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Dormire in una cupola trasparente immersa nella natura, sotto le stelle

Cosa ci spinge, davvero, a metterci in viaggio? A volte è il desiderio di esplorare il mondo e le sue meraviglie, altre volte è la volontà di raggiungere quelle che sono le attrazioni simbolo di città e territori o il sogno di scoprire terre, culture e tradizioni che sono lontanissime da quelle che conosciamo.

Ma ciò che rende davvero unico il viaggio che affrontiamo sono le esperienze che scegliamo di vivere in prima persona. E questo, ormai lo sappiamo, passano inevitabilmente anche per gli alloggi.

Ed è proprio alla scoperta di un alloggio che oggi vogliamo portarvi, un luogo che non assomiglia per niente alle strutture ricettive che conosciamo o che abbiamo frequentato. Un posto magico e incredibile dove poter ammirare la grande e autentica bellezza che appartiene al Sudafrica. Si perché è qui che è possibile dormire in una cupola trasparente completamente immersa nella natura e illuminata solo dalla luce delle stelle.

Dentro il Parco Nazionale Tsitsikamma

La chiamano Mal d’Africa, quella sensazione nostalgica e struggente che si palesa prepotentemente nei viaggiatori che lasciano il continente dopo averlo visitato. Un malessere sentimentale che nasce dal fatto che qualsiasi città, Paese o territorio si scelga di visitare, è destinato a fare innamorare.

Ed è proprio per seguire il cuore, e vivere avventure incredibili, che oggi vogliamo fare un altro viaggio con voi, quello che ci porta direttamente in Sudafrica, all’interno del Parco Nazionale Tsitsikamma.

Situato sulla costa meridionale del Sudafrica, vicino alla baia di Plettenberg, questo Parco Nazionale è stato fondato nel 1964 è uno dei più vasti del mondo. Il nome, estremamente evocativo, spiega la sua essenza. Tsitsikamma, in lingua khoisan, vuol dire luogo con tanta acqua.

Il paesaggio, vasto e frammentato, è incredibile. L’area, che si snoda per circa 80 chilometri sulla costa rocciosa, comprende anche una porzione dell’area marina protetta del Sudafrica dove vivono numerosi esemplari di flora e di fauna. Non manca la natura, che qui è assoluta protagonista, e che si palesa nelle foreste indigene o in quell’imponente albero di 36 metri di altezza, il Outeniqua Yellowwood.

Un luogo, questo, che da anni è diventato meta prediletta di tutti gli amanti dell’ecoturismo che vogliono avvicinarsi alla natura più selvaggia con estremo rispetto per l’ambiente circostante.

E se è un’esperienza del genere che volete vivere, allora non potete che completare quest’avventura di una vita con un alloggio altrettanto straordinario. All’interno del Parco Nazionale Tsitsikamma, infatti, esiste una struttura ricettiva unica. Si tratta del Misty Mountain Reserve, un complesso che offre sistemazioni fuori dall’ordinario come cupole in vetro incastonate tra gli alberi e situate a oltre 200 metri sul livello del mare.

Gli alloggi del Misty Mountain Reserve, Parco Nazionale Tsitsikamma

Fonte: South African Tourism

Gli alloggi del Misty Mountain Reserve, Parco Nazionale Tsitsikamma

Dormire in una cupola di vetro nel cuore del Sudafrica

Il nome della struttura ricettiva da raggiungere, per il prossimo viaggio, è quello di Misty Mountain Reserve. Situata nel cuore del Parco Nazionale Tsitsikamma, la struttura comprende diverse sistemazioni adatte a tutte le esigenze dei viaggiatori.

Ci sono quelle più classiche, per gli amanti degli alloggi tradizionali, e poi ci sono le cupole di vetro immerse nella natura, e situate a 230 metri sul livello del mare. Completamente trasparenti, questi alloggi sono dotati di ogni comfort offrendo un’esperienza di vero lusso, quella di dormire nella natura sotto a un cielo stellato incredibile.

Da qui la vista dell’Oceano indiano, e delle creature che lo popolano, lascia senza fiato soprattutto al calar del sole, quando la Luna e le stelle diventano l’unica fonte di luce naturale. Oltre alle meravigliose cupole, è possibile dormire anche in alloggi a forma di piramidi, anche questi completamente in vetro e immersi nella natura.

Gli alloggi del Misty Mountain Reserve, Parco Nazionale Tsitsikamma

Fonte: South African Tourism

Gli alloggi del Misty Mountain Reserve, Parco Nazionale Tsitsikamma
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Il lago italiano che ha rubato i colori all’arcobaleno

Esiste un posto di incantevole bellezza, nel nostro Paese, incastonato tra i fitti boschi di abeti che si snodano alle pendici delle Dolomiti. Si tratta di un lago che incanta lo sguardo e riscalda il cuore perché ha rubato i colori all’arcobaleno.

