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Abolite liste e corridoi turistici: cosa dice la nuova ordinanza

È finalmente arrivata una data che i viaggiatori attendevano da tempo e che segna un lento ritorno alla tanto attesa normalità. Dal 1° marzo entrano in vigore nuove disposizioni che semplificano l’ingresso nel territorio italiano per chi è in possesso di Green Pass ‘base’ ossia il certificato che attesti vaccinazione, guarigione o tampone con risultato negativo. La nuova ordinanza del ministero della Salute, emanata il 22 febbraio, prevede per gli arrivi da tutti i Paesi extra europei l’applicazione delle stesse regole già vigenti per i quelli europei. Vediamo cosa significa.

Viaggi: cosa cambia per chi arriva in Italia

Come vi avevamo già annunciato, dal 1° marzo non saranno più in vigore le distinzioni tra elenchi di Paesi a rischio che ha caratterizzato gran parte degli spostamenti durante la pandemia di Covid-19. L’ordinanza del 22 febbraio scorso semplifica nettamente la normativa precedente e, nello specifico:

  • abolisce gli elenchi di Paesi A, B, C, D ed E;
  • elimina le limitazioni ai viaggi dall’Italia verso i Paesi dell’ex elenco E;
  • abroga le Ordinanze relative ai voli Covid-tested e ai Corridoi Turistici Covid-free, in quanto superate.

In sostanza, è possibile andare ovunque. Ciò vuol dire che dall’Italia possiamo spostarci in qualsiasi Paese del mondo, a patto che questo sia aperto al turismo.

Cosa fare al rientro in Italia

Per l’ingresso nel nostro Paese rimane indispensabile compilare e presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, il formulario digitale di localizzazione del passeggero (digital Passenger Locator Form o dPLF), in formato digitale o cartaceo. In caso di mancata compilazione del modulo, la compagnia aerea può rifiutare l’imbarco.

Bisogna, inoltre, essere in possesso di Green Pass ‘base’, che attesti una delle seguenti condizioni:

  • vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA, effettuata da meno di 9 mesi;
  • vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA e dose di richiamo (booster);
  • guarigione da Covid-19, da meno di 6 mesi;
  • risultato negativo di test molecolare condotto con tampone nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia o test antigenico condotto con tampone nelle 48 ore prima dell’arrivo.

In caso di mancata presentazione di una delle certificazioni, l’ingresso in Italia è possibile ma con obbligo di quarantena presso l’indirizzo indicato nel dPLF, per un periodo di 5 giorni. Bisognerà, quindi, sottoporsi a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine di tale periodo. I minori al di sotto dei 6 anni di età possono entrare in Italia senza ulteriori formalità e sono sempre esentati dall’obbligo di test molecolare o antigenico. Le norme rimangono in vigore, per il momento, fino al 31 marzo 2022.

Cosa succede dopo il 31 marzo

L’abolizione di elenchi e corridoi turistici è solo il primo step di un graduale ritorno alla normalità. Il 31 marzo, infatti, è l’ultimo giorno dello stato di emergenza: il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha annunciato che non sarà prorogato.

Ciò vuol dire che dal primo aprile si dirà addio al sistema a colori delle Regioni (bianco, giallo, arancione, rosso). Il governo potrà comunque ripristinare alcune zone rosse, nel caso ci siano focolai, ma non ci saranno più limitazioni territoriali. Non sarà, inoltre, obbligatorio esibire il Super Green Pass per consumare in bar e ristoranti all’aperto, mentre servirà ancora al chiuso, almeno fino al 15 giugno. Sempre da aprile, verrà eliminato l’obbligo di certificato verde rafforzato per gli eventi all’aperto, come fiere, feste, spettacoli e manifestazioni sportive. Via il Super Green Pass anche negli alberghi e nelle strutture ricettive per favorire l’arrivo dei turisti stranieri, soprattutto in vista delle vacanze di Pasqua.

Nonostante l’allentamento delle restrizioni, è bene ricordare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario. Proprio per questo, prima di partire, vi invitiamo a visionare i siti istituzionali della vostra destinazione (anche per conoscere le norme d’ingresso che variano di Paese e in Paese) e la pagina web del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ViaggiareSicuri.

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Escursionismo chic, l’ultima tendenza di viaggio (e della moda)

Mete altamente instagrammabili, luoghi selvaggi ma belli da immortalare e condividere, oppure estremi ma proprio per questo calamite per followers. L’escursionismo, come vogliono i nuovi trend, va a braccetto con la moda: posti e abbigliamento (ma anche attrezzatura, accessori ecc) sono chic, e studiati in collaborazione con i designer e gli stilisti di prestigiose case di moda italiane e francesi.

L’altro lato della medaglia è l’utilizzo dell’abbigliamento da trekking in contesti urbani, quando, appunto, viene customizzato e trasformato in lussuoso. Un esempio? scarponcini  da hiking e marsupi pagati una fortuna e disegnati da grandi nomi della moda.

