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La spiaggia più bella è nera: la visione è surreale

Dimentichiamoci le spiagge bianche, quelle distese interminabili e talmente chiare dove l’acqua cristallina sembra confondersi con la battigia. Dimentichiamocele, per un attimo, perché ci sono luoghi altrettanto belli, talmente rari e magici da togliere il fiato. Ed è così che arriviamo alla spiaggia nera di Punaluʻu, una distesa che sembra aver rubato i colori alla notte e che restituisce allo sguardo dei visitatori l’incanto che solo una visione unica e surreale può regalare.

Straordinaria, talmente tanto da sembrare irreale: eppure è vera, esiste, e si trova alle Hawaii. È un luogo sospeso tra sogno e realtà, in cui è possibile ammirare diversi esemplari di fauna marina, oppure bagnarsi nel mare, crogiolarsi all’ombra di una palma e lasciarsi cullare da una certezza: il paradiso terrestre è proprio questo.

La spiaggia nera, bellissima e come in un sogno

Ci sono luoghi che sembrano trasformare i sogni in realtà, posti in cui il sottile confine tra reale e immaginario si rompe per restituire scenari di assoluta bellezza. Stiamo parlando della spiaggia di Punaluʻu che si trova sulla Big Island delle Hawaii. Una distesa di sabbia nera che traduce alla perfezione la natura selvaggia del luogo, infatti il colore è dato dal basalto delle eruzioni del vulcano Mauna Loa.

Così come è selvaggio il mare: le correnti sono molto forti e il fondo roccioso, perfetto per esplorare i fondali ma sempre prestando le dovute attenzioni.

Ad arricchire la spiaggia, le palme che si estendono lungo il suo perimetro interno e che trasformano questo luogo in una vera e propria oasi di bellezza dove è possibile ammirare, alla dovuta distanza, le tartarughe che vengono a nidificare in questo luogo:ì. Si tratta di esemplari in via d’estinzione per cui non si deve disturbare la loro permanenza sulla sabbia. Per questo è richiesto che i visitatori stiano ad almeno 6 metri da loro.

Rocce, vegetazione lussureggiante, animali che riposano incuranti sulla battigia e la sabbia nerissima, che sembra un tappeto rubato al cielo, fanno della spiaggia Punaluʻu delle Hawaii uno di quei luoghi magici da visitare almeno una volta nella vita.

Punaluʻu, la suggestiva spiaggia nera alle Hawaii

Fonte: iStockPhoto

Punaluʻu, alla scoperta della suggestiva spiaggia nera alle Hawaii

Punaluʻu, il segreto della sua acqua

A questo scenario mozzafiato si aggiunge anche il segreto del suo mare: ci sono diverse fonti di acqua dolce che si mescolano a quella salata. Il risultato? Un mix di temperature che si può percepire quando ci si immerge tra le onde e che ha dato origine a una suggestiva leggenda: si dice che in tempi antichi gli abitanti si tuffassero con delle brocche per raccogliere l’acqua dolce.

Un luogo tra mito e realtà, in cui tutta la bellezza della natura selvaggia esplode in un caleidoscopio di colori che passa dal verde inteso al nero, passando per il marrone dei tronchi delle palme e all’azzurro pittoresco del mare.

Quella di Punaluʻu non è però l’unica spiaggia nera. Alle Hawaii, sull’isola di Pahoa, si può vistare l’incredibile Isaac Kepo’okalani Hale Beach Park, un vero e proprio capolavoro della natura.

Luoghi suggestivi e di rara bellezza, che catturano lo sguardo e lasciano senza fiato: le spiagge nere non hanno nulla da invidiare a quelle bianche o dorate, anzi, la loro peculiarità non fa che accrescerne la singolare bellezza.

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In questo luogo esiste un circo naturale: è una meraviglia

Madre Natura si sa, non smette mai di stupirci, proprio lei che come un sapiente artigiano plasma il mondo che abitiamo regalandoci visioni superlative che lasciano senza fiato, le stesse che si trasformano in vere e proprie attrazioni turistiche che ci invitano a scoprire e riscoprire il globo.

Sono tante le sue opere, e alcune sono così belle che non sembrano reali, ma invece sono vere e per questo ancora più straordinarie. Ed è proprio al cospetto di un suo capolavoro che vogliamo portarvi oggi, in un posto straordinario che tutti dovremmo raggiungere almeno una volta nella vita.

Si tratta di un circo naturale di origine glaciale, un’arena incastonata tra le suggestive vette del maestoso massiccio dei Pirenei, e che è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1997. Ed è bellissima. Pronti a partire?

Le meraviglie naturali dei Pirenei

Il nostro viaggio di oggi ci conduce in Francia, nel Paese dello champagne e dell’amore, della cucina raffinata e dei paesini di montagna, delle spiagge sul Mediterraneo e dei resort di lusso, delle città celebri e di Parigi, l’iconica capitale che ospita alcuni dei monumenti simbolo di tutto il Paese.

