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Capodanno 2025 a Vienna: cosa fare, eventi e clima

Affascinante, romantica, imperiale e anche ricca di tesori che bisogna svelare e di tradizioni da conoscere: Vienna è una città meravigliosa, tutta da scoprire tra palazzi straordinari, cultura, musei e divertimento.

Soprattutto in un periodo dell’anno che, già da solo trasuda magia, quello delle festività natalizie. E raggiungere questa capitale europea durante i giorni di Capodanno significa fare un’immersione nella bellezza, ma anche avere tantissime opzioni per trascorrere giornate indimenticabili in una location che nasconde più anime: da quella classica, che si intreccia con la sua storia e le sue tradizioni, a quella più moderna e contemporanea.

Una destinazione, insomma, per tutti i gusti, dove andare in vacanza con gli amici, in coppia, oppure in famiglia, perché si tratta del posto ideale in cui si può organizzare un Capodanno a propria misura. E vale la pena sceglierla, tra le tante mete per San Silvestro, proprio in questo periodo dell’anno perché qui il fascino delle feste si percepisce nell’aria, regalando la sensazione di vivere in un tempo sospeso fatto di bellezza e un pizzico di magia.

Cosa fare a Capodanno a Vienna, tutti gli eventi

Vienna è una capitale europea che vale la pena raggiungere in ogni momento dell’anno, ma in particolare durante le festività natalizie e a Capodanno quando la sua straordinaria bellezza viene esaltata dall’atmosfera unica di questo periodo dell’anno.

E quella di San Silvestro qui può essere davvero una nottata speciale da trascorrere lungo le strade, oppure prendendo parte a uno dei tanti eventi previsti in città, mangiando in locali unici, o programmando una serata di divertimento in un locale alla moda.

Silvesterpfad, in otto location all’aperto

Un programma fitto e molto interessante accoglie tutti i visitatori di Vienna per celebrare l’ultimo dell’anno. A partire dalle opzioni per coloro che amano la musica, che possono assaporarla lungo un vero e proprio percorso di Capodanno che si svolge dalle 14 del 31 dicembre alle 2 del mattino del primo giorno di gennaio. Il divertimento è assicurato tra stand che propongono da bere e piatti tipici, con vari punti in cui si svolgono spettacoli musicali che spaziano dal valzer, che a Vienna non può mai mancare, per arrivare alla musica disco, il pop e il rock, solo per citare qualche genere.

Il percorso di San Silvestro – Silvesterpfad – si snoda per otto location: Rathausplatz, Freyung, Am Hof, Graben, Stephansplatz, Kärntner Straße, Neuer Markt e il mercato invernale in Riesenradplatz nel Prater. Per chi ama il valzer, è impedibile una sosta al Graben dove già dal pomeriggio ci si può mettere alla prova con piccoli corsi veloci per conoscere le tecniche.

Capodanno a Vienna cosa devi sapere

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Capodanno 2025 a Vienna cosa devi sapere

Il Capodanno 2025, poi, è davvero speciale infatti dà ufficialmente il via all’anno di Strauss, una serie di eventi per celebrare il compleanno numero 200 del celebre compositore. L’ultima sera dell’anno si tiene il Countdown Strauss, a cura del percussionista Martin Grubinger, che prevede che 100 elementi diversi si esibiscano al Rathausplatz lungo il precorso ideato per questa festività.

E la mezzanotte sarà favolosa: si potrà ascoltare il suono della campana del duomo di Santo Stefano, la celebre Pummerin, i cui rintocchi – naturalmente 12 – risuonano solo in occasioni speciali. A seguire il valzer di Strauss Sul bel Danubio blu: il mondo perfetto per accogliere l’arrivo del 2025. Anche perché uno spettacolo di laser sincronizzato con la musica farà alzare gli occhi al cielo per poter godere di tutta questa meraviglia. Niente fuochi d’artificio, ma le luci e i colori splenderanno comunque.

La musica: i vari concerti

E, sempre a tema Strauss, anche l’operetta che – come da tradizione – viene rappresentata all’Opera di Stato di Vienna, mentre la mattina del primo gennaio occhi puntati e orecchie pronte all’ascolto per godere del concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica che verrà trasmesso anche Musikverein a Stephansplatz e Riesenradplatz nel Prater: dalle 11,15.

Inoltre sono previsti concerti, ad esempio, a San Pietro e al Kurasalon. Nella chiesa si possono ascoltare tanti brani di numerosi compositori come Mozart e Bach. Mentre al Kurasalon, a quanto pare, è prevista una serata di musica e danza, sulle note di coloro che in qualche modo hanno un legame con la città.

E, infine, alcuni mercatini di Natale potrebbero apmpliare la durata di apertura anche oltre il Capodanno dando la possibilità di acquistare gastronomia tipica e oggetti artigianali a chi viaggia verso l’Austria in questo periodo dell’anno.

Vita notturna e discoteche a Vienna

Una città vivace, ricca di cose da fare e di locali per chi ama la vita notturna. Vienna è la meta perfetta anche per i suoi tanti locali dove gli amanti del genere possono trascorrere la serata di Capodanno (ma non solo) immersi in un’atmosfera divertente, giovane, alla moda.

Ci sono numerose discoteche in città, ma tra le più amate non si può non citare Prater DOME, si tratta infatti del locale notturno più grande di tutta l’Austria che, a quanto pare, dispone di tre piani e dodici bar, con un’offerta musicale che spazia tra i vari generi per accontentare i gusti di tutti.

Un’altra discoteca celebre è Flex – night club, conosciuta in tutta Europa, è aperta da diversi anni assicurando divertimento e ottima musica a tutti coloro che la frequentano: oggi ci si può ascoltare soprattutto techno e dub.

Volksgarten Clubdisco – invece – è una discoteca situata nel centro storico cittadino, in uno splendido giardino con mobili di design anni Cinquanta. Un luogo favoloso in cui trascorrere una serata indimenticabile tra musica hit house, disco e party.

E per chi ama il jazz? Allore è davvero imperdibile il Porgy & Bess che viene inserito nei dieci migliori club d’Europa. Una tappa imperdibile per tutti coloro che amano la musica, compresi la musica elettronica, il soul e il cantautorato.

Info utili per la sera di Capodanno a Vienna

Ci sono tantissimi luoghi in cui è possibile mangiare la sera di Capodanno a Vienna, ma alcuni di questi sono davvero straordinari e molto particolari. Infatti, per chi desidera una serata in uno scenario che sembra uscito da una fiaba il Municipio della capitale austriaca apre le sue porte per fare immergere i suoi ospiti in un ambiente sfarzoso con un menù di quattro portate, musica e l’immancabile valzer di mezzanotte.

Lungo il percorso dello Silvesterpfad, poi, sono previsti stand con bevande e gastronomia: non un vero e proprio cenone, ma senza dubbio un modo divertente per festeggiare l’ultima notte dell’anno immergendosi nella sua atmosfera di festa. Un’altra cosa da provare sono i famosi chioschi dei würstel, posti davvero amatissimi della città e in cui speriementare un’esperienza culinaria al cento per cento autentica.

Feste di Natale e Capodanno a Vienna

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Vienna: eventi, feste, location per Capodanno 2025

Come muoversi a Vienna a Capodanno

Sul sito ufficiale dello Silvesterpfad viene data qualche informazione utile su come muoversi per la città di Vienna a Capodanno. Il consiglio è quello di utilizzare i mezzi pubblici, infatti la buona notizia è che le linee della metropolitana, ma anche molti autobus e tram, saranno attivi per la notte di San Silvestro così da consentire a tutti una facilità di spostamento. Sul sito dei trasporti, Wiener Linier, è possibile pianificare il percorso, oppure si può scaricare l’apposita App.

Grazie a questi piccoli trucchi spostarsi a Vienna la notte di Capodanno sarà senza dubbio più facile e immediato. Ovviamente sarà una serata particolarmente affollata, quindi il consiglio è sempre quello di muoversi per tempo e di non ridursi all’ultimo per raggiungere i luoghi che interessano. Poi – una volta arrivati a destinazione – ci si può spostare a piedi lungo il percorso di eventi.

I biglietti per i mezzi pubblici hanno un costo di 2,40 per la corsa singola (1,20 i bambini, gratis sotto i sei anni), mentre ammonta a 8 euro quello della durata di 24 ore e a 14,10 quello di 48 ore. Esistono anche pacchetti che durano sette giorni: in formato cartaceo e trasferibile costa leggermente di più di quello digitale non trasferibile. Infine vi è anche la Vienna City Card che mette insieme trasporti, ma anche agevolazioni su tante attività.

Per chi lo desidera vi è anche la possibilità di utilizzare i taxi, i numeri utili da contattare sono: +43 1 60 160, +43 1 40 100 e +43 1 31 300, ci sono anche le App ufficiali.

Il clima di Vienna a Capodanno

Per partire per Vienna bisogna mettere in valigia vestiti e giacche pesanti, perché il clima della capitale austriaca a Capodanno è davvero freddo. A quanto pare, ad esempio, la media massima del mese di dicembre si assesta sui 3 gradi, quindi, è di fondamentale importanza partire preparati. E avere tutto il necessario per ripararsi dal clima rigido soprattutto se si pensa di fare serate fuori proprio come a Capodanno perché in quei casi il termometro scende ancora.

Da portare con sé maglie termiche, calze di lana, cappelli, guanti e giacche pensanti per poter affrontare il clima senza problemi e godersi la bellezza di questa città in pieno inverno , con le luci e i colori di questa stagione speciale.

In fondo questa è una delle ragioni che rendono Vienna la perfetta meta invernale e delle feste, perché fa immergere chi la raggiunge in un’atmosfera fiabesca, accogliente e ricca di cultura. Una città da vivere e da scoprire.

Capodanno a Vienna cosa devi sapere

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Capodanno a Vienna: il clima in questo periodo
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Giresun e Ordu, cosa vedere in queste magnifiche località della Turchia

Esiste una zona della Turchia che profuma di verde intenso, dove il Mar Nero accarezza spiagge silenziose e i monti si stagliano maestosi come custodi di una terra ricca di storia e bellezza: Giresun e Ordu, gioielli della costa settentrionale inseriti tra le destinazioni imperdibili del Best in Travel 2025 di Lonely Planet, invitano a scoprire panorami che non ti aspetti, leggende misteriose e tradizioni autentiche.

Partiamo insieme per un viaggio emozionante.

Giresun, il cuore verde della Turchia

Adagiata sulla costa del Mar Nero e abbracciata da colline ammantate di foreste, Giresun incanta grazie alla natura lussureggiante, ai paesaggi favolosi e a un’atmosfera tranquilla, lontana dalla frenesia delle mete più turistiche. Conosciuta come il “cuore verde della Turchia“, rappresenta un inno alla bellezza naturalistica e alla storia, un luogo in cui la cultura tradizionale si intreccia con leggende affascinanti.

Dagli scorci che si aprono sul mare agli altopiani immersi nel verde, è perfetta per rallentare e riconnettersi con se stessi.

Il Castello di Giresun: tra storia e leggenda

Arroccato su una collina che domina l’abitato, il Castello di Giresun, risalente all’epoca romana, conserva le antiche mura, un anfiteatro e vedute che lasciano senza parole. La leggenda vuole che custodisca il teschio di un’amazzone, e alimenta il fascino mitologico del territorio.

