Categorie
Idee di Viaggio terme vacanze vacanze benessere Viaggi

Il centro termale di Abano Terme

Abano Terme è una delle destinazioni termali più celebri d’Italia, conosciuta per la sua lunga tradizione che affonda le radici nell’antichità. Situata nel cuore dei Colli Euganei, a pochi chilometri da Padova, questa località offre un’esperienza di benessere unica grazie alle sue acque termali sulfuree e ai trattamenti naturali a base di fanghi curativi, ideali per chi cerca un momento di relax e rigenerazione fisica.

Da secoli, le terme di Abano sono rinomate per i loro benefici terapeutici, ma anche perché sono immerse in un ambiente tranquillo e accogliente, che permette di abbinare il benessere fisico alla scoperta della natura e della storia circostante. Se state pianificando una visita, in questo articolo troverete tutte le informazioni pratiche per arrivare, conoscere gli orari, orientarti nei prezzi e scoprire i trattamenti offerti, per vivere al meglio l’esperienza termale di Abano Terme.

Come arrivare al centro termale di Abano Terme

Abano Terme si trova nel cuore dei Colli Euganei, a breve distanza da Padova, ed è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Se si arriva in auto, Abano è ben collegata grazie all’autostrada A13, che collega Bologna a Padova. Per arrivare alle terme, basta uscire al casello di Terme Euganee e seguire le indicazioni per il centro.

La zona è facilmente accessibile anche da altre città d’Italia, come Vicenza e Venezia, grazie alla rete autostradale. Se preferite viaggiare in treno, la stazione ferroviaria di Abano Terme dista solo 2 km dal centro termale, e da lì puoi prendere un taxi o un autobus per raggiungere la tua destinazione. Per chi arriva in aereo, gli aeroporti più vicini sono quello di Treviso e Marco Polo di Venezia, entrambi a circa 45 minuti in auto da Abano Terme.

Giorni di apertura e orari delle terme di Abano

Le terme di Abano – che inoltre sono famose anche perché dispongono di un proprio pozzo di captazione, autonomo, per la rigenerazione dei fanghi termali – sono generalmente aperte tutto l’anno, con orari che possono variare leggermente in base alla stagione e agli eventi speciali. Di norma, le strutture termali sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 19:00, il sabato dalle 9:00 alle 20:00 e la domenica dalle 9:00 alle 18:00. Tuttavia, è sempre meglio verificare in anticipo, soprattutto se si intende usufruire di trattamenti specifici come fangoterapia o cure termali particolari, poiché questi potrebbero avere orari personalizzati.

Prezzi di ingresso ad Abano Terme

I prezzi per i trattamenti termali e l’ingresso alle piscine variano in base alla tipologia di servizio scelto. In linea generale, l’ingresso giornaliero alle piscine termali ha un costo che va dai 30 ai 50 euro, a seconda del pacchetto e dei servizi inclusi. Se si desiderano trattamenti specifici, come i fanghi termali, i massaggi o l’accesso alla sauna, le tariffe partono da circa 50 euro a sessione.

Le terme di Abano offrono anche pacchetti settimanali o mensili, che includono un mix di trattamenti e che possono arrivare a costare intorno ai 250 euro per un periodo di 5-7 giorni. In certi periodi dell’anno, come durante la bassa stagione, le terme propongono offerte speciali, con sconti e pacchetti promozionali, che spesso includono anche il soggiorno nelle strutture alberghiere affiliate. Durante le festività, come Natale e Pasqua, è possibile trovare altre offerte mirate che combinano trattamenti benessere e pernottamento a tariffe agevolate.

Abano Terme, piscina

Fonte: Ipa

Una piscina nel centro di Abano Terme

Trattamenti e servizi del centro termale di Abano Terme

Le terme di Abano sono rinomate per i loro trattamenti con fanghi termali, che utilizzano le acque curative sulfuree per apportare numerosi benefici a chi soffre di disturbi muscolari, articolari o dermatologici. La fangoterapia è uno dei trattamenti più richiesti, poiché permette di ridurre il dolore e favorire la rigenerazione cellulare. A questa si aggiungono trattamenti di balneoterapia, che sfruttano le proprietà delle acque sulfuree per rilassare la pelle e migliorare la circolazione. I massaggi terapeutici e rilassanti sono un’altra opzione popolare, con massaggi specializzati come il linfodrenante, decontratturante o rilassante, che offrono un’ulteriore occasione di recupero fisico e benessere.

Per chi cerca un’esperienza completa di rilassamento, le terme offrono anche sauna e bagno turco, che arricchiscono il percorso benessere e aiutano a disintossicare il corpo. Inoltre, per chi è alla ricerca di un trattamento di bellezza, le terme di Abano offrono anche trattamenti estetici viso e corpo, che utilizzano le proprietà delle acque termali per rivitalizzare e rigenerare la pelle. È possibile anche creare percorsi personalizzati che combinano diversi trattamenti, come il “percorso termale completo”, che include l’ingresso alle piscine, fanghi, massaggi e trattamenti estetici.

Info utili su Abano Terme

La maggior parte dei centri termali di Abano dispone di ampi parcheggi, sia gratuiti che a pagamento, per i visitatori. Se si arriva in auto, non sarà difficile trovare un parcheggio nelle vicinanze. Inoltre, le strutture sono generalmente accessibili anche a persone con mobilità ridotta, grazie a rampe, ascensori e percorsi facilitati.

Se si hanno esigenze particolari o necessità di servizi specifici, è sempre consigliato contattare le terme in anticipo per avere conferma della disponibilità. Per informazioni dettagliate su orari, trattamenti e disponibilità, è possibile rivolgersi direttamente alla reception del centro termale.

Abano Terme, oltre a essere una meta ideale per il benessere, è anche un ottimo punto di partenza per esplorare i Colli Euganei e la vicina città di Padova, famosa per il suo patrimonio storico, la basilica di Sant’Antonio e l’Università. Coniugando benessere, natura e cultura, Abano Terme rappresenta realmente una destinazione perfetta per chi cerca una vacanza rigenerante e all’insegna della cura del corpo, nel cuore di una delle più belle regioni d’Italia.

Categorie
hotel Idee di Viaggio terme vacanze benessere Viaggi

Le più belle spa d’Italia con le terme dentro

L’Italia è ricca di fonti termali, note fin dall’antichità. Intorno ad alcune delle più note sono sorti hotel e resort di lusso dove trascorrere un weekend in accappatoio e ciabattine senza neppure dover uscire dalla struttura. Alcuni hotel sono storici, altri moderni e di design, in tutti, comunque, è possibile fare esperienze di benessere totale, curando e prevenendo quei piccoli acciacchi che tutti quanti – più e meno – abbiamo. Immergersi nelle piscine di acqua calda, rilassarsi con getti e bollicine benefiche, respirare vapori e dissetarsi con acque benefiche è il modo migliore per dare beneficio al proprio corpo, circondati dai panorami naturali più vari che vanno dal lago alle Dolomiti, dalle colline toscane ai Colli Euganei, una gioia per gli occhi e per la mente. Ecco le migliori terme e spa d’Italia che si trovano direttamente all’intero di hotel.

Terme Preistoriche, Montegrotto Terme, Padova

Immerso nella zona naturalistica dei Colli Euganei, il complesso di Terme Preistoriche, la più antica struttura termale di Montegrotto Terme, è una delle più famose d’Italia, immersa in un territorio già a grande vocazione termale i cui poteri curativi sono ben noti da millenni. Grazie alle proprietà terapeutiche dei fanghi e al potere curativo dell’acqua termale del Bacino delle Terme Euganee, è un’oasi di rigenerazione olistica che rispetta i più alti standard di sostenibilità. Il complesso, con la struttura principale che ancora oggi costituisce il corpo dell’hotel (a cui sono stati aggiunti di recente sette Green Lodge e una villa indipendenti) nacque all’inizio del XX secolo proprio attorno alle piscine di acque termali. Ce ne sono cinque, tra coperte e scoperte, con idromassaggi – con o senza ozono -, cascate cervicali, due percorsi Kneipp, idrobike e aquarunner. L’acqua curativa delle Terme Euganee genera anche il prezioso Fango Naturale Maturo del bacino termale di Abano e Montegrotto Terme, costituito dall’argilla e dall’acqua ipertermale salsobormoiodica. La fangoterapia è un fiore all’occhiello per Terme Preistoriche, la cui applicazione si basa su un prodotto naturale unico al mondo, dalle proprietà antinfiammatorie equivalenti a quelle di farmaci come il cortisone, ma naturalmente senza effetti collaterali e la cui efficacia è garantita da un brevetto europeo che lo ha promosso a farmaco naturale.

terme-preistoriche

Fonte: Ufficio stampa

Le Terme Preistoriche di Abano Montegrotto

QC Terme Bagni di Bormio, Valtellina

Le proprietà delle acque termali di Bormio sono state citate da Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia e poi raccontate anche da Leonardo da Vinci. L’acqua termale solfato bicarbonato alcalino terrosa che scaturisce dalla montagna a una temperatura compresa fra i 37°C e i 40°C viene utilizzata per cure inalatorie, balneoterapia, balneo fangoterapia, fisioterapia, riabilitazione in acqua e percorso vascolare, ma anche per il wellness. La vasca panoramica dei Bagni Vecchi di Bormio è scavata nella roccia con una incredibile vista a picco sulla conca di Bormio, nella quale praticare la balneoterapia moderna. All’interno, i Bagni dell’Arciduchessa sono stati realizzati all’indomani dell’apertura della Strada dello Stelvio nel 1825, per garantire adeguata privacy ai membri della Casa Regnante di Austria – Ungheria. Poi c’è la Grotta Sudatoria di San Martino, un bagno turco naturale che si sviluppa lungo due gallerie scavate nella roccia per oltre 50 metri. Realizzata nel 1827, conduce fino a una delle sorgenti di acqua termale. Le terme si trovano all’interno dell’hotel.

QC Terme Bagni di Bormio, Bormio, Valtellina

Fonte: @SiViaggia – Ilaria Santi

La piscina con vista dei Bagni Vecchi di Bormio

Terme di Saturnia Spa & Golf Resort, Saturnia Manciano, Grosseto

Nel cuore della Maremma toscana, da 3000 anni sgorga acqua alla temperatura costante di 37°C attraverso centinaia di piccoli geyser e soffioni in corrispondenza di zone a elevata permeabilità verticale. Il continuo ricambio permette all’acqua di mantenere intatte le sue caratteristiche chimico-fisiche, gli effetti biologici e terapeutici, le condizioni igienico-sanitarie, senza bisogno di alcuna manipolazione esterna. Quella di Saturnia è una vera e propria acqua minerale con specifiche proprietà terapeutiche: in ogni litro di acqua sono disciolti 2,790 grammi di sali minerali, oltre a grandi quantità di due gas specifici: idrogeno solforato e anidride carbonica. L’idrogeno solforato agisce sull’apparato cardiocircolatorio, sull’apparato muscolare e scheletrico e sulle vie respiratorie. Inoltre, ha una forte azione protettiva, antiossidante e profondamente depurante sul fegato. La presenza di anidride carbonica aiuta gli apparati cardiocircolatorio e respiratorio. Sulla pelle, l’acqua di Saturnia esercita una naturale azione di peeling con proprietà esfolianti, detergenti e antisettiche. Inoltre, bevuta alla fonte, a digiuno e a piccole dosi, può facilitare i processi digestivi, influendo positivamente sui problemi gastrointestinali. La temperatura ha anch’essa le sue benefiche influenze: vasodilatazione arteriosa e venosa con aumento dell’attività cardiocircolatoria, rilassamento della muscolatura e riduzione della sintomatologia osteoarticolare, miglioramento dell’umore. Con le sue piscine termali, all’aperto, gli idromassaggi e i percorsi vascolari di acqua fredda e calda, le piscine delle Terme di Saturnia sono tra le più grandi della Toscana e un’oasi di relax, circondate da uno splendio resort di lusso frequentato da vip e da volti del cinema e della Tv.

Terme di Saturnia Spa & Golf Resort, Saturnia Manciano, Grosseto

Fonte: Ufficio Stampa

La piscina esterna delle Terme di Saturnia

Fonteverde, San Casciano dei Bagni, Siena

Le proprietà terapeutiche delle acque calde termali della Sorgente Santa Lucia a Fonteverde, il resort termale tra le splendide colline della Val d’Orcia, sono molto rinomate. Le acque termali di questa sorgente sgorgano in superficie a una temperatura di 42°C e sono conosciute fin da tempi antichissimi. Già gli Etruschi e i Romani apprezzavano il potere rigenerante delle acque termali di queste sorgenti. Sono acque ricche di fluoro, magnesio e zolfo. L’apparato locomotore acquista tono muscolare, il sistema nervoso si rilassa, l’organismo gode delle proprietà antinfiammatorie e analgesiche dell’acqua, il fegato e le vie biliari dell’effetto antitossico e metabolico. Se inalata sotto forma di vapore, l’acqua aiuta a migliorare la funzionalità delle vie respiratorie mentre, se bevuta, rappresenta una fonte alimentare di calcio utile nella terapia dell’osteoporosi e una fonte alimentare di elettroliti per gli sportivi. Anche la cute, grazie a un delicato effetto peeling, risulta più levigata e luminosa. All’interno del resort ci sono piscine termali, percorsi idroterapici e trattamenti termali.

