesso, la spiaggia da sogno dell’Argentario

Il litorale toscano è custode di perle bellissime, tra spiagge e calette da favola dove concedersi una giornata di serenità sotto i raggi del sole. Al di là della rinomata Versilia, che ospita località molto amate dai vip, c’è una natura selvaggia che vi aspetta: si tratta delle coste frastagliate dell’Argentario, una splendida montagna a picco sul mare incastonata nel verde rigoglioso della Maremma Grossetana. È qui che sorge una minuscola insenatura protetta dalle rocce, una delle spiagge più belle di tutta la Toscana. Andiamo alla scoperta di Cala del Gesso.

Cala del Gesso, un’oasi paradisiaca

Se siete alla ricerca di un lungo litorale sabbioso dove arrivare comodamente in macchina, per godervi ore di relax in completa solitudine, allora questa non è la spiaggia che fa per voi. Ma se, al contrario, amate i luoghi incontaminati e non temete l’idea di fare una bella escursione prima di rilassarvi sugli scogli, allora Cala del Gesso vi riserverà grandissime sorprese. Si tratta infatti di una piccola insenatura incastonata tra le ripide scogliere del monte Argentario, proteso sulle acque turchesi del mar Tirreno. Ben protetta dai venti, è il luogo ideale per chi pratica snorkeling e vuole andare alla scoperta dell’affascinante mondo sottomarino che si dipana al largo delle coste della Toscana.

Ma non solo: le sue rocce offrono il punto d’appoggio perfetto per prendere un po’ di sole, mentre la sottile lingua di sabbia mista a ciottoli è la scelta migliore per chi non vuole rinunciare alla comodità anche al mare. Il panorama, poi, è da sogno. Alle spalle della spiaggia, un’imponente scogliera rocciosa fa ombra alle acque cristalline. A nord, invece, si erge imponente Torre Cala del Gesso, un’antica torre di avvistamento spagnola risalente al XV secolo – una delle tante che campeggiano su tutto il monte Argentario. Mentre davanti ai vostri occhi si dipana spettacolare la vista dell’isola del Giglio e del ben più piccolo isolotto roccioso dell’Argentarola.

Naturalmente, Cala del Gesso è una spiaggia ad accesso libero e non attrezzata: se avete intenzione di trascorrervi tutta la giornata – cosa assolutamente consigliata, visto che il tramonto qui offre uno spettacolo mozzafiato – dovrete portare con voi tutto l’occorrente per le tante ore al sole. Infatti il luogo è particolarmente isolato, e non è facile raggiungere qualche punto di ristoro. Importante dunque avere dietro una buona scorta d’acqua e qualcosa da mangiare, ma anche un paio di comode scarpe da scoglio per non rischiare di farvi male durante la vostra passeggiata sino alla spiaggia.

Come raggiungere Cala del Gesso

Cala del Gesso è infatti incastonata in una posizione non proprio facilissima da raggiungere. Situata nel territorio di Porto Santo Stefano, dovrete superare il centro abitato e poi proseguire lungo la costa sino a Cala Moresca, un’altra località meravigliosa che merita assolutamente una visita. Nei dintorni c’è un comodo parcheggio a pagamento – meglio usufruirne, visto che lasciare l’auto lungo la strada vi mette a rischio di spiacevoli sorprese al vostro ritorno. A questo punto non vi resta che affrontare una lunga camminata sino alla spiaggia.

Seguendo dapprima Via dei Pionieri e addentrandovi poi in una stradina privata in discesa, vi troverete ben presto davanti una scalinata immersa nella natura, che vi condurrà attraverso le rocce fino all’arenile di Cala del Gesso. Ovviamente c’è un’altra soluzione per chi vuole godere del panorama di questa spiaggetta senza fare fatica: basta arrivare via mare, affittando una barca da Porto Ercole – o sfruttando il servizio taxi nella stagione estiva. In questo modo avrete la possibilità di ammirare la bellezza della costa dell’Argentario, avvicinandovi pian piano alla caletta.

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Appuntamento nei 200 giardini più belli d’Italia

Non solo città d’arte e piccoli borghi medievali: in Italia abbiamo uno splendido patrimonio naturalistico tutto da vivere, tra giardini lussureggianti e parchi rigogliosi sparsi in tutto il Paese. Sono oltre 200 quelli che, in occasione di uno degli eventi più attesi dell’anno, aprono i battenti al pubblico ospitando tantissime iniziative: torna infatti “Appuntamento in giardino”, che si svolgerà sabato 3 e domenica 4 giugno in numerose location diverse. Scopriamo le più belle.

