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Vacanza a Ölüdeniz, laguna paradisiaca della Riviera Turca

Il paradiso terrestre esiste e si trova in Turchia. La Costa Turchese, conosciuta soprattutto come Riviera Turca, è un mix perfetto di mare azzurro, spiagge sabbiose, montagne alte 3000 metri e siti archeologici protetti dalla macchia mediterranea. Questo tratto di costa che collega l’Egeo e il Mediterraneo, situato nella Turchia sud-occidentale, è stato a lungo una fuga glamour per lasciarsi alle spalle il caldo delle città e per gli europei alla ricerca di mete suggestive dal fascino storico. Qui, la bellezza della costa incontra i segni lasciati dalle popolazioni passate come persiani e bizantini.

Tra le diverse località balneari della riviera, quella di Ölüdeniz è considerata la più particolare e imperdibile anche grazie alla presenza di una spettacolare Laguna Blu. L’acqua è sempre limpida e calma, la spiaggia è composta da piccoli sassolini e l’intera zona è riconosciuta come riserva naturale. Organizzare una vacanza in questa parte della Turchia significa regalarsi un’occasione unica per scoprire un lato diverso del paese, solitamente associato al dinamismo di Istanbul e alle romantiche mongolfiere della Cappadocia.

Viaggio a Ölüdeniz: cosa fare e vedere

Ölüdeniz, che in italiano significa Mar Morto, è una delle località turistiche più famose della riviera, situata nella provincia di Muğla. Sono molte le cose da fare e da vedere in questa zona della Turchia, adatte a soddisfare le esigenze di ogni tipologia di viaggiatore: da quello che preferisce rilassarsi sulla spiaggia a chi non rinuncia al turismo d’avventura, fino agli amanti delle immersioni subacquee e della storia. Questo sito è sempre affollato nei mesi estivi, l’ideale è andarci nella stagione primaverile quando si può godere appieno della sua natura incantevole.

La meravigliosa Laguna Blu e il monte Babadağ

Immaginate acque cristalline che sfumano dal turchese al blu e montagne rigogliose tutt’attorno: benvenuti alla Laguna Blu. Questa è la location più famosa e fotografata di Ölüdeniz e non è difficile capirne il perché. Potete rilassarvi sul lato gratuito, conosciuto come Belcekız, o su quello più riparato della laguna, situato all’interno dei confini di un parco naturale protetto e il cui ingresso è a pagamento. Sulla spiaggia sono presenti lidi attrezzati, ristoranti e bar, dai quali potrete godervi la bellezza di questo luogo sorseggiando un cocktail fresco o provando qualche specialità tipica.

Sullo sfondo svetta il monte Babadağ, una delle principali destinazioni della Turchia per il parapendio, oltre che per ammirare la laguna dall’alto. Con i suoi 2000 metri, il monte Babadağ può essere raggiunto con un trekking o con una comoda funivia che parte direttamente da Ölüdeniz, da 225 metri d’altitudine, e arriva a 1.700 metri. Da qui godrete di una vista privilegiata non solo sulla Laguna Blu, ma anche sugli altri splendidi tratti di costa e sulla città di Fethiye, situata a pochi chilometri più a nord. Il monte Babadağ, grazie alle condizioni favorevoli garantite dai venti, è anche una delle mete più ambite dagli amanti del parapendio.

Parapendio su laguna blu Turchia

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Parapendio sullo splendido paesaggio della Laguna Blu

Trekking lungo il sentiero della Via Licia

Chi al relax della spiaggia preferisce il turismo d’avventura, sarà felice di sapere che il primo tratto del famoso sentiero della Via Licia parte proprio dalle vicinanze della Laguna Blu di Ölüdeniz. Il cammino, il cui punto di inizio è Ovacik, a 3 chilometri dalla laguna, regala panorami mozzafiato a ridosso della costa. Ammirerete piccole baie e calette, come la splendida Valle delle Farfalle, attraverserete siti archeologici e storici come Sidyma, antica città romana, e piccoli villaggi, dov’è possibile pernottare tratta dopo tratta. Il sentiero dura 9-10 giorni, ma potete tranquillamente farne solo una parte in base al tempo a vostra disposizione. La città più vicina ai punti di partenza e di arrivo del cammino è quella di Fethiye, da dove partono anche tantissimi tour in barca e dove, nelle immediate vicinanze, sorse l’antica città di Telmessos, la più grande della Licia.

Tour in barca alla scoperta della Valle delle Farfalle

Tra le cose più belle da fare durante una vacanza a Ölüdeniz c’è sicuramente il tour in barca alla scoperta della Valle delle Farfalle, considerata una delle spiagge più belle d’Europa. È chiamata così perché habitat naturale di una farfalla rara, la falena tigrata, e può essere raggiunta sia a piedi, seguendo un sentiero adatto ai più esperti, che in barca. Durante il tour scoprirete non solo questa spiaggia, ma anche la Grotta Azzurra e le altre baie nascoste della Riviera Turca, nelle quali potrete nuotare e fare snorkeling perché i fondali sono ricchi di pesci curiosi.

Valle delle Farfalle in Turchia

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Spiaggia Valle delle Farfalle, tra le più belle d’Europa

Il villaggio fantasma di Kayaköy

A soli 5 chilometri da Ölüdeniz si trova un villaggio fantasma, un tempo composto da 4.000 case in pietra che formavano la cittadina greca di Levissi, oggi conosciuta con il nome di Kayaköy. Questo villaggio senza tempo, immerso in una valle verdeggiante, fu abbandonato nel 1923 in seguito a uno scambio di popolazioni disposta dalla Società delle Nazioni al termine della guerra d’indipendenza turca. Dopo un breve periodo durante il quale la speculazione edilizia ha provato a trasformarlo in un hub turistico e in seguito alle proteste di artisti e intellettuali turchi, oggi è considerato un monumento che celebra la pace e la cooperazione tra Turchia e Grecia.

Come arrivare a Ölüdeniz

La località balneare di Ölüdeniz si trova a metà strada fra Bodrum e Antalya, due delle destinazioni più famose della Turchia. Sconsigliamo di arrivare da Istanbul, distante quasi 800 chilometri, mentre consigliamo di atterrare all’aeroporto di Antalya, a circa 200 chilometri rispetto a Ölüdeniz. Antalya è ben collegata con l’Italia da diversi aeroporti come Milano e Roma. Una volta atterrati vi basterà prendere i mezzi pubblici con direzione Fethiye, da dove partono bus o taxi collettivi per Ölüdeniz.

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Clima e temperatura di Ankara: quando è meglio partire

Ankara, la capitale della Turchia, è una città è piena di sorprese. Visitandola, non si può non rimanere affascinati dalla storia, dall’arte, dall’archeologia, dalla musica, dalla natura e dalla vitalità che può offrire.
Prima che la guerra d’indipendenza turca portasse Atatürk e i suoi generali a fare di Ankara il luogo di comando, questa città dell’Anatolia centrale, a 454 km a sud-est di Istanbul, era in realtà un piccolo agglomerato con una cittadella romana su un’alta collina e un vivace commercio di pelli di capra, di angora e di capi d’abbigliamento realizzati con quelle fibre.

Panorama su Ankara

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Vista dall’Alto su Ankara e l’altopiano anatolico

È stato solo dopo che Atatürk proclamò Ankara capitale della nuova Repubblica Turca, che iniziò a crescere. Nel secondo dopoguerra, il costante afflusso di abitanti delle campagne in cerca di una vita migliore portò Ankara a una crescita esplosiva. Oggi questa città, a 848 metri di altitudine, è una metropoli tentacolare di cinque milioni di persone, molte delle quali impiegate nei ministeri e nelle ambasciate del governo, nelle università e nelle scuole, negli ospedali e nei centri medici, nelle forze armate e nell’industria leggera della periferia, oltre ad un’animata vita notturna.

Il turismo ad Ankara si concentra in particolare su alcuni luoghi come la cittadella; uno dei più importanti musei del mondo, il Museo delle Civiltà Anatoliche; l’Anıtkabir (il Mausoleo di Atatürk) e le rovine romane.

