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L’oasi urbana di Osaka: la straordinaria magia del Nagai Botanical Garden

I viaggi ci portano alla scoperta del mondo, ci invitano a esplorare e a conoscere i luoghi cercando di carpire un po’ della loro anima. Ci sono alcuni posti, però, che più di altri sono affascinanti poiché tanto diversi per cultura, tradizioni e aspetto da quelli in cui viviamo noi.

Come il Giappone, che è una meta amatissima, che invita a essere vissuto e conosciuto in tutte le sue sfaccettature. Tra le location da raggiungere se si programma un viaggio ad Osaka, ad esempio c’è un giardino bellissimo, in cui passeggiare nel mezzo della natura e in una vera e propria esplosione di colori.

Si tratta del Nagai Botanical Garden, un grande spazio verde che è come una gemma preziosa incastonata nella parte meridionale del Parco Nagai, ovvero un’area in cui trovano casa alcune strutture sportive, un tratto di foresta locale e questo meraviglioso giardino, che è ricco di piante e che vale la pena raggiungere in ogni momento dell’anno. Tutto quello che devi sapere per visitarlo e conoscerlo.

Dove si trova il Nagai Botanical Garden

È una vera e propria oasi urbana, stiamo parlando del Nagai Botanical Garden che si trova in Giappone, nel quartiere Higashisumiyoshi a Osaka. Una città davvero grande, basti pensare che è la seconda in ordine di dimensioni del Paese, terza se si include Tokyo che però viene considerata una metropoli.

Un luogo importantissimo dal punto di vista economico e commerciale, ma anche per la buona cucina. Quindi perfetto per tutti coloro che ricercano un’esperienza gastronomica autentica.

In città vi sono alcune aree verdi, come il parco del Castello, oppure quello commemorativo dell’Expo e, ancora, nella zona sud della città, il Parco Nagai, perfetto per chi è alla ricerca di uno spazio in cui dedicarsi ad attività sportive senza dimenticare il relax. Ci sono campi e stadi, un anello dove correre o camminare intorno all’area e il Nagai Botanical Garden, con il suo suggestivo e placido laghetto.

Il giardino botanico si trova nella parte sud-orientale del parco e vi si possono ammirare alberi e fiori. E la buona notizia è che la visita si può pianificare in ogni stagione.

Cosa vedere nell’oasi urbana di Osaka: il Nagai Botanical Garden

Piante, fiori, la natura che esplode in tutta la sua meraviglia e che ci accompagna durante le quattro stagioni. Ma non solo: ci sono tantissime cose da vedere nel Nagai Botanical Garden nella bella e interessante città di Osaka, nella stessa area ad esempio merita una visita il Museo di Storia Naturale, luogo ideale per tutti coloro che vogliono approfondire e conoscere. Da marzo a ottobre è aperto dalle 9,30 alle 17, l’ingresso chiude alle 16,30, mentre da novembre a febbraio l’accesso è possibile dalle 9,30 alle 16,30, chiusura dell’entrata alle 16.

Poi vale la pena visitare il laghetto, con gli alberi che lo circondano e lo rendono una location di grande bellezza. Da non perdere, infine l’installazione del collettivo TeamLab: opere d’arte che si possono ammirare nel giardino, che lo impreziosiscono di luci e lo rendono ancora più magico.

Per visitare lo spazio verde sono suggeriti diversi percorsi in base alla stagione di riferimento, per poter assorbire pienamente lo straordinario potere della natura di creare scenari mozzafiato.

Cosa vedere al Nagai Botanical Garden a Osaka

Fonte: iStock

Cosa vedere al Nagai Botanical Garden a Osaka: le sue meraviglie

Quando andare nel giardino botanico

Come accennato, ogni stagione è quella perfetta per visitare il Nagai Botanical Garden, poiché questo luogo regala suggestioni e meraviglie in ogni momento dell’anno.

