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Le migliori città al mondo, nella top 10 c’è anche Roma

John Steinbeck scrisse “una città è come un animale, possiede un sistema nervoso, una testa, delle spalle e dei piedi. Ogni città differisce da tutte le altre: non ce ne sono due uguali“. E infatti, come sappiamo bene noi viaggiatori che di città ne abbiamo viste (e ne vedremo ancora) tantissime, ogni città ha una sua storia, un’identità e una personalità ben precise, oltre che tanti pregi e difetti. Oggi ci concentreremo sui pregi di quelle che sono state premiate come le migliori città al mondo dalla società di consulenza Resonance Consultancy. Chi è, ma soprattutto, con quali criteri ha stilato questa classifica?

Resonance Consultancy e le categorie d’analisi

Resonance Consultancy è una società canadese di consulenza nel settore del turismo e dell’immobiliare che, ogni anno, si diletta nel pubblicare una lista delle città che considera le migliori con una popolazione di 1 milione o più, suddivise in tre ampie categorie. Queste sono abitabilità, che include fattori come qualità dell’aria, prezzi degli affitti e spazi verdi, amabilità in termini di vita notturna, ristoranti, coinvolgimento sui social media e prosperità per quanto riguarda tassi di disoccupazione, livello di istruzione, PIL pro capite.

La classifica delle migliori città al mondo: la top 10

Quali città del mondo hanno conquistato il podio della top 10 redatta dalla società? Scopriamolo insieme!

Sydney, dove antico e moderno convivono

Al decimo posto troviamo Sydney, impegnata a offrire ai propri cittadini il miglior mix tra sviluppo economico intelligente e spazi culturali, tra antico e moderno, dove gli edifici iconici dell’era coloniale, come quelli di The Rocks, convivono con i nuovi arrivati, come la Sydney Tower. In generale, la città ha ottenuto ottimi punteggi nella categoria della vivibilità (10 in classifica) e dell’amabilità (posizione 17). Si sottolinea anche l’impegno alla sostenibilità, con molte aree percorribili a piedi, e l’ampia presenza di piazze verdi e passeggiate sul lungomare. Nella categoria prosperità, invece, è al numero 12 in quanto si sta dimostrando molto attiva nella crescita tecnologica e dell’innovazione attraverso progetti come Tech Central, un’ampia iniziativa di rinnovamento urbano che mira a favorire un ecosistema di startup, università e investitori proprio nel centro della città.

Sydney migliore citta mondo

Fonte: iStock

Harbour bridge e Opera House a Sydney

Berlino, cultura e inclusività al centro

35 anni dopo la caduta del muro, Berlino si mostra più energica che mai, soprattutto dal punto di vista culturale, artistico e del divertimento. Al centro delle sue iniziative viene dato grande spazio all’inclusività, basti pensare alla celebrazione del Gay Pride, che ha attirato centinaia di migliaia di persone unite per celebrare il patrimonio LGBTQ+ di Schöneberg, il primo “villaggio gay” del mondo. Molto importante anche la sua offerta dedicata ai musei (oltre 200) e il suo potere dal punto di vista economico: la città, infatti, occupa la settima posizione nella categoria della prosperità grazie a una forte presenza di aziende Global Fortune 500 (la lista delle 500 più potenti aziende a livello globale).

Barcellona, sostenibilità e soluzioni contro il turismo di massa

Di Barcellona si è parlato tanto quest’anno, soprattutto per quanto riguarda il tema del turismo di massa. Ed è anche grazie alle soluzioni che la città sta assumendo per provare a limitare il problema che occupa un posto nella top 10 della classifica delle migliori città al mondo. Tra queste citiamo soprattutto l’attuazione di alcune delle regole sugli affitti turistici a breve termine, considerate tra le più severe d’Europa. Inoltre, Barcellona si è distinta per il suo Consell de Cent da 56 milioni di dollari, ossia una strada a quattro corsie trasformata in 21 isolati pedonalizzati, ricchi di panchine e piazze comunitarie.

Barcellona

Fonte: iStock

Sagrada Familia a Barcellona

Madrid, utilizzo intelligente delle risorse urbane e naturali

Un’altra città spagnola è presente in classifica occupando la settima posizione. Madrid si è distinta soprattutto per la sua capacità di riscrivere l’identità urbana con progetti intelligenti, basti pensare al Parco Santander. Un tempo campo da golf, oggi rappresenta una foresta cittadina dove sono molti gli investimenti elaborati per ampliarne la copertura e assorbire un maggior numero di anidride carbonica. Uno dei progetti più interessanti, però, è ancora da compiere: Madrid Nuevo Norte, il più grande progetto di rigenerazione urbana d’Europa che ha come obiettivo quello di trasformare un’area soffocata dalle esistenti linee ferroviarie in una destinazione residenziale e commerciale servita da un hub integrato di trasporto pubblico.

Roma, tra storia, musei e vivibilità

Al sesto posto della top 10 troviamo Roma che, proprio in questo periodo, si sta preparando ad accogliere milioni e milioni di turisti in vista del Giubileo 2025. La Città Eterna, come ben sappiamo, conquista con il suo fascino storico e continua a farlo grazie alle tante scoperte svelate negli ultimi 18 mesi. Oltre ai suoi tesori, Roma si classifica tra le prime 5 al mondo sia nella categoria dedicata all’amabilità che a quella della vivibilità in quanto offre a residenti e visitatori esperienze che vanno oltre il turismo. Resonance Consultancy parla della città anche com una meta particolarmente interessante per quanto riguarda aperture di ristoranti e hotel in edifici dall’importante valore storico e che contribuiscono a mantenere alto l’appeal della Capitale.

Singapore, shopping, cibo e sostenibilità

Singapore è diventata il sinonimo di shopping e buon cibo: la città, infatti, occupa il dodicesimo posto a livello mondiale per lo shopping, con infinite possibilità dedicate a chi ama fare acquisti in negozi di alta moda e marchi internazionali, come l’iconico Mustafa Centre aperto 24 ore su 24. Molto dinamica è anche la scena gastronomica, dove la diversità culinaria della città spazia dallo street food ai ristoranti stellati. Questi non sono gli unici motivi che le hanno valso la quinta posizione. Singapore, infatti, si posiziona ai vertici dell’economia mondiale, è un importante hub tecnologico del Sudest Asiatico e dedica molto spazio alla sostenibilità.

