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Cosa vedere a Portorico: itinerario tra i luoghi da non perdere

Ricercata per le spiagge tra le più belle al mondo, la brezza e l’atmosfera: con chilometri e chilometri di litorale bianchissimo, Portorico è tra le mete più amate dei Caraibi. Uno dei motivi per sceglierla? È favolosa tutto l’anno, il sole troneggia praticamente ogni giorno con temperature piacevoli durante tutti e 12 i mesi. Con la capitale San Juan è raggiungibile in circa 13 ore di volo dall’Italia. Ma cosa c’è da vedere e perché visitarla? Scopriamolo insieme.

San Juan, la capitale di Porto Rico

La capitale di Portorico si chiama San Juan ed è un territorio che si colloca tra gli Stati Uniti e i Caraibi. La sua storia ha origini nel 1521 quando è stata fondata come una delle città più antiche delle Americhe; proprio per questo motivo vanta un ricco patrimonio culturale nonostante siano soprattutto le spiagge ad attirare i turisti. Si trova nella zona settentrionale dell’isola ed è certamente il polo economico e turistico più attrattivo. Attira l’attenzione per il suo mix tra modernità e tradizione: da una parte alti palazzi, centri commerciali e grattacieli, dall’altra il cuore storico con una forte eredità coloniale spagnola dove non mancano strade acciottolate ed edifici colorati.

Risulta, a tutti gli effetti, uno dei poli turistici primari nella zona dei Caraibi. Il suo porto è uno dei più trafficati a livello di crociere. La cultura locale riflette un mix unico di influenze spagnole, africane e indigene Taíno, visibile nella gastronomia, nella musica e nelle festività della capitale.

Il quartiere storico di vecchia San Juan

Tra i luoghi da scoprire assolutamente c’è però Viejo San Juan, il quartiere più antico e ben conservato dove si può notare l’architettura coloniale spagnola. Fondato nel XVI secolo dagli spagnoli, conquista l’attenzione grazie a strade acciottolate e case coloratissime con balconi in ferro battuto e ampie piazze. Tra i luoghi di riferimento c’è El Morro, una fortezza datata 1539 nata per proteggere la città da attacchi nemici; le mura sono imponenti ma oggi è tra i patrimoni dell’Umanità UNESCO e da qui si gode una delle viste più belle. Non lontano si trova Castillo de San Cristóbal, un altro forte costruito dagli spagnoli per difendere l’ingresso orientale della città.

Da non perdere il paseo de la princesa, ovvero una passeggiata pedonale che costeggia le mura e regala una vista mozzafiato sulla baia. Qui ci si può anche concedere un po’ di shopping tra negozi d’artigianato e ristoranti dove gustare piatti tipici portoricani tra cui il mofongo, a base di platano fritto. Da non perdere poi la cattedrale di San Juan Bautista, tra le più belle della località: qui è custodita la la tomba di Juan Ponce de León, il primo governatore di Porto Rico e l’esploratore spagnolo noto per la sua ricerca della Fonte della Giovinezza.

Visitare la capitale di Portorico San Juan

Fonte: iStock

Visitare San Juan, la capitale di Portorico con il quartiere Viejo San Juan che racconta il passato coloniale

El Yunque

Tra i luoghi da non perdere a Portorico c’è El Yunque, una foresta pluviale tropicale protetta nella zona nord-orientale. Qui è custodita una ricca biodiversità con oltre 240 specie di alberi, uccelli esotici e il coquì, una rana simbolo dell’isola. Il parco dispone di numerosi sentieri adatti a tutti i livelli, dai percorsi facili come il Big Tree Trail ai più impegnativi come il El Yunque Peak Trail, che offre una vista mozzafiato dall’alto della foresta. Imperdibile l’osservazione di flora e fauna: fotografare orchidee selvatiche, alberi di mogano, pappagalli, falchi e rane è un divertimento che coinvolge anche i più piccoli. Una delle attività più amate dai visitatori è immergersi nelle fresche piscine naturali che si formano sotto le cascate.

La Mina falls

Tra i luoghi da non perdere assolutamente ci sono le Mina falls, ovvero le cascate più famose di tutta Portorico. Si trovano all’interno di El Yunque e hanno un salto di circa 10 metri creando una piscina naturale dove i turisti amano immergersi. Per poterle raggiungere bisogna affrontare un percorso di circa 1,2 km. La passeggiata non è lunghissima ma alcuni tratti sono piuttosto ripidi. In alternativa c’è un percorso di 1,6 km più dolce con panorami spettacolari.

Le spiagge più belle di Portorico

Non possiamo negare che uno dei motivi che spinge i viaggiatori a visitare Portorico siano proprio le spiagge: la località conta oltre 430 km di costa con tantissime varietà, dando modo di scoprire biodiversità marina, fare snorkeling o immersioni oppure praticare surf e altri sport acquatici. Tra le più belle? Sicuramente Flamenco Beach e Carlos Rosario Beach ma non sono le uniche.

