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Fai un pieno di “Vitamin T”, il trend di viaggio che ti cambia la vita

Viaggiare? Non è più solo un hobby, uno svago o un momento di stacco dalla routine. Sempre più persone ritengono l’esplorazione di luoghi lontani una sorta di cura, una vera e propria medicina per l’anima che possa migliorare la qualità di vita. Ecco perché, secondo Kayak, il nuovo trend di viaggio si chiama Vitamin T, iniziale di “travel”, ovvero viaggio in inglese. Il benessere è al centro di tutto e per questo le strutture ricettive si stanno adeguando. Spa, vasche idromassaggio e centri olistici sono ormai tra i servizi più richiesti… approfondiamo insieme la nuova tendenza e tutto ciò che c’è da sapere.

Cos’è il trend di viaggio Vitamin T

Uno degli ultimi Trend di viaggio? Secondo Kayak si chiama Vitamin T e con questa lettera si indica “travel”, ovvero viaggio. Non si tratta, dunque, di un integratore da assumere con abbondante acqua ma di un approccio rivoluzionario al tema vacanze che vuole portare l’attenzione su quanto possa essere importante staccare la spina, magari concedendosi un momento di relax. Più che una semplice pausa dalla routine, la vacanza diventa un intervento di benessere attivo, un toccasana per corpo, mente e spirito.

La nuova visione? È già pronta a diffondersi a macchia d’olio per chi vuole più di una semplice cartolina da condividere sui social. Secondo i nuovi studi condotti da Kayak, entro il 2030 la Vitamin T sarà una vera e propria necessità, non un lusso. Mettiamo da parte dunque massaggi, creme antirughe e tisane: il vero trattamento capace di dare un benessere generale è viaggiare. Il miglior modo di sentirsi giovani, dunque, potrebbe essere prenotare un nuovo volo.

I migliori luoghi per praticare il trend di viaggio Vitamin T

Il successo crescente del trend di viaggio Vitamin T non è casuale ed entro il 2030, come da studi, promuoverà un bisogno che non sarà più ritenuto un lusso ma una vera e propria necessità per ogni tipo di viaggiatore. Ritrovare benessere, connessione e consapevolezza va oltre il semplice dire addio allo stress e riempire gli occhi di cose belle. Devi sapere però che non è un trend difficile da mettere in pratica e che è sicuramente personalizzabile. Per poterlo fare devi chiederti cosa ti fa davvero stare bene: il silenzio della natura? Il mare? Una pratica spirituale? Una riconnessione con il corpo attraverso lo sport? Vediamo insieme quali sono i luoghi consigliati e qualche opzione da prendere in considerazione.

Sedona in Arizona

Tra le mete simbolo della Vitamin T c’è Sedona, in Arizona. Si tratta di uno degli angoli più suggestivi degli Stati Uniti: incastonato tra le rocce e paesaggi desertici, è considerato da molti viaggiatori un centro di energia spirituale. Il motivo? La forte connessione con la natura: escursioni nei canyon, yoga all’aperto, meditazione tra le rocce e sessioni di guarigione energetica fanno parte del quotidiano. Molti visitatori partecipano a drum circle serali o workshop di crescita personale, rientrando a casa con una nuova visione di sé.

Sedona in Arizona

Fonte: iStock

Sedona in Arizona è tra i luoghi perfetti per seguire il trend di viaggio sulla vitamina T

Ojai in California

La California non è solo surf, spiagge e vita mondana: una località come Ojai è destinata a diventare top per il trend Vitamin T. La cittadina, nota per essere tra i luoghi migliori dove praticare yoga, non è molto estesa in termini di dimensioni ed ha i monti Topatopa che la abbracciano per celare un luogo sicuro in cui riconnettersi in modo autentico con la natura trovando un ritmo proprio. Studi di yoga, erboristerie, ristoranti healthy costellano le vie centrali ma a tutto ciò si aggiungono attività come quella del forest bathing o le escursioni nel Los Padres National Forest dove ogni attività è pensata per rigenerare il corpo e alleggerire la mente.

Big Sur in California

Secondo luogo top in California è Big Sur che con la sua costa frastagliata è già diventata una meta iconica. Le onde blu dell’oceano e gli alberi di sequoia custodiscono il centro benessere Esalen Institute datato anni ’60 che da diversi decenni si mostra all’avanguardia nella promozione della guarigione olistica. Viene consigliato per poter partecipare a seminari di meditazione, corsi di consapevolezza corporea, cerimonie sciamaniche o semplicemente contemplare le balene che nuotano al largo mentre pedali lungo la costa. È un luogo dove il tempo rallenta e la profondità dell’esperienza prende il posto della velocità del mondo moderno.

Sedona in California

Fonte: iStock

Big Sur è tra i paradisi della California dove prenotare una vacanza all’insegna della vitamina T

Isola Saint Croix nei Caraibi

A vederla in foto sembra un posto da sogno ed effettivamente l’isola Saint Croix appartenente all’arcipelago delle Vergini ha molto da offrire. Con i colori tipici dei Caraibi è la meta top per chi sogna il mare come medicina. Yoga vista oceano, sport acquatici e paesaggi incontaminati fanno da cura per l’anima. Si possono organizzare numerose escursioni e attività sfruttando la connessione con gli elementi.

Rincón a Portorico

Altrettanto suggestivo e consigliato Rincón: una destinazione amatissima dai surfisti nella zona occidentale di Portorico. La meta, perfetta per chi cerca un viaggio trasformativo, alterna sport acquatici a momenti di silenzio senza dimenticare i mercati degli agricoltori con prodotti biologici dal gusto unico. Il leitmotiv? Il ritmo lento che è la regola per godersi a pieno la vitamina T.

