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Fuga alle terme: benessere e relax da Nord a Sud d’Italia

Ci sono poche cose al mondo che possono dare beneficio e godimento più della sensazione di stare ammollo in acqua calda quando fuori fa freddo (soprattutto dopo una settimana di lavoro). La fuga termale, specialmente in autunno, è un regalo che davvero tutti e tutte si dovrebbero concedere, senza rimandare troppo. Da Nord a Sud, l’Italia vanta un vasto patrimonio termale, con località rinomate che offrono la possibilità di immergersi in trattamenti unici e di godere di paesaggi suggestivi.

Terme di Merano, Alto Adige

Situate nel cuore dell’Alto Adige, le Terme di Merano, a circa 30 km da Bolzano, sono alimentate dall’acqua oligominerale della fonte San Vigilio, riconosciuta per le sue proprietà di cura di dolori muscolari e articolari. Inoltre, grazie al contenuto di radon, l’acqua termale delle Terme Merano produce effetti calmanti e sedativi sul sistema nervoso centrale e periferico.

La struttura, progettata in vetro con vista panoramica sulle Alpi, dispone di 25 piscine distribuite tra aree interne ed esterne, che variano dalla vasca sportiva a quella con acqua salina e alla vasca con acqua di sorgente, per chi cerca un nuoto rigenerante ma anche per chi preferisce rilassarsi. 15 piscine sono interne, illuminate naturalmente da una vetrata mozzafiato e sono aperte tutto l’anno; 11 esterne, alcune delle quali accessibili anche in inverno. In estate, i 52.000 mq del parco termale si rivelano un vero a proprio Paradiso di benessere, con  le piscine circondate dalla natura e il Bio Nature Pool, il laghetto delle ninfee con passerella e il grande prato con Relax Lounge. Da non perdere, anche in inverno, Roof Whirlpool è una vasca idromassaggio all’aperto per un bagno rilassante con vista sulle montagne innevate.

Oltre alle piscine, l’area sauna offre esperienze come il bagno di vapore alle erbe, la Sauna al fieno biologico dell’Alto Adige e le saune finlandesi, con quel calore secco o delicato che contribuisce a migliorare la circolazione, a eliminare le tossine e a favorire il rilassamento profondo. I percorsi possono essere abbinati a trattamenti personalizzati, che utilizzano prodotti locali come il fieno e le mele.

Le piscine sono aperte dalle 9 alle 21; mentre l’area saune dalle 14 alle 21 in settimana e dalle 10 il sabato e i festivi. In inverno l’ingresso giornaliero piscine e sauna costa 39 euro nel fine settimana; 27 euro solo le terme e 19 euro per i bambini dai 4 ai 14 anni. Sono previsti pacchetti per le famiglie e offerte di piscina con brunch o aperitivo.

Terme di Merano

Fonte: Sito Terme di Merano

La struttura, progettata in vetro con vista panoramica sulle Alpi delle Terme di Merano

Le Terme di Comano, Trentino

Le Terme di Comano, tra Riva del Garda e Madonna di Campiglio, sono note fin dall’epoca romana per le proprietà curative delle acque. L’acqua sgorga a 27 gradi, un “farmaco” naturale privo di controindicazioni ed effetti collaterali. In ambito dermatologico, è ideale per il trattamento delle malattie infiammatorie croniche della pelle come psoriasi e dermatiti; se bevuta, è un valido alleato per tutto l’organismo grazie a un’azione diuretica e depurativa. Respirata sotto forma di vapore, è indicata per la cura e la prevenzione dei disturbi delle alte e basse vie aeree, anche croniche, come sinusiti, riniti allergiche e bronchiti.

Così per godere di questi benefici, nel cuore verde del Trentinoai piedi delle Dolomiti di Brenta, il complesso è nato all’interno di un grande parco naturale di 14 ettari, e oltre alle terme include sentieri rigeneranti e percorsi sensoriali tra laghetti e aree verdi balsamiche, perfetto anche per i bambini. Oltre alle vasche termali, alle saune e aree relax, sono proposti percorsi termali giornalieri comprensivi di cure termali, trattamenti termali estetici, massaggi e nuove esperienze Natural Wellness come il percorso sensoriale, il breatwalking e il forest bathing.

I prezzi variano a seconda del trattamento e del pacchetto: l’ingresso di una intera giornata alla Thermal SPA con wellness lunch costa da 85 euro a persona; tutti i venerdì ingresso intera giornata alla Thermal SPA per 2 persone con wellness lunch ha un prezzo scontato di150 euro a coppia; il percorso antiossidante e antismog per le vie respiratorie costa 40 euro. Come arrivare? Da Trento, le terme sono raggiungibili in circa 40 minuti di auto.

Terme di Comano

Fonte: Grand Hotel Terme di Comano

Le terme di Comano, nel cuore verde del Trentino

Terme di Abano e Montegrotto, Veneto

Nel cuore delle Terme Euganee, le località di Abano e Montegrotto rappresentano uno dei centri termali più grandi d’Europa e tra le più belle del Veneto, con 100 stabilimenti termali per svariate terapie e cure naturali e 240 piscine interne ed esterne, dalle più piccole per un semplice bagno alle più esclusive, per una proposta di relax e benessere davvero varie e per tutti i gusti.

L’acqua utilizzata da tutti gli stabilimenti in realtà nasce sui Monti Lessini, nelle Prealpi Venete: le spaccature delle rocce calcaree di questi monti consentono all’acqua di scendere in profondità e di creare un fiume sotterraneo che scorre in direzione mare, scaldandosi e raccogliendo sali minerali. Dove questo corso di acqua calda incontra i colli di Padova, le acque riemergono rapidamente in superficie sgorgando da piccole faglie rocciose, a una temperatura di 87°, che viene raffreddata a temperature variabili tra i 32 e i 36° per essere utilizzata nelle piscine e nelle terapie. Le acque salsobromoiodiche, dalle riconosciute proprietà terapeutiche, sono utilizzate per trattamenti contro reumatismi, dolori muscolari e problemi respiratori, oltre che come fonte green con cui gli hotel si scaldano da decenni. Non solo acqua termale perché Abano e Montegrotto sono  rinomati anche per i fanghi DOC certificati, ottenuti con acqua termale, argilla, humus e una microalga unica al mondo e brevettati a livello europeo.

Tutte le strutture della zona, facilmente raggiungibili da Padova, hanno un’area termale o Spa, alcune accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale, altri come centri di benessere privati per il turismo. I prezzi ovviamente cambiano a seconda della struttura e dei servizi, ma la scelta è così tanto varia da accontentare tutti, famiglie con bambini incluse!

Terme di Salsomaggiore, Emilia Romagna

Le Terme di Salsomaggiore, situate in provincia di Parma e facilmente raggiungibili sia in auto che in treno, sono celebri per l’uso delle acque salsobromoiodiche, rinomate fin dall’epoca romana per le loro proprietà curative. Queste acque ad alta concentrazione salina sono particolarmente indicate per terapie che includono inalazioni, fangoterapia e balneoterapia, e danno beneficio a chi soffre di disturbi respiratori, dolori articolari e insufficienza venosa. Le Terme di Salsomaggiore e di Tabiano sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, con l’INPS e con l’INAIL ed è sufficiente prenotarsi con una impegnativa del medico curante.

Il vicino Centro Benessere Berzieri (oggi chiuso per ristrutturazione), in stile Liberty e decorato dall’artista Galileo Chini, è un gioiello architettonico e propone percorsi idroterapici, vasche aromaterapiche e aree per trattamenti individuali e di coppia, ideali per chi cerca un’esperienza immersiva e rigenerante. Ci sono poi diversi hotel con area Spa e benessere a disposizione degli ospiti e degli esterni. Ad esempio il Grand Hotel Salsomaggiore offre una postazione circolare con acqua termale, vasca con acqua salata e vasca idromassaggio con acqua dolce, percorso Kneipp, bagno turco, sauna finlandese 90°, Bio sauna, docce emozionali, cascata di ghiaccio, bucket shower (doccia a secchio), stanza del sale dell’Himalaya, area relax e tisaneria. (45 euro per 2 ore, 75 euro il giornaliero).

Poretta, Salsomaggiore, Castel S.Pietro e Cervia in Emilia Romagna

Fonte: iStock

Le Terme di Salsomaggiore sono rinomate fin dall’epoca romana per le loro proprietà curative

Ròseo Euroterme Wellness Resort, Emilia Romagna

Al Ròseo Euroterme Wellness Resort, struttura termale-alberghiera accreditata in Prima Super, immersa nel verde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, a Bagno di Romagna, le proprietà terapeutiche delle acque termali aiutano a difendersi dai comuni raffreddori e bronchiti così come dall’inquinamento atmosferico.

Un team di specialisti e qualificati operatori termali propone trattamenti e servizi mirati, dalla fangoterapia alla fisiokinesi, ma già solo con il bagno nelle piscine saranno visibili gli effetti benefici di queste acque termali che sgorgano naturalmente a 45° alla sorgente, dall’azione lenitiva e ristrutturante per la pelle. Per una totale rigenerazione di anima e corpo, il percorso nella SPA propone la doccia calda agli aromi tropicali, la sauna finlandese e la refrigerazione nel pozzo ghiacciato, oltre a bagno turco, percorso Kneipp e la stanza del sale per i momenti di relax. Mentre il Centro Benessere offre un’ampia gamma di trattamenti beauty e massaggi con oli ed essenze naturali, acqua e fanghi termali. In base alle esigenze e obiettivi personali è possibile studiare e programmare percorsi ad hoc.

L‘ingresso alle piscine è aperto anche ai bambini e ha un costo a seconda della durata (c’è la possibilità anche dell’ingresso serale): 22 euro un’ora nel fine settimana, 59 euro per 4 ore. Sono proposti poi pacchetti con percorsi e trattamenti.

Terme Emilia Romagna

Fonte: Ròseo Euroterme Wellness Resort

Ròseo Euroterme Wellness Resort, nel verde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, a Bagno di Romagna

Terme di Montecatini, Toscana

Le Terme di Montecatini, nel cuore della Toscana, rappresentano una delle mete termali più storiche e apprezzate d’Italia. Le proprietà delle loro acque, che sgorgano naturalmente da sorgenti profonde fino a 80 metri, sono note per i benefici depurativi e digestivi, ideali per chi cerca sollievo da problemi gastrointestinali o per chi desidera migliorare il funzionamento del fegato. Montecatini, nelle sue eleganti architetture senza tempo, propone percorsi terapeutici mirati alla rigenerazione dell’organismo, con trattamenti che si basano proprio sull’assunzione delle acque termali.

Il Parco Termale, esteso su una vasta area verde, ospita edifici di grande pregio artistico, come lo stabilimento Tettuccio e il Salone Regina. Qui si trovano diverse fontane monumentali, punti di prelievo dell’acqua termale e spazi per rilassanti passeggiate nei giardini curati in ogni minimo dettaglio, perché il benessere comincia anche dalla vista del bello.