Dobbiamo però allontanarci dai luoghi più affollati e popolari del Paese, per raggiungere un posto dove la natura ha creato uno dei suoi più grandiosi capolavori. Ci troviamo al cospetto del massiccio dei Pirenei, nel territorio di Gavarnie, dove esiste una delle più grandi e incredibili aree naturali di tutto il mondo, quella che ospita il Cirque de Gavarnie.

Come il nome stesso suggerisce ci troviamo davanti a un circo, un arena naturale che ogni anno attira migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del globo. “L’edificio più misterioso del più misterioso degli architetti; un colosso della natura”, così lo aveva descritto Victor Hugo che rimase estasiato davanti alla visione del Cirque de Gavarnie.

Per raggiungere, ammirare e contemplare questo monumento naturale, già Patrimonio Mondiale dell’Unesco, dobbiamo recarci negli Alti Pirenei. È proprio qui che comincia la nostra grande e incredibile avventura.

Il circo naturale che è un capolavoro di Madre Natura

Non sono solo le dimensioni a incantare, e neanche il paesaggio frastagliato e mozzafiato che si apre alla vista di chi raggiunge l’arena, ma è la perfezione che caratterizza questo anfiteatro naturale, un unicum in tutto il mondo.

Situato proprio al centro dei Pirenei, Cirque de Gavarnie misura un diametro di 5 chilometri, ed è circondato da grandi pareti verticali che svettano verso il cielo raggiungendo i 1500 metri di altezza. Il cuore dell’arena è pulsante di vita: qui, infatti, centinaia di cascate portano in scena uno spettacolo di zampilli e gocce d’acqua che brillano al sole. La più imponente supera i 422 metri: è lei la cascata più alta d’Europa.

Per la sua bellezza e la sua unicità, il Cirque de Gavarnie si è guadagnato un posto d’onore della lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco con una doppia classificazione: naturale e culturale, l’unico in tutta la Francia.

Il sito francese, che fa parte del Parco Nazionale dei Pirenei, è un microcosmo di meraviglie caratterizzato da paesaggi straordinari e da numerosi esemplari di flora e di fauna che lo hanno scelto come habitat. Il circo e visitabile attraverso numerosi sentieri che portano alla scoperta di scorci suggestivi. Aguzzate bene la vista: il mondo visto da qui è meraviglioso.

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L’alloggio da prenotare questa estate è un lodge che affaccia sul fiordo

Gli alloggi, ormai lo sappiamo, sono parte integrante e caratterizzante delle nostre avventure di viaggio. E questo è vero soprattutto perché non si limitano a essere più solo i luoghi del riposo e del ristoro, ma dei veri e propri rifugi capaci di esaudire i nostri desideri.

Case sull’albero, baite immerse nelle foreste e cabine sui laghi, palafitte, resort lunari e stanze a tema: queste sono solo alcune delle tante proposte che abbiamo scoperto insieme a voi, le stesse che ci invitano a viaggiare in lungo e in largo per il globo per farci vivere esperienze incredibili, inedite e straordinarie.

E se è un’avventura così che volete sperimentare questa estate, o in qualsiasi altro periodo dell’anno, abbiamo l’alloggio giusto per voi. Si tratta di un lodge incastonato tra suggestive montagne che affaccia proprio su uno dei fiordi più belli della Norvegia. Pronti a partire?

Dormire su un fiordo in Norvegia: l’esperienza della vita

È un viaggio incredibile quello che ci porta alla scoperta dell’immenso patrimonio culturale, storico e naturalistico della Norvegia. Il Paese scandinavo, infatti, è caratterizzato da paesaggi mozzafiato che alternano montagne maestose, ghiacciai secolari e fiordi profondi.

Le cose da fare e da vedere in Norvegia sono tantissime e tutte offrono esperienze straordinarie che permettono agli amanti della natura di vivere momenti indimenticabili a stretto contatto con questa. Escursioni, scii, pesca e crociere sui fiordi sono solo alcune delle avventure che potrete vivere una volta giunti sul territorio.

Tra i luoghi da inserire nell’itinerario di viaggio non possono mancare Oslo, la sua capitale, e Bergen, la città caratterizzata da coloratissime case in legno, dalla quale salpano alcune delle più suggestive crociere che portano alla scoperta dei fiordi del Paese.

Ed è proprio in uno di questi fiordi che vogliamo portarvi oggi, non solo per parlarvi di quei paesaggi che lasciano senza fiato, ma anche perché è qui che è possibile vivere una di quelle esperienze da provare almeno una volta nella vita. Ci troviamo sullo Storfjorden, un fiordo situato nel distretto di Sunnmøre che si estende per oltre 100 chilometri.