Singapore

Fonte: iStock

Skyline di Singapore

Tokyo, investimenti in spazi pubblici, cultura e turismo

La capitale del Giappone occupa la quarta posizione grazie all’attenzione che dedica all’esperienza urbana attraverso investimenti in spazi pubblici, cultura e turismo. Per esempio, un progetto molto importante è quello ispirato alla High Line di New York che mira a riconvertire un tratto di un miglio dell’autostrada di Tokyo in una passerella pedonale, completa di verde, spazi commerciali e ricreativi. Il progetto aprirà parzialmente entro il 2030, offrendo una nuova prospettiva sulla città e consentendo a residenti e visitatori di attraversare Tokyo a piedi, sopra le sue strade frenetiche, tra grattacieli e treni.

Parigi, l’importanza della vita all’aperto

La città più visitata al mondo abbraccia l’importanza della vita all’aria aperta dedicando particolare attenzione alle aree pedonali e all’utilizzo della bici. Basti pensare che il 70% di parigini non possiede un’auto e che la città si sta impegnando in progetti capaci di trasformarla in una delle più ciclabili del pianeta. Negli ultimi anni, un grande investimento è stato fatto anche nella metropolitana con la sua rete di 500 miglia e 16 linee perfettamente integrata in un sistema ferroviario suburbano. Non è tutto oro quel che luccica perché Parigi presenta anche alcune problematiche: il tasso di povertà è molto alto e le disuguaglianze rappresentano un tasto dolente.

New York, dove tutti vorrebbero vivere

L’analisi del settore immobiliare ha messo in evidenza una incredibile ripresa della città come destinazione ideale per chi desidera realizzare il sogno di vivere negli Stati Uniti d’America. Anche il turismo si dimostra un’arma vincente per la città che non dorme mai: nel 2023, si stima che 62,2 milioni di visitatori abbiano esplorato la città (11,6 milioni internazionali e 50,6 milioni nazionali). New York brilla al secondo posto della classifica soprattutto grazie alle esperienze uniche che è in grado di offrire, soprattutto dal punto di vista dell’intrattenimento, ma non solo. Grande importanza viene data alle infrastrutture, in continuo miglioramento soprattutto negli aeroporti.

Londra, la migliore per 10 anni consecutivi

Al primo posto della classifica troviamo Londra, che continua a primeggiare mantenendo il trono per il decimo anno consecutivo. Viene considerata come una delle destinazioni più ambite per studenti, investitori stranieri, turisti e leader aziendali grazie al suo fascino magnetico che attrae persone di ogni estrazione sociale, classificandosi al primo posto nella categoria dedicata all’amabilità. Molto importante è anche l’attenzione data al miglioramento delle infrastrutture, dall’aeroporto alla rete di trasporti, alla sostenibilità e alla cultura.

Le città italiane della top 100

Tra le italiane che sono rientrate nella top 100 delle migliori città al mondo c’è anche Napoli (92esimo posto) e Milano (20esimo posto). Napoli è stata definita come un tesoro di urbanità con esperienze degne di nota, mentre Milano un’avanguardia culturale e della moda ambita in tutto il mondo.

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Riapre il Parco Archeologico di Gabii a Roma

Che Roma sia al centro dell’attivo dibattito sull’overtourism non stupisce considerate le sue bellezze storiche e artistiche. I visitatori continueranno ad arrivare a milioni, soprattutto in vista dell’inizio del Giubileo 2025 previsto per il 24 dicembre con l’apertura della prima Porta Santa alla Basilica di San Pietro. È inevitabile, quindi, la creazione di nuovi programmi turistici pensati per stimolare i visitatori a scoprire siti e attrazioni meno conosciute. Tra questi c’è “Unexpected Itineraries” e l’inaugurazione, prevista per il 23 novembre, del nuovo percorso dedicato al Parco Archeologico di Gabii, chiuso per molti anni e riaperto solo in occasione di eventi e giornate particolari.

Questo progetto, portato avanti con un investimento pari a 1,2 milioni di euro, ha come obiettivo quello di valorizzare i luoghi meno conosciuti di Roma e promuovere un turismo sostenibile e digitale.

Unexpected Itineraries: alla scoperta di una Roma poco conosciuta

Con l’obiettivo di allontanare i turisti dal centro storico di Roma e dare un po’ di respiro alla città, tra le maggiori destinazioni colpite dall’overtourism, è stato creato un nuovo progetto chiamato “Unexpected Itineraries” che partirà il 23 novembre. Presentato a Firenze dall’assessore al Turismo, Sport, Moda e Grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, al forum “Il ruolo delle città nella governance del turismo”, il progetto è stato pensato per rendere più sostenibile e digitale il turismo nelle principali città d’arte italiane che ospitano siti Patrimonio Unesco, come Roma.

Gli itinerari creati sono in totale sette, i quali verranno presentati uno alla volta fino ad aprile 2025. Tra questi citiamo l’Esquilino, da via Statilina all’Aquario Romano, il fiume Almone e la zona del Gazometro con Garbatella, Tor Marancia e i murales, il Parco degli Acquedotti e Forte Bravetta, tutti siti ricchi di storia, ma ancora poco conosciuti. Il primo a essere inaugurato sarà il Parco Archeologico di Gabii che, dopo anni di chiusura, potrà essere finalmente visitato tutti i giorni.

La riapertura del Parco Archeologico di Gabii

Non è un caso che a inaugurare il progetto sia proprio il Parco Archeologico di Gabii. È da anni che i cittadini e non solo richiedono degli interventi per valorizzare e rendere fruibile il sito, uno dei più significativi e importanti parchi archeologici del territorio del comune di Roma. Quest’area archeologica, infatti, situata lungo la via Prenestina antica, a circa 20 chilometri dalla Capitale, era uno dei centri politici e culturali più importanti del Lazio in epoca protostorica, insieme a Tibur, Preneste e ad altre città che controllavano la bassa valle dell’Aniene, del Sacco e del Liri.

Grazie al progetto “Unexpected Itineraries”, sarà possibile accedere al sito tutti i giorni. Tra tutti gli investimenti, infatti, quasi 10 milioni di euro arriveranno alla Città di Gabii che consentiranno di tenere il parco aperto quotidianamente e di rilanciare una zona, compresa la vicina città medievale di San Vittorino, ancora poco conosciuta non solo dai turisti stranieri, ma anche italiani.

Chi visiterà il parco archeologico, soprattutto in occasione del Giubileo 2025, potrà scoprirlo con i nuovi percorsi che saranno arricchiti da una segnaletica interattiva e da un’app multimediale bilingue che accompagnerà i turisti durante la loro visita, offrendo informazioni storiche e culturali dettagliate e rendendo l’esperienza più coinvolgente.

