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Le destinazioni perfette dove andare in aprile per vivere al meglio la primavera

L’inverno volge al termine e molti di noi non vedono l’ora di riporre i cappotti pesanti nell’armadio e fare valigie leggere verso destinazioni dove le temperature cominciano ad alzarsi. Basti pensare alle spiagge del Portogallo o a quelle della Grecia. Tuttavia il sole non è per tutti e c’è chi preferisce godersi qualche giorno in più sotto il piumone dopo una giornata di avventure trascorse tra ghiacciai e prime fioriture sulle montagne, magari in Austria, in Norvegia o in Islanda.

Qui abbiamo creato la selezione ideale per entrambe le categorie di viaggiatori, da chi sogna mete al caldo a chi preferisce quelle al fresco. Ecco le destinazioni perfette dove andare in aprile per vivere al meglio la primavera in base alle proprie temperature preferite!

Creta, Grecia

Il periodo ideale per visitare Creta, in Grecia, è la primavera. I motivi sono diversi: le temperature sono miti, le tariffe ridotte e il flusso turistico minore rispetto all’estate. Seppur le condizioni climatiche non siano ideali per nuotare (per questo è meglio aspettare la metà di maggio), potrete iniziare a godervi gli infiniti campi di fiori all’inizio della loro fioritura, il verde delle colline e i cieli azzurri.

Aprile, inoltre, è il mese perfetto per per esplorare i siti storici dell’isola prima che la folla si riversi sulle spiagge e nelle città. Le attrazioni principali includono gite di un giorno alla piccola isola di Spinalonga, una fortezza sotto il dominio veneziano che in seguito divenne una colonia di lebbrosi, e Knossos, un importante centro della civiltà minoica e sede del leggendario Minotauro.

Champagne, Francia

Culla delle bollicine, oltre che una delle regioni più belle della Francia, Champagne è la meta ideale da visitare in aprile perché, grazie alle temperature più miti, le viti si risvegliano, pronte per un nuovo ciclo di crescita. La primavera è infatti nota come la stagione del “germogliamento”, quando nuove gemme appaiono nei vigneti di tutta la Champagne e i viticoltori riprendono il processo di coltivazione.

I viaggiatori possono godere del clima perfetto per passeggiate a cavallo e picnic tra i vigneti, oltre che per scoprire alcune bellezze del territorio come i faggi della Foresta di Verzy, una riserva naturale situata vicino a Reims che ospita i famosi faggi contorti noti come “faux”. Questi alberi offrono uno scenario unico, specialmente quando i fiori primaverili sono in piena fioritura.

La stessa cittadina di Reims è piacevolmente visitabile in questo periodo dell’anno, con la sua imperdibile cattedrale gotica di Notre-Dame.

Cattedrale Reims

Fonte: iStock

La cattedrale gotica di Notre-Dame a Reims

Amsterdam, Paesi Bassi

Seppur le temperature non siano particolarmente piacevoli, la città di Amsterdam assume un fascino particolare nel mese di aprile, quando viene festeggiato il King’s Day. Il 26 aprile, l’intera città si tinge di arancione per una delle feste nazionali più attese dell’anno: in questa occasione viene celebrato il compleanno del re Willem Alexander con musica per le strade, mercati vintage e dell’artigianato, feste, balli e luna park. Se partecipate, non dimenticate di indossare qualcosa di arancione, considerato il colore nazionale in riferimento al nome della casata regnante, “House of Orange”.

In più, questo è il periodo di massima fioritura dei tulipani, con vaste distese di fiori vivaci che sbocciano ovunque. Nei dintorni di Amsterdam trovate Keukenhof, uno dei giardini fioriti più grandi del mondo. Qui potrete ammirare le mostre floreali, con le loro esposizioni di fiori create con cura e dal grande impatto visivo, o la mostra “Tulpomania” nel padiglione Juliana, dedicata alla storia e alla cultura dei tulipani olandesi.

Algarve, Portogallo

Aprile è un mese di transizione, a metà tra il clima “invernale”, di per sé particolarmente mite in Algarve, e il caldo estivo. Seppur il meteo possa essere imprevedibile, nella maggior parte dei casi sarà piacevole e soleggiato, con temperature diurne che si aggirano intorno ai 20°. Inoltre, considerando che questa parte del Portogallo sta diventando sempre più popolare, aprile potrebbe essere il mese ideale per godersi i suoi paesaggi senza la folla che, solitamente, frequenta le sue spiagge da giugno in poi.

In questo periodo, oltre alle spiagge, potrete dedicarvi alle escursioni e attività all’aperto come gite in bicicletta, tour in barca, escursioni in jeep, tour in quad, oltre che agli sport acquatici tra cui kayak e, soprattutto, il surf.

Dubai, Emirati Arabi

Per chi vuole visitare Dubai senza soffrire per il caldo eccessivo, aprile potrebbe essere il mese ideale perché le temperature, seppur alte, non sono estreme come nei mesi a seguire. Così sarà più facile visitare le meraviglie di questa città futuristica tra i momenti di relax in piscina e le cene in alcuni dei migliori ristoranti del mondo.

Visitate l’IMG World of Adventures, uno dei parchi a tema indoor più grandi del mondo, ammirate lo skyline della città dal ponte di osservazione al 124° piano del Burj Khalifa o concedetevi una sessione di shopping al Dubai Mall, il secondo centro commerciale più grande del mondo, dove si trova anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio, un acquario e diversi ristoranti.

Istanbul, Turchia

Se pensate che l’Olanda sia l’unica destinazione dove ammirare i tulipani…vi sbagliate. Ogni anno, nel mese di aprile, Istanbul organizza l’attesissimo Festival dei Tulipani. Grazie a questo evento, oltre a perdervi tra le bellezze speziate della città, potrete ammirare i suoi parchi in una veste particolarmente suggestiva.

Durante il mese, infatti, i parchi più belli di Istanbul si trasformano in un mare di tulipani colorati: dal parco Emirgan, con le sue viste mozzafiato sul Bosforo e oltre 120 diverse varietà di tulipani, al parco Gülhane, situato nel cuore della Città Vecchia, con i suoi splendidi giardini di tulipani e i suoi monumenti storici. Il festival non si limita ai soli tulipani, ma offre anche una ricca varietà di eventi e attività tra cui mostre di fotografia e pittura, concerti musicali e affascinanti esposizioni di arte e artigianato tradizionale turco.

Tulipani Istanbul

Fonte: iStock

Tulipani davanti alla Moschea Blu

Lovund, Norvegia

In aprile c’è un luogo particolarmente speciale da visitare in Norvegia: l’isola di Lovund. Situata nella zona settentrionale del Paese, quest’isola è famosa per le pulcinelle di mare che, proprio il 14 aprile, ritornano sulle coste e sono accolte con grandi festeggiamenti che prendono il nome di “Lundkommer’s Day”, traducibile come “Il giorno in cui arrivano le pulcinelle di mare”. Questo è il momento in cui tornano per la stagione degli amori, prima di ripartire di nuovo nei mesi estivi. Assistere al loro arrivo è un’esperienza davvero speciale perché giungono in massa, volando in formazioni spettacolari.

Marrakesh, Marocco

La primavera è la stagione perfetta anche per visitare il Marocco, sia per gli amanti delle città che per chi preferisce fare escursioni nella natura. Le temperature, infatti, sono ideali per vagabondare tra le strade di Marrakesh, ricche di venditori e mercati dove acquistare spezie, sciarpe e pantofole, di architetture eleganti e ville verdeggianti, per non parlare degli incredibili giardini, o per fare trekking sugli altipiani.

I Monti Atlas sono un luogo suggestivo dove le maestose cime del Marocco (tra cui il Jebel Toubkal, alto 4167 metri) sono facilmente raggiungibili e, proprio in questo periodo, si mostrano in tutta la loro bellezza perché ricchi di fiori selvatici. In più, potrete immergervi nella cultura berbera visitando uno dei villaggi situati in questa zona: vi consigliamo di partecipare alle escursioni guidate che permettono di conoscere la storia e la cultura di queste popolazioni, oltre che pernottare in riad tradizionali, gustando piatti tipici come il cous cous.

Cotswolds, Inghilterra

Le Cotswolds si risvegliano in primavera, quando le verdi colline si punteggiano di agnellini e i villaggi si adornano di ciliegi in fiore. Questi possono essere ammirati in diversi luoghi, anche se uno dei più famosi resta l’Arboreto di Batsford, che ospita un’importante collezione nazionale britannica dedicata ai ciliegi giapponesi, i quali si mostrano in tutta la loro bellezza a partire dalla metà di aprile.

Se amate camminare, in questo periodo potreste percorrere anche una parte del Cotswold Way, il sentiero nazionale che inizia a Chipping Campden e si snoda per 160 chilometri, terminando a Bath. Qui godrete di panorami spettacolari, deliziosi luoghi dove mangiare e cose da fare, immergendovi totalmente nei paesaggi di questo territorio.

In questo periodo, le Cotswolds sono più tranquille rispetto alla frenesia estiva, un aspetto da non sottovalutare se volete visitare i caratteristici villaggi in pietra senza folla.