Proprio qui, tra le ripide montagne che sembrano sfiorare il cielo, si snoda una struttura ricettiva da sogno che ospita tutta una serie di lodge in legno che affacciano direttamente sullo Storfjorden e che offrono una visione idilliaca a ogni ora del giorno e della notte.

L’alloggio con vista mozzafiato

Se l’obiettivo è quello di vivere e condividere una vacanza all’insegna della pace, del relax e della bellezza, allora il Kilsti Compact Lodge è il posto giusto da raggiungere. Questa struttura, infatti, ospita piccole cabine in legno completamente immerse in un paesaggio da sogno.

Gli alloggi sono caratterizzati da pareti di vetro trasparente che non solo consentono di avere una vista diretta e privilegiata sul fiordo e sul panorama circostante, ma regalano la sensazione di poter vivere tutt’uno con la natura, e da questa lasciarsi emozionare a ogni ora del giorno e della sera.

I lodge si configurano come il perfetto punto di partenza per andare alla scoperta delle montagne circostanti, per esplorare il fiordo o, più semplicemente, per ammirare il grande spettacolo della natura direttamente dalla baita o dalla vasca idromassaggio all’aperto.

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Il regno di Frozen esiste: è un paradiso di ghiaccio selvaggio e solitario

Sono pochi i luoghi in Islanda che possono eguagliare il senso di pace che trasmette Jökulsárlón, una laguna glaciale sulla costa sud del Paese in cui gli iceberg fluttuano alla deriva.

Con il suo ambiente selvaggio e surreale, Jökulsárlón è il luogo perfetto per tutti i viaggiatori in cerca di avventura e panorami mozzafiato. Dalla visita al lago glaciale più profondo del mondo all’avvistamento di simpatiche foche mentre si naviga nelle sue acque ghiacciate, questo incredibile luogo ha qualcosa di veramente speciale che merita di essere visto almeno una volta nella vita.

Quindi, se avete voglia di intraprendere un viaggio indimenticabile ricco di momenti magici, tirate fuori le valigie dall’armadio e preparatevi per un’avventura davvero imperdibile.

Jökulsárlón, la laguna glaciale più emozionante dell’Islanda

Iceberg Jokulsalon, Islanda

Fonte: iStock

Iceberg Jökulsárlón, Islanda

Jökulsárlón è una meraviglia naturale dell’Islanda, una tappa obbligatoria per chiunque voglia ammirare la bellezza del nostro pianeta. La laguna è circondata da ghiacciai e brilla con un blu così intenso che non passa inosservato. Non solo è un luogo dal fascino mozzafiato, ma è anche un importante habitat per diverse specie di animali, come i trichechi, le foche e gli uccelli marini. Vi consigliamo di non perdere l’occasione per visitare questo capolavoro naturale, un luogo che vi lascerà indubbiamente senza fiato.

Questo spettacolare lago glaciale offre, inoltre, molte attività per gli amanti della natura. Potrete cimentarvi in un’avventura adrenalinica e provare il kayak navigando tra i ghiacci fluttuanti e godendo di una vista impareggiabile sulla laguna. Oppure potreste optare per un’escursione guidata sul ghiacciaio più grande d’Europa, Vatnajökull, dove potrete ammirare paesaggi spettacolari composti da crepacci, dirupi e cascate.

Nelle vicinanze della laguna, dall’altra parte della Ring Road, si trova la nota Diamond Beach, la “Spiaggia dei diamanti”, che deve il suo nome agli iceberg che si addentrano nel fiume Jökulsá (il più breve dell’Islanda) prima di raggiungere il mare. Durante la bassa marea, gli iceberg si arenano sulla spiaggia, creando un’atmosfera surreale che restituisce giganteschi “diamanti di ghiaccio”. Passeggiare tra queste meraviglie naturali sarà un’esperienza unica, difficile da dimenticare.

Islanda, non solo la terra dei ghiacci

Ma l’Islanda non è solo la terra dagli incredibili ghiacciai. Con i suoi panorami vulcanici, la maestosa Aurora Boreale e i laghi che si colorano di mille sfumature, il Paese è davvero un luogo straordinario con attrazioni e attività sufficienti a riempire l’itinerario di qualsiasi viaggio.

La sua capitale Reykjavík è la città più grande del Paese, un vibrante centro di raffinatezza moderna sullo sfondo di una natura mozzafiato. Oltre alla cultura, i musei e la gastronomia locale, potrete godere di numerose attività ed escursioni nelle vicinanze come le visite al Cerchio d’Oro e allo Snæfellsnes, che si trovano nelle zone circostanti della città.

Per vivere un’esperienza davvero indimenticabile vi consigliamo, inoltre, di visitare la celebre Laguna Blu, una meraviglia geotermica con acque turchesi che vi farà immergere in un’atmosfera talmente rilassante da farvi dimenticare lo stress della vita quotidiana. Un’altra attrazione che merita di essere visitata è senza dubbio la Cascata di Gullfoss, che offre una vista mozzafiato sulle sue acque correnti. Potrete anche ammirare la sua energia e la sua potenza da vicino grazie a una piattaforma di osservazione che renderà la vostra visita ancora più memorabile.