La capitale turca si trova sull’altopiano anatolico, sul pendio sulle rive dell’Enguri Su. Ankara, seconda città più popolosa della Turchia, oggi è una moderna metropoli ricca delle testimonianze della sua antica storia ma nonostante questo, per i turchi, non è minimamente paragonabile a Istanbul. In parte, la ragione di questa poca affezione per la capitale è dovuta anche al suo clima, che qualcuno definiste addirittura feroce, tipico di un altopiano steppòso a mille metri di altitudine. Ankara, che per quasi tutto l’inverno è coperta da un cielo grigio e opprimente, ha conquistato così la nomea di città noiosa come il suo cielo, nonostante invece vanti una popolazione molto giovane, vista la presenza delle principali università del Paese, e con un costo della vita più basso rispetto a quello delle maggiori città turche, il che permette ai visitatori di trovare ottimi hotel a prezzi abbordabili.

Clima e temperature ad Ankara

Vista sul castello di Ankara

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Tramonto sul castello di Ankara

L’Altopiano Anatolico, la zona centrale della Turchia dove si trova Ankara, è caratterizzato da un clima continentale, con inverni freddi ed estati a dir poco torride. C’è inoltre una forte escursione termica tra il giorno e la notte. Gli inverni sono nevosi, con le temperature più basse che si registrano nel mese di gennaio. La media nel mese è di 1°C, ma può scendere facilmente anche sotto lo 0. Non sono infrequenti, inoltre, le ondate di freddo di origine russa, con il termometro arrivato fino a -25°C (temperatura registrata nel febbraio del 1985). L’estate al contrario si presenta come calda e secca, con massime oltre i 40°C (agosto 2023).

Generalmente e precipitazioni sono scarse durante tutte le stagioni, e si va dai 300 ai 500 mm di pioggia all’anno, in particolare tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. I mesi migliori per visitare la capitale turca sono dunque quelli tardo primaverili, in particolare maggio e le prime settimane di giugno, e le settimane di inizio autunno, dalla fine di settembre alla metà di ottobre. Generalmente, in questi periodi, le temperature vanno dai 15°C ai 30°C e le precipitazioni sono scarse. In aggiunta al caldo torrido, in estate bisogna considerare il forte affollamento turistico mente in inverno, anche senza badare al freddo estremo e alla neve, va messa in conto la chiusura al pubblico di alcuni siti turistici.

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Consigli e indicazioni per l’aeroporto di Ankara

Ankara, la capitale della Turchia, è una città che unisce storia antica e modernità, nata più di duemila anni fa.
Per chi pianifica un viaggio in Turchia ed in questa città, è essenziale sapere come raggiungere l’Aeroporto di Ankara Esenboğa e come spostarsi una volta arrivati a destinazione.

L’Aeroporto di Ankara è situato a circa 28 chilometri dal centro della città ed è il principale aeroporto che serve la capitale turca. Venne inaugurato nel 1955 e da allora è diventato subito uno degli aeroporti più trafficati della Paese, con il passaggio milioni di passeggeri ogni anno. L’aeroporto dispone di terminal moderni, con una vasta gamma di servizi per viaggiatori, come il servizio di Wi-Fi gratuito, ristoranti e caffetterie, sale lounge e negozi duty free.

Come arrivare all’aeroporto dalla città di Ankara

In taxi

Il taxi è sicuramente uno dei modi più veloci e comodi per raggiungere l’aeroporto di Ankara, un servizio attivo 24 ore su 24. Dal centro città si impiegano circa 30/45 minuti, a seconda del traffico cittadino. Il costo medio di un viaggio in taxi di questa durata e distanza ha una tariffa media di 18€.

I taxi sono facilmente reperibili in centro città e si possono utilizzare diverse applicazioni per la prenotazione di questi mezzi nella città di Ankara, come ad esempio BiTaksi o Uber.

Taxi davanti l'aeroporto di Ankara

Fonte: iStock

Taxi in attesa agli arrivi dell’aeroporto di Ankara

Navette aeroportuali

Sono disponibili diversi servizi di navetta che collegano l’aeroporto di Ankara con il centro città ed altri quartieri. Uno dei servizi di navetta più popolari è Havabus Shuttle, per un viaggio di circa 50 minuti e al prezzo di 3€.

Trasporti Pubblici

Per chi preferisce i mezzi pubblici, l’opzione più economica è quella di prendere un autobus EGO, il servizio di trasporti pubblico della capitale. La linea 442 collega l’aeroporto di Ankara con il centro città, con partenze programmate ogni 30 minuti. Per raggiungere l’aeroporto il bus impiega poco più di un’ora, dalle 6 del mattino fino alle 23 di sera.

Noleggio auto

Per chi è alla ricerca di maggiore libertà di movimento e vuole partire per un tuor nell’Anatolia centrale e visitare Ankara, Cappadocia e Konya, il noleggio di un’auto direttamente in aeroporto è l’opzione migliore. All’aeroporto di Ankara, infatti, sono presenti numerose compagnie di autonoleggio, sia internazionali che locali, tra cui Hertz, Avis, Budget, e Europcar. È possibile prenotare un’auto in anticipo tramite i loro siti web, in modo tale da garantire la disponibilità di auto alle tariffe migliori.

Come raggiungere l’aeroporto di Ankara da altre città

Voli Interni

Per raggiungere l’aeroporto di Ankara Esenboğa dalle altre città principali turche, come ad esempio Istanbul, Izmir o Antalya, grazie alla fitta rete di collegamenti verso la capitale, l’opzione più veloce è sicuramente quella dei voli interni. Le principali compagnie aeree che operano voli interni in Turchia e verso l’aeroporto di Ankara sono: Turkish Airlines, la compagnia di bandiera, Pegasus Airlines e SunExpress.

In treno

Per chi preferisce, invece, viaggiare via terra e godere dei paesaggi della Turchia, è possibile optare per i treni ad alta velocità YHT, che collegano la capitale con Istanbul, Eskişehir e Konya. Dalla stazione ferroviaria di Ankara, è poi possibile prendere un taxi o un autobus per raggiungere l’aeroporto di Ankara.

In autobus

In Turchia ci sono numerose compagnie di autobus che offrono servizi e corse regolari da molte città verso Ankara. Gli autobus sono sicuramente una soluzione economica, ma c’è da considerare il tempo di percorrenza che alcune tratte possono avere e che può diventare piuttosto lungo e faticoso. Come per il treno, una volta arrivati alla stazione degli autobus di Ankara, è possibile prendere un taxi o un autobus pubblico per l’aeroporto Esenboğa.

Consigli utili per viaggiare da e verso l’aeroporto di Ankara

Gente in attesa nell'aeroporto di Ankara

Fonte: iStock

Gente in attesa al terminal dell’aeroporto di Ankara
  • Pianificazione anticipata degli spostamenti
    È sempre consigliabile pianificare in anticipo il proprio viaggio da e verso l’aeroporto di Ankara. Per evitare lunghe attese e soprattutto non avere e non ritardare a causa dell’intenso traffico cittadino, specialmente durante le ore di punta.  Per questo è consigliabile verificare le condizioni del traffico in tempo reale utilizzando app come Google Maps o Waze, calcolando un po’ di tempo extra per raggiungere l’aeroporto.
  • Sicurezza e documenti
    Si consiglia, come in ogni viaggio, di tenere sempre con sé oltre che gli originali documenti di imbarco, come passaporto o biglietto aereo, anche una copia digitale dei documenti importanti. Allo stesso tempo, per evitare lunghe code ai controlli di sicurezza dell’aeroporto di Ankara, è sempre meglio controllare con sufficiente anticipo le norme di sicurezza imposte dal Paese e dall’aeroporto.
  • Cambio valuta
    In Turchia molti posti accettano carte di credito per i pagamenti, ma allo stesso tempo è una buona idea avere a disposizione un po’ di contati in Lira Turca, per piccole spese come taxi o autobus, da e per l’aeroporto. I contanti sono prelevabili una volta atterrati all’aeroporto di Ankara o nei vari punti di cambio valuta o in banche ed uffici di cambio in centro città, dove le tariffe sono più convenienti.
  • Connessione internet
    L’aeroporto di Ankara offre Wi-Fi gratuito, ma se si ha bisogno di una connessione stabile durante il soggiorno in Turhcia, si può considerare l’acquisto di una sim locale. È possibile acquistarla direttamente in aeroporto o nei negozi di telefonia mobile in città.
  • Supporto lingua
    La quasi totalità del personale dell’aeroporto di Ankara parla inglese, quindi non sarà un problema chiedere indicazioni o qualsiasi informazioni al personale. Allo stesso tempo, imparare qualche frase base in turco può essere utile e assolutamente apprezzato dalla gente locale. Frasi semplice come “Merhaba” (ciao), “Teşekkür ederim” (grazie), e “Yardım edebilir misiniz?” (può aiutarmi?) possono fare la differenza nella tua esperienza di viaggio.