La struggente poesia dell’inverno, ad esempio, accoglie i visitatori sin dall’ingresso principale con i cipressi calvi e con le loro radici: intorno allo stagno nella Foresta Storica regalano uno scenario meraviglioso. Così come fanno gli altri alberi senza foglie. Non manca la fioritura di alcuni fiori, anche in questa stagione dell’anno.

Con la primavera (ma già da febbraio) il mondo torna a colorarsi delle tante varietà di fiori che si trovano nel parco, da visitare – ad esempio – il Giardino delle Camelie, il Giardino della Vita, oppure ammirare il verde che esplode nell’area del piccolo laghetto.

Da non perdere in estate i girasoli, ma non solo: anche gli alberi delle mele e tanto altro. In autunno, infine, il fascino dei colori ha la meglio e allora gli occhi non possono non rimanere estasiati da tanta meraviglia.

Sul sito ufficiale vengono segnalati gli itinerari consigliati per le diverse stagioni e mesi dell’anno, quindi vale la pena sperimentare un giro seguendo queti percorsi scanditi al ritmo della stagione in cui si visita questo affascinante Paese dell’Asia.

Osaka, quando andare al Nagai Botanical Garden

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Osaka, quando puoi visitare il Nagai Botanical Garden

Le info utili da sapere sul Nagai Botanical Garden

Se il Parco Nagai ha aperto i battenti nel 1944, il giardino botanico è arrivato 30 anni dopo in contemporanea al Museo civico di storia naturale: era il 1974 e da quel momento lo sviluppo di questo luogo ha caratterizzato gli anni a venire, fino a raggiungere nel 2024 i 50 anni dall’inaugurazione delle due realtà. Questo spazio verde si sviluppa lungo un’area di circa 24,2 ettari e ospita un numero impressionante di piante, circa 1200, oltre a numerosi giardini dedicati a specie ben precise.

È aperto da marzo a ottobre dalle 9,30 alle 17 (si può entrare, però, sino alle 16,30) e da novembre a febbraio dalle 9,30 fino alle 16,30 (ultimo ingresso alle 16). Le chiusure sono previste il lunedì, o il giorno successivo in caso di festività, e a Capodanno, dal 28 dicembre al 4 gennaio.

Tra le informazioni utili da conoscere per organizzare una visita vi è il fatto che si paga un biglietto di ingresso, ma per alcune fasce d’età l’accesso è gratuito. Il giardino botanico è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, poi – in base alla fermata prescelta – si dovrà percorrere un tratto a piedi che varia dagli 800 metri al chilometro.

Raggiunto questo luogo, si potrà fare il pieno di bellezza e assaporare le tante sfumature e opere che la natura ci sa donare in ogni momento dell’anno.

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Estate 2025, le destinazioni più affascinanti per una vacanza memorabile

Non è mai troppo presto per pensare alle vacanze estive. Anzi, pianificare con anticipo non solo permette di cogliere le migliori offerte, ma anche di immaginare, sognare e costruire un’esperienza di viaggio unica. L’estate 2025 si prospetta come un’occasione irripetibile per esplorare destinazioni che uniscono innovazione, sostenibilità, cultura e paesaggi mozzafiato. Dall’Esposizione Universale di Osaka alle scogliere selvagge della Bretagna, passando per l’atmosfera rilassata di Gozo e i leggendari road trip in Irlanda, c’è sicuramente una meta che fa per voi. In questo articolo, vi guideremo attraverso alcune delle destinazioni più affascinanti per l’estate 2025, tra grandi eventi, percorsi avventurosi e angoli di paradiso ancora poco battuti. Pronti a partire?

Osaka (Giappone), dove l’Esposizione Universale disegna il futuro

Dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, Osaka, la vivace città giapponese situata nella regione del Kansai, diventerà il cuore pulsante del progresso globale. Sull’isola artificiale di Yumeshima, l’Esposizione Universale 2025 aprirà le porte a milioni di visitatori con un tema tanto ambizioso quanto stimolante: “Progettare la società del futuro e immaginare le nostre vite di domani”. Questo evento non è solo una vetrina tecnologica, ma un invito a riflettere su come vogliamo vivere e su come costruire società più sostenibili e inclusive.