Insomma, la Vitamin T è molto più di una tendenza: possiamo definirla un cambiamento culturale profondo che accelera con un cambiamento che culminerà nel 2030 come segnalato dalla ricerca. Non si tratta più di “scappare” dalla quotidianità, ma di immergersi in esperienze significative, capaci di rigenerare, ispirare e trasformare.

La nuova consapevolezza si riflette nel modo in cui scegliamo le nostre mete, nelle attività a cui partecipiamo, persino nel tipo di connessioni umane che cerchiamo mentre siamo lontani da casa. La Vitamin T spinge verso una visione più intenzionale e profonda del viaggio, dove ogni passo, ogni respiro e ogni scoperta ha un valore aggiunto. Insomma, la vera rivoluzione non è tanto nel numero di chilometri percorsi ma in ciò che la vacanza è in grado di lasciare dentro di noi: una nuova energia, una mente più lucida, un corpo più in armonia e uno spirito rinnovato. E se tutto questo fosse davvero il segreto per vivere meglio e più a lungo? Forse è il momento giusto per fare il pieno di Vitamina T.

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Boom di passeggeri, ma i prezzi dei voli aumenteranno sempre di più: ecco il perché

I numeri della pandemia sono ormai un ricordo lontano: le persone hanno ripreso a viaggiare e vogliono farlo sempre di più. Il boom di passeggeri è in costante crescita, tanto da mandare in crisi l’industria aeronautica che non riesce a tenere il passo con la domanda. Secondo il Global Fleet and MRO Market Forecast 2025-2035 di Oliver Wyman, l’analisi annuale della crescita e delle tendenze delle flotte appena pubblicata, negli ultimi sei anni, l’industria aeronautica non è ancora riuscita a eguagliare il suo record di produzione del 2018 e non ha nemmeno prodotto abbastanza aerei per soddisfare le esigenze delle compagnie aeree.

Nel frattempo, il numero di passeggeri nel 2025 dovrebbe superare i 5,2 miliardi, un massimo storico e oltre l’8% in più rispetto al record stabilito solo l’anno scorso. Cosa significa, questo, per noi viaggiatori? Apparentemente niente di buono perché, secondo l’analisi, questa situazione porterà a un aumento dei prezzi dei voli per almeno 24 mesi. Vediamo insieme quali sono i motivi principali di questi aumenti.

Meno aerei nuovi, costi di manutenzione elevati

Una minore produzione di aerei si traduce in un maggiore utilizzo della flotta più “vecchia” e, di conseguenza, in una maggiore necessità di interventi di manutenzione. Secondo l’analisi, si attiverà un super ciclo di domanda per il settore della manutenzione, riparazione e revisione (MRO), poiché le compagnie aeree, in mancanza di nuove flotte, devono impegnarsi per garantire l’affidabilità e la sicurezza delle loro flotte più vecchie.

Questo fenomeno si ripercuote anche sull’efficienza del carburante che, danneggiando i profitti delle compagnie aeree, portano quest’ultime a “rimediare” aumentando i prezzi dei loro voli.

Carenza dei posti di lavoro

La consegna in ritardo dei velivoli di nuova generazione, il motivo scatenante di una catena che arriva a noi viaggiatori sotto forma di aumento dei prezzi, è dovuta anche a un’altra problematica: la carenza di forza lavoro. Secondo l’analisi di Oliver Wyman, un’ondata massiccia di pensionamenti dei baby boomer ha ridotto sia le dimensioni che il livello di esperienza della forza lavoro aerospaziale, che quasi da un giorno all’altro è diventata notevolmente più giovane e con molti meno anni di esperienza sul lavoro.

Negli Stati Uniti, per esempio, l’età media dei tecnici aeronautici è diminuita di cinque anni dal 2018 e, quasi un quarto di essi, ha ora meno di cinque anni di esperienza, rispetto al 16% di solo un paio di anni fa. Se da un lato i pensionamenti sono una parte importante della stretta, dall’altro c’è anche una riserva insufficiente di lavoratori della Generazione Z e dei millennial pronti a prendere il posto di chi va in pensione.

Questo nonostante un aumento medio dei salari negli Stati Uniti del 30% dal 2023 e un aumento del 12% delle retribuzioni dei lavoratori entry-level. Infine, la domanda si scontra anche con un’offerta limitata in termini di capacità produttiva e materie prime, come i compositi e il titanio. Le tensioni geopolitiche e le sanzioni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, insieme agli effetti persistenti della pandemia di Covid-19, hanno aggravato un problema già esistente e scoraggiato gli investimenti necessari. Nel frattempo, la crisi dell’offerta sta facendo aumentare i costi in tutto il settore e comprimendo i margini di profitto.

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Stanno per aprire le candidature per DiscoverEU: cosa sapere

​Il programma DiscoverEU è un’iniziativa dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ (2021-2027). Questa offre ai giovani l’opportunità di esplorare l’Europa, di conoscerne la storia e il patrimonio culturale entrando in contatto con persone provenienti da tutto il continente. Le candidature per il prossimo periodo di iscrizione saranno aperte dalle ore 12 – mezzogiorno, ora di Bruxelles – del 2 aprile fino alle ore 12 – mezzogiorno, ora di Bruxelles – del 16 aprile 2025.

In linea generale i vincitori viaggeranno in treno. Il progetto però, con lo scopo di garantire il maggiore accesso, offre anche modalità alternative di trasporto come: traghetti e autobus, qualora sia necessario. E in casi eccezionali in cui non sono possibili altri mezzi, si potrà anche usare l’aereo.

