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C’è una casa che galleggia nelle acque del fiume Loira: sembra un quadro

Sono le meraviglie che appartengono al mondo che abitiamo a invitarci a metterci in viaggio, ogni giorno, per esplorare territori sconosciuti e per toccare con mano la grande bellezza plasmata da Madre Natura e dall’uomo.

E il viaggio di oggi, quello che vogliamo condividere con voi, ci porta proprio davanti a uno dei capolavori visivi più incredibili e suggestivi del mondo che porta la firma di un uomo, quella di Jean-Luc Courcoult.

Molto più di un’opera d’arte, La maison dans la Loire è un vero e proprio capolavoro paesaggistico che va a inserirsi armoniosamente nella splendida cornice naturale di Couëron. Proprio qui, sulle sponde del comune francese infatti, è possibile ammirare quella casa che galleggia nelle acque del fiume Loira e che è così bella da sembrare un quadro.

La maison dans la Loire

Ci troviamo nei Paesi della Loira, in quella regione francese che è conosciuta in tutto il mondo per le sue meraviglie, prima tra tutte la Valle della Loira, che per il suo paesaggio culturale è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

Proprio in questa vasta regione, l’artista francese Jean-Luc Courcoult ha creato una delle sue più incredibili opere d’arte che oggi è diventata parte integrante del paesaggio che circonda la città di Couëron.

Correva l’anno 2007 quando, affascinato dalla città di Lavau-sur-Loire e dalle sue paludi, l’artista scelse di dedicare un’opera proprio a questo territorio. In occasione della biennale d’arte contemporanea Estuaire, costruì un’installazione inedita e sorprendente proprio nei pressi dell’estuario della Loira.

Si trattava di una casa galleggiante, dalle forme e dalle fattezze fiabesche, che affondava nelle acque del fiume Loira. Bellissima e decadente, la casa era leggermente in pendenza, come se volesse sprofondare da un momento all’altro. Persiane chiuse e fondamenta sommerse, restituivano l’immagine di un relitto affondato parzialmente, di una casa disabitata che rendeva lo scenario nostalgico e romantico.

Con la fine della mostra, l’installazione è divenuta permanente, tuttavia a causa delle forti correnti del fiume la casa ha viaggiato per chilometri fino a trasferirsi a Couëron, un comune francese situato nel dipartimento della Loira Atlantica, dove è tutt’ora visibile.

La casa nella Loira

Fonte: IPA

La casa nella Loira

La casa che galleggia sul fiume

Lontana dai sentieri più battuti dal turismo di massa, Couëron è il perfetto punto di partenza per tutti i viaggiatori che vogliono visitare Nantes, dato che dista appena 15 chilometri dalla città. Ma anche il luogo dove fermarsi per ammirare quella casa galleggiante che incanta a ogni ora del giorno e della notte, ieri esattamente come oggi.

Per la sua realizzazione, Jean-Luc Courcoult si ispirò alla Maison du Port, un’antica locanda situata sul porto ora insabbiato di Lavau-sur-Loire. Qualche anno dopo la biennale, e più precisamente nel 2012, la casa iniziò a viaggiare sul fiume, trasportata dalle correnti, per circa venti chilometri. Si fermò poi a Couëron e, per evitare un naufragio, si scelse di fissare l’abitazione su palafitte e ancorarla alla roccia.

Così, da quel giorno, La maison dans la Loire è diventata parte integrante del territorio di questa città. È possibile ammirarla dalla riva del fiume a ogni ora del giorno e della notte per godere di un paesaggio incredibile: la vista di una casa addormentata e immobile che è così bella da sembrare un dipinto immutabile.

Casa che galleggia nella Loira, l'opera di Jean-Luc Courcoult

Fonte: IPA

Casa che galleggia nella Loira, l’opera di Jean-Luc Courcoult
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Dormire in una bolla su una spiaggia paradisiaca: l’esperienza è un sogno

Le esperienze di viaggio, ormai lo sappiamo, passano anche per gli alloggi, soprattutto per quelli che ci permettono di vivere e di condividere momenti indimenticabili e indelebili.

Lo abbiamo sperimentato in prima persona quando abbiamo scelto di dormire nelle case sugli alberi, nelle cabine immerse nella natura, e in tutti quegli hotel e alloggi bizzarri, stravaganti e inediti. E possiamo farlo ancora, scegliendo di vivere quella che è, con tutta probabilità, l’esperienza più romantica e suggestiva di una vita intera.

Esiste un posto, infatti, che tutti conosciamo per la sua incredibile bellezza. Che è così grande che non si può descrivere, ma solo vivere. Questo luogo si chiama Maldive, ed è proprio qui che è possibile dormire in una bolla trasparente su una spiaggia paradisiaca. Pronti a vivere un sogno a occhi aperti?

