Categorie
Assisi Idee di Viaggio Natale presepi tradizioni Umbria Viaggi

Presepe di Assisi, date e info per immergersi nell’atmosfera magica della Città dei Presepi

Ci sono territori profondamente legati alle proprie tradizioni e alla spiritualità. Di certo, Assisi, che si trova in Umbria, è tra questi: a Natale, questo luogo si immerge in un’atmosfera che definire magica è riduttivo. Va tutto al di là delle luci e degli addobbi: qui si parla la lingua della spiritualità, dei buoni sentimenti e della natività. Il presepe di Assisi è uno degli appuntamenti annuali imperdibili per chi percepisce il valore del Natale: è una rappresentazione artistica di enorme bellezza e amore.

Storia del presepe di Assisi

Non è facile descrivere lo splendore dell’Umbria a Natale: ogni anno, i borghi e le città si animano con eventi e appuntamenti, musiche natalizie per le strade, luci scintillanti, mercatini natalizi e – naturalmente – i tradizionali presepi. In particolare ad Assisi, la città di San Francesco, dove si trovano alcuni dei presepi più belli d’Italia. Ed è al Santo della città, in effetti, a cui tradizionalmente si riconosce il merito di avere inventato il presepe, esattamente a Greccio, che si trova in provincia di Rieti nell’appennino laziale.

La storia del presepe di Assisi, dunque, affonda le sue radici nei secoli: a raccontare l’aneddoto è stato Tommaso da Celano, frate francescano. Il primo presepe della storia sarebbe stato proprio allestito da San Francesco a Greccio, e ad Assisi si rivive ogni anno quella magia in un’esperienza immersiva di profondo valore, una sorta di villaggio delle favole che ci permette di entrare in connessione con la spiritualità.

Date e orari del presepe di Assisi

Presepe di Assisi, come arrivare

Fonte: iStock

I dettagli del Presepe di Assisi

Il Natale ad Assisi è speciale sotto molti punti di vista, anche perché il programma è ricco di eventi e di cose da fare. Non solo presepi tradizionali, ma anche presepi viventi: per chi non ne ha mai visto uno in vita sua, è l’occasione giusta per farlo. Tutto viene avvolto da un’atmosfera scintillante, a partire dalle luci natalizie di Assisi, che in questo caso diventano un “racconto luminoso”, perché si ispirano al Cantico delle Creature di San Francesco.

Ma, al di là delle luci, è impossibile non soffermarsi proprio sui presepi. Prima di tutto, Assisi stessa è conosciuta come la Città dei Presepi, proprio perché ne vengono allestiti diversi. Il Presepe che si trova sul prato di San Francesco è ideato e progettato da Carlo Angeletti. Sin dal 1995 accompagna le festività. Segniamoci le date e gli orari delle inaugurazioni di alcuni dei presepi più belli da vedere ad Assisi.

  • Presepe del Colle del Paradiso: dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Presepe Artistico in Stile Napoletano del ‘700: dalle 10:00 del 7 dicembre 2024 alle 21:00 del 6 gennaio 2025;
  • Mostra dei Presepi artistici locali e di Greccio: dal 16 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Mostra d’Arte Presepiale: dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025;
  • Presepe dei Viventi alla Cittadella di Assisi: inaugurazione il 21 dicembre alle ore 18;
  • Mostra dei Presepi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli: inaugurazione 7 dicembre alle ore 16.30. La mostra sarà visibile fino al 12 gennaio 2025.

Dove si trova e come raggiungere il presepe di Assisi

Nel Chiostro monumentale della Basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi viene organizzata ogni anno una mostra di presepi: possiamo osservare presepi da tutto il mondo, con particolare focus su quelli italiani. La mostra si trova in Piazza Porziuncola, 1, ed è facilmente raggiungibile: ci sono dei parcheggi nei pressi della Basilica, anche ben segnalati, come il Parcheggio Giovanni Paolo II. In treno, invece la stazione ferroviaria si trova a circa 10-15 minuti a piedi da Piazza Porziuncola.

Passiamo al Presepe del Colle del Paradiso, che è ideato da Carlo Angeletti: tradizionale e unico, si trova proprio sul prato della Chiesa Superiore della Basilica di San Francesco. Anche in questo caso possiamo raggiungerlo facilmente dalla stazione ferroviaria o in auto parcheggiando vicino, quindi a pochi passi a piedi. Ovviamente, il periodo è comunque molto affollato: suggeriamo di vederlo negli orari meno di punta.

Passiamo a un vero e proprio spettacolo, il Presepe Artistico in Stile Napoletano del ‘700: ci troviamo in Piazza del Comune, 25, precisamente nella Sala del Palazzo Capitano del Popolo, ed è un evento imperdibile, perché il presepe rispecchia lo stile e la tradizione napoletana. Una natività, dunque, che si concentra anche su uno spaccato profondamente sentito della vita popolare. La piazza è nel centro storico di Assisi, quindi consigliamo di parcheggiare a Mojano (10 minuti a piedi) o zona Parcheggio Matteotti, sempre a pochi minuti di cammino.

Dall’8 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025 si tiene l’esposizione Presepe Monumentale Agrestini in tre location: oltre Assisi, anche Venezia e Loreto. Ad Assisi, precisamente dall’11 dicembre nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, Santuario della Spogliazione in piazza del Vescovado, 2A. Imperdibile anche l’evento dei Presepi Artistici locali e di Greccio, che è organizzato all’ex Pinacoteca, dal 16 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025. La XVIII Mostra d’Arte Presepiale è visitabile alla Galleria Le Logge in Piazza del Comune 1, quindi sempre nel centro storico.

Il programma del presepe di Assisi: eventi e visite guidate

Assisi a Natale

Fonte: iStock

Assisi a Natale, la magia delle feste

Il programma del presepe di Assisi è ricco di eventi e di appuntamenti imperdibili. Abbiamo visto quelli tradizionali, ma non dimentichiamo di segnare in agenda l’inaugurazione del Presepe dei Viventi, che è visitabile per tutto il periodo natalizio: l’inaugurazione è prevista per sabato 21 dicembre alle ore 18:00 a Casa Franchi, in Via Arnaldo Fortini.

La “Visita ai Presepi, fra tradizione e cultura” è una delle visite guidate ai presepi di Assisi: parte domenica 22 dicembre alle ore 15:30, esattamente dalla Casetta di Babbo Natale in Piazza del Comune, nel centro storico.

Tra le iniziative, segnaliamo anche la “Visita Guidata ai Presepi della Cittadella Laudato sì“, che invece è organizzata per martedì 24 dicembre alle ore 15 nella Pro Civitate Christiana in Via Ancajani, 3. Imperdibili i presepi nei dintorni, come la rappresentazione del Presepe Vivente di Petrignano, che ogni anno chiama a sé centinaia di turisti: la data da segnare in questo caso è mercoledì 25 dicembre alle ore 17:15 in Via del Castello a Petrignano, in provincia di Perugia, a 16 minuti circa in auto da Assisi. Da Piazza Unità d’Italia ad Assisi, invece, nel giorno di Santo Stefano, alle 16:00, è prevista una navetta da Assisi sempre per il Presepe Vivente di Petrignano.

Categorie
Natale Notizie Sicilia Viaggi viaggiare

I biglietti aerei per viaggiare a Natale sono alle stelle: le tratte più care

Le feste natalizie sono per molti un’occasione per prendersi una pausa e fare un bel viaggio alla scoperta di posti nuovi. Che sia in famiglia, in coppia o da soli, muoversi durante il periodo di Natale e Capodanno è sempre stato pericoloso per i prezzi che tendono ad alzarsi rispetto al resto dell’anno. Può aiutare l’acquisto in anticipo di un biglietto aereo, ma negli anni sembra essere peggiorato il problema dei rincari in determinati periodi particolarmente richiesti. C’è anche chi viaggia a Natale per ricongiungersi con la propria famiglia e tornare a casa perchè abita e lavora in un’altra città o un altro paese, ma le tariffe sono a volte proibitive e chi non può affrontare la spesa rischia di passare le feste lontano dai propri cari.

I prezzi per volare in Sicilia

Alcuni biglietti per viaggiare a Natale 2024 hanno già superato i 600 euro a persona scoraggiando molti turisti che avevano pensato di volare tra metà dicembre 2024 e i primi giorni di gennaio 2025. Anche per le tariffe economy e con un’idea flessibile di viaggio per giorno e ora, si parla di circa 620 euro solo per andare da Genova a Catania andata e ritorno, per esempio. Quindi anche per muoversi solo in territorio nazionale la sfida sembra davvero ardua, se si pensa anche a intere famiglie che magari devono spostarsi insieme e poi provvedere magari anche a costi di soggiorno e pernottamento per alcuni giorni. I voli più costosi sembrano infatti essere quelli che riguardano la Sicilia, dai 455 euro per volare da Trieste a Catania, ai 402 euro da Bologna a Palermo. Di seguito riportiamo alcune tratte “incriminate”:

  • Genova-Catania 623 euro
  • Trieste-Catania 445 euro
  • Firenze-Catania da 412 a 465 euro
  • Bologna-Palermo da 402 a 497 euro
  • Milano-Catania da 395 a 889 euro
  • Torino-Catania da 387 a 527 euro
  • Verona-Palermo da 365 a 438 euro
  • Bologna-Catania da 364 a 519 euro
  • Torino-Palermo da 339 a 480 euro
  • Venezia-Catania da 334 a 405 euro
  • Milano-Palermo da 330 a 764 euro
  • Pisa-Catania da 330 a 431 euro
  • Pisa-Palermo da 324 a 400 euro
  • Venezia-Palermo da 299 a 335 euro
  • Verona-Catania da 280 a 438 euro
  • Roma-Palermo da 227 a 779 euro
  • Roma-Catania da 176 a 810 euro
Viaggi Natale

Fonte: 123RF

Quanto costa viaggiare a Natale

I prezzi per volare in Sardegna

Per volare in Sardegna sembra che la situazione al momento sia un pochino meglio rispetto alla Sicilia, ma comunque il minimo non scende a meno di 200 euro. Da Torino a Cagliari, per esempio, occorrono 251 euro per andata e ritorno, mentre da Venezia, Pisa e Bologna sempre per Cagliari i prezzi cambiano drasticamente fino a oscillare da 215 e 228 euro fino a 300-400 euro. Ma da Milano la situazione si aggrava con un massimo di spesa di 1228 euro per alcuni giorni e orari. Da tenere presente che questi prezzi non includono i bagagli o la scelta del posto a sedere che prevedono quindi costi aggiuntivi da calcolare al termine della prenotazione.

