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Brunico: mercatini a Natale tra tradizione, cultura e natura

Quale atmosfera potrebbe essere più natalizia di quella offerta da una deliziosa cittadina di montagna, con la vista sulle cime innevate tutt’attorno? Se l’idea ti attira, la meta che devi scegliere per queste feste, tra una vastissima offerta di mercatini di natale in Italia e Europa, è Brunico, in Alto Adige, dove trascorrere le tue giornate all’insegna del calore delle tradizioni locali, dell’originale mercatino di Natale altoatesino e della splendida natura circostante.

Dove e quando si tiene il mercatino di Natale di Brunico

Il mercatino si tiene in via Bastioni, in Piazza Tschurtschenthaler e in via Ragen di Sopra, dalle 17:00 del 28 novembre fino al giorno dell’Epifania. Questi gli orari di apertura:

  • lunedì – domenica e festivi: ore 10.00–19.00
  • 24 dicembre: ore 10.00–14.00
  • 25 dicembre: chiuso
  • 31 dicembre: ore 10.00–19.00
  • 1 gennaio: ore 10.00–19.00

Le baite dedicate al servizio ristorazione, con le più golose offerte gastronomiche del territorio, osservano questi orari:

  • Domenica – giovedì: ore 10.00–20.00
  • Venerdì, sabato e prefestivi: ore 10.00–21.00

La particolarità del mercatino di Natale di Brunico e in generale di quelli altoatesini, è l’attenzione ai prodotti regionali proposti. Sia che si tratti dell’offerta gastronomica degli stand che propongono le ricette tipiche della cucina del territorio che di quelli dedicati all’artigianato locale con l’offerta di oggetti in legno, prodotti in lana e gioielli originali, troverai tutto ciò che ti aspetti, e anche di più, girando tre le suggestive baite del mercatino. Inoltre, la manifestazione di Brunico ha ottenuto il certificato di Green Events, che segnala gli eventi che seguono criteri di sostenibilità, per l’utilizzo consapevole e attento delle risorse.

mercatino brunico

Fonte: iStock

Esplora ogni aspetto dei mercatini di Natale altoatesini

Oltre il mercatino: le altre attività

Non solo mercatini! Ci sono diverse attività messe in campo per rendere la tua visita a Brunico, nel periodo delle feste, indimenticabile e adatta ad ogni esigenza. Sono davvero molte e alcune decisamente originali. Tra queste, segnaliamo:

  • Una novità per i piccoli: la pista di biglie in legno al Ragen di Sopra
  • Ammira gli alberi di Natale saranno decorati dalle associazioni sociali di Brunico
  • Il fienile dei profumi: si tratta di un’esperienza sensoriale davvero originale eunica, dove lasciarsi avvolgere dagli aromi speziati, dolci e avvolgenti, tipici della tradizione altoatesina
  • Un regalo davvero particolare per la tua casa? Puoi portare via con te il Profumo di Natale di Brunico, acquistandolo presso l’ufficio informazioni in Piazza Municipio
  • Ami i prodotti tessili altoatesini? Al Fienile Natalizio troverai quelli realizzati dalle ditte locali Ulbrich e Moessmer
  • Presepe vivente e tradizionali corni alpini: li potrai osservare e ascoltare proprio all’interno dei mercatini
  • Il Corteo di San Nicolò: si parte dal Ragen di Sopra, attraverso la via Centrale fino a Piazza Tschurtschenthaler, per seguire e accompagnare il santo

Come raggiungere Brunico

Brunico è comodamente raggiunbile in auto, bus e in treno. Ti suggeriamo caldamente quest’ultima scelta, sia per motivi ambientali che per la facilità di spostamento nella zona che questo mezzo consente. La stazione si trova a due passi dal centro, mentre gli autobus fermano proprio in via Bastioni, esattamente di fronte all’ingresso del mercatino. Inoltre, acquistando la Bruneck Kronplatz Card, puoi utilizzare gratuitamente tutti i mezzi di trasporto pubblico in Alto Adige mentre ricorda che tutti i parcheggi del centro di Brunico sono a pagamento.

La Bruneck Kronplatz Card ti offre inoltre l’entrata gratuita in 70 musei dell’Alto Adige e diversi sconti in molti esercizi commerciali e strutture per il tempo libero. Infine, ricorda che potrai spostarti comodamente, sia in autobus che in treno, e sempre con lo stesso biglietto, tra tutti e 5 i Mercatini di Natale Originali dell’Alto Adige. Ricorda solo che tra il 15 dicembre e il 26 gennaio ci sarà una chiusura parziale della linea ferroviaria della Val Pusteria, con servizio sostitutivo di bus.

Cosa fare a Brunico e dintorni nel periodo delle feste

Il rinomato centro storico di Brunico, con i suoi frontoni, le facciate colorate e lo sfondo il Plan de Corones innevato, è una delle destinazioni più amate durante il periodo di Natale, non solo per il suo celebre mercatino: qui si incontrano natura e cultura, boutique, enoteche e ristoranti eleganti, originali musei e tante opportunità per fare sport. Non limitare quindi la tua visita al solo, affascinante, centro storico medievale.

Tutta Brunico, con le sue casette di legno, durante le feste è un incanto. Già deliziosa di suo, il capoluogo storico, culturale, economico e amministrativo della Val Pusteria si accende nelle settimane dedicate alle tradizioni del periodo dell’Avvento, con ghirlande e luminarie a decorare ogni suo vicolo. E se a un certo punto sentissi il bisogno di rifugiarti nella natura, potrai scegliere tra ogni tipo di esperienza attiva in montagna, come scii alpino e di fondo nei comprensori circostanti, escursioni con e senza le ciaspole, semplici passeggiate.

snowboard plan de corones

Fonte: iStock

Divertiti sulle piste del comprensorio sciistico di Plan de Corones

Il comprensorio sciistico di Pla de Corones, con le sue 121 km di piste, 31 moderni impianti di risalita e di innevamento, apre ufficialmente i battenti il 30 novembre. Dopo lo sport, potrai rilassarti e regalarti una pausa benessere al Cron 4, tra piscine e un’ampia area per la sauna.

Non ultimo, potrai dedicare del tempo alla buona musica, sfruttando il ricco calendario di eventi proposto dall’ente del turismo locale. I concerti di musica natalizia sono previsti dal mercoledì al sabato sia in forma itinerante che con appuntamenti fissi: ogni mercoledì il concerto si tiene al Ragen di Sopra, ogni giovedì goditi il concerto in Piazza Tschurtschenthaler

Per quanto riguarda le mostre, ti consigliamo senz’altro una visita al museo LUMEN,  in cima a Plan de Corones, dedicata alla storia dei fotografi e della fotografia di montagna di tutto il mondo, e una al Castello di Brunico, per il Messner Mountain Museum Ripa, aperto dal 7 dicembre, dove scoprirai l’affascinante e a volte dura vita dei popoli della montagna, o ancora il MMM Corones, l’edificio progettato da Zaha Hadid in cima al “panettone” di Plan de Corones, a 2.275 mt. di altezza, che offre una vista incredibile sulle Dolomiti.

mmm corones

Fonte: iStock

L’incredibile vista panoramica offerta dal Messner Mountain Museum Corones

Inoltre, ogni lunedì alle 15:30, è prevista la partenza di una passeggiata non impegnativa e su percorso pianeggiante, alla scoperta della storia e delle particolarità del centro storico di Brunico. Il punto di ritrovo è in piazza Municipio, davanti all’ufficio dell’Associazione Turistica. La visita guidata dura circa un’ora e trenta al costo di 5€, per i possessori della Bruneck Kronplatz Card, 15€ senza. Per parteciparvi, è necessario prenotare.

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Mercatini di Natale in Alto Adige, eventi imperdibili: date e tutte le info

Le bancarelle vengono decorate a festa, in un tripudio di luci magiche e di prodotti fatti a mano dagli artigiani nei mesi precedenti al periodo natalizio: se c’è un momento magico per visitare l’Alto Adige, è proprio il Natale, in cui tutto viene avvolto in una coltre bianca, leggiadra, e basta fare un passo per osservare le tipiche casette, la gentilezza degli artigiani, rimanendo ammaliati dal profumo dei dolci tipici e dal vin brûlé, la bevanda che riesce a scaldare le mani e il cuore. Il programma dei mercatini di Natale in Alto Adige: un itinerario che ci porta alla scoperta delle perle del luogo, come Bolzano, Merano, Vipiteno e molto altro.

Dove si svolgono i mercatini di Natale in Alto Adige

L’Alto Adige a Natale non ha mai perso la sua magia. Sì, è vero che ogni luogo si prepara al periodo festivo, tra luci colorate, profumi di spezie, addobbi natalizi, mercatini e bancarelle, dolciumi tipici del periodo. Ma l’atmosfera in Alto Adige è magica, a dir poco, una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Tanto è vero che ogni anno è previsto un treno speciale da Milano, capoluogo della Lombardia, con direzione Alto Adige e i suoi cinque mercatini storici, ovvero a Bolzano, Merano, Vipiteno, Bressanone e Brunico.

Per sei settimane, questo territorio diventa una sorta di enorme villaggio di Natale, con le vie delle cittadine altoatesine pronte ad accogliere i turisti con profumi e sapori della tradizione, e quelle melodie magiche che da sempre accompagnano il periodo, riportando le lancette indietro nel tempo, a quando eravamo bambini. Vediamo il programma completo dei mercatini di Natale in Alto Adige.

Mercatini di Natale a Bolzano

Mercatini di Natale a Bolzano: info

Fonte: iStock

La magia dei mercatini di Natale a Bolzano

Sono tanti i mercatini di Natale a Bolzano: questa città rappresenta, in effetti, qualcosa di magico per il territorio, dal momento in cui è proprio qui che la tradizione ha avuto inizio, proprio nel lontano 1991. Impossibile perderselo, a dir poco: possiamo ammirare le classiche casette in legno. L’evento si tiene nella suggestiva piazza Walther: è qui che il Natale a Bolzano rivela la sua magnificenza. Siamo a pochi passi dal Duomo di Bolzano, dove poter trovare tantissimi mercatini con prodotti di artigianato o locali, della tradizione del territorio.

Mercatini di Natale a Vipiteno

La cornice di Vipiteno a Natale è semplicemente mozzafiato. I mercatini di Natale a Vipiteno ci portano alla scoperta di uno dei Borghi più Belli d’Italia, un vero e proprio gioiello. C’è lo scenario adatto, del resto, per sentirsi come in una favola: i mercatini si tengono, come da tradizione, nella storica Piazza Città, proprio ai piedi della Torre delle Dodici. Le bancarelle tradizionali presenti sono 34, e ovviamente sono perfetti per trovare delle idee regalo dell’ultimo minuto. Il plus? Prenotare una gita in carrozza nelle vie del centro: a Natale, tutto è decisamente più magico, ma sentirsi un Principe o una Principessa per un giorno è senza prezzo.

Mercatini di Natale a Bressanone

Con l’Avvento a Bressanone si respira a pieni polmoni l’aria festiva: il periodo è speciale, perché questa città medioevale viene illuminata e vestita a festa. I mercatini di Natale a Bressanone vengono organizzati da oltre 30 anni in Piazza Duomo, con l’albero di Natale a fare da protagonista.

Mercatini di Natale a Merano

Mercatini di Natale a Merano: info

Fonte: iStock

I tradizionali mercatini di Natale a Merano

Chi non ha mai sognato di visitare i mercatini di Natale a Merano? L’atmosfera è a dir poco unica: Merano è affascinante di suo, ma durante il periodo natalizio, non c’è proprio dubbio, dà il suo meglio. I mercatini sono allestiti tra Ponte Teatro e il Ponte della Posta, proprio sulla passeggiata Lungo Passirio. Siamo a pochi metri dalle Terme di Merano, e le casette in legno ci attendono, tra prodotti artigianali e stand gastronomici dove deliziare il nostro palato o trovare un regalo da portare a casa. Beviamo il Glühwein (vin brûlé) o un ottimo succo di mela caldo, ovvero l’Apfelglühmix. In Piazza Terme viene invece allestito il Mondo Natalizio.