Una bolla, una spiaggia tropicale e un manto di stelle

Molto più di un alloggio, le bubble tent situate sulla spiaggia delle Maldive, sono una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Per vivere questa avventura dobbiamo recarci sull’atollo di Baa, a circa 30 minuti di navigazione da Malé.

Proprio qui si apre davanti agli occhi dei viaggiatori un paesaggio mozzafiato che per forme e lineamenti ricorda un paradiso terrestre. Un vero e proprio eden fatto di visioni mozzafiato alle quali appartiene una delle barriere coralline più ricche del mondo. Un ecosistema incredibile che è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO.

Ed è proprio qui, in questo microcosmo delle meraviglie, che sorge il Seaside Finolhu Baa Atoll, è uno splendido resort a 5 stelle. L’esperienza, qui, è di lusso. Non solo per le diverse tipologie di alloggi offerti e dotati di tutti i comfort, ma anche e soprattutto perché da qui è possibile accedere in maniera privilegiata a uno dei paesaggi più belli del nostro pianeta, a ogni ora del giorno e della notte.

Ed è sempre qui che è possibile vivere un’esperienza unica, quella di dormire in una bolla trasparente, inserita armoniosamente in una spiaggia paradisiaca, che diventa il rifugio perfetto di una romantica fuga per due.

Dormire in una bolla trasparente alle Maldive

Se state cercando un’esperienza romantica e suggestiva, da vivere e condividere con la vostra dolce metà, la bubble tent del Seaside Finolhu Baa Atoll, è proprio quello che state cercando. Si tratta di una struttura completamente trasparente situata sulla spiaggia, protetta dalla natura lussureggiante che cresce tutto intorno e che garantisce privacy e riservatezza, che offre una vista a 360 gradi su tutto il paesaggio circostante.

Molto più di un glamping di lusso, quella che si vive all’interno di questo alloggio, è una vera e propria esperienza emozionale e impossibile da dimenticare. La bubble tent è il perfetto punto di partenza per le escursioni diurne e per lo snorkeling in mare aperto. Ma è anche un luogo dove potersi rilassare godendo di una vista privilegiata.

Tuttavia è la sera, quando il sole lascia spazio al crepuscolo, che avviene la magia. Una coperta scintillante di stelle scende sulla bolla e la avvolge completamente, illuminando di incanto tutto il panorama circostante.

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panorami Posti incredibili Viaggi vulcani

Puoi dormire in un eco lodge tra i vulcani dell’antica Arabia

Esistono luoghi, nel mondo, che sono così belli da non sembrare reali. Posti che fino a questo momento sono rimasti confinati lì, tra i sogni e i desideri, e che invece ora sono raggiungibili, e per questo più straordinari che mai. Come quel paesaggio mozzafiato che si apre davanti agli avventurieri che osano spingersi fino ai confini del mondo, proprio lì dove le distese laviche dell’antica Arabia raggiungono l’orizzonte e si perdono in questo.

Ci troviamo nella regione di Khaybar Harrat, un territorio vulcanico situato a nord di Medina, nell’Hejaz, che si estende su una superficie di circa 12.000 chilometri quadrati. Attualmente oggetto di scavi da parte dei più importanti archeologi del mondo, questa area permette di vivere l’esperienza più incredibile di una vita intera.

Proprio qui, infatti, è stato costruito un eco lodge unico nel suo genere che permette di perdersi e immergersi tra gli straordinari paesaggi lavici dell’antica Arabia. Il suo nome è Khaybar Volcano Camp e questa è l’avventura più bella da vivere almeno una volta nella vita.

Dormire tra i vulcani: l’esperienza straordinaria

Situato nel cuore di uno dei territori più spettacolari e incontaminati del nostro pianeta, il Khaybar Volcano Camp è molto più di un alloggio, è una vera e propria esperienza immersiva e sensoriale, all’interno di un lodge di lusso, che permette ai viaggiatori di dormire su un’area di vulcani spenti.

Gli avventurieri che oseranno spingersi fin qua giù, infatti, avranno il privilegio di esplorare il territorio che conserva le tracce dei primi insediamenti umani in Arabia. Durante il pernottamento gli ospiti non solo potranno toccare con mano uno dei progetti archeologici più grandi e importanti del mondo, ma anche osservare monumenti preistorici e geologici, raggiungere oasi lussureggianti e ammirare da vicino le affascinanti grotte di lava che risalgono a milioni di anni fa.

È proprio grazie all’inaugurazione del Khaybar Volcano Camp, che per la prima volta i viaggiatori avranno accesso a uno dei più suggestivi e straordinari paesaggi del mondo.

Eco lodge di lusso nella Khaybar Harrat

Fonte: AlUla Moments

Eco lodge di lusso nella Khaybar Harrat

L’eco lodge immerso nel paesaggio più bello del mondo

Situato a Harrat Khaybar, questo esclusivo eco lodge, si trasforma nella base perfetta per vivere avventure mozzafiato e uniche. Gli ospiti che alloggiano nel Khaybar Volcano Camp, infatti, saranno coinvolti in diverse attività culturali, tra le quali narrazioni mitiche, escursioni che portano alla scoperta delle meraviglie geologiche e delle antiche rovine. Non manca, ovviamente, l’osservazione notturna delle stelle, garantita dall’assenza dell’inquinamento luminoso.

