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Presepe di Assisi, date e info per immergersi nell’atmosfera magica della Città dei Presepi

Ci sono territori profondamente legati alle proprie tradizioni e alla spiritualità. Di certo, Assisi, che si trova in Umbria, è tra questi: a Natale, questo luogo si immerge in un’atmosfera che definire magica è riduttivo. Va tutto al di là delle luci e degli addobbi: qui si parla la lingua della spiritualità, dei buoni sentimenti e della natività. Il presepe di Assisi è uno degli appuntamenti annuali imperdibili per chi percepisce il valore del Natale: è una rappresentazione artistica di enorme bellezza e amore.

Storia del presepe di Assisi

Non è facile descrivere lo splendore dell’Umbria a Natale: ogni anno, i borghi e le città si animano con eventi e appuntamenti, musiche natalizie per le strade, luci scintillanti, mercatini natalizi e – naturalmente – i tradizionali presepi. In particolare ad Assisi, la città di San Francesco, dove si trovano alcuni dei presepi più belli d’Italia. Ed è al Santo della città, in effetti, a cui tradizionalmente si riconosce il merito di avere inventato il presepe, esattamente a Greccio, che si trova in provincia di Rieti nell’appennino laziale.

La storia del presepe di Assisi, dunque, affonda le sue radici nei secoli: a raccontare l’aneddoto è stato Tommaso da Celano, frate francescano. Il primo presepe della storia sarebbe stato proprio allestito da San Francesco a Greccio, e ad Assisi si rivive ogni anno quella magia in un’esperienza immersiva di profondo valore, una sorta di villaggio delle favole che ci permette di entrare in connessione con la spiritualità.

Date e orari del presepe di Assisi

Presepe di Assisi, come arrivare

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I dettagli del Presepe di Assisi

Il Natale ad Assisi è speciale sotto molti punti di vista, anche perché il programma è ricco di eventi e di cose da fare. Non solo presepi tradizionali, ma anche presepi viventi: per chi non ne ha mai visto uno in vita sua, è l’occasione giusta per farlo. Tutto viene avvolto da un’atmosfera scintillante, a partire dalle luci natalizie di Assisi, che in questo caso diventano un “racconto luminoso”, perché si ispirano al Cantico delle Creature di San Francesco.

Ma, al di là delle luci, è impossibile non soffermarsi proprio sui presepi. Prima di tutto, Assisi stessa è conosciuta come la Città dei Presepi, proprio perché ne vengono allestiti diversi. Il Presepe che si trova sul prato di San Francesco è ideato e progettato da Carlo Angeletti. Sin dal 1995 accompagna le festività. Segniamoci le date e gli orari delle inaugurazioni di alcuni dei presepi più belli da vedere ad Assisi.

  • Presepe del Colle del Paradiso: dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Presepe Artistico in Stile Napoletano del ‘700: dalle 10:00 del 7 dicembre 2024 alle 21:00 del 6 gennaio 2025;
  • Mostra dei Presepi artistici locali e di Greccio: dal 16 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Mostra d’Arte Presepiale: dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Presepe dei Viventi alla Cittadella di Assisi: inaugurazione il 21 dicembre alle ore 18;
  • Mostra dei Presepi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli: inaugurazione 7 dicembre alle ore 16.30. La mostra sarà visibile fino al 12 gennaio 2025.

Dove si trova e come raggiungere il presepe di Assisi

Nel Chiostro monumentale della Basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi viene organizzata ogni anno una mostra di presepi: possiamo osservare presepi da tutto il mondo, con particolare focus su quelli italiani. La mostra si trova in Piazza Porziuncola, 1, ed è facilmente raggiungibile: ci sono dei parcheggi nei pressi della Basilica, anche ben segnalati, come il Parcheggio Giovanni Paolo II. In treno, invece la stazione ferroviaria si trova a circa 10-15 minuti a piedi da Piazza Porziuncola.

Passiamo al Presepe del Colle del Paradiso, che è ideato da Carlo Angeletti: tradizionale e unico, si trova proprio sul prato della Chiesa Superiore della Basilica di San Francesco. Anche in questo caso possiamo raggiungerlo facilmente dalla stazione ferroviaria o in auto parcheggiando vicino, quindi a pochi passi a piedi. Ovviamente, il periodo è comunque molto affollato: suggeriamo di vederlo negli orari meno di punta.

Passiamo a un vero e proprio spettacolo, il Presepe Artistico in Stile Napoletano del ‘700: ci troviamo in Piazza del Comune, 25, precisamente nella Sala del Palazzo Capitano del Popolo, ed è un evento imperdibile, perché il presepe rispecchia lo stile e la tradizione napoletana. Una natività, dunque, che si concentra anche su uno spaccato profondamente sentito della vita popolare. La piazza è nel centro storico di Assisi, quindi consigliamo di parcheggiare a Mojano (10 minuti a piedi) o zona Parcheggio Matteotti, sempre a pochi minuti di cammino.

Dall’8 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025 si tiene l’esposizione Presepe Monumentale Agrestini in tre location: oltre Assisi, anche Venezia e Loreto. Ad Assisi, precisamente dall’11 dicembre nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, Santuario della Spogliazione in piazza del Vescovado, 2A. Imperdibile anche l’evento dei Presepi Artistici locali e di Greccio, che è organizzato all’ex Pinacoteca, dal 16 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. La XVIII Mostra d’Arte Presepiale è visitabile alla Galleria Le Logge in Piazza del Comune 1, quindi sempre nel centro storico.

Il programma del presepe di Assisi: eventi e visite guidate

Assisi a Natale

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Assisi a Natale, la magia delle feste

Il programma del presepe di Assisi è ricco di eventi e di appuntamenti imperdibili. Abbiamo visto quelli tradizionali, ma non dimentichiamo di segnare in agenda l’inaugurazione del Presepe dei Viventi, che è visitabile per tutto il periodo natalizio: l’inaugurazione è prevista per sabato 21 dicembre alle ore 18:00 a Casa Franchi, in Via Arnaldo Fortini.

La “Visita ai Presepi, fra tradizione e cultura” è una delle visite guidate ai presepi di Assisi: parte domenica 22 dicembre alle ore 15:30, esattamente dalla Casetta di Babbo Natale in Piazza del Comune, nel centro storico.

Tra le iniziative, segnaliamo anche la “Visita Guidata ai Presepi della Cittadella Laudato sì“, che invece è organizzata per martedì 24 dicembre alle ore 15 nella Pro Civitate Christiana in Via Ancajani, 3. Imperdibili i presepi nei dintorni, come la rappresentazione del Presepe Vivente di Petrignano, che ogni anno chiama a sé centinaia di turisti: la data da segnare in questo caso è mercoledì 25 dicembre alle ore 17:15 in Via del Castello a Petrignano, in provincia di Perugia, a 16 minuti circa in auto da Assisi. Da Piazza Unità d’Italia ad Assisi, invece, nel giorno di Santo Stefano, alle 16:00, è prevista una navetta da Assisi sempre per il Presepe Vivente di Petrignano.

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Capodanno a Budapest: tutte le informazioni utili

In Ungheria si trova una delle città più affascinanti del mondo: la bellissima capitale Budapest. Visitare questa città permette di vivere un’esperienza unica, all’insegna non solo delle tradizioni, ma anche del divertimento e del relax, festeggiando il Capodanno.  Infatti, attendere il nuovo anno a Budapest vuol dire immergersi in un’atmosfera unica, tra terme e feste nei famosi ruin pub ungheresi l’ultima notte dell’anno in quella che viene considerata la “Parigi dell’Est”.

Cosa fare a Capodanno a Budapest, tutti gli eventi

Festeggiare Capodanno a Budapest? È un’ottima soluzione per vivere un’esperienza unica ed indimenticabile. In questa vivace città ungherese ci sono diversi eventi da fare in attesa del nuovo anno. Ecco cosa fare a Capodanno nella capitale.

Festeggiamenti nelle piazze principali

Le piazze di Budapest si trasformano in centri di festa all’aperto. Ad esempio, nella famosa Piazza Vörösmarty, dove si svolge uno dei mercatini di Natale più belli dell’Est Europa, è il cuore dei festeggiamenti natalizi cittadini. Infatti, sarà possibile trovare numerosi stand e bancarelle gastronomiche che, l’ultimo dell’anno, forniscono bevande calde, come la tradizionale kürtőskalács, la torta a camino, e bevande calde. In piazza molte persone si radunano per aspettare i 12 rintocchi che scandiscono l’arrivo del nuovo anno, al quale si dà un benvenuto assistendo a non poche persone intente a  ballare la czarda, la tradizionale danza ungherese. Piazza Vörösmarty è facilmente raggiungibile a piedi percorrendo Vaci Utca, la via pedonale del centro di Budapest e molto frequentata dai turisti della capitale.

La sera del 31 Dicembre, tra le bancarelle di street food che popolano la piazza, è possibile assistere anche ad uno spettacolo di fuochi d’artificio unico, organizzato per dare il benvenuto al nuovo anno. Inoltre, per vivere questa festa in modo davvero tradizionale, si consiglia di indossare parrucche, maschere e cappelli divertenti: ai locali piace divertirsi molto!

Crociere sul Danubio

Il posto migliore per osservare i fuochi d’artificio di Capodanno è la riva del Danubio. C’è anche un altro posto dal quale poter osservare questo spettacolo: a bordo di una crociera sul Danubio. Navigare, infatti, tra le sponde illuminate della città è un’opzione decisamente esclusiva. Qui è possibile cenare a suon di musica, con DJ set e spettacoli dal vivo, ma anche partecipare a cene molto eleganti, con menu gourmet ed open bar, oppure balli e drink illimitati fino a tarda notte.

