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Aria di primavera, le sagre dell’ultimo weekend di marzo in tutta Italia

L’ultimo weekend di marzo si accende di profumi e tradizioni culinarie in tutta Italia, grazie al tanto atteso arrivo della primavera, che porta con sé temperature più miti, giornate di sole ma anche nuovi sapori di stagione da riscoprire e celebrare.

Da nord a sud del Belpaese, le sagre diventano il palcoscenico perfetto per scoprire i sapori autentici delle diverse regioni, tra specialità gastronomiche, musica e folclore. Se siete alla ricerca di un’esperienza gustosa e immersiva per questo fine settimana, non importa dove vi troviate o dove siate diretti, ecco un itinerario delle migliori sagre del weekend del 29 e 30 marzo.

Le sagre da non perdere nel Nord Italia

Georgica – Guastalla e Gualtieri, Emilia-Romagna

Il 29 e 30 marzo, lungo il Lido Po di Guastalla e Gualtieri, con collegamento fluviale al porto di Pomponesco (Mantova), si svolge Georgica. Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi. Si tratta di un evento dedicato alla celebrazione del mondo rurale, del Grande Fiume, del buon cibo e delle tradizioni. Sarà possibile esplorare la biodiversità attraverso una mostra-mercato con oltre 200 espositori specializzati in enogastronomia, vivaismo, artigianato e vintage, oltre a un ricco calendario di incontri, laboratori e attività esperienziali per adulti e bambini.

Formaggi e Sorrisi – Cremona, Lombardia

Nella splendida cornice del centro storico di Cremona, dal 28 al 30 marzo si tiene Formaggi e Sorrisi, un evento dedicato ai formaggi italiani. Un’occasione imperdibile per degustare formaggi tipici, partecipare a showcooking con chef rinomati e immergersi in percorsi sensoriali che esaltano le eccellenze casearie del Belpaese.

Sagra della Valtellina – Peschiera Borromeo, Lombardia

Per gli amanti dei sapori montani d’Italia, la Sagra della Valtellina è l’evento perfetto. Dal 28 al 30 marzo, Peschiera Borromeo celebra le specialità valtellinesi con stand gastronomici ricchi di pizzoccheri, sciatt e bresaola, il tutto accompagnato da ottimi vini locali e un’atmosfera accogliente e tradizionale.

Sciatt, Valtellina

Fonte: iStock

I famosi sciatt tipici della Valtellina

Sagra Contadina e Festa della Primavera – Spirano, Lombardia

A Spirano (BG) si festeggia la primavera con la Sagra Contadina e Festa della Primavera, in programma nei weekend del 28-30 marzo (e successivamente anche il 4-6 aprile) al Palaspirà. Un’occasione per celebrare la cucina bergamasca con piatti autentici come polenta e stinco, casoncelli, oselì scapac, costine alla brace e la celebre polenta e osei dolce. L’evento sarà animato da musica dal vivo, mercatini con prodotti tipici e un’area bimbi dedicata.

Rolling Truck Street Food Festival – Novara, Piemonte

Se vi piacciono le proposte culinarie innovative e l’atmosfera dinamica dello street food, il Rolling Truck Street Food Festival a Novara è l’evento giusto. Dal 28 al 30 marzo, la città ospita un festival itinerante con cibo di strada da tutto il mondo, musica live e intrattenimento per grandi e piccoli.

Le sagre del Centro Italia di fine marzo

Sagra della Salsiccia – Monte San Biagio, Lazio

Il 29 e 30 marzo, Monte San Biagio (LT) celebra la sua famosa salsiccia con un evento gastronomico imperdibile. Degustazioni, showcooking, spettacoli musicali e un’atmosfera festosa accolgono i visitatori che vogliono scoprire e assaporare uno dei prodotti più tipici della regione.

Sagra della Falia e Broccoletti – Priverno, Lazio

Se amate i sapori rustici, la Sagra della Falia e Broccoletti è un appuntamento da segnare in agenda. Il 30 marzo, il borgo di Priverno, in provincia di Latina, festeggia questa focaccia tipica accompagnata dai gustosi broccoletti locali. Un evento che celebra la semplicità e la bontà della cucina contadina laziale.

Sagra del Castagnolo – Monte San Vito, Marche

Gli amanti dei dolci non possono perdere senz’altro la Sagra del Castagnolo a Monte San Vito (AN). Il 30 marzo, il paese si riempie del profumo di questo dolce tipico del Carnevale, con stand gastronomici, musica dal vivo e attività per tutta la famiglia.

Sagra della Frittata – Montaquila, Molise

A Montaquila (IS), in Molise, il 30 marzo si tiene invece la celebre Sagra della Frittata, che ogni anno attira visitatori curiosi di vedere all’opera i cuochi nella preparazione della frittata gigante, realizzata con centinaia di uova. L’evento non è solo un’occasione per gustare questo piatto, ma anche per scoprire i sapori della cucina locale grazie agli stand enogastronomici che propongono salumi, formaggi e piatti tipici molisani.

Le sagre del Sud Italia per il 29-30 marzo 2025

Sagra della Zipola – Narbolia, Sardegna

Il 30 marzo, il borgo di Narbolia (OR), in Sardegna, ospita la Sagra della Zipola, un appuntamento imperdibile per chi ama i dolci della tradizione. La zipola, una soffice frittella dalla forma allungata, viene preparata seguendo antiche ricette e servita calda, spesso accompagnata da un bicchiere di vernaccia locale. Oltre alle degustazioni, la sagra offre spettacoli folkloristici, musica dal vivo e momenti di condivisione della cultura sarda, tra balli tradizionali e rievocazioni storiche.

Ciocco Fest – Castelvetrano, Sicilia

Dal 29 al 31 marzo, a Castelvetrano (TP), in Sicilia, torna il Ciocco Fest, un evento interamente dedicato al cioccolato artigianale e alle dolci eccellenze siciliane. Per tre giorni, il centro storico si trasforma in un paradiso per i golosi, con stand di maestri cioccolatieri, degustazioni, laboratori e showcooking. Tra le specialità protagoniste, spiccano il celebre cioccolato di Modica IGP, i cannoli farciti al momento e tante creazioni uniche che uniscono tradizione e innovazione.

