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I Paesi più sostenibili: la nuova classifica

C’è speranza affinché sempre più destinazioni abbraccino obiettivi di sostenibilità. Un segnale positivo arriva soprattutto dall’Europa che, nonostante la pandemia, ha consolidato anche a livello turistico la sua leadership nell’affrontare le sfide del cambiamento climatico. È quanto emerge dal report di Euromonitor International, che vede il Vecchio Continente eccellere su un totale di 99 Stati mappati globalmente.

La Svezia è il Paese più sostenibile al mondo

Non sorprende, dato il Green Deal europeo – l’insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l’obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050 – che i Paesi leader nel Sustainable Travel Index 2021 si concentrino nel Vecchio Continente. In testa troviamo la Svezia, classificata al primo posto con la sua offerta turistica unica ed eco-chic, che spazia dalle avventure artiche alla varietà di esperienze nelle città.

La Svezia è da sempre un modello di sostenibilità non solo per il suo incredibile patrimonio naturalistico – fra cui si annoverano ben 30 parchi nazionali – l’alto numero di eco-lodge e le best practice adottate, ma anche per l’alto livello di sostenibilità raggiunto in 23 centri urbani, con alla guida grandi città come Götheborg e Stoccolma. Quest’ultima, oltre ad essere magnetica come pochi altri luoghi al mondo, è stata eletta prima Capitale Verde d’Europa nel 2010. Negli ultimi due anni, si è rinsaldata la tradizionale attenzione del Paese verso la protezione dell’ambiente, con l’impegno più volte ribadito di arrivare a zero emissioni di gas serra entro il 2045.

Il Paese scandinavo è immediatamente seguito nella top 5 delle destinazioni più sostenibili da Slovacchia, Austria, Finlandia ed Estonia, su un totale di 99 Paesi esaminati. Tra le prime 15 città più virtuose in assoluto, invece, 12 sono situate in Europa, con Madrid, Stoccolma, Dublino, Bruxelles e Berlino in cima alla classifica.

Caroline Bremner, responsabile Travel Research di Euromonitor, ha sottolineato anche il forte impegno dei paesi del Caraibi e dell’America Centrale per diventare più sostenibili, con la Repubblica Dominicana (dove il turismo sta rinascendo), Guatemala e Costa Rica in testa. In Sud America si distingue l’Ecuador, soprattutto per quanto riguarda gli alloggi ecologici e il risparmio idrico. Il Paese modello per il turismo rigenerativo è, invece, la Nuova Zelanda, la cui popolazione continua ad ispirarsi ai valori ambientali della cultura Maori.

I fattori chiave del turismo sostenibile

Euromonitor International ha creato il Sustainable Travel Index con l’obiettivo di aiutare le imprese di viaggio a fare la transizione verso una forma di turismo più resiliente, che tenga conto degli impatti positivi e negativi, bilanciando le preoccupazioni ambientali, sociali ed economiche. L’indice permette ai paesi di valutare la loro performance attraverso i pilastri della sostenibilità, per passare dalle parole ai fatti. “Il 66% dei consumatori globali vuole avere un impatto positivo sull’ambiente nella loro vita quotidiana, secondo la nostra indagine Euromonitor sugli stili di vita”, ha sottolineato Caroline Bremner.

La classifica dei paesi è stata fatta sulla base di sette fattori chiave del turismo sostenibile:

  • Sostenibilità ambientale
  • Sostenibilità sociale
  • Sostenibilità economica
  • Rischio
  • Domanda sostenibile
  • Trasporto sostenibile
  • Alloggio sostenibile

La top 15 del Sustainable Travel Index 2021

Ecco la lista dei primi 15 Paesi che si sono distinti per le politiche di sviluppo sostenibile:

  • Svezia
  • Slovacchia
  • Austria
  • Finlandia
  • Estonia
  • Islanda
  • Francia
  • Lettonia
  • Slovenia
  • Norvegia
  • Svizzera
  • Danimarca
  • Croazia
  • Lituania
  • Germania
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Festa di San Patrizio: l’Italia è più verde che mai

Marzo è un mese tanto amato quanto atteso, non solo per l’arrivo della meravigliosa primavera che mette in scena gli spettacoli più belli del risveglio della natura, ma anche perché porta con sé uno degli eventi più incredibili dell’anno, stiamo parlando della festa di San Patrizio.

Un evento legato indissolubilmente con la storia, la cultura e le tradizioni dell’Irlanda, una festa che con gli anni si è andata via via diffondendosi anche nel resto del mondo, compreso il nostro Paese. Monumenti celebri e fiumi che si tingono di verde, feste in piazza e parate in grande stile, celebrazioni nei pub e nei locali. E a Milano, quest’anno, anche l’Irish Week.

Se non potete raggiungere la celebre Dublino, agghindata a festa in occasione St Patrick’s Festival, troverete tantissime altre alternative per celebrare il patrono dell’Irlanda e brindare virtualmente con gli altri cittadini del mondo, in qualsiasi posto voi siate. Scopriamo come.

17 marzo: St Patrick’s Day

La festa di San Patrizio è la più grande e celebre di tutta l’Irlanda. Sono tantissimi gli eventi dal vivo e in streaming che si tengono il 17 marzo per celebrarla in qualsiasi parte del mondo.