Mercatini di Natale a Brunico

Ancora un appuntamento imperdibile in Alto Adige sotto le feste: i mercatini di Natale a Brunico. Questo antico borgo medioevale della Val Pusteria chiama a sé ogni anno migliaia di visitatori per la sua atmosfera festiva: i mercatini vengono allestiti in centro, in via Bastioni, Parco Tschurtschenthaler e nella Oberstadt.

Altri mercatini, dalla Val Gardena a Castelrotto

Abbiamo parlato dei mercatini di Natale in Alto Adige più famosi: nulla da eccepire, sono veri e propri punti di riferimento che si sono consolidati negli anni, e sono imperdibili. Ma vengono organizzati ulteriori mercatini in giro per l’Alto Adige, magari più raccolti, in quei paesi di montagna che ci fanno sospirare per la loro indiscutibile bellezza, in cui è la natura a regnare sovrana. Quali sono?

Tra i Christkindlmarkt, quello di Chiusa è indubbiamente particolare, perché, al posto delle tradizionali luci, possiamo osservare tantissime candele in questo borgo natalizio che ci fa sognare. Le bancarelle presenti sono circa 20. Anche il mercatino natalizio di Castelrotto, che si trova proprio ai piedi dell’Alpe di Siusi, va messo nella lista: si vendono perlopiù oggetti di artigianato locale. Favolosi sono i mercatini di Natale in Val Gardena, precisamente a Ortisei e Selva (dal 30 novembre 2024 al 5 gennaio 2025). Non perdiamo, infine, i mercatini di Natale a San Candido, che si tengono dal 29 novembre 2024 al 6 gennaio 2025.

Quando si svolgono i mercatini di Natale in Alto Adige

Abbiamo visto il programma dei mercatini di Natale a Bolzano, a Merano, a Vipiteno, a Bressanone e Brunico, ma quali sono le date da segnare sul calendario, per vivere un’esperienza immersiva nel pieno dello spirito delle feste?

  • Mercatini di Natale a Bolzano: dal lunedì al giovedì dalle ore 11 alle 19, dal venerdì alla domenica, inclusi i festivi, dalle ore 10 alle 19. Inaugurato il 28 novembre, dura fino al 6 gennaio 2025. Chiuso il giorno di Natale, ma è aperto alla Vigilia fino alle ore 14 e il 31 dicembre e l’1° gennaio 2025;
  • Mercatini di Natale a Merano: iniziano il 29 novembre 2024 e terminano il 6 gennaio 2025. Dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle 19, mentre venerdì, sabato e festivi dalle 10 alle 20 (alla domenica fino alle 19). Chiuso il giorno di Natale, ma è aperto alla Vigilia (fino alle 15.30), il 31 dicembre e il 1° gennaio 2025;
  • Mercatini di Natale a Vipiteno: iniziano il 29 novembre 2024 e terminano il 6 gennaio 2025. Aperti tutti i giorni dalle ore 10 alle 19, ma sono chiusi a Natale. Sono aperti alla Vigilia, il 31 dicembre e il 1° gennaio 2025;
  • Mercatini di Natale a Bressanone: inaugurazione 28 novembre alle ore 17. Gli orari sono simili a quello di Bolzano, quindi dal lunedì al giovedì dalle ore 11 alle 19, dal venerdì alla domenica, inclusi i festivi, dalle ore 10 alle 19;
  • Mercatini di Natale a Brunico: iniziano il 29 novembre 2024 e finiscono il 6 gennaio 2025. Sono aperti dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 19. Chiuso il 25 dicembre, è aperto alla Vigilia, il 31 dicembre e il 1° gennaio 2025.

Come raggiungere i mercatini di Natale in Alto Adige

Dopo aver visto cosa fare nei mercatini e quali sono le date, vediamo come raggiungerli. Diamo alcuni consigli, validi sia in treno, in auto o prendendo i mezzi pubblici come metro, bus e tram. La zona, in ogni caso, è ben servita.

  • Mercatini di Natale a Bolzano: abbiamo tre possibilità per raggiungere il mercatino di Natale a Bolzano. Il più comodo, la scelta green in assoluto (che sposa anche la filosofia del mercatino stesso, Green Event), è il treno, poiché la stazione si trova a pochi minuti a piedi da Piazza Walther. Possiamo poi andare in auto, facendo attenzione ai parcheggi (molti sono a pagamento), o in bus (le linee sono 1, 5 e 8);
  • Mercatini di Natale a Merano: possiamo raggiungerli in auto, mediante la superstrada Merano-Bolzano, in direzione Merano. I parcheggi non mancano di certo (per la precisione, parcheggio delle Terme di Merano, parcheggio Karl Wolf e parcheggio Plaza sono a pagamento). Possiamo raggiungere Merano in treno: la stazione dista 12 minuti a piedi dai mercatini;
  • Mercatini di Natale a Vipiteno: possiamo raggiungerlo in auto, approfittando dei parcheggi nei pressi del centro storico, ma potrebbero essere pieni. La stazione di Vipiteno, invece, dista circa 10-15 minuti a piedi dai mercatini di Natale;
  • Mercatini di Natale a Bressanone: il modo più facile per raggiungerli è sicuramente il treno, poiché la stazione dista 5 minuti a piedi da Piazza del Duomo. Tra i parcheggi consigliamo Autosilo Stufles, in Via Cesare Battisti, il più vicino, ad appena 2 minuti a piedi;
  • Mercatini di Natale a Brunico: possiamo recarci qui in treno, in pullman o in auto. I parcheggi intorno alla stazione ferroviaria sono gratuiti, mentre quelli in centro sono a pagamento.

Eventi di Natale in Alto Adige

Non possiamo proprio perderci questo appuntamento: i mercatini di Natale in Italia e in Europa sono un evento che unisce tutti, dalle famiglie alle coppie, fino agli amici. Ma il Natale in Alto Adige non si esaurisce con il programma dei mercatini natalizi: consigliamo di non perdere il Mondo Natalizio in Piazza Terme a Merano, con la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Sempre a Merano, si possono visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff dal 21 novembre. A Bolzano, invece, l’evento di San Nicolò al mercatino di Natale è in programma il 6 dicembre 2024.

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Le terme del Trentino, per una vacanza di relax e natura

Il Trentino, con le sue oltre diecimila sorgenti d’acqua e i boschi che ricoprono più del 60% del territorio, è un rifugio perfetto per chi cerca una vacanza o una pausa di relax e benessere. In questo angolo di natura incontaminata, diversi centri termali, tra i migliori i Italia, offrono esperienze uniche, ciascuno con acque dalle straordinarie proprietà curative e percorsi benessere pensati per soddisfare le esigenze di ogni visitatore.

Terme di Levico, il benessere in riva al lago

Situate nella suggestiva cornice della Valsugana, tra i laghi e le montagne della catena del Lagorai, le Terme di Levico sono immerse nella prima destinazione certificata come sostenibile dal Global Sustainable Tourism Council. La protagonista è l’Acqua Forte, un’acqua ferruginosa unica, che scende dal Monte Panarotta, attraversando giacimenti metalliferi e arricchendosi di preziosi minerali come ferro, solfati, rame e arsenico. Grazie a questa composizione, l’acqua ha un effetto calmante sul sistema nervoso ed è indicata per il trattamento di disturbi legati allo stress, ansia e problematiche artroreumatiche, respiratorie e dermatologiche.

Le Terme di Levico offrono cure termali, ma anche percorsi dedicati al benessere, con un’ampia scelta di trattamenti olistici ideali per alleviare lo stress. È possibile praticare yoga in riva al lago, esercizi di respirazione e meditazione immersi nella natura per riscoprire il proprio equilibrio interiore. All’interno del centro termale, i visitatori possono usufruire di trattamenti esclusivi come la crioterapia elettrica, unica in Trentino, e il galleggiamento asciutto in vasca Nuvola, che permettono un’esperienza di rilassamento profondo. Completano l’offerta massaggi terapeutici, fisioterapia, ginnastica in acqua e un percorso flebologico.

Come arrivare

Le Terme di Levico si trovano a Levico Terme, facilmente raggiungibili in auto tramite la SS47 della Valsugana, con un’ampia disponibilità di parcheggi. In alternativa, è possibile arrivare in treno alla stazione di Levico Terme, da cui il centro termale dista solo pochi minuti a piedi.

Orari e giorni di apertura

Le terme sono aperte da aprile a novembre, con trattamenti dalle 7 alle 14 e l’area benessere dalle 9 alle 14 e dalle 15.30 alle 18 dal lunedì al sabato. Durante tutto l’anno è attivo il poliambulatorio specialistico e il servizio di fisioterapia. È aperto, inoltre, uno spazio dedicato al benessere con la possibilità di fare alcuni trattamenti viso e corpo.

Prezzi

I prezzi variano in base ai servizi scelti. Le cure termali possono essere effettuate in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale, quando previsto, pagando il ticket con impegnativa del medico curante. Per i trattamenti specifici, come la crioterapia e il galleggiamento in vasca Nuvola, sono disponibili tariffe singole o pacchetti personalizzati.Per quanto riguarda i pacchetti benessere, un percorso personalizzato di 120 minuti ha un costo di 150 euro; il percorso che include bagno all’acqua termale, massaggio relax e un prodotto della linea Minerals Thermal Essence dura 75 minuti e costa 90 euro; oppure esiste il Thermal Break 3 giorni (240 euro) e Thermal week 6 giorni (420 euro).

Terme di Vetriolo: benessere in alta quota

A 1500 metri di altitudine, tra le imponenti montagne del Lagorai, le Terme di Vetriolo sono la stazione termale più alta d’Europa. Immersi in un paesaggio di grande bellezza e silenzio, questo centro è il rifugio ideale per chi cerca un completo relax, unendo i benefici dei trattamenti termali alla purezza della natura circostante. Le terme utilizzano un’acqua termale unica in Italia, ricca di minerali e particolarmente indicata per la salute e il benessere.

Lo stabilimento offre un’ampia gamma di trattamenti curativi, tra cui la balneoterapia, immersioni in acqua termale dalle proprietà rigeneranti; cure inalatorie, come inalazioni e aerosol, ideali per il sistema respiratorio; irrigazioni vaginali per la salute intima; massaggi e massofisioterapia personalizzati per alleviare tensioni muscolari.

Accanto ai trattamenti termali, le Terme di Vetriolo dispongono di una piscina con acqua non termale, un percorso Kneipp, una zona solarium e un giardino alpino.

Come arrivare

Le Terme di Vetriolo si trovano a breve distanza da Levico Terme, raggiungibili in auto attraverso strade panoramiche ben segnalate. Per chi arriva in treno, la stazione più vicina è Levico Terme, da cui si può proseguire in taxi o navetta.

Periodo di apertura e prezzi

Lo stabilimento tendenzialmente è aperto da maggio a ottobre, con orari che variano in base alla stagione e alla tipologia di trattamenti. Si consiglia di verificare gli orari aggiornati direttamente con la struttura. Anche i prezzi dei trattamenti variano, con la possibilità di acquistare pacchetti specifici per soggiorni prolungati o trattamenti singoli.

Terme di Rabbi, tra boschi e cascate nel Parco dello Stelvio

A 1200 metri di altitudine, nel cuore incontaminato del Parco Nazionale dello Stelvio, le Terme di Rabbi offrono un’esperienza unica di benessere e rigenerazione. Circondate dalla Val di Rabbi, famosa per le spettacolari Cascate di Saent e i monumentali larici secolari a quasi 2000 metri, queste terme rappresentano un’oasi di quiete, ideale per chi cerca ristoro fisico e mentale. L’acqua che sgorga dal Gruppo Ortles-Cevedale è particolarmente ricca di anidride carbonica, una caratteristica che la rende unica per i trattamenti terapeutici.