Le altre tratte più care in Italia

Attualmente se si decide di partire in un periodo che va dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 le tariffe in Italia sono alquanto elevate. Secondo alcune ricerche condotte sul famoso sito di prenotazioni viaggi Skyscanner che compara i voli aerei delle varie compagnie italiane e straniere, i dati parlano chiaro. Se da Milano si vuole raggiungere la Calabria, la tratta per Crotone costa circa 420 euro, mentre il collegamento tra i più gettonati Milano-Roma si aggira tra i 363 e gli 868 euro a seconda della tipologia di biglietto scelta.

Le soluzioni alternative: il Sicilia Express

Spostarsi in Italia durante le festività continua ad essere un salasso che svuota le tasche dei cittadini – spiega il presidente Gabriele MellusoNonostante gli allarmi lanciati a più riprese dai consumatori e i proclami della politica, l’emergenza caro-voli è un fenomeno che si ripresenta ogni anno e che, purtroppo., sembra senza soluzione”. Per risparmiare gli italiani possono sicuramente valutare l’opzione di un mezzo diverso come il treno o l’auto, anche se il tempo di viaggio sarà sicuramente più lungo. Per raggiungere la Sicilia per esempio è consigliato il Sicilia Express, un treno speciale che collega Torino a Messina con 544 posti e due vagoni ristorante. Dal 21 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025 il biglietto per viaggiare a bordo di questo mezzo voluto dal governatore siciliano Renato Schifani costa solo 29 euro e si può acquistare comodamente online sul sito di Trenitalia o Fstrenituristici.it.

Categorie
capodanno Costa Azzurra Idee di Viaggio Mercatini di Natale Natale Viaggi

Cosa fare a Natale e Capodanno in Costa Azzurra

La Costa Azzurra è per molti sinonimo di glamour, spiagge e acque turchesi, ombrelloni a righe dal sapore vintage, negozi lussuosi e borghi suggestivi, con le buganvillee che rendono ancora più belle le loro strade. È ovvio che, con questo immaginario in mente, la maggior parte delle persone voglia scoprire la Riviera Francese soprattutto d’estate o in primavera. Eppure, anche durante la stagione invernale il suo fascino resta intatto e i suoi paesaggi, illuminati a festa, diventano pura magia.

Nell’aria si diffonde il profumo dei dolci tipici provenzali (ben 13 ricette intrise di significato religioso) come le Oreillettes, simili alle nostre chiacchiere di Carnevale, o la Pompe à l’huile, una focaccia dolce all’olio, profumata con acqua di fiori d’arancio e scorza di agrumi. Nelle diverse città vengono allestiti gli attesissimi mercatini di Natale, da Nizza a Cannes, oltre che i famosi presepi provenzali con le figurine tradizionali chiamate Santons.

E a Capodanno? Ad aspettarvi troverete party esclusivi o sulla spiaggia, fuochi d’artificio e menù stellati. Siete curiosi di sapere cosa fare a Natale e Capodanno in Costa Azzurra? Continuate la lettura, perché vi consiglieremo tutte le attività e gli eventi imperdibili di quest’anno.

Cosa fare in Costa Azzurra a Natale

Cominciamo dagli eventi organizzati in Costa Azzurra durante il Natale. Dai mercatini alle manifestazioni storiche, troverete sicuramente l’attività perfetta per voi, sia che viaggiate in coppia, con amici o insieme a tutta la famiglia.

I mercatini di Natale

Impossibile parlare di eventi natalizi senza citare gli amatissimi mercatini. In Costa Azzurra sono tante le città che li propongono in vesti sempre originali e creative, come Nizza. Questi mercatini sono tra i più amati della Riviera, aperti dal 29 novembre 2024 al 1 gennaio 2025: allestiti nella bellissima Place Masséna, fanno parte del più grande evento chiamato Village de Noël, dov’è presente anche una grande ruota panoramica, una pista di pattinaggio sul ghiaccio e diversi chalet di legno.

Immersi in un fascino esclusivo sono quelli di Monaco e di Cannes. A Monaco, aperti dal 6 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025, vengono allestiti al Port Hercule, con gli yacht a fare da sfondo e l’intera area del porto decorata con luci festive e alberi di Natale. A Cannes, invece, aperti dal 30 novembre al 5 gennaio, offrono non solo i classici stand, ma anche cibo gourmet, Babbo Natale nei paraggi e una piccola pista di pattinaggio per bambini.

Se invece cercate un’esperienza più intima andate ad Antibes, un’incantevole città costiera famosa per il suo centro storico e il suo estro artistico. I mercatini, aperti dal 30 novembre al 5 gennaio, sono allestiti in Place Nationale e offrono un’atmosfera più tradizionale con un tocco locale, concentrandosi soprattutto sui prodotti e l’artigianato provenzale.

Mercatini natale Nizza

Fonte: iStock

Mercatini di natale a Nizza

La Foire aux Santons di Marsiglia

La Foire aux Santons di Marsiglia è uno degli eventi più attesi durante la stagione natalizia, una tradizione tramandata di generazione in generazione nata nel lontano XII secolo. I Santons sono piccole statuette, come quelle del presepe, che rappresentano la Natività: la parola ‘santon’ deriva da ‘santibelli’, una statuina di terracotta  dalla quale deriva l’espressione marsigliese “Non stare lì fermo come un Santibelli!”. Durante la Rivoluzione Francese, la tradizione del presepe e dei Santons fu vietata e le famiglie marsigliesi furono obbligate a mantenerla in vita all’interno delle proprie case.

È solo durante il XIX secolo che compare la prima fiera dedicata a questi presepi, trasformando la città di Marsiglia nella capitale francese di Santons. Oggi, arrivata alla sua 222esima edizione, vanta una ventina di stand dove troverete tante statuine realizzate artigianalmente e certificate con il marchio Fabrication Provence. La fiera è aperta dal 16 novembre 2024 e al 5 gennaio 2025 nella zona di Vieux-Port, dalla domenica al giovedì dalle 10:00 alle 19:00 e il venerdì e il sabato dalle 10:00 alle 20:00. La fiera può essere raggiunta anche con i mezzi pubblici prendendo la linea 1 della metro con fermata Vieux-Port, i bus 21, 31, 32, 41s, 49, 55, 57,60, 61, 70, 80, 81, 83, 89, 97 o la street car T2 con fermata Canebière-Garibaldi.

Santons Marsiglia

Fonte: iStock

I tipici Santons di Marsiglia

Il villaggio dei presepi di Lucéram

La tradizione dei presepi in Francia è molto sentita, in particolare a Lucéram dove ogni anno, da ben 26 anni, gli abitanti espongono oltre 450 presepi in tutte le aree del villaggio, compresa la Cappella di San Pietro, il Museo della Natività, la piazza centrale e la stazione sciistica di Peïra-Cava. Dal più piccolo, come una mezza nocciola, al più grande, che misura 10 metri di lunghezza, fino al più originale e insolito: i presepi esposti sorprendono qualsiasi visitatore e possono essere ammirati lungo un percorso che potrete seguire con l’ausilio di una mappa.

Situato a 25 chilometri da Nizza, il villaggio di Lucéram espone i presepi dal 1 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025: questi possono essere visitati tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:30 durante la settimana e non-stop durante i weekend.

I dolci natalizi tipici provenzali

Se trascorrete il Natale in Costa Azzurra, non dimenticate di provare i dolci tipici provenzali! Durante la vigilia si mangiano 13 dessert, un numero che non è stato scelto a caso, ma è legato alla figura di Cristo e a quella dei dodici apostoli durante l’Ultima Cena. Le famiglie provenzali apparecchiano la tavola e dispongono tutti i dessert insieme nello stesso momento, secondo un ordine preciso che cambia da famiglia a famiglia. Quando passeggiate tra i mercatini non dimenticate di provarne alcuni come il torrone bianco o nero o le Calissons, una pasta di frutta candita e mandorle, ricoperta da uno strato sottile e liscio di glassa.

Dolci Provenza Natale

Fonte: iStock

Calissons, dolce tradizionale natalizio della Provenza

Cosa fare in Costa Azzurra a Capodanno

La Costa Azzurra è un luogo magico d’estate come d’inverno, consigliato anche per festeggiare il Capodanno. Da Milano si può raggiungere Nizza in circa tre ore e mezza, ritrovandosi in un ambiente pittoresco e familiare, con i classici fuochi d’artificio che sanno stupire locali e turisti ogni anno, ma non solo. Ecco gli eventi da non perdere per salutare l’anno passato e dare il benvenuto a quello che verrà in modo speciale.