Cioccolato di Modica, Sicilia

Fonte: iStock

Il caratteristico Cioccolato di Modica siciliano

Sorsi diVino – Cava de’ Tirreni, Campania

Questo weekend, dal 27 al 29 marzo 2025, il Complesso Monumentale del Monastero di San Giovanni a Cava de’ Tirreni ospiterà “Sorsi diVino”, un evento dedicato alle eccellenze vinicole della Campania. Promosso dalla Camera di Commercio di Salerno e da Confesercenti Cava de’ Tirreni, con il patrocinio del Comune, la manifestazione prevede un ricco programma di attività. Sabato 29 marzo, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 20:00, sono in programma masterclass e incontri B2B rivolti a professionisti del settore. Dalle 18:00 alle 21:00, invece, le cantine apriranno le porte ai visitatori per degustazioni, con un ticket di 10€ che consente sette assaggi e contribuisce a sostenere l’Associazione “Il Grillo e la Coccinella A.GE.C. APS” nella sensibilizzazione sull’autismo. 

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Il Lago Retba in Senegal si colora di magia, dopo tre anni le sue acque tornano rosa

C’è qualcosa di magico nel Senegal, uno dei Paesi più famosi del Continente Nero. L’aria vibra di energia, tra i suoni ipnotici dei tamburi, il profumo del thieboudienne che si mescola alla brezza dell’Atlantico e il calore avvolgente di Dakar, città dal ritmo pulsante, capitale amata da tutta la nazione, dal volto più moderno rispetto al resto del territorio.

Ma oltre a simboli come Dakar stessa e il bissap – la bevanda di ibisco rosso, tipica del posto – c’è un luogo, a un’ora dalla capitale, che incanta da decenni chiunque vi metta piede: il Lago Retba, meglio conosciuto come Lago Rosa.

Dopo tre anni di “silenzio cromatico”, la sua famosa sfumatura rosata è finalmente tornata, scatenando un’ondata di entusiasmo tra turisti, commercianti e ambientalisti. Ma quanto durerà questa rinascita e perché il Lago Rosa del Senegal aveva (quasi) perso il suo colore?

Il Lago Rosa in Senegal torna al suo colore e incanta il mondo

Non appena la notizia si è diffusa sui social, il Lago Rosa è stato preso d’assalto da visitatori provenienti da tutto il mondo, desiderosi di ammirare lo spettacolo della sua acqua che, con le giuste condizioni ambientali, si tinge di un rosa brillante e surreale.

L’ecosistema del lago, situato nel nord della Penisola del Senegal, era stato infatti gravemente compromesso dalle inondazioni del 2022, che ne avevano alterato la salinità e l’equilibrio biologico.

Il livello dell’acqua era aumentato di ben quattro metri, impedendo la proliferazione dei cianobatteri responsabili della caratteristica colorazione. Per questo, commercianti e albergatori hanno investito migliaia di euro in operazioni di drenaggio prima che lo Stato intervenisse, permettendo così al lago di ritrovare la sua magia.

Un effetto virale: i social riportano i turisti in Senegal

La rinascita del Lago Rosa ha avuto un effetto dirompente sui flussi turistici. Video e foto virali hanno attirato viaggiatori da tutta Europa e dagli Stati Uniti, impazienti di scoprire se il rosa tipico del Lago Retba fosse davvero tornato.

Ma se il ritorno del rosa ha ridato vita alla microeconomia locale che già dal 2023 era entrata in un’allarmante fase di crisi, le preoccupazioni per il futuro del luogo e di questo delicato ecosistema restano alte. L’espansione urbanistica, infatti, minaccia la salinità del lago, mentre progetti edilizi nei dintorni potrebbero alterare il delicato equilibrio dell’ecosistema.

Le autorità ambientali lanciano l’allarme: il fragile equilibrio che permette al Lago Retba di tingersi di rosa dipende dall’assenza di inquinamento e da una gestione sostenibile delle risorse idriche, un punto fragile per i Paesi africani.

Il Lago Rosa non è solo un’attrazione turistica, ma un simbolo della bellezza selvaggia e della fragilità dell’ambiente africano. La sua rinascita è una vittoria per chi vive di turismo e commercio nella zona, ma è anche un monito sull’impatto che il cambiamento climatico e le attività umane possono avere sugli ecosistemi unici.

Per ora, il Lago Retba splende di nuovo, specchiandosi nel sole del Senegal. Ma il suo futuro dipenderà dalla capacità di proteggerlo e preservarlo. E chissà, forse il suo rosa continuerà ad affascinare generazioni di viaggiatori ancora per molti anni.

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Fuga al caldo, ecco le città più soleggiate d’Europa: la Spagna è regina

Se il lungo inverno vi ha lasciato con una voglia irrefrenabile di sole, siete nel posto giusto: il Belpaese non manca di città sempre baciate dal sole – bellissime, dunque! – ma nemmeno il resto d’Europa.

Anche quest’anno, la classifica frutto dei dati di World Weather Online, ci mostra quali sono le città più soleggiate in Europa, che godono quindi non solo di maggiori ore di luce, bensì anche di giornate più miti e “belle”. Pronti a preparare le valigie?

Le 10 città più soleggiate d’Europa, la Spagna è regina

Al primo posto in questa classifica 2025 delle città più luminose in Europa, troviamo Cartagena (non la colombiana, attenzione!), in Spagna, con una media di 283 ore di sole al mese. Questa città portuale della regione di Murcia è un tesoro nascosto, una meta ben lontana dal turismo di massa di Barcellona e Valencia. Qui, storia e fascino si intrecciano tra il maestoso teatro romano del I secolo a.C., il castello di Concepción con vista panoramica e un centro storico tutto da esplorare facilmente anche a piedi.

Poco distante, Alicante conquista invece la seconda posizione con 279,6 ore di sole mensili. Situata sulla Costa Blanca, la cittadina di Alicante è un paradiso per gli amanti delle spiagge bianchissime e della vivace vita notturna, grazie anche al suo pittoresco centro storico e al suggestivo castello di Santa Bárbara, nonché una destinazione da non sottovalutare anche per una vacanza in famiglia.

