Categorie
attrazioni turistiche italiane e internazionali eventi Natale Notizie Roma turismo enogastronomico Viaggi

Christmas World riapre a Roma: quali sono le nuove attrazioni

Dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025 a Roma torna la magia del Natale con Christmas World. La neve, le luci e gli elfi di Babbo Natale invadono Villa Borghese per accogliere grandi e piccoli in un’atmosfera accogliente e incantata. La nuova edizione promette tante emozioni con un programma ricco di appuntamenti divertenti e un percorso suggestivo tra aree tematiche animate da luminarie artistiche, scenografie da sogno e punti di ristoro dove gustare cibo e bevande di ogni tipo. Oltre un milione e mezzo di persone hanno scelto di visitare Christmas World nelle precedenti edizioni, pertanto quest’anno l’evento promette di stupire il suo pubblico con 40.000 metri quadri di villaggio natalizio e tante novità.

Le nuove attrazioni, interattive

Christmas World 2024 ha ampliato la sua offerta con nuove attrazioni così anche chi ha già partecipato all’evento gli scorsi anni può tornare sperando di restare sorpreso da alcune novità. Alcune esperienze interattive sono pronte per coinvolgere grandeggi e piccoli come Ice Slide, Ice Bumper e Ice Rink. La prima è una slitta che sfreccia alla velocità della luce su uno scivolo di ghiaccio, mentre Ice Rink offre l’occasione di pattinare sul ghiaccio su una pista di 900 metri quadrati. Infine Ice Bumper permette di mettersi alla prova con una gara di go-kart su ghiaccio.

Christmas World 2024

Fonte: Ufficio stampa

Christmas World 2024 inizia il 30 Novembre

La Terra di Mezzo a Villa Borghese

In occasione dell’uscita al cinema il 1° gennaio del film di animazione Il Signore degli Anelli: la Guerra dei Rohirrim diretto da Kenji Kamiyama, Christmas World offre l’occasione di immergersi nella suggestiva Terra di Mezzo, il mondo nato dalla penna di J.R.R. Tolkien che incanta da anni grandi e piccoli.

Ambientato 183 anni prima degli eventi della celebre saga fantasy Il Signore degli Anelli, il nuovo film porta a Roma la suggestiva location facendo vivere ai visitatori le atmosfere del paesaggio abitato da elfi, Hobbit, cavalieri e creature fantastiche. Il Signore degli Anelli: la Guerra dei Rohirrim racconta il destino della Casata di Helm Hammerhand, il re di Rohan, costretto a organizzare una resistenza dopo l’attacco a sorpresa di Wulf, un astuto e spietato signore del Dunlending.

Christmas World 2024: il programma

I visitatori di Christmas World 2024 possono passeggiare tra numerose installazioni, luci, addobbi, ed esplorare mercatini tematici, ma anche gustare specialità gastronomiche dolci e salate. I bambini potranno anche incontrare Babbo Natale e partecipare ad alcuni laboratori creativi per assaporare l’atmosfera natalizia mettendo a lavoro la propria creatività.

Il percorso previsto attraversa città e paesi di tutto il mondo, entrando in contatto con alcune tradizioni diverse, ma sonno in programma anche giochi ed esperienze in prima persona come un parco di divertimenti più tradizionale. All’interno si può mangiare in cinque ristoranti a tema che riproducono le città di Berlino, Tokyo, Londra, New York e Roma e sono disponibili anche piatti senza glutine, vegetariani e vegani.

Orari e costo del biglietto

Christmas World è aperto tutti i giorni a partire dal 30 novembre dalle 10 alle 20, tranne il 24 e 31 dicembre che chiude alle 18 e il 25 dicembre apre alle 14 di pomeriggio. Il biglietto di ingresso nei weekend costa 16 euro e si può acquistare online sul sito ufficiale o in biglietteria sul posto. Sono previste alcune riduzioni come per bambini dai 4 ai 12 anni che pagano 14 euro e gli over 65 o accompagnatori disabili che pagano 15 euro.

Inoltre è possibile un pacchetto famiglia per 4 persone a 48 euro. Entrano gratis i bambini fino a 3 anni e i disabili con certificato di invalidità pari o superiore al 70%. Dal lunedì al venerdì invece l’intero è di 14 euro e le riduzioni prevedono 13 euro per over 65 e 12 euro per bambini dai 4 ai 12 anni, mentre il pacchetto famiglia costa 40 euro.

Per raggiungere Christmas World basta andare a via del Galoppatoio dentro Villa Borghese e l’ingresso del parco è da Piazzale delle Canestre. Si può arrivare con i mezzi pubblici e la fermata metro più vicina è Flaminio, mentre per chi usa l’auto il parcheggio di Villa Borghese convenzionato con l’evento è disponibile con uno sconto del 20% se si presenta il biglietto alle casse.

Categorie
itinerari culturali mercatini Natale Notizie presepi Viaggi

Natale nei Beni del FAI, i luoghi da visitare

Dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025 è in programma il Natale nei beni del FAI che prevede tante iniziative per tutta la famiglia per immergersi nell’atmosfera natalizia, visitando luoghi culturali e paesaggistici unici e suggestivi. Un’occasione speciale per ammirare i Beni del FAI in tutta Italia addobbati a festa e trascorrere del tempo libero di qualità, grazie a numerose attività e iniziative che coinvolgono grandi e piccoli.

Visite a castelli, parchi storici, abbazie, ville e palazzi signorili saranno possibili, oltre a degustazioni di specialità locali e spettacoli come concerti e manifestazioni tradizionali. Inoltre sarà possibile partecipare a interessanti laboratori creativi e passeggiare tra i mercatini artigianali e presepi artistici.

Il programma del Natale 2024 nei Beni del FAI

Il Natale 2024 nei Beni del FAI prevede un ricco di programma di oltre 40 eventi in 22 Beni FAI, dal Trentino alla Sicilia. In ogni regione sono previsti appuntamenti culturali e spettacoli, nonché degustazioni e mostre interessanti che possono interessare un pubblico di varie età e gusti. Di seguito ne abbiamo selezionati alcuni tra i più originali e intriganti.

Natale al Castello di Avio

A Sabbionaria d’Avio, in Trentino Alto Adige, c’è il Natale al Castello di Avio con un mercatino allestito all’interno delle mura medievali per quattro weekend consecutivi. Oltre 30 espositori dal Trentino meridionale, dall’Alto Veronese e dalla zona dei Colli Euganei, accoglieranno i visitatori con prodotti tipici come birre artigianali, sidro, salumi, formaggi, dolci, oggetti in legno e cera, gioielli e complementi di arredo. Inoltre sono previsti spettacoli, concerti corali e attività per i più piccoli oltre a visite guidate per apprezzare le bellezze artistiche e storiche del territorio.

La cerimonia del tè a Venezia

Il 6,14, 20 e 27 dicembre nel pomeriggio al negozio Olivetti in piazza San Marco a Venezia è prevista una visita guidata speciale per scoprire il legame tra l’architetto Carlo Scarpa che lo ha progettato e la cultura giapponese. Al termine del tour i visitatori potranno prendere parte a una tradizionale cerimonia del tè con il maestro Senyo Machida che racconterà storie e segreti del luogo affascinante e risponderà alle eventuali domande dei visitatori. Si possono ammirare nel negozio Olivetti molti riferimenti al Giappone come oggetti in legno e dettagli costruttivi propri della casa tradizionale del paese orientale.

Visite guidate alla Palazzina Appiani di Milano

L’8 dicembre alle 15 e il 15 dicembre alle 14.30 la Palazzina Appiani di Milano apre le porte al pubblico, permettendo di scoprire la sua storia immersi nel verde di Parco Sempione. Il Salone d’onore decorato con marmi, cristalli e un fregio dipinto dal pittore neoclassico Andrea Appiani, accoglierà i visitatori che potranno ascoltare storie e curiosità su Casa Macchi, gustando alcuni prodotti della tradizione lombarda. Questo luogo prezioso è stato affidato al FAI nel 2015 e a Natale prevede questo evento da non perdere.

Beni del Fai

Fonte: Ufficio stampa

Bene del FAI

La Notte dei Presepi a Villa del Balbianello

Il 30 novembre e il 7 dicembre, dalle 17 alle 20.30 è in programma l’evento Aspettando il Natale: La notte dei Presepi a Villa del Balbianello a Tramezzina, in provincia di Como. Questa dimora elegante del XVIII secolo da cui si possono ammirare scenari incantati del Lario, ospita un’esposizione di manufatti realizzati dall’Associazione Italiana Amici del Presepe, in mostra fino al 6 gennaio 2025.

Nelle due serate previste i visitatori potranno visitare la Loggia Durini, il Museo delle Spedizioni e la Stanza dell’Arte Primaria, oltre alla Loggia Segrè dove si potranno ammirare due scene della tradizione presepiale italiana: l’Adorazione dei Magi e la Gloria degli Angeli. In accompagnamento a queste iniziative ci sarà musica dal vivo natalizia e panettone con vin brulè da gustare.

Monastero di Torba

L’evento Storie intorno a noi a Giornate Olona, in provincia di Varese, è previsto il 30 novembre a partire dalle 14.30. Un interessante percorso per tutta la famiglia a cura di Archeologistics che si snoderà tra la Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio e il Monastero di Torba. Quest’ultimo è un complesso monumentale longobardo immerso nella natura, circondato da una torre con interni affrescati imponente. I visitatori potranno scoprire il racconto degli affreschi della piccola chiesa e poi vedere il Monastero al suo interno con la possibilità di fare merenda al ristoro del Bene.

Il 1° dicembre si può partecipare al Laboratorio artistico per adulti a numero chiuso condotto da Maura Milani, per realizzare la ghirlanda natalizia tradizionale, mentre il 7 dicembre alle 14.30 c’è una visita guidata speciale tra Castelseprio e Torba della durata di due ore e mezza. Chi preferisce non camminare può invece seguire il Laboratorio di Ceramica alla stessa ora realizzando un progetto in argilla semplice. Infine l’8 dicembre c’è la possibilità di visitare il Monastero di Torba che custodisce oltre 1500 anni di storia con un percorso guidato e una degustazione di panettone artigianale alla fine.