“Appuntamento in giardino”: un evento imperdibile

Il fine settimana si veste a festa, approfittando di giornate bellissime e di temperature sempre più calde, ormai che ci stiamo avvicinando all’estate. Torna “Appuntamento in giardino”, l’evento internazionale giunto alla sua sesta edizione: si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale, ma anche artistico e storico, racchiuso nei parchi e nelle aree verdi. Per l’occasione, in Italia saranno circa 220 le location che apriranno al pubblico – alcuni di essi non sono normalmente accessibili, quindi sarà un’opportunità da non perdere.

Nel corso di queste due giornate straordinarie, i giardini coinvolti ospiteranno numerose iniziative. Potremo così ammirare paesaggi meravigliosi e goderci un po’ di relax all’aria aperta, ma anche scoprire curiosità sul mondo animale e vegetale, per imparare l’importanza di proteggerlo. “Parchi e giardini sono parte integrante e peculiare del patrimonio culturale italiano: beni vivi e vitali, dei quali avvertiamo sempre più l’intrinseca fragilità e lo straordinario valore per la collettività” – ha dichiarato l’ambasciatore Ludovico Ortona, presidente dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI)

I giardini più belli da visitare

Questa è insomma l’occasione imperdibile per visitare alcuni dei più suggestivi giardini italiani. Ce ne sono diversi appartenenti al FAI (Fondo Ambiente Italiano), come il Giardino della Kolymbethra di Agrigento: è un’oasi verde immersa nel panorama della Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più famosi del nostro Paese. Altrettanto affascinante è Villa della Porta Bozzolo, in Lombardia: la splendida dimora settecentesca è circondata da un monumentale giardino all’italiana da cui si gode di una vista meravigliosa sulle colline circostanti.

Apriranno i battenti anche diversi siti UNESCO, veri gioielli riconosciuti a livello internazionale per il loro valore paesaggistico. È il caso di Villa D’Este, che ospita uno dei giardini più famosi d’Italia: si trova a Tivoli, e con le sue fontane regala una visione mozzafiato. In Toscana, tra le tappe imperdibili c’è il celebre Giardino mediceo di Boboli, parco storico situato nel centro di Firenze caratterizzato da statue e architetture settecentesche, oltre che da laghetti, ninfei e grotte. Un’altra meraviglia che merita una visita è il giardino della Reggia di Caserta, storica residenza reale risalente al ‘700.

All’iniziativa parteciperà anche Dimore storiche private, il circuito che raccoglie splendide residenze d’epoca su tutto il territorio italiano. Per l’occasione, sarà possibile visitare giardini bellissimi come quello del Castello di Thiene in Veneto o quello di Villa Miralfiore a Pesaro, un magnifico esempio di parco all’italiana cinquecentesco che, purtroppo, si è conservato solo in parte. In Sardegna, invece, ad aprire le porte sarà il Giardino Botanico di Monte Arci, per vivere un’esperienza sensoriale incredibile tra essenze officinali e arbusti mediterranei.

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L’incantesimo sta per trasformare il parco in un lago: ecco quando accadrà

Un parco che si trasforma in lago e viceversa. No, non siamo in un libro che narra di terre magiche, e nemmeno stiamo parlando di un incantesimo, anche se sembrerebbe proprio frutto di un incanto. Ma ci troviamo in Austria dove la natura, supera ogni effetto speciale di romanzi e film, e ci regala un evento incredibile.

Il Gruner See si trova nella regione della Stiria, e bisogna sapere esattamente quando visitarlo per poter godere dello spettacolo che trasforma questo spazio verde lussureggiante in un lago dalle acque cristalline. Sono solo massimo un paio i mesi all’anno durante i quali è possibile ammirare la magia del lago, che poi si ritira per lasciare nuovamente alla vista il parco.

Il parco che si trasforma in un lago, quando visitare il Gruner See

A partire da maggio, ecco quando pianificare una vacanza in Austria nella regione della Stiria: da questo momento, e per un paio di mesi, infatti, il parco alle pendici dello Hochschwab si trasforma in un lago ed è possibile ammirare lo spettacolo del Gruner See.

Ma come avviene l’incantesimo che trasforma il parco in uno specchio d’acqua? Sono due gli elementi che concorrono alla magia: da una parte lo scioglimento delle nevi, che avviene quando le temperature si alzano. Dall’altra il fatto che il terreno sia poco permeabile e che, quindi, non assorba l’acqua. E il risultato è a dir poco eccezionale: il lago che si viene a creare è suggestivo e lascia senza fiato.

L’estensione è abbastanza ampia e nei punti più elevati lo specchio d’acqua raggiunge i 12 metri di profondità. I mesi migliori per pianificare una visita sono maggio e giugno, quando il Gruner See è nel suo massimo splendore: poi, con il clima più caldo, l’acqua piano piano evapora e viene assorbita dal terreno.

Viene chiamato anche lago verde, il perché è dato dal colore delle sue acque: infatti andando a ricoprire la vegetazione, l’impatto esterno restituisce agli occhi le sfumature di alberi ed erba.