Questa è un’esperienza unica, che è possibile vivere anche durante l’anno, ed il cui prezzo varia in base alla compagnia scelta e dei servizi offerti.

Capodanno alle terme di Budapest

Per chi vuole festeggiare il Capodanno in modo decisamente originale, a Budapest è possibile vivere un’esperienza decisamente unica e tipica del posto. Le terme di Budapest, infatti, rimangono aperte anche il 31 Dicembre. I Bagni Széchenyi e Gellért, ad esempio, offrono un’atmosfera unica dove passare l’ultimo dell’anno e sono un’attrazione turistica assolutamente da non perdere, dove rilassarsi nelle acque calde e circondati dalle temperature decisamente rigide della capitale.

Alcuni centri, a Capodanno, organizzano delle feste speciali chiamate Sparty, che combinano in maniera unica musica e giochi di luce nell’atmosfera unica dei bagni termali. Ad esempio, le Terme Széchenyi organizzano feste nelle ultime giornate di Dicembre, alle quali si consiglia assolutamente di partecipare.

Bagni termali di Széchenyi, a Budapest, dove poter passare Capodanno 2025

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Bagni termali di Széchenyi, Budapest

Vita notturna e discoteche a Budapest

Budapest è conosciuta in tutta Europa e nel Mondo per la sua vivace e vibrante vita notturna e a Capodanno è in grado di raggiungere il suo apice. Dove festeggiare in attesa del nuovo anno? Ad esempio, si consiglia di passare la serata in alcuni dei più famosi Ruin Pub della capitale, ovvero locali come pub e bar, che vengono realizzati all’interno di spazi o palazzi abbandonati. Sono molto famosi luoghi come il Szimpla Kert e l’Instant-Fogas, dove si esibiscono DJ famosi, tra decorazioni eccentriche ed un’atmosfera informale.

Allo stesso tempo sono presenti diverse discoteche e club come lAkvárium Klub, dove spesso ragazzi ungheresi e stranieri si ritrovano e che, per Capodanno, organizza una festa imperdibile. Oltre a questo, alcuni dei locali più famosi sono il Light Club & Bar Budapest, che è un vero e proprio mega club nella capitale, che a Capodanno organizza party all’insegna del divertimento con DJ internazionali, oppure il Madam Budapest, un bar trendy in cui poter assaporare cocktail esclusivi ed una clientela unica, che fanno di questo locale uno dei più apprezzati di Budapest.

Come muoversi a Budapest a Capodanno

Spostarsi in città è molto semplice, grazie ad una rete di trasporti decisamente efficiente, che collega le diverse attrazioni cittadine. Per muoversi a Budapest a Capodanno è possibile usufruire dei mezzi pubblici in quanto vengono offerte corse gratuite e continue a tutti gli utenti, che decidono di utilizzare tram, autobus e metropolitane. Le linee principali, infatti, rimangono attive tutta la notte e permettono di raggiungere diverse zone della città.

Per chi, invece, preferisce utilizzare i taxi durante questa serata, è possibile utilizzare applicazioni affidabili come Bolt o Főtaxi, software simili al più conosciuto Uber e che consentono di prenotare le corse da qualsiasi punto della città, così da evitare anche lunghe code in attesa del proprio turno con i taxi cittadini.

Tram si muove durante il periodo delle festività natalizie e di capodanno a Budapest, con illuminazioni festive

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Tram nella città di Budapest durante il periodo natalizio

Il clima di Budapest a Capodanno

Visitare Budapest a Capodanno vuol dire dover affrontare temperature decisamente rigide, che possono oscillare dai -2°C ai 2°C. In questo periodo non è difficile assistere ad un’atmosfera magica in città grazie alla neve, molto frequente. Ecco perché, se si desidera soprattutto festeggiare il nuovo anno in piazza, si consiglia di scegliere un abbigliamento decisamente caldo, con accessori e abiti termici e calzature, se possibile, impermeabili, così da resistere a freddo ed umidità.

Festeggiare il Capodanno a Budapest significa vivere un’esperienza completa ed unica nel suo genere. Dai Bagni Termali alle crociere sul Danubio, ma anche alle feste nelle piazze principali e nei locali esclusivi della città: tutto sarà in grado di creare ricordi indelebili per un momento di gioia in una delle città sicuramente più affascinanti d’Europa.

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Il presepe vivente di Custonaci, la Natività nella famosa Grotta Mangiapane

Chi è cresciuto facendo il presepe insieme all’albero di Natale non può rinunciare all’emozione di vederlo prendere vita. Succede ogni anno in diverse parti d’Italia, dove molte città portano avanti con passione questa tradizione che può essere considerata un’esperienza immersiva a tutti gli effetti. Quando parliamo di presepi viventi è impossibile non citare quello di Custonaci, dove la Natività viene raccontata all’interno della famosa Grotta Mangiapane.

Una location che di per sé è un luogo della memoria, un piccolo borgo incastonato nella roccia che rivive proprio in occasione di eventi come il presepe vivente, giunto alla sua 40ma edizione. Quando vederlo, gli orari e tutte le informazioni utili ve le forniamo di seguito per aiutarvi a organizzare al meglio la vostra visita.

Storia del presepe vivente di Custonaci

Tra i presepi viventi più belli d’Italia spicca quello di Custonaci, una tradizione nata nel 1983 per iniziativa di un gruppo di ragazzi, appassionati di cultura e tradizione popolare, appartenenti all’associazione cattolica della chiesa di Custonaci. L’idea era quella di ricreare la vita agro-pastorale di un tempo affiancata dalle classiche scene della Natività. Ma dove realizzarla? Probabilmente, durante l’ideazione del progetto, non c’erano molti dubbi perché qui, nella piccola frazione di Scurati, si trova la location perfetta: la Grotta Mangiapane.

Chiamata così per via della famiglia che la abitava già nel lontano 1819, la grotta si trasformò ben presto in un piccolo borgo composto da case ricavate nella roccia, abitate da pastori e contadini che vissero qui fino al 1945. Abbandonata per lungo tempo, rifiorì negli anni ’80 proprio grazie all’iniziativa del presepe vivente che, ottenendo fin da subito un grande successo, prosegue ancora oggi emozionando e conquistando tutti i visitatori. Dal 2006, inoltre, il presepe vivente di Custonaci è stato inserito nel patrimonio dei beni immateriali della Regione Siciliana grazie al suo valore culturale e identitario.

Date e orari del presepe vivente di Custonaci

Sono a migliaia i visitatori che arrivano in Sicilia per immergersi nei sapori e negli odori della tradizione offerti da questo luogo scenografico in occasione del presepe vivente. Quest’anno, le date per poterlo vedere sono dal 25 al 29 dicembre 2024 e dal 4 al 6 gennaio 2025, dalle 16:00 alle 20:00. I biglietti, 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini, sono acquistabili sia online dal sito ufficiale che in loco presso la biglietteria di Via Monsignor Rizzo a Custonaci, aperta durante le giornate della manifestazione.

Dove si trova e come raggiungere il presepe vivente di Custonaci

Come avrete ormai capito, la location di questo presepe vivente è davvero suggestiva. Siamo in provincia di Trapani, nella Grotta Mangiapane situata nella frazione di Scurati, a 3 chilometri da Custonaci. L’aeroporto più vicino è quello di Palermo, che dista 70 chilometri: con l’auto vi basterà prendere la E90 sulla costa e proseguire sulla SS187 seguendo le indicazioni per Custonaci. Se invece volete prendere il treno, la stazione ferroviaria più conveniente è quella di Trapani: da qui potete proseguire con un taxi o con i bus in partenza per Custonaci.

Caratteristiche del presepe vivente di Custonaci

I presepi italiani sono tantissimi e vantano una lunga tradizione, compreso quello di Custonaci. Il presepe vivente organizzato nella Grotta Mangiapane si ispira all’arte contadina dell’Ottocento ed è composto da circa 160 personaggi che rappresentano i mestieri di un tempo, alcuni dei quali ormai scomparsi. Le case, le stalle e gli ovili un tempo vissuti dagli abitanti del piccolo borgo rivivono attraverso pastori, contadini, artigiani e artisti che, in occasione dell’evento, riproducono le attività del passato mostrandole ai visitatori e interagendo con loro.

La particolarità di questo e altri presepi viventi è che, nella maggior parte dei casi, non si tratta di attori, ma di persone del luogo che custodiscono queste tradizioni e decidono di raccontarle per non farle scomparire. In questa edizione del 2024/2025, oltre alle classiche scene legate alla Natività, verrà raccontata anche la storia e la cultura del territorio.

Le diverse scene saranno accompagnate da musiche, canti e balli tradizionali e avrete l’opportunità di assaporare anche i migliori piatti della cucina locale, come la ricotta, il pane cunzato o i biscotti di mandorla.

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Capodanno a Verona, gli eventi imperdibili in città

Verona, la città dell’amore per antonomasia, è senza dubbio una delle mete più belle e romantiche dove festeggiare il Capodanno. Avvolta nel suo affascinante connubio di storia millenaria, arte, e tradizione, Verona si trasforma durante le festività in un palcoscenico che combina eleganza, energia e una magia unica. Tra le sue piazze storiche, i vicoli suggestivi e le incantevoli colline veronesi, ogni angolo della città offre un’esperienza indimenticabile per chi sceglie di salutare l’anno che se ne va e accogliere quello nuovo.