È lo stesso specchio d’acqua che custodisce una leggenda tanto antica quanto affascinante, che oggi esattamente come ieri rende questo lago uno dei luoghi più magici del nostro stivale da vedere almeno una volta nella vita.

Il suo nome è Lago di Carezza, ed è uno scrigno prezioso che si estende ai piedi del massiccio del Latemar, lì dove i colori della natura che lo circondano si riflettono nell’acqua cristallina creando un gioco di luci e riflessi che lascia senza fiato.

Il Lago di Carezza

Esistono dei luoghi che sono così belli da non sembrare reali. Panorami plasmati dalle mani sapienti di Madre Natura che custodiscono la grande bellezza che appartiene al mondo che abitiamo. Il Lago di Carezza è uno di questi.

Situato nell’alta Val d’Ega, a un’altezza di 1534 metri, questo specchio d’acqua si snoda tra i fitti boschi che puntellano le pendici del Latemar. Il lago fa parte del comune di Nova Levante e si trova a circa 20 chilometri da Bolzano.

Esplorarlo è una vera e propria esperienza sensoriale, che travolge e sconvolge, che incanta e meraviglia. Non solo per lo scenario che lo circonda, che è un vero e proprio patrimonio naturalistico, ma anche per quei colori che brillano sotto la luce del sole e ricreano un paesaggio da fiaba, proprio lì dove è custodita tutta la magia delle Dolomiti.

Privo di immissari visibili, e alimentato dalle sorgenti sotterranee, questo specchio d’acqua viene chiamato nella lingua ladina Lec de Ergobando, che vuol dire lago arcobaleno, perché in effetti i suoi colori ricordano proprio le suggestive tinte che appaiono in cielo quando si verifica questo fenomeno atmosferico.

Il lago arcobaleno che nasconde una leggenda

Il Lago di Carezza è raggiungibile percorrendo un sentiero di circa 30 minuti che conduce proprio lì, sulle sponde di uno degli specchi d’acqua più belli d’Italia.

Magico in autunno, suggestivo in primavera, straordinario in estate e in inverno: visitare il lago è sempre un’ottima idea, in qualsiasi periodo dell’anno. Proprio con l’alternarsi delle stagioni, infatti, i suoi colori si modificano, diventano più intensi o delicati, e regalano ogni volta un paesaggio inedito e straordinario.

Non è un caso che sia stato ribattezzato Lec de Ergobando, perché i colori che tingono le sue acque sembrano proprio essere stati rubati a un arcobaleno. Tutto merito delle montagne circostanti che si riflettono nelle acque cristalline e che brillano sotto il sole, dando vita a un effetto ottico che ricorda l’arcobaleno.

I colori prismatici che hanno reso questo lago famoso in tutto il mondo, sono spiegati anche da una leggenda antica e suggestiva che viene tramandata da generazioni. Secondo la credenza popolare, infatti, un tempo il Lago di Carezza era abitato dalla bellissima ninfa Ondina che con il suo canto melodioso accompagnava il tragitto dei numerosi viandanti che giungevano fin qui. Si narra che un giorno, la sua voce, arrivò fino all’orecchio del mago Masarè che si innamorò perdutamente di lui.

Come dono d’amore, e con l’aiuto della strega Lanwerda, il mago costruì un arcobaleno scintillante dal Catinaccio al Latemar fingendosi un gioielliere per attirare l’attenzione della ninfa. Ma quando Ondina lo vide corse a nascondersi tra le acque e da quelle non uscì più. Disperato e addolorato dal rifiuto, Masarè distrusse l’arcobaleno e gettò i suoi frammenti nel lago.

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Come in una fiaba: il castello galleggiante sospeso tra cielo e acqua

Il mondo che abitiamo non smette mai di sorprenderci perché custodisce luoghi straordinari che sono così belli da non sembrare veri. Alcuni portano la firma indelebile di Madre Natura, altri sono creati dall’uomo, ma ciò che li accomuna è che sono reali e per questo ancora più incredibili.

Posti che per forme, dimensioni e lineamenti ricordano tutti quegli scenari che abbiamo visto solo tra le pagine dei libri della buonanotte, come quel castello solitario arroccato su un piccolo isolotto immerso in un lago in Lituania. Un edificio straordinario che sembra uscito da una fiaba e che oggi vogliamo scoprire insieme a voi.

Un castello da fiaba in Lituania

Ci troviamo in Lituania, in uno dei Paesi più sorprendenti del nostro continente, lì dove la storia e la cultura delle antiche città convive con un paesaggio naturale di immensa bellezza che lascia senza fiato.