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Roma a Natale, cosa fare nelle magnifica capitale del nostro Paese

In un luogo così antico, ricco di storia e magico come Roma, decidere quali angoli visitare può essere un compito difficile, soprattutto in un periodo particolarmente affollato come quello di Natale. Questo 2024, poi, la Capitale sarà sotto lo sguardo del mondo intero perché, proprio il 24 dicembre, comincerà l’attesissimo Giubileo con il Papa che aprirà la prima Porta Santa, ossia quella di San Pietro.

Tuttavia, chi non è interessato agli aspetti religiosi di questa festività, ma desidera semplicemente trascorrere un Natale vivace e dinamico come solo Roma sa offrire, troverà tante altre cose da fare e da vedere. Dai mercatini natalizi allestiti in diverse parti della città agli spettacoli musicali o luminosi, fino ai parchi divertimenti. Scopriamo insieme cosa fare, quali sono i luoghi simbolici da non perdere e come muoversi facilmente con i mezzi pubblici.

Cosa fare a Roma a Natale

Tra il Giubileo tanto atteso e i numerosi eventi organizzati, il Natale a Roma quest’anno si prospetta ancora più unico e speciale. Queste le cose da fare per portarvi a casa i ricordi più belli.

Mercatini di Natale

Le piazze più belle del mondo si vestono a festa per ospitare i mercatini di Natale di Roma. Uno degli scenari più amati è sicuramente quello di Piazza Navona, dove oltre 100 bancarelle sono aperte dal 1 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, insieme alla casetta di Babbo Natale. Gli altri mercatini sono allestiti in Campo de’ Fiori, in Via del Corso e a Villa Borghese. Quest’ultima presenta nuove attrazioni (più di 10), oltre che 300 artisti internazionali e uno spazio espositivo di oltre di 60.000 metri quadri.

Dal 1 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, inoltre, è aperto anche il Villaggio di Natale allestito al laghetto dell’EUR: ad accogliervi oltre 100 espositori dove troverete specialità gastronomiche, prodotti artigianali, vintage e una pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Mercatini Natale Roma

Fonte: iStock

Presepi in vendita nei mercatini natalizi di Piazza Navona

Trame di Luce

Nel cuore di Trastevere, all’interno dell’Orto Botanico, torna anche quest’anno Trame di Luce con il tema “Il Natale ha una nuova luce”. Si tratta di una mostra di light art, un percorso composto di installazioni luminose ispirate ogni edizione da un tema diverso. A crearle sono artisti nazionali e internazionali insieme a studenti e professori delle migliori università e scuole di formazione italiane. Aperta dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, la mostra è accessibile previo acquisto di un biglietto. Per raggiungerla sconsigliamo l’auto considerata la scarsità di parcheggi e il traffico, suggerendovi invece i bus 115 e 870 con fermata P.le Garibaldi.

100 presepi in Vaticano

L’edizione 2024 della mostra 100 presepi in Vaticano, allestita al Colonnato di San Pietro, è aperta dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. Questa è un’esposizione internazionale dedicata ai presepi (i quali vengono esposti previa candidatura). Nel dettaglio, la mostra raccoglie opere realizzate da artisti di tutto il mondo che hanno espresso la propria creatività nella rappresentazione delle scene della Natività. L’ingresso è libero e totalmente gratuito.

Natale delle Meraviglie a Cinecittà World

Il parco divertimenti a tema cinema festeggia ogni occasione in grande stile, compreso il Natale. Dal 9 novembre 2024 al 6 gennaio 2025 ci sarà il Natale delle Meraviglie, dove troverete non solo i classici mercatini, gli addobbi, le luci e le ghirlande della Christmas Street, il set cinematografico della New York degli anni ’20, Babbo Natale e la casa dove i più piccoli possono spedire la letterina con l’aiuto degli elfi.

Sono tante altre le iniziative organizzate come Oriental World, il festival delle lanterne cinesi, Christmas on Ice, ossia uno spettacolo natalizio sul ghiaccio, Gocce di Cinema, dove su un maxischermo verranno proiettate scene dai film di Natale più amati o la Montagna Russa di Babbo Natale. Il parco sarà chiuso il 23 e il 24 dicembre, ma resta aperto il 25 con la Santa Messa e il pranzo natalizio.

Il Fantastico Castello di Babbo Natale

Dal 17 novembre al 6 gennaio, in date specifiche (chiuso il 23, il 24 e il 25) che vi consigliamo di controllare sul sito ufficiale, il Castello di Lunghezza si trasforma in un vero e proprio villaggio di Babbo Natale con tanti eventi per adulti e bambini. Qui troverete la Sala del Trono con Babbo Natale in persona, l’ufficio postale per affidare la letterina agli elfi, la Fabbrica dei Giocattoli e tanti personaggi in costume, dalla Fata delle Nevi al perfido Grinch. Non mancheranno gli spettacoli musicali e danzanti con elfi volanti, orsi polari e tanti personaggi delle favole e dei cartoni animati.

Per accedere al castello è necessario acquistare un biglietto, mentre per raggiungere il castello potete salire comodamente su un treno regionale.

Concerti Candlelight

Il 13, 14 e 15 dicembre, per immergervi totalmente nello spirito delle feste, potete regalarvi l’esperienza magica garantita dai famosi concerti Candlelight. In queste date avrete l’occasione di ascoltare i classici del Natale all’interno della suggestiva cornice offerta da Palazzo Ripetta. We Wish You a Merry Christmas, Jingle Bells e Let it Snow! sono solo alcune delle canzoni che ascolterete durante lo spettacolo della durata di 60 minuti, il tutto immersi nell’atmosfera creata dalle innumerevoli candele.

Concerto di Natale

Il 14 dicembre, all’Auditorium della Conciliazione di Roma, si terrà il classico Concerto di Natale organizzato da ormai 30 anni dal Vaticano. Sul palco saliranno grandi artisti di fama internazionale del pop, del rock, del soul, del gospel e della lirica, i quali si esibiscono dal vivo accompagnati dall’Orchestra Italiana del Cinema per festeggiare insieme la ricorrenza del Natale in un concerto che ripropone i motivi più classici e più evocativi della festa. Lo spettacolo, per chi non riuscisse a partecipare dal vivo, viene trasmesso anche in televisione.

Natale a Roma, i luoghi più simbolici

Impossibile andare a Roma, anche nel periodo natalizio, e non fare visita ai suoi luoghi più simbolici, alcuni dei quali resi ancora più suggestivi con l’aggiunta di addobbi e luminarie. Ecco quelli imperdibili da inserire nel vostro itinerario.

Piazza San Pietro

Uno dei luoghi più simbolici della Capitale è sicuramente Piazza San Pietro che, ogni anno, ospita un bellissimo presepe offerto da una città italiana. Quello del Natale 2024 proviene da Grado, in provincia di Gorizia, ambientato nella grande laguna vivente, ricca di oltre un centinaio di mote, cioè di piccoli isolotti, che si estende accanto all’isola, con la Natività che trova spazio all’interno di un casóne, la caratteristica costruzione di canne abitata dai pescatori.