Tenerife, Isole Canarie

Infine, aprile è il mese ideale anche per andare a Tenerife, la più grande tra le Isole Canarie. In questo periodo potrete godervi con maggior tranquillità le sue spiagge di sabbia dorata, le spettacolari vette del vulcano Teide, la vita notturna di Playa de las Americas e la quiete dei piccoli villaggi.

Grazie alle temperature miti, potrete suddividere il vostro itinerario tra momenti di scoperta e relax. Potete esplorare i numerosi sentieri escursionistici dell’isola, come quelli situati nel Parco Nazionale del Teide, o praticare sport acquatici come surf e kayak, trascorrendo il resto della giornata semplicemente rilassati sulla spiaggia.

E se Tenerife non è abbastanza e avete più tempo a disposizione, potreste valutare di raggiungere un’altra isola delle Canarie avendo la certezza di trovare comunque l’atmosfera ideale dove trascorrere le vostre vacanze ad aprile. D’altronde non è un caso se queste vengono considerate le isole dell’eterna primavera!

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Bodø, la panchina con vista sull’aurora boreale è un sogno. Come raggiungerla

L’aurora boreale è tornata a dare spettacolo infiammando i cieli dei Paesi del nord Europa e non solo. Tra le destinazioni più magiche da raggiungere in questo periodo c’è sicuramente Bodø, la “capitale” del Nordland norvegese che deve la sua fama anche e soprattutto alla fervente scena culturale.

Questa città, situata a nord del Circolo Polare Artico, è infatti una delle mete più affascinanti e attraenti per chi giunge in Norvegia. Non solo perché è il perfetto punto di partenza per chi vuole esplorare la natura selvaggia del territorio, ma anche perché è una destinazione in continua evoluzione, soprattutto dal punto di vista artistico e culturale, come dimostra il titolo di Capitale Europea della Cultura del 2024.

Insomma, i motivi per raggiungere la città sono tantissimi e, a questi, se ne aggiunge uno davvero magico. Sulla spiaggia di Ausvika infatti, ad appena 10 minuti da Bodø, sono state installate delle panchine con vista sull’aurora boreale. La visione è un sogno a occhi aperti.

Osservando l’aurora boreale in Norvegia: il posto più bello

Organizzare un viaggio in Norvegia, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, è sempre un’ottima idea, lo è perché il Paese scandinavo offre tutta una serie di paesaggi mozzafiato che si snodano tra le montagne, i ghiacciai e i profondi fiori lungo la costa. Farlo adesso, però, permette ai viaggiatori di vivere esperienze davvero uniche che lasciano senza fiato.

Questo, infatti, è il periodo perfetto per andare a caccia di aurora boreale, dato che l’attività di questo fenomeno è intensa come non mai. Gli spettacoli del cielo sono più frequenti e vivaci, e lo saranno fino al 2026, registrando un picco importante che si verifica ogni 11 anni circa.

I luoghi da raggiungere per contemplare lo show della natura a testa in su sono tantissimi, tra questi spicca la Norvegia settentrionale che, con i suoi cieli tersi e l’inquinamento luminoso ridotto al minimo, si candida a destinazione perfetta per ammirare l’aurora boreale.

E se è vero che a guardare la lista dei luoghi da raggiungere non c’è che l’imbarazzo della scelta, è altrettanto vero che c’è un posto che, più degli altri, regalerà agli avventurieri un’esperienza unica e irripetibile.

Sulla spiaggia di Ausvika – una delle più suggestive e affascinanti del Paese – sono state infatti installate delle panchine che affacciano direttamente sull’aurora boreale. Qui, ad appena dieci minuti da Bodø, il designer Sander Kommedahl ha voluto regalare un sogno a cittadini e viaggiatori di tutto il mondo.

Le sedute, progettate con l’obiettivo di permettere di godere lo show nel migliore dei modi, si affacciano sul mare e sul cielo, e possono essere utilizzate da chiunque in maniera gratuita.

Panchina sull'aurora boreale, Norvegia

Fonte: Nadia Nordskott/visitnorway.com

Le panchine con vista sull’aurora boreale in Norvegia progettate dal designer Sander Kommedahl

Come avvistare l’aurora boreale: consigli utili

Bodø, e più in generale la Norvegia del nord, è la destinazione perfetta da raggiungere in questo periodo. Come abbiamo anticipato, infatti, il fenomeno dell’aurora boreale è ora nel suo picco massimo. Questo vuol dire che le probabilità di avvistare quella danza dalle infinite sfumature che infiamma il cielo sono più alte che mai.

Ma qual è il momento migliore per avvistare l’aurora boreale? I mesi ideali per ammirare il fenomeno sono quelli che vanno da ottobre a fine marzo. Per godere dello spettacolo in tutta la sua bellezza è consigliabile scegliere un luogo buio, lontano quindi dalle luci cittadine e da qualsiasi altra fonte luminosa, e volgere lo sguardo verso nord. Prima di partire per la caccia consigliamo, inoltre, di controllare le previsioni: la visione appare in tutto il suo splendore quando il cielo è terso e privo di nuvole.

La panchina con vista sull'aurora boreale a Bodø

Fonte: Nadia Nordskott/visitnorway.com

Spiaggia di Ausvika, Bodø
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Mercatini di Natale del Nord Europa 2024: date e info utili

Trascorrere il Natale nei Paesi del Nord Europa significa non solo entrare nella casa di Babbo Natale, simbolo natalizio per eccellenza, ma anche circondarsi di tutte quelle atmosfere che compongono l’immaginario perfetto, dalla neve alle renne. Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca e Islanda sono alcune delle destinazioni più amate grazie ai loro mercatini e, ognuna di queste, vanta tradizioni curiose e particolari. Sapevate, per esempio, che per concludere il Natale gli svedesi fanno un giro rituale, insieme a tutta la famiglia, intorno all’albero? O che in Danimarca la cena tradizionale di Natale inizia alle 18 e si conclude servendo il riso al latte?

Per scoprirle non vi resta che organizzare un viaggio nel Nord Europa, ma prima leggete questo articolo: troverete tutti i mercatini del 2024 con date e info utili!

Mercatini di Natale a Helsinki

La capitale della Finlandia, Helsinki, allestisce i mercatini di Natale presso la Piazza del Senato, l’area più antica della città. A dominare la scena c’è la Cattedrale di Helsinki, progettata da Carl Ludwig Engel e completata nel 1852: qui, il 13 dicembre, la neo incoronata Santa Lucia scende le scale della cattedrale. Si tratta di una tradizione natalizia che onora la martire cristiana del IV secolo, un’occasione importante e simbolica per i finlandesi alla quale vi consigliamo di assistere.

Oltre alla processione di Santa Lucia, la città organizza il tanto atteso mercatino di Natale di Helsinki con oltre cento bancarelle che offrono un assortimento di regali e ornamenti natalizi, nonché prodotti locali, pesce, carne e specialità tipiche. Babbo Natale visita quotidianamente la piazza, mentre una giostra antica gira al centro, offrendo giri gratuiti ai bambini. I mercatini sono aperti dal 29 novembre al 22 dicembre, dalla domenica al giovedì dalle 11:00 alle 19:00, mentre il venerdì e il sabato dalle 11:00 alle 20:00.

Mercatini Natale Helsinki

Fonte: iStock

Mercatini di Natale nella Piazza del Senato a Helsinki

Il villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi

Probabilmente il luogo natalizio più famoso al mondo, il villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi è come un grande mercatino aperto tutto l’anno. Capitale della Lapponia, conta 62.000 abitanti, tra cui, secondo la leggenda, Babbo Natale stesso. Situata a soli 10 chilometri a sud del Circolo Polare Artico, questa città è famosa per la sua splendida natura, per le spettacolari viste sull’Aurora Boreale e per il suo villaggio. Qui potete incontrare Babbo Natale ogni giorno, acquistare prodotti d’artigianato fatto a mano e assaporare la cucina tradizionale.

Vengono organizzate anche tante attività per i bambini, come le gite in slitta con le renne e le escursioni nella foresta degli elfi. Non dimenticate che qui si trova anche l’ufficio postale ufficiale dove spedire la propria letterina dei desideri! Per arrivare al villaggio di Babbo Natale da Rovaniemi vi basterà salire sul bus 8, attivo tutto l’anno comprese le feste.

Mercatini natalizi a Turku

La più antica e terza città più grande della Finlandia, Turku, situata a sole due ore di treno da Helsinki, comincia ogni anno la stagione delle feste con una tradizionale Dichiarazione di Pace Natalizia, un messaggio che invita all’armonia e alla grazia. Dopo l’accensione del grande abete rosso allestito nella cattedrale cittadina, vengono aperti i due mercatini principali: uno in Old Great Square, dove vengono organizzati concerti, personaggi natalizi camminano tra la folla e gli stand propongono tanti souvenir e specialità tipiche; l’altro, invece, si trova in Market Square, un evento più piccolo, ma con tanti prodotti di qualità. I mercatini sono presenti tutti i weekend pre-Natale.

