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Sapevi che nel cuore di New York esiste un castello da fiaba?

Esistono alcuni luoghi che da sempre capeggiano le nostre travel wish list senza conoscere rivali. Destinazioni che conservano storie e leggende, capolavori artistici e architettonici, culture, tradizioni, usanze e patrimoni di immenso valore. Posti che, per tutta una serie di motivi, sono diventati iconici e che quindi meritano di essere raggiunti almeno una volta nella vita. New York è uno di questi.

Raggiungere la città degli Stati Uniti, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, è qualcosa che dovremmo fare almeno una volta nella vita, anche se un solo viaggio non basta per scoprire tutta la meraviglia che appartiene alla Grande Mela, la città del sogno americano.

Grattacieli che sfiorano il cielo e che rendono lo skyline urbano uno dei più affascinanti del mondo, parchi straordinari e lussureggianti, musei famosi in tutto il mondo, monumenti artistici e architettonici, teatri e luci sfolgoranti che illuminano la notte di una città che non dorme mai: questa è la metropoli che tutti abbiamo conosciuto attraverso le fotografie, le cartoline, i racconti di viaggio, i film e le serie tv. Ma lo sapevate che proprio nel cuore di New York esiste un castello da fiaba? Si trova in uno dei parchi più famosi della Grande Mela, eppure non tutti conoscono la sua storia.

Il castello da fiaba nel cuore di New York

Il nostro viaggio di oggi ci porta a New York, tra i luoghi più battuti da cittadini e viaggiatori. Ci troviamo, infatti, all’interno di Central Park, il parco urbano più grande della città, nonché uno dei più celebri del mondo intero. Il paesaggio di questo polmone verde, che si estende per quasi 4 chilometri quadrati, è uno dei più riconoscibili e riconosciuti della città. Non solo perché fa da sfondo alle numerose cartoline di viaggio, ma anche perché è stato il set cinematografico di alcune delle pellicole più iconiche della storia del cinema.

Una visita a Central Park, questo è certo, è una tappa obbligata per tutti gli avventurieri che giungono in città. Una vera passeggiata delle meraviglie che consente di attraversare e contemplare uno dei luoghi più belli della Grande Mela che si trasforma stagione dopo stagione.

Ed è proprio addentrandosi nel parco, tra querce bianche, liriodendri, statue e monumenti, che è possibile scorgere un castello incantato che ricorda quelli visti nelle fiabe. Si tratta del Belvedere Castle, una fortezza in miniatura la cui presenza trasforma il Central Park, a ogni visita, in un sogno a occhi aperti.

Il Belvedere Castle

Il nome di questo capriccio architettonico non è altro che un preludio alla sua funzione, quella di rendere la visione del Central Park ancora più straordinaria. Il Belvedere Castle fu costruito tra il 1867 e il 1869, e progettato dagli architetti Calvert Vaux e Frederick Law Olmsted, proprio in occasione del grande rinnovamento del parco urbano che ci ha restituito l’oasi urbana che oggi conosciamo.

L’edificio, che è un castello di dimensioni ridotte, è ispirato all’architettura gotica e romanica europea. La struttura è dotata di una torre e di un belvedere situato proprio sopra i parapetti. Dopo essere stato sede della stazione meteorologica di New York, il castello fu abbandonato al suo destino, salvo poi essere riportato al suo splendore grazie a un importante restauro.

Oggi il Belvedere Castle ospita alcune sale espositive, ma soprattutto consente alle persone di raggiungere la terrazza panoramica che offre una delle visioni più belle e suggestive dell’intero parco. Il castello, infatti, si trova su Vista Rock che è uno dei punti più alti del Central Park. Una volta arrivati in cima, e varcato la fortezza, raggiungete la terrazza e preparatevi a una vista mozzafiato.

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Il tramonto dorato che infiamma Manhattan sta per tornare: le date dello show

Lo scorso 30 maggio, centinaia di cittadini e viaggiatori in visita a New York, si sono incontrati tra le strade della città per assistere a uno degli show più incredibili del Paese. Uno spettacolo che, più volte durante l’anno, trasforma la Grande Mela nel palcoscenico di una visione incantata e suggestiva, quella del tramonto che fa capolino tra i grattacieli.

Il nome dell’evento, che attira ogni anno l’attenzione di persone da tutto il mondo, è Manhattanhenge, anche conosciuto come solstizio di Manhattan. Si tratta di un allineamento incredibile, che si verifica due volte all’anno, e che vede il sole incastrarsi perfettamente tra le vie del distretto di Manhattan durante la golden hour.

Il nome scelto per raccontare questo fenomeno, fa riferimento proprio a quello che accade durante il solstizio d’estate in Inghilterra, quando il sole si allinea all’affascinante ed enigmatico sito di Stonehenge. L’ultimo show, come anticipato, ha infiammato le strade della Grande Mela il 30 maggio, ma non è troppo tardi per ammirarlo di nuovo. A luglio, infatti, è previsto il secondo appuntamento di questo fenomeno. Non vi resta che preparare i bagagli e raggiungere i grattacieli di Manhattan: lo spettacolo ha inizio!

Il tramonto più bello del mondo

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, lo facciamo per ammirare i capolavori di Madre Natura, per osservare da vicino i i monumenti artistici e architettonici creati dall’uomo, e anche per osservare stelle e tramonti. Poche cose, infatti, sanno incantarci come la golden hour che infiamma il panorama d’estate.

L’ultimo saluto del sole accende di magia tutto ciò che si trova intorno a noi: mare, montagne, prati, giardini e città si tingono di mille sfumature di rosso regalandoci una visione davvero superlativa. Uno show gratuito al quale abbiamo accesso ogni giorno che ci regala emozioni sempre nuove e sorprendenti.