Oltre ai classici trattamenti termali, come bagni e fanghi, le Terme di Montecatini propongono un’ampia gamma di servizi per il relax e la salute, alcuni convenzionati e con medici professionisti a disposizione. Tra i trattamenti più popolari figurano la balneoterapia, che combina l’azione delle acque con tecniche di massaggio subacqueo, e le inalazioni, efficaci per il trattamento di disturbi respiratori. Non mancano però le cure estetiche e i percorsi benessere, pensati per chi desidera unire i benefici delle acque termali a momenti di relax e rigenerazione psicofisica​.

Montecatini è comodamente raggiungibile in treno o in auto, trovandosi a circa 50 km da Firenze.

terme montecatini

Fonte: iStock

Le Terme di Montecatini rappresentano una delle mete termali più storiche e apprezzate d’Italia

Terme di Fiuggi, Lazio

Le Terme di Fiuggi, a 90 km da  Roma, sono famose per le proprietà curative dell’acqua, che nasce dai Monti Ernici e attraversa strati di rocce vulcaniche, conferendole qualità depurative. Quest’acqua, già nota nel Medioevo e utilizzata da personaggi storici come Michelangelo e Papa Bonifacio VIII, ha effetti benefici principalmente per l’apparato urinario, favorendo l’eliminazione di calcoli e tossine. La sua composizione minerale è ideale per trattamenti di purificazione del corpo e per il benessere generale.

Il complesso termale si suddivide in due stabilimenti principali: la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana. La Fonte Bonifacio VIII, costruita in stile Liberty agli inizi del XX secolo e ristrutturata negli anni ’60, è dedicata alle cure vere e proprie, praticate solitamente la mattina a digiuno per massimizzare i benefici. Questo stabilimento ospita un vasto spazio immerso nel verde, con fontanelle da cui accedere all’acqua direttamente.

La Fonte Anticolana, inaugurata negli anni ’20 e chiamata anche “Fonte Nuova”, è aperta dalla primavera all’autunno e offre un contesto rilassante, con ampi giardini e spazi per il tempo libero, tra cui campi sportivi e aree giochi. Qui si trovano anche il centro inalazioni e il centro di fisioterapia, dove sono disponibili vari trattamenti come massoterapia, linfodrenaggio e shiatsu.

Sono diversi nei dintorni gli hotel che hanno a disposizione centro benessere e spa a cui accedere anche solo in giornata.

Le terme di Viterbo, Lazio

Viterbo, conosciuta come la “Città dei Papi,” è famosa anche per le sue terme, che rappresentano un’importante attrazione per i turisti in cerca di benessere. Le Terme dei Papi, situate a pochi chilometri dal centro città, offrono piscine termali immerse nella natura, con acque sulfuree a una temperatura che raggiunge i 58°C. Queste acque sono rinomate per le loro proprietà terapeutiche, particolarmente efficaci per problemi respiratori e dermatologici. Oltre alle piscine, ci sono le bellissime grotte naturali di calore e vapore e diversi altri trattamenti per la cura e il benessere del corpo.

Sono diverse però le terme di Viterbo, anche libere. Il Parco del Bullicame, citato da Dante nella Divina Commedia, è una delle aree termali più celebri del viterbese, famosa per le sue sorgenti storiche. Oggi il parco è recintato e custodito, garantendo la tutela del cratere termale, dal quale sgorgano acqua e fango. L’accesso è libero durante gli orari di apertura, ma la vasca del cratere è visibile solo attraverso una protezione in plexiglass. Vicino al cratere si trovano due vasche riscaldate a 55 °C.

Le Piscine Carletti, situate a due chilometri dal centro di Viterbo, offrono una grande piscina con acqua termale a 58 °C, adatta per nuotare. Inoltre, è possibile utilizzare fango bianco per trattamenti naturali. Dopo un bagno, i visitatori possono gustare piatti tipici locali, come l’Acquacotta e la Panzanella, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza termale.

Terme di Caramanico, Abruzzo

Le Terme di Caramanico in Abruzzo, situate tra le valli dell’Orta e dell’Orfento all’interno del Parco Nazionale della Majella, sono un’importante destinazione per chi cerca benessere e relax in un contesto naturale unico, anche se poco conosciute. Fondate ufficialmente nel 1901, queste terme vantano una lunga tradizione risalente al 1500, quando furono notate per le proprietà terapeutiche delle acque solforose della sorgente “della Zolfanina”. Oggi, le terme offrono diversi trattamenti grazie a tre sorgenti principali, “La Salute”, “Gisella” e “Pisciarello”, che contengono minerali benefici, tra cui zolfo e bicarbonato. Questi minerali sono noti per migliorare le problematiche respiratorie, dermatologiche, muscolari e digestive, oltre a offrire un effetto diuretico e antinfiammatorio. L’offerta delle Terme di Caramanico spazia cure inalatorie, cure fangoterapiche e cure idropiniche, con trattamenti personalizzati per adulti e bambini.

Caramanico, inserito nei Borghi più belli d’Italia, è facilmente raggiungibile in auto da Pescara, distante circa un’ora, o da L’Aquila, a poco più di un’ora e mezza.

Terme di Ischia, Campania

Le terme di Ischia sono una delle principali attrazioni dell’isola, rinomate per le loro proprietà curative e il benessere che offrono ai visitatori. Ischia vanta numerosi parchi termali, che combinano piscine di acqua termale a diverse temperature, saune, aree relax e trattamenti benessere. Tra i più noti ci sono i Giardini Poseidon e il Parco Termale Negombo.

I Giardini Poseidon, situati nella splendida Baia di Citara, sono il più grande parco termale dell’isola, con oltre venti piscine, alcune delle quali utilizzano acqua di mare. Qui i visitatori possono godere di una vasta gamma di servizi, tra cui aree per il benessere, una spiaggia privata e vari punti di ristoro. Il parco è particolarmente apprezzato per la pulizia e la bellezza dei suoi giardini​.

Il Parco Termale Negombo, invece, si trova nella Baia di San Montano e offre un’atmosfera più intima, con numerose aree ombreggiate e una varietà di trattamenti termali. Questo parco è famoso per le sue cascate, le grotte vulcaniche e un’ampia gamma di piscine termali, ideali per il relax e il benessere​. Ci sono anche terme storiche come le Terme di Cavascura, che sfruttano grotte naturali per creare un’esperienza unica, con acque calde e fanghi terapeutici​. Per chi ama le terme libere, la Baia di Sorgeto è un autentico parco termale naturale, dove l’acqua calda, che raggiunge circa i 37°C, si mescola con l’acqua fredda e salata del mare. Questa suggestiva caletta, incastonata tra pareti rocciose, è accessibile gratuitamente durante tutto l’anno e offre un’esperienza magica, soprattutto al tramonto.

Terme a Ischia

Fonte: iStock

Caratteristica cascata nelle sorgenti termali dell’isola di Ischia

Terme di Pré Saint Didier, Valle d’Aosta

In Valle d’Aosta, le Terme di Pré Saint Didier, inaugurate nel 2005, sono situate in un elegante palazzo ottocentesco, che offre una vista mozzafiato sulla catena del Monte Bianco. Questo centro benessere è un luogo ideale per vivere momenti magici, unendo l’esperienza delle acque termali con la bellezza della montagna. I visitatori possono immergersi nelle vasche sensoriali all’aperto, godendo dell’abbraccio della neve in inverno e del verde della natura in estate.

Con una superficie interna di 3.178 mq e una esterna di 700 mq, il centro offre oltre 40 pratiche benessere. Tra le esperienze da non perdere ci sono le cascate tonificanti, idromassaggi, stanze del sale, e percorsi Kneipp. La Sauna Chalet è una sauna panoramica con arredi d’antan che evocano l’antica tradizione sciistica delle piste del Monte Bianco.

In aggiunta ai trattamenti benessere, gli ospiti possono gustare un Wellness Lunch ricco di delizie gastronomiche e partecipare a un aperitivo serale in accappatoio. Per un ulteriore momento di relax, il nuovo Salon de Sapins invita a vivere l’atmosfera dei boschi della Val Veny su una rete sospesa, rendendo il soggiorno ancora più divertente e rigenerante.

Le terme si trovano a 10 km da Courmayeur, facilmente raggiungibili in auto, e sono aperte tutto l’anno e tutti i giorni dalle 9 alle 22 (fino alle 23 il venerdì e sabato). Il costo dell’ingresso giornaliero senza limiti è di 60 euro. Per chi desidera un’esperienza più breve, il percorso dalle 12.30 alle 15 ha un prezzo di 42 euro; mentre dalle 17 costa 48 euro. Infine, il relax serale sotto le stelle, a partire dalle 19.30, è disponibile per 42 euro. Ovviamente sono disponibili diversi pacchetti con aperitivo e pranzo o  con trattamenti specifici e massaggi.

terme Valle d'Aosta

Fonte: Terme di Pré Saint Didier

Le Terme di Pré Saint Didier con vista sulla catena del Monte Rosa

Per una fuga wild, le terme libere della Toscana

Quando si parla di terme libere in Toscana, le Cascate del Mulino a Saturnia sono sicuramente le più celebri. Situate in provincia di Grosseto, queste cascate naturali sono alimentate dal torrente Gorello, la cui acqua termale di origine vulcanica scorre a una temperatura costante di 37,5°C. La presenza di plancton termale conferisce all’acqua proprietà benefiche per la pelle e per il sistema digestivo e circolatorio. Gli abitanti e i visitatori possono immergersi in vasche naturali di diverse dimensioni e temperature, creando un’esperienza di benessere unica.

Non lontano da Saturnia, si trovano i Bagni di Petriolo, che offrono un’alternativa meno affollata. Queste terme, caratterizzate da acque saline che sgorgano a 43°C, permettono di creare vasche personalizzate mescolando l’acqua calda delle sorgenti con quella fredda del fiume Farma. Infine, le terme di San Filippo, tra la Val d’Orcia e il Monte Amiata, offrono un’esperienza immersa nella natura, con cascate e vasche termali circondate da un paesaggio incantevole e calcareo.

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Ponte dell’Immacolata 2024 all’insegna del benessere: le migliori terme in Italia e in Europa

I ponti sono spesso un’occasione per regalarsi alcuni giorni lontano da casa, in un posto dove è più facile ricaricare le batterie e rilassarsi per poi tornare alla quotidianità con maggiore energia e meno stress. Prima delle vacanze natalizie è possibile approfittare del ponte dell’8 Dicembre per pianificare un viaggio in Italia o in Europa in coppia o con la famiglia.