Quando vedere il Gruner See il parco che si trasforma in lago

Fonte: iStockPhoto

Quando pianificare una vacanza per vedere il Gruner See, il parco che si trasforma in lago

Gruner See, quando visitarlo e cosa vedere

Quindi il momento migliore per visitare questa zona è nei mesi di maggio e giugno quando le acque raggiungono il livello più alto. Il risultato è un vero e proprio spettacolo della natura che ci consente di vistare un suggestivo laghetto alpino circondato da uno scenario da sogno: fatto di alberi e natura lussureggiante.
Osservando le acque del Gruner See si potranno notare piante, sentieri e panchine: tutto sommerso e pronto a tornare in superficie quando la magia darà appuntamento all’anno successivo.

Passeggiate, visite a pittoresche cittadine e una totale immersione nella bellezza della natura sono le tante altre cose che si possono vedere quando si pianifica una vacanza in questa regione austriaca. La Stiria è una molto attrezzata per il cicloturismo con percorsi da godersi in lentezza e in bici, ammirando il paesaggio circostante. In questa zona ci sono cittadine tutte da scoprire e parchi naturali.

E senza dubbio vale la pena visitare due mete nei dintorni: si tratta delle città di Graz, patrimonio dell’Umanità UNESCO con un suggestivo centro cittadino, e Linz attraversata dal Danubio e dove si può assaporare quella che pare essere la torta più antica del mondo: si tratta della Linzer, la cui prima ricetta pare risalga alla metà del 1600.

Una vacanza all’insegna della natura, della storia e della bellezza. Con un pizzico di magia, quella regalata dall’incanto del parco che si trasforma in lago.

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Il Sentiero dei Celti e dei Liguri: l’itinerario tra arte e natura

La primavera è la stagione ideale per andare alla scoperta di paesaggi incantevoli e immergersi nella natura: gli amanti del trekking avranno ora una nuova opportunità per esplorare luoghi meravigliosi e concedersi una bella camminata nel verde più rigoglioso, con un occhio sempre puntato ai panorami mozzafiato che si incontrano lungo il percorso. Nasce infatti il Sentiero dei Celti e dei Liguri, un nuovo itinerario nel Nord Italia che conduce dalla trafficata città al pacifico paesaggio del mare.

Nasce il Sentiero dei Celti e dei Liguri

Il 21 maggio 2023 è stato inaugurato il Sentiero dei Celti e dei Liguri, un bellissimo cammino che si snoda per ben 222 km e attraversa 3 diverse regioni (Lombardia, Emilia Romagna e Liguria). L’idea è quella di collegare la città di Milano al mar Ligure, affrontando un lungo itinerario che porta alla scoperta di splendidi borghi ricchi d’arte e cultura e di paesaggi naturali meravigliosi. Questo nuovo percorso nasce dall’ispirazione di Emanuele Mazzadi, guida, architetto e progettista di escursioni incredibili.

“Da anni accompagniamo persone sui sentieri che dall’Appennino portano al mare. Vediamo i loro occhi illuminarsi, mano a mano che si allontanano dalla città, si immergono nella natura e si riappropriano delle cose semplici. Ecco quindi l’idea di riscoprire un antico itinerario, di alto valore culturale e ambientale, che partisse da una metropoli come Milano” – ha raccontato Mazzadi con grande orgoglio.

D’altra parte, i numeri parlano chiaro: l’ultimo rapporto di Terre di Mezzo evidenzia che ben il 34% dei camminatori italiani proviene dalla Lombardia, e se si aggiungono coloro che abitano in Emilia Romagna, Liguria e Toscana (tutte regioni che orbitano attorno al Sentiero dei Celti e dei Liguri) la percentuale sale al 64%. Dunque, non c’è luogo migliore per regalarsi un’avventura unica al mondo, un vero e proprio viaggio iniziatico che ci porta alla scoperta di panorami indimenticabili.

Le tappe più belle del cammino

Il Sentiero dei Celti e dei Liguri si snoda per 222 km, che vengono divisi in 10 tappe per poter rendere il cammino accessibile a tutti. L’obiettivo è infatti non solo di accogliere gli escursionisti più esperti, ma anche di avvicinare sempre più persone al mondo delle attività outdoor: per questo motivo, i tratti più impegnativi presentano delle varianti che permettono anche ai principianti di godere di questa avventura.

Si parte da Milano: luogo simbolo da cui prende il via questo sentiero è Piazza del Duomo, davanti ad uno dei monumenti italiani più famosi al mondo. A fare da sfondo al percorso è principalmente l’acqua, il fil rouge di questa splendida escursione. Si seguono infatti i Navigli di Milano, per poi attraversare i bellissimi paesaggi della riserva Mab-Unesco del fiume Ticino, incontrando poi le impetuose acque del fiume Po. E poi ci si imbatte nei torrenti di montagna, limpidi e freschi: dall’Appennino Tidone alla Val Trebbia, passando per la Val d’Aveto e il Monte Sacro Penna.