Tra i tramonti più belli del mondo non possiamo non menzionare quello che infiamma la Grande Mela in determinati periodi dell’anno. Si tratta del Manhattanhenge, ribattezzato come solstizio di Manhattan, un allineamento perfetto che regala uno dei panorami più affascinanti e mozzafiato di sempre.

Succede infatti che il sole si allinea perfettamente tra gli edifici che popolano la zona Est-Ovest di Manhattan provocando così un bagliore incredibile, caratterizzato da infinite sfumature di arancione e di rosso, che si riflette sui vetri dei grattaceli e su ogni superficie. Diversi sono i punti di osservazione da raggiungere: il fenomeno, infatti, è ben visibile dalla 14esima strada, dalla 42esima, dalla 34esima e dalla 23esima.

Manhattanhenge: il prossimo appuntamento

Come abbiamo anticipato, c’è ancora tempo per assistere a uno degli show più belli e affascinanti del mondo intero. Il 30 maggio, infatti, si è tenuto solo il primo degli appuntamenti previsti quest’anno.

Il Manhattanhenge tornerà a infiammare le strade di New York il 12 luglio alle ore 20:20 (ora locale). Sarà possibile osservare il fenomeno, in maniera parziale, anche il 13 luglio. Se avete in mente di raggiungere la Grande Mela quest’estate, o volete garantirvi un posto in prima linea davanti alla suggestiva golden hour, non vi resta che preparare i bagagli.

Vi basterà raggiungere qualsiasi strada che attraversa il celebre distretto della zona est-ovest, mettervi in posizione e godervi lo show.

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Tutta la magia di New York City nella serie “And Just Like That 2”

Magica come non mai, New York, con le sue mille luci, i lunghi viali affollati e trafficati, i suoi locali alla moda e le boutique più lussuose che mai. È così che appare, ancora più bella, la città nella seconda stagione della serie Tv “And Just Like That”, che vede ancora protagoniste le amiche di sempre – ancora senza la quarta, Samantha (Kim Kattrall) – Carrie (Sarah Jessica Parker), Miranda (Cynthia Nixon) e Charlotte (Kristin Davis) ormai oltre cinquantenni ma sempre alle prese, fin dai tempi di “Sex and the City”, con le loro pene d’amore.

Sono passati 25 anni da quando Carrie Bradshaw è apparsa per la prima volta sul piccolo schermo, ma la serie più trasgressiva di sempre non ha ancora stancato il suo affezionato pubblico che ne segue le vicende amorose fin da allora.

Le location di “And Just Like That 2”

Tra fidanzamenti, matrimoni e funerali, per fortuna Carrie non ha mai definitivamente lasciato il suo piccolo appartamento del West Village che, ancora oggi, è una delle location più visitate di Manhattan. Lo vedremo – ristrutturato – anche in “And Just Like That 2”, inconfondibile, con la sua ripida scalinata a prova di tacco 12 al civico 66 di Perry Street (l’indirizzo fittizio è il 245 di East 73rd Street).

Come dicevamo, protagonista assoluta della serie Tv è New York City (insieme agli outfit da paura di Carrie), ancora più presente con i suoi scorci inconfondibili. Chi non riconosce i viali alberati di Central Park, il parco più famoso della città, bello in qualunque stagione, dove le “ragazze” passeggiano confidandosi le loro storie d’amore o le case di mattoni rossi dell’Upper East Side o anche le giostre di Coney Island, dove Carrie ed Aidan – ebbene sì, spoiler, torna il grande amore di gioventù nella vita di Carrie – trascorrono una giornata insieme. La grande spiaggia di sabbia, il lungomare di legno dove passeggiare all’ora del tramonto, le giostre del Luna Park, i negozietti e i chioschi degli hot dog sono sempre un classico nella cinematografia americana.

E poi ci sono i negozi della Fifth Avenue, dove le tre amiche amano fare shopping, e i tanti locali di New York, uno più bello ed elegante dell’altro, dove s’incontrano per bere un Cosmopolitan – il famoso cocktail di “Sex and the City” – o cenare in compagnia spettegolando di uomini e di sesso. Alcuni di questi sono già molto noti, altri lo diverranno non appena li frequenteranno Carrie, Charlotte e Miranda.

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Fonte: IPA

Sarah Jessica Parkerin una scena di “And Just Like That 2”
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Lo sapevi che New York ha le sue caverne segrete?

Raggiungere New York è molto più di un’esperienza da vivere e da condividere. È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, è il sogno americano che si avvera. Le cose da fare e da vedere nella metropoli che non dorme mai sono tantissime, e tutte sono destinate a lasciare senza fiato.

Tra le tappe imperdibili per chi giunge in città c’è sicuramente il Central Park, il grande parco urbano che dà spettacolo in ogni stagione. A questo si aggiungono il teatro di Broadway, le ipnotiche luci a neon di Time Square, la Statua della Libertà e il Rockefeller Center. Un discorso a parte, poi, merita lo skyline della città, uno dei più suggestivi del mondo intero.

All’ombra dei maestosi grattacieli, e dei luoghi più iconici della metropoli però, esistono numerosi luoghi segreti che ancora in pochi conoscono. Basta una gita fuori porta, di appena due ore di auto, per scoprire infatti un mondo sotterraneo davvero straordinario perché sì, anche New York ha le sue caverne, e sono bellissime.

Le caverne sotterranee a pochi passi da New York

Visitare New York è un’esperienza che rapisce, cattura e stordisce i sensi, a ogni ora del giorno e della notte. Le cose da fare e da vedere qui, come abbiamo anticipato, sono così tante che non basterà un viaggio solo a farvi scoprire tutte le sfaccettature che appartengono a questo luogo. Tuttavia, anche i dintorni della Grande Mela meritano una visita.