Orto sul colle dell’Infinito

A Recanati, celebre paese natale di Giacomo Leopardi, l’8 dicembre alle 11 è previsto l’evento Natale all’Orto – Erborista per un giorno con un laboratorio per adulti con Antonio Greco sul colle dove il poeta ambientò la sua famosa poesia L’Infinito. I partecipanti potranno realizzare un liquore estemporaneo in circa un’ora e mezza per poi visitare il Bene del FAI dell’orto alla scoperta di piante officinali tra aneddoti storici e curiosità botaniche.

Alla fine del percorso attraverso il Monastero di Santo Stefano avrà luogo un laboratorio multisensoriale per preparare il liquore che si potrà poi portare a casa, e si conosceranno alcune soluzioni idroalcoliche di piante singole con le rispettive proprietà. Il 22 dicembre poi è previsto un laboratorio natalizio per bambini dai 6 ai 12 anni di tre ore per realizzare uno spettacolo teatrale di carta con Manuela Santini, illustratrice e attrice. E infine il 5 gennaio sempre all’orto sul colle dell’infinito alle 18 si potrà assistere a un concerto speciale che unirà brani gospel e canti della tradizione natalizia a cura del gruppo Spartiti di Versi.

Natale tra i sassi di Matera

Il 7 e 28 dicembre si parte da Casa Noha alle 11.30 per l’evento I Simboli del Natale tra i Sassi di Matera. Una suggestiva passeggiata tra i Sassi di questo luogo magico è come ammirare un presepe naturale per vivere il Natale da tradizione. Un racconto tra affreschi, architetture rupestri e presepi artistici rinascimentali regalerà un’esperienza emozionante.

Il 29 dicembre e il 2 gennaio invece si potrà partire dalla stazione FAI di Villalongo alle 10,30 per un percorso trekking dolce che permetterà di immergersi nel territorio del Parco della Murgia Materana tra musei a cielo aperto, antiche cave di calcarenite e architetture religiose scavate nella roccia. Si passa anche nel Parco Scultura la Palomba, la città moderna di Villalongo fino al presepe illuminato di Madonna delle Vergini da cui si potrà anche godere di un panorama sui Sassi di Matera.

Divertimento per grandi e piccoli

La musica sarà protagonista del Natale 2024 nei Beni del FAI con concerti con degustazione, brani gospel, canti natalizi, canti rituali previsti da Perugia a Recanati, dall’Abbazia di Santa Maria di Cerrate alle Saline Conti Vecchi ad Assemini. Le usanze del Natale poi si potranno vivere al Castello di Masino a Caravino, in provincia di Torino, al Castello della Manta a Manta, a Casa Carbone a Lavagna in provincia di Genova e a Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno.

Non mancheranno i presepi, da quello contadino nella Valle dei Templi di Agrigento alla Natività firmata da Maria Lai alle Saline Conti Vecchi, o il presepe napoletano a Villa della Porta Bozzolo e quello in cartapesta di fine XIX secolo all’Abbazia di Cerrate. Inoltre gli amanti dello shopping potranno passeggiare tra i numerosi mercatini di Natale in programma con libri, prodotti gastronomici con materie prime come marmellate di agrumi, olio extravergine, sale integrale e oggetti esclusivi artigianali che gli iscritti FAI potranno acquistare con il 10% di sconto. Il calendario completo del Natale 2024 nei Beni per il FAI è consultabile sul sito ufficiale http://www.aspettailnataleconilfai.it

 

Categorie
Borghi Friuli Venezia-giulia itinerari culturali Natale Poffabro presepi vacanza natura Viaggi

Cosa vedere a Poffabro, il borgo friulano dei presepi

Un luogo autentico, in cui il passato sembra essersi cristallizzato per arrivare nel presente, come testimonianza di una storia antica, interessante e le cui radici vanno cercate in tempi remoti.

Poffabro è un bellissimo borgo, incorniciato dalle montagne, immerso nella natura: sono le prealpi carniche della Val Colvera, e questo paese – con le sue case in pietra e i balconi in legno – accoglie in visitatori con il suo fascino incredibile e con una natura che fa da sfondo invitando a essere scoperta ed esplorata. Siamo in Friuli-Venezia Giulia, nella provincia di Pordenone, tra strade che sembrano sussurrare di un passato lontano e che recano ancora le tracce dell’Italia contadina e rurale. Un luogo autentico, da scoprire e da visitare: tutto quello che devi sapere.

Dove si trova Poffabro

Ci troviamo in Friuli-Venezia Giulia regione del nord est dell’Italia, in provincia di Pordenone, è qui nella Val Colvera che sorge Poffabro, frazione del comune di Frisanco. Posto a 525 metri di altezza, è uno dei Borghi più belli d’Italia, nominato come tale intorno ai primi anni Duemila. A fare da cornice alle sue case, alle strade e ai bellissimi edifici, le montagne e una natura che toglie il fiato al primo sguardo.

Dista circa una trentina di chilometri da Pordenone e si raggiunge facilmente con l’automobile o con l’autobus, poi si lascia l’auto per esplorarlo a piedi e scoprirne le sue tante peculiarità. Del resto, si tratta di un paese che sembra un presepe, come altri ne esistono in Italia, a testimonianza della bellezza dei piccoli borghi, in cui il passato risuona ancora a ogni passo.

I presepi di Poffabro

In un borgo che sembra un presepe la rappresentazione della Natività non può che essere davvero speciale. È in questo suggestivo luogo, infatti, che prendono vita tra ballatoi, strade, cortili e finestre, bellissimi presepi artigianali.

La visita è d’obbligo nel periodo delle festività, per poter assorbire la magia di un luogo sospeso nel tempo e in cui rivivere l’emozione del Natale attraverso gli occhi della creatività di tanti menti diverse.

E Poffabro presepe tra i presepi è un evento ormai tradizionale, basti pensare che nel 2024 ha raggiunto la sua 27esima edizione. Le date da segnare in agenda sono quelle che vanno dal primo dicembre 2024 al 12 gennaio 2025: la magia è assicurata grazie alla presenza di centinaia di presepi tutti da scoprire. In questo periodo sono previsti diversi eventi, oltre alla presenza di uno stand gestito dalla Pro Loco in cui assaporare qualcosa di gustoso.

Poffabro, i presepi

Fonte: iStock

Poffabro, tutto suoi suoi presepi

Cosa vedere a Poffabro

La storia del borgo di Poffabro è antica, basti pensare che la valle in cui sorge è stata un passaggio importante già in epoca romana, quando da qui passava la strada che da Julia Concordia andava verso il nord, attraverso le Alpi.

E se, quindi, la centralità di questo luogo è davvero antica, si deve fare un passo in avanti però per vederlo citato la prima volta. La parrocchia era inserita nei beni del vescovo di Concordia già nell’XI secolo, mentre è nel 1339 che di Prafabrorum si parla in una sentenza. Un’altra data importante nella storia di questo luogo è quella del 1810 quando, per mezzo di un decreto napoleonico, diventa frazione di Frisanco.

C’è anche una storia più inquietante ed è quella della Santa Inquisizione che in questo luogo ha celebrato un processo alle streghe, che si diceva si incontrassero per i loro sabba in un prato dietro al monte Ràut.

Qui vale la pena esplorare le vie, osservare la bellezza degli edifici in pietra che hanno una storia antica: sono strutturati su tre – quattro piani e hanno dei particolari balconi in legno.

Tra le costruzioni religiose da vedere vi sono la chiesa di San Nicola e il Santuario della Beata Vergine della Salute. Ma si deve ammirare e conoscere anche l’artigianato locale, ancora vivo.

Poffabro, cosa vedere

Fonte: iStock

Poffabro, cosa vedere nel borgo
Categorie
Natale Notizie Viaggi

Sicilia Express, in treno dal Piemonte alla Sicilia per le vacanze di Natale

FS Treni Turistici Italiani (Gruppo FS) lancia il nuovo collegamento Sicilia Express, che unisce le città del Nord e Centro Italia con la Sicilia, offrendo un’esperienza di viaggio unica. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione con la Regione Siciliana, con l’obiettivo di promuovere il turismo lento e sostenibile e si inserisce nel progetto di valorizzazione del trasporto ferroviario come alternativa di qualità e comoda per raggiungere l’isola.

Il treno, che debutta nelle festività natalizie, avrà due corse speciali nel mese di dicembre 2024, offrendo un’opportunità unica per chi desidera trascorrere le festività in Sicilia. Vediamo nel dettaglio quali sono le date e i costi dell’iniziativa e quali i servizi a bordo del treno Sicilia Express.

Le date di partenza del Sicilia Express

Il Sicilia Express sarà operativo esclusivamente nelle seguenti date: 21 dicembre 2024 e 5 gennaio 2025. Queste due date sono pensate per garantire una maggiore offerta di viaggio in occasione delle festività natalizie, in modo da permettere ai viaggiatori di raggiungere la Sicilia in un modo nuovo, comodo e sostenibile.

I treni partiranno dal Piemonte e percorreranno l’Italia attraversando diverse città prima di arrivare nella splendida isola siciliana.

Il tragitto e le fermate

Il Sicilia Express partirà il 21 dicembre 2024 da Torino Porta Nuova alle 15:05, con arrivo a Messina il giorno successivo alle 9:45. Il treno effettuerà diverse fermate intermedie in alcune delle principali stazioni italiane, tra cui Novara, Milano Porta Garibaldi, Parma, Modena, Bologna, Firenze Santa Maria Novella, Arezzo, Roma Tiburtina e Salerno, prima di giungere a Messina.

Una volta arrivato a Messina, il treno si dividerà in due sezioni: una diretta a Palermo e l’altra a Siracusa.

  • La sezione diretta a Palermo partirà da Messina alle 10:20, fermando a Milazzo, Capo d’Orlando, Santo Stefano di Camastra, Cefalù, Termini Imerese e Bagheria.
  • La sezione diretta a Siracusa partirà alle 10:10, con fermate a Taormina, Giarre Riposto, Acireale, Catania Centrale, Lentini e Augusta.