L’iconica parata per le strade di Dublino resta, sicuramente, il miglior modo per entrare a pieno nella viva e dinamica atmosfera che caratterizza questa celebrazione. Ma c’è un altro modo, quest’anno, per prendere parte ai festeggiamenti grazie agli eventi virtuali.

In occasione del St Patrick’s Festival di Dublino, infatti, grazie al canale TV virtuale SPF TV sarà possibile partecipare da qualsiasi parte del mondo ai festeggiamenti guardando gli spettacoli dal vivo e gli altri eventi in streaming.

Ma non è l’unica alternativa che abbiamo perché, come di consueto, il nostro BelPaese si tingerà di verde in occasione della festa di San Patrizio. Selfie e fotografie davanti a monumenti iconici, come ogni anno, invaderanno i nostri social feed, mentre i pub irlandesi offriranno le migliori birre di sempre a suon di canti tradizionali.

Quest’anno, però, c’è una novità nel nostro Paese: una Irish Week made in Italy che si svolgerà tra le strade di Milano.

Come celebrare la festa di San Patrizio in Italia

Come abbiamo anticipato, la tradizionale celebrazione di San Patrizio si è diffusa con gli anni in tutto il mondo. Per unirsi ai festeggiamenti dell’Irlanda, capitali, città e paesi ogni anno illuminano monumenti e siti iconici grazie all’iniziativa Global Greening.

Negli anni scorsi si sono tinti di verde Torre di Pisa, il Pozzo di San Patrizio a Orvieto, il Colosseo e la Fontana dell’Acqua Paola di Roma a Roma, Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro, la Rocca di Lonato e molti altri monumenti. Il consiglio è quindi di tenere a portata di mano la lista di Global Greening per scoprire quali saranno i monumenti iconici coinvolti nell’iniziativa nelle città d’Italia.

A Milano, invece, prenderà vita una vera e propria Irish Week che oltre a illuminare di verde la UniCredit Tower, la fontana di Piazza Gae Aulenti, lo Spirit de Milan e Porta Romana, darà vita a una serie di eventi culturali e gastronomici che si snoderanno lungo tutto il capoluogo lombardo.

Concerti di musica dal vivo, festival di letteratura, proiezioni ed eventi legati alla gastronomia si svolgeranno dal 12 al 20 marzo per consentire alle persone di toccare con mano le tradizioni che rappresentano l’identità irlandese. Pronti a festeggiare?

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I tulipani esplodono in un caleidoscopio di colori: i giardini di Sissi sono un incanto

La primavera mette in moto tantissimi viaggiatori da tutto il mondo dando vita a quella che sembra una vera e propria migrazione. Sono le persone che si recano nei diversi angoli del globo per praticare l’Hanami, e vedere la bellezza della nascita dei sakura, per contemplare le fioriture nei deserti più aridi, per ammirare le distese di tulipani in Olanda che invadono i territori come fossero tappeti colorati.

E sono proprio le fioriture di tulipani le assolute protagoniste della primavera nei mesi che vanno da marzo a maggio. Ma per osservare quell’esplosione di colori che si palesa davanti agli occhi come un caleidoscopio di pura magia, non c’è bisogno poi di volare così lontano.

Anche l’Italia, infatti, ha le sue fioriture di tulipani che si snodano lungo lo stivale e che attirano ogni primavera cittadini e viaggiatori per ammirare la grande bellezza. Tra queste c’è un altro luogo che ha lasciato alla natura lo spazio per mettere in scena uno spettacolo straordinario: stiamo parlando dei Giardini di Castel Trauttmansdorff.

Tulipani a Castel Trauttmansdorff

Tulipani a Castel Trauttmansdorff

I tulipani esplodono nei Giardini di Castel Trauttmansdorff

I Giardini di Castel Trauttmansdorff non hanno bisogno di presentazioni. Luogo incantato che offre scenari fiabeschi, questo anfiteatro naturale che domina la città di Merano attira migliaia di visitatori provenienti da tutto il giorno a ogni stagione.

Diventato col tempo il simbolo perfetto del connubio fra natura, arte e cultura: Castel Trauttmansdorff è meraviglioso in ogni stagione dell’anno, perché la natura, che si snoda in 12 ettari terreno, è lasciata libera di esplodere in tutta la sua bellezza.

Sono più di 80 gli ambienti botanici dove fioriscono piante provenienti da ogni parte del mondo creando paesaggi esotici e mediterranei da attraversare, per poi fermarsi dei punti panoramici per ammirare scorci incantevoli sugli scenari montani circostanti.

E proprio in occasione della riapertura dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, che inaugura la stagione 2022 con il 1° di aprile, un nuovo spettacolo sta andando di scena. Sono i meravigliosi tulipani colorati che, in piena fioritura, trasformano i Giardini di Sissi in paesaggi variopinti e cangianti che fanno innamorare.

Tulipani a Castel Trauttmansdorff

Tulipani a Castel Trauttmansdorff

Fioriture e paesaggi: cosa vedere ai Giardini di Castel Trauttmansdorff

Con l’inaugurazione della stagione 2022, più di 350.000 fiori primaverili, tra cui i meravigliosi tulipani, si preparano a incantare il mondo intero, rappresentando alla perfezione il tema di quest’anno: Regalati del tempo – Il giardino come luogo di benessere.