Se avete in mente di organizzare una gita fuori porta, infatti, non potete non inserire anche una fermata a Howes Cave, una frazione della contea di Schoharie raggiungibile in appena due ore di auto. Il nome di questo villaggio, in realtà, anticipa da solo l’esperienza che si può vivere una volta giunti sul posto perché fa riferimento alle Howe Caverns, caverne sotterranee scoperte nel 1842 e situate 48 metri sotto il terreno, che si snodano per ben 4 chilometri.

E non sono le uniche perché, ad appena 4 chilometri da questa attrazione turistica, troviamo anche le Secret Caverns scoperte invece dagli esploratori nel 1928.

Il mondo sotterraneo a pochi passi da New York

Fonte: 123rf

Howe Caverns, Il mondo sotterraneo a pochi passi da New York

L’esperienza sotterranea tra grotte e caverne segrete

Allontanarsi da New York per un giorno, e raggiungere Howes Cave può essere davvero un’esperienza entusiasmante e inedita, da vivere e da condividere con gli amici o con tutta la famiglia. Come abbiamo anticipato, sono i due i lugohi che meritano la vostra attenzione una volta giunti nella contea di Schoharie.

La prima attrazione, che è anche una delle più celebri per i cittadini del posto, è quella delle Howe Caverns. Si tratta di un dedalo di corridoi calcarei, caverne e grandi massi che conducono nel letto di un fiume sotterraneo scavato nel corso di millenni. Passeggiando tra stalattiti e formazioni rocciose evocative, si scende nelle viscere della terra dove si trova un lago sotterraneo che si può attraversare in barca.

Anche se sconosciute a molti turisti, le Howe Caverns sono considerate un’attrazione naturale molto popolare, soprattutto tra i cittadini dello stato di New York.

Nelle immediate vicinanze di queste caverne, troviamo poi un’altra imperdibile attrazione. Si tratta delle Secret Caverns, grotte sotterranee scoperte nel secolo scorso, che consentono ai visitatori di attraversare un paesaggio antichissimo e primordiale plasmato da Madre Natura. Stalattiti, stalagmiti e percorsi pietrificati, sono la cornice suggestiva di un percorso che conduce a 30 metri in profondità e che culmina con una straordinaria cascata sotterranea.

Howe Caverns, il percorso sotterraneo

Fonte: 123rf

Howe Caverns, il percorso sotterraneo
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Glamping con vista sullo skyline di New York: l’esperienza mozzafiato

Organizzare un viaggio di breve o di lunga percorrenza è sempre un’ottima idea, indipendentemente dalla destinazione da raggiungere. Queste partenze, infatti, ci permettono di scoprire e riscoprire il mondo che abitiamo, di conoscere le sue meraviglie, esplorare le culture, le tradizioni e le usanze di popoli e Paesi interi.

E se è vero che ogni esperienza sa sempre regalarci emozioni uniche e irripetibili, è vero anche che esistono alcune destinazioni che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita. E New York, non abbiamo dubbi, rientra tra queste.

Le cose da fare e da vedere nella cosmopolita città che non dorme mai sono tantissime. Le vie dello shopping, le strade che hanno fatto da sfondo a film e serie iconiche, i grandi grattacieli e il suggestivo Central Park, la scintillante Times Square e il teatro di Brodway: impossibile elencare tutte le bellezze della Grande Mela. Quello che possiamo fare oggi, invece, è suggerirvi di vivere un’inedita esperienza mozzafiato in città, quella di un glamping con vista sullo skyline sfavillante di New York. Pronti a partire?

Un’esperienza mozzafiato a New York

New York, dicevamo, è una di quelle destinazioni da raggiungere almeno una volta nella vita. Le cose da fare sono tantissime e tutte sono destinate a sorprendere e a incantare, a realizzare il sogno americano.

Al di là delle passeggiate tra i grattacieli, dei pranzi sui rooftop, delle visite ai musei e ai luoghi iconici della città, è possibile vivere un’esperienza al di fuori dall’ordinario proprio all’ombra delle luci che accendono e infiammano la Grande Mela.

Basta spostarci di qualche chilometro dalle celebri attrazioni cittadine per raggiungere Governors Island. Si tratta di una piccola isola di appena 172 acri appartenente al distretto di Manhattan. Raggiungibile in traghetto, questa isola è diventata un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini, nonché una grande attrazione turistica per tutti i viaggiatori che giungono in città. Da qui, infatti, è possibile ammirare la grande bellezza che appartiene allo skyline di New York che, come sappiamo, è tra i più affascinanti del mondo.

L’isola è caratterizzata da ampi spazi verdeggianti, da colline artificiali e da parchi e giardini. Le automobili, i motocicli e tutti i mezzi di trasporto a motore sono vietati, questo fa di Governors Island un piccola oasi di pace dove cittadini e turisti si incontrano ogni giorno per allontanarsi dal caos cittadino e per vivere giornate all’insegna della spensieratezza.

Non solo passeggiate e relax però, chi giunge a Governors Island può scegliere anche di trascorrere la notte qui. Sull’isola, infatti, esiste un glamping straordinario che affaccia direttamente sullo skyline di New York. L’esperienza, qui, è unica.

Dormire in tenda con vista sullo skyline di New York, Governors Island

Fonte: Picture Alliance/ Getty Images

Dormire in tenda con vista sullo skyline di New York, Governors Island

Il glamping con vista sui grattacieli di New York

Basta solo 8 minuti di traghetto per raggiungere un luogo straordinario e vivere un’avventura mozzafiato a due passi da New York. L’isola di Governors, infatti, offre tutta una serie di alloggi di lusso posizionati in maniera strategica per garantire la visuale sullo skyline della città e sulla Statua della Libertà a ogni ora del giorno e della notte.