Gli alloggi, dotati di tutti i comfort, ospitano patii privati in legno con vista sui crateri dei vulcani. Da qui gli ospiti possono ammirare albe e tramonti mozzafiato, nonché lo straordinario panorama circostante a ogni ora del giorno e della sera. L’esperienza, poi, passa anche per i sensi. Non è solo la vista a essere allietata dal territorio che si snoda tutto intorno, ma anche il palato grazie a un ricco menu contraddistinto esclusivamente dalle ricette tradizionali dell’Arabia Saudita.

Un’esperienza di vero lusso, immersa in uno dei paesaggi più belli del mondo tra il silenzio, le stelle e le meraviglie del passato, da vivere almeno una volta nella vita. Ma quanto costa tutto questo? Solo 1200 SAR, che corrispondono a circa 300 euro a notte.

Eco lodge a Khaybar Harrat

Fonte: AlUla Moments

Eco lodge a Khaybar Harrat
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Europa luoghi misteriosi Norvegia Posti incredibili Viaggi

La magia artica si avvera: dormire nell’igloo più a Nord del mondo

Il desiderio di vivere nuove e inedite esperienze ci spinge a girare il globo, a raggiungere luoghi remoti e lontani e a superare i nostri stessi limiti con un solo obiettivo: scoprire tutte le bellezze che appartengono al nostro pianeta.

E di meraviglie, nella lontana Norvegia artica, ce ne sono tantissime. Proprio qui, infatti, è possibile vivere inedite e sorprendenti avventure nella natura selvaggia e incontaminata: la caccia all’aurora boreale, per esempio, la visita ai deserti di neve, e poi ancora le corse in slitte trainate da husky e le esperienze Sami.

Ma c’è di più, perché sempre qui, a poca distanza dall’altopiano del Finnmark, tutti gli avventurieri potranno raggiungere l’hotel più a nord del mondo, e dormire in un igloo di neve e di ghiaccio. Pronti a vivere un’avventura ghiacciata e incantata?

Norvegia: l’avventura artica e incantata

Raggiungere la Norvegia del Nord, lo sappiamo, è un’esperienza destinata a restare indelebile nel cuore di tutti gli avventurieri che osano spingersi fin qui. Ghiacciai scolpiti nei paesaggi, distese di neve che si perdono all’orizzonte e meravigliosi panorami notturni illuminati dalla luce dell’Aurora Boreale, danno il benvenuto ai viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Nel periodo che va da dicembre ad aprile poi, l’avventura artica si arricchisce di una nuova e straordinaria esperienza, quella che consente ai viaggiatori di dormire in uno degli hotel più remoti del pianeta. Non aspettatevi stanze tradizionali e cabine in legno però, perché qui si dorme all’interno di igloo costruiti esclusivamente non neve e ghiaccio.

Il Sorrisniva Igloo Hotel, questo il nome della struttura ricettiva, è l’Igloo Hotel più a nord del mondo. Ogni anno, quando il calendario segna l’arrivo imminente dell’inverno, artisti, scultori e costruttori si riuniscono per ricreare questo straordinario hotel.

Gli igloo sorgono su una superficie di oltre 2000 metri quadrati, e per la sua costruzione sono necessarie circa 250 tonnellate di ghiaccio e 7000 metri cubi di neve. Il materiale viene raccolto nell’Alta Valle da Sorrisniva, e ricavato dall’acqua del famoso fiume Alta, situato proprio nei pressi dell’hotel.

Sorrisniva Igloo Hotel

Fonte: Katelin Sorrisniva

Sorrisniva Igloo Hotel, suite

Dormire nell’hotel igloo più a nord del mondo

Il Sorrisniva Igloo Hotel, situato a 20 km dal centro della città di Alta, viene inaugurato poco prima di Natale, e resta aperto fino ad aprile, quando i raggi del sole diventano più caldi e frequenti. Ogni anno, gli scultori e gli artisti chiamati a dare vita alla struttura, progettano il tutto scegliendo temi diversi, unici e originali, ben visibili nelle decorazioni manuali e nelle sculture artigianali che caratterizzano tutti i singoli alloggi.

L’igloo hotel, che può essere raggiunto tutti i giorni anche solo per una visita, rappresenta il punto di partenza per chi vuole vivere esperienze inedite e straordinarie nella natura selvaggia artica. Ma anche per chi vuole vivere un sogno ghiacciato a ogni ora del giorno e della notte.

L’hotel, infatti, ospita due ristoranti che servono specialità e prodotti gastronomici locali, dedicati proprio a chi vuole soddisfare il palato. Non mancano, ovviamente, un bar ghiacciato e una sauna con due vasche idromassaggio all’aperto, per rilassarsi sotto zero.