Con stand provenienti da 56 Paesi e regioni del mondo, l’Expo promette un’esperienza ricca di scoperte, innovazioni e incontri culturali. Osaka, già protagonista di due edizioni dell’Esposizione Universale (1970 e 1990), si prepara a stupire ancora una volta. Oltre ai padiglioni futuristici, i visitatori potranno immergersi nella cultura giapponese, gustare la famosa cucina street food della città e esplorare i suoi quartieri vibranti, come Dotonbori e Umeda.

Osaka Giappone

Fonte: istock

Il castello di Osaka in Giappone

​Vilnius (Lituania), Capitale Verde d’Europa

Nel 2025, Vilnius si prepara a celebrare un anno straordinario: non solo festeggia i 700 anni dalla sua fondazione, ma è anche la Capitale Verde d’Europa. Un riconoscimento che premia l’impegno della città lituana verso un futuro sostenibile, con l’ambizioso obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Grazie a investimenti in energie rinnovabili e al rinnovamento delle infrastrutture, Vilnius è diventata un modello di urbanistica green, senza rinunciare al suo fascino storico e culturale.

La città è un vero e proprio museo a cielo aperto, con una “foresta” barocca fatta di palazzi, chiese e edifici storici. Tra questi spicca la chiesa di Sant’Anna, un gioiello gotico che incanta visitatori da secoli. Ma Vilnius è anche una destinazione gourmet, con l’ingresso nella Guida Michelin che ne celebra la scena culinaria in crescita. Tra parchi rigogliosi, caffè accoglienti e una vivace vita culturale, Vilnius è una meta perfetta per chi cerca un giusto connubio tra sostenibilità, storia e buon cibo.

​Irlanda, on the road lungo la Wild Atlantic Way

Per chi sogna un’estate all’insegna della natura e dell’avventura, la Wild Atlantic Way è la destinazione ideale. Questo percorso epico si snoda per 2.500 chilometri lungo la costa occidentale dell’Irlanda, dalle verdi colline di Cork alle scogliere mozzafiato di Donegal. Attraversando nove contee, la strada offre uno spettacolo continuo di insenature, grotte, formazioni rocciose e spiagge incontaminate, tutte modellate dal vento e dal mare nel corso dei millenni.

La Wild Atlantic Way è un’esperienza che si può vivere in molti modi: a piedi, in bicicletta o in auto, con soste in pittoreschi villaggi di pescatori, pub tradizionali, e visite a siti iconici come Skellig Michael, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Cinque parchi nazionali fanno di questo itinerario un vero paradiso per gli amanti della natura e dell’outdoor.

​Bretagna (Francia), tra storia e paesaggi selvaggi

La Bretagna, con il suo mix di storia, cultura e paesaggi selvaggi, è una delle destinazioni più affascinanti della Francia. Si parte da Rennes, capoluogo della regione, dove si può visitare il Palazzo del Parlamento della Bretagna, un gioiello architettonico del XVII secolo che racconta secoli di storia e resistenza. Da qui, ci si sposta a Dinan, una cittadina medievale che sembra uscita da una fiaba, con le sue case a graticcio, il castello e le mura antiche.

Ma la Bretagna è soprattutto natura: dalle spettacolari scogliere di Cap Fréhel alle tranquille acque della valle della Rance, questa regione offre una varietà di paesaggi che lasciano senza fiato. La Costa Smeralda, con le sue spiagge di sabbia fine e le calette nascoste, è perfetta per chi cerca relax, mentre i sentieri della GR34 e le vie verdi sono ideali per escursioni a piedi o in bicicletta. Ovunque si possono poi scoprire piccoli villaggi di pescatori dove il tempo sembra essersi fermato, e gustare specialità locali come la galette bretonne e il sidro artigianale.

