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Riccardo Scamarcio innamorato di questa valle (ancora) autentica

Lo hanno visto aggirarsi tra le valli, tra le antiche case walser e nei borghi. Cosa ci faceva Riccardo Scamarcio, lontano alla sua Puglia, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola? Sta girando il suo ultimo film. E sarà ambientato proprio in una delle valli meno conosciute, ma ancora incredibilmente autentiche, d’Italia.

Stiamo parlando della Val Formazza, la più settentrionale delle valli piemontesi, che vanta luoghi naturalistici meravigliosi.

Ed è esattamente da queste parti che l’attore sta lavorando a un lungometraggio intitolato “2Win” (“to win”, “vincere”) dedicato al mondo del rally e, in particolare, alla vita di Cesare Fiorio, ex dirigente sportivo nonché direttore sportivo della Ferrari in Formula 1, che vede protagonista proprio Scamarcio.

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Fonte: 123rf

La Val Formazza e i villaggi Walser

La bellissima Val Formazza

La Val Formazza, a cavallo tra Italia e Svizzera, è assolutamente meravigliosa e ricca di bellezze da esplorare. Tra queste c’è l’incantevole lago di Morasco dove le montagne si specchiano. Un puro spettacolo della natura. Nota anche come il “piccolo Canada italiano”, questa valle vanta luoghi naturalistici unici in Italia, come la cascata del Toce, per esempio, alta 143 metri, un vero spettacolo della natura, nota per essere la più bella e maestosa di tutte le Alpi. Il fiume Toce è poi quello che va ad alimentare il Lago Maggiore.

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Fonte: 123rf

La cascata del Toce, la più maestosa delle Alpi

Tra i luoghi più insoliti ci sono gli alpeggi dell’Alpe Devero, una conca verdissima a 1.650 metri di quota, circondata da alcune delle cime più imponenti delle Alpi Lepontine.

I villaggi Walser

Tra le location dove Scamarcio starebbe girando il film ci sono anche i villaggi Walser ovvero di quella popolazione di origine germanica che s’installò proprio in questa zona di confine tra Vallese e Val d’Ossola tra il XII e il XIII secolo.

Il più famoso dei borghi walser di questa zona è Formazza, il primo paese abitato dai Walser a Sud delle Alpi, che oggi conta meno di 500 abitanti sparsi su un ampio territorio, proprio come si faceva secoli fa quando i piccoli nuclei abitativi erano sparsi lungo il territorio della valle. Fino agli Anni ’20 del 1900 lo si poteva raggiungere solo a dorso di mulo.

Il borgo sommerso

La sorte non è stata così rosea, invece, per il borgo di Morasco, abbandonato nel 1938 per consentire alla Edison la costruzione di un bacino idroelettrico, tanto da essere completamente sommerso dalle acque dell’immensa diga. Sacrificato per lasciare spazio al “progresso”, il piccolo abitato che contava solo una ventina di case ora è sotto un insospettabile quanto meraviglioso bacino d’acqua che oggi prende il nome di Lago di Morasco.

Nei primi anni era ancora possibile scorgere il campanile dell’oratorio dedicato a Sant’Anna e San Lorenzo che si trovava nel borgo, proprio come accade ancora oggi al borgo di Curon, sul Lago di Resia, in Val Venosta. Oggi non è più visibile neanche questo piccolo dettaglio dell’antica frazione di Morasco.

Le prossime location del film

Stando alla storia di Fiorio, dopo aver lasciato la Formula Uno e aver collaborato per un certo periodo con alcune Tv private come opinionista, si ritirò in Puglia dedicandosi alla gestione di una masseria a Ceglie Messapica. Ed è forse proprio qui che sarà girato parte del docu-film con Scamarcio.

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Italia Puglia Salento vacanze Viaggi

Salento: le novità dell’estate di quest’anno

Il Salento ogni estate attira migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di vacanze a base di divertimento, relax e mare da favola. Anche quest’anno sarà meta di un grande flusso di visitatori pronti a popolare strade e spiagge della costa leccese.