Il Sorrisniva Igloo Hotel completa l’offerta con un ambiente romantico e suggestivo, si tratta della Cappella di Ghiaccio, all’interno della quale gli innamorati possono pronunciare il fatidico “Sì, lo voglio”.Sorrisniva Igloo Hotel, cappella di ghiaccio

Sorrisniva Igloo Hotel, cappella di ghiaccio

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Notte nella foresta, sotto il cielo stellato più bello del mondo

Esistono luoghi che sono così belli da non sembrare reali. Posti plasmati sapientemente da Madre natura che con le loro forme, i lineamenti e i colori ci ricordano tutta la meraviglia che appartiene al nostro pianeta.

Sono le montagne che hanno preso in prestito i colori all’arcobaleno, i deserti che fioriscono inaspettatamente, le sabbie bianche che sfavillano il sole. E poi, ancora, le foreste verdeggianti e lussureggianti e i boschi che sembrano usciti da un libro di fiaba. Sono proprio questi paesaggi a spingerci a metterci in cammino, invitandoci a perderci e immergerci in quelle visioni sublimi e mozzafiato che ci ricordano quanto è bello il mondo che abitiamo.

Ed è ancora Madre Natura a fare da cornice a quello che è, con tutta probabilità, il cielo stellato più bello del mondo. Per ammirarlo in tutto il suo splendore, dobbiamo recarci in Namibia, proprio lì dove esiste una foresta dalla bellezza disarmante.

Quiver Tree Forest

Il suo nome è Quiver Tree Forest ed è, con tutta probabilità, la foresta più suggestiva e straordinaria del mondo intero. Chi è già stato in Namibia, per esplorare tutte le bellezze che si snodano nel Paese dell’Africa Sud-occidentale, probabilmente conoscerà già questo luogo, dato che si tratta di una delle attrazioni turistiche più amate e raggiunte nel sud del Paese.

La Quiver Tree Forest, conosciuta anche con il nome di Foresta degli alberi faretra, è situata a circa 14 chilometri dalla città di Keetmanshoop, sulla strada che conduce al villaggio di Koes. Proprio qui, sul terreno che appartiene alla fattoria di Gariganus, si snodano oltre 200 esemplari di Aloidendron dichotomum, un albero appartenente alla famiglia delle aloe diffusa appunto in Africa e in Sudafrica. I rami, e le sue foglie, sono utilizzati da secoli dalle popolazioni indigene del paese per costruire le faretre per le loro frecce, da qui il nome di Foresta degli alberi faretra.

La foresta, che vanta esclusivamente la mano di Madre Natura, ospita esemplari straordinari che svettano verso il cielo creando un paesaggio surreale. La loro età anagrafica, che corrisponde a 2 o a 3 secoli di vita, rende questi alberi un patrimonio naturalistico da proteggere e celebrare. La Quiver Tree Forest, infatti, è stata dichiarata monumento nazionale della Namibia già dal 1 giugno del 1995.

Quiver Tree Forest

Fonte: iStock

Quiver Tree Forest

Raggiungere questo sito africano è un’esperienza al di fuori dell’ordinario. Davanti agli occhi degli avventurieri che si spingono fin qui, infatti, si apre una distesa di alberi maestosi che si districano tra le tra le rocce nere di dolerite e che sfiorano i 9 metri d’altezza.

Durante il giorno è possibile ammirare tutti i dettagli che caratterizzano gli alberi. Le loro chiome, le cortecce e le sfumature particolari. I colori e i lineamenti. Ma è quando il sole lascia spazio al crepuscolo, e la notte più nera avvolge completamente il territorio che prende vita la magia.

Il cielo stellato più bello del mondo

Trascorrere la notte nella Quiver Tree Forest, circondati da alberi maestosi e secolari, è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Lontano dall’inquinamento luminoso, e avvolto nel silenzio, il sito si configura come un luogo privilegiato per ammirare quello spettacolo grandioso che si perpetua, ogni sera, sopra di noi.

Quando gli ultimi raggi del sole scompaiono al tramonto, e la Foresta degli alberi faretra sprofonda nel buio, milioni di stelle iniziano a illuminare tutta l’area circostante. Sopra le nostre teste prende vita uno show di infinita bellezza, Protagonista assoluta è la Via Lattea, che taglia il cielo con il suo fascio di luce e inizia a brillare. E allora sì che comincia la magia.

Quiver Tree Forest

Fonte: iStock

Quiver Tree Forest
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Africa deserti Namibia Posti incredibili Viaggi

Un miraggio nel deserto: dormire tra le dune più alte del mondo

Esistono luoghi che sono così belli da non sembrare veri. Posti plasmati sapientemente da Madre Natura che hanno assunto forme, lineamenti e colori che sembrano usciti da un sogno, ma che sono ancora più belli perché reali.