Skansens julmarknad a Stoccolma

Tra i mercatini di Natale più belli d’Europa ci sono sicuramente quelli organizzati a Stoccolma. Il più famoso della città è Skansen julmarknad, risalente al 1903, dove troverete ben 70 bancarelle ricche di prelibatezze natalizie come marzapane, pane delle feste, artigianato locale in tessuto, legno, ceramica e lana e molto altro ancora. Oltre a fare shopping alle bancarelle, potete visitare la storica casa di Skansen, dove scoprire come si celebrava il Natale in passato, dalle tradizionali decorazioni dell’albero di Natale alle cene.

Non mancano laboratori organizzati per grandi e bambini, cori natalizi, le danze intorno all’albero sulla pista da ballo di Bollnästorget e le Winter Lights, una passeggiata illuminata di 1,5 chilometri che contribuisce a rendere l’atmosfera ancora più magica e accogliente. Il mercatino è aperto dal 29 novembre al 22 dicembre, dalle 10:00 alle 18:00, mentre in alcuni giorni dalle 10:00 alle 16:00 (gli orari variano in base ai giorni, vi consigliamo di guardare il sito ufficiale).

Mercatini natale Stoccolma

Fonte: iStock

Mercatini di Natale nel centro di Stoccolma

Tivoli Christmas Market a Copenhagen

Il mercato di Natale organizzato a Tivoli Gardens, il parco divertimenti aperto nel 1843 e tra le attrazioni più amate di tutta Copenhagen, rappresenta indubbiamente uno dei mercati più visitati. Aperto dal 19 novembre fino al 2 gennaio, compresi i giorni di Natale e Capodanno, garantisce un’atmosfera natalizia senza pari. Qui, in uno scenario suggestivo con la neve sui tetti e il fumo che esce dai camini, troverete decorazioni, fiori natalizi e il profumo di “Kleiner” e cannella, oltre che 50 bancarelle, giostre e attrazioni. I mercatini sono aperti dal lunedì al giovedì e la domenica dalle 11:00 alle 22:00, il venerdì e il sabato dalle 11:00 alle 23:00. Il 24 dicembre saranno chiusi e, trattandosi di un parco divertimenti, sarà necessario acquistare un biglietto d’ingresso sul sito ufficiale.

Mercatini di Natale a Riga

Tra i mercatini di Natale più suggestivi del Nord Europa c’è quello organizzato a Riga, capitale della Lettonia. Aperto dal 29 novembre al 2 gennaio, viene organizzato nel cuore del centro storico, a Doma Laukums, la Piazza della Cattedrale. Qui troverete tante bancarelle dove acquistare le migliori prelibatezze tradizionali come vin brûlé, pan di zenzero, mandorle tostate, tè e caffè natalizi, oltre che deliziose carni affumicate.

Nei diversi stand troverete anche una vasta gamma di artigianato lettone, ideale per portarvi a casa un souvenir speciale o come idea regalo, dai guanti a motivi tipici ai candelabri di legno decorati, fino al miele lettone, alle candele di cera profumate, calze, cappelli e sciarpe calde fatte a mano, gioielli in ambra e argento, giocattoli di legno ecologici e orsi di pezza.

Mercatini natalizi di Spikersuppa a Oslo

Dal 9 novembre al 22 dicembre il centro di Oslo ospita i mercatini natalizi di Spikersuppa, i più famosi della città. Chiamati in norvegese Jul i Vinterland, includono una lunga via con bancarelle piene di regali, souvenir, abbigliamento, giocattoli e molto altro. ​​​​Non mancano anche deliziosi stand gastronomici che offrono di tutto, dai tradizionali piatti natalizi norvegesi alle ciambelle e crêpes, fino allo street food indiano e messicano e alle specialità più amate come cupcake al cocco e mele caramellate, glögg e porridge caldo, currywurst e salmone affumicato dalle Isole Lofoten.

In programma sono previste anche diverse attività natalizie gratuite, spettacoli teatrali e concerti con artisti famosi, giostre e una ruota panoramica. Dal 30 novembre, inoltre, verrà allestita anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio. I mercatini sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 20:00, il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 20:00.

Villaggio di Natale di Hafnarfjörður a Reykjavík

L’Islanda è la destinazione perfetta per chi ama le avventure invernali e vuole respirare appieno lo spirito delle feste natalizie. In particolare, la capitale Reykjavík allestisce alcuni dei mercatini più belli come il Villaggio di Natale ad Hafnarfjörður. Si tratta di un mercatino molto caratteristico, non solo perché offre intrattenimento dal vivo, casette natalizie dove fare scorta di artigianato islandese e cibo tipico fatto in casa, ma anche per la tradizione degli Yule Lads.

Secondo la leggenda locale, questi personaggi simili a elfi discendono dai troll e, nel periodo precedente il Natale, scendono dalle montagne e regalano doni ai bambini buoni. In più, se soggiornate ad Hafnarfjörður, non dimenticate di regalarvi un’esperienza unica: nuotare in una piscina geotermale. Il Villaggio di Natale è aperto fino al 23 dicembre tutti i weekend, il venerdì dalle 17:00 alle 20:00, il sabato e la domenica dalle 13:00 alle 18:00. Il 23 dicembre sono aperti fino alle 21:00.

Natale a Reykjavík

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Una strada di Reykjavík decorata con addobbi natalizi

Mercatini di Natale a Edimburgo

Organizzati nel cuore della capitale scozzese dal 15 novembre 2024 al 4 gennaio 2025, i mercatini di Natale di Edimburgo offrono il mix perfetto tra shopping, intrattenimento e delizie stagionali. Con lo splendido castello sullo sfondo, vi sembrerà di essere atterrati nel paese delle meraviglie invernali. Ispirato ai tradizionali mercatini tedeschi, ma contraddistinto dal caratteristico fascino scozzese, il mercato è ricco di artigianato locale, regali unici e deliziosi cibi festivi.

East Princes Street Gardens è il cuore pulsante del mercato, dove oltre 70 bancarelle offrono artigianato fatto a mano, gioielli, abbigliamento e molto altro ancora. Luci scintillanti illuminano i vicoli, mentre l’aria si riempie del profumo di vino caldo, cioccolata calda e deliziose prelibatezze festive. Salite sulla grande ruota panoramica per godere di una vista mozzafiato sulla città e godetevi la musica dal vivo, i cori di Natale e le incantevoli luci natalizie.

Mercatini natalizi a Tallinn

Dal 22 novembre al 27 dicembre, la Piazza del Municipio di Tallinn ospita gli attesissimi mercatini di Natale. La star dell’evento è sicuramente l’albero, considerato il più importante dell’Estonia e allestito nella piazza principale della città dal lontano 1441, rendendolo il primo albero di Natale mai esposto in Europa. Tutte le strade sono decorate con alberi, decorazioni natalizie e luci natalizie, mentre i commercianti locali vi faranno provare i piatti tipici della cucina natalizia estone, dal sanguinaccio e cavolo cappuccio al pan di zenzero e bevande calde natalizie. I bambini, invece, potranno divertirsi con le giostre e con un ricco programma natalizio dedicato interamente a loro.

Tallinn Natale

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Mercatini di Natale a Tallinn

Christkindlmarkt a Salisburgo

Facilmente raggiungibile dall’Italia, l’Austria in generale e Salisburgo in particolare è la destinazione perfetta dove trascorrere il Natale grazie ai suoi meravigliosi mercatini. Uno dei mercatini più iconici della città è sicuramente il Christkindlmarkt, organizzato nel centro storico. Qui troverete i famosi Mozartkugeln (Salisburgo è la città natale di Mozart), dolcetti di marzapane ricoperti di cioccolato, regali, vin brûlé speziato e piatti austriaci deliziosi. Il mercatino è allestito su Dom e Residenzplatz ed è aperto dal 21 novembre 2024 al 1 gennaio 2025. Segnatevi in agenda anche gli eventi speciali da non perdere come la sfilata dei Krampus (i demoni del Natale), pianificata per il 5 dicembre, e la sfilata delle maschere tipiche natalizie il 21 dicembre.

I mercatini a Vilnius

Aperti dal 29 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, i mercatini di Natale di Vilnius cominciano ufficialmente con l’accensione dell’albero allestito nella Piazza della Cattedrale, considerato il simbolo della città in questo periodo dell’anno. L’albero, infatti, è stato nominato il più bello d’Europa per diversi anni consecutivi, mentre Vilnius è stata inclusa nella Top 5 europea e nella lista dei 25 migliori posti al mondo per celebrare il Natale. Oltre ai mercatini troverete anche un trenino speciale che vi porterà a scoprire i luoghi più belli della città decorati con le luminarie e la pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Natale a Vilnius

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Il famoso albero di Natale a Vilnius

Christkindlmarkt a Monaco

Impossibile parlare dei mercatini di Natale in Nord Europa e non nominare quelli organizzati a Monaco di Baviera, in Germania. In particolare, quello più famoso viene allestito nel cuore del centro storico, con la romantica cornice offerta dal municipio neogotico su Marienplatz. Il mercatino, le cui origini risalgono al XIV secolo, propone un intero villaggio di bancarelle che conquista tutti i visitatori grazie al suo antico fascino bavarese. Inoltre, se amate fare il presepe, qui troverete tutto il necessario per crearne uno davvero speciale perché è presente un intero mercato indipendente dedicato a questi mondi in miniatura. Il mercatino è aperto dal 25 novembre al 24 dicembre.

