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I luoghi dell’inquietante The Monkey, il nuovo horror basato sul libro di Stephen King

Il Canada fa da sfondo al film horror folle e imprevedibile di Osgood Perkins, figlio del celebre Anthony Perkins che molti conoscono come l’inquietante Norman Bates del film Psycho di Alfred Hitchcock. Con i suoi paesaggi suggestivi, spesso avvolti dalla natura e lontani dalla civiltà, il Canada offre molte location perfette per un film finalizzato a terrorizzare lo spettatore. Tra fitti boschi, strade incastrate tra una ricca vegetazione, laghi spettrali e cittadine apparentemente tranquille che spesso nascondono oscuri segreti sul grande e piccolo schermo, si sviluppa The Monkey.

Dopo l’applaudito Longlegs con Nicolas Cage, il regista si misura con una comedy horror splatter e irriverente ispirata all’omonimo racconto breve di Stephen King. Prodotto da James Wan, The Monkey racconta la storia di due fratelli gemelli che trovano una misteriosa scimmietta a molla, il cui arrivo scatena una serie di morti inspiegabili distrugge la loro famiglia. Venticinque anni dopo, il giocattolo maledetto riappare, dando inizio a una nuova scia di sangue e costringendo i due fratelli, ormai separati, a fare i conti con il loro oscuro passato. Nel cast Theo James, Tatiana Maslany, Elijah Wood e Christian Convery.

Vancouver Stanley park

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Vancouver Stanley park

Dove è stato girato

Le riprese di The Monkey sono state realizzate tra febbraio e marzo del 2024 a Vancouver, Maple Ridge, la British Columbia e altri luoghi del Canada. In un’intervista con il Vancouver Sun, il produttore Chris Ferguson di Oddfellows Entertainment ha elogiato il forte ambiente di produzione cinematografica collaborativa di Vancouver. Perkins ha condiviso questo sentimento, rivelando che il suo prossimo progetto sarà girato anche a Vancouver con la stessa troupe di talento. Questa città canadese è un’attrice importante nell’industria cinematografica, infatti non è un caso che sia nota come “North Hollywood”.

The Monkey non è solo un’altra commedia horror, è un viaggio cinematografico che trascina il pubblico in un mondo in cui la modernità urbana incontra paesaggi naturali inquietanti. Paesaggi urbani, vicoli grintosi e strutture di produzione all’avanguardia rendono Vancouver una location perfetta per l’atmosfera inquietante di The Monkey. Tra le città più popolate e multiculturali del Canada, Vancouver offre molti giardini da vedere come lo Stanley Park, il Queen Elizabeth Park, il VanDusen Botanica Garden, ma anche le montagne, le foreste e l’oceano intorno sono da non perdere.

Baia Maple Ridge

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La baia di Maple Ridge

A pochi km in auto da Vancouver si trova Maple Ridge, una cittadina pittoresca nota per la sua bellezza naturale. Tra il fiume Fraser e la maestosa Golden Ears Mountain, Maple Ridge ospita una comunità boscosa nelle terre storiche delle Prime Nazionali Katzie e Kwantlen. Ci si può perdere nella natura, assaggiare le specialità della zona in alcuni ristoranti e fattorie ed esplorare i dintorni con suggestive passeggiate e percorsi trekking per visitatori esperti o meno esperti. Nelle vicinanze si trovano il Kanaka Creek Regional Park, il lago Alouette e la UBC Research Forest.

The Monkey, tuttavia, è stato girato anche in altri angoli della British Columbia, la provincia più occidentale del Canada che si affaccia sull’Oceano Pacifico. Il nome fu dato nell’800 dalla regina Vittoria quando la “terraferma” divenne una colonia britannica nel 1858. La sovrana voleva distinguere il settore britannico del Columbia District dagli Stati Uniti e il nome Columbia deriva dalla nave americana che prestò il nome al fiume omonimo e poi alla regione.

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The Electric State, le location del film sci-fi con Millie Bobby Brown

Quando si parla di film di fantascienza che già dal trailer sembrano essere stati realizzati interamente con la CGI ed effetti speciali di ultima generazione, l’argomento location suona quasi utopico. Ma qualche volta il cinema ci stupisce, come per The Electric State, il nuovo film dei fratelli Russo disponibile su Netflix dal 14 marzo 2025, le cui riprese si sono svolte nel 2024 in diverse location del mondo reale. Prima di essere nuovamente inghiottiti dal wormhole Marvel con Avengers: Doomsday, Joe e Anthony Russo regalano al pubblico un nuovo film d’azione ad alto budget targato Netflix. L’ambientazione del film dà vita alla storia e i paesaggi infiniti sottolineano la solitudine della protagonista che si muove in luoghi un tempo fiorenti che sembrano abbandonati e inghiottiti da una tecnologia dimenticata con robot arrugginiti, reliquie di un sogno infranto e un mondo che sta crollando sotto il peso del passato.

The Electric State è una commedia fantascientifica-avventurosa con Millie Bobby Brown e Chris Pratt protagonisti attraverso un’America degli anni 90 rivisitata. In questa distopia alternativa, i robot hanno rifiutato la schiavitù e si sono ribellati all’umanità, solo per essere banditi in una prigione nel deserto, l’Electric State. Liberamente ispirato alla graphic novel dell’artista svedese Simon Stålenhag, questo paesaggio futuristico è impolverato come un gioco di Fallout e radiosamente incute timore reverenziale come una fantascienza di Spielberg. Pertanto i paesaggi ampi e polverosi dello Utah e del New Mexico hanno ospitato diverse scene. Ma vediamo nel dettaglio i luoghi scelti dai fratelli Russo per questo film spassoso e coinvolgente.

The Electric State Netflix

Fonte: Netflix

Una scena del film The Electric State

Dove è stato girato

Il team di produzione ha attraversato più location nel mondo, scelte per migliorare il tono visivo e atmosferico del film. Le riprese si sono svolte principalmente ad Atlanta, nella contea di Cobb in Georgia e in California, e in piccola parte anche Brasile e India. La produzione ha dovuto affrontare un arresto inaspettato e tragico il 4 novembre 2022, quando un membro della troupe ha perso la vita in un incidente automobilistico fuori dal set. Quest’ultimo ha momentaneamente interrotto le operazioni, ma la troupe ha continuato, completando le riprese principali entro il 9 febbraio 2023. Anche dopo la conclusione, il lavoro era tutt’altro che finito. A febbraio 2024 sono state effettuate riprese aggiuntive, assicurando che ogni fotogramma soddisfacesse l’ambiziosa visione del film.

Gli scenografi Dennis Gassner e Richard L Johnson hanno cercato di riproporre uno stile retrofuturistico nostalgico. The Electric State si allontana dai design più cupi di Stålenhag e costruisce un mondo fluido e caleidoscopico che offre un robot Mr. Peanut, Ke Huy Quan che combatte contro i droni in un carnevale di case infestate e metaversi che ricordano gli sfondi di Windows XP. Nonostante la sua natura CGI, The Electric State ha fatto uso di location del mondo reale, anche se con un po’ di magia cinematografica. Il pubblico viene invitato a salire sul furgone Volkswagen vintage di Chris Pratt e mettere un po’ di musica anni 90 per godersi il viaggio sotto la guida dei Russo.

Atlanta, Georgia

Atlanta ha fatto da sfondo alla maggior parte delle ambientazioni suburbane del film, riflettendo un mondo realistico occasionalmente adornato da luci e torri cyberpunk. I fratelli Russo non sono estranei alla città della Georgia, avendo precedentemente girato Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame ai Pinewood Studios di Atlanta e nel centro città. Un punto di riferimento degno di nota nel film è un parco a tema pulp, completo di una villa infestata, bobine di Tesla e altoparlanti che diffondono le Good Vibrations di Marky Mark. Questo lunapark si trasforma in un campo di battaglia quando il criminale militarista interpretato da Giancarlo Esposito guida soldati androidi controllati dagli umani contro gli eroi umani. Gassner rivela che il parco abbandonato è stato “progettato e costruito in un parcheggio di Atlanta“.

Atlanta

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Vista su Atlanta

Lago Acworth, Georgia

Mentre Atlanta fornisce le fondamenta suburbane, il lago Acworth offre un contrasto naturale per i flashback emotivi del film. La spiaggia artificiale ospita una spiaggia di sabbia bianca che appare in tragiche sequenze di flashback. L’eroina adolescente di Millie Bobby Brown, Michelle, ricorda di aver corso sulla sabbia con il fratello defunto Christopher (l’esordiente Woody Norman) ed è sulla riva del lago Ackworth che i fratelli si sono divertiti un po’ all’aria aperta. Almeno, fino a tutta la faccenda della conquista dei robot. Il Lago Acworth è un lago artificiale all’estremo nord ovest della contea di Cobb e a sud ovest della città di Acworth. Si è formato da una diga di cemento costruita dal Corpo degli Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti nel 1950, durante la costruzione del lago Allatoona.

North DeKalb Mall, Georgia

Michelle fa squadra con Keats, un soldato dai capelli lunghi trasformatosi in vagabondo interpretato da Chris Pratt. I due si imbattono in una colonia di robot in Georgia, più precisamente al North DeKalb Mall di North Decatur, un centro commerciale a un piano del 1965 che un tempo ospitava 85 negozi. Con la maggior parte del centro commerciale demolito poco dopo le riprese nell’estate del 2024, ora rimangono solo un grande magazzino a basso costo e un multisala AMC. Le riprese di The Electric State hanno avuto luogo appena prima della demolizione del centro commerciale, tempistica che Gassner descrive come un “dono degli dei del cinema”. “Il fatto che lo avrebbero demolito comunque ci ha dato un’enorme libertà”, nota.