Alicante, Spagna

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Vista sul mare nella città di Alicante

Terzo gradino del podio per Malaga, che si aggiudica 279,3 ore di sole al mese. Questa città andalusa è un mix perfetto di storia, cultura e mare: culla di Pablo Picasso e tra le più antiche città d’Europa, come testimonia il suo centro storico, vanta meraviglie come l’Alcazaba moresca dell’XI secolo e il Museo Picasso, senza dimenticare le vicine Granada e Cordoba, ideali per una gita fuori porta.

Proseguendo con la classifica, Murcia si distingue con 277 ore di sole al mese e un fascino barocco che impreziosisce il suo centro storico, dal carattere elegante. A seguire, Granada (274,4 ore), celebre per l’incantevole Alhambra e il pittoresco quartiere Albaicín, dove perdersi tra vicoli acciottolati e scorci mozzafiato.

A far brillare l’Italia in questa top 10 ci pensa la sicula Catania, con 273,7 ore di sole al mese. Non è difficile capire il perché: affacciata sul mar Ionio, questa vibrante città siciliana è una fusione perfetta di storia, mare e buon cibo, con il maestoso Etna a fare da sfondo e il mercato della Pescheria che regala un assaggio dell’anima più autentica del Sud, un vero e proprio tripudio di colori e sapori, dalla pasta alla Norma ai cannoli appena sfornati.

Catania, Sicilia

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L’Etna che veglia sulla città di Catania baciata dal sole

Siviglia, con le sue 273,4 ore di sole, è un tripudio di flamenco, tapas e architetture maestose come l’Alcázar, un assaggio autentico di Spagna al 100%, mentre Cordoba (268,2 ore) incanta con la sua iconica Mezquita e i caratteristici patios fioriti chiunque si trovi nel suo intricato dedalo di strade.

Tra le mete non spagnole – ebbene sì, qualche città fuori da Spagna e Italia è riuscita ad entrare in top ten! – spicca Marsiglia, la città portuale più famosa di Francia, che con 266,1 ore di sole al mese offre un mix irresistibile di tradizione e modernità, tra il quartiere Le Panier e il Vieux Port.

Dulcis in fundo? Ci tocca fare retromarcia e tornare in Spagna, dove Madrid, che oltre a essere un polo culturale e gastronomico d’eccellenza, è anche una delle città più soleggiate d’Europa, con 265,4 ore di sole mensili, perfette per godersi una passeggiata nei suoi parchi e tra i suoi mercati.

Oltre la top 10: altre splendide mete baciate dal sole

Se queste destinazioni non fanno al caso vostro, ci sono molte altre città in Europa che vantano un numero impressionante di ore di sole, anche durante i mesi più bui e freddi dell’anno. Se ad esempio volete davvero fuggire verso una meta di mare, la prima su tutte, è Palma di Maiorca, l’isola spagnola perfetta per chi ama il connubio tra mare cristallino, calette nascoste e movida.

Atene e le isole greche sono un’alternativa altrettanto affascinante, dove la luce del sole si posa quotidianamente su rovine millenarie e spiagge incantevoli. Anche la Costa Azzurra, da non dimenticare, può regalare scorci mozzafiato con un clima perfetto per gran parte dell’anno.

Al di fuori della top 10, ma comunque molto luminose, troviamo anche la nostra Italia con città del Sud come Palermo e Napoli, dove il sole e l’energia mediterranea non mancano davvero mai (e dove puoi fare il bagno già a maggio, ad aprile se sei fortunato… E coraggioso!).

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Roma Capitale diventa Città del Formaggio: un omaggio all’eccellenza casearia italiana

Gli italiani sono tra i popoli che consumano più formaggio al mondo, ma non solo: vogliamo parlare di quanto sia fiorente e deliziosa la produzione casearia nostrana? L’Italia, insomma, porta alta e fiera la bandiera di produttrice di formaggi nel mondo e per questo motivo non si può ignorare una città come Roma, dove sono nati alcuni dei più buoni formaggi italiani.

Roma, città eterna e cuore pulsante della cultura e della gastronomia italiana, si prepara a ricevere un riconoscimento d’eccezione a proposito di formaggio: oggi, 28 marzo 2025, nella prestigiosa Sala della Protomoteca in Campidoglio, la Capitale viene ufficialmente designata “Città del Formaggio – Caput Casei”. Un titolo che celebra il suo ruolo chiave nella produzione casearia nazionale e rilancia l’importanza del settore nel panorama agroalimentare.

Oltre a questa importante investitura, l’evento vedrà anche la presentazione di una proposta destinata a lasciare il segno: l’istituzione della Giornata Nazionale del Formaggio, che si propone di colmare una lacuna nel calendario italiano, valorizzando un patrimonio ineguagliabile di tradizioni e sapori.

Roma, una Capitale dal cuore caseario

Con 85 aziende casearie attive e una tradizione consolidata nella produzione di eccellenze come la Ricotta Romana DOP, il Pecorino Romano DOP, la Mozzarella di Bufala Campana DOP e la Ricotta di Bufala Campana DOP, Roma si distingue come un autentico pilastro dell’industria casearia italiana. A questo si aggiungono 17 formaggi PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), testimonianza di un savoir-faire ben radicato e apprezzato in tutto il Paese.

Il riconoscimento di “Caput Casei” d’altronde non è solo un omaggio al passato, bensì rappresenta un’opportunità per il futuro: valorizzare la filiera casearia significa rafforzare il legame tra territorio e produzione locale, incentivare il turismo gastronomico (che certo già non manca in Italia) e promuovere ulteriormente le eccellenze del Made in Italy a livello internazionale.

L’evento, organizzato da ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) con il patrocinio di Roma Capitale e dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti, prevede un ricco programma con conferenze, presentazioni e incontri con esperti del settore. Tra i momenti più attesi della giornata del 28 marzo, la conferenza “Formaggi e fake news. Miti e ‘bufale’ del mondo caseario”, la proiezione del video emozionale “Viaggio tra le eccellenze casearie italiane” e la presentazione del libro “Italia con formaggio”.

L’Italia verso la Giornata Nazionale del Formaggio

Uno degli obiettivi principali dell’evento sarà comunque la presentazione al MASAF (Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste) della proposta per istituire una Giornata Nazionale del Formaggio. L’idea è di fissare la data al 12 luglio, giorno dedicato a San Lucio, patrono dei casari. Una scelta simbolica che vuole dare giusto risalto a un settore che contribuisce significativamente all’economia e alla cultura italiana.