Dal castello, lo sguardo abbraccia il Mar Nero e i villaggi tutt’intorno, regalando tramonti che sembrano dipinti. Gli appassionati di storia possono esplorare le rovine, mentre gli amanti della natura non si perderanno una passeggiata nei giardini che abbracciano la fortezza, dove scattare foto memorabili.

Il Museo di Giresun: un tuffo nella storia

Il Museo di Giresun, in origine chiesa ortodossa del XVIII secolo, è una tappa imperdibile per conoscere da vicino la storia e la cultura della regione: infatti, ospita una vasta collezione di reperti archeologici, etnografici e storici che raccontano la vita delle antiche civiltà che hanno abitato l’area.

Tra i pezzi più interessanti, troverete manufatti della cultura pontica, monete romane e bizantine, nonché abiti e strumenti legati alle tradizioni locali.

L’isola di Giresun: mistero e natura incontaminata

Isola Giresun, Turchia

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Isola di Giresun, paradiso di rocce e mare

A breve distanza dalla costa, l’Isola di Giresun è un’oasi che unisce mito e realtà. Abitata in passato da monaci bizantini, serba i resti di antichi templi, tra cui quello dedicato ad Afrodite, che testimoniano l’importanza religiosa di questa terra nei secoli.

Oggi, è altresì una riserva naturale protetta, un paradiso per gli amanti del birdwatching e per chi cerca pace assoluta. Durante la visita, potrete passeggiare tra la lussureggiante vegetazione, mentre ascoltate il canto degli uccelli e respirate il profumo del mare. Un’escursione in barca è il modo migliore per raggiungere l’isola e godere della vista della costa da una prospettiva inedita.

Spiagge di Giresun: relax con vista mozzafiato

Le spiagge di Giresun sono il luogo ideale per chi desidera una pausa rigenerante. Tra le più amate spicca Espiye Beach, con la sabbia dorata lambita da acque limpide, perfette per nuotare e rilassarsi al sole.

Non si può poi non citare il fascino selvaggio del Kümbet Plateau, incredibile spiaggia nell’abbraccio di foreste e colline dove la fresca aria di montagna si unisce alla serenità del mare e dà vita a un’atmosfera a dir poco magica. Ideale per picnic, passeggiate sulla riva e momenti di pura contemplazione.

Ordu, la perla del Mar Nero

Ordu,Turchia

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Veduta panoramica della città di Ordu

Tra le dolci colline e le scintillanti acque del Mar Nero, Ordu, vibrante “perla del Mar Nero”, conquista a sua volta il cuore di ogni viaggiatore grazie ai paesaggi spettacolari, alle tradizioni autentiche e a una natura che sembra dipinta su tela.

Dai belvedere indimenticabili alle foreste incontaminate, ogni esperienza si trasforma in un ricordo prezioso.

Il centro: un mix di tradizione e modernità

Il centro di Ordu è una perla che fonde l’autenticità delle tradizioni con il dinamismo di una città moderna: passeggiando tra le sue vie, scoprirete un perfetto equilibrio tra le tracce della Storia e la vivace vita di oggi.

Iniziate la visita dal lungomare, dove caffetterie e ristoranti propongono il meglio della cucina locale, tra cui il celebre pide di Ordu, una variante del tipico pane turco arricchito con ingredienti freschi e saporiti.

Proseguite verso il Bazaar, colorato mercato in cui è possibile acquistare prodotti artigianali, spezie e tessuti, e fate tappa alla Moschea di Yalı, nei pressi del porto, dall’architettuta ottomana.

Il centro di Ordu è anche ricco di parchi e aree verdi, come il Parco della Repubblica (Cumhuriyet Parkı), punto di ritrovo per famiglie e turisti, la scelta ottimale per una pausa rigenerante tra una scoperta e l’altra.

Infine, merita una menzione il Museo della Cultura, tra le sale di una villa ottomana restaurata, dalle importanti collezioni di abiti tradizionali, strumenti musicali e manufatti storici.

Boztepe: panorami da sogno

Boztepe, Turchia

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La funivia a Ordu che sale verso la collina Boztepe

Non potete visitare Ordu senza raggiungere Boztepe, la collina che sovrasta la città a 550 metri di altitudine. Raggiungibile tramite una funivia panoramica, regala una vista difficile da descrivere a parole sul Mar Nero, sulle montagne e sullo skyline.

Arrivati sulla vetta, troverete ristoranti e caffè dove gustare deliziosi piatti turchi mentre vi lasciate sorprendere dal panorama. Per un’esperienza ancora più suggestiva, visitate Boztepe al tramonto, quando il cielo si tinge di arancio e il Mar Nero sembra scintillare come un mosaico.

Le cascate di Çiseli: un angolo di paradiso nascosto

A pochi chilometri dal centro, le cascate di Çiseli offrono uno spettacolo straordinario. Nascoste tra le fronde della foresta, sono un luogo di pace e bellezza, ottimo per una gita fuori porta.

Il rilassante canto dell’acqua che scorre e il verde intenso della vegetazione, creano un’atmosfera che rigenera mente e corpo. Molti scelgono di fare un picnic nei pressi delle cascate o di fare un bagno per un’esperienza ancora più indimenticabile.

Perşembe Yaylası: l’incanto degli altopiani turchi

A pochi chilometri da Ordu, il Perşembe Yaylası, altopiano a 1.500 metri di altezza, è celebre per i suoi paesaggi onirici: verdi prati a perdita d’occhio, piccoli laghi cristallini e un cielo che appare davvero vicino.

Insomma, è il paradiso degli escursionisti e di chi desidera momenti di puro relax. Durante l’estate, il yayla ospita festival della tradizione, dove assistere a danze folkloristiche, degustare piatti locali e immergersi nella cultura turca più autentica.

Yoroz Kent Ormanı: un eden per gli escursionisti

Il Parco Forestale Yoroz è un altro eden per le escursioni, a circa 20 chilometri dalla città. Sentieri ben segnalati conducono al cospetto di boschi lussureggianti, piccoli ruscelli e scorci panoramici mozzafiato.

Uno dei percorsi più amati porta a un belvedere da cui si gode di una vista senza eguali sul Mar Nero. È la tappa irrinunciabile per rilassarsi, fare un picnic e respirare l’aria frizzante della foresta. Non dimenticate la macchina fotografica: il contrasto tra il verde delle piante e il blu del mare merita assolutamente di essere immortalato.

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Cosa vedere in East Anglia, tra campagne idilliache, città storiche e coste selvagge

Best in Travel 2025 ha inserito East Anglia tra le destinazioni da non perdere per il prossimo anno e non è difficile capire il perché: affascinante regione dell’Inghilterra orientale, è un mosaico di paesaggi rurali, cittadine ricche di storia e una costa che alterna spiagge selvagge a pittoreschi villaggi di pescatori, quel luogo in cui la tranquillità delle campagne incontra l’eleganza di antiche città universitarie e il fascino incontaminato delle riserve naturali.

Insomma, si tratta di una meta perfetta per immergersi in un’atmosfera autentica, lontana dalla frenesia della vita di tutti i giorni e dal turismo di massa, dove riscoprire il piacere di vivere a contatto con la natura e con le tradizioni. Pronti a scoprire cosa rende l’East Anglia così speciale? Ecco una guida sulle tappe da non perdere in questa straordinaria regione.

Norwich e la maestosa cattedrale gotica

Norwich è una città che custodisce secoli di storia: il suo sorprendente centro, uno dei meglio conservati d’Inghilterra, è un dedalo di stradine acciottolate e piazzette che sembrano cristallizzate in un’altra epoca e su cui si erge la magnifica Cattedrale, capolavoro gotico che vanta una delle guglie più alte del Paese. All’interno, lasciatevi incantare dal soffitto ornato da centinaia di chiavi di volta scolpite, ciascuna con dettagli unici.

Non da meno è il Castello fortificato voluto da Guglielmo il Conquistatore tra il 1066 e il 1075, arroccato su una collina, che dona una vista spettacolare sulla città e ospita un museo che ripercorre la storia locale. Concedetevi poi una passeggiata lungo il fiume Wensum, dove vecchi mulini e magazzini convivono con moderni bar e accoglienti caffetterie.

Merita una visita anche Strangers’ Hall, casa del XVI secolo trasformata in museo, che permette di conoscere da vicino la vita quotidiana della Norwich medievale. Passeggiando lungo l’antico quartiere di Tombland troverete pub storici e botteghe artigiane che conservano l’aura di un’epoca passata.

Non dimenticate, poi, il Norwich Market, uno dei più grandi mercati all’aperto d’Europa: potrete acquistare prodotti tipici, dal sidro artigianale alle ceramiche fatte a mano, da circa 200 bancarelle.

Cambridge e il Cambridgeshire: tra college e panorami suggestivi

Cambridge, East Anglia

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Veduta del fiume Cam a Cambridge

Senza dubbio Cambridge, dall’eleganza senza tempo, è una città iconica in cui ogni angolo del centro storico narra di geni che hanno cambiato il corso della Storia. I college, tra cui il celebre King’s College, sono vere e proprie opere d’arte architettonica, impreziositi da giardini perfettamente curati. Un’esperienza imperdibile è il punting sul fiume Cam, una gita in barca che permette di ammirare i college da una prospettiva inedita, scivolando sotto ponti storici come il Mathematical Bridge.

Se avete tempo a disposizione, vi attendono il Fitzwilliam Museum, uno dei musei più prestigiosi del Regno Unito, che custodisce collezioni d’arte senza eguali e la Cappella del King’s College, fulgido esempio di architettura tardogotica.

Oltre alla prestigiosa città universitaria, la contea di Cambridgeshire è una terra di grandi contrasti. Da una parte spiccano le Fens, vaste pianure che si estendono fino all’orizzonte, punteggiate da mulini a vento e antiche chiese; dall’altra ecco villaggi come Ely, dove la Cattedrale dell’Ottava Meraviglia si staglia fiera tra i campi, o St Ives, nota per l’insolito ponte che incorpora una cappella sul fiume Great Ouse.

Ancora, da mettere in lista è la Wimpole Estate, sontuosa residenza di campagna abbracciata da un parco progettato da Capability Brown, celebre architetto paesaggista. La tenuta offre rilassanti passeggiate, giardini curati e una fattoria storica.

Holkham Beach e la costa selvaggia

Ampia distesa di sabbia dorata, incorniciata da dune ondeggianti e boschi di pini, è il simbolo della bellezza selvaggia del Norfolk: stiamo parlando di Holkham Beach, parte della riserva naturale di Holkham National Nature Reserve, laddove il mare incontra il cielo in un gioco di infiniti orizzonti, tali da regalare una sensazione di libertà assoluta.

Durante una passeggiata, potreste avvistare stormi di uccelli migratori o branchi di cervi che si aggirano tra le dune. Se amate l’avventura, provate a esplorare le maree e le piscine naturali che si formano sulla sabbia, e andate alla scoperta della ricca biodiversità di un habitat spettacolare. Non a caso, la favolosa spiaggia è stata scelta come location per film come Shakespeare in Love. Camminare sulla soffice sabbia al tramonto, quando il sole cala dietro le dune, è un’esperienza che difficilmente si dimentica.