Cathedral Christmas Market a Winchester

Dal 22 novembre al 22 dicembre, a Winchester viene organizzato uno dei mercatini più belli di tutta Europa. È famoso per la sua atmosfera suggestiva e per la splendida location, dove a dominare la scena è la meravigliosa cattedrale, al cui interno vengono organizzati concerti, canti natalizi ed eventi. Per quanto riguarda gli stand, troverete un’ampia scelta di espositori, casette in legno ispirate ai tradizionali mercatini tedeschi, con prodotti di alta qualità dedicati sia all’artigianato che alle specialità gastronomiche. I mercatini sono aperti dalla domenica al giovedì dalle 10:00 alle 18:00 e il venerdì e il sabato dalle 10:00 alle 20:00.

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Trondheim, cosa ammirare in questa magica città norvegese

Trondheim è una pittoresca e colorata città della Norvegia (il top per chi ama fare foto) che vanta tante attrazioni da visitare, molte delle quali detengono anche alcuni curiosi primati. È la terza più grande del Paese, di cui in passato è stata anche Capitale, e persino la più settentrionale delle grandi città norvegesi. Oggi Trondheim è molto amata dai turisti che sono in cerca del buon cibo grazie alle sue tipicità a tavola, da coloro che desiderano avvistare l’aurora boreale, e dai viaggiatori che puntano a scoprire località uniche nel loro genere. Ecco cosa vedere a Trondheim.

Nidaros Domkirke, l’antica cattedrale

Nidaros Domkirke, che a noi italiani appare impossibile da pronunciare, è l’affascinante cattedrale della città e, parlando di primati, è anche il più grande edificio medievale in Scandinavia, la struttura gotica più settentrionale d’Europa e la chiesa più importante della Norvegia.

Costruita a partire dal 1066, nel corso degli anni è stata vittima di diversi incendi, ma oggi si presenta come una struttura in cui convergono diversi stili architettonici medievali. A colpire particolarmente è senza ombra di dubbio la sua facciata gotica, impreziosita da un numero pressoché infinito di nicchie che ospitano statue, un grande rosone centrale e due imponenti torri.

Bakklandet, luogo pittoresco

Bakklandet è un grazioso quartiere cittadino in cui sembra di essere approdati in un paesino rimasto fermo nel tempo: pieno di minute casette in legno (un tempo magazzini) dipinte con colori pastello, offre diverse gallerie, negozi, bar e ristoranti, tutti abbelliti da piante e panchine.

Il visitatore non può non notare anche tantissime porte rosse, conosciute come “il portale della felicità”, che conducono in strade strette di ciottoli, quasi fosse veramente un villaggio delle fiabe.

Bakklandet, Norvegia

Fonte: iStock

Il pittoresco quartiere di Bakklandet

Erkebispegården, elegante palazzo

In norvegese si chiama Erkebispegården, mentre in italiano è il Palazzo dell’Arcivescovo. Sorge dietro alla cattedrale e può vantare il titolo di edificio secolare più antico della Scandinavia. La sua è una struttura molto curiosa, perché ha la forma di una U e presenta anche una facciata in muratura perfettamente conservata.

Attualmente ospita un museo che mostra moltissimi oggetti risalenti a centinaia di anni fa, ma anche sculture, resti rinvenuti duranti gli scavi condotti negli anni ’90 del secolo scorso e molto altro ancora.

Festning Kristiansen, in cima a una collina

Festning Kristiansen è un’affascinante fortezza che sorge in cima a una collina da cui ammirare un panorama emozionante. Il visitatore si ritroverà al cospetto di una struttura bianchissima e minimalista, ma certamente unca nel suo genere.

La sua è una storia davvero molto particolare: è stata costruita dopo che un grande incendio, avvenuto nel 1681, ha devastato Trondheim. Poi, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu utilizzata dai tedeschi come prigione e patibolo per i membri della Resistenza Norvegese.

Stiftsgården, palazzo in legno

Lo Stiftsgården rappresenta un altro importante primato per la città: è il più grande palazzo in legno che svetta nei cieli della Scandinavia. Del resto, qui vi sono ben 140 stanze e oggi è utilizza come residenza ufficiale della famiglia reale quando viene in città.

Il palazzo dispone anche di un bellissimo giardino pubblico, da molti ritenuto come uno degli angoli più incantevoli di Trondheim.

Gamle Bybro, affascinante punto panoramico

Chi ama i panorami non può di certo perdersi Gamle Bybro, un ponte che fa credere di essere capitati in una struttura navale e che offre una vista sulla guglia di Nidarosdomen, sulle file di magazzini disposte sul lungofiume e molto altro ancora.

In sostanza chi adora fare foto non deve saltare questa tappa, perché questo ponte è davvero una location che offre scorci assolutamente pittoreschi.

Gamle Bybro, Norvegia

Fonte: iStock

Gamle Bybro, il ponte della città vecchia

Rockheim, museo della musica contemporanea

Come dice il nome, il Rockheim è un museo dedicato alla musica e, più precisamente, al pop e al rock (con particolare focus sugli artisti norvegesi). È stato ricavato all’interno di un grande ex-magazzino e si fa riconoscere per la presenza di un tetto sporgente ornato di copertine di dischi.

Torvet, piazza pittoresca

Molto interessante è anche Torvet, la piazza principale della città, in cui si tengono vari mercati ed eventi pubblici. Accoglie il visitatore con un’altissima colonna sulla cui cima riposa la statua di Olav I Tryggvason, il fondatore di Trondheim.

Sinagoga di Trondheim, tuttora attiva

Anche qui c’è un curioso primato: la Sinagoga di Trondheim è la più settentrionale d’Europa. Il suo interno è stato sistemato anche come un piccolo museo, che illustra la storia della comunità ebraica locale, purtroppo decimata dall’Olocausto. Un importante luogo di culto tuttora attivo e nato a seguito della ristrutturazione di una vecchia stazione ferroviaria del 1864.

Ringvemuseet, all’interno di un maniero

Il Ringvemuseet è un interessante museo che sorge dentro a un bellissimo maniero del XVIII secolo, dal quale poter ammirare anche un emozionante panorama sulla città e il suo fiordo.

Qui il visitatore può scoprire una collezione di ben 1500 strumenti musicali disposti in magnifiche stanze riccamente arredate. Ma non è finita qui, perché  ci sono anche 13 ettari di giardini botanici.

Trøndelag Folk Museum, museo all’aperto

Infine vi consigliamo il Trøndelag Folk Museum, un bellissimo museo all’aperto che comprende ben ottanta edifici storici tipicamente norvegesi. Possiamo quindi dire che, anche in questo caso, si parla di primato: è una delle più grandi e importanti attrazioni della Norvegia.

Ad emozionare particolarmente il visitatore sono anche le rovine di Sverresborg Slot (Castello di Sverresborg) e mulini e fattorie “abitati” da volontari che indossano abiti tradizionali.

Trondheim, Norvegia

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Veduta di Trondheim
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Mercatini di Natale in Norvegia: ecco dove si svolgono

Il Natale si avvicina e questo significa che le tradizionali fiere natalizie norvegesi stanno tornando per un’altra stagione di regali unici e originali, ricette tipiche e strade invernali illuminate da una calda e accogliente atmosfera. Nelle settimane che precedono la vigilia di Natale, in tutta la Norvegia si tengono numerose fiere. Ecco una selezione di undici meravigliosi mercatini di Natale che ti faranno sicuramente entrare nel miglior modo nello spirito natalizio.

La capitale natalizia della Norvegia, Oslo

Con decorazioni ovunque, Oslo è uno spettacolo splendido per tutto il mese di dicembre. È probabile che il Natale sia imbiancato dalla neve e, in tal caso, la pista per slittini Korketrekkeren , a circa 20 minuti dal centro città, è un luogo dove passare del tempo divertendosi tra un giro in un mercatino di Natale e l’altro. Dai primi di novembre, potrai visitare il grande mercatino di Natale Winter Wonderland: si tratta di Spikersuppa, una delle fiere natalizie della capitale, che dura ben oltre un mese (dal 9 novembre al 31 dicembre).

Si svolge presso la pista di pattinaggio Spikersuppa, nella via principale di Oslo, Karl Johans gate, a pochi passi dal Palazzo Reale. Anche quest’anno il mercatino si svolgerà come di consueto per offrire un magico Natale a Oslo. Il mercatino presenta deliziosi stand gastronomici, una romantica pista di pattinaggio sul ghiaccio e nuovissime attrazioni per le famiglie: acquista i regali dalle bancarelle, bevi una tazza calda di gløgg (la versione scandinava del vin brulé), fai un giro sulla ruota panoramica o indossa un paio di pattini da ghiaccio. C’è anche un popolare mercatino di Natale a Youngstorget, oltre a numerosi altri mercatini più piccoli in giro per Oslo.