Anche se per qualcuno potrebbe sembrare troppo presto, molti stanno già pensando a dove andare per il ponte dell’Immacolata 2024. Per chi desidera lasciarsi andare al relax e curare il proprio benessere fisico e mentale, un consiglio adatto potrebbe essere un soggiorno in un centro termale attrezzato ed elegante.

Il Ponte dell’Immacolata alle terme in Italia

In Italia sono numerose le terme ancora attive e al servizio dei visitatori in cerca di relax o di trattamenti in grado di apportare beneficio a diverse patologie. Alcune hanno origini antiche, altre sono più moderne, ma tutte sono strutture di qualità che lavorano a stretto contatto con professionisti, medici specialisti, ed esperti del corpo umano. In questi luoghi è possibile ritrovare un equilibrio psicofisico in pochi giorni, per poi tornare alla vita frenetica di tutti i giorni nella grande città. Di seguito vi consigliamo alcune terme in Italia da provare per il Ponte dell’Immacolata 2024.

Terme Tettuccio Montecatini

Fonte: Getty Images

Terme Tettuccio a Montecatini

Terme di Sirmione

Sul Lago di Garda, in Lombardia, si possono trascorrere alcuni giorni di relax e benessere alle Terme Virgilio nella zona di Colombare o alle Terme Catullo nel centro storico di Sirmione. L’acqua di Sirmione, legata all’antica Fonte Bojola, è un’acqua termale sulfurea salsobromoiodica con proprietà terapeutiche straordinarie. I visitatori, pertanto, possono contare su un’esperienza unica, sottoponendosi a trattamenti personalizzati e programmi di cura efficaci e professionali.

Le Terme Virgilio, in particolare, offrono la possibilità di fare visite specialistiche e sottoporsi a cure termali di alto livello per la riabilitazione o prevenzioni di varie patologie. Disponibili anche trattamenti estetici che sfruttano sempre i benefici dell’acqua termale. Le Terme di Catullo invece offrono il centro Aquaria Thermal SPA, ovvero 10.000 mq dedicati al benessere in un’atmosfera rilassante e raffinata. Idromassaggi, piscine termali, il parco con un panorama suggestivo sul Lago di Garda, saune, percorsi relax e tanto altro a disposizione dell’ospite.

Terme di Montegrotto

A Montegrotto, in provincia di Padova, l’Hotel Terme Millepini mette a disposizione dei clienti circa 1000 mq di SPA Termale dove rilassarsi in coppia o con tutta la famiglia. Ci si può sottoporre ad alcune cure termali, trarre beneficio fisico e mentale con tecniche professionali come la fangoterapia, la balneoterapia, massaggi, in un ambiente naturale e armonioso. La preziosa acqua salso bromo iodica del bacino euganeo è il punto di forza di queste terme che per il ponte dell’immacolata prevedono una ricca offerta che comprende tra le varie cose l’uso di tre piscine termali, la biosauna, la cascata verticale, la Grotta Termale Ninfea e tanti trattamenti benessere come un massaggio antistress, la riflessologia plantare e una inalazione con acqua termale.

Terme di Saturnia

La leggenda narra che Saturno, il dio dell’agricoltura e della civiltà, avesse scagliato i fulmini sulla Terra per il comportamento irresponsabile e violento degli umani formando il cratere dal quale fuoriescono ancora oggi le acque termali della zona. Saturnia, una frazione del comune di Manciano, in provincia di Grosseto, vanta falde con acque termali ricche di calcio, magnesio e zolfo con temperatura costante di 37 gradi. Le acque di Saturnia hanno effetti miorilassanti e antinfiammatori, offendo benedici ai muscoli, alle articolazioni e aiutano la circolazione sanguigna.

Terme Saturnia

Fonte: Getty Images

Le Terme di Saturnia in provincia di Grosseto

Terme di Bormio

Nei pressi della chiesa di San Vitale a Bormio è stata ritrovata una stele etrusca raffigurante una divinità delle acque. Questa scoperta, unita alle numerose citazioni delle acque calde Bormiesi nell’opera di Plinio il Vecchio Natualis Historia, sottolinea il legame speciale di questo luogo con l’acqua. Le acque termali di Bormio offrono una serie di benefici terapeutici molto importanti, come la prevenzione di malattie respiratorie come sinusiti, laringiti, tracheiti e bronchiti, e per alcune malattie della pelle o affezioni della sfera genitale. Inoltre l’acqua termale di queste parti si può anche bere e ha un’azione officinale sull’apparato digerente. Bormio Terme, QC Terme Bagni Vecchi e QC Terme Bagni Nuovi sono le tre strutture disponibili per un ponte dell’immacolata all’insegna del benessere e del relax.

Terme di Montecatini

Le sorgenti di Montecatini Terme sono famose fin dall’epoca dell’antica Roma. Il centro termale ai piedi di un antico castello, oggi Montecatini Alto, è diventato un punto di riferimento del luogo grazie al Granduca Leopoldo. Oggi si può vivere uno stile Belle Epoque nei locali come la Locanda Maggiore, il Caffè delle Terme, i portici Gambrinus e gli stabilimenti termali ricchi di affreschi e decorazioni Liberty.

Per usufruire dei vari trattamenti e cure termali oggi sono aperte le Terme Tettuccio per la terapia idroponica, mentre alle Terme Redi è possibile fare la balneoterapia, la terapia inalatoria, la fisioterapia e fangoterapia. Le acque di Montecatini vengono dalle fonti Rinfresco, Tettuccio, Regina e Leopoldina sgorgando nel sottosuolo ad alte temperature. Sono acque termali salso-solfato-bicarbonato-sodiche e vengono utilizzate per malattie del metabolismo, gastrico e intestinali, patologie del fegato o biliari.

Terme di Tivoli

Le Acque Albume sono le terme di Tivoli, in provincia di Roma. Queste sono note per le acque sulfuree, apprezzate fin dall’antichità per le proprietà curative e rigeneranti. Qui è possibile godersi momenti di relax con un bagno termale in una vasca a temperatura controllata con oli essenziali, oppure sottoporsi a un trattamento di fangoterapia per alleviare dolore muscolare o ridurre infiammazioni. Inoltre si può provare un massaggi termale con l’acqua per sciogliere le tensioni muscolari o le inalazioni di vapori termali per curare problemi respiratori. Ci si può anche semplicemente riposare con sauna, bagno turco, doccia emozionale e idromassaggio.

Il Ponte dell’Immacolata alle terme in Europa

In Europa ci sono diverse terme che vale la pena visitare. Se volete approfittare del Ponte dell’Immacolata per unire una visita culturale a momenti di relax, potete scegliere una meta europea nuova. Così, dopo essersi rilassati e aver beneficiato di trattamenti e acque curative, potete esplorare una città o un paesaggio ricco di storia, cultura e attività.

Bagni termali di Bath

Nel Regno Unito si può approfittare dei bagni termali di Bath che già i celti usavano diecimila anni prima dei romani. Bath, una cittadina caratteristica nella contea del Somerset, è patrimonio dell’UNESCO e le terme sono organizzati come una Spa completa con tanti servizi per il benessere come una piscina con vista sul centro storico e acque ricche di calcio fino a 46 gradi. L’acqua scorre nelle profondità della zona ricche di calcare per poi risalire in superficie per riscaldarsi, attraversando il fiume Avon.

Bagni Széchenyi

In Ungheria si può scegliere di passare il Ponte dell’Immacolata in queste terme di Budapest molto rinomate. La struttura costruita nel 1881 dal conte István Széchenyi è cresciuta piano piano fino a diventare uno dei più grandi centri termali d’Europa dal 1913 in poi. Lo stile architettonico neo barocco lo rende suggestivo e affascinante ma anche sfarzoso e di lusso. Qui è possibile utilizzare piscine interne ed esterne con l’acqua tra i 27 e i 38 gradi, vasche idromassaggio, sauna, bagno turco, e l’acqua ricca di solfati, calcio, magnesio e bicarbonati vari conferisce proprietà benefiche per rilassamento muscolare e la rigenerazione della pelle.

Bláa Lónið (Laguna Blu)

Nel mezzo della penisola di Reykjanes, in Islanda, la Laguna Blu è una piscina termale all’aperto nei presso del vulcano Svartsengi che fornisce elettricità e acqua calda ai centri urbani vicini. L’acqua che scorre nel sottosuolo è vicina ai flussi di lava e quindi ricca di silice e sali minerali che portano benefici su persone affette da psoriasi. La temperatura costante dell’acqua è di 39 gradi e funghi e batteri non la contaminano, lasciandole un colore azzurro-blu che incanta. I visitatori possono rilassarsi con la sauna, cascate massaggianti e vari trattamenti propri di una Spa di lusso. Dalla capitale Reykjavik bastano 40 minuti in auto per raggiungere queste terme tra le più belle d’Europa e del mondo.

Terme di Pammukkale

In Turchia Pammukkale significa “castello di cotone” e queste terme presentano infatti piscine bianche che offrono ai visitatori uno spettacolo unico. Al tramonto le luci regalano un paesaggio incantevole e le acque termali sulle superfici marmoree giocano con riflessi e ombre invitando a passeggiare a piedi nudi godendo dell’atmosfera magica. Le terme naturali di Pammukkale si trovano precisamente nella Turchia sud-occidentale nella provincia di Denizli (Cappadocia).

Terme di Vals

Sulle Alpi svizzere si possono trascorrere alcuni giorni alle Terme di Vals, una struttura minimalista e raffinata costruita dall’architetto Peter Zumthor. Sono state utilizzare ben 60.000 pietre di quarzite locale e le acque termali a 30 gradi sgorgano nella Valle di Vals con minerali che le rendono ricche di benefici per l’uomo. Questo centro termale in Svizzera è una meta turistica sia per il benessere e il relax, sia per il fascino architettonico degli spazi.

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Dove andare in vacanza per il Ponte dell’Immacolata del 2024

Il Ponte dell’Immacolata 2024 quest’anno abbraccia il weekend che va dal venerdì 6 alla domenica 8 dicembre ed è l’occasione perfetta per staccare dalla routine e godersi una breve vacanza, sia in Italia che in Europa.

Con le festività del Natale che si avvicinano, molte destinazioni si vestono a festa, offrendo ai viaggiatori eventi, mercatini di Natale e atmosfere magiche che rendono questo periodo dell’anno ancora più speciale. Se siete alla ricerca di idee su dove andare per il Ponte dell’Immacolata, questo articolo vi propone una guida completa per scegliere la vostra meta ideale, dalle città d’arte ai borghi medievali, dalle terme alle destinazioni last minute, senza dimenticare le numerose idee di viaggio con bambini.

Dove andare per il Ponte dell’Immacolata in Italia

L’Italia, con la sua varietà di paesaggi e ricchezze culturali, è una delle mete migliori per un weekend prolungato come quello del Ponte dell’Immacolata. Dai borghi caratteristici alle grandi città d’arte, le possibilità di scelta sono praticamente infinite.

