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A bordo del Polar Express con Babbo Natale

Quest’anno, per la prima volta, il celebre treno Polar Express fa tappa a Londra, per regalare fino al 23 dicembre un’esperienza suggestiva di immersione nell’autentico spirito natalizio ai suoi passeggeri.

Il Polar Express è infatti un simbolo del Natale, grazie all’omonimo libro per bambini scritto e illustrato dall’americano Chris Van Allsburg, e al film d’animazione del 2004 diretto da Robert Zemeckis, che ne ha amplificato il successo. Nel racconto, un bambino che non crede più all’esistenza di Babbo Natale sale a bordo di un misterioso treno a vapore, chiamato Polar Express, che appare magicamente davanti alla sua casa proprio alla vigilia di Natale. Inizia così un viaggio straordinario insieme a tanti altri bambini verso il Polo Nord, dove incontra effettivamente il Grande Vecchio, da cui riceve come regalo speciale una campanella della slitta, di cui solo chi crede nella magia può sentire il suono, e pertanto diventa il simbolo della fede nel Natale.

Il fascino dei treni a vapore è legato al Natale da molto prima dell’uscita di questo libro nel 1985, riporta il sito della BBC. Negli Stati Uniti, già a fine Ottocento i modellini ferroviari decoravano le vetrine natalizie di Macy’s, mentre nel Regno Unito, i trenini Hornby Clockwork degli anni ’20 fecero la loro comparsa negli allestimenti festivi dei grandi magazzini londinesi Whiteley’s. Oggi, questa tradizione si rinnova con l’arrivo del Polar Express a Londra, un evento teatrale immersivo che promette di incantare grandi e piccini.

L’esperienza a bordo del treno

Salire a bordo del Polar Express a Londra è come entrare in una fiaba. La stazione di partenza è Euston, dove i passeggeri vengono accolti dal celebre grido del controllore: “Tutti a bordo!”. Per vivere appieno l’esperienza, gli organizzatori invitano tutti, dai più piccoli ai nonni che spesso accompagnano i nipotini tornando anche loro un po’ bambini, a indossare pigiami e vestaglie, proprio come i protagonisti della storia.

Una volta preso posto sul treno, lo spettacolo ha inizio. I personaggi del film prendono vita: il controllore, i cuochi e persino il fantasma del treno animano la corsa, coinvolgendo i passeggeri con canzoni e narrazioni che rievocano le scene più iconiche della pellicola. Durante il viaggio, a ogni ospite viene servita una cioccolata calda fumante accompagnata da un delizioso biscotto, un momento che contribuisce a creare un’atmosfera magica e conviviale.

Il percorso del treno è imprevedibile: si parla di possibili soste o movimenti particolari dovuti a “laghi ghiacciati” o “caribù sulle rotaie”, elementi che aggiungono un tocco di avventura al viaggio. Anche se, per ragioni tecniche, il treno a vapore potrebbe essere sostituito da una locomotiva diesel, l’esperienza resta comunque indimenticabile grazie alla cura nei dettagli e all’atmosfera magica creata a bordo.

L’incontro con Babbo Natale

Il momento clou dell’esperienza arriva verso la fine del viaggio, quando un suono familiare si diffonde nella carrozza: è il tintinnio di una campanella. Poco dopo, ecco comparire Babbo Natale in persona, accolto da occhi sognanti e sorrisi entusiasti dei più piccoli.

Babbo Natale non si limita a salutare i passeggeri, ma dona a ciascun bambino il “Primo Regalo di Natale”: ovviamente una campanella argentata, simbolo di fede e magia. Anche gli adulti ricevono la loro campanella, per ricordare che il Natale è un momento speciale per tutti, indipendentemente dall’età.

Lungo il percorso, il controllore verifica i “Biglietti d’Oro” di ogni ospite, un ulteriore richiamo alla storia originale. Intanto, i passeggeri hanno la possibilità di scattare foto e girare video per immortalare questa esperienza unica. La combinazione di scenografie curate, personaggi autentici e momenti emozionanti rende il viaggio sul Polar Express un’esperienza che cattura l’essenza del Natale.

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Natale 2024 sulla neve, idee per le tue vacanze

Il Natale sulle montagne, tra la neve e la magia delle festività, è un’esperienza che sa di fiaba. È il profumo di legna che arde nei caminetti, il silenzio ovattato dei boschi coperti di neve fresca, il calore di una tazza di vin brulé al termine di una passeggiata sotto il cielo stellato. È la bellezza incontaminata della natura che si fonde con le luci scintillanti dei mercatini di Natale, dove l’atmosfera è così intima e accogliente da sembrare sospesa nel tempo. Le montagne d’Italia, dai rilievi alpini alle dolci colline innevate, si rivelano la cornice perfetta per chi cerca una fuga dalla frenesia quotidiana, un luogo dove riscoprire il piacere di vivere con calma e di concedersi momenti di puro relax.