Escursione glam: la moda sui sentieri o in città

Lo sanno bene i travel influencer: anche l’outfit, quindi il look scelto (appositamente) per un’escursione o per la tappa di un viaggio, è parte fondamentale dell’esperienza. In Italia, le mete più chic per gli amanti del trekking, e da non perdere, sono: il Sentiero Azzurro delle Cinque Terre, caratterizzato da panorami da favola, sentieri a picco sul mare, paesini colorati arroccati su speroni di roccia;  l’anello del Lago di Carezza, a Nova Levante, dove si passeggia attorno al piccolo lago alpino incastonato tra le dolomiti; il Ponte Tibetano di torri del Benaco, perfetto in ogni stagione. In Europa e nel Mondo, le occasioni sono moltissime, dalle campagne olandesi ai trekking sulle falesie in Normandia; dal Sentiero delle Ocre, in Provenza, all’Alpe di Siusi, in Alto Adige.

La lista è infinita, ma le caratteristiche sono più o meno le stesse: esclusività, servizi, natura a fare da padrona, politiche sostenibili, spirito green degli ospitanti e dei turisti. Il look, dunque, vuole la sua parte. Non bastano più un paio di scarponcini, un cappellino e la giacca anti vento. Bisogna armarsi di accessori in Gore-Tex e lana d’agnello, giacche e scarponi ultra chic, con dettagli fashion.

Il Galles: la meta più chic

Se c’è un paese che racchiude la tendenza dell’escursionismo glam, quello è il Galles (sotto, nella foto). Il posto più chic è la Cambrian Way, il sentiero selvaggio (non adatto a tutti perché onestamente ostico, in certe sue parti) che si estende per 300 miglia da Conwy, nel nord del Galles, fino a Cardiff, sulla costa meridionale, descritto dal suo creatore, Tony Drake, come la “passeggiata degli intenditori di montagna”. Per avventurarsi, oltre all’outfit all’ultima moda, però, occorrerà mettere nello zaino griffato anche una mappa topografica: se anche il cellulare dovesse essere l’ultimo modello uscito, non ci sono segnali, o rete cellulare.

I trend del viaggio avventuroso (ma alla moda)

Come ogni trend che si rispetti, anche in questo caso ci sono neologismi che identificano il fenomeno escursionismo e alta moda. Uno è il noto  “gorpcore” (“gorp” che deriva da “good ole uvette and peanuts”, lo spuntino ad alto contenuto proteico preferito dagli escursionisti seri). L’altro è il “cottagecore“, descritto dal New York Times, come quel look utilizzato per le escursioni che somiglia all’evoluzione chic dell’abbigliamento rurale di contadini e pastori. Quindi parecchio folk, dovrà essere sia la destinazione che la mise con cui si decide di esplorarla.

Escursionismo chic, l'ultima tendenza

Galles

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Asia città Dubai Emirati Arabi itinerari Notizie Viaggi

Tutti pazzi per una cociera negli Emirati Arabi

Le crociere negli Emirati Arabi hanno dato risultati mai visti. Merito degli itinerari da sogno, che prevedono dei soggiorni prolungati nel porto e due pernottamenti a Dubai.

I turisti vanno pazzi per questa città, così dinamica, così moderna, una sorta di parco dei divertimenti per adulti, fatto di grattacieli ultramoderni, di edifici iconici (l’ultimo inaugurato è il Museo del Futuro dal design inconfondibile), di attrazioni da record.

Per questo motivo, MSC, che da qualche tempo sta operando crociere in Medioriente e dove ha inaugurato un’area tutta sua nel Dubai Cruise Terminal, ha deciso di prolungare la stagione invernale 2021-22 fino a fine giugno.

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Il nuovo Museo del Futuro di Dubai

Sarà la MSC Bellissima a effettuare le crociere settimanali con scali a Dubai, Abu Dhabi, Doha, in Qatar, e nella paradisiaca isola a uso esclusivo di Sir Bani Yas, la più grande isola naturale degli Emirati.

La nave che fa rotta nel Medioriente

Naturalmente anche la nave è fondamentale. La MSC Bellissima, della classe Meraviglia, è stata battezzata nel 2019 ed è una nave progettata per navigare in qualunque stagione dell’anno, offrendo ai viaggiatori un gran numero di funzionalità innovative. A partire dal sistema di connettività tra passeggeri, equipaggio e la nave stessa chiamato MSC for Me. A questo si aggiunge l’assistente digitale, Zoe, un sistema virtuale in grado di rispondere a qualsiasi esigenza dell’ospite.

All’interno ospita ben 12 aree ristorante, con più di 20 bar e lounge. Un mix di aree relax e ottimo cibo per garantire la vacanza della vita. Ciò vale per gli adulti come per i più piccoli, con intere sezioni loro dedicate, come quella riservata ai partner Lego e Chicco. Ben dieci differenti tipologie di cabine tra le quali scegliere, un servizio di maggiordomo h24, un emozionante Water Park e una galleria con passeggiata da 96 metri, sovrastata da un gigantesco schermo LED, che ha il compito di creare sempre la giusta atmosfera.

Una nuova super nave green

Il prossimo inverno sarà però un’altra nave a solcare questi mari e si prevede un boom di prenotazioni. Sì perché la nave in questione sarà la MSC World Europa, attualmente in costruzione, la più grande ed ecologicamente avanzata in navigazione nel Medioriente, la  più moderna e green, in quanto sarà la prima nave di MSC Crociere alimentata da gas naturale liquefatto (GNL), il combustibile fossile più pulito attualmente disponibile per le grandi navi da crociera.