Cos’è DiscoverEU

DiscoverEU è un’iniziativa che punta a offrire ai giovani di 18 anni che risiedono in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi terzi associati a Erasmus+ un’esperienza di viaggio per uscire dalla propria “comfort zone”.
Grazie a questa opportunità si potrà esplorare la diversità dell’Europa, conoscere cultura e storia entrando in contatto con tantissime nuove persone. I partecipanti selezionati riceveranno un pass di viaggio per esplorare l’Europa tra il 1° luglio 2025 e il 30 settembre 2026, per un periodo massimo di 30 giorni.

viaggio in treno

Fonte: iStock

Viaggi in treno per l’Europa

Chi può candidarsi al programma DiscoverEU

I giovani interessati a questa iniziativa potranno candidarsi dal 2 al 16 aprile 2025 sul sito ufficiale del programma.
Per poter candidarsi al programma DiscoverEU, i giovani devono:​

  • avere compiuto 18 anni, ovvero essere nati tra il 1º luglio 2006 (incluso) e il 30 giugno 2007 (incluso)
  • inserire correttamente i dati dalla carta d’identità, del passaporto o della carta di soggiorno nell’apposito form di candidatura online
  • essere cittadini o residenti legali:
    – di uno dei 27 Stati membri dell’Unione Europea, comprese le sue regioni ultraperiferiche
    – o essere cittadini di uno dei 27 Stati membri dell’Unione Europea e residenti in uno dei paesi e territori d’oltremare (PTOM) associati all’Unione Europea
    – o di uno dei paesi associati al programma Erasmus+, come Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia. ​

Come candidarsi a DiscoverEU

Le candidature devono essere presentate online attraverso il Portale Europeo per i Giovani durante il periodo indicato sopra.
La procedura di candidatura prevede:​

  • inserire la data di nascita, la residenza e la nazionalità per verificare l’ammissibilità – i candidati che non soddisfano i criteri di ammissibilità non saranno presi in considerazione durante il processo di selezione
  • inserire un’email valida per le comunicazioni ufficiali
  • compilare correttamente il modulo di candidatura
  • indicare se si desidera viaggiare da soli o in gruppo – massimo 5 persone
gruppo amiche in viaggio

Fonte: iStock

Tre amiche che si godono un viaggio insieme in treno
  • dopo aver completato la sezione dei dati personali i candidati dovrannno rispondere a un quiz con 5 domande a scelta multipla sull’Unione Europea e le sue iniziative per i giovani e a una domanda di spareggio. I membri che fanno parte di un gruppo non devono rispondere al quiz. In questo caso deve farlo soltanto il capogruppo mentre i membri del team dovranno comunque registrarsi online e compilare il form con i propri dati personali per il controllo di ammissibilità. Ovviamente non ci si può contemporaneamente candidare in gruppi diversi
  • aggiungere informazioni aggiuntive sul loro progetto di viaggio come la data di inizio prevista, se è la prima volta che si viaggia da soli, cosa si desidera apprendere da questa esperienza e come si prevede di finanziare le spese come alloggio, vitto e assicurazione sanitaria e di viaggio per tutta la durata dell’esperienza.

Dopo la presentazione della domanda i candidati riceveranno un codice da conservare per future comunicazioni. È possibile presentare una sola candidatura per ogni ciclo. Coloro che hanno già beneficiato di un pass DiscoverEU in precedenza non sono eleggibili per una nuova candidatura.

Selezione e benefici di DiscoverEu

Dopo aver constatato l’effettiva ammissibilità alla selezione, questa sarà fatta sulla base delle risposte corrette al quiz e alla domanda di spareggio. Ogni Stato membro ha una quota assegnata di pass disponibili. I candidati saranno quindi selezionati fino a esaurimento dei pass disponibili e classificati in base alla correttezza delle risposte inserite. Se ci dovessero essere casi di parità, la Commissione Europea determinerà la graduatoria sulla base del principio “primo arrivato, primo servito“.

I candidati selezionati riceveranno:​

  • pass di viaggio del valore di €283,26, valido per viaggi in seconda classe o classe economica. I candidati selezionati dovranno assicurarsi che il loro itinerario sia fattibile con il treno. Solo in casi eccezionali, come per i residenti in aree remote o isole, possono essere offerti mezzi di trasporto alternativi, inclusi voli aerei.
  • una carta europea per i giovani DiscoverEU, disponibile nell’app dedicata DiscoverEU Travel, che darà la possibilità di ottenere tantissimi sconti per visite culturali, escursioni in natura, attività di apprendimento, sport, trasporti locali, ristorazione e alloggi. La carta sarà valida per un anno dal momento dell’attivazione. Si ricorda che i partecipanti dovranno coprire autonomamente le spese di alloggio, vitto, assicurazione e altre spese legate al viaggio.

In base alla cittadinanza e all’itinerario previsto se i candidati selezionati dovessero avere bisogno di un visto, questo sarebbe a carico di DiscoverEU ma viste le tempistiche per ottenerlo, si consiglia di fare richiesta almeno un mese prima della data prevista per il viaggio. Nei casi in cui l’assicurazione sanitaria è obbligatoria per ottenere un visto, questa sarà fornita dal contraente e le spese saranno coperte da DiscoverEU.

I candidati selezionati potranno partecipare solo se:

  • inizieranno il viaggio in uno dei paesi ammissibili a DiscoverEU al momento della decisione di selezione
  • hanno intenzione di viaggiare da 1 giorno a un mese
  • hanno intenzione di recarsi almeno in un paese straniero che fa parte di DiscoverEU
  • sono disposti a diventare ambasciatori DiscoverEU.

Opzioni di viaggio e tempistiche di DiscoverEU

I candidati selezionati potranno optare o per un viaggio flessibile o per un’opzione di viaggio fissa. Chi sceglie la prima opzione dovrà attivare il pass entro il 31 agosto 2025 tramite l’app DiscoverEU Travel e dopo tale attivazione la data di inizio potrà ancora essere modificata entro la fine del periodo di viaggio – l’importante che la modifica avvenga prima della data di inizio segnalata inizialmente. In entrambi i casi non sono ammesse cancellazioni degli itinerari.