In questo periodo dell’anno, le località montane si trasformano in veri e propri paesaggi da cartolina, pronti a regalare esperienze indimenticabili. Chi ama la neve, lo sport e la natura troverà nel Natale in montagna una meta ideale, dove le giornate si dividono tra discese sugli sci, escursioni con le ciaspole, passeggiate tra i mercatini e momenti di dolce far niente davanti a un paesaggio innevato. Ma la montagna in inverno è anche una continua scoperta, un invito a vivere in sintonia con l’ambiente e a gustare i piccoli piaceri della vita, come un pranzo tipico in un rifugio alpino, un giro in carrozza attraverso i boschi o una lettura accanto al fuoco.

Ogni angolo delle Alpi e degli Appennini si anima di luci, suoni e tradizioni. I mercatini di Natale, che invadono piazze e piccoli borghi, sono un richiamo irresistibile per tutti coloro che desiderano immergersi in un’atmosfera natalizia autentica e suggestiva. Qui, tra bancarelle di legno addobbate con amore, si possono scoprire le prelibatezze del territorio, i prodotti artigianali fatti a mano, e le decorazioni natalizie più originali. Ogni mercatino è un’occasione per regalarsi un momento di piacere: assaporare dolci tipici, acquistare piccoli souvenir che raccontano la tradizione locale, e lasciarsi avvolgere dai canti di Natale e dalle luci che trasformano i centri storici in scenari incantati.

Ma il Natale in montagna è anche un invito a riscoprire lo sport nella sua forma più autentica. Le località sciistiche, meno affollate rispetto ai grandi comprensori, offrono il fascino di piste panoramiche che si snodano tra le vette e i boschi, perfette per scivolare sulla neve fresca in totale tranquillità. Che si tratti di una discesa sulle piste da sci, di una sessione di pattinaggio su ghiaccio, o di una passeggiata con le ciaspole tra gli alberi innevati, ogni attività è un’occasione per rimanere a stretto contatto con la natura e con la bellezza che ci circonda.

Dalle Dolomiti alle Alpi piemontesi, ogni regione offre qualcosa di unico per chi cerca una vacanza natalizia tra neve, tradizioni e benessere. Il soggiorno in una delle tante strutture ricettive in montagna, dalle accoglienti baite ai raffinati alberghi a cinque stelle, diventa un’opportunità per staccare la spina, rigenerarsi e approfittare delle mille attività che queste località offrono, dal benessere alle escursioni, dalle esperienze gastronomiche alle avventure sulla neve. Ma soprattutto, queste località sono luoghi dove il Natale si celebra nel modo più autentico, senza fretta, in armonia con il paesaggio che cambia, con il calore delle tradizioni locali, con la bellezza di una natura che in inverno appare ancora più incontaminata.

In questo articolo, vi porteremo a scoprire alcune delle destinazioni più suggestive per un Natale sulla neve, dove la natura e le tradizioni si incontrano per dar vita a un’esperienza indimenticabile.

Natale sul Renon, per chi è in cerca di tante attività da fare

Il Natale sul Renon è un’esperienza che incanta grandi e piccini, grazie alla bellezza dei paesaggi innevati e all’atmosfera festosa che avvolge l’intero altipiano, un vero e proprio angolo di paradiso situato a pochi chilometri da Bolzano. Il Renon, infatti, è un altopiano che si estende tra le montagne delle Dolomiti e la valle dell’Adige, facilmente raggiungibile con una breve funivia che in soli 12 minuti collega il capoluogo altoatesino alla stazione di Soprabolzano, nel cuore dell’altopiano. Qui, tra villaggi pittoreschi come Collalbo e Costalovara, la natura incontaminata e la tradizione si uniscono, creando il palcoscenico perfetto per vivere un Natale da fiaba. Il Trenatale, il mercatino natalizio che da oltre vent’anni anima il Renon, è pronto a regalare emozioni con i suoi quattro mercatini distribuiti tra Soprabolzano, Collalbo e altre località.

Dal 29 novembre al 5 gennaio (ogni fine settimana, venerdì pomeriggio, sabato e domenica dalle 10 alle 18), il Trenatale accoglie i visitatori con una magica atmosfera fatta di luci scintillanti, profumi avvolgenti e un programma ricco di attività per tutta la famiglia. Ogni bancarella riprende la forma dei vagoni storici del trenino del Renon, creando uno scenario fiabesco, come un set cinematografico d’altri tempi.

Per raggiungere il mercatino basta una breve funivia da Bolzano, che in soli 12 minuti porta alla stazione di Soprabolzano, dove i tradizionali stand in legno accolgono i visitatori con dolci, vin brulé e una selezione di prodotti artigianali locali. Tra i prodotti in vendita, si trovano il tradizionale zelten (dolce tipico natalizio a base di frutta secca), miele, confetture e oggetti realizzati dagli artigiani del Renon, come presepi di legno, angioletti, pantofole di feltro, fiori di carta e molti altri manufatti realizzati con passione e maestria.

Oltre ai mercatini, il Renon offre tantissime attività sulla neve, perfette per chi cerca una vacanza rilassante ma anche per chi ama lo sport invernale. Il Corno del Renon, con le sue piste da sci che si estendono dai 1.530 ai 2.260 metri di altitudine, è il paradiso per gli amanti degli sport sulla neve. Le piste panoramiche, facilmente raggiungibili con la cabinovia, offrono una vista spettacolare sulle Dolomiti, dal Gruppo del Sella allo Sciliar.