​Islanda dove ammirare il sole di mezzanotte

Conosciuta come la terra di ghiaccio e fuoco, l’Islanda offre esperienze uniche al mondo, soprattutto durante l’estate. Tra la fioritura dei lupini e il fenomeno del sole di mezzanotte, questa stagione è il momento perfetto per esplorare le meraviglie naturali dell’isola. Da metà maggio a metà agosto, il sole non tramonta mai completamente, regalando giornate infinite per scoprire paesaggi mozzafiato e avventurarsi nelle regioni più remote, come quella dei Fiordi Occidentali. Qui, scogliere imponenti, piccoli villaggi di pescatori e panorami drammatici si alternano in un susseguirsi di emozioni. Per chi ama l’avventura, noleggiare un’auto e guidare lungo le strade panoramiche è un’esperienza indimenticabile, da alternare a escursioni a piedi, avvistamenti di uccelli e immersioni nella natura più autentica.

Reykjavik, la capitale, è una città vivace e creativa, con musei, gallerie d’arte e una scena gastronomica in crescita. E poi ci sono le terme naturali, come la famosa Blue Lagoon, dove rilassarsi dopo una giornata di esplorazioni.

paesaaggio islandese

Fonte: istock

Paesaggio islandese in estate

​New York (Stati Uniti), 400 anni di storia nella Grande Mela

Nel 2025, New York celebra un traguardo importante: i 400 anni dalla fondazione del primo insediamento europeo a Manhattan. Quale migliore occasione per riscoprire la città attraverso eventi, concerti, parate e festival che animeranno tutti e cinque i boroughs, a partire da quartieri come Lower Manhattan, dove tutto è iniziato, e Brooklyn, con la sua vibrante scena culturale.

Dalla storia dei Lenape, i nativi americani che abitavano la zona, alla trasformazione di New Amsterdam in una delle metropoli più iconiche del mondo, New York si prepara a raccontare la sua storia in modo spettacolare.

Dalla Statua della Libertà a Central Park, dai teatri di Broadway ai musei come il MET e il MoMA, New York offre infinite possibilità di scoperta. E con le celebrazioni del 2025, ci saranno ancora più motivi per immergersi nello spirito coinvolgente della città che non dorme mai.

​Kos (Grecia), l’isola del mito nel Mar Egeo

Kos, una delle gemme del Dodecaneso, è un’isola che incanta con spiagge paradisiache, villaggi pittoreschi e un patrimonio storico che affonda le radici nella mitologia greca. Le sue spiagge, come la splendida Paradise Beach, sono il luogo ideale per godersi il sole e il mare cristallino. Mentre per chi cerca un’atmosfera più vivace, la zona archeologica di Kos Town è circondata da bar, pub e club che animano le notti estive fino all’alba.

Passeggiando per le strade del capoluogo si possono ammirare le rovine dell’antica agorà e dell’antico Asklepieion, uno dei primi ospedali della storia, il castello dei Cavalieri di San Giovanni e il maestoso Platano di Ippocrate, un albero secolare sotto il quale, si dice, il padre della medicina insegnava ai suoi discepoli. Noleggiare un’auto o uno scooter è la soluzione migliore per scoprire i piccoli villaggi dell’entroterra, dove resistono ancora le antiche tradizioni locali.

​Gozo (Malta), l’isola incontaminata nel cuore del Mediterraneo

A pochi minuti di traghetto da Malta, Gozo è un’oasi di pace e tranquillità, lontana dalla frenesia turistica dell’isola maggiore. Questa piccola perla dell’arcipelago maltese è un luogo che conquista il cuore, perfetto per una vacanza rilassante a contatto con la natura. Gli stessi maltesi la scelgono per le loro vacanze estive, attratti dal suo ritmo lento e dalla sua atmosfera autentica, il tutto condito da cibo fresco e locale e paesaggi incantevoli.

Le sue coste frastagliate, le calette nascoste e i campi verdeggianti sono perfetti per escursioni a piedi o in bicicletta, mentre le spiagge di sabbia dorata e le acque cristalline sono ideali per una giornata di sole e mare.