Città d’arte in Italia 

Firenze

Una delle destinazioni più affascinanti per il Ponte dell’Immacolata è Firenze. La città toscana offre numerosi eventi legati alle festività natalizie, come il tradizionale accendersi dell’albero di Natale in Piazza del Duomo. I mercatini di Natale, che animano la città con le loro bancarelle ricche di prodotti artigianali e prelibatezze culinarie, sono un appuntamento imperdibile. Inoltre, visitare Firenze a dicembre significa scoprire i suoi musei e monumenti con un’atmosfera diversa, meno affollata, ma pur sempre incantevole.

Roma

La Città Eterna è sempre una scelta ideale per una breve fuga. Durante il Ponte dell’Immacolata, Roma si trasforma in un magico scenario natalizio. Gli eventi più attesi includono l’accensione dell’albero di Natale in Piazza San Pietro e il presepe che ogni anno attira migliaia di visitatori. Passeggiando per Via Condotti o Piazza Navona, potrete godervi le luci natalizie e i mercatini. Non mancano poi le tradizionali celebrazioni religiose, come la benedizione del Papa l’8 dicembre.

Venezia

Se desiderate un’esperienza più tranquilla ma altrettanto suggestiva, Venezia durante il Ponte dell’Immacolata è un gioiello da scoprire. Lontana dal caos estivo, la città lagunare offre uno scenario unico con i suoi canali e ponti avvolti dalla nebbia, creando un’atmosfera misteriosa e romantica. Piazza San Marco illuminata e i mercatini di Natale sparsi per la città sono la cornice perfetta per una vacanza invernale anche nel weekend.

Borghi pittoreschi in Italia

San Gimignano

Immerso nella campagna toscana, San Gimignano è il borgo perfetto per chi cerca un’atmosfera medievale e suggestiva. Durante il Ponte dell’Immacolata, il borgo si anima con eventi culturali e mercatini che celebrano le tradizioni toscane. Le sue torri storiche e le piazze illuminate regalano uno scenario da fiaba, ideale per una passeggiata romantica o un soggiorno tranquillo lontano dal caos cittadino.

Matera

La città dei Sassi è un’altra meta imperdibile per chi desidera vivere un Ponte dell’Immacolata in un borgo unico al mondo. I vicoli scavati nella roccia, le case-grotta e le chiese rupestri di Matera offrono uno spettacolo suggestivo. A dicembre, la città si prepara a festeggiare il Natale con luci e decorazioni che aggiungono fascino a un luogo già di per sé straordinario.

Alberobello

Se ami le atmosfere particolari, Alberobello in Puglia è una meta da non perdere. I suoi trulli, le caratteristiche costruzioni coniche, diventano ancora più affascinanti durante il periodo natalizio. Il borgo offre anche numerosi eventi tradizionali, mercatini e, spesso, anche spettacoli di luci che rendono l’esperienza ancora più magica.

Alberobello, Natale

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I trulli di Alberobello illuminati

Dove andare per il Ponte dell’Immacolata in Europa

Se state pensando di sfruttare il Ponte dell’Immacolata per fare un viaggio in Europa, le opzioni sono altrettanto interessanti. Molte città europee si illuminano con spettacolari mercatini di Natale e offrono numerose attività per grandi e piccini.

La Ville Lumière, Parigi

Parigi è sempre una buona idea, ma durante il periodo natalizio la città si trasforma in un vero e proprio paese delle meraviglie. Gli Champs-Élysées si illuminano con migliaia di luci, le vetrine dei grandi magazzini sono decorate a festa e i mercatini di Natale offrono delizie culinarie, come i tradizionali macarons, e prodotti artigianali perfetti per i vostri regali. Una passeggiata sotto la Tour Eiffel illuminata, seguita da una crociera sulla Senna, è un’esperienza indimenticabile da vivere per il Ponte dell’Immacolata.

La regale Vienna

La capitale austriaca è la regina dei mercatini di Natale e offre un’atmosfera fiabesca durante il mese di dicembre. Il Wiener Christkindlmarkt, davanti al Municipio, è uno dei mercatini più famosi al mondo e a dicembre tutta la città si riempie di bancarelle che vendono artigianato locale e dolci tipici come il Lebkuchen. Non mancano spettacoli di musica classica e concerti che rendono il soggiorno a Vienna ancora più speciale.

La romantica Praga

Praga è un’altra meta europea ideale per la vacanza del Ponte dell’Immacolata. La città ceca, con i suoi tetti innevati e i suoi mercatini natalizi, sembra uscita da un libro di fiabe. Piazza della Città Vecchia e Piazza San Venceslao sono i luoghi centrali dove si svolgono i mercatini e offrono una vasta gamma di prodotti artigianali, decorazioni natalizie e specialità gastronomiche locali. Una passeggiata lungo il Ponte Carlo, con vista sul Castello di Praga, è un’esperienza magica, soprattutto al calar del sole.

Colmar, nella fiabesca Alsazia

Colmar, incantevole cittadina nel cuore dell’Alsazia, è una meta perfetta per il ponte dell’Immacolata. Durante questo periodo, il centro storico si trasforma in un villaggio fiabesco grazie ai celebri mercatini di Natale, con le sue case a graticcio illuminate e le stradine acciottolate decorate a festa. Da non perdere la “Petite Venise”, pittoresco quartiere attraversato da canali e il Museo Unterlinden, che ospita capolavori come il Retablo di Issenheim.

Colmar, Natale

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La magia di Colmar a Natale

Ponte dell’Immacolata, idee di viaggio last minute

Se non avete ancora deciso dove andare per il Ponte dell’Immacolata 2024, ci sono numerose opzioni last minute che potrebbero fare al caso vostro. Grazie alle tantissime offerte di voli low cost e pacchetti viaggio, organizzare una fuga all’ultimo minuto non è poi così difficile come si possa credere.

Copenaghen, la capitale danese

Copenaghen è perfetta per un viaggio last minute durante il Ponte dell’Immacolata. La capitale danese si riempie di luci natalizie e il famoso parco di divertimenti Tivoli si trasforma in un villaggio di Natale. I suoi mercatini, i locali accoglienti e l’atmosfera hygge rendono Copenaghen una delle mete più piacevoli da visitare a dicembre.

Bruges, architettura medievale in Belgio

Se siete alla ricerca di una destinazione meno affollata ma altrettanto affascinante, Bruges, nel cuore del Belgio, è la scelta giusta. Questo gioiello medievale, con i suoi canali e le stradine acciottolate, diventa ancora più pittoresco durante il periodo natalizio. I mercatini di Natale e la pista di pattinaggio sul ghiaccio in Piazza del Mercato creano un’atmosfera da sogno, perfetta per una breve fuga invernale.

Ponte dell’Immacolata alle terme

Un’altra opzione rilassante per il Ponte dell’Immacolata è quella di trascorrere qualche giorno alle terme. In Italia ci sono numerosi centri termali che offrono trattamenti benessere, piscine riscaldate e paesaggi incantevoli, perfetti per rigenerarsi, ma anche fuori dal nostro Paese non mancano le opzioni.

Le Terme di Saturnia in Toscana

Le Terme di Saturnia, con le loro acque solfuree naturali che sgorgano a una temperatura costante di 37°C, sono una delle mete termali più famose d’Italia. Situate nella Maremma toscana, sono una location suggestiva per chi cerca relax e tranquillità durante il Ponte dell’Immacolata.

Abano Terme, Veneto

Abano Terme è una delle località termali più antiche e rinomate d’Europa. Con le sue acque curative e un’offerta di spa e trattamenti benessere di alta qualità, è la destinazione perfetta per chi vuole prendersi una pausa rigenerante durante il weekend dell’Immacolata.

Bucarest, Romania

Le terme di Bucarest, note come Therme București, rappresentano una delle più grandi e moderne oasi di benessere d’Europa. Situate a pochi chilometri dal centro della città, queste terme propongono un’esperienza unica di relax e rigenerazione. Con acque termali provenienti da una falda profonda 3.100 metri, il complesso include piscine riscaldate, saune a tema, aree di relax e numerosi trattamenti spa.

Ponte dell’Immacolata con bambini

Viaggiare con bambini può essere un’esperienza indimenticabile, soprattutto durante il periodo natalizio, quando le città si illuminano di luci e i più piccoli della famiglia vivono grandi emozioni. Molte destinazioni offrono attività e attrazioni pensate appositamente per i più piccoli, rendendo il viaggio piacevole per tutta la famiglia.

Gardaland Magic Winter, Veneto

Per un’esperienza a tema natalizio che farà impazzire i bambini, Gardaland Magic Winter è una scelta perfetta. Durante il Ponte dell’Immacolata, il famoso parco divertimenti si trasforma in un villaggio natalizio con spettacoli, attrazioni a tema e l’incontro con Babbo Natale.

Bolzano, Alto Adige

Bolzano è una delle destinazioni più adatte per una vacanza con i bambini. I mercatini di Natale sono ricchi di bancarelle con dolci e giocattoli, e il Villaggio di Babbo Natale nel centro della città è un’attrazione imperdibile per i più piccoli.

Disneyland Paris, Francia

Per un’esperienza magica in famiglia durante il Ponte dell’Immacolata, Disneyland Paris è la meta ideale. Il parco si trasforma in un regno incantato durante le festività natalizie, con spettacoli, parate e decorazioni che lasciano senza fiato. I bambini potranno incontrare i loro personaggi preferiti in un’atmosfera a dir poco da sogno.

Mercatini di Natale per il Ponte dell’Immacolata

Bolzano

Il Mercatino di Natale di Bolzano è uno dei più famosi d’Italia. Situato in Piazza Walther, propone ai visitatori una vasta gamma di prodotti artigianali e gastronomici tipici dell’Alto Adige, come il vin brulé e gli Strudel. Bolzano è una meta perfetta per vivere l’atmosfera natalizia in un contesto alpino, con eventi e concerti che accompagnano le festività.

Merano

A pochi chilometri da Bolzano, il Mercatino di Merano è altrettanto suggestivo. Le bancarelle lungo il fiume Passirio offrono prodotti artigianali, dolci tipici e prelibatezze locali. Le famiglie potranno divertirsi nella pista di pattinaggio sul ghiaccio o fare un giro sulla giostra tradizionale.

Napoli

Napoli è famosa per la tradizione del presepe e una passeggiata lungo la via San Gregorio Armeno durante il Ponte dell’Immacolata è un’esperienza imperdibile. Oltre alle botteghe che vendono statuette del presepe artigianali, la città ospita anche mercatini di Natale con prodotti tipici e decorazioni.