L’acqua termale di Rabbi è utilizzata infatti per una varietà di trattamenti grazie ai suoi effetti benefici sul corpo. Indicata per il trattamento di malattie artroreumatiche, vascolari, otorinolaringoiatriche, gastrointestinali e stati anemici sia per bambini che per adulti, può essere assunta come bevanda o utilizzata in bagni, aerosol e percorsi flebologici. Rinomata per la sua efficacia, l’acqua di Rabbi fu elogiata persino da Maria Teresa d’Austria, che la definì “un elisir naturale” nel XIX secolo.

Le Terme di Rabbi abbinano ai tradizionali trattamenti termali nuove esperienze di park therapy: camminate a piedi nudi nei boschi, abbracci agli alberi, e sessioni di movimento armonico e respirazione guidate da esperti olistici, il tutto immersi nella natura. La struttura offre anche una Stanza del sonno per allenare la mente a un riposo profondo e rigenerante, garantendo un’esperienza completa di benessere.

All’interno del centro si trova un’area wellness con una vasca rigenerante, un percorso Kneipp, bagni alle erbe, e un’area dedicata a massaggi e trattamenti estetici.

Come arrivare

Le Terme di Rabbi sono facilmente raggiungibili in auto, con parcheggi disponibili nelle vicinanze. Per chi arriva in treno, la stazione più vicina è Malé, da cui si può proseguire con servizi di autobus o taxi.

Orari e giorni di apertura

Le Terme di Rabbi sono aperte da maggio a settembre. L’area dedicata alle cure è accessibile dal lunedì al sabato, sia al mattino dalle 8.30 alle 11.30, sia nel pomeriggio dalle 16 alle 19. Per chi invece preferisce l’area benessere, gli orari sono leggermente diversi, con apertura dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, sempre dal lunedì al sabato. Un’opportunità speciale è l’apertura serale il venerdì, dalle 18 alle 21, per concludere la settimana in pieno relax – in questo caso, è necessaria la prenotazione e un numero minimo di partecipanti. Anche il mercoledì offre una formula particolare, con orario continuato dalle 10 alle 16, sempre su prenotazione e con un numero minimo di presenze.

Prezzi

Alle Terme di Rabbi, l’offerta di trattamenti è strutturata per combinare il potere terapeutico dell’acqua termale con rituali di benessere. Tra i pacchetti disponibili, il Pacchetto Aria e Fresco Respiro, di un giorno, a 36 euro, include un consulto medico, una degustazione dell’acqua termale, un trattamento di inalazione, un aerosol, una doccia nasale, mascherina o forcella, e una tisana per completare il rituale di benessere. Lo stesso pacchetto ampliato sui tre giorni costa 124 euro. Il percorso di benessere Pacchetto Remise en Forme offre sei giorni di cure idropiniche e trattamenti per rivitalizzare l’apparato muscolo-scheletrico, ideale per chi soffre di dolori articolari, al prezzo di 382 euro.

Il percorso Thermal Spa, che include tre aree relax, due interne e una esterna, riservato a chi ha almeno 14 anni, prevede la visita medica gratuita e facoltativa: le opzioni di ingresso variano per durata e prezzo: al mattino (9-12) a 30 euro, al pomeriggio (14-17) a 35 euro, e la sera (17-20) costa 40 euro. Il venerdì sera  Benessere sotto le Stelle, con tre ore di relax e un aperi-cena, costa 40 euro. Il mercoledì l’Alpine Day Spa ha un costo di 79 euro con un aperi-pranzo salutare in giardino.

Terme Val Rendena, relax outdoor ai piedi delle Dolomiti di Brenta

A pochi chilometri da Pinzolo e Madonna di Campiglio, il Borgo Salute – Terme Val Rendena sorge all’interno di antichi edifici incorniciati dallo splendido paesaggio delle Dolomiti di Brenta. Qui l’acqua oligominerale ferruginosa, che sgorga dalla fonte di Sant’Antonio, viene utilizzata per trattamenti respiratori e vascolari. Le Terme Val Rendena impiegano quest’acqua sia come bibita, sia per aerosol, bagni e idromassaggi, sfruttandone le proprietà benefiche.

Il Borgo Salute partecipa anche al programma Dolomiti Natural Wellness, un insieme di attività che invita a scoprire il benessere nella natura del Parco Adamello Brenta. Tra le proposte, pensate per migliorare movimento, respirazione e meditazione, ci sono i percorsi a piedi nudi (barefoot trail), l’abbraccio degli alberi (tree hugging) e il natural Kneipp nell’acqua fresca del fiume Sarca.

All’interno delle Terme, l’area spa relax e detox offre saune, bagno turco e piscina, insieme a un’ampia selezione di trattamenti e pacchetti pensati per il benessere e la remise en forme.

Come arrivare

In auto: dall’autostrada A22, prendere l’uscita di Trento Sud. Seguire le indicazioni per Trento centro, quindi imboccare la SS45bis in direzione Riva del Garda/Val Rendena. Proseguire verso Sarche e prendere lo svincolo per Madonna di Campiglio. Continuare lungo la strada statale 237, superare Spiazzo Rendena e, dopo circa 3 km, si arriva a Caderzone Terme, sede del Borgo Salute – Terme Val Rendena.

Per chi viaggia in treno, la stazione ferroviaria di Trento (sulla linea FS Verona-Brennero) è il punto di arrivo più comodo. Dalla stazione, le corriere di Trentino Trasporti partono a pochi metri di distanza e collegano Trento con Caderzone Terme. Gli orari delle corse sono disponibili sul sito di Trentino Trasporti.

Periodo di apertura e orari

Il centro estetico è aperto tutto l’anno, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19. Il centro benessere invece, che include piscina, sauna, bagno turco, caldarium, grotta del sale, docce emozionali e zona relax è aperto dalla primavera a novembre, con date da verificare. L’accesso dei bambini nella Baby wellness ha orari dedicati.

Prezzi

L’ingresso al centro benessere per adulti varia a seconda della durata e costa 22-24 euro per due ore, a seconda di bassa o alta stagione; 28- 32 euro per tre ore e 32-36 euro per più tempo. I bambini pagano 6 euro dai 3 ai 10 anni e 10 euro dagli 11 anni. Sono disponibili pacchetti a seconda delle esigenze e c’è la possibilità di noleggiare accessori come telo, accappatoio e ciabatte.

terme trentino

Fonte: ph Ronny Kiaulehn

Uno dei trattamenti pensati per il benessere e la remise en forme

Terme di Pejo, benessere naturale nel Parco dello Stelvio

Le Terme di Pejo, incastonate nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio a un’altitudine di 1400 metri, offrono un’esperienza unica di benessere alpino. Le sorgenti termali nascono ai piedi del Monte Viòz, che svetta a 3600 metri, e danno vita a tre diverse fonti dalle proprietà specifiche. La Fonte Alpina, leggermente oligominerale, è apprezzata per le sue proprietà diuretiche e leggere; l’Antica Fonte, invece, presenta un’acqua medio minerale e ricca di ferro, ideale per trattamenti mirati a supportare chi soffre di anemia. Infine, la Fonte Medio Minerale, con la sua acqua effervescente naturale, ha un alto contenuto di anidride carbonica, benefica per l’apparato digestivo, il fegato, il trattamento della calcolosi biliare e per contrastare l’ipercolesterolemia.

Le proposte wellness delle Terme di Pejo sono pensate per offrire un’esperienza di totale relax, abbinando trattamenti rigeneranti ai benefici della natura incontaminata del Parco dello Stelvio. Un’oasi di tranquillità dove il benessere si vive come un percorso olistico, favorendo il riequilibrio psico-fisico e un coinvolgimento sensoriale profondo. Il centro termale include un’area wellness direttamente collegata a uno spazioso solarium, una zona fitness, una piscina, e spazi dedicati ai massaggi e ai trattamenti di bellezza. La linea cosmetica impiegata nei trattamenti è arricchita dalle proprietà lenitive dell’acqua della Fonte Alpina e da estratti di piante locali, per un benessere che integra l’energia della natura del territorio.

Come arrivare

Per raggiungere le Terme di Pejo, in auto si può arrivare facilmente dall’autostrada A22. Chi proviene da sud, esce a Trento Nord, mentre chi arriva da nord può uscire a S. Michele all’Adige. Da lì, si prosegue in direzione di Cles, Val di Non e Passo Tonale, fino a raggiungere la Val di Peio. Per chi proviene da Bergamo o Brescia, si percorre la statale 42, seguendo la SS42 del Tonale fino in Val di Peio.

In treno, si può arrivare alla stazione di Trento, per poi proseguire con la ferrovia Trento-Malè-Marilleva, fino alle stazioni di Malè o Marilleva 900. Da qui, si prosegue con il servizio di pullman di linea Trentino Trasporti fino a Pejo.

Giorni e orari

Le terme sono aperte durante il periodo invernale, con orari che variano durante le festività. Durante il periodo natalizio, il centro termale è operativo nei giorni del 6, 7, 8, 10 e 12 dicembre 2024, dalle 16 alle 19, con accesso a massaggi, trattamenti estetici e area wellness in questa fascia oraria. Dal 18 al 25 dicembre, l’orario si estende leggermente, permettendo l’accesso alla reception e alle cure termali, oltre che ai massaggi e alla piscina, dalle 15 alle 19. Durante il periodo delle festività principali, dal 26 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, le terme aprono tutti i giorni dalle 9 alle 19, con cure termali disponibili dalle 9 alle 12 e nel pomeriggio. L’area piscina, fitness e wellness è organizzata in turni: i primi quattro turni sono programmati dalle 10 alle 19.45, mentre in alcune serate speciali (28, 30 dicembre; 1, 3, e 5 gennaio) è possibile accedere fino alle 22.15.

Dal 7 gennaio al 30 marzo 2025, il centro termale ritorna a un orario settimanale regolare. Da lunedì a sabato, la reception è aperta dalle 11.00 alle 19.00, con orario ridotto la domenica, dalle 14 alle 19. La piscina e l’area wellness seguono orari specifici, con alcune giornate che prevedono turni pomeridiani e altre giornate con orario continuato fino alle 19.

Prezzi

I costi variano a seconda dei trattamenti e servizi. L’ingresso alla piscina costa 10 euro, ridotto per i bambini; l’area wellness ha un costo di 30 euro, mentre il pacchetto piscina e wellness prevede un ingresso singolo a 40 euro. E cure termali hanno un costo dai 30 agli 80 euro e poi ci sono diversi pacchetti per il benessere e la cura del corpo.

terme trentino pejo

Fonte: Terme di Pejo

La sala relax delle Terme di Pejo

Terme di Comano, tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta

Tra le imponenti vette delle Dolomiti di Brenta e il clima mite del Lago di Garda, le Terme di Comano rappresentano la destinazione ideale per una pausa di benessere. Rinominato in tutta Europa per la sua eccellenza nel trattamento della pelle e delle vie respiratorie, il centro offre un’ampia gamma di percorsi giornalieri, trattamenti benessere, attività fitness e Natural Wellness immersi nel verde del Parco Termale.

Situate nella Valle di Comano, un’area protetta nella Riserva della Biosfera delle Alpi di Ledro e della Judicaria, riconosciuta dall’UNESCO, le terme offrono un’esperienza rilassante, lontano dal caos quotidiano, a ritmi lenti e naturali. Il cuore dell’intera proposta di Terme di Comano è l’acqua bicarbonato-calcio-magnesiaca, che sgorga naturalmente a una temperatura costante di 27°C. Questa acqua millenaria, già conosciuta dai Romani, è rinomata per le sue straordinarie proprietà benefiche, in particolare per la pelle, grazie anche al suo microbiota naturale.