Il ritorno del Sicilia Express è previsto per il 5 gennaio 2025, con partenza da Messina alle 18:50 e arrivo a Torino Porta Nuova il giorno successivo alle 12:50.

I servizi a bordo

Il Sicilia Express non è solo un treno, ma un’esperienza di viaggio che punta sulla qualità del servizio e sul comfort dei passeggeri. A bordo, i viaggiatori potranno trovare diversi servizi di alta qualità, tra cui carrozze letto e cuccette, ideali per chi desidera un viaggio più rilassante e riposante. Non mancano anche gli scompartimenti con sei posti a sedere, per chi preferisce una soluzione più informale.

Sicilia Express, carrozze

Fonte: Ipa

Le carrozze del treno Sicilia Express

Una delle caratteristiche distintive del Sicilia Express è inoltre la presenza di due carrozze ristorante dove saranno serviti durante il viaggio prodotti tipici della tradizione enogastronomica siciliana. Un’occasione unica per assaporare i gusti autentici dell’isola mentre si attraversano le bellezze del paesaggio italiano.

A bordo, i passeggeri potranno anche incontrare personaggi noti che renderanno l’esperienza ancora più speciale. Tra questi, l’attore Salvo Piparo, Claudio Casisa dei Soldi Spicci, lo stilista siciliano Alessandro Enriquez e diversi influencer, che racconteranno il viaggio verso la Sicilia in modo coinvolgente e originale.

Inoltre, come nei principali treni di FS Treni Turistici Italiani, sarà possibile viaggiare con animali domestici, garantendo così una maggiore inclusività per chi desidera viaggiare in compagnia dei propri amici a quattro zampe.

Come acquistare i biglietti

I biglietti per il Sicilia Express saranno disponibili a partire dal 3 dicembre 2024. I viaggiatori potranno acquistarli comodamente online sul sito http://www.fstrenituristici.it, oppure tramite tutti i canali di vendita di Trenitalia, tra cui l’App Trenitalia, le biglietterie di stazione e i punti vendita autorizzati.

Categorie
Borghi isernia itinerari culturali Molise Natale Pesche presepi Viaggi viaggiare

Pesche, il suggestivo “paese-presepe” nel cuore del Molise

Si arrampica su una roccia con i suoi edifici che lo fanno sembrare simile a un piccolo presepe: la meraviglia è di casa a Pesche, borgo di poco più di 1400 anime in Molise, in provincia di Isernia. Qui il passato si intreccia al presente, regalando casette piccole, vicoli stretti, scorci mozzafiato e un aspetto suggestivo e fiabesco.

Ci sono diverse cose da vedere ed eccellenze che rendono questo territorio estremamente interessante, un posto che – visto da lontano – ricorda davvero un presepe, di quelli che sembrano scalare quasi in verticale la parete rocciosa: le case chiare, una attaccata all’altra, e le strade che si intrecciano e regalano un’ambientazione speciale a chi decide di visitare questo borgo-presepe del Molise.

Tutto quello che c’è da sapere per visitare Pesche, perla preziosa immersa nella natura suggestiva del Molise.

Dove si trova Pesche

Siamo a poca distanza da Isernia, che dista da Pesche solamente una dozzina di chilometri, qui si trova questo borgo – presepe arroccato su un fianco del monte San Marco.

Siamo in Molise, terra affascinante e ricca di tesori, incastonata tra Abruzzo, Marche, Lazio, Campania e Puglia, è una regione di piccole dimensioni ma non per questo ci sono poche cose da vedere: tra monti e colline, ha anche lo sbocco sul mare.

Ma non è lì che si trova Pesche, che è lontana dall’Adriatico è si trova a un’altitudine di circa 730 metri sopra il livello del mare, il borgo è inserito nella Riserva naturale orientata al cui interno si possono programmare escursioni nel mezzo della natura, trekking indimenticabili grazie ai favolosi panorami, tra radure, boschi e sentieri.

Quando si scorge Pesche in lontananza non si può non rimanere colpiti dalla bellezza di questo borgo, dalle sue case che sembrano appoggiate e poste le une vicine alle altre, che si arrampicano sulla montagna, creando la sensazione di fare un passo indietro nel tempo. Si cammina qui, tra salite e discese, alla scoperta dei suoi tanti tesori e di un passato che sembra rivivere in ogni edificio e in ogni scorcio.

Un paese – presepe nel cuore dell’Italia, che vive ed è tutto da scoprire.

I presepi di Pesche

In un borgo che sembra ricordare nell’aspetto proprio quelli che vengono realizzati ogni anno per ricordare la Natività, non potevano mancare i presepi: quelli veri, che diventano tesoro da scorpire di grandi e bambini nei periodi delle feste. I presepi a Pesche ci sono e sono tutti meravigliosi e da conoscere.

Pesche, il borgo presepe

Fonte: iStock

Pesche, il borgo-presepe del Molise

Così ogni anno viene programmato un evento che si chiama I Presepi nel Presepe, manifestazione che viene organizzata da Comune, OdV I Presepi nel Presepe e Molitour.
La manifestazione viene riproposta da anni, basti pensare che nel 2024 è giunta alla sua XXI edizione e prevede anche la programmazione di due concorsi: quello nazionale dedicato ai presepi e quello nazionale dedicato alla poesia. Entrambi verranno allestiti nel borgo dal 14 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. E se nell’edizione 2023 hanno partecipato ben 120 natività ed altrettante opere, quest’anno sono previste due nuove categorie: il Presepe 4.0 e il Presepe dei pasticcieri.

E così questo stupefacente borgo, ogni anno diventa un vero e proprio presepe a cielo aperto, in cui lasciarsi coinvolgere dalla magia delle feste e di questo periodo dell’anno in un’atmosfera suggestiva e unica nel suo genere.

Cosa vedere a Pesche

La storia di Pesche è strettamente intrecciata a quella della vicina Isernia. Ed è qui sul monte San Marco che, dove già sorgeva un monastero benedettino, pare che si siano trasferite alcune persone intorno all’anno Mille. Da quel momento nasce questo luogo, che ha dovuto fare i conti con un terremoto molto forte nel 1456, mentre è negli anni Ottanta del Novecento che si è sviluppata una nuova parte di paese anche nella zona bassa.

Tra le cose da ammirare, quando si programma una visita qui, vi è la chiesa parrocchiale Madonna del Rosario che è databile intorno alla fine del 1500, con interventi successivi realizzati nel corso dei secoli, e il Santuario di Santa Maria del Bagno che si trova nella zona bassa, lì dove in epoca romana vi erano dei bagni dotati di due vasche grazie alla presenza di una sorgente di acqua sulfurea. Inoltre, sempre nel borgo di Pesche si trova la chiesa parrocchiale di San Michele, che può essere fatta risalire al 1700 e realizzata su resti precedenti.

Pesche cosa vedere nel borgo presepe

Fonte: iStock

Pesche, cosa vedere nel borgo-presepe in Molise

Non mancano i ruderi del castello, che pare avere origini nello stesso periodo in cui è nato questo borgo e che si trova nel punto più alto di Pesche. Oggi dell’antico maniero rimangono visibili pochissimi resti, ma non per questo meno affascinanti.

Ma non solo, perché qui vi è anche il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise. Insomma, un piccolo borgo affascinante del Molise, da cui si aprono scorci favolosi che permettono di ammirare la valle del fiume Volturno, e poi merita una visita il territorio circostante, con la Riserva Naturale da scoprire grazie a passeggiate immerse nel verde.

Pesche è un borgo – presepe di grande bellezza, un vero e proprio gioiello che ricorda come conformazione e aspetto una bellissima Natività abbracciata alla montagna.

Categorie
Europa mercatini Natale Notizie offerte Viaggi viaggiare

WizzAir, la nuova offerta per viaggiare sotto le feste

Le feste natalizie sono una buona occasione per stare tutti insieme in famiglia. Perché non trascorrerle in modo speciale girovagando tra le strade delle più belle città europee rese ancora più magiche dalla presenza di mercatini, decorazioni, luminarie e tanti eventi? Sappiamo che viaggiare in questo periodo potrebbe essere dispendioso ed è per questo che vi consigliamo di non lasciarvi scappare questa incredibile offerta appena lanciata dalla compagnia aerea WizzAir.

L’offerta è valida su rotte selezionate con tariffe a partire da soli 19,99 euro su viaggi da vivere tra il 26 novembre 2024 al 31 gennaio 2025. Sono molti i voli in partenza da Roma, Milano, Napoli o Bologna: dove andare? Qui vi consigliamo qualche meta ideale da visitare durante le vacanze invernali, ricordandovi che l’offerta WizzAir è valida solo fino a mezzanotte!

Siviglia per cominciare l’anno al caldo

Perché non cominciare l’anno in una città vibrante, dinamica e dalle temperature accoglienti come Siviglia? Sfruttando l’offerta WizzAir dall’aeroporto di Roma Fiumicino, avrete l’opportunità di raggiungere con un volo low-cost la capitale dell’Andalusia, ricca di cose da fare e da vedere. Verrete conquistati subito dall’eleganza delle sue strade e dall’atmosfera intrisa di cultura e musica. Consigliamo di perdervi tra le vie del suo centro storico, caratterizzato da un mix affascinante di edifici arabi e cristiani, e di visitare La Giralda, la cattedrale gotica più grande al mondo.

Tra le altre cose da fare, vi suggeriamo di rilassarvi sulle panche decorate della meravigliosa Plaza de España, progettata dal famoso architetto spagnolo Aníbal González, e di regalarvi uno spettacolo di flamenco, la danza per eccellenza dell’Andalusia.

Tra i mercatini e gli eventi natalizi di Cracovia

Se invece siete alla ricerca di una destinazione unica dove trascorrere il Natale, noi di SiViaggia vi consigliamo Cracovia. Questo è uno dei periodi ideali per visitare questa città della Polonia partendo dalla Piazza del Mercato, la piazza medievale più grande d’Europa, dove troverete tante casette in legno pronte a conquistarvi con prodotti artigianali, idee regalo e specialità gastronomiche deliziose.