A pochi passi si trova Holkham Hall, residenza di campagna del XVIII secolo inserita in un grandioso parco. Potete visitare gli interni, ricchi di opere d’arte, oppure esplorare i sentieri che attraversano boschi e prati, dove non è raro incontrare cervi in libertà.

I villaggi di pescatori e le riserve naturali

Blakeney, East Anglia

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Il porto di Blakeney nel Norfolk

Lungo la costa del Norfolk non mancano incantevoli villaggi di pescatori che sembrano sospesi nel tempo. Blakeney è uno di questi, famoso per la possibilità di avvistare le foche durante una gita in barca nel cuore della riserva naturale di Blakeney Point, nonché punto di partenza ideale per passeggiate lungo la costa, tra saline e praterie che ospitano moltissimi esemplari di fauna selvatica.

Altri gioielli sono Wells-next-the-Sea, con le casette colorate su palafitte, piccoli pub locali e l’aria salmastra, Cley-next-the-Sea, caratterizzato da un antico mulino a vento che domina il paesaggio e paradiso per il birdwatching grazie alla vicina riserva naturale di Cley Marshes, dove si possono osservare specie rare di uccelli, e la piccola cittadina costiera di Sheringham, con un vivace mercato e una tradizione legata alla pesca che resiste nel tempo.

Infine, salite a bordo della North Norfolk Railway, storica ferrovia che vi porterà al cospetto di paesaggi spettacolari fino a Holt, delizioso villaggio dell’entroterra.

Il Suffolk: borghi e paesaggi da cartolina

Il Suffolk è il cuore rurale di East Anglia, una regione dove il tempo sembra davvero essersi fermato. Tra i borghi più famosi va menzionato Lavenham, villaggio medievale tra i meglio conservati d’Inghilterra: le case a graticcio, dipinte a colori pastello, appartengono a un libro di fiabe, mentre le strette stradine conducono a botteghe artigiane e piacevoli caffetterie.

Altro villaggio da visitare è Clare, famoso per le antiche case in pietra e per i resti di un castello normanno. Nelle vicinanze, il Clare Country Park è un luogo ideale per tranquille passeggiate nel verde.

E che dire, poi, di Bury St Edmunds, cittadina storica che unisce il richiamo del passato con un’atmosfera vivace? Qui troverete le imponenti rovine dell’abbazia medievale e il Theatre Royal, il teatro più antico d’Inghilterra ancora in funzione.

Ma il Suffolk è anche sinonimo di paesaggi idilliaci. Dedham Vale, conosciuta come “Constable Country” per essere stata immortalata nei dipinti di John Constable, dona scorci mozzafiato tra prati, campi fioriti e corsi d’acqua. Percorrere un sentiero a piedi o in bicicletta riconnette con la natura e con sé stessi.

I Broads: una rete di canali e natura incontaminata

Norfolk Broads, East Anglia

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Suggestivo paesaggio dei Norfolk Broads

I Norfolk Broads sono una vera meraviglia naturale: una rete di fiumi e laghi navigabili che si estende per chilometri, nell’abbraccio della vegetazione lussureggiante, dove noleggiare una barca per un giorno e lasciarsi trasportare dalla corrente, osservando cigni, aironi e magari una lontra che scivola sull’acqua.

Lungo il percorso vi incanteranno piccoli villaggi come Wroxham, perfetto per una pausa rilassante, e vecchi mulini a vento che aggiungono un tocco romantico al paesaggio. I Broads sono anche il non plus ultra per gli appassionati di fotografia, grazie ai tramonti spettacolari che dipingono il cielo di mille colori.

Per un’esperienza immersiva, raggiungete How Hill Nature Reserve, un’area protetta dove ammirare panorami difficili da descrivere a parole, antiche case con tetto in paglia, e conoscere le tradizioni. La zona propone altresì percorsi in kayak.

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Piatti tipici della Bielorussia, le specialità tradizionali tutte da gustare

La cucina della Bielorussia è un connubio di ingredienti semplici e tradizioni profonde, capace di trasformare ogni pasto in un’esperienza autentica e indimenticabile. Ogni piatto racconta una storia, un frammento di cultura che si tramanda di generazione in generazione.

Dai sapori rustici delle draniki e della babka, ai piatti ricchi e avvolgenti come la machanka e la verashchaka, passando per le delicate creazioni come i nalistniki e i sirniki, la tavola bielorussa offre una varietà di proposte che soddisfano ogni palato.

Durante una visita in questo affascinante paese non bisogna lasciarsi sfuggire l’occasione di gustare i più tipici piatti tradizionali per immergersi ancora più a fondo nella sua cultura. Che si scelga un’accogliente caffetteria, una bancarella di street food o un ristorante elegante di Minsk, ogni assaggio avvicina un po’ di più all’anima calorosa e genuina di questo Paese.

Un viaggio in Bielorussia non è completo senza un viaggio tra i suoi sapori. Buon appetito, o come dicono i locali: Smačnaga!

Draniki, le iconiche frittelle di patate

Le draniki sono il piatto simbolo della cucina bielorussa, un’autentica delizia a base di patate grattugiate che conquista al primo assaggio. Queste deliziose frittelle, croccanti fuori e morbide dentro, preparate con patate grattugiate, arricchite con vari ingredienti come carne, funghi, cipolle, formaggio e pancetta, sono una vera esplosione di gusto. Tradizionalmente serviti con panna acida, le draniki si trovano ovunque nel Paese: nei ristoranti, nei caffè, persino nei mercati e, inutile dirlo, sono un must-try per chiunque visiti la Bielorussia.

Zhurek, la zuppa acida e nutriente

Lo zhurek è una zuppa tradizionale dalla lunga storia e dai numerosi benefici per la salute, caratterizzata da un sapore acidulo e un aroma invitante. Il suo gusto unico deriva dalla base di farina di segale fermentata, che le conferisce un gusto aspro e pungente. Per rendere lo zhurek più nutriente, si aggiungono poi vari ingredienti come salsicce, carote, patate, funghi e cipolle. Servito in tutti i chioschi di street food, caffè e ristoranti del Paese, con il suo carattere confortante e il gusto intenso, lo zhurek è un piatto che riscalda anima e corpo.

Nalistniki, le crepes bielorusse

I nalistniki sono sottilissime crêpes tanto versatili da poter essere gustate, sia dolci che salate, in ogni momento della giornata, come colazione, dessert o snack. Preparate con una pastella a base di uova, vengono poi farcite con ripieni che variano in base ai gusti e alle stagioni, dai più classici come formaggio fresco, funghi, carne, patate, ricotta, ai più fantasiosi come frutti di bosco e marmellate, mentre nelle occasioni festive vengono servite persino con caviale rosso o nero e guarnite con panna acida.

Machanka, lo stufato di maiale dal gusto ricco

La machanka è un sostanzioso stufato di maiale che conquista tutti i palati con la sua cremosità e il suo sapore intenso. La ricetta tradizionale è a base di carne, panna acida, farina e brodo, ma l’impasto della carne può includere anche pancetta, salsicce o prosciutto, tutto tagliato a pezzi molto piccoli; mentre lo stufato viene solitamente arricchito con cipolle, funghi e aneto.

Spesso la Machanka viene servita con draniki, le frittelle di patate, che vengono arrotolate e immerse direttamente nella salsa, un rituale che contribuisce a esaltare ulteriormente il sapore di questo piatto robusto e invitante. Ogni famiglia ha la sua ricetta unica, e questo rende ogni assaggio una scoperta.

Kolduny, gustosi pancake ripieni

I kolduny sono una sorta di versione rinforzata delle draniki. Si tratta infatti di pancake di patate con un ripieno di carne saporita al centro, vengono spesso consumati a colazione per un inizio di giornata energizzante o come piatto principale durante i pasti. Il ripieno, delicatamente avvolto nella pasta di patate grattugiate, viene poi dorato in padella, rilasciando tutto il suo sapore aromatico e succulento. Sebbene ricordino i draniki, si distinguono per una maggiore complessità di sapori. Perfetti come comfort food, i kolduny sono una celebrazione della creatività cucina casalinga bielorussa e spesso vengono preparati in occasioni festive.

Sirniki, frittelle di ricotta dal cuore cremoso

I sirniki, o pancake di ricotta, sono una delizia che conquista ogni palato con la loro consistenza ricca e cremosa e il sapore dolce. A base di uova, ricotta, marmellata, uvetta o frutta secca e panna acida, sono perfetti per colazione o come dessert. La loro semplicità e versatilità li rendono un piatto amato in tutta l’Europa orientale.

Karavai, il pane cerimoniale

Il karavai è un pane intrecciato dal sapore dolce e delicato di antiche origini pagane, ricco di simbolismo, immancabile durante matrimoni e altre ricorrenze importanti. L’impasto a base di farina di grano, burro, uova e miele, viene decorato con motivi tradizionali e rappresenta l’ospitalità e l’unione. Più che un semplice alimento, è un simbolo di rispetto e celebrazione, capace di unire le persone intorno alla tavola, infatti viene spesso offerto agli ospiti come segno di rispetto e onore.

Babka, la torta rustica di patate

La babka è una torta di patate rustica che racchiude tutta la semplicità e la bontà della cucina bielorussa. Patate, cipolle, pancetta e spezie sono gli ingredienti base di questa torta salata che viene cotta al forno fino a diventare dorata e croccante. Servita con tè o caffè, la babka unisce tradizione e convivialità ed è quindi perfetta per riunioni familiari o feste, grazie al suo sapore ricco e confortante.

Schavel borscht, la freschezza della zuppa di acetosa

Lo schavel borscht, o zuppa di acetosa, è una delle ricette più autentiche della tradizione culinaria bielorussa. A base di foglie di acetosa, patate, barbabietole, cipolle e carote, offre un mix di sapori ricco e rinfrescante, può essere arricchita con carne per un gusto ancora più intenso. Solitamente servito con panna acida e pane nero, lo schavel borscht rappresenta un legame profondo con la tradizione culturale del paese, un piatto da non perdere per chi vuole immergersi nella cultura culinaria bielorussa.

Verashchaka, il piatto della festa

Una variante della machanka, la verashchaka è uno stufato ricco e saporito, perfetto per le occasioni speciali, a base di salsicce di maiale, pancetta, cipolle, farina e panna, il tutto cotto lentamente in un unico tegame fino a creare una pietanza cremosa e confortante dal sapore irresistibile. Non a caso è un piatto tipico delle feste, come Natale, battesimi e matrimoni, una vera celebrazione dei sapori tradizionali della Bielorussia.

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Brunico: mercatini a Natale tra tradizione, cultura e natura

Quale atmosfera potrebbe essere più natalizia di quella offerta da una deliziosa cittadina di montagna, con la vista sulle cime innevate tutt’attorno? Se l’idea ti attira, la meta che devi scegliere per queste feste, tra una vastissima offerta di mercatini di natale in Italia e Europa, è Brunico, in Alto Adige, dove trascorrere le tue giornate all’insegna del calore delle tradizioni locali, dell’originale mercatino di Natale altoatesino e della splendida natura circostante.