Il centro commerciale funge anche da rifugio robotico sicuro in The Electric State quando Mr. Peanut, doppiato da Woody Harrelson, unisce i sopravvissuti arrugginiti della guerra tra umani e robot. Mentre il centro commerciale offre alcuni momenti di pace ed è testimone di un’altra battaglia ad alto rischio tra i robot e i loro oppressori umani. Anche prima della sua demolizione, l’atmosfera morta e desolata del North DeKalb era ideale per molti scenari apocalittici. Zombieland 2, Loki e Cobra Kai sono alcuni dei progetti di serie A girati in questo luogo.

Utah

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Lo stato dello Utah in USA

Utah e New Mexico, USA

Alcune delle scene nel deserto incorporavano anche filmati delle valli e delle montagne baciate dal sole dello Utah e del New Mexico, che sono state successivamente messe insieme a location di Atlanta come il North DeKalb Mall. Molti altri punti nel film sono stati realizzati in modo simile con un approccio ibrido: combinando set con location del mondo reale e fondendo più elementi di sfondo in un’ambientazione unica. Ad esempio, Keats di Chris Pratt e il suo amico robot Herman (doppiato da Anthony Mackie) immagazzinano i beni della loro dubbia attività simile a eBay in una tana sotterranea. Questo nascondiglio è dove i personaggi di Pratt e Brown si incontrano per la prima volta, mentre corrono oltre gli scaffali di giochi da tavolo, saltano su un carrello da miniera arrugginito e poi saltano fuori nella vasta distesa di un deserto. “Questa tana era una cava ad Atlanta che abbiamo interfacciato con un set interno” spiega Gassner. “Per l’esterno, ci siamo affidati alla stessa cava ma l’abbiamo anche collegata alle location dello Utah e del New Mexico. I set erano come tessuti di collegamento”.

Seattle, Washington

Il trailer di The Electric State si apre con una ripresa aerea dello Space Needle, un punto di riferimento futuristico sinonimo di Seattle. Si tratta di una torre nel Seattle Center che è anche il principale simbolo della città dell’area nord occidentale degli Stati Uniti. Fu costruita per l’Expo del 1962, è alta 184 metri  e può resistere a raffiche di vento fino a 450 km/h e terremoti fino a 9.8 di magnitudo. Il pontile d’osservazione a 160 metri di altezza offre un negozio di souvenir e un ristorante ruotante da provare; da lì si vede lo skyline di Downtown Seattle, le Montagne Olympic, il Monte Rainier, la baia di Elliot e le isole circostanti. Ciò ha naturalmente sollevato speculazioni sulla città di Washington come potenziale location del film. E mentre i nostri eroi si preparano per una battaglia culminante nel terzo atto su un campo a Seattle, Gassner punta ancora una volta il dito contro Atlanta. Seattle è comunque entrata nel film. Le riprese d’archivio mostrano una guerra tra umani e robot all’Arco di Trionfo di Parigi, mentre torri di controllo delle macchine si ergono accanto al Cristo Redentore in Brasile e alla Porta dell’India di Mumbai.

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Cosa fare e vedere a Victoria, città britannica del Canada

La città di Victoria è la capitale della Columbia Britannica, caratterizzata da un fascino unico che combina storia e modernità, offrendo ai suoi visitatori un’esperienza unica nel cuore della costa occidentale canadese. Ma cosa fare a Victoria, vivace città britannica del Canada?

Dove si trova Victoria

Questa magnifica città si trova nell’estremità meridionale di Vancouver Island, lungo la costa ovest del Paese, dalla quale è possibile raggiungere la più famosa Vancouver in circa 4 ore 30 minuti. Si trova in una posizione decisamente strategica, che la rende facilmente accessibile via mare, con traghetti che la collegano, appunto, alla città di Vancouver e alle principali città portuali di Canada e Stati Uniti, come, ad esempio, Seattle. Allo stesso tempo, grazie alla presenza dell’aeroporto internazionale di Victoria, anche via aerea, con la presenza di numerosi collegamenti con diverse destinazioni nordamericane ed europee.

Cosa vedere a Victoria

Victoria è una cittadina accogliente e ospitale, che conserva da sempre un’atmosfera signorile e raffinata tipica della vecchia Inghilterra. Passeggiando per la città, è possibile osservare splendide costruzioni storiche e strade fiancheggiate da innumerevoli case in stile vittoriano, giardini lussureggianti, gallerie d’arte e affascinanti sale da tè. Qui sono presenti diversi punti di interesse turistico, che per chi visita Victoria sono da non perdere.

Il Parlamento della Columbia Britannica

Si tratta di un maestoso edificio in stile neoclassico, che domina l’Inner Harbour di Victoria, il porto cittadino che vanta una lunga storia, che durante i mesi estivi diventa il centro vivace di festival, spettacoli e musica.

Il Parlamento della Columbia Britannica, oltre a essere la sede del governo provinciale, è un edificio ricco di storia, visitabile attraverso tour guidati gratuiti, che permettono ai visitatori di scoprire la storia politica della regione. Di sera, l’edificio si illumina con migliaia di luci, creando un’atmosfera davvero suggestiva.

Il Royal BC Museum

Per gli appassionati di storia naturale e cultura, visitare il Royal BC Museum di Victoria vuol dire fare un viaggio nel tempo. Al suo interno, infatti, è possibile approfondire la storia locale e, soprattutto, riuscire ad avere uno sguardo approfondito sulle tradizione delle Prime Nazioni, ovvero i popoli indigeni o autoctoni dell’odierno Canada, che non sono né Inuit né Meticci, o Métis, che abitarono per primi questi territori.

I giardini botanici di Butchart Gardens

Per immergersi completamente nella natura, si consiglia di visitare i Butchart Gardens, un paradiso botanico che si trova a circa 30 chilometri dal centro di Victoria e che si estende su un territorio di 55 ettari. Ogni stagione è in grado di offrire una nuova esplosione di colori e profumi, che rendono le visite al parco davvero uniche. Inoltre, durante il periodo estivo, all’interno dei Butchart Gardens vengono ospitati spettacoli pirotecnici e concerti all’aperto.

Giardini dei Butchart Gardens, una delle attrazioni da vedere a Victoria, città britannica della Columbia Occidentale, Canada

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Giardini all’interno dei Butchart Gardens, Victoria

Lo storico Castello di Craigdarroch

Non può mancare una visita allo storico castello di Craigdarroch, di epoca vittoriana, del Diciannovesimo Secolo. Per gli appassionati di storia, passeggiare e scoprire le sale di questo castello consente di scoprire lati nascosti della vita dell’élite canadese dell’epoca, grazie anche alla presenza di interni sontuosamente arredati, con vetrate colorate, che testimoniano l’opulenza di quel periodo storico.

Infatti, il barone Dunsmuir richiese la creazione di questo edificio con un totale di 39 camere. In totale, il progetto, ha richiesto un esborso circa 500.000 dollari, con l’utilizzo di granito della British Columbia, piastrelle di San Francisco e una scala in quercia prefabbricata a Chicago.

Il villaggo di Fisherman’s Wharf

Infine, un’ultima attrazione turistica che si consiglia di visitare è il pittoresco villaggio galleggiante di Fisherman’s Wharf, ideale per chi vuole passare una giornata o, semplicemente, una serata all’insegna del relax. Qui sono presenti diverse case galleggianti colorate e ristoranti di pesce fresco. Inoltre, i più fortunati saranno in grado di avvistare le foche, motivo per cui questo villaggio è anche una delle attrazioni più amate di Victoria.

Cosa fare a Victoria

Victoria è una città ricca di storia, che regala la possibilità di vivere esperienze indimenticabili e tradizionali del posto. Ecco allora cosa fare a Victoria!

Partecipare al tè pomeridiano al Fairmont Empress

Un must per chi si reca in vacanza in questa città è la degustazione del tè pomeridiano presente nel famoso e affascinante albergo Fairmont Empress. Questa struttura in passato ha accolto ospiti illustri e sovrani provenienti da tutte le diverse parti del mondo.

Partecipare al tè pomeridiano è una tradizione antica che nasce con proprio con l’inizio dell’attività, ovvero il 20 Gennaio del 1908. Si affaccia sul porto interno di Victoria ed è un edificio decisamente suggestivo, caratterizzato da mattoni e pietre, progettato per rappresentare l’essenza e la maestosità dell’architettura britannica.

Foto del Fairmont Empress di Victoria, uno degli hotel dove partecipare al té pomeridiano

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Fairmont Empress, Victoria, dove partecipare al té pomeridiano

Avvistamento delle balene

Le acque al largo di Victoria sono molto famose per la presenza di orche e balene grigie. Proprio per questo, qui sono presenti numerose compagnie che offrono tour guidati, permettendo ai visitatori delle città di osservare da vicino i maestosi cetacei nel loro habitat naturale, soprattutto nel periodo compreso tra Marzo ed Ottobre.

Passeggiata nel Beacon Hill Park

Il vasto parco urbano di Beacon Hill Park è molto popolare sia tra i turisti, che tra la popolazione locale. Infatti qui è possibile passeggiare fra i suoi sentieri che passano tra i boschi e si snodano lungo la costa, sullo Stretto di Juan de Fuca. Inoltre, al suo interno si trovano due parchi giochi, un parco acquatico, diversi campi da gioco, come tennis e pickleball, uno zoo con animali da compagnia e diversi stagni e giardini molto curati. È il luogo ideale dove rilassarsi e fare picnic

Esplorare il quartiere di Chinatown

Famoso è anche il quartiere di Chinatown, che è anche il più antico del Canada. Si tratta di un luogo dalla ricca storia culturale, caratterizzato da viuzze strette e suggestive, tra cui la famosa Fan Tan Alley, nota per essere la strada commerciale più stretta del Nord America, essendo larga meno di 90 centimetri nel punto più stretto. Il quartiere è ricco di negozi, ristoranti e templi, che raccontano la storia della comunità cinese nella città di Victoria.