Antichi siti archeologici, come i templi megalitici di Ġgantija e di Borg l-Imramma, raccontano millenni di civiltà e invitano a passeggiate panoramiche lungo le scogliere che offrono viste mozzafiato sul Mar Mediterraneo.

​Danzica (Polonia), la perla del Baltico

Affacciata sul Mar Baltico e conosciuta anche come Gdańsk, Danzica è stata per secoli un crocevia di commerci e culture, e oggi si presenta come una destinazione dinamica e raffinata. Il centro storico è un gioiello da esplorare a piedi, con strade lastricate in pietra, palazzi d’epoca e monumenti iconici.

La via Długa e il Długi Targ, il “mercato lungo”, sono il cuore pulsante della città, dove si trovano la fontana di Nettuno e la Corte di Artù, un tempo sede dei principali eventi cittadini. Mentre seguendo via Mariacka si giunge alla Basilica di Santa Maria, la più grande chiesa in mattoni della Polonia, con una torre alta 80 metri da cui si gode uno spettacolare panorama sull’intera città. Poco distante, la Zuraw, una gru portuale in legno del 1444, è un simbolo del passato marittimo della città.

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Cosa vedere a Osaka, città giapponese altamente sorprendente

Una delle metropoli più esuberanti del Giappone, Osaka è una città con un’energia contagiosa, una frizzante vita notturna, una scena gastronomica senza pari e una storia millenaria alle spalle. La meta ideale per vivere un’esperienza di autentica scoperta nel paese del Sol Levante, tanto da essere stata inserita nella prestigiosa guida Best in Travel 2025 di Lonely Planet tra le 30 destinazioni che meritano di essere visitate l’anno prossimo. Un tempo cuore pulsante dell’economia e della cultura giapponese, conserva ancora oggi i segni del suo glorioso passato negli antichi templi e nei castelli incastonati tra grattacieli e quartieri futuristici che ospiteranno l’Expo 2025.

Osaka si prepara infatti a brillare ancora di più ospitando l’Esposizione Universale, che porterà ancora più energia e vivacità in questa città già nota per il suo spirito gioioso e la sua passione per la buona tavola. Quale occasione migliore per programmare una visita? Ecco allora una guida ai luoghi da non perdere per immergersi nel ritmo frenetico e farsi conquistare dalle innumerevoli attrazioni di questa straordinaria città nipponica.

Il Castello di Osaka, un simbolo storico e architettonico

Con la sua imponente struttura bianca, il Castello è una delle icone più riconoscibili di Osaka. Sebbene il maestoso complesso che vediamo oggi sia una ricostruzione del 1931, la sua storia risale al XVI secolo. Era il 1583 quando Toyotomi Hideyoshi, un ambizioso signore della guerra, ne iniziò la costruzione per farne il centro del Giappone unificato. Fu il castello più grande del suo tempo, ma la sua gloria fu di breve durata.

Dopo la morte di Hideyoshi, nel 1615, il maniero fu attaccato e distrutto dalle truppe Tokugawa, che in seguito ne avviarono la ricostruzione, ma non fu mai completata durante l’era feudale. Solo nel 1931, con un audace progetto di recupero del patrimonio culturale, la torre principale fu ricostruita con una struttura in ferro-cemento, che resistette miracolosamente ai devastanti bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale.

Oggi, il Castello di Osaka è molto più di una semplice attrazione turistica. La torre principale, dotata di un ascensore per facilitare l’accesso, ospita un affascinante museo sulla storia del complesso e di Toyotomi Hideyoshi. Tutt’intorno, oltre a mura di pietra, fossati e torrette che ricreano l’atmosfera medievale, si estende il Nishinomaru Garden, un vasto giardino all’inglese con centinaia di ciliegi. Uno dei luoghi più popolari di Osaka per ammirare l’hanami, la spettacolare fioritura che di solito avviene tra fine marzo e inizio aprile.