Una volta arrivato ad Ankara dall’aeroporto, ci si troverà di fronte ad una città ricca di storia e cultura, tutta da esplorare. La capitale della Turchia, infatti, è una città molto estesa, che rappresenta il polo centrale di tutta la Turchia e della sua attività commerciale e politica.

Ad Ankara città non si possono perdere attrazioni come il Mausoleo di Atatürk o la cittadella di Ankara o provare la cucina autentica della Turchia e piatti come il kebap, il meze e il baklava, per immergersi a pieno nella vivace atmosfera locale.

Che sia per affari o per piacere, sapere come arrivare e come spostarsi dall’Aeroporto di Ankara renderà il viaggio in Turchia un’esperienza semplice e piacevole e godere degli aspetti più importanti e autentici di questo fantastico Paese.

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Eskişehir: cosa vedere e cosa fare

Eskişehir, è una città situata nel cuore della Turchia, affascinante e sorprendente grazie alla sua ricchezza culturale, la sua tradizione e modernità, ma anche la vita giovanile che tanto la caratterizza. Eskişehir, che viene spesso trascurata e non considerata come meta turistica nei viaggi in Turchia, merita di essere inserita nei diversi itinerari per scoprire la vera anima della penisola turca. Ecco cosa vedere e cosa fare ad Eskişehir e perché merita assolutamente una visita.

Un tuffo nella storia: Il museo archeologico di Eskişehir

Eskişehir è una città antica, che venne fondata nel 1000 a.C. e questo la rende una città dal carattere storico. Una delle attrazioni principali in città è il Museo Archeologico di Eskişehir, situato nel centro della città. Questo museo offre una panoramica sulla storia dell’antica regione turca, con collezioni che vanno dall’età del bronzo fino all’epoca romana: statue, mosaici e utensili domestici che faranno immergere il visitatore in diverse epoche storiche.

Odunpazarı: il cuore storico della città

Con le sue strade acciottolate e le case in legno, in stile ottomano, il quartiere di Odunpazari rappresenta l’anima storica della città.

Il centro storico rappresenta per i visitatori un vero e proprio viaggio nel tempo, dove questo sembra essersi fermato fra le vie pittoresche delle città di Eskişehir e le numerose botteghe artigianali, che vendono prodotti tipici, come ceramiche, tessuti e gioielli fatti a mano ed i caffè tradizionali. Anche il mercato locale è un ottimo luogo per scoprire prodotti freschi e specialità regionali, per immergersi nella cultura turca, a contatto con la gente del posto.

Nel quartiere di Odunpazari si trova anche il Museo delle Arti Contemporanee, un’opera architettonica moderna, al cui interno è possibile ammirare collezioni turche ed internazionali.

Alla ricerca di relax lungo il fiume Porsuk e al Parco di Kent

Il fiume Porsuk, che attraversa la città, è uno dei simboli di Eskişehir. Le sue rive, lungo le quali è possibile trovare numerose caffetterie e parchi, è il luogo perfetto per chi è alla ricerca di relax e riposo, magari dopo una giornata passata alla scoperta della vicina Ankara, capitale della Turchia. È possibile passeggiare lungo il fiume, noleggiare una bicicletta o, per rendere la vacanza ad Eskişehir un’esperienza davvero unica, è possibile fare un giuro in gondola lungo il fiume.

Eskişehir, infatti, è conosciuta anche come la Piccola Venezia, grazie alle gondole che durante il giorno navigano lungo le acque del Porsuk.

Gondole sul fiume Porsuk in Turchia

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Gondole sul fiume Porsuk ad Eskişehir, considerata la Venezia della Turchia

Se poi il giro in gondola non è bastato, per chi desidera pace e tranquillità, il Parco di Kent rappresenta il luogo ideale. Si tratta di un parco urbano con diverse zone pic-nic, ma anche laghetti ed ampie aree verdi dove passare la giornata. È il posto perfetto per una passeggiata rilassante, la corsa mattutina o semplicemente per stendersi sul prato e godersi una giornata di sole.
Durante i mesi estivi questo parco ospita vari eventi all’aperto, che aggiungono un tocco di vivacità alla già piacevole atmosfera del parco.

Scienza e divertimento nel Parco di Sazova

Per gli appassionati di scienza e per chi è alla ricerca di un po’ di svago dopo le giornate in giro per la città e i suoi dintorni, sicuramente non può mancare nell’itinerario il Parco della scienza, dell’Arte e della Cultura di Sazova.

Si tratta di un parco tematico, situato nella periferia della città e facilmente raggiungibile con l’autobus numero 11 dal centro storico di Eskişehir. Questo complesso è composto da diverse attrazione ed è adatto ai visitatori di tutte le età. Si può trovare al suo interno un vero Castello delle Fiabe di Cenerentola, con la sua architettura da favola che lascia a bocca aperta adulti e bambini. Ci sono anche un planetario e ed un acquario all’interno qui a Sazova, oltre che un vecchio treno a vapore, che farà rivivere i tempi delle vecchie locomotive.

Vista dall'alto del castello di Sazova Park

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Il castello delle fiabe del parco della scienza, dell’arte e della cultura di Sazova

Il teatro dell’opera e del balletto di Eskişehir

Eskişehir è una città molto vivace anche dal punto di vista culturale. In città è possibile assistere a diversi spettacoli nei teatri, uno fra tutti il Teatro dell’Opera e del Balletto, uno dei pilastri della cultura di Eskişehir. La programmazione degli spettacoli spazia dalle classiche rappresentazioni dell’opera mondiale, alle nuove produzioni. Questo teatro è molto apprezzato da tutti coloro che amano gli spettacoli dal vivo. Il teatro dell’opera e del balletto di Eskişehir è in grado di rendere unica ed indimenticabile la serata dei propri spettatori.

Eskişehir: la città universitaria

Nonostante la vicinanza ad Ankara, Eskişehir è un importante centro universitario per la Turchia. In città, infatti, si trovano due importanti centri universitari: l’Università Anadolu e l’Università Osmangazi. La presenza di questi due istituti rende Eskişehir una città molto vivace e dinamica per giovani e ragazzi. Si tengono, infatti, numerosi eventi culturali, concerti e attività durante tutto l’anno, naturalmente molto più frequenti durante l’anno accademico.

Un viaggio nei sapori di Eskişehir e della cucina turca

La cucina di Eskişehir è un aspetto assolutamente da non trascurare. La città, infatti, offre una vasta gamma di piatti tradizionali della tradizione turca. Da provare qui ad Eskişehir il “çi börek”, una sorta di empanada ripiena di carne e cipolla, tipica della tradizione tartara, oppure le gustose “met helva”, dolci a base di semola e zucchero, ed il “balaban kebap”, una variante locale del classico kebab turco, gustoso e saporito.

Eskişehir di Notte: vita notturna e divertimento

La vivace vita giovanile e la presenza di numerosi studenti universitari rendono questa città la destinazione adatta per chi è alla ricerca di divertimento ed è amante della vita notturna. Sono presenti numerosi pub o discoteche, locali, bar o club dove divertirsi, anche fino a tarda notte.

La zona del fiume Porsuk, poi, è particolarmente animata durante la sera, con numerosi locali che offrono musica dal vivo, DJ set e serate a tema.