In più, non mancano tanti eventi e concerti, come il concorso dei presepi cracoviani, riconosciuti Patrimonio UNESCO. Questa è una delle tradizioni natalizie più famose della città: il 5 dicembre gli artigiani locali costruiscono nella Piazza del Mercato dei meravigliosi presepi che raffigurano sia monumenti storici della città che i classici personaggi di Betlemme. Si tratta di una tradizione antichissima risalente alla metà del XIX secolo!

Verso mete insolite: Chisinau

Da Milano Malpensa potete raggiungere una meta insolita, poco battuta dal turismo di massa: stiamo parlando di Chisinau, la capitale della Moldavia. Qui, il fascino russo racchiuso nei suoi edifici storici incontra un’atmosfera dinamica soprattutto per quanto riguarda la vita notturna e il divertimento, ma non solo. Chisinau è considerata anche una delle città più verdi d’Europa e, visitandola, vi sorprenderà con le sue proposte, soprattutto quelle gastronomiche. Tra i piatti moldavi da provare assolutamente citiamo la mămăliga, una sorta di polenta servita con formaggi di diverso tipo, il sarmale, un involtino di foglie di vite ripieno di riso e carne, e i frigărui, spiedini di carne cotti alla brace.

Categorie
eventi feste Idee di Viaggio Natale Venezia Viaggi

Venezia a Natale: gli eventi imperdibili

Venezia è molto più che un labirinto di canali e ponti, con la sua atmosfera sognante rappresenta una delle destinazioni italiane più amate, imperdibile anche durante il periodo delle feste. Luci, musica ed eventi rendono ancora più speciali le sue piazze e gli edifici architettonici che, con la loro bellezza senza tempo, contribuiscono a creare lo scenario perfetto in cui trascorrere il Natale. Scopriamo insieme quali sono gli eventi e le attività da non perdere, oltre che i luoghi simbolici della città, immancabili sull’itinerario di chiunque la visiti, anche se per la decima volta!

Cosa fare a Venezia a Natale

La città di Venezia diventa un incanto durante il periodo natalizio e non solo per le luminarie che decorano i canali o per l’albero di Natale allestito nell’iconica Piazza San Marco. In più, quest’anno l’organizzazione comunale ha creato un ricco palinsesto di eventi, perfetti per far divertire sia gli adulti che i bambini. Ecco i nostri consigli su cosa fare a Venezia a Natale per portarvi a casa i migliori ricordi trascorsi con le persone a voi più care.

Cercare le migliori luminarie natalizie

Dal 21 novembre, Venezia si illumina con le tradizionali luminarie natalizie che arricchiscono non solo il centro storico, ma rendono ancora più magici anche gli scenari delle varie isole come Lido, Pellestrina, Murano, Burano, Sant’Erasmo e Vignole. La particolarità delle luminarie, perfette per scattare le vostre foto migliori, è che rappresentano i simboli natalizi più amati come stelle comete, agrifogli, pacchi dono, scoiattoli, cavalli trainati da carrozze e fontane luminose, ma non solo.

Se parliamo di luci non possiamo che consigliarvi l’evento “Murano illumina il mondo” alla sua seconda edizione. Promosso da The Venice Glass Week e dal Comune di Venezia, il progetto vede protagonista il vetro di Murano raccontato attraverso undici splendidi lampadari frutto della collaborazione tra artisti di fama internazionale e alcune tra le più prestigiose fornaci muranesi. Potrete ammirarli dal 22 novembre 2024 al 4 marzo 2025 tra gli archi delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco.

Fotografare l’albero di Natale a Piazza San Marco

Impossibile trascorrere il Natale a Venezia senza passare da Piazza San Marco dove, ogni anno, viene allestito l’albero decorato con migliaia di luci. L’appuntamento dell’accensione è sempre quello più atteso, quest’anno avvenuta il 22 novembre accompagnata dall’esibizione di un gruppo di cantanti veneziani alle prese con brani natalizi.

Piazza San Marco Natale

Fonte: iStock

Piazza San Marco a Natale

Passeggiare tra i mercatini di Natale

Anche Venezia mostra con orgoglio i suoi mercatini di Natale. Il principale è il mercatino di Campo Santo Stefano, aperto dal 25 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00. Qui troverete non solo gli stand con prodotti d’artigianato locale, ma vengono organizzate anche tante attività per le famiglie con bambini. Gli altri mercatini si trovano al complesso dell’Arsenale, dal 1 dicembre 2025 al 7 gennaio 2025 e a Campo San Polo, dal 6 dicembre al 6 gennaio. In Laguna, invece, troverete la mostra dei presepi, realizzati artigianalmente e provenienti da tutto il Veneto.

La pista di pattinaggio in Campo San Polo

Uno degli eventi più attesi dai veneziani e non solo è l’apertura della grande pista di pattinaggio in Campo San Polo. Aperta dal 30 novembre 2024 al 4 marzo 2025, è possibile accedervi tutti i giorni con turni della durata di circa un’ora e mezza intervallati da una pausa di 30 minuti. Non preoccupatevi se arrivate a Venezia e non avete i pattini con voi: in loco avrete la possibilità di noleggiare i pattini, ma non dimenticate di indossare i guanti, obbligatori per accedere alla pista. L’entrata costa 10 euro per i residenti e 12 euro per i non residenti, con tariffe agevolate per i bambini o per chi decide di acquistare un abbonamento.

Pista pattinaggio Venezia

Fonte: iStock

Pista di pattinaggio a Venezia

Avvento in Musica

Dal 1 dicembre alle ore 16, torna l’attesa rassegna musicale natalizia organizzata nella Chiesa di San Trovaso, considerata una delle più suggestive della città. Promossa nell’ambito del Festival Callido Nacchini, Avvento in Musica prevede un programma di 4 concerti gratuiti dove saliranno sul palco artisti di grande talento, i quali si esibiranno con musiche classiche e sacre.

Trenino di Natale a Mestre

Che Natale sarebbe senza l’amatissimo trenino? Quest’anno ritorna tra le strade di Mestre offrendo ai passeggeri un giro ancora più ampio: si parte dalle vie dello shopping in un percorso che va dalla fontana di luce di Largo
Divisione Julia, proseguendo con il tunnel di luce tra Via Olivi e Via Poerio, attraverso la carrozza luminosa con cavalli di Via Mestrina, oltrepassando le luminarie di Corso del Popolo, di Via Tasso e Via Cappuccina, per arrivare alla grande sfera natalizia di Piazzale Donatori di Sangue e per tornare, infine, in largo Divisione Julia. L’accesso al trenino è gratuito ed è attivo tutti i weekend dal 30 novembre al 29 dicembre, dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30.

Corteo Acqueo dei Babbi Natale

Siamo a Venezia, è ovvio che il Natale si festeggi anche sull’acqua! Anche quest’anno torna l’atteso Corteo Acqueo dei Babbi Natale alla sua decima edizione: la data da segnare in agenda è quella del 22 dicembre, quando imbarcazioni addobbate con decorazioni natalizie sfileranno lungo il Canal Grande guidate da vogatori vestiti da Babbo Natale. Sono a centinaia i Babbi Natale che parteciperanno con le loro tipiche imbarcazioni veneziane a partire dalle ore 10:30 e con le premiazioni previste attorno alle ore 11:00.

Venezia a Natale, i luoghi più simbolici

Ora che vi abbiamo consigliato i tanti eventi da non perdere durante il Natale, è arrivato il momento di suggerirvi alcune tappe tra i luoghi più simbolici di Venezia, resi ancora più belli dall’atmosfera offerta dalle decorazioni e luminarie.

I ponti di Venezia

Tra i luoghi più simbolici della città ci sono sicuramente i suoi ponti. Sapete che questi sono oltre 400? Il nostro consiglio è di lasciarvi condurre dai vostri piedi alla scoperta di quelli principali, decorati con luminarie e resi ancora più unici dall’atmosfera natalizia. I più famosi sono quelli costruiti per il Canal Grande, ossia Rialto, con i suoi 400 anni di storia, i ponti Dell’Accademia e degli Scalzi (detto della Stazione) costruiti nel XIX secolo e rinnovati negli anni ’30 del secolo scorso, e il Ponte della Costituzione, detto Calatrava.

Ponte Rialto Venezia

Fonte: iStock

Ponte di Rialto a Venezia

Basilica di San Marco

Quale modo migliore di vivere la splendida Basilica di San Marco, tra i simboli più importanti della città, se non con un concerto natalizio organizzato al suo interno? Ogni anno, lo storico Gran Teatro La Fenice organizza un concerto durante il quale vengono suonate canzoni sacre legate alla festività religiosa del Natale. Le date sono martedì 17 dicembre 2024 alle ore 20:00 (con ingresso per invito della Procuratoria di San Marco) e mercoledì 18 dicembre alle ore 20:00 riservato agli abbonati turno S della Stagione Sinfonica 2024-2025. Il programma di quest’anno prevede la presenza di Marco Gemmani che dirigerà la Cappella Marciana in un’esecuzione musicale dedicata a Francesco Cavalli, maestro della Cappella della Basilica di San Marco per otto anni nella seconda metà del ‘600.

Lido Isola del Natale

Il Lido di Venezia, luogo simbolo dell’annuale Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, durante il periodo natalizio si trasforma in una vera e propria isola del Natale. Qui, luci e musiche creeranno lo scenario perfetto durante il ponte dell’Immacolata, il 7 e l’8 dicembre, quando verrà dato il via a un programma ricco di proposte sia per gli adulti che per i bambini. Non mancheranno i mercatini di Natale in Piazzale S. Elisabetta, Gran Viale S. Elisabetta e Piazzetta Lepanto, dove dalle 10:00 alle 19:00 sarà possibile passeggiare tra gli stand e acquistare tanti prodotti artigianali e splendide idee regalo.