Dove e quando si tiene il mercatino di Natale di Brunico

Il mercatino si tiene in via Bastioni, in Piazza Tschurtschenthaler e in via Ragen di Sopra, dalle 17:00 del 28 novembre fino al giorno dell’Epifania. Questi gli orari di apertura:

  • lunedì – domenica e festivi: ore 10.00–19.00
  • 24 dicembre: ore 10.00–14.00
  • 25 dicembre: chiuso
  • 31 dicembre: ore 10.00–19.00
  • 1 gennaio: ore 10.00–19.00

Le baite dedicate al servizio ristorazione, con le più golose offerte gastronomiche del territorio, osservano questi orari:

  • Domenica – giovedì: ore 10.00–20.00
  • Venerdì, sabato e prefestivi: ore 10.00–21.00

La particolarità del mercatino di Natale di Brunico e in generale di quelli altoatesini, è l’attenzione ai prodotti regionali proposti. Sia che si tratti dell’offerta gastronomica degli stand che propongono le ricette tipiche della cucina del territorio che di quelli dedicati all’artigianato locale con l’offerta di oggetti in legno, prodotti in lana e gioielli originali, troverai tutto ciò che ti aspetti, e anche di più, girando tre le suggestive baite del mercatino. Inoltre, la manifestazione di Brunico ha ottenuto il certificato di Green Events, che segnala gli eventi che seguono criteri di sostenibilità, per l’utilizzo consapevole e attento delle risorse.

mercatino brunico

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Esplora ogni aspetto dei mercatini di Natale altoatesini

Oltre il mercatino: le altre attività

Non solo mercatini! Ci sono diverse attività messe in campo per rendere la tua visita a Brunico, nel periodo delle feste, indimenticabile e adatta ad ogni esigenza. Sono davvero molte e alcune decisamente originali. Tra queste, segnaliamo:

  • Una novità per i piccoli: la pista di biglie in legno al Ragen di Sopra
  • Ammira gli alberi di Natale saranno decorati dalle associazioni sociali di Brunico
  • Il fienile dei profumi: si tratta di un’esperienza sensoriale davvero originale eunica, dove lasciarsi avvolgere dagli aromi speziati, dolci e avvolgenti, tipici della tradizione altoatesina
  • Un regalo davvero particolare per la tua casa? Puoi portare via con te il Profumo di Natale di Brunico, acquistandolo presso l’ufficio informazioni in Piazza Municipio
  • Ami i prodotti tessili altoatesini? Al Fienile Natalizio troverai quelli realizzati dalle ditte locali Ulbrich e Moessmer
  • Presepe vivente e tradizionali corni alpini: li potrai osservare e ascoltare proprio all’interno dei mercatini
  • Il Corteo di San Nicolò: si parte dal Ragen di Sopra, attraverso la via Centrale fino a Piazza Tschurtschenthaler, per seguire e accompagnare il santo

Come raggiungere Brunico

Brunico è comodamente raggiunbile in auto, bus e in treno. Ti suggeriamo caldamente quest’ultima scelta, sia per motivi ambientali che per la facilità di spostamento nella zona che questo mezzo consente. La stazione si trova a due passi dal centro, mentre gli autobus fermano proprio in via Bastioni, esattamente di fronte all’ingresso del mercatino. Inoltre, acquistando la Bruneck Kronplatz Card, puoi utilizzare gratuitamente tutti i mezzi di trasporto pubblico in Alto Adige mentre ricorda che tutti i parcheggi del centro di Brunico sono a pagamento.

La Bruneck Kronplatz Card ti offre inoltre l’entrata gratuita in 70 musei dell’Alto Adige e diversi sconti in molti esercizi commerciali e strutture per il tempo libero. Infine, ricorda che potrai spostarti comodamente, sia in autobus che in treno, e sempre con lo stesso biglietto, tra tutti e 5 i Mercatini di Natale Originali dell’Alto Adige. Ricorda solo che tra il 15 dicembre e il 26 gennaio ci sarà una chiusura parziale della linea ferroviaria della Val Pusteria, con servizio sostitutivo di bus.

Cosa fare a Brunico e dintorni nel periodo delle feste

Il rinomato centro storico di Brunico, con i suoi frontoni, le facciate colorate e lo sfondo il Plan de Corones innevato, è una delle destinazioni più amate durante il periodo di Natale, non solo per il suo celebre mercatino: qui si incontrano natura e cultura, boutique, enoteche e ristoranti eleganti, originali musei e tante opportunità per fare sport. Non limitare quindi la tua visita al solo, affascinante, centro storico medievale.

Tutta Brunico, con le sue casette di legno, durante le feste è un incanto. Già deliziosa di suo, il capoluogo storico, culturale, economico e amministrativo della Val Pusteria si accende nelle settimane dedicate alle tradizioni del periodo dell’Avvento, con ghirlande e luminarie a decorare ogni suo vicolo. E se a un certo punto sentissi il bisogno di rifugiarti nella natura, potrai scegliere tra ogni tipo di esperienza attiva in montagna, come scii alpino e di fondo nei comprensori circostanti, escursioni con e senza le ciaspole, semplici passeggiate.

snowboard plan de corones

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Divertiti sulle piste del comprensorio sciistico di Plan de Corones

Il comprensorio sciistico di Pla de Corones, con le sue 121 km di piste, 31 moderni impianti di risalita e di innevamento, apre ufficialmente i battenti il 30 novembre. Dopo lo sport, potrai rilassarti e regalarti una pausa benessere al Cron 4, tra piscine e un’ampia area per la sauna.

Non ultimo, potrai dedicare del tempo alla buona musica, sfruttando il ricco calendario di eventi proposto dall’ente del turismo locale. I concerti di musica natalizia sono previsti dal mercoledì al sabato sia in forma itinerante che con appuntamenti fissi: ogni mercoledì il concerto si tiene al Ragen di Sopra, ogni giovedì goditi il concerto in Piazza Tschurtschenthaler

Per quanto riguarda le mostre, ti consigliamo senz’altro una visita al museo LUMEN,  in cima a Plan de Corones, dedicata alla storia dei fotografi e della fotografia di montagna di tutto il mondo, e una al Castello di Brunico, per il Messner Mountain Museum Ripa, aperto dal 7 dicembre, dove scoprirai l’affascinante e a volte dura vita dei popoli della montagna, o ancora il MMM Corones, l’edificio progettato da Zaha Hadid in cima al “panettone” di Plan de Corones, a 2.275 mt. di altezza, che offre una vista incredibile sulle Dolomiti.

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L’incredibile vista panoramica offerta dal Messner Mountain Museum Corones

Inoltre, ogni lunedì alle 15:30, è prevista la partenza di una passeggiata non impegnativa e su percorso pianeggiante, alla scoperta della storia e delle particolarità del centro storico di Brunico. Il punto di ritrovo è in piazza Municipio, davanti all’ufficio dell’Associazione Turistica. La visita guidata dura circa un’ora e trenta al costo di 5€, per i possessori della Bruneck Kronplatz Card, 15€ senza. Per parteciparvi, è necessario prenotare.

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I mercatini di Natale di Cracovia: tra ambra, delizie e tradizioni nel cuore della Polonia

Magica, storica, affascinante e sempre accogliente. Cracovia sarebbe già perfetta così ma i mercatini di Natale la rendono ancora più favolosa e capace di generare magia ovunque si posi lo sguardo. Fare un viaggio in Polonia durante il periodo dell’Avvento regala la visione di un Natale tradizionale, dove l’acquisto di un regalo fatto con il cuore può essere fatto al cospetto di bellezze architettoniche e bontà da gustare.

I mercatini di Natale di Cracovia hanno avuto origine nel XIV Secolo e sono sempre stati il luogo perfetto per acquisti decisamente unici. La città, infatti, è famosa per essere il miglior luogo dove acquistare l’Ambra del Baltico e per alcuni pizzi che non mancano di essere usati anche come base per molte decorazioni per l’albero di Natale.

Il periodo in cui i Mercatini di Natale di Cracovia conquisteranno la città è sempre più vicino. Stai pensando di partire per la Polonia per rendere speciale il periodo che precede il Natale? Bene; bastano alcune facili informazioni per organizzare un viaggio speciale e capace di farsi ricordare. Cosa occorre sapere? Ecco le risposte.

Come raggiungere Cracovia per i mercatini di Natale

Cracovia è una delle città più conosciute e frequentate della Polonia da parte del turismo internazionale e questo la rende molto facile da raggiungere, anche dall’Italia. Molte persone che amano la sensazione del viaggio on the road, non disdegnano di raggiungere Cracovia viaggiando con la proprio auto. Non si tratta proprio di un percorso breve ma la distanza tra il nord Italia e Cracovia può essere coperta in circa 12 ore. L’ideale è fare qualche tappa in città lungo il percorso come, per esempio, Lubiana oppure Vienna.

Non è da meno il viaggio in treno: non esiste una linea ferroviaria diretta tra l’Italia e la Polonia ma, organizzando varie tappe, si può raggiungere Cracovia via rotaia, con un viaggio a dir poco affascinante.

L’aeroporto internazionale di Cracovia, intitolato a uno dei suoi più celebri cittadini ovvero Giovanni Paolo II, è molto comodo e vicino alla città. Ci sono voli low cost da quasi tutti gli aeroporti italiani che ti porteranno a Cracovia in circa un paio d’ore di viaggio. Una volta in città, non sentirai la mancanza di un’auto perché potrai girare tranquillamente a piedi o usando i mezzi pubblici locali.

Un’alternativa a prezzo contenuto per raggiungere Cracovia sono i viaggi in corriera, con le varie compagnie che offrono i collegamenti tra una città e l’altra dell’Europa.  Questi servizi sono molto utili nel caso ti trovassi già in viaggio in Polonia e, da un’altra città, volessi raggiungere Cracovia per i mercatini di Natale. Le tratte interne da città a città sono davvero economiche e molto comode.

Dove trovare i mercatini di Natale a Cracovia

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Il centro di Cracovia e i mercatini di Natale

Dove trovare i mercatini di Natale a Cracovia

A Cracovia, i mercatini di Natale si trovano principalmente in due luoghi, entrambi centrali e collocabili nella Città Vecchia.

Il primo è la Piazza del Mercato, luogo iconico che rappresenta, a livello di immagine, l’intera città. Il nome in polacco è Rynek Główny e questo pezzo di città è la piazza medievale più grande di tutta l’Europa. Durante il periodo dell’Avvento e fino a Capodanno la piazza diventerà un vero e proprio villaggio allestito con casette di legno e bancherelle.

Il secondo luogo in cui trovare i mercatini di Natale a Cracovia è il Palazzo dei Tessuti (in polacco, Sukiennice) e un’area vicina alla stazione Dworzec. Anche questo spazio è molto suggestivo grazie alla vicinanza con la Basilica di Santa Maria, altro luogo iconico che rappresenta Cracovia nell’immaginario di tutti i viaggiatori.

Non mancheranno, infine, le bancherelle anche nell’area del Wavel.

Le date e gli orari dei mercatini di Natale di Cracovia

I mercatini di Natale di Cracovia verranno inaugurati, in tutte le loro sedi, il 29 novembre 2024 e chiuderanno il giorno di Capodanno, ovvero 1 gennaio 2025.

Gli stand e le bancherelle saranno solitamente aperti dalle 10:00 fino alle 20:00 nei giorni feriali e restano aperti fino alle 22:00 nei fine settimana.