Come muoversi ad Eskişehir

Eskişehir è una città facile da esplorare, grazie a un efficiente sistema di trasporti pubblici. Sono presenti tram e autobus, che coprono tutte le principali attrazioni e rendono gli spostamenti per turisti e cittadini comodi e veloci. Per un’esperienza più autentica e scoprire angoli nascosti della città, è possibile noleggiare una bicicletta e percorrere le numerose piste ciclabili che attraversano la città, lungo parchi e fiume Porsuk. Inoltre, il centro città è abbastanza e permette ai turisti di visitare molte delle attrazioni principali a piedi, senza dover ricorrere ai mezzi pubblici.

Eskişehir, molto vicina alla capitale, è una città tutta da scoprire, con il suo mix unico di storia, cultura e modernità, inserita fra le città più sicure del mondo. Una destinazione perfetta per chi è appassionato di arte, amante della natura o in cerca di un’esperienza culinaria autentica.

 

 

 

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Mangiare in Turchia: viaggio tra i sapori della tradizione

La conoscenza di un luogo passa sempre attraverso l’esplorazione delle sue tradizioni culinarie, poiché il cibo riflette la storia, la cultura e le abitudini dei suoi abitanti. Dentro ogni piatto, infatti, si nascondono storie di ingredienti locali, di conoscenze tramandate di famiglia in famiglia e di influenze che hanno plasmato l’identità gastronomica di una terra. Ecco perché “mangiare tipico” è il primo passo per conoscere davvero l’anima di un luogo. Questo assioma vale per qualsiasi Paese, come la Turchia, terra antica di cultura, storia e… sapori! Se hai deciso di visitare questa zona del mondo, preparati a vivere un’esperienza culinaria unica, caratterizzata da un’armoniosa miscela di tradizioni ottomane, mediterranee e mediorientali. Ecco una guida ai piatti tipici della Turchia che non puoi assolutamente perderti, dalla colazione al dessert!

La colazione in Turchia

Il buongiorno si vede dal mattino, in tutto il mondo! Ma quali sono le pietanze tipiche della Turchia che vengono consumate come primo pasto della giornata? La colazione turca prevede un vero e proprio banchetto con una varietà di sapori che soddisfano tutti i gusti, anche quelli più raffinati. Dal dolce al salato, c’è davvero l’imbarazzo della scelta e potrai gustarti un’esperienza culinaria che ti permetterà di affrontare la visita di questo Paese facendo subito il pieno di energie. Ecco alcuni dei principali piatti tipici turchi a colazione

  • Menemen: un ricco piatto a base di uova strapazzate, pomodori, peperoni verdi, cipolle e spezie accompagnato da pane fresco. Nei ristoranti questo piatto viene generalmente servito nella padella nella quale è stato cucinato. La scelta giusta se vuoi una colazione importante che ti permette di arrivare all’ora di pranzo senza troppi indugi.
  • Sucuklu Yumurta: una specie di frittata di uova con salsiccia turca speziata e servita con del pane croccante. Ogni boccone di questo piatto “robusto” e saporito sarà un viaggio che ti farà immergere nella cultura culinaria turca.
  • Simit: dopo due piatti decisamente importanti e saporiti, arriviamo a una pietanza che si avvicina maggiormente alla cultura mediterranea e in particolare, affine a quella italiana. Il Simit è una specie di pagnotta di pane a forma di anello ricoperto di semi di sesamo e perfetto da accompagnare con formaggio spalmabile o con qualche confettura tipica del territorio. Questa colazione, con il giusto mix di croccantezza e morbidezza, sarà la tua coccola mattutina prima di metterti in moto e seguire il tuo itinerario di viaggio in Turchia.
  • Kaymak: più che un piatto, questo è un ingrediente tipico turco: un latticino cremoso che ricorda molto la panna montata o l’inglesissima clotted cream. Viene tradizionalmente preparato bollendo lentamente il latte per poi lasciarlo raffreddare affinché si formi uno strato di panna densa. Questo strato viene poi raccolto e consumato come un dessert o come ingrediente d’accompagnamento; servito insieme a miele, frutta fresca, o dolci tipici turchi come il baklava
  • Olive e Formaggi: nella tradizione culinaria turca non manca mai una selezione di olive nere e verdi, solitamente servite insieme a formaggi locali come il beyaz peynir – un latticino salato di pecora o mucca conosciuto anche come feta turca – e il kaşar, anche questo a base di latte di mucca o pecora con un sapore leggermente piccantino.

I Meze: gli antipasti tipici turchi

Piatto di antipasti turchi

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Un piatto di meze, i tradizionali antipasti della Turchia

Chi ben comincia, è a metà dell’opera… anche a tavola! E i turchi, in fatto di antipasti, fanno scuola. Chiunque si trovi in questa splendida terra, ogni volta che si metterà a tavola, avrà l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i Meze: una varietà di antipasti, per la gran parte di consistenza cremosa, che vengono serviti in piccole porzioni all’inizio del pasto e che rappresentano una parte essenziale e fondamentale della tradizione culinaria turca. Non è un  caso che il termine “meze” derivi dal persiano “gusto”, poiché la loro funzione è proprio quella di stimolare l’appetito e preparare il palato per le portate principali. Tra i più famosi ci sono:

  • Hummus: una pasta di ceci impreziosita da alcuni ingredienti come aglio, succo di limone e tahina (una tradizionale pasta di sesamo). Il risultato è una vera delizia per il palato. Cremoso e saporito, è perfetto da spalmare sul pane o come base per un pinzimonio con verdure crude. L’hummus, oltre a essere davvero buono, è anche ricco di proteine e fibre. Una pietanza salutare vegan friendly.
  • Babaganoush: un’altra crema, ma questa volta a base di melanzane affumicate. Le melanzane vengono cotte fino a ottenere una consistenza morbida e un sapore affumicato, per poi essere mescolate con tahina, aglio, limone e olio d’oliva. La consistenza vellutata e il gusto ricco del babaganoush lo rendono un accompagnamento perfetto per il pane pita. Una volta provato lo vorrai replicare anche a casa.
  • Ezme: Questa salsa piccante è preparata con pomodori freschi, peperoni, cipolle, prezzemolo e un mix di spezie che includono peperoncino e cumino. Una vera esplosione di sapori che combina la dolcezza dei pomodori con il carattere pungente del peperoncino e l’avvolgente aroma delle spezie turche. Questa salsa tipica è perfetta per i palati che amano i sapori intensi e può essere utilizzata come accompagnamento per carne grigliata o, semplicemente, gustata con il pane.

Börek: lo spuntino versatile da gustare a tutte le ore

Tra i piatti iconici della Turchia c’è anche il börek! Croccante fuori e morbido dentro, è un piccolo fagottino composto da sottili strati di pasta sfoglia che cela al suo interno vari ripieni generalmente a base di carne, formaggi o verdure. Gli abitanti di questa terra preparano queste piccole delizie in diverse forme e dimensioni, ciascuna delle quali adatta a specifiche occasioni o a preferenze personali. È proprio la versatilità la caratteristica che rende i börek perfetti per essere consumati a colazione ma anche durante gli altri pasti della giornata, sia come antipasto che come spuntino.

Pranzo e cena: i piatti tipici turchi da provare assolutamente

Pietanze tipiche della Turchia

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Una tavola imbandita da piatti tipici turchi

Un po’ come tutte le pietanze della cucina turca, anche i pasti principali sono una vera e propria esplosione di sapori che riflettono l’ampia diversità geografica e culturale del Paese e le sue tradizioni. In Turchia, la cena è considerata il pasto principale della giornata e, per questo motivo, include piatti più elaborati. Il pranzo in Turchia, invece, può variare da piatti leggeri a portate più sostanziose. Esploriamo insieme alcuni dei piatti più iconici.

