Categorie
Consigli parchi naturali Puglia Salento spiagge vacanza natura vacanze Viaggi

Come arrivare all’Isola dei Conigli a Porto Cesareo

Porto Cesareo si trova nello splendido territorio salentino, in Puglia, ed è una delle città balneari non solo più belle del sud Italia, ma di tutto il Paese. È caratterizzata da acque magiche e cristalline, spiagge sabbiose e da isole incantevoli che circondano la cittadina, uniche ed incantevoli.

Porto Cesareo è la destinazione perfetta per chi è alla ricerca di una vacanza rigenerante in Italia e da dove è possibile anche raggiungere l’Isola dei Conigli. Prima di scoprire come arrivarci, è importante anche sapere perché quest’isola è considerata una meta così speciale. Infatti, questa destinazione così ricercata è una riserva naturale protetta con sabbia bianca, una ricca vegetazione tipica mediterranea e numerosi conigli selvatici che la abitano e che le hanno dato il nome.

Le acque che bagnano queste spiagge sono incredibilmente limpide, che rappresentano il luogo perfetto per attività in acqua, come, ad esempio, snorkeling o una semplice nuotata in questa oasi di pace e tranquillità del territorio salentino.

Come arrivare all’Isola dei Conigli

Una volta arrivati a Porto Cesareo, è possibile raggiungere l’Isola dei Conigli in diversi modi. Le principali opzioni per raggiungere questa fantastica isola sono:

  • Escursioni organizzate
    Una delle opzioni più semplici e comode per arrivare all’Isola dei Conigli è prenotare e partecipare ad un’escursione organizzata. Sono presenti, infatti, numerose attività locali che offrono questo tipo di tour e che includono il trasporto, andata e ritorno, per visitare la riserva naturale, accompagnati anche da guide esperte. Queste escursioni, inoltre, possono includere anche diverse attività, come snorkeling nelle acque del Salento oppure una visita alle vicine grotte marine.
  • Taxi Boat
    Altra opzione per raggiungere l’Isola dei Conigli comodamente è il taxi boat, ovvero una piccola imbarcazione che, attraverso servizi rapidi e frequenti, riesce a coprire questa tratta più volte al giorno, soprattutto durante la stagione turistica, quando c’è una corsa ogni 30 minuti. Il vantaggio di questo mezzo è dato dalla sua flessibilità: si possono scegliere diversi orari di partenza e ritorna, in base alle proprie necessità.
  • Noleggio imbarcazioni private
    Per chi è in grado di guidare un’imbarcazione oppure vuole affidarsi ad uno skipper, inoltre, è possibile esplorare autonomamente l’isola affittando un’imbarcazione privata. Noleggiare una barca per raggiungere l’Isola dei Conigli dà la possibilità di vivere con il proprio ritmo questa riserva naturale.
  • Nuotare fino all’isola
    Un’altra opzione, forse la più coraggiosa e meno convenzionale, è quella di raggiungere l’Isola dei Conigli direttamente a nuoto. Questa piccola oasi naturale, infatti, dista circa novecento metri dalle splendide e fantastiche spiagge di Porto Cesareo, una distanza fattibile per chi è in buona forma fisica ed ha esperienza di nuoto in mare aperto.

Visitare l’Isola dei Conigli a Porto Cesareo rappresenta sicuramente un’esperienza indimenticabile, che permette ai visitatori di queste zone del sud Italia di immergersi in uno dei paesaggi più affascinanti della Puglia, con spiagge che possono riconosciute fra le spiagge più belle del Salento. Non resta altro che scegliere il modo migliore per raggiungere questa riserva naturale italiana e passare una giornata di relax e divertimento immersi nella acque cristalline dell’Isola dei Conigli.

Categorie
mare Notizie Puglia tradizioni vacanza natura Viaggi

Il mare della Puglia è molto pulito, lo svela un’analisi di Legambiente

La Puglia è una regione straordinaria del nostro Paese e ricca di belle città, borghi rimasti fermi nel tempo, ottimi prodotti culinari, tradizioni intramontabili e una natura affascinante, come quella regalata la suo limpido mare (anzi, due mari: la Puglia confina a sud con il Mar Ionio e ad est e nord con il Mar Adriatico). La buona notizia è che l’acqua salata che accarezza questa regione è anche molo pulita, come ha svelato una recentissima indagine.

Mare e laghi puliti in Puglia

Ad affermare quanto appena detto è Goletta Verde e Goletta dei laghi, campagne estive di Legambiente, che sono felici di annunciare che il 97% dei campioni analizzati del mare pugliese risulta entro i limiti di legge. Esiti positivi sono emersi anche per i laghi di Lesina e Varano.

Sono stati campionati 32 punti sulla costa, da dove è emerso un solo risultato negativo: la spiaggia libera sulla litoranea di ponente a Barletta risulterebbe inquinata poiché è stata rilevata una concentrazione di Enterococchi intestinali al di sopra dei limiti di legge.

Un monitoraggio che, pur non dando un mare pulito 100%, è comunque ottimo e incoraggiante per questa attuale estate: i tecnici di Goletta Verde in Puglia hanno svolto le loro analisi dall’8 al 10 luglio, e i 29 punti selezionati – secondo il protocollo scientifico di Legambiente – si trovavano a 30 chilometri di distanza l’uno dall’altro.

Per andare ancor più nel dettaglio, ecco i 29 punti selezionati:

  • Nella provincia di Foggia 3 punti, 2 in mare e una foce: nel comune di Peschici, la spiaggia libera La Calenella sul Gargano, nel comune di San Nicandro Garganico, alla foce dello Schiapparo e a Mattinata la spiaggia delle casette dei pescatori;
  • Nella provincia di Barletta/Andria/Trani  6 punti, 2 in foce e 4 campionati a mare: 2 nel comune di Margherita di Savoia, la foce del torrente Carmosina e quella del fiume Ofanto; due punti nel Comune di Trani uno in località Monastero e l’altro a spiaggia verde; un punto nel comune di Bisceglie a ponte lama;
  • Nella provincia di Bari 4 punti a mare: nel comune di Molfetta la spiaggia a Torre Calderina, nel comune di Bari il mare presso il Canale Lamasina, a Polignano a Mare la spiaggia presso Lama Monachile e a Monopoli la spiaggia di Cala Monaci;
  • Nella provincia di Brindisi, 5 punti di cui 4 a mare e 1 in foce: nel comune di Fasano la spiaggia libera a Torre Canne, a Ostuni la spiaggia del Pilone, a Carovigno la foce del Canale Reale a Torre Guaceto e due punti nel comune di Brindisi il mare presso la foce del canale c/da Posticeddu in località litorale Apani e in località Giancola la spiaggia della provincia;
  • Nella provincia di Lecce 5 punti tutti a mare: nei comuni di Vernole, Otranto, Castrignano del Capo, Nardò e Porto Cesareo, rispettivamente la spiaggia libera su SP366 al km9, la spiaggia di Madonna Alto Mare, presso il canale di scarico, la spiaggia del Frascone e la spiaggia libera Le Dune;
  • Nella provincia di Taranto 6 punti, di cui 3 foci e 3 a mare: la foce del Torrente Borraco a Manduria, la foce del fiume Lenne a Taranto e la foce del fiume Lato a Castellaneta, mentre a mare la spiaggia libera a Campo Marino di Maruggio nel comune di Maruggio, la spiaggia a Taranto e la spiaggia Chiatona a Palagiano.