Spettacoli con fuochi d’artificio

I fuochi d’artificio sono protagonisti di tanti Capodanni, compresi quelli festeggiati in Costa Azzurra. Nella baia di Cannes, per esempio, quest’anno si celebra l’arrivo della mezzanotte con il tema “La Dolce Vita”, che prevede uno spettacolo pirotecnico musicale della durata di 19 minuti con canzoni iconiche quali “La Dolce Vita” di Nino Rota, “Gloria” di Umberto Tozzi, “Journey to Italy” di Lily Club e “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri. A Nizza, invece, i fuochi d’artificio potranno essere ammirati dalla Promenade des Anglais e a Monaco da Port Hercule.

Capodanno Cannes

Fonte: iStock

Capodanno con fuochi d’artificio a Cannes

Cene esclusive

C’è chi a Capodanno non vuole rinunciare al classico cenone, che in Costa Azzurra diventa un’esperienza esclusiva e, ammettiamolo, non proprio economica. Uno dei luoghi più famosi per chi non ha limiti di budget si trova a Nizza, presso il locale stellato Le Negresco. Qui vengono offerte formule differenti: una è organizzata nella sala Le Chantecler Restaurant, dove al prezzo di 650 euro potrete godere di una cena gourmet con in sottofondo le musiche del pianista Luc Escolano e, allo scoccare della mezzanotte, proseguire i festeggiamenti con musica dal vivo nel Salon Massena.

La seconda formula proposta costa 480 euro e viene organizzata al Salon Royal: qui potrete usufruire di un ricevimento speciale con cocktail alle 20:00 nel bar Le Versailles, cenare con in sottofondo Seb Chaumont e il suo quartetto musicale Bopster Blue e, dalla mezzanotte, continuare a divertirvi al Salon Massena.

Capodanno in piazza e nightclub

Chi alle cene esclusive preferisce trascorrere l’ultimo dell’anno tra le strade e le piazze della Costa Azzurra troverà diverse situazioni alle quali partecipare. In qualsiasi città vi troviate, ci saranno tantissime persone ad aspettare i fuochi d’artificio e a festeggiare per le strade. Se dopo la mezzanotte non volete tornare a casa, potete optare per raggiungere le feste organizzate nei nightclub più famosi, come quelli di Monte-Carlo. Chi cerca una festa memorabile dovrà andare al Jimmy’z Monte-Carlo dove il 31 dicembre si esibiranno alcuni dei migliori DJ del mondo, oppure al Casino de Monte-Carlo.

Clima della Costa Azzurra a Natale e Capodanno

La Costa Azzurra, durante le festività natalizie e di Capodanno, non è particolarmente fredda con temperature che oscillano tra i 10° e i 15°, perfette per trascorrere il vostro tempo all’aria aperta. Potreste godere di giornate soleggiate, ideali per passeggiare tra i mercatini natalizi e per divertirvi con le diverse attività organizzate nelle varie città della riviera, come pattinare sulle piste di ghiaccio o salire sulle ruote panoramiche. Trovandovi comunque sulla costa, potrete incorrere in giornate con vento fresco e un po’ di pioggia, ecco perché consigliamo di mettere in valigia indumenti caldi e vestirvi a strati per affrontare con prontezza ogni situazione e temperatura.

Se prevedete di partecipare a cene esclusive o feste particolari, non dimenticate di portare con voi indumenti adeguati: siete pur sempre immersi nel glamour dell’iconica Riviera Francese!

Categorie
Idee di Viaggio Mercatini di Natale Natale Viaggi viaggiare

Viaggi di Natale, le mete europee più economiche per un city break tra i mercatini

Lunghe file di luci fanno scintillare intere vie, monumenti e palazzi, mentre le piazze ricche di testimonianze storico-culturali si riempiono di bancarelle che offrono ogni tipo di prodotto caratteristico del periodo più dolce dell’anno. Sono diverse le città europee in cui immergersi nella magia del Natale, tra mercatini di artigianato ed eventi imperdibili.

Ma quali sono le più economiche in Europa? A svelarlo è il Christmas Markets Report 2024, che ha studiato le principali mete dei mercatini natalizi per brevi viaggi di 2 giorni.

Le 10 città europee più economiche per un city break tra i mercatini di Natale

Il Christmas Markets Report 2024, pubblicato dal Post Office Travel Money, ha evidenziato quali sono le città europee più economiche per una fuga di due giorni durante il periodo delle feste natalizie visitando i tradizionali mercatini che animano piazze e vie dei centri storici.

Un rapporto che nasce dal confronto tra i prezzi di un determinato paniere di beni e servizi offerto da 14 famose città europee e che permette di individuare la top 10 delle mete che presentano un rapporto qualità-prezzo migliore.

Gli indici economici che fanno parte del paniere studiato, rappresentativo degli acquisti di un turista durante un breve viaggio di due giorni in visita ai mercatini di Natale, sono: pernottamento di due notti in B&B inclusi voli o viaggi in treno, 4 tazze di caffè al bar, pasti per due persone con 3 portate (comprensivo di bottiglia di vino), 2 trasferimenti andata e ritorno in autobus/treno dall’aeroporto al centro città, 4 bicchieri di vin brulè, 4 fette di torta.

Ciò che emerge da questo studio è molto interessante: innanzitutto, le città dell’Europa orientale occupano la quasi totalità della classifica. Come vedremo, Bratislava (Slovacchia) è in cima alla top 10 delle città che offrono il migliore rapporto qualità-prezzo. Qui il paniere studiato per un viaggio natalizio di due giorni ha un costo totale di 510,09 sterline (che corrispondono a circa 615 euro, secondo il cambio attuale). Al secondo gradino del podio troviamo Vilnius, il cui costo totale è di circa 616 euro, che offre sistemazioni e ristoranti a prezzi accessibili. Proprio come Riga, che scende però al terzo posto, dopo cinque anni passati al vertice.

Emerge inoltre che l’aumento dei costi dei voli e degli alloggi ha reso la maggior parte delle città più costose, ma cibo, bevande e trasferimenti sono più economici in alcune località.

Vediamo la classifica completa delle 10 città più economiche da raggiungere per vedere i mercatini di Natale più belli d’Europa.

Bratislava (Slovacchia)

Costo totale: 510,09 sterline, circa 615 euro.

Bratislava a Natale è un vero incanto. Dal castello, simbolo della città, al parco Sad Janka Král’a, oasi verde di tranquillità dalle origini antiche sulla riva sud del Danubio, oppure dalla torre Stará Radnica, che offre una vista spettacolare sul centro storico, fino al nuovo ponte simbolo di modernità, il Most SNP, tutto si illumina a festa. Ed è la piazza centrale, Hlavné Náměstíe, ad animarsi con gli immancabili mercatini natalizi dal 24 novembre al 23 dicembre.

Ad incidere maggiormente sul costo contenuto del paniere studiato, che la rende la città più economica per un city break natalizio, è principalmente il prezzo da pagare per un soggiorno di 2 notti in B&B e i voli diretti o Eurostar per due, che è il più basso tra le città studiate dal rapporto: si tratta di un costo medio di 333 sterline, equivalenti (al cambio attuale) a 401 euro circa. All’interno del paniere preso in considerazione, si trovano anche i prezzi relativi a 4 bicchieri di vin brulè acquistati ad un mercatino natalizio che costano mediamente soltanto 12 euro.

Bratislava e i suoi meravigliosi mercatini di Natale

Fonte: iStock

Bratislava e i suoi meravigliosi mercatini di Natale

Vilnius, Lituania

Costo totale: 510,87 sterline, circa 616 euro.

Se da un lato puoi ammirare Vilnius dall’alto della Torre di Gediminas, con magnifici panorami che aprono la vista sui tetti rossi della città e sui campanili delle chiese, dall’altro puoi perderti tra le vie del centro storico, Patrimonio dell’Umanità Unesco, respirando tutta l’atmosfera natalizia offerta dal mercatino che anima la Cathedral Square, dal 29 novembre al 29 dicembre.

Un viaggio di 2 giorni a Vilnius in questo periodo di festività è tra i più economici d’Europa. Ad influire è anche il costo di 4 caffè, che si attesta intorno a 7,34 sterline (tra i casi più economici).

Riga, Lettonia

Costo totale: 545,87 sterline, circa 658 euro.

Capitale della Lettonia, Riga è un autentico gioiello elegante e raffinato e con un centro storico patrimonio Unesco tutto da esplorare: è la più grande delle capitali baltiche che unisce l’architettura medioevale alle influenze dell’Art Nouveau. In questi luoghi, modernità a tradizione creano un equilibrio perfetto.

Durante le feste natalizie la città si accende di magia attraverso il suo tradizionale mercato di Natale, quest’anno dal 29 novembre al 2 gennaio 2025, al Dome Square. Terza classificata nel Christmas Markets Barometer 2024, Riga offre il prezzo più basso per quattro fette di torta acquistate in un mercatino di Natale.

Mercatino di Natale a Riga

Fonte: iStock

Mercatino di Natale a Riga

Danzica (Polonia)

Costo totale: 596,24 sterline, circa 719 euro.

Già nota come perla del Baltico e meta low cost d’Europa, Danzica presenta anche nel 2024 i prezzi più economici per 2 viaggi in bus o treno dall’aeroporto al centro cittadino, con una media di solo 3,09 sterline (equivalenti a circa 4 euro). Un costo limitato che contribuisce, insieme agli altri fattori presenti nel paniere studiato, a renderla une delle mete più economiche d’Europa per il periodo natalizio.

Una città vivace, ricca di storia e di fascino, in cui non ci si annoia mai, soprattutto durante le feste natalizie, quando i mercatini riempiono la piazza centrale della città dal 24 novembre al 23 dicembre.

Praga (Repubblica Ceca)

Costo totale: 606,23 sterline, circa 731 euro.