A differenza di Paesi come Francia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti, l’Italia non ha ancora una giornata dedicata esclusivamente al formaggio. Eppure, con il più alto numero di formaggi a denominazione d’origine al mondo, il Belpaese ha tutte le carte in regola per celebrare come si deve il proprio patrimonio caseario.

Il 28 marzo 2025 segna dunque l’inizio di una nuova era per Roma e per il formaggio italiano. Una celebrazione che mette al centro la passione, la tradizione e la qualità, confermando la Capitale come un punto di riferimento imprescindibile nel panorama gastronomico mondiale.

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L’eclissi solare del 29 marzo oscura parzialmente il sole: dove godersi lo spettacolo

L’eclissi lunare appena lasciata alle spalle ha fatto battere il cuore di tutti gli appassionati di astronomia grazie alla veste rossa ma il 29 marzo siamo pronti a goderci un altro spettacolo, seppur parziale: si tratta dell’eclissi solare. Visibile per pochi minuti e solo da alcune regioni italiane, regalerà un momento suggestivo mentre la luna farà ombra su uno spicchio della grande stella. Chiaramente non provocherà buio (come invece accade per un’eclissi totale) ma riesce comunque a creare un piccolo show mostrando le meraviglie che la natura sa regalare. Approfondiamo meglio da dove sarà possibile godersi l’eclissi solare del 29 marzo.

Cos’è un’eclissi solare

L’eclissi solare è un fenomeno astronomico che si verifica quando la luna si interpone tra la terra e il sole. Il loro particolare posizionamento porta ad oscurare la luce in modo parziale o totale in alcune aree del pianeta. Quella del 29 marzo è un’eclissi parziale, quindi solo uno spicchio del sole viene oscurato. Esiste però anche l’eclissi totale in cui la luna copre totalmente il disco per alcuni minuti provocando il buio tipico della notte. L’altra opzione è l’anulare quando la luna è troppo lontana dalla terra per coprire completamente la stella e lascia quindi un anello attorno alla sagoma. Si tratta di eventi molto particolari e rari che sanno conquistare l’attenzione di esperti e appassionati. Il fenomeno però, a differenza di quello lunare, richiede un po’ di attenzione per osservarlo: è infatti consigliato indossare occhiali e strumenti certificati per proteggere gli occhi e godersi lo spettacolo in sicurezza.

Dove vedere l’eclissi solare in Italia

Sabato 29 marzo il cielo offrirà uno spettacolo raro e affascinante: un’eclissi solare parziale, visibile solo in alcune zone dell’Italia. L’evento si verificherà in tarda mattinata, con inizio tra le 11:00 e le 12:00 (l’orario esatto varia a seconda della località), e si concluderà poco prima delle 13:00. Il picco massimo è previsto attorno a mezzogiorno. La copertura del disco solare sarà minima: il massimo previsto nel Belpaese raggiungerà appena il 13% e sarà visibile nella zona della Val d’Aosta. Nelle regioni meridionali, come Sicilia, Calabria, Basilicata, parte della Campania e della Puglia, l’eclissi non sarà osservabile. Le aree più fortunate saranno il Nord-Ovest, in particolare Val d’Aosta e Piemonte, dove la Luna oscurerà poco più del 10% del Sole. Nelle regioni del Nord e nella Toscana la copertura sarà tra il 3 e il 7%, mentre scendendo verso il Centro-Sud il fenomeno diventerà sempre meno evidente, fino a sparire del tutto.

Le altre eclissi previste

Il 2025 è un anno importante per gli appassionati di astronomia. Sono in programma, infatti, diverse eclissi solari e lunari da avvistare. Dopo aver lasciato alle spalle la luna di sangue del 14 marzo ed essere pronti all’eclissi solare parziale del 29 marzo. Si dovrà attendere invece l’arrivo dell’autunno per i prossimi spettacoli: il 21 settembre un’eclissi solare interesserà l’Antartide e la Nuova Zelanda. Un altro appuntamento? Il 7 settembre 2025 è attesa l’eclissi totale di luna: si tratta dell’evento astronomico protagonista del 2025 e sarà osservabile da tutta Italia per tutta la serata.  I fenomeni suggestivi continueranno nell’agosto del 2026 con un’eclissi totale su Spagna e Islanda e nell’Agosto del 2027 coinvolgendo Marocco, Spagna, Arabia Saudita e Somalia. In questi casi l’Italia sarà più fortunata: in città come Torino l’oscuramento sarà del 70%, a Roma dell’82% e a Palermo del 90%.

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Fai un pieno di “Vitamin T”, il trend di viaggio che ti cambia la vita

Viaggiare? Non è più solo un hobby, uno svago o un momento di stacco dalla routine. Sempre più persone ritengono l’esplorazione di luoghi lontani una sorta di cura, una vera e propria medicina per l’anima che possa migliorare la qualità di vita. Ecco perché, secondo Kayak, il nuovo trend di viaggio si chiama Vitamin T, iniziale di “travel”, ovvero viaggio in inglese. Il benessere è al centro di tutto e per questo le strutture ricettive si stanno adeguando. Spa, vasche idromassaggio e centri olistici sono ormai tra i servizi più richiesti… approfondiamo insieme la nuova tendenza e tutto ciò che c’è da sapere.

Cos’è il trend di viaggio Vitamin T

Uno degli ultimi Trend di viaggio? Secondo Kayak si chiama Vitamin T e con questa lettera si indica “travel”, ovvero viaggio. Non si tratta, dunque, di un integratore da assumere con abbondante acqua ma di un approccio rivoluzionario al tema vacanze che vuole portare l’attenzione su quanto possa essere importante staccare la spina, magari concedendosi un momento di relax. Più che una semplice pausa dalla routine, la vacanza diventa un intervento di benessere attivo, un toccasana per corpo, mente e spirito.