Mercatino di Natale Oslo

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Assaporta l’atmosfera dei tipici mercatini di Natale di Oslo

La fiera natalizia più particolare, tuttavia, si svolge al Museo norvegese di storia culturale di Bygdøy durante i primi due fine settimana di dicembre, 30 novembre-1 dicembre e 7-8 dicembre. Nel Norsk Folkemuseum, il museo all’aperto di Oslo, i visitatori possono acquistare regali di Natale da più di cento bancarelle e passeggiare attraverso una narrazione storica dei Natali dei decenni e dei secoli passati.

L’intero museo è decorato secondo le varie usanze ed epoche, consentendo di vivere un’esperienza che va dalla vigilia di Natale in una lussuosa casa di un mercante nel 1769 alla casa di una famiglia rurale norvegese nel 1959.
Potrai anche fare shopping natalizio a Oslo al molo Aker Brygge, a Karl Johan e nelle strade circostanti, a Hedgehaugsveien, al centro commerciale Oslo City e a Grünerløkka, solo per citare alcuni luoghi. Per assaporare appieno il Natale norvegese, prova i piatti tradizionali in un ristorante locale, ma ricordata di prenotare un tavolo in anticipo, perché questo è un periodo di grande affluenza.

E se hai tempo, non vi pentirai di prendere l’autobus per l’idilliaca Drøbak. Non solo c’è un delizioso mercatino di Natale, ma c’è anche un Christmas Shop aperto tutto l’anno.

Mercatini nei dintorni di Oslo

Con delle gite di un giorno dalla capitale potrai raggiungere incantevoli villaggi dove arricchire la tua esperienza natalizia.

Natale al Bærums Verk

Dal 23 novembre al 22 dicembre potrai vivere una bella festa prenatalizia in vecchio stile al Bærums Verk, villaggio non distante dalla capitale raggiungibile con una gita di un giorno, tra alberi di Natale, cavalli e carri, musica natalizia e spettacoli. Qui ascolterai le storie di Natale al Verket 1814 e ammirare l’artigianato nelle vecchie case dei lavoratori. Partecipa a una passeggiata storica o a un tour del parco delle sculture e lascia che i più piccoli partecipino a divertenti laboratori natalizi. Le ultime quattro domeniche prima della vigilia di Natale, al Farmer’s Market potrai acquistare prodotti di provenienza locale, da mettere sotto l’albero di Natale o per voi stessi.

Nei week end da fine ottobre al 23 dicembre, all’Hadeland Glassverk, 40 km a Nord di Oslo, è possibile combinare facilmente lo shopping di regali di Natale con l’accoglienza pre-natalizia. Qui troverai dieci negozi, cinque ristoranti, una galleria d’arte e il più grande mercatino di Natale al coperto della Norvegia.
Potrai soffiare la tua pallina di Natale, salutare gli elfi grandi e piccoli e fare un giro in slitta attraverso il villaggio delle vetrerie addobbato a Natale. Quest’anno il mercatino dispone anche di una pista di pattinaggio su ghiaccio al coperto nella Galleria 2.

Il Mercatino di Natale di Fredrikstad, la città fortificata

La piazza della città fortificata di Fredrikstad, a Sud di Oslo, è da generazioni animata dal commercio, dallo shopping e dai preparativi natalizi in questo periodo dell’anno. Il centro storico a forma di stella è anche lo sfondo di uno show televisivo e di un film di Natale, quindi forse ti sentirai anche tu in una favola natalizia mentre girerai per le sue suggestive strade. Il mercatino di Natale si tiene nei primi tre fine settimana di dicembre.

Lo spirito natalizio e i mercatini di Bergen

Con le sue tradizioni uniche e il suo palcoscenico culturale di fama mondiale, il Natale a Bergen è divertente e pieno di vita! Gli stretti vicoli dell’antica città anseatica di Bergen sono uno scenario meraviglioso per entrare nello spirito natalizio. Troverai un grande mercatino di Natale a Festplassen, nel cuore della città, in programma dal 22 novembre al 22 dicembre. È caratterizzato dalla tradizionale ruota panoramica e dalla giostra dei cavalli.

Ci sarà un grande albero di Natale e un’atmosfera festiva unica. Bergen ospita anche la più grande città di pan di zenzero del mondo. Nel periodo di Natale, assisterai all’accensione delle luci in cima alla città, sul monte Fløien, e concluderai la serata con un concerto a tema. Oltre a fare shopping natalizio, è consigliabile visitare i musei d’arte KODE, il famoso acquario e le altre numerose attrazioni della città. Potrai inoltre facilmente combinare una visita a Bergen con un viaggio fino a Flåm, con la Flåm Line o con una crociera sul fiordo.

mercatino natale bergen

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Il Natale di Bergen è particolarmente suggestivo

Il Natale di Trondheim e il suo mercatino

Trondheim, nel Trøndelag, è un’accogliente città natalizia con molte cose da sperimentare. Da 4 al 21 dicembre il Mercatino di Natale anima il centro della città con i suoi oltre 70 espositori e 100 concerti, spettacoli e altri eventi. Al mercatino di Natale di Trondheim si entra in stretto contatto con contadini e artigiani desiderosi di raccontare le storie che si celano dietro i loro prodotti, che si tratti di una ciotola di ceramica o di una marmellata esotica nella tenda che ospita il mercato contadino.

Grandi tende lavvo fungono sia da caffè che da palcoscenico al coperto, con cibo locale tradizionale e spettacoli teatrale per bambini. Infine, sul palco di Torvscenen si alternano artisti e band di talento che organizzano concerti a favore delle attività di beneficenza dell’Esercito della Salvezza. Prendi una tazza di cioccolata calda nella colorata zona di Bakklandet, tutta vestita a festa, e ammira la cattedrale di Nidarosdomen, regina del gotico, avvolta dalla neve.

Natale Trondheim

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Le luci natalizie illuminano le strade di Trondheim

Se desideri viziarti un po’, potrai completare la tua vacanza con un soggiorno al Britannia Hotel, noto per le sue incredibili decorazioni natalizie e per i suoi lussuosi festeggiamenti. Trondheim è anche il luogo perfetto per i buongustai, e con accoglienti caffè e ristoranti di alto livello quasi dietro ogni angolo, avrai l’imbarazzo della scelta.

Un Natale tradizionale a Røros

Se sei alla ricerca di una sensazione nostalgica, l’affascinante Røros ha proprio quello che fa per te. Non per nulla, l’antica città mineraria, patrimonio mondiale dell’UNESCO che ha ispirato il film Disney “Frozen”, è il luogo perfetto per evitare la frenesia prenatalizia delle grandi città, con molti negozi di nicchia e artigiani di talento che vendono i loro prodotti. Con le sue antiche case in legno, una moltitudine di negozi di artigianato e accoglienti caffè, Røros è il tipo di luogo in cui è difficile non sentire un tocco di Natale il primo giorno in cui la neve si posa sulle strade. E poi, il secondo fine settimana dell’Avvento, inizia la vera magia, con l’allestimento del Mercatino di Natale.

Bambini dalle guance rosee e prodotti artigianali di produzione locale come guanti a maglia, oggetti in vetro, salsicce stagionate, salmone affumicato e lavori in legno si allineano per le strade durante quella che potrebbe essere definita la madre di tutte le fiere natalizie. Qui è possibile anche fare un giro in slitta trainata da cavalli sotto una coperta di pelle di pecora o avere un incontro ravvicinato con le renne vere e proprie. Røros è molto orgogliosa del suo cibo, quindi non stupirti di vedere renne, salmerini artici e birra artigianale nel menu dei vari locali. Una gita a Røros può essere combinata con un indimenticabile concerto di Natale nella Cattedrale di Nidaros, nella vicina Trondheim. Per i bambini, la vera avventura sarà probabilmente la visita a Babbo Natale.

Roros frozen

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Panorama sulla deliziosa cittadina di Roros, che ha ispirato il film Frozen

Dormire nella gigantesca casa di pan di zenzero e conoscere il Babbo Natale norvegese

Vuoi incontrare il vero Babbo Natale norvegese? Fjøsnissen è molto diverso da Santa Claus. Per conoscerlo, prendi il treno da Røros e scendi a Tynset per visitare il villaggio di montagna di Savalen. Nissegata (il vicolo di Babbo Natale) ha alberghi incantevoli o in alternativa, dormi in una casa di pan di zenzero a grandezza naturale!
Dopo una giornata di divertimento sulla neve, potrai riscaldarti nella spa e nella piscina del Savalen Fjellhotel. Nelle settimane che precedono il Natale, la città organizza divertenti attività festive durante i fine settimana. E una volta arrivato il nuovo anno, i Babbi Natale di tutto il mondo si riuniscono a Savalen per partecipare agli annuali Giochi invernali di Babbo Natale.