Cibo buono, acque pulitissime, scorci suggestivi, cultura e storia, si può avere di più da una sola vacanza? Dall’entroterra alla costa, dalle città ai paesini fino alle spiagge, il Salento non delude mai. Quest’anno poi saranno Lecce e Otranto le regine della Puglia, vi spieghiamo il perché.

Un viaggio in Salento: tappa a Lecce

Tappa irrinunciabile di ogni viaggio in Salento è la maestosa Lecce, la “Firenze della Puglia”. Una città in cui il barocco emerge in tutte le sue tortuose vie, nelle chiese, nei palazzi nobiliari decorati in pietra giallo-rosacea. Se ci siete già stati non c’è problema, nell’estate 2022 c’è una nuova attrazione che vi farà tornare volentieri: l’apertura dell’ascensore panoramico nel campanile seicentesco del Duomo di Lecce. Una novità che permette di salire fino al terzo livello della torre a un’altezza di 43 metri per accedere a quattro balconi spettacolari e ammirare il panorama a 360 gradi. Sullo sfondo la costa dell’Albania con il mar Adriatico a fare da cornice.

Anfiteatro antico a Lecce

Fonte: iStock

L’anfiteatro antico a Lecce

Lecce sempre più bella

Altra novità a Lecce è l’Archivio Carmelo Bene. Infatti, a 20 anni dalla scomparsa del grande interprete, regista e drammaturgo, è stato istituito presso il Convitto Palmieri, l’archivio del protagonista della “neoavanguardia” teatrale italiana. Un lavoro maestoso, ancora incompleto che vede al lavoro molte istituzioni. All’interno dell’Archivio Bene si trova libreria che la biblioteca personale del maestro con rari volumi di storia dell’arte, del teatro, della letteratura e della storia, spesso accompagnati da postille redatte a mano dallo stesso Bene. Ma non solo, si potranno ammirare anche abiti di scena originali, locandine e tantissimi documenti.

La meravigliosa Otranto

Otranto estate 2022

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Uno scorcio di Otranto

Altro posto magico, cuore del Salento e novità dell’estate 2022 è la cava di bauxite di Otranto. Un piccolo gioiello nascosto, che non è ancora segnalato sulle guide, quindi non pienissimo di turisti. Il mini trekking vista mare per ammirare il “Lago di Bauxite” parte dalla città di Otranto e dura una ventina di minuti. Una passeggiata suggestiva tra le rocce color rosso acceso della cava, il laghetto verde smeraldo in basso, il verde brillante della vegetazione e il blu del cielo sopra la testa.

Altro punto panoramico, e mozzafiato, è poi l’imponente faro “Punta Palascia”, noto per essere il punto più a est d’Italia. Da qui si ha una vista a perdita d’occhio, per ammirare la bellezza del mare e dell’Italia. Un punto da cui tirare un profondo respiro per godersi l’atmosfera speciale dell’estate.

Vacanze italiane in Salento

Se ancora non avete scelto dove passare l’estate, la Puglia e il Salento sono il luogo perfetto. Tra cibo, natura, spiagge vivaci e vicoletti costeggiati da case tipiche della zona, c’è da perdersi. Non resterete delusi perché il Salento offre ogni tipo di interesse: relax, discoteche, cultura, musei, escursioni. Non vi resta che scegliere il vostro posto del cuore.

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Notizie Puglia vacanze Viaggi

È ancora la Puglia il posto più amato dai vip internazionali

La bellezza della Puglia ha colpito ancora. La regione dei trulli e del mare cristallino ogni anno cattura il cuore di bagnanti e vip internazionali, grazie alle spiagge mozzafiato e agli scroci suggestivi. A essere particolarmente innamorato di questa regione è Bono Vox, cantante e frontman della band irlandese U2, che da qualche anno sceglie la Puglia come meta prediletta per le sue vacanze estive.