Infine, ecco i panorami incontaminati della Val Graveglia, con suggestivi corsi d’acqua carsici, gole impervie e graziose cascate che fanno da perfetta cornice all’ultimo tratto del cammino. Il punto d’arrivo è il mar Ligure, e più precisamente una delle spiagge più suggestive della cittadina di Sestri Levante: la celebre Baia del Silenzio. È la meritata ricompensa per aver affrontato un’avventura incredibile, che lascerà tanti ricordi meravigliosi e, per chi lo desidera, il passaporto del pellegrino (scaricabile sul sito ufficiale) dove apporre il sigillo di ogni luogo visitato.

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Questa palude è una delle zone più selvagge del mondo

Si estende per circa 6mila chilometri quadrati di straordinaria bellezza, stiamo parlando del Parco Nazionale delle Everglades, un’immensa palude che è anche una delle zone più selvagge al mondo.

E no, non sono difficili da raggiungere: si trovano infatti in Florida, più precisamente nella parte sud dello Stato, a poco più di mezz’ora da Miami.

Vale la pena una visita, per immergersi nelle bellezze della natura incontaminata e per ammirare i tanti animali che vi abitano. Compresi gli alligatori e i coccodrilli, naturalmente.

Il parco è immenso, caratterizzato da grandi distese d’acqua ricoperte da fili d’erba sottile e da una interessante biodiversità animale, inoltre è patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il luogo perfetto, insomma, per entrare pienamente a contatto con la natura e per accontentare l’anima più avventurosa.

Everglades, la palude più selvaggia (e affascinante)

La natura ci regala le esperienze più belle: con il suo fascino impareggiabile e le emozioni ineguagliabili che ci regala. Tutto questo si può vivere nel Parco Nazionale delle Everglades, un luogo ammaliante che si trova in Florida: si tratta di una palude selvaggia, che fa sentire dei veri e propri esploratori, abitata da tantissimi animali e in cui crescono numerose piante diverse.

Vi è la possibilità di fare escursioni e visite guidate, ci sono zone che sono visitabili a piedi e altre che invece necessitano di un’imbarcazione. Quella che maggiormente permette di vivere l’atmosfera del luogo è la airboat: si tratta di un’imbarcazione dotata di una grande elica esterna, perfetta per navigare nelle acque paludose delle Everglades. Per i più sportivi, invece, vi è la possibilità di girare in canoa.

La bellezza di questo luogo deriva dalla natura incontaminata e dal poter ammirare gli animali che si muovono nel proprio habitat, ma anche da quella sensazione unica che deriva dall’esplorare zone ancora selvagge e in cui la mano dell’uomo non ha modificato l’ambiente circostante. Certamente oggi non è tutto come un tempo, sembra infatti che circa il 50 per cento del territorio sia stato modificato per scopi agricoli, ma ci sono aree in cui la natura regala il meglio di sé.

Parco Nazionale delle Everglades, come visitarlo

Fonte: iStockPhoto

Everglades, come visitare la zona

Animali e vegetazione, cosa vedere nelle Everglades

Immaginiamo una grande palude, l’acqua bassa e la sensazione che sia un gigantesco prato: le distese d’acqua sono proprio così: caratterizzate da lunghi fili d’erba che crescono e superano la superfice dell’acquitrino. Ma non solo, perché girando per il Parco Nazionale delle Everglades si possono ammirare ninfee, piante carnivore, mangrovie e, in alcune zone, anche una fitta e lussureggiante vegetazione tropicale.

In questa vasta e selvaggia area nel sud della Florida, che non è solo mare e città come Miami, ci si imbatte anche in numerosi animali: la biodiversità è grande e comprende diversi predatori. Attenzione però, perché sarebbe sbagliato pensare che siano solamente alligatori e coccodrilli, perché nel Parco ci sono anche i puma, le linci rosse e il lamantino dei Caraibi. E poi tantissimi uccelli, pare infatti che si possano contare oltre 360 specie diverse.

Visitare il Parco Nazionale delle Everglades significa esplorare la natura nelle sue molteplici forme e in uno scenario selvaggio, che restituisce allo sguardo la bellezza della natura incontaminata e al cuore quella sete di avventura che alimenta lo spirito dei viaggiatori.

Everglades gli animali: ci sono anche coccodrilli e alligatori

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Parco nazionale delle Everglades: gli animali
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In questo parco è possibile ammirare l’alba più bella del mondo

Siete alla ricerca di una destinazione che vi sorprenda e vi lasci a bocca aperta? Preparatevi per una vacanza senza precedenti all’insegna dell’avventura che, siamo sicuri, rimarrà indelebile nei vostri ricordi.