Oltre al presepe, sarà presente anche l’abete rosso proveniente da Ledro, comune appartenente al Trentino Alto-Adige, alto 29 metri, che verrà innalzato accanto alla riproduzione della Natività. Al mattino di sabato 7 dicembre è prevista l’udienza con Papa Francesco, mentre la tradizionale inaugurazione e illuminazione del grande presepio e dell’albero di Natale si terranno in Piazza San Pietro alle ore 17.00.

Natale Roma Piazza San Pietro

Fonte: iStock

Il presepe e l’abete in Piazza San Pietro

Parco archeologico del Colosseo

Un altro luogo simbolico di Roma è sicuramente il Colosseo. Le festività natalizie potrebbero non essere l’occasione perfetta per visitarlo considerando il grande numero di persone che sarà presente nella Capitale (anche e soprattutto grazie al Giubileo) ma, se non l’avete mai visitato, potete approfittarne per rimediare. Entrare al Colosseo è un’esperienza con la E maiuscola e consigliamo di acquistare i biglietti online per evitare le lunghe file alla biglietteria. Il parco è aperto tutti i giorni, tranne il 25 dicembre, dalle 08:30 alle 16:30 (l’ultimo ingresso è consentito un’ora prima della chiusura).

La Fontana di Trevi

Un simbolo di Roma, attualmente in restauro, protagonista di molte discussioni. In vista del Giubileo 2025 si è valutata l’opzione di inserire un ticket d’ingresso per i turisti che vogliono vedere dal vivo uno dei monumenti più amati della città i quali, però, dovranno rinunciare al classico lancio della moneta. La fontana, infatti, in restauro, è stata momentaneamente svuotata dall’acqua, protetta da un pannello trasparente ed è stata aggiunta una vasca, diventata subito al centro di polemiche e ironie. Se visitate Roma in questo periodo, fare una foto alla Fontana di Trevi non sarà semplicissimo, ma tentar non nuoce!

Il clima di Roma a Natale

Le temperature natalizie a Roma possono riservare sempre delle sorprese. Il clima varia dai 4 ai 15 gradi (nel 2023, per esempio, abitanti e turisti hanno vissuto il periodo delle feste in un’atmosfera tutt’altro che polare!). Il nostro consiglio è di utilizzare la classica strategia del vestirsi a strati: in questo modo sarete sempre pronti a qualsiasi situazione meteorologica.

Come muoversi a Roma a Natale

Dimenticate l’auto, perché Roma a Natale può diventare una città infernale. L’ideale è affidarvi ai trasporti pubblici, operativi anche durante il periodo delle feste. Il 24 dicembre le linee dei bus, dei tram e dei filobus sono attive fino alle 21:00; il 25 dicembre le linee di servizio operano dalle 08:30 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 21:00; il 26 dicembre gli orari sono quelli classici dei giorni festivi.

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Inaugurata la passerella per visitare la Fontana di Trevi

I turisti stranieri (e non solo) che pianificano un viaggio a Roma arrivano con una lista ben precisa di cose da fare. Una di queste è sempre stato il lancio della moneta nell’iconica Fontana di Trevi, una delle attrazioni più amate della Capitale. Chi sta organizzando il suo itinerario in questo periodo e prevede di proseguire con questa tradizione dalle origini antichissime, tuttavia, dovrà rivedere i suoi piani.

Di cambiamenti, negli ultimi mesi, la Fontana di Trevi ne ha visti davvero tanti: dall’introduzione del numero chiuso e del biglietto d’ingresso per i non residenti al restauro stesso del monumento a un mese dall’inizio del Giubileo 2025. Dopo l’installazione della vasca temporanea, posta davanti alla recinzione, ora arriva anche la passerella temporanea che permette ai visitatori di ammirare il celebre monumento da vicino anche durante i lavori di manutenzione straordinaria.

L’inaugurazione della passerella alla Fontana di Trevi

In vista del Giubileo 2025, l’anno santo del cattolicesimo convocato periodicamente dal Papa, la Capitale prevede l’arrivo di milioni e milioni di visitatori che, durante il loro soggiorno in città, si aspettano sicuramente di poter ammirare dal vivo i monumenti più iconici come la Fontana di Trevi. Per risolvere il problema dell’attuale restauro e permettere ai turisti di visitare la fontana, è stata montata una passerella, un percorso sopraelevato inaugurato dallo stesso sindaco Roberto Gualtieri.

L’obiettivo della passerella è permettere ai turisti di ammirare da vicino le statue della fontana senza essere penalizzati dai lavori, che proseguiranno fino a dicembre. L’accesso è gratuito, ma contingentato: alla struttura potranno accedere fino a 130 persone per volta, dalle 9:00 alle 21:00, con orario posticipato dalle 11:00 per i soli lunedì e venerdì.

Sia la vasca che la passerella sono state prese di mira dalle critiche locali e internazionali: da una parte ci sono i commercianti presenti sulla Piazza di Trevi, contrari alla passerella perché rovinerebbe i marmi e i travertini su cui è poggiata, dall’altra la stampa internazionale come il New York Post, che invece ha scritto: “La fontana di Trevi di Roma è stata sostituita da un’orrenda piscina comunale. E l’amministrazione intende far pagare l’ingresso”.

Vasca passerella Fontana Trevi

Fonte: IPA Agency

Vasca e passerella alla Fontana di Trevi

Gestione degli accessi e rischio multe

Considerato l’alto numero di visitatori che arriva ogni anno a Roma e l’importanza del monumento stesso, insieme alla vasca per le monete e alla passerella sono arrivate anche delle regole da seguire. Il Comune ha vietato il lancio delle monetine dalla passerella per evitare di danneggiare la fontana, oltre che il consumo di pasti durante la visita. Chi trasgredisce queste disposizioni rischia una sanzione (una multa di 50 euro) da parte delle autorità presenti in loco per garantire la sicurezza della situazione e il flusso dei visitatori.

La passerella, che sarà smontata prima dell’inizio del Giubileo, la cui data ufficiale è il 24 dicembre con l’apertura della Porta Santa a San Pietro, seppur criticata dalla stampa, ha trovato l’appoggio dei turisti. C’è chi è molto felice di poter ammirare da vicino i marmi e chi, invece, si emoziona al pensiero di far parte dei primi visitatori a poter camminare sulla passerella e guardare la fontana a distanza ravvicinata.