E questo è il caso deserto rosso in Namibia, una distesa di sabbia infuocata che brilla sotto i raggi del sole e che crea un paesaggio mozzafiato dove dominano imponenti dune che svettano verso il cielo, fino a sfiorarlo.

Ci troviamo a Sossusvlei, uno dei luoghi simbolo della Namibia, nonché il deserto più fotografato e raggiunto dai viaggiatori di tutto il mondo. Proprio qui, dove la natura domina aspra e selvaggia, è possibile vivere un’esperienza unica al mondo, quella di dormire tra le dune più alte del pianeta.

Namibia: il deserto che diventa magia

Situato nel cuore del Parco nazionale di Namib-Naukluft, l’area di Sossusvlei è una meta imprescindibile per tutti i viaggiatori che raggiungono la Namibia. Il motivo è facilmente intuibile: dall’alba al tramonto il deserto si trasforma nel palcoscenico di uno spettacolo che lascia senza fiato, un gioco di luci e o ombre che illumina la distesa dorata infinita e sterminata e che tinge tutto di oro e di rosso.

Assolute protagoniste di questa visione incantata sono le dune dai colori intensi, che virano dal rosa all’arancione, passando per il rosso. Le caratteristiche nuance di queste montagne sabbiose, sono dovute alla composizione ferrosa del terreno e alla sua ossidazione. Ma non sono solo i colori a incantare, ma anche le altezze che sono mozzafiato.

A Sossusvlei, infatti, è possibile ammirare quelle che sono le dune più alte del mondo che hanno un’altezza che supera i 200 metri. E poi c’è lei, la Big Daddy, che con i suoi 380 metri d’altezza si è guadagnata il primato assoluto di duna più alta del pianeta.

Un luogo magico, questo, in cui vivere quello che possiamo definire il viaggio della vita. Ma non è tutto perché, oltre a camminare tra le maestose dune, e ammirare gli splendidi tramonti infuocati che si perdono all’orizzonte, è possibile anche dormire qui, in un resort in mezzo al deserto che si apre davanti agli occhi dei viaggiatori come un miraggio.

Un miraggio in mezzo al deserto: dormire tra le dune più alte del mondo

Proprio a Sossusvlei, immersa nel deserto più bello e famoso della Namibia, si staglia nel paesaggio solitario Le Mirage Desert Lodge & Spa. Il nome scelto per la struttura ricettiva non è un caso e, al contrario, è un preludio all’esperienza che si andrà a vivere: un miraggio in mezzo al deserto, una vera e propria oasi di infinita bellezza che permette agli avventurieri di vivere l’esperienza più straordinaria di sempre.

Situato a circa 21 chilometri dall’accesso Sesriem a Sossusvlei, il lodge assume le forme e i lineamenti di una fiaba nel deserto. Una struttura unica, e completamente immersa nel deserto della Namibia, che si configura come il luogo ideale per chi vuole raggiungere e ammirare le dune più alte del mondo.

Considerata una delle strutture più uniche e caratteristiche della zona di Sossusvlei, Le Mirage Desert Lodge & Spa offre ai viaggiatori tutta una serie di servizi e comfort da hotel a 5 stelle. Ma il vero lusso, s’intende, è quello che si vive affacciandosi alla finestra dei propri alloggi, proprio lì dove è possibile perdersi con lo sguardo in uno dei deserti più mozzafiato del mondo intero.

Le Mirage Desert Lodge & Spa

Fonte: 123rf/PhotoFra

Le Mirage Desert Lodge & Spa
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castelli Posti incredibili vacanza natura Viaggi

Puoi dormire in un castello di neve nella natura artica

Sono tante, tantissime, le esperienze che possiamo vivere in questo periodo dell’anno, proprio ora che i territori del mondo si sono trasformati nel palcoscenico di uno spettacolo di immensa bellezza, quello della natura. Grande protagonista della stagione è la neve, proprio lei che con il suo abbraccio candido e soffice ha avvolto e imbiancato strade, quartieri e città, trasformandole in cartoline invernali che lasciano senza fiato.

È questo il momento migliore per mettersi in viaggio, per esplorare territori vicini e lontani che in inverno ci regalano visioni straordinarie. Luoghi che, per forme, colori e lineamenti, assomigliano proprio a tutte quelle immagini che abbiamo visto, fino a questo momento, solo nelle favole.

E se è un’esperienza da fiaba, che volete vivere questo inverno, allora la Lapponia è davvero il posto giusto da raggiungere. Qui, infatti, è stato costruito un castello di neve nella natura artica, destinato a far vivere ai viaggiatori l’esperienza più incantata di sempre. Preparate le valigie: si parte!