Gli appassionati di sci possono approfittare di 15 km di piste, un snowpark per i freestyler, una divertente area snowkite, oltre a una scuola di sci per bambini e adulti. Per gli amanti del fondo, c’è anche una bellissima pista panoramica. Se invece preferite il trekking sulla neve, non perdete la Cieloronda, il primo sentiero invernale certificato d’Italia che regala viste mozzafiato sulle montagne circostanti.

Per chi cerca qualcosa di diverso, ci sono attività come lo slittino (con una pista lunga 2,5 km!), il pattinaggio sul ghiaccio (sia sull’Anello di Ghiaccio del Renon che al lago ghiacciato di Costalovara), e le passeggiate notturne con le lanterne nei boschi, che trasformano ogni escursione in un’esperienza magica.

Oltre al mercatino principale a Soprabolzano, il Trenatale è un evento “diffuso” che tocca altre località dell’altipiano, come Collalbo. Qui, oltre a immergersi tra le bancarelle a forma di alberi di Natale, i visitatori possono partecipare a laboratori natalizi dove imparare a realizzare decorazioni con tecniche di collage, decoupage e tessuto, o scoprire come creare gioielli in pizzo antico.

Inoltre, al parco dell’Hotel Bemelmans Post si possono trovare bancarelle di artigianato locale e idee regalo originali, mentre al Museo d’Apicoltura Maso Plattner a Costalovara, è possibile scoprire il mondo delle api con una degustazione di punch al miele.

Durante il periodo natalizio, l’atmosfera sul Renon si anima con altri eventi imperdibili. Dal 23 novembre al 24 dicembre, inoltre, si tiene la lotteria natalizia del Renon (“Fortunino del Renon“), dove ogni acquisto presso i commercianti locali può portare a vincere premi fantastici.

Natale a Obereggen, meta ideale per tutta la famiglia

Ad appena 20 minuti da Bolzano, Obereggen è il comprensorio sciistico ideale per chi desidera unire lo sci al piacere di una passeggiata tra i mercatini. Con le sue 48 km di piste perfettamente innevate e due snowpark, Obereggen è il punto di riferimento per gli sciatori di ogni livello. Grazie alla sua posizione nel Ski Center Latemar, gli appassionati di sci possono godere di piste di ogni difficoltà, oltre a percorrere itinerari dedicati allo slittino e al fondo. I parchi giochi per bambini, i rifugi accoglienti e le opportunità per escursioni completano l’offerta di questo paradiso invernale.

Ski Canter Latemar

Fonte: iStock

Vista delle piste da sci allo Ski Canter Latemar

A dicembre, Obereggen si trasforma in una meta versatile e ideale per tutta la famiglia, grazie anche ai suoi numerosi eventi natalizi. Chi non è appassionato di sci può comunque godere di una giornata rilassante nei suoi rifugi, magari con una visita al mercatino di Natale locale, mentre i più sportivi possono approfittare delle offerte per escursioni con le ciaspole o delle piste da slittino.

Infatti, il Rifugio Oberholz di Obereggen è pronto ad offrire un inverno ricco di eventi esclusivi che rendono ogni esperienza sulla neve ancora più speciale. A partire da dicembre 2024, il rifugio, situato a 2.096 metri di altitudine, diventa il palcoscenico di eventi gastronomici e musicali indimenticabili, perfetti per chi cerca una combinazione di alta cucina, atmosfera unica e paesaggi mozzafiato.

Tra gli eventi più attesi, “Ho…ho…ho…hOberholz – Cena di Natale” il 20 dicembre 2024, propone una cena di Natale tradizionale in un ambiente festosamente decorato, con musica dal vivo e una vista spettacolare sulle Dolomiti. A seguire, l’“ApérOberholz”, un aperitivo lungo sotto le stelle, si terrà in diverse date tra gennaio e aprile 2025, offrendo una serata all’insegna di drink creativi e finger food, accompagnati dalla musica di un DJ.

Oasi Zegna, dove lo sci di fondo è gratuito

Se state cercando un’atmosfera più tranquilla e rilassante, l’Oasi Zegna è il posto che fa per voi. Con i suoi paesaggi innevati, l’Oasi Zegna è perfetta per chi vuole immergersi nella natura e godersi il Natale in modo più lento.

A dicembre, la stazione sciistica di Bielmonte si anima con attività come il battesimo delle ciaspole, le escursioni guidate sulla neve, e la fiaccolata dei maestri di sci. Ogni anno, inoltre, il 25 dicembre, è possibile utilizzare la pista sci di fondo gratuita.

Bielmonte è infatti una delle località che abbiamo scelto di suggerirvi per il Natale 2024 sulla neve per via delle sue caratteristiche uniche e della sua particolare accoglienza per le famiglie. Recentemente inserita dai pediatri italiani tra le tre località sciistiche del Nord-Ovest più indicate per una vacanza sulla neve con bambini, Bielmonte si distingue per un’atmosfera familiare e una serie di servizi pensati per i più piccoli e le loro esigenze. Ma non è solo questo che rende speciale questa destinazione: la stazione sciistica, infatti, offre anche tariffe agevolate e servizi dedicati agli over 60, rendendola ideale per tutte le età.