L’acqua è la base del Metodo Comano, un approccio innovativo sviluppato dalle terme che unisce il potere curativo dell’acqua termale, l’esperienza medica, la ricerca scientifica e l’utilizzo di cosmetici specifici della linea Terme di Comano Skincare, per un benessere globale che si prende cura della persona a 360 gradi.

Il Parco Termale, un’area di 14 ettari di biodiversità, è il cuore pulsante delle attività proposte, che includono percorsi sensoriali guidati con i Natural Wellness Trainer, yoga in volo, nordic walking, forest bathing, mindful walking e molte altre esperienze pensate per stimolare il corpo e la mente.

A completare l’offerta c’è il centro benessere delle Terme di Comano, specializzato in percorsi benessere giornalieri, trattamenti estetici e massaggi. Gli ospiti possono anche rilassarsi nella Thermal Spa del Grand Hotel Terme di Comano, un’area di 3500 mq dedicata al relax totale, e affidarsi al centro sanitario Comano Med, con oltre trenta specialisti pronti a prendersi cura della salute degli ospiti.

Fonte: Ufficio stampa

L’acqua delle Terme di Comano è rinomata per il trattamento della pelle e delle vie respiratorie,

Come arrivare

Per raggiungere le Terme di Comano in auto, si prende l’autostrada del Brennero – A22 uscita Trento Nord o Sud; al casello prendere la direzione Madonna di Campiglio e in 30 km si raggiungono le Terme di Comano. Da Brescia è consigliata la SS del Caffaro (km 100). In treno, si arriva alla stazione di Trento, dove è possibile prendere un autobus diretto per Comano Terme, grazie al servizio di trasporto pubblico della Trentino Trasporti.

Orari di apertura

Le Terme di Comano seguono un’apertura stagionale, con la stagione principale che va da aprile a novembre, e un’ulteriore apertura invernale generalmente prevista da metà dicembre a metà gennaio. Il poliambulatorio specialistico, dove è possibile effettuare visite ed esami diagnostici, è invece attivo tutto l’anno, su appuntamento.

Prezzi

I prezzi variano a seconda del trattamento e del pacchetto: l’ingresso di una intera giornata alla Thermal SPA con wellness lunch costa da 85 euro a persona; tutti i venerdì ingresso intera giornata alla Thermal SPA per 2 persone con pranzo ha un prezzo scontato di150 euro a coppia; il percorso antiossidante e antismog per le vie respiratorie costa 40 euro.

Terme Dolomia: rigenerarsi nelle Dolomiti di Fassa

Le Terme Dolomia sono incastonate nello straordinario paesaggio delle Dolomiti di Fassa, un’area che ospita la comunità ladina, strettamente legata alle proprie tradizioni culturali e linguistiche. In questo angolo di Trentino sgorga l’unica sorgente sulfurea della regione, la sorgente Alloch, da cui proviene un’acqua dalle straordinarie proprietà curative. La composizione dell’acqua è sulfureo-solfato-calcico-magnesiaca-fluorata, con una temperatura costante di 9,5°C durante tutto l’anno e una portata che resta stabile nel tempo.

L’unione del potere curativo dell’acqua termale e l’ambiente naturale della Val di Fassa fanno delle Terme Dolomia un luogo perfetto per il benessere fisico e mentale. Oltre ai trattamenti termali, sono offerte attività all’aperto per stimolare il benessere psicofisico, come esercizi di Qi Gong, passeggiate e brevi escursioni in e-MTB, per un contatto diretto con l’energia della natura che rafforza le difese immunitarie. L’area wellness con piscina è il cuore del centro benessere, dove si offrono massaggi rilassanti e trattamenti estetici.

Come arrivare

Le Terme Dolomia sono facilmente raggiungibili sia in auto che con i mezzi pubblici. In auto, il punto di riferimento principale è l’Autostrada A22 del Brennero, che collega Trento e l’Austria. Per chi proviene da nord, si esce al casello di Bolzano e si prosegue verso Pozza di Fassa, mentre chi arriva da sud deve uscire a Egna-Ora e seguire le indicazioni per la Val di Fassa. Da qui, si percorrono circa 50 chilometri per arrivare alle terme.

Per chi preferisce il treno, la stazione ferroviaria di Trento è il punto di arrivo più comodo. Da Trento, è possibile prendere un taxi o utilizzare la linea 101 degli autobus della Trentino Trasporti, che collega la città alle Terme Dolomia.

Periodo di apertura

Le Terme Dolomia seguono un orario stagionale, che varia a seconda del periodo dell’anno. Nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno e dicembre, il centro termale è aperto dal lunedì al sabato con orario 9 – 12 e 15 – 19. La domenica, invece, è chiuso.

Durante i mesi di luglio e agosto, il centro termale è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19, offrendo orari continuativi. Infine, nei mesi di settembre e ottobre, l’orario di apertura torna ad essere dal lunedì al sabato con la consueta divisione tra 9 – 12 e 15 – 19, mentre la domenica resta chiuso. Per i mesi di aprile e maggio, si consiglia di contattare la segreteria termale per confermare eventuali variazioni nell’orario di apertura.

Prezzi

I trattamenti sono diversi e hanno costi molto vari, alcuni convenzionati con il SSN. Esistono anche diversi pacchetti e percorsi, con diverse promozioni stagionali. Ad esempio, il pacchetto Relax di 3 o 6 giorni, al costo di 290 euro, include una visita medica termale, cure idropiniche e una serie di trattamenti rigeneranti come il bagno Rasul alle argille, percorsi in grotta termale, massaggi rilassanti con oli essenziali, trattamenti con fango e erbe medicinali, oltre a un massaggio riequilibrante e l’accesso alla piscina termale riabilitativa. Il pacchetto Benessere Mamma, al prezzo di 190 euro per 3 giorni, offre una serie di trattamenti pensati per la futura mamma; il pacchetto Rivitalizzazione e Relax Corpo e Mente, al prezzo di 460 euro per 6 giorni, combina trattamenti termali e massaggi rilassanti per rigenerare corpo e mente.

terme trentino

Fonte: Terme Dolomia

Terme Dolomia, la piscina esterna
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Come visitare i mercatini di Natale a Rovereto: date e info utili

Il mercatino di Natale di Rovereto è fra gli eventi più amati del Trentino, luogo incantevole dove tradizione, artigianato e spirito natalizio si incontrano in un’atmosfera calda e accogliente. Ogni anno la città si trasforma in un borgo natalizio incantato ricco di luci, decorazioni e non da meno di sapori e profumi che attirano i visitatori da ogni parte d’Italia, ma non solo.  Voglio svelarti tutte le informazioni utili su date, programma, eventi correlati e anche come raggiungere Rovereto e il suo straordinario mercatino di Natale. Pronto ad immergerti con noi in questa atmosfera idilliaca?

Dove si svolge il mercatino di Natale di Rovereto

Il mercatino di Natale di Rovereto si svolge nel cuore della città ma crea un percorso che, attraversando le vie principali coinvolge anche le piazze principali. Le tantissime casette caratteristiche presenti si estendono nei punti strategici di Rovereto da Piazza Rosmini a Piazza Cesare Battisti coinvolgendo le vie adiacenti e trasformando il centro storico in un autentico villaggio natalizio che farà impazzire grandi e piccini. Anche le strade sono decorate con luci scintillanti e decorazioni che aiutano nel creare quell’atmosfera così particolare che piace a tutti e trasmette tutta la magia tra i mercatini di Natale.

Mercatino di Natale di Rovereto, quando si svolge date e orari

Tra i mercatini di Natale in Trentino più belli si fa strada quello di Rovereto. Ti basti sapere che si tratta di uno degli eventi più attesi e amati dell’inverno, il periodo in cui la città si veste di un bagliore fatto di luci e spirito natalizio; se desideri pianificare una visita qui ti segnaliamo tutte le informazioni su date di apertura, orari e giorni di chiusura.

Apertura e chiusura: da sempre il mercatino di Natale di Rovereto apre verso la fine di novembre e resta attivo fino alla prima settimana di gennaio. Quest’anno le date precise di apertura e chiusura sono dal 25 novembre 2024 al 6 gennaio 2025.

Orari del mercatino di Natale di Rovereto: dal lunedi al giovedi dalle 11.00 alle 19.30, nel weekend (venerdi/domenica) dalle 10.00 alle 19.30 (con area food aperta fino alle 20.30), il 25 dicembre osserva la chiusura totale, il 26 dicembre dalle 10.00 alle 19.30 (sempre con apertura food fino alle 20.30), sabato 31 dicembre osserverà l’orario dalle 10.00 alle 17.00,  mentre domenica 1 gennaio gli orari saranno dalle 12.00 alle 19.30 ma l’area food resterà aperta fino alle 20.30.

Come raggiungere il mercatino di Natale di Rovereto

Rovereto è ben collegata ed è facile da raggiungere con vari mezzi di trasporto. Di seguito segnaliamo alcune opzioni che ti permetteranno di organizzare al meglio il tuo viaggio verso il mercatino di Natale di Rovereto.

  • In treno: Rovereto ha una stazione ferroviaria ben collegata lungo la linea Verona-Brennero, questo rende il treno tra i mezzi più comodi per raggiungere la città e scoprire il suo mercatino di Natale. Dalla stazione una passeggiata di una decina di minuti ti porterà direttamente al centro storico, sede del mercatino natalizio.
  • In auto: altrettanti facilmente raggiungibile in auto tramite la A22, l’Autostrada del Brennero. Uscendo al casello di Rovereto sud ci si troverà a pochissimi km dal centro. Se si arriva in auto sono disponibili parecchi parcheggi intorno al centro, oppure in zona Stadio Quercia, ma è consigliabile arrivare sul presto, perché durante il periodo natalizio la città è molto frequentata e si rischia di faticare a trovare parcheggio vicino.
  • In bus: diverse linee di autobus regionali e di trasporto pubblico locale collegano Rovereto con altre città del Trentino e con le principali località vicine. Durante il periodo natalizio solitamente molte linee di bus offrono servizi specifici, potenziando il numero delle corse, controllate sul sito della compagnia per avere la certezza delle corse e degli orari di andata e ritorno precisi.
  • In aereo: per chi arriva da più lontano e sceglie l’aereo, l’aeroporto più vicino è Verona Villafranca, che si trova a circa un’ora di auto da Rovereto, in alternativa dall’aeroporto si può optare per un treno da Verona Porta Nuova verso Rovereto oppure noleggiare un’auto per il trasferimento al mercatino di Natale di Rovereto, in questo caso controllate il contratto della compagnia cosa prevede per i termini di riconsegna dell’auto.

Info utili sul mercatino di Natale di Rovereto

Il mercatino di Natale di Rovereto è famoso per la qualità e la varietà delle casette che spaziano dall’artigianato locale a prodotti gastronomici tradizionali. Qui puoi trovare decorazioni natalizie particolari e uniche ma anche prodotti artigianali e idee regalo originali per tutti i gusti.

  • Gastronomia: sicuramente uno dei punti forti del mercatino di Natale di Rovereto è la presenza di casette gastronomiche che offrono specialità tipiche della zona come vin brulè, dolci natalizi e lo speck tradizionale trentino; sappiamo bene quanto assaporare queste delizie sia tra le esperienze più apprezzate.
  • Artigianato locale: le casette natalizie offrono una ricca selezione di prodotti di artigianato realizzati da artisti e artigiani locali; qui puoi trovare decorazioni natalizie fatte a mano, ceramiche dipinte, candele home made profumatissime, sculture in legno e anche abbigliamento tradizionale.
  • Idee regalo per ogni budget: tantissime le casette che propongono prodotti enogastronomici, miele artigianale, marmellate locali, vini trentini, gioielli, abbigliamento in lana, giocattoli in legno e molto altro, tutto per le tue idee regalo di Natale per tutti i gusti e per ogni budget.
  • Pagamenti e accessibilità: accettano in gran parte pagamenti con le carte ma è buon consiglio portare con sé un po’ di contante. Il mercatino di Natale di Rovereto è accessibile a persone con ridotta mobilità grazie a percorsi pianeggianti e buona organizzazione degli spazi.