Fonteverde, San Casciano dei Bagni, Siena

Fonte: Ufficio Stampa

La piscina a sfioro riscaldata del Fonteverde con vista sulla Val d’Orcia

Terme di Merano, Merano

L’acqua termale delle Terme di Merano proviene da Monte San Vigilio, a Lana, e viene utilizzata dal 1966. Si tratta di acqua minerale controllata clinicamente con effetti curativi certificati. Nei dintorni, infatti, abbonda il granito, che arricchisce l’acqua piovana all’interno della montagna con radon, fluoro e metalli rari. Queste acque hanno un’azione sedativa e analgesica sul sistema nervoso centrale e periferico, vasodilatatrice periferica e ipotensiva, di rafforzamento del sistema immunitario delle vie respiratorie e di miglioramento in caso di allergie. Nella struttura ci sono 15 piscine interne con diverse temperature, aperte tutto l’anno, di cui due permettono di nuotare anche verso l’esterno. Le dieci piscine esterne che si trovano nel parco sono aperte solo d’estate. Le terme sono collegate tramite un tunnel sotterraneo all’Hotel Terme Merano, famoso per il suo design contemporaneo progettato dal celebre architetto altoatesino Matteo Thun e sono accessibili gratuitamente per tutti gli ospiti, mentre chi non alloggia in hotel deve pagare il biglietto d’ingresso.

Terme di Merano, Merano, Bolzano

Fonte: Ufficio Stampa

La piscina interna delle Terme di Merano

Bad Moos Aqua Spa Resort, Sesto, Bolzano

All’interno del Bad Moos di Sesto, in Val Fiscalina, Alto Adige, sgorga una preziosa sorgente d’acqua sulfurea nota già dal 1650. Quest’acqua termale, benefica e preziosa, viene impiegata in tre modi diversi: come acqua potabile con varie sorgenti nell’area dell’hotel, come acqua per inalazioni durante i bagni di vapore e il bagno turco per rafforzare le vie respiratorie e, infine, nei bagni termali, per rafforzare la pelle, i capelli e i muscoli. La si trova allo stato puro anche nel ristorante del resort. Quest’acqua è stata classificata come altamente mineralizzata: solfata, fluorata, magnesiaca, calcica con tracce di ferro, è ricca di proprietà igieniche e ottime per la salute e viene utilizzata per la balneocosmesi e per via inalatoria. Sono numerosi i trattamenti della Spa Soma & Anima che si servono dell’acqua solfata. La struttura si trova in un contesto paesaggistico meraviglioso: circondati dalle bolle dell’idromassaggio, immersi nell’acqua calda della piscina esterna, infatti, si gode del panorama naturale delle cime imponenti delle Dolomiti che si stagliano all’orizzonte.

Spa-Bad-Moos

Fonte: @Hannes Niederkofler

I getti d’acqua ternale della spa del Bad Moos

Bagni di Pisa, San Giuliano Terme, Pisa

Fin dai tempi più antichi, l’acqua termale che sgorga dalle profondità di San Giuliano Terme è stata apprezzata per le sue proprietà e funzioni curative. Amate prima dagli Etruschi e dai Romani, poi dalla famiglia dei Medici, le terme Bagni di Pisa conobbero la massima notorietà da quando, nel 1743, il Granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena ne fece la propria residenza termale estiva. Oggi è uno spa-resort 5 stelle con stanze affrescate e arredate con mobili antichi che offre un’esperienza termale unica: dalla cura della salute al dimagrimento, dal relax alla bellezza. Alle terapie termali tradizionali, comprese la fangoterapia e le inalazioni – con una specifica area per bambini – si affiancano i trattamenti di estetica, cosmetologia termale e medicina estetica. Le grandi vasche e le scenografiche piscine sono alimentate, a getto continuo, dalle purissime acque termali solfato-bicarbonato-calcico-magnesiache, che sgorgano in superficie a 38°C. La loro purezza microbiologica è garantita dalla profondità delle sorgenti, dalla continuità e dalla portata del flusso. In virtù delle loro caratteristiche chimico-fisiche, sono particolarmente indicate per la prevenzione, la cura e la riabilitazione di patologie croniche e degenerative dell’apparato muscolo-scheletrico, respiratorio, cutaneo e gastro-enterico.

Bagni di Pisa

Fonte: Ufficio Stampa

La piscina interna dei Bagni di Pisa

Terme di Sirmione, Brescia

La presenza a Sirmione di una fonte d’acqua termale è nota fin dal Rinascimento. La vera scoperta risale però solo al 1889, quando un palombaro veneziano di nome Procopio s’immerse nel Lago di Garda andando alla scoperta della Boiola, la fonte di acqua calda di cui tutti parlavano. L’acqua delle Terme di Sirmione è classificata come acqua minerale, batteriologicamente pura e ipertermale, perché sgorga a una temperatura di 69°C. In base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, l’acqua di Sirmione è identificata come sulfurea salsobromoiodica. Contiene, infatti, una rilevante quantità di zolfo, sotto forma di idrogeno solforato, sodio, bromo e iodio. Ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, stimolanti del sistema immunitario e del funzionamento delle mucose nasali oltre che idratanti.

Sirmione

Fonte: iStock

Le jacuzzi delle Terme di Sirmione

Terme Luigiane, Acquappesa, Cosenza

Alla base della Rupe del Diavolo sgorgano tre sorgenti calde chiamate Caronte, Minosse e Galleria Calda, e una fredda (a 22°C, la cosiddetta Galleria Fredda). Le acque, di origine prevalentemente “vadosa”, si arricchiscono di minerali durante la loro ascesa verso la sorgente. Le acque sono utilizzate negli stabilimenti di cura e nel Parco Termale delle Terme Luigiane così come sgorgano, senza essere trattate. Le acque delle Terme Luigiane sono classificate come sulfuree salso bromoiodiche ipertermali per l’abbondanza dello zolfo rispetto agli altri importanti elementi e anche il suo fango è famoso per la sua efficacia terapeutica. Il complesso è costituito dallo stabilimento Thermae Novae, dal Parco Termale con il Centro Benessere e dal Grand Hotel delle Terme. Le terme e l’albergo sono collegati tra loro con un comodo passaggio interno.

terme-luigiane

Fonte: Ufficio Stampa

La piscina esterna delle Terme Luigiane

Grotta Giusti, Monsummano Terme, Pistoia

Un grande specchio d’acqua di 750 metri quadrati con una scenografica cascata è al centro di questo resort toscano dove l’acqua bicarbonato-solfato-calcico-magnesiaca ristora grazie alla temperatura di 34°C e alle 40 postazioni di idromassaggio. Poi c’è la piscina termale Bioaquam, alimentata dalla stessa acqua terapeutica alla temperatura costante di 34°C. L’acqua giunge direttamente dalla sorgente termale attraverso i getti subacquei, in un alternarsi di idromassaggi drenanti, panche ad aria e geyser, che favoriscono l’azione terapeutica sul sistema circolatorio e muscolo-scheletrico. Ma protagonista di Grotta Giusti è la grotta millenaria che Giuseppe Verdi definì l’ottava meraviglia del mondo. È la grotta termale più grande d’Europa, una cavità rimasta intatta che si estende per oltre 200 metri nel sottosuolo del resort. Un vero paradiso naturale suddiviso in tre aree chiamate Paradiso, Purgatorio e Inferno, con temperature che vanno dai 28°C ai 34°C. Il vapore emanato è benefico e terapeutico. L’ambiente è ricco di stalattiti e stalagmiti, di labirinti sotterranei con antri spaziosi che creano sale naturali dove sostare per un bagno di vapore detossinante. Sul fondo della grotta si trova il Limbo, uno specchio cristallino di acque termali calde, con una temperatura costante, d’inverno e d’estate, di 36ºC.

Grotta Giusti, Monsummano Terme, Pistoia

Fonte: Ufficio Stampa

La famosa Grotta Giusti
Categorie
Idee di Viaggio Ischia Napoli terme vacanze vacanze benessere Viaggi

Terme di Ischia, un’oasi di puro relax

L’isola di Ischia, nel cuore del Golfo di Napoli, è celebre non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per le acque termali che da secoli attraggono visitatori in cerca di benessere e cura. Le Terme di Ischia sono tra le strutture più prestigiose e rinomate d’Italia, dove la tradizione termale si sposa con innovativi trattamenti medici e estetici.

Ma cosa rende speciali le Terme di Ischia e come si può approfittare dei loro trattamenti? Ecco una guida completa su come arrivare, quando andare, cosa fare e quali sono i servizi offerti da questo autentico tempio del relax e della salute.

Come arrivare alle Terme di Ischia

Raggiungere le Terme di Ischia in Italia è relativamente semplice, considerando che l’isola è ben collegata sia con la terraferma che con le altre isole del Golfo. Il modo più comune per arrivarci è tramite traghetto o aliscafo. Le navi partono dai porti di Napoli (Molo Beverello per gli aliscafi e Porta di Massa per i traghetti) e arrivano a Ischia Porto, la zona più centrale dell’isola, da dove si può facilmente raggiungere la struttura termale in pochi minuti con i mezzi pubblici o con un taxi. La distanza dal porto alla località termale è di circa 10 minuti di auto, rendendo il percorso estremamente comodo anche per chi non ha un mezzo proprio.

Se si arriva in auto, l’isola è ben servita da parcheggi nelle vicinanze delle terme, anche se durante l’alta stagione si consiglia di prenotare in anticipo per evitare sorprese.

Giorni di apertura e orari delle Terme di Ischia

Le Terme di Ischia sono aperte tutto l’anno, ma gli orari di apertura possono variare in base alla stagione e alla specifica struttura termale che si visita. Generalmente, la spa e i servizi termali sono aperti dal lunedì al sabato, con un orario che va dalle 9:00 alle 13:00. Durante l’alta stagione, che coincide con i mesi estivi, l’orario potrebbe essere esteso per accogliere l’afflusso maggiore di turisti.

È sempre consigliabile telefonare in anticipo o consultare il sito web delle Terme per verificare eventuali modifiche agli orari o per prenotare il proprio trattamento. Questo è particolarmente utile durante le festività o i ponti, quando la domanda di servizi può essere più alta.

Prezzi delle Terme di Ischia

Le Terme di Ischia, tra le più belle della Campania, offrono una vasta gamma di trattamenti, con prezzi che variano in base al tipo di servizio richiesto. In generale, il costo di un ingresso giornaliero alle terme per l’accesso ai servizi di balneoterapia e alle piscine termali può oscillare tra i 30 e i 50 euro a persona. I pacchetti di trattamenti specifici, come la fangoterapia o le cure inalatorie, possono avere un prezzo che parte da circa 60 euro per una sessione singola, arrivando anche a 200 euro per trattamenti più complessi o terapeutici.

Le offerte stagionali sono abbastanza comuni, specialmente durante i periodi di bassa stagione (autunno e inverno), quando le terme potrebbero offrire sconti su pacchetti di trattamento o ingressi giornalieri. Inoltre, alcune strutture delle Terme di Ischia propongono abbonamenti a lunga durata, che consentono di usufruire di trattamenti a un prezzo scontato se acquistati in blocco.

Si consiglia di informarsi in anticipo su eventuali offerte speciali in modo da pianificare la visita al miglior prezzo possibile.

Trattamenti e servizi delle Terme di Ischia

Le Terme di Ischia offrono un’ampia gamma di trattamenti termali e benessere, che spaziano da cure mediche a terapie estetiche, passando per il relax puro. Le principali terapie offerte includono:

  • Cure inalatorie: le inalazioni caldo-umide e gli aerosol sono trattamenti ideali per chi soffre di patologie respiratorie come asma, bronchiti o allergie stagionali. Le acque termali ricche di sali minerali hanno proprietà benefiche che favoriscono la fluidificazione delle secrezioni e la stimolazione del sistema respiratorio.
  • Insufflazioni perturbariche endotimpaniche: 1uesto trattamento aiuta a trattare patologie legate alle vie aeree superiori e all’orecchio, migliorando la circolazione e stimolando la funzione delle mucose.
  • Fangoterapia: utilizzata per trattare disturbi muscolari e articolari, la fangoterapia sfrutta le proprietà curative dei fanghi termali che, applicati sulla pelle, favoriscono il rilassamento muscolare e l’eliminazione delle tossine.
  • Balneoterapia: immersioni nelle acque termali ricche di minerali, che aiutano a ridurre infiammazioni e a migliorare la circolazione sanguigna, favorendo il recupero psicofisico.

Oltre ai trattamenti terapeutici, le Terme di Ischia offrono anche servizi di medicina estetica. Tra questi, i trattamenti per la cellulite, l’alopecia, acne e le rughe sono tra i più richiesti. Vengono utilizzate tecniche all’avanguardia come la medicina quantistica, che include la scannerizzazione corporea e la terapia frequenziale per migliorare l’equilibrio energetico e il benessere generale.

Info utili sulle Terme di Ischia

Le Terme di Ischia sono ben attrezzate e offrono diversi comfort ai visitatori, ma ci sono alcune informazioni pratiche che possono rendere l’esperienza ancora più piacevole:

  • Parcheggio: le Terme di Ischia offrono parcheggi a pagamento nelle vicinanze, ma durante i mesi estivi potrebbero esserci dei rallentamenti nel trovare un posto. Si consiglia di arrivare con anticipo, specialmente nei fine settimana.
  • Accessibilità: la struttura è facilmente accessibile a persone con mobilità ridotta, con rampe per disabili e ascensori presenti in tutta la struttura.
  • Contatti: per prenotazioni, informazioni sui trattamenti o per richiedere un consulto medico, è possibile contattare direttamente la reception delle Terme di Ischia. Si consiglia di prenotare con anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione. Anche le strutture termali locali forniscono dettagli su orari di apertura e prezzi.
Categorie
Grosseto Idee di Viaggio Maremma terme vacanze benessere Viaggi

Cascate del Mulino di Saturnia, terme gratis con vista mozzafiato

Nel cuore della Maremma toscana, in provincia di Grosseto, Saturnia è un antico e delizioso borgo famoso per le sue sorgenti di acqua termali. Le Cascate del Mulino, infatti, sono una serie di cascate termali naturali situate vicino al piccolo borgo toscano.