Tarvisio e il Monte Lussari, un Natale accessibile a tutti

Tarvisio, al confine tra Italia, Austria e Slovenia, è una località che affascina con i suoi 24 km di piste da discesa e 55 km di piste da fondo. La zona del Monte Lussari, con i suoi panorami mozzafiato e la qualità eccellente della neve, è particolarmente apprezzata per l’atmosfera suggestiva e la tranquillità che regna in questa parte delle Alpi Giulie. Con un prezzo medio dello skipass in alta stagione di 40 euro e pernottamenti a partire da 48 euro, Tarvisio rappresenta una meta ideale per una vacanza sulla neve economica e immersa nella bellezza naturale.

Monte Lussari

Fonte: iStock

Il paesaggio innevato al Monte Lussari

Ma non è solo sci a Tarvisio: la Valcanale, infatti, offre un’esperienza unica nel periodo natalizio. Tra i boschi silenziosi di Valbruna e le alte cime delle Alpi Giulie, si snoda un sentiero incantato illuminato dalle luci delle lanterne, che regala un’esperienza suggestiva e fiabesca. Il percorso, arricchito da opere lignee scolpite dagli artisti locali e impreziosito da presepi e leggende, trasporta chi lo percorre in una dimensione magica, dove il tempo sembra fermarsi. I bambini possono divertirsi ascoltando le fiabe narrate negli antichi stavoli, mentre tutti possono concedersi una sosta per un tè caldo, godendo della tranquillità del paesaggio innevato.

Il sentiero, che si percorre in totale sicurezza, è lungo circa 2 km, senza dislivelli e si snoda nei pressi di Valbruna (Via Lussari, 26). Sarà possibile viverlo in diverse date nel mese di dicembre 2024:

  • 30 novembre – 1 dicembre
  • 7-8 dicembre
  • 14-15 dicembre
  • 21-22 dicembre

L’accesso è disponibile dalle 16:00 alle 19:00 (ultimo ingresso). I prezzi sono molto accessibili: gratis per i bambini fino ai 5 anni, 4 euro per i bambini dai 6 ai 13 anni, 6 euro per gli adulti dai 14 anni in su, e 5 euro a persona per i gruppi di almeno 20 persone. Residenti di Malborghetto-Valbruna possono partecipare gratuitamente. Inoltre, sono previsti altri eventi speciali per bambini, come lo spettacolo teatrale de “Lo Schiaccianoci” e la slitta trainata da cavalli (solo in presenza di neve).

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I presepi si Sutrio hanno trasformato il borgo in un museo a cielo aperto

La magia dell’Avvento ha trasformato il nostro Paese, e non solo, in una fiaba scintillante tutta da vivere e da condividere. Mercatini di Natale, luci sfavillanti, decorazioni sontuose e profumi inebrianti guidano i cittadini e i viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo alla scoperta della magia delle feste. Insieme a loro anche i presepi, simbolo della tradizione italiana e cattolica poi diffusasi in tutto il mondo. Tra i più belli da vedere quest’anno segnaliamo quelli di Sutrio, gli stessi che hanno trasformato il borgo in un museo a cielo aperto.

I presepi di Sutrio trasformano il borgo: è magia

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio in questo periodo e per raggiungere tutte quelle destinazioni che nel mese di dicembre si trasformano in cartoline di immensa bellezza.  È questo il momento perfetto per toccare con mano il miracolo del Natale che prende vita attraverso le tradizioni più autentiche dell’Avvento.

Organizzare un viaggio in queste settimane, dicevamo, è sempre un’ottima idea, soprattutto per chi desidera perdersi e immergersi in tutte quelle atmosfere che sembrano uscite da una favola natalizia. Capitali europee, città d’arte, metropoli popolose e piccoli borghi: i luoghi da raggiungere sono davvero tantissimi e tutti sono destinati a incantare.

Tuttavia non c’è bisogno di andare dall’altra parte del mondo per immergersi nelle atmosfere suggestive dell’Avvento perché l’Italia si è appropriata dello spirito natalizio. E lo ha fatto anche Sutrio, l’antico borgo montano del Friuli, che grazie alla presenza dei suoi presepi si è trasformato in un museo a cielo aperto ed è bellissimo.

Proprio qui, nel borgo incastonato tra i monti della Carnia in Friuli Venezia Giulia le case affacciate sulle viuzze si accenderanno di magia. Le facciate prenderanno vita al crepuscolo grazie alle proiezioni dei 100 e più presepi allestiti negli scorsi anni permettendo a chiunque di affrontare un viaggio nel tempo per attraversare la tradizione prespiale del territorio. Le strade lastricate e le piazze, invece, ospiteranno le nuove creazioni degli artigiani italiani e internazionali per uno spettacolo visivo senza eguali.

Come visitare i presepi di Sutrio: date, orari e percorso

Durante il periodo dell’Avvento, il paese già addobbato a festa, si trasformerà in un museo a cielo aperto proprio grazie alle tradizioni tramandate da generazioni. I presepi di Sutrio saranno assoluti protagonisti della rassegna Borghi e Presepi che, da anni, attira l’interesse e la curiosità di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo.

L’appuntamento è previsto dal 6 dicembre al 6 gennaio 2025 e coinvolge ogni angolo, ogni strada e piazza del borgo. Le case che si snodano nel paese, infatti, ospiteranno le proiezioni dei presepi allestiti negli scorsi anni che si paleseranno in tutta la loro bellezza quando il sole lascia spazio al crepuscolo.