E quelli di Sissi, sono davvero i giardini del benessere. Un luogo in grado di incantare, di inebriare tutti i sensi con i colori e con i profumi, con gli scorci meravigliosi sul territorio circostante.

Il palcoscenico dove va in scena la natura, infatti, è incastonato alla stregua di un tesoro prezioso nel paesaggio naturale su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo suggestive prospettive su tutta Merano. Al centro dei Giardini, poi, troviamo il Castel Trauttmansdorff, che troneggia fiero e maestoso, e che conserva i ricordi del tempo trascorso qui dall’Imperatrice Elisabetta.

Tutto intorno al castello, invece, si snodano padiglioni artistici, orti botanici e giardini a tema che rendono questo luogo un micro ecosistema di flora e fauna tutto da scoprire.

Tulipani a Castel Trauttmansdorff_

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La meta più lussuosa della Puglia amata dai vip

Pensi alla Puglia ed ecco che di fronte a te si apre l’idea di trascorrere le vacanze in paradiso. Succede alle persone comuni di tutto il mondo, ma anche ai vip nazionali e non solo. In molti, infatti, raggiungo questa eccezionale regione del Sud Italia che regala meraviglie in ognidove. E in particolare agli artisti di tutto il globo volano in una meta che potremmo definire di lusso: Savelletri.

Savelletri, cosa vedere

Savelletri, frazione del comune di Fasano in provincia di Brindisi, è una destinazione davvero unica nel suo genere. Una località che regala un affascinante affaccio sul mare, ma anche tesori archeologici e un suggestivo porticciolo sull’Adriatico.

Un’ambitissima località turistica, grazie alla sua placida costa, le sue masserie che oggi sono state trasformate in accoglienti resort, il parco archeologico di Egnazia e il vicino campo da golf, uno dei migliori green della Puglia, con 18 buche.

Un tratto di litorale caratterizzato dalla presenza di sabbia fine e fondali poco profondi. Ma non solo. Savelletri è certificata con la Bandiera Blu e le 4 vele di Legambiente, garanzia di un mare pulito e limpido. Qui sono davvero tantissimi i lidi in cui rilassarsi, e ciascuno può trovare senza difficoltà lo stabilimento balneare che fa al caso suo.

La cittadina di Savelletri, poi, è ricca di cultura e tradizioni storiche molto sentite dalla comunità locale, ed è anche la patria dei ricci di mare. Per chi ama la storia, oltre al mare, è d’obbligo fare un salto al Parco archeologico di Egnazia, a poca distanza dalla città, dove gli scavi, tutt’ora in corso, hanno riportato alla luce un piccolo centro abitato risalente all’epoca romana e messapica.

Savelletri, la nuova meta di lusso dei vip

I vip continuano a scegliere la Puglia. In molti la scoprono per la prima volta, mentre altrettanti vi fanno ritorno, specialmente a Savelletri. Come dimenticare Chiara Ferragni con il marito Fedez che hanno passato qualche giorno in una lussuosa masseria di questa località nel luglio dello scorso anno.

Oppure Madonna, la star mondiale della musica pop che nell’estate del 2021 è tornata a Savelletri per festeggiare il suo compleanno. Con figli e amici al seguito ha celebrato i suoi 63 anni nella bella masseria di Borgo Egnazia dove la cantante c’era già stata nel 2016 e 2017. Stessa incantevole masseria scelta anche da David Beckham, la moglie Victoria e i 4 figli nel 2019, un resort a 5 stelle nei pressi del sito archeologico Egnazia, immerso nel verde e nella quiete delle colline pugliesi, tra uliveti secolari e uno sguardo al blu del Mare Adriatico.

A soggiornare lo scorso anno in questa meravigliosa masseria anche l’allenatore della nostra Nazionale: Roberto Mancini. Ma tutti questi che vi abbiamo detto sono solo alcuni nomi dei tanti personaggi noti che scelgono Savelletri per le loro vacanze, un vero e proprio buen retiro dei vip.

Il Twiga di Briatore sbarca a Savelletri

Non poteva di certo rimanere indifferente al fascino di Savelletri Flavio Briatore. L’imprenditore italiano, infatti, punta ad aprirvi il Twiga e già per la prossima stagione estiva. L’idea è quella di posizionare il suo nuovo stabilimento in un punto che non sia lontano dal centro cittadino. Il progetto dovrebbe prevedere pochi posti e un ristorante.

Savelletri e la costa di Fasano contano già strutture a cinque stelle come quelle di cui vi abbiamo parlato sopra. E inoltre, nel 2019, ha aperto lo stabilimento più costoso della regione: quello dell’imprenditore italo svizzero Renè de Picciotto dove per un posto nell’esclusivo privé si pagano 100 euro a persona.

Non è un caso, quindi, che Flavio Briatore abbia scelto questa location pre il suo nuovo progetto. Una costa inserita nei circuiti internazionali e che attrae turisti facoltosi, pronti a spendere qualche centinaia di euro per una giornata al mare.

savelletri meta vip

Le spiagge nella zona di Savelletri

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Il lago che sembra un dipinto cambia colore. Ed è sempre più bello

Un’esplosione di colori, vivaci o più tenui, caratterizzano in maniera univoca questo specchio d’acqua celebre in tutto il mondo per la sua capacità di lasciarci senza fiato a ogni stagione. Stiamo parlando del Lago Salato di Yungchen, situato nella provincia cinese dello Shanxi.