La World Europa sarà gigantesca. Potrà ospitare fino a 6.762 passeggeri, sarà lunga 333,3 metri e avrà una stazza lorda di 205.700 tonnellate. La consegna è prevista per ottobre, per poi dirigersi, a partire da dicembre, sotto il sole di Dubai, Abu Dhabi e Sir Bani Yas Island, Dammam in Arabia Saudita e Doha in Qatar.

MSC-World-Europa

La nuova ammiraglia MSC World Europa

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Queste due città italiane si potranno visitare con un unico pass

Venezia e Verona sono due delle città più belle di’Italia e amate sia dai turisti italiani, sia dai viaggiatori internazionali. Due meraviglie situate a circa 120 chilometri di distanza e che ora si potranno visitare con un unico pass: scopriamo insieme come funziona.

Il biglietto unico per visitare Venezia e Verona

Le due città venete hanno dato il via alla sperimentazione del biglietto unico del trasporto pubblico locale. Un pass che crea un sistema integrato (a fasce tariffarie) che permette di viaggiare a bordo di treni, bus, tram e anche vaporetti con l’obiettivo di offrire agli utenti, a prevalente vocazione turistica, servizi di mobilità condivisa sull’asse che collega le due città, che coinvolge l’80% del turismo dell’intera regione.

Il biglietto unico (che esiste solo in forma di titolo singolo, e non di abbonamento) ha la durata di 24 ore e prevede ben cinque soluzioni di viaggio. Il ticket per l’area urbana di Verona costerà 7,50 euro, mentre per Venezia ci saranno due opzioni, una da 21 e una da 5 euro, rispettivamente con e senza servizio di navigazione incluso.

I biglietti che permettono il viaggio più “lungo” sono il Venezia-Verona Daily Pass (che include le aree urbane delle due città e il collegamento ferroviario a 39,50 euro) e il Mestre-Verona Daily Pass, senza trasporto acqueo, a 23 euro. A gestire i biglietti sarà la società Avm.

Dove si può viaggiare con i nuovi titoli di viaggio

Con questi nuovi titoli di viaggio sarà possibile spostarsi nell’area urbana di Venezia utilizzando i servizi di Actv (bus e tram, navigazione e people mover – escluso collegamento con aeroporto) e il servizio ferroviario metropolitano di Trenitalia (Venezia Santa Lucia, Venezia Porto Marghera, Venezia Mestre, Venezia Carpenedo, Venezia Mestre ospedale).

Ci si potrà muovere, inoltre, nell’area urbana di Verona, utilizzando il servizio urbano di Atv e quello di bike sharing di Clear Channel, oltre al trasporto ferroviario Trenitalia tra le stazioni di Verona Porta Nuova e Verona Porta Vescovo; in entrambe le aree urbane, con i servizi sopra elencati, e tramite il servizio regionale Trenitalia per lo spostamento tra Venezia e Verona.

Un’iniziativa promossa dalla Regione Veneto in accordo con gli enti di governo del trasporto pubblico delle due città e che prevede l’uso di un’unica piattaforma tecnologica che consente la pianificazione del viaggio, l’acquisto del biglietto per viaggiare su mezzi di trasporto diversi, la gestione dei reclami e dei rimborsi.

Gli obiettivi del progetto sono diversi: diminuire il congestionamento del traffico privato sulle strade; migliorare la qualità dell’aria; mettere in rete mete turistiche grazie anche alla disponibilità di un’ingente quantità di dati sul trasporto. Ma non solo. Il biglietto, infatti, semplificherà l’accesso e la fruizione dei servizi.

La sperimentazione durerà circa sei mesi, con l’obiettivo di arrivare, nei mesi successivi, al coinvolgimento di tutte le province regionali.

Non resta, quindi, che approfittare di questa occasione per scoprire Venezia, una delle città più belle al mondo decretata in tal modo tanto dai turisti quanto dalla stampa di settore. Ma anche una città annoverata, assieme alla sua Laguna, tra i siti Unesco. E poi Verona, un capoluogo dalla bellezza “stratificata” grazie alla presenza di tracce romane, medievali, rinascimentali, scaligere, veneziane e asburgiche.

venezia verona unico biglietto

Verona e Venezia

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Le città più soleggiate d’Europa: il nuovo studio

La primavera è vicina e la voglia di sole aumenta sempre di più. Torna la voglia di viaggiare anche grazie all’allentamento delle norme in tutto il mondo, Italia compresa. Ma come sì sa, anche la stagione che sta per arrivare porta con sé condizioni climatiche instabili. Allora dove andare in vacanza se il primo obiettivo è trovare quasi sicuramente il sole? Ce lo svela un nuovo studio.

La nuova classifica delle città più soleggiate d’Europa

A dare una risposta alla domanda: “quali sono le città più soleggiate d’Europa” ci ha pensato Holidu, un motore di ricerca di case vacanze, che ha dato un’occhiata ai luoghi con il maggior numero di ore di sole al mese. A dominare questa classifica sono principalmente città italiane e spagnole. Scopriamo insieme le prime 10 posizioni.