Sotto i portici, tra le stradine lastricate in pietra e nelle pizzette, invece, nuovi presepi in legno, e realizzati con materiali naturali e di recupero, perpetueranno la tradizione grazie al lavoro degli artigiani italiani e stranieri. Per scoprirli tutti basta imboccare la Via del Natale, un percorso di magia e meraviglia che prende il via dalla piazza sotto il Municipio, proprio lì dove campeggia il grande Presepe che nel 2022 fu posizionato in Piazza San Pietro.

Il presepe del Vaticano e la Via del Natale

Imboccando la Via del Natale, quella che conduce verso un vero e proprio museo a cielo aperto, è impossibile non notare il grande presepe del Vaticano realizzato per Piazza San Pietro a Roma. Punto di partenza del percorso di meraviglia, questo presepe fu realizzato nel 2022 da un gruppo di artigiani provenienti da Sutrio e da tutto il Friuli Venezia Giulia.

Sono 18, in totale, le statue che compongono il grande presepe che occupa una superficie di 116 metri quadrati illuminata da 50 punti luci. Le figure sono a grandezza naturale e si stagliano su una grotta in legno alta oltre 5 metri. Un capolavoro di artigianato unico che diventa ancora più suggestivo se ammirato di sera.

Il presepe del Vaticano a Sutrio

Fonte: Ufficio Stampa

Il Presepe in Vaticano torna a Sutrio: dove si trova

Il presepe di Teno

Altro protagonista della rassegna è il Presepe di Teno, un maestoso capolavoro artigianale realizzato da Gaudenzio Straulino, maestro artigiano locale, in 30 anni di lavoro. Si tratta di una creazione davvero incredibile che fonde la tradizione presepiale e quella dell’intero borgo.

Il presepe, infatti, riproduce in miniatura tutti gli usi e i costumi tradizionali del paese che prendono vita attraverso i personaggi animati da ingranaggi meccanici. Le figure in movimento rappresentano uno spaccato di vita degli abitanti del borgo e di tutta la zona della Carnia cristallizzando così le tradizioni di un intero territorio in un capolavoro sapiente.

Il presepe di teno a Sutrio

Fonte: Ufficio Stampa/Elia Falaschi

Il meraviglioso Presepe di Teno situato a Sutrio

Il presepe vivente e gli altri appuntamenti a Sutrio

La rassegna Borghi e Presepi di Sutrio, inoltre,  sarà affiancata da tutta una serie di eventi che porteranno in scena tradizione e folklore che consentiranno di scoprire le usanze territoriali tramandate da generazioni.

Tra gli appuntamenti più imperdibili c’è, sicuramente, il Presepe Vivente del borgo che animerà strade e piazze il 5 gennaio grazie alla presenza di teatranti, attori e comparse che porteranno in scena la Natività e l’arrivo dei Re Magi.

Imperdibile è, anche, la Festa dei coscritti, un appuntamento tradizionale dedicato ai giovani e al loro passaggio all’età adulta. L’appuntamento è previsto il 26 dicembre con una sfilata pomeridiana aperta proprio dai ragazzi che hanno compiuto 18 anni.

Non mancheranno laboratori manuali e artistici organizzati dalle realtà locali per grandi e bambini, una mostra fotografica dedicata proprio all’artigianato e alle mani “Henta-mani”, e i concerti del coro Sutrio inCanta e del Corpo Bandistico Aristide Selenati che faranno da sottofondo musicale all’intero evento Borghi e Presepi.

Come raggiungere Sutrio

Situato nel Friuli Venezia Giulia, nella valle del But in Carnia, Sutrio fa parte del club dei borghi autentici d’Italia. È uno dei borghi montani più affascinanti del bel Paese che, oltre a offrire un’atmosfera senza tempo legata alle tradizioni e al folclore, è considerato anche il perfetto punto di partenza per gli amanti delle attività sportive invernali grazie alla vicinanza con lo Zoncolan, la principale area sciistica di tutto il territorio.

Il borgo è raggiungibile comodamente in auto grazie al collegamento dell’Autostrada A23 Palmanova-Udine-Tarvisio e all’uscita Carnia/Tolmezzo. La stazione ferroviaria più vicina, per chi giunge in treno, è quella situata a Udine, a circa 70 km dal paese. Gli aeroporti più vicini, invece, sono quelli di Trieste, situato a circa 100 km, e quello di Treviso (170 km). In alternativa è possibile atterrare a quello di Venezia Marco Polo.

Per rendere l’esperienza ancora più suggestiva e local, consigliamo inoltre di pernottare all’interno dell’albergo diffuso di Sutrio.

Borghie. Presepi, la rassegna a Sutrio

Fonte: Ufficio Stampa

Uno dei presepi di Sutrio creato per la rassegna Borghi e Presepi

 

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La magia del presepe vivente di Tarquinia

In una delle città italiane più ricche di storia, da quella etrusca alla medievale, ogni anno il passato viene raccontato in modo unico e speciale attraverso l’evento del presepe vivente. Siamo a Tarquinia, l’antica Tarchuna degli etruschi, che visse periodi d’oro sia durante la conquista di Roma che durante il Medioevo. E sono proprio le strade dei quartieri medievali di San Martino e San Giacomo, caratterizzati dalle tipiche case con pareti di tufo e travertino, da alte torri, chiese romaniche e gotiche e dagli splendidi palazzi rinascimentali a diventare un palcoscenico a cielo aperto durante le feste di Natale in grado di trasformare Tarquinia in una piccola Betlemme.