Sono diverse le soluzioni proposte: ci sono le tende, quelle che permettono di campeggiare all’ombra dei grandi grattacieli e che offrono un’esperienza rilassante e rigenerante con vista mozzafiato. E poi ci sono le case, abitazioni autonome e indipendenti dotate di terrazzi che garantiscono una visione diretta sulla maestosa Statua della Libertà.

Si tratta di alloggi di lusso dotati di ogni comfort e pensati nei minimi dettagli. Ma il vero lusso, lo sappiamo, è quello di poter dormire sotto le luci della città più scintillante del mondo.

Il glamping mozzafiato sull'isola di Governors a New York

Fonte: Picture Alliance/ Getty Images

Il glamping mozzafiato sull’isola di Governors a New York
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New York per viaggiatrici solitarie

La prima cosa che mi ha colpito quando sono arrivata a New York, durante il mio viaggio in solitaria, è stato il fumo che usciva dai tombini, proprio come quello che si vede nei film. E New York è proprio come viene descritta sul grande schermo: rumorosa, trafficata, attiva e brulicante di persone, ma allo stesso tempo affascinante, piena di vita e di storie da scoprire! È una città che non ha mezze misure: quando passeggi per le strade di Manhattan tutto intorno a te è così grande e imponente, le strade sono così piene di auto e di persone e tutti vanno alla velocità della luce. O la ami o la odi e io personalmente la amo. Visitare New York significa vedere con i propri occhi quello che i film e i libri raccontano e vivere esperienze uniche al mondo, realizzando magari qualche sogno nel cassetto.

Iniziamo da una domanda che mi fanno tutti.

Viaggiare da soli a New York è pericoloso?

È pericolosa come tutte le altre grandi città del mondo, non paricolarmente, ma ovviamente possono capitare inconvenienti, proprio come in tutte le grandi città del mondo. Secondo me la “pericolosità” non è legata all’essere o meno donna, è caotica, con moltissimi senza tetto, gente di passaggio, può capitare di imbattersi in situazioni poco piacevoli anche se si è un uomo di 1.90cm, quindi ragazze non preoccupatevi, siate vigili, con pochi oggetti di valore addosso e gli occhi aperti per godervi questa città così unica. Le preoccupazioni lasciamole a  casa, sulla bocca di chi preferisce tarparci le ali.

Come muoversi a New York:

Partiamo dal presupposto che New York è una città enorme, che sorge su un’area di circa 785 km² ed è divisa in 5 distretti: Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. Le Street vanno da est a ovest, mentre le Avenue da nord a sud. La Broadway invece taglia diagonalmente il reticolato. La maggior parte del tempo passeggerete, la cosa che preferisco è arrivare in un quartiere in mentro e poi spulciarmelo tutto macinando chilometri a piedi. Mi raccomando le scarpe comode.

La metropolitana di New York è infatti il mezzo più comodo per visitare la città in lungo e in largo senza rimanere bloccati nel traffico cittadino. Come in tutte le grandi città bisogna sempre prestare la massima attenzione ai propri effetti personali e a non finire in zone poco raccomandabili, ma da donna e viaggiatrice in solitaria, non ho mai avuto la percezione di essere in pericolo. La metropolitana, che serve tutta la città 24 ore su 24, è molto frequentata nei tratti centrali e spesso presidiata da agenti di polizia. Ho trovato molto conveniente acquistare la MetroCard da 7 giorni con corse illimitate al costo di 34 dollari. Anche i famosi taxi gialli sono sempre disponibili e basta alzare una mano per prenderne uno al volo. 

Dove dormire a New York:

Il cuore pulsante di New York è sicuramente Manhattan e la maggior parte delle attrazioni principali della città si trova in questo distretto. Soggiornare a Manhattan ha costi abbastanza elevati, ma vi permette di muovervi in libertà e in tranquillità sia di giorno sia di sera. Per una camera di hotel considerate almeno 100 dollari a notte, mentre se volete risparmiare un po’ e incontrare altri viaggiatori in solitaria potete scegliere di dormire in ostello. Negli ultimi anni il numero di questo tipo di strutture è cresciuto notevolmente ed è migliorata anche la qualità dei servizi. Per la prenotazione affidatevi alle grandi piattaforme online, che hanno sempre prezzi concorrenziali e un buon numero di recensioni, che non vi farà trovare brutte sorprese al vostro arrivo. Altra opzione che mi piace molto è prendere un appartamento in affitto o anche una camera in casa con newyorkesi, sicuramente risparmiate e avrete un impatto culurale davvero unico. Per quanto rigarda la zona, io vi consiglio, se è la vostra prima volta di restare a Manhattan, se invece ci siete già stati di provare qualche quartiere al di là del fiume che vi farà vivere con una vibe molto più local la città. I miei preferiti sono Williamsburg e Brooklyn.

Come organizzare un viaggio in solitaria a New York

Per quanto riguarda i voli, New York è servita da due aeroporti per i voli internazionali: l’aeroporto JFK e quello di Newark nel New Jersey. Entrambi sono ben collegati a Manhattan, sia da taxi sia da treni espressi e non avrete difficoltà a raggiungere il vostro hotel. Per un taxi dall’aeroporto al centro città mettete in conto di spendere almeno 75 dollari, mentre il treno costa circa 10 dollari a cui va aggiunto il biglietto della metropolitana. Se arrivate a New York con un volo notturno, il consiglio è di prendere il taxi e di familiarizzare con la metropolitana nelle ore diurne.

Esperienze imperdibili a New York per una viaggiatrice solitaria

New York è talmente grande che una settimana di certo non basta, ma 6 o 7 giorni sono  un buon compromesso per visitare almeno le attrazioni principali della città e fare alcune esperienze indimenticabili. Ce n’è davvero per tutti i gusti: ogni viaggiatrice in solitaria potrà realizzare il suo sogno nel cassetto, che sia sorvolare il ponte di Brooklyn in elicottero o comprare un gioiello nel negozio originale di Tiffany & Co.