La pista di pattinaggio su ghiaccio a Cracovia

Ami pattinare sul ghiaccio? Sarà possibile farlo anche durante i mercatini di Natale di Cracovia, con lo splendido sfondo della Piazza del Mercato dove sarà allestita, anche quest’anno, la pista di pattinaggio sul ghiaccio. L’inverno, di solito, è particolarmente pungente a livello di clima e temperatura in Polonia e sarà piacevole potersi scaldare un po’ pattinando sul ghiaccio con uno sfondo che è addirittura Patrimonio UNESCO.

I presepi dei mercatini di Natale a Cracovia

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Uno dei presepi del concorso di Cracovia

Il concorso di Presepi a Cracovia

Parlare di mercatini di Natale in questa città della Polonia equivale a fare un salto a piè pari in quello che è uno dei concorsi stagionali più famosi di tutta la Polonia. Si tratta del Concorso dei Presepi. Viene organizzato ogni anno dal 1927 e si apre, di solito, il primo giovedì di dicembre. Questo concorso è una vera e propria istituzione nazionale che ha subito una sola brusca interruzione durante la Seconda Guerra Mondiale.

Successivamente al periodo bellico, ha riconfermato con forza la sua presenza tra le tradizioni natalizie di Cracovia. I presepi, che in polacco si chiamano Szopki, saranno esposti al Museo Storico di Cracovia e premiati il giorno stesso dell’apertura del concorso. L’esposizione resterà visitabile per tutta la durata dei mercatini di Natale. Alcuni dei presepi vengono anche portati nella Piazza del Mercato ed esposti sotto la statua di Adam Mickiewicz.

La processione di San Nicola a Cracovia

Un evento importante per le tradizioni dell’Avvento a Cracovia è la processione di San Nicola. In molte zone d’Europa, Polonia compresa, i regali si scambiavano proprio nella notte tra il 5 e 6 dicembre, proprio grazie all’arrivo di San Nicola.

Ogni 6 dicembre, in città viene organizza una parata, che si svolge lungo le vie del centro storico, partendo dalla Piazza del Mercato, per poi dirigersi verso la chiesa di San Francesco d’Assisi, dove si celebrano benedizioni speciali.

Durante la processione, i partecipanti si vestono in abiti storici o ispirati a San Nicola e si distribuiscono piccoli doni simbolici ai bambini, onorando la tradizione di generosità del santo. San Nicola, secondo la tradizione dell’Europa Centrale, rappresenta il ritorno della luce dopo mesi di buio.

Cracovia e i mercatini di Natale

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La bellezza di Cracovia a Natale

Il Kulig e i Kolędy a Cracovia

Sebbene non sia una tradizione esclusiva i Cracovia, vale la pena di spendere due parola su una tradizione che potrà rendere ancora più magico il tuo viaggio per i mercatini di Natale di Cracovia. Si tratta del Kulig, ovvero una sorta di momento giocoso (anche se per molti è proprio una gara)  da vivere sulle slitte trainate da cavalli.

In città avviene nei parchi cittadini più grandi e soprattutto in presenza di neve. Non  mancano i kulig organizzati anche appena fuori città, nei boschi molto vicini il confine cittadino di Cracovia. Le radici di questa tradizione si perdono nella notte dei tempi. Di cosa si tratta, in definitiva? Di un giro in slitta accompagnato da canti natalizi tradizionali: spesso le slitte si sfidano tra di loro a chi va più veloce e a chi canta nel modo migliore. Molti polacchi amano molto il Kulig e non perdono l’occasione – soprattutto se il tempo lo permette – di indossare abiti tipici.

I tradizionali canti natalizi polacchi sono chiamati kolędy e possono differire anche di famiglia in famiglia. Essi non parlano solo dell’arrivo del Natale e non ne sottolineano solo il significato religioso ma raccontano storie di pace e speranza. A Cracovia, i canti vengono eseguiti anche dai cori cittadini durante il periodo dei mercatini di Natale o organizzati nelle chiese e nelle piazze. Una delle canzoni più popolari è “Lulajże Jezuniu”, un’antica ninna nanna per Gesù Bambino.

Altri eventi durante i mercatini di Natale di Cracovia

L’atmosfera generata dai mercatini di Natale di Cracovia è un insieme eterogeneo di tradizioni antiche e ispirazioni molto moderne. Lo sono anche gli eventi che, di norma, danno ancora più connotazione ai mercatini di Natale in città.

Dal lato della tradizione, per esempio, troviamo le esibizioni di danze tipiche che, di anno in anno, popolano il cartellone degli eventi in città.

Dal lato della modernità possiamo collocare senza ombra di dubbio le installazioni luminose artistiche e gli spettacoli di luci che rendono tutto davvero magico. Un momento da non perdere, appena cala il buio, è la proiezione delle luci sulla Basilica di Santa Maria: un momento artistico di grande suggestione,

Cosa mangiare ai mercatini di Natale di Cracovia

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I mercatini di Natale di Cracovia sono pieni di bontà

Cosa mangiare nei mercatini di Natale di Cracovia

Le bancherelle di specialità locali non possono mancare in mercatini di Natale storici e popolati come quelli di Cracovia. Le bontà da assaggiare in Polonia sono molte e, di certo, non ne mancherà l’occasione passeggiando tra una casetta in legno e l’altra, magari proprio su Piazza del Mercato.

Tra le cose da assaggiare durante l’Avvento a Cracovia troviamo due dolci tipici del periodo che ci porta al Natale. Il primo è il makowiec, un rotolo di pasta dolce farcito con una crema di semi di papavero, frutta secca e noci. Tutti gli ingredienti, come è facile pensare, sono simbolo di abbondanza e prosperità.

Un’altra bontà tipica dei mercatini di Natale a Cracovia è il piernik, molto simile a un pan di zenzero impreziosito con miele e spezie come cannella e chiodi di garofano. L’impasto del piernik è spesso usato per fare dei biscotti glassati che vengono offerti ai bimbi durante la processione di San Nicola.

L’atmosfera natalizia non è completa senza un buon bicchiere di grzaniec, ovvero il vin brulè polacco. Il profumo di cannella e di spezie ti avvolgerà, rendendo ancora più magica la tua esperienza di viaggio in Polonia

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Le sagre e gli eventi del weekend del 16 e 17 novembre 2024

Se non hai ancora programmi per il weekend del 15 e 17 novembre 2024 ti consigliamo alcune sagre ed eventi in Italia da non perdere, soprattutto se sei goloso e affascinato dalla tradizione. Musica, storia, intrattenimento, ma soprattutto degustazioni di prelibatezze vi aspettano da nord a sud, oltre a mercatini dell’artigianato e prodotti locali. Il cioccolato, il tartufo, lo zafferano, ma anche il buon vino, sono solo alcune delle star gastronomiche che occuperanno queste due giornate di novembre per regalare alle famiglie, alle coppie o ai singoli visitatori una pausa dalla vita quotidiana per poi ripartire con una nuova settimana più carichi e rilassati.

Mercato della Terra

Il 17 novembre avrà luogo l’atteso Mercato della Terra che invita i visitatori a partecipare a varie attività come la scuola di cucina con Lorenzo Econimo dell’Alleanza dei cuochi Slow Food, o l’incontro con Luca Nieddu, autore di “Diari senza spina”. I Mercati della Terra sono luoghi dove poter acquistare prodotti tipici genuini e intanto creare una comunità, formare e incoraggiare il dialogo tra esperti e appassionati di cucina e prodotti del territorio. Dalle 9.30 alle 18 il Castello di Padernello, in provincia di Brescia, ospiterà diverse attività e iniziative con ingresso gratuito.

Eurochocolate Perugia 2024

Giunto ormai alla 30° edizione, l’Eurochocolate è un appuntamento molto atteso dagli amanti del cioccolato. Fino al 24 novembre a Perugia tanti stand, laboratori, attività a tema celebrano questo delizioso alimento che seduce grandi e piccoli da sempre. Dopo il press tour inaugurale previsto per il 15 novembre, l’Eurochocolate aprirà ufficialmente le porte al pubblico con un ricco programma e itinerario goloso che offre ai visitatori l’opportunità di gustare prelibatezze con vari tipi di cioccolato, partecipare a qualche attività interessante e spassosa, e fare ovviamente acquisti per portare a casa un bottino dolce e di qualità.

Domenica 17 Novembre sarà ospite anche lo chef Damiano Carrara che alle 15 presenterà il sul ultimo ricettario di pasticceria moderna intitolato “Naturalmente”, mentre il Choc Lab sarà spazio a tanti maestri cioccolatieri ed esperti della materia per tutta la durata dell’evento. Tra il 16 e 17 novembre si potrà assaggiare il cioccolato del Perù, del Nicaragua, Costa d’Avorio, Madagascar, Palo Santo e altri paesi del Centro Sud-America. Il calendario fitto dell’Eurochocolate si può consultare online sul sito ufficiale.

Euro chocolate 2024

Fonte: Ufficio stampa

Euro chocolate 2024

Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024

Il 16 e 17 novembre a Turri si svolge la terza giornata del Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024 per festeggiare l’oro rosso utilizzato per pietanze gustose e raffinate. Il festival è iniziato tra tre settimane e questo weekend sarà la chiusura dell’evento con tante iniziative e visitatori pronti a partecipare e divertirsi all’insegna della storia e del gusto. Sabato 16 alle 15.00 inizierà il prefestival con alcuni stand in Piazza Martiri, seguito poi da un concorso di pittura estemporanea e uno spettacolo di fisarmonica nella Biblioteca Casa Ortensia.

Musica itinerante animerà il pomeriggio del centro storico e alle 17.30 ci sarà un laboratorio incentrato sull’uso dello zafferano nella cucina tradizionale. Domenica 17 invece gli stand apriranno alle 9.30 di mattina con tanti prodotti tipici e locali, si potrà visitare una mostra bibliografica alla Biblioteca Casa Ortensia, e per i bambini ci sarà anche una divertente caccia al tesoro. Tante attività in calendario da poter consultare online, ma a conclusione della giornata non perdete alle 17 lo spettacolo che ripercorrerà le vie del centro storico di Turri coinvolgendo i presenti come una grande festa del popolo.

Festa della Pitinia

In Friuli Venezia Giulia a Tramonti di Sopra, sabato e domenica ci sarà la nuova edizione della Festa della Pitinia, un evento dedicato alla tradizionale polpetta affumicata del posto, riconosciuta IGP. Nel borgo della Val Tramontina questo evento richiama molti appassionati dei prodotti locali e viene allestito un Mercato della Terra con oltre 40 produttori locali e internazionali. Ai visitatori vengono offerti alcuni assaggi e una cucina all’aperto ospita alcuni chef dell’Alleanza Slow Food e altri locali per preparare specialità e piatti tradizionali.

Monza Wine Experience

Monza Wine Experience è giusta alla sesta edizione ed è un evento che permette agli avventori di immergersi nell’eccellenza vitivinicola italiana dal 15 al 17 Novembre. Villa Reale, una storica location di Monza, è teatro di questa iniziativa elegante e ricercata con una degustazione esclusiva di prodotti di produttori che hanno una storia. In via Bergamo si celebra il vino con “Calici sotto le stelle” e in conclusione è prevista una masterclass all’Hotel de la Ville e la Cena d’Autore, ovvero una cena gourmet il cui ricavato va in beneficienza.