Al decimo posto si piazza l’affascinante Palermo con una media di 340 ore di sole al mese. Non solo bellezza in ogni angolo, ma anche luce e bel tempo quasi sempre. Nona posizione per Granada in Andalusia, città ricca di storia, con un patrimonio artistico-culturale unico nel suo genere, ma anche con tanto sole: una media di 341 ore al mese.

Stessa quantità di ore mensili di sole anche per Las Palmas, capitale di Gran Canaria, una delle isole dell’Arcipelago delle Canarie che si piazza all’ottavo posto. Al settimo, invece, troviamo la Francia con Nizza che vanta una media di 342 ore di sole al mese, ma che è anche il luogo giusto per gustare la dolcezza della vita sulla Costa Azzurra.

Il sesto posto di questa classifica è invece occupato da un’altra realtà spagnola: Valencia, con 343 ore medie di sole al mese, ma anche caratterizzata da bellezza e vivacità. Arriva al quinto posto la siciliana Messina, città che vanta una temperatura media di 18° centigradi, 345 ore di sole mensili, arte, cultura, mare e bellissime vedute.

Quarta posizione per Malaga in Spagna che, pur avendo lo stesso numero di ore di sole mensili di Messina, ovvero 345, ha una temperatura media di 30°. Medaglia di bronzo per una città situata nel sud-est della Spagna: Murcia, sulla Costa Cálida, con 346 ore di sole ma anche uno splendido centro storico e una miriade di spiagge con baie adatte per nuotare.

Secondo gradino del podio per Catania, sulla costa orientale della Sicilia, con 347 ore di sole al mese. Situazione ideale per visitare il centro storico Patrimonio dell’UNESCO, ma anche per ammirare l’attivo e straordinario Etna.

La città più soleggiata d’Europa è una spagnola: Alicante. Situata sulla costa sud-orientale del Paese, sfoggia una media di 349 ore di sole al mese e una temperatura di circa 20 gradi. Insomma, il top della condizione per godere delle sue meravigliose spiagge e le case colorate della sua città vecchia.

Il resto della classifica

Il resto della top 30 continua a essere dominato principalmente da città spagnole e italiane, con un’altra apparizione francese con Marsiglia al 13° posto. Gli unici altri Paesi con città rappresentate sono l’Albania, con Tirana al 16° posto, la Grecia con la sua capitale Atene al 18° posto, la Bulgaria con Sofia al 24° posto, la Svizzera con Zurigo al 25° posto e il Portogallo con Lisbona al 27° posto.

Per l’Italia troviamo Roma al 17°posto, Napoli, Bari e Torino rispettivamente al 20°,21° e 22° posto, Verona al 26°, e Venezia, Milano e Firenze al 28°, 29° e 30° posto.

città più sole europa

Alicante vista dal monte Serra Grossa

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I viaggi in solitaria spopolano sempre di più: è tendenza

Sembrano lontane quelle splendide vacanze in comitiva, tanto attese soprattutto dai più giovani come occasione per godersi la vita e andare alla scoperta del mondo. Ora la tendenza è decisamente cambiata: continuano a crescere i viaggi in solitaria, in particolar modo tra i millennials e tra le donne. E anche le mete più gettonate sono sorprendenti.

Viaggi in solitaria, perché sceglierli

Organizzare un viaggio da soli può sembrare un azzardo o, al massimo, una vera noia. In realtà, si tratta di una grandissima opportunità che tutti dovremmo sperimentare almeno una volta nella vita. L’idea di poter girovagare per il mondo con i nostri ritmi, seguendo solamente quello che ci dice l’istinto, è un’esperienza a dir poco affascinante. E molte persone lo stanno riscoprendo: in questo 2022, i trend rivelano che sono proprio i viaggi in solitaria a spopolare tra i turisti, in particolar modo di determinate fasce d’età.

Perché ora questo trend è in crescita? Non è proprio una novità: negli ultimi due anni, abbiamo riscoperto la bellezza di rispettare i nostri ritmi, anche quando siamo in vacanza. Poi, le abitudini di viaggio sono cambiate con il Covid. Per diversi mesi, l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale e di evitare l’affollamento ci ha permesso di apprezzare anche quei luoghi in cui vivere un’esperienza in totale relax, lontani dalle persone. Ma le sorprese in fatto di questa nuova tendenza non finiscono qui.

Chi preferisce viaggiare da solo

Cosa emerge dai dati ricavati dall’analisi di Condor Ferries? Sono i millennials ad apprezzare maggiormente questo tipo di vacanza, lasciandosi alle spalle quello stigma sociale che un po’ ci aveva caratterizzato fino a qualche anno fa (quello stesso stigma che ci metteva in imbarazzo all’idea di mangiare da soli al ristorante). Ben il 55% degli intervistati in questa fascia d’età ha affermato di non aver problemi nel viaggiare da soli. Ed è il 58% dei millennials ad aver già fatto almeno un’esperienza in solitaria – rispetto al 47% dei baby boomers.

Andando un po’ più nel dettaglio, sembra che la tendenza del viaggio in solitaria abbia trovato maggiormente il riscontro delle donne. I motivi? Per il 46% delle intervistate, si tratta di soddisfare un desiderio di indipendenza. Ma non solo: il 22% lo fa per comodità, perché questo è l’unico, vero modo per seguire unicamente le proprie esigenze, senza dover rispondere ai bisogni di qualcun altro. Anche se questo “altro” è il partner, o un’amica di vecchia data. Insomma, l’obiettivo è assolutamente quello di godersi le proprie libertà.