Se in inverno ci ha regalato un’esplosione di contrasti intensi e cangianti, con l’arrivo della primavera le tinte che caratterizzano il bacino idrico si sono attenuate, prendendo in prestito i colori più rilassanti della palette cromatica che appartiene alla natura.

Le immagini dall’alto, che in ogni periodo dell’anno si trasformano in un nuovo dipinti da contemplare, ci restituiscono ancora una volta un’opera d’arte che sembra tratta dalle pennellate più vigorose della tavolozza di un pittore.

Lago Salato di Yungchen in inverno

Lago Salato di Yungchen in inverno

Il Lago Salato di Yungchen

Il Lago Salato di Yungchen, in realtà, deve la sua incredibile bellezza esclusivamente a Madre Natura, è lei la firmataria di questo capolavoro d’arte accessibile a tutti.

Conosciuto come il Mar Morto della Cina, essendo caratterizzato da un’elevata salinità, questo lago salato è un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli abitanti di Yuncheng, città-prefettura della Cina, non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua importanza economica.

Da secoli, infatti, gli abitanti della Cina raccolgono il sale proprio da questo lego che si snoda per una superficie di oltre 100 chilometri, e che è considerato il terzo lago di solfato di iodio più grande del mondo. Le sue origini risalgono a 500 milioni di anni fa, testimoniante anche dai templi eretti per i dei del sale e dalle dispute del territorio sulla possessione del bacino idrico.

Il sale Yuncheng, fino a non molto tempo fa, veniva raccolto manualmente. E anche se adesso la raccolta è prettamente industriale, gli abitanti del posto preservano ancora le tradizioni per contribuire alla salvaguardia di un ecosistema incredibile che dà vita a spettacoli surreali e incantati che si susseguono stagione dopo stagione.

Lago Salato di Yungchen in primavera

Lago Salato di Yungchen in primavera

I mille colori del lago salato

Al di là dell’indiscussa importanza economica e storica del Lago Salato di Yungchen, c’è qualcosa che spinge i viaggiatori del mondo a raggiungere proprio le sue sponde. Si tratta di una magia che si verifica 365 giorni l’anno e che riguarda l’esplosione di colore che possiamo osservare a ogni stagione.

L’immaginazione romantica che si scatena alla vista del lago, in realtà, lascia spazio alle spiegazioni scientifiche che illustrano le motivazioni che si nascondono dietro a questi straordinari colori. Il Lago Yuncheng, infatti, è ricco di solfato e per questo conserva e preserva un ecosistema davvero incredibile.

L’alga Dunaliella salina, che nei fondali prolifera, cambia colore al contatto con il sale. Quando la temperatura scende, il bacino idrico diventa una cartolina invernale che vede come protagonista un bianco cristallo scintillante. In estate, invece, il Lago Yuncheng si tinge in un arcobaleno geometrico di colori che ricorda quasi un quadro di Mondrian.

Le macchie magenta, infatti, si alternano a quelle verdi e gialle, non mancano all’appello neanche il verde smeraldo e il blu cobalto.

Racchiusi e suddivisi naturalmente dal sale in queste vasche naturali, i colori caratterizzano l’interno paesaggio in maniera unica, trasformandosi in un’opera d’arte che attira viaggiatori e turisti da tutto il mondo.

Lago Salato di Yungchen in estate

Lago Salato di Yungchen in estate

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Lungo la Rotta dei Sultani, zaino in spalla, come “Pechino Express”

Il desiderio d’avventura è requisito imprescindibile, per prepararsi all’incredibile meraviglia della Rotta dei Sultani: ben 7000 km di percorso tra Occidente e Oriente, alla scoperta di città antiche e paesaggi da mozzare il fiato. È l’itinerario che i protagonisti della nuova edizione di Pechino Express dovranno affrontare, e che potrete replicare zaino in spalla, per ammirare lo scorrere dei secoli proprio davanti ai vostri occhi.

La Rotta dei Sultani, un antico percorso

Quali sono le località protagoniste di Pechino Express? La Rotta dei Sultani è un lungo viaggio tra antiche civiltà che, nel corso dei secoli, sono state portate al loro massimo splendore grazie al dominio dei sovrani islamici. Ed è qui, esattamente a mezza via tra Occidente e Oriente, che ancora oggi si celano le più incredibili testimonianze di quel passato così florido: uno spettacolo che davvero merita l’incredibile fatica di un itinerario imprevedibile e, talvolta, persino ostile.

Le tappe più affascinanti sono disseminate lungo tutto il percorso, da ovest ad est. E vi porteranno alla scoperta della ricchezza di culture che hanno fatto la storia, sulle tracce di antichi popoli come gli Ittiti e i Persiani, i Mongoli e i Beduini. Lo stesso, affascinante (e all’epoca pericoloso) itinerario che hanno compiuto grandi conquistatori come Alessandro Magno e Gengis Khan, ma anche Marco Polo.

Le tappe più belle della Rotta dei Sultani

Il viaggio ha inizio in Turchia, e più precisamente in una deliziosa località della Cappadocia: il villaggio di Mustafapasa è infatti un piccolo centro dove tutto è rimasto come nel passato, con antiche chiesette rupestri da scoprire e un’atmosfera incredibile da respirare. Tappe imperdibili sono la città sotterranea di Mazi, che si dipana incredibilmente nelle viscere della terra, e il caravanserraglio di Sultanhani, lungo la strada che conduce a Konya. Quest’ultimo è un vero e proprio capolavoro architettonico, che si è perfettamente conservato nel tempo in ogni sua caratteristica originale.