Queste sono le esperienze imperdibili che ho realizzato durante il mio viaggio in solitaria a New York:

  • Vedere la Statua della Libertà

Simbolo di New York, la Statua della Libertà è una di quelle attrazioni assolutamente da non perdere. Si trova su Liberty Island, un isolotto situato nella foce del fiume Hudson, raggiungibile facilmente da Battery Park (Lower Manhattan) in soli 15 minuti di traghetto. La compagnia Statue City Cruises è l’unica autorizzata a vendere questo tipo di escursione, sia in loco sia tramite il sito internet ufficiale. Il consiglio è di comprare i biglietti con un po’ di anticipo, soprattutto se si vuole salire fino in cima alla Statua, dentro la corona. Il biglietto di base costa 24 dollari e comprende il traghetto andata e ritorno per Liberty Island con una sosta intermedia a Ellis Island, dove si trova l’interessante Museo dell’Immigrazione. È compresa anche l’audioguida in italiano per entrambi i siti di interesse. Non è compresa invece la salita sulla Statua, che va aggiunta in fase di prenotazione con un supplemento di circa 25 dollari.

  • Attraversare il ponte di Brooklyn

Altro luogo iconico di New York è il Ponte di Brooklyn, assolutamente da percorrere a piedi per godersi il fantastico skyline di Manhattan. Il mio consiglio è di recarvi a Brooklyn in metropolitana, scendendo alla fermata di York St. Con una breve passeggiata vi troverete nel quartiere Dumbo, che si trova esattamente sotto i ponti di Manhattan e di Brooklyn. La vista dal molo è davvero spettacolare, uno dei miei posti preferiti di New York. Per salire sul ponte di Brooklyn usate l’accesso laterale che vi porta direttamente sulla passeggiata pedonale, rialzata rispetto alla carreggiata delle macchine. Il ponte è lungo poco meno di 2 km e si percorre con una piacevole passeggiata di circa 30 minuti in base a quante soste fotografiche vi fermerete a fare.

  • Assistere a un musical di Broadway

La Broadway è una lunghissima avenue che attraversa tutta Manhattan, ma per antonomasia è diventata simbolo del distretto dei teatri di New York. Questo quartiere ospita più di 40 teatri con sale enormi da centinaia di posti, oltre che cinema, case discografiche, ristoranti, hotel e negozi. Nel cuore di Broadway si trova anche la famosissima Times Square, nota per gli enormi schermi pubblicitari e per il celebre countdown che segna l’arrivo del nuovo anno. Proprio a Broadway, verso la metà dell’Ottocento, nacque il musical, un genere teatrale che mescola più tecniche espressive, come la recitazione, il canto e la danza. Nel corso di due secoli il musical americano è diventato uno dei generi più apprezzati e a Broadway è possibile assistere ad alcuni musical che sono passati alla storia per le loro musiche e i loro costumi. Solo per citarne alcuni: Cats, Hair, Il Re Leone e Jesus Christ Superstar. Durante il vostro viaggio in solitaria a New York, non perdete l’esperienza di assistere un musical a Broadway. I biglietti sono acquistabili su internet, nelle biglietterie dei teatri oppure presso il chiosco TKTS a Times Square, dove potete trovare i biglietti invenduti a un prezzo scontato.  

  • Ascoltare un coro Gospel ad Harlem

A proposito di musica, un’altra esperienza da fare è sicuramente assistere a uno spettacolo Gospel ad Harlem, il più celebre quartiere afroamericano di New York. I cori Gospel accompagnano la celebrazione della messa domenicale in molte chiese di Harlem, ma è difficile trovare parrocchie che ammettono i turisti. Il consiglio è quindi quello di prendere parte a un tour guidato, il mercoledì o la domenica, per avere la possibilità di scoprire la storia di Harlem e dei suoi abitanti e assistere a una messa cantata. I tour di Harlem sono diventati davvero molto famosi negli ultimi anni ed è obbligatorio prenotare in anticipo l’esperienza. Per chi non mastica l’inglese sono disponibili anche tour in italiano, che offrono sempre il trasferimento in bus dalle vie più centrali di New York.

  • Salire su un grattacielo a 300 metri di altezza

La prima cosa che viene in mente quando si pensa a New York è sicuramente il suo skyline, con i suoi enormi grattacieli che si innalzano da ogni angolo di Manhattan, facendoti sentire piccolo piccolo quando alzi lo sguardo al cielo per ammirare tutta la loro imponenza. A New York ci sono più di 6000 grattacieli, alcuni famosissimi e tra i più alti del mondo. Salire a più di 300 metri di altezza per ammirare la città da un punto di vista privilegiato è un’altra di quelle esperienze imperdibili durante un viaggio a New York. Le terrazze panoramiche di New York sono 4: Empire State Building, One World Trade Center, Top of the Rock e The Edge. L’Empire State Building è senza dubbio il grattacielo più famoso di New York, quello che compare nel film di King Kong ed è stato per anni il grattacielo più alto del mondo prima di venire superato nel 1973 dalle Torri Gemelle. Il One World Trade Center è stato inaugurato nel 2015 e si trova poco distante dal Memoriale dell’11 settembre. Il suo osservatorio si trova al 102° piano ed è molto tecnologico e ricco di effetti speciali. Il Top of the Rock invece si trova in cima al GE Building presso il Rockefeller Center, che nel periodo natalizio ospita il famoso albero di Natale e la pista di pattinaggio. Anche se non è l’osservatorio più alto (solo 259 metri), è sicuramente quello che offre una meravigliosa vista a 360° su Manhattan e su Central Park. Il nuovissimo The Edge si trova al 100° piano di Hudson Yards ed è la terrazza panoramica più alta dell’emisfero occidentale. Si tratta di una balconata sporgente a forma di triangolo, posta a un’altezza di ben 395 metri, con una sezione del pavimento fatta di vetro che dà la sensazione di camminare nel vuoto. Di certo non adatta a chi soffre di vertigini! Il costo del biglietto dei vari osservatori si aggira intorno ai 40 dollari, abbastanza caro, ma è un’esperienza che davvero merita, soprattutto al tramonto quando il cielo si colora di rosa e avvolge tutta la città con un’atmosfera unica al mondo. 