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Roma incontra Beautiful: i volti della soap nei luoghi simbolo

Appuntamento speciale, da sabato 9 novembre alle ore 13.40 su Canale 5, per i numerosi appassionati di “Beautiful”, negli anni destinataria di numerosi premi internazionali e detentrice anche del record di “soap opera più popolare del mondo in onda” (secondo Il Guinness dei Primati) con ben 35 milioni di telespettatori giornalieri in oltre 100 paesi.

Infatti, i protagonisti della soap più popolare al mondo sbarcano (o meglio, tornano) in Italia, per la prima volta in 36 anni a Roma.

Dopo il lago di Como nel 1997, Venezia nel 1999, Portofino nel 2002, e la Puglia nel 2012, a distanza di oltre dieci anni, Beautiful sceglie ancora una volta il Belpaese per ambientare le proprie avvincenti storie e tagliare, in grande stile, il traguardo delle 9000 puntate.

Le appassionati vicende di Beautiful a Roma

Ridge (Thorsten Kaye), Brooke (Katherine Kelly Lang), Steffy (Jacqueline MacInnes Wood), Carter (Lawrence Saint-Victor), Hope (Annika Noel), Liam (Scott Clifton) e Thomas (Mathiew Atkinson) arrivano a Roma per la sfilata della linea Hope for the Future a Piazza Navona, ma in Beautiful l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e non mancheranno colpi di scena e incontri inaspettati.

Sullo sfondo delle appassionanti storie della famiglia Forrester, alcuni tra i luoghi più iconici della Capitale della “grande Bellezza”: Piazza Navona appunto, e poi il Pantheon, il Colosseo, Piazza di Spagna, la Fontana di Trevi, il Giardino degli Aranci e, in esclusiva, il cannone del Gianicolo.

Si tratta, indubbiamente, di mete che non possono lasciare indifferenti: Piazza Navona è una delle piazze monumentale più celebri della Città Eterna, magnetico capolavoro barocco che si fregia di inconfondibili e pregevoli opere del Bernini e del Borromini. Suoi fiori all’occhiello sono le tre Fontane (la Fontana de’ Calderari, o Fontana del Nettuno, la Fontana del Moro e la Fontana del Nettuno) nonché la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, un vero e proprio tesoro barocco.

A sua volta, il Pantheon, conquista a prima vista: fondato nel 27 a.C da Marco Vipsanio Agrippa, rappresenta da oltre 2000 anni l’essenza della gloria di Roma ed è custode di una caratteristica unica, ovvero l’oculus, apertura circolare che consente ai raggi del sole di filtrare al suo interno per un effetto mozzafiato.

Impossibile non fare tappa, durante una vacanza romana, al cospetto del Colosseo, una delle Sette Meraviglie del Mondo e simbolo indiscusso della città nel mondo, e della Fontana di Trevi, in stile tardo barocco, la più amata tra le oltre 2000 fontane che impreziosiscono le piazze e le vie.

Non può poi, ovviamente, mancare una passeggiata in Piazza di Spagna, scrigno di edifici storici e famosa per la Barcaccia e la Scalinata di Trinità dei Monti, e al Giardino degli Aranci, sulla parte più alta del colle Aventino, punto panoramico privilegiato per lasciarsi sorprendere dallo skyline di Roma, con il Cupolone e i tetti di Trastevere.

Ospiti d’eccellenza per i sei episodi romani

Nel corso dei sei episodi “romani”, realizzati nel maggio 2023, ad affiancare sul set le star americane ci sono anche alcune guest italiane che hanno amichevolmente preso parte alla narrazione della nota soap: Jasmine CarrisiGinevra Lamborghini e Ilaria Stagni, storica doppiatrice di Steffy Forrester.

Inoltre, sarà presente con un cameo d’eccezione il tenore italiano più amato nel mondo: Andrea Bocelli. Nella scena che lo vede protagonista, Bocelli è seduto al pianoforte – affiancato dalla moglie Veronica Berti e l’ultimogenita undicenne, Virginia – e canta per Brooke e Ridge (alias Katherine Kelly Lang e Thorsten Kaye) il suo celebre brano “A te”.

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Mercatini di Natale a Roma, per vivere la magia delle feste: date e info

La Capitale d’Italia si veste a festa per un momento magico: il periodo natalizio. Per chi desidera vivere tutta la magia delle feste, allora la tappa obbligata sono proprio i mercatini di Natale a Roma: in questo periodo, le luci si fanno sfavillanti, il cibo riscalda l’anima e fa tornare bambini, tra caldarroste, vin brulè e dolci festivi. Questa tradizione è super sentita, un po’ in tutti i luoghi d’Italia, ma di certo Roma ha quel fascino unico che è impossibile da non vivere almeno una volta nella vita sotto Natale. Che tu sia una local o una turista in cerca di informazioni, ecco tutto quello che c’è da sapere sui mercatini di Natale della Capitale.

Dove si svolge il mercatino di Natale a Roma

Ogni anno vengono pianificati tantissimi eventi a Roma durante le feste: è il modo migliore per lasciare che tutti si immergano nella bellezza delle feste. Un esempio su tutti è il mercatino di Natale di Piazza Navona, decisamente ideale per fare shopping tra le bancarelle, dove trovare tantissimi prodotti artigianali. Ma non solo: segna tutti gli eventi e le date per arricchire ancor di più il periodo più magico dell’anno.

Mercatino di Natale di Piazza Navona

L’atmosfera è super gioiosa e festosa, naturalmente: siamo proprio vicino alla Fontana dei Quattro Fiumi, uno dei luoghi più amati e visitati dai turisti. Qui possiamo acquistare giocattoli, decorazioni natalizie, souvenir artigianali, oppure portare con noi i bambini per fare in giro in giostra. Ciò che lo rende tanto amato è che non è solo un evento dove comprare i prodotti, magari i regali dell’ultimo minuto, ma viene arricchito da ulteriori attrazioni, come con la presenza di musicisti di strada e spettacoli.

Natale a Cinecittà World

A Cinecittà, il Natale è preso molto seriamente. Ogni anno, proprio qui viene strutturato un evento amatissimo, ovvero il Natale a Cinecittà World, che si è trasformato in un appuntamento imperdibile sia per i romani quanto per i turisti, perché è un’esperienza fantastica, visti anche gli eventi pianificati per il periodo natalizio. Oltre al mercatino, sono presenti 10 attrazioni a Roma, tra cui il Christmas on Ice, lo show di pattinaggio sul ghiaccio. Nel 2024 è stata strutturata una nuova area a tema, ovvero l’Oriental Show: il Festival delle luminarie Cinesi, pronto a stupire grandi e piccini con 220 installazioni luminose, altre fino a 8 metri. Come da tradizione, è presente il Villaggio di Natale. Per Capodanno, il gran finale per salutare il 2024: un vero e proprio villaggio del divertimento, con cene e cenoni, ma anche DJ set, fuochi d’artificio e ben 40 attrazioni.