Altre bellezze da ammirare in Turchia sono il lago Egirdir, una meraviglia naturale da lasciare senza fiato, e la città di Pamukkale, famosa per le sue piscine scavate nella bianca roccia calcarea e nel travertino. L’itinerario prosegue sino ad arrivare ad Istanbul, la “Sublime porta” che segna il passaggio tra Europa e Asia. È proprio da qui che si attraversa il confine con l’Uzbekistan, dove affrontare le insidie del deserto di Kyzylkum: il viaggio vi porta alla scoperta di antiche città come Samarcanda, una delle tappe principali della celebre Via della Seta, e la capitale Tashkent, scrigno di sorprese uniche.

La Giordania è invece custode dell’affascinante Petra, storica capitale dei Nabatei che rappresenta (assolutamente con grande merito) una delle Sette Meraviglie del mondo moderno. Da qui, il passo verso Amman è breve: il passato e il futuro si intrecciano nel panorama di una città che ha molto da raccontare. Ma è già tempo di rimettersi in marcia, per l’ultimo tratto della Rotta dei Sultani, che tocca gli Emirati Arabi Uniti. Il paesaggio di Ras Al Khaimah, che si snoda tra mare e montagna, è qualcosa di sorprendente. E il viaggio che conduce verso Abu Dhabi e Dubai non può che far breccia nei vostri cuori.

Deserto di Kyzylkum

Il Deserto di Kyzylkum

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New York City, cosa c’è di nuovo (e di imperdibile) in città

È tempo di tornare a New York. La metropoli più vivace del mondo vi aspetta. E con tante novità. Se è da prima della pandemia che non ci mettete piede, vi accorgerete che nel frattempo lo skyline è un po’ cambiato. Si sono aggiunti nuovi e incredibili grattacieli già divenuti le nuove attrazioni turistiche.

New York sempre più in alto

Il primo grattacielo su cui salire quando si arriva a New York è sicuramente il One Vanderbilt. Nuovo come edificio (è stato inaugurato lo scorso ottobre) e nuova l’attrazione che ospita, il Summit, è tra i più alti di Manhattan (397 metri, ma 427 con la guglia). La sua punta illuminata di notte è ben visibile tra tutti i grattacieli di Manhattan. Il suo osservatorio è da paura: un enorme ambiente vetrato, interamente ricoperto di specchi, che permette una visione travolgente sull’intera Manhattan.

Nel nuovo quartiere di Hudson Yards ha aperto The Edge, la terrazza panoramica triangolare che si trova al 30 di Hudson Yards e che sporge da un grattacielo di vetro e acciaio che riflette tutto lo skyline del fiume Hudson e degli altri nuovi grattacieli della zona. Con i suoi 335 metri, è l’observation deck all’aperto più alto non solo di New York City ma di tutto l’emisfero occidentale. Per chi ama il brivido, c’è anche la possibilità di arrampicarsi sulle vetrate esterne. Imbracati come per scalare una parete rocciosa, è la passeggiata verticale più audace e adrenalinica del mondo.

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Il meraviglioso Summit One Vanderbilt a New York

Appena aperta è la nuova attrazione virtuale che offre una vista unica del panorama di New York a volo d’uccello. Si chiama RiseNY e si trova nel Theatre District naturalmente. È un’esperienza interattiva che dà la possibilità di vedere la città mentre si è, virtualmente, sospesi a soli 9 metri d’altezza.

New York sempre più green

Nuovo è anche il delizioso parco sull’Hudson Little Island, un giardino galleggiante dove passeggiare tra piante rare e fiori. È uno degli ultimi esempi di come la metropoli stia cambiando e adattandosi alle nuove esigenze sempre più green. Lo si raggiunge anche con la pista ciclabile, protetta dal traffico delle auto, che ormai corre lungo tutto il fiume.

La sostenibilità è un vero e proprio pilastro della città ormai. Il Javits Center, quel mastodontico palazzo di vetro che si trova davanti al Pier 76 e che è stato da poco ristrutturato, ha ricavato un tetto modernissimo con 2 ettari di verde. La terrazza è divenuta un santuario per gli animali selvatici della zona e ospita una trentina di specie di uccelli, pipistrelli e migliaia di api.

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Little Island, il nuovo parco di Manhattan

New York sempre più cool

Tra i luoghi imperdibili nati di recente c’è anche la prima cantina di New York, la City Winery, dove viene imbottigliato il vino prodotto nei vigneti appena fuori città e servito per degustazioni e durante gli eventi serali che si svolgono nel locale.

Per godersi uno dei migliori aperitivi di New York si può andare anche nel nuovo bar dell’NH Collection New York Madison Avenue, un hotel aperto da pochi mesi all’interno di un bellissimo edificio storico in mattoni rossi tipico newyorchese (dove da settembre aprirà anche il ristorante) a due passi dall’Empire State Building.

Quest’anno per i turisti che vorranno visitare la Grande Mela ci saranno più di 9.000 nuove camere d’hotel oltre agli appartamenti che si possono affittare in tutti i quartieri, per un’esperienza ancora più autentica.

