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I luoghi del film Le Assaggiatrici di Silvio Soldini

Le Assaggiatrici di Silvio Soldini, al cinema dal 27 marzo 2025, è stato sostenuto dal Fondo gestito dalla Film Commission dell’Alto Adige, poichè gran parte delle riprese sono state realizzate in questa regione del Nord Italia valorizzandone il territorio. “Questo film conferma che le produzioni possono trovare in Alto Adige anche degli edifici architettonicamente molto singolari, che possono essere ‘trasformati’ per adattarsi ad ogni esigenza di sceneggiatura” ha detto Birgit Oberkofler, responsabile di IDM Film Commission Südtirol, aggiungendo che “per realizzare Le Assaggiatrici sono state coinvolte molte maestranze e attori del luogo, che conoscono bene la natura del nostro territorio e hanno aiutato a portare lo spettatore in un tempo non così lontano“.

Di cosa parla Le Assaggiatrici

Le Assaggiatrici è ambientato nel 1943, quando Rosa fugge dai bombardamenti di Berlino e si ritrova in un piccolo paese isolato vicino al confine orientale dove il marito le ha suggerito di rifugiarsi. Questo villaggio sembra tranquillo, ma in realtà nasconde un segreto: nella foresta lì vicino c’è il quartier generale di Hitler, detto La Tana del Lupo. In quel periodo il Fuhrer era paranoico e non si fidava di nessuno, viveva con l’incubo di essere avvelenato, così Rosa e altre ragazze vengono costrette a diventare le assaggiatrici. Il loro compito era mangiare i cibi preparati per Hitler prima di lui, così da confermare che fossero buoni e non letali.

Le Assaggiatrici Soldini

Fonte: Ufficio stampa

Le Assaggiatrici di Silvio Soldini

Dove è stato girato

Basis Vinschgau Venosta è la location principale del film e si trova a Silandro, in provincia di Bolzano. Si tratta di un progetto di riutilizzo della caserma Druso di Silandro, definito anche un Social Activation Hub finalizzato allo sviluppo dell’economia, della cultura, dell’istruzione e degli affari sociali. Soldini ha ambientato Le Assaggiatrici in un’ala di questa struttura suggestiva, sfruttando gli interni dove le protagoniste mangiano e condividono le loro vite.

Gli esterni invece sono stati girati nella zona di Silandro, precisamente in queste location. La casa privata di Natalia Thialer in via Dornweg, 23 a Prato allo Stelvio è l’emporio che si vede nel film, poi il lago di Corzes nei pressi di Silandro fa da sfondo ad alcune scene. Il fienile è stato realizzato in via Castello 34 sempre a Silandro, mentre i momenti in strada sono in zona Prato Allo Stelvio. La produzione è durata 30 giorni, dal 17 maggio al 20 giugno 2024.

Silandro

Fonte: iStock

Silandro in provincia di Bolzano

Silandro

Nel cuore dell’Alto Adige, Silandro si trova a ridosso del fiume Adige e i vicini rilievi montuosi offrono opportunità per escursioni, sport all’aperto e altre attività. I visitatori possono approfittare della vicinanza a splendide attrazioni naturali, come il Parco Nazionale dello Stelvio. Le origini storiche di questa città risalgono all’epoca romana, quando l’area era un’importante via di collegamento tra la Val Venosta e il resto della regione. I reperti archeologici, come antiche strutture e strumenti, dimostrano la presenza di insediamenti già nel I secolo d.C. Nel corso dei secoli, Silandro ha visto l’alternarsi di diverse civiltà, ognuna delle quali ha lasciato un’impronta distintiva sulla cultura locale. Un evento significativo nella storia di Silandro fu l’adozione del diritto di città nel XV secolo, che ha incentivato lo sviluppo economico e sociale del luogo.

Questo status ha portato alla costruzione di importanti edifici pubblici, chiese e fortificazioni, molti dei quali sono ancora oggi visibili. La chiesa di San Giovanni, ad esempio, è un esemplare di architettura gotica che riflette le influenze culturali di epoche passate. Tra i monumenti storici più emblematici si trova la Chiesa Parrocchiale di Silandro, un edificio di grande valore architettonico eretto nel XII secolo. Presenta un suggestivo campanile e affreschi risalenti al periodo gotico e gli orari di apertura per i visitatori sono generalmente dalle 10:00 alle 18:00,  con ingresso libero. Non si può ignorare il Museo della Cultura e dei Fiori che racconta la storia e le tradizioni locali attraverso una serie di esposizioni permanenti e temporanee. Se si è appassionati di panorami mozzafiato, infine, il punto panoramico che si trova nei pressi del Castel di Silandro è un must. Da questo luogo, si può godere di una vista spettacolare sulla Valle di Venosta e le Alpi circostanti.

Passo dello Stelvio

Fonte: iStock

Passo dello Stelvio

Prato allo Stelvio

Prato allo Stelvio è un affascinante comune situato nella provincia di Bolzano, nella regione del Trentino-Alto Adige, e rappresenta una destinazione imperdibile per chi desidera esplorare la bellezza naturale delle Alpi. I sentieri per escursioni sono numerosi e variegati, partendo da percorsi adatti ai principianti fino a quelli che sfidano anche gli escursionisti più esperti. Tra i sentieri più popolari vi è il sentiero che conduce al Monte Sole, che offre panorami mozzafiato sulla vallata e l’opportunità di osservare la fauna locale, inclusi stambecchi e numerosi uccelli di montagna. Per raggiungere questo incantevole comune, gli accessi stradali principali sono da Bolzano e Merano, da cui si può prendere la SS38. Tra i punti di interesse da non perdere c’è il Museo della Val Venosta, che racconta la storia e la cultura della regione.

Prato allo Stelvio si considera come la porta del Parco Nazionale dello Stelvio, il punto di partenza per gite in bicicletta, percorsi di trekking e varie esperienza a stretto contatto con la natura. Il paese si estende da Spondigna ai Masi di Montechiaro e le frazioni di Agomes e Montechiaro sono da vedere, arrivando poi alla Malga Montechiaro e alle varie fattorie che sono immerse in un paesaggio caratteristico che sembra la casa di Heidi. Alcuni tesori culturali della zona sono la chiesa romanica di San Giovanni con affreschi medievali, la chiesa gotica di San Giorgio ad Agomes e le rovine del Castel Lichtenberg.

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Vacanze sulla neve tra sport, relax e sapori autentici in Alto Adige

Se chiudi gli occhi e immagini la vacanza invernale perfetta, probabilmente vedi montagne innevate, giornate all’aria aperta, momenti di puro relax in una spa panoramica e serate davanti a un piatto gourmet. E se ti dicessimo che in Alto Adige puoi avere tutto questo (e molto di più)? Qui troverai hotel da sogno pensati per farti vivere un’esperienza indimenticabile: che tu voglia una fuga romantica all’insegna del relax o un’avventura sulla neve, al Falkensteiner Hotel Antholz e al Falkensteiner Hotel Kronplatz troverai esattamente ciò che cerchi.

Falkensteiner Hotel Antholz, relax esclusivo solo per adulti

Se desideri staccare la spina e immergerti in un’oasi di tranquillità, il Falkensteiner Hotel Antholz è il rifugio perfetto. Situato a 1.500 metri di altitudine, questa struttura riservata agli adulti è circondata da un paesaggio invernale da cartolina, dove la neve è sempre garantita. Qui la giornata inizia con una ricca colazione regionale, perfetta per prepararsi a una ciaspolata tra i boschi innevati o a un’escursione nel silenzio della natura. Nel pomeriggio, al ritorno, ti aspetta invece un delizioso spuntino, mentre la sera potrai lasciarti conquistare da un menù gourmet che celebra i sapori autentici dell’Alto Adige.

Ma dopo una giornata sulla neve, il relax è d’obbligo: l’Acquapura SPA, con i suoi 1.000 m² di benessere, ti accoglie con con una fantastica piscina interna ed esterna riscaldata, un mondo di saune e trattamenti esclusivi a base di cosmetici naturali. Se vuoi un soggiorno ancora più speciale, scegli una delle nuove suite con lounge relax e un moderno design alpino.

Relax al Falkensteiner Hotel

Fonte: Falkensteiner Hotels & Residences

Relax in piscina al Falkensteiner Hotel Antholz

E di notte, il fascino della montagna continua: puoi ammirare un cielo stellato mozzafiato direttamente dalla tua camera, grazie al telescopio disponibile su richiesta. A soli 2 km dall’hotel, poi, ti aspetta uno dei luoghi più suggestivi dell’Alto Adige: il magico lago di Anterselva, incorniciato da cime innevate. Se ami lo sport, l’hotel è il punto di partenza ideale per sci di fondo, ciaspolate, escursioni invernali, sci alpinismo e slittino. E se vuoi una giornata sugli sci, il Plan de Corones con le sue piste perfette è a soli 20 minuti di distanza. Un rifugio esclusivo, dove natura, benessere e gusto si fondono per offrirti una vacanza unica.

Falkensteiner Hotel Kronplatz, il paradiso per sportivi di tutte le età

Se invece sogni una vacanza attiva, il Falkensteiner Hotel Kronplatz è quello che fa per te. Questo hotel 5 stelle “for all”, parte del prestigioso circuito The Leading Hotels of The World, è pensato per chi ama lo sport, l’avventura e il comfort senza compromessi. Situato proprio accanto alla stazione a valle del Plan de Corones, è la scelta di chi vuole godersi le piste senza perdere neanche un minuto. E se viaggi in famiglia, i prezzi ridotti per i bambini lo rendono ancora più conveniente.

E dopo una giornata intensa sugli sci, puoi rilassarti nella Acquapura Summit SPA, ispirata alla filosofia del flusso, o immergerti nella spettacolare piscina rooftop con vista panoramica sulle montagne innevate. Per i buongustai, il ristorante con concept 7Summit e Open.Kitchen prepara piatti ispirati alle montagne più alte d’Europa, un vero viaggio tra i sapori alpini. Il soggiorno include colazione e cena gourmet, per un’esperienza culinaria completa.

Vuoi un tocco di esclusività in più? L’Experience Concierge è a tua disposizione per organizzare esperienze su misura, dalle escursioni più avventurose alle attività più rilassanti.