Organizzare un viaggio qui è sempre un’ottima idea, soprattutto perché ci permette di scoprire un territorio sorprendente. Non solo per una visita alla splendida capitale, celebre per la città vecchia di origine medievale e l’architettura gotica e barocca, ma anche per un’esplorazione ai suoi territori circostanti che, vi anticipiamo, sono straordinari.

Bellissima, per esempio, è la cittadina di Trakai, situata a meno di 30 chilometri da Vilnius, e situata nell’omonima contea. È qui che si trova un castello incredibile, un edificio delle meraviglie che si spalanca davanti agli occhi dei viaggiatori.

Si tratta del castello di Trakai eretto sulle acque del lago Galve, lì dove ancora oggi galleggia e si rispecchia creando un’atmosfera surreale e bellissima.

Il castello di Trakai

Considerato uno dei castelli più belli d’Europa, quello di Trakai è situato in una posizione strategica che rende la sua vista ancora più affascinante. L’edificio, infatti, campeggia nel bel mezzo del Parco Nazionale della Lituania, un’area naturale che si estende per oltre 8000 metri e che è stata istituita nel 1992.

La caratteristica di questo parco sta proprio nella sua estensione e nel fatto che si snoda tra laghi, colline di origine glaciale e natura lussureggiante. Proprio qui sono conservati e valorizzati alcuni dei monumenti storici di tutto il Paese. Tra i più celebri c’è lui, il castello di Trakai che sorge su un’isolotto immerso nel lago e circondato da altri lembi di terra dove sorgono foreste e boschi.

Le tegole rosse dei tetti, incorniciate da alti torrioni e da una cinta muraria, si affacciano direttamente sulle acque placide e turchesi del lago creando un’atmosfera incantata che non conosce eguali.

Il castello di Trakai è l’unica fortezza di tutta l’Europa orientale costruita sulle acque. Le sue origini affondano nel 1300 quando, per volere del granduca Gediminas, venne creata qui la sua dimora. Fu suo figlio, poi, a voler fortificare l’edificio e a trasformarlo in quel castello che ancora oggi incanta e stupisce.

Con gli anni la struttura è stata ampliata, modificata e fortificata fino ad arrivare all’aspetto che oggi vediamo e che è stato preservato grazie a lavori di restauro conclusi  dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Il castello, che è diventata una delle mete turistiche più amate di tutta la Lituania, è collegato alla terra ferma da un ponte che conduce direttamente all’interno della fortezza. L’edificio, che ospita diversi eventi e manifestazioni artistiche e musicali, può essere visitato da marzo a fine settembre.

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boschi luoghi misteriosi Posti incredibili vacanza natura Viaggi

Il bosco italiano che “suona” e che ha rapito Stradivari

I boschi ci affascinano da sempre. Lo fanno perché popolano le fiabe che abbiamo letto e l’immaginario onirico di ognuno di noi, perché sono custodi di segreti antichi e mai svelati, di storie che si nascondono tra i rami degli alberi, in mezzo ai prati verdeggianti e tra i tappeti di foglie e ghiande.

Ed è proprio un segreto meraviglioso, suggestivo e affascinante, che vogliamo scoprire oggi. Quello che appartiene a un luogo immerso nel ventre delle Dolomiti, lì dove il celebre Stradivari ha lasciato il cuore. Sempre lì dove esiste il bosco che suona.

Bentornati in Val di Fiemme

Caratterizzate da creste, guglie e picchi, le cime delle Dolomiti incorniciano altopiani rocciosi e valli verdeggianti, creando atmosfere magiche e incantate. Organizzare un viaggio in questi luoghi è sempre una buona idea perché ci permette di vivere esperienze a stretto contatto con una natura autentica e incontaminata.

E oggi è proprio in uno di questi luoghi che vogliamo portarvi, una delle più celebri valli dolomitiche, nonché un paradiso naturalistico per tutti gli amanti delle attività outdoor. Ci troviamo in Val di Fiemme, lì dove è possibile vivere e respirare la natura circondati da vette che sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco, sempre lì dove si snoda un bosco magico e incantato.

Per scoprire questo luogo straordinario dobbiamo recarci tra Predazzo e Valmaggiore, è qui che centinaia di abeti rossi svettano verso il cielo. Sono quelli che hanno incantato Antonio Stradivari, il più grande liutaio italiano di tutti i tempi, che proprio in questi esemplari ha trovato il materiale per la produzione di violi perfetti. Da quel momento, e ancora oggi, la natura e la musica sono diventata una cosa sola in Val di Fiemme, trovando nel Bosco che suona la massima rappresentazione di questa storia d’amore senza fine.

Il Bosco che suona

Le storie locali raccontano che Stradivari si aggirava spesso tra i boschi della Val di Fiemme, ma che uno più degli altri catturò la sua attenzione. Si trattava della Foresta di Paneveggio, caratterizzata da abeti rossi dai legni pregiati. Dopo di lui sono stati tantissimi i maestri liutai, come i membri delle famiglie Guarnieri e Amati, a tornare proprio in questi boschi e a perpetuare quella che è diventata una tradizione da celebrare e preservare.