Flamenco beach sull’isola di Culebra

Viene considerata una delle spiagge più belle del mondo: Flamenco Beach è una vera e propria cartolina tropicale. Si trova sull’isola di Culebra, a circa 30 chilometri dalla costa orientale di Portorico ed è famosa per la sua sabbia bianca soffice e le sue acque turchesi incredibilmente limpide. È circondata da colline ricoperte di vegetazione tropicale e ha un’ampia baia con acque calme, perfette per nuotare. Grazie alla barriera corallina poco distante dalla riva, è possibile ammirare pesci tropicali, razze e persino tartarughe marine.

Carlos Rosario Beach sull’isola di Culebra

Se cerchi un luogo più tranquillo e meno affollato, tra le spiagge più belle di Portorico citiamo Carlos Rosario Beach. Si trova nella zona occidentale ed è famosa per la bellezza incontaminata e per essere uno dei luoghi migliori per fare snorkeling alla ricerca di pesci tropicali e tartarughe marine. A differenza di Flamenco Beach, qui troverai meno turisti, rendendolo un luogo perfetto per chi cerca tranquillità.

Culebra

Tra le isole più belle di Portorico c’è Culebra ed è considerata una delle località più suggestive dei Caraibi. Nota specialmente per le spiagge e le acque limpide, custodisce alcune delle spiagge più belle come Carlos Rosario Beach e Tamarindo Beach apprezzate per snorkeling, immersioni e sport acquatici. La spiaggia più celebre dell’isola è però senza dubbio Flamenco Beach: sabbia bianca finissima, un mare turchese come in poche altre parti al mondo e a pochi passi dalla riva, un carro armato arrugginito, lasciato dall’esercito americano dopo esercitazioni militari passate, aggiunge un tocco insolito al paesaggio.

l'isola di Culebra

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Culebra, l’isola caraibica di Portorico da scoprire con l’imperdibile Flamingo Beach

Vieques

Vieques, soprannominata isla nena, è l’isola più piccola e selvaggia nella zona est di Portorico. Le spiagge sono vere e proprie riserve naturali e qui a spiccare è la baia bioluminescente, una destinazione imperdibile per chi ama la natura e le esperienze fuori dal comune. Uno dei luoghi più spettacolari è Playa Negra, una spiaggia caratterizzata da sabbia vulcanica nera che crea un contrasto incredibile con il blu intenso dell’oceano.

L’attrazione imperdibile è la Mosquito Bay, considerata una delle più luminose al mondo. Di notte, le acque della baia si illuminano grazie alla presenza di microorganismi marini chiamati dinoflagellati, che emettono una luce blu-verde quando vengono disturbati. Il miglior modo per vivere questa esperienza è partecipare a un tour in kayak notturno, ammirando l’incredibile spettacolo della natura.

L’ex presenza della Marina degli Stati Uniti ha lasciato un segno indelebile e oggi gran parte del territorio è protetto come Rifugio Nazionale della Fauna Selvatica di Vieques, una vasta area naturale che ospita cavalli selvatici e una fauna unica.

Rincon

Gli amanti del surf incoronano Rincon la destinazione top di Portorico, ma qui non si scoprono i fondali solo su una tavola: sono davvero tanti gli sport acquatici praticati. Negli anni ’60 ha avuto un vero e proprio boom ospitando i surfisti e nel tempo le onde di Domes Beach, Tres Palmas e Maria’s Beach sono diventate famose a livello mondiale. Ma Rincón non è solo surf. Sandy Beach e Steps Beach sono luoghi ideali per chi vuole rilassarsi al sole o fare snorkeling tra i coralli; mentre la vicina riserva marina Tres Palmas è tra le più ricche di vita marina, con una barriera corallina che ospita pesci colorati, tartarughe e mante. Da non perdere il centro cittadino con un’atmosfera bohémien e rilassata: tanti i mercatini d’arte, i locali di musica dal vivo e le botteghe tipiche. Da non perdere il tramonto: una vera e propria cartolina con sfumature d’arancione e rosa.

Mona

L’isola di Mona, conosciuta come la Galápagos dei Caraibi è tra i luoghi top da scoprire a Portorico ma ricordiamo essere accessibile solo con permessi speciali. Si trova tra Portorico e la Repubblica Dominicana ed è una riserva naturale protetta; disabitata, ha una superficie di 55 chilometri quadrati con scogliere calcaree imponenti. L’assenza umana ha dato modo all’ecosistema di conservarsi seguendo le leggi della natura.

Le attività principali per chi visita l’isola includono l’escursionismo attraverso i sentieri selvaggi, l’esplorazione delle grotte, il kayak lungo la costa e il campeggio sotto un cielo stellato senza inquinamento luminoso ma tutto solo previo permesso, come specificato.

Portorico, come abbiamo capito, è molto più di solo mare: le cose da fare per visitarla e scoprirla sono numerose e organizzare un viaggio qui richiede almeno 5-7 giorni per poter esplorare l’anima più autentica. Tra le spiagge da sogno, le isole e la tradizione culinaria ha tanto da offrire, specialmente agli appassionati di natura e biodiversità. Chi sta programmando una vacanza alla scoperta dei Caraibi dovrebbe certamente considerare Portorico come opzione primaria.