Una fiaba invernale a Kemi

Il nostro viaggio di oggi ci conduce a Kemi, in una città finlandese situata nella regione della Lapponia. Situata in prossimità del circolo polare articolo, a meno di 100 chilometri da questo, la città è il perfetto punto di partenza per tutti i viaggiatori che vogliono vivere avventure sotto lo zero, ed esplorare gli sconfinati territori della regione finlandese.

Ma c’è un altro motivo per raggiungere Kemi, lo stesso che ha reso questo luogo la meta prediletta di tutti gli amanti dei paesaggi invernali. Si tratta dello SnowCastle che, come il nome stesso suggerisce, è un castello completamente realizzato con neve e ghiaccio, ricavati dall’acqua del mare che bagna la città.

Il castello, solitamente aperto da fine gennaio a metà aprile, si trova in un’area che garantisce un’esperienza ghiacciata a 365 gradi. Il grande parco, infatti, ospita diverse strutture davvero spettacolari. Oltre all’edificio da fiaba, all’interno del quale è possibile ammirare tutta una serie di opere e sculture di ghiaccio e neve, qui è possibile anche mangiare all’interno del ristorante ghiacciato più grande del mondo che può ospitare fino a 200 persone.

L’esperienza, però, non finisce qui. Lo SnowCastle, infatti, offre ai viaggiatori anche tutta una serie di alloggi immersi nella natura circostante, come le glass villas, dimore caratterizzate da pareti e soffitti in vetro che affacciano direttamente sul mare e sulle meraviglie naturali della Lapponia.

SnowCastle, il ristorante Lumihiutale

Fonte: Getty Images

SnowCastle, il ristorante Lumihiutale

Dormire nel castello di neve nella natura artica

Costruito nel 1996, lo SnowCastle viene inaugurato ogni anno in concomitanza dell’arrivo del mese di gennaio. Utilizzando la neve e il ghiaccio dell’acqua di mare, il castello prende forma tra pareti innevate che incorniciano sentieri bianchissimi e conducono i visitatori al cospetto di scenari da favola. Qui, infatti, ci sono diverse stanze che ospitano sculture di ghiaccio e neve e decorazioni straordinarie.

L’esperienza sotto zero, però, non finisce qui, dato che nell’area che circonda il castello di neve sono stati costruiti il ristorante di ghiaccio più grande del mondo, il Lumihiutale, e degli alloggi spettacolari: le Seaside Glass Villas.

Queste ville, caratterizzate da ampie vetrate trasparenti, affacciano direttamente sul mare e sulla neve che invade la città ogni inverno. La vista è mozzafiato, a ogni ora del giorno e anche di notte. Il soffitto di questi alloggi, infatti, è trasparente, così da permettere agli ospiti di ammirare dalla propria stanza la meraviglia del cielo stellato illuminato dai colori dell’aurora boreale.

Glass Villas, gli alloggi dello SnowCastle di Kemi

Fonte: Getty Images

Glass Villas, gli alloggi dello SnowCastle di Kemi
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Cilento: la Grotta dell’Angelo scolpita nella roccia

Le grotte sono misteriose, buie e ricche di un fascino inspiegabile tanto che per secoli sono state considerate un luogo temuto. Proprio il non sapere cosa si celava al loro interno ha stimolato la curiosità e la fantasia degli uomini al punto da diventare luoghi popolati da esseri fantastici o da santi. Tra le grotte più affascinanti c’è quella di San Michele Arcangelo considerata Patrimonio mondiale dell’Unesco.

Da tempo è diventata un santuario e si trova all’interno del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano e Alburni: ancora oggi entrare al suo interno è un’esperienza mozzafiato che suscita meraviglia.

Una grotta fermata nel tempo

La grotta che si trova ai piedi di una parete rocciosa vicino Sant’Angelo a Fasanella in provincia di Salerno. È un incantevole borgo che sorge a 650 metri sul livello del mare e reso ancora più affascinante dai boschi e dai tantissimi corsi d’acqua che lo attraversano. Una delle attrazioni principali è la cascata di 8 metri creata dal fiume Auso, da ammirare lungo percorso immerso nella natura. La grotta rimane però la tappa principale quando si visita Sant’Angelo a Fasanella. Qui sembra che il tempo si sia fermato e questa sensazione si avverte appena arrivati.

Il borgo di Sant'Angelo a Fasanella

Fonte: iStock

Una veduta di Sant’Angelo a Fasanella

Il visitatore che viene immediatamente rapito da un imponente portale quattrocentesco scolpito probabilmente dallo scultore cilentano Francesco Sicignano. È una vera e propria opera d’arte in cui campeggiano in tutta la loro maestosità leoni e leonesse pronti ad accogliere i turisti che vogliono scoprire il piccoli gioielli all’interno della grotta. Dopo essere entrati, impossibile non rimanere colpiti dal pozzo che spicca per il rivestimento di ceramiche napoletane. Nel santuario la natura e l’uomo hanno lavorato insieme realizzando un ambiente in cui il bello regna sovrano. Alle stalagmiti sul pavimento si alterna a cinque metri d’altezza un’edicola incastonata nella roccia. Ci sono poi l’altare dedicato all’immacolata con la statua della Vergine con Bambino del trecento e il pulpito dell’abate Francesco Caracciolo i cui resti sono conservati nella grotta.