Dopo una giornata sugli sci o tra le mille attività outdoor, non c’è niente di meglio che rientrare in questo angolo di paradiso. Sport, benessere e tanto divertimento: la combinazione perfetta per una vacanza da sogno.

Falkensteiner Hotel

Fonte: Falkensteiner Hotels & Residences

Il Falkensteiner Hotel Kronplatz visto dall’alto

Ski & Relax, il pacchetto ideale per un inverno da favola

Se vuoi alternare adrenalina e benessere, i Falkensteiner Hotels hanno pensato a te con il pacchetto Ski & Relax, disponibile fino al 15 aprile 2025: sport sulla neve e puro relax, per vivere l’inverno fino alla primavera. Ad Anterselva, puoi provare lo sci di fondo o il biathlon, sfruttando la vicinanza con lo stadio che ospita la Coppa del Mondo. Se preferisci un’esperienza più tranquilla, le ciaspolate tra le Dolomiti ti regaleranno panorami incantevoli.

A Plan de Corones, invece, ti aspettano oltre 120 km di piste perfettamente preparate, snowpark per gli amanti dello snowboard e tante altre attività, come escursioni in motoslitta o romantiche gite in slitta trainata dai cavalli. E non finisce qui. Se scegli un hotel 5 stelle aderente, ricevi un credito di 30 € per camera a notte, da utilizzare per servizi esclusivi. Se invece preferisci un hotel 4 o 4 Stelle Superior, il credito sarà di 20 € per camera a notte.

Se fai parte dello Spirit Club, il vantaggio è ancora maggiore: all’arrivo riceverai un credito di benvenuto di 60 € per camera a notte negli hotel 5 stelle e 40 € negli hotel 4 e 4 Stelle Superior, da usare per esperienze wellness, trattamenti rigeneranti o cene gourmet. L’offerta è limitata e soggetta a disponibilità, quindi meglio non aspettare troppo per prenotare. Il periodo di viaggio è fino a fine aprile 2025, con condizioni variabili a seconda della struttura e della stagione. Un’opportunità imperdibile per godersi la neve e il relax in un contesto da sogno.

Dopo una giornata sulla neve, è tempo di relax e buon cibo

Dopo una giornata intensa, il relax è d’obbligo. Entrambi gli hotel offrono esperienze wellness di altissimo livello.

Cucina gourmet al Falkensteiner Hotel

Fonte: Falkensteiner Hotels & Residences

Cucina gourmet al Falkensteiner Hotel Kronplatz

Al Falkensteiner Hotel Antholz, prova un bagno con le essenze di conifere per sciogliere le tensioni muscolari. Al Falkensteiner Hotel Kronplatz, rilassati nella sauna finlandese panoramica con vista sulle vette innevate. E ovunque tu sia, concediti un bagno nelle piscine riscaldate outdoor: immergersi nell’acqua calda mentre fuori nevica è un’esperienza che non dimenticherai facilmente.

Per concludere la giornata in bellezza, lasciati conquistare dalla cucina gourmet: specialità altoatesine come speck e canederli fatti in casa ad Antholz, oppure una raffinata reinterpretazione della cucina tirolese con un tocco innovativo a Kronplatz.

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Vermiglio, dove natura e storia si incontrano tra le vette trentine

Immerso nel cuore della Val di Sole, a 1.260 metri di altitudine, Vermiglio si adagia sulle pendici del monte Boai, abbracciato da boschi di abeti e rinfrescato dalle acque del torrente Vermigliana. Piccolo borgo trentino, non è soltanto una località straordinaria per chi cerca relax e avventura, ma anche un luogo in cui la Storia ha lasciato tracce profonde.

Durante la Prima Guerra Mondiale, Vermiglio si trovava al confine tra il Regno d’Italia e l’Impero Austro-Ungarico. Nel 1915, gli abitanti furono costretti a evacuare verso Mitterndorf, in Austria, e al loro ritorno, anni dopo, trovarono le case distrutte e un paese ormai parte dell’Italia. Un passato, intriso di sofferenza e rinascita, che ne è il cuore pulsante e che oggi si racconta nei forti, i musei e i sentieri che trasportano indietro nel tempo.

Un’estate a Vermiglio: tra sentieri, rifugi e panorami da sogno

Quando la neve si scioglie e lascia spazio al verde brillante dei boschi, Vermiglio si trasforma in un autentico paradiso per vacanze attive all’aria aperta. Durante l’estate, infatti, è il punto di partenza ideale per esplorare la montagna, che qui si svela in tutta la sua incredibile bellezza.

I più esperti possono avventurarsi lungo i sentieri d’alta quota, dove i crinali rivelano panorami spettacolari e si incontrano le tracce delle antiche trincee. Chi, invece, desidera passeggiate più tranquille può dedicarsi al percorso che da Baita Velon conduce a Malga Pecè: seguendo il corso del torrente Vermigliana, si cammina al cospetto di un paesaggio che sembra parlare con il fruscio degli alberi e il canto degli uccelli.

Per gli amanti delle due ruote, Vermiglio offre itinerari adatti a ogni livello di esperienza. La pista ciclabile della Val di Sole è il top per un giro rilassante tra boschi e ponti in legno, mentre percorsi come il Tour dei Forti e l’Epic Tour Grande Guerra mettono alla prova i ciclisti più allenati, tra emozioni e viste mozzafiato.

L’inverno e il fascino silenzioso della montagna innevata

montagne innevate, Vermiglio, Val di Sole

Fonte: iStock

Montagne innevate, vicino a Vermiglio

In inverno, la poesia non manca di certo: la neve ricopre tutto con un candido manto e il silenzio della montagna sembra amplificarne la bellezza. Questa è la stagione in cui il borgo si anima di attività per gli amanti degli sport invernali.

Il Centro Fondo di Vermiglio è il fiore all’occhiello del paese, con oltre venti chilometri di piste che si snodano tra boschi imbiancati: gli appassionati di sci di fondo possono avventurarsi in un’atmosfera surreale, dove il rumore sommesso degli sci sulla neve è l’unico suono che accompagna il viaggio. Anche chi preferisce camminare troverà dei percorsi per ciaspole che offrono vedute incredibili sulle cime della Val di Sole.

Se lo sci alpino è la vostra passione, in pochi minuti si raggiunge la Skiarea Pontedilegno-Tonale. Con i cento chilometri di piste e impianti che arrivano fino a 3.000 metri, l’area sciistica è la meta d’eccellenza per chi cerca discese adrenaliniche e paesaggi che non si possono dimenticare.

Vermiglio e i suoi dintorni: un viaggio nella storia e nella natura

Laghi San Leonardo, Vermiglio
I Laghetti di San Leonardo

Se Vermiglio è pura poesia, i dintorni non sono certo da meno.

A poca distanza, i Laghetti San Leonardo rappresentano un’oasi di pace dove concedersi una rigenerante passeggiata o un picnic, e da qui partono sentieri per le escursioni verso i masi alpini di Stavel, dove la tradizione rurale si mostra in tutta la sua autenticità.

Non si può poi lasciare Vermiglio senza visitare Forte Strino, una delle fortificazioni meglio conservate della zona. Costruito dall’Impero Austro-Ungarico, il forte ospita un’esposizione permanente che racconta le storie della Prima Guerra Mondiale, tra reperti, documenti e fotografie che riportano alla mente la vita nelle trincee.

Un’altra tappa imperdibile è il Museo della Guerra Bianca, in cui la collezione di Emilio Serra vi accompagnerà alla scoperta di cimeli e oggetti che narrano l’asprezza dei combattimenti in alta quota. Un viaggio che emoziona e commuove e che riporta alla luce la memoria di chi ha vissuto quei momenti.

A pochi minuti, infine, ecco il borgo di Ossana, vegliato dal Castello di San Michele e parte dei Borghi più Belli d’Italia: al calar della sera, il cielo diventa uno spettacolo e dona una delle esperienze di osservazione delle stelle più suggestive del Trentino.

Come arrivare a Vermiglio

Raggiungere Vermiglio è semplice e vi permette di veder sfilare paesaggi da sogno.

  • In auto, potete seguire la SS42 del Tonale e della Mendola, che collega il Trentino alla Lombardia, tra boschi e vallate;
  • In treno, arrivate alla stazione di Trento e proseguite con il trenino locale fino a Malé, il cuore della Val di Sole. Da lì, autobus diretti vi condurranno comodamente a Vermiglio.
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Blackout 2 – Le verità nascoste, le location della fiction Tv RAI

Torna la fiction televisiva della RAI “Blackout”, prodotta da Luca Barbareschi in collaborazione con Trentino Film Commission, che vede protagonisti Alessandro Preziosi. La seconda stagione del mistery-drama in onda su RAI Uno è ambientata sulle montagne del Trentino. Dopo aver tenuto col fiato sospeso il pubblico per un’intera stagione, tornano le immagini della Valle del Vanoi innevata, con l’Hotel Cima Paradisi, dove restano intrappolati i protagonisti a causa di una valanga.

I protagonisti sono ancora loro: Giovanni Lo Bianchi (Preziosi), broker di successo profondamente cambiato dall’esperienza accanto a sua figlia Elena in coma, innamorato di Claudia (interpretata da Rike Schmid), la dottoressa che le ha salvato la vita. Giovanni è il primo degli ospiti dell’albergo a nutrire sospetti nei confronti dei nuovi arrivati in quell’ambiente idilliaco fatto di paesaggi unici, che per la loro bellezza e per l’importanza dei loro caratteri naturali o della loro storia, sono stati chiamati “Luoghi del Cuore“.

La trama di “Blackout”

I protagonisti di “Blackout” sono i clienti di un lussuoso albergo in un piccolo ed esclusivo polo sciistico, che hanno trascorso le feste di Natale in compagnia dei propri cari. Un terremoto e il distacco di una slavina, però, hanno isolato la valle e impedito i soccorsi. In quella che sarebbe dovuta essere una piacevole vacanza, sono rimasti intrappolati personaggi con segreti da nascondere, identità celate e ambigui professionisti pronti a tutto. Tra loro c’è anche un assassino. Nella seconda stagione, la vicenda riprende esattamente da dove il racconto si era interrotto, con il dubbio che fuori dalla valle potrebbe essere accaduto qualcosa di terribile, insieme all’arrivo di nuovi e misteriosi personaggi a bordo di un elicottero.