Con la sua atmosfera incantata, Verona si rivela il luogo ideale per festeggiare Capodanno in un contesto raffinato ma allo stesso tempo vivace, capace di soddisfare ogni tipo di desiderio, dal più esclusivo al più spensierato. Che si tratti di un concerto all’aperto in piazza, di una cena stellata in uno dei ristoranti più prestigiosi o di una serata scatenata nelle discoteche più alla moda, Verona è pronta a regalare momenti di spensierato divertimento, ma anche di intensa emozione.

Se si è alla ricerca di un’esperienza emozionante, che mescoli il fascino di una città ricca di storia e cultura con eventi esclusivi e un’atmosfera festosa, Verona è dunque il posto perfetto. In questa guida, si troveranno tutte le informazioni necessarie per vivere un Capodanno a Verona indimenticabile, con un’accurata selezione di eventi, spunti sulla vita notturna e dettagli pratici per spostarsi nella notte magica di San Silvestro.

Cosa fare a Capodanno a Verona, tutti gli eventi

Verona è famosa non solo per il suo patrimonio storico e la sua aria romantica, ma anche per la sua vivacità e l’ospitalità. La città organizza ogni anno una serie di eventi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, dal concerto in piazza alle cene di gala, fino agli spettacoli teatrali e le attività per famiglie.

Il Capodanno a Verona propone una vasta gamma di eventi, dai grandi spettacoli in piazza alle esperienze più esclusive e intime. Il cuore dei festeggiamenti si svolge in Piazza Bra, dove si tiene l’evento gratuito “Tutti in Piazza a Capodanno”, organizzato dal Comune, con un palco allestito per concerti dal vivo e DJ set che iniziano alle 21:00 e proseguono fino a tarda notte. Il culmine della serata è lo show di fuochi d’artificio a mezzanotte, che illuminerà l’Arena e la piazza, creando un’atmosfera magica e suggestiva.

Piazza Bra, Verona

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Vista serale dell’Arena a Piazza Bra, a Verona

Un’altra iniziativa che sta riscuotendo un grande successo a Verona è il Capodanno nei Quartieri, un progetto voluto dall’amministrazione comunale per permettere agli over 65 di trascorrere il 31 dicembre in compagnia, a pochi passi da casa e a un prezzo accessibile. Giunto alla sua terza edizione, l’iniziativa coinvolge quest’anno ben 11 eventi distribuiti su tutto il territorio cittadino, con un totale di 856 posti disponibili. Grazie alla collaborazione di numerose associazioni di volontariato, parrocchie e Circoscrizioni, i partecipanti potranno scegliere tra cene complete, buffet, musica dal vivo, balli, giochi di società e proiezioni di film, il tutto con un contributo di soli 20 euro.

Tra le location più popolari, spiccano la Corte Molon (APS Equestre Horse Valley ASD), il Circolo Noi San Giuseppe all’Adige, la Parrocchia Santa Croce, e il Gruppo Alpini Golosine, che offriranno serate all’insegna della convivialità e dell’aggregazione. Questa formula permette di festeggiare in un ambiente familiare e accogliente, avvicinando la comunità locale e alimentando il senso di appartenenza. La partecipazione cresce ogni anno, con un numero crescente di posti a disposizione: nel 2022 erano 670, nel 2023 circa 700, e quest’anno si supera la soglia degli 850 posti.

Chi cerca un’esperienza più esclusiva può optare per il Cenone di Capodanno a Porta Palio (85€), organizzato dalla Pro Loco nei saloni della fortezza del XVI secolo, con un menu tipico veronese accompagnato da una visita guidata. Per chi desidera immergersi nella storia medievale, il Gran Capodanno Medievale al Castello di Bevilacqua (149€) offre una serata con musici, giullari, mangiafuoco e danze medievali, accompagnate da un sontuoso cenone.

Un’alternativa suggestiva è il Padiglione dei Sapori di Garda, che si trova sulle rive del Lago di Garda e offre un cenone (45€) con vista sul lago e fuochi d’artificio riflessi nelle acque, mentre gli ospiti potranno assistere anche agli spettacoli in Piazza Municipio.

Per chi cerca una location più elegante, Villa Cariola (139€) propone una cena raffinata e un brindisi di mezzanotte seguito da balli nella veranda della villa, immersa nelle colline del Lago di Garda. In alternativa, il PalaGhiaccio di Bosco Chiesanuova (10€) offre una festa low-cost con una pista di pattinaggio su ghiaccio, noleggio pattini incluso, musica dal vivo e un brindisi di mezzanotte con pandoro e panettone.

Gli appassionati di balletto possono assistere a “Il Lago dei Cigni” al Teatro Filarmonico (da 33€ a 70€), dove la magia della danza classica accompagnerà il pubblico nella notte di Capodanno. Per chi ama il tango, “Piazzolla Passion” al Teatro Nuovo (da 50€ a 70€) offre uno spettacolo avvolto da passione, seguito da un brindisi di mezzanotte nel foyer del teatro.

Infine, il Concerto di Capodanno al Teatro Ristori (28€-40€) il 1 gennaio con l’orchestra da camera “I Virtuosi Italiani” proporrà un repertorio classico con valzer e polke viennesi, accompagnato da un brindisi di festa per iniziare l’anno con eleganza.

Vita notturna e discoteche a Verona

La vita notturna a Verona è un mix perfetto di charm storico e modernità, che offre qualcosa per ogni gusto. Tra bar, club e discoteche, c’è una grande varietà di locali dove è possibile festeggiare l’arrivo del nuovo anno.

Se si è alla ricerca di un ambiente più rilassato, ci sono numerosi bar e cocktail lounge sparsi per il centro città. Locali come il Bar al Teatro e il Caffè Carducci offrono un’atmosfera accogliente, ideale per sorseggiare un cocktail o un bicchiere di vino locale. Questi luoghi sono perfetti per chi desidera passare la serata in compagnia degli amici, magari ascoltando un po’ di musica dal vivo, senza necessariamente partecipare a una festa più intensa.

Per chi desidera ballare tutta la notte, Verona offre anche una buona selezione di discoteche. Il Caffè Latino, ad esempio, è uno dei club più famosi della città, dove si può ballare al ritmo della musica latina e internazionale. Un’altra opzione è il The Loft, un locale di tendenza che attrae molti giovani e offre una programmazione musicale variegata, dalla musica commerciale ai sound elettronici. Questi locali sono perfetti per chi vuole scatenarsi e festeggiare Capodanno fino all’alba.

Per un’esperienza ancora più esclusiva, alcune location particolari offrono eventi di Capodanno unici. Tra queste spicca il Borgo Trento, un elegante complesso che organizza eventi di lusso con musica dal vivo, champagne e un’atmosfera raffinata. In alternativa, il Palazzo della Gran Guardia ospita eventi di gala in una cornice storica, con una vista straordinaria sulla città.

Molte delle discoteche veronesi, però, si trova a breve distanza dalla città ma sono proprio le più frequentate. Per il Capodanno 2025, a soli 30 minuti da Verona, Desenzano del Garda diventa una delle mete più ambite per chi cerca un inizio d’anno elegante e indimenticabile. Tra le location più ricercate della zona, il Sesto Senso di Desenzano si distingue come il luogo perfetto per festeggiare il Gran Veglione in una cornice esclusiva. Quest’anno, il club si trasforma in un angolo di Parigi, con il tema “Paris in Love” che renderà la serata ancora più magica e romantica. L’evento prevede un cenone elegante (210€) con pernottamento incluso, che combina gastronomia e spettacolo in un esclusivo dinner show. Tra piatti prelibati e performance dal vivo, ogni portata è un’esperienza sensoriale unica, immersi in un’atmosfera che ricorda i boulevard parigini e la Torre Eiffel. Il Sesto Senso si trasforma in una vera e propria cartolina parigina, con luci soffuse e decorazioni affascinanti, regalando agli ospiti un’esperienza di raffinatezza e fascino sul Lago di Garda.

Per un’esperienza di stile e divertimento, un’altra meta imperdibile è Anima Desenzano, una location iconica situata direttamente sul lungolago. Conosciuto per la sua atmosfera sofisticata e per la qualità della sua proposta culinaria, Anima rappresenta un punto di riferimento della movida desenzanese. Per il 31 dicembre 2024, il locale si trasforma in un palcoscenico che richiama il Moulin Rouge, con spettacoli e musica dal vivo per brindare al nuovo anno in grande stile. Le opzioni per la serata comprendono una cena al coperto (115€) con tovagliato bianco, o una cena all’esterno (95€), in una zona riscaldata con funghi e lampade. Dalle 23:30, l’ingresso libero permetterà di continuare la festa tra musica e spettacoli. La location fronte lago, l’atmosfera elegante e la cura dei dettagli garantiscono una serata di intrattenimento e glamour senza pari.

Infine, per chi cerca una serata esclusiva e intima, c’è il nuovo locale Capodanno Mood 2025, una location moderna e raffinata, che accoglierà solo 80 fortunati ospiti. L’atmosfera sarà resa ancora più speciale dalle spettacolari luci LED a cascata, che decorano le pareti creando un ambiente coinvolgente. Il cenone (115€) sarà seguito da una lunga notte di musica e balli grazie al DJ set che accompagnerà gli ospiti fino all’alba. Con l’ingresso libero dopo le 23:30, il locale offrirà un’esperienza unica in un’atmosfera esclusiva, dove ogni dettaglio è pensato per creare ricordi indimenticabili.