  • Kebab: A mani basse, uno dei piatti più famosi e amati della cucina turca. Ci sono molte varianti di kebab ma una delle più popolari è il döner kebab, composto da carne di agnello o pollo arrostita verticalmente su uno spiedo e servita con verdure e pane fresco. Altri tipi includono il kebab di adana, fatto con carne macinata di agnello e condimenti piccanti, e il kebab di shish, con cubetti di carne alla griglia impiattato su comodi spiedini.
  • Manti: si tratta di piccoli ravioli turchi ripieni di carne macinata e cotti al vapore. Serviti con salsa yogurt all’aglio e una spruzzata di peperoncino rosso, i manti sono un piatto che avvolge il palato grazie ai ricchi aromi che contraddistinguono questi piccoli ravioli.
  • Köfte: polpette di carne speziate e aromatizzate, tipicamente fatte con carne macinata di agnello o manzo. Possono essere grigliate, fritte o cotte al forno e vengono spesso servite con riso pilaf e insalata fresca.
  • La pide non è altro che è la versione turca della nostra pizza. Questa pietanza ha una base di pasta simile a una focaccia e ripiena di ingredienti come carne, formaggio, verdure e uova. È un piatto versatile che può essere gustato come pasto principale o come spuntino.
  • Dolma: foglie di vite ripiene di un miscuglio di riso, carne macinata, pomodori, erbe aromatiche e spezie, possono essere serviti caldi o freddi e sono considerati una vera e propria prelibatezza. Un consiglio: se visiti la Turchia in estate provale fredde, sono gustose e rinfrescanti.
  • Balık-ekmek: la cucina turca è ricca di piatti a base di pesce grazie alla sua vasta costa lungo il Mar Mediterraneo e il Mar Nero. Piatti come il Balık-ekmek (panino al pesce) e il Balık çorbası (zuppa di pesce) sono due esempi di piatti freschi e popolari che ti trasportano direttamente in un viaggio a tutto gusto sulle rive del Mediterraneo, un boccone alla volta.

Dessert: un dolce per ogni pasto

Baklava dolci tipici Turchia

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Un piatto di Baklava, i tipici dolci della Turchia

Team dolce o team salato? Se a occhi chiusi sceglieresti la prima opzione, allora la cucina turca è proprio quello che fa per te. Anche in tema dessert ce n’è davvero per tutti i gusti, ma ecco una lista di quelli che non puoi perderti assolutamente:

  • Baklava: il re indiscusso dei dolci turchi. Il baklava è una squisita combinazione di sfoglia croccante, noci tritate e sciroppo di miele o zucchero. Si tratta probabilmente del dolce turco più celebre e apprezzato in tutto il mondo grazie alla sua complessità di sapori e alla sua consistenza friabile. 
  • Sütlaç: un dolce delicato che consiste in un cremoso budino preparato usando ingredienti semplici come riso, latte e zucchero per poi essere servito con una leggera spolverata di cannella. Il Sütlaç, con la sua consistenza vellutata e il suo sapore delicato, lo rendono il dessert perfetto per chiudere un pranzo o una cena con gusto e leggerezza.
  • Aşure: conosciuto anche come il “budino di Noè”, l’aşure è un piatto unico fatto con grano, frutta secca e legumi, dolcificato con zucchero e aromatizzato con spezie come cannella e chiodi di garofano. Questo dessert veniva cucinato prevalentemente nei mesi più freddi poiché garantiva un importante apporto calorico. Ad oggi è un’esperienza culinaria che si può provare in tutte le stagioni e per cui merita assolutamente un assaggio. 
  • Lokma: piccole palline di pasta fritte, croccanti all’esterno e morbide all’interno, che vengono spesso imbevute di sciroppo di zucchero o miele (ma possono anche essere servite ricoperte di cannella o altri ingredienti). Una leccornia decisamente invitante. 

Bevande tipiche turche: tradizione a piccoli sorsi

Ad accompagnare le pietanze sulle tavole imbandite turche ci sono anche una serie di bevande tradizionali da provare durante il tuo viaggio per assaporare fino in fondo la tradizione enogastronomica di questa splendida terra. Ecco le più diffuse:

  • Aryan: una bevanda a base di yogurt, acqua e sale è spesso scelta come opzione rinfrescante e salutare. Questa bevanda, con il suo gusto leggermente acidulo e la sua consistenza cremosa, è un vero boost di energia, perfetto per affrontare una giornata in giro alla scoperta delle meraviglie turche.
  • Salgam: una bevanda decisamente unica nel suo genere, perfetta se sei alla ricerca di un’esperienza gustativa più audace. Questa bevanda consiste in succo di rapa fermentato che potrebbe sorprenderti con il suo sapore forte e particolare. Qui non ci sono mezze misure: o la ami o la odi, ma per prendere posizione devi provarla almeno una volta nel tuo viaggio. 
  • Rakı: il liquore all’anice più famoso della Turchia, esportato e apprezzato in tutto il mondo. Il Rakı è una bevanda che incarna lo spirito festoso e conviviale della Turchia, utilizzato come bevanda principale nelle grandi occasioni e celebrazioni. Spesso diluito con acqua e servito con meze e formaggi, ogni sorso sarà un tuffo nelle atmosfere e nella cultura della Turchia.
  • Caffè turco: ultimo ma non ultimo, il celebre caffè turco. Una parte importante della cultura culinaria del paese, preparato con chicchi di caffè finemente macinati e bollito nel tradizionale cezve. Il caffè turco è ricco, aromatico e perfettamente equilibrato. Gustalo lentamente e goditi ogni sorso di questa bevanda iconica della Turchia.

Giunti al caffè, abbiamo concluso il nostro viaggio tra i sapori della cucina tradizionale della Turchia. Quelli che abbiamo elencato, sono solo alcuni dei piatti tipici turchi. L’ampia varietà di pietanze, dolci o salate, rappresentano una vera e propria festa per i sensi e riflettono la ricchezza culturale del Paese. Che tu stia assaggiando un kebab di strada nelle affollate piazze di Istanbul o che tu ti stia sedendo a tavola per un pasto tradizionale in un ristorante locale, i piatti principali della Turchia ti porteranno in un viaggio culinario decisamente indimenticabile. 

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Hotel ad Ankara, zone dove prenotare per scoprire la magia della Turchia

Cosmopolita, con un centro storico d’eccezione e un’anima antica e moderna: Ankara è la Capitale della Turchia (dal 1923) ed è ricchissima di tesori da scoprire assolutamente. Spesso quando scegliamo la Turchia come prossima meta delle vacanze, tendiamo a optare per Istanbul. Ma Ankara non è di certo meno splendida: il Castello si trova sulla cima della collina della città, e la vista panoramica è mozzafiato. Visitarla non è difficile, considerando che la città è molto ben servita, tra metro e bus, ed è anche collegata ottimamente. Ma come trovare l’hotel ad Ankara e quali sono le zone migliori dove dormire? I nostri consigli di viaggio.

Centro storico

Zone migliori dove dormire ad Ankara: il centro storico

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Quartieri dove dormire ad Ankara: il centro storico

Sono tantissime le strutture ricettive nel centro storico di Ankara dove prenotare. Questa soluzione è la scelta giusta se preferisci una zona più cosmopolita, ben servita, dove trovi tutto l’occorrente per una vacanza in totale relax, senza considerare l’atmosfera del quartiere, che vale davvero la pena di visitare. Tra l’altro, è situato su una collina rocciosa a circa 150 metri di altitudine. Segna assolutamente una visita alle Terme di Caracalla, nell’antico quartiere di Ulus, o almeno… ai resti dell’impianto termale, che sono databili al III/IV secolo. Per quanto riguarda gli hotel, ne trovi molti moderni, con tutti i comfort e i servizi, oltre che con viste panoramiche sulla città. Il plus? Costano davvero molto poco.

Selanik Caddesi

Tra le soluzioni più “in” dove dormire ad Ankara per approfondire la vita notturna non possiamo che suggerirti l’isola pedonale Selanik Caddesi. Non solo puoi trovare un’ampia gamma di alberghi e strutture, ma nei dintorni non mancano in alcun modo locali e discoteche dove prolungare la serata fino a notte fonda, ammirando le luci della città e apprezzando l’ospitalità turca. I costi oscillano in base all’hotel, ma ci sono anche molte suite disponibili a un prezzo accessibile. Quando prenotare qui? Se preferisci decisamente la movida in viaggio!