Queste cascate sono famose per le loro acque calde sulfuree che sgorgano da sorgenti naturali e formano piscine termali in mezzo alla campagna toscana. Le acque termali delle Cascate del Mulino provengono da sorgenti naturali che sono state utilizzate per le loro proprietà terapeutiche sin dai tempi antichi. Si crede infatti che le acque di Saturnia possiedano benefici per la pelle e per la salute generale.

Vediamo insieme nel dettaglio che cosa offre questo tipo di esperienza ai viaggiatori, quali sono gli orari di apertura, i prezzi e i trattamenti offerti alle terme di Saturnia.

L’esperienza alle terme di Saturnia

Le acque termali del borgo di Saturnia, tra le più belle in Italia, formano diverse piscine naturali lungo il corso del fiume, creando un ambiente suggestivo e rilassante per chi decide di visitarle. Le Cascate del Mulino sono accessibili gratuitamente al pubblico, il che le rende una meta popolare per i turisti e per coloro che hanno voglia di rilassarsi in un ambiente naturale e accogliente quale i paesaggi della Maremma.

Le cascate sono inoltre circondate da una lussureggiante vegetazione e offrono un’esperienza unica per chi desidera immergersi nella natura incontaminata della Toscana. Data la loro bellezza e la reputazione terapeutica delle acque, le Cascate del Mulino possono diventare molto affollate durante i periodi di alta stagione. Si consiglia, pertanto, di visitarle presto al mattino o in tarda serata per evitare le folle.

Queste cascate, dette anche Cascatelle o Cascate del Gorello, hanno scavato naturalmente la roccia di travertino formando le famose piccole piscine dove è possibile immergersi gratuitamente, di giorno e di notte, per tutto l’anno e in tutte le stagioni.

Terme di Saturnia

Fonte: iStock

Le bellissime Terme di Saturnia

L’acqua termale della sorgente, la stessa che alimenta le Terme di Saturnia in Toscana, sgorga a una temperatura di 37 gradi centigradi e dunque è piacevolmente calda, fatto apprezzato soprattutto durante l’inverno. Sono molti i benefici sull’apparato respiratorio, articolare e circolatorio. Sulla pelle inoltre l’acqua termale ha una benefica funzione antiossidante ed esfoliante. Oltre che immergersi nelle piscine, il cui fondale è ricoperto di sassolini bianchi, i visitatori possono bagnarsi direttamente sotto le cascate, facendosi massaggiare la schiena naturalmente dall’acqua.

La vista dalle piscine sulla campagna circostante è mozzafiato: il luogo è incantevole e le cascate particolarmente suggestive sia di giorno che di notte, soprattutto alla luce della luna piena. Secondo la mitologia questa antichissima fonte termale nacque da un fulmine lanciato da Giove, adirato contro il padre Saturno che dopo essere stato detronizzato dal figlio aveva vagato per tutta la penisola prima di fermarsi proprio qui, in Maremma.

Come arrivare alle Cascate del Mulino

Per raggiungere le Cascate del Mulino nei pressi del borgo di Saturnia, potete prendere un’auto e seguire le indicazioni stradali per Saturnia. Una volta arrivati a Saturnia, continuate verso le cascate seguendo le indicazioni per “Cascate del Mulino”. Potete parcheggiare l’auto nei pressi delle cascate e poi seguire il sentiero che vi condurrà alle piscine termali. Se preferite i mezzi pubblici, potete prendere un pullman per Saturnia e poi utilizzare un taxi locale per raggiungere le cascate. Vicino alle cascate c’è comunque un parcheggio gratuito e un bar tavola calda con bagni e docce.

Il periodo migliore per immergersi nelle calde acque delle Cascate del Mulino di Saturnia è l’autunno, o la primavera; in alta stagione e nei weekend il luogo è sempre molto affollato. Da non dimenticare le scarpette di gomma date le superfici scivolose e il fondale di sassolini, oltre a costume da bagno e protezione solare.

Se avete tempo, inoltre, vi suggeriamo di non perdere l’occasione di visitare i dintorni del luogo e in particolare gli incantevoli borghi di Pitigliano, Sorana e Montemerano, a poca distanza.

Giorni di apertura e orari delle Cascate del Mulino

Le Cascate del Mulino sono aperte tutto l’anno, 24 ore su 24, per una esperienza termale gratuita in ogni stagione. Non ci sono orari di chiusura, il che permette ai visitatori di godere delle acque calde anche al tramonto o di notte, quando le cascate si trasformano in un suggestivo spettacolo sotto la luce della luna. Tuttavia, è consigliato visitarle al mattino presto o in tarda serata, soprattutto nei periodi di alta stagione, per evitare la folla e godere al meglio della tranquillità del luogo.

I prezzi delle Cascate del Mulino

L’ingresso alle Cascate del Mulino è completamente gratuito. Non sono previsti costi per l’accesso alle piscine termali naturali, rendendo questo sito un’ottima scelta per chi desidera immergersi in acque termali benefiche senza spendere. Tuttavia, durante i periodi di alta stagione (come i weekend estivi), è possibile che l’area diventi affollata, per cui è consigliabile arrivare presto per trovare un buon posto. Se volete un’esperienza più esclusiva, potete scegliere di prenotare un trattamento in una delle strutture termali private nei dintorni, ma le cascate pubbliche offrono comunque un’esperienza altrettanto unica.

Trattamenti e servizi alle Cascate del Mulino

Le Cascate del Mulino non offrono trattamenti termali specifici come quelli delle strutture private, ma l’esperienza di immergersi nelle acque calde delle piscine naturali è in sé un trattamento benefico. Le acque sulfuree sono conosciute per le loro proprietà terapeutiche, che aiutano a rilassare i muscoli, favorire la circolazione e migliorare la salute della pelle. Se desiderate un servizio extra, nelle vicinanze c’è un bar che offre bevande e spuntini e sono presenti anche bagni e docce per una maggiore comodità dei visitatori.

Info utili sulle Cascate del Mulino

Le Cascate del Mulino sono facilmente accessibili grazie alla presenza di un parcheggio gratuito situato a pochi passi dalle piscine termali naturali, dove i visitatori possono lasciare l’auto in tutta comodità. Per quanto riguarda l’accessibilità, il sito è adatto a tutti, ma è consigliato indossare scarpette di gomma, poiché le superfici possono essere scivolose e il fondale delle piscine è ricoperto di sassolini. Inoltre, per chi desidera ulteriori informazioni riguardo le condizioni delle cascate o su eventuali modifiche all’accessibilità, è possibile contattare il Comune di Saturnia o gli uffici turistici locali, che forniranno tutte le indicazioni utili per godere al meglio della visita.

Categorie
Asia Giappone Posti incredibili terme vacanze benessere Viaggi

I Sette Inferni di Beppu: le terme più famose del Giappone

Sono chiamati gli ‘Inferni di Beppu’, ma l’esperienza che offrono è tutt’altro che infernale, seppur a primo impatto la città che li ospita appaia immersa nelle fiamme. Siamo a Beppu, dove spesse nuvole di fumo avvertono i viaggiatori che stanno per arrivare in uno dei luoghi geotermici più attivi del Giappone.

Situati nelle regioni di Kannawa e Kamegawa di Beppu, i Jigoku, noti anche come i Sette Inferni di Beppu, prendono il nome dalle misteriose sorgenti presenti in questa zona. Qui acqua bollente e gas gorgogliano violentemente dal terreno, tanto che in passato gli abitanti ne detestavano la presenza o ne erano spaventati.

Per darvi un maggiore contesto, dovete sapere che non è un caso se vengono chiamati ‘inferni’ perché la parola Jigoku fa riferimento all’aldilà del buddismo giapponese descritto come un mondo terrificante, avvolto dalle fiamme, in cui abitano demoni malvagi e ai peccatori vengono imposti supplizi terrificanti.

Ma non preoccupatevi, quando arriverete ai Sette Inferni di Beppu non verrete puniti, al contrario vivrete un’esperienza unica perché rappresentano un vero e proprio paradiso del benessere.

Come arrivare ai Sette Inferni di Beppu

La città di Beppu e i suoi onsen, stazioni termali, si trovano a Kyushu, l’isola più meridionale delle quattro maggiori del Giappone, una destinazione amata in tutto il Paese per la sua ricca storia e le infinite meraviglie naturali. Fu qui, per esempio, che il Buddismo raggiunse per la prima volta le coste giapponesi nel sesto secolo, prima di fondersi con la tradizione locale del culto della natura per formare la setta Shinto.

Per arrivare a Beppu potete prendere il treno espresso da Hakata, Oita, Miyazaki e Hitoyoshi, nonché dalle aree limitrofi. Una volta arrivati alla stazione ferroviaria, salite sugli autobus 2, 5, 24 o 41 e, dopo 20 minuti di corsa, scendete alla fermata Kannawa o Umi-Jigoku-mae. Da qui potete raggiungere i Sette Inferni di Beppu tranquillamente a piedi. Se invece state scoprendo il Giappone con un’auto a noleggio, in ogni sito è presente un comodo parcheggio.

Tenete a mente che gli inferni sono suddivisi in due aree: cinque di loro si trovano nel distretto di Kannawa, mentre gli ultimi due sono nel distretto di Shibaseki. Potete spostarvi tra un inferno e l’altro a piedi.

Inferni di beppu Giappone

Fonte: iStock

Uno degli Inferni di Beppu

Giorni di apertura e orari dei Sette Inferni di Beppu

I Sette Inferni di Beppu sono aperti tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00. I periodi migliori per visitarli sono l’autunno e l’inverno, sia perché la temperatura dell’acqua è piacevole in contrasto con le basse temperature all’esterno che per il minor numero di persone presenti. Alcuni onsen sono più piccoli di altri e, durante l’alta stagione, come la primavera quando i turisti arrivano per la fioritura dei ciliegi, potrebbero risultare particolarmente affollati rischiando di rovinare la vostra esperienza.

Prezzi dei Sette Inferni di Beppu

I biglietti d’ingresso per accedere a ciascun inferno costano 450 yen (circa 3 euro) o 200 yen (circa 1,50 euro) per i bambini delle scuole elementari e medie. Se prevedete di visitare più inferni, consigliamo di acquistare direttamente il pass che permette l’accesso a tutti gli inferni e che costa 2200 yen (13 euro) per gli adulti e 1000 yen (6 euro) per i bambini. Entrambe le opzioni possono essere acquistate all’ingresso di uno qualsiasi degli inferni.

I Sette Inferni di Beppu: quali sono

Quella di Beppu è considerata una delle destinazioni termali più famose dell’isola e il tour dei Sette Inferni rappresenta un must per chiunque stia viaggiando in questa zona del Giappone. Seppur possa apparire un po’ troppo turistica, tra stand di souvenir e sculture rappresentanti macabri divinità, rappresenta comunque una bella esperienza per conoscere un aspetto importante della cultura del Paese.

Gli inferni, in totale, sono sette e ognuno vanta caratteristiche uniche e particolari. Scopriamoli insieme!

Umi Jigoku (Inferno Marino)

Questo è uno degli inferni più famosi di Beppu, oltre che uno dei più affascinanti. Non fatevi ingannare dal suo colore blu cobalto, dovuto alla presenza di vari minerali: le sue acque sono tutt’altro che rinfrescanti e possono raggiungere i 98 gradi! Circondata da giardini ben curati e stagni di ninfee, la sorgente si è formata all’incirca 1200 anni fa in seguito a un’eruzione vulcanica ed è talmente bollente da essere non balneabile.

Umi Jigoku a Beppu

Fonte: iStock

L’inferno Umi Jigoku

Kamado Jigoku (Inferno della cucina)

La sorgente termale, caratterizzata da una temperatura di 90 gradi e da una vigorosa fumarola, deve il suo nome all’antica usanza di cucinare il riso utilizzando il vapore di Jigoku durante le celebrazioni del Santuario di Kamado Hachimangu. A rendere ancora più chiaro il concetto, qui troverete un demone in ceramica intento a cucinare cibo utilizzando il calore geotermico.

L’acqua è utilizzata anche per preparare una specialità che potete assaggiare in loco, il tradizionale “Tamago Onsen”, ossia uno snack a base di uova (tamago), cotte con il calore che fuoriesce dalla sorgente. Qui potete bagnare i piedi e inalare i vapori benefici.

Tatsumaki Jikoku (Inferno del tornado)

Uno degli inferni più spettacolari di Beppu grazie al suo imponente geyser che erutta acqua calda e fumarole a intervalli regolari. Il nome deriva proprio da questa caratteristica in quanto la forma della spirale del geyser ricorda quella di un mini tornado. L’acqua del geyser raggiunge una temperatura di circa 105 gradi.

Chinoike Jigoku (Inferno del lago di sangue)

Il nome di questo inferno deriva dal colore rosso dell’argilla bollente, compresa quella emessa dalla fumarola. Si tratta del più antico Jigoku naturale del Giappone, descritto come Akayusen (letteralmente “sorgente termale rossa”) nel “Bungo no Kuni Fudoki”. L’argilla rossa prodotta viene utilizzata per creare il Chinoike Nanko, un rimedio efficace contro le malattie della pelle.

La temperatura della sorgente termale raggiunge i 78 gradi.