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Fonte: Ufficio stampa

Una scena della fiction RAI “Blackout”

Dove si trova l’Hotel Cima Paradisi

L’hotel dove restano intrappolati i protagonisti nella prima stagione della serie a causa della valanga “Blackout – Vite sospese” in realtà non è un albergo ma il centro visitatori del Parco di Paneveggio villa Welsperg. La villa, costruita nel 1853, si trova nei pressi di un laghetto in una posizione paradisiaca. Un tempo era la residenza dei Conti Welsperg. Negli Anni Novanta fu ristrutturata e, oggi, è la sede dell’Ente Parco che si può visitare con un percorso espositivo che ripercorre la storia della valle.

I paesaggi della fiction

Le immagini in 6K restituiscono gli scenari di location a dir poco spettacolari come San Martino di Castrozza, la Valle del Vanoi, Sagron-Mis di Val Canali, il Lago di Calaita, Forte Buso e Paneveggio. Incastonata tra le Dolomiti Patrimonio Unesco e la catena montuosa del Lagorai, la Valle del Vanoi deve il proprio nome al torrente che la percorre. Rimasta a lungo isolata per la difficoltà nei collegamenti verso l’esterno (solo negli Anni Novanta è stato costruito il tunnel per raggiungerla sotto il Monte Totoga lungo poco più di 3 chilometri), ha mantenuto pressoché intatto il suo straordinario patrimonio naturale, uno dei più diversificati e intatti della Tegione, che gli è valso l’appellativo di “Cuore Verde” del Trentino, compreso nel Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino.

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Fonte: @Alessandro Gruzza

Il Parco Naturale Paneveggio che fa d sfondo a “Blackout”

Più di cento sono le vette che superano i 2.000 metri e che circondano la valle con il Lago di Calàita, uno specchio d’acqua di origine naturale nel Parco naturale Paneveggio dove sono state girate alcune scene della serie. Le montagne dominano ripide pendici verdi puntellate di borghi: Caoria – che nella fiction è il paesino di Valdena -, Sagron-Mis, un borgo appena sopra i mille metri di quota che conta poco più di 200 abitanti e divenuto famoso tra i turisti per il punto di osservazione sulle meravigliose vette delle Pale di San Martino e sul Cimonega, oltre che su tutto il territorio.

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Fonte: @Simone Sbaraglia

Il Lago Welsperg su cui s’affaccia l’Hotel Cima Paradisi

San Martino di Castrozza, ai piedi delle maestose Pale di San Martino, meta turistica ideale per escursioni sulle Dolomiti nell’Alta Valle del Primiero. Scoperto nell’800 dagli alpinisti inglesi e tedeschi, incantati dal maestoso spettacolo delle Pale di San Martino tinte di rosa al tramonto, è un piccolo Comune alpino che ha ispirato artisti come Arthur Schnitzler e Richard Strauss, oltre ai registi di “Blackout” Fabio Resinaro e Nico Marzano.

E poi tante altre piccole frazioni, come Canal San Bovo e Lausen, Prade, Zortea, Gobbera, Ronco e Cainari, Cicona, e vasti pascoli, boschi di conifere, laghi, torrenti, malghe e numerosi masi contadini. Un cartolina di montagna, insomma che, nonostante la tragedia che fa da sfondo alla fiction, invoglia ad andare a scoprire.

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Fonte: @Francesco Vaona

Le Pale di San Martino in Trentino
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Cosa vedere e cosa fare in Valsugana

La Valsugana è una bellissima vale del Trentino, situata nella zona orientale della regione, e rappresenta una destinazione perfetta per chi desidera fuggire dal caos e dalla frenesia cittadina ed immergersi nella natura incontaminata, scoprire le affascinanti tradizioni locali e, soprattutto, vuole vivere esperienze assolutamente indimenticabili, con la propria famiglia e non, in ogni periodo dell’anno.

Grazie a queste sue caratteristiche, quella della Valsugana è una destinazione unica in grado di offrire diverse opportunità adatte ad escursionisti, famiglie, amanti dello sport, acquatici o invernali, ed appassionati di cultura. Ecco, allora, cosa vedere e cosa fare in Valsugana, a seconda della stagione scelta.

Cosa vedere e fare in Valsugana in estate

L’estate è la stagione probabilmente più ideale per godere delle bellezze naturali di questo territorio, grazie anche alla presenza di laghi bellissimi e sentieri di montagna che si snodano in mezzo alla natura, ma non solo. Ecco, di seguito, cosa fare in estate.

Laghi di Levico e Caldonazzo

Fra i laghi presenti in questa parte del Trentino, e tra i principali protagonisti dell’estate in Valsugana, si trovano i laghi di Levico ed il lago di Caldonazzo. Si tratta di due laghi stupendi, caratterizzati da acque limpide e, soprattutto, balneabili, premiate con la Bandiera Blu grazie alla loro pulizia e sostenibilità.

Per tutti coloro che amano stare a contatto con l’acqua, in questi laghi è possibile passare le giornate praticando nuoto, canoa, paddleboard, windsurf o rilassarsi a bordo di un pedalò con la propria famiglia. Inoltre, su entrambi i laghi è possibile godere della presenza di spiagge attrezzate con aree picnic.

Invece, per chi preferisce effettuare delle escursioni, è presente un sentiero attorno al lago di Levico dove poter passeggiare lungo un percorso panoramico, oppure al lago di Caldonazzo è possibile allenarsi lungo sentieri ideali per la corsa o una pedalata rigenerante.

Spiaggia del lago di Levico in Valsugana, con area picnic

Fonte: iStock

Area picnic sulle rive del lago di Levico

Arte Sella

Per gli amanti della cultura è impossibile perdere Arte Sella, una delle attrazioni più amate della Valsugana. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto, dove è possibile vedere come arte contemporanea e natura si fondono. Queste opere sono realizzate con materiali naturali come legno e pietra e sono state distribuite lungo un percorso nella natura davvero suggestivo, che permette di ammirare le opere immergendosi nei boschi della Val di Sella.

Si consiglia di prendersi tutto il tempo necessario per ammirare ogni installazione, così da scoprire anche il significato che gli artisti hanno attribuito a queste installazioni. Arte Sella si può anche considerare un’esperienza educativa molto interessante per le famiglie con bambini.

Escursioni in natura: ciclabile della Valsugana e sentieri nel Lagorai

Per chi ama effettuare attività a cielo aperto, la Valsugana è probabilmente la meta ideale. In particolare, per gli appassionati di ciclismo si consiglia la ciclabile della Valsugana, ovvero un percorso di 80 chilometri che collega il lago di Caldonazzo a Bassano del Grappa, percorribile anche con biciclette elettriche noleggiabili in diversi negozi del posto. Si tratta di una pista pianeggiante e che per questo è adatta ai ciclisti di tutti i livelli. Inoltre, lungo il percorso si trovano diversi borghi davvero affascinanti, come Borgo Valsugana, che risultano perfetti per una sosta gastronomica: l’occasione giusta per scoprire i sapori del posto.

Chi ama, invece, fare lunghe passeggiate ed escursioni allora non può perdere la catena montuosa del Lagorai con la sua vasta rete di sentieri, che passano da semplici passeggiate a trekking più impegnativi. Insomma, un vero e proprio paradiso per gli amanti della montagna. Uno dei percorsi assolutamente da non perdere è quello che porta al lago di Erdemolo, molto amato dai camminatori, che regala una vista mozzafiato sul panorama circostante e la possibilità di fare un picnic rigenerante ad alta quota.

Castelli e borghi storici

Infine, durante l’estate, essendo la Valsugana un territorio ricco di storia e cultura, ai turisti si consiglia di visitare alcuni fra i borghi storici e castelli più interessanti della zona. Ad esempio, si organizzano spesso eventi culturali all’interno di Castel Pergine e Castel Ivano, antiche fortezze che è possibile visitare anche attraverso visite organizzate. Inoltre, una passeggiata nei borghi storici di Pergine Valsugana e Borgo Valsugana, dove è presente anche il pittoresco Castel Telvana.

Cosa vedere e fare in Valsugana in inverno

L’inverno in Valsugana è qualcosa di davvero speciale. Il paesaggio innevato offre uno spettacolo unico, che accoglie i turisti che decidono di passare qui le proprie vacanze o i propri weekend invernali. Di seguito alcune delle attività migliori da fare in Valsugana in inverno e cosa vedere.

Sci, snowboard e ciaspolate: il paradiso degli sport invernali

Per gli amanti degli sport invernali scegliere la Valsugana non è mai sbagliato. Sciare nel comprensorio sciistico di Passo Brocon è l’ideale, sia per famiglie con bambini, che per principianti e sciatori più esperti. Sono presenti piste ben curate e moderni impianti di risalita, in grado di offrire un ambiente tranquillo ed accogliente.

Per tutti coloro che sono alle prime armi, sono presenti diverse scuole di sci, che offrono sia corsi per adulti, che per bambini, e che rendono questo luogo perfetto per poter fare la prima esperienza su sci o snowboard. Inoltre, per gli appassionati di freestyle, è presente uno snowpark attrezzato.

Ci sono anche molti sentieri per tutti coloro che vogliono fare escursioni con le ciaspole e passare una giornata a stretto contatto con la natura e godere di viste panoramiche verso Malga Valpiana.

Uomo pronto alla discesa su snowboard in Valsugana

Fonte: iStock

Neve e snowboard: Valsugana in inverno

Mercatini di Natale a Levico Terme

Per il periodo natalizio non possono mancare visite ai bellissimi mercatini di natale del Trentino. Tra questi il mercato di Levico Terme, probabilmente uno dei più visitati della Valsugana, dove è possibile assaggiare le specialità locali, come la polenta, i canederli ed i dolci tradizionali, accompagnati da un buon bicchiere di vin brulè, oltre che acquistare alcuni ricordi grazie alla presenza di diverse casette di legno dove gli artigiani vendono prodotti unici e fatti a mano.