Çankaya

Hotel ad Ankara, la zona di Çankaya

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Veduta panoramica su Çankaya, tra le migliori zone dove prenotare

Una delle zone preferite dai turisti dove prenotare ad Ankara per la notte è Çankaya. Scelta che non sorprende, per vari motivi: prima di tutto, qui si trovano alcuni degli edifici più antichi e importanti del Paese. La zona, però, è anche apprezzata per la vita notturna, proprio come Selanik Caddesi. Generalmente, è il quartiere perfetto per chi viaggia per affari in Turchia, ma non solo, considerando che comunque la zona è ben servita, sebbene sia un po’ lontana dalla Città Vecchia. Anche in questo caso i prezzi variano in base alle strutture, ma molti hotel si trovano vicino alla metro, quindi posizioni strategiche per visitare la Capitale della Turchia. In questa parte della città, non perdere in ogni caso il Mausoleo di Mustafa Kemal Atatürk, il Monumento Ittita del Corso del Sole e la Moschea Kocatepe.

Kavaklidere

Altra zona dove dormire ad Ankara è quella di Kavaklidere, che si trova esattamente più a nord della città. Perché soggiornare qui? In tal caso per entrare a contatto con la cultura del posto, essendo un punto prevalentemente residenziale. Tra l’altro, è uno dei quartieri più rinomati della Capitale turca, ed è vicino al centro della città. Perfetto per te se non vedi l’ora di fare shopping in vacanza e se vuoi scoprire i gusti e i sapori più autentici. Per quanto riguarda le strutture, i costi rimangono abbordabili e gli hotel moderni: non manca una soluzione vasta di camere o appartamenti.

Kizilay

A sud di Ulus, Kizilay è il quartiere degli affari della Capitale della Turchia. Di conseguenza, qui puoi trovare diverse opzioni per l’alloggio, i cui costi si abbassano rispetto agli altri quartieri. La zona è particolarmente rinomata per la presenza capillare dei centri commerciali, e infatti è definita dai turisti come “il cuore commerciale della città”. Di giorno, la vita cittadina è piuttosto frenetica, ma vale la pena di vedere questa zona di notte, quando le luci sfavillanti della città (e i suoi colori) danno il meglio.

Söğütözü

Hotel ad Ankara: sogotozu

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Il distretto di Söğütözü, dove prenotare ad Ankara

Anche il distretto di Söğütözü non è da meno, anzi: è un altro dei punti nevralgici della città, per il commercio, per gli affari e per lo shopping. Non è molto distante dal centro storico, ma c’è di più: la zona è servita dalla metropolitana, e la maggior parte degli alberghi sono concentrati proprio nei dintorni. Non mancano ottimi ristoranti con cui allietare il soggiorno nella Capitale turca e provare le specialità.

Consigli per scegliere l’hotel ad Ankara

Andare in Turchia è sempre un’ottima idea: le spiagge sono mozzafiato, Istanbul è una delle città più amate al mondo, e la Capitale Ankara non è da meno. La scelta dell’albergo dove soggiornare ad Ankara può non essere facile, soprattutto se non conosci bene la zona. Ti abbiamo mostrato alcuni dei quartieri migliori dove soggiornare, elencando i pregi, utili per avere una dritta su cosa fare in loco: shopping, movida, attrazioni. Spesso, a guidare la prenotazione è proprio questo: cosa hai intenzione di visitare nella Capitale turca? Considera che grazie alla metropolitana puoi spostarti facilmente, ma non mancano taxi e bus.

Può essere utile chiederti: cosa è importante per te? Su cosa proprio non puoi glissare? Magari un hotel moderno, con servizi precisi, o ancora centro benessere incluso, oppure la vicinanza alla metro o alle attrazioni più interessanti di Ankara. C’è da dire che, come qualsiasi altra Capitale, Ankara non offre unicamente hotel e alberghi, ma anche B&B o appartamenti.

Al di là di questo, in ogni caso, visitare Ankara rimane un’emozione: è la Capitale della Turchia da poco più di 100 anni, oltre a esserne ormai il cuore economico-finanziario. Composta da 16 centri urbani, il clima è estremamente caldo in estate, mentre le temperature medie in inverno sono basse, spesso sotto lo zero. Il mezzo di trasporto più usato è di certo la metro, come anticipato, che collega benissimo la città. Diversi i musei che, a parere nostro, non puoi proprio perderti, come il Museo delle Civiltà Anatoliche, o ancora un luogo “must” della Capitale come il Mausoleo di Anıtkabir, che si trova nel quartiere di Anittep e rientra tra le tappe immancabili.

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La Riviera Turca è la meta dell’estate, ecco perché

SunExpress, joint venture tra Lufthansa e Turkish Airlines, ha lanciato una nuova rotta tra l’aeroporto di Roma Fiumicino e Izmir (Smirne in italiano) con due voli settimanali (martedì e venerdì) a partire dal 4 giugno 2024.

La compagnia aerea, premiata come “Best Leisure Airline in Europe” nell’ultimo sondaggio condotto da Skytrax, offrirà un totale di 7 voli di collegamento tra i suoi aeroporti in Italia e Izmir durante la stagione estiva 2024: i due voli settimanali da Roma Fiumicino per Izmir (martedì e venerdì), tre voli settimanali da Milano Malpensa per Izmir (lunedì, giovedì e sabato) e due voli settimanali da Venezia Marco Polo per Izmir (giovedì e domenica).

Alla scoperta di Smirne, pittoresca città portuale

Situata lungo la costa nordoccidentale della Turchia, Smirne è una pittoresca città portuale sul Mar Egeo moderna e cosmopolita con una forte vocazione turistica. Chi la visita cerca relax, ma anche esperienze culturali di grande spessore sulle tracce di Alessandro Magno e di una ricca storia che si svela nel centro storico, nelle fortificazioni e nel sito di Efeso, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

A misura d’uomo, si può scoprire passo dopo passo a partire da Piazza Konak, la piazza principale, su cui svetta la Torre dell’Orologio, indiscusso simbolo cittadino: donata al sultano Abdul Hamid I in occasione dei suoi 25 anni di regno dall’imperatore tedesco Guglielmo II agli inizi del Novecento, vanta forme orientaleggianti, pianta ottagonale e un’altezza di 25 metri. In marmo e pietra, sulla cima custodisce quattro orologi e alla base quattro raffinate fontane.

Tra emblematici edifici storici, caffè, bar, ristoranti e negozi, la piazza è da sempre il fulcro della vita sociale, luogo di aggregazione e ritrovo, in particolare alla sera. Al centro, inoltre, degna di nota è la statua del patriota e giornalista Hasan Tahsin, tra i protagonisti della Guerra d’Indipendenza turca.

Ma siamo appena all’inizio: infatti, molti sono i punti di interesse di Smirne quali, ad esempio, la Grande Moschea (Hisar Camii), risalente alla fine del XVI secolo, dall’atmosfera quieta e dagli interni impreziositi da eleganti decorazioni e dallo stile arabo ottomano, il “Kemeralti Çarşısı”, il mercato più antico della città realizzato nel XVII secolo e oggi vasto e vivace bazar con migliaia di botteghe, e il Kadifekale, il “castello di velluto”, edificio costruito da Alessandro Magno su un colle che domina il centro dall’alto: i resti che si possono ammirare oggi appartengono all’epoca medievale anche se sono visibili anche le rovine di cisterne romane e di una piccola moschea conosciuta come la “Moschea della Fortezza”.

Da non perdere sono poi il Museo Archeologico, su due piani con cortile esterno, ciò che rimane dell’antica agorà edificata dai Greci nel IV secolo, distrutta da un terremoto e ricostruita da Alessandro Magno e poi dall’imperatore romano Marco Aurelio, e l’Asansör, ascensore in origine ideato da un cittadino agli inizi del Novecento: oggi, per salire sul colle e ammirare uno splendido tramonto, sono presenti due ascensori, uno che sale e uno che scende.

Le spiagge da sogno lungo la Riviera turca

La Riviera Turca è nota anche come Costa Turchese grazie a un mare che assume ogni sfumatura dell’azzurro fino a culminare con il turchese intenso.

Con una lunghezza di 8300 chilometri, si estende dall’Egeo a ovest, attraversa il Mediterraneo a sud e giunge fino al Mar Nero a nord: le spiagge, dorate e sabbiose, sono un autentico paradiso per chi desidera rilassarsi al sole e le acque cristalline lo sono per chi è alla ricerca di una vacanza balneare attiva all’insegna dello sport tra immersioni, surf, snorkeling, sci nautico.