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La hall dell’NH Collection New York Madison Avenue

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Offerta Ryanair, il secondo volo costa la metà

Ryanair ha appena lanciato un’offerta destinata a chi viaggia in coppia. Fidanzati, sposati, amici, genitore e figlio, l’importante è che si viaggi in due. Il secondo biglietto è scontato del 50%. Un’ottima occasione per organizzare quel weekend a cui state pensando da tempo.

L’offerta è valida solo fino alla mezzanotte di oggi 9 marzo e si può partire tra il 21 marzo – primo giorno di Primavera – e il 31 maggio 2022.

Ci sono voli in offerta per tantissime mete. Visto il periodo e l’arrivo della bella stagione, ecco quali sono i nostri consigli di viaggio.

Primavera a Palma di Maiorca

Quale meta migliore delle Baleari per un viaggio a Primavera? Considerata la regina dell’arcipelago, se d’estate è presa d’assalto dai turisti, non è così, per fortuna, in bassa stagione. Ora ci sono voli a partire da 16,99 euro a tratta (e il secondo passeggero paga la metà). Qui i ritmi sono lenti ed è bello passeggiare per il centro storico, tra plaza Mayor e plaza del Sol, il cuore pulsante della città dove godersi un po’ di shopping, fermarsi a bere un caffè o un aperitivo in uno dei tanti bar e locali tradizionali.

Nella parte vecchia della città, meritano una visita anche i Bagni Arabi, testimonianza del glorioso passato e affascinante esempio di architettura moresca. A Maiorca ha trascorso molti anni anche Joan Mirò e la Fundació Pilar i Joan Miró è il museo che raccoglie gran parte della produzione dell’artista catalano, tra cui la stessa casa e lo studio dove ha vissuto gli ultimi anni.

Se decidete di andare verso tarda Primavera, è già tempo di andare in spiaggia. A Palma di Maiorca ce ne sono cinque una più bella dell’altra, tra cui la più grande, St Arenal, lunga quasi 4 chilometri. Le altre spiagge di sabbia bianca e acque cristalline sono Cala Mayor, Cala Estancia, Can Pastilla ed Es Trenç (qui un articolo approfondito su cosa vedere a Palma di Maiorca).

Weekend a Valencia

È stata nominata Capitale Europea del turismo intelligente 2022 (insieme a Bordeaux, in Francia), Capitale mondiale del design sempre per il 2022 e la migliore città dove vivere secondo gli Expat. Il clima è uno degli aspetti più amati della città spagnola: pensate che si contano oltre 300 giorni di sole all’anno. Se si viaggia in compagnia di un figlio o di una figlia, è la città perfetta. Ci sono voli in offerta a partire da 18,99 euro.

Innanzitutto, è sul mare e la spiaggia è già un divertimento a sé. Inoltre, offre un’infinità di spazi verdi, tra cui il famoso Bioparc, di attrazioni per i bambini e si tengono sempre molti eventi. Valencia può essere girata a piedi, con i mezzi pubblici o in bicicletta, è davvero semplice visitarla.

Oltre che per la Città delle scienze, una delle più grandi attrazioni dove si trova anche l’Oceanogràfic, il più grande acquario d’Europa – che offre anche la possibilità di trascorrere una notte fra squali e delfini – che nel 2021 ha festeggiato i vent’anni, Valencia è una città a misura di bambino, ma di un certo spessore, ed è perfetta per una vacanza in famiglia. Fra i primi luoghi dove andare c’è il Centre del Carme con un’area creativa permanente dedicata ai bimbi fino ai 3 anni di età.

Si torna in Irlanda

In questo caso non vi proponiamo una sola meta ma un intero Paese. Sappiamo che siete in molti ad amare l’Irlanda, è nell’offerta Ryanair, che parte da 22 euro a tratta)  sono inclusi voli per Dublino, ma anche per Cork e Knock (qui il nostro articolo). Quest’ultimo villaggio, nel caso non lo sapeste, è famoso in tutto il mondo per un fatto eccezionale: l’apparizione della Vergine, di San Giuseppe e di San Giovanni Evangelista. Il fatto è accaduto nel 1879 e A ricordare l’evento oggi c’è un imponente santuario, uno dei più visitati d’Europa che attira circa un milione e mezzo di pellegrini all’anno.

Ma è anche il punto di partenza per andare alla scoperta del Connacht, la zona Nord Ovest dell’Irlanda. Questa regione è ricca di laghi, fiumi e la costa affacciata sul mare è caratterizzata da alte scogliere a picco sul mare al largo delle quali si contano all’incirca 300 isole. Dalla costa, all’altezza di Newport, parte anche una delle strade più famose d’Irlanda, la Wild Atlantic Way, il più lungo itinerario costiero dell’isola di smeraldo che si estende per 2.500 km e che arriva fin giù a Cork, una deliziosa cittadina del Sud, punto di partenza di un altro bellissimo itinerario, quello del Ring of Kerry, quel tratto di strada celebre in tutto il mondo per gli splendidi paesaggi.

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Lungo la Wild Atlantic Way in Irlanda

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Arabia Saudita Asia Notizie Viaggi

L’Arabia Saudita apre a tutti: stop anche al Green Pass

È la meta rivelazione di quest’anno, ma anche una delle destinazioni del futuro a cui il turismo mondiale guarda con maggiore interesse. Parliamo dell’Arabia Saudita, un Paese che conserva un patrimonio artistico immenso che si mescola ad autentici paradisi naturali, siti archeologici e una storia unica al mondo. Ma le buone notizie non sono finite qui: l’Arabia Saudita apre veramente a tutti, senza necessità di Green Pass e nemmeno di tampone.