Come a Mestre, anche al Lido sarà presente il trenino, grazie al quale potrete raggiungere il Villaggio di Natale alle ex Officine Sorlini a San Nicolò. Il trenino fa continua spola dal Gran Viale al villaggio di Natale e viceversa: potete acquistare i biglietti alla Casetta in Piazzetta Lepanto, dove parte il treno, oppure direttamente al Villaggio di Natale. Il trenino è attivo dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:30.

Il clima di Venezia a Natale

Lontana dalla frenesia estiva, Venezia a dicembre è avvolta da un’atmosfera suggestiva rivelando il suo fascino particolare. La Serenissima, addobbata a festa, offre un’atmosfera più intima, oltre che temperature più fresche. Chi ama scoprire le città quando non c’è nessuno, magari durante una passeggiata mattutina, troverà i canali e i vicoli immersi nella tranquillità e in una leggera foschia. Le temperature oscillano tra i 6 e i 10 gradi, consigliamo di mettere in valigia indumenti caldi, compresa una giacca da pioggia. Potrebbero esserci piogge che causano l’acqua alta: vi suggeriamo di monitorare i siti ufficiali per verificare eventuali avvisi.

Come muoversi a Venezia a Natale

Partiamo dal presupposto che a Venezia i modi per spostarsi sono solamente due: vie d’acqua e vie pedonali. Non essendoci la possibilità di utilizzare l’auto dovrete coprirvi bene e prepararvi a camminare tra le calli o, in alternativa, spostarvi con il vaporetto o altri mezzi acquei. Il vaporetto potrebbe essere il vostro alleato, soprattutto in caso di pioggia: questo è gestito dalla compagnia ACTV e collega tutte le zone della città secondo linee e orari che verranno aggiornati a ridosso del Natale e che consigliamo di monitorare sui siti ufficiali. In alternativa, se non volete spostarvi a piedi, potete utilizzare i classici taxi d’acqua, seppur siano un’opzione abbastanza costosa!

Categorie
Idee di Viaggio Napoli Natale presepi tradizioni Viaggi

I presepi più belli del mondo: dove sono e quando vederli

I due simboli del Natale: l’albero e il presepe. Quest’ultimo rappresenta un momento speciale per chi lo realizza, che si tratti di una tradizione condivisa in famiglia o di un presepe professionale che viene studiato con cura per mesi e realizzato artigianalmente in ogni suo dettaglio. In Italia, e non solo, tutti conosciamo i meravigliosi presepi di Napoli, ma questa tradizione è presente anche in altri luoghi del mondo con caratteristiche e specialità proprie.

Ma quali sono i presepi più belli del mondo? Qui vi raccontiamo dove sono, quando vederli e tante altre informazioni utili per ammirare questi capolavori dell’arte sacra e natalizia.

Presepi in Italia

La tradizione del presepe in Italia ha origini antiche: la storia più diffusa è quella che vede San Francesco d’Assisi come precursore del presepe. Fu lui che, dopo aver assistito ad alcune rappresentazioni liturgiche della nascita di Gesù a Betlemme, nel 1223 tornato in Italia, chiese al Papa l’autorizzazione di riprodurle. Oggi questa tradizione continua a esistere e ad affascinare, soprattutto in alcune regioni.

I presepi di Napoli

Quelli di Napoli sono sicuramente tra i presepi più famosi grazie alla loro capacità di unire sacro e profano. Oltre alla rinomata Via San Gregorio Armeno, che dal 22 novembre ospiterà la 153ª edizione della Fiera dei Presepi, impossibile non citare anche il Presepe Favoloso custodito nella Basilica di Santa Maria della Sanità, nel cuore del Rione Sanità. Realizzato dalla bottega La Scarabattola, questa creazione unica rappresenta un’opera monumentale in grado di offrire una visione innovativa e coinvolgente della Natività. Tra gli altri presepi napoletani imperdibili citiamo il Presepe Cuciniello, situato all’interno del Museo di San Martino.

Presepe Napoli

Fonte: iStock

Via San Gregorio Armeno a Napoli

Il presepe in Piazza San Pietro

Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, sarà possibile ammirare il presepe allestito in Piazza San Pietro a Roma. La firma di quest’anno è quella della comunità di Grado che ha ambientato la nascita di Gesù in un “casone” all’interno della laguna. L’ambientazione scelta è quella dei primi anni del secolo scorso quando in laguna abitavano ancora diverse centinaia di gradesi, realizzata con tanti dettagli creati utilizzando anche la vegetazione autoctona e la fauna locale.

Il presepe sull’acqua di Comacchio

Uno dei presepi italiani più suggestivi è quello di Comacchio, in provincia di Ferrara. Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 sarà possibile ammirare i presepi allestiti non solo nelle chiese, ma soprattutto sotto le arcate dei ponti e lungo i canali del centro storico della città. Realizzati sopra delle imbarcazioni, offrono uno scenario davvero unico, soprattutto la sera quando illuminati da decorazioni e luminarie.

Presepi in Spagna

La tradizione del presepe in Spagna ha origini italiane perché si diffuse durante la dominazione borbonica di Napoli. Nel corso del tempo, gli artigiani spagnoli hanno adattato questa forma d’arte all’identità culturale del territorio creando anche personaggi bizzarri come il “caganer”, un abitante vestito con abiti tradizionali, accovacciato in una posizione comprensibile dal nome!

Il presepe di sabbia a Gran Canaria

Gran Canaria stupisce ogni anno con un presepe di sabbia realizzato da un gruppo di otto importanti scultori internazionali sulla spiaggia di Las Canteras. Si tratta di un vero e proprio spettacolo a cielo aperto, realizzato con 2000 tonnellate di sabbia che, oltre al carattere artistico e religioso, ha anche uno scopo benefico perché le donazioni ricevute vengono destinate a progetti sociali. Il presepe può essere ammirato dal 28 novembre 2024 al 6 gennaio 2025 ed è facilmente raggiungibile perché la spiaggia in cui viene realizzato è quella urbana della città di Las Palmas.

Presepe sabbia Gran Canaria

Fonte: iStock

Presepe di sabbia a Gran Canaria

Presepe monumentale di Saragozza

A Saragozza, invece, troverete il presepe più grande di Spagna che, con le sue 56 figure a grandezza naturale, occupa più di 1000 m². Le figure umane sono affiancate dagli immancabili animali come pecore, capre e anatre per ricreare al meglio il momento della Natività. Il presepe viene allestito vicino alla Basilica di Nostra Signora del Pilar e riproduce alcuni degli scenari più importanti della tradizione religiosa come il portale di Betlemme o il palazzo di Erode. Il presepe monumentale può essere visitato dal 2 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025, sia in autonomia che accompagnati da una guida. L’entrata è gratuita e si può accedere tutti i giorni dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 21:00.

Presepe di cioccolato a Rute

La città di Rute, in provincia di Cordoba, vanta una lunga tradizione dedicata ai dolci natalizi che, nel tempo, ha ampliato i propri orizzonti andando a creare un presepe realizzato interamente con il cioccolato. Allestito su una superficie di circa 65m², il presepe è composto da 1.600 chili di cioccolato e circa 50 chili di pasta di zucchero ed è considerato il più grande del mondo. Per crearlo sono necessari oltre sei mesi e, tra le figure realizzate, compaiono anche il Papa e i membri della Famiglia Reale spagnola. Il presepe può essere visitato fino al 6 gennaio 2025 e l’entrata costa 1,50€. Se vi trovate a Cordoba, il modo ideale per raggiungere Rute è con il treno della compagnia Renfe.

Il presepe gigante di Alicante

Il presepe di Alicante, invece, ha vinto il record come il più grande del mondo! Gesù, posizionato nella sua mangiatoia, cattura l’attenzione con dimensioni pari a 3,32 metri di altezza, 3,31 metri di larghezza e 4,08 metri di lunghezza, mentre Giuseppe è alto 18 metri e largo 4,70 e Maria ben 10 metri e larga 3,49. Il presepe può essere ammirato nella piazza dell’Ayuntamiento dai primi di dicembre al 6 gennaio 2025.

Presepe gigante Alicante

Fonte: iStock

Il presepe gigante di Alicante

Presepi in Portogallo

I presepi portoghesi spiccano per la creatività e maestria artigianale con il quale vengono realizzati. Alcuni presentano personaggi di carattere popolare, mentre altri vengono creati in stile barocco, come quelli degli scultori Machado de Castro (di cui si conserva un esemplare nella cattedrale Sé di Lisbona) o António Ferreira (custodito nella Basilica da Estrela). Oltre al motivo principale della Natività e dell’arrivo dei Re Magi a Betlemme, nei presepi realizzati in Portogallo vengono riprodotti ambienti campestri portoghesi e delle classi sociali dell’epoca come clero, nobiltà e popolo.

Il presepe a Lagos

Nel sud del Portogallo, nella città di Lagos, dal 23 novembre 2024 al 10 gennaio 2025 sarà possibile ammirare il presepe artigianale realizzato dall’artista José Henrique Figueiredo Cortes. Esposto nel Centro Cultural de Lagos, il presepe conta 75 personaggi, 368 figure di animali, 38 case, molti edifici e attività, alcune delle quali non esistono più nella realtà. Il tutto è reso ancora più magico dall’aggiunta di meccanismi che danno movimento alle scene rappresentate come luce e corsi d’acqua.

Presepi in Polonia

Anche la Polonia vanta una tradizione secolare legata ai presepi, in particolare nella città di Cracovia. Qui i presepi sono chiamati “szopki” e risalgono al XIX secolo. La loro realizzazione si concentra sulla costruzione di elaborate strutture a torre che raffigurano la Natività di Gesù, spesso sullo sfondo dei famosi monumenti architettonici della città.

Il presepe UNESCO di Cracovia

La tradizione dei presepi a Cracovia nacque per necessità: i lavoratori locali, licenziati durante il periodo invernale, per guadagnare qualcosa costruivano particolari scene legate alla Natività che vendevano porta a porta. Nel corso degli anni, questa pratica si è evoluta trasformandosi in una competizione vera e propria tra artigiani. Le scene sono riccamente ornate con un mix di elementi gotici e barocchi, con colori vivaci e location che rappresentano i luoghi più importanti della città.