Oggi vogliamo portarvi nel Bryce Canyon National Park, uno dei parchi nazionali più amati da chi viaggia on the road lungo la West Coast degli Stati Uniti d’America, con le sue maestose scogliere di roccia rossa, guglie grandiose e un paesaggio mistico che vi lascerà ispirati e stupefatti.

Anche se tecnicamente non è considerato un vero e proprio canyon, si tratta di un insieme di valli dalle forme stravaganti e dai colori variopinti. Conosciuto per la sua pietra arenaria rossa e per le incredibili formazioni geologiche, il parco è stato proclamato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, un’esperienza unica nel cuore della natura selvaggia. Se state pianificando un viaggio negli States, il Bryce Canyon National Park è un must-see che non potete assolutamente perdere.

Bryce Canyon Natural Park, il fascino del selvaggio west

Bryce Canyon, Utah

Fonte: 123rf

Vista panoramica del Bryce Canyon, Utah

Il Bryce Canyon National Park può non essere così famoso come altri parchi degli Stati Uniti, ma è sicuramente altrettanto affascinante.

Quest’area, situata nello stato dello Utah, offre una vista panoramica mozzafiato con una varietà di formazioni rocciose uniche al mondo. La maggior parte sono chiamate “hoodoos“, e sono composte da sabbia, argilla e calcare erosi dal vento e dall’acqua. Il parco offre un’ampia varietà di attività che vanno dalle tranquille passeggiate lungo i sentieri ben curati alle escursioni più impegnative

Il Beyce Canyon, con la sua spettacolare gamma di colori rossi, è un luogo unico al mondo. Ci sono panorami incredibili che mostrano tutta la loro bellezza, e sorprese inaspettate che meritano di essere scoperte.

Grazie ai loro colori mozzafiato, gli hoodoos diventano ancora più sorprendenti se ammirati al tramonto e all’alba. Le ombre, infatti, accentuano la magnificenza della loro forma che va dal rosso acceso al bianco cristallino. Stando in mezzo alle sue imponenti rocce rosse, e guardando attraverso chilometri di canyon punteggiati di alberi, la combinazione tra il paesaggio selvaggio e i colori intensi dipinti nel cielo restituiscono un‘alba indimenticabile.

In particolare, vi segnaliamo una delle formazioni rocciose più famose del parco, il Thor’s Hammer (Martello di Thor), un monolite ricco di sfumature arancioni e rosa che, al sorgere de sole, è assolutamente incredibile e attira turisti da tutto il mondo.

Ammirare il Bryce Canyon Natural Park all’alba, o in qualsiasi altro momento della giornata, è un’occasione unica per connettersi con la natura e immergersi in una bellezza suggestiva come poche altre al mondo.

Il Bryce Canyon, un posto in prima fila per ammirare le stelle

L’alba e il tramonto non sono gli unici momenti in cui il Bryce Canyon offre ai visitatori uno spettacolo unico. Con il suo paesaggio mozzafiato, questo parco è uno dei luoghi migliori per l’osservazione delle stelle. Sia che siate astronomi accaniti o che vogliate semplicemente ammirare una vista mozzafiato dello spazio profondo, il Bryce Canyon non vi deluderà.

Qui si può ammirare la Via Lattea nella sua interezza, una visione emozionante e raro soprattutto per chi è abituato a vedere solo qualche stella offuscata dalle luci della città.

E se avete voglia di soggiornare all’interno del Parco per godervi questo meraviglioso spettacolo notturno, vi consigliamo l’Hotel Lodge completamente immerso nel verde intenso del bosco e progettato per far sentire gli ospiti in armonia con la bellezza della natura circostante.

Il Bryce Canyon è certamente uno dei parchi nazionali più belli degli Stati Uniti. Con le sue formazioni rocciose uniche e spettacolari, i panorami mozzafiato e la vasta gamma di flora e fauna, è facile capire perché così tante persone lo visitano ogni anno. Che siate alla ricerca di una fuga rilassante o di un’avventura adrenalinica, prenotate il primo volo per gli States: il Bryce Canyon Natural Park saprà sorprendevi.

Bryce Canyon

Fonte: 123rf

Thor’s Hammer nel Bryce Canyon National Park, Utah
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In Italia c’è una cascata con un’aria limpida quanto quella dell’Artide

La forza incredibile dell’acqua, che spumeggiante si tuffa a valle infrangendosi tra le rocce, è uno degli spettacoli più suggestivi che la natura ci offre. Il patrimonio paesaggistico italiano vanta numerose cascate, delle vere oasi di pace e tranquillità. Una delle più belle si trova in Alto Adige, ed è un gioiello dove l’aria è così limpida da somigliare a quella dell’Artide, uno degli ultimi luoghi davvero incontaminati al mondo. Andiamo alla sua scoperta.