Qualche esempio? A ovest di Alanya spicca Kleopatra Beach, Bandiera Blu, mentre non lontano da Marmaris incanta la spiaggia di Icmeler e, a sud, nei pressi di Fethiye si trova la Baia delle farfalle, protetta da alte scogliere a picco sul blu.

Oppure, che dire di Lara Beach, a 12 chilometri da Antalya, con scura sabbia e ghiaia, o della spiaggia-laguna di Oludeniz a sud di Fethiye?

Infine, per i surfisti e le famiglie un must è Bitez Beach, a ovest di Bodrum: noleggio attrezzatura, scuole per gli sport acquatici, e parco giochi.

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Le spiagge più belle della Turchia

Non solo Istanbul con i suoi iconici monumenti e la vivace vita urbana: la Turchia è una destinazione incredibile per gli amanti delle spiagge e della tintarella, con un’incredibile varietà di coste e litorali affascinanti da esplorare. Il Paese, infatti, è una terra che unisce la ricca storia e la cultura del Medio Oriente con straordinari paesaggi naturali. Tra le numerose meraviglie del Paese, i suoi litorali sono senza dubbio tra i più belli e allettanti al mondo.

In questo articolo vi racconteremo quali sono le spiagge da vedere assolutamente in una vacanza in Turchia e perché si sono guadagnate la fama di essere tra le più spettacolari della nazione dell’Asia Minore.

Spiaggia di Dalyan

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La dorata spiaggia di Dalyan

Spiaggia di Dalyan

Situata sulla costa mediterranea, la spiaggia di Dalyan si affaccia su un mare cristallino nella località di Cesme, sulla costa del Mare Egeo. Questa splendida spiaggia è nota per le sue acque cristalline e la sua bellezza naturale incontaminata.

Circondata da scogliere calcaree, questa spiaggia è un vero paradiso per gli amanti del sole e del relax. I visitatori possono anche avventurarsi in una piccola escursione ed esplorare le rovine della città antica di Caunos, che si affacciano sulla spiaggia.  La spiaggia di Dalyan, inoltre, è raggiungibile facilmente anche dall’Italia via traghetto in partenza da Trieste, Brindisi e Ancona.

La spiaggia di Cleopatra

Considerata una delle spiagge più belle della Turchia, la spiaggia di Cleopatra, sull’isola di Sedir a ovest di Alanya, si distingue per le sue sabbie bianche e finissime e per le sue acque turchesi. La leggenda narra che la regina Cleopatra e Marco Antonio abbiano trascorso qui parte della loro storia d’amore.

Spiaggia di Iztuzu

Situata nella baia di Dalyan, la spiaggia di Iztuzu è un paradiso di sabbia dorata e acque limpide. Questa spiaggia è anche un importante sito di nidificazione per le tartarughe Caretta Caretta e per questo motivo è anche nota come Turtle Beach.

Spiaggia di Kaputas

Incastonata tra scogliere bianche, la spiaggia di Kaputas è un gioiello della costa della Turchia. Con le sue acque turchesi e la sua sabbia fine, questa spiaggia offre uno scenario da cartolina perfetto per rilassarsi e godersi il sole. Per raggiungerla occorre scendere una scalinata molto ripida e il più vicino centro abitato è la pittoresca cittadina di Kalkan.

Spiaggia di Kaputas

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Il mare turchese della spiaggia di Kaputas

Spiaggia Ulas Karayollari

Situata nella regione di Bodrum, la spiaggia di Ulas Karayollari è un’oasi di pace e tranquillità. Con la sua sabbia dorata e la sua atmosfera serena, questa spiaggia è l’ideale per chi cerca un po’ di relax lontano dalla folla, posta com’è sulla punta di un capo roccioso e raggiungibile scendendo una serie di gradini. Da segnalare però che questa è una delle poche spiagge a pagamento della Turchia ed è frequentata da piccole imbarcazioni che gettano l’ancora a pochi metri dalla spiaggia.

Olu Deniz

Olu Deniz – nei pressi di Fethiye – è una delle spiagge più iconiche e fotografate della Turchia, famosa per le sue acque cristalline e le scogliere ricoperte da una ricca vegetazione che la circondano. Questo luogo è anche un paradiso per gli appassionati di sport acquatici, ma anche per chi ama sfidare se stesso nel parapendio, con il Monte Babadağ che offre viste mozzafiato sulla costa.

Spiaggia di Olu Deniz

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La spettacolare spiaggia di Olu Deniz

Spiaggia Olympos

Immersa in un paesaggio incantevole, la spiaggia di Olympos è un vero gioiello della costa turca, nei dintorni di Antalya. Circondata da rovine antiche e da una rigogliosa vegetazione, questa spiaggia offre un’atmosfera unica e affascinante. Persino secondo il Telegraph, Olympos è una delle spiagge più belle della Turchia e anche per questo è meta di numerosi campeggiatori.

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Dove si trova Istanbul e cosa vedere nel cuore di Bisanzio

Istanbul, la città che incanta con il suo fascino millenario, è una destinazione affascinante che affonda le sue radici nel glorioso passato dell’Impero Bizantino. Situata strategicamente tra Europa e Asia, sulle rive del Bosforo, questa metropoli vibrante riunisce in sé la maestosità del passato e l’energia del presente.

La più grande città della Turchia è una città frutto dell’incontro tra Oriente e Occidente, tra Asia ed Europa. Istanbul, ben più popolosa della capitale Ankara – con oltre 14 milioni di abitanti nell’area urbana – è una città ponte, non solo in senso figurato. Infatti, si trova tra il Mar di Marmara e il Bosforo, una penisola che si protende sul mare del Corno d’Oro (Haliç in turco, cioè “canale”), dove due ponti collegano i quartieri cittadini situati su sponde diverse dei mari che la bagnano.

La posizione unica di Istanbul, che dunque si estende su due continenti, con la parte europea a ovest e la parte asiatica a est,  per secoli l’ha resa un importante crocevia di culture e commerci, plasmandone il carattere cosmopolita, in un magico intreccio di tradizioni.

Basilica di Santa Sofia a Istanbul

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Vista della Basilica di Santa Sofia a Istanbul

Alla scoperta del cuore di Bisanzio

Nel cuore della città, l’eredità bizantina è ancora palpabile. La Basilica di Santa Sofia, capolavoro dell’architettura bizantina, domina maestosa la Piazza Sultan Ahmet. Questo gioiello architettonico, costruito nell’anno 537 d.C., incanta i visitatori con i suoi mosaici dorati e le sue imponenti cupole. Poco distante, il Palazzo Topkapi, un tempo dimora dei sultani ottomani, custodisce tesori inestimabili e offre uno sguardo affascinante sulla vita di corte. Non lontano, il Gran Bazar, uno dei più grandi mercati coperti al mondo, emana l’atmosfera vivace e colorata del commercio di un tempo. Qui, tra le sue 4.000 botteghe, è possibile immergersi nell’antica tradizione degli scambi commerciali e scoprire prodotti artigianali unici.

La visita inizia da Palazzo Topkapı, dove si trova l’edificio da voluto da Maometto II il Conquistatore alla presa della città nel 1453, che fu il cuore del governo dei sultani turchi, centro amministrativo e artistico dell’impero. Da ammirare insieme ai suoi cortili e giardini, agli edifici dell’Harem e alla chiesa bizantina di Hagia Irene. Il Palazzo è sempre aperto eccetto il giovedì; biglietti acquistabili anche on line e ingresso gratuito a disabili. Per arrivare in autobus da altre zone della città, fate riferimento alle fermate di Gülhane e Sultanahmet.

Palazzo Topkapi a Istanbul

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L’interno del Palazzo Topkapi a Istanbul

Il museo di Palazzo Topkapı raccoglie una ricchissima collezione che va dai ritratti dei sultani ottomani agli abiti indossati dai sultani stessi e dai loro familiari oltre a gioielli, tappeti, porcellane, argenteria, ori e oggetti di uso comune che hanno caratterizzato la vita quotidiana del palazzo per secoli, ma anche armi, di pregevole fattura. Piatti, calici, posate provenienti dalle cucine di palazzo fatte fare dai più grandi artigiani d’Europa e d’Asia, a Venezia, in Cina o in Giappone.