La conferma di un importante risultato

Goletta Verde e Goletta dei laghi hanno quindi confermato la pulizia delle acque pugliesi che era già emersa a inizio stagione grazie all’analisi effettuata dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente che aveva assegnato il primato alla regione del Sud per il quarto anno consecutivo: secondo tale indagine, è in Puglia il mare più pulito di tutta Italia.

Da questa analisi, tra le altre cose, si era evidenziato anche uno straordinario risultato per tutto il litorale italiano: 5.090 chilometri di tratti marini (il 95,6% della costa monitorata) sono inseriti nella classe di qualità “eccellente”. Aggiungendo anche i tratti con classificazione “buona” (153 chilometri, pari al 2,9% del totale) si arriva al 98,5%. Trentadue chilometri (0,6%), invece, sono quelli che sono rientrati nella classe di qualità “sufficiente”, mentre 44 in qualità “scarsa” (0,8%).

Categorie
Idee di Viaggio Lecce Mar Ionio mete storiche Puglia Viaggi

Spiaggia della Purità, tra le insenature più belle della Puglia

Gallipoli, in provincia di Lecce, è una meta che si trova lungo la costa occidentale del Salento, affacciandosi su un bellissimo mar Ionio. Amata dai visitatori di tutte le età, regala un centro storico suggestivo e anche alcune spiagge che sono un sogno a occhi aperti. Una di queste è la Spiaggia della Purità, che nel 2023 è stata incoronata da “The Guardian” come una delle più belle d’Europa.

La Spiaggia della Purità, cosa aspettarsi

La Spiaggia della Purità è da molti ritenuta come una delle insenatura più suggestive della Puglia. Il merito è della sua sabbia dorata che si stende ai piedi di un antico muraglione che venne edificato per proteggere la città dal mare grosso e dalle incursioni dei nemici, dando vita a un qualcosa di straordinario a ridosso del centro storico di Gallipoli.

Il mare è pulitissimo e limpido, spesso anche così tanto calmo da far credere ai bagnanti di nuotare in una piscina antica. Si tratta di una caletta, tra le altre cose, che è bella a tutte le ore del giorno e della notte, grazie alle luci, ai colori e alle atmosfere da sperimentare nei piccoli ristoranti e chioschi che impreziosiscono il lungomare.

Il viaggiatore, quindi, si trova al cospetto di una candida lingua di sabbia, a sua volta lambita dalle acque trasparenti con sfumature di blu dello Ionio.

La spiaggia è libera e accessibile a tutti, ma i mesi estivi migliori per goderne sono giugno e settembre, quindi quando l’afflusso dei turisti è inferiore rispetto al solito. Inoltre, risulta ben collegata con il centro cittadino e si caratterizza per essere uno dei lidi più antichi della zona: in passato era l’unico luogo dove gli abitanti potevano recarsi per trovare un po’ di refrigerio dalle temperature roventi delle estati pugliesi.

Ma perché si chiama così?

Questo piccolo gioiello della Puglia (le dimensioni sono ridotte, per questo si consiglia di raggiungerlo la mattina presto), sorge immediatamente sotto l’abitato e, secondo molti, il suo nome è dovuto alla vicina chiesa barocca, chiamata Santa Maria della Purità. 

Si tratta di una delle più antiche di Gallipoli (fondata nel 1600) che colpisce per la sua facciata bianca e sobria. Molto interessante è anche l’interno ricoperto di stucchi e tele Letizia e Riccio risalenti al XVIII secolo. Sull’altare, invece, ecco che il visitatore può ammirare la Madonna della Purità di Giordano.

Ma ad essere del tutto onesti, per altre persone non è questa la vera origine del suo nome. Ci sono ben tre leggende, infatti, che tenterebbero di spiegare perché questo angolo pugliese si chiami così: la prima leggenda narra che proprio sulla candida sabbia di cui è caratterizzata sia stato rinvenuto il seno di Sant’Agata, patrona di Gallipoli; la seconda racconta di un bambino che veniva allattato da una donna che non era la sua mamma, la quale si accorse di questo seno sulla spiaggia; la terza ci parla sempre di un bambino, che però smise di farsi allattare quando venne pronunciato da qualcuno il nome di Sant’Agata.

Non vi sorprenderà sapere, quindi,  che la Spiaggia della Purità è spesso chiamata dagli abitati della cittadina con il nome di “Seno della Purità“.

Categorie
Idee di Viaggio mare mete storiche Puglia Salento Viaggi viaggiare

Castro Marina, il Salento che lascia senza fiato

Il Salento, un lembo di terra con lo sguardo rivolto verso oriente che svela al visitatore un mare da togliere il fiato e incantevoli centri storici, famosi in tutto il mondo per la loro splendida architettura barocca. Tutti conosciamo le bellezze di questo territorio, visitato ogni anno da tantissimi turisti. Eppure, ci sono ancora dei luoghi che, seppur conosciuti, non sono stati ancora presi d’assalto dal turismo vorace. Uno di questi è la deliziosa località di Castro Marina.

Quartiere del comune di Castro, rappresenta la cittadina di mare ideale dove tuffarsi in acque cristalline e rilassarsi, magari assaporando la dolcezza di un pasticciotto. Per chi al relax preferisce avventurarsi alla scoperta di luoghi magici, ci sono le tante grotte marine da esplorare durante un’escursione in barca, un’occasione unica anche per godere di una vista privilegiata sul paesaggio. E la sera, dopo una giornata trascorsa tra spiagge e grotte, si può godere della tranquillità del suo centro regalandosi una cena dai gusti e sapori tipici.