Soria e leggenda si intrecciano nella grotta

La bellezza della grotta non risiede solo nelle opere contenute al suo interno, ma anche nella storia che l’ha resa un luogo di culto molto amato. Prima di diventare quello che è oggi, nel periodo preistorico era un rifugio. In origine era dedicato al culto delle acque e la presenza delle stalattiti e stalagmiti probabilmente veniva considerata la manifestazione delle divinità. Solo molti secoli dopo la grotta si è trasformata in un vero e proprio santuario dedicato a San Michele. Questa era una pratica comune, perché secondo una leggenda la prima apparizione del santo cristiano era avvenuta all’interno di una grotta.

L'antica Sant'Angelo a Fasanella

Fonte: Getty Images

Un’antica mappa di Sant’Angelo a Fasanella

Non è l’unica leggenda che aleggia intorno a questa grotta, a cui gli abitanti del posto danno maggior credito. Infatti, si narra che la sua scoperta sia dovuta a Manfredo, principe di Fasanella. L’uomo, infatti mentre era con il suo falcone, avrebbe perso di vista l’uccello, attirato da una melodia. Tornato sul posto con i servitori per cercare l’animale, fu proprio questa musica a spingerlo all’interno della grotta. Una volta entrato fu colpito dall’immagine delle ali dell’Arcangelo Michele sulla parete dietro all’altare e da quel momento decise di trasformare quel posto incantevole in un luogo di culto. Nonostante le molte leggende, la cosa certa è che questa grotta ha conservato nel corso dei secoli una bellezza a cui è impossibile resistere.

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deserti hotel Posti incredibili Viaggi

In questo hotel, immerso nel deserto, puoi dormire tra le stelle

Chiudete gli occhi e provate a immaginare una distesa sconfinata di sabbia dorata che si perde all’orizzonte. Brilla al sole di giorno e sfavilla di sera, quando le stelle fanno capolino nel cielo illuminando di meraviglia le notti più buie di sempre.

Ora aprite gli occhi perché quel sogno che vi abbiamo descritto è realtà nei pressi di Zhongwei, nella regione autonoma di Ningxia Hui. Proprio qui, infatti, è stato costruito un hotel immerso nel vicino deserto del Tengger, proprio lì dove si aprono scenari selvaggi e solitari.

Sempre qui, in questa distesa di infinita bellezza, è possibile dormire tra stelle circondate da pianeti e immerse in un cielo di sabbia dorata. Noi non abbiamo dubbi: il Desert Star Hotel è l’alloggio più suggestivo del mondo dove vivere un’esperienza da sogno.

Un’esperienza sfavillante nel deserto del Tengger

Il nostro viaggio di oggi ci spinge a raggiungere e a esplorare territori lontani e bellissimi, quelli che caratterizzano il deserto del Tengger.

Situato nella Cina centro settentrionale, sull’Alashan Plain, questo è uno dei deserti più grandi del Paese per estensione, il quarto in particolare. Circondato dalla catena montuosa del Qilian Shan da una parte, e confinante con il deserto del Gobi dall’altra, la distesa del Tengger è incorniciata a sud e a est dalla Grande Muraglia cinese.

I motivi per raggiungere questa distesa desertica, che si snoda per oltre 40000 chilometri quadrati, sono tanti. A partire da quei paesaggi sconfinati e meravigliosi che si perdono a vista d’occhio e che sono così belli da non sembrare reali.

Ma arrivare fin qui vuol dire anche darsi l’opportunità di dormire all’interno di quello che è, con tutta probabilità, uno degli hotel più belli del mondo: il Desert Star Hotel.

La guest room nel deserto

Fonte: Getty Images

La guest room nel deserto

Il resort stellare nel deserto

Situata nel cuore del deserto, questa struttura ricettiva è dotata di stanze, tende e case di legno, alloggi straordinari che permettono di dormire nel cuore del deserto. Non mancano neanche punti di osservazione e teatri all’aperto dove vivere notti mozzafiato illuminate solo dalla Luna e dalle stelle.

Il territorio di Ningxia è considerato uno dei luoghi migliori da raggiungere per ammirare le stelle, per via dei cieli sereni, del clima secco e per il poco inquinamento luminoso. Il deserto, che si trova lontano chilometri dai centri abitati, garantisce notti buie e scure. È proprio dopo il crepuscolo che il compito di illuminare il cielo è la terra è affidato alle stelle.

Ed è sempre qui che è stato costruito un hotel eccezionale, che non solo imita le stelle e i pianeti con i suoi edifici straordinari, le sculture iconiche e i dettagli magici, ma permette alle persone di vivere un’esperienza sensazionale a contatto diretto con le luci notturne.