A seguire le tempistiche indicative per il processo di selezione:

  • periodo di candidatura: dal 2 aprile 2025 alle 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) al 16 aprile 2025 alle 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles)
  • comitato di selezione: maggio 2025
  • notifica dei risultati: entro la fine di maggio 2025​
  • prima data di partenza: 1 luglio 2025
  • ultima data di ritorno: 30 settembre 2026

I candidati selezionati saranno informati via email e dovranno attivare il loro pass di viaggio entro il 31 agosto 2025. I pass non attivati entro tale data, potrebbero essere riassegnati a candidati in lista d’attesa.

DiscoverEu: un viaggio di condivisione di esperienze

Le agenzie nazionali Erasmus+ aiuteranno i giovani selezionati a trovare i contatti e organizzeranno anche riunioni e incontri fra i partecipanti prima della partenza. Si potrà anche combinare il proprio programma di viaggio con quello di altri viaggiatori DiscoverEU. Per conoscere gli altri partecipanti e condividere idee e informazioni si può entrare a far parte del gruppo Facebook dedicato.

I giovani selezionati diventeranno anche ambasciatori DiscoverEU e saranno invitati a condividere le proprie esperienze di viaggio sui social media tramite l’hashtag #DiscoverEU o a fare una presentazione nella propria scuola.

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La nuova offerta flash di Ryanair per scoprire l’Europa più autentica a primavera

La compagnia low cost Ryanair, per festeggiare il traguardo di 200 milioni di passeggeri, ha deciso di lanciare una promozione flash che prevedere il 20% di sconto per viaggiare in Europa dall‘1 aprile al 31 maggio di quest’anno, quindi in pienissima primavera. Bisogna affrettarsi, però, perché la promozione scade oggi stesso (26 marzo 2025) alle 23:59, ed è chiaramente soggetta a disponibilità. Se non avete idea di dove andare, niente paura! Ci pensiamo noi di SiViaggia a consigliarvi le migliori destinazioni ai prezzi più vantaggiosi.

Da Roma a Tirana per scoprire la primavera albanese

Con soli 14,55 euro (solo andata) è possibile volare da Roma Ciampino a Tirana, interessante Capitale dell‘Albania, che sta sempre più diventando una meta di tendenza. Qui la primavera dà davvero spettacolo, anche perché è la stessa città ad emanare un profumo di vita e rinascita.

Il meteo, ad aprile e a maggio, si rivela ottimale per visitare tutte le attrazioni che offre: non è caldo e nemmeno freddo, e quindi è certamente piacevole ammirare diversi punti d’interesse come Piazza Skanderberg, la Torre dell’Orologio, i caratteristici quartieri e i tanti monumenti tra le sue vie.

Ma non è tutto, perché volando a Tirana a fine maggio, forse, si ha anche la possibilità di spostarsi e raggiungere la costa, che sfoggia mare cristallino e spiagge davvero da sogno.

Da Milano ad Alicante, in Spagna

Per 14,99 euro (ricordiamo che i prezzi che vi indichiamo riguardano la sola andata) si può salire a bordo di un aereo da Milano Bergamo per volare ad Alicante, in Spagna. Viaggiando qui non potrete di certo sbagliare, perché stiamo parlando di una delle città più soleggiate di tutta Europa.

Vi basti pensare che Alicante vanta una media di 349 ore di sole al mese e una temperatura media annua di circa 19°C, regalando giornate luminose e dal clima perfetto.

Uno dei luoghi da non perdere in città è senza ombra di dubbio il Castello di Santa Barbara che sorge, in tutto il suo splendore, sulla cima del Monte Benacantil. Un’altra attività interessante è passeggiare lungo l’Esplanada d’Espanya, il famoso lungomare cittadino, decorato da mosaici e impreziosito da alte palme che trasmettono una pura sensazione di relax.

Infine (ma in realtà ci sono moltissimi altri punti di interesse), non perdetevi Playa del Postiguet, una delle spiagge più belle della città, in cui riuscirete, molto probabilmente, a prendere anche un po’ di sole.

Da Reggio Calabria a Marsiglia, per una primavera al mare

L’ultima meta che vi proponiamo è Marsiglia, in Francia, dove è possibile volare per soli 14,99 euro (andata) partendo dall’aeroporto di Reggio Calabria. La città, che può vantare il titolo di essere la più antica del Paese, è un mix interessantissimo di influenze e culture anche molto lontane tra loro, ma che nonostante questo riescono sempre a incontrarsi.

Conosciuta anche come la “Napoli” di Francia, offre diversi punti di interesse come la Canebière, la strada più importante del centro storico marsigliese, ricca di palazzi, caffè e ristoranti e molto altro ancora.

Un piccolo consiglio: preparate le vostre papille gustative perché la città è nota in tutto il mondo anche per il suo cibo sublime, come l’iconica zuppa di pesce, la bouillabaisse, che vi suggeriamo di assaggiare assolutamente.

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L’Amerigo Vespucci fa tappa ad Ortona, come visitarla gratis

L’Amerigo Vespucci, la celebre nave scuola della Marina Militare Italiana, farà tappa nel porto di Ortona dal 4 al 6 aprile. Ci sarà per i visitatori la fantastica opportunità di salire a bordo gratuitamente. Questa esperienza rappresenta un evento imperdibile per grandi e piccoli appassionati di storia, mare e navigazione. Si potrà così ammirare da vicino quella che viene considerata “la nave più bella del mondo“, rientrata in Italia dopo essere approdata in 35 porti nei 5 continenti.

Ecco tutte le informazioni utili su come prenotare la visita nel porto abruzzese, quarta tappa del tour Mediterraneo.