Inferno Chinoike-Jigoku

Fonte: iStock

L’inferno Chinoike-Jigoku dal particolare colore rosso

Oniishi Bozu Jigoku (Inferno della testa del monaco)

Nell’inferno di Oniishi, invece, è possibile osservare un fenomeno geotermico unico: il fango grigio ribolle formando sfere grandi e piccole che ricordano teste rasate. Da qui il nome “inferno della testa del monaco”, dove la temperatura della sorgente termale raggiunge i 99 gradi. Le bolle sono provocate dalle emissioni di gas sotterranee che interagiscono con il fango e l’acqua calda, creando uno spettacolo unico: l’area circostante, infatti, è spesso avvolta da una nebbia di vapore.

Oniyama Jigoku (Inferno della montagna del demone)

Il nome Oniyama Jigoku deriva dal luogo in cui si trova, Oniyama, conosciuto anche come Wani Jigoku (letteralmente “inferno dei coccodrilli”). Nel 1923, l’area divenne la prima in Giappone a ospitare coccodrilli, sfruttando il calore della sorgente termale per creare un habitat adatto. Oggi, vi abitano circa 80 coccodrilli: le acque calde della sorgente sembrano avere un effetto benefico sulla crescita e la salute generale di questi rettili.

L'inferno di Oniyama Jigoku

Fonte: iStock

I coccodrilli di Oniyama Jigoku

Shiraike Jigoku (Inferno dello stagno bianco)

Arriviamo all’ultimo dei Sette Inferni, dove l’acqua di questa sorgente termale, inizialmente incolore e trasparente, assume una caratteristica colorazione bianco-bluastra quando cade nella vasca. Questo fenomeno è dovuto alla naturale diminuzione di temperatura e pressione. Il calore della sorgente viene utilizzato per l’allevamento di diverse specie di pesci tropicali di grandi dimensioni all’interno del parco e la temperatura dell’acqua raggiunge i 95 gradi.

Categorie
Idee di Viaggio terme Toscana vacanze benessere Viaggi

La mappa delle terme in Toscana: ecco dove andare

Grazie alla presenza di numerosi giacimenti d’acqua termale, la Toscana è la regione d’Italia che vanta più stabilimenti termali, tra i più belli d’Italia.

Qui, grazie ad acque con una temperatura compresa tra i 25 e i 54°C, presentano molteplici proprietà benefiche per il corpo: curano i reumatismi, alleviano le patologie vascolari, regalano sollievo alle patologie respiratorie e del tratto urinario.

E, spesso, grazie ai contesti naturali in cui sono inserite fanno bene anche all’anima. Tanto più che si trovano in un territorio meraviglioso, che tutti ci invidiano, e che vale assolutamente la pena visitare, da soli o con un tour apposito.

Bagni di San Filippo

Bagni di San Filippo, Toscana

Fonte: iStock

Bagni di San Filippo, Toscana

La provincia che ospita il maggior numero di terme e di stabilimenti termali in Toscana è Siena con la splendida Val d’Orcia e il Monte Amiata un vulcano dormiente che dà origine alle acque termali della zona.

Tra gli stabilimenti che beneficiano di queste acque, spiccano i Bagni San Filippo (frazione di San Quirico d’Orcia), una zona termale libera e gratuita all’interno del torrente Fosso Bianco: ampie vasche termali e cascatelle presentano una temperatura di 50°C e sono ricchissime di minerali, il calcio su tutti.

Ma è il loro contesto, a essere una vera favola: immersi nel bosco, i Bagni San Filippo sono soprannominati “Balena Bianca”, grazie all’immensità del masso bianco che si getta nel torrente e che somiglia proprio a una balena.

Come arrivare

Il Fosso Bianco si trova a breve distanza dal centro abitato. Dopo aver parcheggiato lungo la strada principale, è sufficiente percorrere una breve discesa a piedi per immergersi in un ambiente boschivo dove il ruscello termale scorre accanto al sentiero.

Orari di apertura

Aperte ogni giorno dell’anno.

Ingressi e prezzi

Accessibili gratuitamente.

Bagno Vignoni

Bagno Vignoni, San Quirico d'Orcia

Fonte: iStock

Splendida Bagno Vignoni

L’accesso è, invece, a pagamento a Bagno Vignoni, sempre a San Quirico d’Orcia. È molto suggestiva la piazza delle Fontane al centro del paese dove si trova una vasca medievale circondata da edifici del Rinascimento che distribuisce l’acqua termale in tutto il paese. Luogo magnifico in cui però è vietato immergersi, è stato fonte di ispirazione per molti registi: qui hanno recitato Carlo Verdone, Francesca Neri, Sergio Rubini, Christian De Sica e Rocco Papaleo.

Sorge qui uno degli stabilimenti termali più importanti di tutta la Toscana, l’Albergo Posta Marcucci, con splendida vista sulla Rocca di Castiglione d’Orcia.

Le acque della piscina termale, ricche di minerali benefici, sgorgano naturalmente dal sottosuolo a una temperatura di 49°C. Il complesso si compone di tre vasche immerse in un suggestivo giardino alberato, ognuna con temperature differenti per garantire un’esperienza di relax personalizzata. Nella prima vasca, la temperatura varia tra i 35 e i 38°C, offrendo un caldo abbraccio rigenerante; nella seconda scende gradualmente, stabilizzandosi tra i 28 e i 32°C.

La composizione minerale dell’acqua agisce come un potente catalizzatore biologico, stimolando le reazioni corporee e mentali. Il benessere fisico si intreccia con una profonda dimensione interiore: galleggiando sulla superficie dell’acqua, lo sguardo rivolto al cielo, si sperimenta un contatto unico tra l’ambiente acquatico, avvolgente e fluido, e l’universo minerale, etereo e immutabile.

Come arrivare

L’Albergo Posta Marcucci è in Via Ara Urcea 43.

Orari di apertura

Dalle 9.30 alle 18.00.

Ingressi e prezzi

Dal 1 aprile al 31 ottobre e dal 21 dicembre al 7 gennaio.

Giornata intera 39 euro a persona.

Ingresso mattutino/pomeridiano
9:30 – 13:30 o 14:00 – 18:00
30 euro a persona.

Dal 1 novembre al 20 dicembre e dal 20 febbraio al 31 marzo.

Sabato, domenica, pre-e festivi 39 euro a persona.

Giorni feriali 27 euro a persona.

Ingresso mattutino/pomeridiano
9:30 – 13:30 o 14:00 -18:00
Sabato, domenica, pre- e festivi: 30 euro a persona
Giorni feriali: 22 euro a persona

Terme di Chianciano

Ci sono poi le Terme di Chianciano, curative per le patologie del fegato e dell’apparato gastrointestinale (il cui più antico e prestigioso impianto termale è rappresentato dal Parco Termale Acqua Santa e Fucoli).

Propongono un’ampia gamma di servizi pensati per soddisfare ogni tipologia di visitatore. Tra le attrazioni principali spiccano i cinque percorsi delle Terme Sensoriali, studiati per un’esperienza multisensoriale, e le Piscine Termali Theia, che si estendono su oltre 600 m² e includono vasche interne ed esterne.

L’offerta si arricchisce con le suggestive Terme Sillene, rinomate per le loro proprietà terapeutiche, e il Parco Acqua Santa, ideale per chi cerca relax e contatto con la natura. A completare i percorsi benessere, il centro medico Institute for Health e la Palestra della Salute, che integrano servizi specializzati per la cura del corpo e il miglioramento della qualità di vita.

Come arrivare

Le Terme di Chianciano si trovano in Via delle Rose 52.

Orari di apertura

Piscine Termali Theia

Orario invernale
(dal 16 settembre)

  • Lunedì 10.00 – 19.00
  • Martedì chiuso
  • Mercoledì 10.00 – 19.00
  • Giovedì 10.00 – 19.00
  • Venerdì 10.00 – 19.00
  • Sabato 09.30 – 24.00
  • Domenica 09.30 – 20.00

Orario estivo
(dal 1 giugno al 15 settembre)

  • Lunedì 10.00 – 20.00
  • Martedì chiuso
  • Mercoledì 10.00 – 20.00
  • Giovedì 10.00 – 20.00
  • Venerdì 10.00 – 20.00
  • Sabato 09.30 – 24.00
  • Domenica 09.30 – 20.00

Terme Sensoriali

Orario invernale
(dal 16 settembre)

  • Lunedì 11.00 – 18.00
  • Martedì 11.00 – 18.00
  • Mercoledì chiuso
  • Giovedì chiuso
  • Venerdì 11.00 – 18.00
  • Sabato 10.00 – 19.00
  • Domenica 10.00 – 19.00

Orario estivo
(dal 1 giugno al 15 settembre inclusi)

  • Lunedì 10.00 – 19.00
  • Martedì 10.00 – 19.00
  • Mercoledì chiuso
  • Giovedì chiuso
  • Venerdì 10.00 – 19.00
  • Sabato 10.00 – 19.00
  • Domenica 10.00 – 19.00

Terme di Montepulciano

Molto famose sono anche le Terme di Montepulciano che – ricche di zolfo e di bromo – aiutano chi soffre di problemi respiratori, arto-reumatici e della pelle. Qui l’attenzione è rivolta al concetto di prevenzione termale e resilienza allo stress quotidiano grazie a trattamenti specifici rilassanti, riequilibranti e tonificanti.

Sono disponibili molteplici trattamenti medici in varie specializzazioni quali dermatologia, audiologia, pneumologia, ortopedia, fisioterapia, otorinolaringoiatria, reumatologia, flebologia.

Come arrivare

Le Terme di Montepulciano, situate nella frazione di S. Albino, offrono un’oasi di benessere nel cuore della Toscana, tra i suggestivi paesaggi della Val d’Orcia e della Val di Chiana. Facilmente raggiungibili, il centro termale dista poco più di un’ora di auto sia da Roma che da Firenze, e soli quindici minuti dal casello dell’autostrada A1.

Orari di apertura

Dal lunedì al venerdì 15.00-18.00. Sabato 8.30-11.30. Domenica chiuso.

Terme di Petriolo

Terme libere di Petriolo

Fonte: Ph @parys – iStock

Terme libere di Petriolo

A Monticiano, le Terme di Petriolo, a ingresso libero e con acqua a 43°C, sono tra le più amate della regione, soprattutto dai turisti stranieri.

Le acque termali sono caratterizzate da un’elevata concentrazione di zolfo, anidride carbonica e minerali come calcio e fluoro. Questa composizione conferisce loro importanti proprietà benefiche, in grado di prevenire e trattare patologie croniche dell’apparato osteo-articolare, respiratorio e della pelle, grazie all’azione antinfiammatoria naturale.

Rinomate sin dall’antichità, le Terme di Petriolo sono oggi una tappa imperdibile per chi esplora la Toscana. Lungo il corso del fiume si trova un’ampia area termale libera, dove piscine naturali ricavate nel terreno offrono un’esperienza suggestiva che richiama quella delle celebri terme di Saturnia. Le rive sono perfette per rilassarsi al sole o, per chi preferisce, approfittare dell’ombra offerta dalla vegetazione circostante, particolarmente apprezzata durante l’estate.

L’ingresso alla zona libera è completamente gratuito, ma è importante ricordare che l’area è priva di servizi come spogliatoi o bagni. Per chi cerca maggiore comodità, nei pressi del fiume si trovano moderni stabilimenti termali a pagamento, che offrono strutture attrezzate e un’esperienza di benessere più completa.

San Casciano dei Bagni

Bagno Grande San Casciano dei Bagni

Fonte: iStock

Bagno Grande, San Casciano dei Bagni

San Casciano dei Bagni, con le sue 42 sorgenti termali, è al terzo posto in Europa per portata d’acqua ed è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Un luogo incantevole, in cui regalarsi un soggiorno di relax.

Di questa località non tutti conoscono le terme libere raggiungibili andando oltre via della Fontanaccia e arrivando alle due vasche chiamate Bagno Grande e Bagno Boscolo. Chi desidera trascorrere una vacanza di lusso può godere delle terme private del resort Fonteverde.

Le acque ipertermali, che sgorgano naturalmente a una temperatura di circa 42°C, sono particolarmente ricche di minerali come zolfo, calcio, fluoro e magnesio, una composizione unica che le rende ideali per trattamenti curativi e rilassanti. Le loro proprietà antinfiammatorie e analgesiche, unite ai benefici per il metabolismo, ne fanno un prezioso alleato per il benessere fisico e mentale.

Come arrivare

San Casciano dei Bagni è facilmente raggiungibile in auto sia dal nord che dal sud dell’Italia. Percorrendo l’autostrada A1, è possibile uscire a Chiusi-Chianciano Terme o a Fabro per poi proseguire verso il borgo.

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Chiusi-Chianciano Terme. Da qui, si può prendere un taxi o un autobus per raggiungere San Casciano e le sue rinomate terme.

Per accedere ai bagni termali liberi, dall’ingresso del paese bisogna imboccare una stradina in discesa che conduce al lavatoio coperto situato alla base del colle. Da lì, si prosegue a piedi per circa duecento metri fino a raggiungere le caratteristiche vasche in pietra. L’area dei bagni liberi è interamente pedonale, garantendo un’esperienza autentica e immersa nella natura.

Orari di apertura

Fonteverde Spa è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00. Chiusura anticipata alle 15.00 il martedì.

Ingressi e prezzi

Ingresso alla piscina termale terapeutica incluso utilizzo accappatoio Fonteverde:
Giornaliero: euro 30
Pomeridiano: euro 25
Weekend (sabato, domenica, festivo e prefestivo) solo giornaliero: euro 37

Terme della Via Francigena

Poco lontano da Firenze, Gambassi Terme ospita le Terme della Via Francigena ed è famoso per la sua acqua da bere, dalle alte proprietà depurative.