Come muoversi a Verona a Capodanno

Verona è una città relativamente compatta, il che la rende facilmente percorribile a piedi, soprattutto nelle zone centrali, dove si concentrano la maggior parte degli eventi e delle attività. Tuttavia, durante il Capodanno, è utile conoscere alcune informazioni pratiche sui mezzi di trasporto e sulle opzioni di spostamento disponibili per una serata senza stress.

Verona, veduta aerea

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Veduta dall’alto del centro di Verona

Mezzi pubblici

A Capodanno, il servizio dei mezzi pubblici a Verona potrebbe subire delle variazioni a causa delle festività. Tuttavia, generalmente i bus e i tram sono attivi fino a tardi, anche se con orari ridotti. La linea A e la linea B sono le più utilizzate per spostarsi tra le principali aree della città. È consigliabile consultare gli orari specifici per la notte di San Silvestro sul sito del Trasporti Pubblici Verona per verificare le eventuali modifiche agli orari.

Taxi e app di ride-sharing

Nel caso in cui i mezzi pubblici non siano sufficienti, i taxi sono un’alternativa molto comoda. A Verona, ci sono numerosi punti di fermata taxi, tra cui quelli situati vicino alla Stazione Porta Nuova e in Piazza Bra. Inoltre, applicazioni di ride-sharing come Uber e Free Now operano in città e possono essere utilizzate per prenotare un’auto in modo rapido ed efficiente. Poiché la domanda di taxi aumenta significativamente la notte di Capodanno, è consigliabile prenotare in anticipo per evitare attese troppo lunghe.

Trasporti interurbani e treni

Se si arriva a Verona da altre città o si prevede di tornare a casa tardi, è possibile sfruttare anche i treni che collegano Verona ad altre località italiane. La Stazione Porta Nuova è ben servita da treni locali e ad alta velocità. Tuttavia, è sempre meglio controllare gli orari specifici per il 31 dicembre, poiché alcuni treni potrebbero avere orari ridotti.

Spostamenti in bicicletta o a piedi

Infine, per chi decide di rimanere nel centro storico, il camminare è sempre un’ottima opzione. Verona è una città pedonale, con numerosi vicoli e piazze che si prestano a essere esplorati a piedi, soprattutto durante le festività. Le piste ciclabili sono un altro modo comodo e veloce per spostarsi senza il caos del traffico.

Il clima di Verona a Capodanno

A Capodanno, Verona si trova nel pieno dell’inverno, con temperature che generalmente si aggirano intorno ai 0-5°C. Durante la notte di San Silvestro, le temperature possono scendere ulteriormente, quindi è importante prepararsi a una serata fredda, soprattutto se si prevede di passare del tempo all’aperto, ad esempio in piazza o durante i fuochi d’artificio.

Il clima di Verona durante il periodo natalizio è infatti tipicamente umido e nebbioso, ma non dovrebbero esserci grosse precipitazioni. Tuttavia, non è raro che ci siano giornate di pioggia leggera. Si consiglia di indossare abbigliamento caldo e di portare con sé un impermeabile o un ombrello per affrontare eventuali improvvisi acquazzoni. Un cappotto, una sciarpa e guanti saranno essenziali per affrontare le temperature più rigide della sera.

In caso di maltempo, gli eventi all’aperto potrebbero subire modifiche, ma la città offre comunque tante alternative al chiuso: concerti al coperto, cene di gala nei ristoranti eleganti e serate in discoteca sono tutte valide opzioni per godersi il Capodanno a Verona, anche se il tempo non dovesse essere favorevole.

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Capodanno 2025 a Lisbona: come trascorrerlo in modo unico e speciale

Con i suoi vicoli storici, le tante strade vivaci e ricche di opportunità gastronomiche, gli iconici tram e gli azulejos (le piastrelle colorate tipiche) che arricchiscono e decorano gli edifici più importanti e non solo, Lisbona attira a sé moltissimi visitatori in ogni stagione, compreso Capodanno. Per offrir loro l’atmosfera perfetta, la città organizza moltissimi eventi in grado di soddisfare ogni esigenza, da chi preferisce trascorrere l’ultimo dell’anno in modo tradizionale a chi, invece, non vede l’ora di divertirsi tra feste e balli.

Se state valutando la capitale portoghese come destinazione per cominciare l’anno nuovo in modo speciale, qui vi consigliamo cosa fare a Capodanno, tra eventi e vita notturna, oltre che fornirvi tante informazioni utili per pianificare il vostro viaggio, dal clima a come muovervi da una parte all’altra della città. E non dimenticate di indossare qualcosa di nuovo e blu: è questo il colore della fortuna in Portogallo!

Cosa fare a Capodanno a Lisbona, tutti gli eventi

Il luogo principale dove festeggiare a Lisbona è sicuramente Praça do Comércio, la piazza principale della città. Qui troverete musica dal vivo, spettacoli e mercatini che, con la loro presenza, contribuiscono a creare la giusta atmosfera in attesa di mezzanotte. Allo scoccare del nuovo anno, il cielo sopra la piazza verrà illuminato da un incredibile spettacolo con fuochi d’artificio con in sottofondo il suono delle badaladas, i dodici rintocchi della campana che scandiscono l’ultimo minuto dell’anno vecchio e danno il benvenuto a quello nuovo.

I fuochi d’artificio partono dal fiume Tago creando un’esplosione di luci e colori, oltre che tanti riflessi danzanti sull’acqua. Seppur la maggior parte delle persone assista allo spettacolo pirotecnico da Praça do Comércio, questo non è l’unico luogo dal quale ammirarli, anzi! I migliori sono i diversi miradouros (belvedere) sparsi per la città o Belém, dove si trova la famosa torre e la migliore pasticceria della città. I punti panoramici più famosi sono il Miradouro da Senhora do Monte e il Miradouro de Santa Catarina.

In alternativa, per un’esperienza più esclusiva, potete valutare di prenotare una crociera sul fiume: per Capodanno vengono organizzate diverse crociere della durata di 2-3 ore con DJ set e spumante.

Fuochi artificio capodanno Lisbona

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Fuochi d’artificio da un belvedere a Lisbona

Vita notturna e discoteche a Lisbona

Dopo i festeggiamenti in piazza, cosa fare per continuare a celebrare il Capodanno in una delle città più belle d’Europa? La vita notturna di Lisbona, molto attiva durante tutto l’anno, lo diventa ancora di più in questa occasione sia grazie all’ampia presenza di bar e pub che di vere e proprie discoteche. Tra gli indirizzi da segnare se la vostra voglia di divertirvi non si esaurisce allo scoccare della mezzanotte c’è sicuramente LuxFrágil, il nightclub più grande della città che vi farà ballare fino alle 6 del mattino.

Il locale Silk Club, invece, è adatto per chi ricerca un’esperienza più esclusiva con una vista panoramica mozzafiato sulla città. Il club, per il quale è consigliato prenotare in anticipo, aprirà alle 22:00 e resterà aperto fino alle prime ore del mattino. Se invece preferite andare di bar in bar e sfruttare Capodanno per fare amicizia e incontrare altre persone, potete partecipare ai tour chiamati “New Year’s Eve Pub Crawl” che vi porteranno di pub in pub per festeggiare tutti assieme, terminando la serata in un club. Nei tour sono solitamente inclusi anche gadget divertenti e open bar.

Infine, troverete tanti altri bar e festeggiamenti per le strade del Bairro Alto, dove consigliamo di dare un’occhiata alle situazioni che si creano presso il Miradouro de São Pedro de Alcântara, e lungo la Pink Street, l’ex distretto a luci rosse di Lisbona.

Come muoversi a Lisbona a Capodanno

Spostarsi il giorno di Capodanno in qualsiasi città non è impresa facile, sia a causa dell’alto numero di persone per le strade che per la riduzione dei mezzi pubblici messi a disposizione. Fortunatamente, Lisbona è una capitale che può essere visitata facilmente a piedi perché gli eventi principali vengono organizzati soprattutto nelle zone centrali. Per raggiungere i belvedere e ammirare i fuochi d’artificio da un punto di vista privilegiato dovrete camminare un po’ su strade in salita, ma fidatevi di noi, ne varrà assolutamente la pena!

In alternativa, tra i mezzi di trasporto principali di Lisbona c’è la metro. Composta da quattro linee, rossa, gialla, blu e verde, che collegano un capo all’altro della città, rimane aperta fino all’una di notte del 1° gennaio (consigliamo comunque di informarvi sugli orari precisi una volta arrivati in città in caso di eventuali cambiamenti). Se invece volete avere massima autonomia, potete usufruire dei servizi di car-sharing come Uber.

Lisbona festeggiamenti capodanno 2025

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Veduta aerea di Praça do Comércio a Capodanno

Il clima di Lisbona a Capodanno

Il Portogallo è una delle destinazioni dove il Capodanno non è sicuramente tra i più freddi d’Europa, ma neanche tra i più caldi. La temperatura media a Lisbona nel mese di dicembre è di 12 gradi, con massime che possono arrivare ai 16 gradi e minime ai 9 gradi. Cosa mettere, quindi, in valigia? Noi vi consigliamo di portare indumenti caldi come maglioni e felpe pesanti, scarpe chiuse ed eventualmente un ombrello, giusto per essere sicuri di non bagnarvi durante i festeggiamenti in piazza in caso di pioggia.