Bressanone e Vipiteno

Bressanone e Vipiteno, due gioielli dell’Alto Adige, offrono un’esperienza natalizia indimenticabile durante il periodo dei mercatini di Natale. A Bressanone, il Duomo illuminato e la storica Piazza del Duomo fanno da cornice a bancarelle ricche di artigianato locale, dolci tipici e decorazioni natalizie. Non mancano le attrazioni culturali, come il famoso Light Musical Show nel Palazzo Vescovile. Vipiteno, con la sua Torre delle Dodici che domina la piazza, offre un’atmosfera altrettanto suggestiva, con stand che espongono prodotti artigianali e gastronomici della tradizione sudtirolese. Entrambe le città sono perfette per immergersi nella magia del Natale tra luci, sapori e antiche tradizioni alpine.

Vipiteno, Natale

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I mercatini di Natale a Vipiteno

Mercatini di Natale in Europa

Norimberga, Germania

Il Christkindlesmarkt di Norimberga è uno dei mercatini di Natale più antichi e iconici d’Europa. Le bancarelle di legno decorate a festa riempiono la piazza centrale della città, offrendo prodotti artigianali, decorazioni natalizie e il famoso Lebkuchen (pan di zenzero). L’atmosfera è resa ancora più speciale dagli spettacoli e dalle tradizioni locali.

Strasburgo, Francia

Strasburgo si autoproclama la “Capitale del Natale”, e il suo mercatino è uno dei più famosi in Europa. La città si veste a festa, con luci natalizie che decorano ogni angolo e una grande varietà di prodotti in vendita. L’albero di Natale in Place Kléber è uno degli elementi più fotografati del mercatino.

Budapest, Ungheria

Il mercatino di Natale di Budapest, che si svolge in Piazza Vörösmarty, è uno dei più suggestivi dell’Europa dell’Est. Le bancarelle offrono prodotti artigianali locali e cibi tipici come il kürtőskalács (dolce a spirale) e il vin brulé speziato. Anche la pista di pattinaggio allestita nel Parco Városliget è una delle principali attrazioni invernali della città.

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Quanto costa andare alle terme in Italia?

Andare alle terme in Italia è un’esperienza che combina aspetti importanti come relax, benessere e, in moltissimi casi, anche la bellezza naturale e culturale del territorio. Ma quanto costa realmente una giornata alle terme? Non c’è una risposta precisa, in quanto l’importo può variare a seconda di diversi fattori, che influenzano, quindi, il prezzo finale. Ecco una lista di quelli che sono gli elementi che determinano il costo di una giornata alle terme in Italia, così da capire come ottimizzare l’esperienza in base al budget.

Tipologia di stabilimento termale

Uno dei fattori che incide maggiormente sul costo finale di una giornata alle terme è sicuramente il tipo di struttura scelto. In Italia, come anche nel resto del mondo, sono presenti stabilimenti di lusso con servizi esclusivi oppure centri termali più semplici, che offrono servizi differenti, ma comunque efficaci.

Ad esempio, stabilimenti come nei pressi delle terme di Saturnia o nei diversi centri termali di Bormio, che offrono un’esperienza premium ed il cui costo può andare dai 50 ai 100 euro e oltre per una giornata di accesso. Questi centri includo nel prezzo di ingresso piscine termali, saune, bagni turchi, hammam ed una vasta gamma di trattamenti benessere tra cui scegliere, alcuni dei quali da pagare separatamente.

Ci sono anche le terme più economiche. Si tratta di strutture meno prestigiose e con offerte sicuramente più semplici. L’ingresso a questi stabilimenti può variare dai 20 ai 40 euro, ma nonostante ciò, è garantito l’ingresso alle piscine termali, spesso anche a saune e bagni turchi, ma con servizi e strutture sicuramente più limitate.

Infine, in alcune zone d’Italia sono molto famose le terme libere. Si tratta di luoghi come le splendide terme di Saturnia oppure delle terme di San Filippo, entrambe situate in Toscana, e che sono sorgenti termali naturali completamente gratuite. Queste rappresentano sicuramente l’opzione più economica, ma allo stesso tempo necessitano di un po’ di adattamento, in quanto non sono presenti strutture ricettive ed organizzative.

Servizi inclusi nel prezzo d’ingresso

Il secondo elemento che incide sul costo di una giornata alle teme è quello dei servizi inclusi nel biglietto d’ingresso. In molti casi, soprattutto negli stabilimenti termali di un livello superiore, oltre all’accesso alle piscine termali, l’ingresso comprende una serie di servizi. Come già accennato in precedenza in questi centri è possibile accedere a saune e bagni turchi, ma anche grotte di sale, docce con cromoterapia ed aromaterapia e vari percorsi benessere.

In alcuni stabilimenti è possibile anche godere di un trattamento che può essere incluso nel prezzo del biglietto, come ad esempio un breve massaggio rilassante o, in alternativa, una seduta di fangoterapia. Sicuramente un buon modo per vivere l’esperienza di una giornata alle terme nella maniera più completa, senza dover affrontare un ulteriore spesa extra.

Scelta dei trattamenti aggiuntivi

Uno degli aspetti che incide maggiormente sul costo finale di una giornata alle terme è anche la scelta di trattamenti aggiuntivi. I centri termali offrono una vasta gamma di trattamenti di bellezza e benessere. Tra i trattamenti extra più comuni ci sono:

  • Massaggi: i prezzi per un massaggio, generalmente, cambiano a seconda della durata e della tipologia, con un costo che va dai 50 ai 120 euro. Possono essere massaggi rilassanti, che possono durare anche solo 30 minuti e possono avere un costo che si aggira intorno ai 60 euro, oppure si può scegliere di godere di trattamenti più complessi, come, ad esempio, massaggi drenanti o ayurvedici, che possono arrivare anche a 120 euro per un’ora. C’è da sottolineare anche il fatto che il prezzo varia in base alle strutture presso le quali si decide di passare l’esperienza termale.
  • Fangoterapia: molti stabilimenti termali italiani sono famosi per la fangoterapia. Questo trattamento, che ha benefici sulla pelle e sul sistema muscolare, ha il costo che si aggira fra i 40 ed i 60 euro, ma può essere incluso all’interno di pacchetti benessere spesso offerti dalle strutture, che combinano più trattamenti.
  • Trattamenti estetici: fra i servizi extra è possibile anche scegliere di beneficiare di alcuni trattamenti estetici. Fra i più famosi e frequenti si trovano sicuramente le maschere facciali o per capelli, peeling e scrub corpo. In genere si tratta di trattamenti svolti da professionisti del settore e con prodotti generalmente naturali e di alta qualità. Motivo per cui, scegliere alcuni di questi servizi, potrebbe far aumentare il prezzo di una giornata alle terme dai 30 ai 100 euro, a seconda del tipo di trattamento scelto, della durata e, come espresso in precedenza, anche della struttura.
Un uomo riceve un massaggio alla schiena alle terme, sdraiato su un lettino

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Uno dei trattamenti più diffusi alle terme: massaggio rilassante

Periodo dell’anno e posizione geografica

Possono sembrare due elementi quasi scontati, ma in realtà sono fattori da valutare attentamente, soprattutto per tutti coloro che vogliono passare una giornata alle terme, ma rispettando un determinato budget. Per quanto riguarda il periodo dell’anno, c’è da considerare il fatto che spesso, se si sceglie di visitare gli stabilimenti balneari in stagioni come autunno e primavera, escludendo le festività, molte delle strutture italiane offrono tariffe scontate e/o pacchetti promozionali per incentivare le visite. Al contrario, durante l’alta stagione, quindi estate o in concomitanza con eventi festivi particolari, i prezzi possono essere maggiorati anche del 20/30%.

Per chi decide di passare una giornata alle terme, ad incidere sul prezzo c’è da tenere in considerazione anche la posizione geografica degli stabilimenti. Infatti, per raggiungere alcune delle località più famose, la maggior parte presenti in Toscana e Trentino-Alto Adige, potrebbero avere prezzi più elevati rispetto ad alcune zone d’Italia meno frequentate. Oltre al fatto che, se vicine a città d’arte e mete turistiche, le strutture potrebbero sfruttare la propria posizione per offrire pacchetti benessere di lusso.

In relazione sempre alla posizione geografica, in aggiunta, vanno aggiunti anche i costi relativi a trasporto e soggiorno. Alcune località termali, come quelle in zone montane, richiedono anche il pernottamento, in quanto una giornata potrebbe non essere sufficiente. Molti hotel termali, infatti, offrono pacchetti che comprendono sia l’ingresso alle terme che la stanza d’albergo, e ciò permette di risparmiare, in alcuni casi, su costi del soggiorno e dei trattamenti.

Piscina termale con acqua calda all'aperto immersa in un paesaggio innevato, con vapore che proviene dall'acqua

Fonte: iStock

Piscina termale all’aperto in pieno inverno

Durata del soggiorno

Infine, un ultimo elemento che va ad incidere sul costo di una giornata alle terme, è quello della durata del soggiorno. In genere, l’ingresso giornaliero dura dalle quattro alle otto ore al giorno, ma esiste la possibilità anche di acquistare ingressi serali o per mezza giornata, che permettono di risparmiare. Ad esempio, un ingresso serale può costare anche circa il 30% in meno rispetto al prezzo di una giornata intera, offrendo comunque la possibilità di rilassarsi dopo una giornata lavorativa o passata ad esplorare i dintorni delle località termali.

Quindi, il costo di una giornata alle terme in Italia può variare in base ad una serie di fattori, ed il prezzo finale è tra i 30 ed i 150 euro. Con un’attenta pianificazione e la scelta di offerte speciali o periodi di bassa stagione, sarà possibile vivere un’esperienza termale di alta qualità senza spendere una fortuna.

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Terme low cost della Repubblica Ceca

Visitare le terme low cost della Repubblica Ceca è un’opportunità imperdibile per chi ha intenzione di regalarsi un’esperienza di relax e benessere senza spendere una fortuna. Nel Paese ci sono ben 36 località termali distribuite su tutto il territorio, che raccontano la tradizione secolare nelle cure termali ancora viva in questo Paese e che lo rendono una delle destinazioni più attraenti per chi cerca dei trattamenti rigeneranti a prezzi accessibili. Infatti, i trattamenti estetici partono da soli 5 euro fino ad arrivare a prezzi che vanno da 30 a 100 a notte per un pernottare in hotel di lusso: una cifra decisamente più bassa rispetto gli standard di molte altre mete del continente europeo.