Victoria è una città che offre una combinazione perfetta di storia, cultura e bellezze naturali. Meta ideale per chi è appassionato di architettura storica, ma anche della natura, ed è in cerca di un’esperienza unica ed indimenticabile. Una località che va inserita sicuramente in un itinerario alla scoperta del Canada.

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I luoghi di Nickel Boys, il film candidato agli Oscar 2025

Dopo aver diretto il documentario Hale County This Morning, This Evening nel 2018, RaMell Ross ha diretto un lungometraggio che è stato candidato agli Oscar 2025 ed è disponibile su Prime Video. Nickel Boys è un adattamento del libro omonimo che racconta una storia ambientata nella Florida degli anni 60. Tuttavia le riprese del film sono avvenute in Louisiana perché, nonostante le differenze geografiche, i due stati sono abbastanza simili dal punto di vista estetico. Nickel Boys è incentrato su due ragazzi adolescenti neri, Elwood (Ethan Herisse) e Turner (Brandon Wilson) provenienti da contesti diversi. Ognuno di loro si ritrova in un riformatorio chiamata Nickel Academy e lì diventano amici e cercano di sopravvivere al sistema.

Dove è stato girato

La gran parte del film è stato girato nel centro di Thibodaux, una città situata nel sud della Louisiana, negli Stati Uniti. Fa parte della parrocchia di Lafourche ed è situata lungo il fiume Bayou Lafourche. Questa località si trova a circa 100 km a sud di New Orleans, rendendola facilmente accessibile per chi desidera esplorare la cultura e la storia della Louisiana. La posizione strategica di Thibodaux la rende un’alternativa interessante rispetto alle mete turistiche più famose. La città è famosa per le sue piantagioni storiche, come la Oak Alley Plantation, che mostrano l’architettura tipica e la storia del sud degli Stati Uniti.

Inoltre, il centro è caratterizzato da una serie di negozi e ristoranti che offrono piatti tipici della cucina locale, permettendo ai visitatori di immergersi nella cultura cajun e creola. Durante la visita a Thibodaux, gli amanti della natura possono esplorare i numerosi parchi e percorsi naturalistici. Il Lafourche Heritage Museum è un’altra attrazione imperdibile, dove è possibile apprendere di più sulla storia della regione. Durante l’anno, la città ospita anche vari festival e eventi, che celebrano la musica, l’arte e la cultura locali. Visitare Thibodaux significa scoprire una Louisiana autentica e meno conosciuta, ricca di storie affascinanti e tradizioni vive.

Oak Alley Plantation

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Oak Alley Plantation

New Orleans

Alcune scene sono state poi girate a New Orleans e dintorni, come LaPlace, Hammond e Ponchatoula. New Orleans
è situata lungo il fiume Mississippi, a pochi chilometri dalla foce del Golfo del Messico e i turisti possono passeggiare nel Quartiere Francese, visitare la St. Louis Cathedral o assaporare piatti tipici come il gumbo e il beignet. Inoltre, la musica jazz risuona in molti locali notturni, offrendo un’esperienza autentica della vibrante scena musicale della città.

Ponchatoula

Ponchatoula è una piccola cittadina situata nella parrocchia di Tangipahoa, in Louisiana. Questa località è facilmente raggiungibile tramite l’autostrada I-55, a solo un’ora di distanza da New Orleans e Baton Rouge. La sua posizione strategica la rende un punto di sosta ideale per chi esplora gli incantevoli paesaggi della Louisiana.

New Orleans

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New Orleans

Hammond

Hammond è una vivace città situata nello stato dell’Indiana, negli Stati Uniti. Si trova a pochi chilometri da Chicago, il che la rende una meta ideale per chi desidera un’escursione dal trambusto della grande città. Nonostante la sua vicinanza a Chicago, questa cittadina del sud offre un’atmosfera distintiva che merita di essere esplorata. Hammond è conosciuta per le sue attrazioni uniche, come il Museo dell’Industria di Hammond, dove i visitatori possono scoprire la storia della regione e la sua evoluzione industriale. Un’altra destinazione popolare è il Parco di Wolf Lake, un’area verde che offre opportunità per picnic, passeggiate e attività acquatiche. La città è anche famosa per il Teatro di Hammond, dove si svolgono eventi culturali e spettacoli dal vivo, offrendo un’ottima opportunità per immergersi nella scena artistica locale.

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Lake Geneva: una splendida gita fuori porta da Chicago

A metà tra il Wisconsin e l’Illinois si trova una delle mete più intriganti del Midwest americano: Lake Geneva. Una cittadina situata sull’omonimo lago che attrae per i suoi scenari naturali, le residenze storiche, l’atmosfera rilassata e la quantità di esperienze che ha da offrire. La presenza del lago, con lo scintillio del sole sulla sua superficie o i colori caldi al tramonto, è un paradiso per gli amanti degli sport acquatici; i ristoranti che punteggiano la cittadina attraggono buongustai e buone forchette; le spa offrono lussuose opportunità di relax e i negozi sono l’ideale per tutti gli amanti dello shopping. Qualunque siano le tue preferenze, Lake Geneva promette esperienze da vivere e rivivere, ancora e ancora. Ma cosa rende questa località a pochi chilometri da Chicago così speciale? Scopriamolo insieme in questa guida.

Lake Geneva: dove si trova e come raggiungerlo

Come ti abbiamo anticipato, Lake Geneva si trova negli Stati Uniti e, più precisamente, nello stato del Wisconsin a circa 130 chilometri da Chicago e a 80 chilometri da Milwaukee. La posizione strategica la rende la meta perfetta per una gita fuori porta. Puoi raggiungere questa magnifica località lacustre anche in auto, con un viaggio della durata di circa un’ora e mezza, prendendo la I-94 in direzione nord fino alla US-12 che ti condurrà direttamente alla tua meta. Se alla macchina preferisci il treno sappi che c’è un’opzione valida anche per questo mezzo: da Chicago puoi usufruire del servizio ferroviario della Metra che collega la città a Fox Lake, dalla quale poi puoi proseguire con un breve tragitto in taxi o in bus. Come ultima opzione, puoi raggiungere Lake Geneva anche in aereo: l’aeroporto più vicino è il General Mitchell di Milwaukee, a circa un’ora di auto dalla tua destinazione. In alternativa, puoi atterrare all’aeroporto O’Hare di Chicago e noleggiare un auto per raggiungere Lake Geneva nel massimo del comfort.

Un tuffo nella storia di Lake Geneva

La storia di Lake Geneva, situata nel Nord America, si fa risalire originariamente ai Popoli Algonchini e Potawatomi, tribù di nativi americani che vivevano nell’area circostante e che vivevano di caccia, pesca e commercio. Questo fino al 1836, quando i primi coloni europei approdarono nell’area e si accamparono principalmente sulle rive del lago, una posizione così strategicamente perfetta da attirare commercianti e pionieri. Con l’avvento del diciannovesimo secolo Lake Geneva divenne una meta per le vacanze gettonatissima dai turisti benestanti e dalle ricche famiglie di industriali, anche grazie al miglioramento delle reti di trasporto che collegavano Chicago e Milwaukee. A fine ‘800 vennero costruite molte ville e villette lungo le rive del lago trasformando la cittadina in una meta esclusiva e di alto livello, destinata ai ceti più elevati della società statunitense come la famiglia Wrigley (proprietaria della Wrigley Company, brand famosissimo per la gomma da masticare). Oggi, questa destinazione ha mantenuto la sua anima elegante e da villeggiatura ma è diventata più accessibile, attirando a sé moltissimi visitatori e offrendo loro un contesto naturale mozzafiato e molte attività all’aria aperta. La città offre anche negozi, ristoranti, attrazioni che testimoniano l’opulenza del suo passato storico e chi più ne ha più ne metta. Il lago viene spesso scelto anche per i grandi eventi come matrimoni, cerimonie e celebrazioni di vario tipo. Una curiosità? Il nome “Lake Geneva” si deve all’omonima città svizzera, una scelta che evoca il fascino europeo del luogo.

Cosa vedere e fare a Lake Geneva: tutte le attrazioni

Se oltre al relax stai cercando anche delle esperienze culturali per arricchire il tuo viaggio, Lake Geneva non ti deluderà. Dalle ville storiche di fine ‘800 allo Yerkes Observatory, ecco tutto quello che devi vedere a Lake Geneva, in Wisconsin.

Lake Geneva Shore Path

Trentaquattro chilometri di sentiero che costeggiano il lago e che si aprono a viste spettacolari su uno specchio d’acqua che riflette gli umori del cielo, e su ville storiche dal sapore antico; dentro le quali si sono succeduti momenti di quotidianità ed eventi famigliari. Attraversare il Geneva Lake Shore Path a piedi o in bici, è il miglior modo per godere appieno delle bellezze che questo luogo ha da offrire come la Stone Manor e la Black Point Estate, due imponenti residenze storiche. Il percorso è accessibile tutto l’anno e, a ogni stagione, ti regalerà scenari diversi ed emozionanti, come i meravigliosi giardini fioriti primaverili o il suggestivo foliage che infuoca le giornate autunnali al lago.

Black Point Estate and Gardens

Black Point Estate and Gardens è una magnifica dimora storica del 1888, testimonianza impeccabile di architettura vittoriana. Questa residenza è considerata tra le più affascinanti dell’intera regione. Commissionata dal proprietario della birra Conrad Seipp, la villa abbraccia le acque cristalline del lago regalando una vista spettacolare. Oggi la villa è aperta al pubblico e visitabile da turisti e locals, e offre ai visitatori uno spaccato sullo stile del diciannovesimo secolo, grazie alle stanze perfettamente conservate che restituiscono una fotografia precisa del passato. Una menzione d’onore va ai giardini che circondano e impreziosiscono la villa, un capolavoro naturale costituito da aiuole in fiore, alberi secolari e terrazze panoramiche. Ad elevare l’esperienza e renderla ancora più esclusiva è un piccolo ma affascinante dettaglio: la proprietà è accessibile solo via barca. Per visitarla quindi ti consigliamo di prendere parte a uno dei tanti tour organizzati dalla Lake Geneva Cruise Line, che offrono anche racconti dettagliati e aneddoti sulla Black Point Estate e su tutte le altre splendide residenze che si affacciano sul lago.