La nuova visione? È già pronta a diffondersi a macchia d’olio per chi vuole più di una semplice cartolina da condividere sui social. Secondo i nuovi studi condotti da Kayak, entro il 2030 la Vitamin T sarà una vera e propria necessità, non un lusso. Mettiamo da parte dunque massaggi, creme antirughe e tisane: il vero trattamento capace di dare un benessere generale è viaggiare. Il miglior modo di sentirsi giovani, dunque, potrebbe essere prenotare un nuovo volo.

I migliori luoghi per praticare il trend di viaggio Vitamin T

Il successo crescente del trend di viaggio Vitamin T non è casuale ed entro il 2030, come da studi, promuoverà un bisogno che non sarà più ritenuto un lusso ma una vera e propria necessità per ogni tipo di viaggiatore. Ritrovare benessere, connessione e consapevolezza va oltre il semplice dire addio allo stress e riempire gli occhi di cose belle. Devi sapere però che non è un trend difficile da mettere in pratica e che è sicuramente personalizzabile. Per poterlo fare devi chiederti cosa ti fa davvero stare bene: il silenzio della natura? Il mare? Una pratica spirituale? Una riconnessione con il corpo attraverso lo sport? Vediamo insieme quali sono i luoghi consigliati e qualche opzione da prendere in considerazione.

Sedona in Arizona

Tra le mete simbolo della Vitamin T c’è Sedona, in Arizona. Si tratta di uno degli angoli più suggestivi degli Stati Uniti: incastonato tra le rocce e paesaggi desertici, è considerato da molti viaggiatori un centro di energia spirituale. Il motivo? La forte connessione con la natura: escursioni nei canyon, yoga all’aperto, meditazione tra le rocce e sessioni di guarigione energetica fanno parte del quotidiano. Molti visitatori partecipano a drum circle serali o workshop di crescita personale, rientrando a casa con una nuova visione di sé.

Sedona in Arizona

Fonte: iStock

Sedona in Arizona è tra i luoghi perfetti per seguire il trend di viaggio sulla vitamina T

Ojai in California

La California non è solo surf, spiagge e vita mondana: una località come Ojai è destinata a diventare top per il trend Vitamin T. La cittadina, nota per essere tra i luoghi migliori dove praticare yoga, non è molto estesa in termini di dimensioni ed ha i monti Topatopa che la abbracciano per celare un luogo sicuro in cui riconnettersi in modo autentico con la natura trovando un ritmo proprio. Studi di yoga, erboristerie, ristoranti healthy costellano le vie centrali ma a tutto ciò si aggiungono attività come quella del forest bathing o le escursioni nel Los Padres National Forest dove ogni attività è pensata per rigenerare il corpo e alleggerire la mente.

Big Sur in California

Secondo luogo top in California è Big Sur che con la sua costa frastagliata è già diventata una meta iconica. Le onde blu dell’oceano e gli alberi di sequoia custodiscono il centro benessere Esalen Institute datato anni ’60 che da diversi decenni si mostra all’avanguardia nella promozione della guarigione olistica. Viene consigliato per poter partecipare a seminari di meditazione, corsi di consapevolezza corporea, cerimonie sciamaniche o semplicemente contemplare le balene che nuotano al largo mentre pedali lungo la costa. È un luogo dove il tempo rallenta e la profondità dell’esperienza prende il posto della velocità del mondo moderno.

Sedona in California

Fonte: iStock

Big Sur è tra i paradisi della California dove prenotare una vacanza all’insegna della vitamina T

Isola Saint Croix nei Caraibi

A vederla in foto sembra un posto da sogno ed effettivamente l’isola Saint Croix appartenente all’arcipelago delle Vergini ha molto da offrire. Con i colori tipici dei Caraibi è la meta top per chi sogna il mare come medicina. Yoga vista oceano, sport acquatici e paesaggi incontaminati fanno da cura per l’anima. Si possono organizzare numerose escursioni e attività sfruttando la connessione con gli elementi.

Rincón a Portorico

Altrettanto suggestivo e consigliato Rincón: una destinazione amatissima dai surfisti nella zona occidentale di Portorico. La meta, perfetta per chi cerca un viaggio trasformativo, alterna sport acquatici a momenti di silenzio senza dimenticare i mercati degli agricoltori con prodotti biologici dal gusto unico. Il leitmotiv? Il ritmo lento che è la regola per godersi a pieno la vitamina T.

Insomma, la Vitamin T è molto più di una tendenza: possiamo definirla un cambiamento culturale profondo che accelera con un cambiamento che culminerà nel 2030 come segnalato dalla ricerca. Non si tratta più di “scappare” dalla quotidianità, ma di immergersi in esperienze significative, capaci di rigenerare, ispirare e trasformare.

La nuova consapevolezza si riflette nel modo in cui scegliamo le nostre mete, nelle attività a cui partecipiamo, persino nel tipo di connessioni umane che cerchiamo mentre siamo lontani da casa. La Vitamin T spinge verso una visione più intenzionale e profonda del viaggio, dove ogni passo, ogni respiro e ogni scoperta ha un valore aggiunto. Insomma, la vera rivoluzione non è tanto nel numero di chilometri percorsi ma in ciò che la vacanza è in grado di lasciare dentro di noi: una nuova energia, una mente più lucida, un corpo più in armonia e uno spirito rinnovato. E se tutto questo fosse davvero il segreto per vivere meglio e più a lungo? Forse è il momento giusto per fare il pieno di Vitamina T.

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Boom di passeggeri, ma i prezzi dei voli aumenteranno sempre di più: ecco il perché

I numeri della pandemia sono ormai un ricordo lontano: le persone hanno ripreso a viaggiare e vogliono farlo sempre di più. Il boom di passeggeri è in costante crescita, tanto da mandare in crisi l’industria aeronautica che non riesce a tenere il passo con la domanda. Secondo il Global Fleet and MRO Market Forecast 2025-2035 di Oliver Wyman, l’analisi annuale della crescita e delle tendenze delle flotte appena pubblicata, negli ultimi sei anni, l’industria aeronautica non è ancora riuscita a eguagliare il suo record di produzione del 2018 e non ha nemmeno prodotto abbastanza aerei per soddisfare le esigenze delle compagnie aeree.