Il primo giovedì di dicembre viene organizzato il Concorso di Szopka, o Concorso dei Presepi di Natale, durante il quale gli artigiani provenienti da tutto il Paese portano le loro scene della Natività realizzate a mano per essere esposte e giudicate nella piazza principale Rynek Główny. In riconoscimento del suo significato culturale, la szopka di Cracovia è stata iscritta nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO nel 2018.

Presepe Cracovia

Fonte: iStock

Un esempio di presepe realizzato a Cracovia

Presepi in Francia

In Francia è la Provenza a mostrare il più alto entusiasmo quando si parla di presepi. Il tradizionale presepe provenzale, oltre ai personaggi classici della Natività, comprende anche i famosi santons, ossia piccoli santi: questi sono piccole figurine di terracotta fatte a mano che rappresentano molti personaggi popolari provenzali e ispirati al folklore locale, alle tradizioni e agli antichi mestieri. Alcuni dei più tipici e famosi sono Roustido, un amichevole borghese con un ombrello rosso, Bartomiou, l’ubriacone con un lungo cappello di cotone, e Pistachié, lo sciocco che guida un asino carico di sacchi di grano.

I presepi di Luceram

Ogni anno, da 26 anni, gli abitanti di Lucéram, un villaggio situato a 664 metri di altitudine, non lontano da Nizza, espongono oltre 450 presepi in tutte le aree del paese. L’evento, chiamato Circuit des Crèches, vi permetterà di scoprire le realizzazioni durante una passeggiata dove le scene sono ricche di personaggi e location particolari, da quelle più tradizionali alle più originali. I presepi possono essere visitati dai primi di dicembre al 6 gennaio 2025.

Presepi in Messico

Chiamato “el Nacimiento”, la Natività messicana fa parte dell’eredità che i colonizzatori lasciarono nel Paese, riadattata nel corso degli anni alla cultura e all’identità delle diverse regioni del Messico. Qui il presepe rappresenta uno dei simboli più importanti e assume un ruolo centrale soprattutto durante la notte di Natale, o Nochebuena: durante la vigilia, le famiglie messicane si riuniscono intorno per mangiare tutti insieme e, prima di mezzanotte, si svolge una piccola cerimonia durante la quale i bambini della famiglia hanno l’onore di collocare la statuina di Gesù nel presepe, dando così il benvenuto al Natale.

Il presepe nella piazza di Oaxaca

Il Natale è una ricorrenza particolarmente sentita in tutto il Messico, tuttavia ci sono città che, più di altre, organizzano festeggiamenti in grande stile come Oaxaca. La strada pedonale che va dalla Chiesa di Santo Domingo allo Zocalo è fiancheggiata da alberi di Natale e colorate piñate, mentre la piazza principale brilla di luci festive e luminose stelle natalizie, oltre che ospitare il grande presepe e l’evento più atteso di dicembre: la Notte del Ravanello. Organizzato il 23 dicembre, l’evento vede protagoniste delle scene realizzate con i ravanelli, compresa la Natività. Un altro bel presepe viene realizzato anche all’interno del Convento y Templo del Carmen Alto, dove ogni anno vengono posizionate figure di medie-dimensioni.

Presepe Oaxaca

Fonte: iStock

Presepe realizzato nella chiesa di Oaxaca

I presepi in Perù

Anche il Perù festeggia il Natale realizzando presepi nei parchi pubblici e davanti alle chiese. La particolarità dei presepi peruviani, visibili durante tutto il mese di dicembre, risiede in alcuni personaggi tipici del territorio. Insieme a Giuseppe, Maria e Gesù in versione andina, compaiono anche animali locali come i lama e gli alpaca in sostituzione di bue e asino. Chi desidera creare un presepe unico deve dirigersi a Cusco, dov’è possibile acquistare figure realizzate artigianalmente nel mercato storico di Santurantikuy, che significa “Vendita dei Santi” in Quechua. Al mercato sono presenti molti artigiani e venditori provenienti dalle province che arrivano in città per vedere muschio, erbe, figurine dipinte di santi, lama e alpaca.

Il presepe a Cusco

Ogni anno, nella città di Cusco, viene allestito un grande presepe nella Plaza de Armas, la piazza principale da secoli cuore pulsante della vita quotidiana dei suoi abitanti. Nei presepi di Cusco, il paesaggio raffigurato è quello delle Ande peruviane invece della Giudea e, per realizzarlo, viene utilizzata flora nativa della regione come erbe naturali, paglia, “salvajina” (muschio spagnolo), “ichu” (erba cespugliosa), “molles” (peperoni), “champa” (erba con terriccio), fiori e orchidee.

Inoltre, tutti i personaggi rappresentati sono solitamente vestiti con i costumi tradizionali della regione di Cusco: Maria ha le trecce, una manta (in quechua chiamata “liclla”) e una gonna andina. Giuseppe indossa un “chullo” (un tipo di cappello di lana) e Gesù, chiamato “El niño Manuelito”, è vestito con abiti tipici della regione, pieni di colori e paillettes.

Presepe Perù

Fonte: iStock

Tipico presepe peruviano

I presepi tipici in Africa

Il presepe viene realizzato anche in diverse parti dell’Africa e incorpora figure, scene, piante, animali e oggetti legati alla vita quotidiana tipica del territorio. Al posto del bue e dell’asino è possibile trovare capre o zebù, mentre sullo sfondo compaiono alberi come il baobab. Tra le figure compaiono anche pescatori, cantastorie tradizionali e musicisti che suonano strumenti locali.

Presepe africano

Fonte: iStock

Un esempio di presepe africano
Categorie
Dolomiti eventi Idee di Viaggio montagna Natale Trentino Alto Adige vacanze Viaggi

Vacanze di Natale incantate nei Falkensteiner Hotels in Alto Adige

I doni dai fiocchi variopinti posizionati sotto all’albero, le luci scintillanti che rendono ogni cosa più suggestiva, i fuochi d’artificio, i brindisi e quel desiderio fiducioso espresso sul finire di un anno intenso e meraviglioso, impegnativo e mai uguale a quello precedente, né a quello che verrà. Il periodo di Natale è questo e molto altro, dall’Avvento al 25 dicembre, fino al Capodanno più emozionante se trascorso nei luoghi del cuore, proprio come i Falkensteiner Hotels immersi nelle incantevoli valli innevate dell’Alto Adige.

Per questo Natale, puoi fare il regalo più bello: il tempo di qualità trascorso con le persone che ami, a partire da te stesso, in uno dei 5 hotel Falkensteiner con vista speciale sulle Dolomiti: avventure sulla neve, coccole e relax nelle SPA, delizie gourmet in tavola, attività ed eventi imperdibili per tutti, dalle famiglie con bambini alle coppie, dagli amici a coloro che vorrebbero intraprendere un viaggio in solitaria per ricaricare corpo e spirito. Esprimi il prossimo desiderio di fine anno e parti per una vacanza sulla neve in questi luoghi d’incanto.

La meraviglia dell’Avvento in montagna: un dicembre sulla neve delle Dolomiti

Puoi collezionare un album di esperienze uniche nella splendida cornice montana delle Dolomiti, soggiornando nei Falkensteiner Hotels dell’Alto Adige immersi in paesaggi di rara bellezza in splendide località della Val Pusteria, toccando anche la Valle di Anterselva, vette imbiancate, foreste e vallate, piccoli e antichi borghi di montagna e viste mozzafiato.

Luoghi da cartolina che a dicembre vestono il loro abito migliore, quello delle feste natalizie. Una vacanza al Falkensteiner Hotel Kronplatz, in prossimità degli impianti di risalita del Kronplatz, oltre ad adrenaliniche discese sugli sci, ti regala tutta la magia del Mercatino di Natale di Brunico, raggiungibile in pochi chilometri anche dagli altri hotel altoatesini della catena: Falkensteiner Family Resort Lido (Casteldarne), Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof (Valles), Falkensteiner Hotel & Spa Sonnenparadies (Terento) e Falkensteiner Hotel Antholz (Anterselva), per fare un tuffo nel centro storico del borgo tra luci e bancarelle per tutti i gusti, con decorazioni, souvenir e specialità regionali.

Non dimenticare anche il grazioso Mercatino di Natale di Bressanone, città che ospita anche lo spettacolo Light & Music Show fino al 6 gennaio 2025, dove i palazzi della città diventano la tela su cui si muovono le luci vibranti degli spettacoli multimediali immersivi, che trasformano tutto in pura magia.

Falkensteiner Hotel Antholz: Capodanno da sogno

Fonte: Falkensteiner Hotels

Le vacanze dell’Avvento più emozionanti nei Falkensteiner Hotels

Le emozioni non finiscono qui durante l’Avvento, grazie agli immancabili eventi organizzati dagli hotel, per allietare i propri ospiti con iniziative all’insegna del gusto, del benessere e dello sport.

Dal 5 al 10 dicembre, il Falkensteiner Family Resort Lido festeggia con i suoi ospiti Sant’Ambrogio offrendo diversi vantaggi: sconti, pensione completa Plus, aperitivo e calendario dell’Avvento contenente interessanti sorprese. Per le famiglie, inoltre, l’hotel offre anche il pacchetto Magia d’Avvento: dall’8 al 22 dicembre puoi essere protagonista di un’avventura memorabile passeggiando con i lama insieme ai bambini. Sono i piccoli ospiti ad essere coccolati dalla struttura grazie al programma proposto dal Falky Land, con tante attività dedicate.

Falkensteiner Hotel Kronplatz

Fonte: Falkensteiner Hotels

Vacanza di Natale con stile nel Falkensteiner Hotel Kronplatz

Innamorarsi ancora tra coccole e avventure: la fuga natalizia che stavi aspettando

Se il regalo più bello è proprio il tempo passato con le persone a cui vuoi bene, in coppia o in famiglia, non c’è modo migliore di celebrarlo che vivere insieme quel mix perfetto di esperienze tra avventura e relax.