Yerkes Observatory

L’universo, le galassie e le costellazioni esercitano su di te un fascino intrigante? Allora sei nel posto giusto! Gli appassionati di astronomia possono perdersi tra le meraviglie dell’osservatorio Yerkes: una gemma autentica e preziosissima che ha contribuito allo sviluppo dell’astrofisica moderna. L’osservatorio, di facile accesso, si trova sulle rive del lago e deve la sua celebrità mondiale alla presenza del più grande telescopio rifrattore al mondo. Costruito nel 1897 dall’Università di Chicago, questo luogo ha fatto da base alle ricerche di alcuni dei più grandi astronomi del ventesimo secolo. Proprio qui personaggi come Edwin Hubble – colui che scoprì l’espansione dell’universo -;  Subrahmanyan Chandrasekhar e Carl Sagan, hanno portato avanti studi e ricerche fondamentali per la materia. Nel 2018 l’osservatorio venne momentaneamente chiuso e restaurato. Oggi è visitabile e offre tour guidati alla scoperta delle sue storie e del funzionamento del suo celebre telescopio. Se sei un esploratore celeste, non puoi assolutamente perderti l’esperienza delle osservazioni notturne, eventi che l’osservatorio mette a disposizione dei visitatori per ammirare il cielo guidati da esperti astronomi. L’osservatorio organizza inoltre mostre interattive, conferenze e workshop per tutte le età, rendendolo una tappa imperdibile per gli appassionati di scienza e tecnologia.

Riviera Beach

Per tutti quelli che, invece, preferiscono concedersi del tempo per loro stessi all’insegna del relax più totale, consigliamo di trascorrere una giornata alla Riviera Beach, una spiaggia dalle acque limpide e dall’atmosfera placida e tranquilla. La spiaggia è situata vicino all’iconica Riviera Ballroom, una sala da ballo costruita negli anni ’30 e che, oggi, rappresenta la location perfetta per i ricevimenti dei matrimoni. In estate, oltre a godere di tutti i comfort della spiaggia come aree picnic attrezzate, spogliatoi e docce, potrai immergerti nelle acque del lago in totale sicurezza, grazie alle acque calme e al servizio di sorveglianza da parte di bagnini esperti. A Riviera Beach puoi divertirti noleggiando pedalò o kayak ed esplorare le profondità del lago in totale tranquillità. Questo luogo è, ovviamente, anche il palcoscenico su cui prendono vita eventi stagionali come spettacoli e concerti all’aperto, rendendola una meta senza età. Ma quello che vi sorprenderà di più è la sua atmosfera: il lago, l’estate e la sala da ballo… uno scenario che fa pensare immediatamente al film Dirty Dancing!

Lake Geneva Cruise Line

Un’esperienza immancabile se decidi di visitare il Lake Geneva è il Lake Geneva Cruise Line: un tour in barca che ti permetterà di godere dei panorami del lago da un punto di vista unico. Le crociere disponibili offrono esperienze diverse; da quelle dedicate alla scoperta delle ville storiche a quelle dedicate a tramonti capaci di togliere il fiato. Un consiglio: prova il Mailboat tour, un’esperienza unica che ti permetterà di assistere alla consegna della posta alle residenze che si affacciano sul lago, un servizio messo a disposizione della città e che non sbaglia un colpo da più di un secolo.

Altre esperienze da provare a Lake Geneva, nel Wisconsin

Kayak sul Lake Geneva, negli Stati Uniti

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L’emozionante esperienza del Kayak sul Lake Geneva al tramonto

Quelle che ti abbiamo raccontato sono solo alcune delle cose che puoi fare e vedere a Lake Geneva. Ma di esperienze ce ne sono ancora molte poiché questa location offre una vasta gamma di attività per qualsiasi tipo di viaggiatore: dagli amanti del relax, a quelli dello sport; dai buongustai ai cacciatori di panorami mozzafiato. Ecco altre eseperienze imperdibili, da provare assolutamente.

  • Provare i tanti sport acquatici: le acque calme e cristalline del lago permettono agli amanti degli sport acquatici di cimentarsi in attività ogni giorno diverse come il kayak, lo sci nautico o il paddleboard. Per gli esploratori più curiosi consigliamo di noleggiare un’imbarcazione e scoprire le insenature nascoste di Lake Geneva, godendosi una giornata all’insegna del divertimento.
  • Vivere l’esperienza di un’escursione a cavallo: i dintorni del lago mettono a disposizione dei visitatori vari ranch che offrono escursioni a cavallo attraverso i boschi e i sentieri panoramici che costeggiano Lake Geneva. L’immersione della natura sarà totale e totalizzante. Un’esperienza unica che ti resterà nel cuore.
  • Immergersi nella natura con escursioni ad hoc: se la tua anima ha bisogno del contatto con la natura, oltre alle escursioni a cavallo, puoi provare ad calcare i sentieri escursionistici della zona. Perfettamente segnalati e adatti a tutte le età, conducono attraverso boschi rigogliosi dove poter avvistare la fauna locale.
  • Fare Shopping a Downton Lake Geneva: il centro di questa piccola cittadina lacustre è punteggiato da boutique raffinate, negozi chic e gallerie d’arte. Un vero e proprio richiamo per gli amanti dello shopping che possono passeggiare tra le sue vie e catturare piccoli tesori da portare a casa. Inoltre, è un ottimo modo per assaporare l’atmosfera vivace della città.
  • Giocare a Golf: Lake Geneva possiede diversi campi di calibro internazionale, immersi in scenari che davvero tolgono il fiato. Dai principianti agli esperti, ci sono percorsi adatti a tutti i livelli di expertise. Pertanto, se sei un amante di questo sport che unisce dinamicità e relax qui troverai pane per i tuoi denti!
  • Partecipare a una degustazione di vino: può un luogo come questo non avere delle valide cantine? Ovviamente no. Le cantine della zona, impegnate nella produzione di pregiati vini locali, mettono a disposizione dei visitatori degustazioni e visite guidate. Un’esperienza perfetta per scoprire le eccellenze enogastronomiche della regione e per conoscere i segreti dietro la viticoltura in terra statunitense.
  • Provare la cucina locale: e se oltre al vino ami anche il buon cibo, Lake Geneva saprà sorprendere le tue papille gustative con pietanze della tradizione assemblate o rivisitate in modo elegante e raffinato. I ristoranti del luogo – spesso location che si aprono su viste spettacolari sul lago – propongono specialità a base di pesce fresco e ingredienti locali. Un paradiso per le buone forchette!
  • Vivere la magia dei festival di Lake Geneva: il calendario annuale di questo luogo è sempre fitto di eventi e appuntamenti imperdibili come festival, spettacoli e concerti. Tra i più celebri, da non perdere per immergersi nella cultura locale, c’è sicuramente il Winterfest, famoso per le spettacolari sculture di ghiaccio realizzate a mano da artisti di fama internazionale. Anche in estate Lake Geneva si prepara a festa, offrendo ai suoi visitatori concerti, eventi all’aperto e festival enogastronomici.

In sintesi, Lake Geneva è una destinazione capace di adattarsi alle aspettative di qualsiasi viaggiatore offrendo esperienze uniche qualsiasi sia la stagione in cui deciderai di visitarla. Dalle viste mozzafiato sul lago, ai suoi eventi folcloristici, Lake Geneva è la meta perfetta per una fuga estiva a pochi chilometri da Chicago; un luogo che conquisterà il tuo cuore con la sua anima vivace e le sue vibes rilassanti.

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Horizon: An American Saga, le straordinarie location del film con Kevin Costner

I paesaggi dello Utah hanno ispirato da sempre grandi racconti, con parole incise sulle pareti rosse dei canyon da popoli antichi e valli segnate dai binari di carri e dalle fattorie dei coloni pionieri. Non sorprende che Hollywood si sia rivolta più volte allo straordinario e incontaminato territorio dello Utah.

Di recente Kevin Costner ha scelto quest’area degli Stati Uniti come sfondo per il suo epico western, Horizon: An American Saga, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia 2024 e dal 10 febbraio su Sky Cinema. I paesaggi, dai deserti sconfinati alle imponenti montagne, sono ideali per girare un western americano. Che tu sia un esploratore in cerca di avventure o un turista cinefilo interessato a visitare le location dei film, questo articolo potrebbe aiutarti a scoprire luoghi unici.

Horizon: An American Saga è una saga western in quattro parti, ambientata nel West americano durante il periodo precedente e successivo alla Guerra Civile, esplorando l’espansione e l’insediamento della frontiera occidentale. Diretto da Costner, la star di Bodyguard, Balla coi lupi e la serie tv Yellowstone, la saga in ogni capitolo approfondisce vari aspetti di questo periodo di trasformazione nella storia americana. Il primo atto della saga si svolge nei territori del Wyoming, del New Mexico e del Montana, ma viaggiamo più nel dettaglio.

Di cosa parla Horizon: An American Saga

L’epica saga western che ha richiesto a Kevin Costner 30 anni di scrittura e 38 milioni di dollari di tasca propria per la produzione, racconta l’espansione e l’insediamento dell’era della guerra civile nel West americano sullo sfondo mozzafiato della mesa di roccia rossa. Una storia dell’America troppo grande per essere raccontata in un solo film, un vero e proprio evento cinematografico diretto e interpretato da Costner, anche co-sceneggiatore del film con Jon Baird e produttore attraverso la sua Territory Pictures.