Castro Marina: le spiagge attrezzate e libere

Città dalle antichissime origini, risalenti all’Età del Bronzo, abitata dai Messapi prima e dai greci e romani dopo, importante cava di estrazione di blocchi calcarenitici e successivamente saccheggiata dai pirati e dai turchi. Una storia turbolenta che trova la sua tranquillità a partire dall’Ottocento, quando grazie alla ricca classe salentina comincia ad assumere la forma che possiede oggi: quella di una località balneare votata al turismo estivo, con un porto ad accogliere i visitatori provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa.

Le spiagge, che hanno ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu, sono una delle attrazioni principali di Castro Marina le quali, però, non sono di sabbia. Non c’è da storcere il naso perché rappresentano comunque lo scenario perfetto dove rilassarsi e godersi il sole del Sud. Il litorale, esteso per 4 chilometri, offre spiagge di sassi e ciottoli, oltre che un mare dalle tonalità blu intense al quale è impossibile resistere. In molti punti del litorale sono state costruite delle piattaforme in cemento dotate di scalette e gradini che vi permetteranno di accedere all’acqua con facilità.

Lungo la costa troverete diversi lidi terrazzati e stabilimenti come il Molo, dov’è presente anche un cocktail bar e dove vengono organizzati eventi e musica dal vivo, e il lido La Sorgente, dotato di tutti i comfort necessari come sdraio, ombrelloni e spogliatoi. Ad accesso libero è invece Punta Correnti, facilmente raggiungibile grazie alla presenza di una scalinata, amata anche dagli appassionati di snorkeling.

Spiaggia Castro Marina

Fonte: iStock

Spiaggia con piattaforma in cemento per accesso al mare

Le spiagge libere nelle vicinanze

Chi desidera scoprire i dintorni rimarrà conquistato dalla bellezza delle calette racchiuse tra Castro Marina e Marittima. A ridosso del porto di Castro troverete la cala dell’Argentiera, chiamata così perché la scogliera ricorda i colori dell’argento. L’accesso è libero ed è abbastanza agibile, tenendo comunque a mente che si tratta di una scogliera e non di una spiaggia vera e propria. Nelle vicinanze si trova un altro paradiso del Salento, un fiordo-gioiello caratterizzato da acqua fresca e natura selvaggia: la Cala dell’Acquaviva.

L’insenatura, premiata con le 4 Vele di Legambiente, è una caletta intima caratterizzata da acque freddissime, una freschezza provocata dalle sorgenti dalle quali prende il nome. Il mare color cobalto, insieme alla macchia mediterranea circostante, creano lo scenario perfetto dove rilassarsi (anche se in alta stagione potrebbe essere un po’ affollata).

Se invece siete alla ricerca di una spiaggia da sogno, salite in auto e raggiungete la baia di Porto Miggiano a Santa Cesarea Terme, distante soli 10 minuti da Castro Marina. Qui troverete un’insenatura naturale con fondale profondo e sabbioso chiamata anche la Spiaggia dei 100 gradini in riferimento agli scalini da percorrere per accedervi. Ne vale la pena? Munitevi di cappellino e crema solare perché la risposta è assolutamente si!

Le grotte di Castro Marina

Tra le attrazioni principali di Castro Marina ci sono sicuramente le sue grotte, visitabili con un’escursione in barca. La prima che vi troverete davanti sarà Grotta Palombara, lunga 75 metri e alta 30 metri, chiamata così per la presenza dei colombi (palombi in dialetto locale). Proseguendo vedrete la Grotta Azzurra, la quale offre un’esperienza suggestiva soprattutto nelle giornate di sole, quando la rifrazione della luce sulle pareti genera nell’acqua dei riflessi cristallini di una colorazione blu cobalto.

Molto importante dal punto di vista storico è la Grotta Romanelli, scoperta agli inizi del 1900 e all’interno della quale sono stati rinvenuti dei reperti risalenti al Paleolitico. La grotta, a differenza delle altre, non può essere visitata al suo interno. La regina delle grotte di Castro Marina resta comunque la Grotta Zinzulusa.

Grotta Zinzulusa, il tesoro naturale di Castro

Visitata da oltre 120.000 turisti all’anno, la Grotta Zinzulusa viene considerata uno dei siti carsici più importanti al mondo, oltre che un vero e proprio scrigno di tesori. Al suo interno, infatti, sono stati ritrovati diversi reperti risalenti al Paleolitico, al Neolitico e all’età romana, ora custoditi nel museo di Maglie, oltre che fossili di vari animali. All’esterno, invece, verrete catturati dalla bellezza del paesaggio composto dal mare blu intenso e dall’alta scogliera rocciosa che lo incornicia.

La grotta è raggiungibile sia via mare che via terra, partendo direttamente dal centro di Castro. Per poterla vedere al suo interno è obbligatoria la visita guidata della durata di circa un’ora, mentre il costo del biglietto è di 6 euro.

Grotta Zinzulusa Castro Marina

Fonte: iStock

Vista del mare dalla Grotta Zinzulusa

Dove si trova Castro Marina

Castro Marina è una località situata nel Salento e fa parte del territorio comunale di Castro. Quest’ultima, infatti, è suddivisa in due: il centro storico in alto e Castro Marina in basso. È facilmente raggiungibile in auto: da Lecce dista 47 chilometri, mentre da Santa Maria di Leuca 40 minuti. Potete raggiungerla anche con i mezzi pubblici da altre località pugliesi, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Brindisi.

Categorie
litorali mare Notizie Puglia Salento Viaggi

A Marina di Pescoluse c’è la spiaggia più cara d’Italia

La spiaggia più cara d’Italia? Inutile cercarla a Capri, Portofino o in Costa Smeralda. Per trovarla bisogna andare in Salento, sulla punta del tacco d’Italia. Per la precisione a Marina di Pescoluse, in provincia di Lecce, dove Le Cinque Vele Beach Club è stato giudicato da un’indagine del Codacons il lido più costoso d’Italia.

Qui un gazebo con due sedute in prima fila nell’area “Exclusive” può costare, ad agosto, ben 696 euro al giorno, se prenotato con l’opzione rimborsabile. Nel prezzo sono compresi anche teli mare in spugna, frutta e champagne, «servizio concierge e butler». Insomma, più del celebre “Twiga” di Forte dei Marmi dove si spendono 600 euro (come lo scorso anno) per una tenda araba con sofa, 2 letti king size, 2 lettini standard, 1 sedia regista e 1 tavolino.

Il lido più caro d’Italia

Nello stabilimento di Marina di Pescoluse, per un ombrellone e due lettini con materasso in area relax, prima fila, la spesa è invece di 276 euro. Ma è possibile risparmiare considerevolmente, come riporta il Corriere della Sera, prenotando la sera prima online.