Bono Vox in Puglia

La rockstar Bono Vox non ha resistito al richiamo della Puglia e ha deciso di trascorrere i suoi momenti di relax nel Belpaese. Bono, infatti, è stato visto qualche giorno fa Ostuni, in provincia di Brindisi. Il cantante si stava godendo qualche giorno di vacanza, passeggiando all’interno della villa comunale “Sandro Pertini”, senza rinunciare a un buon aperitivo nel bar interno. L’italianità lo sta già contagiando.

Ostuni, la città bianca

Non è un caso che Bono Vox abbia scelto proprio la città di Ostuni per passare le vacanze. Conosciuta come la “città bianca” per via delle colore delle abitazioni dipinte di calce, Ostuni ha un aspetto fiabesco. Senza ombra di dubbio questa piccola perla è uno dei centri turistici più rinomati della Puglia. Bianco è il colore che abbaglia gli occhi quando capita di rivolgere lo sguardo a Ostuni. Bono Vox ha scelto bene la sua tappa italiana.

I Trulli di Alberobello in Puglia

I famosi trulli di Alberobello in Puglia

Lusso e relax in Puglia

L’artista irlandese ha deciso di staccare la spina della vita da rockstar e allontanarsi dai riflettori, volando nella Valle d’Itria, soggiornando in una struttura extra lusso tra le province di Brindisi e Taranto. Anche lo scorso anno Bono aveva scelto la Puglia per alcuni giorni di relax trascorrendo diversi giorni a Gallipoli in provincia di Lecce.

La Puglia è un posto del cuore

Proprio di recente ha trascorso qualche giorno Angelina Jolie, che sta girando un film proprio tra Puglia e Basilicata. Negli anni scorsi anche Tom Hanks, Macron, Ivanka Trump e molte altre star internazionali hanno scelto questa regione per i loro soggiorni di lusso. Come dar loro torto? Il tacco d’Italia è un luogo ricco di bellezza, sapori, paesaggi da sogno e resort incredibili.

La Puglia, famosa per i villaggi collinari da fiaba e la lunga costa mediterranea che offre divertimento, cultura e relax allo stesso tempo. Il capoluogo, Bari, è una vivace città portuale e universitaria, mentre Lecce è conosciuta come la “Firenze del Sud” per via della sua architettura barocca. Famosissime poi Alberobello e la Valle d’Itria, patria dei trulli, i tradizionali edifici di pietra dal caratteristico tetto conico.

Soggiornare in un trullo di lusso

Proprio all’interno dei famosi trulli sono nati alcuni alloggi di lusso. Delle particolari villette con piscina, portici ricchi di ombra dove organizzare cene con cibo tipico, stanze dotate di ogni comfort, il tutto nello scenario da sogno di un trullo. Pareti di pietra, tetti bassi e a cupola, giardini e spesso anche una spa. I vip, come Paola Turani e molti altri spesso scelgono queste soluzioni per vacanze di gruppo lussuose e in pieno stile pugliese.

Tra un bagno nel mare limpido del Salento e una gita tra le isole Tremiti, la Puglia offre ogni tipo di attrattiva. In ogni angolo si trovano bellezza, storia e divertimento. Non mancano ovviamente il buon cibo e la cordialità.

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Abruzzo Borghi Castel Del Monte Notizie Puglia Viaggi

Vip al mare, tutti pazzi per la Puglia

L’occasione è la sfilata di Gucci che, come vi abbiamo anticipato qualche tempo fa, si terrà in una delle location più famose della Puglia, Castel del Monte. La fortezza del XIII secolo che domina l’altopiano delle Murge, ospiterà la nuova collezione uomo e donna firmata dal direttore creativo Alessandro Michele intitolata “Cosmogonie”, che anticipa la fashion week di giugno a Milano (alla quale la maison non parteciperà).

Ogni invitato – circa 3/400 persone – è associato a un numero corrispondente a una stella, adottata da Gucci in suo nome “per attraversare il cosmo”. E, guarda caso, proprio il 16 maggio è prevista Luna piena.