Le terme della Boemia: un triangolo di benessere

La principale area termale della Repubblica Ceca si trova nella Boemia occidentale, poco distante dalla meravigliosa capitale Praga, in quello che viene definito come il triangolo delle terme. Questo triangolo include tre celebri località termali, ognuna con caratteristiche uniche e che la rendono una meta estremamente affascinante e, soprattutto, adatta a diverse esigenza di benessere. Le strutture in questa città oltre che essere conosciute per le proprietà curative delle sorgenti termali locali, sono anche molto apprezzate per la loro architettura raffinata e la loro eleganza, immerse in paesaggi verdi, e per essere comunque una meta low cost termale in Repubblica Ceca. Ecco quali sono le località che compongono il triangolo di benessere:

1. Karlovy Vary

Questa località è la più famosa delle tre, molto conosciuta soprattutto per la sua alta concentrazione di sorgenti termali ed acque minerali curative. La città stessa è un piccolo gioiello ed è la meta perfetta per chi cerca un semplice soggiorno di relax, grazie anche ai numerosi e diversi percorsi naturalistici che si snodano attraverso i Monti Metalliferi circostanti, montagne famose per l’estrazione dell’argento e per le enormi riserve di altri materiali, come uranio e stagno.

Edificio a Karlovy Vary, località termale low cost in Repubblica Ceca

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Karlovy Vary, località termale low cost della Repubblica Ceca

2. Marianské Lázně

La seconda località che compone il triangolo delle terme ceco è Marianské Lázně ed è molto conosciuta per essere stata frequentata in passato da numerosi membri dell’aristocrazia europea, oltre a personaggi storici famosi come Copin e Goethe. In città è possibile godere di un’ampia gamma di trattamenti, ma è particolarmente rinomata per le sue cure ginecologiche ed urinarie, grazie alle acque caratterizzate da una grande varietà di ferro e all’uso di fanghi e gas naturali.

3. Františkovy Lázně

Infine, Františkovy Lázně, la più piccola e pittoresca delle tre località, molto famosa per la sua atmosfera tranquilla ed il fascino della sua architettura classica. Questo centro termale low cost è circondato da diversi boschi, che danno l’impressione ai visitatori di trovarsi in un’altra epoca. Qui si concentrano, soprattutto, le cure per il cuore, grazie alle proprietà delle sorgenti termali ed ai fanghi che favoriscono circolazione e benessere cardiaco.

Jáchymov e Teplice: acque al radon e relax

Poco distanti dal famoso triangolo delle terme, si trovano altre località termali meno conosciute rispetto alle precedenti, ma allo stesso modo low cost. Si tratta di Jáchimov, ad esempio, che è nota per l’uso terapeutico delle acque al radon, una scoperta pionieristica nel campo delle cure termali. Nonostante l’idea di immergersi in questo gas naturale possa sembrare insolita, questi trattamenti hanno un beneficio enorme per la cura del corpo, soprattutto per coloro che soffrono di disturbi articolari, reumatici ed infiammazioni.

Un’altra destinazione da prendere assolutamente in considerazione è Teplice, che è, fra l’altro, una delle più antiche località termali di tutta l’Europa. Infatti, già a partire dal Medioevo, le sue acque erano note per le elevate proprietà curative, specialmente nei confronti di disturbi motori e circolatori. Oggi, come nel passato, la località è frequentata da molte persone provenienti da tutto il mondo, attratte dalle sue strutture moderne e, soprattutto, dall’efficacia delle sue terapie e dai pacchetti wellness offerti da queste strutture low cost della Repubblica Ceca.

Terme della Moravia, una scoperta sorprendente

Oltre alla regione della Boemia, esiste un’altra località termale molto importante della Repubblica Ceca, accessibile per i suoi costi moderati, è la regione della Moravia. Si trova al confine con la Polonia e la cittadina principale, Luhacovice, è sicuramente la più rinomata. Questa città, infatti, è famosa per le sue sorgenti di acque minerali, che vengono considerate fra le più efficaci di tutta l’Europa, in un contesto paesaggistico davvero affascinante e ricco di edifici in stile liberty.

La storia termale della Moravia è molto affascinante. Infatti, già a partire dal Diciannovesimo secolo, questa regione era all’avanguardia nelle tecniche di idroterapia e Jesenik ne era un esempio lampante. Il centro termale venne realizzato da Priessnitz, un pioniere nella medicina naturale, e grazie a lui questa città fu uno dei primi luoghi al mondo ad utilizzare l’acqua fredda per trattamenti curativi. Ancora oggi, queste strutture, offrono terapie curative basate sull’acqua, abbinate a moderni trattamenti di benessere che includono anche percorsi detox e trattamenti per lo stress.

Le terme low cost della Repubblica Ceca rappresentano una scelta ideale per chi desidera un soggiorno all’insegna di relax e benessere grazie alla vasta scelta di destinazioni fra cui è possibile scegliere, senza dover affrontare costi proibitivi. Qui è possibile scegliere fra strutture che propongono trattamenti specifici per diverse patologie, ma anche programmi wellness personalizzati.

Due donne in una piscina all'aperto alle terme alle prese con un trattamente rigenerante in piscina

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Trattamento termale in una piscina all’aperto

Queste località termali sono la località perfetta se si decide di passare un weekend rigenerante o anche periodi più estesi e vanno sicuramente inserite in un itinerario alla scoperta di questo fantastico Paese che è la Repubblica Ceca. Insomma, un luogo da scoprire oltre alla capitale Praga, grazie anche al contesto storico e culturale in cui queste strutture si inseriscono, rendendo il viaggio ancora più affascinante, tra scenari naturali di rara bellezza per un’esperienza che offre l’opportunità di combinare il benessere fisico con la scoperta delle tradizioni e della cultura locale.

Dunque, per chi cerca una vacanza in grado di unire relax, benessere e cultura ed è sempre alla ricerca di destinazioni adatte a tutti i tipi di portafoglio, le terme low cost della Repubblica Ceca rappresentano la soluzione perfetta, fra trattamenti a prezzi competitivi, città storiche ed eleganti strutture in cui poter soggiornare. Non resta altro che preparare la valigia e partire per queste località termali!

 

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Le terme più belle da visitare in Repubblica Ceca

Se si pensa alla Repubblica Ceca sicuramente il primo sito di interesse che viene in mente è la sua ammaliante e romantica capitale, Praga, una città ricca di cultura, storia e con un fascino gotico che conquista al primo sguardo.

Eppure, oltre alle passeggiate sul Ponte Carlo della capitale, il Paese dell’Europa Centrale ha altre attrazioni da offrire ai viaggiatori: infatti, la Repubblica Ceca vanta una tradizione termale secolare, che affonda le sue radici già in epoca romana.

Le sorgenti d’acqua curativa sparse sul territorio sono molteplici ed è per questa ragione che oggi la Repubblica Ceca è indubbiamente una delle mete predilette da chi desidera concedersi una vacanza all’insegna del benessere e del relax.

Il costo delle terme in Repubblica Ceca non è alto, anzi, le città termali della Boemia Occidentale sono tra le più economiche in Europa: il prezzo può variare tra le 10 e le 60 euro circa.

Il triangolo termale della Repubblica Ceca: Karlovy Vary, Mariánské Lázně e Frantiskovy Lázně

Nella regione della Boemia Occidentale, le città termali sono davvero numerose, eppure esiste un vero e proprio “triangolo d’oro”, rappresentato da tre località estremamente famose tra i viaggiatori che ricercano il benessere termale nel Paese.

Le città di Karlovy Vary, Mariánské Lázně e Františkovy Lázně rappresentano infatti tre siti inseriti nella lista del Patrimonio Unesco, tra le città termali più belle d’Europa.

Colonnato Karlovy Vary Repubblica Ceca

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Dettaglio sul colonnato di Karlovy Vary.

Hotel di lusso e temperature bollenti nelle terme di Karlovy Vary

Karlovy Vary è uno dei centri termali più antichi del Paese. Fin dai tempi del Medioevo, questa località attirava visitatori da tutta Europa, viaggiatori desiderosi di sperimentare le proprietà terapeutiche delle sue acque minerali.

Ancora oggi la città di Karlovy Vary, con il suo centro storico costellato di eleganti e sontuosi palazzi che si snoda attorno al fiume Teplá, ospita grandi hotel di lusso e offre trattamenti termali all’avanguardia.

La sorgente termale più calda della città ha una temperatura che raggiunge i 72°C e vicino alle fonti si ergono le tipiche “colonne di vapore”, strutture in cui i visitatori possono bere e inalare l’acqua termale, ricca di minerali come lo zolfo. Da non perdere, è una visita al neorinascimentale Colonnato del Mulino che ospita anche il raffinato Petra Restaurant.

Oltre agli splendidi colonnati in giro per il centro storico e ai trattamenti di benessere che offrono l’ottocentesca Stazione Termale, a Karlovy Vary vale la pena scoprire anche i suoi prodotti locali. Il Becherovka è un liquore alle erbe soprannominato come la “13esima fonte”, ma la città è famosa anche per le finissime porcellane e i vetri e i cristalli Moser.

Mariánské Lázně, bagni rigeneranti, Art Nouveau e romantiche melodie

Come nella tappa precedente, anche a Mariánské Lázně nei secoli sono stati di passaggio numerosi personaggi illustri dell’arte e della politica, tutti lì diretti per godere dei benefici delle sue numerose sorgenti termali.

Meglio nota come Marienbad, la città termale Patrimonio Unesco è costruita attorno a diverse sorgenti e il suo centro storico vanta un’architettura in stile Art Nouveau che ben si sposa con le ampie zone di verde e i parchi sempre in fiore.

Oltre alle sorgenti calde, la città ospita circa cinquanta sorgenti di acqua fredda note per le loro proprietà curative nei confronti di diverse patologie, come i disturbi renali, respiratori, urinari e digestivi.

Mariánské Lázně, Repubblica Ceca

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Vista del colonnato nella città termale di Mariánské Lázně.

A poca distanza dalla cosiddetta Sorgente della Croce, imperdibile è una visita alla Fontana Canterina: allo scoccare di ogni ora, questa fontana allieta i passanti con il suono delle più famose opere classiche – non dimentichiamo che in città, infatti, ogni estate si tiene il festival internazionale di Fryderyk Chopin.

E dopo una romantica sessione di musica classica e un bagno termale rigenerante, la città potrà stupirvi con la sua architettura nei siti del palazzo di Kynžvart e del monastero di Teplá, risalente al XII secolo.

Frantiskovy Lázně, il “paradiso in terra” di Goethe

In questa tranquilla ed elegante città termale della Repubblica Ceca, fondata nel XVIII secolo dall’imperatore Francesco I, persino Johann Wolfgang von Goethe ebbe il piacere di soggiornare e di innamorarsene al punto da definirla un vero e proprio paradiso terrestre.

La città di Frantiskovy Lázně è famosa soprattutto per le sue 20 sorgenti minerali fredde, ideali per curare patologie dell’apparato deambulatorio, malattie cardiache e – si dice – persino l’infertilità femminile. A tal proposito, una leggenda urbana dice che la donna che tocca l’iconica statua del ragazzino con in mano un pesce – la statua del Franceschino, ormai simbolo della città, situata vicino alla Sorgente di Francesco – riceve subito la “grazia” di restare gravida.