Un bianco Natale con il mercatino di Lillehammer

Se sogni la città delle meraviglie invernali coperta di neve, Lillehammer è una scommessa sicura. La caratteristica città sul lago Mjøsa si trova a circa un’ora e mezza di treno dall’aeroporto di Oslo. Nei giorni del 7-8 dicembre e 14-15 dicembre scoprirai come si celebrava il Natale nel Medioevo al museo all’aperto Maihaugen, che ospita un festoso mercatino di Natale. È d’obbligo una visita al centro creativo Fabrikken per ammirare l’arte e l’artigianato e una sosta al Museo d’Arte di Lillehammer. I

n seguito, potrai cercare i regali di Natale perfetti nelle strade decorate a festa della città. Se dopo lo shopping vorrai fare attività sulla neve, combina il tuo viaggio a Lillehammer con uno o due giorni in una delle vicine stazioni sciistiche di alto livello Hafjell e Kvitfjell, aperte da novembre. Avrai abbastanza coraggio per provare la pista di bob e slittino utilizzata alle Olimpiadi invernali del 1994? In caso contrario, prendi la seggiovia che porta in cima al trampolino di Lysegårdsbakkene per godere di una vista fantastica sui dintorni.

Natale alle Lofoten: il mercatino di Henningsvær

Nella Norvegia settentrionale lo spirito natalizio è in agguato dietro l’angolo. E pochi luoghi in Norvegia trasmettono l’atmosfera di questa festa come Henningsvær, deliziosa piccola cittadina delle Lofoten, immersa nell’aurora boreale. Con le alte montagne e i profondi fiordi a fare da pittoresca cornice, dal primo novembre al 22 dicembre potrai acquistare oggetti di artigianato locale in vetro e ceramica (o realizzarne uno proprio tu), assaggiare le prelibatezze regionali come il caviale e il paté di Lofot o prendere in prestito un kicksled per percorrere le strade invernali.

Questo autentico villaggio di pescatori ha molti caratteristici negozi di nicchia e artigiani locali che hanno imparato le arti della soffiatura del vetro, della produzione di candele e del disegno di cappelli di lana. Anche se il villaggio è piuttosto piccolo, qui troverai diversi musei d’arte, tra cui la KaviarFactory e la Galleri Lofotens Hus. Perché non completare l’esperienza con un gustoso assaggio in un caffè, un pub o un ristorante o trascorrete una notte in una delle cabine dei pescatori in riva al mare? Fai una gita di un giorno al Lofotr Viking Museum di Borg, o visita gli incantevoli villaggi di Svolvær o Kabelvåg, con musei, acquari e gallerie. L’aeroporto più vicino e il porto di scalo Hurtigruten sono a Svolvær, da cui si può prendere un autobus per Henningsvær.

natale Henningsvaer

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Spingiti fino alle Lofoten per vivere il Natale a Henningsvaer

Gli altri mercatini delle città del sud della Norvegia

Nel sud della Norvegia, troverai diverse città che fanno di tutto per creare il Natale perfetto. Visita Kristiansand, la città più a Sud della Norvegia, e passeggia nel mercatino di Natale nella piazza centrale. Assaggia il tradizionale biscotto natalizio kageman prima di scivolare sulla pista di ghiaccio. Dalla fine di novembre al 22 dicembre, nella piazza pubblica di Kristiansand si tiene un grande mercatino di Natale, composto da numerose e affascinanti bancarelle che offrono di tutto, dall’artigianato a gustose prelibatezze natalizie.

Proprio accanto al mercatino è possibile mettere alla prova le proprie abilità di pattinaggio sulla grande pista di pattinaggio chiamata “Kompis”. Egersund vicino a Stavanger e Tønsberg sul fiordo di Oslo sono entrambe città regolarmente nominate tra le migliori località natalizie della Norvegia. A Fredrikstad, sulla sponda orientale dell’Oslofjord, il centro storico di Gamlebyen crea un’atmosfera incantevole per le celebrazioni prenatalizie, con musica festosa, negozi di nicchia e mercatini di Natale.

La vera città del Natale: Tromsø

Non c’è un vero e proprio mercatino ma tutta la mini-metropoli di Tromsø, nella Norvegia Artica, offre un periodo prenatalizio pieno di magia. Tromsø è il luogo perfetto per entrare nello spirito delle feste. Le strade saranno illuminate dalle luci di Natale, rendendo lo shopping un’esperienza suggestiva. Puoi trovare il regalo perfetto negli esclusivi negozi del centro di Tromsø o in alcune bancarelle del mercato. Le ricette tipiche e le prelibatezze locali sono presenti nel menu della maggior parte dei ristoranti della città.

Tromso decorazioni natalizie

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Il Natale nella Norvegia Artica di Tromso

Quando si visita la città nel periodo natalizio, si possono anche vivere avventure nella natura artica. Cosa c’è di più natalizio che salutare un branco di renne? A Tromsø potrai inoltre provare le emozioni di una gita in slitta trainata da cani, con un po’ di fortuna, sotto l’aurora boreale, esperienza che renderà davvero indimenticabile il tuo Natale.

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Haugesund, il cuore vichingo della Norvegia

Si trova nella contea di Rogaland, sulla costa sud occidentale della Norvegia, un piccolo gioiello della Scandinavia, dal cuore vichingo: il villaggio di Haugesund, che si affaccia sul Mare del Nord, una piccola cittadina conta una popolazione di circa trentamila abitanti.

È una meta sicuramente meno famosa delle destinazioni più note come Oslo o Bergen, ma gode di un significato storico e culturale di grande rilevanza. Haugesund non solo rappresenta uno dei principali punti d’accesso ai magnifici fiordi norvegesi, ma anche un importante centro storico vichingo, simbolo dell’era moderna della Norvegia, nonostante l’industria petrolifera abbia trasformato il tessuto economico locale.

La storia legata di Haugesund, città dal cuore vichingo

Il villaggio di Haugesund ha radici profonde nella storia vichinga. Fu qui, infatti, che il primo Re di Norvegia unificò il Paese dopo la storica vittoria nel lontano Quindicesimo secolo. Si tratta di un legame storico e culturale molto evidente, sia nei racconti e nelle tradizioni locali, sia nei luoghi affascinanti e storici nei dintorni del villaggio. Ad esempio, una delle principali attrazioni dal carattere storico di Hagesund è il Viking Settlement di Avaldsnes, che si trova a pochi chilometri dalla città e sull’isola di Karmøy.

Avaldsnes è considerato il più antico insediamento reale della bellissima Norvegia. In questa località il re Harald stabilì, infatti, il suo trono e di questa epoca è possibile scoprire tutto al Nordvegen History Centre: un museo interattivo dopo poter scoprire la storia norvegese attraverso il punto di vista degli antichi vichinghi e delle loro conquiste territoriali. Inoltre, nei pressi del museo è possibile visitare anche la Chiesa di Sant’Olav, facilmente raggiungibile e situata fra Haugesund e Avaldsnes.

Dall’industria ittica al petrolio: la città oggi

Se in passato il piccolo villaggio di Haugesund era un importante centro ittico, soprattutto per la pesca delle aringhe, oggi la situazione è decisamente cambiata. Infatti, nel corso del Ventesimo secolo, la città si è trasformata in un polo industriale soprattutto grazie all’industria petrolifera. Le acque al largo di Haugesund, infatti, sono ricche di riserve di petrolio e gas naturale e questo ha portato ad uno sviluppo economico decisamente rilevante.

Cosa fare a Haugesund? Escursioni ed attività nella natura

Nonostante questa suo caratteristico aspetto industriale, Haugesund ha saputo comunque mantenere la sua bellezza naturale ed il suo caratteristico fascino vichingo. Questa regione norvegese, infatti, è ricca di fiordi spettacolari e baie, che regalano ai visitatori scorci mozzafiato. Nei mesi estivi queste località balneari della zona si popolano di turisti provenienti da tutta la Norvegia, che sono attratti dalle temperature miti della zona, dovute alle correnti calde provenienti dall’America Centrale.

Uno dei fiordi più belli è l’Hardangerfjord, che si trova a poco più di un’ora da Haugesund. Qui i visitatori possono fare escursioni ed attività all’aperto, ma anche navigare tra le acque cristalline norvegesi o godersi a pieno la tranquillità di uno dei paesaggi più affascinanti di tutta la Norvegia.

Inoltre, per chi è alla ricerca di un’avventura a stretto contatto con la natura, è possibile partecipare a diverse escursioni in gommone da rafting lungo la costa, che durano circa un’ora, e che permettono ai visitatori di ammirare le scogliere imponenti e le montagne che si tuffano nel mare. È possibile visitare anche il parco naturale di Dupadalen, che si trova a poca distanza dal centro città, ed è un’oasi di pace e tranquillità dove è possibile fare lunghe passeggiate, trekking e nuotare nel piccolo laghetto di Eivindsvannet durante i mesi estivi. Questo parco è una delle destinazioni preferite sia dai residenti, che dai turisti, anche grazie alla presenza di numerosi sentieri.