Le mete più gettonate per i viaggi in solitaria

Nella scelta della destinazione, ovviamente dobbiamo ancora fare i conti con la pandemia e le eventuali restrizioni (che vengono via via allentate pressoché ovunque). Al momento, le più richieste sembrano essere luoghi dove è possibile isolarsi dal resto del mondo, come la Lapponia e l’Islanda. Ma c’è anche un’evergreen dei viaggi invernali, le Canarie: qui il clima è sempre mite e si può godere di tutti i comfort, quindi rappresenta l’occasione perfetta per chi non vuole allontanarsi troppo, cercando tuttavia panorami esotici.

L’idea del viaggio in solitaria, comunque, si abbina molto bene anche alla riscoperta di mete meno battute dal turismo, luoghi bellissimi e fin troppo sottovalutati. Questa sarebbe anche la risposta giusta al fenomeno dell’overtourism, con cui moltissime località hanno iniziato a fare i conti già da diversi anni.

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Piccole, ma lussuose: le nuove navi da crociera (solo per pochi)

Ne abbiamo parlato più volte e abbiamo seguito con attenzione tutte le novità. Finalmente ora ci sono anche le prime immagini di quelle che saranno le nuove (piccole) navi di lusso di Explora Journeys, il brand luxury di MSC.

Come saranno le navi

A bordo ci saranno solamente 461 suite, tutte con vista mare e una terrazza privata. I passeggeri potranno deliziarsi tra nove esperienze culinarie esclusive, quattro piscine, cabanas private, spa e intrattenimento.

La prima delle quattro navi di lusso sarà Explora I, la cui costruzione è iniziata a giugno 2021 e la cui “cerimonia della moneta” si è svolta da poco nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone. Intanto prosegue la costruzione di Explora II, che ha iniziato a prendere forma lo scorso ottobre nel cantiere di Castellammare di Stabia e che sarà consegnata nell’autunno del 2024 dal cantiere di Sestri Ponente. Le ultime due navi entreranno in servizio nel 2025 e nel 2026.

Quando partono le prime crociere

Le prime crociere partiranno a maggio del 2023, ma si possono già prenotare online. Saranno crociere inaugurali, o Inaugural Journeys Collection. Navigheranno nel Mar Mediterraneo, nell’Europa del Nord, nel Regno Unito, in Islanda e in Groenlandia, ma le navi faranno crociere anche lungo la costa Est degli Stati Uniti e del Canada, nel Mara dei Caraibi, in Sudamerica e alle Hawaii.

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Le piccole ma lussuose navi di Explora Journeys

Queste super crociere andranno alla scoperta di luoghi insoliti rispetto alle altre. Ci saranno anche delle traversate (ben 40), un po’ come si faceva una volta.

Le crociere varieranno dalle sette alle 44 notti, per quello che si chiamerà Grand Journey – una sorta di Grand Tour, quello intrapreso dai ricchi dell’aristocrazia europea, ma questa volta a bordo di una nave – che attraccherà in 132 porti di 40 Paesi.

Tra le nuove tappe coperte dalle rotte delle navi di lusso ci sono anche località inedite, come Kastellorizo, in Grecia, l’isola dove è stato ambientato il film “Mediterraneo”, e Saint-Pierre, in Martinica.

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Come sarà fatta la nave Explora I

“La nostra ambizione è corrispondere ai desideri dei viaggiatori di lusso di oggi e di domani facendo nostro il loro desiderio di esplorazioni improntate all’esclusività”, ha spiegato Michael Ungerer, il CEO di Explora Journeys. Si viaggerà a bordo delle navi da crociera più raffinate percorrendo le rotte più singolari.

Quali saranno gli itinerari

Il Grand Journey nel Mediterraneo toccherà i porti di Barcellona, St Tropez, Calvi (in Corsica), Roma, Fiskardo (a Cefalonia), Istanbul, Atene, Patmos, Bodrum (in Turchia), Kastellorizo, Santorini, Atene, Mykonos, Gozo (Malta) e Ibiza.

Il Grand Journey nell’Europa settentrionale farà tappa a Southampton, Kristiansand (Norvegia), Hellesylt/Geiranger, Ålesund, Molde, Trondheim, il ghiacciaio Svartisen e il Circolo artico, Narvik, Honningsvåg, Tromsø Leknes – le Isole Lofoten, Brønnøysund, Flåm, Bergen, Stavanger, Skagen (Danimarca), Copenhagen, Rønne, Helsinki (in Finlandia), San Pietroburgo, Stoccolma, Visby (Svezia), Riga, Klaipeda (Lituania), Danzica (Polonia), Göteborg, Oslo, Amburgo, Rotterdam e Bruges, nelle Fiandre.

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La piscina della nave Explora I

Il viaggio in Islanda e in Groenlandia, da settembre 2023, toccherà i porti di Reykjavik, Akureyri, Isafjordur, Prins Christian Sund Waterway, Paamiut, Nuuk, Qaqortoq, Strait of Belle Island, Sydney, Saint John per concludersi a New York City. Ci sarà anche l’estensione in Canada con le tappe a Newport, Boston, Saint John, Golfo di San Lorenzo e Québec City.