Tra le attività più popolari che attraggono visitatori di tutto il mondo ci sono l’osservazione delle balene, le passeggiate a cavallo e le motoslitte, esperienze uniche che vi permetteranno di vedere i magnifici giganti del mare in azione attraversando i diversi paesaggi naturali in modo rilassante e piacevole. Provate, inoltre, il brivido dell’adrenalina con un’escursione in motoslitta esplorando le aree innevate ad alta velocità.

E per una vacanza al di fuori dei percorsi turistici tradizionali, il modo migliore per conoscere veramente la vita e la cultura è visitare i festival e i numerosi eventi che il Paese offre durante tutto l’anno. Approfittando della vita notturna locale, si possono scoprire diversi spettacoli di musica dal vivo che attirano una moltitudine di turisti da tutto il mondo. Quindi, non vi resta che fare le valigie e iniziare a pianificare la vostra fuga in Islanda: non ve ne pentirete.

Reykjavik, Islanda

Fonte: Getty Images

Nevicata nel centro di Reykjavik, Islanda
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La cabina trasparente sul mare è un sogno che si avvera

Quando partiamo alla ricerca delle più belle esperienze di viaggio, quelle uniche e indimenticabili, non possiamo trascurare la scelta degli alloggi. Sono finiti, infatti, i tempi in cui questi venivano considerati solo come i luoghi del riposo e del ristoro. Strutture ricettive, camere d’hotel e suite, baite e case vacanze non solo sono diventate parte integrante e caratterizzante delle nostre avventure, ma si sono trasformate in vere e proprie attrazioni turistiche da raggiungere in solitaria o in compagnia.

E se è un’esperienza al di fuori dell’ordinario che volete vivere e condividere, allora, non potete non inserire nella vostra travel wish list questi alloggi straordinari situati nel cuore più selvaggio e sconosciuto della Norvegia.

Per scoprirli dobbiamo recarci sulla piccola Isola di Manshausen, un luogo dove la natura regna sovrana e indisturbata. Proprio qui esiste una struttura ricettiva unica e suggestiva caratterizzata da cabine trasparenti che si affacciano direttamente sul mare e che vi faranno vivere un sogno a occhi aperti. Pronti a partire?

Un sogno a occhi aperti sull’isola che non c’è

C’è ma non si vede, o meglio esiste ma è sicuramente fuori dai radar più turistici, stiamo parlando dell’Isola di Manshausen, un piccolo paradiso selvaggio dove è possibile vivere alcune delle esperienze più incredibili di sempre. Meta prediletta degli amanti della natura, l’isola è raggiungibile in traghetto da Bodø, nella contea di Nordland, in circa un’ora e mezza di viaggio. In alternativa si può salpare anche dalle Isole Lofoten.

Le esperienze da vivere, una volta giunti su questo lembo di terra, prevedono un immersione totale nella natura. Passeggiate e trekking, gite in canoe o in kayak per attraversare il mare azzurro e cristallino e poi, ancora, fare snorkeling o più semplicemente immergersi nei suggestivi paesaggi scanditi dal mare da una parte, e dalle montagne dall’altra.

Questa piccola isola merita davvero di essere vissuta a pieno, soprattutto se l’esigenza è quella di vivere una vacanza rigenerante e lontano dal caos e dal disordine dei giorni. E quale modo migliore per farlo se non quello di pernottare all’interno di quelli che sono alloggi da sogno?

Manshausen ospita 16 edifici totale, e nove di questi sono cabine realizzate in vetro trasparente posizionate strategicamente sul mare. Si tratta di edifici sapientemente integrati con la natura circostante e caratterizzati da design unici, moderni e minimali che garantiscono a ogni viaggiatore il massimo comfort.

Dormire in una cabina trasparente sul mare

Le cabine che puntellano l’isola di Manshausen permettono di vivere un’esperienza unica paragonabile a nient’altro al mondo. Dotate di un patio coperto interamente da vetro trasparente, queste strutture consentono ai viaggiatori di godere della vista diretta sul mare a ogni ora del giorno e della sera. Lasciatevi incantare dalle prime luci del mattino che illuminano il paesaggio e l’alloggio, e poi lasciatevi trasportare dai tramonti che infuocano tutto intorno: la vista è sempre mozzafiato.

Oltre alle cabine trasparenti, l’isola ospita anche un ristorante all’interno del quale è possibile assaporare alcuni dei piatti caratteristici della cucina norvegese, e una biblioteca che permette ai viaggiatori di leggere e rilassarsi in un paesaggio privilegiato e lussureggiante. Non mancano, ovviamente, saune e vasche idromassaggio all’aperto per rendere l’esperienza indimenticabile.