In questo caso il costo può scendere a 124,20 euro, uno sconto che permetterebbe spesso di riempire tutti i 64 ombrelloni e i sei gazebo del club, evitando spazi vuoti che potrebbero danneggiare l’immagine del lido. Anche se in realtà non si tratterebbe di un vero e proprio sconto ma, come spiega il club, “è una variazione di prezzo calcolata dall’algoritmo del gestionale per garantire l’occupazione.”

Così una famiglia milanese di quattro persone è arrivata a spendere fino a 1200 euro, potendo comunque usufruire dei vari servizi offerti dallo stabilimento balneare salentino. «Non siamo avventurosi, – hanno dichiarato – qui ci sono il ristorante, le docce calde e fredde, il parco verde, la spa, il parcheggio. Ci hanno offerto perfino lo Champagne. Se vuoi spendere meno, puoi andare altrove: a Otranto un gazebo costa un quarto. Il prezzo è adeguato al servizio: i dipendenti devono pur pagarli».

Aumenti anche sulle spiagge standard

Certo, questi sono i prezzi delle spiagge di lusso della penisola dove, sempre secondo l’indagine realizzata dal Codacons, la spesa per una giornata in spiaggia supera i 500 euro e può arrivare a 700 euro. Ma anche negli stabilimenti standard gli aumenti dei listini dei servizi balneari, si sono fatti sentire in misura variabile secondo le località dal +3% al +5%, con una spesa media giornaliera che si attesa tra i 32 e i 35 euro al giorno per affittare un ombrellone e due lettini nel week-end.

Prezzo che sale fino a 45 euro a Sabaudia, ma schizza a 90 euro a Gallipoli e arriva a toccare 120 euro e oltre in alcune spiagge della Sardegna. Per esempio, al Nikki Beach Costa Smeralda, per l’Iconic Beach Bed si spendono 270 euro, ma non basta, perché occorre anche aggiungere una consumazione minima da 230 euro per vino o champagne. Ed ecco che la cifra balza a 500 euro al giorno.

Spiagge: la nuova iniziativa legale del Codacons

Sempre in tema di spiagge, il Codacons ha recentemente avviato una nuova iniziativa legale a seguito della decisione del Consiglio di Stato sulle proroghe delle concessioni balneari, ritenute invalide dall’associazione. “Pertanto – si legge in una nota dell’associazione per la tutela dei diritti dei consumatori – le spiagge italiane, in assenza di valide concessioni, poiché appartengono al patrimonio dello Stato, possono essere utilizzate da tutti i cittadini liberamente. Allo stato attuale è legittimo ritenere che i cittadini possano usufruire delle spiagge come “libere”, portando ombrelloni e lettini anche lì dove sorgono gli stabilimenti.”

Categorie
Notizie Puglia vacanza natura Viaggi

Lo spettacolo delle Grotte di Castellana in notturna con Bianca di Notte

Nel mese di agosto è possibile vedere le Grotte di Castellana sotto una luce completamente nuova. Grazie all’iniziativa Bianca di Notte, nei giorni 1, 8, 15, 18, 21, 25 e 29 agosto questo gioiello geologico nel cuore della Puglia apre al pubblico anche per visite notturne, con inizio alle 20,30, che offrono l’opportunità unica di scoprire le grotte illuminate dalla luna. Un’occasione da non perdere per scoprire un volto inedito di questo straordinario patrimonio naturale avvolti da un’atmosfera magica e misteriosa.

Un’esperienza sensoriale unica

Mentre di giorno le luci artificiali illuminano le maestose formazioni carsiche, rivelando un paesaggio incantato, è al calar del sole che le grotte svelano un volto ancora più affascinante.
La luce della luna, filtrando attraverso le fessure della roccia, crea giochi di ombre e riflessi che trasformano le cavità in un luogo incantato. Allora l’esplorazione notturna delle grotte diventa un vero e proprio viaggio sensoriale.

L’oscurità avvolgente esalta i sensi, rendendo ogni suono, ogni profumo, ogni dettaglio più intenso e vivido. Mentre la vista si adatta gradualmente all’oscurità, l’udito e il tatto si acuiscono, permettendoci di percepire ogni minimo movimento, ogni goccia d’acqua che cade, ogni soffio d’aria. Un’emozione che ci mette in connessione profonda con la natura e con noi stessi, rendendo l’esperienza della visita sotterranea a dir poco straordinaria.

Situate non lontano da Bari, nel cuore della Puglia, le imponenti Grotte di Castellana sono un complesso di cavità sotterranee di origine carsica tra le più spettacolari d’Europa, che si sviluppano per oltre 3.348 metri e raggiungono una profondità di 122 metri. Davvero sorprendenti sono le dimensioni del sistema di grotte, che non solo è lungo, ma alcune delle sue camere e corridoi raggiungono i 60 metri di altezza, mentre le sue gallerie possono arrivare fino a 70 metri sotto il suolo.

La visita è un’esperienza altamente suggestiva, un’escurisione guidata che si snoda a circa 70 metri di profondità, lungo un itinerario di circa 3 chilometri tra caverne, canyon, stalattiti, stalagmiti e formazioni spettacolari consente di immergersi in uno scenario unico, dove la temperatura degli ambienti interni si aggira attorno ai 16,5°C. . Tra le principali attrazioni c’è la Grotta Bianca, definita tra le più splendenti al mondo, che lascia a bocca aperta per il biancore del suo alabastro riflesso in un lago sotterraneo cristallino.

Situate in prossimità della Valle d’Itria, a breve distanza da borghi incantevoli come Alberobello, Cisternino, Locorotondo, le Grotte di Castellana si aprono nell’altopiano calcareo delle Murge sud orientali formatosi nel Cretaceo superiore, circa novanta-cento milioni di anni fa.

Biglietti per Bianca di Notte

I biglietti per le visite notturne di Bianca di Notte sono acquistabili online sul sito delle Grotte di Castellana o il giorno della visita in biglietteria, fino a esaurimento dei posti. Il costo dell’ingresso 20€ intero,17€ ridotto (6-14 anni) e gratis fino ai 6 anni. Nei giorni 11, 17 e 24 agosto sono previste anche delle visite per piccoli gruppi di famiglie con bambini, con inizio alle 19,30, lungo un percorso di 1 chilometro con una durata di circa un’ora, in base all’interesse e all’andamento del gruppo. Il costo del biglietto per questa attività è di 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini da 4 a 14 anni.