Storia del presepe vivente di Tarquinia

Organizzato da 15 anni, il presepe vivente di Tarquinia, considerato come uno dei più suggestivi d’Italia, viene allestito nelle atmosfere suggestive offerte dai due quartieri più antichi del centro storico, quelli di San Martino e San Giacomo, noto in precedenza come il Terziere del Poggio. Il presepe, curato in ogni dettaglio, ricostruisce gli ambienti e le situazioni risalenti al I secolo d.C. in Israele.

Tra le strade compaiono banchi di legno, paglia, iuta e stoffe, le quali costituiscono gli elementi fondamentali che permettono la ricostruzione delle scene tipiche di quel tempo: il mercato delle merci e del bestiame, la vendita degli schiavi, il censimento, la locanda. Inoltre, a rendere il tutto ancora più realistico c’è il grande accampamento romano, allestito in Campo Cialdi con tende, cavalli, bighe e legionari in allenamento.

Spettacoli presepe vivente Tarquinia

Fonte: Ufficio Stampa

Uno spettacolo durante l’evento del presepe vivente a Tarquinia

Date e orari del presepe vivente di Tarquinia

Il presepe vivente di Tarquinia si terrà il 26 e il 29 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025 a partire dalle 17:00. L’evento comincia con il tradizionale corteo dei Re Magi a dorso di cammello e prosegue con le classiche rappresentazioni della Natività e con spettacoli per le strade del centro storico.

Dove si trova e come raggiungere il presepe vivente di Tarquinia

Sono i vicoli e le piazze della parte più antica della città etrusca, i quartieri di San Martino e San Giacomo, a fare da sfondo alla nuova edizione del presepe vivente di Tarquinia. Il percorso parte da Piazza San Martino e prosegue in Via della Ripa, Vicolo del Poggio, Via degli Archi, Via dell’Archetto e si conclude tra Piazza Giuseppe Verdi e Piazza Santo Stefano.

Per raggiungere Tarquinia con l’auto da Roma potete percorrere l’autostrada A12, da Grosseto si segue la statale Aurelia fino a Tarquinia, da Viterbo la superstrada Orte-Civitavecchia, fino all’uscita Monte Romano est (località Cinelli). Da qui si prosegue sulla statale Aurelia bis, fino all’incrocio per Tarquinia. In treno, invece, la città è servita dalla linea ferroviaria Roma-Ventimiglia con corse frequenti sia in direzione Roma, verso sud, che verso Pisa/Genova, verso nord. La stazione dista circa tre chilometri dal centro abitato ed è collegata dagli autobus urbani.

Sfilata Re Magi Tarquinia presepe vivente

Fonte: Ufficio Stampa

Sfilata dei Re Magi a Tarquinia per il presepe vivente

Novità del presepe vivente di Tarquinia

La novità di quest’anno riguarda la scelta della location dove viene allestito il presepe vivente. La rappresentazione, infatti, lascia gli spazi esterni del convento di San Francesco, dove si è svolta l’edizione 2023 per celebrare gli 800 anni del primo presepe della storia realizzato dal Santo Patrono d’Italia, per approdare al quartiere di San Martino. Questo è considerato una cornice ideale per realizzare la rievocazione grazie alle strette vie con gli archi, alle torri, alla chiesa e ai palazzetti medievali presenti, perfetti per dare vita all’antica Betlemme.

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Cancellato il Natale in Lapponia: non c’è abbastanza neve

La Lapponia, terra incantata dove molti (soprattutto i più piccini!) sognano di vivere l’esperienza magica di incontrare Babbo Natale, sta vivendo una realtà inaspettata: la mancanza di neve. Quest’anno, infatti, le temperature più miti e le scarse precipitazioni hanno costretto a cancellare alcuni dei viaggi organizzati nella regione, con particolare impatto su destinazioni simbolo come Rovaniemi, la “casa ufficiale di Babbo Natale”.

In una stagione che avrebbe dovuto essere il culmine dell’esperienza invernale per molti, la regione finlandese sta soffrendo per condizioni climatiche anomale. A novembre, al posto dei tradizionali 20-30 centimetri di neve, si sono visti solo pochi centimetri in aree isolate, lasciando gran parte della zona completamente priva di neve. Questo ha portato alla cancellazione di viaggi a Kuusamo, un’altra destinazione popolare, dove le forti piogge hanno spazzato via la neve, rendendo impossibile organizzare le escursioni e altre attività tipiche dell’inverno.

Un danno sicuramente ingente per il settore turistico che suo malgrado sta cercando di attivarsi il più possibile per trovare soluzioni di intrattenimento alternative per i visitatori e sta riflettendo sul futuro che lo attende.