Villaggio di Natale al laghetto dell’EUR

Dal 1° dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, prepariamoci per uno degli eventi natalizi più importanti della Capitale: il tradizionale Villaggio di Natale che si tiene al laghetto dell’EUR. Di solito è allestito con oltre 100 espositori, curati naturalmente a tema natalizio, ed è possibile acquistare prodotti food, beverage, artigianali, vintage e tanto altro. Tra le casette di legno e le bancarelle, non dimentichiamo di fare un giro anche nella pista di pattinaggio su ghiaccio: un’esperienza immersiva e tradizionale.

Christmas World a Villa Borghese

Il Natale a Roma, precisamente a Villa Borghese, è preso molto seriamente: nuove attrazioni (più di 10) attendono local e turisti nel 2024, più di 300 artisti internazionali e tutta la magia del Natale, con uno spazio espositivo di oltre di 60.000 mq.

Fantastico Castello di Babbo Natale

Dal 17 novembre, per tutti i sabati, domeniche e i festivi nazionali, fino al 6 gennaio 2025, il Fantastico Castello di Babbo Natale aspetta grandi e piccini per aggirarsi nei dintorni del castello, con la Sala del Trono, Camera da Letto, le Slitte, o ancora la possibilità di incontrare gli Elfi Giocattolai. Una novità del Natale 2024 è Inside&Out, per divertirsi insieme alle emozioni, come Gioia, Tristezza, Rabbia, Imbarazzo e non solo. Un’attrazione pronta a conquistare il cuore di tutti.

Quando si svolge il mercatino di Natale a Roma

Date alla mano, quando si svolgono i mercatini natalizi a Roma? Tutto è pronto per accogliere le persone che amano le festività: segniamo le date dei giorni di apertura e di chiusura per organizzare le giornate di festa nella Capitale.

  • Mercatino di Natale di Piazza Navona: aperto dal 1° dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Natale a Cinecittà World: dal 9 novembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Villaggio di Natale al laghetto dell’EUR: dal 1 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Christmas World a Villa Borghese: fino al 7 gennaio 2025.

Come raggiungere il mercatino di Natale a Roma

Come immergersi nella magia delle feste a Roma? Semplice: con i nostri consigli. Dopo aver parlato di alcuni dei mercatini e degli eventi più attesi, cerchiamo di capire come raggiungerli. Roma è servita dai bus, dal tram e dalla metro:

  • Mercatino di Natale in Piazza Navona: è possibile prendere la metro A fino alla fermata di Piazza di Spagna o Barberini, in circa 15 minuti a piedi ci si arriva facilmente. In alternativa, i bus 64, 70, 81 o il 87, oppure il tram 8 fino a Largo di Torre Argentina;
  • Mercatino di Natale a Cinecittà World: in auto, bisogna seguire le indicazioni per il parco dall’autostrada A9 (Roma-Fiumicino), oppure prendere la navetta da Roma Eur Palasport (Metro B);
  • Christmas World a Villa Borghese: con la metro, basta scendere a Piazza di Spagna e camminare per poco più di una decina di minuti, oppure le linee dell’autobus che si fermano nelle vicinanze sono 83, 52, e 63. Certo, è sempre possibile andare in auto, ma sotto il periodo natalizio potrebbe non essere facile trovare posto.

Eventi natalizi a Roma

Quelli di Roma, sono tra i mercatini di Natale in Italia più amati: tuttavia, non mancano idee per strutturare ulteriormente il proprio viaggio con ulteriori idee, come gli eventi collaterali. Quali? L’Orto Botanico di Roma con Trame di Luce, dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, offre uno spettacolo a dir poco imperdibile, ed è possibile provare street food dolce e salato per arricchire ulteriormente l’esperienza. La città si immerge in un’atmosfera suggestiva e festiva anche per i presepi, da vedere a Piazza San Pietro, alla Basilica di Santa Maria in Ara Coeli, o ancora alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e Basilica dei Santi Cosma e Damiano.

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Restauro Fontana di Trevi, tra ironie social e ipotesi ticket

Roma si sta trasformando in un immenso cantiere in vista del Giubileo del 2025, evento che attirerà milioni di turisti e pellegrini da tutto il mondo. Tra i numerosi monumenti interessati da lavori di restauro spicca la Fontana di Trevi, simbolo della Città Eterna, che al momento si presenta ai visitatori completamente asciutta.

Un cantiere imponente che, pur limitando l’accesso, permette comunque di osservare la fontana da vicino grazie a pannelli trasparenti. E nonostante l’assenza del consueto spettacolo di getti d’acqua, il rituale del lancio della monetina non si ferma. È stata infatti installata una vasca temporanea, posta davanti alla recinzione, dove i turisti possono lanciare le monete e affidare i propri desideri alla magia del luogo.

L’ironia scatenata sui social

Un’iniziativa che ha immancabilmente scatenato l’ironia sui social, con commenti che ribattezzano la fontana “piscina di Trevi”. Non so se sia più disagiato chi ha pensato questa cosa, o chi ha tirato comunque le monete nella piscinetta”, recita uno dei commenti che hanno raccolto migliaia di like, mentre un altro utente ha scritto: Pensa di aver fatto 14 ore d’aereo per la Fontana di Trevi e ti ritrovi una piscinetta comunale”. “Mi immagino la voce nella metro A: prossima fermata, Barberini, piscina di Trevi, uscita lato destro”, ironizza un altro.

Non tutti, però, vedono negativamente questa soluzione: molti turisti hanno apprezzato il gesto, considerandolo un compromesso ragionevole per mantenere viva la tradizione durante i lavori.

Nonostante le condizioni attuali della fontana, l’entusiasmo dei turisti infatti non sembra diminuire. Secondo quanto riporta The Guardian, due studentesse americane al loro primo viaggio a Roma, Fiona Hastings e Olivia Nieporte, davanti al panorama inaspettato di una Fontana di Trevi completamente asciutta, non si sono lasciate scoraggiare e, lanciando la monetina nella vasca temporanea, hanno dichiarato di aver comunque vissuto un’esperienza unica e “magica”, anche se ben diversa da come l’avevano immaginata.

Meno entusiasta è stata Katia, una turista veneta che, giunta alla sesta visita alla città eterna, ha espresso un pizzico di delusione per la mancanza della vasca originale. Tuttavia, la visita alla fontana ha dato vita a nuovi spunti di riflessione sulla gestione del turismo e sul rispetto dei monumenti storici, per una Roma sempre più orientata verso un equilibrio tra accessibilità e tutela del patrimonio.