Nella grande tradizione degli iconici Western della Warner Bros., Horizon: An American Saga esplora il fascino del Vecchio West, e racconta di come sia stato teatro di sangue, sudore e lacrime. Percorrendo i quattro anni della Guerra Civile, dal 1861 al 1865, l’ambiziosa avventura cinematografica invita il pubblico in un viaggio emotivo attraverso un Paese in guerra con se stesso, vissuto attraverso il punto di vista di famiglie, amici e antagonisti che cercheranno di scoprire cosa significhi veramente “essere gli Stati Uniti d’America.

Kevin Costner western

Fonte: Ufficio Stampa Warner Bros.

Kevin Costner in Horizon

Dove è stato girato il film

C’è molto paradiso nello Utah” ha detto Kevin Costner in un’intervista, sottolineando che “ci sono posti che sono quasi indescrivibili“. Ha raccontato che ha avuto l’impressione di potersi fare male al collo la prima volta che ha attraversato lo Utah, perchè lo allungava continuamente per vedere i paesaggi mozzafiato. “Non riuscivo a distogliere lo sguardo” ha detto. “Sapevo che la storia voleva essere ambientata lì. Ho pensato che sarebbe stata la cosa migliore per il film” ha aggiunto. “Ci sono questi spazi ampi e aperti che sfidano quasi l’immaginazione. Un aspetto favoloso per un western”.

Grand County, Utah

Il primo capitolo riguarda le prime fasi dell’espansione verso ovest, concentrandosi sulle motivazioni e le sfide che i pionieri e i coloni hanno dovuto affrontare mentre si avventuravano nei vasti territori sconosciuti. Le scene dell’insediamento del 1859 di San Pedro Valley, in Arizona, sono state girate a Onion Creek e Professor Valley nella contea di Grand, nello Utah. Grazie a un documento dettagliato del Bureau of Land Management, conosciamo l’esatta posizione del belvedere da cui gli indiani osservano i nuovi arrivati. Le riprese si sono svolte tra agosto e settembre 2022 in un punto panoramico di Professor Valley.

Percorrendo il River Corridor della Hwy 128 vicino al Lower Onion Creek Campground si possono catturare paesaggi spettacolari che incarnano perfettamente il West americano. Facendo escursionismo nell’Arches National Park, l’off-road nei canyon vicini, andando in mountain bike nella Sand Flats Recreation Area e soggiornando in uno degli hotel unici di Moab, come il rustico Red Cliffs Lodge o l’accogliente e storico Moab Springs Ranch si può vivere un’esperienza unica. Inoltre si può fare un giro in rafting sul fiume Colorado o avventurarsi nella Fruit Bowl Area e nella Professor Valley per uno sfondo mozzafiato con formazioni rocciose rosse e spazi aperti.

Utah

Fonte: iStock

Il suggestivo paesaggio dello Utah

Le maestose montagne di La Sal

In auto da La Sal a Castle Valley si incontrano le maestose montagne La Sal, riconoscibili nel film di Costner. Le montagne innevate, che si innalzano per oltre 2500 metri sopra la valle desertica circostante nello Utah sud-orientale, sono in netto contrasto con il deserto sottostante. Le montagne di La Sal contrastano con il paesaggio desertico circostante, con cime innevate e scenari alpini contro il deserto di roccia rossa sottostante.

Secondo Deseret News, i produttori hanno costruito un intero forte lungo il fiume Colorado da qualche parte fuori Moab. Nella zona è da non perdere una visita al vicino Needles District del Canyonlands National Park per un’escursione tra spettacolari formazioni rocciose. Le scene del Wyoming sono state girate nell’autunno del 2022 in questi luoghi, ma la troupe ha costruito l’intera città in cui Hayes Ellison (interpretato da Costner) incontra Marigold (Abbey Lee).

Wyoming

Fonte: iStock

Un paesaggio del Wyoming

La Contea di Washington

Alcuni esperti consigliano di fare un giro in auto ad anello attorno a Sand Hollow nella Warner Valley, dove si viene accolti da una vista suggestiva e numerose opportunità ricreative. Il Sand Hollow State Park offre gite in barca, pesca e guida di veicoli fuoristrada. Meglio assicurarsi di aver organizzato la logistica, poiché la posizione remota della zona implica servizi e ricezione cellulare limitati.

Durante la visita si può fare anche un’escursione al tramonto al vicino Petrified Dunes of Snow Canyon State Park per una vista indimenticabile delle colorate formazioni di arenaria e del panorama desertico. Vicino a St. George, nello Utah sud-occidentale, questa area offre una riserva d’acqua calda, spiagge sabbiose e roccia rossa; un tunnel di accesso a Sand Mountain offre percorsi per quad attraverso le dune di sabbia. Situato vicino a Hurricane, a sud di Salt Lake City dista 45 minuti di auto dallo Zion National Park e 20 minuti da St George.

Kane County

Esplorare Cave Lakes Canyon Ranch e Apple Valley a Kanab per un tranquillo rifugio è da provare se si viaggia in questa zona. Cave Lakes Canyon Ranch offre laghi privati, viste sul canyon e sistemazioni rustiche. Soggiornando al ranch, ti sentirai come se fossi parte del film Horizon: An American Saga, dato che molte scene sono state girate lì. Si può trascorrere una giornata al Coral Pink Sand Dunes State Park, dove è possibile divertirsi in fuoristrada sulle dune estese o semplicemente ammirare lo splendido scenario del deserto.

Situato tra Mount Carmel Junction e Kanab, a sud e a ovest della U.S. Highway 89 nella contea di Kane, questo parco presenta dune di sabbia dalle tonalità rosa uniche situate accanto a scogliere di arenaria rossa. Le dune sono formate dall’erosione della arenaria Navajo rosa che circonda il parco. I forti venti che attraversano la tacca tra i monti Moquith e Moccasin raccolgono particelle di sabbia sciolte e le lasciano cadere sulle dune a causa dell’effetto Venturi.

Si stima che le dune abbiano tra 10.000 e 15.000 anni. Si può fare campeggio, escursionismo, guidare fuoristrada e fare fotografie. Lo scarabeo tigre delle dune di sabbia rosa corallo è endemico delle dune e non si trova in nessun’altra parte del mondo. Il parco contiene una rara pianta nota come Asclepias welshii, una specie minacciata elencata a livello federale.

San Rafael Swell

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San Rafael Swell

San Rafael Swell, Emery County

Il San Rafael Swell è un altro importante set cinematografico per il primo atto di Horizon: An American Saga, in quanto mostra la bellezza dello Utah come pochi altri posti in tutto lo stato. Nel film un’inquadratura ampia mostra le enormi pareti del canyon che sono state soggette ad anni di erosione. Il San Rafael Swell misura 120 km per 64 km, il che lo rende un’enorme caratteristica geologica che molti turisti amano visitare quando si trovano nello Utah.

Il vento e l’acqua hanno scolpito questo groviglio di roccia in formazioni incredibili mentre emergevano butte, canyon, pinnacoli e mesa, rendendo lo Swell una delle sacche di terreno più aspre e belle del mondo. Per anni è stato considerato una delle meraviglie naturali “inesplorate” dell’Ovest americano.

Gestito dal Bureau of Land Management, lo Swell offre ai visitatori molte delle stesse attrazioni che si possono vedere in diversi parchi nazionali dello Utah, ma consente loro di godersele in tranquilla solitudine. Ma offre anche attrazioni che non si possono trovare da nessun’altra parte, come la Goblin Valley e la barriera corallina di San Rafael. Parte dell’altopiano del Colorado, il San Rafael Swell in alcune sezioni, è un paese vasto con torreggianti mesa, butte e pinnacoli che si innalzano da terreni desertici piatti. In altre aree, vanta pascoli ondulati popolati da antilopi e cavalli selvaggi. Ci sono numerose strade che solo i veicoli a quattro ruote motrici possono percorrere. La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per esplorare questo luogo perché le temperature sono solitamente moderate.

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I luoghi di The Bikeriders:, le location protagoniste del film di Jeff Nichols

Finalmente anche in Italia si può vedere il film The Bikeriders di Jeff Nichols con protagonisti Jodie Comer, Austin Butler e Tom Hardy. Il titolo disponibile nel catalogo Sky e su Now racconta la nascita e la fine dei gruppi di motociclisti che hanno attraversato gli Stati Uniti e proprio per questo dà modo agli appassionati di viaggi di scoprire alcuni luoghi cult passando in modo particolare tra l’Ohio e il Kentucky. Vediamo insieme quali sono i luoghi più iconici e riconoscibili che vengono inquadrati e fanno da cornice alla trama.

I luoghi del film The Bikeriders: tra Ohio e Kentucky

Dopo una grande attesa causata da alcuni scioperi, il film di The Bikeriders arriva anche in Italia. Il thriller drammatico a tinte crime racconta la storia del club di motociclisti fuorilegge i “Vandals MC”, e lo fa creando un legame con lo spettatore che viene portato in un mondo fatto di ribellione, fratellanza e pericoli. A fare la differenza ci pensa la fotografia straordinaria che immortala alcune location suggestive. La maggior parte delle riprese si è svolta negli Stati dell’Ohio e del Kentucky, territori che hanno saputo fornire lo scenario perfetto per il racconto cinematografico.

L’omaggio è chiaro: ci si ispira ai Sixties negli Stati Uniti, ovvero gli anni d’oro del motociclismo negli States, e lo si fa nelle regioni tra l’Ohio e il Kentucky dove la cultura dei biker è stata particolarmente sentita. I modelli più iconici? Le Harley-Davidson e le Triumph, spesso modificate per migliorare velocità e stile. Club come gli Hells Angels e i Bandidos guadagnarono notorietà, mentre altri gruppi locali si riunivano per il puro piacere della guida e della fratellanza. Le strade tra Cincinnati e Louisville divennero itinerari classici per i biker, che si ritrovavano in diner e stazioni di servizio lungo il percorso. Il movimento è stato fortemente influenzato dalla cultura popolare e viceversa, tanto che nonostante gli atti criminali e violenti c’è un’allure favoleggiata attorno al biker come simbolo di indipendenza e con una morale tutta sua.