Nel frattempo, il numero di passeggeri nel 2025 dovrebbe superare i 5,2 miliardi, un massimo storico e oltre l’8% in più rispetto al record stabilito solo l’anno scorso. Cosa significa, questo, per noi viaggiatori? Apparentemente niente di buono perché, secondo l’analisi, questa situazione porterà a un aumento dei prezzi dei voli per almeno 24 mesi. Vediamo insieme quali sono i motivi principali di questi aumenti.

Meno aerei nuovi, costi di manutenzione elevati

Una minore produzione di aerei si traduce in un maggiore utilizzo della flotta più “vecchia” e, di conseguenza, in una maggiore necessità di interventi di manutenzione. Secondo l’analisi, si attiverà un super ciclo di domanda per il settore della manutenzione, riparazione e revisione (MRO), poiché le compagnie aeree, in mancanza di nuove flotte, devono impegnarsi per garantire l’affidabilità e la sicurezza delle loro flotte più vecchie.

Questo fenomeno si ripercuote anche sull’efficienza del carburante che, danneggiando i profitti delle compagnie aeree, portano quest’ultime a “rimediare” aumentando i prezzi dei loro voli.

Carenza dei posti di lavoro

La consegna in ritardo dei velivoli di nuova generazione, il motivo scatenante di una catena che arriva a noi viaggiatori sotto forma di aumento dei prezzi, è dovuta anche a un’altra problematica: la carenza di forza lavoro. Secondo l’analisi di Oliver Wyman, un’ondata massiccia di pensionamenti dei baby boomer ha ridotto sia le dimensioni che il livello di esperienza della forza lavoro aerospaziale, che quasi da un giorno all’altro è diventata notevolmente più giovane e con molti meno anni di esperienza sul lavoro.

Negli Stati Uniti, per esempio, l’età media dei tecnici aeronautici è diminuita di cinque anni dal 2018 e, quasi un quarto di essi, ha ora meno di cinque anni di esperienza, rispetto al 16% di solo un paio di anni fa. Se da un lato i pensionamenti sono una parte importante della stretta, dall’altro c’è anche una riserva insufficiente di lavoratori della Generazione Z e dei millennial pronti a prendere il posto di chi va in pensione.

Questo nonostante un aumento medio dei salari negli Stati Uniti del 30% dal 2023 e un aumento del 12% delle retribuzioni dei lavoratori entry-level. Infine, la domanda si scontra anche con un’offerta limitata in termini di capacità produttiva e materie prime, come i compositi e il titanio. Le tensioni geopolitiche e le sanzioni a seguito dell’invasione dell’Ucraina, insieme agli effetti persistenti della pandemia di Covid-19, hanno aggravato un problema già esistente e scoraggiato gli investimenti necessari. Nel frattempo, la crisi dell’offerta sta facendo aumentare i costi in tutto il settore e comprimendo i margini di profitto.

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Stanno per aprire le candidature per DiscoverEU: cosa sapere

​Il programma DiscoverEU è un’iniziativa dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ (2021-2027). Questa offre ai giovani l’opportunità di esplorare l’Europa, di conoscerne la storia e il patrimonio culturale entrando in contatto con persone provenienti da tutto il continente. Le candidature per il prossimo periodo di iscrizione saranno aperte dalle ore 12 – mezzogiorno, ora di Bruxelles – del 2 aprile fino alle ore 12 – mezzogiorno, ora di Bruxelles – del 16 aprile 2025.

In linea generale i vincitori viaggeranno in treno. Il progetto però, con lo scopo di garantire il maggiore accesso, offre anche modalità alternative di trasporto come: traghetti e autobus, qualora sia necessario. E in casi eccezionali in cui non sono possibili altri mezzi, si potrà anche usare l’aereo.

Cos’è DiscoverEU

DiscoverEU è un’iniziativa che punta a offrire ai giovani di 18 anni che risiedono in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi terzi associati a Erasmus+ un’esperienza di viaggio per uscire dalla propria “comfort zone”.
Grazie a questa opportunità si potrà esplorare la diversità dell’Europa, conoscere cultura e storia entrando in contatto con tantissime nuove persone. I partecipanti selezionati riceveranno un pass di viaggio per esplorare l’Europa tra il 1° luglio 2025 e il 30 settembre 2026, per un periodo massimo di 30 giorni.

viaggio in treno

Fonte: iStock

Viaggi in treno per l’Europa

Chi può candidarsi al programma DiscoverEU

I giovani interessati a questa iniziativa potranno candidarsi dal 2 al 16 aprile 2025 sul sito ufficiale del programma.
Per poter candidarsi al programma DiscoverEU, i giovani devono:​

  • avere compiuto 18 anni, ovvero essere nati tra il 1º luglio 2006 (incluso) e il 30 giugno 2007 (incluso)
  • inserire correttamente i dati dalla carta d’identità, del passaporto o della carta di soggiorno nell’apposito form di candidatura online
  • essere cittadini o residenti legali:
    – di uno dei 27 Stati membri dell’Unione Europea, comprese le sue regioni ultraperiferiche
    – o essere cittadini di uno dei 27 Stati membri dell’Unione Europea e residenti in uno dei paesi e territori d’oltremare (PTOM) associati all’Unione Europea
    – o di uno dei paesi associati al programma Erasmus+, come Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia. ​

Come candidarsi a DiscoverEU

Le candidature devono essere presentate online attraverso il Portale Europeo per i Giovani durante il periodo indicato sopra.
La procedura di candidatura prevede:​

  • inserire la data di nascita, la residenza e la nazionalità per verificare l’ammissibilità – i candidati che non soddisfano i criteri di ammissibilità non saranno presi in considerazione durante il processo di selezione
  • inserire un’email valida per le comunicazioni ufficiali
  • compilare correttamente il modulo di candidatura
  • indicare se si desidera viaggiare da soli o in gruppo – massimo 5 persone
gruppo amiche in viaggio

Fonte: iStock

Tre amiche che si godono un viaggio insieme in treno
  • dopo aver completato la sezione dei dati personali i candidati dovrannno rispondere a un quiz con 5 domande a scelta multipla sull’Unione Europea e le sue iniziative per i giovani e a una domanda di spareggio. I membri che fanno parte di un gruppo non devono rispondere al quiz. In questo caso deve farlo soltanto il capogruppo mentre i membri del team dovranno comunque registrarsi online e compilare il form con i propri dati personali per il controllo di ammissibilità. Ovviamente non ci si può contemporaneamente candidare in gruppi diversi
  • aggiungere informazioni aggiuntive sul loro progetto di viaggio come la data di inizio prevista, se è la prima volta che si viaggia da soli, cosa si desidera apprendere da questa esperienza e come si prevede di finanziare le spese come alloggio, vitto e assicurazione sanitaria e di viaggio per tutta la durata dell’esperienza.