Ma Frantiskovy Lázně offre altre attrazioni ai turisti che la visitano per godersi un po’ di meritato relax e rigenerare corpo e mente: tra queste, antichi e maestosi palazzi come la Casa Beseda, la Casa Sassone e la Casa ai Tre Gigli (proprio quella in cui abitò Goethe).

Františkovy Lázně Repubblica Ceca

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Vista di un centro termale a Františkovy Lázně.

Jeseník e Teplice, altre destinazioni termali in Repubblica Ceca

Oltre al rinomato triangolo termale, la Repubblica Ceca offre altre località in cui godere delle sorgenti di acqua calda.

Nella Moravia Settentrionale, incastonate tra il verde lussureggiante dei Monti Frassini, le terme di Jeseník sono un punto di riferimento per gli appassionati di balneoterapia. Oltre alle terme, la città è piacevole da scoprire tra i suoi palazzi che mixano l’architettura Anni Venti allo stile barocco.

Infine, Teplice, la città termale più antica d’Europa (e il secondo centro termale dopo Karlovy Vary, per grandezza): questa località ha sei diversi edifici termali, tra cui il più famoso che è dedicato a uno degli ospiti più illustri che hanno visitato questa parte della Boemia, cioè Ludwig van Beethoven (crocevia di personaggi di spicco tanto da essere rinominata la “Piccola Parigi” della Repubblica Ceca).

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Il centro termale più grande d’Europa è un viaggio nel tempo e nella bellezza

Budapest, la “perla del Danubio“, è una delle città più affascinanti e visitate d’Europa, un luogo che abbraccia la sua storia secolare con un’architettura maestosa che richiama l’epoca dell’impero austro-ungarico e la Belle Époque. Questa città è un incantevole scrigno di bellezza, dove gli edifici in stile Art Nouveau richiamano i fasti di un’epoca passata.

Ma c’è un’altra ragione per cui Budapest è ammirata in tutto il mondo. Conosciuta anche come la “Città delle terme“, le sue fondamenta calcaree nascondono un tesoro sotterraneo di ben 118 sorgenti termali naturali, che sgorgano generosamente con una quantità impressionante di 70 milioni di litri di acque terapeutiche ogni giorno. Un luogo unico nel suo genere, che invita le persone a rilassarsi e rigenerarsi immersi nelle sue acque curative, rendendola una delle destinazioni termali più suggestive del pianeta.

Molti dei bagni termali di Budapest racchiudono un passato affascinante ma, al contempo, testimoniano la capacità di questa città di rinnovarsi nel corso dei secoli. Il complesso più popolare è il Széchenyi che, nonostante sia stato inaugurato solo alla fine del XIX secolo, ha rapidamente guadagnato un posto speciale nei cuori dei visitatori. La sua imponente struttura in stile neobarocco e le sue acque calde e terapeutiche attirano ogni anno generazioni di bagnanti in cerca di relax e benessere. È un luogo in cui il fascino del passato si mescola con il presente, creando un’esperienza emozionante e indimenticabile.

Szechenyi: l’oasi termale di Budapest

Bagni Széchenyi

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Bagni Termali Széchenyi, Budapest

Budapest nasconde tesori termali in ogni angolo, ma nessun altro luogo incarna la sua importanza storica come i Bagni Széchenyi. Questo complesso termale, situato in un imponente edificio in stile neogotico, ha aperto le sue porte al pubblico nel 1913 e da allora è diventato una delle attrazioni più iconiche della città.

Le sorgenti prendono il loro nome da István Széchenyi, uno dei più importanti statisti ungheresi del XIX secolo. Progettati dall’architetto Gyozo Czigle verso il 1881, questi bagni hanno visto una continua evoluzione. Nel corso dei decenni, infatti, sono stati oggetto di costanti lavori di espansione e miglioramento, diventando un punto di riferimento per il benessere fisico e mentale. Composti da ben 12 piscine interne e 3 esterne, si ergono come una meraviglia architettonica in mezzo alla splendida cornice della città ungherese.

Ma è l’atmosfera che circonda questo luogo che incanta e affascina al primo sguardo. Lo stile neobarocco che caratterizza le piscine interne è un omaggio all’arte e alla bellezza. Statue, mosaici e volte affrescate decorano con maestria ogni angolo, trasportandoti nella raffinatezza e nel lusso del passato. Un autentico viaggio nel tempo, avvolti dall’arte e dalla storia.

L’apice assoluto di questa esperienza è senza dubbio la piscina esterna, regina indiscussa dei Bagni Széchenyi. Qui, il contrasto tra il calore delle acque termali e la maestosità dell’antico edificio che la circonda è semplicemente magico. È come immergersi in un dipinto vivente, dove la storia si fonde con la contemporaneità in una sinfonia di relax e bellezza. Ma c’è un elemento che la rende diversa dalle altre: i tavoli da scacchi galleggianti. Posizionati al centro della piscina, ti permetteranno di sfidare i tuoi avversari all’insegna del più completo relax. Un’esperienza senza paragoni, una sfida avvincente che si svolge in uno scenario unico al mondo.

Le acque termali di Széchenyi: un elisir di bellezza e benessere

I Bagni Széchenyi a Budapest sono un luogo di incanto e bellezza, ma la loro vera magia risiede nelle acque termali che li alimentano. Queste rappresentano una delle risorse più preziose della città e sgorgano da due sorgenti d’acqua di fonte artesiana situate a una profondità di circa 1000 metri sottoterra.

Una delle caratteristiche più sorprendenti è la loro temperatura alla fonte, che si aggira intorno ai 76 gradi Celsius. Questo calore naturale è parte integrante del loro potere curativo, ma per garantire il massimo beneficio e comfort, le vasche contengono anche acque a temperature molto più miti, che oscillano tra i 20 e i 38 gradi Celsius. Quest’alternanza tra caldo e freddo stimola la circolazione sanguigna, tonifica il corpo e apporta una sensazione rigenerante.

In sintesi, sono un vero tesoro della natura, ricche di minerali e nutrienti essenziali per la nostra salute. La loro composizione comprende calcio, fluoruro, acido metaborico e solfato, elementi che svolgono un ruolo fondamentale nel trattamento di vari disturbi. Infatti, i minerali presenti nelle acque termali di Széchenyi agiscono come antinfiammatori e alleviano il dolore articolare, permettendo ai visitatori di trovare sollievo e una maggiore mobilità. Inoltre, le loro proprietà terapeutiche si sono dimostrate efficaci anche nel trattamento di numerose malattie degenerative.

Bagni Széchenyi

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Bagni Termali Széchenyi, Budapest
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Fiuggi, un viaggio tra terme e meraviglie storiche

Ogni tanto ci meritiamo tutti una vera e propria immersione nella bellezza e nel benessere. Come? Raggiungendo una delle meravigliose città termali d’Italia, che tra i loro vicoli nascondono anche tante meraviglie storiche che vale la pena scoprire. È il caso di Fiuggi, un comune italiano della provincia di Frosinone, dove acque “miracolose” sgorgano da sorgenti naturali e dalle montagne.

Cosa aspettarsi

Fiuggi sorge nella zona più occidentale della Ciociaria e vanta una struttura urbana divisa in due parti: il borgo antico, detto anche Fiuggi Vecchia, che è adagiato su un colle a circa 750 metri di altezza, e Fiuggi Terme, oppure Fonte, che si fa spazio a circa 550 metri e che è un susseguirsi di fonti termali e attività commerciali e turistiche.

Le proprietà benefiche delle sue acque sono conosciute sin dai tempi del Medioevo, e per questo le attrazioni principali di Fiuggi sono quasi sempre state le terme. Tuttavia, questo bellissimo borgo del Lazio ha davvero molto altro da offrire ai suoi visitatori, il posto perfetto per rilassarsi e pensare a se stessi, per poi concedersi passeggiate in cui poter toccare la storia con mano e gustare dei piatti tipici davvero deliziosi.

Il centro storico

Iniziamo questo viaggio a Fiuggi dal suo pittoresco centro storico dove sono racchiusi i principali (e bellissimi) monumenti cittadini. Tra le attrazioni da non perdere c’è il Palazzo Falconi, risalente al ‘700. Non si tratta solo di un bell’edificio da ammirare, ma anche di un punto di interesse dalla storia davvero particolare: intorno al 1800, tra i vicoli di Fiuggi in cui si affacciano case in muratura, si vociferava dell’arrivo in città di Napoleone. Per questo motivo, un anonimo pittore gli dedicò una sala del palazzo, la Sala Napoleone. Tuttavia, la voce si rivelò falsa.

Fiuggi, Lazio

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Tra i vicoli di Fiuggi

Molto interessanti sono anche le chiese che, in realtà, sono tantissime se si pensa all’estensione del borgo antico. Visitarle tutte è difficile, ma a meritare una sosta è certamente la Collegiata di San Pietro Apostolo. Edificata nel 1617, presenta una facciata a capanna su cui svetta un campanile a pianta quadrata. L’interno, invece, è culla di opere di pregio, come una tela seicentesca raffigurante l’Estasi di San Francesco, e un’altra ritraente l’Assunta venerata dai Santi Biagio, Michele Arcangelo e Carlo Borromeo.

Vale la pena fare una sosta anche presso la Chiesa di Santo Stefano, conosciuta per essere uno degli edifici religiosi più antichi della città. Si narra che sia stata costruita sulle rovine di un tempio pagano, ma quel che è certo è che qui riposano le spoglie di Sant’Artemio provenienti dalle catacombe di Priscilla a Roma.

Poi ancora la Chiesa di Santa Maria del Colle che è così chiamata perché sorge all’esterno del perimetro del tracciato cittadino. Costruita tra il Duecento e il Trecento, una volta possedeva anche un campanile che però è stato demolito dopo la Seconda Guerra Mondiale per esigenze urbanistiche.

Altri luoghi culto di interesse sono la Chiesa Regina Pacis del 1922, la Chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù, le chiese di S. Biagio, S. Chiara, Beata Vergine in Campanica del 1100, San Rocco e la chiesa delle Tre Cone.

Ma non è finita qui, perché presso il centro storico di Fiuggi è possibile ammirare anche il Palazzo De Medici, dove si trova il famoso “pozzo delle vergini” in cui, secondo la leggenda, venivano gettate le ragazze che si rifiutavano di adempiere allo ius primae noctis, il Palazzo Comunale e il bellissimo Teatro Comunale.

Fiuggi Terme

Il borgo di Fiuggi è un vero gioiello antico, ma senza ombra di dubbio un altro suo importantissimo punto di forza sono le terme. Nel suo territorio comunale sorgono ben due fonti: la Fonte Bonifacio VIII e la Fonte Anticolana, che insieme hanno dato vita a uno dei complessi termali più grandi e più antichi d’Italia.