Le nuove regole per viaggiare in Arabia Saudita

L’Arabia Saudita apre ufficialmente le porte ai turisti di tutto il mondo eliminando le restrizioni legate al Covid. Niente più bisogno di mostrare un certificato di vaccinazione e nemmeno il risultato negativo di un tampone. Saranno rimosse, tra l’altro, anche le norme relative alla quarantena e sarà consentito l’accesso a tutti i viaggiatori che provengono dai Paesi attualmente inseriti nella “zona rossa”.

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Roccia di Elefante, Arabia Saudita

Non è finita qui: a essere revocate completamente saranno anche le misure di distanziamento sociale. L’unico obbligo che rimarrà sarà quello di indossare una mascherina protettiva all’interno dei luoghi pubblici chiusi. Infine, nelle tariffe per i visti sarà compresa persino una quota per l’assicurazione medica Covid-19.

Cosa vedere assolutamente in Arabia Saudita

Grazie alla sua notevole estensione, i suoi scenari naturali che lasciano senza fiato, la sua storia plurimillenaria e le sue antiche tradizioni, l’Arabia Saudita è un Paese che ha davvero molto da offrire e che merita certamente il viaggio. Diventa davvero difficile selezionare le attrazioni da non perdere, ma noi ci abbiamo provato.

Innanzi tutto è obbligatorio fare una sosta a Jeddah, una città che si trova in una posizione stupenda: adagiata sulle sponde del Mar Rosso. Qui potreste lasciarvi incantare da uno splendido lungomare su cui sorgono gli edifici più moderni, ma anche più belli della città. Tra questi svetta la King Fahd, ovvero la fontana più alta del mondo. Infine, è d’obbligo un salto ad Al Balad, il centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco in cui passeggiare tra case tipiche dall’aspetto peculiare, fino ad arrivare alla Moschea Ali Shaf, un vero e proprio capolavoro.

Jeddah arabia saudita

Una splendida vista della città di Jeddah in Arabia Saudita

Imprescindibile da un viaggio in Arabia Saudita è il Jebel Fihrayn conosciuto come “Confine del Mondo” o Edge of the World. Un luogo che vi metterà davanti a un paesaggio immenso dove, tra una pianura arida e dolci colline dai colori caldi, spicca un’imponente formazione rocciosa alta circa 300 metri.

Un altro posto da non lasciarsi scappare è Mada’in Saleh, un complesso di rovine nabatee che possiamo definire la “Petra dell’Arabia Saudita”. Del resto fu il secondo centro per importanza dei Nabatei, dopo Petra.

Una visita da queste parti vi consentirà di perdervi tra ben 130 monumenti scavati nella roccia e, soprattutto, tutti splendidamente conservati. Non a caso Mada’in Saleh è stato il primo sito saudita a essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

Mada'in Saleh come petra

Mada’in Saleh, la “Petra dell’Arabia Saudita”

Meravigliosa anche AlUla, uno spettacolo dalle origini antichissime e che  si trova incastonato tra le Montagne dell’Hijaz, in uno scenario completamente desertico. Qui un susseguirsi di rocce granitiche che affiorano dal terreno sabbioso sono la dimora di numerosi petroglifi e segni di arte rupestre risalenti a migliaia di anni fa. Bellissimo anche il sito archeologico di Dadan con la sua straordinaria Necropoli dei Leoni.

Di certo non potete perdervi il posto sacro più famoso dell’Arabia Saudita: La Mecca. Luogo di nascita del Profeta Maometto, è da sempre una meta di pellegrinaggio molto popolare tra i turisti di religione musulmana. Subito dopo potreste dirigervi verso Medina, città dove il Profeta Maometto visse per un periodo della sua vita diffondendo i principi della religione musulmana.

città di AlUla

La città di AlUla

E poi il Deserto di Rub al Khali, un’ immensa distesa di sabbia che occupa una grande parte della superficie del Paese. In fondo, vi ritroverete a visitare quello che è il secondo deserto più grande al mondo. Trascorrere una giornata da queste parti vuol dire poter vivere esperienze che vanno da escursioni in cammello, fino a salire a bordo di un 4×4 sfrecciando tra le dune di sabbia e ammirando paesaggi che rimangono impressi nel cuore.

Infine – ma per modo di dire perché le cose da vedere in Arabia Saudita sono pressoché infinite – vi consigliamo di rilassarvi in un vero e proprio paradiso terreste: Umluj e Al Wajh.

Conosciute anche come le “Maldive dell’Arabia Saudita”, vi sta per prendere vita un nuovo complesso turistico che comprenderà un arcipelago di oltre 90 isole incontaminate, spettacolari paesaggi di montagna, un vasto deserto e persino un aeroporto ad uso esclusivo. Umluj Beach, in particolare, è senza ombra di dubbio una delle più belle spiagge dell’Arabia Saudita. Nota per le sue acque limpide, turchesi e la sabbia bianca e fine, è ancora un vero e proprio gioiello della natura che entra dritto nel cuore.