Lo stabilimento sfrutta l’Acqua di Pillo ed è particolarmente indicato per chi soffre di disturbi della digestione.

L’acqua di Pillo scorre sotto terra per 50 anni e viene rilasciata ad una temperatura di 15°C: viene quindi classificata come “acqua termale fredda”. Veniva utilizzata già nei primi anni del ‘900 e molti sportivi erano soliti fare tappa per sfruttare queste eccezionali proprietà benefiche: tra questi il campione toscano di ciclismo Gino Bartali.

Come arrivare

Lo stabilimento termale si trova in centro, in Piazza Giuseppe di Vittorio 1.

In treno, le stazioni più vicine sono quelle di Certaldo e Castelfiorentino lungo la linea Empoli-Siena (a una decina di chilometri). Da qui partono gli autobus delle autolinee Più Bus

In auto, da Firenze si imbocca la SGC Firenze-Siena in direzione Siena e, dopo 30 chilometri, si esce a Poggibonsi Nord e si prosegue verso Certaldo seguendo le indicazioni per Gambassi Terme.

Orari di apertura

Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00

Cure Termali:

  • dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 18.30

Fascia oraria ingresso cammino del benessere spa (piscine):

  • giorni feriali dalle 9.30 alle 19:00
  • sabato e domenica, festivi e prefestivi:
    Ingresso mattina 9.30 – 14.00
    Ingresso pomeriggio 14:30 – 19.00

Terme della Versilia

La fonte termale di Villa Undulna è frutto di una scoperta casuale a inizio del ventunesimo secolo durante degli scavi (si tratta dunque di uno degli stabilimenti termali più giovani d’Italia).

A pochi chilometri da Viareggio e da Forte dei Marmi, Villa Undulna è un resort di lusso ed è l’emblema delle Terme della Versilia che, site a Cinquale, sono le uniche terme toscane insieme alle Terme dell’Elba ad affacciarsi direttamente sul mare.

Le Terme della Versilia offrono un’esperienza autentica e naturale, ideale per chi desidera prevenire o trattare disturbi infiammatori, dermatologici, l’osteoporosi o la cellulite. I trattamenti del centro termale e benessere si basano su due preziosi principi attivi: l’acqua salsobromoiodica e la torba.

L’acqua salsobromoiodica, ricca di sali minerali, sgorga dalle fonti sotterranee della zona, mentre la torba, unica nel suo genere per la ricchezza di enzimi e vitamine, proviene dalle aree di bonifica del vicino lago di Massaciuccoli. Questo straordinario elemento naturale è disponibile esclusivamente presso le Terme della Versilia.

L’hotel collegato alle terme dispone di una piscina interna dedicata ai bambini, rendendolo adatto anche alle famiglie. Le terme, inoltre, non sono riservate esclusivamente ai clienti dell’hotel, ma sono aperte anche agli ospiti esterni, garantendo così un’ampia accessibilità a tutti coloro che cercano benessere e relax.

Come arrivare

Autostrada A12 uscita Massa – raggiungere il lungomare e proseguire in direzione Forte dei Marmi Viareggio.
Autostrada A12 uscita Versilia – proseguire per il centro di Forte dei Marmi, una volta raggiunto il lungomare proseguire in direzione Massa.

Orari di apertura

Il Residence è aperto tutto l’anno.

La piscina, il ristorante, le terme e l’hotel sono generalmente aperti da Pasqua a ottobre di ogni anno.

Bagni di Pisa

Vanto della provincia di Pisa è San Giuliano Terme, con le sue antichissime terme. Sorgono qui i Bagni di Pisa, le cui piscine sono immerse in un contesto settecentesco ricco di affreschi e di stucchi con un effetto è straordinario.

Le acque termali naturali dei Bagni di Pisa, che sgorgano a una temperatura di 37°C, sono particolarmente indicate per trattare diverse tipologie di infiammazioni, risultando adatte a persone di ogni età. La struttura, convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, offre anche trattamenti terapeutici mirati, tra cui balneoterapia, fanghi e idromassaggi, ideali per il recupero muscolare, la salute dell’apparato cardiovascolare e il benessere del sistema respiratorio.

Una destinazione che unisce relax e salute, perfetta per chi cerca trattamenti efficaci in un contesto di assoluto comfort.

Come arrivare

In auto:

  • Provenendo da nord, prendere l’autostrada A12, uscire a Pisa Nord e seguire le indicazioni per San Giuliano Terme (circa 8 km).
  • Provenendo da sud, utilizzare l’autostrada A11, uscire a Lucca Est e proseguire verso San Giuliano Terme (circa 10 km).

In treno:

  • La stazione ferroviaria di Pisa Centrale si trova a 8 km dai Bagni di Pisa, con collegamenti in taxi o autobus.
  • In alternativa, la stazione di San Giuliano Terme dista appena 300 metri dall’ingresso, rendendola l’opzione più comoda per chi viaggia su rotaia.

Orari di apertura

Il centro termale Bagni di Pisa è aperto dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Prezzi

Il pacchetto “Full Spa Experience” ha un costo di 138 euro, mentre il pacchetto”Inea Day Equilibrium” 165 euro e “Notte alle Terme” 58 euro.

Vi sono poi svariati pacchetti e offerte.

Le Caldane

Immersi nella suggestiva campagna toscana, i Bagni de Le Caldane rappresentano un autentico tesoro nascosto. Meno celebri delle terme di Saturnia, queste sorgenti termali sono un’affascinante testimonianza della ricca eredità etrusca e romana di questa terra straordinaria.

Per scoprire Le Caldane e immergersi nelle loro acque terapeutiche, bisogna recarsi a Gracciano, una frazione del comune di Colle di Val d’Elsa. Qui, la natura ha preservato un luogo intriso di storia, permettendo l’accesso a terme naturali e gratuite in ogni stagione dell’anno.

Le acque, che sgorgano a una temperatura di circa 20°C, sono ricche di sali di calcio e si raccolgono in piccole vasche naturali circondate da muretti, tra antichi ruderi e una rigogliosa vegetazione che crea un’atmosfera incantata. Il piccolo angolo termale è caratterizzato da limpidi specchi d’acqua e da un’atmosfera unica, quasi fiabesca, che lo rende un’esperienza indimenticabile per chi lo visita.

Durante i restauri del XIX secolo è stata aggiunta una scaletta in ferro, così da rendere più agevole la balneazione in queste intime vasche termali. Nonostante le dimensioni contenute, Le Caldane offrono un’esperienza ricca di fascino e relax, ideale per chi cerca una connessione autentica con la storia e la natura della Toscana.

Terme di Montecatini

Montecatini Terme

Fonte: iStock

Terme di Montecatini

In  provincia di Pistoia. Innanzitutto, le Terme di Montecatini: frequentate da nobili e famosi di tutto il mondo fin dall’inizio del secolo, ospita lo stabilimento Tettuccio, tra i più importanti al mondo per la cura idropinica: le sue acque da bere sono rinomate ovunque, e sono estremamente efficaci in caso di disturbi dell’apparato digestivo.

Situate in Valdinievole, una delle zone più umide dell’entroterra italiano, sono in una posizione strategica, a meno di 50 metri dalle località turistiche di Firenze, Pisa, Lucca, Siena e la Versilia.

Le Terme di Montecatini rappresentano un’eccellenza nel panorama del benessere, offrendo una vasta gamma di trattamenti termali pensati per rigenerare corpo e mente. Ogni percorso è studiato per sfruttare al meglio le proprietà curative delle acque termali, rinomate fin dall’antichità per i loro effetti depurativi, rilassanti e terapeutici. Un luogo ideale per ritrovare equilibrio e armonia attraverso terapie naturali di comprovata efficacia.

Apertura

Le Terme di Montecatini sono aperte tutti i giorni della settimana, ma l’accesso a determinate strutture e trattamenti è solo su prenotazione.

Come arrivare

Montecatini Terme è facilmente accessibile sia in auto che in treno.

In auto:
La città è ben collegata alla rete autostradale tramite l’autostrada A11 (Firenze-Mare). L’uscita Montecatini Terme si trova a pochi minuti dal centro, rendendo il viaggio comodo e diretto per chi sceglie di guidare.

In treno:
Montecatini Terme dispone di una stazione ferroviaria ben servita, con collegamenti regolari da Firenze, Pisa e altre città della Toscana.

Una volta arrivati in città, è possibile spostarsi agevolmente utilizzando i mezzi pubblici o i taxi per raggiungere le terme e le altre attrazioni locali.

Prezzi

costi per accedere alle Terme di Montecatini variano a seconda della stagione, dei trattamenti selezionati e delle promozioni disponibili.

Ingressi e trattamenti:

  • L’ingresso giornaliero alle piscine termali parte da circa 25-30 euro.
  • I pacchetti benessere, che includono trattamenti come massaggi, saune e percorsi termali, hanno prezzi a partire da 60-70 euro, con costi più elevati per soluzioni complete o personalizzate.

Promozioni stagionali:
Durante periodi specifici dell’anno, come le festività natalizie o la primavera, vengono spesso proposte offerte speciali e promozioni, che possono includere pacchetti famiglia o tariffe ridotte per gruppi.

Per chi cerca un’esperienza di relax su misura, le Terme di Montecatini offrono opzioni adatte a ogni esigenza, con la possibilità di approfittare di sconti stagionali per rendere l’esperienza ancora più conveniente.

Terme di Saturnia

Piscine naturali a Saturnia

Fonte: iStock

Terme di Saturnia

Anche la provincia di Grosseto, nel cuore della Maremma Toscana, presenta diversi stabilimenti termali. Vanno, senza dubbio, menzionate le Terme di Saturnia, con le Cascate del Mulino che sono tra le più famose al mondo. Terme libere, amate per il contesto naturale in cui sono immerse, si compongono di gigantesche vasche calcaree formatesi nel corso dei secoli e sono super scenografiche. Immergersi nelle loro acque è davvero un’esperienza.

Le acque termali di Saturnia, che scorrono lungo il fiume, formano piscine naturali di rara bellezza, accessibili gratuitamente e immerse nei suggestivi paesaggi della Maremma. Questo le rende una meta particolarmente apprezzata da turisti e appassionati di natura.

Come arrivare alle Cascate del Mulino
Per raggiungere le cascate in auto, seguite le indicazioni per Saturnia e, una volta arrivati al borgo, proseguite verso la direzione “Cascate del Mulino”. Un parcheggio gratuito è disponibile nelle vicinanze, da cui potrete accedere facilmente alle piscine termali tramite un breve sentiero.

Se preferite i mezzi pubblici, potete prendere un pullman per Saturnia e successivamente utilizzare un taxi locale per raggiungere le cascate. Per un’esperienza più comoda, nei pressi delle cascate troverete un bar tavola calda con servizi come bagni e docce, ideali per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna del relax.

Terme di Rapolano

Rapolano Terme, situata in provincia di Siena, è una località celebre per le sue acque termali e per la presenza di due importanti strutture: le Terme di San Giovanni e le Terme Antica Querciolaia. Questi stabilimenti sono meta ideale per chi desidera rigenerarsi fisicamente e spiritualmente, grazie ai benefici delle acque termali, riconosciute per le loro proprietà terapeutiche.

Terme di San Giovanni
Immerso nella natura incontaminata delle colline toscane, questo stabilimento offre un’esperienza di relax unica. Le acque termali, ricche di zolfo e bicarbonato di calcio, sgorgano a una temperatura di 39°C, sprigionando un caratteristico odore sulfureo e garantendo un efficace sollievo per patologie dermatologiche, motorie e respiratorie. La struttura è dotata di numerosi servizi, tra cui un hotel, un ristorante, un bar, un centro benessere e un servizio di consulenza diagnostica, per offrire un’esperienza completa e personalizzata.

Terme Antica Querciolaia
Situate vicino al centro abitato, queste terme sono organizzate per accogliere ospiti con esigenze terapeutiche diversificate. Le acque sulfuree bicarbonato-calciche, grazie alla loro alta temperatura, risultano efficaci nel trattamento di riniti, otiti, problemi respiratori e malattie reumatiche. Fanghi arricchiti di minerali sono utilizzati per migliorare la tonicità dei tessuti e per contrastare cellulite, smagliature e rughe, offrendo benefici sia estetici che terapeutici.

Categorie
Idee di Viaggio terme vacanze vacanze benessere Viaggi

Le più belle mete termali d’Italia all’aperto

Si sa, le acque termali sono note da sempre grazie ai loro effetti curative verso numerosi soggetti affetti da determinate patologie e per la possibilità di offrire un momento di intenso benessere, sia per quanto riguarda la mente, che per il corpo. Ad esempio, il suono rilassante dell’acqua oppure il vapore che sfuma nell’aria sono due elementi che contribuiscono a ricreare un’atmosfera rilassante, dove sembra essere quasi sospesi nel tempo, totalmente distaccata rispetto ai ritmi stancanti della vita quotidiana.

Queste caratteristiche uniche dei centri termali rendono questi luoghi gli ambienti ideali dove prendersi cura di sé stessi, per riconnettersi con il proprio corpo. Inoltre, quando le terme si trovano all’aperto, immerse in cornici naturali suggestive ed uniche, i benefici sono in grado di aumentare, grazie anche alla bellezza del contesto in cui queste sono inserite.

Quella di seguito è una lista di alcune delle più belle mete termali all’aperto in Italia, un Paese che offre numerosi scenari da sogno, dove le terme sono immerse in paesaggi meravigliosi, per appagare davvero tutti i sensi. Dalle terme in montagna a quelle al lago, tra stabilimenti a cinque stelle e terme naturali completamente libere, ecco dunque i migliori suggerimenti per sperimentare le terme all’aperto: non resta altro che scegliere la propria meta ideale!