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Questo è l’aeroporto che devi visitare almeno una volta nella vita

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, e anche se sono tutti differenti tra loro sono accomunati dalla medesima voglia di vivere e condividere esperienze indimenticabili. Così, ogni volta che possiamo, prendiamo un volo verso destinazioni vicine e lontane per toccare con mano l’immensa bellezza che appartiene al mondo che abitiamo.

Raggiungiamo Paesi, città e destinazioni tropicali, borghi caratteristici e località di mare, paradisi terrestri, montagne, colline, campagne e tutte le destinazioni che popolano da sempre le nostre travel wish list. Certo è che mai abbiamo pensato di attraversare il globo intero solo per visitare un aeroporto, almeno fino a questo momento.

Eppure, quello di Singapore, non è solo l’aeroporto più bello del mondo, ma è un vero e proprio microcosmo di meraviglie che ospita una foresta vegetale e quella che è la cascata al coperto più grande del mondo. E per questo, e per molti altri motivi, merita da solo un viaggio.

L’aeroporto più bello del mondo si trova a Singapore

Non sono solo le esperienze di chi ci è stato, di chi l’ha attraversato e l’ha esplorato a confermare che l’aeroporto di Singapore-Changi è il più bello del mondo, e neanche tutte le fotografie che ritraggono i suoi interni, ma è anche il fatto che per otto anni consecutivi ha capeggiato la lista del World’s Best Airport Awards.

Come se si trattasse di un altro nucleo urbano, situato dentro la città-Stato, che per forme, lineamenti e monumenti imita in tutto e per tutto ciò che l’isola offre. Le cose da fare e da vedere all’interno dell’aeroporto di Singapore Changi, infatti, sono tantissime. E guai a pensare a questo luogo come un semplice punto di incontro per chi arriva e chi va.

Oltre alle meraviglie architettoniche e naturalistiche che caratterizzano in maniera univoca gli interni della grande struttura, infatti, i viaggiatori che arrivano qui possono prendere parte a tutta una serie di esperienze di intrattenimento o di relax. Il consiglio? Se avete in mente di organizzare un viaggio a Singapore, ritagliatevi un’intera giornata per esplorare l’aeroporto più bello del mondo.

Cosa fare e cosa vedere nell’Aeroporto di Singapore-Changi

Situato a poco più di 20 chilometri dal centro di Singapore, l’aeroporto premiato dai World’s Best Airport Awards, è un piccolo mondo delle meraviglie da esplorare e da conoscere. Le cose da fare e da vedere qui sono tantissime, e sono così straordinarie che, senza nulla togliere alla bellezza che appartiene all’isola, valgono da sole il viaggio.

L’aeroporto, infatti, accoglie i viaggiatori in partenza e in arrivo con una grandiosa foresta vegetale, che fa parte della struttura architettonica Jewel creata dall’architetto israeliano Moshe Safdie, il cui nucleo è caratterizzato da quella che è la cascata al coperto più grande del mondo. Tutto intorno, poi, si snodano centinaia di negozi che si celano dietro ai fitti arbusti e che regalano un’esperienza di shopping incredibile.

Non solo acquisti, però, il Changi Airport di Singapore offre tantissime esperienze per rendere straordinaria l’attesa dei viaggiatori. All’interno della struttura, infatti, ci sono un centro fitness, un supermercato e un hotel, una piscina, diverse sale cinematografiche gratuite, un laghetto che ospita diversi esemplari di pesci esotici. A completare questo incredibile giardino urbano indoor ci sono anche una casa delle farfalle e una piantagione di orchidee.

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Il lago smeraldo che sembra uscito da una fiaba

Esistono alcuni luoghi che sono così belli da non sembrare veri. Posti che per forme, lineamenti e colori sembrano appartenere all’immaginario fiabesco nel quale ci siamo rifugiati da bambini. Ma che invece sono reali, e per questo ancora più straordinari. Si tratta di di luoghi incantati che sono stati sapientemente plasmati da Madre Natura e che oggi creano paesaggi di infinita bellezza destinati a incantare e lasciare senza fiato.

Ed è proprio al cospetto di uno scenario incantato e fiabesco che oggi vogliamo portarvi. Di un lago color smeraldo, incastonato tra le montagne al confine della California e il Navada, che ha rubato il colore al Mar dei Caraibi. Pronti a partire?

Un gioiello scintillante custodito tra la California e il Nevada

Il nostro viaggio di oggi ci conduce dall’altra parte del mondo, alla scoperta di uno dei luoghi naturali più affascinanti di tutto il pianeta. Un posto dove le infinite sfumature di blu incontrano i colori dello smeraldo dando vita a un paesaggio che lascia senza fiato.