Sulle spiagge della Puglia, in attesa dell’esclusivo show, si sono riversati i celebri ospiti che assisteranno all’evento. Dai Maneskin, testimonial della Maison, a Dakota Johnson, da Lana Del Rey a Benedetta Porcaroli (ultima fiamma di Riccardo Scamarcio) e la cantante pugliese Emma Marrone, e circolano i nomi persino di Lady Gaga – che ha interpretato Patrizia Reggiani nel film “House of Gucci” – e di Iggy Pop.

Sono tantissimi i vip che stanno postando sui social story dei loro tuffi al mare, delle cene a base di pesce e dei loro primi bagni di sole. O dell’invito ricevuto, come Alessandro Borghi, protagonista di “Diavoli“.

Dove sono le “celeb” in Puglia

I Maneskin, reduci dall’Eurofestival di Torino, sono a Trani, e i fan sono andati in delirio. Dakota Johnson, Elle Fanning e Lana Del Rey sono a Polignano a Mare, la Porcaroli e la Marrone sono in vacanza entrambe a Molfetta, e una lunga lista di celebrity è disseminata per tutta la costa pugliese, ospite nei resort e nelle masserie di lusso. Lo stesso direttore artistico di Gucci non ha resistito al fascino della bellissima Trani e, tra i suoi scatti, si riconosce la Cattedrale sul mare.

La Puglia dei vip

Ormai è già da anni il buen retiro dei vip, la meta di lusso italiana più amata dalle star nazionali e internazionali. Ma c’è Puglia e Puglia. E quella frequentata dal jet set non è certo quella di giovani che frequentano Gallipoli. La zona più cool è quella di Savelletri, una frazione del Comune di Fasano, in provincia di Brindisi, una destinazione davvero unica nel suo genere. Una località che regala un affascinante affaccio sul mare, ma anche tesori archeologici e un suggestivo porticciolo sull’Adriatico.

Un’ambitissima località turistica, grazie alla sua placida costa, alle sue masserie che oggi sono state trasformate in accoglienti resort di lusso, il parco archeologico di Egnazia e il vicino campo da golf, uno dei migliori green della Puglia, con 18 buche.

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Borgo Egnazia in Puglia

Un tratto di litorale caratterizzato dalla presenza di sabbia fine e fondali poco profondi. Ma non solo. Savelletri è certificata con la Bandiera Blu e le 4 vele di Legambiente, garanzia di un mare pulito. Qui sono davvero tantissimi i lidi dove rilassarsi in santa pace, e ciascuno può trovare senza difficoltà lo stabilimento balneare che fa al caso suo. Come dimenticare Chiara Ferragni con il marito Fedez che hanno trascorso qualche giorno in una lussuosa masseria di questa località nel luglio dello scorso anno.

Oppure Madonna, la star mondiale della musica pop che, nell’estate del 2021, è tornata a Savelletri per festeggiare il compleanno. Con figli e amici al seguito, ha celebrato i suoi 63 anni nella bella masseria di Borgo Egnazia, dove la cantante era già stata nel 2016 e nel 2017. Stessa incantevole masseria scelta anche da David Beckham, la moglie Victoria e i 4 figli nel 2019, un resort a 5 stelle nei pressi del sito archeologico di Egnazia, immerso nel verde e nella quiete delle colline pugliesi, tra uliveti secolari e uno sguardo al blu del Mare Adriatico.

Anche Flavio Briatore ci aveva messo gli occhi su. Sul lido di Sevelletri voleva aprire un Twiga già per la prossima stagione estiva, ma il Comune, a metà lavori, gli ha tolto l’autorizzazione. Eppure, l’aveva data nel 2019 a quello che è stato definito lo stabilimento più costoso della Regione, quello dell’imprenditore italo svizzero Renè de Picciotto, dove per un posto nell’esclusivo privé si pagano 100 euro a persona.