BeerCatania

Dal 2015 a Catania si svolge un evento per gli amanti della birra artigianale noto come BeerCatania. Si tratta del festival più grande del Sud Italia ed è nato grazie alla collaborazione dell’associazione BeerSicilia e l’agenzia Scirocco. Ogni anno da Maggio a Novembre questo evento chiama molti estimatori della birra e anche coloro che semplicemente amano gustarne un bicchiere ogni tanto, magari accompagnandolo con un buon piatto della cucina italiana tradizionale.

BeerCatania richiama professionisti del settore, curiosi, e appassionati che non vedono l’ora di partecipare a degustazioni, laboratori, workshop e un assaggio doveroso ai prodotti tipici siciliani. Dal 15 al 17 Novembre è possibile tuffarsi in questa avventura.

Festival zafferano

Fonte: Ufficio stampa

Il Festival dello Zafferano

Sagra del Tartufo

Dall’8 al 24 novembre a Sant’Agostino, in provincia di Ferrara, si svolge una sagra del tartufo con una lunga tradizione. Nel comune di Terre del Reno si celebra il tartufo con degustazioni tutte le sere dalle 19.30 e la domenica solo a pranzo. I visitatori potranno assaggiare tantissimi piatti a tema come lasagne, tortellini, sformati, la faraona cotta in crosta di pane, per citarne alcuni.

In particolare la star di questi giorni di festa è il tartufo bianco detto “Magnatum Pico” che si raccoglie nel mese di Novembre e deve il suo nome a Vittorio Pico, un medico di Torino che nel 1788 lo chiamò “Tuber Magnatum” in onore di alcuni personaggi eminenti e ai signori della società. Persino il compositore Giocahino Rossini era un fan di questo tartufo che chiamata “Il Mozart dei funghi“. Dal 2009 Sant’Agostino ha un legame profondo con questo alimento che impreziosisce molti piatti della cucina italiana e questo evento è l’occasione giusta per gustarlo nel modo giusto e apprezzarlo nel suo carattere e gusto.

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Natale all’insegna dell’amore: il mercatino di Verona

La splendida Verona si trasforma da città dell’amore consacrato da Shakespeare in città del Natale con le caratteristiche baite di legno che animeranno le sue strade dal 16 novembre al 26 dicembre per il tradizionale mercatino di Natale. Quello veronese è organizzato in collaborazione con il Christkindlmarkt di Norimberga e dunque non stupirti se respirerai un’atmosfera e un’ambientazione tipiche di aree del Nord Europa.

Dove si svolge il mercatino di Natale di Verona

La novità di quest’anno che coinvolge Verona è lo spostamento del tradizionale mercatino in via Pallone, con l’intento di portare la manifestazione oltre il centro storico cittadino. Negli anni precedenti, ad ospitare gli stand erano state piazza dei Signori, piazza Mercato Vecchio e piazza del Tribunale.

mercatino Natale Verona

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la città di Romeo e Giulietta conserva la sua magia anche a Natale

La decisione è stata presa dall’amministrazione locale, insieme agli organizzatori, per animare con il calore del Natale diversi luoghi della città e soprattutto per garantire maggior sicurezza e godibilità della manifestazione ai visitatori, che di anno in anno diventano sempre più numerosi, attirati dalla possibilità di vivere la magia di un romantico Natale nella città di Romeo e Giulietta.

Quest’anno saranno oltre 60 gli espositori coinvolti, con la tradizionale offerta di prodotti artigianali in legno, vetro e ceramica, idee regalo originali e sfiziose così come più tradizionali, specialità della gastronomia locale e i dolci tipici del periodo. Potrebbe mai mancare il vero pandoro di Verona?

Come raggiungere il mercatino di Natale di Verona

L’area messa a disposizione per il mercatino di Natale di Verona quest’anno va dallo Stradone Scipione Maffei e l’incrocio con Porta Mura Medievali. Si tratta di un’area lunga circa 200 metri per 50 metri di larghezza, accessibile ai visitatori grazie ai tanti parcheggi disponibili nella zona. Se vuoi evitare il traffico e utilizzare un mezzo più sostenibile, ricorda che Verona è anche comodamente raggiungibile in treno.

La sicurezza della manifestazione e delle migliaia di visitatori attesi sarà garantita da personale addetto e da un sistema di telecamere contapersone, in grado di indicare in tempo reale la capienza al suo interno. Potranno visitare il mercatino al massimo 1500 persone alla volta. Gli ingressi si trovano a Porta Mura Medievali e piazzetta Alcide de Gasperi, mentre due ulteriori varchi sono indicati come uscite di emergenza e si trovano in vicolo Terre e in Breccia Mura con scalinata in via Adigetto.

Natale pizza Bra Verona

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Una passeggiata tra gli stand della centralissima piazza Bra di Verona

Oltre agli stand caratteristici del mercatino di Natale, a Verona quest’anno torna anche la pista di ghiaccio. La troverai in piazza Arsenale, dove potrai sfrecciare sui pattini dal 16 novembre al 28 febbraio.

Orari mercatino di Natale di Verona

  • Dal 15 novembre al 26 Dicembre 2024
  • dal Lunedì al Giovedì: ore 10.00-21.00
  • Venerdì, Sabato e festivi: 10.00 – 23.00
  • 24 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00
  • 25 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 23.00
  • 26 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00

Verona, riconosciuta come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, saprà regalarti un Natale indimenticabile fin dal tuo ingresso in città, del tutto paragoniabile ad altri celebri mercatini del Nord. Centinaia di luci abbelliscono le vie del centro storico, e seguendole ti troverai nella celebre Piazza Bra con l’Arena romana sullo sfondo. Vuoi sfoggiare un romanticismo senza pari? Prendi del vischio e bacia il tuo amore sotto il balcone di Giulietta, o nei luoghi più iconici di Verona, per sigillare il tuo Natale all’insegna dell’amore.

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Natale a Strasburgo per i mercatini più antichi di Francia

Organizzato per la prima volta nel 1570, il mercatino di Natale di Strasburgo è uno dei più antichi d’Europa e per molto tempo è stato l’unico allestito in tutta la Francia. Il suo nome in dialetto alsaziano è Chrìstkìndelsmärik. Negli anni ha cambiato diverse volte posizione e illuminato vari luoghi della città (il sagrato della Cattedrale, Place du Château, Place Kléber, ecc.), ma dal 1871 questo evento della capitale del Natale di Strasburgo ha preso fissa dimora in Place Broglie, con il suo evento principale, continuando però ad arricchire anche il resto della città.

I mercatini di Natale di Strasburgo

Il Chrìstkìndelsmärik dà il via ai festeggiamenti per il Natale dal 27 novembre e chiude i battenti il 27 dicembre, regalando all’elegante città francese una parentesi incantata lunga un mese. In queste settimane di festa, passeggiando per le strade e i vicoli illuminati, la città si trasforma in un paese delle meraviglie dall’atmosfera davvero magica. Scegliere quello di Strasburgo tra tutti i mercatini del 2024 che si svolgono in Italia e in Europa è una decisione che ti regalerà e un vero e proprio viaggio nel tempo.

Pan di zenzero, dolciumi e altre prelibatezze natalizie erano al centro dell’attenzione già nel Medioevo con il mercato di San Nicola, e di nuovo dal 1570 quando questo fu sostituito dal Chrìstkìndelsmärik. Soprattutto, il Mercatino di Natale è il luogo dove fare shopping per le festività!

Esplora la città per scoprire i vari mercatini di Natale distribuiti in numerose piazze. Oltre 300 bancarelle accolgono, da secoli, delizie e articoli eccezionali che simboleggiano le tradizioni natalizie alsaziane. Potrai trovare i tuoi espositori preferiti nei vari mercatini di Natale situati in Piazza Broglie, Piazza della Cattedrale, Piazza del Castello, Piazza Kléber, Piazza della Pescheria, Piazza Temple Neuf, Piazza Saint-Thomas, Piazza Benjamin Zix e sulla terrazza del Palazzo Rohan.

mercatino place broglie

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Il più antico mercatino di Natale di Francia è quello di Strasburgo

Piazza Broglie

L’antico mercatino di Strasburgo è uno dei luoghi migliori per trovare decorazioni per l’albero e la tavola di Natale. Una volta in città, approfitta dell’occasione per passare davanti all’Hôtel de Ville e scoprire una mostra di archivi sul Mercato di Natale. Passa sotto il famoso arco della Chrìstkìndelsmärik ed esplora un’atmosfera calda e unica, dove il profumo della cannella si mescola ai sapori dell’Alsazia: crauti, crostate flambées e altre specialità saranno i tuoi compagni di viaggio preferiti.

Piazze della Cattedrale e del Castello

Nel Medioevo, ancor prima della nascita del Chrìstkìndelsmärik, Strasburgo ospitava un “Klausenmärik” o mercato di San Nicola. Si teneva in Place de la Cathédrale intorno al 6 dicembre. Le bancarelle vendevano pan di zenzero e altri dolciumi, oltre a dare l’occasione a erboristi, sellai, mercanti e merciaioli di esporre i propri prodotti.

Gli chalet si sono ormai diffusi fino a Place du Château, sull’acciottolato del centro cittadino circondato da magnifici edifici in arenaria rosa dei Vosgi ai piedi della Cattedrale, ma anche a pochi passi in Rue des Hallebardes e Rue Gutenberg. Qui troverai i tradizionali oggetti di artigianato natalizio (candele, Bredle, decorazioni, bevande calde…). È il luogo ideale per trovare un souvenir della tua visita al mercatino, da regalare o da regalarsi.

Se l’avventura non ti spaventa, sali i 332 gradini che portano alla piattaforma della cattedrale, da dove potrai ammirare un panorama sensazionale della città. Per i più curiosi, il primo piano della 5e Lieu ospita una mostra permanente gratuita sul patrimonio di Strasburgo, con una vista mozzafiato sugli chalet circostanti.

Tradizione e solidarietà in Place Kléber

Nel cuore della città, Place Kléber è un crocevia per tutti gli abitanti di Strasburgo. Qui si trovano tutti gli ingredienti del Natale della città: solidarietà, incanto, arte e artigianato, e un’atmosfera amichevole con un’area dedicata dove è possibile sedersi e gustare una deliziosa specialità alsaziana.
Ai piedi del grande albero di Natale si trova il Village du Partage (Villaggio della condivisione): 90 associazioni si alternano per promuovere i valori di solidarietà e fratellanza, nello spirito più autentico del Natale. È possibile fare acquisti responsabili, contribuire a raccolte di solidarietà e partecipare a eventi comunitari.

All’Aubette si possono acquistare preziosi souvenir di un altro secolo, oggetti di seconda mano e regali artigianali. Dal 24 novembre al 1° dicembre si svolge il Noël des Brocanteurs. Dal 9 dicembre al 23 dicembre si svolgerà OZ, il Natale dell’artigianato artistico. L’occasione perfetta per (ri)scoprire il talento degli artigiani locali.