Terme all’aperto circondate dalle montagne

A seconda della stagione, scegliere di passare una giornata all’insegna del relax, tra cime innevate ed aria fresca delle montagne, è possibile vivere un’esperienza rilassante in località dove sfuggire al caldo estivo o in inverno, immergendosi in acque bollenti in mezzo alla natura.

Bagni Vecchi di Bormio

Questo centro termale è uno dei luoghi più suggestivi delle Alpi Lombarde. I Bagni Vecchi di Bormio, tra i più bei centri termali della regione, sono conosciuti per la struttura davvero affascinante e per la piscina panoramica esterna, ovvero una vasca storica scavata nella roccia, dalla quale poter godere di una vista mozzafiato unica ed indimenticabile sulla conca di Bormio e sulla Valdidentro.

Le acque che sgorgano in questo centro hanno una temperatura compresa tra i 36°C ed i 42°C, caratteristica che la rende ideale per rilassare muscoli ed articolazioni. Sono presenti anche bagni romani, grotte a vapore naturale e diverse vasche idromassaggio. Per accedere al centro termale e a questi servizi si consiglia la prenotazione, in quanto molto affollate, soprattutto nei fine settimana e nelle giornate festive. È possibile anche prenotare trattamenti di bellezza e massaggi, ideali per chi vuole personalizzare la propria esperienza a Bormio.

L’ingresso giornaliero, dalle 10:00 alle 22:00, ha un costo di 62€, senza limiti di tempo di permanenza, ma è possibile anche optare per biglietti ridotti che prevedono un ingresso di sole 5 ore o solo in serata. Allo stesso tempo è possibile anche acquistare pacchetti benessere, che comprendono ingresso e massaggio, a partire da 160€.

È possibile raggiungere i Bagni Vecchi di Bormio in auto da Tirano o da Sondrio, seguendo le indicazioni per la struttura lontana 3km da Bormio. Oppure, per chi utilizza i mezzi pubblici, è possibile arrivare in treno fino alla cittadina di Tirano e poi proseguendo in autobus con la linea diretta a Bormio.

Terme di Pré-Saint-Didier

In Valle d’Aosta si trova il centro termale di Pré-Saint-Didier, immerso nella natura e con la presenza di diverse piscine che regalano una vista mozzafiato sulle vette circostanti. Le acque di queste vasche variano dai 36°C ai 40°C e vengono alimentate da diverse sorgenti, soprattutto ricche di ferro.

Le terme presenti a Pré-Saint-Didier, circondate dal Monte Bianco, dispongono di altri servizi come idrogetti, cascate d’acqua ed una serie di percorsi wellness interni, oltre che la possibilità di godere di massaggi e trattamenti speciali. Inoltre, durante l’inverno, queste terme riescono ad offrire ai propri ospiti un’atmosfera unica e romantica, grazie alla presenza di bracieri illuminati nei giardini.

L’accesso alle vasche, alle saune e alle diverse aree del centro ha un prezzo che parte da 64€, per l’ingresso giornaliero. È possibile anche acquistare un ingresso di tempo ridotto, come serale o di alcune ore, pacchetti benessere, da 118€, e ingressi combinati con la possibilità di partecipare ad una corsa sulla funivia Skyway oppure accedendo al Forte di Bard.

Gli orari d’ingresso al centro termale sono: dal Lunedì al Giovedì e la Domenica dalle 9:00 alle 22:00, il Venerdì dalle 9:00 alle 23:00 ed il Sabato dalle 8:00 alle 23:00.

Data la loro posizione, raggiungere questo centro termale è molto semplice in auto dalla vicina cittadina di Courmayeur o, in tutti i casi, viaggiando sulla rete autostradale Torino-Aosta e seguendo l’uscita Morgex, pochi chilometri distante dalle terme. In treno, invece, la stazione ferroviaria di Pré-Saint-Didier è collegata ad Aosta e offre una linea di bus che porta direttamente al centro termale.

Vista dall'alto del centro termale all'aperto di Pré-Saint-Didier, in Alto Adige

Fonte: iStock

Terme di Pré-Saint-Didier in Alto Adige

Le terme all’aperto sul lago di Garda

Il Lago di Garda è una cornice paesaggistica unica, circondata da diverse località termali all’aperto: luoghi in grado di combinare il relax unico delle acque termali, grazie anche ad una vista spettacolare su uno dei laghi più belli d’Italia.

Villa dei Cedri SPA

Il primo fra i centri termali più belli di questo luogo è il centro termale di Villa dei Cedri, che si trova all’interno di un elegante parco. Sono presenti diverse piscine con acqua calda che raggiungono i 37°C, circondati da un ambiente a dir poco suggestivo e romantico, fatto di alberi secolari, che sembra trasportare gli ospiti in un ambiente fiabesco.

È il luogo perfetto dove passare una giornata di relax nei pressi di Lazise, la parte del Lago di Garda del Veneto. Gli orari di apertura di questo centro termale sono, dal Lunedì al Sabato, dalle 9:30 alle 23:00, e la Domenica dalle 9:30 all’1:00 di notte. Durante questi orari è possibile accedere al parco termale, con un prezzo di 40€ per gli adulti e di 25€ per i bambini alti tra 120 cm e 150 cm (5€ di sconto per acquisto online), al centro benessere, con ingressi a partire da 4 ore, al prezzo di 40€, e alla piscina termale, ad un prezzo di 25€ per l’intera giornata.

Nel centro benessere di Villa dei Cedri è possibile usufruire di determinati servizi come percorsi benessere e massaggi, per vivere appieno una giornata di relax indimenticabile in uno dei centri termali più belli d’inverno in Italia.

Per chi viaggia in auto, Villa dei Cedri è raggiungibile tramite l’autostrada A4, che collega Milano a Venezia. Invece, chi viaggia in treno, può giungere alla stazione di Peschiera del Garda e poi viaggiare con taxi o autobus locali per la struttura termale.

Aquaria Thermal SPA

Un altro centro termale molto ricercato e frequentato sul Lago di Garda è sicuramente l’Aquaria Thermal SPA, un centro termale immerso in un grande parco affacciato sul Lago di Garda. Si tratta di una struttura di lusso, dove gli ospiti possono vivere un’esperienza rilassante unica a Sirmione, in Lombardia.

le acque termali del centro hanno una temperatura fra i 33°C ed i 36°C ed hanno caratteristiche uniche, grazie al fatto di essere alimentate da una sorgente d’acqua sulfurea salso-bromoiodica di Sirmione. Sono presenti piscine interne ed esterne, ma anche saune, bagni turchi e vasche idromassaggio. Oltre a questi servizi, è possibile anche sottoporsi a diversi trattamenti, come massaggi e percorsi salute.

Il prezzo d’ingresso parte da 56€, per un massimo di 5 ore, e sale fino a 79€ per pacchetti promozionali che comprendono sia l’ingresso alle terme, che massaggi benessere. Il centro termale è aperto dalle 9:00 alle 22:00 dalla Domenica al Giovedì ed il venerdì e Sabato dalle 9:00 alle 24:00.

Arrivare ad Aquaria Thermal SPA  è facile. In auto è possibile arrivare al centro dall’autostrada A4è, mentre, per chi utilizza i mezzi pubblici, è possibile giungere in treno la stazione vicina di Desenzano del Garda, dalla quale proseguire in autobus o taxi.

Centro termale all'aperto di Aquaria Thermal SPA sul Lago di Garda

Fonte: iStock

Aquaria Thermal SPA sul Lago di Garda

Le terme all’aperto in Toscana

Il viaggio continua alla scoperta di alcuni dei centri termali più famosi della Toscana, regione caratterizzata da una storia antica affascinante e dove natura e benessere si incontrano, per un mix unico nel suo genere. Ecco quali sono i centri termali imperdibili e probabilmente più interessanti della regione.

Terme di Saturnia

Le Terme di Saturnia sono, probabilmente, tra le più affascinanti d’Italia e conosciute, sia dai cittadini locali, che da numerosi turisti nazionali ed internazionali. Delle Terme di Saturnia fanno parte le Cascate del Mulino, dall’accesso libero, la scelta ideale per tutti coloro che vogliono godere di una bella giornata di relax, in mezzo alla natura: piscine naturali caratterizzate dalla presenza di un’acqua sulfurea, che sgorga ad una temperatura di 37°C. È possibile immergersi in queste acque anche durante la notte, un momento davvero suggestivo durante il quale osservare anche le stelle.

È presente anche uno stabilimento termale, per il cui ingresso si deve sostenere un costo che parte da 22€, per l’ingresso pomeridiano, e 25€ per la giornata intera, con un leggero sovrapprezzo durante i giorni festivi. In questo centro sono presenti diverse vasche termali, percorsi Kneipp, ovvero caldo e freddo, ma anche diverse saune e la possibilità di usufruire di massaggi e trattamenti benessere, alle quali accedere dalle 9:00 alle 19:00.

Le Terme di Saturnia si trovano nel comune di Manciano, ed è possibile raggiungerle comodamente in auto dalle città di Roma o Firenze viaggiando sull’autostrada A1, uscendo ad Orvieto. Per chi preferisce i mezzi pubblici, la stazione di Grosseto è quella più vicina.

Piscine termali all'aperto delle Terme di Saturnia in Toscana, al tramonto

Fonte: iStock

Cascate del Molino delle Terme di Saturnia

Bagni San Filippo e Terme di Petriolo

Altri centri termali da non perdere in Toscana sono i Bagni San Filippo, che si trovano a Castiglione d’Orcia, e le Terme di Petriolo, a Monticiano.

Le terme di Bagni San Filippo, sempre accessibili e dall’ingresso gratuito, rappresentano uno dei punti più suggestivi della Val d’Orcia e sono famose per la presenza di diverse piscine calcaree, dove poter immergersi fra le acque calde ed i fanghi naturali e godere di una pelle liscia e dove rilassare i muscoli. I Bagni San Filippo si raggiungono in auto passando per l’autostrada A1 e seguendo le indicazioni per l’uscita di Chiusi-Chianciano Terme. In treno, invece, la stazione più vicina al centro termale è quella di Chiusi, da cui sarà possibile proseguire sia int taxi che in autbous.

Le Terme di Petriolo, invece, si trovano sul fiume Farma, e sono, come le precedenti, ad ingresso libero. Le acque di questi bagni sono conosciute per avere effetti benefici sul corpo degli individui grazie alla grande presenza di zolfo e alla temperatura di 43°C. Sono un luogo ideale per tutti coloro che, dopo una visita della bellissima natura toscana, vogliono passare una giornata all’insegna del benessere e del relax.

Le Terme di Petriolo, invece, si trovano tra Siena e Grosseto e per chi viaggia in auto si consiglia di viaggiare sulla strada statale che collega Grosseto a Siena, strada sulla quale è possibile proseguire per le Terme di Petriolo. In autobus o treno si consiglia di arrivare alla stazione di una di queste due grandi città toscane.

Piscina naturale delle terme all'aperto libere di Bagni San Filippo in Toscana
Bagni San Filippo in Toscana

Le terme all’aperto vista mare

Ci sono anche alcuni centri termali, degni di nota, che si trovano in una posizione unica vista mare. Alcune delle strutture termali, vista mare e tra le più belle d’Italia sono: Giardini Poseidon, ad Ischia, Terme Marine di Grado ed il centro Specchio di Venere a Pantelleria.

Giardini Poseidon

I Giardini Poseidon sono un centro termale che si trova ad Ischia, in Campania, e sono aperti nella stagione più mite, da Aprile ad Ottobre, ed è possibile accedervi dalle 9:00 alle 19:00, con un prezzo di ingresso giornaliero di 41€ nei mesi di Aprile, Maggio ed Ottobre, di 43€ a Giugno, Luglio e Settembre e di 48€ ad Agosto.

Questo centro è uno dei complessi termali più grandi ed attrezzati in Europa e contano 20 piscine con acque dalla diversa temperatura, con una massimo di 40°C. Al suo interno sono presenti diverse vasche termali, percorsi Kneipp e saune, oltre che diverse sale dedicate ai trattamenti benessere. Inoltre, la presenza di una spiaggia privata sul bellissimo mare di Ischia la rende un luogo davvero unico nel suo genere.

Le terme di Giardini Poseidon si trovano sull’isola di Ischia, in Campania, e proprio per questo è possibile raggiungere il centro termale prendendo un traghetto o un aliscafo da Napoli o Pozzuoli. Dal porto dell’isola, poi, si può proseguire in autobus o in taxi verso Forio e la Baia di Citara.

Piscina del centro termale all'aperto di Ischia, in Campania, con persone in acqua

Fonte: iStock

Giardini Poseidon ad Ischia

Terme di Marine di Grado

Le terme di Marine di Grado si trovano sulla spiaggia del Friuli Venezia Giulia, a Grado, e sono strutture in grado di combinare i benefici delle acque salata alle strutture moderne del centro. Sono presenti diverse piscine termali, con vasche idromassaggio, ma anche sale nelle quali beneficiare di diversi trattamenti idroterapici.

Per chi cerca relax e benessere, è possibile accedere tutti i giorni alle Terme di Marine di Grado dalle 8:30 alle 15:00 e solo dal Lunedì al Sabato, ad un prezzo di 55€ per l’intera giornata. Durante la stagione estiva è possibile accedere anche alle spiagge ed al parco acquatico.

Queste terme della città di Grado si possono raggiungere in auto tramite l’autostrada italiana A4 fino a Palmanova, dopodiché proseguendo per Grado. In alternativa, si può giungere alla stazione ferroviaria di Cervignano del Friuli e poi proseguire con le linee dirette per Grado.