Ancora oggi, infatti, gli abeti rossi della foresta di Panaveggio, che nel frattempo è stata ribattezzata Bosco che Suona, vengono selezionati per le loro qualità con una tradizione secolare e bellissima che vede la collaborazione tra i boscaioli e i musicisti.

Per celebrare questa storia d’amore infinita, tra la natura e la musica, ogni anno viene organizzato il celebre festival ad alta quota I Suoni delle Dolomiti. È proprio in questa occasione che si svolge anche il suggestivo Battesimo degli alberi: i musicisti provenienti da ogni parte del mondo vengono invitati a scegliere un abete, che porterà il loro nome, e per lui suonano un brano che sarà poi custodito dal bosco.

Visitare questo luogo è una vera e propria esperienza magica e suggestiva, arricchita dalla presenza di un’applicazione per smartphone., che prende il nome di Bosco che Suona, e che permette ai visitatori di scoprire il nome e il carattere degli abeti rossi, nonché di ascoltare i brani che i musicisti hanno dedicato agli alberi.

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Alpi Europa montagna Posti incredibili Viaggi

Immersa tra le Alpi c’è una delle spa più belle d’Europa

È una vita fatta di traffico, caos e frenesia, quella che contraddistingue la maggior parte delle giornate di cui siamo protagonisti. Le stesse che ci spingono a desiderare le tanto amate fughe dalla città, vacanze più o meno lunghe all’insegna del relax e del benessere.

E per fortuna, in Italia così come nel resto del mondo, sono tantissime le destinazioni in grado di farci vivere esperienze uniche che alleviano la stanchezza e la fatica, rigenerando il corpo e la mente.

Ed è proprio uno di questi posti che vogliamo raggiungere oggi con voi, per portarvi alla scoperta di una delle più belle spa di tutta Europa immersa nella natura, nel cuore delle Alpi Venoste.

Il benessere nel cuore delle Alpi

Ci troviamo a Längenfeld, un comune austriaco di circa 4000 abitanti, situato nel distretto di Imst, in Tirolo. È qui che circondato da vette maestose che incantano, e che cambiano colore con l’alternarsi delle stagioni, si spalanca davanti agli occhi dei viaggiatori un panorama straordinario dove la natura lussureggiante regna incontrastata.

Ed è sempre qui, in uno dei territori prediletti da tutti gli amanti delle attività outdoor, che esiste quella che è stata eletta una delle migliori 7 spa in tutta Europa dalla piattaforma Destinatian Deluxe.

Stiamo parlando dell’Aqua Dome, un centro termale che promette un’esperienza sensoriale unica. Dalle piscine esterne, con vista su un panorama mozzafiato che abbraccia le montagne circostanti, alle aree interne caratterizzate da saune e bagni turchi, passando per una struttura architettonica che lascia sbalorditi: questo è il luogo ideale per una vacanza di benessere nel cuore delle Alpi che tutti ci meritiamo.

Benvenuti nella spa più bella d’Europa

Organizzare un viaggio all’insegna del benessere è sempre un’ottima idea, soprattutto se la destinazione da raggiungere ci permette di stare a contatto diretto con la natura selvaggia e incontaminata.

Ed è proprio quello che succede a Ötztal, nello scenario che caratterizza la valle austriaca che si snoda al fianco del fiume Inn. Un luogo che offre tutta una serie di attività incredibili da svolgere all’aperto e a contatto con la natura.

Ci sono i sentieri che ripercorrono la secolare tradizione della transumanza in Ötztal, oppure quelli che conducono direttamente nella valle del Granone, lì dove crescono migliaia di mirtilli rossi che tingono tutto di rosso. E poi, ancora, il comprensorio sciistico Gries, un vero e proprio paradiso per gli amanti dello sport invernale.

E poi c’è la spa. Non una qualunque, intendiamoci, ma una delle più celebri d’Europa nonché tra le migliori del continente: l’Aqua Dome. Un luogo tanto caro agli abitanti di Längenfeld, che da secoli conoscono l’effetto benefico delle acque termali, quanto ai viaggiatori che raggiungono il territorio in ogni stagione.

L’acqua termale che sgorga da una profondità di 1865 metri proviene dall’unica sorgente termale del territorio occidentale del Paese. La stessa acqua che riempie le piscine interne e quelle esterne della struttura è un vero e proprio concentrato di benessere che rigenera il corpo e la mente.

Il grande edificio di vetro e cristallo, che campeggia nel panorama e si integra perfettamente con l’ambiente, ospita piscine interne ed esterne a forma di conca, diverse saune e bagni turchi. La struttura offre, inoltre, servizi di lusso, ma il vero lusso offerto è quello di poter galleggiare sotto il cielo in acque che sfiorano i 36 gradi immersi in un panorama naturale straordinario.