Nell’Old Town Square di Praga prendono vita come ogni anno i mercatini di Natale più grandi e suggestivi. Non mancano eventi speciali del periodo, concerti, spettacoli teatrali e di danza. L’appuntamento con i mercatini natalizi dura dal 30 novembre al 6 gennaio 2025 e un city break qui quest’anno è tra i più economici: 2 pasti di tre portate per due persone (compresa una bottiglia di vino) costano mediamente 131,75 sterline, ovvero circa 159 euro. Il prezzo più basso tra le città inserite nella top 10 da parte del Post Office Travel Money.

Praga, meta di viaggi di Natale economici

Fonte: iStock

Praga, meta di viaggi di Natale economici

Budapest, Ungheria

Costo totale: 639,06 sterline, circa 770 euro.

Budapest, capitale dell’Ungheria, è il mix perfetto tra antico e moderno, tra tranquillità e cultura vibrante: dal Parlamento al Castello di Buda, fino alle celebri terme, la città ha qualcosa da offrire a ogni tipo di viaggiatore.

A dicembre veste il suo abito più scintillante per regalare l’atmosfera natalizia più suggestiva. Sono tanti i mercatini che animano piazze e parchi della città. Tra i più celebri troviamo quello presente al Vörösmarty Square, dal 15 novembre al 31 dicembre.

Zagabria, Croazia

Costo totale: 649,19 sterline, circa 782 euro.

Ha vinto per ben tre volte consecutive il premio come Miglior Mercatino di Natale d’Europa e non smette di affascinare con la sua atmosfera magica ed accogliente: a Zagabria durante il periodo di Natale si respirano i profumi delle spezie e del vin brulè e si cammina accompagnati dalle melodie tradizionali e da scenografie da sogno.

Uno dei mercatini più importanti di questa perla della Croazia è quello che sorge nel Zrinjevac Square dal 30 novembre al 7 gennaio 2025. Un soggiorno di due notti qui, esplorando i monumenti, le piazze e le attrazioni più incantevoli di Zagabria, è un’esperienza da non perdere (e anche più economica rispetto ad altre mete famose).

Zagabria, viaggio di Natale tra i mercatini della città

Fonte: iStock

Zagabria, viaggio di Natale tra i mercatini della città

Cracovia, Polonia

Costo totale: 678,47 sterline, circa 818 euro.

Magica, storica, affascinante e sempre accogliente: Cracovia è sempre un’ottima idea per organizzare un city break all’insegna dei mercatini di Natale, eventi, piste da pattinaggio ed esplorazioni culturali. Dal 29 novembre al 1° gennaio 2025, la piazza Rynek ospita le bancarelle più incantevoli, ma il calendario delle avventure natalizie di Cracovia è molto ampio e annovera anche la processione di San Nicola e un concorso di presepi.

A renderla una delle città più economiche d’Europa per una fuga natalizia, contribuisce anche il costo di 4 fette di torta (9,77 sterline), che nel paniere studiato dal report si attesta sui circa 12 euro.

Stoccolma, Svezia

Costo totale: 737,12 sterline, circa 889 euro.

Anche in pieno inverno Stoccolma sa regalare emozioni uniche: un’atmosfera colorata, vivace e calda, anche se le sue temperature sono decisamente più rigide. A renderla perfetta per un viaggio breve di 2 giorni sono le attrazioni culturali, i musei, i parchi meravigliosi dove fare un pic-nic. Non potrai non innamorarti della capitale svedese. La ciliegina sulla orta è il mercato del centro storico di Stoccolma, aperto al pubblico dal 24 novembre al 23 dicembre.

Tallinn, Estonia

Costo totale: 749,38 sterline, circa 903 euro.

Antico e moderno si fondono dando vita a una città dal fascino irresistibile in Estonia: un viaggio a Tallinn è un’esperienza da provare, per esplorare il suo centro storico, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e tutte le attrazioni principali che custodisce. Durante il periodo natalizio, dal 1° dicembre al 7 gennaio 2025, la piazza Town Hall ospita uno dei mercatini di Natale più belli e suggestivi di tutta Europa, che trasformano la città in un vero e proprio villaggio fiabesco.

Tallinn meta viaggio Natale

Fonte: iStock

Mercatino di Natale a Tallinn

Altre 4 città europee tra le migliori, ma costano di più

Il Christmas Markets Report 2024 ha individuato altre 4 città europee famose per i loro mercatini natalizi, ma che sono risultate più costose rispetto alla top 10 già vista: Berlino, Lilla, Vienna e Copenaghen. In particolare, Berlino supera i mille euro con un costo degli indicatori economici di 884,98 sterline, che sono circa 1.067 euro. Qui, nella splendida cornice di Bebelplatz, dal 25 novembre al 2 gennaio prende vita uno dei mercatini più magici.

Segue poi Lilla (Francia), che totalizza un costo di 886,11 sterline (circa 1.67 euro) e che ospita il mercato di Place Rihour dal 23 novembre al 30 dicembre. Chiudono la classifica Vienna e Copenaghen, con costi rispettivamente di 1.144 euro e 1.191 euro.

Categorie
Idee di Viaggio itinerari culturali Napoli Natale presepi tradizioni Viaggi

San Gregorio Armeno, la Via dei presepi a Napoli che unisce arte e tradizione

Visitare la Via dei presepi a Napoli prescinde dal Natale o dalla visita ai presepi d’Italia. Proprio così: questa passeggiata è un tuffo nella storia e nella tradizione, in una cultura, quella partenopea, radicata ben oltre queste festività e il richiamo turistico. San Gregorio Armeno, con le sue botteghe artigianali, è un insieme di storie che attraversano i secoli. Qui, il presepe diventa un’arte viva, capace di mescolare sacro e profano, innovazione, artigianato e memoria. Ogni statuina, ogni dettaglio, riflette la personalità di una città che si reinventa e allinea con l’attualità ma senza mai dimenticare le sue radici. Questa strada non è solo una meta turistica, ma un simbolo dell’identità napoletana.

Storia della Via dei presepi

Lungo San Gregorio Armeno, la Via dei presepi a Napoli vanta una tradizione che risale all’epoca classica. Già in epoca romana, la strada ospitava botteghe che producevano statuette votive in terracotta, dedicate alle divinità.

Verso la fine del Settecento, questa produzione si è trasformata in una vera e propria arte, legata principalmente alle festività natalizie e al Presepe cristiano, raggiungendo il picco della sua popolarità durante il periodo barocco.

Nella via, nel corso del tempo, hanno aperto botteghe di artigiani e artisti che si sono specializzati sempre di più e hanno cominciato a creare statuine che combinano sacro e profano, aggiungendo personaggi quotidiani, famosi e attuali alla scena della Natività. Proprio questo carattere ironico e satirico, irriverente ma espressivo, è diventato un segno distintivo della tradizione napoletana. Un’arte molto sentita e che è stata capace di entrare nelle case delle persone: durante il XVIII secolo, le famiglie nobili gareggiavano per avere il presepe più elaborato, alimentando una fiorente economia artigianale che prosegue ancora oggi.

Dove si trova la Via dei presepi

La Via dei presepi, San Gregorio Armeno, si trova nel cuore del centro storico di Napoli, dichiarato patrimonio UNESCO nel 1995, nel quartiere di San Lorenzo. Questo caratteristico vicolo collega via dei Tribunali con Piazza San Gaetano e via San Biagio dei Librai (meglio conosciuta come Spaccanapoli).

San Gregorio Armeno si estende per circa 200 metri ed è sempre animata e colorata, non solo durante il periodo natalizio. Oltre alle botteghe artigianali, la via ospita il Monastero di San Gregorio Armeno, un complesso religioso di grande interesse artistico, che comprende un chiostro decorato, una fontana barocca e affreschi di artisti come Luca Giordano​.

natale napoli

Fonte: iStock

Verso la fine del Settecento, la produzione si è legata alle festività natalizie e al Presepe cristiano

Come raggiungere San Gregorio Armeno

La Via dei presepi fortunatamente è pedonale, e si raggiunge con i mezzi pubblici senza problemi, prendendo la linea 1 della metropolitana e scendendo alla fermata Museo (a 900 metri di distanza) oppure alla fermata Dante (800 metri); o alla fermata di Piazza Cavour della linea 2.

Per chi ha un po’ di tempo e voglia, dalla stazione di Napoli centrale in realtà si arriva a San Gregorio Armeno a piedi, con una piacevole passeggiata che attraversa Corso Umberto I, Via Duomo e prosegue per Via dei Tribunali o per Spaccanapoli, due strade molto particolari, da vedere.

Chi non può fare a meno dell’automobile può utilizzare i parcheggi o garage a pagamento del centro; anche se le strade strette e la folla nei periodi di punta rendono davvero scomoda la viabilità.

Date e orari della Via dei presepi

San Gregorio Armeno è visitabile tutto l’anno, ma il periodo clou è quello natalizio, da fine novembre a inizio gennaio, quando le botteghe espongono le creazioni più incredibili e originali. Nei giorni feriali, le botteghe sono generalmente aperte dalle 9.30 alle 19.30, mentre nei weekend e nei festivi gli orari possono prolungarsi, soprattutto durante il mese di dicembre. Inutile dire che per evitare le folle, è consigliabile visitare la via al mattino presto o nei giorni infrasettimanali.

Per approfittarne, tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle 13 è possibile visitare anche il chiostro del Monastero di San Gregorio Armeno (costo del biglietto: intero 4 euro; 3 euro per le scolaresche fino ai 18 anni; gratis i bambini fino a 5 anni e gli over 65).

Novità e peculiarità della Via dei presepi

Nonostante un carattere deciso e condiviso, ogni bottega tramanda la propria arte e linea stilistica di generazione in generazione, rendendo la strada un vero e proprio museo a cielo aperto, simbolo di cultura e tradizione unica nel suo genere.