Dotonbori, cuore pulsante di Osaka

Uno dei quartieri più vibranti, Dotonbori, è il fulcro della vita notturna e della cultura popolare, e incarna appieno lo spirito della città. Si sviluppa lungo il canale omonimo, frequentato a tutte le ore del giorno e della notte, famoso per le scintillanti insegne luminose giganti, le bancarelle e i ristoranti che offrono specialità locali come il takoyaki (palline di polpo fritte) e l’okonomiyaki (una sorta di pizza salata giapponese), i negozi di souvenir e gli artisti di strada che contribuiscono a creare un’atmosfera festosa. Dotonbori è un luogo ideale per immergersi nella cultura di Osaka, assaggiare le prelibatezze locali e fare shopping, tra negozi tradizionali e moderni. Un’attrazione imperdibile è il famoso Glico Man, la gigantesca figura di un corridore che sovrasta il ponte Ebisubashi, diventato un simbolo di Osaka.

Sumiyoshi Taisha, un’immersione nella spiritualità shintoista

Lontano dal frenetico ritmo cittadino, il Sumiyoshi Taisha offre un’oasi di tranquillità meditativa in uno dei più antichi santuari shintoisti del Giappone. Questo antico santuario, dedicato ai Sumiyoshi Sanjin, divinità protettrici delle navi e del mare, è una meta popolare per i locali che cercano la benedizione degli dei per buona fortuna e viaggi sicuri.

Fondato nel 211, il Sumiyoshi Taisha è il principale di circa 2.300 santuari Sumiyoshi disseminati in tutto il Giappone. Riconoscibile per le sue sale principali in stile Sumiyoshi, con i caratteristici colori rosso e nero, e per l’elegante ponte vermiglio che si inarca su un incantevole stagno, è uno dei luoghi simbolo di Osaka. Passeggiando nei suoi giardini ci si può immergere nelle profonde tradizioni spirituali shintoiste e nelle pratiche devozionali che hanno plasmato questo luogo e il Giappone nel corso dei secoli.

Shitenno-ji, il primo tempio buddista del Giappone

In quanto tempio buddista più antico del Giappone, il Shitenno-ji è un vero e proprio punto di riferimento della storia e della cultura giapponese di Osaka, assolutamente da visitare. Fondato nel 593 dal Principe Shotoku e ricostruito nel corso dei secoli, ha svolto un ruolo fondamentale nell’introduzione del buddismo nel Paese.

All’interno del complesso si possono ammirare una splendida pagoda a cinque piani di colore rosso, nero e bianco, una sala principale con statue buddiste, oltre a un sereno giardino e uno stagno, perfetti per una tranquilla passeggiata. Durante tutto l’anno, nel tempio si svolgono vari eventi e rituali, tra cui il celebre Festival delle Stelle di Tanabata in estate.

Amerika-mura, il quartiere giovane di Osaka

Considerato l’equivalente del quartiere Harajuku di Tokyo, da oltre 40 anni Amerika-mura, letteralmente “Villaggio dell’America”, è il polo della cultura giovanile a Osaka. Tutto ruota attorno al Sankaku Koen Park, luogo di ritrovo popolare dove i giovani si riuniscono per sfoggiare i loro stili unici e scoprire le ultime tendenze negli oltre 2.000 negozi della zona, che vendono moda locale e importata, caffè, ristoranti, bar e club.

Negli anni ’60, l’area era chiamata Sumiyamachi, letteralmente “Città dei negozi di carbone”, ed era principalmente occupata da magazzini e cantieri del legname, fino all’apertura nel 1969 di Loop, un locale che iniziò rapidamente ad attirare giovani artisti, designer e creativi di vario genere. In poco tempo, altri magazzini furono convertiti in negozi di prodotti americani importati, vestiti vintage, jeans, e dischi, trasformando completamente il volto del quartiere.