Per tutto il periodo dell’Avvento, e oltre, le montagne delle Dolomiti accolgono appassionati di sci e attività sulla neve, chi è alla ricerca di avventure adrenaliniche ad alta quota e chi vuol esplorare a passo lento i paesaggi imbiancati dove è la natura a fare da padrona.

Falkensteiner Hotels: avventure tra le nevi

Fonte: Falkensteiner Hotels

Avventure sulla neve delle Dolomiti con i Falkensteiner Hotels

I 5 hotel Falkensteiner dell’Alto Adige riservano avventure sugli sci o snowboard, escursioni con le ciaspole, in slittino, sci di fondo o sci alpinismo: ognuno trova l’attività adatta per sé tra le pendici innevate, dai bambini (con programmi a loro dedicati) agli adulti.

Non mancano attenzioni speciali per gli ospiti, come nel Falkensteiner Hotel & SPA Falkensteinerhof che per tutto il periodo dell’Avvento offre, per un soggiorno di almeno 3 notti, il 50% di sconto sul biglietto giornaliero o sulla carta escursioni, e un rilassante aperitivo in montagna dopo la fatica sugli sci. Ma non solo, puoi goderti escursioni guidate con le ciaspole e usufruire della navetta gratuita per lo sci.

In alternativa, per avventure davvero speciali sulla neve, il Falkensteiner Hotel Antholz offre il pacchetto Natale Romantico: un giro in carrozza e un’escursione con le ciaspole, per poi riscaldarsi con un buon bicchiere di vin brulé sulla terrazza dell’hotel, per soggiorni di almeno 3 notti nella formula ‘pensione ¾ Falkensteiner’. Per le coppie innamorate non finisce qui, perché a loro è dedicata anche una cena di gala con musica dal vivo e una rilassante serata in piscina.

E dopo una giornata passata tra le piste imbiancate, il ritorno nei Falkensteiner Hotels diventa ancor più emozionante grazie all’area benessere Acquapura, con sauna finlandese e trattamenti mirati. Un’oasi di tranquillità in cui sconnettersi e riflettere, guidati dalle coccole dell’hotel. Un esempio? Con il pacchetto Romanticismo & Benessere per Due, il Falkensteiner Hotel Antholz offre una sessione di SPA privata e una colazione con spumante in camera, 3 volte a settimana, prenotando almeno tre notti.

La SPA del Falkensteiner Hotel Falkensteinerhof

Fonte: Falkensteiner Hotels

L’accogliente sauna del Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof

Vivi la magia del Natale: pasti gourmet e atmosfere vibranti nei Falkensteiner Hotels

Le caselle del calendario dell’Avvento si aprono una ad una fino a raggiungere la Vigilia e poi il giorno di Natale, tra ricchi brunch, cene gourmet ed eventi imperdibili per tutti i gusti.

Vivi l’atmosfera delle festività natalizie al Falkensteiner Hotel Kronplatz, immerso nella natura del Plan de Corones, con una sontuosa cena di gala a 5 portate accompagnata da musica tradizionale natalizia. Il giorno seguente, il 26 dicembre, puoi partecipare alla serata di Natale altoatesina al Ristorante 7Summits, per immergerti nelle atmosfere della tradizione con specialità locali e musica. Oppure, goditi aperitivi speciali e una deliziosa cena di Natale al Falkensteiner Hotel & Spa Falkensteinerhof, nel paesaggio invernale di Valles, tra castelli e fortezze. Non manca alche la visita di Babbo Natale con tanto di regali sotto l’albero per i più piccoli.

Falkensteiner Lido, sci per adulti e bambini

Fonte: Falkensteiner Hotels

Lezioni di sci per bambini direttamente sul tetto dell’hotel al Falkensteiner Family Resort Lido

Divertimento di fine anno per i bambini, i veri protagonisti

Anche i più piccoli festeggiano il Capodanno nei Falkensteiner Hotels da veri protagonisti. Per i bambini ospiti del Falkensteiner Family Resort Lido non mancano attività speciali per la serata più scintillante dell’anno, con un programma molto interessante: si parte dal face painting, per trasformarsi nei loro personaggi di fantasia preferiti, al fotobox in cui divertirsi fotografando, dalla visione di un emozionante film fino all’imperdibile spettacolo di magia.

Slitta Natale nei Falkensteiner Hotels

Fonte: Falkensteiner Hotels

Avventure per tutta la famiglia nei Falkensteiner Hotel dell’Alto Adige

Gift Card Falkensteiner: a Natale puoi regalare incredibili emozioni

Tutte le emozioni di una vacanza in Alto Adige, nel cuore del periodo natalizio e a Capodanno, formano un album di ricordi memorabili condivisi con chi ami. Puoi regalare tutti questi momenti preziosi grazie al Buono vacanza Falkensteiner, da personalizzare inserendo l’importo che preferisci, e da consegnare semplicemente in hotel in formato cartaceo o digitale: il dono perfetto per la tua famiglia, i tuoi amici o semplicemente per dedicare a te stesso una dolce fuga di relax tra le nevi, per ricaricare le energie in vista del nuovo anno.

Esprimi un desiderio, può diventare realtà.

Buono vacanza Falkensteiner

Fonte: Falkensteiner Hotels

Buono vacanza Falkensteiner: per Natale regala incredibili emozioni
Categorie
Borghi Castel San Pietro Romano eventi Natale Viaggi

Natale 2024 nei Borghi più Belli d’Italia, esperienze imperdibili

Sono oltre 360 le località del nostro Paese che fanno parte dell’associazione Borghi più belli d’Italia, preziose realtà selezionate e certificate che esprimono, da diversi punti di vista, la bellezza e il fascino dello Stivale (Isole comprese). E anche qui, come in qualsiasi angolo del Belpaese, sta per arrivare il Natale, ricco di luminarie e appuntamenti da ricordare.

Natale a Castel San Pietro Romano

Castel San Pietro Romano è un grazioso borgo della provincia di Roma che sorge su una dolce collina posta a 763 metri d’altezza, regalando una delle viste panoramiche più belle di tutta la regione. Parte dell’associazione Borghi più Belli d’Italia dal 2017, è stato premiato come una delle “100 mete d’Italia“ e si prepara al Natale in maniera quasi poetica: l’aria diventa più frizzante e le prime nebbie mattutine creano un paesaggio fiabesco, simile a quello di un presepe, grazie a una serie di case di pietra e strette viuzze illuminate da numerose decorazioni pronte ad accogliere numerosi eventi.

I tradizionali mercatini di Natale

Il 15 e il 22 dicembre le vie del borgo di Castel San Pietro Romano si impreziosiranno con tantissimi colorati mercatini di Natale. Gli ospiti avranno quindi l’occasione di scoprire gustosissimi prodotti tipici e raffinati oggetti artigianali, dalle 11:00 alle 19:00 in tutto il centro storico.

Il Presepe Artistico

Castel San Pietro Romano sembra già di per sé un presepe, ma la cosa interessante è che ne allestisce anche uno tutto suo: a partire dal 15 dicembre una serie di personaggi a grandezza naturale saranno ospitati nella Rocca dei Colonna, dove è ricostruito un intero villaggio con le capanne, il mulino, il fontanile e la rappresentazione dei mestieri e della Natalità. Da non perdere il fine settimana del 4 e 5 gennaio 2025, quando il Presepe si animerà rendendo l’esperienza di visita ancora più suggestiva.

Castel San Pietro Romano, Natale

Fonte: Ufficio Stampa

Le vie di Castel San Pietro Romano a Natale

Le feste a Bondone

Voliamo ora a Bondone, in provincia di Trento, parte dei Borghi più Belli d’Italia dal 2018. Si tratta di un affascinante centro antico che si affaccia sulle acque del Lago di Idro, a sua volta immerso nell’incredibile e rilassante cornice naturale della Rete di Riserve della Valle del Chiese. Il Natale, qui, è davvero più fiabesco che mai.

La Via dei Presepi

Tra i pittoreschi vicoli di Bondone, dall’8 dicembre al 19 gennaio, sarà possibile scoprire luci colorate, più di 100 meravigliose Natività e addobbi fatti a mano, tante piccole meraviglie che accompagneranno i visitatori a conoscere le numerose peculiarità di questo antico borgo.

Bondone in strada – Winter edition

L’8 dicembre alle ore 17:30 in Piazza Levada prenderà vita una speciale edizione invernale di Bondone in strada, con trampolieri, la ballerina e il giocoliere con costumi luminosi del “Teatro per caso”. Con la performance “Christmas Time” accompagneranno i partecipanti alla scoperta delle Natività nel borgo.

Concerto in Chiesa

Presso la bellissima Chiesa Natività di Maria, il 14 dicembre alle 20:30 si potrà partecipare a “The Christmas Show”, un emozionante concerto di Lisa Marie Simmons, accompagnata da Eva Feudo Shoo e Marco Cremaschini, a titolo completamente gratuito (fino ad esaurimento dei posti a sedere).

Bondone, Natale

Fonte: @campigliodolomiti – Polla Alessandro

La Via dei Presepi di Bondone

La battaglia dei calzini

Il magnifico borgo di Bondone ha pensato anche ai più piccoli: il 15 dicembre, alle ore 17:30, andrà in scena “La battaglia dei calzini”, uno spettacolo di teatro-danza liberamente ispirato alla fiaba “La guerra dei calzini” di Alessandra Fella.

Greccio a Natale

Voliamo ora a Greccio, affascinante borgo della provincia di Rieti, che può vantare il titolo di essere il luogo in cui è stato allestito il primo presepe al mondo: arroccato su un’altura a 705 metri di altitudine, è famoso perché proprio San Francesco d’Assisi vi rappresentò – nella notte di Natale del 1223 – la Natività di Gesù per la prima volta in assoluto. E il Natale di quest’anno sarà davvero più bello che mai.

Mercato dell’artigianato e dell’oggettistica

A partire da sabato 30 novembre fino al giorno dell’Epifania, Greccio si trasformerà in una vera e propria fiaba di Natale grazie alla tipica mostra mercato dell’artigianato e dell’oggettistica per il presepio. Ben trenta stand saranno ospitati in tipiche casette di legno, allestite in una location unica.