 

Queste sono solo alcune delle esperienze imperdibili da fare durante un viaggio in solitaria a New York, i sogni nel cassetto che ho voluto realizzare. Di certo un solo viaggio non basta per scoprirla tutta. New York è una città ricca e poliedrica che ti trascina con sé nel vortice delle emozioni che ti fa rivivere, le stesse dei film e libri che lì sono ambientati, e ti lascia quella sensazione di volerci tornare per continuare ad assaporare quell’atmosfera unica e speciale che solo a New York si può trovare.

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La magia di trascorrere un Natale a New York

Se c’è una città dove il Natale è davvero magico questa è New York City. Luci sfavillanti illuminano le strade, le vetrine, le cime dei grattacieli, le hall di palazzi e degli hotel. Addobbi natalizi decorano i negozi, i ristoranti, le piazze e i giardini. Musiche e cori risuonano in ogni Street ed Avenue. E parchi e piazze si trasformano in tante piste di pattinaggio sul ghiaccio.

Non c’è nessun’altra città al mondo dove andare nel periodo natalizio. E non soltanto a Manhattan, dove si concentra la maggior parte dei turisti, ma tutti i cinque distretti di New York si animano e si illuminano per Natale.

I “classici” natalizi a New York

Chi non ha mai trascorso le festività natalizie a New York non può perdersi alcuni classici. A partire dal gigantesco albero di Natale davanti al Rockefeller Center che da più di ottant’anni svetta luminoso nel centro di Manhattan. La cerimonia di accensione è prevista per il 30 novembre ma si può ammirare fino a metà gennaio, insieme alla celebre pista di pattinaggio, The Rink, stravista in decine di film americani.

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Fonte: @Diane Bondareffand AP Images for Tishman Speyer

Il famoso albero di Natale al Rockefeller Center

Un classico è anche pattinare sul ghiaccio a Central Park con il pittoresco skyline di Manhattan sullo sfondo. La pista è aperta già dallo scorso 23 ottobre.

Da non perdere è anche lo show che, a partire dal 24 novembre, si tiene ogni giorno alle 18 davanti ai grandi magazzini Macy’s, le cui vetrine vantano il più bell’allestimento della città, che si può ammirare in qualunque momento del giorno e della notte, così come le vetrine di altri famosi mall come Bloomingdale’s e Saks.

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Fonte: @Getty Images

Una delle vetrine natalizie di Saks Fifth Avenue

Un’occasione imperdibile per fare “le vasche” lungo la Fifth Avenue che, per tutta la stagione natalizia, sarà chiusa al traffico per consentire di ammirare le iconiche vetrine e le decorazioni e ospitare lungo tutto il marciapiede artisti, street food e cori natalizi.

Natale insolito a Manhattan

Tutte le zone di Manhattan, dall’Upper Side al Lower Side, celebrano il Natale a modo loro, con luminarie e addobbi. Non fermatevi quindi solo ai luoghi più tradiizonali, spaziate tra la zona di Seaport, dove le storiche strade di ciottoli del Pier 17 sono decorate e illuminate, e quella di Hudson Yards, illuminata com oltre 2 milioni di luci, addobbata con 725 alberi sempreverdi vestiti a festa e una mongolfiera di 32 piedi sospesa nella Great Room dal centro commerciale.

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Fonte: @Molly Flores NYC and Company

La pista di pattinaggio sul ghiaccio a Central Park

Natale nei cinque distretti di New York

L’atmosfera natalizia a New York si respira ovunque anche negli altri distretti che non siano Manhattan.

Queens

L’Amaze Light Festival accoglie i visitatori per far loro sentire lo spirito delle feste con i personaggi di Zing e Sparky del libro di fiabe “Amaze” con musiche, canti e show. da non perdere il mercatino di Natale. Inoltre, fino all’8 gennaio, il NYC Winter Lantern Festival trasforma la Queens County Farm in un’oasi immersiva e radiosa, con luci festose e lanterne fatte a mano a forma di fiori, trattori e animali della fattoria.

Brooklyn

Tutte le domeniche, a partire dal 27 novembre fino al 24 dicembre, a Dumbo si svolge Pearl Street, il mercatino delle pulci, una delle attrazioni più popolari del quartiere dove fare acquisti di articoli vintage, d’antiquariato e di artigianato. Fino all’8 gennaio il Botanic Garden di Prospect Heights, invece, dopo il tramonto si illumina con il Lightscape, un percorso lungo un miglio attraverso il paesaggio puntellato di opere d’arte, il Winter Cathedral tunnel, il Fire Garden e il Sea of Light accompagnato da una meravigliosa colonna sonora.

Ma l’attrazione più grande di Brooklyn è quella che si tiene nel quartiere di Dyker Heights, dove le villette degli abitanti vengono completamente addobbate a festa. Il Christmas Lights Tour si fa a partire dal calar della sera, quando si accendono le luci e tutto il quartiere si illumina per magia.

Dyker-Heights-brooklyn

Bronx

Per le festività natalizie, il famoso zoo del Bronx si trasforma in un villaggio magico con il Bronx Zoo Holiday Lights (fino all’8 gennaio) illuminato da più di 360 lanterne che rappresentano quasi 90 specie animali e vegetali. Di sera, il parco prende vita con giochi di luce e spettacoli animati.