La cascata di Parcines, perla della natura

Tra le tante splendide cascate italiane da ammirare, ce n’è una davvero speciale: stiamo parlando della cascata di Parcines, una delle più belle dell’intero arco alpino. Situata in Alto Adige, si trova a due passi da un piccolo centro abitato da cui prende il nome, e a pochi chilometri di distanza da una meta turistica molto rinomata, la cittadina di Merano. Qui, nel cuore selvaggio della Val Venosta, uno spumeggiante tuffo d’acqua alto quasi 100 metri regala un’emozione incredibile ai tanti turisti che vi giungono davanti, dopo una meravigliosa passeggiata tra i boschi.

Incastonata tra le montagne, la cascata è davvero imponente: in primavera, quando la natura si risveglia e le nevi si sciolgono, viene alimentata da ben 6.000 litri d’acqua al secondo, i quali si riversano a valle con uno scroscio che rompe il silenzio incantevole. Non potrebbe esserci spettacolo più affascinante, e la magia non finisce qui. Nei dintorni, ci sono tante altre cascatelle da scoprire, tutte immerse nella vegetazione più rigogliosa, e collegate da sentieri che offrono agli amanti del trekking un’opportunità imperdibile per fare un po’ di attività all’aria aperta.

Cosa fare e cosa vedere nei dintorni

La cascata di Parcines vanta una caratteristica davvero particolare: lontana da qualsivoglia fonte di smog, ha delle acque cristalline di altissima qualità e un’aria così limpida che sembra di stare nell’Artide. Le analisi condotte dall’Università Ludwig Maximilian di Monaco di Baviera dimostrano che il microclima sviluppatosi attorno alla cascata è un vero toccasana per disintossicarsi dall’inquinamento di città. Insomma, questo è il luogo migliore dove fare un bagno nella natura e tornare a respirare a pieni polmoni.

Dopo un’escursione alla scoperta di questa incantevole cascata, ci si può concedere qualche altra esperienza interessante in Val Venosta. Da non perdere è una visita al borgo di Parcines, che giace all’ombra delle cime del Gruppo di Tessa. È qui che si trovano alcune architetture davvero affascinanti, come la bella Chiesa di San Giacomo, capolavoro tardogotico eretto nel ‘500: al suo interno sono custodite pregiate opere d’arte. Molto suggestivi sono poi i castelli medievali che punteggiano il territorio. Uno è il Castello Spauregg, costruito nel XII secolo e cinto da un parco lussureggiante. Mentre il Castello Stachelburg, che risale al XIV secolo, è oggi stato trasformato in un’azienda vinicola.

Allontanandosi solo di qualche chilometro, si può infine fare una passeggiata presso il centro storico della splendida Merano. La città, incastonata anch’essa tra le Alpi, è da sempre considerata un luogo di cura per il suo clima mite e l’aria pulita. Tra i monumenti assolutamente da visitare ci sono il Duomo di San Nicolò e il Kurhaus, l’antica casa di cura realizzata in stile liberty nella seconda metà dell’800 e poi ristrutturata nel corso di tutto il ‘900, sino ad avere ben 13 sale in grado di ospitare circa 1000 persone.

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Dentro una fiaba: il castello nel bosco della Bella Addormentata

Esistono luoghi nel mondo che sono così belli da non sembrare veri. Posti che sembrano somigliare, in tutto e per tutto, a quei paesaggi incantati che hanno da sfondo ai nostri sogni d’infanzia. Alcuni di questi, però, non sono destinati a restare relegati nella nostra immaginazione perché sono reali, e per questo ancora più straordinari.

Tra questi c’è anche Hofgeismar, una cittadina tedesca di circa 15.000 abitanti situata nel Land dell’Assia. Forse il nome non vi sarà particolarmente familiare, ma vi basterà guardare qualche fotografia di questo posto per risvegliare alcuni dei ricordi più belli di quando eravate bambini.

Sì perché Hofgeismar, in realtà, è una delle tappe più suggestive della strada delle fiabe in Germania. Proprio qui, infatti, da un bosco lussureggiante si erge un castello bellissimo. Non uno qualsiasi, ma quello che ha ispirato la favola della Bella Addormentata nel bosco dei fratelli Grimm. Pronti a partire?

Dentro la fiaba: benvenuti a Hofgeismar

Lontano dalle grandi città e dalla fervente scena urbana che caratterizza i luoghi più popolari della Germania, troviamo lei: la città di Hofgeismar, la cui fama magica precede il suo nome.

Situata a poco più di mezz’ora di auto da Kassel, la località conosciuta come “città delle fiabe”, Hofgeismar è una tappa imprescindibile per tutti i viaggiatori che vogliono tornare bambini. Il centro storico accoglie chi si spinge fin qui con edifici a graticcio suggestivi e pittoreschi che sembrano trasportare subito in un’altra dimensione.