Castel del Monte

Castel del Monte, location della sfilata “Cosmogonie” di Gucci

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La magia dei tulipani arriva anche in Puglia: uno spettacolo mozzafiato

La felicità si cela in un mazzolino di fiori coloratissimi e dal profumo inebriante, soprattutto se siamo noi a raccoglierli nella splendida cornice di un prato che si risveglia dopo l’inverno. E nel campo di tulipani più grande della Puglia la magia si rinnova per il secondo anno consecutivo, per la gioia di grandi e piccini che possono tornare ad ammirare uno spettacolo unico al mondo, sotto i tiepidi raggi di un delizioso sole primaverile.

Riapre il campo di tulipani più grande della Puglia

Gialli, rossi, rosa, bianchi, variopinti: sono oltre 100mila i tulipani piantati in una vasta distesa erbosa, dove la natura è ancora padrona indiscussa del panorama. Siamo a pochi passi dal centro di Foggia, tra le dolci colline dell’entroterra pugliese che fanno da sfondo a splendidi prati verdi. Qui si trova Cascina Savino, un’importante azienda agricola florovivaistica che ha deciso di realizzare un’opera magnifica. È così che è nato il bellissimo campo dei Tulipani di Puglia, un luogo che racchiude la magia di questi fiori incantevoli, dalle sfumature delicate.

“Noi un campo di tulipani non lo abbiamo mai visto. Eppure ora per il secondo anno abbiamo il dono di camminarci dentro” – spiega Giuseppe Savino, che con suo fratello Michele ha dato vita a questa meraviglia – “Quello che vedrete è stato pensato a giugno, piantato a novembre, coperto di paglia a fine dicembre, diradato a mano pianta per pianta a febbraio e innaffiato a marzo”. Il risultato? Un prato ricco di colori e profumi buonissimi, dove perdersi in contemplazione della natura al suo massimo splendore.

Gli eventi al campo dei Tulipani di Puglia

Già lo scorso anno, dunque, il campo aveva mostrato tutta la sua bellezza ai turisti incuriositi da questa novità. Dietro la magia si cela un lavoro durissimo: i tulipani richiedono cura e passione, soprattutto quando capita un inverno particolarmente gelido. Ma ogni sacrificio è ampiamente ripagato dallo spettacolo del prato fiorito, che nel mese di aprile vive il suo momento più fulgido – proprio in occasione della Pasqua. Ed è questa l’occasione perfetta per tuffarsi in un tripudio di fiori meravigliosi, scattando qualche foto ricordo di una giornata da vivere con i nostri affetti più cari.

Per visitare il campo dei Tulipani di Puglia, che rimarrà aperto tutti i giorni dall’8 al 25 aprile 2022, occorre prenotare. Una volta sul posto, si potrà passeggiare tra i sentieri del prato e raccogliere alcuni tulipani, ma anche scoprire tutto sul loro mondo così affascinante. E davanti al prato è disponibile un anfiteatro realizzato con balle di paglia, dove poter ascoltare della buona musica. Nei fine settimana, qui suonerà il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia. Mentre il 16 aprile ci sarà l’appuntamento imperdibile con il poeta paesologo Franco Arminio, che presenterà il suo ultimo libro.

Tulipani in Italia, una magia unica

Il campo dei Tulipani di Puglia è solo uno dei luoghi in cui poter vivere questa incredibile meraviglia. In tutta Italia ci sono altre splendide fioriture da non perdere. Una è quella di Blufi, piccolo borgo siciliano dove i tulipani crescono spontaneamente ad ogni primavera, regalando uno spettacolo mozzafiato. Mentre nei pressi di Bergamo c’è Tulipania, uno dei primi campi ad aprire nel nostro Paese. Non resta che scegliere il più vicino e andare personalmente a scoprire la bellezza di questi fiori coloratissimi.