Spettacolo anche al Botanical Garden di Bedford Park con il NYBG GLOW, che illumina gli edifici storici del giardino dopo il tramonto l’Holiday Train Show, un evento che da circa 30 anni allieta i visitatori con centinaia di modellini di treni che sfrecciano attraverso i luoghi simbolo di New York.

NYBG-Holiday-Train-Show

Fonte: @Robert Benson Photography

L’Holiday Train Show nel Bronx

Staten Island

Non è un distretto dove si va spesso quando si va a New York, ma vale la pena vederlo a Natale. Il NYC Winter Lantern Festival che si tiene da quattro anni a Staten Island trasforma il SIUH Community Park in un paradiso delle luminarie. I visitatori potranno godere di oltre otto acri di luminescenza, oltre a un DJ dal vivo, projection mapping, venditori di cibo e molto altro ancora.

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Arriva l’aereo supersonico: 2 ore tra New York e Parigi

Si è ricominciato di nuovo a parlare di aerei in grado di superare il muro del suono. L’industria dell’aeronautica, dopo l’esperimento del Concorde, sembrerebbe volere tornare a investire sui velivoli supersonici, e con un progetto ben più estremo.

Drako: in sole 2 ore tra New York e Parigi

Se gli aerei dalla velocità impressionante pensati fino a questo momento, come Overture della Boom Technology, sono in grado di volare a Mach 1,7 e dunque al di sotto del fatidico Mach 2 raggiunto dal Concorde, un gruppo di tecnici ha messo a punto qualcosa di ben più rapido: un velivolo ipersonico, da Mach 3 e oltre, capace di andare da Parigi a New York in poco meno di due ore e da Londra a Singapore in due o poco più.

Il nome del progetto è Drako ed è stato pensato proprio per le linee dirette, quelle che di norma oggi sono coperte dai Boeing 777 e 787, dagli A330 e dai nuovissimi Airbus 350. Tuttavia, il potenziale del velivolo è decisamente superiore e non saranno di certo da meno le dimensioni.

Come funzionerà Drako

Per arrivare a certi livelli di velocità, Drako potrebbe sfruttare una coppia di motori TBCC, Turbine-Based Combined Cycles, la cui filosofia di base è impiegare il motore più efficiente rispetto alla velocità di quel momento. Ciò vuol dire che in condizioni di basse velocità può essere sufficiente un tipico motore turbofan, per poi passare al ramjet sull’oceano con lo scopo di superare la barriera del suono e andare oltre; e il turbofan viene spento fino a quando non sarà di nuovo necessario.

A impressionare ancora di più è che Drako, secondo l’idea di questi tecnici, potrà raggiungere Mach 3 a 95 mila piedi, e che probabilmente sarà in grado di spingersi a Mach 6 dove possibile.

Quali sono alcuni dei problemi di realizzazione

Ben più delicata la questione dell’autonomia che richiederà almeno una qualche forma di idrocarburi o ecocarburanti, ed è piuttosto improbabile che entro il 2050 avremo un sostituto in questo senso. Inoltre, prima di vedere la vera e propria realizzazione di un progetto come questo c’è da prendere in considerazione la legislazione sull’alta velocità, in particolare nei confronti dei boom sonici.

In molti Paesi del mondo, infatti, gli aerei non sono autorizzati a proiettare un boom sonico, ossia un rumore simile a un tuono che avvertiamo quando un aereo vola più rapidamente della velocità del suono, rendendo perciò impossibile la realizzazione di un’idea di tale portata.

Questo aereo, inoltre, richiederà una tecnologia e dei materiali completamente nuovi per sopravvivere alle alte velocità senza rompersi ed essere abbastanza economico da permettere alle compagnie aeree di utilizzarlo. Un altro problema riguarderà il raffreddamento: la “pelle” dell’aereo (probabilmente in titanio) si surriscalda fino a oltre 6000°C durante il volo a causa dell’attrito dell’aria.

Un progetto, quindi, che ci catapulta direttamente nel futuro, anche se è bene capire se chi ha pensato a tutto questo sia andato troppo oltre o meno.

Quando sarà teoricamente pronto

Come si può visionare dal video di presentazione di questa ambiziosa idea, sulla coda del vilivo sono presenti i colori di Air France, ovvero la medesima compagnia che ebbe il Concorde tra le sue fila. L’anno di un eventuale lancio previsto sarebbe il 2049.

Tuttavia, questa rimane un’idea in fase embrionale e un qualcosa che è veramente molto complicato realizzare.

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Vacanze a New York: il sogno americano low cost

Visite ai musei, spettacoli e gallerie, nella città che non dorme mai le cose da vedere sono talmente tante che a volte non si ha il tempo e il budget a disposizione per visitarle tutte. New York è una città affascinante, ma anche molto costosa, però non c’è bisogno di svuotare il conto in banca per vivere in pieno l’atmosfera della Grande Mela, ci sono parchi, edifici ed eventi che possono essere gustati gratuitamente.

Le attrazioni immerse nel verde

Verde ed edifici urbani possono convivere tranquillamente e New York lo dimostra con luoghi immersi nella natura. Con aree gioco per i bambini, laghi e statue, Central Park è l’attrazione a costo zero in cui scoprire un angolo della metropoli. Uno dei simboli è lo Strawberry Field Memorial, un giardino dedicato a John Lennon, in cui accanto a piante e fiori è possibile ammirare un mosaico con la scritta “Imagine” in stile pompeiano. Per le famiglie l’associazione che gestisce il parco mette a disposizione un’escursione di circa 90 minuti totalmente gratis in cui scoprire i paesaggi e gli ecosistemi presenti nel luogo.