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Puoi dormire in un vecchio treno sospeso sui binari e immerso nella natura

Esistono esperienze incredibili tutte da vivere, quando siamo in viaggio, che sono destinate a trasformarsi nei ricordi più belli e indelebili di una vita intera. E a caratterizzarle non sono solo le destinazioni, anche se affascinanti e suggestive, ma tutto quello che loro ci offrono, come gli alloggi.

Sempre di più, infatti, le strutture ricettive si plasmano e si trasformano per offrirci avventure di viaggio inedite, originali e al di fuori dall’ordinario. Le nostre preferite sono quelle immerse tra la natura, perché è proprio lì che è possibile vivere un’esperienza lontano da tutto e da tutti all’insegna della grande bellezza.

Ed è proprio in un paesaggio unico e straordinario, plasmato da Madre Natura, che vogliamo portarvi oggi. Lì dove tra i binari sospesi di una vecchia ferrovia, i vagoni di un treno si sono trasformati in un boutique hotel sospeso tra cielo e terra. Preparate i bagagli, si parte!

Bentornati in Africa

La chiamano Mal d’Africa, quella sensazione che si prova tutte le volte che si saluta il continente del pianeta Terra. Un luogo fatto di paesaggi variegati, di contraddizioni e di meraviglie uniche che incantano lo sguardo e stordiscono i sensi. Qualsiasi Paese si sceglie di raggiungere, questo è certo, è destinato a rubarci un pezzo di cuore.

Questa volta il nostro viaggio ci conduce nel nord-est del Sudafrica, nel bel mezzo di una delle riserve faunistiche più grandi dell’intero continente. È proprio qui che vivono e sopravvivono gli animali più straordinari e temuti del mondo. Sono i Big Five: leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali. Insieme a loro, però, ci sono tantissime altre specie che vivono e convivono nel loro habitat naturale. Tutto intorno, invece, si estendono massicci montuosi, pianure sterminate puntellate da arbusti. Non mancano neanche le foreste tropicali che incorniciano l’intero paesaggio.

Raggiungere questo scenario vuol dire perdersi e immergersi in uno dei panorami più belli del mondo intero, lì dove è possibile vivere una delle esperienze più incredibili di una vita intera.

Ed è proprio qui che per rendere ancora più straordinaria l’avventura di viaggio, che è stato inaugurato un hotel unico al mondo. Si tratta di una struttura ricettiva nata da un treno in disuso, sospesa sui binari dello storico Selati Bridge, a strapiombo sul fiume Sabie.

Kruger Shalati - The Train On The Bridge

Fonte: Ufficio Stampa

Kruger Shalati – The Train On The Bridge

L’hotel sospeso sui binari a strapiombo del fiume

Immerso nel Parco Nazionale Kruger, nel cuore di un’area che si estende per circa 20.000 chilometri, sorge l’hotel destinato a farci vivere un’esperienza incredibile.

Il suo nome è  Kruger Shalati – The Train On The Bridge, ed è una struttura ricettiva sui binari, nata dalla ristrutturazione di un vecchio treno sospeso sul Selati Bridge, un ponte a strapiombo su quello che per anni è stato considerato il fiume spaventoso per la massiccia presenza di pericolosi coccodrilli.

Il ponte di ferro, ormai in disuso, è diventato il fondamento di una struttura ricettiva unica nel suo genere che è nata sulla ceneri del vecchio treno. Le carrozze degli anni ’20, infatti, sono state ristrutturate e convertite in 32 camere con vista che affacciano direttamente sul fiume Sabie e sul Parco Nazionale Kruger. Completano l’offerta una sala da pranzo, una hall e tre piscine a strapiombo sul fiume da cui godere di una vista sensazionale.

Non manca neanche una passerella, adiacente al ponte, che consente di fare lunghissime passeggiate e di ammirare il paesaggio. Fermatevi lì e aguzzate la vista perché coccodrilli, ippopotami, bufali ed elefanti si aggirano proprio sotto di voi.

Kruger Shalati - The Train On The Bridge

Fonte: Ufficio Stampa

Kruger Shalati – The Train On The Bridge
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Asia Indonesia luoghi misteriosi Posti incredibili Viaggi vulcani

In Indonesia esiste un vulcano magico dalla lava blu

Sono dei veri e propri show sensoriali, emozionali e straordinari quelli che mette in scena Madre Natura in tutto il mondo. Sono spettacoli di immensa bellezza che incantano, affascinano e suggestionano, e che ci portano a viaggiare con la mente verso tutti quegli scenari che, fino a questo momento, sono appartenuti solo al mondo delle fiabe.