Le botteghe di sempre

Tra le botteghe spiccano veri e propri punti di riferimento dell’artigianato partenopeo. La bottega Rosario e Gennaro Di Virgilio conserva una tradizione familiare secolare, con creazioni che spaziano dal classico al contemporaneo. I Fratelli Capuano, attivi dal 1840, sono famosi per i presepi monumentali e scenografie in materiali tradizionali; mentre Gambardella realizza opere originali come presepi all’interno di campane di vetro. La bottega Ferrigno è rinomata per l’uso di materiali pregiati come le sete di San Leucio, e L’Arte del Pastore coniuga innovazione e tradizione in manufatti unici. Infine, Sciuscià si distingue per le sue riproduzioni di scorci storici di Napoli e personaggi della tradizione.

la via dei presepi Napoli

Fonte: iStock

Accanto ai classici pastori, è possibile trovare statuine di figure politiche, celebrità e personaggi popolari, spesso con un tocco ironico che riflette l’umorismo napoletano.

Attualità e personalizzazione

Negli ultimi anni, gli artigiani di San Gregorio Armeno hanno continuato ad innovare, introducendo personaggi moderni nei presepi. Accanto ai classici pastori, è possibile trovare statuine di figure politiche, celebrità e personaggi popolari, spesso con un tocco ironico che riflette l’umorismo napoletano.

Alcune botteghe offrono anche la possibilità di personalizzare le statuine, per un regalo e souvenir incredibilmente originale! Per chi non può visitare Napoli di persona, quasi tutti i laboratori vendono i presepi completi online e sono disponibili a spedire.

Categorie
Idee di Viaggio itinerari culturali musica Natale Sicilia tradizioni Viaggi

Presepe vivente di Ispica, tra i presepi più belli della Sicilia e d’Italia

In una delle città barocche più belle della Sicilia, tra le meraviglie storiche e naturali della provincia di Ragusa, il passato rivive in modo unico attraverso rappresentazioni natalizie dalla tradizione antica. A Ispica, infatti, ogni anno va in scena il famoso presepe vivente, considerato uno dei più suggestivi d’Italia. Arrivato alla sua XXVII edizione il presepe, chiamato “Una Luce tra le Stelle”, sarà un omaggio alla tradizione del cinema in Sicilia durante il quale le ambientazioni richiameranno le atmosfere del secondo Dopoguerra sull’isola.

Durante quest’esperienza farete un viaggio non solo nella pellicola d’autore, ma anche nei valori più profondi del Natale e nell’autentica cultura della Trinacria, con musiche emozionanti, narrazioni e canti tradizionali eseguiti da artisti esperti e appassionati. Quando vedere il presepe vivente di Ispica e cosa prevede il programma di quest’anno? In questo articolo vi forniamo tutte le informazioni utili per organizzare la vostra visita.

Storia del presepe vivente di Ispica

Tra i presepi viventi più suggestivi d’Italia c’è sicuramente quello di Ispica, la cui storia si intreccia con la volontà di raccontare una Sicilia del passato sia attraverso le classiche scene della Natività che mediante la rappresentazione degli antichi mestieri. Tra questi citiamo il bottaio (u vuttaru), il calzolaio (scarparu), il carrettiere, il sarto, il saponaro o il curdaru. Durante l’evento avrete la possibilità di vedere questi artigiani all’opera, impegnati a mostrare le tecniche della loro professione.

Un’altra particolarità del presepe vivente di Ispica è la location. Il percorso, infatti, parte dal centro storico e arriva all’area archeologica di Cava d’Ispica, dove la pietra e le grotte ricordano lo scenario dell’antica Betlemme. Le splendide grotte naturali dell’antica Spaccaforno sono state abitate per millenni e rappresentano un’eredità storica fondamentale racchiusa nell’attuale Parco Archeologico che custodisce eremi monastici, catacombe cristiane, ginnasi romani e necropoli preistoriche.

Date e orari del presepe vivente di Ispica

Il presepe vivente di Ispica torna anche quest’anno nelle date del 22, 25, 26 e 29 dicembre 2024 e il 1, 5 e 6 gennaio 2025. Organizzato dall’Associazione PromoEventi, il presepe andrà in scena dalle 16:00 alle 20:00 e, per accederci, sarà necessario acquistare un biglietto. Il prezzo per gli adulti è di 6 euro, mentre i bambini fino ai 6 anni e le persone con disabilità e l’accompagnatore entrano gratis.

Dove si trova e come raggiungere il presepe vivente di Ispica

Questo famoso presepe vivente è organizzato a Ispica, in provincia di Ragusa, una città famosa per le sue bellezze storiche, dalla Chiesa di San Bartolomeo e il Palazzo Bruno di Belmonte alle cave, tra le protagoniste più importanti dell’evento. Se volete arrivare in Sicilia con l’aereo, l’aeroporto più comodo è quello di Catania. Da qui, se noleggiate un’auto, potete prendere la A18 con direzione Siracusa/Gela e successivamente l’uscita Rosolini, per poi proseguire lungo la SS 115 con direzione Ispica.

Se una volta atterrati a Catania volete spostarvi con i mezzi pubblici potete utilizzare i bus della compagnia AST, in partenza dalla stazione centrale. Per gli orari, essendo giorni festivi, vi consigliamo di controllare sul sito ufficiale.

Programma presepe vivente di Ispica

Il programma del presepe vivente di Ispica, oltre al percorso lungo un chilometro e mezzo che vi permetterà di scoprire e ammirare i vecchi mestieri, comprende anche scene di teatro e performance musicali con canti tradizionali siciliani ambientati negli antichi antri rupestri. Infine, uno dei momenti da non perdere è sicuramente l’Anfiteatro della Natività, allestito proprio alla fine del percorso: qui troverete un grande teatro naturale dove personaggi quali Giuseppe e Maria duettano nell’antico dialetto siciliano.

Categorie
Idee di Viaggio itinerari culturali Natale presepi tradizioni Viaggi

Quali sono i presepi sull’acqua in Italia da Nord a Sud

Il Natale in Italia è una festa molto sentita e in ogni regione ci si “sfida” a colpi di luci, luminarie, addobbi e alberi. Accanto a tutte queste tipologie di decorazioni però resiste un grande classico: il presepe che rappresenta la natività e in alcune località viene interpretato secondo l’ambiente, ad esempio adagiandolo sull’acqua. Ti piacerebbe vedere queste opere d’arte? Ecco quali sono i presepi sull’acqua più belli in Italia da visitare assolutamente.

Presepi sull’acqua nord Italia

I presepi sull’acqua nel Nord Italia sono una tradizione: basti pensare che sono tantissimi e distribuiti tra fiumi, laghi e lagune spaziando tra le varie regioni. Artigianali, realizzati coinvolgendo associazioni locali o artisti ed artigiani sono visitabili durante tutto il periodo delle feste fino all’Epifania dando modo di vedere scene di Natività persino sommerse e illuminate.

Crodo

Dal 7 dicembre al 6 gennaio per tutto il periodo Natalizio sarà possibile ammirare un evento unico che anima la cittadina di Crodo, nella zona a Nord di Domodossola. Non un solo presepe ma ben 72 che coinvolgono direttamente paesi e cittadini nella realizzazione di presepi sull’acqua artigianali.

Un evento record giunto alla decima edizione e che ogni anno attira un numero sempre maggiore di visitatori. Ruscelli, fontane e lavatoi faranno da cornice alla tradizionale natività animando le cittadine; per poter scoprire tutte le installazioni create sarà possibile scaricare la webapp dell’evento che fornisce tutti i posizionamenti.

Burano

A due passi da Venezia nella Laguna si trova il presepe acquatico di Burano che si trova proprio in prossimità della zona frontale dell’isola con la Serenissima che fa da sfondo. Per poterlo realizzare sono state utilizzate oltre sessanta sagome di compensate dipinte dall’artista Francesco Orazio che poi le ha piantate con dei paletti. A seconda della marea, per circa 2 ore al giorno, i piedi delle statue sono proprio a livello dell’acqua rendendo l’installazione ancora più suggestiva. Potrà essere ammirato fino all’Epifania.

Grado

Direttamente nel cuore della Laguna si trova uno dei presepi sull’acqua più suggestivi: è quello di Grado che durante il periodo non ospita un solo presepio ma ben 250 tra cui trionfa l’iconico sulla zattera di 6 metri firmato dai Portatori della Madonna di Barbana in prossimità del porto. Sarà inaugurato ufficialmente il 6 dicembre alle ore 16 e sarà visibile fino al 12 gennaio.

Barca con presepe a Grado

Fonte: iStock

Barca che trasporta i Tre Magi nel Presepe Galleggiante a Grado

Comacchio

Dal 7 dicembre al 6 gennaio è possibile ammirare il presepe sull’acqua di Comacchio. Il centro storico si veste a festa e lo fa creando le scene della natività non solo nelle chiese e sotto le arcate della cittadina ma persino sull’acqua. Dalla zona dei Trepponti agli altri ponti iconici come quello di Borgo, degli Sbirri o di San Pietro è possibile ammirare il progetto coordinato da ASCOM Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Ferrara. Bolaghe luminose e barche accompagnano gli addobbi, i presepi e le luci che fanno in modo di vivere al 100% questa esperienza.

Cesenatico

Restiamo in Emilia Romagna con il presepe sull’acqua di Cesenatico che va in scena dal 7 dicembre fino al giorno dell’Epifania così da poter ammirare lo splendido Porto Canale Leonardesco vestito a festa. La caratteristica più suggestiva dell’installazione è che la natività viene posizionata sopra le barche della sezione Galleggiante del Museo della Marineria utilizzando circa 50 statue a grandezza naturale tra cui quella di San Giacomo, patrono locale.