Dopo la presentazione della domanda i candidati riceveranno un codice da conservare per future comunicazioni. È possibile presentare una sola candidatura per ogni ciclo. Coloro che hanno già beneficiato di un pass DiscoverEU in precedenza non sono eleggibili per una nuova candidatura.

Selezione e benefici di DiscoverEu

Dopo aver constatato l’effettiva ammissibilità alla selezione, questa sarà fatta sulla base delle risposte corrette al quiz e alla domanda di spareggio. Ogni Stato membro ha una quota assegnata di pass disponibili. I candidati saranno quindi selezionati fino a esaurimento dei pass disponibili e classificati in base alla correttezza delle risposte inserite. Se ci dovessero essere casi di parità, la Commissione Europea determinerà la graduatoria sulla base del principio “primo arrivato, primo servito“.

I candidati selezionati riceveranno:​

  • pass di viaggio del valore di €283,26, valido per viaggi in seconda classe o classe economica. I candidati selezionati dovranno assicurarsi che il loro itinerario sia fattibile con il treno. Solo in casi eccezionali, come per i residenti in aree remote o isole, possono essere offerti mezzi di trasporto alternativi, inclusi voli aerei.
  • una carta europea per i giovani DiscoverEU, disponibile nell’app dedicata DiscoverEU Travel, che darà la possibilità di ottenere tantissimi sconti per visite culturali, escursioni in natura, attività di apprendimento, sport, trasporti locali, ristorazione e alloggi. La carta sarà valida per un anno dal momento dell’attivazione. Si ricorda che i partecipanti dovranno coprire autonomamente le spese di alloggio, vitto, assicurazione e altre spese legate al viaggio.

In base alla cittadinanza e all’itinerario previsto se i candidati selezionati dovessero avere bisogno di un visto, questo sarebbe a carico di DiscoverEU ma viste le tempistiche per ottenerlo, si consiglia di fare richiesta almeno un mese prima della data prevista per il viaggio. Nei casi in cui l’assicurazione sanitaria è obbligatoria per ottenere un visto, questa sarà fornita dal contraente e le spese saranno coperte da DiscoverEU.

I candidati selezionati potranno partecipare solo se:

  • inizieranno il viaggio in uno dei paesi ammissibili a DiscoverEU al momento della decisione di selezione
  • hanno intenzione di viaggiare da 1 giorno a un mese
  • hanno intenzione di recarsi almeno in un paese straniero che fa parte di DiscoverEU
  • sono disposti a diventare ambasciatori DiscoverEU.

Opzioni di viaggio e tempistiche di DiscoverEU

I candidati selezionati potranno optare o per un viaggio flessibile o per un’opzione di viaggio fissa. Chi sceglie la prima opzione dovrà attivare il pass entro il 31 agosto 2025 tramite l’app DiscoverEU Travel e dopo tale attivazione la data di inizio potrà ancora essere modificata entro la fine del periodo di viaggio – l’importante che la modifica avvenga prima della data di inizio segnalata inizialmente. In entrambi i casi non sono ammesse cancellazioni degli itinerari.

A seguire le tempistiche indicative per il processo di selezione:

  • periodo di candidatura: dal 2 aprile 2025 alle 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) al 16 aprile 2025 alle 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles)
  • comitato di selezione: maggio 2025
  • notifica dei risultati: entro la fine di maggio 2025​
  • prima data di partenza: 1 luglio 2025
  • ultima data di ritorno: 30 settembre 2026

I candidati selezionati saranno informati via email e dovranno attivare il loro pass di viaggio entro il 31 agosto 2025. I pass non attivati entro tale data, potrebbero essere riassegnati a candidati in lista d’attesa.

DiscoverEu: un viaggio di condivisione di esperienze

Le agenzie nazionali Erasmus+ aiuteranno i giovani selezionati a trovare i contatti e organizzeranno anche riunioni e incontri fra i partecipanti prima della partenza. Si potrà anche combinare il proprio programma di viaggio con quello di altri viaggiatori DiscoverEU. Per conoscere gli altri partecipanti e condividere idee e informazioni si può entrare a far parte del gruppo Facebook dedicato.

I giovani selezionati diventeranno anche ambasciatori DiscoverEU e saranno invitati a condividere le proprie esperienze di viaggio sui social media tramite l’hashtag #DiscoverEU o a fare una presentazione nella propria scuola.

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La nuova offerta flash di Ryanair per scoprire l’Europa più autentica a primavera

La compagnia low cost Ryanair, per festeggiare il traguardo di 200 milioni di passeggeri, ha deciso di lanciare una promozione flash che prevedere il 20% di sconto per viaggiare in Europa dall‘1 aprile al 31 maggio di quest’anno, quindi in pienissima primavera. Bisogna affrettarsi, però, perché la promozione scade oggi stesso (26 marzo 2025) alle 23:59, ed è chiaramente soggetta a disponibilità. Se non avete idea di dove andare, niente paura! Ci pensiamo noi di SiViaggia a consigliarvi le migliori destinazioni ai prezzi più vantaggiosi.

Da Roma a Tirana per scoprire la primavera albanese

Con soli 14,55 euro (solo andata) è possibile volare da Roma Ciampino a Tirana, interessante Capitale dell‘Albania, che sta sempre più diventando una meta di tendenza. Qui la primavera dà davvero spettacolo, anche perché è la stessa città ad emanare un profumo di vita e rinascita.

Il meteo, ad aprile e a maggio, si rivela ottimale per visitare tutte le attrazioni che offre: non è caldo e nemmeno freddo, e quindi è certamente piacevole ammirare diversi punti d’interesse come Piazza Skanderberg, la Torre dell’Orologio, i caratteristici quartieri e i tanti monumenti tra le sue vie.

Ma non è tutto, perché volando a Tirana a fine maggio, forse, si ha anche la possibilità di spostarsi e raggiungere la costa, che sfoggia mare cristallino e spiagge davvero da sogno.