L’Amerigo Vespucci a Ortona

A Ortona le visite a bordo dell’Amerigo Vespucci e al Villaggio IN Italia saranno consentite il 4 a il 5 aprile 2025. Le visite prevedono un percorso guidato con spiegazioni da parte dell’equipaggio sulla storia e le caratteristiche del veliero. La prenotazione online, per poter salire a bordo, è già attiva. Si consiglia di non lasciarsi sfuggire questa occasione e di effettuare la registrazione con anticipo, in quanto i posti disponibili tendono ad esaurirsi rapidamente.

Visitare l’Amerigo Vespucci è un’esperienza unica per scoprire da vicino il fascino della navigazione d’epoca e la tradizione marinara italiana.

Amerigo Vespucci nave scuola Marina Militare

Fonte: Getty Images

L’Amerigo Vespucci si dirige verso il prossimo porto

Come visitare la nave scuola della Marina Militare

Entrando nel sito ufficiale del Tour Vespucci, si potrà effettuare la prenotazione online che consente l’accesso all’Amerigo Vespucci durante la tappa di Ortona. Ecco come procedere:

  • entrare nel sito ufficiale Tour Vespucci;
  • scegliere la località;
  • selezionare giorno e orario in cui si intende visitare l’Amerigo Vespucci;
  • inserire i propri dati personali – ogni persona potrà prenotare un massimo di 4 ingressi;
  • al termine della procedura si riceverà un QR code univoco e valido per tutte le persone comprese nella prenotazione;
  • all’ingresso dell’Amerigo Vespucci si dovrà mostrare il QR code e il documento d’identità chiesto in fase di registrazione.

La prenotazione è obbligatoria per gestire il grande afflusso di visitatori e garantire un’esperienza ordinata e sicura per tutti.

Consigli per visitare “la nave più bella del mondo”

L’Amerigo Vespucci sarà aperta ai visitatori in fasce orarie prestabilite. Generalmente le visite durano circa 30 minuti, così da permettere a un numero più ampio di persone di accedere alla nave. Di seguito alcuni consigli e informazioni da sapere:

  • l’accesso è consentito da 15 minuti prima fino a 15 minuti dopo l’orario scelto;
  • indossare scarpe comode – non sono ammesse scarpe aperte o con il tacco – e abbigliamento adeguato;
  • non sono ammessi animali;
  • è vietato portare a bordo oggetti ingombranti come passeggini o carrozzine;
  • in caso di maltempo, si consiglia di verificare eventuali aggiornamenti sulle modalità di accesso attraverso il sito ufficiale. L’evento può essere annullato a partire da 2 ore prima dell’inizio.

Il Villaggio IN Italia e le eccellenze del Made in Italy

Insieme al veliero, durante il Tour Mediterraneo, ci sarà anche il Villaggio IN Italia. Un luogo di racconto e condivisione del progetto “Tour Mondiale – Villaggio Italia”. Questo, voluto dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ha visto l’adesione di 12 ministeri, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del Made in Italy.

Amerigo Vespucci Tour Mondiale

Fonte: Getty Images

L’Amerigo Vespucci all’Old Doha Port

Durante il Tour Mondiale, infatti, sono stati portati in giro per il mondo quei tratti caratteristici che fanno dell’Italia un Paese apprezzato da tutti. Nei 5 continenti sono state condivise, con oltre 400.000 visitatori, la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria dell’Italia.

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Con i biglietti aerei e ferroviari integrati si esplora l’Europa con un’unica prenotazione

Praticità, comfort e convenienza sono alcuni dei motivi che attirano l’attenzione degli appassionati di viaggi verso i biglietti treno e aereo integrati: in Europa sono molte le compagnie che li propongono e danno modo di creare un itinerario diverso e originale con un’esperienza memorabile. Soprattutto quando si atterra in aeroporti lontani dal centro o in piccoli scali, la parte conclusiva del tragitto può diventare complicata e dispendiosa. I taxi, i servizi di ride-sharing o le navette private, oltre ad avere un impatto ambientale elevato, comportano spesso costi aggiuntivi importanti. I biglietti combinati offrono una soluzione alternativa, più sostenibile e spesso anche più veloce.

Air France

Air France propone due formule per combinare aerei e treni. La prima, chiamata Train + Air, pensata per collegare le principali città francesi agli aeroporti di Parigi (Orly e Charles de Gaulle), permettendo ai viaggiatori internazionali di raggiungere anche le zone meno centrali della Francia. La prenotazione? Super semplice. Basta inserire il nome della stazione ferroviaria come se fosse un aeroporto e il biglietto arriva via mail prima della partenza. Un secondo servizio, Air&Rail, collega invece Bruxelles a diverse destinazioni francesi con i treni TGV INOUI in prima classe; anche se il passeggero deve gestire da solo i bagagli nelle fasi di transito, Air France garantisce il collegamento tra mezzi e la riprotezione su un altro treno o volo in caso di ritardo.

ITA Airways

La compagnia di bandiera italiana ITA Airways propone una collaborazione con AccesRail, offrendo un sistema di biglietteria combinata che copre gran parte d’Europa. Dal 2023 si prenotano biglietti di viaggio in treno sia alla partenza sia all’arrivo del volo sul territorio del Regno Unito. L’integrazione dà modo di fare viaggi da sogno: si parte da Orte in treno, si prende un volo da Roma e poi si prosegue fino ad Edimburgo.

Austrian Airlines

Con il programma AIRail, Austrian Airlines mette a disposizione collegamenti rapidi e comodi tra Vienna e diverse città austriache come Linz, Graz, Innsbruck e Salisburgo. I passeggeri che atterrano nella capitale possono salire direttamente a bordo di un treno ÖBB Railjet, prenotato insieme al volo. Il sistema include una garanzia di coincidenza, e le informazioni del viaggio in treno sono integrate nell’itinerario aereo. È previsto anche un piccolo extra: uno snack gratuito sul treno e la possibilità di accumulare miglia Miles & More. Per i soci del programma, è disponibile anche uno sconto sul parcheggio.