Visita ai forti della Prima Guerra Mondiale

Non può mancare un’esperienza anche per tutti gli amanti della storia italiana, che vogliono scoprire curiosità e fatti del passato della Valsugana. In particolare, qui nella valle sono presenti i forti del Lagorai, un’importante testimonianza storica, che raccontano della Prima Guerra Mondiale, con testimonianze che raccontano la storia del posto durante il grande conflitto internazionale.

Cosa vedere e fare in Valsugana senza sciare

Chi non pratica sport invernali può comunque visitare la Valsugana d’inverno? Assolutamente sì! Ecco alcune delle attività da fare per chi non ama queste attività ed è alla ricerca di un’esperienza rilassante.

Passeggiate panoramiche

Per gli amanti della natura, passeggiare lungo i percorsi attorno ai laghi di Levico e Caldonazzo è la soluzione giusta per rilassarsi ed ammirare la natura circostante. Questi sentieri, infatti, permettono ai camminatori di poter passare una giornata a stretto contatto con la natura: un’esperienza piacevole anche nelle giornate più fredde.

Relax alle terme

Chi, invece, vuole scappare dal caos cittadino e concedersi una vera a propria giornata rigenerante, in Valsugana può godere delle strutture termali di Levico Terme e Vetriolo, dove le acque arsenicali-ferruginose offrono ai visitatori notevoli benefici per la salute ed il benessere personale. Tra le altre cose, in questi centri termali è possibile usufruire di trattamenti benessere come massaggi, fangoterapia e percorsi wellness.

Degustazioni enogastronomiche

Spazio anche alla gola in Valsugana. Infatti, in questa parte del Trentino è possibile anche dedicarsi ad esperienze enogastronomiche uniche, grazie alla presenza di prodotti di altissima qualità, conosciuti anche a livello internazionale, e che fanno della regione una meta molto apprezzata. Sono presenti diversi agriturismi e ristoranti locali dove degustare piatti tipici come i formaggi di malga o i salumi artigianali, ma anche diversi luoghi dove partecipare a visite guidate in alcune delle più belle cantine della regione, dove poter assaggiare i famosi vini del Trentino.

Panoramica di Borgo Valsugana, con ponte in primo piano e castello sullo sfondo

Fonte: iStock

Borgo Valsugana e Castel Talvana

Cosa fare in Valsugana con bambini

La Valsugana è una anche destinazione perfetta per famiglie con bambini, grazie alle numerose attività pensate per i più piccoli.

Parco Avventura Agility Forest e parchi giochi

Nei pressi del lago di Caldonazzo è presente il Parco Avventura Agility Forest, un parco divertimento che permette a grandi e bambini di divertirsi e passare una giornata a stretto contatto con la natura, tra percorsi sospesi tra gli alberi, zip line e giochi all’aria aperta. L’occasione giusta per divertirsi con i più piccoli in totale sicurezza e passare un’esperienza davvero indimenticabile.

Inoltre, per chi desidera divertirsi dopo una lunga passeggiata attorno ai principali laghi della Valsugana, sono presenti numerose aree attrezzate, come parchi giochi e minigolf, ideali per una bella pausa.

Bambino gioca su un ponte sospeso in un parco divertimenti della Valsugana

Fonte: iStock

Bambino in un parco divertimenti

Fattorie didattiche

Visto il contesto e vista la posizione, perché non approfittare della situazione e far vivere ai bambini esperienze educative che rimarranno sicuramente impresse nella loro memoria? In Valsugana, infatti, sono presenti diverse fattorie didattiche la cui visita farà divertire grandi e piccini. Ad esempio, è possibile visitare le diverse malghe che ci sono in zona, all’interno delle quali è possibile scoprire i diversi animali da fattoria, come produrre i formaggi e passare una giornata immersi nel verde, a contatto con la natura.

La Valsugana è una destinazione ricca di opportunità, adatta ai visitatori di tutte le età, grandi e bambini, dove tutto l’anno, sia in estate che in inverno, è possibile passare giornate all’insegna del divertimento e del relax, lontani dal caos cittadino. L’occasione perfetta per una vacanza indimenticabile!

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Dove andare in montagna in Trentino, tutto l’anno

Il Trentino è una delle destinazioni più amate da chi cerca la bellezza incontaminata delle montagne, siano esse coperte di neve in inverno o fiorite di verde in estate. Con le sue valli, laghi alpini, parchi naturali e impianti sciistici all’avanguardia, questa regione del nord Italia offre un’incredibile varietà di esperienze, dalle escursioni più tranquille alle avventure sugli sci.

Se state pianificando una vacanza in montagna, il Trentino è la meta ideale per ogni stagione. In questo articolo vi guideremo alla scoperta dei luoghi più affascinanti da visitare durante tutto l’anno, con informazioni pratiche per organizzare al meglio il vostro soggiorno.

Dove andare in montagna in Trentino in estate: parchi, laghi e riserve

L’estate in Trentino è sinonimo di escursioni nei parchi naturali, gite in barca sui laghi alpini e passeggiate tra boschi e montagne. Il clima mite e l’ambiente montano offrono una vasta gamma di attività all’aria aperta, ideali per ricaricare le batterie.

Parco Naturale Adamello-Brenta

Il Parco Naturale Adamello-Brenta è uno dei parchi più grandi e affascinanti del Trentino, un vero e proprio angolo di paradiso per gli amanti della natura. Situato a sud della provincia, tra le valli di Non, Sole e Val Rendena, questo parco regala paesaggi mozzafiato, con montagne imponenti, valli selvagge, laghi alpini cristallini e una fauna ricca e variegata. È un luogo ideale per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura, con opportunità per escursioni, trekking e passeggiate adatte a tutti i livelli di difficoltà, soprattutto in estate, quando i sentieri sono più accessibili e i rifugi alpini sono operativi.

Il parco è aperto tutto l’anno, ma durante i mesi estivi, grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli, è possibile esplorarlo in tutta tranquillità, approfittando dei numerosi percorsi che si snodano tra i suoi territori. L’ingresso al parco è gratuito, tuttavia, alcuni rifugi e servizi specializzati possono richiedere una prenotazione e, in alcuni casi, un contributo economico per l’utilizzo.

Parco Naturale Adamello-Brenta

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La neve al Parco Naturale Adamello-Brenta

Lago di Tovel

Il Lago di Tovel, situato nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta, è una delle principali attrazioni estive del Trentino. Questo incantevole lago di montagna è celebre per le sue acque cristalline, che offrono uno spettacolo unico, e per il fenomeno della “fioritura rossa”, che si verifica in determinati periodi dell’anno, quando le acque assumono una colorazione sorprendente. Durante i mesi estivi, il lago diventa un luogo ideale per praticare il kayak, fare passeggiate intorno alle sue sponde o semplicemente rilassarsi godendo della tranquillità del paesaggio circostante.

Il lago è accessibile tutto l’anno, ma l’accesso alla zona che lo circonda è regolato dalla stagione turistica. Da maggio a ottobre, si può raggiungere senza particolari limitazioni. Tuttavia, durante la stagione estiva, l’ingresso alla zona è a pagamento, con un costo di circa 5 euro per l’intera giornata di parcheggio.

Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino

Il Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino, situato nella parte orientale del Trentino, è un’area di grande fascino, nota per la sua vasta rete di sentieri, le maestose vette delle Pale di San Martino e la ricchezza di flora e fauna. Questo parco è perfetto per passeggiate ed escursioni e una delle sue attrazioni principali è la famosa Foresta dei Violini, dove vengono selezionati gli alberi per la realizzazione di violini di alta qualità. Durante l’estate, il parco offre anche numerose attività didattiche e visite guidate, pensate per famiglie e bambini, che arricchiscono l’esperienza di visita.

Il parco è visitabile tutto l’anno, ma la stagione migliore per le escursioni e le attività all’aria aperta va da maggio a ottobre, quando le condizioni meteo sono ideali. L’ingresso al parco è gratuito, ma alcune attività guidate o visite a specifiche aree potrebbero comportare un costo aggiuntivo.

Dove andare in montagna in Trentino in inverno: località e impianti sciistici

In inverno, il Trentino diventa una meta ideale per gli amanti degli sport invernali. Con le sue stazioni sciistiche ben attrezzate e una neve che, grazie alla posizione geografica, garantisce ottime condizioni, la regione è perfetta per trascorrere giornate sulle piste o dedicarsi a sport come il fondo, lo slittino e le passeggiate sulla neve.

Madonna di Campiglio

Madonna di Campiglio è senza dubbio una delle stazioni sciistiche più prestigiose e ricercate dell’intero Trentino, una meta ideale per chi cerca un’esperienza all’insegna dello sport e del lusso. Immersa nel cuore del Parco Naturale Adamello-Brenta, questa località offre scenari mozzafiato, con vette che toccano i 2.600 metri di altitudine e una ricca varietà di paesaggi montani. Con oltre 150 km di piste da sci, Madonna di Campiglio è il luogo perfetto per soddisfare le esigenze di sciatori e snowboarder di ogni livello, dalle piste più facili per principianti fino a quelle nere per gli sciatori esperti, come il celebre Canalone Miramonti, sede della famosa gara 3Tre.

Oltre alla qualità delle piste, Madonna di Campiglio è nota per la sua offerta di servizi e strutture di altissimo livello. La cittadina, elegante e raffinata, si distingue per la sua vivace vita après-ski, con numerosi ristoranti che propongono piatti tipici trentini, ma anche per i suoi boutiques di lusso e spa esclusive dove potersi rilassare dopo una giornata di sci. La sua atmosfera accogliente e cosmopolita è perfetta per chi desidera coniugare sport e benessere, e la vivace vita notturna garantisce svago fino a tarda sera, con bar e locali dove ascoltare musica dal vivo o semplicemente godersi un cocktail con vista sulle montagne.

Gli impianti di risalita sono generalmente operativi da metà dicembre fino alla fine di aprile, con orari che vanno dalle 8:30 alle 16:30, permettendo così di sfruttare al massimo ogni giornata di sci. Per chi vuole godersi una giornata sulla neve senza preoccuparsi della durata della propria esperienza, è possibile acquistare un biglietto giornaliero che varia tra i 50 e i 60 euro. I prezzi possono subire delle variazioni stagionali e sono disponibili pacchetti settimanali e sconti per bambini, ragazzi e famiglie, rendendo la stazione accessibile anche a chi cerca una vacanza più lunga o una soluzione conveniente per tutta la famiglia.