Cesenatico presepe sull'acqua

Fonte: iStock

Presepe sulle barche a Cesenatico

Cassone di Malcesine

Ad occuparsi della realizzazione del presepe sull’acqua a Cassone di Malcesine ci pensa l’associazione Amici del Presepio che si occupa dell’installazione di un presepe galleggiante proprio sull’Aril, il fiume più corto d’Italia. Tutto è artigianale e proprio il fatto che sia realizzato a mano rende l’installazione assolutamente imperdibile. Sarà disponibile almeno fino al giorno dell’Epifania. 

Peschiera del Garda

Da inizio dicembre fino al weekend dell’Epifania sul Lago di Garda c’è anche il presepe sull’acqua di Peschiera sul Garda. La realizzazione è a cura del Sub Club del paese che dà modo di ammirare un incantevole presepe sommerso e luminoso visibile dal ponte di San Giovanni che viene utilizzato dai curiosi come balcone panoramico.

Presepi sull’acqua centro Italia

Se nel nord sono numerosi non sono meno interessanti i presepi sull’acqua nel Centro Italia: spiritualità, fede e tradizione si fondono in queste bellissime composizioni artigianali alcune delle quali hanno persino abiti in stoffa per rendere l’installazione molto più suggestiva.

Gubbio

In Umbria, oltre ad avere uno degli alberi natalizi più belli d’Italia, si trova uno splendido presepe sull’acqua nel borgo di Gubbio. La magia della natività viene sviluppata arriva proprio dalla presenza delle statue a grandezza naturale e con vestiti in tessuto posizionate sulle sponde del fiume. Il Presepe resta visibile dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025.

Rivodutri

Tra i presepi più belli sull’acqua c’è la scena della Natività di Rivodutri nella provincia di Rieti. Rientra tra i presepi più belli della regione Lazio ed è da ben 25 anni che questa installazione con statue alte circa un metro e mezzo vengono adagiate sul fondo della sorgente di Santa Susanna prima di essere illuminate a dovere.

Ad occuparsi della realizzazione e dell’installazione in uno dei borghi più belli d’Italia a Natale è la Pro Loco in collaborazione con il club dei sommozzatori locali di Rieti con l’obiettivo di portare luce alle famiglie che stanno vivendo difficoltà, ai malati e ai bambini. Fili oro sovrastano la Natività aggiungendo poi alcune luci tricolore per omaggio alla bandiera italiana, ricordando con orgoglio l’unione e il patriottismo.

Presepi sull’acqua sud Italia

La tradizione religiosa al Sud è forte e tra i tantissimi addobbi e i centri vestiti a festa non possono mancare i presepi sull’acqua da visitare assolutamente durante il periodo fino all’Epifania per chi si trova nelle zone.

Polignano a Mare

Non è proprio un presepe sull’acqua ma sommerso: a Polignano a Mare torna come ogni anno il presepe subacqueo allestito con il supporto del frate Raffaele Melacarne che, prima di diventare padre, è sempre stato un patito di immersioni. L’idea originale viene portata avanti da ormai 13 anni ed è un’attrazione da non perdere.

Santa Maria di Leuca

In prossimità delle grotte di Santa Maria di Leuca in Puglia è possibile vedere il primo presepe galleggiante d’Italia illuminato anche di notte. L’installazione è  visibile dal Belvedere di punta Ristola oppure attraverso un’escursione in barca; il modo migliore per visitarlo è proprio affidarsi a professionisti che conducono i turisti tramite collegamenti sicuri in prossimità dell’opera.

Categorie
Curiosità itinerari culturali Natale presepi tradizioni Viaggi

I presepi più belli d’Italia: quali sono e quando vederli

L’Italia è la patria del Presepe, uno storico simbolo natalizio, in grado di unire fede, tradizione ed arte. Ogni regione italiana offre ai visitatori diverse interpretazioni di questa arte, uniche e suggestive, in rappresentazione della Natività. Queste creazioni sono spesso intrecciate alle tradizioni storiche e la cultura del territorio. Ecco una lista di quelli che possono essere considerati fra i migliori presepi d’Italia, con le loro caratteristiche principali, la storia che li contraddistingue e come visitarli.

Il presepe napoletano di San Gregorio Armeno

Napoli, si sa, è una città vibrante e vivace, con le sue vie che riescono a trasmettere energia pure a tutti i visitatori. Nel magnifico centro storico cittadino si trova una stretta via in grado di far vivere ai passanti un’atmosfera magica ed unica. Si tratta di via San Gregorio Armeno, conosciuta anche come la strada dei maestri presepisti, dove sono presenti numerose botteghe artigianali che offrono statuine uniche, che spaziando dai personaggi della Natività a rappresentazioni ironiche e moderne di personaggi pubblici, come attori e sportivi. Sono tutte statuine in terracotta, dipinte a mano e con vestiti con abiti in stoffa cuciti a mano.

Il presepe napoletano è famoso in tutto il mondo per la sue ricchezza di dettagli, tra scende di vita quotidiana ed ambientazioni realistiche, con un’attenzione maniacale verso i particolari, che trasformano queste opere in vere e proprie opere d’arte.

È possibile visitare le botteghe in via San Gregorio Armeno tutto l’anno, ma passeggiare qui durante il periodo natalizio è qualcosa di indimenticabile. Inoltre, durante questo periodo dell’anno, la viabilità risulta difficoltosa a causa del notevole afflusso di visitatori e proprio per questo motivo sono state istituite delle giornate a senso unico pedonale: da Venerdì 29 Novembre a Domenica 1 Dicembre 2024, dalle ore 9:00 alle ore 20:00, da Venerdì 6 a Domenica 8 Dicembre, 2024 dalle ore 9:00 alle ore 20:00, da Venerdì 13 a Domenica 15 Dicembre 2024, dalle ore 9:00 alle ore 20:00, da Giovedì 19 a Lunedì 23 Dicembre 2024, dalle ore 9:00 alle ore 20:00 e Martedì 24 dicembre, dalle ore 9:00 alle ore 14:00.

L’antico presepe vivente di Greccio

Greccio si trova nel cuore della regione Lazio: un bellissimo borgo medievale immerso tra le colline verdi della Valle Reatina. Questo piccolo angolo italiano viene conosciuto anche come la “Betlemme Francescana”. Qui a Greccio, infatti, San Francesco d’Assisi diede vita al primo presepe vivente della storia, una tradizione che viene portata avanti nei secoli e che pian piano si è diffusa in tutto il mondo.

Questa antica tradizione viene portata tutt’oggi avanti dalla popolazione locale, con una spettacolare rievocazione storica, in grado di coinvolgere tutta la comunità. Oltre al presepe vivente è possibile visitare anche il Santuario di Greccio, incastonato nella roccia, luogo dove, secondo la leggenda, il Santo diede vita al primo presepe. È anche possibile visitare il Museo Internazionale del Presepio, a Greccio, dal 30 Novembre 2024 al 6 Gennaio 2025, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 18.30, al costo di 3€ per il biglietto intero e 2€ per il ridotto.

La rievocazione storica si terrà a nei giorni 7,8,14,15,21,22,26,27,28 e 29 Dicembre 2024 alle ore 17.20 e 18.20, il 24 Dicembre alle 23.00 (singolo spettacolo) ed i giorni 1,4,5 e 6 Gennaio 2025 alle ore 17.20 e 18.20.

Custonaci ed il presepe vivente nella grotta di Mangiapane

In Sicilia, nel piccolo borgo di Custonaci, in provincia di Trapani, si trova la grotta di Mangiapane. Si tratta di una grotta storica, che ogni anno, nel periodo dell’Avvento, diventa lo scenario perfetto per un presepe vivente unico, in grado di unire fede e tradizione storica locale. Infatti, per la quarantesima edizione, questa rievocazione storica prende vita, grazie anche ad oltre ottanta figuranti ed artigiani del luogo, in costume d’epoca, tra case rurali e stalle realizzate tra l’Ottocento ed il Novecento.

Questa rappresentazione storica della Natività è in grado di attrarre migliaia di turisti nella regione, tanto che, nel 2006, il Presepe vivente di Custonaci è stato riconosciuto come fra i Beni immateriali della Regione Sicilia. Inoltre, per gli appassionati di fotografia, in occasione di questo evento viene organizzato il concorso fotografico “Grotta d’Oro”, che premia, appunto, gli scatti migliori che hanno come oggetto questa magnifica rievocazione storica.

È possibile assistere a questa rappresentazione dal 24 al 29 Dicembre 2024 e dal 4 al 6 Gennaio 2025, previo acquisto di un biglietto d’ingresso al costo di 12€ per gli adulti e di 6€ per i bambini dai 4 ai 10 anni, e dalle 16.00 in poi, ogni mezz’ora, fino alle 20.00.

Grotta di Mangiapane dove si svolge il presepe di Custonaci, uno dei migliori presepi d'Italia

Fonte: iStock

Grotta Mangiapane, dove si svolge il Presepe vivente di Custonaci

Il presepe nei Sassi di Matera

I Sassi di Matera, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, sono da diversi anni utilizzati come ambientazione perfetta per un presepe vivente. Queste antiche grotte in tufo si trasformano in una scenografia unica ed indimenticabile, che rievoca la Betlemme di duemila anni fa, per un luogo scelto numerose volte dal grande cinema, consacrando la città come la “Gerusalemme del Sud Italia”.