I viaggi inaugurali nei Caraibi (da novembre 2023) andranno a Miami, Key West, Spanish Town, Deshaies, Falmouth Harbour, San Juan. Quelli nelle isole britanniche a San Juan, Gustavia, Basseterre, Samana, Ocean Cay, Miami. Poi ci sarà anche la crociera nel Canale di Panama che passerà da Bridgetown, Kralendijk, Willemstad, Oranjestad, Cartagena, Puerto Limon, Canale di Panama e Panama City.

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Il più grande campo di tulipani d’Italia è alle porte di Verona

A pochi chilometri da Verona, si trova il campo di tulipani più grande d’Italia. Quando arriva la primavera, diventa un vero incanto. Oltre 100mila tulipani di tantissimi colori attirano migliaia di visitatori pronti a perdersi tra i filari alla ricerca dei fiori più belli da cogliere.

Il terreno in cui sono stati piantati i bulbi di tulipani è un’espansione del vivaio Flover che si trova a Bussolengo, in una posizione speciale, tra le colline moreniche dell’entroterra gardesano, in una bellissima terrazza sulla Val d’Adige, con una splendida vista sul Monte Baldo e sui forti di Pastrengo.

Tulipani “you pick”

I visitatori possono scegliere i tulipani e raccoglierli di persona, circondati da una distesa coloratissima di fiori. Durante il percorso si possono raccoglierr tutti i tulipani che si desideano, magari trovando qua e là qualche sorpresa per aggiungere un’esperienza all’esperienza. Un’occasione originale per un’immersione nel verde per tutta la famiglia.

Sono oltre 90 le varietà di tulipani nel campo, precoci e tardive. Questo ampio assortimento di varietà garantisce una fioritura a scalare: trattandosi di bulbi misti, quindi, non fioriscono tutti insieme così, visitando il campo in momenti diversi, è possibile assistere a fioriture differenti e a diverse e meravigliose sfumature di colore.

Gli eventi speciali

Durante il periodo di fioritura, il campo ospiterà anche alcune iniziative. Sabato 2 e domenica 3 aprile, durante tutta la giornata, in compagnia del Coniglio FLO si terrà la “Caccia alle uova in vivaio”, una sorta di grande caccia al tesoro, con tanto di mappa, quiz, animazioni e il laboratorio “Avvicinamento al mondo degli alpaca” (su prenotazione).

Info utili

Il campo di tulipani sarà aperto dal 19 marzo al 17 aprile. La raccolta di 10 tulipani costa 7,90 euro. La visita al campo di tulipani e la partecipazione alla caccia al tesoro saranno gratuite.

Il campo di tulipani di Bussolengo è stato realizzato per la prima volta nel 2020, per festeggiare i 40 anni di attività del vivavio, famoso anche per un bellissimo mercatino di Natale, ma la pandemia aveva impedito di condividerlo con i visitatori. Nel 2021, invece, l’iniziativa si è potuta finalmente realizzare, con la raccolta diretta dei fiori dal luogo di coltivazione. Un campo di tulipani recente, quindi, ma già da record.

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Il campo di tulipani di Bussolengo

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classifica litorali mare Notizie Viaggi

Perché queste sono le migliori spiagge del mondo per il 2022

Come ogni anno TripAdvisor ha stilato la classifica delle migliori spiagge del mondo. Una lista di ben 25 località da sogno scelte e valutate dagli utenti della piattaforma. Tante le sorprese, ma anche una soddisfazione per il nostro Paese. Scopriamo insieme di cosa stiamo parlando.

Spiaggia dei Conigli, la più bella d’Europa

Unica italiana presente in classifica, ma sopratutto l’unica europea che compare nella top ten della classifica delle spiagge più belle del mondo è la nostra Spiaggia dei Conigli dell’isola di Lampedusa, che si piazza al decimo posto aggiudicandosi il titolo di spiaggia più bella d’Europa. Un vero e proprio gioiello della natura che sorge all’interno di una baia.

Pur essendo il regno del gabbiano reale, il suo nome sarebbe attribuibile, secondo alcuni, all’ammiraglio Smith che nei primi anni dell’Ottocento parlò di Rabit Island. Uno scenario da sogno immerso in un’atmosfera incantata, con una incredibile fauna marina e un’acqua la cui limpidezza e le cui sfumature azzurre fanno innamorare all’istante.

Spiaggia dei conigli lampedusa

La Spiaggia dei Conigli, la più bella d’Europa

Baía dos Golfinhos, il regno dei delfini

Voliamo poi in Brasile per scoprire lo spettacolo che occupa la nona posizione della classifica delle spiagge più belle del mondo: Baía dos Golfinhos, una vera e propria meraviglia adagiata sul litorale dello Stato Rio Grande do Norte che si distingue per essere un autentico balcone sull’Oceano Atlantico.

Ma non solo. Come dice il suo nome (Golfinhos) questo è un vero e proprio regno dei delfini. Diversi curiosi animali, infatti, sono spesso visibili all’orizzonte.