Eppure, queste, sono manifestazioni reali della grandiosità della natura, la stessa che dà vita a panorami incredibili che invitano le persone a mettersi in viaggio, ad attraversare il globo intero e a toccare con mano la grande bellezza della nostra terra.

Una bellezza che a volte è così surreale, e apparentemente inspiegabile, che crea visioni magiche e favolistiche. Come quella che si ammira quando si giunge in Indonesia, al cospetto del grande vulcano dalla lava blu.

In Indonesia, ad ammirare lo spettacolo magico della natura

Non si tratta del set di un film di fantascienza, né tanto meno di un effetto creato artificialmente. Perché quella che sgorga dal vulcano Kawah Ijen è davvero lava blu, o comunque è ciò che sembra.

Per scoprire questa meraviglia della natura dobbiamo recarci nell’estremità orientale di Giava, l’isola indonesiana puntellata da vulcani, nonché uno dei territori più popolosi dell’intero Paese. È qui che quando il sole lascia spazio alla notte scura, illuminata solo dalla candida Luna e dalla scia delle stelle, si verifica uno dei fenomeni più straordinari del mondo intero.

È uno scintillio di un colore blu intenso, quello che si vede esplodere improvvisamente proprio sopra al cratere di Kawah Ijen. Ma non si tratta di una luce artificiale, né tanto meno di un effetto creato grazie a programmi specializzati in elaborazioni fotografiche, ma di un fenomeno spiegato dalla scienza che però incanta.

Il vulcano indonesiano, già celebre per quel lago che campeggia nel cratere e che regala una visione sublime, di notte si tinge di un blu cangiante e intenso che lascia senza fiato chiunque osi spingersi fino a quassù.

Kawah Ijen, Giava

Fonte: iStock

Kawah Ijen, Giava

Lava blu: la magia e la spiegazione scientifica

Da quando le prime fotografie si sono diffuse, facendo il giro del web, tutti hanno saputo di quel vulcano magico dalla lava blu. In realtà, quel colore così caratteristico e sicuramente inedito, non appartiene alla lava del Kawah Ijen. Come è stato spiegato dalla scienza, infatti, si tratta di fiamme create dal gas solfureo presente nel sottosuolo.

Quando il gas emerge dalle fessure della terra, e raggiunge la superficie, si generano così delle fiammate che superano i 500 gradi e che assumono diverse sfumature di blu elettrico e intenso.

Dal momento in cui lo spettacolo notturno si è palesato davanti agli occhi di fotografi e viaggiatori, le istantanee di questo spettacolo hanno fatto il giro del mondo, trasformando il Kawah Ijen in una vera e propria attrazione turistica.

Ogni giorno, qui, arrivano persone provenienti da ogni parte del globo per ammirare il grande spettacolo messo in scena dalla natura, e da lui lasciarsi suggestionare. Kawah Ijen non è bello solo di notte, ma anche di giorno, perché il suo cratere è contraddistinto dalle acque turchesi di quello che è il lago acido più grande del mondo.

Il percorso, per arrivare in cima, non è semplice dato che il cratere si trova a quasi 3000 metri di altitudine. Ma la fatica di quel trekking, viene ampiamente ripagata dalla visione delle fiamme blu che squarciano il buio della notte, lì dove inizia la magia.

Kawah Ijen, Giava

Fonte: iStock

Kawah Ijen, Giava
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biblioteche città Europa itinerari culturali Parigi Posti incredibili Viaggi

Bellissima e opulenta: la biblioteca-museo nel cuore di Parigi

Paradisi dei bibliofili, luoghi affascinanti seducenti e straordinari, strutture silenziose e suggestive tutte da scoprire. Stiamo parlando delle biblioteche del mondo, patrimoni dell’arte, della cultura e della storia dell’umanità intera.

Luoghi dove è possibile perdersi e immergersi tra milioni di libri, lì dove è conservata ed esposta la cultura del mondo intero. Posti che, con il tempo, si sono trasformati in vere e proprie attrazioni turistiche, sia per gli amanti dei libri, sia per tutte quelle persone che desiderano toccare con mano qualcosa che ci appartiene, e che è stata preservata nei secoli.

Londra, Stoccarda, Varsavia e Dublino, in queste città sono conservate alcune delle biblioteche più belle del mondo che, per architettura, storia e libri, non hanno eguali. Ma ce n’è una, tra queste, che è un autentico gioiello. Una biblioteca che per oltre dieci anni ha subito importanti lavori di restauri e che ora è tornata a splendere più di prima. Stiamo parlando della Richelieu, la biblioteca nel cuore di Parigi che è un omaggio alla storia e alla cultura francese.