Queste terme all’aperto, in Italia, sono assolutamente da visitare ed in grado di offrire un’esperienza rilassante indimenticabile per tutti coloro che vogliono vivere una giornata all’insegna del relax e rigenerarsi.

Categorie
inverno terme Toscana vacanze Vacanze natura Viaggi

Toscana: 3 sorgenti termali libere dove fare il bagno in inverno

Fare il bagno in inverno è un po’ come una fotografia in negativo di quello che comporta farlo in estate.

Nei mesi estivi, quando il sole picchia bollente e abbronza la pelle, ci si butta nel blu del mare, nell’azzurro dei torrenti, nelle piscine naturali dei fiumi, nei flutti dei laghi per cercare refrigerio, il sollievo di un tuffo tra acque fresche e chiare.

D’inverno, invece, togliersi i vestiti e indossare il costume può sembrare una abitudine bizzarra, ma trovando il luogo giusto ci si possono regalare momenti di grande bellezza, a contatto con alcune delle attrazioni più stupefacenti della natura, come le sorgenti termali.

Qui le acque riscaldate da processi geotermici regalano la piacevole esperienza di potersi immergere anche in pieno inverno, per godere allo stesso tempo del calore e della salubrità della sorgente.

In Italia la Toscana è una delle regioni maggiormente baciate dalla geotermia e, malgrado esistano innumerevoli stabilimenti termali a pagamento, si possono trovare anche un discreto numero di luoghi dove l’accesso è libero e gratuito, pronto ad ospitare chiunque, anche d’inverno, non voglia rinunciare all’emozione di una bagno in un ambiente naturale unico.

Terme libere toscana inverno

Fonte: iStock

Vista dall’alto delle piscine termali di Saturnia

Dove fare il bagno in inverno: tre sorgenti termali libere in Toscana

I Bagni di Petriolo fra Siena e Grosseto

Frequentate in ogni stagione, le piscine naturali in riva al torrente Farma offrono un caldo ristoro.

Il Farma, che scorre per 34 chilometri di corso tra Siena e Grosseto e che ospita alcune conformazioni naturali e pozze molto frequentate anche in estate, riceve le acque della sorgente termale al confine tra i comuni di Monticiano e Civitella Paganico, nella Valle dell’Ombrone.

Note fin dai tempi dei romani, le terme di Petriolo sono suddivise in una parte di stabilimenti privati a pagamento e una zona libera, caratterizzata da una serie di piccole piscine naturali dove l’acqua si riversa dall’alto e finisce poi in due vasche più grandi, proprio sulle sponde del Farma.

Terme libere toscana inverno

Fonte: iStock

Le terme libere di Petriolo

La temperatura dell’acqua alla sorgente è superiore ai 40°C, cosa che qualifica Petriolo come una destinazione tra le preferite per i bagni d’inverno.

Petriolo, toponimo medievale assegnato alla località, si trova in una posizione piuttosto comoda da raggiungere, vicino alla superstrada che collega Siena e Grosseto. Si tratta di una zona della Toscana non particolarmente coinvolta nei circuiti del turismo di massa, ma che offre tantissimo per ogni visitatore in tutte le stagioni: dai borghi dove il tempo sembra essersi fermato come Tocchi e Monticiano fino alle memorabili rovine dell’Abbazia di San Galgano, passando per la straordinaria produzione enogastronomica locale.

I Bagni di Petriolo si possono raggiungere uscendo dalla Strada Statale 223 all’uscita di Iesa e seguendo poi le indicazioni stradali in loco per circa 5 chilometri. Inizialmente si raggiungono gli stabilimenti privati, superati i quali si trova un comodo sentiero che scende sulle rive del torrente Farma e alla piscine naturali con le acque termali.

Le Cascate di Saturnia, le terme libere più fotografate d’Italia

Una doppia, impetuosa cascata scende al fianco di un antico mulino ristrutturato, con i muri in pietra. L’acqua si riversa in una serie di piscine naturali circolari con ulteriori cascatelle, più piccole. I bordi delle piscinette sono tutti incrostati dei minerali che l’acqua termale porta con sé.

È questo lo scenografico scenario delle Cascate di Saturnia, una tra le destinazioni termali più gettonate del Centro Italia e certamente tra le più fotografate del paese. Un luogo veramente splendido, frequentato in ogni stagione dell’anno, ma che ha una marcia in più se lo si visita d’inverno.

Qualche visitatore in meno, una natura meno lussureggiante ma comunque fascinosa e una temperatura dell’acqua che si mantiene stabile intorno ai 38°C rendono le Terme di Saturnia un luogo sensazionale anche nella stagione fredda.

Terme libere toscana inverno

Fonte: iStock

Sulla strada, nelle vicinanze delle Cascate di Saturnia, si trova un belvedere ideale per ammirarle

Il mito dietro la creazione delle Cascate di Saturnia rende l’idea di quello a cui si può aspirare visitandole: la leggenda vuole che il dio Saturno, irato per i continui conflitti e la belligeranza dimostrata dagli uomini, abbia scagliato un fulmine, il cui impatto col terreno ha generato un cratere dal quale hanno preso a sgorgare le calde acque termali, i cui benefici contribuirono a un’epoca di pace e prosperità nel nome proprio della antica divinità.

Le Cascate di Saturnia si trovano nel comune di Manciano, in provincia di Grosseto, non lontano dal confine tra Toscana e Lazio. Sono alimentate da un piccolissimo torrente, il Gorello, che a monte della sorgente termale è poco più di un rigagnolo che divide i campi coltivati. La poderosa fonte, però, ha un flusso d’acqua di oltre 800 litri al secondo. Un getto che permette alle piscine un continuo ricambio d’acqua e una temperatura costantemente alta.

Intorno alle Cascate ci sono numerosi stabilimenti termali privati, ma l’accesso alle cascatelle e alle numerose piscine naturali è libero.

I Bagni San Filippo e la Balena Bianca

La strada che porta agli stabilimenti termali di Bagni San Filippo, in Val d’Orcia, ha un nome evocativo: Via del Bollore.

Non è un caso: le acque termali che scorrono in questa frazione del comune di Castiglione d’Orcia (SI) hanno una temperatura di circa 48°C alla sorgente.

Le piscine naturali libere si trovano nella parte orientale del paese e si raggiungono percorrendo il sentiero che porta fino alle rive del Fosso Bianco, il corso d’acqua nel quale sgorga la fonte termale. In paese si trovano evidenti indicazioni per il torrente e per raggiungere le prime vasche ci vogliono circa 10 minuti. Le polle sono immerse all’interno del bosco, rimosse dal vicino abitato, per un contatto totale con la natura.

L’attrazione più bella è la cosiddetta Balena Bianca, una enorme conformazione minerale di carbonato di calcio, le cui colate verticali assumono la forma dei denti tipici del grande mammifero acquatico. Intorno alla grande roccia ci sono le vasche di acqua termale più grandi e calde, le migliori da frequentare durante l’inverno.

Terme libere toscana inverno

Fonte: iStock

La Balena Bianca di Bagni San Filippo

Bagno Vignoni si trova non lontano dal Monte Amiata, il rilievo vulcanico che divide la Val d’Orcia dalla Maremma. Si raggiunge percorrendo la Strada statale 2, che ricalca il percorso della Via Cassia romana, collegando Firenze e Roma. Si esce dalla statale seguendo le indicazioni per Abbadia San Salvatore, quindi si raggiunge la piccola frazione di Bagni San Filippo in pochi chilometri.

Il piccolissimo abitato è dotato di una verace osteria, qualche struttura ricettiva, una piccola chiesa. Il luogo ideale per una avventura invernale, col freddo pungente che arrossa le guance, la pace del bosco che accoglie i visitatori e una calda piscina naturale pronta ad accogliere il bagnante in un abbraccio bollente.

Categorie
Emilia Romagna Idee di Viaggio terme vacanze vacanze benessere Viaggi

Quali sono le terme dell’Emilia-Romagna dove regalarvi puri momenti di relax

Una pausa benessere in Emilia-Romagna è un ottimo modo per rigenerarsi fisicamente ed emotivamente, spesso attraverso una combinazione personalizzata di trattamenti terapeutici, massaggi rilassanti e bagni purificanti, il tutto in cornici splendide, dai palazzi in stile liberty alle strutture immerse totalmente nella natura.

Trovare il centro termale più adatto dipende da ciò che state cercando: che si tratti di percorsi benessere innovativi o di un semplice pomeriggio da trascorrere tra coccole e relax in grado di riequilibrare le vostre energie, questa è la nostra selezione dedicata alle terme dell’Emilia-Romagna dove troverete tutte le informazioni utili per scegliere quella perfetta per voi.

Terme di Tabiano, Parma

Chiamate anche le “terme del respiro“, quelle di Tabiano sono un riferimento per chi necessita di cure inalatorie, per la pelle o di intraprendere un percorso di riabilitazione respiratoria. Le Terme di Tabiano, infatti, utilizzano acque sulfuree fra le migliori d’Europa che, sgorgando da sorgenti e pozzi, rappresentano un prezioso alleato per la salute e il benessere. Non mancano le piscine termali e i percorsi spa con sauna, bagno turco, vasca idromassaggio, percorso Kneipp e docce aromatizzate (l’ingresso di mezza giornata con piscina e spa costa 40 euro nei giorni feriali e 50 euro nei festivi).

Immerse in un paesaggio incontaminato, nel cuore del nord Italia, sulle prime pendici preappenniniche in provincia di Parma, le terme sono facilmente raggiungibili con l’auto prendendo l’A1 Milano-Bologna con uscita Fidenza o l’A21 Brescia-Torino con uscita Fiorenzuola per entrare nell’A1 Milano-Bologna. Con il treno, invece, è necessario raggiungere la stazione di Fiorenzuola e prendere un bus che conduce direttamente al centro. Nel mese di dicembre è aperto solo dal venerdì alla domenica, mentre durante le festività dal 27 dicembre al 6 gennaio. Durante il resto dell’anno sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30, mentre i weekend fanno orario continuato fino alle 18:30.

Tabiano Terme

Fonte: GettyImages

Il centro termale di Tabiano Terme

Terme di Monticelli, Parma

Sempre nei dintorni di Parma si trova un altro centro termale molto amato per la sua capacità di offrire un’esperienza di relax completa. Le Terme di Monticelli, infatti, offrono un’area benessere di 4000 metri quadrati su un parco di 24 ettari e 4 piscine termali con grandi vetrate e luce naturale. Le piscine con acqua salsobromoiodica a temperature differenziate, da 30° C a 34° C, sono dotate di idromassaggi, geyser, cascate d’acqua, sistemi di nuoto controcorrente e hydrobike. Non mancano saune, bagni turchi e tepidarium alle essenze, oltre che un’area relax e una palestra attrezzata.

L’ingresso giornaliero alle piscine termali e all’area benessere costa 20 euro nei giorni feriali e 30 euro nei weekend e festivi. Su prenotazione è possibile richiedere anche altri pacchetti, come l’ingresso giornaliero con pranzo in ristorante per 45 euro e 55 euro nei festivi o con massaggio di 20 minuti per 65 euro e 75 euro nei festivi. Le piscine sono aperte tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00 tranne il 23, 24 e 25 dicembre. Potete raggiungere il centro termale in auto da Bologna o da Milano sull’A1 con uscita Parma, proseguendo per la tangenziale Nord in direzione Reggio Emilia e seguendo le indicazioni per Monticelli Terme. In treno, invece, la stazione di riferimento è Parma, da qui potete prendere un bus o un taxi.

Terme della Salvarola, Modena

Tra le terme più belle d’Italia ci sono quelle di Salvarola, vicino a Modena, dove i benefici dell’acqua termale incontrano il benessere olistico. Le acque di queste terme vantano una tradizione millenaria, con origini che risalgono all’epoca romana e con un periodo di particolare splendore tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, gli anni in cui è stata realizzata la splendida facciata Liberty. Oggi sono presenti diverse piscine termali, percorsi di sauna e bagni di vapore ai quali è possibile accedere acquistando l‘ingresso giornaliero a 28 euro, serale a 23 euro o specifici per famiglie, coppie o con gli abbonamenti.

Le terme sono tra le più complete stazioni termali in Italia poiché sono presenti ben quattro tipi diversi di acque curative: salso-bromo-iodica, solfureo-salso-bicarbonato-alcalino-terrosa, solfureo-bicarbonato-magnesiaca e solfureo-bicarbonato-alcalino-terrosa. Per raggiungerle in auto prendete l’A1 Milano-Bologna con uscita Modena Nord, proseguite sulla superstrada per Sassuolo fino alla fine e seguite le indicazioni per Salvarola Terme.

Terme Felsinee, Bologna

Le Terme Felsinee, attive dal 1992, sono state le prime a recuperare, nella zona di Bologna, la tradizione delle terme le cui origini risalgono all’Imperatore Augusto. Qui troverete un grande centro per fitness e cure termali dove sono presenti due sorgenti riconosciute dal Ministero della Salute: Alexander (acqua termale bicarbonato-solfato-calcica) e San Luca (acqua termale sulfurea), utilizzate per bagni termali, fitness termale, inalazioni e cure respiratorie, trattamenti e pacchetti termali.

Le terme sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 21:30, il sabato dalle 8:00 alle 15:30 e la domenica, in orario Happy Family, dalle 15:00 alle 19:00. L’ingresso giornaliero costa 30 euro (dov’è inclusa anche la palestra), 22 euro per il mattiniero fino alle 14:00 e 24 euro per il pomeridiano dalle 14:00. Per arrivare alle terme in auto, dotate di parcheggio, prendete la tangenziale con uscita 1 direzione Bologna, percorrete l’asse attrezzato fino all’uscita Zona Barca e seguite le indicazioni. Con l’autobus, invece, dalla stazione di Bologna parte il 21 con fermata Filanda e il 14 con fermata Barca.