Val di Fassa

La Val di Fassa è una delle valli più apprezzate del Trentino per gli sport invernali, con un’ampia offerta di impianti moderni e piste che si estendono lungo tutta la valle. Grazie alla sua posizione strategica, offre accesso diretto al comprensorio Dolomiti Superski, uno dei più grandi e completi d’Europa, che include oltre 1.200 km di piste e una vasta gamma di impianti. Durante l’inverno, la Val di Fassa è il punto di riferimento ideale per chi pratica sci, snowboard, o altre attività sulla neve, ma anche per chi desidera rilassarsi e godere della bellezza dei paesaggi montani. Oltre allo sci, la valle offre anche alternative come escursioni con le ciaspole, pattinaggio su ghiaccio e molteplici eventi per famiglie.

Dolomiti, Val di Fassa

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I monti delle Dolomiti in Val di Fassa

Gli impianti della Val di Fassa sono generalmente aperti da dicembre ad aprile, con orari che vanno dalle 8:30 alle 17:00, a seconda delle condizioni meteorologiche. Il biglietto giornaliero per l’accesso agli impianti della valle ha un costo di circa 45€, ma sono disponibili pacchetti combinati per più giorni e sconti per famiglie, che rendono l’offerta ancora più conveniente. In ogni caso, la possibilità di acquistare pacchetti per più giorni permette di esplorare tutte le piste della zona a un prezzo vantaggioso.

Per chi cerca una proposta ancora più ampia, il comprensorio Dolomiti Superski, che include anche la Val di Fassa, offre l’opportunità di sciare su un numero enorme di piste, con un costo giornaliero di circa 80€ per l’ingresso. Questo skipass permette di accedere a tutti i 12 comprensori sciistici delle Dolomiti, dando la possibilità di esplorare le diverse vallate e godere della varietà dei paesaggi e delle piste. Se si preferisce un’opzione più lunga, un pacchetto di 6 giorni ha un costo di circa 475€, con sconti per i ragazzi tra gli 8 e i 16 anni e per gli over 65.

Alpe Cimbra

L’Alpe Cimbra, situata nel comprensorio della Val dei Mocheni e della Val di Fiemme, è una destinazione ideale per chi cerca una vacanza invernale tranquilla ma ricca di opportunità per gli sport sulla neve. Con circa 40 km di piste, questa località è perfetta per le famiglie e per i principianti, grazie alla varietà dei suoi percorsi facili e ben attrezzati. Oltre allo sci alpino, l’Alpe Cimbra offre anche diverse attività per chi vuole esplorare la montagna in modo diverso, come lo sci di fondo, le passeggiate con le ciaspole e lo slittino, per una vera e propria esperienza immersiva nella natura.

Gli impianti di risalita aprono a dicembre e chiudono a metà aprile, con orari che vanno dalle 8:30 alle 16:30, permettendo di godere di un’intera giornata sulla neve. Il costo per un biglietto giornaliero è di circa 40 euro, ma ci sono anche vantaggiose offerte per i bambini e pacchetti settimanali per chi desidera trascorrere più giorni sulle piste, rendendo l’Alpe Cimbra una meta adatta a famiglie e gruppi che cercano un’esperienza sciistica più rilassata ma comunque completa.

Trekking ed escursioni in montagna in Trentino

Il Trentino è un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking. Con i suoi numerosi sentieri che si snodano tra valli, boschi e montagne, la regione offre percorsi adatti a tutti i livelli di difficoltà. Le escursioni più famose includono il Sentiero delle Dolomiti, il Giro dei Laghi di Montagnoli e l’itinerario che porta alla cima del Monte Bondone.

  • Difficoltà dei sentieri: i sentieri in Trentino variano da facili passeggiate ad impegnativi percorsi di alta montagna, come quelli che portano al rifugio Tuckett o al Rifugio Alimonta nel Parco Adamello-Brenta.
  • Attività consigliate: oltre al trekking, è possibile fare escursioni a cavallo o in mountain bike su sentieri dedicati.

Dove andare in Trentino con i bambini

Il Trentino è una destinazione ideale per una vacanza in famiglia. Oltre agli sport invernali e alle escursioni estive, la regione offre attività pensate appositamente per i più piccoli. Potrete visitare parchi tematici come il Parco Faunistico di Spormaggiore, dove i bambini possono osservare da vicino animali tipici delle Alpi, oppure fare un’esperienza unica alla Mondo X di Folgaria, un parco avventura con percorsi sospesi sugli alberi e percorsi didattici.

In inverno, le località sciistiche come Madonna di Campiglio e Val di Fassa hanno scuole di sci specializzate per bambini, che offrono lezioni personalizzate e attività a misura di piccolo sciatore. Inoltre, le passeggiate con le ciaspole e le escursioni sulla neve sono esperienze indimenticabili da vivere con tutta la famiglia.

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Le 9 mete dove andare a sciare sulle Alpi senz’auto

Le Alpi sono la destinazione ideale per chi ama gli sport invernali. Si tratta di luoghi unici, dove è possibile trovare alcune delle migliori piste da sci a livello nazionale ed internazionale, ammirate da sportivi di tutto il mondo. Questi comprensori sono bel collegati, grazie alla rete stradale italiana, alle principali città del Nord Italia, ma allo stesso tempo raggiungerle in auto potrebbe diventare, in alcuni casi, molto costoso oppure, nei periodi di alta stagione, abbastanza complicato e stressante a causa del traffico e delle ore di guida. Per questo motivo, qui di seguito, vengono presentate alcune delle migliori mete dove andare a sciare sulle Alpi senz’auto.

Madonna di Campiglio, Trentino

Conosciuta anche come la “Perla delle Dolomiti di Brenta”, Madonna di Campiglio è una delle mete più ambite e ricercate dagli sportivi amanti dello sci e di tutti gli sport invernali. In questa località sono presenti ben 57 impianti di risalita ed oltre 150 chilometri di piste, che rendono questo luogo un paradiso per gli sciatori di tutti i livelli. Inoltre, Madonna di Campiglio ospita anche prestigiose competizioni come, ad esempio, la Coppa del Mondo di sci alpino.

Madonna di Campiglio è anche una meta ideale per le famiglie. Qui, infatti, oltre alla presenza di numerosi servizi ed ottime strutture ricettive, per i bambini sotto gli otto anni è disponibile uno skipass gratuito. Inoltre, per chi preferisce altri sport oltre lo sci, è possibile immergersi nella natura facendo rilassanti camminate sulle ciaspole oppure visitare le SPA presenti in zona.

Per raggiungere Madonna di Campiglio è possibile usufruire del servizio FlySkiShuttle, che collega direttamente gli aeroporti del Nord Italia (Verona, Bergamo, Venezia, Treviso, Milano Linate e Bolzano) e le stazioni di Trento e Milano Centrale, al prezzo, per singola tratta Biglietto singola tratta da e per l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio di 46€, da e per Milano Linate e Milano Centrale di 50€ e da e per Trento stazione e Bolzano 24€. Anche in questo caso i bambini al di sotto degli 8 anni non pagano, mentre chi ha un’etá compresa fra gli 8 ed i 12 anni può godere di uno sconto del 50%.

Courmayeur, Valle d’Aosta

Questa elegante località si trova ai piedi del maestoso Monte Bianco. Oltre alle sue piste, Courmayeur è nota per essere una cittadina in grado di creare un mix unico tra sport, relax e mondanità. È presente anche la funivia Skyway Monte Bianco, che porta i turisti fino a Punta Helbronner, ovvero ad un’altezza di 3462 metri, da dove è possibile ammirare panorami mozzafiato dell’arco alpino.

La città di Courmayeur offre numerose opzioni per gli amanti dello shopping e della gastronomia, grazie alla presenza di numerosi ristoranti che propongono specialità enogastronomiche uniche della Valle d’Aosta. Da città come Milano e Torino è facile raggiungere questa località ai confini con la Francia, grazie ad una serie di collegamenti che sono stati introdotti ed aumentati negli anni. Ad esempio, è possibile raggiungere la cittadina da Milano Centrale, con il treno Italo, grazie al servizio treno+bus che consente di raggiungere la destinazione senza utilizzare l’auto ed evitando il traffico nelle giornate più affollate.

Impianto di risalita della pista da sci di Courmayeur in Italia, facilmente raggiungibile senza auto

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Impianto di risalita di Courmayeur

Cortina d’Ampezzo, Veneto

Cortina d’Ampezzo, si sa, è la regina delle Dolomiti. Una destinazione assolutamente imperdibile per gli amanti dello sci e degli sport invernali, ma anche per tutti coloro che vogliono godere di servizi di lusso una volta affrontate le discese panoramiche. Le sue piste sono distribuite su tre comprensori sciistici principali, ovvero Tofane, Faloria-Cristallo e Lagazuoi-Cinque Torri, per un totale di oltre 120 chilometri di tracciati ed una vista unica sulle Dolomiti, patrimonio UNESCO.

Nel 2024 raggiungere Cortina senza auto è diventato estremamente semplice, non solo per i collegamenti dalle principali stazioni ferroviarie del Nord Italia grazie a servizi continui di bus, ma anche per la possibilità di muoversi tra le varie piste grazie ai servizi di Skibus elettrici, il cui prezzo è compreso nel biglietto di acquisto dello Skipass. Cortina ha anche ampliato l’offerta di attività extra sciistiche, come pattinaggio su ghiaccio, arrampicata su ghiaccio e visite guidate ai rifugi storici della zona.

Pista da sci di Cortina d'Ampezzo in Italia, facilmente raggiungibile senza auto

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Pista da sci di Cortina d’Ampezzo

Brunico, Alto Adige

Nella bellissima Val Pusteria è presente Brunico, che viene considerata la porta d’ingresso per il comprensorio sciistico di Kronplatz-Plan de Corones, famoso per le sue piste perfette e le strutture moderne ed all’avanguardia. Qui è possibile sciare lungo piste che si snodano per oltre 116 chilometri, con 30 impianti di risalite e cinque piste nere, molto ricercate dagli appassionati di questo sport, conosciute anche con il nome di Black Five.