Rappresentazione del Primo Presepe Vivente del Mondo di Greccio

È senza ombra di dubbio una delle più suggestive rievocazioni storiche di tutta Italia: nella notte di Natale del 1223, San Francesco di Assisi convocò a Greccio i suoi frati e gli abitanti della zona per festeggiare attorno ad una grotta dove fece sistemare una mangiatoia, un bue e un asinello. Nacque così il Primo Presepe al mondo, e oggi la rappresentazione si svolge in sei scene che vedono come interpreti gli abitanti del luogo in costumi d’epoca.

Greccio, Natale

Fonte: Ufficio Stampa

La mostra mercato di mostra mercato

I festeggiamenti di Collalto Sabino

Ancora nel Lazio ma questa volta per scoprire Collalto Sabino, in provincia di Rieti, borgo immerso nel suggestivo paesaggio della Riserva Naturale del Monte Navegna e del Monte Cervia, peno di stradine acciottolate, antiche case in pietra e dominato dal maestoso Castello Baronale, risalente al XIII secolo. Da queste parti il Natale è caratterizzato da un’atmosfera d’altri tempi, tra botteghe artigiane, chiese secolari e piccoli vicoli che portano a suggestive piazzette.

Il Paese di Babbo Natale

Il Paese di Babbo Natale di Collalto Sabino è uno degli eventi natalizi più suggestivi di tutta la regione. Andrà in scena ogni domenica di novembre (quest’anno dal 17 novembre) e dicembre, fino al giorno di Natale. Il borgo, inoltre si trasformerà in un mondo magico pieno di decorazioni, luci e atmosfere fiabesche, dove risuonerà musica natalizia in filodiffusione con decorazioni artigianali uniche.

Ma non è tutto, perché le cantine diventeranno piccoli laboratori artistici in cui acquistare decorazioni originali, manufatti artigianali e degustare vini e prodotti tipici del territorio. In più, è stata già allestita anche la Casa di Babbo Natale, luogo in cui i più piccoli possono incontrarlo, consegnargli la loro letterina e scattare una foto con lui (di solito è presente anche la sua aiutante, la Befana). Non mancheranno anche altre attività per bambini, come laboratori creativi, spettacoli e giochi organizzati.

Collalto Sabino, Natale

Fonte: Ufficio Stampa

Veduta di Collalto Sabino a Natale

Castiglione del Lago a Natale

Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, prende vita su un promontorio che si affaccia sul Lago Trasimeno. Dotato di un affascinante centro storico circondato da antiche mura e dominato dalla Rocca del Leone, offre un Natale impreziosito da palazzi rinascimentali, ristoranti, angoli suggestivi, spettacoli e attrazioni originali sia per grandi che per piccini.

Luci sul Trasimeno

Luci sul Trasimeno è un’imperdibile iniziativa che quest’anno andrà in scena dal 7 dicembre al 6 gennaio, evento che trasformerà il borgo in una vera città del Natale. Protagonista indiscusso sarà l’Albero di Natale più grande del mondo costruito sulle acque del lago, un’opera di ingegneria elettrica senza eguali.

Non mancheranno una moltitudine di attrazioni per tutte le età, dal Villaggio di Babbo Natale all’inedita mostra “Presepi d’arte e di luci – la Natività nella storia dell’arte”; al mercatino natalizio alla divertente mostra “Castiglione del Lego”, dedicata alle costruzioni con i celebri mattoncini colorati.

Castiglione del Lago, Natale

Fonte: iStock

Il meraviglioso Albero di Natale di di Castiglione del Lago

Natale ad Ossana

Ossana, in provincia di Trento, è una fiaba durante tutto l’anno ma, senza ombra di dubbio, a Natale diventa ancora più speciale: si trova in Val di Sole e colpisce tutti i suoi visitatori per il suo pittoresco centro storico e per la magnifica cornice montuosa che lo circonda, che in questo periodo si trasforma in un vero e proprio villaggio delle feste. Vi basti sapere che proprio tra le sue vie prende vita uno dei presepi più celebri del Trentino, con oltre mille rappresentazioni della Natività disposte nelle vie del paese.

Percorso dei Presepi

Dal 29 novembre al 6 gennaio, Ossana celebrerà la XXV edizione del tradizionale “Percorso dei Presepi,” itinerario illuminato da lampade artigianali e segnalato da una corda rossa, per scoprire oltre 1.600 presepi unici nel loro genere. Ognuno di questi, infatti, è stato realizzato a mano da associazioni locali, scuole, famiglie, artisti e cittadini della Val di Sole, utilizzando materiali inusuali come stoffa, legno, sementi e foglie di granoturco.

Completano l’offerta natalizia del borgo anche una stupenda casa di Babbo Natale e i tradizionali mercatini.

Trenino dei Castelli – Christmas Edition

Salendo a bordo del Trenino dei Castelli – Christmas Edition è possibile fare un vero e proprio viaggio alla scoperta della storia, dell’arte e delle tradizioni natalizie della Val di Non e della Val di Sole. Tale attività sarà disponibile tutti i sabati, a partire dal 29 novembre fino al 21 dicembre.

Ossana, Natale

Fonte: Ufficio Stampa

Ossana è Natale, una vera fiaba

Le celebrazioni di Palazzuolo sul Senio

Altrettanto pittoresco è Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze, inserito al centro di una splendida e verde gola montana. Un luogo affascinante, quindi, e che nel periodo di Natale offre tantissime attività da non perdere.

Oltre 100 presepi artigianali

Dall’8 dicembre fino al 6 gennaio, Palazzuolo sul Senio ospiterà oltre 100 presepi artigianali da cercare con una cartina. Sarà anche possibile votare il proprio presepe preferito, che parteciperà all’estrazione di miglior presepe del paese dopo il 6 gennaio.

Elfi ‘n Borg

Elfi ‘n Borg è una manifestazione che si svolgerà il 15 dicembre, e che permetterà di partecipare a una serie di attività entusiasmanti per tutta la famiglia. Per esempio, ci si potrà immergere nel percorso “trova gli ELFi”, visitare la casa di Babbo Natale e consegnargli la letterina e incontrare il Grinch in persona. A disposizione ci saranno anche un mercatino con 32 espositori, musica, animazione e punti ristoro.

Palazzuolo su Senio, Natale

Fonte: @Alice Quarneti

Tutta la magia di Palazzuolo su Senio a Natale

Il Natale di Polcenigo

Altrettanto emozionante è il Natale di Polcenigo, in provincia di Pordenone, che è un borgo dotato di notevole fascino. Vi basti sapere che qui sorge il sito del Palù di Livenza, il più antico insediamento palafitticolo del Friuli Venezia Giulia.

Presepi a Polcenigo

Il centro storico di Polcenigo si arricchirà con un percorso di presepi, da ammirare in diverse giornate a partire dall’1 dicembre fino al 6 gennaio: ci saranno la mostra presepi presso il Vecchio Mulino in Via Sega, il presepe in movimento nella Chiesa di San Giovanni, il suggestivo presepe galleggiante presso la sorgente del Gorgazzo e i presepi all’aperto nelle frazioni di Mezzomonte, Coltura e San Giovanni.

Verranno anche premiati i migliori tre presepi della rassegna e sarà anche estratto un premio tra i visitatori votanti.

Polcenigo, Natale

Fonte: @Isabella Gandolfi

Tra le vie di Polcenigo a Natale

Natale a Gradara

Gradara, in provincia di Pesaro e Urbino, è amato da chiunque lo visiti per la sua bella Rocca e per le peripezie collegate al castello, per le sue due cinte murarie e per le innumerevoli meraviglie che ha da offrire. Ma la verità è che questo borgo è anche il luogo ideale per interpretare lo spirito del Natale.

Castello di Natale

In questo periodo Gradara si trasforma nel “Castello di Natale“, con sorprese e spettacoli per tutta la famiglia e per chiunque creda nella magia di questo periodo. I protagonisti di questa edizione saranno figuranti e attori pronti ad accogliere i visitatori, musica, giochi di luce, proiezioni di luci architettoniche, le magiche bolle natalizie, l’immancabile casetta di Babbo Natale, elfi e renne in vena di allegria, racconti natalizi e i classici tour animati per le vie del borgo: tutti i giorni dal 1° dicembre al 6 gennaio.

Gradara, Natale

Fonte: Castello di Natale a Gradara

L’incantevole Natale di Gradara

I festeggiamenti di Gangi

Voliamo ora a Gangi, affascinante borgo medievale della provincia di Palermo, che si distingue per essere un piccolo scrigno di storia e cultura. I vicoli regalano atmosfere senza tempo e tantissime attrazioni da visitare, che a Natale si trasformano in una vera e propria fiaba.

Presepe Vivente

Dal 26 al 29 dicembre sarà possibile ammirare il suggestivo Presepe Vivente, una straordinaria rappresentazione della Natività che prederà vita tra le vie storiche del borgo con personaggi, mestieri e scenografie che faranno fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.

Gangi, Natale

Fonte: Comune di Gangi

Il Presepe Vivente di Gangi

Celebrazioni di Natale a Capranica Prenestina

Capranica Prenestina, in provincia di Roma, è appena entrato a far parte dell’associazione Borghi più belli d’Italia, e si distingue per essere arrampicato su un vero e proprio cocuzzolo che svetta nei cieli a più di 900 metri di altezza. Dopo il successo delle passate edizioni, anche qui torneranno delle celebrazioni natalizie assolutamente sorprendenti.

Gioco letterario a premi

Il gioco letterario a premi di Capranica Prenestina sarà aperto a tutti e ci si potrà rivolgere a Babbo Natale in persona. Ogni visitatore potrà inviare la propria letterina a Babbo Natale, senza specifici vincoli di contenuti, e lasciando completa libertà a ogni partecipante di esprimere come meglio crede le proprie “richieste”, L’unico aspetto da rispettare sarà la lunghezza della lettera, ovvero un massimo 2.500 caratteri (spazi inclusi).

Capranica Prenestina, Natale

Fonte: Ufficio Stampa

Babbo Natale a Capranica Prenestina