TAP Portugal

TAP Portugal si distingue con un’offerta che combina volo a tratte ferroviarie non limitandosi al territorio del Portogallo, ma anche ad altre nazioni europee. Permette infatti di abbinare il volo a tratte ferroviarie non solo in Portogallo, ma anche in altri Paesi europei, tra cui Italia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Austria e persino Regno Unito e Svezia. La prenotazione del treno deve avvenire insieme al volo e non può essere aggiunta successivamente.

Lufthansa

Lufthansa dà modo di accedere con un unico biglietto a oltre 5.600 stazioni ferroviarie della Germania promuovendo il programma Rail&Fly. I biglietti si aggiungono alla prenotazione del volo o selezionando la stazione ferroviaria finale.

SWISS

SWISS integra completamente i collegamenti ferroviari nel proprio sistema di prenotazione, dando modo di raggiungere gli aeroporti di Zurigo e Ginevra. I biglietti hanno come plus la validità anche il giorno precedente e successivo al volo, così da andare incontro a eventuali cambi di programma e garantire maggiore flessibilità.

KLM

KLM è stata tra le prime compagnie europee a puntare sui biglietti combinati. Dal 2001 collega l’aeroporto di Amsterdam Schiphol a Bruxelles e Anversa con treni ad alta velocità Eurostar. Oggi i viaggiatori possono partire direttamente da queste città belghe con un unico biglietto che include il volo. Il gruppo ha recentemente rinnovato la lounge di Bruxelles, regalando ai clienti Air&Rail un’esperienza premium con check-in e deposito bagagli dedicati.

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Nuove regole per il bagaglio a mano di alcune compagnie: ecco come partire preparati ed evitare multe

I viaggiatori hanno imparato a spostarsi con bagagli più leggeri e compatti scoprendo trucchi, zaini e soluzioni per rientrare nelle regole ferree delle compagnie low cost, ma ora le cose stanno per cambiare. Di nuovo si mette mano alle regole del bagaglio a mano con novità a partire da maggio 2025 per diverse compagnie. Ryanair, Easyjet e Ita Airway sono le protagoniste di queste novità. Vediamole insieme in modo dettagliato, dopotutto è fondamentale essere informati per partire in regola ed evitare multe salate al momento del check-in e dell’imbarco.

Nuove regole bagaglio a mano Ryanair

La compagnia low cost irlandese è conosciuta per essere la più rigida, c’è persino chi parla di linea dura. Con Ryanair si può portare con sé un solo bagaglio gratuito di dimensioni davvero piccole, in modo che possa stare sotto il sedile e non nelle cappelliere. Le dimensioni consentite restano 40x20x25 cm, oppure 25x20x40 cm. Negli aeroporti sono previste box in cui verificare se il proprio zaino o la propria valigia rientrano nelle richieste, ma è anche possibile acquistare online delle soluzioni già adatte alla compagnia.

C’è bisogno di spazio in più? Un bagaglio extra fino a 10kg e dimensioni 55x40x20cm potrà essere portato con sé acquistando tariffe Regular o Flexi Plus. Attenzione poi alle novità del check-in: sarà obbligatorio farlo via app e utilizzare una carta d’imbarco digitale. Le multe sono salatissime: fino a 60 euro di sovrapprezzo per chi non completa la procedura online e 70 euro al gate per bagagli non conformi. Le novità Ryanair per quanto riguarda bagagli e check-in non mancano ma i prezzi dei voli restano tra i più competitivi.

Come cambia il bagaglio a mano Easyjet

EasyJet permette gratuitamente di portare una sola borsa di piccole dimensioni, che non superi 45x36x20 cm e con un peso massimo di 15 kg che deve poter essere posizionata sotto il sedile anteriore. Pagando e acquistando servizi EasyJet Plus è possibile inoltre aggiungere un bagaglio a mano più grande, fino a 56x45x25cm e sempre non superiore ai 15 kg.

C’è però una clausola importante: nei voli ad alta occupazione, anche i clienti con diritto a due bagagli potrebbero vedere il proprio trolley spostato gratuitamente in stiva; una scelta operativa, secondo la compagnia, per accelerare le procedure d’imbarco e decollo.

Le novità sul bagaglio a mano ITA Airways

ITA Airaways è forse l’azienda di manica più larga. La compagnia di bandiera italiana è tra le più generose ma ha comunque limiti chiari. Si può portare a bordo una valigia di dimensioni massime 55x35x25 cm non superiore agli 8 kg. In più si può avere con sé una piccola borsa, uno zainetto o una custodia per laptop delle misure 45x36x20cm. Chiaramente, qualora il volo risultasse pieno, la valigia potrà essere posizionata gratuitamente in stiva. La regola non si applica però ai voli intercontinentali, dove il bagaglio a mano resta sempre in cabina.

Queste le nuove regole sui bagagli a mano di cui fare tesoro: è fondamentale partire informati ed essere attenti a seguirle pedissequamente. Le compagnie, specialmente le low cost, sono molto severe e tendono a fare controlli rigidi con multe annesse per chi non rispetta le richieste. Meglio farsi trovare pronti e con le valigie delle giuste dimensioni per non incorrere in multe.