Grazie alla presenza di una stazione ferroviaria in città, raggiungere questa località è molto semplice. Infatti, è possibile giungere qui in treno dalle principali stazioni italiane oppure è possibile optare per i bus, che collegano diverse città del Nord Italia, come Venezia o Verona, a questa bellissima cittadina. Da Brunico, poi, è presente uno skibus gratuito che porterà gli amanti dello sci e dello snowboard direttamente agli impianti di risalita.

Pista da sci comprensorio di Kronplatz, nei pressi di Brunico, facilmente raggiungibile senza auto

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Pista da sci a Kronplatz, raggiungibile da Brunico

Livigno, Lombardia

In Alta Valtellina si trova una delle località più amate dagli sportivi: Livigno. Con 115 chilometri di piste, snowpark e attività come FAT Bike e parapendio, questa destinazione è in grado di offrire esperienze uniche, adatte a grandi e bambini. Livigno è anche famosa, oltre che per le sue discese, anche per la possibilità di effettuare acquisti tax-free e di godere di giornate rilassanti al centro benessere Aquagranda Active You, dove riposarsi dopo una giornata passata sulle piste.

Nonostante non sia dotata di una stazione ferroviaria, è possibile raggiungere Livigno facilmente in pullman, soprattutto dagli aeroporti più vicini come Milano e Bergamo, oppure, per chi preferisce, si può prima raggiungere la vicina Tirano in treno e poi usufruire dei servizi di bus locali.

Pista da sci di Livigno, facilmente raggiungibile senza auto

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Pista da sci di Livigno, Italia

St. Moritz, Engadina, Svizzera

Un’altra meta invernale d’eccellenza è sicuramente St. Moritz, in Svizzera. Qui gli impianti sciistici di Corviglia, Corvatsh e Diavolezza offrono non solo piste da sci uniche, ma anche tracciati per lo sci di fondo ed itinerari per lo slittino, per un’esperienza sulla neve indimenticabile.

Raggiungere questa destinazione dal Nord Italia è molto semplice grazie alla linea bus che collega la città di Milano e St. Moritz in meno di quattro ore di viaggio. Una volta arrivati nel cuore dell’Alta Engadina, non resterà altro che divertirsi e vivere giornate sulla neve all’insegna del divertimento, senza pensare ad altro.

Cittadina di St. Moritz innevata, facilmente raggiungibile senza auto

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Paesaggio innevato di St. Moritz

Innsbruck, Tirolo, Austria

Considerata la capitale delle Alpi, Innsbruck è molto famosa per le sue bellissime piste da sci, che si snodano sulle Alpi per oltre 300 chilometri. I suoi nove comprensori sciistici sono decisamente conosciuti tra gli sportivi. In particolare, il comprensorio sciistico di Nordkette è un paradiso per i freerider, dotato anche di uno spettacolare impianto di risalita che in circa venti minuti porta gli sportivi ad una quota di oltre duemila metri di altezza.

Raggiungere Innsbruck dall’Italia è semplice: partendo da Bolzano, Verona o Venezia è possibile utilizzare diversi servizi di autobus che collegano queste città direttamente con la destinazione finale, senza alcun tipo di stress. Inoltre, spostarsi in città molto semplice grazie anche ad una rete di trasporti pubblici locali molto efficiente.

Sciatori ad Innsbruck, in Austria, facilmente raggiungibile senza auto

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Sciatori in discesa ad Innsbruck

Chamonix, Alta Savoia, Francia

Il viaggio alla scoperta di queste mete facilmente raggiungibili senza auto, dove poter sciare e passare una giornata sulla neve all’insegna di sport e divertimento, continua sul versante francese del Monte Bianco. Qui, infatti, si trova Chamonix, una destinazione ideale per chi è alla ricerca di un connubio perfetto tra neve e natura. Qui sono presenti piste adatte a tutti i livelli, con fuoripista spettacolari, come quello dall’Aiguille du Midi al Mer de Glace, per un’esperienza unica.

Inoltre, per chi vuole provare esperienze dagli sci, è possibile percorrere sentieri con le ciaspole, così da vivere un’esperienza rigenerante a contatto con la natura, oppure è possibile partecipare a tour programmati in elicottero, perfetti per ammirare il paesaggio invernale delle Alpi francesi.

Raggiungere Chamonix è possibile grazie alla presenza di pullman che partono regolarmente da Milano e Torino e che garantiscono un viaggio decisamente comodo ed accessibile a tutti, senza stress. A questo, si aggiunge anche il fatto che, una volta arrivati a destinazione, si può usufruire di diversi shuttle che consentono di accedere senza problemi e senza auto alle piste.

Pista da sci di Chamonix in Francia, facilmente raggiungibile senza auto

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Pista da sci di Chamonix, Francia

Sestriere, Piemonte

Infine, un’ultima meta facilmente raggiungibile senza auto, è Sestriere, in Piemonte. Questa località sciistica fa parte del grande comprensorio della Via Lattea, che si estende addirittura fra Italia e Francia. Qui sono presenti diverse piste da sci, in grado di soddisfare sciatori principianti, ma anche più esperti, che hanno anche ospitato diverse gare di Coppa del Mondo e, nel 2006, le Olimpiadi Invernali di Torino.

Chiaramente, oltre allo sci a Sestriere sono presenti diverse attività per chi preferisce godersi questi paesaggi unici senza gli sci. Ad esempio, è possibile effettuare escursioni con le ciaspole, ma anche pattinaggio sul ghiaccio o immergersi a stretto contatto con la natura nei numerosi percorsi per slittino.

Sestriere è facilmente raggiungibile in pullman dalla città di Torino, con la quale sono presenti diversi collegamenti, molto frequenti e convenienti. Inoltre, sono stati introdotti negli ultimi anni diversi servizi di navette, che collegano gli impianti sciistici con le principali strutture ricettive della città, così da vivere un’esperienza decisamente rilassante in un ambiente unico.

Città di Sestriere innevata con le piste da sci, facilmente raggiungibili senza auto

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Città di Sestriere, Piemonte

Organizzare una vacanza in montagna senz’auto è decisamente molto semplice, soprattutto in questi ultimi anni, grazie alla possibilità di poter usufruire di servizi di trasporto come treni e autobus, che consentono di raggiungere facilmente le migliori destinazioni sciistiche senza auto. Che si scelgano le Dolomiti, le Alpi Valdostane o l’Alta Engadina, le prossime vacanze sulla neve saranno sicuramente esperienze indimenticabili, adatte a tutti. Non resta altro che preparare gli sci e partire!

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I borghi con la neve, piccoli (ma splendidi) gioielli d’Italia

L’inverno è una stagione particolare: o la si ama o la sia odia. Tuttavia, anche gli amanti del caldo non possono non ammettere che la neve crea un’atmosfera assolutamente magica, al punto da rendere i paesaggi più speciali che mai. L’Italia, costellata di piccoli borghi che sembrano rimasti fermi nel tempo, è in grado di regalare scorci di pura bellezza e che, senza ombra di dubbio, vale la pena ammirare almeno una volta nella vita. Per questo motivo, abbiamo selezionato per voi i borghi con la neve più suggestivi del nostro Paese.

Santa Maddalena, spettacolo dell’Alto Adige

Iniziamo questo viaggio da Santa Maddalena, un vero e proprio gioiello della provincia di Bolzano: sorge a 1339 meri su livello del mare alla fine della Val di Funes, ed è abbracciato dal profilo spettacolare delle Dolomiti.

Con solo 370 abitanti, è anche la culla di uno dei simboli di tutta la valle: la pittoresca Chiesa di Santa Maddalena che, secondo la leggenda, fu costruita proprio da queste parti perché le acque del Rio Fopal vi trascinarono un quadro miracoloso raffigurante la Santa Maddalena.

D’inverno tutto il territorio viene ricoperto di una candida neve bianca, su cui divertirsi grazie a uno skilift (che parte direttamente dal centro del borgo). Molte soddisfazioni le possono avere anche gli appassionati dello sci di fondo per via dell’anello di Zannes e la pista Russis – Halslhütte – Passo delle Erbe.

Coloro che preferiscono le ciaspolate, possono invece dirigersi presso la Malga Zannes ed il Col di Poma. Insomma, un borgo in cui l’inverno si esprime davvero al massimo del suo splendore.

Santa Maddalena

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Bellissima veduta di Santa Maddalena con la neve

Gressoney-Saint-Jean, una Valle d’Aosta da fiaba

Chi desidera entrare in un vero e proprio libro di fiabe deve dirigersi a Gressoney-Saint-Jean, in Valle d’Aosta. Si tratta di un’affascinante località alpina che si fa spazio ai piedi del Monte Rosa, creando degli scenari paesaggistici difficili da trovare altrove.

Situato e ben 1385 metri di altitudine, offre un’interessante vista sul ghiacciaio del Lyskamm ma anche la possibilità di fare un vero e proprio viaggio nelle tradizioni, perché la sua è una cultura strettamente legata alla comunità Walser, una popolazione di origine germanica giunta in questa zona più di otto secoli fa.

In inverno, grazie a un morbido manto di neve, da queste parti ci si può divertire praticando lo sci nordico attraverso un tracciato che si snoda per 25 chilometri tra boschi e magnifiche vedute sui ghiacciai; lo sci alpino, grazie a oltre 11 chilometri di piste; la possibilità di sciare anche in notturna sulla mitica pista nera “Leonardo David”.

Ma da non perdere assolutamente è il Castel Savoia, residenza estiva della Regina Margherita, che per la bellezza e la sua fiabesca struttura è persino stato ribattezzato come il Castello di Cenerentola.

Gressoney-Saint-Jean, Castel Savoia

Fonte: iStock@Massimo Parisi

L’incanto di Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean

Bormio, incanto della Lombardia

Bormio, in provincia di Sondrio, sorge nel cuore delle Alpi e, più precisamente, tra le meraviglie del Parco Nazionale dello Stelvio. La sua è una storia millenaria, fatta di centri termali (è il parco termale più grande delle Alpi), numerosissime testimonianze architettoniche, artistiche e culturali, piste da ci baciate dal sole e possibilità di pedalare sui mitici Passi dello Stelvio, Gavia e Mortirolo.