Ci troviamo tra le montagne della Sierra Nevada, è proprio qui che tra i paesaggi sterminati che si perdono all’orizzonte e capolavori naturali, si estende un grande lago d’acqua dolce che assomiglia a un gioiello prezioso.

Si tratta del lago Tahoe, generosamente spartito tra la California e il Nevada, uno specchio d’acqua dalle infinite sfumature che con gli anni è diventato meta prediletta di tutti gli amanti della natura e dei viaggiatori che osano spingersi fin qua giù.

Frequentato d’estate, per le sue incantevoli spiagge, e popolato l’inverno per gli impianti sciistici, il lago Tahoe si trova proprio nei pressi del Parco statale di Emerald Bay e del Lake Tahoe Nevada State Park, i cui accessi sono situati, rispettivamente, lungo la sponda sud-occidentale e quella nord orientale.

Questo specchio d’acqua è uno dei più profondi di tutti gli Stati Uniti, secondo solo al Crater Lake in Oregon, ed è anche uno dei più frequentati di tutto il Paese. Basta guardare le fotografie che popolano le istantanee di viaggio di chi è stato qui per intuirne i motivi.

Il lago che sembra uscito da una fiaba

Il lago Tahoe è una meta imprescindibile per tutti i viaggiatori che scelgono di avventurarsi tra le montagne della Sierra Nevada. Grazie ai suoi colori, caratterizzati da infinite sfumature smeraldo, questo specchio d’acqua assomiglia a una cartolina proveniente dal Mar dei Caraibi.

Alle tinte intense e straordinarie del lago, che caratterizzano in maniera univoca lo scenario, si aggiungono le maestose montagne della Sierra Nevada, le cui vette innevate fanno da cornice a un paesaggio di infinita bellezza. Tutto intorno, poi, si snodano lussureggianti boschi che terminano sulle spiagge sabbiose che sprofondano nel lago. Tahoe, visto nella sua totalità, è un vero e proprio sogno a occhi aperti.

La bellezza di questo luogo non è solo confermata dalle migliaia di persone che scelgono di raggiungere il lago in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, ma è stata decantata anche da registi che hanno scelto questo specchio d’acqua come set naturale di alcune pellicole che hanno fatto la storia.

Il lago Tahoe, infatti, ha ospitato le riprese del film “Un posto al sole”, interpretato da Elizabeth Taylor e Montgomery Clift e “City of Angels”, l’iconica pellicola con Nicolas Cage e Meg Ryan. Le acque color smeraldo del lago, inoltre, hanno fatto da sfondo anche a “Guardia del corpo”, il film diretto da diretto da Mick Jackson, con ha visto protagonisti Whitney Houston e Kevin Costner.

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La spiaggia più particolare del mondo ha rubato i colori allo smeraldo

Il mondo che abitiamo è un luogo bellissimo che ospita capolavori visivi che portano la firma di Madre Natura. E anche quando crediamo di aver visto tutto, perché abbiamo scelto di fare del viaggio una missione di vita, in realtà ci rendiamo conto che sono ancora tante le meraviglie sconosciute da esplorare.

Esistono posti, poi, che sono così belli da sembrare surreali. Boschi, praterie, laghi e foreste, spiagge e montagne che per forme, colori e lineamenti ci riportano a tutti quei paesaggi che, fino a questo momento, sono appartenuti al mondo delle fiabe, ma che invece sono reali e per questo ancora più straordinari.

E questo è il caso di una distesa sabbiosa, bagnata dalle acque cristalline dell’oceano che circonda l’isola di Hawaii, che non assomiglia a niente di tutto ciò che abbiamo visto fino a questo momento. Sì perché Papakolea, questo il suo nome, è la spiaggia verde che ha rubato i colori allo smeraldo.

Il capolavoro della natura che non ti aspetti

Raggiungere l’isola di Hawaii, la più grande dell’arcipelago omonimo, è una di quelle esperienze da vivere e condividere almeno una volta nella vita. Su questo lembo di terra, chiamato anche Big Island, la natura ha scelto di conservare alcuni dei suoi capolavori più straordinari.

Il territorio, infatti, ospita paesaggi suggestivi e affascinanti che incantano e meravigliano a ogni passo. Spiagge di sabbia bianca o colorata, rigogliose foreste pluviali, cascate multicolor e vulcani straordinari: queste sono solo alcune delle bellezze che compongono l’immenso patrimonio naturalistico che appartiene a Big Island.

Un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura che permette di attraversare scenari selvaggi e primordiali che si aprono chilometro dopo chilometro e che conducono in paesaggi da sogno. Come quello di Papakolea beach, una suggestiva spiaggia situata nel distretto di Kaʻū, la cui particolarità precede la sua fama. Questa spiaggia, infatti, è caratterizzata da brillanti sfumature di verde che, quando sfavillano al sole, la rendono un tesoro prezioso.