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San Gregorio Armeno, la Via dei presepi a Napoli che unisce arte e tradizione

Visitare la Via dei presepi a Napoli prescinde dal Natale o dalla visita ai presepi d’Italia. Proprio così: questa passeggiata è un tuffo nella storia e nella tradizione, in una cultura, quella partenopea, radicata ben oltre queste festività e il richiamo turistico. San Gregorio Armeno, con le sue botteghe artigianali, è un insieme di storie che attraversano i secoli. Qui, il presepe diventa un’arte viva, capace di mescolare sacro e profano, innovazione, artigianato e memoria. Ogni statuina, ogni dettaglio, riflette la personalità di una città che si reinventa e allinea con l’attualità ma senza mai dimenticare le sue radici. Questa strada non è solo una meta turistica, ma un simbolo dell’identità napoletana.

Storia della Via dei presepi

Lungo San Gregorio Armeno, la Via dei presepi a Napoli vanta una tradizione che risale all’epoca classica. Già in epoca romana, la strada ospitava botteghe che producevano statuette votive in terracotta, dedicate alle divinità.

Verso la fine del Settecento, questa produzione si è trasformata in una vera e propria arte, legata principalmente alle festività natalizie e al Presepe cristiano, raggiungendo il picco della sua popolarità durante il periodo barocco.

Nella via, nel corso del tempo, hanno aperto botteghe di artigiani e artisti che si sono specializzati sempre di più e hanno cominciato a creare statuine che combinano sacro e profano, aggiungendo personaggi quotidiani, famosi e attuali alla scena della Natività. Proprio questo carattere ironico e satirico, irriverente ma espressivo, è diventato un segno distintivo della tradizione napoletana. Un’arte molto sentita e che è stata capace di entrare nelle case delle persone: durante il XVIII secolo, le famiglie nobili gareggiavano per avere il presepe più elaborato, alimentando una fiorente economia artigianale che prosegue ancora oggi.

Dove si trova la Via dei presepi

La Via dei presepi, San Gregorio Armeno, si trova nel cuore del centro storico di Napoli, dichiarato patrimonio UNESCO nel 1995, nel quartiere di San Lorenzo. Questo caratteristico vicolo collega via dei Tribunali con Piazza San Gaetano e via San Biagio dei Librai (meglio conosciuta come Spaccanapoli).

San Gregorio Armeno si estende per circa 200 metri ed è sempre animata e colorata, non solo durante il periodo natalizio. Oltre alle botteghe artigianali, la via ospita il Monastero di San Gregorio Armeno, un complesso religioso di grande interesse artistico, che comprende un chiostro decorato, una fontana barocca e affreschi di artisti come Luca Giordano​.

natale napoli

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Verso la fine del Settecento, la produzione si è legata alle festività natalizie e al Presepe cristiano

Come raggiungere San Gregorio Armeno

La Via dei presepi fortunatamente è pedonale, e si raggiunge con i mezzi pubblici senza problemi, prendendo la linea 1 della metropolitana e scendendo alla fermata Museo (a 900 metri di distanza) oppure alla fermata Dante (800 metri); o alla fermata di Piazza Cavour della linea 2.

Per chi ha un po’ di tempo e voglia, dalla stazione di Napoli centrale in realtà si arriva a San Gregorio Armeno a piedi, con una piacevole passeggiata che attraversa Corso Umberto I, Via Duomo e prosegue per Via dei Tribunali o per Spaccanapoli, due strade molto particolari, da vedere.

Chi non può fare a meno dell’automobile può utilizzare i parcheggi o garage a pagamento del centro; anche se le strade strette e la folla nei periodi di punta rendono davvero scomoda la viabilità.

Date e orari della Via dei presepi

San Gregorio Armeno è visitabile tutto l’anno, ma il periodo clou è quello natalizio, da fine novembre a inizio gennaio, quando le botteghe espongono le creazioni più incredibili e originali. Nei giorni feriali, le botteghe sono generalmente aperte dalle 9.30 alle 19.30, mentre nei weekend e nei festivi gli orari possono prolungarsi, soprattutto durante il mese di dicembre. Inutile dire che per evitare le folle, è consigliabile visitare la via al mattino presto o nei giorni infrasettimanali.

Per approfittarne, tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle 13 è possibile visitare anche il chiostro del Monastero di San Gregorio Armeno (costo del biglietto: intero 4 euro; 3 euro per le scolaresche fino ai 18 anni; gratis i bambini fino a 5 anni e gli over 65).

Novità e peculiarità della Via dei presepi

Nonostante un carattere deciso e condiviso, ogni bottega tramanda la propria arte e linea stilistica di generazione in generazione, rendendo la strada un vero e proprio museo a cielo aperto, simbolo di cultura e tradizione unica nel suo genere.

Le botteghe di sempre

Tra le botteghe spiccano veri e propri punti di riferimento dell’artigianato partenopeo. La bottega Rosario e Gennaro Di Virgilio conserva una tradizione familiare secolare, con creazioni che spaziano dal classico al contemporaneo. I Fratelli Capuano, attivi dal 1840, sono famosi per i presepi monumentali e scenografie in materiali tradizionali; mentre Gambardella realizza opere originali come presepi all’interno di campane di vetro. La bottega Ferrigno è rinomata per l’uso di materiali pregiati come le sete di San Leucio, e L’Arte del Pastore coniuga innovazione e tradizione in manufatti unici. Infine, Sciuscià si distingue per le sue riproduzioni di scorci storici di Napoli e personaggi della tradizione.

la via dei presepi Napoli

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Accanto ai classici pastori, è possibile trovare statuine di figure politiche, celebrità e personaggi popolari, spesso con un tocco ironico che riflette l’umorismo napoletano.

Attualità e personalizzazione

Negli ultimi anni, gli artigiani di San Gregorio Armeno hanno continuato ad innovare, introducendo personaggi moderni nei presepi. Accanto ai classici pastori, è possibile trovare statuine di figure politiche, celebrità e personaggi popolari, spesso con un tocco ironico che riflette l’umorismo napoletano.

Alcune botteghe offrono anche la possibilità di personalizzare le statuine, per un regalo e souvenir incredibilmente originale! Per chi non può visitare Napoli di persona, quasi tutti i laboratori vendono i presepi completi online e sono disponibili a spedire.

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Presepe vivente di Ispica, tra i presepi più belli della Sicilia e d’Italia

In una delle città barocche più belle della Sicilia, tra le meraviglie storiche e naturali della provincia di Ragusa, il passato rivive in modo unico attraverso rappresentazioni natalizie dalla tradizione antica. A Ispica, infatti, ogni anno va in scena il famoso presepe vivente, considerato uno dei più suggestivi d’Italia. Arrivato alla sua XXVII edizione il presepe, chiamato “Una Luce tra le Stelle”, sarà un omaggio alla tradizione del cinema in Sicilia durante il quale le ambientazioni richiameranno le atmosfere del secondo Dopoguerra sull’isola.

Durante quest’esperienza farete un viaggio non solo nella pellicola d’autore, ma anche nei valori più profondi del Natale e nell’autentica cultura della Trinacria, con musiche emozionanti, narrazioni e canti tradizionali eseguiti da artisti esperti e appassionati. Quando vedere il presepe vivente di Ispica e cosa prevede il programma di quest’anno? In questo articolo vi forniamo tutte le informazioni utili per organizzare la vostra visita.

Storia del presepe vivente di Ispica

Tra i presepi viventi più suggestivi d’Italia c’è sicuramente quello di Ispica, la cui storia si intreccia con la volontà di raccontare una Sicilia del passato sia attraverso le classiche scene della Natività che mediante la rappresentazione degli antichi mestieri. Tra questi citiamo il bottaio (u vuttaru), il calzolaio (scarparu), il carrettiere, il sarto, il saponaro o il curdaru. Durante l’evento avrete la possibilità di vedere questi artigiani all’opera, impegnati a mostrare le tecniche della loro professione.

Un’altra particolarità del presepe vivente di Ispica è la location. Il percorso, infatti, parte dal centro storico e arriva all’area archeologica di Cava d’Ispica, dove la pietra e le grotte ricordano lo scenario dell’antica Betlemme. Le splendide grotte naturali dell’antica Spaccaforno sono state abitate per millenni e rappresentano un’eredità storica fondamentale racchiusa nell’attuale Parco Archeologico che custodisce eremi monastici, catacombe cristiane, ginnasi romani e necropoli preistoriche.

Date e orari del presepe vivente di Ispica

Il presepe vivente di Ispica torna anche quest’anno nelle date del 22, 25, 26 e 29 dicembre 2024 e il 1, 5 e 6 gennaio 2025. Organizzato dall’Associazione PromoEventi, il presepe andrà in scena dalle 16:00 alle 20:00 e, per accederci, sarà necessario acquistare un biglietto. Il prezzo per gli adulti è di 6 euro, mentre i bambini fino ai 6 anni e le persone con disabilità e l’accompagnatore entrano gratis.

Dove si trova e come raggiungere il presepe vivente di Ispica

Questo famoso presepe vivente è organizzato a Ispica, in provincia di Ragusa, una città famosa per le sue bellezze storiche, dalla Chiesa di San Bartolomeo e il Palazzo Bruno di Belmonte alle cave, tra le protagoniste più importanti dell’evento. Se volete arrivare in Sicilia con l’aereo, l’aeroporto più comodo è quello di Catania. Da qui, se noleggiate un’auto, potete prendere la A18 con direzione Siracusa/Gela e successivamente l’uscita Rosolini, per poi proseguire lungo la SS 115 con direzione Ispica.