Un vero e proprio paradiso per la vita all’aria aperta, quindi, che con la neve assume un fascino ancor più irresistibile. Del resto, Bormio gode di un clima particolarmente favorevole ed è anche definita la Magnifica Terra per la possibilità di praticare lo sci, il ciclismo e di rilassarsi nelle sue diverse fonti termali.

Bormio, sotto la neve

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Veduta di Bormio sotto la neve

Castelluccio di Norcia, l’Umbria più poetica che c’è

Tutti hanno sentito parlare, almeno una volta nella vita, di Castelluccio di Norcia: è dove fioriscono le lenticchie creando uno spettacolo primaverile pieno di colori e che toglie il fiato. Ma la verità è che questo borgo della provincia di Perugia in inverno sfoggia il suo profilo più misterioso e poetico, grazie alla neve, che spesso arriva ad accarezzare le sue case creando un paesaggio sublime.

In sostanza parliamo di un posto da non perdere assolutamente nemmeno durante la stagione fredda, perché è proprio in questo periodo che diventa possibile più che mai sentirsi completamente a contatto con la natura.

L’inverno, a Castelluccio di Norcia, è profondamente intenso poiché crea scenari fiabeschi fatti di neve e ghiaccio che si mescolano con leggiadria all’erba delle colline. In più, si ha la possibilità di esplorare la zona indossando delle ciaspole, un territorio così speciale che venne persino definito “Il luogo più simile al Tibet che esista in Europa” dall’etnografo Fosco Maraini negli anni ’30.

Castelluccio di Norcia con la neve

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Il sublime paesaggio di Castelluccio di Norcia con la neve

Sarnano, borgo pieno di soprese delle Marche

Sarnano, in provincia di Macerata, si trova a poco più di 500 metri sul livello del mare, ma quando la neve arriva lo spettacolo è più che assicurato (anche senza, ma con un manto bianco lo è persino di più).

Circondato da boschi, montagne, ruscelli, cascate e prati, vanta una storia lunga sette secoli e un prezioso centro storico arroccato su un’altura, fortificato in pietra cotta e che si snoda in cerchi concentrici.

Un posto il cui il tempo pare non essere passato mai, e dove è presente anche un comprensorio sciistico che si estende tra il Monte Sassotetto, la località di Fonte Lardina e il valico di Santa Maria Maddalena, a circa 15 chilometri dal centro abitato.

Sarnano con la neve

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Il bel borgo di Sarnano innevato

Gerfalco, borgo geologico della Toscana

Assolutamente affascinante, e più che emozionante in inverno quando cade la neve, è Gerfalco in provincia di Grosseto. Si tratta di un pittoresco borgo che sorge alle pendici dei rilievi delle Cornate e che, a prima vista, appare come un piccolo presepe. Va da sé che in inverno, quando i fiocchi candidi lo accarezzano, l’atmosfera si fa ancor più suggestiva.

Ma questo delizioso paese vanta anche una storia molto particolare perché in zona abbondano i metalli i quali, nel corso dei secoli, hanno dato ricchezza a questo affascinante luogo di epoca medievale: prima è stato il turno di argento e di rame, poi di pirite.

In più, Gerfalco è inserito all’interno della stupenda riserva Naturale di Cornate e Fosini, il luogo ideale per stare a contatto con la natura e godersi l’atmosfera sospesa che essa regala.

Gerfalco con la neve

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Tutto il fascino innevato di Gerfalco

Pacentro, capolavoro d’Abruzzo

Voliamo ora a Pacentro, vero e proprio capolavoro della provincia dell’Aquila, che si fa spazio all’interno della suggestiva (e preziosa) cornice del Parco Nazionale della Majella. Dal centro medievale perfettamente conservato e con un ricco patrimonio naturale, sfoggia il suo vestito migliore quando ricoperto di neve, regalando ai visitatori atmosfere di tempi che ormai non esistono più.

Il suo simbolo è senza ombra di dubbio l’omonimo Castello, da molti ritenuto una delle fortificazioni meglio conservate d’Abruzzo. La verità, tuttavia, è che Pacentro è anche una meta più che consigliata per gli amanti della natura, grazie alla presenza di diversi itinerari e sentieri immersi nel verde e la poca distanza dal Monte Amaro che, con i suoi 2800 metri d’altitudine, è la vetta più alta della Majella.

Sul Monte Amaro, inoltre, è possibile praticare lo sci alpinismo, anche se è bene sapere che i percorsi non sono alla portata di tutti.

Pacentro con la neve

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Pacentro, la grande bellezza d’Abruzzo

Pietrapertosa, spettacolo della Basilicata

Non è di certo da meno Pietrapertosa, bellissimo borgo a oltre 1000 metri di altitudine in provincia di Potenza, che ha la fortuna di sorgere tra i profili emozionanti delle Dolomiti Lucane. Si tratta di un paese incantevole, anche grazie al fatto che è costruito interamente sulla roccia nuda.

A colpire è pure la presenza di tante piccole case contadine che sembrano essere incastrate l’una nell’altra e, contemporaneamente, poggiate alla roccia scoscesa. In inverno, poi, lo spettacolo è più che assicurato: quando la neve lo imbianca diventa tutto ancor più affascinante, al punto che si rivela persino difficile credere che questo luogo sia vero.

Pietrapertosa con la neve

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Il fascino invernale di Pietrapertosa

Capracotta, per un inverno dia sogno in Molise

Un altro dei borghi con la neve da vedere assolutamente in Italia è Capracotta, in provincia di Isernia. Il paese, infatti, è situato a ben 1460 metri di altitudine ed è incorniciato da maestosi rilievi montuosi, tra cui il Monte Capraro e Monte Campo.

La neve, quindi, oltre a far sembrare ancor più suggestiva l’architettura locale in pietra e i paesaggi mozzafiato, fa sì che questo borgo sia anche un vero e proprio punto di riferimento per lo sci di fondo nel Centro-Italia. A disposizione c’è anche una pista per lo sci alpino, rendendo Capracotta una destinazione ottimale anche in inverno.

Capracotta con la neve

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Capracotta con il suo suggestivo paesaggio innevato

Petralia Sottana, la Sicilia che fa innamorare

Anche in Sicilia nevica, e lo può fare in tantissimi posti, come il borgo di Petralia Sottana in provincia di Palermo. Il paese è straordinario tutto l’anno per via della presenza di pregevoli architetture come la Chiesa Madre, con un cinquecentesco portale tardo-gotico, e la Santissima Trinità alla Badia, dove è custodito un affascinante retablo marmoreo, ma è probabilmente con la neve che mostra il meglio di sé.

Petralia Sottana, infatti, è parte del Parco delle Madonie, così chiamato perché è la culla dell’incantevole massiccio montuoso delle Madonie. Non a caso, proprio qui si estende un comprensorio per lo sci e lo snowboard con ben 4,5 chilometri di piste e 2 impianti di risalita ad un’altitudine che va dai 1570 ai 1845 metri.

Petralia Sottana con la neve

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La bellissima Petralia Sottana sotto la neve
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Dove andare in Trentino senza sciare: idee e attività alternative

Il Trentino è una destinazione amata per gli straordinari paesaggi di montagna e le piste da sci, ma non serve essere sciatori per godersi una vacanza indimenticabile. Infatti, per chi è alla ricerca di alternative alla neve e agli sci, sono innumerevoli le opportunità tutte da vivere, che spaziano dalla cultura, al relax e all’avventura.

Scopriamo, allora, cosa fare e vedere in inverno nella bellissima regione delle Dolomiti.

Esplorare i borghi più belli del Trentino

Se amate l’atmosfera autentica e le tradizioni, i borghi del Trentino dovrebbero essere la vostra prima scelta. Ogni piccolo centro è custode di una storia plasmata da pietre antiche, vicoletti pittoreschi e veri scenari da cartolina.

Canale di Tenno: un tuffo nel Medioevo

Canale di Tenno è uno dei Borghi Più Belli d’Italia, dove dire che “il tempo sembra essersi fermato” non è un riempitivo. E ve ne accorgerete camminando tra le sue stradine acciottolate, le case in pietra e le botteghe artigiane che creano una cornice impagabile, perfetta per staccare la spina dalla frenetica routine e sentirsi parte di un sogno.

Durante l’inverno, il tutto si arricchisce di luci e decorazioni natalizie, e il borgo medievale diventa ancora più suggestivo.

Rango: tradizioni e artigianato locale

Rango, Trentino

Fonte: Ph @e55evu – iStock

Il pittoresco borgo di Rango

Immerso nella Valle delle Giudicarie, Rango (anch’esso inserito a pieno titolo nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia) è famoso per i suoi mercatini di Natale, che animano il borgo con prodotti artigianali e specialità locali.

Qui è dove respirare appieno la cultura trentina, tra antichi portici e cortili che si trasformano in ameni salotti di montagna.

Passeggiare tra panorami innevati

Ovviamente, il Trentino è la meta perfetta anche per chi desidera immergersi nella natura senza mettere gli sci ai piedi. Le passeggiate nel periodo invernale offrono l’occasione per scoprire paesaggi innevati che lasciano senza parole, respirare aria fresca e ritrovare il contatto con sé stessi.

Itinerari facili per famiglie

Se viaggiate con bambini, non mancano i percorsi semplici e accessibili per tutta la famiglia. Tra i più amati spicca la passeggiata al Lago di Nambino, vicino a Madonna di Campiglio: il sentiero pianeggiante conduce al magnifico lago alpino abbracciato da boschi innevati, in uno scenario davvero fiabesco.

Trekking invernali per gli amanti della natura

Per chi cerca un’esperienza più avventurosa, il trekking invernale è l’attività da segnare in agenda. Uno degli itinerari più indicati è quello che porta al Rifugio Albasini, con viste spettacolari sulle Dolomiti di Brenta. Le ciaspole possono essere utili per affrontare tratti con neve più profonda, così da rendere l’esperienza ancora più coinvolgente.