Dotonbori, Osaka

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Le mille luci di Dotonbori, Osaka

Museo di Storia di Osaka, alle origini della città

Situato vicino al lussureggiante Parco del Castello di Osaka e al Parco del Sito del Palazzo di Naniwa, il Museo di Storia di Osaka è stato inaugurato nel 2001 in un moderno edificio progettato da César Pelli e Nihon Sekkei. Distribuita su quattro piani, l’esposizione racconta la storia millenaria della città di Osaka, dall’antichità all’età moderna, fino ai giorni nostri, attraverso una ricca collezione di oltre 100mila oggetti, ricostruzioni a grandezza naturale e in miniatura, video e numerosi documenti originali. La visita inizia dal piano più alto, dedicato all’epoca dell’antico Palazzo di Naniwa, situato nell’area ora occupata dal museo, e si scende verso il basso. Ogni piano è riservato a un diverso periodo della storia di Osaka, coprendo in totale 1.350 anni.

Universal Studios Japan, divertimento per tutte le età

Universal Studios Japan (USJ) è stato il primo parco a tema del celebre marchio americano a essere aperto in Asia. Inaugurato nel 2001 nell’area della baia di Osaka, è stato ampliato nel corso degli anni ed è oggi uno dei parchi di divertimento più visitati del Giappone. Attualmente comprende dieci aree tematiche: Hollywood, New York, San Francisco, Jurassic Park, Waterworld, Amity Village, Universal Wonderland, Minion Park, Il Mondo della Magia di Harry Potter e Super Nintendo World.

Le numerose attrazioni spaziano dalle giostre per bambini ai roller coaster e simulatori basati su film popolari come i Minions, Shrek e Jurassic Park, inoltre ogni giorno vengono organizzati vari spettacoli, tra cui una sfilata notturna con carri illuminati. Proprio fuori dai cancelli del parco si trova Universal Citywalk Osaka, un centro commerciale con numerosi hotel, ristoranti e negozi di merchandise di Universal Studios e di souvenir di Osaka.

Abeno Harukas, il grattacielo che domina la skyline

Con i suoi 300 metri e 62 piani, l’Abeno Harukas è stato, dal suo completamento nel 2014 fino al 2023, il grattacielo più alto del Giappone. L’edificio sorge sopra la stazione Kintetsu Osaka Abenobashi e al suo interno ospita un grande magazzino, un museo d’arte e un hotel. I piani dal 58° al 60° sono occupati dall’Osservatorio Harukas 300.

Circondato da pannelli di vetro a tutta altezza, il 60° piano è una piattaforma di osservazione che offre una vista spettacolare a 360 gradi su Osaka, mentre il 58° piano presenta un atrio con una terrazza in legno, caffetteria, negozio di souvenir e servizi igienici con vista panoramica. Al 16° piano si possono visitare le mostre temporanee del Museo d’arte urbana Abeno Harukas oppure rilassarsi tra le piane del giardino pensile.

I primi 14 piani dell’edificio sono occupati dall’Abeno Harukas Kintetsu Department Store il più vasto grande magazzino del Giappone. Articolato in due edifici, la torre e l’ala, collegati da passaggi interni, si estende su 100mila metri quadrati di spazio commerciale, ospita molti marchi internazionali, oltre a numerosi negozi rivolti a una clientela giovane.

Osaka Aquarium Kaiyukan

Uno degli acquari più grandi al mondo, l’Osaka Aquarium Kaiyukan, ospita 15 grandi vasche che ricreano diversi ambienti marini, dal Mar del Giappone alle coste dell’Antartide, dalla Baia di Monterey al Mar di Tasmania. Una delle principali attrazioni è la vasca dell’Oceano Pacifico, al cui interno si possono vedere gli enormi squali balena, la specie acquatica più grande esistente, insieme ad altre specie interessanti, come lo squalo martello e lo sgombro giapponese. Molto popolare è anche la vasca della Grande Barriera Corallina, habitat di pesci esotici, coralli e delfini bianchi del Pacifico, mentre gli appassionati di meduse possono ammirare la magica bellezza di una delle collezioni più rinomate al mondo di questi affascinanti organismi marini.