Categorie
Idee di Viaggio itinerari culturali Puglia Salento tradizioni Viaggi

Alla scoperta di Martano: la gemma salentina

Martano è il cuore pulsante della Grecia Salentina, un territorio ricco di storia che registra una presenza antropica fin dalla protostoria, attestata oggi da due monumenti megalitici “La Specchia dei Mori” (la più grande specchia sopravvissuta in Puglia) e “La Colonna de Santu Totaru” (con i suoi 4,70m è la più alta pietrafitta pugliese). Un’area del Salento che offre ai visitatori un vero e proprio viaggio attraverso tradizioni millenarie, paesaggi mozzafiato e sapori genuini.

Alla scoperta di Martano

Le origini del Comune di Martano, come per tanti centri della provincia di Lecce, sono avvolte nella leggenda. Si narra che Martano sia stato fondato dal centurione romano Martius, al quale spettarono le terre del Salento come dono per il valore dimostrato in battaglia, dopo la riconquista del 267 a.C.

Monumenti da visitare a Martano

Fonte: Comune di Martano

Comune di Martano: una gemma salentina

Territorio attraversato da antichi assi viari (la Traiana-Calabra e l’asse Galatina-Gallipoli) fu borgo fortificato già dalla metà del Quattrocento, dotato di cortina muraria e fossato. Infatti, Martano si presentava di forma pressoché ovale, con il Castello situato a nord-est, circondato da mura collegate a imponenti torri circolari. Delle otto torri se ne sono conservate due, la Torre Nivéra e la Torre dei Mazzoti. Nel tempo i rimaneggiamenti, anche di notevole entità, trasformarono il Castello eretto come struttura difensiva, in Palazzo Baronale.

Monumenti da visitare a Martano

Fonte: Comune di Martano

Comune di Martano: una gemma salentina

Nei secoli che vanno dal XVI al XVIII, Martano mostra un notevole incremento demografico ed un potenziamento del patrimonio edilizio con la costruzione della nuova Chiesa Matrice dedicata alla Vergine Maria Assunta in Cielo, di due conventi, uno dei Domenicani (trasformato sin dal secolo scorso in Palazzo Municipale) e l’altro degli Alcantarini (attuale Monastero Cistercense di Santa Maria della Consolazione, all’interno della quale è presente una biblioteca, una raccolta museale e una rivendita di liquori, prodotti biologici e di erboristeria). Numerose le chiese e le cappelle da visitare oltre la Chiesa Matrice, la chiesa di Maria S.S. del Rosario (sec. XVII), la cappella della madonna del Carmine (sec. XVIII), la chiesa dell’Immacolata Concezione di Maria (sec. XVIII), la chiesa della Madonnella (sec. XVIII).

Monumenti da visitare a Martano

Fonte: Comune di Martano

Comune di Martano: una gemma salentina

A Martano, i secoli dell’età barocca sorprendono il visitatore trionfando non solo negli edifici sacri ma anche nell’architettura privata. È uno spettacolo rievocare il tempo antico mentre si compie il giro attorno alla medievale Terra e all’interno, nei suoi vicoli, tra balconi balaustrati, portali e stemmi nobiliari in bella vista. Da ammirare i tanti palazzi: Palazzo Gaetani Chiriatti (secolo XIX) oggi proprietà del Comune, Palazzo Micali (secolo XVIII), Palazzo Coluccia (secolo XVII-XVIII), Palazzo Corina-Comi (secolo XIX) Palazzo Andrichi-Moschettini (secolo XVIII), Palazzo di Stefano Sergio (secolo XVII- XVIII), Palazzo Grassi (secolo XVIII- XIX).

Dall’originario borgo si diramano le strade più antiche come le vie Catumeréa, Zaca, Giudeca, Santa Lucia, Stefano Sergio, Costantino e un’edilizia “minore” rappresentata dalle tipiche Case a Corte anche queste riflesso del vivere al modo greco. E poi in aperta campagna la pietra, che da ostacolo al lavoro si è trasformata, per mezzo dell’uomo, in segnale (menhir, muretti a secco o paríti), riparo temporaneo (furni o caliváci) o in forme più complesse di architettura (masserie, cappelle rurali, trappeti ipogei, pozzelle) che si sono amalgamate con i profili e i colori della natura.

Se stavi pensando di fare un giro all’affascinante scoperta della Grecia Salentina, Martano è il punto ideale da cui partire.

Categorie
eventi musica Notizie Puglia Viaggi

I migliori festival musicali dell’estate in Puglia

L’estate in Puglia è un’esplosione di suoni, colori ed emozioni che trasforma questa regione in un palcoscenico straordinario grazie ad alcuni dei festival musicali più affascinanti e coinvolgenti d’Italia: preparatevi a vivere notti indimenticabili sotto il cielo stellato del Sud, dove ogni nota e ogni melodia vi faranno battere il cuore.

Ecco, allora, quali sono i migliori festival del 2024 che sapranno conquistarvi con la loro magia e l’energia travolgente.

Polifonic Festival Puglia

Fino al 28 luglio, il Polifonic Festival porta nella splendida Valle d’Itria (a Torre Canne, Cisternino e Locorotondo, provincia di Brindisi), tra il suono delle onde del mare che lambiscono gli scogli e quello del vento che muove le foglie degli ulivi, il meglio della musica elettronica e cattura la passione e l’energia che la terra pugliese sprigiona, trasformandole in un’esperienza musicale unica.

Al Polifonic Festival, svariate realtà internazionali si fondono con l’armonia del territorio, dando vita a trame sensoriali che incantano mentre ogni nota e ogni beat risuonano nell’aria mediterranea in un’atmosfera magica.

Partecipare significa immergersi in un evento tutto italiano, con un’anima internazionale e un profondo legame con la Puglia. È un’occasione imperdibile per scoprire la bellezza della regione tramite le vibrazioni della musica elettronica, in un viaggio sensoriale che lascia il segno.

Info utili

Come arrivare in Valle d’Itria

In auto

Per raggiungere Torre Canne da Nord imboccare l’autostrada A14 Milano – Bari, proseguire sull’autostrada A16 Roma – Bari, con uscita al casello di Bari e poi lungo la SS16 con direzione Brindisi e uscita Torre Canne.

Per Cisternino, dall’autostrada uscire a Bari nord, seguire le indicazioni per la SS16 direzione Brindisi e poi per Cisternino fino a immettersi sulla SS379. Per chi proviene da Sud, uscita dall’autostrada Brindisi-Lecce, seguire le indicazioni per SS16 direzione Bari e poi per Cisternino.