Rilassarsi alle terme

Dopo una giornata all’aperto, cosa c’è di meglio di un momento di relax in una Spa? Le terme del Trentino sanno unire il comfort e la modernità con la bellezza incomparabile delle montagne tutt’intorno.

Terme di Levico: benessere tra lago e montagna

Ad esempio, le Terme di Levico offrono trattamenti rigeneranti utilizzando le acque curative della zona. Al cospetto di un paesaggio incantevole, sono il top per chi desidera una pausa rilassante e terapeutica durante la vacanza.

QC Terme Dolomiti: lusso e relax

Situate a Pozza di Fassa, le QC Terme Dolomiti sono, a loro volta, un’oasi di benessere. Tra piscine termali panoramiche e saune immerse nella natura, potrete rigenerare corpo e mente in un ambiente elegante e accogliente.

Visitare musei e castelli

Il Trentino vanta una ricca eredità culturale che fa la gioia di chi ama l’arte, la storia e la scienza. I musei e i castelli vi faranno scoprire tradizioni antiche e innovazioni moderne in location eccezionali.

Il Museo delle Scienze (MUSE) di Trento

Tappa affascinante per grandi e piccoli, il MUSE di Trento è uno dei musei più innovativi d’Italia. Progettato dall’architetto Renzo Piano, propone mostre interattive dedicate alla scienza, alla natura e alla sostenibilità. Esplorandone le sale, entrerete in contatto con i segreti delle Alpi, conoscerete le tecnologie per tutelare l’ambiente e parteciperete a laboratori didattici.

Castello del Buonconsiglio: storia e arte

Castello del Buonconsiglio, Trento

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Il Castello del Buonconsiglio, Trento

Simbolo di Trento, il Castello del Buonconsiglio è imperdibile per gli appassionati di storia e arte. Ogni stanza racconta secoli di avvenimenti, con affreschi e opere d’arte che ne decorano le sontuose sale.

Nel periodo invernale, ospita spesso eventi e mostre temporanee che rendono la visita ancora più interessante.

Degustare le specialità enogastronomiche locali

Un viaggio in Trentino non è completo senza assaporare i golosi prodotti tipici. La gastronomia regionale, non a caso, è un trionfo di sapori genuini, arricchiti dalle lavorazioni tradizionali e dalle chicche del territorio.

Strada del Vino e dei Sapori del Trentino

La Strada del Vino e dei Sapori invita a esplorare cantine, distillerie e aziende agricole per degustare vini pregiati come il Teroldego Rotaliano o lo spumante Trentodoc. Oltre ai vini, vi aspettano grappe, formaggi e salumi.

Malghe e rifugi: sapori autentici di montagna

Ancora, le malghe e i rifugi trentini sono il luogo ottimale per gustare piatti della tradizione quali polenta, spezzatino, canederli e strudel. Con i paesaggi imbiancati a fare da sfondo, vivrete un momento di assoluta convivialità.

Attività outdoor per non sciatori

Anche senza gli sci ai piedi, il Trentino dona moltissime attività all’aperto per divertirvi e godervi la magia dell’inverno. Dalle discese in slittino al pattinaggio sul ghiaccio, le alternative non mancano.

Slittino: divertimento per tutte le età

Lo slittino è una delle attività più amate, perfetta per chi cerca emozioni che non richiedano grandi abilità. Tra le piste più famose c’è quella di Merano 2000, lunga oltre 3 chilometri tra vedute spettacolari. È un’attività che mette d’accordo grandi e piccini, e regala sorrisi e adrenalina.

Pattinaggio sul ghiaccio nei paesi trentini

Sono davvero tanti i paesi del Trentino che allestiscono piste di pattinaggio all’aperto durante l’inverno, spesso nelle caratteristiche piazzette centrali o accanto ai mercatini di Natale.

Pattinare sotto le luci scintillanti con vista sulle montagne è un’esperienza magica che vi farà innamorare ancora di più di questa regione.

Scoprire i laghi del Trentino in inverno

I laghi del Trentino, già splendidi in estate, si trasformano in mete da favola durante l’inverno per chi desidera tranquillità e bellezza senza eguali.

Lago di Braies: un gioiello incantato

Lago di Braies, Trentino Alto Adige

Fonte: iStock

Lago di Braies in inverno

Conosciuto come “la perla delle Dolomiti”, il Lago di Braies è superlativo in ogni stagione, ma in inverno acquisisce un fascino particolare. La superficie ghiacciata e il silenzio che lo avvolge danno vita a un contesto quasi surreale, idilliaco per una passeggiata romantica o per scattare foto memorabili.

Lago di Tovel: la magia del silenzio

Nascosto tra le Dolomiti di Brenta, il Lago di Tovel significa pace assoluta durante l’inverno. Il paesaggio, ricoperto di neve, lo rende uno dei più suggestivi del Trentino, per una fuga rilassante e contemplativa.

Partecipare agli eventi invernali

Il Trentino si anima durante l’inverno con una vasta gamma di eventi che uniscono tradizione, cultura e magia natalizia. Parteciparvi è un modo unico per sentirsi parte del territorio e vivere momenti da ricordare.

Mercatini di Natale: pura emozione

I mercatini di Natale del Trentino sono famosi in tutta Italia e attirano ogni anno visitatori da ogni dove.

A Trento, il mercatino si sviluppa tra le stradine del centro storico, tra prodotti artigianali, decorazioni natalizie e delizie gastronomiche. Altri mercatini da non perdere si trovano a Levico Terme, Rovereto e, appunto, a Rango, ognuno con il suo fascino e un’ambientazione da fiaba.

Festival ed eventi culturali invernali

Oltre ai mercatini, sono numerosi gli eventi culturali durante la stagione invernale.

Ad esempio, il Festival di Natale a Rovereto celebra la pace e la cultura con concerti, mostre e spettacoli che coinvolgono artisti locali e internazionali. Per gli appassionati di musica classica, castelli e teatri organizzano concerti in ambientazioni difficili da descrivere a parole.

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Cosa vedere a Lana, destinazione gioiello dell’Alto Adige

Una pittoresca cittadina in Alto Adige, che si trova immersa in uno scenario suggestivo, circondata da alte montagne e in una natura da favola. Se questo non bastasse, Lana è anche una località autentica in cui si respirano la storia, le tradizioni e la cultura di questa zona dell’Italia.

Si trova poco distante da Merano, vicino alla Val d’Ultimo ed è celebre per essere un vero e proprio frutteto: qui si coltivano le mele e la sua produzione fa parte di quella della Val Venosta. Cosa vedere, cosa fare e come raggiungere Lana, per una vacanza tra natura, bellezze e sapori indimenticabili.

Lana, dove si trova questa cittadina suggestiva

Siamo a circa una decina di chilometri da Merano, in provincia di Bolzano. Qui sorge un luogo incantevole, da raggiungere per una vacanza che sia all’insegna della natura, ma anche delle tante attività che si possono programmare.

La storia di Lana è abbastanza antica, basti sapere che il suo nome era già noto come Lóina nel 1034. Un luogo ricco di bellezza, quella del paesaggio ma anche quella di ciò a cui ha dato vita la mano dell’uomo che ha lasciato simboli nel corso delle varie epoche storiche. Un gioiello da raggiungere per una vera e propria fuga dalla quotidiniatà.

Cosa fare a Lana: per i più sportivi e per chi ama la natura

A Lana e nei suoi dintorni ci sono tantissime cose da vedere e da fare. Questa località che si trova in Trentino Alto-Adige, regione dell’Italia del nord, offre tantissime possibilità differenti e pensate per tutti.

Come raggiungere in funivia il Monte San Vigilio, chiuso al traffico, e lì dedicarsi a tante attività diverse, anche in inverno quando si possono organizzare delle bellissime escursioni nel cuore della natura o – quando c’è la neve – giornate dedicate allo sci ma senza troppa folla in questa piccola area. Gli impianti sono quattro, mentre le piste si snodano per cinque chilometri, facili e adatte anche per i sciatori meno esperti. Non mancano i rifugi sul monte e neppure i percorsi per coloro che amano fare le ciaspolate.

Per chi, invece, desidera percorsi sciistici più vari nei dintorni vi sono ben quattro zone adibite, con proposte adatte a tutti e a ogni età.

Funivia Monte San Vigilio

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La funivia del Monte San Vigilio a Lana

Cosa vedere a Lana: tutte le sue meraviglie

Tra le cose da fare e da vedere a Lana non si possono non citare i musei. In particolare, il primo e unico della provincia a essere dedicato alla frutticultura che si trova nella tenuta Larchgut, mentre si trova nella frazione di Foiana un suggestivo spazio dedicato alla cultura contadina, nella chiesa di Santa Croce, infine, vi è un museo dedicato agli orologi con approfondimenti anche sulla storia degli edifici religiosi della zona.

Piantagione di mele a Lana

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Una piantagione di mele a Lana

Quando si visita questa cittadina immancabile è una visita all’Itinerario scultoreo che si snoda per otto chilometri lungo i quali ammirare 33 sculture di artisti contemporanei: il tempo previsto per visitarlo è di circa 2 ore e mezza di cammino.

Non mancano, poi, nella zona di Lana castelli, fortezze, chiese e conventi, testimonianze di un passato lontano che ha lasciato dei simboli meravigliosi. Gli edifici religiosi di questo territorio ammontano a circa una quarantina, le chiese più antiche possono essere fatte risalire a prima della nascita di Lana, ovvero nel primo millennio, tra quelle con un passato più remoto vi è la chiesa di Santa Margherita che reca ancora qualche segno del periodo romanico, ma si può citare anche la chiesa di San Pietro (successiva).

Da non perdere i cannocchiali fissi che si trovano in punti panoramici, non solo a Lana ma in tutta la zona, che permettono di conoscere maggiori informazioni sulle meraviglie che si stanno guardando.

E poi dista davvero pochissimo da Merano, meta molto apprezzata per le sue tante bellezze e per le tante possibilità da vivere, ma anche da chi è alla ricerca di una vacanza all’insegna della salute vista la presenza delle terme.

Cosa vedere a Lana

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Cosa vedere a Lana, tutte le bellezze di questa cittadina