Se una volta atterrati a Catania volete spostarvi con i mezzi pubblici potete utilizzare i bus della compagnia AST, in partenza dalla stazione centrale. Per gli orari, essendo giorni festivi, vi consigliamo di controllare sul sito ufficiale.

Programma presepe vivente di Ispica

Il programma del presepe vivente di Ispica, oltre al percorso lungo un chilometro e mezzo che vi permetterà di scoprire e ammirare i vecchi mestieri, comprende anche scene di teatro e performance musicali con canti tradizionali siciliani ambientati negli antichi antri rupestri. Infine, uno dei momenti da non perdere è sicuramente l’Anfiteatro della Natività, allestito proprio alla fine del percorso: qui troverete un grande teatro naturale dove personaggi quali Giuseppe e Maria duettano nell’antico dialetto siciliano.

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Quali sono i presepi sull’acqua in Italia da Nord a Sud

Il Natale in Italia è una festa molto sentita e in ogni regione ci si “sfida” a colpi di luci, luminarie, addobbi e alberi. Accanto a tutte queste tipologie di decorazioni però resiste un grande classico: il presepe che rappresenta la natività e in alcune località viene interpretato secondo l’ambiente, ad esempio adagiandolo sull’acqua. Ti piacerebbe vedere queste opere d’arte? Ecco quali sono i presepi sull’acqua più belli in Italia da visitare assolutamente.

Presepi sull’acqua nord Italia

I presepi sull’acqua nel Nord Italia sono una tradizione: basti pensare che sono tantissimi e distribuiti tra fiumi, laghi e lagune spaziando tra le varie regioni. Artigianali, realizzati coinvolgendo associazioni locali o artisti ed artigiani sono visitabili durante tutto il periodo delle feste fino all’Epifania dando modo di vedere scene di Natività persino sommerse e illuminate.

Crodo

Dal 7 dicembre al 6 gennaio per tutto il periodo Natalizio sarà possibile ammirare un evento unico che anima la cittadina di Crodo, nella zona a Nord di Domodossola. Non un solo presepe ma ben 72 che coinvolgono direttamente paesi e cittadini nella realizzazione di presepi sull’acqua artigianali.

Un evento record giunto alla decima edizione e che ogni anno attira un numero sempre maggiore di visitatori. Ruscelli, fontane e lavatoi faranno da cornice alla tradizionale natività animando le cittadine; per poter scoprire tutte le installazioni create sarà possibile scaricare la webapp dell’evento che fornisce tutti i posizionamenti.

Burano

A due passi da Venezia nella Laguna si trova il presepe acquatico di Burano che si trova proprio in prossimità della zona frontale dell’isola con la Serenissima che fa da sfondo. Per poterlo realizzare sono state utilizzate oltre sessanta sagome di compensate dipinte dall’artista Francesco Orazio che poi le ha piantate con dei paletti. A seconda della marea, per circa 2 ore al giorno, i piedi delle statue sono proprio a livello dell’acqua rendendo l’installazione ancora più suggestiva. Potrà essere ammirato fino all’Epifania.

Grado

Direttamente nel cuore della Laguna si trova uno dei presepi sull’acqua più suggestivi: è quello di Grado che durante il periodo non ospita un solo presepio ma ben 250 tra cui trionfa l’iconico sulla zattera di 6 metri firmato dai Portatori della Madonna di Barbana in prossimità del porto. Sarà inaugurato ufficialmente il 6 dicembre alle ore 16 e sarà visibile fino al 12 gennaio.

Barca con presepe a Grado

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Barca che trasporta i Tre Magi nel Presepe Galleggiante a Grado

Comacchio

Dal 7 dicembre al 6 gennaio è possibile ammirare il presepe sull’acqua di Comacchio. Il centro storico si veste a festa e lo fa creando le scene della natività non solo nelle chiese e sotto le arcate della cittadina ma persino sull’acqua. Dalla zona dei Trepponti agli altri ponti iconici come quello di Borgo, degli Sbirri o di San Pietro è possibile ammirare il progetto coordinato da ASCOM Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Ferrara. Bolaghe luminose e barche accompagnano gli addobbi, i presepi e le luci che fanno in modo di vivere al 100% questa esperienza.

Cesenatico

Restiamo in Emilia Romagna con il presepe sull’acqua di Cesenatico che va in scena dal 7 dicembre fino al giorno dell’Epifania così da poter ammirare lo splendido Porto Canale Leonardesco vestito a festa. La caratteristica più suggestiva dell’installazione è che la natività viene posizionata sopra le barche della sezione Galleggiante del Museo della Marineria utilizzando circa 50 statue a grandezza naturale tra cui quella di San Giacomo, patrono locale.

Cesenatico presepe sull'acqua

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Presepe sulle barche a Cesenatico

Cassone di Malcesine

Ad occuparsi della realizzazione del presepe sull’acqua a Cassone di Malcesine ci pensa l’associazione Amici del Presepio che si occupa dell’installazione di un presepe galleggiante proprio sull’Aril, il fiume più corto d’Italia. Tutto è artigianale e proprio il fatto che sia realizzato a mano rende l’installazione assolutamente imperdibile. Sarà disponibile almeno fino al giorno dell’Epifania. 

Peschiera del Garda

Da inizio dicembre fino al weekend dell’Epifania sul Lago di Garda c’è anche il presepe sull’acqua di Peschiera sul Garda. La realizzazione è a cura del Sub Club del paese che dà modo di ammirare un incantevole presepe sommerso e luminoso visibile dal ponte di San Giovanni che viene utilizzato dai curiosi come balcone panoramico.

Presepi sull’acqua centro Italia

Se nel nord sono numerosi non sono meno interessanti i presepi sull’acqua nel Centro Italia: spiritualità, fede e tradizione si fondono in queste bellissime composizioni artigianali alcune delle quali hanno persino abiti in stoffa per rendere l’installazione molto più suggestiva.

Gubbio

In Umbria, oltre ad avere uno degli alberi natalizi più belli d’Italia, si trova uno splendido presepe sull’acqua nel borgo di Gubbio. La magia della natività viene sviluppata arriva proprio dalla presenza delle statue a grandezza naturale e con vestiti in tessuto posizionate sulle sponde del fiume. Il Presepe resta visibile dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025.

Rivodutri

Tra i presepi più belli sull’acqua c’è la scena della Natività di Rivodutri nella provincia di Rieti. Rientra tra i presepi più belli della regione Lazio ed è da ben 25 anni che questa installazione con statue alte circa un metro e mezzo vengono adagiate sul fondo della sorgente di Santa Susanna prima di essere illuminate a dovere.

Ad occuparsi della realizzazione e dell’installazione in uno dei borghi più belli d’Italia a Natale è la Pro Loco in collaborazione con il club dei sommozzatori locali di Rieti con l’obiettivo di portare luce alle famiglie che stanno vivendo difficoltà, ai malati e ai bambini. Fili oro sovrastano la Natività aggiungendo poi alcune luci tricolore per omaggio alla bandiera italiana, ricordando con orgoglio l’unione e il patriottismo.

Presepi sull’acqua sud Italia

La tradizione religiosa al Sud è forte e tra i tantissimi addobbi e i centri vestiti a festa non possono mancare i presepi sull’acqua da visitare assolutamente durante il periodo fino all’Epifania per chi si trova nelle zone.

Polignano a Mare

Non è proprio un presepe sull’acqua ma sommerso: a Polignano a Mare torna come ogni anno il presepe subacqueo allestito con il supporto del frate Raffaele Melacarne che, prima di diventare padre, è sempre stato un patito di immersioni. L’idea originale viene portata avanti da ormai 13 anni ed è un’attrazione da non perdere.

Santa Maria di Leuca

In prossimità delle grotte di Santa Maria di Leuca in Puglia è possibile vedere il primo presepe galleggiante d’Italia illuminato anche di notte. L’installazione è  visibile dal Belvedere di punta Ristola oppure attraverso un’escursione in barca; il modo migliore per visitarlo è proprio affidarsi a professionisti che conducono i turisti tramite collegamenti sicuri in prossimità dell’opera.

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I presepi più belli d’Italia: quali sono e quando vederli

L’Italia è la patria del Presepe, uno storico simbolo natalizio, in grado di unire fede, tradizione ed arte. Ogni regione italiana offre ai visitatori diverse interpretazioni di questa arte, uniche e suggestive, in rappresentazione della Natività. Queste creazioni sono spesso intrecciate alle tradizioni storiche e la cultura del territorio. Ecco una lista di quelli che possono essere considerati fra i migliori presepi d’Italia, con le loro caratteristiche principali, la storia che li contraddistingue e come visitarli.

Il presepe napoletano di San Gregorio Armeno

Napoli, si sa, è una città vibrante e vivace, con le sue vie che riescono a trasmettere energia pure a tutti i visitatori. Nel magnifico centro storico cittadino si trova una stretta via in grado di far vivere ai passanti un’atmosfera magica ed unica. Si tratta di via San Gregorio Armeno, conosciuta anche come la strada dei maestri presepisti, dove sono presenti numerose botteghe artigianali che offrono statuine uniche, che spaziando dai personaggi della Natività a rappresentazioni ironiche e moderne di personaggi pubblici, come attori e sportivi. Sono tutte statuine in terracotta, dipinte a mano e con vestiti con abiti in stoffa cuciti a mano.