Approfittane infine per gustare una “zuppa di stelle” sotto il Grand Sapin! Da oltre 10 anni, il collettivo di associazioni solidali Humanis organizza la “soupe étoilée”: ricette particolarmente gustose preparate e servite da chef stellati della regione. L’acquisto di queste zuppe sostiene i progetti di solidarietà di Humanis, come quello che riguarda l’inclusione lavorativa.

Il Grand Sapin di place Kléber

Situato nel cuore della piazza, il Grand Sapin è uno dei simboli di Strasburgo come capitale del Natale. Ogni anno, il pubblico segue il suo viaggio dalle foreste dei Vosgi fino a Strasburgo, come in un’emozionante trasmissione televisiva! Taglio, trasporto, collocazione in piazza, decorazione… tutto viene osservato con la lente d’ingrandimento, annunciando già da settimane prima l’imminente arrivo dell’attesissimo evento annuale. È qui, al centro di questa piazza emblematica, che grandi e piccini possono ammirare questo gigantesco albero dei Vosgi, installato quest’anno, lunedì 21 ottobre. Che tu sia a Strasburgo per passeggiare tra gli stand dei mercatini di Natale o semplicemente per ammirare la bellezza delle sue decorazioni, il Grand Sapin è il punto di partenza ideale per scoprire la magia del Natale nel cuore della città.

Ai piedi della piazza, un’incantevole scenografia permette di immergersi in un ambiente privilegiato, per il tempo di un sogno o di una bella foto. Al suo arrivo, l’albero viene decorato con ghirlande di perle, candele luminose, cuori di kelsch, stelle di vimini e fiocchi di neve a punto croce. I vari elementi decorativi simboleggiano il calore delle case natalizie, la magia della città, la generosità e la solidarietà che condividiamo in questo periodo dell’anno, con un richiamo all’attualità che coinvolge la città.

place kleber pista ghiaccio

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Place Kleber splende a Natale

Quest’anno infatti le decorazioni del Grande Albero di Natale di Strasburgo celebrano lo status di Capitale Mondiale del Libro UNESCO della città. Un enorme libro aperto si trova ai piedi dell’albero, le cui pagine volano via per liberare la magia dei racconti e delle leggende del Natale in Alsazia. Fiori di carta bianca adornano il tutto, simboleggiando la fertilità dello spirito e la ricchezza della tradizione. Progettate all’insegna dell’eco-responsabilità, le decorazioni dell’albero sono realizzate con materiali riciclabili da diverse associazioni di economia sociale e artigiani entusiasti. Le decorazioni rosse, realizzate da ESAT Caramentis, e le stelle di vimini, realizzate da Inclusiv C’CITE, aggiungono un tocco di artigianalità e solidarietà, in perfetta armonia con l’atmosfera festosa di Strasburgo.

Naturalmente, il Grand Sapin proviene da una foresta gestita in modo sostenibile. Tagliato martedì 15 ottobre a Taintrux, vicino a Saint-Dié nei Vosgi, con i suoi 31 metri di altezza è un vero e proprio gigante che occuperà il posto d’onore in Place Kléber fino alla fine delle festività. Del suo prelievo si occupa l’Office National des Forêts che lavora quotidianamente per garantire la vitalità delle foreste e rafforzare la loro capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. Ogni anno ci vogliono almeno 250 ore di lavoro per preparare l’albero, donato gratuitamente al Comune di Strasburgo.

Quest’anno l’albero di Natale sarà adornato da ben 7 chilometri di luci fiabesche scintillanti, oltre a più di 300 luci lampeggianti, circa 40 grandi baubles (65 cm) con stelle dorate e 180 angeli, biscotti, candele, mele e stelle illuminate. Inoltre, 240 cherubini illuminati, 200 bouquet scintillanti e 400 baubles dorati e rossi saranno appesi ai suoi rami, creando uno straordinario spettacolo di luci. Inifne, non dimenticare che ogni giorno, tra le 16.00 e le 21.00, avviene il risveglio musicale del Grand Sapin, uno spettacolo da non perdere assolutamente!

Per i buongustai: la Terrazza Rohan e place du Marché-aux-poissons

Sulla terrazza del Palais Rohan troverai una selezione di vini pregiati provenienti dai vigneti della regione. I più golosi potranno acquistare le tradizionali Bredle e lasciarsi sedurre dagli stand dei panettieri. Approfitta poi dell’occasione per ammirare la vista sul fiume Ill, con il balletto delle barche sulle acque e dei passeggiatori lungo le banchine. Proprio accanto, in Place du Marché-aux-poissons, prosegui il tuo tour di degustazione delle tante appetitose proposte grastronomiche.

Il nostro consiglio è quello di accomodarsi comodamente in un’area dedicata della Terrazza Rohan e osservare le stelle che scintillano sulla banchina di fronte: dal Pont du Corbeau al Pont Saint-Guillaume infatti, quasi 400 stelle sono appese qua e là, a sottolineare il ricco patrimonio storico e architettonico della città.

ingresso mercatino natale strasburgo

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Strasburgo è davvero capace di vivere a pieno la magia del Natale

Place du Temple Neuf

Sei alla ricerca di un bel regalo da fare? La Place du Temple Neuf è piena di meraviglie: decorazioni, candele, dolciumi, gioielli, specialità dolci e salate… ce n’è davvero per tutti i gusti! E se vuoi prolungare la tua caccia all’acquisto perfetto, visita le strade circostanti, piene di boutique rinomate e di pasticceri artigianali, cioccolatieri, panettieri e ristoratori. Dopo aver curiosato tra le vetrine, non dimenticate di ammirare l’allestimento particolarmente suggestivo del quartiere.

A pochi passi dalla piazza  si trova la Rue des Orfèvres, addobbata con le sue più belle luminarie. Spesso è molto frequentata, quindi attraversala con calma per immergerti in una favola natalizia. Alla fine della strada, ti troverai di fronte alla Cattedrale di Notre-Dame di Strasburgo.

Piazza Louise Weiss

Questa piazza è quella dove potrai trovare i piccoli produttori dell’Alsazia, conosciuti come Irréductibles Petits Producteurs d’Alsace, che  offrono prodotti locali realizzati al 100% nella regione. Se vuoi stuzzicare le tue papille gustative, non esitate a fare un salto in piazza Louise Weiss per scoprire una vasta gamma di sapori: marmellate fatte in casa, succo di mela caldo, cioccolato in tutte le sue forme, Bredle, condimenti, gustosi vini alsaziani biodinamici e molte altre meraviglie. Dopo aver apprezzato e acquistato le prelibatezze offerte dagli Irréductibles Petits Producteurs d’Alsace, potrai divertirti con amici e familiari nel Villaggio dell’Avvento.

In linea con la tradizione di prepararsi alle festività durante le quattro settimane che precedono il Natale, questo allegro villaggio offre numerose opportunità di condivisione e socializzazione. In un ambiente magico e senza tempo, è il luogo ideale per i bambini e le famiglie, con i suoi numerosi eventi e attività. Non lontano da qui, i ponti coperti e la diga di Vauban meritano una visita soprattutto perché dal tetto della diga si gode di una vista ininterrotta sulla città e sulla sua cattedrale.

petite france
La Petite France di Strasburgo

Le piazze Benjamin Zix e Saint-Thomas

La Petite France è una destinazione magica in qualsiasi stagione: autentiche case a graticcio, affascinanti strade acciottolate costeggiate dal fiume Ill, un pittoresco ponte girevole e una chiusa da cui si può osservare l’arresto delle imbarcazioni: l’atmosfera è particolarmente emozionante e suggestiva. Quando si comincia ad avvicinare il momento di festeggiare il Natale, tutta la zona viene adornata da meravigliose decorazioni che valgono davvero il viaggio.

Place Benjamin Zix ospita alcuni meravigliosi chalet dove troverai tutto il necessario per decorare la tua casa e la tavola delle feste, da graziose candele a deliziose tisane. Qui troverai tutto ciò che ti serve per portare il calore di questa piazza via con te e goderti il suo tepore nelle lunghe serate invernali. Troverai lo stesso tipo di tesori in Place Saint-Thomas, oltre a un’infinità di leccornie e gustose bevande calde per consolare gli affamati e i freddolosi. Per scattare una foto da cartolina vai verso il passaggio della chiusa accanto a Place Benjamin Zix. È un punto di osservazione molto popolare e spesso affollato, ma è solo perché lo merita davvero!

Il Natale equo e solidale del mercato OFF di Place Grimmeissen

Il mercato OFF, allestito per la prima volta nel 2016, è il luogo ideale dove coniugare consumismo e impegno. Nei container, che sostituiscono gli chalet, si ritrovano gli attori dell’economia sociale, solidale ed ecologica. Mobili vintage, abbigliamento di seconda mano e personalizzato, arti e mestieri locali originali, libri, giocattoli di seconda mano, alimenti biologici. Place Grimmeissen è completamente occupata: si può trovare il tempo per assaggiare piatti biologici o del commercio equo e solidale e godere di un programma particolarmente ricco di eventi, con appuntamenti settimanali (come i laboratori pomeridiani per i giovanissimi o le conferenze con i cittadini) e appassionanti giornate a tema.

Al mercato OFF si arriva per assistere a un incontro, ci si sofferma a cercare un regalo responsabile e si rimane a cena davanti a una tarte flambée biologica e locale: è aperto tutti i giorni dalle 11.30 alle 21.00, tranne il 24 novembre (chiusura alle 14.00) e il 24 dicembre (chiusura alle 18.00). Ogni sabato alle 11:30 viene organizzata una visita guidata gratuita del mercato OFF.

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Mercatini di Natale in Francia: i più belli da scoprire

In Francia, così come in tantissimi paesi europei, il Natale è una festività molto sentita e celebrata. In questo periodo dell’anno tutte le città francesi si preparano indossando il vestito migliore fatto di luminarie spettacolari, grandi alberi di Natale e addobbi di tutti i tipi. Le piazze e le vie delle città fanno spazio a villaggi natalizi che, con le loro bancarelle, portano gioia e allegria e scaldano la fredda aria invernale. Andare in Francia in questo periodo dell’anno significa aprirsi a un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: sapori distintivi e avvolgenti che scaturiscono dal provare un dolce tipico, profumi inebrianti e speziati che si dipanano nell’aria, dolci melodie natalizie che ci riportano bambini e, infine, il poter toccare con mano la magia delle feste. Tutte queste emozioni si possono incontrare camminando per uno dei tanti mercatini di Natale in Francia. Ma quali sono i più belli? Scopriamolo insieme in questa guida!

Il mercatino di Natale di Parigi

Per scoprire i migliori mercatini di Natale di Francia, partiamo subito dalla sua splendida capitale: Parigi. Come in tutte le grandi città europee non esiste un unico mercatino ma ce ne sono tanti e diversi sparsi nelle piazze o vie principali; da quelli eleganti e raffinati sugli Champs Elysées a quelli più artistici e alternativi a Montmartre, passando per i mercatini davanti alla Cattedrale di Nôtre Dame, quelli sotto la Torre di Montparnasse oppure quelli in Place Vendôme e in Place Saint-Germain-des-Prés. Il più grande mercatino tra tutti? Il Marché de Noel à la Defense. C’è davvero l’imbarazzo della scelta e l’unica cosa che puoi fare è lasciarti trasportare dall’atmosfera contagiosa di questi mercatini che rendono Parigi ancora più romantica. Ecco alcune info per visitare il mercatino di Natale di Parigi:

  • Periodo di attività: il mercatino si svolge dal 16 novembre al 7 gennaio e interessa tutto il Centro Storico.
  • Come raggiungerlo: per visitare i mercatini di Parigi dall’Italia puoi prendere un aereo o un treno verso la capitale francese. Una volta arrivato, potrai raggiungere le varie location dei mercatini muovendoti a piedi o contando sui mezzi pubblici come la metropolitana, gli autobus e le linee RER. In alternativa, puoi utilizzare taxi o Uber e, infine, se preferisci un’opzione più green puoi utilizzare il servizio di bike-sharing.