Per Locorotondo, da Bari percorrete la S.S. 16 (litoranea) e uscite a Fasano, quindi imboccate la 172 Dir. In alternativa, prendete la S.S. 100 con uscita a Turi e poi immettetevi sulla S.S. 172 (Statale dei Trulli). Da Taranto seguite la statale 172 Dir. Da Lecce e Brindisi, la S.S. 379 con uscita a Fasano, poi la 172 Dir.

In treno

Cisternino è collegata tramite navette e autobus alle stazioni di Fasano (la più vicina), Polignano a Mare, Monopoli e Ostuni ed è servita dalla linea Ferrovie Sud Est.

Locorotondo è servita dalle Ferrovie del Sud Est oppure si può scendere a Fasano e da lì proseguire in pullman per 13 chilometri.

Per Torre Canne, scendere alla stazione di Cisternino o Fasano e prendere l’autobus.

Biglietti Polifonic Festival Puglia

Biglietti acquistabili online presso il canale di vendita ufficiale Dice.fm.

Viva! Festival

Dall’1 al 4 agosto la Valle d’Itria (a Locorotondo e a Savelletri di Fasano) si colora anche con il Viva! Festival, non un semplice evento ma un “organismo che respira“, cresce e si evolve mediante l’energia sprigionata e condivisa dagli artisti, dal pubblico e dai sostenitori.

È un ecosistema dove ogni elemento convive in armonia dinamica, creando un equilibrio perfetto tra natura, musica e umanità, un battito sincronizzato, dove la bellezza incomparabile della valle, il suo tempo rarefatto e la luce abbagliante si fondono per diventare un palcoscenico entusiasmante. Qui, artisti provenienti da tutto il mondo si esibiscono e trasformano ogni momento in un’esperienza unica e indimenticabile.

Info utili

Come arrivare a Savelletri di Fasano

In auto

Per raggiungere Savelletri di Fasano occorre seguire la strada statale 16 Bari – Brindisi, uscita Savelletri/Fasano.

In treno

Dalla stazione di Bari ogni mezz’ora parte un treno per Fasano da cui arrivare a Savelletri con il servizio di autobus.

Biglietti Viva! Festival

I tickets si possono acquistare online su Dice.fm oppure presso la cassa della biglietteria il giorno dei concerti.

Notte della Taranta

Dal 3 al 22 agosto, la Puglia si anima con il festival itinerante della Notte della Taranta, con ben 50 appuntamenti che coinvolgono 19 comunità e il Concertone a Melpignano (Lecce) il 24 agosto per conoscere da vicino la ricchezza e il fascino dei centri storici salentini al travolgente ritmo della pizzica.

Un festival che propone 2 concerti per ogni tappa con 34 gruppi ospiti e 3 speciali concerti dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta. Non manca la danza con lo spettacolo Pizzica in Scena e 9 laboratori di pizzica che vedranno coinvolgimento del pubblico.

I concerti iniziano il 3 agosto da Corigliano d’Otranto con il duo italo-iberico Radizi (la tappa ospiterà anche il Corpo di Ballo della Taranta e l’Orchestra Popolare Notte della Taranta).

  • Il 4 agosto Calimera con I Trainieri e I Calanti;
  • il 5 agosto Sogliano Cavour con Makaria e Scazzacatarante;
  • il 6 agosto Cursi con Pino Ingrosso e Li Strittuli;
  • il 7 agosto Zollino con I Tamburellisti di Otranto e Consuelo Alfieri;
  • il 8 agosto Nardò con Tarantarneo e Officina Zoè;
  • il 9 agosto Ugento con Ionica Popolare e l’Orchestra Popolare Notte della Taranta;
  • il 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno con Cesare Dell’Anna, Redi Hasa ed Ekland Hasa e Antonio Castrignanò & Taranta Sound;
  • l’11 agosto Sternatia con Mino De Santis e Stella Grande;
  • il 12 agosto Carpignano Salentino con Edoardo Zimba e Enzo Petrachi & Folkband;
  • il 13 agosto Galatone con Carmen Greco e Canzoniere Grecanico Salentino & Inude Pulse;
  • il 14 agosto Lecce con Arneo Tambourine Project di Giancarlo Paglialunga e Antonio Amato Ensemble;
  • il 16 agosto Soleto con Antonio Smiriglia e Gli Sciacuddhuzzi;
  • il 17 agosto Galatina con Orchestra Popolare e Corpo di Ballo La Notte della Taranta;
  • il 18 agosto Castrignano de’ Greci con Nando Citarella & tamburi del Vesuvio e Salvatore Galeanda;
  • il 19 agosto Alessano con Fonarà e Mascarimirì x 2;
  • il 20 agosto Cutrofiano con Enza Pagliara e Kamafei;
  • il 21 agosto Martignano con I Briganti di Terra d’Otranto e Alla Bua;
  • il 22 agosto Martano con La Corale la nuova Provenza Terra Nostra Folk, Hysterrae e Ashèblasta.

Info utili

Come arrivare in Salento

In auto

Seguendo l’Autostrada A16 uscire a Bari Nord e proseguire per la superstrada Brindisi – Lecce fino al capoluogo salentino.

In treno

Dalle città di Torino, Firenze, Verona, Venezia, Roma, Milano, Bologna, Rimini, Ancona e Pescara si raggiunge Lecce con collegamenti diretti oppure con uno o due cambi.

Biglietti Notte della Taranta

Tutte le tappe sono ad accesso libero e gratuito.

Panorama

Dall’11 al 17 agosto, il Panorama Festival consente di immergersi in un tripudio di colori e suoni nel fascino indiscusso del Salento, dove il meglio della musica elettronica internazionale si unisce con panorami mozzafiato per un autentico viaggio sensoriale con i migliori dj e producer della scena contemporanea.

Le tappe sono:

Sabato 10 agosto 2024 | Cave del Duca
MICHAEL BIBI (One Life)

Domenica 11 agosto 2024 | Salento Arena
JAMIE JONES – MARCO CAROLA – LOCO DICE – THE MARTINEZ BROTHERS

Lunedì 12 agosto 2024 | The Sanctuary Otranto
LUCIANO – ARAPU – HOLCHIN – ERNEST & FRANK – ROMANO ALFIERI – GIANNI SABATO

Martedì 13 agosto 2024 | Parco Gondar
CHARLOTTE DE WITTE – ENRICO SANGIULIANO – KONRAD – THE CLAN

Mercoledì 14 agosto 2024 | Cave del Duca
PEGGY GOU

Giovedì 15 agosto 2024 | Salento Arena
PAUL KALKBRENNER LIVE – DOM DOLLA – ALEX WANN – SIMONE

Venerdì 16 agosto 2024 | Parco Gondar
CARL COX – NIC FANCIULLI – ANNA TUR – TINI GESSLER

Sabato 17 agosto 2024 | Salento Arena
MOCHAKK – CLOE CAILLET B2B TSHA
SPECIAL GUEST SETH TROXLER

Info utili

Come arrivare in Salento

In auto

Seguendo l’Autostrada A16 uscire a Bari Nord e proseguire per la superstrada Brindisi – Lecce fino al capoluogo salentino.