Il presepe napoletano è famoso in tutto il mondo per la sue ricchezza di dettagli, tra scende di vita quotidiana ed ambientazioni realistiche, con un’attenzione maniacale verso i particolari, che trasformano queste opere in vere e proprie opere d’arte.

È possibile visitare le botteghe in via San Gregorio Armeno tutto l’anno, ma passeggiare qui durante il periodo natalizio è qualcosa di indimenticabile. Inoltre, durante questo periodo dell’anno, la viabilità risulta difficoltosa a causa del notevole afflusso di visitatori e proprio per questo motivo sono state istituite delle giornate a senso unico pedonale: da Venerdì 29 Novembre a Domenica 1 Dicembre 2024, dalle ore 9:00 alle ore 20:00, da Venerdì 6 a Domenica 8 Dicembre, 2024 dalle ore 9:00 alle ore 20:00, da Venerdì 13 a Domenica 15 Dicembre 2024, dalle ore 9:00 alle ore 20:00, da Giovedì 19 a Lunedì 23 Dicembre 2024, dalle ore 9:00 alle ore 20:00 e Martedì 24 dicembre, dalle ore 9:00 alle ore 14:00.

L’antico presepe vivente di Greccio

Greccio si trova nel cuore della regione Lazio: un bellissimo borgo medievale immerso tra le colline verdi della Valle Reatina. Questo piccolo angolo italiano viene conosciuto anche come la “Betlemme Francescana”. Qui a Greccio, infatti, San Francesco d’Assisi diede vita al primo presepe vivente della storia, una tradizione che viene portata avanti nei secoli e che pian piano si è diffusa in tutto il mondo.

Questa antica tradizione viene portata tutt’oggi avanti dalla popolazione locale, con una spettacolare rievocazione storica, in grado di coinvolgere tutta la comunità. Oltre al presepe vivente è possibile visitare anche il Santuario di Greccio, incastonato nella roccia, luogo dove, secondo la leggenda, il Santo diede vita al primo presepe. È anche possibile visitare il Museo Internazionale del Presepio, a Greccio, dal 30 Novembre 2024 al 6 Gennaio 2025, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 18.30, al costo di 3€ per il biglietto intero e 2€ per il ridotto.

La rievocazione storica si terrà a nei giorni 7,8,14,15,21,22,26,27,28 e 29 Dicembre 2024 alle ore 17.20 e 18.20, il 24 Dicembre alle 23.00 (singolo spettacolo) ed i giorni 1,4,5 e 6 Gennaio 2025 alle ore 17.20 e 18.20.

Custonaci ed il presepe vivente nella grotta di Mangiapane

In Sicilia, nel piccolo borgo di Custonaci, in provincia di Trapani, si trova la grotta di Mangiapane. Si tratta di una grotta storica, che ogni anno, nel periodo dell’Avvento, diventa lo scenario perfetto per un presepe vivente unico, in grado di unire fede e tradizione storica locale. Infatti, per la quarantesima edizione, questa rievocazione storica prende vita, grazie anche ad oltre ottanta figuranti ed artigiani del luogo, in costume d’epoca, tra case rurali e stalle realizzate tra l’Ottocento ed il Novecento.

Questa rappresentazione storica della Natività è in grado di attrarre migliaia di turisti nella regione, tanto che, nel 2006, il Presepe vivente di Custonaci è stato riconosciuto come fra i Beni immateriali della Regione Sicilia. Inoltre, per gli appassionati di fotografia, in occasione di questo evento viene organizzato il concorso fotografico “Grotta d’Oro”, che premia, appunto, gli scatti migliori che hanno come oggetto questa magnifica rievocazione storica.

È possibile assistere a questa rappresentazione dal 24 al 29 Dicembre 2024 e dal 4 al 6 Gennaio 2025, previo acquisto di un biglietto d’ingresso al costo di 12€ per gli adulti e di 6€ per i bambini dai 4 ai 10 anni, e dalle 16.00 in poi, ogni mezz’ora, fino alle 20.00.

Grotta di Mangiapane dove si svolge il presepe di Custonaci, uno dei migliori presepi d'Italia

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Grotta Mangiapane, dove si svolge il Presepe vivente di Custonaci

Il presepe nei Sassi di Matera

I Sassi di Matera, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, sono da diversi anni utilizzati come ambientazione perfetta per un presepe vivente. Queste antiche grotte in tufo si trasformano in una scenografia unica ed indimenticabile, che rievoca la Betlemme di duemila anni fa, per un luogo scelto numerose volte dal grande cinema, consacrando la città come la “Gerusalemme del Sud Italia”.

Questo famoso presepe, dal titolo “Il presepe d’Italia: luce sul futuro” ha raggiunto la sua quattordicesima edizione e si snoda per un percorso di circa un chilometro e mezzo, attraverso queste suggestive grotte ed il Sasso Caveoso, con oltre 200 rievocatori storici di tutta Italia che danno vita ad uno spettacolo unico ed indimenticabile, con scene di vita quotidiana dell’antichità e con l’evento centrale della Natività.

È possibile assistere a questa fantastica rappresentazione storica nel mese di Dicembre 2024 nei giorni 7,8,14,15,21,22,28 e 29 ed il 4 e 5 Gennaio 2025 acquistando il biglietto intero al costo di 12€. Sono disponibili anche biglietti ridotti al prezzo di 5€, per i ragazzi dai 6 ai 10 anni, e gratuito per gli under 5.

A Matera, dove ogni anno accorrono migliaia di turisti da tutto il mondo, è possibile visitare anche numerose serie di mostre di presepi artistici all’interno di antiche chiese.

Gubbio ed il Presepe più grande del mondo

Incastonata tra le colline umbre si trova anche il bellissimo borgo di Gubbio, cittadina non solo famosa per il suoi gigantesco albero di Natale, ma anche per il suo straordinario Presepe diffuso, che trasforma il centro storico in un’enorme rappresentazione della Natività. Precisamente, nel quartiere di San Martino, fra le vie medievali del centro di Gubbio, si trova il Presepe più grande del mondo, a grandezza naturale. Questi personaggi, calati nelle scene di vita quotidiana dell’epoca, sembrano quasi vivere insieme agli abitanti del borgo e ogni anno attirano numerosi turisti. Come da tradizione, il Presepe viene inaugurato l’8 Dicembre e sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 6 Gennaio 2025.

Inoltre, a completare questa bellissima cornice natalizia, ci pensa anche l’Albero di Natale più grande al mondo: un’installazione luminosa che da ormai oltre quarant’anni illumina il vicino Monte Ingino grazie a numerosi volontari che colorano il paesaggio con illuminando oggetti di vario tipo.

Ognuno di questi presepi racconta una storia unica ed è in grado di intrecciare tradizioni locali, arte e fede. Tutti i visitatori potranno vivere emozioni uniche, scoprendo alcuni tra i migliori presepi d’Italia.

Statue a grandezza naturale del Presepe di Gubbio, fra i migliori presepi d'Italia

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Statue a grandezza naturale del Presepe diffuso di Gubbio
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I migliori eventi di dicembre 2024 in Italia: quali non perdere

Dicembre in Italia è un mese magico, dove ogni città si accende di luci e tradizioni, le strade profumano di caldarroste, le piazze si trasformano in piccoli villaggi incantati e l’atmosfera vibra di allegria, tra mercatini natalizi ed eventi imperdibili, capaci di regalare emozioni uniche.

Dalla suggestione di antiche celebrazioni alle nuove tendenze, ogni angolo del Paese diventa il palcoscenico perfetto per vivere il periodo delle Festività. Scopriamo gli appuntamenti più affascinanti che rendono dicembre 2024 indimenticabile da Nord a Sud.

Gli eventi al Nord

Il Mercatino degli Angeli a Sordevolo, Biella

Giunge alla 22esima edizione il Mercatino degli Angeli di Sordevolo, piccolo borgo di 1300 abitanti della provincia di Biella: l’1, il 7, 8 e il 15 dicembre si trasforma in un vero villaggio incantato, tra le bancarelle ricche di prodotti artigianali e prelibatezze tipiche del territorio.

Il fulcro dell’area espositiva trova posto nell’anfiteatro dove è ancora visibile, montata e adattata allo spirito natalizio, la scenografia della Passione a fare da cornice alle pittoresche casette in legno.

Arte e sapori a Santo Stefano d’Aveto, Genova

Presso il Bocciodromo Arvigo a Santo Stefano d’Aveto, la “Liguria di montagna” in provincia di Genova, il 7, 8, 14, 15, 21 e 22 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 attendono i visitatori i mercatini natalizi “Arti e Sapori“, pronti a offrire il meglio dell’attesa del Natale: decorazioni, delizie enogastronomiche, originali idee regalo e le immancabili bancarelle di prodotti artigianali.

Non mancheranno Babbo Natale per scattare una foto ricordo, l’Elfo e il suo laboratorio, la Lotteria dell’Abete, il giro sugli asinelli con l’Azienda Agricola “La Ghianda” e vin brulè e cioccolata calda.

L’Avvento di Glorenza, Bolzano

Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre, a Glorenza in Alta Val Venosta (Bolzano), l’Associazione culturale Laubenkomitee – OK Glurnser Advent rinnova l’appuntamento con la magia dell’Avvento in un contesto unico, intriso di fascino medievale. Anche quest’anno, l’atmosfera sarà avvolgente e calorosa, perfetta per vivere un’esperienza romantica, familiare e ricca di emozioni.