L’inverno che non c’è: le soluzioni per i turisti

Nonostante le difficoltà, le agenzie turistiche stanno cercando di venire incontro ai viaggiatori colpiti dalla cancellazione dei pacchetti in Finlandia. I turisti hanno potuto scegliere tra diverse opzioni: modificare le date di viaggio per la stagione successiva senza costi aggiuntivi, prenotare nuove vacanze con uno sconto del 10% oppure ottenere il rimborso completo del viaggio. Tuttavia, la notizia della cancellazione ha lasciato molti viaggiatori delusi, in particolare quelli che avevano pianificato il loro viaggio in Lapponia con grande anticipo, aspettandosi una magica avventura tra neve e ghiaccio.

Le agenzie turistiche stanno inoltre monitorando attentamente le previsioni meteorologiche e alcune aree, come le stazioni sciistiche, stanno utilizzando cannoni sparaneve per cercare di garantire un’adeguata copertura nevosa. Tuttavia, nonostante questi sforzi, il clima mutevole e le condizioni imprevedibili continuano a rappresentare una sfida significativa per il turismo invernale.

Husky, Lapponia

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Una delle attività più famose in Lapponia, la slitta trainata dai Siberian Husky

Gli impatti del cambiamento climatico sulla Lapponia

Le condizioni meteorologiche insolite non sono un caso isolato. Come dichiarato da Jim Dale a Euronews Travel, esperto di meteo per i British Weather Services, i cambiamenti climatici sono alla base di questa insolita scarsità di neve. In particolare, le temperature più alte in estate e gli inverni più miti sono diventati sempre più frequenti. Le stazioni meteorologiche finlandesi hanno registrato temperature record durante l’estate, con giugno, luglio e agosto che hanno visto valori ben superiori alla media, di circa 2-3 gradi Celsius. Inoltre, l’autunno è stato particolarmente caldo, con temperature da record a ottobre, come quella di Kilpisjärvi, dove si sono toccati i 11,2°C.

Jim Dale avverte infatti che, anche se ci saranno ancora stagioni in cui la neve abbondante ritornerà, le incertezze climatiche continueranno a creare disagi e difficoltà per i turisti. Le località come Rovaniemi potrebbero non essere più quelle di un tempo, e anche altre destinazioni invernali potrebbero essere influenzate dal riscaldamento globale.

Il fenomeno sta influenzando l’intero settore sciistico e delle attività invernali in Europa. Le Alpi, sia italiane che francesi, hanno registrato un inverno insolitamente mite, con un forte deficit di neve a bassa quota. Questo rende sempre più difficile garantire un’esperienza invernale autentica, con attività come motoslitte, safari con le renne e slitte trainate dai cani che diventano impraticabili in assenza di neve.

Dunque, quello che si prospetta è un futuro in cui il cambiamento climatico diventerà uno dei principali fattori da considerare quando si pianificano viaggi invernali. Mentre la Lapponia, una delle destinazioni più desiderate dai turisti durante il periodo natalizio, fatica a mantenere la sua immagine incantata, il settore del turismo invernale dovrà adattarsi a una nuova realtà fatta di condizioni meteorologiche imprevedibili.

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Natale al mare in Italia: le migliori mete da raggiungere

Sappiamo che molti di voi sognano un Natale al caldo, di svegliarsi la mattina e ritrovarsi con i piedi in acqua e un cocktail in mano. Sappiamo anche, però, che per realizzare questo desiderio è necessario volare verso mete lontane e non tutti vogliono o possono prendere un volo di questo tipo durante il periodo delle feste. Ma non amareggiatevi perché, anche se le nostre acque non vantano le temperature perfette per un bagno (questo lo lasciamo, in caso, ai più temerari), molte località italiane sulla costa sono perfette per trascorrere le vacanze natalizie sulla spiaggia.

Quest’anno, poi, sono tanti i programmi ricchi di eventi proposti, dai presepi di sabbia alle passeggiate in riva al mare illuminate con tante decorazioni. Scopriamo insieme dove andare a Natale al mare in Italia per trascorrerlo in modo diverso e, se siete fortunati, con i raggi del sole a riscaldarvi.

Natale al mare a Lignano Sabbiadoro, Friuli-Venezia Giulia

Se non potete raggiungere le migliori destinazioni al mondo dove trascorrere Natale al caldo, potete visitare alcune mete italiane situate sulla costa e divertirvi con i tanti eventi organizzati. A Lignano Sabbiadoro, per esempio, dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 potrete vivere le atmosfere del “Natale d’A…Mare“, la manifestazione ricca di eventi come il Villaggio del Gusto, quello di Babbo Natale e il maestoso Albero di Natale con pista di pattinaggio in Piazza Fontana.

Uno degli eventi più amati del programma è sicuramente il presepe di sabbia, uno dei più popolari d’Italia e visitabile fino al 2 febbraio 2025. Quest’anno è dedicato al tema “Panem nostrum cotidianum”, che celebra il territorio lignanese tra cucina tipica, tradizioni, arte e spiritualità: l’opera si sofferma, infatti, sul lavoro nei campi e sulle festività dei santi legate ai cicli agrari, raccontando i piatti tradizionali che custodiscono sapori antichi e la storia della vita contadina locale. A realizzarlo, utilizzando esclusivamente la sabbia locale e acqua di mare, è un insieme di artisti provenienti da tutto il mondo.