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La scoperta archeologica delle mura riscrive la mappa dell’antica Selinunte

Immaginare la struttura dell’antica Selinunte è oggi possibile: le continue ricerche archeologiche, gli scavi e gli studi hanno portato a ridisegnare la mappa della polis greca affacciata sulla costa sud-occidentale della Sicilia. Le ultime novità del parco archeologico di Selinunte riguardano la scoperta di un tratto della cinta muraria settentrionale della città arcaica, insieme alla monumentale Porta Nord. Il ritrovamento si è rivelato davvero prezioso, tanto da poter riscrivere la “mappa” della città ridefinendo i confini storici che fino ad oggi conoscevamo.

La scoperta archeologica delle mura di Selinunte

Le mura emerse sono la testimonianza dell’estensione originale della polis prima che i Cartaginesi provvedessero alla sua distruzione nel 409 a.C., durante l’evento storico raccontato da Diodoro Siculo in cui viene illustrato l’assedio comprensivo di strage di 16.000 vittime. La Porta Nord è uno dei ritrovamenti più preziosi: è tornata alla luce dopo secoli e segnava l’ingresso meno protetto, rappresentando il collegamento diretto con la necropoli esterna.

La scoperta è anche la conferma delle ricerche dell’archeologo tedesco Dieter Mertens che, trent’anni fa, ebbe l’intuizione di questa possibile struttura. Negli anni ’90 lo studioso scavò due porte nella zona orientale sospettando l’esistenza di una vera e propria cinta muraria. Ma la scoperta ha persino superato le intuizioni: le mura sono decisamente più ampie di quanto ci si aspettasse.

Le ricerche si fermarono in Sicilia, ma l’idea rimase viva. Oggi, grazie a tecniche moderne come la tomografia geoelettrica tridimensionale, quelle ipotesi si sono trasformate in realtà. La posizione strategica del sito, l’architettura della porta e la qualità dei blocchi ritrovati restituiscono un’immagine chiara e affascinante della Selinunte arcaica, una città viva, complessa, urbanisticamente avanzata.

Com'era la struttura dell’antica Selinunte

Fonte: Ufficio Stampa

Gli scavi archeologici svelano la struttura dell’antica Selinunte

L’annuncio della scoperta

La scoperta è stata annunciata ufficialmente al Baglio Florio, sede del Parco archeologico, dove è stata anche presentata la nuova immagine visiva del sito. Il logo e l’identità grafica si ispirano alla foglia di selinon, simbolo della città antica presente sulle antiche monete didracme del VI secolo a.C.

Il direttore del Parco, Felice Crescente, in una nota ufficiale ha sottolineato come l’intervento sia stato possibile grazie a fondi propri e a una sinergia con giovani archeologi italiani, guidati dal professor Carlo Zoppi. Il lavoro sul campo ha coinvolto anche l’associazione Archeofficina, che ha contribuito a riportare alla luce porzioni delle mura, torri di guardia e tracce di botteghe artigiane.

Visitare il parco di Selinunte: informazioni utili

Per i viaggiatori e gli appassionati di archeologia, Selinunte è oggi più che mai una tappa imperdibile. Il Parco ha avviato un piano di valorizzazione che include percorsi guidati, segnaletica intelligente e nuove visite tematiche, come quella alle Mura dell’Acropoli, lanciate con successo in anteprima a febbraio. Dal 6 aprile, queste visite entreranno nel programma stabile delle attività.

L’offerta del Parco si arricchisce anche grazie a CoopCulture, che ha studiato un sistema di orientamento adatto a un’area vastissima, segnalando i punti di maggiore interesse e i tempi di percorrenza, ideali per chi vuole visitare il sito in autonomia o con navette elettriche e bici.

Si può accedere al parco dalle 9 alle 19 fino al 30 aprile, con ultimo ingresso alle ore 18. L’orario si estende fino alle 20 nel periodo dal 1 maggio al 15 settembre. In estate sono in più previste paerture serali con una cornice suggestiva.

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Come sarà l’estate di Santorini dopo la scia di terremoti: le novità

La Grecia è una delle mete più amate dai viaggiatori per l’estate, ma a causa dei recenti terremoti avvenuti a Santorini si prepara ad una stagione estiva probabilmente diversa dal solito. Negli ultimi mesi l’isola greca, infatti, ha vissuto un periodo di forte instabilità sismica che ha scosso letteralmente la quotidianità dei residenti mettendo a repentaglio quella che è la macchina turistica. Ma ora, con la calma tornata e i primi segni di ripresa, CNN ha pubblicato un’analisi più dettagliata su come sarà l’estate in questa isola da sogno.

Come sarà l’estate a Santorini: prevista meno folla

Se lo scorso anno Santorini e altre isole della Grecia sono sono state delle vere e proprie vittime dell’overtourism, quest’anno ci si aspettano numeri più bassi a causa dell’instabilità sismica. Il turismo di massa molto probabilmente tornerà, ma con diverse sfumature. Gli operatori locali, pur segnalando un lieve calo nelle prenotazioni di aprile e maggio, sono pronti a cogliere l’opportunità di questa situazione: prezzi più competitivi, cancellazioni più flessibili e una comunicazione improntata alla trasparenza. Chi deciderà di partire, quindi, potrebbe godersi un’isola meno affollata, ma non meno affascinante.

Alcuni visitatori hanno rinviato degustazioni di vino e attività come i tour in barca, ma tanti altri non hanno mai pensato di cancellare la vacanza. Anche le agenzie di viaggio confermano che “flessibilità” deve essere la parola d’ordine per chi desidera visitare la Grecia. Per alcuni, la leggera flessione nel turismo potrebbe essere un vantaggio: meno code, tramonti più silenziosi, un’atmosfera più autentica.