Un’altra escursione consigliata per tutti coloro che vogliono visitare questa la città norvegese di Haugesund, anche se più impegnativa rispetto ad altri sentieri, e quella che porta alle cascate di Langfoss, una delle più grandi cascate della Norvegia, alte più di 600 metri.

Haugesund è una città della Norvegia, tutta da scoprire. Un tesoro nascosto di questo Paese scandinavo, che offre un perfetto equilibrio tra storia, cultura e natura. Un villaggio dal cuore vichingo che, soprattutto durante il periodo estivo, si trasforma nella destinazione ideale per tutti quei viaggiatori che vogliono esplorare una parte della Norvegia lontana dalle mete turistiche più note, come Oslo e la culturale città di Bergen.

Piccole abitazioni del villaggio di Haugesund, cuore vichingo della Norvegia

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Abitazioni del villaggio di Haugesund, Norvegia
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Cosa fare a Honningsvåg, e oltre, in Norvegia

Nell’estremo nord della Norvegia, un luogo magico e suggestivo, in grado di offrire esperienze indimenticabili direttamente dal Circolo Polare Artico. Si tratta di Honningsvåg, una piccola e remota comunità di circa 3000 abitanti, che si affaccia su un vasto orizzonte di mare e scogliere frastagliate, per un panorama mozzafiato. Ma cosa fare in questo remoto borgo della Norvegia? Ecco le principali attività per esplorare queste fantastiche terre.

Alla scoperta di Honningsvåg

Il borgo di Honningsvåg, oltre ad essere il principale porto peschereccio della zona, è sicuramente un luogo tutto da visitare. Imperdibile è l’esperienza che si può vivere al Norkappmuseet, dove è possibile conoscere la storia locale, grazie alla presenza di un’esposizione di antichi reperti, e tutto ciò che riguarda gli insediamenti umani che per secoli hanno combattuto contro le difficili condizioni climatiche pure di abitare queste terre. Inoltre, è un’ottima destinazione per gli amanti dell’arte, in quanto presenti numerose opere di artisti locali.

Non lontano da questo museo è presente un altro simbolo di questa città. La Honningsvåg Kirke, un’antica chiesa neogotica risalente agli ultimi anni del 1800 e che è anche una delle poche strutture rimaste intatte dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ciò ha trasformato questa struttura in un punto di riferimento molto importante per la comunità locale, sia dal punto di vista storico, che spirituale.

Escursioni all’aperto e nei dintorni per gli amanti della natura

Nonostante questa cittadina abbia delle modeste dimensioni, viene considerata la base ideale per partire alla scoperta della natura spettacolare del territorio circostante. Durante l’inverno Honningsvåg, quando si affrontano notti lunghe e la luce del giorno si riduce a poche ore, diventa un paradiso per gli amanti degli sport invernali. I safari sulla neve con i cani da slitta o le escursioni in motoslitta sono esperienze uniche, da provare assolutamente, e che permettono di esplorare la tundra artica e osservare gli animali che la abitano.

In estate, invece, ci sono giornate interminabili, che offrono una luce continua, invitando i visitatori a lunghe passeggiate ed escursioni. Durante questo periodo la pesca è un’attività molto popolare, a cui è possibile partecipare durante le uscite in mare. Da non perdere anche l’escursione a Knivskjellodden, il punto più settentrionale dell’Europa continentale. Anche se meno famoso dell’avventurosa Capo Nord, da qui è possibile godere di una vista unica sul mare del Nord, circondati solo dalla natura selvaggia.

Capo Nord: la fine del mondo

A poca distanza da Honningsvåg, circa 32 chilometri in auto, si trova Capo Nord, probabilmente il vero motivo per cui la maggior parte dei viaggiatori decide di spingersi fin quassù e visitare queste terre artiche. È un promontorio che si trova a 307 metri sul livello del mare ed è probabilmente la meta più iconica di tutta la Norvegia. Capo Nord è in grado di regalare ai proprio visitatori un’esperienza unica, tra isolamento e vastità. Infatti, non c’è nulla oltre quella scogliera: solo un mare infinito che si estende fino al Polo Nord.

Capo Nord, come anche Honningsvåg, è il luogo ideale dove vedere la famosa aurora boreale, con la sua danza di luci colorate che riesce ad illuminare il cielo notturno durante i mesi più bui, da Settembre a metà Aprile.

Oltre Honningsvåg: alla scoperta del Finnmark

Per chi avesse più tempo a disposizione, oltre a visitare la cittadina di Honningsvåg, è possibile scoprire altre meraviglie della contea più settentrionale della Norvegia, ovvero Finnmark. È possibile partire alla scoperta di altre piccole città come Hammerfest, che altro non è che la città più settentrionale del mondo, oppure avventurarsi verso Alta, dove esistono ancora i resti della prima popolazione che visse in quest’area. Per gli amanti della natura, poi, a breve distanza da Capo Nord è possibile visitare la riserva naturale di Gjesværstappan, dove vivono alcuni degli uccelli marini più grandi dell’Europa Settentrionale.

Honningsvåg è molto più di una semplice tappa verso Capo Nord: è un luogo in cui il paesaggio selvaggio riuscirà a far vivere ai propri ospiti un’esperienza indimenticabile, ai confini del mondo.

Vista dall'alto della città di Honningsvåg in Norvegia, con una montagna verdeggiante sullo sfondo

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Vista di Honningsvåg e della natura circostante
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Norient Express, il nuovo treno di lusso in arrivo in Norvegia

Si chiamerà Norient Express il nuovo treno di lusso che a partite dall’ottobre 2025 consentirà di scoprire il cuore della Norvegia vivendo un’esperienza immersiva tra le più esclusive e spettacolari d’Europa. Un progetto ambizioso che mira a coniugare l’eleganza del viaggio su rotaia con l’impegno per la sostenibilità ambientale, grazie a due treni elettrici all’avanguardia che percorreranno alcune delle tratte ferroviarie più affascinanti del mondo.

Un viaggio tra le meraviglie naturali norvegesi

Il Norient Express percorrerà un itinerario altamente scenografico di sei giorni che partendo dalla storica città costiera di Bergen, attraverserà la capitale Oslo e terminerà nella pittoresca Trondheim. Un percorso che è stato accuratamente progettato per mostrare i paesaggi mozzafiato della Norvegia, passando attraverso montagne innevate, laghi cristallini e rigogliose foreste. Il tragitto include le tratte di due delle ferrovie più popolari della Scandinavia, come la Ferrovia di Dovre e la Ferrovia di Bergen, celebri per le viste panoramiche sui suggestivi paesaggi naturali norvegesi.

Ogni tappa del viaggio offrirà una nuova prospettiva sulla bellezza incontaminata del paese, offrendo anche la possibilità di avvistare l’aurora boreale durante le notti più limpide. Il Norient Express non sarà quindi un semplice un mezzo di trasporto, ma un’opportunità per immergersi completamente nell’atmosfera magica della Norvegia.

Lusso e comfort senza compromessi

Capolavoro di eleganza e design, le carrozze hanno interni curati nei minimi dettagli per garantire il massimo del comfort e dello stile. I materiali scelti richiamano direttamente la natura circostante, con l’utilizzo di legni, pietre e tessuti che evocano le foreste e le montagne norvegesi. Gli interni, arredati in modo raffinato, offrono spazi accoglienti e lussuosi per un’esperienza di viaggio senza pari.

Fiore all’occhiello del Norient Express sarà la combinazione tra comfort e benessere. A bordo, i passeggeri avranno a disposizione una palestra attrezzata, ideale per chi desidera mantenersi in forma anche durante il viaggio, mentre un osservatorio panoramico consentirà di ammirare i paesaggi circostanti in tutta la loro magnificenza. Questa attenzione al benessere personale rende il viaggio non solo un’esperienza visiva, ma anche un momento di relax e cura di sé.

L’importanza della sostenibilità

Una delle caratteristiche distintive del Norient Express è l’impegno dei progettisti per la sostenibilità. I treni saranno alimentati interamente da energia elettrica, riducendo l’impatto ambientale e proponendo un modo di viaggiare ecologico, in linea con le crescenti tendenze del turismo internazionale. Un approccio che rende il Norient Express un simbolo di una nuova era del turismo ferroviario, dove il lusso si sposa con la responsabilità ambientale.

Le tappe principali del viaggio

Bergen, la città di partenza del Norient Express, è un gioiello storico situato sulla costa occidentale della Norvegia. Fondata nel 1070, è stata la capitale del Paese e continua a essere uno dei centri culturali e turistici più importanti. Nota come la “porta dei fiordi”, offre panorami mozzafiato e un ricco patrimonio culturale.
Tappa intermedia dell’itinerario, Oslo, la capitale, rappresenta una combinazione perfetta di storia, modernità e natura. La città vanta musei di fama internazionale, come il Munch Museum e il Museo delle Navi Vichinghe, oltre a spazi verdi incontaminati e una vivace vita notturna, che ne fanno una meta imperdibile.
Infine, Trondheim, la destinazione finale del viaggio, è una delle città più antiche e pittoresche della Norvegia. Famosa per la maestosa Cattedrale di Nidaros e per le sue case in legno, offre un’atmosfera unica e affascinante, oltre a essere il punto di partenza per infinite avventure verso il Circolo polare artico.