Ma è appena fuori dalla città che è possibile vivere un sogno a occhi aperti, quello che permette ai viaggiatori di diventare i protagonisti di una delle fiabe più celebri di sempre.

Oltre il centro storico, infatti, si estende un bosco secolare che ospita grovigli di felci e querce che si snodano in un percorso delle meraviglie che conduce proprio lì, davanti a un imponente edificio. Si tratta del Castello di Sababurg, proprio quello che ha fatto da sfondo alla fiaba della Bella Addormentata.

Hofgeismar

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Hofgeismar , centro storico

Il Castello della Bella Addormentata

La storia, quella che conosciamo, racconta le vicende di Aurora, l’unica figlia di Re Stefano e della Regina Lea, cresciuta tra le stanze di un castello circondato da boschi incantati. Nella realtà, quell’edificio esiste davvero, ma a commissionarlo non è stato un Re, ma l’arcivescovo di Magonza nel 1334.

Con gli anni la struttura è stata protagonista di diverse peripezie, fino a trasformarsi in un romantico hotel che, negli anni, è stato raggiunto da migliaia di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo e desiderosi di vivere avventure magiche e incantante.

Oggi la struttura alberghiera è chiusa. È comunque possibile visitare gli esterni del castello e lasciarsi suggestionare da tutti quei dettagli che rimandano proprio alla celebre fiaba che tutti conosciamo. Inoltre, dal castello, è possibile raggiungere la radura verdeggiante che si snoda tutto intorno.

Non vi assicuriamo che passeggiando al suo interno incontrerete le tre fatine della Bella Addormentata, ma potrete comunque ammirare gli scorci mozzafiato della Foresta di Reinhard, che ospita querce secolari e felci antichissime, e raggiungere il parco degli animali di Sababurg per fare incontri ravvicinati con esemplari faunistici di immensa bellezza.

Foresta di Reinhard

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Foresta di Reinhard
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Questo parco reale è uno zoo a cielo aperto: è bellissimo

Il Saint James’s Park è un magnifico parco reale situato nel cuore di Londra. Si tratta di uno degli otto parchi reali della capitale gestiti dalla Royal Parks Agency e, con i suoi 23 ettari che offrono uno scorcio di paradiso terrestre, concede ai visitatori una tregua dal trambusto della vita londinese. Situato tra tre palazzi reali, Westminster, Buckingham Palace e St. James’s Palace, questo parco delizia i turisti da secoli con la sua atmosfera tranquilla e l’abbondanza di verde nel cuore di una delle più grandi metropoli europee.

Non tutti sanno che, oltre ad essere il parco reale più antico di Londra, è un vero e proprio zoo a cielo aperto, un paradiso per gli uccelli migratori e gli uccelli selvatici e ospita circa 140 specie di volatili acquatici come cigni, oche e anatre. Offre anche una varietà di habitat per diverse specie, tra cui arbusti e alberi come querce inglesi, salici, pioppi e ippocastani. I variegati paesaggi del parco regalano bellezze naturali, come ad esempio il suo grande lago e le sue quattro isole.
Inoltre, è possibile svolgere una serie di attività come escursioni a piedi, birdwatching, pesca, gite in barca e altro ancora.

Non sorprende che questa splendida oasi abbia un fascino incomparabile e una bellezza pittoresca che affascina ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. Dai laghi tranquilli ai fiori vivaci, St. James’s Park offre un’esperienza indimenticabile a tutti i suoi visitatori.

Gli animali del Saint James’s Park di Londra

Parrocchetto nel St. James Park, Londra

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Parrocchetto nel St. James Park, Londra

Nel St. James’s Park avrete l’opportunità di osservare uccelli selvatici in tutta la loro magnifica bellezza. Grazie alla vasta area verde protetta, questi animali trovano un habitat ideale per vivere e prosperare. La possibilità di avvistare i vari uccelli dipende dalle stagioni, ma il parco offre una grande varietà di specie che visitano il luogo durante tutto l’anno. Gli appassionati di birdwatching troveranno in questo parco un’oasi di serenità e armonia, dove poter ammirare il volo di aquile, poiane e sparvieri. Tra i suoi abitanti più famosi ci sono gli uccelli acquatici, tra cui cigni e oche e molte specie diverse di uccelli, come svassi maggiori, anatre domestiche, pappagalli e folaghe.

Il parco ospita anche una vasta gamma di mammiferi, tra cui scoiattoli, tassi e volpi. Questi animali possono essere visti spesso nelle aree erbose, soprattutto al mattino presto e in tarda serata. Il parco è anche un luogo ideale per osservare farfalle, libellule, damigelle e altri insetti. Gli ampi prati aperti, invece, ospitano una grande varietà di fiori selvatici e ogni stagione porta con sé un’abbondanza di piante diverse da ammirare all’insegna del totale relax. La possibilità di osservare gli uccelli in libertà sarà un’esperienza indimenticabile per gli amanti dell’ambiente selvaggio e della natura incontaminata.