In Ohio, molte scene chiave sono state girate a Cincinnati, una città che grazie ai suoi paesaggi urbani e alla sua versatilità visiva ha rappresentato la cornice ideale per il film. Tra i luoghi utilizzati spiccano il Northside Yacht Club, il New Richmond Farm e la storica Freeman Avenue. Anche il Junker’s Tavern e varie zone della contea di Hamilton hanno fatto da sfondo ad alcune sequenze cruciali. La città di Middletown, con il suo fascino industriale, ha ospitato riprese presso il Becket Paper Plant su Dayton Street e nei pressi della Mill Street a Lockland.

Cincinnati in The Bikeriders

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Cincinnati fa da cornice alle riprese di The Bikeriders

Nel Kentucky, invece, la produzione ha scelto ambientazioni ricche di atmosfera, come il Mainstrasse Village e la cittadina di Ludlow, capaci di trasportare lo spettatore in un’epoca passata. Altri scorci suggestivi includono il Taylor Southgate Bridge e il Purple People Bridge, due iconici ponti di Newport, oltre al caratteristico ristorante Pepper Pod, che aggiunge un tocco di autenticità al film. Grazie alla combinazione di location urbane, suburbane e paesaggi naturali, The Bikeriders dà modo di avere una resa visiva accattivante, capace di immergere il pubblico in un racconto coinvolgente tra motori rombanti e spirito di ribellione.

I luoghi a Newport

Newport fa da fil rouge per tutte le riprese, si trova sulle rive del fiume Ohio e non distante da Cincinnati. La città è ricca di storia e negli anni ’60 era nota per locali, intrattenimento e una scena nightlife particolarmente vivace. Tra le location più riconoscibili il ponte Purple People pedonale che collega Newport a Cincinnati e deve il suo nome proprio alla tonalità dominante. C’è poi il Taylor-Southgate Bridge che unisce Newport a Cincinnati e si presta per creare riprese panoramiche uniche. Non meno importante il locale conosciuto come Junker’s Tavern nel quartiere Northside. La tavola calda conosciuta per l’atmosfera rustica e autentica ha aggiunto realismo al racconto.

Taylor-Southgate Bridge a Newport

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Taylor-Southgate Bridge a Newport in The Bikeriders

Le location a Cincinnati

Il film The Bikeriders di Jeff Nichols sceglie la Chicago anni ’60 come ambientazione principale e proprio per questo alcune scene destinate a diventare cult mostrano Cincinnati come set. La città dell’Ohio viene scelta per la sua architetturica storia che racconta il Midwest in un periodo particolarmente suggestivo, quello dell’autunno. Tra i luoghi più rappresentativi c’è l’edificio a Lockland e più precisamente all’angolo tra Dunn e Mill Street. Non si tratta di una ricostruzione per il film, è un palazzo storico costruito nel 1910. Altre location della cittadina sono il Purple People Bridge e il Taylor-Southgate Bridge a Newport, il Pepper Pod Restaurant, il Northside Yacht Club, la Freeman Avenue a Price Hill e il Junker’s Tavern a Northside.

location Cincinnati in The Bikeriders

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Vista panoramica su Cincinnati, una delle location di The Bikeriders

Cincinnati è considerata ad oggi una delle città più dinamiche del Midwest degli Stati Uniti con una storicità importante, basti pensare che nasce nel 1788. Nella pagina della storia si sono susseguite crescite importante specialmente dal punto di vista commerciale e industriale ma a fare la differenza è sicuramente l’architettura che mixa lo stile neogotico al vittoriano. Tra i quartieri più iconici l’ Over-the-Rhine dove si vedono numerosi edifici ottocenteschi alcuni dei quali compaiono proprio nella pellicola dedicata ai motociclisti.

I set a Cleves

Anche Cleves, a ovest di Cincinnati fa parte delle location del film The Bikeriders. È stata fondata nel XIX secolo e ancora oggi ha il suo fascino storico caratteristico. Qui gli scorci riconoscibili sono quelli del parco motoristico Edgewater Motor Sports Park conosciuto per le gare di drag racing e altri eventi a tema e il Village Inn, un locale storico con un’ambientazione provinciale che ricalca in modo autentico gli anni Sessanta.

Cleves fa parte degli Hamilton, una contea non distante di molti chilometri da Cincinnati; oggi è un ambiente tranquillo con una comunità molto unita ed è apprezzata per il parco Miami Whitewater Forest tra i più apprezzati per attività outdoor. Ma il vero motivo per cui viene fatto l’omaggio cinematografico è il legame con William Henry Harrison, il nono presidente degli Stati Uniti.

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Le migliori esperienze in Canada in primavera ed estate

Con l’arrivo della primavera e dell’estate, il Canada diventa una destinazione ideale per chi cerca una combinazione di natura incontaminata, città frizzanti e un’atmosfera accogliente e cosmopolita, vivace dal punto di vista culturale e per l’intrattenimento. Ecco cosa non perdere nella stagione primaverile ed estiva in queste due metropoli canadesi e quali escursioni ed esperienze vivere anche in altre parti del Paese.

Toronto in primavera ed estate

Toronto è una delle città più dinamiche del Canada e offre moltissime esperienze uniche durante la primavera e l’estate. Quando la città si risveglia dalla lunga stagione invernale, i suoi parchi, i giardini e le isole prendono vita con colori vibranti.

In primavera, i giardini botanici di Toronto esplodono di colori: il Toronto Botanical Garden e il Royal Ontario Museum’s Gardens sono solo alcuni dei luoghi perfetti per una passeggiata rilassante. Ma è durante l’estate che la città mostra il suo vero fascino, con i parchi cittadini che diventano palcoscenici di eventi all’aperto. L’High Park, per esempio, è l’ideale per una giornata di relax immersi nel verde, mentre la vicina Toronto Islands offre splendide spiagge e un panorama spettacolare sullo skyline della città. I visitatori possono anche noleggiare una bicicletta per esplorare le numerose piste ciclabili della città, particolarmente affascinanti lungo il Waterfront Trail.

Per chi mangia pane e arte a colazione, il Royal Ontario Museum (ROM) è uno dei musei più importanti del Canada, con collezioni che spaziano dalla storia naturale all’arte mondiale. Durante la stagione primaverile ed estiva, il museo offre un’esperienza unica grazie alla sua vasta gamma di esposizioni temporanee e permanenti, che spaziano dall’arte antica alla storia naturale, passando per la cultura indigena canadese e le civiltà lontane. Il ROM è il luogo ideale per una visita culturale immersiva in un’atmosfera luminosa e accogliente.

Yonge Street, invece, è una delle strade più lunghe del mondo ed è il cuore pulsante della vita urbana di Toronto. Con i suoi negozi, ristoranti e luoghi di intrattenimento, offre una vasta gamma di attività da fare a piedi. Durante l’estate, il clima mite rende ancora più piacevole una passeggiata per questa strada iconica, dove i visitatori possono fare shopping, fermarsi in un caffè all’aperto o godersi la vivace atmosfera della città. Yonge Street è anche un punto di partenza perfetto per esplorare altri quartieri emblematici di Toronto, come il Distillery District che offre gallerie d’arte, caffè e ristoranti che celebrano il meglio della cultura canadese o il quartiere di Yorkville.

Toronto è una città che celebra la diversità culturale e la stagione estiva è il momento perfetto per immergersi nella sua scena artistica vibrante. Eventi come il Toronto International Film Festival (TIFF), che si svolge a settembre, cominciano a prendere piede in estate con anteprime e iniziative. Il Caravan Festival di Toronto, che si tiene ogni anno a giugno, è un evento culinario e musicale che celebra le diverse etnie e culture che abitano la città. Durante questo festival, i visitatori possono assaporare piatti tipici provenienti da tutto il mondo, ascoltare musica tradizionale e assistere a spettacoli di danza e arte. Il Caravan è un’occasione unica per scoprire le tradizioni culturali di diverse comunità e godersi una giornata all’insegna della diversità e della convivialità.

Toronto, CN Tower

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Vista di Toronto e CN Tower

Non può mancare, infine, una visita alla famosa CN Tower, una delle strutture più alte del mondo, che offre una vista spettacolare su tutta la città e sul Lago Ontario.

Montréal in primavera e in estate

Montréal, la “Parigi del Nord”, incanta i visitatori con la sua fusione di cultura francese e anglosassone. Con l’arrivo dell’estate, la città si trasforma in un palcoscenico di eventi culturali, festival e attività all’aperto che rendono l’esperienza ancora più speciale.

In primavera, le strade di Montréal si riempiono di artisti di strada, musicisti e caffè all’aperto. È il momento ideale per esplorare il quartiere Vieux-Montréal, dove l’architettura storica incontra ristoranti e gallerie d’arte contemporanea. Il Musée des beaux-arts, uno dei più grandi musei d’arte del Canada, è un must per gli amanti della cultura.

Durante l’estate, Montréal ospita alcuni dei festival più iconici del mondo. Il Festival International de Jazz, che si tiene a giugno, attira artisti da tutto il globo e trasforma la città in una festa musicale. Anche il Montreal en Lumière, che celebra arte e gastronomia, offre un’esperienza unica.

Nonostante la sua anima urbana, Montréal è circondata da una natura straordinaria. Il Parc du Mont-Royal, progettato da Frederick Law Olmsted, è il posto ideale per una passeggiata o un picnic. Da qui, si può godere di una vista spettacolare sulla città. In estate, le piste ciclabili che costeggiano il fiume San Lorenzo sono perfette per un’uscita in bicicletta o per una passeggiata serale.