Nel biglietto è compresa la visita dell’Harem del Palazzo Topkapı, dove si trova lo spazio intimo e familiare dei sultani ottomani residenti a Istanbul. Qui vivevano la famiglia reale: la regina madre, le mogli del sultano, figli e figlie ma anche fratelli e sorelle con i loro congiunti. La struttura oggi esistente comprende centinaia di stanze, bagni, moschee, aree comuni.

Dirigetevi poi alla basilica di Santa Sofia, capolavoro architettonico, la più grande chiesa dell’Impero romano d’Oriente. Della struttura voluta dall’imperatore Costantino nel IV secolo, la “grande chiesa” (Megale Ekklesia), non rimangono tracce; così come non esiste più la seconda chiesa, fatta costruire dall’imperatorio Teodosio II nel V secolo. L’attuale chiesa fu progettata dagli architetti di corte dell’imperatore Giustiniano e costruita tra il 532 e il 537 d.C. esattamente dove si trovavano le due precedenti basiliche di Istanbul.

Hagia Sofia, l’ottava meraviglia del mondo antico, vi stupirà per la sua grandiosità e la sua bellezza; è uno dei musei e monumenti più visitati al mondo. Dedicata al culto cristiano per quasi mille anni, fu riconvertita in museo dal sultano Maometto II il Conquistatore e nel 1932, per volere del padre della Turchia moderna Atatürk venne trasformata di museo, dove si trova anche una bella collezione di icone e dove vengono ospitate mostre temporanee.

Moschea Blu a Istanbul

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La Moschea Blu a Istanbul

I dintorni del complesso monumentale e dell’area storica di Istanbul sono un susseguirsi di strepitosi monumenti, parchi e giardini, palazzi e luoghi di culto di incomparabile bellezza. Visitate i sotterranei della Cisterna Basilica, Yerebatan Sarnıcı, dove si trova il sistema di riserve idriche di Istanbul voluta dall’imperatore Giustiano per alimentare palazzi e fontane della città. Ammirate la Moschea Blu, Sultan Ahmet Camii, e i suoi minareti che svettano maestosi.

Spostatevi poi verso uno dei colli della città vecchia per ammirarla dall’alto nei pressi della moschea di Solimano, Suleymaniyyè, la seconda per dimensioni di Istanbul. Voluta dal sultano Solimano il Magnifico, fu costruita a metà del XVI secolo, con quattro minareti, giardini e fontane che regalano appunto una meravigliosa vista del Corno d’Oro e del Bosforo. Nei dintorni, raggiungete il Bazar Egiziano per chiudere con lo shopping la vostra visita nel cuore della città.

Un’altra attività da fare durante un soggiorno a Istanbul è quella di concedersi una piacevole crociera sul Bosforo, per vivere un’esperienza imperdibile. Ammirare i palazzi, le fortezze e i villaggi che si affacciano sulle rive di questo braccio di mare è uno spettacolo davvero suggestivo.

Cosa mangiare in viaggio a Istanbul

Istanbul è anche un punto di riferimento per tutti i buongustai e il suo carattere eclettico la rende una città perfetta per chi vuole esplorare i sapori locali ma anche il fusion.

Tra le prelibatezze della speziata e aromatica cucina turca, non si può non menzionare il famosissimo kebab. Il kebab è una vera e propria istituzione della cucina turca e a Istanbul è possibile trovare una vasta gamma di varianti, come il classico kebab di agnello, il pollo shish, il doner kebab e il cağ kebabı.

I meze invece sono piccoli piatti di antipasti che vengono serviti all’inizio del pasto. Tra i must-try ci sono anche l’hummus, la babaganoush, le olive marinate, le foglie di vite ripiene e il cacık (yogurt, cetrioli e aglio).

Parlando di dessert, il baklava è un dolce super dolce e irresistibile, fatto di sottili strati di pasta foglia farciti con noci e sciroppo di miele, mentre il lokum, comunemente noto come “delizia turca”, è una delicata caramella gommosa aromatizzata a base di zucchero, farina di riso e aromi come rose, limone o pistacchio.

Visitare il Mercato delle Spezie di Istanbul è un vero e proprio tuffo nell’universo di profumi e sapori dell’Oriente, il luogo perfetto per il vostro tour gastronomico della città. Qui si possono acquistare spezie, tè, frutta secca e altri prodotti tipici ed è possibile assaggiare il classico tè nero turco, servito in caratteristici bicchieri alti e sottili.

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In Turchia viene alla luce la straordinaria scultura del grande conquistatore

Una nuova scoperta ha appena visto la luce e, come avviene in questi casi, oltre allo stupore e alla meraviglia, porta con sé la grande occasione di comprendere sempre meglio l’antica civiltà cui apparteneva.

Si tratta di una splendida testa di una statua raffigurante il grande conquistatore Alessandro Magno, rinvenuta, ultima in ordine di tempo, durante gli scavi che interessano l’antica città di Konuralp, nella regione di Düzce in Turchia, effettuati con il permesso della Direzione generale dei beni culturali e dei musei, sotto la supervisione della Direzione dei musei di Konuralp e con il sostegno del Comune di Düzce.

Konuralp, scavi straordinari

Gli scavi finora realizzati nell’antica città di Konuralp hanno donato una vera e propria ricchezza di reperti storici in grado di portare ulteriori conoscenze sulla storia di tale località.

Nel corso dei millenni, la regione è stata testimone di una lunga storia di sviluppo e di cambiamenti, tuttavia i reperti sepolti nel sottosuolo si sono mantenuti intatti: tra le strutture rinvenute, vanno elencate un antico teatro, acquedotti, mura, mosaici e un ponte romano, fulgidi testimoni di una magnifica epoca passata che, ancora oggi, non smette di affascinare tutti gli appassionati di storia e archeologia.

Uno dei punti chiave degli scavi è, senza dubbio, l’antico teatro risalente al III secolo a.C.
I meticolosi scavi condotti da un team di esperti composto da 50 persone (tra cui 5 archeologi) hanno consentito di ritrovare reperti a dir poco sorprendenti: statue di Medusa nonché figure e maschere grottesche, di circa 2000 anni, collocate nella sezione scenica del Teatro Antico.

Sono reperti che permettono di guardare al passato con ancora più fascino e, in particolare, al periodo Romano durante il quale la città prosperò, e di acquisire ulteriori e dettagliate informazioni sull’arte e la cultura dell’epoca.

La nuova scoperta: la statua raffigurante il grande Conquistatore

Come accennato, gli scavi a Konuralp non cessano di stupire ed emozionare.

Infatti, la scoperta finora più eccezionale è avvenuta soltanto qualche settimana fa: proprio durante i lavori nella parte superiore del teatro, è tornata alla luce la testa di una statua raffigurante il leggendario re macedone Alessandro Magno.

La testa, con un’altezza di 23 centimetri e risalente al II secolo d.C., è stata identificata come un ritratto del grande condottiero.

Ed è con sincero entusiasmo che Koray Erdoğan, archeologo specialista presso la Direzione per gli affari culturali del Comune di Düzce, ha condiviso le nuove scoperte e sottolineato come i lavori proseguano per ampliare ancora di più la zona di ricerca: “Siamo giunti al suolo nella zona mediana del teatro e abbiamo anche determinato i muri di cinta perimetrali. Abbiamo iniziato i lavori di scavo nella parte alta del teatro e ci siamo imbattuti in un terreno misto. Qui abbiamo trovato pezzi di scultura, tra cui la testa di Alessandro Magno, che abbiamo scoperto di recente.”

La testa in marmo della statua dedicata ad Alessandro Magno è stata descritta come “straordinaria”, con bocca leggermente aperta e profondi occhi rivolti verso l’alto.
La lunga acconciatura riccia che richiama la criniera di un leone ha contribuito a far identificare il ritrovamento come ritratto del re macedone.

Gli scavi nella regione continuano con fervore e con l’aspettativa di compiere ulteriori scoperte che andranno ad arricchire il bagaglio di conoscenze della storia millenaria del mitico territorio.