Baía dos Golfinhos brasile

La splendida Baía dos Golfinhos

Trunk Bay Beach, un angolo di paradiso

Spostiamoci questa volta alle Isole Vergini per scoprire l’angolo di paradiso che occupa l’ottava posizione della classifica: Trunk Bay Beach. Si tratta di un vero e proprio luogo idilliaco che fa parte dell’area protetta del Parco Nazionale delle Isole Vergini. Mezzo chilometro di spiaggia le cui e acque offrono buone opportunità per chiunque ami fare snorkeling.

L’attrazione regina per gli appassionati di fauna oceanica, però, è sicuramente il sentiero subacqueo appositamente allestito per consentire incontri ravvicinati con le creature del mare.

 isole vergini Trunk Bay Beach

Un paradiso chiamato Trunk Bay Beach

Baia do Sancho, una lingua di sabbia

Torniamo ancora in Brasile per scoprire la spiaggia che occupa la settima posizione di questa classifica: Baia do Sancho. Si trova sulla spettacolare Isola di Fernando de Noronha ed è uno dei posti migliori al mondo per immergersi, oltre a presentarsi come un’incantevole lingua di sabbia. La terraferma, invece, ospita i luoghi di nidificazione delle tartarughe caretta caretta.

Baia do Sancho brasile

La favolosa Baia do Sancho

Radhanagar Beach e il fenomeno della bioluminescenza

La sesta spiaggia più bella del mondo secondo gli utenti di TripAdivisor è Radhanagar Beach. Una meraviglia situata nell’Isola di Havelock nelle Andamane, a est dell’India. La sua particolarità? Oltre a essere eccezionale, questo è uno dei luoghi ideali in cui ammirare il fenomeno della bioluminescenza, ossia quando gli organismi viventi emanano luce attraverso particolari reazioni chimiche.

Radhanagar Beach india

Radhanagar Beach durante un giornata di sole

Eagle Beach, con i celebri Fofoti tree

In quinta posizioni tornano i Caraibi ma questa volta con Aruba e la sua Eagle Beach, una magnifica spiaggia di sabbia bianca e un mare con spettacolari sfumature turchesi. Questa spiaggia ospita anche una zona rocciosa dove si possono ammirare i piccoli granchi che abitano gli scogli.

Ma non solo. Qua svettano anche i celebri Fofoti tree, alberi tipici che hanno la peculiarità di essere sempre piegati verso sud ovest, a causa dei forti venti che soffiano sull’Isola.

Eagle Beach aruba

Eagle Beach e i suoi alberi

Quarta Praia, tranquillità assoluta

Al quarto posto troviamo ancora il Brasile con Quarta Praia, caratterizzata da acqua calda e sabbia finissima. Si trova nell’Isola Morro de São Paulo e qui regna una tranquillità assoluta con piscine naturali di acque limpida perfette per le immersioni. Il luogo ideale per sdraiare un asciugamano sotto una pianta di cocco e starsene isolati in pace. Ma attenzione al fondale che è ricco di pietre e e coralli.

Quarta Praia brasile

Il paradiso di Quarta Praia

Turquoise Bay, con limpide acque vergini

Medaglia di bronzo per una spiaggia australiana: Turquoise Bay. Situata nella nella contea di Exmouth, secondo gli utenti di TripAdvisor è una delle spiagge incontaminate più belle del mondo a due passi dalla barriera corallina. Inoltre, è famosa per le sue limpide acque vergini e anche per le incredibili esperienze di snorkeling che ci si possono fare: coralli colorati, tartarughe, calamari e numerose specie di pesci (oltre 500) di tutti i colori possibili.

Turquoise Bay australia

I colori di Turquoise Bay

Playa de Varadero, dai colori oro e rosa

Secondo gradino del podio per Playa de Varadero a Cuba, una delle più famose dell’Isola e che si distingue per essere una lingua di terra di 30 km di cui 22 costituti soltanto da spiaggia di un colore misto, oro e rosa. Chiamata anche “Playa Azul”, grazie alla sua perenne luce tropicale, la sua esotica e lussureggiante vegetazione e la qualità delle sue acque, è una delle principali attrazioni per i viaggiatori di tutto il mondo.

Varadero cuba

Varadero vista dall’alto

Grace Bay, assolutamente idilliaca

La spiaggia più bella del mondo secondo gli utenti di TripAdvisor è Grace Bay a Providenciales, base di partenza per visitare le Isole Turks e Caicos a sud-est delle Bahamas. Acque calme e poco profonde grazie alla vicina barriera corallina, vanta anche un paesaggio marino idilliaco: chilometri e chilometri di barriere coralline si trovano a pochi passa dalla riva e sono facilmente raggiungibili con una barca.

Grace Bay spiaggia più bella mondo

Grace Bay, la spiaggia più bella del mondo

Le altre 15 spiagge in classifica

Non sono di certo da meno le altre 15 spiagge in classifica. Veri e propri paradisi tropicali da cui lasciarsi incantare almeno una volta nella vita. Eccole in ordine di preferenza da parte degli utenti di TripAdvisor:

  • Cable Beach, Broome, Australia;
  • Praia da Falésia, Olhos de Agua, Portogallo;
  • Hapuna Beach State Recreation Area, Hawaii;
  • Siesta Beach, Siesta Key, Florida;
  • Maho Bay Beach, St John, Isole Vergini;
  • Poipu Beach Park, Hawaii;
  • Playa de Muro Beach, Majorca, Spagna;
  • Playa Manuel Antonio, Manuel Antonio, Costa Rica;
  • Playa Norte, Isla Mujeres, Messico;
  • Nungwi Beach, Zanzibar, Tanzania;
  • Magens Bay, St Thomas, Isole Vergini;
  • Nissi Beach, Ayia Napa, Cipro;
  • Bavaro Beach, Repubblica Dominicana;
  • Balos Lagoon, Crete, Grecia;
  • Yonaha Maehama Beach, Miyakojima, Giappone;

Non resta che organizzare un viaggio per andare alla scoperta di almeno uno di questi Eden in Terra.