Da Milano ad Alicante, in Spagna

Per 14,99 euro (ricordiamo che i prezzi che vi indichiamo riguardano la sola andata) si può salire a bordo di un aereo da Milano Bergamo per volare ad Alicante, in Spagna. Viaggiando qui non potrete di certo sbagliare, perché stiamo parlando di una delle città più soleggiate di tutta Europa.

Vi basti pensare che Alicante vanta una media di 349 ore di sole al mese e una temperatura media annua di circa 19°C, regalando giornate luminose e dal clima perfetto.

Uno dei luoghi da non perdere in città è senza ombra di dubbio il Castello di Santa Barbara che sorge, in tutto il suo splendore, sulla cima del Monte Benacantil. Un’altra attività interessante è passeggiare lungo l’Esplanada d’Espanya, il famoso lungomare cittadino, decorato da mosaici e impreziosito da alte palme che trasmettono una pura sensazione di relax.

Infine (ma in realtà ci sono moltissimi altri punti di interesse), non perdetevi Playa del Postiguet, una delle spiagge più belle della città, in cui riuscirete, molto probabilmente, a prendere anche un po’ di sole.

Da Reggio Calabria a Marsiglia, per una primavera al mare

L’ultima meta che vi proponiamo è Marsiglia, in Francia, dove è possibile volare per soli 14,99 euro (andata) partendo dall’aeroporto di Reggio Calabria. La città, che può vantare il titolo di essere la più antica del Paese, è un mix interessantissimo di influenze e culture anche molto lontane tra loro, ma che nonostante questo riescono sempre a incontrarsi.

Conosciuta anche come la “Napoli” di Francia, offre diversi punti di interesse come la Canebière, la strada più importante del centro storico marsigliese, ricca di palazzi, caffè e ristoranti e molto altro ancora.

Un piccolo consiglio: preparate le vostre papille gustative perché la città è nota in tutto il mondo anche per il suo cibo sublime, come l’iconica zuppa di pesce, la bouillabaisse, che vi suggeriamo di assaggiare assolutamente.

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L’Amerigo Vespucci fa tappa ad Ortona, come visitarla gratis

L’Amerigo Vespucci, la celebre nave scuola della Marina Militare Italiana, farà tappa nel porto di Ortona dal 4 al 6 aprile. Ci sarà per i visitatori la fantastica opportunità di salire a bordo gratuitamente. Questa esperienza rappresenta un evento imperdibile per grandi e piccoli appassionati di storia, mare e navigazione. Si potrà così ammirare da vicino quella che viene considerata “la nave più bella del mondo“, rientrata in Italia dopo essere approdata in 35 porti nei 5 continenti.

Ecco tutte le informazioni utili su come prenotare la visita nel porto abruzzese, quarta tappa del tour Mediterraneo.

L’Amerigo Vespucci a Ortona

A Ortona le visite a bordo dell’Amerigo Vespucci e al Villaggio IN Italia saranno consentite il 4 a il 5 aprile 2025. Le visite prevedono un percorso guidato con spiegazioni da parte dell’equipaggio sulla storia e le caratteristiche del veliero. La prenotazione online, per poter salire a bordo, è già attiva. Si consiglia di non lasciarsi sfuggire questa occasione e di effettuare la registrazione con anticipo, in quanto i posti disponibili tendono ad esaurirsi rapidamente.

Visitare l’Amerigo Vespucci è un’esperienza unica per scoprire da vicino il fascino della navigazione d’epoca e la tradizione marinara italiana.

Amerigo Vespucci nave scuola Marina Militare

Fonte: Getty Images

L’Amerigo Vespucci si dirige verso il prossimo porto

Come visitare la nave scuola della Marina Militare

Entrando nel sito ufficiale del Tour Vespucci, si potrà effettuare la prenotazione online che consente l’accesso all’Amerigo Vespucci durante la tappa di Ortona. Ecco come procedere:

  • entrare nel sito ufficiale Tour Vespucci;
  • scegliere la località;
  • selezionare giorno e orario in cui si intende visitare l’Amerigo Vespucci;
  • inserire i propri dati personali – ogni persona potrà prenotare un massimo di 4 ingressi;
  • al termine della procedura si riceverà un QR code univoco e valido per tutte le persone comprese nella prenotazione;
  • all’ingresso dell’Amerigo Vespucci si dovrà mostrare il QR code e il documento d’identità chiesto in fase di registrazione.

La prenotazione è obbligatoria per gestire il grande afflusso di visitatori e garantire un’esperienza ordinata e sicura per tutti.

Consigli per visitare “la nave più bella del mondo”

L’Amerigo Vespucci sarà aperta ai visitatori in fasce orarie prestabilite. Generalmente le visite durano circa 30 minuti, così da permettere a un numero più ampio di persone di accedere alla nave. Di seguito alcuni consigli e informazioni da sapere:

  • l’accesso è consentito da 15 minuti prima fino a 15 minuti dopo l’orario scelto;
  • indossare scarpe comode – non sono ammesse scarpe aperte o con il tacco – e abbigliamento adeguato;
  • non sono ammessi animali;
  • è vietato portare a bordo oggetti ingombranti come passeggini o carrozzine;
  • in caso di maltempo, si consiglia di verificare eventuali aggiornamenti sulle modalità di accesso attraverso il sito ufficiale. L’evento può essere annullato a partire da 2 ore prima dell’inizio.

Il Villaggio IN Italia e le eccellenze del Made in Italy

Insieme al veliero, durante il Tour Mediterraneo, ci sarà anche il Villaggio IN Italia. Un luogo di racconto e condivisione del progetto “Tour Mondiale – Villaggio Italia”. Questo, voluto dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ha visto l’adesione di 12 ministeri, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del Made in Italy.

Amerigo Vespucci Tour Mondiale

Fonte: Getty Images

L’Amerigo Vespucci all’Old Doha Port

Durante il Tour Mondiale, infatti, sono stati portati in giro per il mondo quei tratti caratteristici che fanno dell’Italia un Paese apprezzato da tutti. Nei 5 continenti sono state condivise, con oltre 400.000 visitatori, la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria dell’Italia.