Terme di Porretta, Bologna

Nel cuore dell’Appennino, in provincia di Bologna, ci sono le Terme di Porretta. Antiche di 2000 anni, secondo la leggenda fu grazie a un bue ammalato che vennero scoperte le proprietà delle acque: il bue, in uno dei suoi peregrinaggi, si dissetò alla fonte termale e ritrovò il suo vigore. Da allora il bue guarito è l’emblema delle Terme di Porretta, le cui piscine contengono acqua salsobromoiodica alla temperatura di 32°C, dagli effetti rilassanti e antiflogistici, e sulfuree, ricche d’idrogeno solforato. Sono acque in cui la concentrazione di elementi, indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo, è particolarmente elevata.

Il percorso delle acque termali è completato dal percorso vascolare e dalla sauna, oltre che dai tanti trattamenti di benessere ed estetici proposti. Al centro, aperto tutti i giorni tranne il 25 dicembre e l’1 gennaio, si può accedere acquistando diversi pacchetti consultabili nel sito ufficiale, dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:00 e la domenica e i festivi dalle 9:00 alle 19:00. Le terme sono raggiungibili con l’auto prendendo l’A14 con uscita a Castel San Pietro Terme.

Terme di Punta Marina, Ravenna

In provincia di Ravenna, invece, si trovano le Terme di Punta Marina, attive dal 1991, le quali impiegano i benefici dell’acqua salsobromoiodica calcico-magnesiaca, riconosciuta dall’Istituto Superiore di Sanità. Lo stabilimento, incastonato tra il mare e la grandiosa pineta che si estende per chilometri lungo la costa, offre ogni tipo di cura termale, dai bagni terapeutici alle inalazioni, ed è l’unica a Ravenna ad avere due piscine con acqua termale a 33 gradi sia per adulti che per bambini.

L’accesso alla piscina termale per 60 minuti costa 15 euro, mentre per due ore 25 euro. All’interno del sito è presente sia il listino prezzi dedicato anche alle cure termali e ai trattamenti offerti che gli orari, i quali variano nei diversi giorni della settimana anche in base ai servizi di cui avete bisogno. Per raggiungere la struttura in auto vi basterà prendere l’A14 con uscita Ravenna e seguire le indicazioni per Punta Marina Terme, mentre in treno dovete arrivare prima a Ravenna e poi salire su un bus per Punta Marina Terme.

Terme di Riolo (Ravenna)
Lo stabilimento termale, in perfetto stile Liberty, è circondato da un parco con alberi secolari e offre servizi curativi, antichi rituali di bellezza, benessere psicofisico.

Terme di Castrocaro (Forlì-Cesena)
Lo Stabilimento Termale è dotato di piscine con idromassaggio, idropercorso vascolare e di moderni reparti dedicati ai bambini.

Rimini Terme (Rimini)
L’unico stabilimento termale dell’Emilia Romagna che utilizza acqua di mare e termali. Offre servizi di terme e fisioterapia, benessere e SPA.

Riccione Terme (Rimini)
Il segreto è nelle 4 fonti di acqua termale: sulfuree-salso-bromo-iodiche-magnesiache, con la loro unica ed armoniosa alchimia di preziosi elementi.

Categorie
terme vacanza natura vacanze vacanze benessere Valle d'Aosta Viaggi

Le terme dove rilassarsi in Valle d’Aosta

Immaginatevi la natura che si mostra in una delle sue versioni migliori con alte montagne, paesaggi mozzafiato, boschi, laghi, grandi prati. Immaginatevi una cucina gustosa, fatta di piatti della tradizione. Immaginatevi, anche, aria pura, passeggiate e tanto relax.

No, non è un sogno ma quello che si può vivere in Val d’Aosta se si programma una vacanza rigenerante in alcune delle località termali che si trovano in questa bellissima regione del nord Italia.

Luoghi di pace e serenità, in cui staccare la spina e mettere da parte le incombenze quotidiane, per dedicarsi totalmente a sé stessi e a rigenerare mente e corpo. Le terme che si trovano in Valle d’Aosta sono pensate proprio per fare il pieno di benessere, per rilassarsi, per donarsi una coccola. Vi sono alcune location particolarmente celebri da raggiungere per vivere un’esperienza indimenticabile, che si somma al fascino di un territorio tutto da scoprire.

In Valle d’Aosta ci sono dei centri termali, quelli di Pré-Saint-Didier e di Saint Vincent, ma anche delle strutture che dispongono di centri benessere e spa come – ad esempio – la Spa Monterosa a Champoluc. Luoghi da raggiungere in questa zona del nord Italia, per una vacanza da sogno e durante la quale rigenerare corpo e mente.

QC terme Pré-Saint-Didier

Tra i posti più celebri per le terme in Valle d’Aosta c’è – senza alcun dubbio – Pré-Saint-Didier. Piccolo e rinomato centro della zona nordoccidentale della regione, è celebre per sue acque e per l’orrido di Verney, una cascata che si trova in una gola.

Le sue fonti calde erano già note ai tempi dei romani ma è stato solamente nel Seicento che questa ricchezza è stata iniziata a essere sfruttata, mentre lo stabilimento è stato realizzato nel 1834 e veniva frequentato anche dai membri di Casa Savoia. Nello stesso edificio all’epoca era stato realizzato anche un casinò, trasformando questo luogo in una grande attrazione per un turismo d’élite.

Se le tante proprietà che si associano a queste acque, ricostituenti e rilassanti, oltre che antireumatiche, non dovessero bastare, è anche la bellezza del paesino a essere attrazione per tutti coloro che cercano un luogo di pace e relax che si trova ai piedi del Monte Bianco, incastonato in un paesaggio mozzafiato. Insomma la perfetta destinazione termale per chi ama la montagna.

Un luogo di pace e bellezza, di benessere per il corpo e per la mente è lo stabilimento QC terme Pré-Saint-Didier, la destinazione adatta per tutti coloro che cercano un posto in cui rigenerarsi. Qui si trovano cascate tonificanti, idromassaggi con acqua termale, saune e sale relax. Ma non solo, perché grazie alle vasche panoramiche si può godere della bellezza del paesaggio intorno a sé.

Il percorso benessere è vario: vi sono diverse vasche che regalano una bellissima vista, stanze dedicate al relax, oppure saune. I giorni di apertura sono dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 22, il venerdì dalle 9 alle 23, il sabato dalle 8 alle 23 e la domenica dalle 9 alle 22. I prezzi dipendono dall’esperienza che si vuole provare: gli ingressi partono da 54 euro (quello serale dalle 19,30) mentre quello giornaliero e senza limiti di tempo da 74 euro.

Arrivare a Pré-Saint-Didier è piuttosto semplice, per chi viaggia in automobile basta prendere l’uscita di Morgex e poi seguire la strada verso Courmayeur, sono attive anche diverse linee autobus.

Terme di Saint Vincent

Ci spostiamo in uno dei comuni più popolosi della Valle d’Aosta, regione tra i paradisi di montagna di tutta Europa: Saint Vincent, luogo dal passato lontano, dove si trovano infatti interessanti resti romani e di epoche successive. Ed è la destinazione da raggiungere, non solo per fare il pieno di bellezza, ma anche di benessere. È nel XIX secolo, infatti, che è diventata celebre per la fonte termale scovata nel 1770 dal sacerdote Jean-Baptiste Perret, la prima, perché un’altra viene successivamente scoperta nel 1826 l’ingegnere Despines: le terme diventano in poco tempo molto celebri e vengono frequentate da re, nobili, personaggi della cultura, della politica e dell’economia.  Pare che le sue acque siano molto utili per curare le malattie digestive, problemi gastrointestinali, sistema respiratorio e altro.

Oggi le terme sono aperte tutti i giorni dell’anno e regalano anche un panorama incredibile agli ospiti grazie a piscine, idromassaggi e terrazze che si affacciano sulla valle. L’area benessere è dotata di vasche interne ed esterne, zone relax servizi di massoterapia ed estetica, l’acqua è calda e ha una temperatura tra i 27 e i 36 gradi, con punti idromassaggio. Non manca un percorso saune, strutturato tra quelle interne e quelle esterne, oltre a bagno di vapore, docce breezes, docce emozionali e cascata di ghiaccio.

Le terme sono accessibili nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20, il venerdì e il sabato dalle 9 alle 18 e, poi, dalle 19 alle 23. La domenica dalle 9 alle 19. Le tariffe variano, quelle kit escluso sono così suddivise: in settimana 37 euro, weekend prefestivi e festivi 4 or 49 euro, dal 24 dicembre al 6 gennaio 55 euro. I bambini entrano a partire dai 10 anni.

Per chi ne ha necessità ci si può sottoporre anche a cure mediche nell’area dedicata alle cure inalatorie. Raggiungere il centro è davvero semplice: in auto l’uscita autostradale è quella di Chatillon – Saint Vincent, mentre i autobus si può raggiungere in meno di un’ora partendo da Aosta.

Champoluc: il centro Spa Monterosa

Una zona in cui la natura regala foreste affascinanti, montagne in cui mettersi alla prova con varie attività sportive e tantissimi animali che si possono incontrare lungo il proprio cammino. Siamo a Champoluc, frazione del comune di Ayas.

Qui si trova il centro Spa Monterosa, ai piedi della grande montagna e immersi in uno scenario di grande bellezza. La destinazione da raggiungere per staccare con la quotidianità e riconnettersi con la parte più profonda di sé. È possibile che sia prevista la chiusura stagionale, che deve essere verificata sul sito della struttura: nel 2004 – ad esempio – è stata dal 2 settembre al 5 dicembre. E è un luogo in cui il benessere è pensato per tutta la famiglia; infatti, i bimbi entrano a partire dall’anno di età.

All’interno della struttura vi è un’area piscine con vasche che arrivano anche ai 34 gradi di temperatura e che sono dotate di punti idromassaggio: l’aspetto più intrigante è l’affaccio verso l’esterno che regala la sensazione di essere immersi nella natura. Inoltre, sono presenti una vasca per il nuoto e una esterna. Per i bambini, poi, vi è una piscina con acqua riscaldata di 34 gradi. Non manca uno spazio relax, sia interno sia esterno. Nella spa vi sono: sauna finlandese, bio sauna, tre bagni turchi, acqua a reazione, cascata di ghiaccio, vasca idromassaggio, vasca con acqua calda/fredda e area relax. È anche possibile richiedere massaggi.

Aperto dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20, il venerdì dalle 9 alle 20, sabato dalle 9 alle 18 e poi dalle 19 alle 23, la domenica dalle 9 alle 19. I prezzi variano in base al giorno ma comunque, kit esclusi, ammontano a 37 euro dal lunedì al venerdì, 49 euro nel fine settimana, prefestivi e festivi e 55 euro dal 24 dicembre al 6 gennaio, entrambe queste opzioni per 4 ore. Si arriva facilmente a Champoluc con automobile (uscita Verres) o in autobus.

La spa del Bellevue a Cogne

Nella parte più meridionale della Valle d’Aosta c’è la località di Cogne, un bellissimo paesino sparso che si estende su una grande superficie. Anche qui si può godere del relax e del benessere, ad esempio al Bellevue (due chiavi Michelin), un bellissimo hotel con spa, ai piedi del Parco Nazionale del Gran Paradiso. L’area dedicata al corpo e alla mente è curata nei minimi dettagli e vi sono due piscine aperte tutto il giorno, la principale con una temperatura dell’acqua di 32 gradi e aperta anche ai bambini ospiti della struttura, la seconda a 34 gradi.

Presentano idromassaggi di vario genere. Vi sono otto saune e bagni di vapore, pensati per ogni necessità, e due grotte. Poi vengono proposti percorsi per corpo, viso, estetici e per coppie, oltre alla cantina delle argille. Non è specificato se si tratta di servizi esclusivi per gli ospiti dell’hotel. Si arriva uscendo ad Aosta – Saint Pierre, per poi proseguire in direzione Cogne.

Bard la spa dell’Hotel Ad Gallias

È aperta anche a ospiti esterni la spa dell’Hotel Ad Gallias che si trova a Bard, piccolo paese medievale che si trova all’ingresso della regione. Un luogo davvero suggestivo che è stato annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Qui, oltre ad ammirare la bellezza del luogo, si possono ricaricare il corpo e la mente grazie al centro benessere della spa dell’Hotel Ad Gallias.

Al suo interno vi sono una vasca, una sorta di nicchia naturale con una cascata che scaturisce dalla roccia, una sauna, le docce emozionali e una zona relax in cui rigenerarsi completamente. Il percorso è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20 ed è gratuito per gli ospiti della struttura alberghiera. Raggiungere questo luogo è piuttosto semplice: in autostrada i caselli sono posti a poca distanza, mentre in treno la stazione è quella di Hone-Bard che permette di raggiungere in soli cinque minuti a piedi la struttura.

Oltre alle due destinazioni termali di Pré-Saint-Didier e Saint Vincent, queste sono solo alcune delle tante strutture in cui si possono trovare spa e percorsi benessere in valle d’Aosta, una regione che è una vera e propria destinazione da sogno per tutti coloro che cercano la bellezza del paesaggio, una natura che leva il fiato, sapori e tradizioni genuine e autentiche, oltre a tantissime attività adatta a tutti i gusti, anche per coloro che desiderano rigenerare corpo e mente.