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DiscoverEU, sei nuovi Paesi aggiunti alla lista delle mete

Dare l’opportunità a tantissimi giovani di scoprire l’Europa in treno, tra paesaggi mozzafiato, borghi e città di sorprendente bellezza. È l’obiettivo del programma DiscoverEU, che quest’anno ha aggiunto altri 10mila biglietti ferroviari – che passano così da 60mila a 70mila, coinvolgendo altri sei Paesi, finora non inclusi nel progetto.

Cos’è DiscoverEU e come si ottengono i pass

DiscoverEU è un’iniziativa dell’Ue che offre ai cittadini europei diciottenni l’opportunità di scoprire l’Europa attraverso esperienze di apprendimento. In via del tutto eccezionale, nel 2021 hanno potuto candidarsi i giovani tra i 18 e i 20 anni, dato che le due tornate previste per il 2020 erano state annullate a causa della pandemia. La prossime candidature partiranno ad aprile.

Si viaggia principalmente in treno – ma sono previste eccezioni, come traghetti, autobus o aerei, per coloro che vivono su isole o in zone remote – alla volta dei posti più belli del Vecchio Continente. I candidati selezionati sono premiati con un pass di viaggio, che offre loro la possibilità di apprezzare il patrimonio storico, artistico e culturale di destinazioni ricche di fascino e storia, e di entrare in contatto con persone, usi, costumi e tradizioni. Inoltre, l’iniziativa permette di sviluppare competenze preziose per il futuro, ad esempio l’indipendenza, la fiducia e l’apertura verso altre culture.
Per poter partecipare e vincere il biglietto gratuito, è necessario:

  • essere nato tra il 1° luglio 2001 (incluso) e il 31 dicembre 2003 (incluso);
  • avere la cittadinanza di uno dei 27 Stati membri dell’Unione europea al momento della decisione di aggiudicazione;
  • rispondere a un quiz di 5 domande a risposta multipla riguardanti la conoscenza generale dell’Unione europea e altre iniziative dell’Ue rivolte ai giovani.

I candidati selezionati potranno viaggiare per un periodo compreso fra almeno un giorno e un massimo di 30 giorni, tra il 1º marzo 2022 e il 28 febbraio 2023. Potranno muoversi in solitaria oppure in un gruppo composto al massimo da cinque persone. Quest’anno, la possibilità di partecipare si estende anche a ragazze e ragazzi provenienti da Islanda, Norvegia (luogo top per un viaggio sostenibile), Liechtenstein, Serbia, Macedonia del Nord e Turchia.

Aumentano i biglietti gratuiti per viaggiare

Lo scorso anno, la Commissione europea aveva annunciato che avrebbe messo a disposizione del programma DiscoverEU 60.000 biglietti gratuiti da usare nel 2022. A questi, però, se ne sono aggiunti altri 10.000, come ha annunciato di Mariya Gabriel, commissaria Ue per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù.

In totale, quindi, saranno 70.000 i giovani, tra i 18 e i 20 anni, che potranno godere dei pass ferroviari per scoprire le bellezze d’Europa. L’intento è quello di spingere i partecipanti a scegliere destinazioni meno note dei 27 Paesi membri, coinvolgendoli in una serie di incontri pre-partenza e attività nelle diverse tappe che toccheranno.

La regola di base è che ciascun candidato selezionato ha diritto a un pass di un valore pari a 258 euro. Gli spostamenti saranno effettuati solo in seconda classe o classe economica. Tuttavia, questo importo può essere superiore in casi specifici, ossia:

  • per i candidati selezionati che partono dalle regioni ultraperiferiche (Guadalupa, Guyana francese, Martinica, la Réunion, Mayotte, Saint-Martin, Madeira, Azzorre e isole Canarie) per recarsi nel continente europeo;
  • per i candidati selezionati provenienti da altre regioni che devono prendere l’aereo per raggiungere l’Europa continentale;
  • in determinate situazioni specifiche che devono essere valutate caso per caso (ad es. i candidati selezionati che risiedono in altre isole dell’UE) può essere coperto un viaggio supplementare in treno/traghetto/autobus;
  • per i candidati selezionati a mobilità ridotta e/o con esigenze particolari: le spese di assistenza speciale (persona di accompagnamento, cane per ipovedenti candidati ipovedenti selezionati ecc.) potrebbero essere coperte, sulla base della documentazione adeguata per giustificare le loro esigenze particolari, come prescritto ai sensi del diritto nazionale del Paese di residenza.

Agli assegnatari verrà distribuita anche una card che dà diritto a sconti di vario genere.