Eventi legati al mercatino di Natale di Rovereto

Il mercatino di Natale di Rovereto non è limitato soltanto alle casette, include una serie di eventi che arricchiscono ulteriormente l’atmosfera del momento, segnaliamo alcune tra le attività più attese e amate.

  • Appuntamenti speciali: il 22 novembre con l’apertura del mercatino di Natale di Rovereto, il 23 novembre con l’accensione dell’Albero di Natale alto ben 13 metri e ricco di sfere in fibra di vetro in Piazza Rosmini, il 7 dicembre lo spettacolo di danza verticale sulle facciate dei palazzi storici, il 23 dicembre il concerto gospel Meachum Clarke & true purpose al teatro Rosmini.
  • Cori e concerti natalizi: sono numerosi i cori e i concerti, gli zampognari e i musicisti a tema natalizio organizzati in varie location del centro ad esempio chiese e piazze, offrono un accompagnamento musicale ideale e suggestivo mentre si passeggia nel mercatino natalizio e per la città.
  • Attività per bambini: il mercatino prevede anche attività pensate per i più piccoli, laboratori creativi e workshop artigianali  saranno l’occasione perfetta e faranno felici i bambini. Ma anche la fattoria degli animali e il villaggio degli elfi faranno la loro felicità.
  • Presepi viventi e installazioni artistiche: sparse in diverse vie della città, da Palazzo Pretorio fino al MART  sono presenti presepi viventi realizzati a m ano dagli artigiani di San Gregorio Armeno e opere d’arte a tema natalizio, perfette per scattare foto ricordo.
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Il trenino di Natale dell’Alto Adige sull’Altipiano del Renon

In Alto Adige c’è un Mercatino di Natale davvero speciale. Per andare a visitarlo bisogna salire a bordo di un treno, il Trenatale del Renon. Si tratta di uno dei mercatini natalizi più autentici che esistano in Italia, dove i prodotti esposti sono tutti artigianali. Inoltre, di originale ha anche il fatto di non essere ubicato in un solo luogo, ma di essere un Mercatino di Natale diffuso in quanto sviluppato in diversi punto dell’Altopiano del Renon, sulle alture di Bolzano. Per spostarsi da un mercatino all’altro si prende il Treno del Renon, che viaggia tutto l’anno, ma che nel periodo delle festività natalizie viene decorato e illumminato tanto da rendere questa esperienza davvero magica.

A bordo del Trenatale del Renon

Si tratta di un treno storico di montagna che funziona tutto l’anno, sul modello svizzero in voga ai tempi della Belle Époque. Venne inaugurato nel 1907 e, allora, portava da piazza Walther, nel centro di Bolzano, direttamente sull’Altipiano del Renon. Grazie alla trazione a cremagliera, in quegli anni il Trenino del Renon superava un dislivello di poco meno di mille metri di altitudine prima di proseguire su un percorso pianeggiante da Maria Assunta per Soprabolzano, Stella e Collalbo.

Poi la cremagliera fu sostituita dalla funivia – che da Bolzano ora impiega solo 12 minuti a salire – e oggi il treno collega solamente Maria Assunta a Collalbo, con alcuni vagoni d’epoca e altri più moderni. Questo trenino a scartamento ridotto è l’ultimo del suo genere in tutto l’Alto Adige. Salirvi per un viaggio vale la pena, non fosse altro che per la vista mozzafiato che si gode delle cime delle Dolomiti lungo il tracciato. Nel periodo natalizio, poi, il Trenino del Renon diventa il Trenatale del Renon perché conduce i passeggeri fino in cima al monte dove viene allestito un originale mercatino natalizio sparsi in diversi punti dell’altopiano.

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Fonte: @Marco Corriero

Il Trenatale del Renon che collega Soprabolzano a Collalbo

Il Mercatino di Natale (diffuso) del Renon

L’apertura degli stand di legno, che riprendono la forma dei vagoni storici e creano uno scenario davvero unico, è fissata per la sera del 28 novembre, in contemporanea con l’apertura dei Mercatini di Natale di Bolzano e dei principali dell’Alto Adige.

Il Mercatino diffuso

Il Mercatino si trova a Soprabolzano, nei pressi della stazione, con deliziosi stand di legno zeppi di dolci, tra cui il tradizionale zelten a base di frutta secca, oggetti d’artigianato locale, prodotti originali che sottolineano l’importanza della sostenibilità e della tradizione, come presepi di legno, angioletti, pantofole di feltro, fiori di carta, accessori in pelle, vetri decorati, cuscini di cirmolo, olii e candele, cappelli in maglia crochet, decorazioni natalizie in stoffa e metallo, art books, gioielli in vetro, e l’immancabile vin brûlé. Da Soprabolzano si può proseguire per Collalbo, sempre a bordo del trenino, per gironzolare ancora tra i banchi o assistere a un ricco programma di eventi tra cui concerti, letture di fiabe, giri in carrozza e teatro delle marionette.

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Fonte: @Marco Corriero

Acquisti natalizi nella casette di legno del Mercatino di Natale del Renon

Da Soprabolzano, sempre a bordo del trenino, si possono raggiungere le altre tappe del Trenatale. Infatti, il Mercatino di Natale del Renon è un mercatino “diffuso” che tocca altri tre punti del bellissimo altopiano. A Collalbo, per esempio, i banchi sono altrettanto originali e hanno la forma degli alberi di Natale. Qui i visitatori possono partecipare al laboratorio natalizio nella vicina stazione del trenino, con espositori che insegnano a realizzare decorazioni con tecniche di collage/decoupage e tecniche in tessuto, ma anche creazioni di carta e libri d’epoca e bijoux realizzati in pizzo antico. Altre bancarelle del mercatino si trovano nel parco dell’Hotel Bemelmans Post e, infine, al Museo d’apicoltura del Maso Plattner a Costalovara (durante il Mercatino di Natale l’ingresso al museo è gratuito), dove c’è un micro-mercatino con pochissimi stand e si può andare alla scoperta del mondo delle api e dei segreti del lavoro degli artigiani con tanto di degustazione di punch al miele.

Gli eventi durante il Mercatino del Renon

Durante i weekend, in occasione del mercatino, si svolgono tanti altri eventi e il calendario è ricco di spettacoli e musica – da non perdere i suonatori di corni alpino -, di letture di fiabe e giochi per i più piccoli, giri in carrozza, lama trekking e spettacolo di ventriloquismo.

L’Avvento contadino

Nei pressi della stazione del trenino di Collalbo, sabato 8 dicembre è atteso “L’Avvento Contadino”, durante il quale gli agricoltori della zona offriranno prodotti naturali, erbe, oli, oggetti d’artigianato e prelibatezze fatte in casa, dai lavori al tornio alle calze di maglia fatte a mano, dalle decorazioni di marzapane a vin brulè e zuppa di gulasch.

Tanti anche i concerti con un ricoc calendario:

  • Sabato 30 novembre 2024 – Inaugurazione del Trenatale con il gruppo ottoni della banda musicale di Longomoso
    ore 14 nel centro del paese di Collalbo
    ore 16 alla stazione a Soprabolzano
  • Sabato 7 dicembre 2024 – Concerto Corni Alpini del Renon
    ore 11 allo storico Maso Plattner, Costalovara
    ore 14 nel centro del paese di Collalbo
    ore 16 alla stazione a Soprabolzano
  • Sabato 14 dicembre 2024 – Concerto del coro del ginnasio „Walter von der Vogelweide“ Bolzano
    ore 14 nel centro del paese di Collalbo
    ore 16 alla stazione a Soprabolzano
  • Sabato 21 dicembre 2024 – Concerto del quartetto di clarinetti “Holzsound”
    ore 14 nel centro del paese di Collalbo
    ore 16 alla stazione a Soprabolzano
  • Sabato 28 dicembre 2024 – Concerto Corni Alpini del Renon
    ore 11 allo storico Maso Plattner, Costalovara
    ore 14 nel centro del paese di Collalbo
    ore 16 alla stazione a Soprabolzano
  • Sabato 4 gennaio 2025 – Musica dal vivo con il gruppo locale “Endorphine”
    ore 14 nel centro del paese di Collalbo
    ore 16 alla stazione a Soprabolzano.

Il programma per i bambini:

  • Domenica 1° dicembre 2024 – Creazioni di Natale
    ore 13.30 nel centro del paese di Collalbo
    ore 15.30 alla stazione a Soprabolzano
  • Domenica 8 dicembre 2024 nel centro del paese di Collalbo: cottura di pane natalizio al falò dalle ore 15 alle 17, mentre alla stazione a Soprabolzano: narrazioni con Kathrin Gschleier ed Elena Zanetti sul treno storico (in tedesco alle ore 14, 15 e 16, in italiano alle ore 14.30, 15.30 e 16.30)
  • Domenica 15 dicembre 2024 – Laboratorio di cartoline natalizie con Maria Jocher (Atelier Nomade) dalle ore 11 nell’edificio alla stazione a Collalbo
  • Domenica 22 dicembre 2024 presso l’Hotel Bemelmans Post a Collalbo: narrazioni con Kathrin Gschleier ed Elena Zanetti (in tedesco alle ore 14, 15 e 16, in italiano alle ore 14.30, 15.30 e 16.30), mentre alla stazione a Soprabolzano: cottura di pane natalizio al falò dalle ore 15 alle 17
  • Domenica 29 dicembre 2024 – Spettacolo di ventriloquio con Daniele & Naimana
    ore 13.30 nel centro del paese di Collalbo
    ore 15.30 alla stazione a Soprabolzano.

Fino alla Vigilia di Natale, si può partecipare al “Fortunino del Renon”, la lotteria natalizia dei commercianti del Renon tra chi effettua acquisti presso gli esercizi partecipanti, con la possibilità di vincere fantastici premi, tra cui buoni shopping.

Le date del Mercatino di Natale del Renon

Il Mercatino apre ufficialmente il 29 novembre e, quest’anno, per la prima volta dura fino al 5 gennaio. Si svolge ogni fine settimana a partire dal venerdì pomeriggio alle 14, mentre il sabato e la domenica è aperto dalle ore 10 alle 18.

Come arrivare al Mercatino di Natale del Renon

Da Bolzano, partendo dalla stazione ferroviaria si arriva alla stazione a valle della funivia del Renon in soli 10 minuti a piedi. Si prende la funivia del Renon che parte ogni 4 minuti e che in 12 minuti porta a Soprabolzano. Durante i Mercatini di Natale del Renon è previsto un unico biglietto per la funviai e la ferrovia a scartamento ridotto. La tariffa per il viaggio di andata e ritorno da Bolzano a Soprabolzano  e da qui a Collalbo è di 14 euro a persona. Il biglietto di solo andata per la funivia e il trenino del Renon costa 7 euro per persona. Il biglietto si acquista sul posto.

Un mercatino di Natale decisamente diverso dagli altri, quello dell’Altopiano del Renon, lontano dalla confusione e dal rumore dei più grandi mercatini natalizi come quello di Bolzano che comunque non si può non visitare.