Papakolea Beach, la spiaggia verde dell'isola di Hawaii

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I granelli di sabbia verde della spiaggia Papakolea

La spiaggia verde che ha rubato il colore allo smeraldo

La bellezza della spiaggia verde di Big Island non si può descrivere a parole, tuttavia ci pensano le immagini a restituire tutto il fascino e la suggestione che gli appartengono. E no, se ve lo state chiedendo, non si tratta di un fotomontaggio.

Rara e straordinaria, Papakolea beach è una delle pochissime spiagge verdi del mondo. Insieme a lei ci sono Talofofo Beach a Guam, Punta Cormorano sull’isola Floreana nelle Isole Galapagos e Hornindalsvatnet in Norvegia.

Non ci sono trucchi né inganni, queste spiagge sono proprio così come le vedete, verdeggianti come le praterie che si perdono all’infinito e lussureggianti come boschi e foreste. Come se, in questi luoghi, Madre Natura avesse scelto di scagliare un incantesimo.

In realtà il colore che caratterizza la spiaggia di Big Island è spiegato dalla presenza dell’olivina, un minerale che contiene ferro e magnesio e che dà il colore anche alla gemma peridoto. Le quantità presenti a Papakolea beach provengono direttamente dal vicino vulcano Pu’u Mahana. Quando il mare sfiora la base del vulcano, infatti, trascina con sé l’olivina che poi si deposita sul bagnasciuga creando così uno scenario da fiaba.

Per visitare Papakolea beach bisogna raggiungere South Point, nel distretto di Kaʻū. La bellezza e la particolarità di questa spiaggia l’hanno resa un’attrazione celebre e popolare, tuttavia il Department of Hawaiian ha attivato tutta una serie di regole per controllare l’accesso dei turisti e preservare questa meraviglia della natura.

Papakolea Beach, la spiaggia verde dell'isola di Hawaii

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Papakolea Beach, la spiaggia verde dell’isola di Hawaii
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Il segreto più prezioso di quest’isola è conservato sotto la sua terra

La grande bellezza, quella che porta la firma di Madre Natura e che rende il mondo che abitiamo un posto meraviglioso, si presenta sotto forme inedite e sorprendenti che incantano la vista e lasciano senza fiato. Boschi magici, laghi che sembrano usciti da un libro di favole, fioriture cangianti e cascate prismatiche: queste sono solo alcune delle attrazioni naturali che si snodano sul pianeta e che attirano ogni giorno migliaia di viaggiatori.

Non sempre però i capolavori plasmati da Madre Natura sono visibili, almeno non a chi si ferma alle apparenze. Alcune sue creazioni, infatti, sono conservate alla stregua di un tesoro che viene rivelato solo agli avventurieri che osano spingersi dove gli altri non arrivano.

E questo è il caso delle Cuevas del Drach, un complesso di grotte incantate che si nasconde tra le viscere della terra, e che rappresenta il segreto più prezioso dell’Isola di Maiorca. Pronti a partire?

Il segreto dell’Isola di Maiorca è custodito sotto terra

Maiorca non ha bisogno di presentazioni. L’isola immersa nel Mediterraneo, e appartenente all’arcipelago delle Baleari, è infatti una delle mete più popolari delle vacanze e i motivi sono facilmente intuibili.

Ad attirare i viaggiatori qui, durante i mesi estivi e non solo, sono le baie protette e le calette che brillano al sole, le montagne a strapiombo sul mare e i grandi resort balneari. Al patrimonio naturalistico dell’isola, poi, si aggiungono anche le testimonianze del passato e la vita notturna che coinvolge Palma, la sua capitale, e altre località turistiche. Insomma, le cose da vedere e da fare qui sono così tante che non ci si annoia mai.

Tuttavia, se volete vivere un’esperienza al di fuori dall’ordinario, e concedervi una pausa all’insegna della grande bellezza una volta giunti sull’isola, il consiglio è quello di inserire nel vostro itinerario di viaggio anche una tappa a Porto Cristo. Questo piccolo villaggio situato sulla costa orientale, nel comune di Manacor, ospita uno dei più incredibili capolavori di Madre Natura.

Proprio a Porto Cristo, infatti, si snoda il sito delle Cuevas del Drach, un complesso di grotte calcaree che si sviluppa per oltre 1200 metri di lunghezza a 25 metri sotto il livello del mare. Esplorando le grotte del drago, e addentrandosi nelle viscere della terra, non solo è possibile ammirare un paesaggio suggestivo formatosi nel corso di milioni di anni, ma è anche possibile raggiungere uno dei più grandi laghi sotterranei del mondo.

Cuevas del Drach

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Cuevas del Drach, le grotte sotterranee a Porto Cristo

Le Grotte del Drago: una meraviglia naturale da scoprire

La visita alle Grotte del Drago dura circa un’ora, ma quella basta per scoprire una delle più incredibili meraviglie sotterranee che appartengono al nostro pianeta. Lasciandosi alle spalle la superficie, e scendendo a una profondità di 25 metri, è possibile attraversare un dedalo di gallerie riccamente decorate da migliaia di stalattiti e stalagmiti che si sono create nel corso dei millenni. A incorniciare i percorsi, poi, ci sono tutta una serie di colonne e massicci calcarei che trasformano gli ambienti in templi sacri.