Bentornati a Parigi

Un viaggio a Parigi è sempre un’ottima idea, soprattutto quando questo ci permette di perderci e immergerci nelle meraviglie artistiche, culturali e storiche di una città straordinaria. Soprattutto quando quella stessa città ospita una delle più belle biblioteche al mondo.

È stata riaperta nel settembre del 2022 suscitando incanto e meraviglia nello sguardo dei migliaia di visitatori giunti fin qui per ammirare, di nuovo, i suoi interni. Quella di Parigi non è solo una biblioteca, ma è anche un museo, un vero e proprio monumento nazionale che racconta e racchiude la storia della città e del Paese intero.

Dopo un progetto di rinnovamento, curato dall’Atelier Bruno Gaudin e durato 12 anni, il sito Richelieu della Biblioteca Nazionale di Francia ha riaperto, diventando in poco tempo, di nuovo, una delle mete predilette dei cittadini e dei viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Libri, storia e cultura, ma anche un museo straordinario che ha l’obiettivo di raccontare l’umanità intera attraverso collezioni che narrano la Francia, dall’antichità fino ai giorni nostri, e tutte le relazioni del Paese con il resto del mondo.

Dentro la biblioteca più bella d’Europa

Nel cuore del II arrondissement di Parigi si trova un antico palazzo costruito nel XVII secolo e appartenuto al cardinale Mazzarino che, nel 1721, trasferì qui la biblioteca reale. Oggi, quel luogo, è diventato la sede storica della Biblioteca Nazionale di Francia, la più importante del Paese nonché una delle più belle e straordinarie d’Europa e di tutto il mondo.

Il sito Richelieu è un vero e proprio omaggio alla cultura. La biblioteca reale, infatti, ospita collezioni prestigiose sapientemente conservate all’interno di un’architettura sontuosa ben visibile nelle meravigliose Salle Labrouste e Salle Ovale. Ma non è tutto perché all’interno di questo luogo della memoria non ci sono solo libri.

La riapertura del sito Richelieu ha messo in mostra l’animo eclettico e multiculturale di questo luogo straordinario. Alla biblioteca più importante del Paese, infatti, si affianca oggi il Museo della BnF che ospita alcune delle più importanti collezioni del mondo, che comprende manoscritti, stampe, costumi e codici miniati. C’è anche uno spazio per le mostre temporanee e un giardino pubblico accessibile da rue Vivienne.

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Europa Lagune Posti incredibili Viaggi

La Spa naturale più bella d’Europa è una laguna dall’acqua rosa

Madre Natura non smette mai di incantarci con quegli spettacoli incredibili che ci ricordano, ogni volta, quanto è straordinario il mondo che abitiamo. Sono le stesse visioni, queste, che ci spingono a esplorare il globo, a viaggiare in luogo e in largo per perderci e immergerci all’interno di paesaggi incredibili, che a volte sono così belli da non sembrare reali.

E invece lo sono, e lasciano senza fiato. Propio come fa quel lago salato dalle acque rosa che si trova in Spagna, e che per caratteristiche è anche una Spa naturale, la più bella e suggestiva di tutta Europa.

Il lago rosa di Torrevieja

Organizzare un viaggio in Spagna è sempre un ottima idea, in ogni periodo dell’anno. Il Paese, infatti, è un concentrato di bellezze e meraviglie architettoniche e naturali tutte da scoprire, alle quali si uniscono le tradizioni e le storie che da sempre rendono questo magico territorio una vera e propria attrazione mondiale.

E oggi è proprio in Spagna che vogliamo tornare, per raggiungere un luogo che ospita uno dei paesaggi più belli e suggestivi di tutto il Paese. Ci troviamo a Torrevieja, lungo il meraviglioso itinerario della Costa Blanca, tra Alicante e Cartagena.

Il territorio, particolarmente apprezzato per il patrimonio paesaggistico ed ecologico, ospita un luogo incredibile plasmato da Madre Natura. Si tratta di una laguna salata che campeggia al centro del Parco Naturale di Lagunas de la Mata e Torrevieja. Un luogo unico al mondo, non solo per i suoi colori, ma anche per tutta una serie di caratteristiche che offrono a cittadini e viaggiatori un’esperienza di benessere straordinaria.

Sì perché quel lago salato dalle caratteristiche sfumature rosa non è solo bello da guardare, ma fa anche bene, al punto tale da essere considerato una vera e propia Spa naturale.

Una Spa naturale e bellissima

La laguna di Torrevieja è un miraggio, un luogo così bello e surreale che incanta la vista e riscalda il cuore. Quel fenomeno naturale che tinge tutto di rosa, e che ci riporta immediatamente a tutti quegli scenari da favola che abbiamo visto solo nei libri e nei cartoni, è dato dalla presenza dei batteri Halobacterium che, grazie al rilascio dei loro pigmenti, danno quella caratteristica colorazione.