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Viaggio in Norvegia: dove vedere l’aurora boreale

Assistere allo spettacolo offerto dall’aurora boreale è una delle esperienze inserite nella lista dei desideri di molte persone. Per riuscire ad ammirarla l’organizzazione è tutto: bisogna sapere non solo dove andare per incontrare il bagliore verde e viola che compare come un effetto alieno nel cielo notturno, ma anche quando e a che latitudine. A volte bisogna avere anche un semplice tocco di fortuna nel trovare, dovunque siamo, un cielo chiaro, buio e senza nuvole.

Lo scrittore e poeta austriaco Theodor Däubler descrisse l’aurora come “un luminoso amplesso tra il sole liberato dalla terra e il sole celeste, il quale apporta la luce polare alle lunghe notti dei poli. La terra aspira a ritornare una stella splendente”. Entrando nel dettaglio per spiegarvelo meglio, questo fenomeno naturale si manifesta nell’emisfero nord del pianeta ed è prodotto da particelle elettriche che colpiscono la ionosfera creando uno spettacolo di luce incredibile.

Questo fenomeno elettrico di elettroni e protoni fa si che l’energia possa essere vista attraverso uno spettacolo luminoso anche se avviene tra i 100 e i 500 chilometri di altitudine. Scopriamo insieme dove andare e come organizzare un viaggio in Norvegia per vederlo al meglio.

Aurora Boreale: dove andare

Tra le domande più frequenti in merito a questo meraviglioso fenomeno naturale ne spicca senza dubbio una sicuramente: dov’è l’Aurora Boreale? O meglio, in quali posti è più probabile vederla? Tra i posti dove questo fenomeno è più frequente c’è sicuramente l’Alaska: la posizione a Nord di questo Stato permette infatti di ammirare fenomeni unici. Tra i territori più apprezzati ci sono Yukon, Anchorage, Denali e Fairbanks. Un’altra delle destinazioni più apprezzate è la Norvegia. Tra le zone delle Northern Lights e il Circolo Polare Artico infatti sono sempre più frequenti le Aurore Polari mozzafiato. L’Aurora Polare a Tromsø è una delle più famose e ogni anno raccoglie moltissimi turisti da tutto il mondo.
Un’altra destinazione dove vedere l’Aurora Boreale è l’Islanda: tutta l’isola offre infatti diversi punti da cui in differenti periodi dell’anno è possibile ammirare questi spettacoli di luci. La Finlandia è un altro Stato che permette di vedere l’aurora, in particolare nelle città Sodanklya e in Lapponia. In Finlandia inoltre è presente una cittadina, Luosto, dove viene suonato un allarme ogni volta che inizia l’aurora, in modo da avvisare gli abitanti e i turisti. Anche l’Irlanda è una delle destinazioni più gettonate per gli amanti dell’aurora, in particolare nella contea di Donegal e in generale nell’Irlanda del Nord. Infine un riferimento non può non essere fatto alle Isole Faroe, in Danimarca, da sempre uno dei posti più affascinanti e ricchi di tradizione legata a questo fenomeno.

Quando si vede l’Aurora Boreale in Norvegia?

Prima di programmare il tuo prossimo viaggio nei Fiordi è importante sapere quand’è che si vede l’Aurora Boreale. Il periodo adatto è generalmente dalla primavera all’inizio dell’autunno. In particolare i mesi consigliati sono da febbraio/marzo a ottobre, in corrispondenza del cadere degli equinozi. I mesi dove è più frequente il fenomeno sono febbraio e marzo, durante questo periodo infatti c’è la lunga notte polare, durante la quale spesso il cielo offre uno spettacolo di luci verdi, gialle e blu. Anche l’orario è importante: l’aurora può manifestarsi già dalle 18.00 ma la possibilità di vederla aumenta dalle 22.00 alle 23.00.

I nostri consigli sull’Aurora

Per vedere l’Aurora Boreale in Norvegia ecco qualche consiglio. Uno di questa riguarda la scelta del viaggio con o senza la luna. In entrambi i casi è possibile ammirare questo spettacolo della natura, ma con il cielo scuro senza luna il contrasto con le luci sarà ancora più bello e permetterà di scattare fotografie splendide.
Un altro consiglio è poi quello di organizzare l’escursione nel dettaglio, prenotando con anticipo in modo da assicurarsi il posto. Viaggiando in gruppo le spese possono essere ridotte, ma allo stesso tempo si rischia di avere un grande caos e di non godrai appieno dell’esperienza. Il consiglio è di organizzarsi con gruppi che non superino la dozzina di persone, in modo da dividere i costi ma allo stesso tempo di vivere l’esperienza a 360 gradi. Attenzione infine all’abbigliamento: le zone in cui si manifesta l’Aurora Boreale sono molto fredde e in alcune aree si raggiungono anche alcuni gradi sotto lo zero. Il consiglio è sempre quello di vedere le previsioni del luogo in cui si (spera) di vedere l’Aurora Boreale, in modo da studiare la probabilità di successo del fenomeno e di capire come vestirsi.

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I turisti preferiscono il fresco: ecco la meta più visitata

Con l’estate che ha portato temperature insopportabili in gran parte del Sud Europa, anche il turismo ha subito una trasformazione significativa. Italia, Spagna e Grecia, da sempre mete predilette per le vacanze estive, si sono ritrovate ad affrontare un caldo torrido che ha raggiunto picchi estremi e, di fronte a ondate di calore sempre più frequenti e intense, molti turisti hanno scelto di “fuggire” dalle classiche destinazioni mediterranee, puntando invece verso il Nord Europa alla ricerca di refrigerio.

Paesi come Norvegia, Svezia, Danimarca e Islanda vedono, così, un incremento di presenze grazie al clima temperato e alle suggestive bellezze naturalistiche, e diventano rifugi ideali per chi desidera mettere più chilometri possibili tra sé e il solleone. Il cambiamento del clima, i cui effetti sono sempre più tangibili, sta influenzando non soltanto i modelli meteorologici, ma anche le preferenze di viaggio, spingendo i turisti a riconsiderare le proprie scelte in funzione del comfort climatico.

La meta più ambita per trovare refrigerio

Come accennato, a causa delle assidue ondate di calore che fino a pochi giorni fa hanno colpito l’Italia e il resto dell’Europa meridionale, gran parte dei turisti ha preferito cercare sollievo raggiungendo località più fresche. Tra queste, la Danimarca ha registrato un notevole aumento di arrivi da Paesi come Spagna, Grecia e Italia durante l’estate 2024.

Basti pensare che, secondo il recente rapporto del DMI, l’istituto meteorologico danese, la temperatura media nazionale di luglio 2024 si è attestata sui 16,2°C, un contrasto netto rispetto all’Europa meridionale, dove hanno dominato temperature elevate.

Infatti, in Italia, le ondate di calore sono state quasi costanti dalla metà di giugno, con alcune regioni che hanno raggiunto picchi superiori ai 40°C. Anche la Francia ha vissuto giorni di allerta per il caldo intenso, registrando temperature sopra i 30°C in molte aree del Paese.

I numeri dell’esodo da Sud verso Nord

Secondo i dati diffusi da Visit Denmark, l’ente ufficiale per il turismo del Paese, il numero di turisti italiani e francesi che hanno visitato Copenaghen nel mese di giugno è aumentato del 23% rispetto agli anni precedenti, passando dai circa 49.000 del 2019 a quasi 60.000 nel 2024.

Tuttavia, Wonderful Copenhagen, l’ente che si occupa della promozione turistica della capitale, sottolinea che questo incremento record non è dovuto esclusivamente alle temperature più miti, ma anche all’attrattiva della città, famosa per la ricca offerta culturale e la rinomata gastronomia.

Il report indica come i residenti e i turisti stiano vivendo questa nuova tendenza del “turismo climatico” nelle zone di Copenaghen e dintorni, tradizionalmente focalizzate su viaggiatori provenienti dal Nord Europa e dagli Stati Uniti, ma che in questo periodo hanno registrato un significativo aumento di arrivi dall’Europa meridionale.

Stiamo sicuramente assistendo a una forte crescita di turisti dal Sud Europa, in particolare da Francia, Grecia, Spagna e Italia“, ha dichiarato Karim Nielsen, amministratore delegato di Kolpin Hotels, proprietaria dell’Hotel Sanders di Copenaghen, in un’intervista a Euronews.

Nielsen ha spiegato che l’aumento è stato graduale negli ultimi 5-6 anni, ma ha raggiunto un picco negli ultimi due. “All’Hotel Sanders, la nostra clientela è tradizionalmente composta per circa l’80% da americani, ma questa percentuale è leggermente diminuita. Ora stiamo notando un incremento dei visitatori da Spagna e Italia, che rappresentano circa il 10% dell’occupazione della struttura, un balzo significativo rispetto al precedente 3-4%“.