Questo famoso presepe, dal titolo “Il presepe d’Italia: luce sul futuro” ha raggiunto la sua quattordicesima edizione e si snoda per un percorso di circa un chilometro e mezzo, attraverso queste suggestive grotte ed il Sasso Caveoso, con oltre 200 rievocatori storici di tutta Italia che danno vita ad uno spettacolo unico ed indimenticabile, con scene di vita quotidiana dell’antichità e con l’evento centrale della Natività.

È possibile assistere a questa fantastica rappresentazione storica nel mese di Dicembre 2024 nei giorni 7,8,14,15,21,22,28 e 29 ed il 4 e 5 Gennaio 2025 acquistando il biglietto intero al costo di 12€. Sono disponibili anche biglietti ridotti al prezzo di 5€, per i ragazzi dai 6 ai 10 anni, e gratuito per gli under 5.

A Matera, dove ogni anno accorrono migliaia di turisti da tutto il mondo, è possibile visitare anche numerose serie di mostre di presepi artistici all’interno di antiche chiese.

Gubbio ed il Presepe più grande del mondo

Incastonata tra le colline umbre si trova anche il bellissimo borgo di Gubbio, cittadina non solo famosa per il suoi gigantesco albero di Natale, ma anche per il suo straordinario Presepe diffuso, che trasforma il centro storico in un’enorme rappresentazione della Natività. Precisamente, nel quartiere di San Martino, fra le vie medievali del centro di Gubbio, si trova il Presepe più grande del mondo, a grandezza naturale. Questi personaggi, calati nelle scene di vita quotidiana dell’epoca, sembrano quasi vivere insieme agli abitanti del borgo e ogni anno attirano numerosi turisti. Come da tradizione, il Presepe viene inaugurato l’8 Dicembre e sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 6 Gennaio 2025.

Inoltre, a completare questa bellissima cornice natalizia, ci pensa anche l’Albero di Natale più grande al mondo: un’installazione luminosa che da ormai oltre quarant’anni illumina il vicino Monte Ingino grazie a numerosi volontari che colorano il paesaggio con illuminando oggetti di vario tipo.

Ognuno di questi presepi racconta una storia unica ed è in grado di intrecciare tradizioni locali, arte e fede. Tutti i visitatori potranno vivere emozioni uniche, scoprendo alcuni tra i migliori presepi d’Italia.

Statue a grandezza naturale del Presepe di Gubbio, fra i migliori presepi d'Italia

Fonte: iStock

Statue a grandezza naturale del Presepe diffuso di Gubbio
Categorie
eventi Idee di Viaggio mercatini Milano Natale tradizioni Viaggi

Natale a Milano, tanti appuntamenti ed eventi carichi di magia

Milano a Natale si trasforma in un luogo incantato, dove tradizione e modernità si incontrano sotto un cielo illuminato da migliaia di luci scintillanti. La città meneghina, già affascinante di per sé, durante le Festività sprigiona un’atmosfera impossibile da sperimentare altrove: le strade si ammantano di decorazioni, i mercatini colorano le piazze tra profumi e sapori autentici, e ogni via racconta una storia ricca di calore.

In questo articolo, vedremo cosa fare, cosa vedere e tutte le informazioni utili per vivere al meglio la magia del Natale a Milano.

Cosa fare a Milano a Natale

Come accennato, il capoluogo lombardo durante il Natale si veste di magia e calore e vanta un’infinità di esperienze per tutti i gusti che la rendono ancora più speciale, un vero e proprio “palcoscenico di emozioni”. Ecco, allora, una selezione delle proposte più coinvolgenti per immergersi appieno nell’incanto del Natale milanese.

Il Mercatino di Natale in Piazza Duomo

Dal 1 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 22.00 l’iconico Mercatino di Natale in Piazza Duomo, con le caratteristiche casette in legno che propongono il meglio delle decorazioni natalizie, dell’artigianato italiano, interessanti idee regalo e golosi dolci tipici come panettone, torrone e vin brulé.

Per i più piccoli non può mancare una tappa presso la Casa di Babbo Natale (con eventi dedicati) e per tutti una piacevole sosta davanti al Presepe a grandezza naturale.

La Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!

Oh Bej! Oh Bej

Fonte: Ph @Andrea Izzotti – iStock

Oh Bej! Oh Bej a Milano

Dal 5 all’8 dicembre, non si può non segnalare la tradizionale Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, nella cornice di Piazza Castello, organizzata in occasione di Sant’Ambrogio, patrono della città, festeggiato il 7 dicembre.

Potrete trovare oggetti d’artigianato, giocattoli antichi, dolciumi e prodotti tipici lombardi, nonché fiori, opere in ferro battuto, rame e ottone, libri d’epoca e le immancabili caldarroste, che sprigionano il loro profumo avvolgente, e i “Firunatt” o “Firòn”, le tradizionali collane di castagne affumicate, simbolo della festa più amata di Milano.

Il Villaggio delle Meraviglie

Anche quest’anno, presso i Giardini Indro Montanelli a Porta Venezia, si apre il Villaggio delle Meraviglie, per tutto il periodo delle Feste (fino al 6 gennaio) con ingresso libero.

Luci calde, vialetti decorati, musiche natalizie, la Casa di Babbo Natale, la giostra dell’albero di Natale con cui ammirare dall’alto i giardini illuminati, eventi giornalieri e la favolosa pista di pattinaggio sul ghiaccio dove è disponibile il noleggio dei pattini in loco.

I chioschi riscaldano con cioccolata calda e dolci.

Il Banco di Garabombo

Mai come oggi scegliere regali equo solidali rappresenta un gesto importante, capace di fare la differenza.

Per chi desidera unire sostenibilità e solidarietà, il Mercato Natalizio Banco di Garabombo è l’appuntamento ideale. Fino al 6 gennaio, ogni giorno dalle 9:00 alle 20:00, il piazzale di via Marco Pagano si trasforma in un luogo speciale dove trovare prodotti unici. Sotto il grande tendone, vi attendono innumerevoli idee regalo: dagli accessori e capi di moda etica alla cosmesi naturale, passando per oggetti per la casa e libri per ogni età. I prodotti alimentari non mancano e spaziano tra le eccellenze Made in Italy e sapori esotici come il cous cous e i pregiati datteri medjoul.

Un’occasione perfetta per fare regali che scaldano il cuore e rispettano il pianeta, per trasformare ogni acquisto in un gesto concreto di attenzione verso l’ambiente e le persone.

Lumina Park

Al calar del sole, Milano si accende di magia con Lumina Park, il parco di luminarie più grande della città che ha trasformato per la prima volta l’area Ex Macello in uno spettacolare viaggio luminoso ispirato al mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Fino al 2 marzo, promette un’esperienza unica tra oltre 200 installazioni luminose, arte e tecnologia, giochi di luce, pensati per stupire grandi e piccini.

Camminando lungo un percorso di circa 1.5 chilometri, famiglie e appassionati potranno scoprire ambientazioni incantate, tra cui il Castello delle Meraviglie, il Labirinto di Carte e un’area completamente dedicata alla Regina di Cuori. Ogni tappa è studiata per offrire un’esperienza sensoriale completa, con effetti speciali e accompagnamenti sonori.

Lumina è una celebrazione del potere dell’immaginazione, con giochi interattivi e installazioni che stimolano la fantasia e invitano a diventare protagonisti di questa avventura. All’interno del parco non mancheranno set up fotografici per permettere a tutti di immortalare il momento e aree in cui si potrà interagire con le sculture luminose e partecipare a elettrizzanti quiz tematici.

L’orario di apertura varia in base al tramonto:

– dal 22 novembre al 12 gennaio dalle ore 18.00
– dal 13 gennaio al 2 febbraio dalle ore 18.30
– dal 3 febbraio al 23 febbraio dalle ore 19.00
– dal 24 febbraio al 2 marzo dalle ore 19.30

I biglietti sono disponibili online su VivaTicket.it.

– €19 per il biglietto standard dal lunedì al giovedì e €21 dal
venerdì alla domenica
– €17 per il biglietto ridotto dal lunedì al giovedì e €19 dal
venerdì alla domenica (under 18, studenti (fino a 26 anni di età), over
65, disabili (fino al 67%) e accompagnatore disabile di qualsiasi
entità)
– €65 per il biglietto family dal lunedì al giovedì e €72 dal
venerdì alla domenica (valido per 2 adulti e 2 bambini, oppure 1 adulto
e 3 bambini)

Il Concerto di Natale alla Scala

Il Teatro alla Scala è uno dei teatri d’opera più famosi al mondo, e assistere al Concerto di Natale è un’esperienza che va oltre la musica e diventa un vero e proprio viaggio nell’arte e nella storia. Ogni anno, il programma include esecuzioni di grandi capolavori della musica classica, interpretati da orchestre e cori di fama internazionale.

Per il 2024, il 7 dicembre segna l’inaugurazione della stagione lirica con la rappresentazione de “La forza del destino” di Giuseppe Verdi alle ore 18.00, diretta dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato.

Milano a Natale, i luoghi più simbolici

Come abbiamo visto, durante il periodo natalizio Milano dà il meglio di sé. Ma quali sono i luoghi più simbolici da visitare per godersi tutta la magia del Natale?

Piazza Duomo: il cuore delle festività

La maestosa Piazza Duomo è il cuore pulsante delle celebrazioni natalizie. Qui troneggia il grande albero di Natale, decorato con migliaia di luci e addobbi che brillano.
Ai piedi della Cattedrale, il mercatino propone prodotti artigianali e gastronomici, e crea un’atmosfera calda e accogliente.
Ogni anno l’albero viene acceso con una cerimonia speciale all’inizio di dicembre.