Il mercatino di Natale di Strasburgo

C’è poco da fare, il mercatino di Natale di Strasburgo è, a mani basse, uno dei mercatini di Natale più belli in assoluto, nonché uno dei più antichi dell’intera regione. Questo mercatino, infatti, vede la sua prima edizione nel lontano 1570 ben trecento anni prima di quando Charles Dickens diede vita a quell’incredibile favola natalizia dal nome “A Christmas Carol”. Leggenda vuole che la tradizione dell’albero di Natale sia nata proprio qui ed è per questo che Strasburgo è conosciuta anche come la capitale del Natale. Centinaia di bancarelle del Chriskindelsmarik, si snodano per tutto il Centro Storico della città accendendo di magia vie e piazze. Place Broglie resta il cuore pulsante di tutto il mercatino natalizio ma puoi trovare bancarelle anche a Place de la Cathédrale, Rue de la Comédie, Place de la Gare e Place Klébler, in quest’ultima piazza potrai ammirare un maestoso albero di Natale addobbato per l’occasione e un calendario dell’Avvento.

  • Periodo di attività: il mercatino si svolge dal 27 novembre al 27 dicembre e interessa tutto il Centro Storico.
  • Come raggiungerlo: come per Parigi, per visitare i mercatini di Strasburgo dall’Italia, puoi prendere un aereo o un treno verso la città e quando sarai lì potrai visitarli comodamente a piedi o utilizzare i servizi pubblici come bus e tram oppure optare per quelli privati come taxi e bike-sharing.

Il mercatino di Natale di Colmar

Edifici di Colmar addobbati a festa

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La splendida Colmar addobbata in occasione del Natale

Colmar, deliziosa cittadina dell’Alsazia, a Natale assume un aspetto ai limiti del fiabesco con le sue tipiche casette con i tetti spioventi e le sue piazze finemente decorate. Se sarai fortunato e dovessi trovare una giornata di neve, ti si aprirà davanti agli occhi uno scenario incantevole, una cartolina proveniente da un mondo fatato. Tra i mercatini di Natale in Francia, quello di Colmar è certamente uno dei più suggestivi, costituito da circa sei mercatini distribuiti su tutta la Città Vecchia è un vero paradiso per trovare addobbi e regali e, soprattutto per i buongustai. Se sei una buona forchetta allora un passaggio al mercatino di Place Jeanne D’Arc è d’obbligo per provare delizie e leccornie della gastronomia alsaziana. Se viaggi con i bambini, invece, qui puoi trovare una deliziosa casetta di Babbo Natale dove i bambini possono portare le proprie letterine e conoscere di persona il signore più amato dai piccini.

  • Periodo di attività: il mercatino si svolge dal 29 novembre al 30 dicembre e si trova nella Città Vecchia e a Place de la Cathedral.
  • Come raggiungerlo: Per poter visitare i mercatini di Colmar devi, prima di tutto, raggiungere questa deliziosa cittadina. Dall’Italia puoi volare fino all’aeroporto più vicino (come quello di Strasburgo o Basilea), prendere un treno o, perché no, raggiungerla con la tua auto. Una volta in città, i mercatini sono facilmente visitabili a piedi.

Il mercatino di Natale di Metz

Incantevole perla natalizia in Francia, il mercatino di Natale di Metz non solo è il più grande della Lorena ma è anche considerato il terzo mercatino più bello d’Europa. Nel periodo invernale, Metz si veste di bianco con i pinnacoli della sua cattedrale gotica accarezzati da un sottile velo di neve, le strade che si illuminano a festa e il dolce profumo di zenzero e cannella che proviene dalle piccole casette di legno dei mercatini di natale. Se hai deciso di visitare questa deliziosa città della Francia e vuoi vedere i mercatini, devi sapere che si distribuiscono in quattro location principali: Place Saint Louis, Place de la République, Place d’Armes e Place Saint-Jacques, in ognuna delle quali puoi trovare prodotti d’artigianato locale, dolci tipici e addobbi natalizi.

  • Periodo di attività: il mercatino si svolge dal 22 novembre al 30 dicembre e si trova nelle piazze principali della città.
  • Come raggiungerlo: per visitare il mercatino di Metz partendo dall’Italia puoi optare per un volo che atterra all’aeroporto di Metz-Nancy-Lorraine, situato a circa 25 km dal centro, oppure puoi volare su aeroporti più grandi come Lussemburgo o Parigi e poi proseguire in treno o auto. Se preferisci il viaggio in treno, invece, puoi viaggiare fino a Parigi direttamente dall’Italia e poi fare un cambio per Metz. Una volta raggiunta questa splendida località, potrai ammirare i mercatini camminando comodamente per la città o, se preferisci, utilizzando i mezzi di trasporto pubblici.

Il mercatino di Natale di Reims

Leccornie esposte in un mercatino di Natale in Francia

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Deliziose leccornie in una bancarella al mercatino di Natale a Reims in Francia

Tra i mercatini di Natale in Francia quello di Reims è uno dei più rinomati e belli del Paese. 135 casette di legno ti accoglieranno in un abbraccio caldo e avvolgente. Come per le altre città, anche a Reims il mercatino natalizio è costituito da più mercatini distribuiti in location diverse ma il cuore pulsante dell’intera ricorrenza è la splendida piazza – patrimonio UNESCO – di Notre-Dame di Reims. Intorno alla cattedrale le piccole bancarelle offrono prodotti della cucina locale e idee regalo per sorprendere le persone che ami di più. Se viaggi con i bambini, portali nella casetta di Babbo Natale a lasciare la propria letterina o regala loro un giro nella magnifica ruota panoramica a Place d’Erlon.

  • Periodo di attività: il mercatino si svolge dal 27 novembre al 29 dicembre e si concentra principalmente nella Piazza di Notre-Dame di Reims ma si distribuisce anche nel resto del Centro Storico.
  • Come raggiungerlo: per vivere l’esperienza dei mercatini di Reims hai tre opzioni partendo dall’Italia: puoi prendere un treno internazionale dalle principali città italiane fino a Parigi e, da lì, proseguire con un treno per Reims; puoi optare per l’auto con un viaggio che, però, è abbastanza lungo; oppure puoi volare sugli aeroporti parigini di Charles de Gaulle o Orly e proseguire con mezzi come bus e treni o, in alternativa, noleggiare l’auto. Una volta arrivato, puoi tranquillamente esplorare i suoi mercatini passeggiando per le vie del Centro Storico.

Il mercatino di Natale di Lione

Lione, deliziosa cittadina universitaria francese, a Natale è la meta perfetta per chi vuole tuffarsi nell’atmosfera delle feste e fare shopping natalizio mentre si lascia incantare dalle luci e da un’atmosfera che scalda il cuore. Il mercatino si concentra principalmente nella zona universitaria e, con le sue 140 bancarelle, offre al visitatore un’ampia gamma di prodotti di artigianato, enogastronomia e decorazioni natalizie da alcuni dei migliori produttori della regione. Un evento da non perdere è il tradizionale Fête des Lumières, il festival delle luci che si tiene ogni anno l’8 dicembre e che trasforma la città in uno spettacolo luminoso mozzafiato che attira artisti e visitatori da tutto il mondo.

  • Periodo di attività: il mercatino si svolge dal 23 novembre al 24 dicembre e si concentra principalmente nella zona universitaria della città.
  • Come raggiungerlo: rispetto a Reims e Metz, raggiungere Lione e vedere i suoi magnifici mercatini natalizi è più semplice. Dall’Italia puoi prendere un aereo o un treno diretto su Lione e esplorare i mercatini a piedi o con i mezzi di trasporto. Un consiglio: se vuoi godere appieno della magia natalizia a Lione allora cerca di organizzare il tuo viaggio in modo da essere lì l’8 di dicembre per lasciarti stupire dalle meravigliose installazioni luminose della Fête des Lumières.

Il mercatino di Natale di Bordeaux

Un altro dei mercatini di Natale di Francia da visitare assolutamente se sei fan di queste manifestazioni è quello di Bordeaux, grande e con tantissime bancarelle, il mercatino si sviluppa tra le stradine del Centro Storico e offre una moltitudine di prodotti a chi decide di soffermarsi per scoprirli. Il profumo del punch speziato si mescola alle luci delle luminarie accese dando vita a una danza che coinvolge tutti i sensi e che rende Bordeaux la meta ideale per chi vuole perdersi nella magia del Natale in un contesto di indubbia bellezza.

  • Periodo di attività: il mercatino si svolge dal 29 novembre al 29 dicembre e si trova in tutto il Centro Storico.
  • Come raggiungerlo: Anche Bordeaux, così come Lione, è facilmente raggiungibile con un volo diretto o un treno internazionale dall’Italia. Dal momento che il villaggio di Natale di questa deliziosa cittadina si sviluppa intorno al centro storico; il modo migliore per scoprire i manicaretti e i prodotti delle sue bancarelle è fare una bella passeggiata in tutte le location del mercatino.

Il mercatino di Natale di Lille

Alberi addobbati, palazzi storici illuminati, il freddo pungente dell’inverno e il profumo di zucchero che addolcisce l’aria: tutti ingredienti che puoi trovare nel delizioso mercatino natalizio di Nantes. Il mercatino, concentrato principalmente a Place Rihour ma anche in altre piazze con un numero minore di bancarelle, è una vera delizia per chi attende tutto l’anno con impazienza la magia del Natale. Dai prodotti tipici che abbracciano il palato con i loro gusti inconfondibili, a deliziose decorazioni in legno fatte a mano; qui puoi perderti in un luogo magico che ricorda le fiabe d’inverno che ci venivano lette quando eravamo bambini, avvolti nel calore dei nostri salotti addobbati per l’occasione.

  • Periodo di attività: il mercatino si svolge dal 20 novembre al 29 dicembre e si concentra principalmente a Place Rihour.
  • Come raggiungerlo: Lille è ben collegata grazie ai servizi ferroviari ad alta velocità da Milano e Torino, che ti permettono di raggiungere la città in circa 7-8 ore. Inoltre, l’Aeroporto di Lille-Lesquin, situato a soli 10 km dal centro città, offre voli nazionali e internazionali, con una comoda connessione via bus o taxi per il centro. Una volta arrivato, potrai esplorare i mercatini di Natale a piedi, poiché si trovano nelle piazze principali del Centro Storico. Se preferisci viaggiare più comodo, puoi optare per i mezzi pubblici come la metro o gli autobus. Inoltre, se desideri un’esperienza più sostenibile, Lille offre servizi bike-sharing per muoverti facilmente per scoprire la città in modo più green.