Gli alloggi, come abbiamo anticipato, sono tanti e diversi, e tutti soddisfano le esigenze dei viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Alcune camere, poi, sono dotate di ampie vetrate che affacciano direttamente sulla sabbia dorata, garantendo così una visione spettacolare sul deserto, a ogni ora del giorno e della notte.

Gli interni, così come gli esterni, si ispirano in tutto e per tutto al paesaggio esterno. Il design, infatti, richiama elementi del deserto e del cielo stellato.

Bellissima di giorno, l’esperienza nel Desert Star Hotel diventa magica di notte, quando le luci vengono spente e tutto viene illuminato solo ed esclusivamente dalle stelle e dalla Luna. È questo il momento perfetto per raggiungere il teatro all’aperto della struttura e vivere un’esperienza suggestiva sotto il cielo stellato.

Desert Star Hotel, il teatro all'aperto

Fonte: Getty Images

Desert Star Hotel, il teatro all’aperto
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Questo è lo spettacolo artificiale più incredibile del mondo

Ci sono alcuni luoghi, nel mondo, che sono così belli da non sembrare reali. Posti che per forme, lineamenti e colori sembrano usciti dalle favole più belle o dall’immaginario onirico che appartiene a ognuno di noi. E invece sono veri, e per questo ancora più straordinari.

Lo abbiamo imparato viaggiando ed esplorando il pianeta che ci sono ancora tante meraviglie da scoprire su questa terra, quelle appartengono a Madre Natura che ha trasformato il mondo che abitiamo nel palcoscenico di una serie di spettacoli che lasciano senza fiato.

Tutti, dicevamo, portano la firma imprescindibile della natura, tranne uno. Si tratta del Fly Geyser, anche conosciuto come Fly Ranch Geyser. E basta guardarlo per capire che è questo lo spettacolo artificiale più incredibile del mondo. Scopriamolo insieme.

Meraviglie dal mondo: il geyser artificiale del Nevada

Il nostro viaggio di oggi ci conduce nelle terre lontane del Nevada, e più precisamente a Washoe County, una contea negli Stati Uniti non molto distante da Sacramento. È qui che si trova quello che è l’unico geyser artificiale di tutto il mondo, che è nato proprio a seguito di un intervento condotto dall’uomo, e che oggi è paragonabile ai più grandi spettacoli messi in scena da Madre Natura.

Sappiamo tutti cos’è un geyser. La bellezza di questo fenomeno naturale, che si manifesta grazie alla presenza di sorgenti d’acqua bollente e svetta verso l’alto formando colonne di incredibile bellezza, lo ha trasformato col tempo in una vera e propria attrazione turistica. Basti pensare al celebre Geysir d’Islanda, situato a est di Reykjavik, che ogni giorno è raggiunto da migliaia di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

Il geyser, dicevamo, si forma a seguito di piccole eruzioni periodiche che riguardano le sorgenti sotterranee e che danno vita così a colonne di acqua e di vapore, uno spettacolo naturale che affascina e suggestiona. Non è naturale, però, lo show che mette in scena il Fly Geyser che, a differenza di tutti gli altri, è nato a seguito dell’intervento dell’uomo.

Proprio qui, infatti, all’inizio del secolo scorso il terreno è stato trivellato con l’obiettivo di cercare nuove fonti per l’energia geotermica. Il progetto fu però abbandonato, e il pozzo creato non venne chiuso in maniera adeguata, favorendo così la fuoriuscita dell’acqua appartenente alla sorgente sotterranea attraverso delle crepe.

Questi getti spontanei hanno dato vita alla nascita di un geyser vero e proprio, che imita in tutto e per tutto l’azione della natura. Ma non solo, perché i depositi fuori usciti con i getti d’acqua, hanno creato un cumulo di travertino che presenta forme irregolari e colori suggestivi, creando così uno spettacolo davvero sbalorditivo.

Come ammirare il Fly Geyser

Non è solo l’acqua che fuoriesce dal suolo a meravigliare, ma anche quella particolare formazione rocciosa che campeggia solitaria e maestosa in mezzo a tutta l’area. Grazie all’accumulo di diverse alghe termofile, che vivono negli ambienti caldi e umidi, il Fly Geyser appare come un arcobaleno di colori dove striature rosse, verdi, arancioni e marroni brillano sotto il sole.

Appare così, davanti agli occhi, uno spettacolo davvero incredibile che sembra surreale, e che invece esiste davvero. Il Fly Geyser, infatti, si trova all’interno di una proprietà privata nel Washoe County, il Fly Ranch. Per visitarlo, e vederlo da una posizione privilegiata, è necessario prendere parte alle visite guidate che si svolgono tutti i giorni.

L’alternativa, invece, è quella di raggiungere la località di Gerlach, che dista poco più di 20 chilometri da Washoe County, per ammirare lo spettacolo del Fly Geyser da lontano.