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Tutti i mercatini di Natale più belli del Trentino

Il Trentino è una delle mete più ambite per vivere la magia del Natale in Italia. Con i suoi mercatini che miscelano ottimamente tradizioni locali e influenze mitteleuropee, ogni anno la regione accoglie migliaia di visitatori entusiasti e amanti dei mercatini natalizi, ma non solo. Passeggiare tra le casette di legno, immersi nelle luci e nei profumi tipici del periodo come vin brulè e cannella scoprendo un artigianato unico fatto di giochi, cibi e oggettistica varia è tra le esperienze più belle ad ogni età. Se vi piacciono i mercatini di Natale, in questo articolo troverete una guida ai mercatini di Natale del Trentino con le informazioni utili per scoprire dove si trovano, le date, gli eventi e come raggiungerli, partiamo?

Mercatino di Natale di Trento: la magia del Concilio

Il mercatino di Natale di Trento è sicuramente tra i più famosi in Italia, non a caso questa città è definita ‘’La città del Natale’’ e ogni anno incanta centinaia di visitatori per la sua atmosfera unica. Gli orari e i giorni dei mercatini natalizi di Trento sono dal 22 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, gli orari indicativamente sono compresi tra le 10.00 e le 20.00, con estensione fino alle 21.00 nei weekend per il polo gastronomico.

Trento è ben collegata,quindi raggiungerla è facilissimo: in auto si arriva dall’autostrada 22 e si esce a Trento Nord o Trento Sud, poi è possibile usufruire di parcheggi pubblici e utilizzare il servizio navetta, in treno partendo dalle principali città come ad esempio Milano, Verona o Bolzano, scendendo alla stazione della città si prosegue a piedi per pochi minuti e vi troverete in centro nel pieno delle attività natalizie.

Si svolge tra Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti nel centro storico di Trento; queste due piazze ospitano circa un centinaio di casette di legno, dislocate anche nelle viette di Trento che espongono prodotti locali, artigianato e splendide decorazioni natalizie. Qui si possono acquistare prodotti tipici trentini come formaggi, salumi e dolci ma anche decorazioni natalizi, presepi, candele e tanto artigianato locale in un’atmosfera accogliente.

Tra gli eventi collegati, oltre al mercatino di Natale, a Trento vengono organizzati numerosi eventi  tra cui una visita al Villaggio incantato di Babbo Natale e pattinare sul ghiaccio nel quartiere Le Albere; la ruota panoramica in Piazza Dante, il presepe in Piazza Santa Maria Maggiore e viaggiare con il trenino turistico per la città.

Mercatino di Natale di Rovereto: cultura e atmosfera

Il mercatino di Natale di Rovereto è famoso per la multiculturalità e il messaggio di pace che promuove in linea con la storia della città stessa. I giorni e gli orari del mercato di Natale di Rovereto sono dal 22 novembre al 6 gennaio; dal lunedi al giovedi dalle 11.00 alle 19.30 mentre nel weekend dalle 10.00 alle 19.30 ma l’aera food sarà aperta fino alle 20.30.

Raggiungere il mercatino natalizio di Rovereto in treno è semplice utilizzando la linea Brennero-Bologna, in auto con la A22 Brennero uscita Rovereto sud/ Lago di Garda o Rovereto nord, troverete comodi parcheggi  vicino allo Stadio Quercia oppure gratuito vicino al cimitero mentre nel centro storico ci sono due parcheggi a pagamento.

Il mercatino di Natale di Rovereto si svolge tra Piazza Rosmini, il centro storico e le vie principali che saranno vestite a festa per l’occasione; tradizionali casette di legno vi attendono per offrirvi prodotti di artigianato artistico locale, abbigliamento e oggettistica oltre al classico vin brulè, ma è passeggiando tra le vie che vivrete parte della magia del Natale, scoprendo musiche, presepi e atmosfere incantevoli.

Gli eventi di Rovereto collegati al periodo e al mercatino di Natale partono dal Parco Giacomelli dove il Villaggio dei Bambini coccolerà i nostri piccoli curiosoni, con la pista di ghiaccio di Piazza Rosmini, letture animate, canti e laboratori, il Villaggio di Natale con le sue tradizionali casette in via Roma e nel Cortile Urbano e il Villaggio degli Elfi in piazza Malfatti ; per i più grandi sono tanti gli appuntamenti da non perdere: dagli eventi musicali con cori, zampognari e musicisti alle esibizioni a tema natalizio, dall’accensione dell’albero di Natale composto da sfere i fibra di vetro all’esibizione di cantanti del calibro di  Catia Borgogno.

Mercatino di Natale di Riva del Garda: luci e magia sul lago

Situato in una delle location più suggestive del Trentino, il mercatino di Natale di Riva del Garda regala un’atmosfera unica anche grazie alla sua posizione sul Lago di Garda. Gli orari e i giorni del mercatino di Natale di Riva del Garda partono dal 6 novembre e arrivano al 6 gennaio con orari che spaziano dalle 10.30 alle  20.00 mentre nel weekend l’orario di chiusura si posticiperà alle 22.00.

Raggiungere Riva del Garda per il mercatino di Natale è semplicissimo: la soluzione più comoda è in auto percorrendo la A22 con l’uscita al casello di Rovereto sud-Lago di Garda nord, una volta arrivati si potrà parcheggiare gratuitamente nelle vicinanze dell’ospedale oppure in Viale Rovereto o ancora nei pressi del camping Arco, i parcheggi a pagamento o disco orario più comodi sono al Ponte o al Foro Boario; l’alternativa è in treno ma dovrete calcolare l’arrivo fino a Rovereto, Desenzano o Peschiera o Verona e da lì prendere un mezzo pubblico che vi porterà a destinazione, in questo caso tenete presente gli orari e le coincidenze del ritorno.

Il mercatino di Natale di Riva del Garda si svolge principalmente in Piazza Garibaldi e Piazza Cesare Battisti nel centro storico della cittadina, cosa troverete? Tra le casette distribuite nelle due piazze troverete tante eccellenze enogastronomiche locali, oggettistica natalizia ma anche una deliziosa pista di pattinaggio sul ghiaccio; per i più piccini sarà possibile visitare la casa di Babbo Natale con tanto di slitta e le sue mitiche renne ma anche… la casa del Grinch!

Gli eventi a Riva del Garda per il mercatino di Natale hanno uno spartito musicale per tutti i gusti e se volete dedicare tempo a scoprire Riva del Garda, passeggiare  tra le vie principali vi farà scoprire la bellezza dei palazzi storici e dei monumenti abbelliti da scenografie luminose; ma anche conoscere la Renna Lana, la mascotte di Riva e del mercatino natalizio, migliore amica dell’Elfa Smemorina e dell’Orso Pom, tutti e tre passeggeranno per le vie durante il mercatino di Natale alla ricerca di bambini con cui giocare, e molto, molto altro ancora!

Mercatino di Natale di Levico Terme: Natale tra storia e natura

Sicuramente rientra tra i mercatini di Natale più affascinanti del Trentino, il mercatino di Natale di Levico Terme è ospitato nel parco secolare asburgico che in questo periodo viene ulteriormente arricchito dalla sua atmosfera con un’impronta fiabesca. Le date e gli orari del mercatino di Natale di Levico Terme sono quelli tipici del periodo: dal 23 novembre al 6 gennaio, dalle 10.00 alle 19.00.

Raggiungere Levico Terme per visitare il mercatino di Natale è facile: in treno le principali città italiane sono agevolate, in auto l’A22 del Brennero con uscita Trento nord, proseguire per direzione Padova  sulla SS 47 della Valsugana e uscire a Levico Terme; se arriverete in auto i parcheggi più vicini al mercatino di Natale sono in via Avancini, il parcheggio di viale della stazione e il parcheggio delle ex scuole in via De Matteoni.

Una volta giunti e dopo aver parcheggiato, in pochissimi minuti sarete al mercatino di Natale di Levico Terme che si svolge come abbiamo anticipato poche righe sopra, nel parco secolare asburgico che per l’occasione si trasforma ulteriormente in un luogo fiabesco. Cosa troverete? Questo mercatino di Natale in particolare è stato definito il mercatino di Natale per famiglie per eccellenza, tantissime le attrazioni, svariate le postazioni delle casette tipiche che offrono eccellenze dell’artigianato e della gastronomia il tutto mentre nell’aria delicate note natalizie vi terranno compagnia.

Tra gli eventi imperdibili al mercatino di Natale di Levico Terme, scultori che lavorano dal vivo il legno per i personaggi del presepe a grandezza naturale, la sfilata dei Krampus, il villaggio degli elfi, la sfilata della Corte Asburgica, una carrozza natalizia che vi porterà a passeggio alla scoperta del mercatino natalizio e ancora il trono di Babbo Natale e il 31 dicembre l’immancabile ‘’brusar la vecia’’ per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

Mercatino di Natale di Arco: tradizione e spettacolo

Di mercatino in mercatino giungiamo al Mercatino di Natale di Arco, l’evento suggestivo anima la cittadina e il suo centro storico con un’atmosfera calda e accogliente, perfetta se cercate l’esperienza autentica del Trentino. Questi i giorni e gli orari del mercatino di Natale di Arco per il 2024, dal 15 novembre al 6 gennaio dalle 10.00 alle 19 mentre nei weekend dalle 10.00 alle 22.00, con un appuntamento particolare il 7 dicembre con i fuochi d’artificio alle 21.30.

Come arrivare ad Arco è semplice:  Arco si trova vicino a Riva del Garda, se scegliete il treno optate per la linea Verona-Brennero scendete a Rovereto e da qui un bus vi porterà ad Arco di fronte alla stazione; in auto A22 del Brennero, uscita Rovereto sud proseguite sulla SS40 direzione Mori-Riva del Garda-Arco, in alternativa  uscite a trento Centro e proseguite direzione Arco  sulla SS45b.

Il mercatino di Natale di Arco si svolge nel cuore di Arco principalmente in Piazza III novembre ma è dislocato anche nelle vie circostanti  con un percorso natalizio fatto di casette di legno caratteristiche che offrono un mix di artigianato tradizionale e prodotti gastronomici tipici del Trentino. Cos’altro troverete? Addobbi natalizi fatti a mano, dolci tipici, formaggi locali e vin brulè e molto altro.

Tra gli eventi imperdibili al mercatino di Natale di Arco, spicca un programma di intrattenimento per grandi e piccini  come la passeggiata sugli asinelli, la visita alla fattoria degli animali, l’immancabile incontro con Babbo Natale, spettacoli con il fuoco e artisti di strada. musica per tutti e ancora il trenino natalizio e il Parco Arciducale che per il mercatino di Natale si colmerà di elfi natalizi che non vedranno l’ora di giocare con i bambini. E se ancora non vi bastasse, sappiate che dal 2 al 6 gennaio il mercatino di Natale di Arco adotterà il black Christmas, cos’è? Il periodo in cui tutte le casette avranno prodotti scontati, pronti per lo shopping natalizio più bello che c’è?

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Trentino, parte il treno di Natale tra borghi, castelli, presepi e mercatini

Per gli appassionati di Mercatini di Natale, ma anche di borghi, di castelli e, perché no, anche di presepi, quest’inverno, in occasione delle festività natalizie, partirà un treno speciale che farà immergere i visitatori nella magica atmosfera di Natale. Un viaggio ideale per le famiglie, ma non solo ovviamente, che partirà da Trento per immergersi nella magia delle valli alpine della Regione, la Val di Non e la Val di Sole.

Il viaggio a bordo del Christmas Train

Il “Christmas Train” è la versione invernale del Trenino dei castelli del Trentino che, ogni estate, porta alla scoperta di quattro dei più bei manieri delle due splendide valli. È la prima volta che questo treno parte anche nella stagione invernale, ma ha già tutte le carte in regola per ottenere un successo sicuro. Si viaggia attraverso uno spettacolare paesaggio alpino per scoprire gli imponenti manieri della Val di Non e della Val di Sole accompagnati da guide esperte che ripercorreranno le origini e descriveranno, nel dettaglio, gli elementi architettonici e artistici più rilevanti dei castelli.