Tulipani di Puglia

Tulipani di Puglia

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Mar Adriatico Notizie Puglia Salento Viaggi

Nel Salento è stata fatta una scoperta sensazionale

Potrebbe essere nel nostro Salento l’approdo di Enea. Sulle rive del Mare Adriatico sta venendo alla luce un vero tesoro. Secondo il team di archeologi, capitanato dal professor Francesco D’Andria che sta effettuando gli scavi, ci sarebbero molti punti in comune con quando descritto da Virgilio nell’”Eneide”: “Un porto dominato da un alto promontorio con un maestoso tempio sulla sommità consacrato alla dea Minerva”. E questo punto, forse, è stato individuato.

Siamo a Castro Marina, in provincia di Lecce, una zona già nota per la sua conformazione naturale unica, fatta di tante grotte naturali, tra cui la celebre grotta Zinzulusa (quella nominata da Checco Zalone nel video di “La vacinada” con Helen Mirren).

Da oltre vent’anni si scava in questa zona dopo il ritrovamento di un santuario, con altare e una grande statua dedicata a Minerva. Secondo le rilevazioni geofisiche fatte dagli esperti del CNR, sotto un terreno privato ampio all’incirca 300 metri quadrati si celerebbe una grande piattaforma di blocchi e proprio lì potrebbero essere rimaste nascoste per secoli le vestigia di un grande tempio di Atena.

Ma non è tutto. Sarebbe già stata individuata anche un’altra statua “colossale” oltre a quella preromana di Minerva, alta tre metri. I frammenti dicono che potrebbe trattarsi di una divinità che indossa un elmo frigio e quindi di origine troiana. Si rafforzerebbe, dunque, la teoria secondo la quale Castro sia il luogo dell’approdo di Enea, così come narrato da Virgilio. E sarebbe quindi in Italia. E non ci sarebbe da stupirsi.

Castro, un luogo antichissimo

Del resto, questa zona salentina era abitata fin dall’età del Bronzo. Durante alcuni lavori stradali sono state rinvenute alcune antiche sepolture che dimostrano che la vita, qui, si svolgeva normalmente sin dall’antichità.

Essendo una città con affaccio sul mare, sia in epoca ellenistica – quando si chiamava Athenaion e vi si estraeva la pietra per costruire acropoli e monumenti – sia in epoca romana (Castrum Minervae ovvero “accampamento” o “castello”) quando si iniziò a costruire il porto – sia in quella medievale, quando divenne un importante centro di comunicazione poiché si trova all’ingresso dell’Adriatico, ha avuto sempre una valenza storica molto importante.

Basta soffermarsi sulla sua posizione geografica per comprendere quanto la sua vicinanza con l’isola greca di Corfù, che nelle giornate limpide è visibile a occhio nudo, fosse ridotta. Vicina alla Grecia e con tutte le caratteristiche descritte da Virgilio (porto + alto promontorio + maestoso tempio sulla sommità + dea Minerva) Castro corrisponderebbe alla perfezione al famoso approdo di Enea quello della guerra di Troia e che, secondo Virgilio, fuggì e, dopo lunghe peregrinazioni, approdò sulle sponde di una terra che finora si credeva fosse il Lazio. Invece sarebbe la Puglia. E ciò cambierebbe radicalmente tutta la storia e ciò che abbiamo creduto finora.

Cosa vedere a Castro

La città di Castro, lungo la costa orientale della penisola salentina, oggi conta poco più di 2mila abitanti. Il Comune è formato dall’abitato principale, di origine medievale, collocato su un promontorio a 98 metri sul livello del mare, e dalla parte bassa, quella di Castro Marina, costruita attorno al porto.

Lo sviluppo di Castro come città turistica è iniziato negli Anni ’20 del Novecento quando sorsero i primi alberghi, pensioni e anche una sala da ballo. Fu poi durante il regime fascista che vennero tracciate le strade litoranee e inaugurato un nuovo porto, con piazze e giardini e belle abitazioni per le famiglie benestanti dell’epoca mentre, a partire dagli Anni ’60, con il maggiore benessere sociale si è assistito a un boom edilizio e allo sviluppo del turismo che, ancora oggi, è la prima fonte economica per Castro.

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Il porto di Castro Marina in Puglia