Accessi contingentati e ipotesi ticket

Per evitare il sovraffollamento, specialmente durante il Giubileo che vedrà l’arrivo di oltre 35 milioni di visitatori, Roma sta valutando l’introduzione di accessi contingentati alla Fontana di Trevi. Come spiegato dal sindaco Roberto Gualtieri, il flusso di turisti sarà regolato e probabilmente legato a un sistema di prenotazioni online. L’obiettivo è rendere l’esperienza di visita più ordinata e sicura, permettendo ai turisti di apprezzare la fontana senza la pressione della ressa.

Un’altra ipotesi, ancora in fase di studio, è quella dell’introduzione di un ticket d’ingresso simbolico di 1 o 2 euro, un’idea che ha sollevato opinioni contrastanti. Il contributo potrebbe servire a finanziare la manutenzione del monumento e a dissuadere il turismo di massa, garantendo al contempo l’ingresso gratuito ai residenti romani, come già avviene per il Pantheon.

Codacons contro il biglietto

L’idea del ticket ha suscitato la reazione del Codacons, che ha espresso una ferma opposizione alla “monetizzazione dei monumenti storici”. Carlo Rienzi, presidente dell’associazione, ha ironizzato sulla proposta del biglietto, paragonandola al celebre episodio cinematografico in cui Totò tenta di vendere la Fontana di Trevi. Rienzi ha sottolineato come il patrimonio culturale debba restare accessibile a tutti, senza oneri economici, proponendo invece l’introduzione esclusiva di un sistema di accessi contingentati, per limitare i rischi di sovraffollamento e il degrado delle aree storiche.

Secondo il Codacons, la soluzione migliore sarebbe quella di regolamentare il numero di visitatori in base alle esigenze di tutela del monumento, garantendo comunque un’esperienza di qualità ai turisti. Questa visione riflette la crescente preoccupazione per il fenomeno dell’overtourism, che rischia di compromettere il fragile equilibrio tra il fascino dei luoghi storici e il rispetto della loro integrità.

La Fontana di Trevi, intanto, attende la fine dei lavori, che restituiranno al mondo intero il suo splendore originario.

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Ponte di Ognissanti a Roma o in Europa alla scoperta dei musei immersivi

Se siete sempre alla ricerca di esperienze uniche che vi permettano di giocare con la vostra creatività e di uscire dalle vostre zone di comfort, per il Ponte di Ognissanti vi basterà raggiungere Roma. Tra una visita alle attrazioni principali e un piatto di carbonara, entrate da IKONO, la suggestiva galleria esperienziale con più di dodici installazioni immersive e altamente interattive pensate per stimolare i vostri sensi e per offrirvi un divertimento unico e diverso dal solito.

Situato a pochi passi dal Pantheon, IKONO vi permetterà di evadere dalla quotidianità intraprendendo un percorso della durata media di circa 1 ora, tra incredibili ambientazioni che replicano l’emozione del viaggio in mondi, culture ed epoche diverse. Scopriamo insieme quali sono le esperienze esclusive da provare al suo interno e in quali altre città d’Europa potete regalarvi quest’attimi di magia e relax.

Le esperienze esclusive e immersive di IKONO

L’esperienza immersiva proposta da IKONO a Roma è pensata per offrire scenari diversi e coinvolgenti che stimolino la fantasia e facciano sentire bene e a proprio agio le persone che la provano. A realizzare le sale che proverete sono stati artisti nazionali e internazionali che hanno messo a disposizione di questi spazi la loro storia eclettica, il loro stile e la loro personalità, infondendo unicità a ogni angolo di IKONO.

Questo, infatti, non è un semplice posto da visitare, ma un luogo da vivere in prima persona. Tra le esperienze proposte citiamo le Terme Romane, un’immensa piscina di bolle immersa in un’atmosfera di colori e suoni, la
Stanza dalle Infinite Lanterne, la quale vi condurrà in un surreale viaggio tra luci e ombre, Donna tra le Foglie, un’opera astratta di ispirazione rinascimentale dove vi ritroverete immersi in un gioco di specchi e luci. O, ancora, Light Painting, la sala ispirata agli esperimenti di pittura con la luce di Pablo Picasso dove, utilizzando pennelli luminosi, potete dare libero sfogo alla fantasia creando disegni, forme e frasi nell’aria. L’opera finale? Sarà inviata direttamente sul vostro dispositivo mobile!

Le location di IKONO in Europa

IKONO è un viaggio immersivo attraverso mondi eclettici, che combinano l’arte, il gioco e l’inaspettato. Creato nel 2020 da David Troya e Fernando Pastor, ogni sala di IKONO è un invito alla scoperta di sé e a un’esperienza condivisa. Il progetto ha scelto diverse sedi e non solo quella italiana di Roma.

Se avete programmato un weekend lungo in un’altra città europea e volete inserire nel vostro itinerario un’esperienza unica e particolare, sarete felici di sapere che IKONO è presente anche a Madrid, Barcellona, Budapest, Vienna, Copenaghen e Berlino. Essendo un weekend festivo, non sarete gli unici che viaggeranno e che vorranno provare quest’esperienza: ecco perché vi consigliamo di acquistare i biglietti online, che vi permetteranno di entrare senza rischiare di arrivare alla sede e di non riuscirci perché le disponibilità sono terminate.

Il biglietto d’ingresso per gli adulti costa 18 euro, mentre per i bambini sotto i 14 anni costa 12,50 euro. Gli orari di apertura della sede di Roma sono tutti i giorni dalle 10:00 alle 21:00, mentre per le altre sedi in Europa vi consigliamo di visionare il sito ufficiale.

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A Roma nasce un nuovo itinerario turistico a suon di musica

Quasi 3000 anni di storia e Roma non perde mai il suo fascino. È una delle città più visitate in Italia e nel mondo e non è difficile capirne le ragioni. Sono pochi i luoghi che possono vantare così tanti monumenti antichi, meraviglie architettoniche e splendide opere d’arte. Quasi 3000 anni significa che ognuna di queste attrazioni ha qualcosa da raccontare ed è proprio il motto “Ogni luogo racconta una storia” che inaugura l’inizio di un nuovo itinerario turistico a suon di musica che permette di scoprire la Capitale in un modo totalmente nuovo.

Il progetto, chiamato Monumenti Sonori, racchiude una serie di percorsi acustici dove la musica si intreccia con l’identità storica ed estetica di alcuni tra i luoghi più iconici della città. I percorsi sono in totale 6 e sono stati pensati per dare voce ai testimoni silenziosi sparsi in diverse location romane e che, per secoli, sono stati custodi di memorie, vite passate e presenti. Si tratta di una forma di narrazione unica che coinvolge più sensi e, attraverso la musica, si integra alla perfezione alle forme architettoniche e paesaggistiche dei siti scelti.