Si fa tappa a Mezzana, in Val di Sole, per poi raggiungere, con il pullman, il borgo di Ossana, uno dei Borghi più belli d’Italia per ammirare i 1600 presepi artigianali allestiti lungo le vie e nei palazzi. Segue, quindi, la visita al Castello di San Michele, celebre per l’imponente mastio, alto ben 25 metri.

Presepi-di-Ossana

Fonte: @Archivio GreenPress – Gianni Penasa

I presepi di Ossana in Trentino

Dalle montagne della Val di Sole il percorso proseguirà in Val di Non per ammirare Castel Valer, un’elegante residenza poco distante dal paese di Tassullo immersa tra i meleti e riconoscibile dalla torre poligonale, la più alta della Provincia. La giornata termina con la visita al Mercatino di Natale di Trento, per immergersi in un’atmosfera magica, tra profumi e sapori tipici del territorio.

Le tappe del Treno di Natale

Ossana e Castello di San Michele, Val di Sole

A Ossana, oltre alle migliaia di presepi, c’è anche un bellissimo castello, conosciuto anche come Castello di San Michele, dal nome del Santo a cui è dedicata la cappella, e sorge su uno sperone di roccia in posizione strategica nell’omonimo borgo. Risale all’epoca dei Longobardi. Il castello ha nel suo possente mastio, alto 25 metri, l’elemento più caratteristico e meglio conservato.

Ossana Trentino

Fonte: @Archivio GreenPress

Il borgo di Ossana in Trentino

Castel Valer, Val di Non

Solitamente queto castello è chiuso al pubblico, ma lo si può visitare per quest’occasione grazie alla disponibilità del proprietario. Il castello è in una posizione panoramica e ha una splendida torre ottagonale alta 40 metri, la più elevata del Trentino. Le diverse cinte murarie racchiudono due serie di edifici: la più antica, del XIV secolo, è detta Castel di Sotto, mentre la seconda, del XVI secolo, Castel di Sopra.

Trento, il Mercatino di Natale e il Castello del Buonconsiglio

Il Capoluogo trentino è sede di uno dei più antichi Mercatini di Natale e l’esperienza del “Christmas Train” si conclude proprio con la visita alle bancarelle natalizie. Due sono i luoghi del Natale, piazza Fiera (dove spuntano le splendide mura merlate della città) e piazza Mostra, davanti al famoso Castello del Buonconsiglio, che domina dall’alto la città. Composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura, merita sicuramente una tappa.

Quando parte il Christmas Train

Il “Christmas Train” del Trentino parte dalla stazione della Trento-Malè Trento per quattro sabati consecutivi dal 30 novembre al 21 dicembre. Diretto verso la Val di Non e la Val di Sole, conduce i viaggiatori alla scoperta di manieri storici e luoghi ricchi di magia come i presepi di Ossana, i castelli Valer e di San Michele e il Mercatino di Natale di Trento. A bordo sono previsti dei gustosi intermezzi enogastronomici, con tanto di musicisti e cantori a bordo e una tappa per il pranzo in un ristorante di Cles.

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Fonte: @T. Prugnola

A bordo del Christmas Train in Trentino

Il programma

  • Ore 8:10 – Ritrovo a Trento presso la stazione ferroviaria Trento-Malè
  • Ore 8:40 – Partenza del trenino di Natale
  • Ore 10:30 – Visita dei presepi di Ossana e del Castello di San Michele, pranzo presso il ristorante Giardino di Cles e visita a Castel Valer
  • Ore 16:00 – Rientro a Trento e visita al Mercatino di Natale.

Quanto costa

Il biglietto interno costa 89 euro. I minori di 16 anni pagano 79 euro. Per i bambini fino ai quattro anni (non compiuti) il viaggio è gratuito, così come per le persone invalide, con certificazione di invalidità superiore al 74% (certificato da inviare a treninodeicastelli@trento.info), mentre l’accompagnatore di persone invalide hanno uno sconto del 50% (44,50 euro). La prenotazione è obbligatoria. Non sono consentiti animali, anche se di piccola taglia.

Questo viaggio in treno permette di scoprire, lungo le tappe intermedie del percorso, il fascino antico di edifici senza tempo e di luoghi immersi nella natura, di vivere l’atmosfera natalizia più tradizionale con i presepi e più goliardica con i mercatini, le casette di legno e l’immancabile vin brulè.

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Fonte: @Daniele Mosna – Archivio APT Trento

Il Mercatino di Natale di Trento
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Alla scoperta della Val d’Ultimo, tra natura e tradizione

La Val d’Ultimo, in provincia di Bolzano, è una delle perle meno conosciute dell’Alto Adige, dove la natura incontaminata e le antiche tradizioni convivono in perfetta armonia. Questa valle si estende per circa 40 chilometri, dalle sorgenti del torrente Valsura a Fontana Bianca fino al fondovalle a Lana, tra i massicci del Parco Nazionale dello Stelvio, ed è una meta che, lontano dal turismo di massa, si apprezza tutto l’anno, sia in estate che in inverno. I sentieri attraversano prati, boschi e laghi cristallini, fiancheggiati da steccati in legno di larice. Nella valle ci sono tanti piccoli conglomerati e masi. Le località più importanti della vallata sono San Pancrazio (a 10 km da Lana), Santa Valburga (a 18,5 km da Lana), San Nicolò (a 27 km da Lana) e Santa Gertrude (a 31 km da Lana). I paesi prendono il nome dal santo patrono della rispettiva chiesa.

Tra i masi tradizionali e le malghe gestite ancora oggi secondo antiche usanze, la Val d’Ultimo è un’esperienza unica a chi cerca autenticità e contatto con la natura.

I Larici Millenari di Santa Gertrude

Situati nei pressi del paese di Santa Gertrude, i larici millenari sono tra le attrazioni naturali più suggestive della valle. Si trovano a 1.430 metri di quota in un bosco che protegge dalle valanghe, vicino ai masi Außerlahn.

Questi alberi monumentali, con più di 2000 anni di vita, hanno visto passare ai loro piedi venire circa 70 generazioni e appartenere all’Impero romano prima e a quello germanico poi, sono tra i più antichi d’Europa. I tre sopravvissuti maestosi e imponenti, ma evidentemente segnati dal tempo, da tempeste ed intemperie: per esempio la cima del larice più alto, che misura 36,5 m per una circonferenza di 7 m, è disseccata, colpita da un fulmine; e anche l’albero più grosso, di 8,34 m di circonferenza e 34,5 m di altezza, ha perso la cima.

Un sentiero ben segnalato conduce fino ai larici, che sono protetti da uno steccato e ancorati con funi. Invece, a pochi minuti a piedi dai larici millenari, merita una visita la cascata Hartungen, specialmente tra maggio e ottobre, che si trova a S. Nicolò presso il sentiero di maso in maso.

Il Lago di Zoccolo

Il Lago di Zoccolo (Zoggler Stausee) è uno splendido lago artificiale situato a 1.137 metri di altitudine nel cuore della Val d’Ultimo, tra i villaggi di Santa Valburga e Pracupola. Con una superficie di quasi 1,5 chilometri quadrati e una profondità massima di quasi 100 metri, il lago è formato da una diga alta 66 metri, e rappresenta una delle attrazioni naturali più affascinanti della valle. Questo specchio d’acqua non solo offre scorci suggestivi, ma è anche circondato da un ricco contesto naturale che lo rende una meta perfetta per chi ama passeggiate panoramiche in mezzo alla natura incontaminata dell’Alto Adige.

Il modo migliore per esplorare il lago è percorrere il sentiero ad anello Seeweg, un facile itinerario di circa 8 chilometri che circonda le sponde del lago. Questo percorso, caratterizzato da leggeri saliscendi, alterna tratti aperti e zone boscose, offrendo ai visitatori ampie vedute sui Monti delle Maddalene e, nelle giornate più limpide, verso il massiccio dell’Ortles. La passeggiata parte dal parcheggio nei pressi di Santa Valburga e si snoda lungo la sponda destra del lago, con una passerella elicoidale che permette di attraversare agevolmente una parte dell’itinerario. Seguendo il sentiero sterrato, si raggiunge poi la strada asfaltata che conduce fino alla stazione a valle della cabinovia Schwemmalm.

Proseguendo lungo il percorso, si attraversa il torrente Valsura su un ponte che porta alla sponda opposta del lago, dove si segue un comodo sentiero forestale che si inoltra tra le ombreggiate zone boscose. Questo tratto regala piacevoli scorci sul lago, con alcuni punti panoramici perfetti per fare una sosta e ammirare il paesaggio circostante. A mano a mano che si avanza, il percorso si apre nuovamente verso panorami più ampi, e lungo l’ultimo tratto si possono incontrare diverse installazioni artistiche e manufatti che raccontano la storia locale della Val d’Ultimo.

Il percorso si conclude attraversando la diga, offrendo una vista ravvicinata dell’imponente costruzione che ha dato origine al lago. Da qui, in circa 2 ore e mezza, si ritorna al punto di partenza, completando un’escursione immersa nella natura che combina la bellezza del paesaggio con elementi di interesse storico e culturale.

panorama Val d'Ultimo

Fonte: iStock

Vista sulla Val d’Ultimo, tra le più autentiche vallate dell’Alto Adige

Il Museo della Val d’Ultimo a Santa Gertrude

Il Museo della Val d’Ultimo (Ultner Talmuseum), nel villaggio di San Nicolò, non è solo un luogo di esposizione, ma un vero e proprio viaggio nel tempo che affascina adulti e bambini. Il museo era ospitato inizialmente in un edificio costruito nel 1827 come scuola elementare, che ha cambiato funzione nel 1963, diventando la sede del museo. Nel 1969 però, per volere del fondatore Gottfried Oberthaler, l’edificio fu spostato e ricostruito su un terreno messo a disposizione dalla chiesa locale, e nel 1973 venne ufficialmente riaperta la sede attuale del museo, accogliendo visitatori interessati a scoprire le tradizioni della valle.

Il museo, suddiviso in sette stanze, offre un affascinante viaggio nella cultura contadina e nell’arte popolare della Val d’Ultimo. Uno degli spazi espositivi è dedicato alla ricca biodiversità della valle, mentre negli altri si possono ammirare mobili antichi, statue di santi e oggetti di uso quotidiano che raccontano la vita di un tempo. Tra i pezzi più curiosi della collezione, spicca lo stivale da passeggio dell’imperatrice Sissi, che durante le estati soggiornava spesso a Merano.

Il museo si trova in posizione centrale a San Nicolò, facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici. Con lo stesso biglietto di ingresso, è possibile visitare anche il Centro di Documentazione Culten a Santa Valburga.

Il Centro Visite Lahnersäge

Il Centro Visite Lahnersäge, situato all’ingresso del paese di Santa Gertrude, è uno dei quattro punti informativi del Parco Nazionale dello Stelvio. La sua esposizione permanente è dedicata al bosco, con un focus sulle sue funzioni protettive e produttive. Ospitato in una segheria storica restaurata, il centro offre ai visitatori la possibilità di osservare da vicino il processo tradizionale di lavorazione del legno, dal tronco alle tavole.

architettura tipica Alto Adige

Fonte: iStock

Le case tipiche della Val d’Ultimo sono in legno e pietra

Escursione al Lago Verde

Per i più allenati, una delle escursioni più belle della Val d’Ultimo è quella che porta al Lago Verde, uno spettacolare specchio d’acqua alpino situato a circa 2.500 metri di altitudine. Il lago prende il nome dal colore delle sue acque, che riflettono le montagne circostanti e i boschi di conifere.