Deserto Rub al Khali

Le dune del Deserto di Rub al Khali

Cosa fare al rientro in Italia dall’Arabia Saudita

Per rientrare in Italia dall’Arabia Saudita, in assenza di sintomi compatibili al Covid-19, è necessario presentare alla compagnia aerea al momento dell’imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, il formulario digitale di localizzazione del passeggero (digital Passenger Locator Form o dPLF).

Inoltre, è obbligatorio mostrare una delle seguenti certificazioni:

  • vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA, effettuata da meno di 9 mesi (Green Pass o certificazione equivalente per le autorità italiane);
  • vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA più dose di richiamo in formato Green Pass o certificazione equivalente per le autorità italiane;
  • guarigione da Covid-19 da meno di 6 mesi (formato Green Pass o certificazione equivalente per le autorità italiane;
  • risultato negativo di un test molecolare condotto con tampone nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia, o test antigenico effettuato tramite tampone 48 ore prima dell’ingresso nel nostro Paese.

In caso di mancata presentazione delle certificazioni richieste, l’ingresso in Italia è possibile ma esclusivamente con obbligo di quarantena presso l’indirizzo indicato nel dPLF e per un periodo di 5 giorni. Alla fine dell’isolamento è obbligatorio sottoporsi a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone

I minori al di sotto dei 6 anni di età possono entrare in Italia senza ulteriori formalità e sono sempre esentati dall’obbligo di test molecolare o antigenico.

Vi ricordiamo, infine, che le norme di viaggio sono in continuo mutamento. Per questo motivo è sempre buona norma visitare i siti istituzionali dei Paesi di destinazione e la pagina web del Ministero degli Affari Esteri e dalla Cooperazione Internazionale ViaggiareSicuri.

 mar rosso arabia saudita

Il Mar Rosso in Arabia Saudita

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Il teatro volante con vista panoramica su New York

C’è sempre un motivo per innamorarsi di New York, anzi ce ne sono mille e anche di più, ma il teatro volante che svetta tra i grattacieli e offre una vista panoramica sulla Grande Mela è un’esperienza incredibile che lascia col fiato sospeso. Una nuova avventura da vivere per costruire straordinari e indelebili ricordi di viaggio.

Organizzare un viaggio a NY è sempre un’ottima idea. Lo è perché qui c’è sempre qualcosa da fare e da vedere. Lo è perché la vista dello skyline, che è in continua evoluzione, emoziona e incanta. E perché i parchi urbani sono dei veri e propri tesori da scoprire.

New York è bella sempre, a ogni ora del giorno e della notte, a ogni stagione, quando è la natura a mettere in scena dei paesaggi urbani fuori dall’ordinario. Ed è bella da scoprire adesso, a bordo di un teatro volante per godere della vista a volo d’uccello della Grande Mela.

RiseNY, la nuova attrazione di New York

RiseNY, la nuova attrazione di New York

Bentornati a New York: cosa c’è di nuovo?

Elencare le meraviglie di New York e tutte quelle cose che la rendono una città magica sembra un’impresa ardua. Ed è da questa consapevolezza che, probabilmente, è nata una delle più straordinarie attrazioni della Grande Mela a Times Square: RiseNY.

Si tratta di un teatro virtualmente itinerante, nel tempo e nello spazio, un’attrazione che celebra le meraviglie della città e racconta tutta la magia, visibile e invisibile di New York. Un viaggio nel viaggio che, attraverso la presenza di sette gallerie tematiche, percorre le tappe della storia della città in due secoli di meraviglie.

Il percorso comincia trasportando idealmente i visitatori all’interno della prima linea della metropolitana inaugurata nel 1904. Un viaggio nel tempo che arriva fino agli anni ’90 per ammirare la rinascita di New York e fermarsi a guardare la bellezza di quei simboli ora iconici della Grande Mela.

Il percorso prosegue alla scoperta della cultura americana, dalla moda alla musica, passando per i film e le celebri serie televisive. Non manca, ovviamente, un tributo allo sviluppo verticale della città che ospita uno degli skyline più belli del mondo. Ed è proprio per omaggiare quello che è diventato il simbolo della città che il percorso si conclude con un viaggio vertiginoso nel cielo di New York.

RiseNY, la nuova attrazione di New York

RiseNY, la nuova attrazione di New York

Il volo spettacolare su New York

Dopo aver toccato con mano la magia di New York, attraverso la sua storia, la cultura e le tradizioni, il viaggio all’interno di RiseNY si conclude con una simulazione di volo sulla città che, da solo, merita l’intero viaggio.

Questo teatro volante ospita 46 posti dai quali, comodamente seduti, sarà possibile volare tra i grattacieli di Manhattan e osservare tutta la città. Gli ospiti saranno sollevati per circa dieci metri e resteranno in sospensione tra riprese aeree mozzafiato.

I sedili in movimento rendono ancora più reale l’esperienza multisensoriale alla quale si aggiungono i profumi, la nebbia e il vento. Un cinema in 4k con vibrazioni, correnti d’aria e odori che rendono più realistiche le immagini che si susseguono sullo schermo.

Sarà come mettere ai piedi un paio di ali per raggiungere la Statua della Libertà, il ponte di Brooklyn, l’Empire State Building, e il Central Park. Pronti a partire?

RiseNY, la nuova attrazione di New York

RiseNY, la nuova attrazione di New York