Il Vieux-Port (Vecchio Porto) di Montréal è il cuore storico della città, un luogo ricco di storia e cultura. Durante la stagione estiva, le sue strade lastricate si animano con eventi, mercati all’aperto e artisti di strada. Qui, i visitatori possono fare shopping nei negozi caratteristici, assaporare piatti tipici nei ristoranti locali e partecipare ai numerosi eventi che si tengono nel Quartier des Spectacles, il quartiere degli spettacoli di Montréal, che ospita festival di musica, danza e teatro.

Il Mont Royal è uno dei punti panoramici più iconici di Montréal. Durante i mesi estivi, la salita al monte offre una vista spettacolare sulla città, che si estende sotto di sé come un mosaico di edifici e parchi verdi. I sentieri che portano alla cima sono ideali per una passeggiata rilassante immersi nella natura, mentre una volta in cima, i visitatori possono godere di una delle viste più mozzafiato della città, ideale per scattare fotografie o semplicemente rilassarsi.

Il Parc Jean-Drapeau, situato su un’isola nel fiume San Lorenzo, è uno dei parchi più belli di Montréal, ricco di spazi verdi, laghi, musei e percorsi ciclabili. In estate, è il luogo ideale per un’escursione in bicicletta o per un picnic in famiglia, grazie alla sua ampia varietà di attrazioni, tra cui la Biosphère, un museo dedicato all’ambiente, e il Circuit Gilles Villeneuve, famoso per ospitare il Gran Premio di Formula 1. Il parco è anche sede di numerosi eventi musicali e culturali che animano l’isola durante i mesi più caldi.

Escursione alle Cascate del Niagara

Le Cascate del Niagara, una delle meraviglie naturali più famose al mondo, sono un must per chi visita il Canada in primavera e durante l’estate. Situate al confine tra Canada e Stati Uniti, queste cascate spettacolari sono ancora più affascinanti con il clima estivo, quando è possibile avvicinarsi alle cascate tramite escursioni in barca o esplorare i sentieri panoramici che offrono viste mozzafiato. La vicinanza ai parchi circostanti e alla città di Niagara-on-the-Lake rende la visita ancora più completa, con opportunità di relax tra la natura.

cascate niagara

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Le spettacolari Cascate del Niagara

Avvistamenti delle balene a Tadoussac

Tadoussac, una piccola località nella regione del Québec, è il punto di partenza ideale per escursioni in battello alla scoperta delle balene. Durante i mesi estivi, le acque che circondano il fiume San Lorenzo diventano un’area di passaggio per diverse specie di balene, tra cui la balena azzurra e la balena megattera. Le escursioni in barca offrono un’esperienza unica di avvistamento di questi magnifici mammiferi marini, immersi in un paesaggio naturale incontaminato.

Tadoussac, balena

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Avvistamenti di balene a Tadoussac

Quebec City: la città francese del Canada

Situata lungo il fiume San Lorenzo, Quebec City è una delle città più affascinanti del Canada. In estate, la città si anima con eventi culturali e festival, e il suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, diventa un palcoscenico vivente di architettura coloniale francese. Le stradine acciottolate, i giardini fioriti e i caffè all’aperto offrono un’atmosfera romantica e tranquilla. Quebec City è anche la base ideale per esplorare le meraviglie naturali circostanti, come i parchi e le valli verdi che si estendono lungo il fiume.

In città, da non perdere è l’iconico Château Frontenac, un imponente hotel storico situato nel cuore di Québec City, che si erge maestoso sulla collina che domina il fiume San Lorenzo. Costruito nel 1893 dalla compagnia ferroviaria canadese Canadian Pacific Railway, l’edificio in stile castello è uno dei più fotografati al mondo ed è anche uno dei simboli iconici della città, con un’importante valenza storica, poiché ha ospitato numerosi eventi internazionali e figure di spicco, diventando una delle strutture più riconosciute del Canada.

Quebec City

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Panorama al tramonto di Quebec City

Durante l’estate, la città ospita anche eventi culturali e festival, tra cui il Festival d’Été de Québec. Inoltre, una visita al Montmorency Falls, a pochi passi dal centro, offre panorami mozzafiato e sentieri escursionistici.

Hamilton e il WaterPark

Hamilton, situata nell’Ontario, è una città famosa per i suoi numerosi parchi e per la sua vicinanza alle cascate del Niagara. Durante l’estate, Hamilton è anche una destinazione popolare per famiglie grazie al suo WaterPark, un parco acquatico con scivoli, piscine e altre attrazioni ideali per bambini di tutte le età. La città è anche conosciuta per i suoi sentieri naturalistici e per essere un punto di partenza per esplorare la regione dei Grandi Laghi.

Wonderland: il parco divertimenti più grande del Canada

Wonderland, il parco di divertimenti più grande del Canada, è la meta perfetta per chi cerca un po’ di adrenalina. Situato vicino a Toronto, questo parco offre un’ampia varietà di montagne russe, giochi e attrazioni per tutte le età. Durante i mesi estivi, Wonderland diventa un luogo ideale per trascorrere una giornata in famiglia, con spettacoli, eventi tematici e numerosi ristoranti e negozi per fare una pausa tra un gioco e l’altro.

Unionville: un tuffo nel passato

Unionville, una pittoresca cittadina situata a breve distanza da Toronto, è famosa per le sue case vittoriane ben conservate e l’atmosfera storica che la caratterizza. Passeggiando per il centro di Unionville, i visitatori possono scoprire negozi di antiquariato, gallerie d’arte e caffè storici. La cittadina, circondata dalla campagna, è il luogo ideale per una gita rilassante, lontano dal trambusto delle grandi metropoli, ma comunque facilmente raggiungibile.

I Parchi Nazionali del Canada

Il Canada è famoso per la sua natura selvaggia e per i suoi parchi nazionali, che in primavera ed estate offrono innumerevoli opportunità per escursioni e attività all’aria aperta. Il Banff National Park e il Jasper National Park in Alberta sono tra i più celebri, con paesaggi spettacolari di montagne, laghi turchesi e fauna selvatica. All’estremo est, il Gros Morne National Park nel Newfoundland offre paesaggi mozzafiato di fiordi e montagne, mentre il Pacific Rim National Park Reserve in British Columbia è un paradiso per gli amanti delle spiagge selvagge e delle foreste pluviali temperate.

Banff National Park

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Sguardo sul Banff National Park

Gita al Lago Sacacomie

Situato nella regione del Québec, il Lago Sacacomie è una meta ideale per gli amanti della natura e delle attività all’aperto. In estate, il lago diventa un’oasi di tranquillità, con acque cristalline e una splendida cornice di foreste che si riflettono sulla superficie del lago. Gli appassionati di pesca, kayak e vela troveranno in questo luogo un perfetto angolo di paradiso. Il Lago Sacacomie è anche un ottimo punto di partenza per esplorare le riserve naturali circostanti.

Lago Sacacomie

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Vista dall’alto della natura al Lago Sacacomie

Un nuovo piano voli per il Canada

Air Transat, compagnia aerea leader nel settore dei viaggi, ha potenziato ulteriormente i suoi collegamenti con il Canada, offrendo voli diretti dall’Italia verso le principali destinazioni canadesi. Con voli diretti da Roma, Venezia e Lamezia Terme, i viaggiatori italiani potranno facilmente raggiungere Toronto e Montréal. I voli da Roma per Montréal inizieranno il 19 aprile 2025 e diventeranno giornalieri dal 15 giugno, mentre i voli per Toronto partiranno dal 2 maggio 2025, con frequenza giornaliera dal 9 giugno. Inoltre, dal 3 maggio 2025 sarà possibile volare direttamente da Venezia a Toronto, e dal 5 maggio 2025 anche da Venezia a Montréal.

Con la sua rete di voli in continua espansione e la qualità del servizio che l’ha fatta nominare “Migliore Compagnia Aerea Viaggi Vacanze al Mondo” agli Skytrax World Airline Awards 2024, Air Transat rappresenta una scelta perfetta per chi desidera esplorare le meraviglie del Canada con il comfort di un volo diretto e conveniente. Per maggiori dettagli sul piano voli e per prenotare il proprio viaggio, è possibile consultare il sito ufficiale della compagnia aerea.

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Cosa vedere all’Acadia National Park: alla scoperta della natura autentica del Maine

Tra i luoghi cult da vedere nella costa atlantica del Maine c’è l’Acadia National Park, conosciuto anche come parco nazionale Acadia: una vera chicca da non perdere, con una storia unica e strettamente legata alla colonizzazione francese del Nord America. Il parco è nato l’8 luglio del 1916 con il nome di Sieur de Monts National Monument per omaggiare i primi esploratori francesi che si sono avventurati in queste aree. Nel 1929 ha cambiato nome in quello di oggi. Potremmo definirlo uno tra i primi parchi nazionali americani ad est del Missisipi; incarna tutto l’impegno per la tutela del patrimonio naturale e culturale americano, celebrando al contempo la bellezza unica della costa del Maine. Un vero e proprio paradiso per chi ama la natura: foreste rigogliose, montagne imponenti, panorami mozzafiato e foreste rigogliose per una superficie di circa 200 chilometri quadrati. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere e da vedere all’interno dell’Acadia National Park.

Informazioni utili per visitare Acadia National Park

Si può accedere all’Acadia National Park tutto l’anno, poiché l’apertura è di 12 mesi ma è bene sapere che molte strutture e servizi sono accessibili esclusivamente nella finestra da maggio ad ottobre, che è anche il periodo ideale per visitarlo così da godere appieno delle bellezze naturali. L’ingresso è a pagamento: per accedere serve un pass settimanale legato ai veicoli privati ma sono anche disponibili pass annuali per chi è della zona e lo visita più volte.