Si parte dal Lago di Fontana Bianca (Weissbrunnsee, 1.885 m s.l.m.), dove si può parcheggiare comodamente. Il sentiero n. 140 inizia sulla destra del ristorante, e sale con un’inclinazione leggera. Dopo circa 20 minuti, si raggiunge un bivio e si segue la segnaletica per il Lago Verde. Il percorso, lasciandosi il bosco alle spalle, diventa più ripido, ma incredibilmente suggestivo. Dopo circa due ore di cammino, si arriva al Lago Verde; mentre il Rifugio Canziani (Höchsterhütte, 2.560 m s.l.m.), è il luogo ideale per una sosta e per mangiare. Dal rifugio la vista è infinita e si possono ammirare le vette principali della zona: Cima Sternai (3.443 m s.l.m.), Cima Sternai Meridionale (3.385 m s.l.m.), Cima Fontana Bianca (3.253 m s.l.m.) e il Gioveretto (3.439 m s.l.m.). Proprio il Rifugio Canziani è anche il punto di partenza per escursioni verso i ghiacciai e altre mete nei dintorni.

Per il rientro, si può seguire lo stesso percorso, oppure proseguire verso il Lago Lungo (Langsee, 2.340 m s.l.m.) o il Passo Rabbi (Rabbi Joch, 2.449 m s.l.m.). L’escursione, di media difficoltà, attraversa malghe e pascoli d’alta quota, con la possibilità di incontrare animali selvatici come stambecchi e marmotte.

Le Malghe della Val d’Ultimo

Le malghe sono un elemento fondamentale della cultura e dell’economia della Val d’Ultimo. Sparse su tutto il territorio, sono luoghi dove i pastori portano gli animali in estate per il pascolo e dove si producono formaggi e altri prodotti caseari artigianali. Alcune malghe sono accessibili ai turisti, che possono partecipare a degustazioni di prodotti locali e osservare da vicino il processo di produzione del formaggio.

C’è un’escursione ad anello che collega due delle malghe più conosciute della Val d’Ultimo, adatta a grandi e piccoli. Il percorso inizia dal parcheggio presso il maso Simeon, sul Monte Larice. Seguendo la segnaletica del sentiero n. 4, si sale attraverso il bosco fino a raggiungere la malga Riemergl in circa un’ora. Chi preferisce un tracciato più semplice può optare per la strada forestale, che offre una salita più dolce. La malga Riemergl è uno dei rifugi più rustici della valle e regala un panorama mozzafiato sulla Val d’Ultimo. Da qui, il sentiero prosegue senza particolari dislivelli attraverso una foresta, conducendo in circa 45 minuti alla malga Kühberg, la seconda tappa dell’escursione. Anche questa malga è caratterizzata da una costruzione rustica e offre una vista suggestiva sulle montagne circostanti. Il ritorno avviene scendendo dalla malga lungo il sentiero che porta alla vecchia segheria del Monte Larice. Da lì, si prosegue su un’ampia strada forestale fino ai masi “Windegg”, per poi risalire brevemente lungo la strada che riconduce al parcheggio.

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Le location del film “Vermiglio”, Leone d’Argento a Venezia e possibile candidato agli Oscar

Dopo l’anteprima alla 81° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia il film Vermiglio è stato scelto per rappresentare l’Italia ai prossimi premi Oscar 2025, con grande emozione e soddisfazione della regista Maura Delpero. La storia, ambientata tra il 1944 e il 1945 in Trentino Alto Adige, nasce da un episodio molto personale. “Poco dopo la sua morte, mio padre mi è apparso in sogno come un bambino di sei anni ed era felice nella casa della sua infanzia” ha dichiarato la regista in conferenza stampa a Venezia, aggiungendo: “Lui è cresciuto in un piccolo paese dell’alta Val di Sole come tutta la sua famiglia”. 

Vermiglio: la trama del film

Tre sorelle in età adolescenziale vivono l’ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale quando uno sparo segna la fine della loro innocenza per sempre. In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo e una ragazza matura passando dall’infanzia all’età adulta con tutti i cambiamenti che questo percorso può comportare. Si può smarrire il cammino, si possono solcare mari verso terre sconosciute, si può morire e rinascere. Vermiglio racconta le dinamiche all’interno di una grande famiglia e di come l’arrivo di un soldato sconvolge gli equilibri.

Dove è stato girato

Ho scelto questa location per la mia storia familiare, ma anche perchè amo gli spazi chiusi e questo posto mi permetteva di concentrarmi su una piccola comunità e di parlare della guerra, mantenendola fuori campo e di raccontare come una piccola comunità possa essere toccata da un evento privato che però racconta un evento pubblico che è la guerra. Nel film c’è una dualità tra macro e micro, sia nella storia che nella fotografia” ha dichiarato Delpero, al suo secondo lungometraggio dopo Maternal.

Vermiglio ha ottenuto la certificazione Green Film da Trentino Film Commission per la sostenibilità ambientale nella produzione audiovisiva e le riprese si sono svolte in Val di Sole, terra natale della famiglia Delpero. In particolare a fare da sfondo a questo dramma storico e personale sono Vermiglio, Carciato, la Chiesa di Comasine nel comune di Peio e al Passo del Tonale.

Vermiglio set

Fonte: Ufficio Stampa

Dietro le quinte del film Vermiglio

La produzione è durata circa un mese nel 2023, tra fine Agosto e Settembre, per poi girare alcune scene invernali anche i primi giorni di Dicembre. Il paesaggio è sicuramente un co-protagonista di questo film legato al territorio. Boschi, laghi e sentieri in cui i personaggi si muovono, hanno un valore simbolico e ambientale fondamentale.

Vermiglio è un posto che molti consideravano “ai confini del Regno” e il Trentino partecipa attivamente con i suoi paesaggi innevati di Dimaro Folgarida, Pellizzano, Mezzana, insieme all’Alto Adige che regala una dimensione sospesa con la natura della Bassa Atesina e i Laghetti vicino al comune di Egna ai piedi del monte Madrutta. Affascinante l’ex ospizio dei pellegrini di San Floriano scelto come una delle location del film, un edificio del XIII secolo che ha ospitato molti viaggiatori diretti a Roma e nel 1949 ha ricevuto persino il pittore e incisore tedesco Albrecht Dürer.

Vedendo Vermiglio i luoghi suggeriscono odori e sensazioni, come la legna di un camino, il latte caldo appena munto, ma anche le mani screpolate dal freddo, l’amarezza delle speranze infrante e il fumo di una sigaretta clandestina. Il lavoro di ricerca dei set è stato lungo e laborioso, come ha raccontato il location manager Paolo Malpaga. “Questo film lo sentivo particolarmente mio” ha detto, aggiungendo: “Anche io sono originario della Val di Sole, mio padre è Pellizzano”.

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Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof: una vacanza dinamica, di benessere e gusto tra le montagne dell’Alto Adige

Situato a Valles, un caratteristico villaggio alpino dell’Alto Adige, a 1.353 metri sul livello del mare, in una posizione unica nell’area sciistica ed escursionistica di Rio Pusteria, il Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof è un’elegante struttura a 4 stelle ideale per tutte le età, per le vacanze in famiglia, in coppia e con gli amici.

Recentemente ristrutturato, l’hotel è completamente immerso nella suggestiva natura altoatesina, e si distingue innanzitutto per il ricco programma di attività all’aria aperta e per il benessere di grandi e piccini.

Active. Mountain. Spirit

Il Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof offre una vasta gamma di attività a contatto con la natura e la montagna circostante. Conoscenza ed esperienza sono le parole d’ordine. Questo, infatti, è il posto giusto per esplorare sentieri di escursionismo e alpinismo nel comprensorio sciistico e turistico di Rio Pusteria, sia in estate che in inverno.

Il programma estivo

L’estate, circondati dalle montagne altoatesine, è il momento ideale per il trekking e l’esplorazione. Gli appassionati di ciclismo possono pedalare lungo percorsi di mountain bike adatti a tutti i livelli, e percorrere piste ciclabili ben segnalate che attraversano paesaggi incantevoli e i terreni montuosi più sfidanti.

Non solo montagna, perché gli ospiti dell’hotel possono accedere al prestigioso Golf Club Pustertal, per giocare o prendere lezioni di golf. Cosa non perdere? Le escursioni al rifugio Fane e alle montagne di Fundres con panorami mozzafiato. E se non ce la si sente di avventurarsi da soli, le guide escursionistiche della struttura organizzano visite guidate, dai tour per famiglie alle uscite all’alba, dalle escursioni a tema alle salite in vetta.

trekking Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof

Fonte: Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof

Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof: trekking e escursionismo

AlmencardPlus

Gli ospiti dell’hotel possono usufruire della AlmencardPlus, che permette l’utilizzo gratuito di tutti gli impianti di risalita (dal 13 maggio al 12 luglio e dal 18 settembre al 2 novembre) e dei trasporti pubblici della regione turistica. Invece, tra il 13 luglio e il 15 settembre, sono disponibili sconti su diverse attrazioni e servizi.

Benessere tra le montagne dell’Alto Adige

Benessere per il corpo, ma anche per la mente, tutto l’anno. E se sono riconosciuti i benefici dello stare a contatto con la natura, il Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof supera qualsiasi aspettativa con l’area benessere Acquapura Spa, un’oasi di relax e tranquillità per tutta la famiglia, con diverse opzioni per rigenerarsi dopo una giornata di attività.

Le piscine all’aperto riscaldata o coperta

Due le piscine per nuotare e rilassarsi, con una spaziosa zona lounge per una pausa relax. La piscina all’aperto e riscaldata ha una vista spettacolare sulle montagne, ed è il luogo ideale per fermare il tempo e contemplare il paesaggio. Per chi preferisce nuotare al coperto, l’hotel offre una piscina interna con un angolo idromassaggio, per distendere i muscoli e le tensioni accumulate.

Area sauna: “Adults Only” e per famiglie

La zona sauna dell’hotel si compone di due aree: quella “Adults Only”, che garantisce intimità e pace, include una sauna outdoor, una sauna avventura, una sauna Bio, un bagno turco e un’area relax. Per le famiglie, invece, è disponibile una nuova area con sauna, bagno turco e area relax dove anche i più piccoli possono godere dei benefici del calore e del vapore.

Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof area spa

Fonte: Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof

Area benessere del Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof

I sapori tradizionali altoatesini

La proposta gastronomica del Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof è un viaggio tra i sapori tradizionali altoatesini e quelli mediterranei. La cucina regionale si fonde con quella gourmet, creando piatti unici e raffinati.

Dal menu si possono gustare i piatti tipici dell’Alto Adige, preparati con ingredienti locali, genuini e freschi. Il giovane e appassionato team di chef rielabora la cucina tradizionale, con proposte gourmet creative, arricchite da un tocco internazionale, che ogni giorno includono una portata a base di canederli per permettere agli ospiti di scoprire le innumerevoli varianti del piatto tipico altoatesino per eccellenza.

Gli ambienti del ristorante e del bar sono curati in ogni minimo dettaglio, diventando così un luogo confortevole e dove trascorrere del tempo insieme.

Falkensteiner Hotel, le offerte per la famiglia

Non è facile trovare un luogo capace di garantire divertimento e relax, con un’attenzione speciale per le famiglie. Il Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof è ideale per chi viaggia con bambini, perché offre attività e servizi pensati per grandi e piccoli.

Proprio alle famiglie è dedicata l’esclusiva offerta Family Summer.

Da metà luglio a inizio settembre, per soggiorni di almeno 3 notti (dalla 5° notte è previsto uno sconto del 10%) la struttura garantisce un’assistenza professionale all’infanzia e buffet per i più piccoli perché i genitori possano godersi le vacanze in totale relax.

Tra le varie attività, quelle dedicate alle famiglie includono, ad esempio, le escursioni guidate con i lama, le visite alla fattoria, le escursioni alla Malga Fane, alla Malga Rodenecker, alla Val d’Altafossa e, infine, l’accesso all’area sauna per famiglie.

Fonte: Falkensteiner

Hiking a Nassfeld