Va ricordato che il sito è anche un’area protetta, quindi è importante agire responsabilmente e prestare attenzione a non danneggiare o disturbare la fauna selvatica o gli habitat al suo interno.

Inoltre, questo bellissimo parco londinese è un punto di riferimento per i buongustai, con numerosi ristoranti e chioschi nei quali assaporare deliziose prelibatezze in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Che siate alla ricerca di un luogo tranquillo per allontanarvi dal caos della vita moderna o di un posto dove praticare attività divertenti, il St. James Park è una meta assolutamente da non perdere. Vale la pena prendersi un po’ di tempo per esplorare questa meravigliosa oasi naturale in una delle città più belle del mondo.

Pellicani, St. James Park

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Pellicani nel Saint James Park, Londra
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Grotta di Benagil, suggestiva opera della natura in Portogallo

Circondato da scogliere e affacciato sull’Oceano Atlantico, il grazioso villaggio di Benagil custodisce la grotta più suggestiva e famosa del Portogallo, nota anche come Algar de Benagil. Un capolavoro scolpito dal vento e dall’acqua, con una finestra sul cielo che lo rende unico al mondo.

La grotta di Benagil, un gioiello dell’Algarve che regala magia

Ci troviamo nell’Algarve, la destinazione più economica d’Europa, a sud del Portogallo, che con il giusto mix di natura e patrimonio culturale è diventato una meta irresistibile per i vacanzieri di ogni nazionalità. Benagil è un piccolo villaggio del comune di Lagoa, che ha vissuto di pesca fino al 2010. In seguito, si è trasformato in una incantevole destinazione turistica, grazie alla sua attrazione principale, una grotta che catapulta chi la visita in una dimensione onirica.

Una volta raggiunta, preparatevi alla meraviglia. Algar de Benagil si presenta come un’opera naturale incastonata in un suggestivo paesaggio carsico, che toglie il respiro. Al suo interno custodisce una spiaggia di sabbia dorata, lambita da acque turchesi, che durante il giorno regalano giochi di luce pazzeschi grazie a un’apertura circolare in cima attraverso la quale entrano i raggi del sole. Il tocco magico di Madre Natura qui è palpabile in ogni particolare.

Come raggiungere la grotta di Benagil e quando visitarla

La grotta di Benagil è accessibile solo tramite imbarcazioni o a nuoto. Quest’ultima opzione, però, è consigliata soltanto ai nuotatori allenati ed esperti, a causa dell’alta marea e della forza delle correnti. Chi preferisce arrivarci in barca, può usufruire dei tour che utilizzano piccole imbarcazioni, con partenze da Benagil o da altri porti turistici, in particolare da Albufeira e Portimão, l’angolo di Algarve dai paesaggi pazzeschi. Le escursioni possono durare da 1 a 3 ore, ma l’accesso più rapido ed economico è dalla spiaggia di Benagil, splendida destinazione per fare un bagno in acque trasparenti o una passeggiata rilassante in riva all’oceano.

Se siete tra coloro che non amano far parte di gruppi organizzati e preferiscono trascorrere un po’ di tempo in più all’interno della grotta e della sua spiaggia, noleggiare un kayak potrebbe essere l’alternativa migliore. È importante, però, avere esperienza e verificare le condizioni meteorologiche prima di intraprendere questa escursione da soli. Inoltre, sebbene Algar de Benagil si trovi a circa 200 metri da Praia de Benagil, è fondamentale tenere conto delle condizioni meteorologiche, dell’altezza delle onde e del movimento delle correnti. Va inoltre ricordato che in alta stagione ci sono molte imbarcazioni che possono rendere difficile la balneazione, ed è essenziale mantenere una distanza di sicurezza dalle scogliere

Il periodo migliore per visitare la grotta di Benagil è in primavera o in autunno, approfittando delle giornata di sole e di mare calmo, mentre nei mesi di luglio e agosto, come facilmente intuibile, questa famosa attrazione viene presa d’assalto dai turisti ed è senz’altro più difficile godere appieno della sua bellezza.

Cosa fare nei dintorni dell’Algar de Benagil

Conosciuta per le sue scogliere e i paesaggi spettacolari, la costa dell’Algarve è ricca di sentieri per gli amanti delle escursioni e della natura. Attraverso il sentiero delle Sette Valli Sospese, i visitatori possono fare una splendida escursione tra la spiaggia di Benagil e la famosa Praia da Marinha, classificata fra le prime 5 spiagge più belle del Portogallo e tra le prime 10 in Europa. Un angolo di natura selvaggia, circondato da una varietà di architetture rocciose plasmate negli anni, le cui tonalità dorate creano un magico contrasto con il turchese delle acque che le accarezzano. Un’altra meraviglia di questo angolo di Portogallo assolutamente imperdibile.