Tra mura imponenti e torri illuminate che sembrano raccontare storie di altri tempi, 45 bancarelle prenderanno vita nella piazza e lungo la suggestiva via dei Portici. Qui si potranno scoprire prodotti regionali autentici, creazioni di artigianato e piccoli tesori dedicati al Natale. I più piccoli saranno conquistati da fiabe incantate e spettacoli pensati per loro, mentre le bancarelle gastronomiche delizieranno tutti con specialità locali e bevande calde che scaldano il cuore.

Ad arricchire l’evento, oltre 20 gruppi musicali e i dolci suoni dei corni alpini.

Festa del Mandorlato a Cologna Veneta (Verona)

In provincia di Verona, a Cologna Veneta, l’1, il 7 e 8 dicembre torna, per la quarantesima edizione, la storica Festa del Mandorlato, dedicata al dolce tipico natalizio del paese, preparato con miele d’acacia, mandorle tostate, albume e zucchero.

In Piazza Garibaldi e in Piazza Duomo saranno circa 100 i banchetti che daranno vita al Villaggio e Mercatino di Natale mentre Piazza Mazzini e Piazza Corte del Palazzo faranno da cornice alla golosa Fiera dei Sapori all’insegna dei prodotti locali e regionali.

E poi Babbo Natale, concerti, spettacoli, giochi per i più piccoli, mostra di presepi e l’immancabile degustazione di mandorlato caldo.

Fiera degli Oh Bej Oh Bej a Milano

Da giovedì 5 a domenica 8 dicembre, Milano si veste a festa con la tradizionale Fiera degli Oh Bej Oh Bej, l’essenza più autentica delle tradizioni natalizie milanesi. Lo storico mercatino, tra i più amati e antichi del capoluogo, prende vita nella suggestiva cornice del Castello Sforzesco, abbracciando Piazza Gadio e Piazza del Cannone, in un percorso che sembra far rivivere la magia di tempi lontani.

Le radici affondano nel 1288, quando, in onore di Sant’Ambrogio, la città si animava nei pressi dell’antica Santa Maria Maggiore. Da allora, gli Oh bej! Oh bej! sono diventati un appuntamento imperdibile.

Passeggiando tra le bancarelle, si possono scoprire infinite meraviglie: dagli oggetti d’antiquariato agli splendidi fiori, dalle creazioni artigianali ai libri d’epoca. Gli artisti del ferro battuto, del rame e dell’ottone esibiscono la loro maestria, mentre giocattolai e venditori di dolci attirano grandi e piccini. E poi ci sono le caldarroste e i “Firunatt” o “Firòn”, le tradizionali collane di castagne affumicate, simbolo di questa festa unica. A completare l’offerta, miele e prelibatezze locali.

Eventi del Centro

La Festa dell’Olio a San Quirico d’Orcia, Siena

San Quirico d'Orcia, Siena

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Festa dell’Olio a San Quirico d’Orcia

La trentunesima edizione della Festa dell’Olio a San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena, è prevista da venerdì 6 a domenica 8 dicembre, un autentico inno a “Messer Olio”, oro verde del territorio. Un tripudio di sapori autentici, aromi inconfondibili e tradizioni popolari, perfetto per immergersi nella bellezza dei paesaggi iconici della Val d’Orcia e assaporare l’eccellenza dell’olio extravergine di nuova annata.

Un’esperienza che va oltre il semplice gusto: qui si incontrano degustazioni raffinate, proposte gastronomiche di altissimo livello, percorsi di trekking immersi nella natura, e un ricco programma di intrattenimento per tutta la famiglia. I più piccoli saranno conquistati da attività coinvolgenti e giochi, mentre gli adulti potranno esplorare stand tematici, curiosare tra creazioni artigianali e lasciarsi ispirare dai convegni dedicati.

Ad arricchire l’atmosfera, musica live, show cooking e il mercato artigianale.

Il Mercato di Natale Il Barattolo a Macerata

Il Mercato di Natale de Il Barattolo non è solo un appuntamento per gli amanti dello shopping, ma un viaggio nel cuore della tradizione e della magia natalizia. Macerata, durante le domeniche 1, 8, 15 e 22 dicembre, si trasforma in un palcoscenico davvero favoloso, capace di attirare ogni anno migliaia di visitatori da ogni angolo d’Italia.

In questa 29ª edizione, il mercato si snoderà tra gli angoli più affascinanti della città marchigiana: da Piazza della Libertà a Corso della Repubblica, dalle Logge dei Mercanti ai Loggiati del Palazzo degli Studi, passando per la Galleria Scipione e Via De Vico. Ogni location si anima con bancarelle ricche di creazioni artigianali, idee regalo e prelibatezze tipiche, in un’atmosfera che celebra lo spirito del Natale.

Il mercato sarà aperto dalle 9:00 alle 20:00, con ingresso libero. Inoltre, i parcheggi APM e le strisce blu saranno gratuiti, così come gli autobus APM.

L’Aquila e i mercatini di Natale a Tema Magico

Da venerdì 20 a domenica 22 dicembre, L’Aquila si prepara a risplendere di magia con il ritorno dei Mercatini di Natale a Tema Magico, che uniscono l’incanto delle festività al fascino dell’universo fantastico. Passeggiando tra gli stand, si potranno scoprire le creazioni di artigiani, hobbisti e commercianti, tutti ispirati al tema magico e natalizio.

Il cuore dell’evento è l’Area Magica, dove la fantasia prende vita e i visitatori potranno cimentarsi in attrazioni straordinarie come la Sfida delle Pozioni Magiche, indossare il leggendario Mantello dell’Invisibilità, mettersi alla prova nell’Escape Room e scoprire molte altre sorprese. Per chi sogna di diventare un vero mago, la Scuola di Magia offre l’opportunità di ottenere il titolo di Mago di primo livello.

Le serate saranno altresì animate dal Ballo dei Maghi e, per i più golosi, l’Area Street Food sarà una festa per il palato.

La Sagra del Polentone alla Carbonara a Scandriglia, Rieti

Domenica 15 dicembre a Scandriglia, in provincia di Rieti, da non perdere è la Sagra del Polentone alla Carbonara, irrinunciabile festa dei sapori della tradizione sabina, organizzata dalla Pro Loco.

Il programma della giornata prevede:

  • dalle 10.00 i Mercatini di Natale;
  • alle 12.30 appuntamento con il piatto tipico dei boscaioli di un tempo, i “carbonari” Polentone, pancetta, salsiccia nonché pizze fritte, acqua e vino, prodotti tipici, olio extra vergine d’oliva puro, dolci e vin brulè;
  • alle 16.30 “Aspettando Babbo Natale” con consegna della letterina, balli, musica, animazione e intrattenimento a tema.

Gli eventi del Sud e delle isole

La Sagra della Sfrionzola e della Salsiccia Paesana in provincia di Salerno

Sabato 7 e domenica 8 dicembre a Ottati, borgo medievale della provincia di Salerno alle pendici dei Monti Alburni, ecco la 33esima edizione della Sagra della Sfrionzola e della Salsiccia Paesana, un goloso appuntamento che celebra la tradizione gastronomica della zona e attrae moltissimi visitatori tra i vicoli impreziositi da murales e opere d’arte.

Regina dell’evento è, appunto, la sfrionzola, preparata con carne di maiale e peperoni sott’aceto, e sarà accompagnata da vino locale, caciocavallo arrostito, salsicce con  broccoli, cavatielli con sugo di maiale e prelibati dolci tipici.

La Luna e il Falò a Malvito, Cosenza

Sabato 7 dicembre alle ore 16.00, Malvito, in provincia di Cosenza, invita tutti a partecipare alla settima edizione de “La Luna e il Falò“, per un pomeriggio di ricordi autentici.

Il programma prevede:

  • alle 16.00 ritrovo in Piazza Monumento per la benedizione dei presepi lungo il centro storico;
  • inizio del percorso per i vicoli del paese, accompagnati da musica popolare;
  • Santa Messa e breve processione con la Statua dell’Immacolata fino al Piazzale del Castello;
  • accensione del Falò con crespellata.

Sagra della Cuccìa e Mercatino di Santa Lucia in provincia di Agrigento

Anche per il 2024, la Pro Loco “Chiuddia” di Casteltermini (con il patrocinio gratuito del Comune) organizza, per la nona edizione, la Sagra della Cuccìa e Mercatino di Santa Lucia, sabato 14 e domenica 15 dicembre.

Distribuzione del tipico dolce siciliano al cucchiaio (a base di grano e realizzato con ricotta di pecora, o crema di latte al cioccolato oppure bianca) e il Mercatino tra bancarelle di prodotti artigianali e luci colorate.

La Fiera di Natale a Cagliari

Cagliari, Sardegna

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Veduta invernale di Cagliari

Il 7, 8, 14, 15 e 21 e 22 dicembre torna la tradizionale Festa di Natale presso il quartiere fieristico di Cagliari.

Un’opportunità unica per immergersi nello spirito delle Feste e dedicarsi a uno shopping di qualità, scoprendo al contempo l’anima autentica della Sardegna. Le produzioni tipiche e le eccellenze enogastronomiche “made in Sardegna” raccontano storie di tradizione, passione e legame con il territorio, per un viaggio tra sapori e artigianato che conquista tutti i sensi.

L’evento è pensato per coinvolgere grandi e piccoli con attività interattive e divertenti, e trasformare ogni momento in un’occasione di scoperta e condivisione. Spazi coperti e aree parcheggio ampie garantiscono una visita comoda e piacevole.