Ad ogni modo, il simbolo turistico dell’area termale è la Fonte di Bonifacio VIII che fu realizzata tra il 1967 e il 1969. Costruita in stile liberty, è circondata da un grande parco che pullula di lussureggiate vegetazione e anche una serie di fontanelle e di edifici per il soggiorno.

Fonte Bonifacio VIII, Fiuggi

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La Fonte Bonifacio VIII di Fiuggi

Le attrazioni di questa zona non sono di certo finite qui, perché da queste parti svettano nei cieli anche una serie di edifici più moderni, risalenti al ‘900, realizzati in stile liberty. È impossibile non notare, per esempio, il Grand-Hotel Teatro Casinò di Piazza dell’Olmo che oggi ospita il Teatro, un salone delle esposizioni e una scuola alberghiera.

Decisamente affascinante è anche il Palazzo della Fonte che è impreziosito da decorazioni e affreschi del Galimberti: considerato uno dei migliori hotel d’Europa, nel corso degli anni ospitò diversi personaggi illustri tra cui il re d’Italia.

Non solo terme, perché a Fiuggi si produce anche un’ottima acqua da bere: il bacino si trova ai piedi dei Monti Ernici, un posto che in epoca preistorica era un lago. Per questo motivo, nel corso del tempo il terreno si è arricchito di uno strato di limo, argilla, tufi e ceneri, e l’acqua filtrando attraverso la coltre vulcanica assimila una serie di sostanze benefiche che depurano l’organismo e favoriscono il benessere.

Cosa fare nei dintorni

Se un viaggio nella storia, nel relax termale, nell’aria pura e nell’ottimo cibo non è bastato, sappiate che anche i dintorni di Fiuggi sono estremamente interessanti. Tante soddisfazioni, per esempio, le possono avere anche coloro che sono alla ricerca del contatto con la natura perché da queste parti si sviluppano una serie di sentieri escursionistici che si snodano tra i monti Ernici e Simbruini.

A circa 20 chilometri di distanza da Fiuggi sorge Fumone, uno dei comuni più affascinanti della Ciociaria, arroccato su un isolato monte. Una sorta di bomboniera inaspettata, una vista così suggestiva che fu di ispirazione a Curzio Malaparte, nella prima metà del Novecento, per la celebre espressione con cui definì il Comune “Olimpo di Ciociaria”

Un’altra tappa da fare assolutamente è il Lago di Canterno che, oltre ad essere circondato da boschi di querce, cerri e latifoglie, offre un’atmosfera romantica e anche diverse possibilità di relax.

Non resta che organizzare un viaggio tra le meraviglie di Fiuggi e i suoi dintorni.

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Le gite fuori porta da fare il primo giorno del nuovo anno

Se siete stanchi di cenoni e pranzi infiniti e preferite iniziare l’anno nuovo con una mini-vacanza rigenerante, una gita fuori porta è quello che ci vuole per ricaricare le pile prima di dire addio alle feste e tornare alla routine quotidiana. Il modo perfetto per cominciare a fare subito il pieno di ricordi speciali, andando alla scoperta di luoghi che riservano sorprese a ogni angolo.

Gite fuori porta a Capodanno, tra borghi e terme

In provincia di Piacenza, è possibile immergersi in una splendida atmosfera medievale visitando il borgo di Grazzano Visconti, il suggestivo villaggio riconosciuto “Città d’arte” dalla Regione Emilia-Romagna nel 1986, dove il tempo sembra essersi fermato. Oltre a perdersi tra le stradine bianche, le casette dalle facciate affrescate, i portici e i suggestivi musei, fino al 7 gennaio i visitatori possono ancora godere delle iniziative natalizie, come la pista di ghiaccio, l’area spettacoli con jumping e tanto altro.

Se, invece, desiderate ancora immergervi nell’arte presepiale, il borgo di Ossana vi aspetta con un suggestivo percorso di oltre 1600 presepi. Si trova all’imbocco della Val di Peio, ai piedi delle cime del gruppo della Presanella. Siamo in provincia di Trento, in uno dei Borghi più Belli d’Italia, dove in questo periodo dell’anno si può intraprendere un suggestivo percorso che guida i visitatori lungo le corti del paese, fino al cuore pulsante della rassegna, il Castello di San Michele. Quisi può ammirare un grande presepe realizzato all’interno delle sue mura, in cui sono narrati episodi realmente accaduti in una notte di Natale durante la Prima Guerra Mondiale.

A circa un’ora e mezza da Firenze, si trova Calamecca, il borgo ritrovato nel comune di San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia. Grazie anche alla sua posizione un po’ defilata nel cuore della montagna pistoiese, ha conservato il fascino e la lentezza di un tempo lontano. Intorno al paese c’è la Macchia Antonini, un’area naturale protetta a 962 metri s.l.m, raggiungibile in auto ma anche a piedi attraverso il bosco.

Trascorrere il primo giorno dell’anno tra i gioielli lambiti dalle acque dei laghi Maggiore e d’Orta può regalare emozioni indelebili. Merito del progetto “Isole di Luce” che mira fortemente a promuovere e a valorizzare il patrimonio turistico e culturale dell’Isola dei Pescatori, che si affaccia sul Lago Maggiore, e dell’Isola di San Giulio, unico fazzoletto di terra “galleggiante” del Lago d’Orta, perla della provincia di Novara. Uno spettacolo che proseguirà fino all’Epifania, creando un’atmosfera di fiaba attorno a questi luoghi d’antica bellezza.

Anche il Capodanno alle Terme è una valida alternativa per iniziare come si deve l’anno nuovo e rilassarsi dopo pranzi e cenoni in famiglia. Immersa nel meraviglioso Parco Nazionale dello Stelvio, Bormio è un vero e proprio paradiso per chi cerca relax e benessere, grazie alle sue rinomate terme ad alta quota, richiamo turistico molto importante al pari dei moderni impianti sciistici.

Gite fuori porta a Capodanno: ciaspolate ed escursioni

Se siete amanti delle escursioni e desiderate trascorrere il primo giorno dell’anno a contatto con la natura, regalatevi una salita sul Monte Comer, nelle Prealpi Bresciane e Gardesane. Il percorso si sviluppa lungo le mulattiere e attraversa boschi e piccoli borghi. Lungo il sentiero è d’obbligo una tappa al bellissimo Eremo di San Valentino, a picco sul lago, che sembra incastonato nella roccia. Una volta in cima, potrete ammirare panorami stupendi sul Lago di Garda e sul Monte Baldo.

Se invece desiderate vivere l’esperienza di una escursione con le ciaspole adatta a tutta la famiglia, le Dolomiti, con le distese candide attorno al Catinaccio e al Latemar, sono una destinazione perfetta. Tanti i percorsi in mezzo alla natura, facili, pianeggianti, ideali per le vacanze sulla neve anche con bambini.

Il Lago di Barrea, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, è invece la cornice ideale per fantastiche escursioni o passeggiate in bicicletta, circondati dalle vette dell’Appennino. Se, infine, siete in Sicilia, le escursioni nei dintorni di Petralia Sottana, nel cuore del massiccio centrale del Parco delle Madonie. sono uno dei modi migliori per vivere intensamente la natura fin dal primo giorno dell’anno.

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Puoi immergerti nelle terme degli antichi romani in questa città inglese

Ci sono luoghi straordinari perché offrono a chi li visita esperienze di ogni tipo: dalla suggestione di scorci meravigliosi, alla storia che si mescola con la leggenda, fino al benessere. Uno di questi posti è Bath, una città unica nel suo genere che offre la possibilità di immergersi nelle acque che hanno dato vita alle terme degli antichi romani.

Dove siamo? Nel sud ovest della Gran Bretagna, nella regione del Somerset. Un luogo speciale, perché lì si trova l’unica sorgente termale naturale di tutto il Regno Unito. Il nome, non può sfuggire, non è stato scelto a caso infatti Bath, significa bagno e la cittadina non è interessante solo per questo ma anche per la splendida architettura: il centro storico attuale risale a XVIII secolo ed è in perfetto stile georgiano. Inoltre, è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità UNESCO nelle città termali d‘Europa.

Bath, le terme degli antichi romani da non perdere

Per risalire alla realizzazione delle terme romane di Bath si deve andare indietro nel tempo, e più precisamente al 75 d.C. quando furono costruite durante l’impero di Vespasiano. Ma in realtà il luogo era già ben conosciuto. Infatti, pare che in precedenza siano stati i Celti a utilizzare quelle acque calde, che oggi sgorgano a una temperatura di 46 gradi.  Da loro è stato realizzato un santuario in onore della dea Sulis, nome mantenuto anche dai romani che chiamarono la città Aquae Sulis e dedicarono questo luogo alla loro dea Minerva.

Le terme all’epoca erano famose in tutta Europa ed erano un luogo dedicato al benessere. In seguito, quando è decaduto il dominio da parte dei romani, furono abbandonate e rimasero inutilizzate fino alla metà del Settecento quando divennero un luogo di incontro per l’aristocrazia. E a quanto pare suscitarono l’interesse della stessa Famiglia Reale.

Oggi si trovano nei pressi della cattedrale cittadina di Bath, in Gran Bretagna, e sono visitabili. È presente anche un museo in cui sono stati conservati manufatti risalenti all’epoca romana. Tra questi, vale la pena sottolineare, la presenza di circa 12mila monete e di una testa di una statua dedicata a Minerva in bronzo dorato. Interessanti dal punto di vista architettonico, questi luoghi sono il posto perfetto per vivere un’esperienza rigenerante in ogni senso. Nel tempo le terme sono state raggiunte e utilizzate da personaggi di spicco (come la celebre scrittrice Jane Austen) e sono state meta per i soldati feriti durante la Prima Guerra Mondiale. Dopo furono nuovamente abbandonate e dai primi anni 2000 sono state aperte le Thermae Bath SPA che, tra le varie proposte, hanno una suggestiva piscina sul tetto. Lì ci si può immergere nelle acque che hanno dato vita alle antiche terme romane.

Una veduta di Bath in Gran Bretagna

Fonte: iStockPhoto

Bath, uno scorcio della città che si trova in Gran Bretagna

La leggenda della nascita delle terme di Bath

Come ogni luogo dal sapore antico, storia e leggenda si mescolano per restituire a chi visita le città di Bath, e le sue terme, un’esperienza ancora più intrigante. Pare infatti che a far nascere questo centro abitato sia stato Bladud un re celta sovrano della Britannia che, dopo aver contratto la lebbra all’estero, riuscì a guarire grazie all’immersione nelle acque termali. Per questa ragione diede vita alla città di Bath.

Miti, leggende e storia si intrecciano in questo luogo dal sapore magico in Gran Bretagna, in cui visitare non solo le terme degli antichi romani e quelle attuali, ma in cui scoprire le altre affascinanti architetture e immergersi nella cultura locale, anche grazie alle diverse specialità gastronomiche che vengono proposte. La città è attraversata dal fiume Avon.