Un colore, questo, che durante alcuni periodi dell’anno si intensifica ancora di più creando un’atmosfera magica e surreale.

Il lago rosa di Torrevieja non è solo bello da guardare e incredibile da fotografare, perché questo luogo è un vero e proprio concentrato di benessere. Le acque, per motivi di tutela ambientale, non sono balneabili, tuttavia lungo tutto il parco si snodano diversi percorsi da seguire a piedi e in bicicletta che permettono di godere di tutti i benefici sprigionati dalla laguna.

Le acque che evaporano, infatti, sono ricche di sali minerali e di iodio che fanno bene al corpo e all’apparato respiratorio. E non è tutto perché i fanghi che si trovano sul fondale della laguna possono essere utilizzati dai visitatori per un vero trattamento di benessere. È stata infatti creata un’area dove è possibile rilassarsi e prendersi cura di sé con un bagno di fanghi, per rigenerare la pelle, le articolazioni, il corpo e la mente.

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centri benessere Posti incredibili vacanze benessere Viaggi

Il centro benessere a testa in giù sospeso tra cielo e terra

Sono le esperienze a caratterizzare in maniera unica le nostre avventure di viaggio, le stesse che ci permettono di costruire i ricordi più indelebili di una vita intera.

Esperienze che passano per la scelta di alloggi straordinari, visioni mozzafiato, passeggiate in mezzo alla natura, trekking urbani e molto altro. Elencarle tutte è una vera e propria missione impossibile, quello che possiamo fare però è parlarvi di un luogo che sembra avere tutte le carte in regola per farvi vivere le emozioni più incredibili di sempre.

Sì perché in Italia, e più precisamente a Valdaora, ai piedi di Plan de Corones, è stato creato un centro benessere a testa in giù, una struttura sospesa tra cielo e terra che affaccia su uno dei panorami più belli del nostro Paese. Scopriamolo insieme.

Benvenuti a Valdaora

Ci troviamo in Trentino-Alto Adige, e più precisamente nella provincia autonoma di Bolzano. È qui che nel pittoresco comune di Valdaora esiste un hotel che da anni è meta prediletta di tutti gli amanti della natura e della montagna.

Il suo nome è Hotel Hubertus, ed è una struttura ricettiva immersa in un parco naturale e lussureggiante che si estende per 5000 metri. L’edificio ospita quella che è una delle più suggestive terrazze panoramiche d’Italia, nonché la più grande di tutta Valdaora. Da qui è possibile ammirare uno scenario mozzafiato che abbraccia le Dolomiti e le Vedrette di Ries.

Perché oggi vi parliamo dell’Hotel Hubertus ve lo spieghiamo subito. Non solo perché la struttura è il luogo ideale per vivere vacanze rilassanti all’insegna del relax e della grande bellezza, ma anche e soprattutto perché qui è nata una Spa mozzafiato. Un centro benessere sospeso tra cielo e terra che vi farà vivere un’esperienza insolita e incredibile, a testa in giù.

Centro benessere capavolto, Hotel Hubertus

Fonte: IPA

Centro benessere capavolto, Hotel Hubertus

Hub of huts: rilassarsi a testa in giù

Si chiama Hub of huts ed è il centro benessere che completa in maniera straordinaria l’offerta dell’Hotel Hubertus. Progettata dal team di architetti dello studio noa*, questa nuova Spa è destinata a lasciare senza fiato. Del resto basta guardare le fotografie per provare quel senso di smarrimento misto al fascino che si traduce in un invito a vivere questa nuova esperienza in prima persona.

Il centro benessere sembra sospeso tra cielo e terra, e in effetti è stato costruito su una piattaforma a 15 metri di altezza. Le diverse strutture che completano la spa svettano verso l’alto creano un gioco d’illusioni senza precedenti. Al piano di sopra gli edifici svettano verso l’alto mentre quelli al piano di sotto sono ribaltati, come se fossero i soggetti di un’immagine riflessa nello specchio, o nelle acque.

E in effetti è proprio al paesaggio riflesso nelle acque della piscina a sfioro che caratterizza l’Hotel Hubertus che gli architetti si sono ispirati, creando così una struttura davvero incredibile che sembra sfidare la forza di gravità e che rovescia ogni prospettiva, e che garantisce un’esperienza al di fuori dell’ordinario.

Per raggiungere l’area benessere, gli ospiti sono invitati ad attraversare una passerella sospesa che conduce nella Spa, dove ci sono sauna, docce emozionali, piscine e aree destinate al riposo dei sensi.

Gli interni delle strutture, poi, sono pensati per garantire il massimo relax agli ospiti. Non mancano ovviamente ampie vetrate che permettono di abbracciare il panorama montuoso tutto intorno.

Centro benessere capavolto, Hotel Hubertus

Fonte: IPA

Centro benessere capavolto, Hotel Hubertus