Le Cuevas del Drach di Maiorca ospitano diversi specchi d’acqua, tra i quali spicca il lago Martel, così chiamato in onore del primo speleologo che lo attraversò in barca. Con i suoi numeri – 117 metri di lunghezza, 30 metri di larghezza e una profondità di 12 metri – si è guadagnato un posto d’onore tra i laghi sotterranei più grandi del mondo.

Ma non sono solo le sue dimensioni a meravigliare, quanto più quel gioco di luci creato dalle formazioni carsiche, che si snodano tutto intorno, e che si riflettono nell’acqua creando uno scenario fiabesco.

Come abbiamo anticipato, la visita alle Grotte del Drago dura un’ora, un tempo che però permette ai viaggiatori non solo di attraversare il lago Martel in barca, ma anche di assistere a un concerto dal vivo all’interno di un microcosmo sotterraneo e meraviglioso.

Cuevas del Drach

Fonte: iStock/Cristian Mircea Balate

Cuevas del Drach
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La sorgente termale che ha rubato i colori ai Caraibi

Dal turchese, all’azzurro, fino al blu scuro: sono le meravigliose gradazioni di colori che regala l’acqua di un luogo segreto, difficile da raggiungere, ma che è un vero e proprio paradiso terrestre: stiamo parlando della sorgente termale che ha rubato i colori dei Carabi, la Blue Heart Springs in Idaho.

Incontaminata e immersa nella natura, la sorgente è un luogo magico e che va conquistato: raggiungerlo non è così semplice, ma l’impegno vale la meraviglia. Che poi viaggiare è proprio questo: scovare i luoghi più belli, vivere l’esperienza di raggiungerli e godere dello stupore di ogni scorcio. Emozioni che la Blue Heart Springs in Idaho ci regala al primo sguardo.

Blue Heart Springs, la sorgente termale segreta

Ci sono luoghi più difficili da raggiungere e sono quelli che regalano maggiori soddisfazioni, perché la bellezza va cercata e chi viaggia lo sa bene: è quella una delle spinte che portano le persone a scoprire il mondo, insieme alla voglia di vivere nuove esperienze e alla sete di conoscenza. E la Blue Heart Springs in Idaho è il posto perfetto per chi ama viaggiare: non è facile raggiungerla e per questo è poco conosciuta. Una località segreta, uno scrigno prezioso che restituisce allo sguardo dei visitatori tutta la bellezza della natura incontaminata.

Per arrivarci si deve seguire un percorso in barca che già da solo è un’immersione nel paesaggio dell’Idaho che permette di vivere un’inedita avventura. Si risale il fiume Snake, si supera la confluenza del Box Canyon e a quel punto, mentre il fiume Snake procede verso ovest, si segue un piccolo passaggio verso nord. Alla fine del percorso si arriva in una zona verde e lussureggiante e poi alla Blue Heart Springs.
Acque cristalline che nulla hanno da invidiare a quelle dei Caraibi, alberi e roccia lavica, sono la scenografia indimenticabile – e fatta di contrasti – che ci si trova davanti.

Essendo un’oasi naturale non si può entrare con barche a motore, ma l’avventura è ancora più entusiasmante arrivandoci con paddleboard o kayak (che si possono noleggiare nelle zone limitrofe). Lo sforzo (ci vogliono un massimo di 45 minuti) verrà ricompensato dalla meraviglia del luogo.

Perché vale la pena visitare la Blue Heart Springs

Il silenzio di uno spazio immerso nella natura, l’esperienza impagabile di raggiungere un luogo segreto, i colori che riempiono gli occhi e il cuore: sono solo alcuni dei tanti motivi per cui vale la pena visitare la Blue Heart Springs. Ma non sono gli unici.

Basta guardare il fondo della sorgente per lasciarsi affascinare dalla sabbia e dalle tante sfumature e gradazioni di azzurro che restituiscono le acque cristalline. E se siete stati ai Caraibi vi accorgerete che la sorgente non ha nulla da invidiare al mare stupefacente di quei luoghi.

E poi, dopo aver remato, cosa c’è di meglio di un bagno nelle sue acque fredde? La temperatura di 14,4 gradi resta immutata tutto l’anno e immergersi nella sorgente è un gesto ristoratore per il corpo e per la mente.

Il tempo in questo luogo antico, che si dice che si sia formato circa 15mila anni fa, sembra essersi fermato. Soprattutto se lo si raggiunge nei giorni feriali, quando ci sono meno persone e si può godere del suo silenzio e del contatto diretto con la natura.