La situazione del vulcano a Santorini

Santorini non esisterebbe senza il suo vulcano. La sua forma a mezzaluna, le scogliere scure e il panorama mozzafiato devono tutto all’antica eruzione che ha modellato l’isola migliaia di anni fa; il legame geologico, però, si è fatto sentire in modo più diretto tra gennaio e febbraio, quando oltre 20.000 scosse di terremoto, alcune anche percepibili, hanno interessato l’area.  Per alcune settimane, l’isola ha rallentato: scuole chiuse, cantieri fermi, e famiglie con bambini che hanno lasciato temporaneamente le loro case. Ma nessun danno grave è stato registrato, e da marzo la situazione si è stabilizzata come se volesse sottolineare il desiderio di riprendere la bella stagione turistica alle porte.

Una delle paure più diffuse è che possa eruttare il Kolumbo, ma i geologi hanno dichiarato alla CNN, dopo aver effettuato alcuni studi, che il vulcano sommerso non erutterà poiché l’attività sismica è legata ad un movimento puramente tettonico causato da scosse provenienti da faglie sottomarine. Gli occhi sono comunque vigili, i protocolli di sicurezza sono stati aggiornati e il monitoraggio è costante.

Estate a Santorini: le parole delle autorità

Il messaggio del governo greco è chiaro: l’isola di Santorini è pronta ad accogliere i turisti in piena sicurezza. Il Ministro del Turismo ha incontrato i rappresentanti locali e confermato che le infrastrutture sono state rafforzate, i piani di protezione civile aggiornati e una campagna di promozione è in partenza. Anche il sindaco ha espresso ottimismo, riportando come fonti autorevoli le voci di geologi e studiosi che stanno seguendo il fenomeno.

Santorini torna quindi a splendere, anche dopo lo sciame di terremoti. Per chi è alla ricerca di paesaggi mozzafiato, ospitalità eccellente e un tocco di adrenalina naturale, l’isola resta una meta imperdibile. Forse, proprio ora, è il momento ideale per scoprirla sotto una luce diversa: meno frenetica, più vera.

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Arena di Verona e Casa di Giulietta chiuse: perché e cosa sapere

La città di Verona, famosa in tutto il mondo per il suo patrimonio artistico e storico, si trova ad affrontare un periodo di chiusure temporanee. Due delle sue principali attrazioni, l’Arena di Verona e la Casa di Giulietta, non saranno accessibili al pubblico per lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria.

L’Arena di Verona: lavori di restauro e periodo di chiusura

attrazioni di verona: arena

Fonte: iStock

L’Arena di Verona: una delle attrazioni in città

L’Arena, uno dei più grandi anfiteatri romani, è una delle principali attrazioni di Verona. Tanti sono anche gli spettacoli che si svolgono al suo interno e che attirano visitatori in città. Vista la necessità di alcuni interventi tecnici, l’accesso all’anfiteatro sarà temporaneamente sospeso:

  • Fino al 31 marzo 2025 l’accesso è limitato. I visitatori possono, solo previa prenotazione e in piccoli gruppi – massimo 25 persone -, affacciarsi alla cavea esclusivamente dal volto dell’arcovolo 1.
  • Dal 1 al 18 aprile 2025 l’Arena di Verona resterà invece totalmente chiusa. Questo per garantire una fase urgente di cantierizzazione in vista della prossima stagione lirica ed extra-lirica 2025 che partirà il prossimo 10 maggio.

Durante questo intervento, necessario per garantire la sicurezza e la conservazione del monumento, si provvederà all’annullamento del biglietto di ingresso e al rimborso per quelli acquistati online. Inoltre, sempre come segno di impegno nei confronti del pubblico, durante questo periodo l’amministrazione proporrà itinerari alternativi per scoprire la Verona archeologica e le sue radici romane.

Casa di Giulietta: manutenzione e chiusure stabilite

casa di giulietta verona

Fonte: iStock

La Casa di Giulietta con il suo famoso balcone

Tra le cose da vedere a Verona c’è sicuramente anche la Casa di Giulietta, tappa di viaggi sentimentali in città. Anche questo luogo sta affrontando una serie di chiusure programmate alternate ad alcuni periodi in cui è invece possibile visitare, anche solo parzialmente, il celebre balcone di Giulietta, la casa storica e il cortile. Questi periodi di chiusura sono dovuti principalmente interventi di manutenzione straordinaria per la tutela del bene e per la sicurezza dei visitatori. Il tetto dell’edificio ha, per esempio, subito forti danni a seguito di fenomeni atmosferici eccezionali.

In tre differenti periodi nei mesi di marzo, aprile e maggio, la Casa di Giulietta e il cortile saranno totalmente chiusi:

  • da lunedì 24 a mercoledì 26 marzo
  • da lunedì 31 marzo a mercoledì 2 aprile
  • da lunedì 19 a giovedì 22 maggio

È importante tenere presente che, durante questi giorni, non sarà possibile accedere nemmeno al famoso balcone che ha reso il luogo noto in tutto il mondo, grazie alla storia d’amore di Romeo e Giulietta.

Oltre a queste chiusure programmate, la Casa di Giulietta potrebbe avere accessi limitati o modifiche negli orari anche in base alle condizioni meteo. Dal 3 aprile al 18 maggio 2025, per esempio, la Casa sarà parzialmente visitabile, con alcune limitazioni dovute al procedere dei lavori.

I visitatori devono quindi informarsi autonomamente, controllando il sito ufficiale dei Musei Civici di Verona, prima di programmare una visita alla Casa di Giulietta.

Pianificare la visita delle attrazioni a Verona

Visto il periodo delicato di chiusure parziali e totali a queste due attrazioni di Verona, è fondamentale informarsi sui possibili ingressi prima di programmare una visita in città. È sempre consigliabile controllare i siti ufficiali per eventuali aggiornamenti in tempo reale su chiusure e limitazioni di accesso.

L’amministrazione ha comunque rassicurato che questi interventi, necessari per preservare il patrimonio di Verona e la sicurezza dei visitatori, saranno eseguiti nel minor tempo possibile.