In treno

Dalle città di Torino, Firenze, Verona, Venezia, Roma, Milano, Bologna, Rimini, Ancona e Pescara si raggiunge Lecce con collegamenti diretti oppure con uno o due cambi.

Biglietti Panorama Festival

Biglietti acquistabili online sul sito del Panorama Festival, su Ticketsms o su Ticketnation.

Distorsioni Fest

Il 23,24 e 25 agosto ad Acquaviva delle Fonti (Bari) va in scena il Distorsioni Fest, un must per gli amanti della chitarra e degli abbracci.

Due palchi, sei band al giorno, una location nuova e più ampia (il Centro Sportivo T. Valeriano), e una line up che propone il meglio dell’underground italiano e internazionale.

Info utili

Come arrivare ad Acquaviva delle Fonti

In auto

Acquaviva dista 3 chilometri dal casello dell’autostrada A14 e può essere facilmente raggiunta percorrendo la SS 271 di Cassano per 6 chilometri.

In treno

La città è situata lungo la linea ferroviaria Bari-Lecce.

Biglietti Distorsioni Fest

Abbonamento e biglietti per le singole giornate disponibili su DICE.

Categorie
eventi feste Idee di Viaggio mare mete storiche Puglia Salento spiagge vacanze Viaggi

Un’estate speciale a Pulsano, perla del Salento, tra mare ed eventi unici

Un litorale con spiagge di sabbia finissima, lambite da un mare cristallino e intervallate da scogliere che danno luogo a suggestivi scorci paesaggistici. È ciò che si apre davanti ai nostri occhi recandoci a Marina di Pulsano, in provincia di Taranto, adagiata sulla costa ionica del Salento. Ma non è tutto: il centro storico di Pulsano, il cuore vibrante della cittadina pugliese, in estate si anima con feste ed eventi che ne rappresentano le radici culturali più autentiche e ne esprimono la calorosa accoglienza.

I mesi estivi sono sicuramente il periodo ideale per vivere emozionanti giornate all’insegna del relax al mare accompagnato dalla vita salentina più colorata. Ecco tutto quello che puoi fare a Pulsano questa estate, dall’esplorazione delle spiagge più suggestive agli eventi più particolari da non perdere.

Marina di Pulsano e le sue spiagge spettacolari

Sabbia bianca e soffice lungo un litorale che si stende per circa 7 chilometri, offrendo agli amanti della stagione più calda diverse spiagge, sia pubbliche che private, e fondali bassi tutti da esplorare e adatti anche alle famiglie con i bambini più piccoli. È ciò che offre la costa su cui si affaccia Marina di Pulsano, in Puglia.

La più celebre e frequentata è la spiaggia di Montedarena: una baia di sabbia bianca bagnata da acque limpide e turchesi, con vari servizi per il massimo comfort per tutti. Il consiglio è quello di raggiungerla nelle prime ore del mattino.

Un’altra spiaggetta paradisiaca di Marina di Pulsano è quella di Lido Silvana, anch’essa molto frequentata e caratterizzata da sabbia fine e candida che digrada in fondali bassi. Tutt’attorno il paesaggio è reso ancor più suggestivo dalla presenza della macchia mediterranea.

Fonte: Luca Tocci

Tramonto a Lido Silvana – Pulsano

Altra meta imperdibile nella zona costiera di Pulsano è la Baia del Pescatore, chiamata anche spiaggia di Luogovivo. Una mezzaluna sabbiosa che accoglie le barche dei pescatori una volta che rientrano dal mare aperto.

I lidi di Marina di Pulsano non finiscono qui: tra baie, calette e insenature si ha soltanto l’imbarazzo della scelta per trascorrere una giornata al mare durante le calde giornate estive pugliesi, ma anche durante le stagioni intermedie, quando il clima è mite e le giornate sono più tranquille. Alcuni di questi angoli di paradiso? Pezzarossa, La Fontana, Le Canne, Lido Checca e Serrone sono tutte da esplorare. Una vera chicca è anche Baia Capparrone (chiamata anche Baia Verde) abbracciata da suggestive scogliere e da una rigogliosa e profumata macchia mediterranea.

Fonte: Luca Tocci

Spiaggia La Fontana – Pulsano

Tre eventi imperdibili nell’estate di Pulsano

L’estate di Pulsano non riserva soltanto spiagge paradisiache in cui rilassarsi baciati dal sole salentino. La cittadina offre a chiunque numerosi eventi che esprimono pienamente l’essenza del territorio: un’identità culturale nella quale si esprimono tradizione e innovazione, accoglienza e inclusione, ma anche arti e mestieri e percorsi enogastronomici di grande valore. Ecco allora cosa fare a Pulsano nelle calde serate d’estate.

La Cena del turista

Uno degli eventi estivi più originali è la “Cena del turista”: una serata organizzata nel mese di agosto e giunta alla sua settima edizione, nata con l’idea di ringraziare simbolicamente i turisti che scelgono di visitare questa splendida località salentina. Ma come funziona? Vengono estratte a sorte 25 coppie di turisti ospiti delle molteplici strutture ricettive della cittadina. Vengono quindi invitate a partecipare a una squisita cena nella piazza del castello de Falconibus, risalente al XV secolo e oggi sede del consiglio comunale e del Museo Storico delle Tradizioni e delle Attività Umane. Qui, nel pieno centro storico di Pulsano, prende vita un banchetto durante il quale gli ospiti vengono serviti dagli stessi organizzatori dell’evento, ovvero l’Associazione Pulsano D’amare e l’Amministrazione Comunale, insieme al Sindaco.

La tavola viene quindi imbandita con piatti tipici della tradizione culinaria locale, accompagnati dal buon vino prodotto dalle cantine del territorio. Non sarebbe una vera festa salentina, infine, senza l’intrattenimento musicale che fa danzare tutti al chiaro di luna sulle note dell’intramontabile pizzica.