Una buona notizia per chi viaggia con amici a 4 zampe? Gli animali domestici sono i benvenuti ma dovranno essere obbligatoriamente tenuti al guinzaglio; attenzione però a leggere con cura i cartelli poiché in alcune aree ci sono delle restrizioni per tutelare la fauna selvatica. All’interno del parco è possibile muoversi con mezzi privati, ma nei mesi estivi è consigliabile utilizzare il sistema gratuito di navette Island Explorer, che collega le principali attrazioni riducendo il traffico e l’impatto ambientale. Per chi ama il campeggio, ci sono diverse opzioni, come il Blackwoods Campground, dotato di servizi essenziali e immerso nella natura.

Costa del Parco nazionale dell'Acadia

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Zona costiera nel Parco nazionale dell’Acadia

Cosa fare all’Acadia National Park: le attività consigliate

Possiamo considerare Acadia National Park una destinazione imperdibile sia per chi ama la natura più tranquilla sia chi cerca l’avventura. Gli escursionisti avranno modo di scegliere tra circa 200 chilometri di sentieri divisi per livelli. Percorsi semplici o più alternativi si alternano toccando il culmine con il Precipice Trail, già il nome è tutto un programma. Per chi si muove in bici, invece, consigliate le Carriage Roads, una rete sterrata realizzata negli anni ’30 e chiusa totalmente al traffico automobilistico.

In estate si possono praticare kayak lungo la costa, osservare le balene o rilassarsi sulle rive del Sand Beach. In autunno, il parco si trasforma in uno spettacolo di colori, ideale per i fotografi. Durante l’inverno, le attività includono sci di fondo e racchette da neve. Per chi ama osservare le stelle, Acadia è un luogo privilegiato grazie alla bassa inquinamento luminoso. Partecipare a un evento di stargazing è un’esperienza magica che resta nel cuore.

Cosa vedere ad Acadia National Park

Il modo ideale per scoprire le meraviglie dell’Acadia National Park è percorrere la Park Loop Road, una strada panoramica lunga 43 chilometri. Questo tragitto, che include tratti a senso unico, regala viste spettacolari che competono con quelle dei parchi più celebri dell’Ovest americano. I panorami lungo il percorso sono semplicemente imperdibili, rendendo questa strada una tappa obbligata per chiunque visiti Bar Harbor o il New England. Il Visitor Center Hulls Cove, situato vicino a Bar Harbor, è il punto di partenza perfetto per pianificare l’itinerario.

Altrettanto imperdibili le Carriage Roads, una sorta di rete stradale sterrata immersa nella natura ideale per fare una bella escursione a piedi o in bicicletta soprattutto. Continuando ad esplorare si raggiunge l’Ocean Path Trail: qui si può fare una splendida passeggiata lungo la costa per osservare alcuni scorci suggestivi sull’oceano. I più avventurosi potranno trovare top l’esperienza della Precipice Trail che regala una vera e propria esperienza adrenalinica. La vetta più alta degli Stati Uniti si trova proprio qui: stiamo parlando della Cadillac Mountain che è anche famosa per essere uno dei luoghi più suggestivi dove ammirare l’alba ma altrettanto interessante la Gorham Mountain per chi cerca un’escursione di medio livello. 

South Ridge Trail

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South Ridge Trail, in cima alla Cadillac Mountain nel Maine

Altre bellezze naturali sono quelle della Sand Beach con sabbia dorata e scogliere e il Thunder Hole, una formazione costiera unica che a causa della sua conformazione vede le onde fare un vero e proprio show.

Le Otter Cliff rappresentano uno dei punti più alti della costa atlantica, con viste impareggiabili. Jordan Pond e Bubble Pond incantano con le loro acque cristalline, ideali per rilassarsi o esplorare i sentieri circostanti. Altri luoghi imperdibili includono Eagle Lake, Echo Lake, Bass Harbor Head Light, con il suo faro iconico, e Somes Sound, un raro esempio di fiordo sulla costa orientale.

La fauna selvatica e la flora di Acadia National Park

Acadia National Park è anche un rifugio per una straordinaria varietà di fauna selvatica. Si possono avvistare alci, cervi dalla coda bianca, volpi rosse e castori, marmotte e persino coyote oltre a una ricca popolazione di uccelli, come aquile reali, aquile calve e falchi pellegrini. Lungo la costa con un po’ di fortuna si possono osservare orsi neri, pulcinelle di mare e le maestose balene che frequentano le acque del Maine ma è anche possibile osservare foche che si rilassano sulle rocce. 

Questo incredibile patrimonio faunistico rende il parco una destinazione ideale per gli appassionati di birdwatching e per chi desidera immergersi nella natura. La flora dell’Acadia National Park è altrettanto ricca e variegata. Tra gli alberi predominano conifere e caducifoglie come querce, aceri, faggi, abeti tradizionali e rossi. Il sottobosco è impreziosito da agrifogli, felci, gigli, ninfee e altre piante acquatiche. I lamponi, l’uvetta selvatica e le numerose varietà di mirtilli aggiungono un tocco di colore e sapore al paesaggio. I profumi, le forme e i colori di questa vegetazione creano ambienti che invitano alla tranquillità e alla contemplazione.

Beehive trail sentiero

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Beehive trail, il sentiero panoramica all’interno dell’Acadia National Park

Gli eventi da non perdere 

Ogni anno a settembre va in scena uno degli eventi più suggestivi: l’Acadia Night Sky Festival. Si tratta di un vero e proprio festival che celebra il cielo stellato del Maine in una delle zone più interessanti da cui fare osservazione astronomica negli Stati Uniti. Durante l’appuntamento imperdibile si susseguono seminari e attività interattive a cui si aggiungono eventi guidati da esperti: un calendario ricchissimo di eventi che coinvolge professionisti, appassionati e curiosi. Il luogo migliore da cui guardare le stelle? Sand Beach: qui il silenzio e il panorama con pochissime luci aiutano ad avere una visione nitida e privilegiata.

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I luoghi di A Complete Unknown, il film su Bob Dylan

Il film A Complete Unknown, in uscita nelle sale cinematografiche italiane il 23 gennaio 2025, ci porta a scoprire le tappe cruciali della vita di Bob Dylan, immergendoci nei luoghi che hanno segnato la sua transizione dalla musica folk a quella elettrica.

Sebbene la trama si svolga principalmente tra New York e il Newport Folk Festival del 1965, molte delle riprese sono state realizzate in New Jersey, dove gli scenografi hanno ricreato fedelmente l’atmosfera di quegli anni. Ecco un tour delle principali location che hanno contribuito a ricreare il leggendario mondo di Dylan.

Jersey City: un viaggio nel Greenwich Village degli anni ’60

Nel film di James Mangold, Jersey City si trasforma in un affascinante riflesso del vecchio Greenwich Village, ricreando alcuni dei luoghi simbolo frequentati da Bob Dylan all’inizio della sua carriera. Il Cafe Borgia, celebre ristorante di New York che ospitava incontri tra intellettuali e artisti, è stato ricreato proprio qui, in una delle zone più storiche della città. Ma non è l’unico: anche il Café Wha?, il noto club dove Dylan ha esordito dal vivo a New York, è stato rappresentato a Jersey City. Qui, la produzione ha lavorato per riprodurre l’ambiente di questi spazi iconici, unendo elementi architettonici e scenografici che richiamano l’atmosfera degli anni ’60.

Nella stessa città, gli interni del celebre Gaslight Café, dove Dylan si esibiva nei suoi primi anni newyorkesi, sono stati allestiti con grande attenzione al dettaglio, ricreando l’intimità e l’energia che quel piccolo locale emetteva. La vicina Minetta Tavern, altro locale storico del Greenwich Village, è stata ricostruita in un altro angolo di Jersey City, sfruttando la storicità di alcuni edifici per ricreare la New York degli anni ’60. Anche la sala da musica Music Inn, altro punto di riferimento per i giovani musicisti del periodo, è stata ricreata in un negozio di Hoboken, a pochi passi da Jersey City, dove Dylan e altri artisti si incontravano per discutere di musica e acquistare strumenti.

Cape May e il Newport Folk Festival

Anche se le riprese del Newport Folk Festival si sono svolte in New Jersey, la scelta di Cape May per rappresentare Newport non è stata casuale. Questa località costiera, con il suo paesaggio pittoresco e la sua atmosfera tranquilla, ha fatto da sfondo all’esibizione leggendaria di Dylan nel 1965. La sua performance con la chitarra elettrica ha suscitato un misto di emozioni nel pubblico, segnando una delle transizioni più discusse della musica contemporanea. Cape May, con il suo fascino vintage, ha perfettamente ricreato quell’atmosfera di fermento musicale che ha caratterizzato il periodo.

Cape May

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Vista sul faro e la spiaggia a Cape May

New York: tra Hotel Chelsea e scena underground

Nonostante gran parte delle riprese siano state fatte nel New Jersey, New York mantiene il suo posto di onore come cuore pulsante della scena musicale e culturale degli anni ’60. Il Hotel Chelsea, uno dei luoghi più iconici di Manhattan, è stato utilizzato per le riprese, un simbolo della vibrante vita artistica della città che ha visto passare leggende come Bob Dylan. Nel cuore di New York, anche il celebre Café Bizarre è stato ricreato, seppur in versione Jersey City, per rendere omaggio a quel mondo musicale che aveva trasformato il Greenwich Village in un epicentro di innovazione.

Con queste location, A Complete Unknown non solo racconta la storia di Dylan, ma fa anche un omaggio a una New York e a un New Jersey che, tra caffè, locali e strade affollate, hanno visto crescere una delle figure più rivoluzionarie della musica. Un’epoca che non è solo raccontata attraverso la musica, ma anche attraverso le strade e i luoghi che hanno accolto il cambiamento.