Central Park non è l’unica attrazione immersa nel verde, Governors Island, raggiungibile attraverso un traghetto che costa pochi dollari, nei suoi 70 ettari ospita aree dedicate al minigolf, percorsi ciclabili e permette di fare il classico pic-nic. Nella zona nord-orientale di Prospect Park, c’è poi il Brooklyn Botanic Garden con giardini, serre, fiori e meravigliosi laghetti, che da marzo a novembre può essere visitato gratuitamente il venerdì.

Veduta dall'alto di Central Park

Fonte: iStock

La bellezza e la natura di Central Park

Alla scoperta della vera New York

Per ammirare le opere d’arte presenti nella Grande Mela non bisogna andare necessariamente in un museo, ma ci si può recare nella Grand Central Terminal. Non è una semplice stazione ferroviaria, ma la più grande del mondo, con tanto di soffitti affrescati e l’orologio che è diventato il simbolo di questo posto con le sue quattro facce. Lo stesso discorso vale per la New York Public Library, una delle più frequentate della città americana. All’interno sono presenti libri antichi e introvabili, oltre ad esposizioni particolari, come ad esempio quella dedicata a Winnie-the-Pooh, il celebre orsetto dei cartoni animati. E che dire del Brooklyn Brewery? A New York anche un birrificio può trasformarsi in un’esperienza indimenticabile. Il tour all’interno dell’edificio termina con la degustazione di una buona birra artigianale, spendendo pochi dollari. Il bere può essere accompagnato poi dalla buona musica, meglio ancora se quella jazz del Barbès di Brooklyn che permette ogni sera di assistere a sessioni completamente gratuite.

Il Memorial costruito dopo l'11 settembre

Fonte: 123RF

Il Memorial dell’11 settembre

Quando si parla di musica, però, viene subito in mente un’altra forma d’arte, la pittura. Nella zona di Chelsea sono presenti numerose gallerie d’arte, tutte a ingresso gratuito e che fanno capire cosa significa la vita culturale a New York. Il National September 11 Memorial con le due grandi fontane costruite dove una volta sorgevano le Torri Gemelle è un’altra tappa fissa da accompagnare a una visita al vicino Memorial Museum dell’11 settembre, gratuita ogni martedì a partire dalle 17:00.

Infine, un viaggio a New York non può fare a meno di uno dei suoi simboli, la Statua della Libertà. Grazie ai traghetti gratuiti della linea Staten Island Ferry, si può ammirare questo inconfondibile monumento che domina il paesaggio newyorkese.

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New York ha il suo solstizio: è qui il tramonto più bello del mondo

Poche cose al mondo sanno incantarci come fa un tramonto d’estate quando i raggi del sole, prima dell’ultimo saluto, accendono il mare, le montagne, i prati e i giardini, colorando il panorama di mille sfumature di rosso.

La golden hour è uno degli spettacoli naturali più affascinanti del mondo. E nonostante si tratti di uno show che si ripete giorno dopo giorno, le emozioni che ci restituisce sono sempre uniche, inedite e sorprendenti perché non c’è tramonto che sia uguale all’altro.

Non stupisce, quindi, che quando l’ora del tramonto arriva la nostra vista inizi a vagare alla ricerca di quegli spettacoli messi in scena da Madre Natura, per fotografarli, ma soprattutto per viverli. Ed è vero che sono tutti bellissimi, ma ne esiste uno che ci ha stregato, ed è quello che infuoca le strade di New York.

Il solstizio di Manhattan

Cos’è un solstizio lo sappiamo tutti. È il fenomeno astronomico che si verifica due volte l’anno e che segna l’inizio delle due stagioni contrapposte: l’estate e l’inverno, rispettivamente il 21 dicembre e il 21 giugno.

Cosa c’entra il solstizio con il nostro tramonto più bello del mondo ve lo spieghiamo subito, e per farlo ci spostiamo momentaneamente a New York.

È qui, infatti, che due volte l’anno si verifica uno degli spettacoli naturali più affascinanti di sempre: il Manhattanhenge, conosciuto anche come solstizio di Manhattan.

Manhattanhenge

Manhattanhenge

Il termine, come è facilmente intuibile, è la fusione tra le parole Manhattan e Stonehenge, il grande, affascinante ed enigmatico sito di megaliti che si trova in Inghilterra all’interno del quale migliaia di persone si radunano ogni anno in occasione del solstizio d’estate per ammirare quel seducente allineamento del sole con il monumento.

Anche tra le strade della Grande Mela è possibile assistere a un allineamento incredibile che si verifica due volte l’anno: il sole si incastra perfettamente tra le vie del distretto di Manhattan creando uno spettacolo che lascia senza fiato.

Quando e come vedere il Manhattanhenge

Come ogni solstizio che si rispetti, anche quello di Manhattan si verifica due volte l’anno dando vita a una visione affascinante e seducente: il tramonto più bello di tutta New York e forse del mondo intero.

Quando la luce del disco solare fa capolino tra i grattacieli, prima di allinearsi con questi, la visione è sublime e si traduce in uno spettacolo mozzafiato tanto atteso quanto celebrato dai cittadini della Grande Mela e da chiunque si trovi a New York in questo periodo.

Per ammirare questa straordinaria golden hour le date da segnare in calendario sono due, rispettivamente il 28 maggio e il 12 luglio. Queste date possono variare sensibilmente in base al solstizio d’estate che non cade sempre lo stesso giorno.

Se siete a New York in questo periodo non potete assolutamente perdere la magia che si crea quando il sole al tramonto infiamma con i suoi colori l’intera città.

Per ammirare il Manhattanhenge in tutta la sua bellezza si può scegliere qualsiasi strada che attraversa il celebre distretto della zona est-ovest, ma quelle con il panorama migliore sono la 42esima, la 57, la 34, la 23 e la 14esima.

Manhattanhenge

Manhattanhenge, maggio 2022