Il progetto Monumenti Sonori

Scoprire le bellezze storiche di Roma diventerà un’esperienza ancora più immersiva grazie al nuovo progetto Monumenti Sonori, affidato al Centro Ricerche Musicali. L’idea è quella di far dialogare la musica, architettonicamente integrata al monumento e collocata in un modo specifico che permette di delimitarne l’area di ascolto, con i siti archeologici più iconici della città. Ogni monumento sarà dotato di un sistema di controllo locale collegato a un sistema digitale remoto che, attraverso internet e con un protocollo di comunicazione creato appositamente per la gestione dei sistemi e la trasmissione in sicurezza, riceverà i dati musicali provenienti dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che ha contribuito alla realizzazione del progetto.

L’iniziativa, ideata dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento alle Attività Culturali e la collaborazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e della Fondazione Cinema per Roma, prevede un catalogo musicale molto amato. Tra i brani proposti ci sono alcuni estratti dalle incisioni storiche di Tosca di Giacomo Puccini con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia o il Love Theme composto da Andrea Morricone per la colonna sonora di “Nuovo Cinema Paradiso”.

Il collegamento con il cinema non è casuale perché la valorizzazione dei beni turistici di Roma passerà anche attraverso le pellicole storiche che sono state girate proprio in città. Il progetto prevede la creazione di itinerari turistico-cinematografici curati dalla Fondazione Cinema per Roma che condurranno i visitatori nei luoghi dove sono state girate scene memorabili del grande schermo con l’app Rome City of Film.

Portico d'Ottavia monumenti sonori

Fonte: Ufficio Stampa

Portico d’Ottavia tra i siti protagonisti di Monumenti Sonori

Prima tappa del progetto: il Portico d’Ottavia

La prima tappa di Monumenti Sonori, il progetto realizzato nell’ambito “Roma Smart Tourism”, è stata il Portico d’Ottavia. Si tratta di un monumento importante perché è l’unico portico arrivato fino a noi in buone condizioni: era uno dei grandi portici che limitavano, sul lato settentrionale, la piazza del Circo Flaminio, area che corrisponde all’antico Ghetto. Fu ricostruito da Augusto tra il 27 e il 23 a.C. e dedicato alla sorella Ottavia, da qui il nome.

Per ammirare questo monumento nell’ambito del progetto, i visitatori saranno accompagnati da uno sfondo sonoro realizzato con sorgenti audio nascoste che mettono in risonanza i volumi e gli spazi limitrofi al camminamento. Il tratto di attraversamento pedonale del Portico d’Ottavia è stato ulteriormente evidenziato con un proiettore di suono, “olofono”, ideato dal Centro Ricerche Musicali.

Non conosciamo ancora gli altri 5 monumenti sonori, i quali verranno svelati nei prossimi mesi con una programmazione che si protrarrà fino a novembre 2025. Quello che sappiamo è che potrete vivere l’esperienza tutti i giorni, gratuitamente, in specifiche fasce orarie: dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00.

Monumenti Sonori Roma

Fonte: Ufficio Stampa

Prima tappa del progetto Monumenti Sonori a Roma
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Tour di Roma con l’AI: il nuovo progetto di Microsoft e Roma Capitale per il Giubileo

Quanto tempo impiegate per pianificare la visita a una città? I dettagli da tenere in considerazione sono davvero tanti, dal budget all’hotel, fino alle cose da fare e da vedere e, per molti, anche le location più belle da fotografare e pubblicare sui social. E se il tempo che vi servisse per creare l’itinerario perfetto diminuisse a pochi minuti? A rispondere a questa domanda ci hanno pensato in molti, creando strumenti specifici con l’intelligenza artificiale.

L’ultima novità arriva da casa Microsoft che, in collaborazione con Roma Capitale e in occasione del Giubileo 2025, ha creato Julia. Si tratta di un’assistente virtuale, presentata in anteprima al Microsoft AI Tour dal CEO della multinazionale informatica, Satya Adonella, e dal sindaco Roberto Gualtieri, durante la tappa romana. Julia sarà inaugurata in concomitanza con l’inizio dell’Anno Santo e avrà il compito di guidare i turisti alla scoperta della città.

Julia, la guida virtuale creata con l’AI

L’inizio del Giubileo si sta piano piano avvicinando e le novità continuano ad arrivare. Una di queste è Julia, la guida virtuale creata con l’AI da Microsoft e OpenAI promossa positivamente dal sindaco di Roma come uno strumento innovativo che permetterà ai milioni di turisti (si stima un numero pari a 35 milioni) in arrivo nella Capitale di scoprirne il patrimonio in modo semplice e intuitivo. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di investire in queste tecnologie per portare la città a un livello più alto, descrivendola come “una grande capitale europea moderna e affamata di innovazione“.

La nascita di uno strumento come Julia non è casuale, ma risponde ai metodi di comportamento sempre più diffusi tra i turisti che, per cercare informazioni sulla destinazione che desiderano visitare, si affidano a fonti informatiche, tra le quali l’intelligenza artificiale. Ma come funziona nel dettaglio Julia e quando sarà possibile usufruirne?

Come funziona Julia

La guida virtuale Julia è stata pensata per poter essere utilizzata in modo facile e intuitivo. Disponibile in oltre 60 lingue, sia in forma scritta che parlata, funziona semplicemente tramite WhatsApp. Per chiedere informazioni, da “cosa fare la sera a Roma” a “cosa vedere vicino alla Basilica di San Pietro” vi basterà scrivere nella chat apposita e, in pochi secondi, riceverete le informazioni di cui avete bisogno. Ma da dove provengono queste informazioni?

Quando un utente invia una richiesta, questa viene inoltrata a un livello di ragionamento che usa GPT-40 per gestire l’interazione. Alcune informazioni provengono da Roma Capitale e dai maggiori stakeholder della città, oltre che dagli stessi operatori locali, che si tratti di ristoranti o alberghi, i quali possono modificare i dati in tempo reale per garantire sempre il massimo dell’accuratezza.

Julia è stata pensata sia per fornire informazioni immediate ai turisti che per provare a gestire il problema dell’overtourism valorizzando anche attrazioni meno conosciute, come uno dei quadri di Caravaggio a Sant’Agostino, dove spesso la chiesa è vuota. Quando sarà possibile utilizzare questa nuova guida virtuale? La data ufficiale non è stata ancora annunciata, ma il sindaco e il suo team dichiarano che sarà tutto pronto prima dell’inizio del Giubileo 2025.