Galleria Vittorio Emanuele II: un gioiello di luci

Galleria Vittorio Emanuele II, Milano

Fonte: Ph @Flavio Vallenari – iStock

La Galleria Vittorio Emanuele II durante il periodo di natale

La Galleria Vittorio Emanuele II, dall’architettura elegante, si illumina con uno spettacolare soffitto di luci che dà vita a uno scenografico cielo stellato. Al centro della galleria, un enorme albero di Natale viene decorato con dettagli di lusso, spesso sponsorizzato da grandi marchi.
Non perdete l’occasione di scattare una foto sotto la cupola illuminata.

Castello Sforzesco, tra storia e tradizione

Il Castello Sforzesco ospita non soltanto il famoso mercatino “Oh Bej! Oh Bej!”, ma anche eventi culturali e mostre a tema natalizio. Di sera, il castello si veste di luci suggestive e, durante le festività, alcuni musei organizzano aperture straordinarie.

Piazza Gae Aulenti: modernità in festa

Per chi ama la Milano più moderna, Piazza Gae Aulenti è il simbolo della contemporaneità natalizia. La piazza viene decorata con luci futuristiche e ospita una pista di pattinaggio su ghiaccio contornata dai grattacieli.
Visitate la piazza di sera per ammirare il contrasto tra le luci natalizie e i riflessi dei grattacieli.

Brera, un quartiere dall’atmosfera magica

Il quartiere di Brera è noto per il suo fascino bohemien, che a Natale si arricchisce di decorazioni artigianali e boutique illuminate. Le stradine acciottolate, le vetrine adornate e l’aria romantica lo rendono uno dei luoghi più belli.
Fermatevi in una delle storiche pasticcerie per assaggiare il classico panettone milanese.

I Navigli, luci riflesse sull’acqua

Navigli, Milano

Fonte: iStock

Luci di Natale ai Navigli

I Navigli regalano una visione incantevole del Natale grazie alle luci riflesse sull’acqua. Durante le festività, il Mercatino di Natale dei Navigli propone bancarelle con prodotti artigianali e street food.
Passeggiate lungo il Naviglio Grande al tramonto per momenti indimenticabili.

Come muoversi a Milano a Natale

Milano, durante il periodo natalizio, diventa molto affollata, soprattutto nelle zone centrali e vicino ai mercatini. È fondamentale pianificare i propri spostamenti in anticipo per muoversi senza stress. Ecco alcuni consigli utili.

Mezzi pubblici

I mezzi pubblici di Milano sono la scelta migliore per spostarsi in modo rapido ed efficiente, soprattutto nelle aree più trafficate. La rete di trasporti urbani è composta da metropolitana, tram e autobus, che collegano tutti i quartieri della città.

  • Metropolitana: le quattro linee (M1, M2, M3, M5) coprono l’intera città, permettendo di raggiungere con facilità tutte le principali attrazioni natalizie, come il Duomo, i Navigli e i mercatini.
  • Tram: i tram storici sono il top per un viaggio suggestivo, soprattutto se scegliete le linee che attraversano il centro storico (come la linea 1 o la 19).
  • Autobus: ideali per raggiungere le zone meno servite dalla metropolitana.

Info Utili:

  • Durante il periodo natalizio, i mezzi pubblici seguono orari ridotti nei giorni festivi (24, 25, 26 dicembre e 1 gennaio).
  • I biglietti possono essere acquistati nelle stazioni della metro, nei tabaccai o tramite l’app ATM Milano.

Se prevedete di muovervi molto, valutate l’acquisto di un biglietto giornaliero o di una tessera turistica, come la MilanoCard, che include anche sconti su musei e attrazioni.

Bike Sharing 

Il servizio di bike sharing è un’alternativa ecologica e divertente per esplorare Milano. Durante il periodo natalizio, pedalare tra le vie illuminate è entusiasmante, soprattutto nelle zone pedonali del centro e lungo i Navigli.

I principali servizi di bike sharing sono:

  • BikeMi: il servizio pubblico di bike sharing, con stazioni sparse in tutta la città. Disponibile anche in versione e-bike.
  • Helbiz e Lime: offrono monopattini elettrici e biciclette a noleggio tramite app.

Info Utili:

  • Disponibili 24 ore su 24.
  • Alcune zone centrali hanno restrizioni di traffico: verificate in anticipo i percorsi consentiti.

Taxi e ride-sharing

Se desiderate un servizio più comodo, i taxi e le piattaforme di ride-sharing come Uber sono sempre disponibili. Tuttavia, durante le festività, la richiesta è alta, quindi è consigliabile prenotare con anticipo, soprattutto la sera della Vigilia o il 25 dicembre.

Info Utili:

  • I taxi ufficiali si riconoscono dal colore bianco e dal logo del Comune di Milano.
  • Numeri utili: Radiotaxi 024040 o TaxiBlu 026767.

Utilizzate le app per prenotare e monitorare i tempi di attesa, evitando le lunghe code nelle zone più frequentate.

Auto e ZTL 

Muoversi in auto a Milano durante il Natale può essere complicato a causa del traffico intenso e delle Zone a Traffico Limitato (ZTL). L’Area C, che copre il centro storico, è attiva anche durante le festività e richiede il pagamento di un ticket d’ingresso.

A piedi

Infine, il modo più interessante per muoversi a Natale è sicuramente a piedi. Passeggiare tra le strade illuminate del centro, esplorare i mercatini o ammirare le decorazioni natalizie nei quartieri storici è un qualcosa che non ha prezzo.

Percorsi consigliati:

  • Dal Duomo ai Navigli: un itinerario che attraversa le vie dello shopping e arriva fino alle romantiche luci riflesse sull’acqua.
  • Brera e Montenapoleone: perfetto per immergersi nella tradizione e nell’eleganza natalizia milanese.
Categorie
Cinque Terre Idee di Viaggio Liguria Manarola Natale presepi tradizioni Viaggi

Non è Natale senza il presepe di Manarola, una tradizione che dura fin dagli anni ’70

Il più grande presepe luminoso al mondo è quello di Manarola. Un appuntamento imperdibile per chi ama il Natale e riesce a fare un salto nelle Cinque Terre per le feste. Dall’8 dicembre a metà gennaio 2025 si può ammirare questo spettacolo suggestivo ed evocativo all’aperto che colora le serate invernali durante le feste di Natale da tanti anni. Una manifestazione tradizionale considerata ormai un rito che incanta grandi e piccoli provenienti dall’Italia e dal mondo, sottolineando lo spirito comunitario e la creatività del territorio.

“Sono rimasto colpito dalla capacità di nobilitare materiali poveri e oggetti dismessi che in questo scenario unico trovano una seconda vita. Le Cinque Terre sono terre di fatica, ma anche di magia e creatività. Nel suo presepe Mario è riuscito a coniugare molteplici anime. Oggi questa straordinaria opera unisce passato, presente e futuro, mantenendo vivo il ricordo di un grande talento creativo che ha donato alle Cinque Terre il presepe più bello del mondo” ha detto Lorenzo Viviani, presidente del Parco.

La storia del presepe di Manarola

Creato nel 1976 da Mario Andreoli, il prese di Manarola illumina un’intera collina con 300 personaggi tra cui pastori, pecore, angeli, contadini, Re Magi e pescatori, illuminati e costruiti con materiali riciclati. Oltre 15.000 luci per 7 km di cavi elettrici occupano 4000 metri quadrati di vigneti e campi a picco sul mare per regalare uno spettacolo che toglie il fiato a chi lo riesce a vedere da lontano o da più vicino. Il 22 dicembre 2022 è venuto a mancare l’ideatore Andreoli, ma la tradizione del presepe è rimasta viva grazie all’impegno di alcuni volontari dell’Associazione del Presepe di Mario che si impegnano per continuare il progetto e illuminare la collina per i visitatori affezionati e i nuovi avventori. Nel 2008 il presepe è diventato anche ecologico grazie all’utilizzo di un impianto fotovoltaico costruito apposta per rendere il progetto al passo con i tempi.

Date e orari del presepe di Manarola

Il presepe luminoso di Manarola è visibile dall’8 dicembre 2024 al 14 gennaio 2025 gratuitamente, ma è bene tenere presente che nei giorni feriali le luci si accendono al tramonto verso le 17-17.30 e si spengono alle 22, mentre nei giorni festivi si possono ammirare fino alle 24. Il Presepe sulla Collina delle Tre Croci sarà acceso fino a metà gennaio 2025.

Natale a Manarola

Fonte: iStock

Natale a Manarola con il presepe luminoso più grande del mondo

Dove si trova e come raggiungere il presepe di Manarola

Per osservare bene il presepe di Manarola la posizione migliore è il sentiero Manarola – Riomaggiore in via Beccara che attraversa la cima del colle e inizia nella piazza del paese. La vista sul presepe da lì è spettacolare, ma si consiglia l’uso di una torcia perchè la sera la visibilità non è ottima. Altrimenti una seconda possibilità è il piazzale della chiesa o via Rollandi.

Programma del presepe di Manarola

L’8 dicembre è prevista l’inaugurazione ufficiale del presepe di Manarola a partire dalle 14.30 quando la Banda Giacomo Puccini di Migliarina intratterrà il pubblico con la sua performance, per poi lasciare spazio verso le 15 al laboratorio per bambini che dura circa un’ora nel Piazzale della Chiesa. Quest’ultimo è denominato Impariamo l’arte del presepe luminoso per avvicinare anche i più piccoli a questa tradizione importante del territorio. Alle 16 Dario Vergassola intervista Oscar Farinetti nel Piazzale della Chiesa e a seguire, alle 17.30 ci sarà il concerto gospel alla Chiesa di San Lorenzo con i The Smiling Faces Choir. Prevista poi una fiaccolata del CAI La Spezia e l’accensione del Presepe per chiudere la giornata. Dalle 15.30 alle 18.30 sarà aperto al pubblico il Mulino di Piè del Campu.