Fonte: Pro Loco

Castello De Falconibus – Pulsano

T-Fest, La sagra delle tipicità

Le tradizioni enogastronomiche che fanno parte integrante dell’identità di Pulsano e della sua popolazione tornano ad essere valorizzate in occasione della seconda edizione dell’evento “T-Fest – La sagra delle tipicità“, organizzata dalla Pro Loco di Pulsano con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Pulsano.

Per quest’anno, dal 19 al 21 luglio, entrano in scena numerose tipicità del territorio come la “Tajedda”, una focaccia ripiena con cipolla, olive e capperi. Oltre alla ricca cucina, non mancano musica, esposizioni artistiche e di artigianato locale e spettacoli. L’appuntamento è al Convento dei padri riformati di Pulsano, nel cuore pulsante della cittadina.

Polso Sano

L’estate di Pulsano riserva alla popolazione e ai turisti anche l’evento dalle origini più antiche: il “Polso Sano“.  Giunto alla 39° edizione, la rievocazione storica di “Polso Sano” si svolge dal 9 al 12 agosto. Tutta la cittadinanza è chiamata a rievocare i vecchi tornei tra i rioni che formavano la cittadina. Per l’occasione il centro storico si anima e colora con sfilate e danze in abiti medievali, spettacoli di sbandieratori e giocolieri, tavole imbandite con cibi che richiamano gli antichi sapori del territorio. Ma l’appuntamento più atteso in questi giorni di festa è il torneo finale del Polso Sano: i pulsanesi appartenenti a ciascun rione si sfidano a “braccio di ferro”, una tradizione che nasce da tempi molto lontani, quando i nobili del luogo organizzavano tali tornei nelle occasioni di festa. Sembra che sia proprio da questa usanza che derivi il nome della cittadina di Pulsano.

Gli altri eventi a Pulsano, perla del Salento

Ma le feste che rendono Pulsano un luogo vivace e suggestivo durante tutta l’estate non finiscono qui. Il 16 luglio è infatti il turno della Festa della Madonna del Carmine, che vede illuminare la cittadina con processioni, cortei, musica e danze a suon di pizzica.

Gli amanti delle parole scritte, e delle infinite suggestioni che sono in grado di infondere, possono assistere alla “Notte dei poeti”, un raduno poetico organizzato annualmente in agosto, promosso dall’Associazione Cultura e Spettacolo “Affinità Elettive” e patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pulsano.

Sempre ad agosto, appuntamento con la musica rock e metal: il 17 agosto torna il “Rock Metal Fest“, organizzato dall’Associazione Rock Metal Events. Nato con l’intento di valorizzare la musica e allo stesso tempo anche il territorio, l’evento raduna tutti gli appassionati del genere nell’area parcheggio della zona industriale di Pulsano.

L’8 settembre è invece il giorno della festa patronale di Pulsano in onore della Madonna dei Martiri e di San Trifone. Un’occasione di incontro per la popolazione e per i visitatori, con processioni e concerti di musica che esprimono il carattere più tradizionale della cittadina salentina.

Categorie
Notizie Puglia Roma Viaggi

Sta per partire l’Espresso Salento, a bordo di un treno turistico da Roma a Lecce

Dal 18 luglio Roma e la Puglia sono più vicine grazie all’Espresso Salento, il nuovo treno notturno di FS Treni Turistici Italiani. Il collegamento, che farà capolinea a Lecce, nasce per rispondere alla crescente domanda turistica verso la Puglia, sia nazionale sia internazionale, e per incrementare l’offerta di destinazioni disponibili per i vacanzieri.

Un viaggio all’insegna del comfort

Si tratta di un treno periodico che, per quest’anno, viaggerà da Roma a Lecce giovedì 18 luglio, giovedì 25 luglio, martedì 13 agosto e giovedì 22 agosto. Mentre il ritorno da Lecce a Roma è previsto per venerdì 19 luglio, venerdì 26 luglio, mercoledì 14 agosto e venerdì 23 agosto.

Molto più di un semplice treno notturno, l’Espresso Salento di FS Treni Turistici Italiani vuole essere un’esperienza di viaggio che unisce comfort, sostenibilità e scoperta. Un modo unico per raggiungere la Puglia, godendo della migliore ospitalità italiana, che rende il tragitto stesso parte integrante della vacanza.

Partendo da Roma alle 21:10, i passeggeri possono gustare una cena a base di piatti della cucina italiana nel vagone ristorante, con una sosta a Caserta prima di proseguire verso il mare cristallino della Puglia. Sono previste fermate per la discesa a Bari Centrale, Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni, Carovigno, Brindisi e Lecce. Durante alcuni viaggi, ci saranno fermate anche a Foggia per facilitare l’accesso agli utenti di questa zona.

Le carrozze letto sono state rinnovate per offrire il massimo comfort, mentre il vagone ristorante e il bar, aperto tutta la notte, garantiscono un servizio di alta qualità. I passeggeri possono portare con sé bagagli ingombranti e attrezzature sportive, trasportati in una vettura bagagliaio dedicata.

Un servizio sostenibile

Al risveglio, la colazione è comodamente servita nel vagone ristorante, un servizio incluso per tutti i passeggeri, mentre la cena è compresa per i clienti delle carrozze letto e disponibile a pagamento per quelli delle cuccette. Il bar di bordo offre una vasta scelta di prodotti per una pausa golosa durante il viaggio.

L’Espresso Salento rappresenta un servizio innovativo su questa tratta, ideato per i numerosi turisti che viaggiano attraverso la Puglia fino a Lecce, principale porta d’accesso alla regione del Salento, famosa per il suo mare cristallino e le località costiere uniche. Luoghi molto frequentati durante l’estate e che pertanto necessitano di una maggiore mobilità sostenibile.

Un treno pensato per le famiglie

FS Treni Turistici Italiani ha progettato l’Espresso Salento tenendo conto delle esigenze di ogni tipo di viaggiatore e in particolare delle famiglie, per le quali sono disponibili scompartimenti dedicati e la possibilità di portare a bordo anche gli amici a quattro zampe. Un servizio in più, che riflette la filosofia di FS Treni Turistici Italiani che mira a migliorare la qualità della vita a bordo dei propri treni.

L’Espresso Salento rappresenta l’inizio di un nuovo modo di viaggiare in treno, diverso dai tradizionali spostamenti nei periodi di picco, pensato su misura per i turisti, slow e pienamente sostenibile. In futuro, si intende sviluppare ulteriormente questa offerta, con l’obiettivo di realizzare un prodotto turistico più frequente e di alta qualità.