Presepe sabbia Lignano

Fonte: Ufficio Stampa

Il presepe di sabbia a Lignano Sabbiadoro

Eventi natalizi a Tropea, Calabria

Per un bel Natale al mare in Italia, perché non andare in quella che è stata soprannominata la Perla del Tirreno? Stiamo parlando di Tropea, famosa per i suoi vicoli caratteristici, per le piazzette affacciate sul mare e per le spiagge che, non importa in quale stagione le visitiate, lasciano sempre senza fiato. In questo splendido angolo sulla Costa degli Dei, il programma natalizio è ricco di eventi da vivere con uno sguardo sempre rivolto alle sue acque cristalline.

Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 potrete passeggiare tra i mercatini di Natale di Via Regina Margherita, assistere ai tanti concerti dal vivo in Piazza V. Veneto o al presepe vivente, in programma il 5 gennaio.

Natale sulle spiagge dell’Emilia-Romagna

Il Natale in Emilia-Romagna lo potete trascorrere alle terme o partecipando ai tanti eventi organizzati che omaggiano il rapporto tra le varie località romagnole e il mare. Partiamo da Riccione, dove è l’acqua l’elemento centrale dei due mesi di eventi in programma dal 24 novembre al 24 gennaio 2025: dall’Arena H2O, la quale ospiterà tanti concerti, al Viale delle Bolle, che illumina la darsena con grandi sfere luminose, l’Oasi di Babbo Natale, allestita in Piazzetta del Faro lungo la Riccione Shopping Wave, e l’immancabile presepe sull’acqua, allestito a bordo della storica imbarcazione Saviolina.

Rimini, invece, oltre a presentare tanti mercatini natalizi, è illuminata con 90 chilometri di luminarie, da Miramare a Torre Pedrera, passando per i borghi, l’entroterra e il centro storico. Il percorso luminoso prosegue anche sulle dune sopraelevate in spiaggia, dal bagno 1 al bagno 63, per una passeggiata in riva al mare lunga 3 chilometri caratterizzata da oltre 30 panchine illuminate a cura di Piacere Spiaggia Rimini. A Bellaria Igea Marina, invece, trovate il monumentale presepe di sabbia e l’Ascensore di Babbo Natale, dove potete fare un viaggio nel mondo del Natale sbirciando dalle video-finestre e ammirando scenari e ambienti caratteristici.

Dal 7 dicembre al 6 gennaio, a Misano Adriatico, trovate la pista di pattinaggio aperta tutti i giorni dalle 15:00 alle 19:00 nei giorni feriali, mentre nei festivi e prefestivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 20:00. A Gatteo, invece, in programma sono previsti spettacoli per famiglie con i clown e il presepe artistico animato realizzato dalla famiglia Fantini e ispirato al Presepe Popolare in Romagna (allestito fino al 12 gennaio 2025), oltre che tanti eventi musicali.

Infine, sono molto suggestivi gli eventi organizzati nel borgo marinaro di Cesenatico, come il presepe allestito sulle imbarcazioni della Sezione Galleggiante del Museo della Marineria e collocato, fino a domenica 12 gennaio 2025, su dieci barche che rappresentano le tipologie tradizionali del mare, con le caratteristiche decorazioni e gli “occhi” di prua. Un altro bel presepe animato viene allestito a Sarsina, oltre che spettacoli di giocoleria e Babbo Natale nei dintorni.

Presepe Cesenatico

Fonte: Ufficio Stampa

Il presepe di Cesenatico allestito sulle imbarcazioni

Natale in riva al mare a Bari, Puglia

Il 7 dicembre è cominciato l’evento “Bari, Città del Natale” che, quest’anno, porta nelle spiagge del capoluogo pugliese una gioiosa atmosfera festiva. Le prime giornate dedicate all’inaugurazione hanno visto l’arrivo di diversi Babbi Natale sui SUP (un evento che si ripeterà il 24 e il 25 dicembre) e l’accensione dell’albero, mentre nelle prossime settimane il programma prevede workshop e laboratori creativi chiamati “Arte al Mare”, DJ set, tombolate giganti ed eventi di sensibilizzazione ecologica con pulizia della spiaggia.

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Andamento e trend di fine anno del turismo organizzato

Come va il turismo organizzato in Italia? Secondo un’indagine effettuata dall’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi – l’Associazione del Tour Operating italiano – sembra andare bene, soprattutto per queste festività: emerge un andamento delle prenotazioni delle vacanze in concomitanza di Natale e Capodanno. Ma non è tutto, perché lo studio è andato ad indagare anche i comportamenti di acquisto, preferenze e tendenze dei nostri concittadini, rivelando tantissime informazioni particolarmente curiose.

La crescita delle prenotazioni dei viaggi di Natale

Gli italiani vogliono viaggiare: dai risultati delle indagini, quest’anno si evidenzia un incremento dei ricavi del 12% rispetto al 2023 per le prenotazioni con partenze dal 18 dicembre 2024 e rientri entro il 12 gennaio 2025, quindi in piene festività natalizie.

I nostri concittadini sembrerebbero preferire le prenotazioni anticipate (Advance booking), ovvero quelle effettuate più di 90 giorni prima della partenza, che hanno rappresentato il 60% del totale, confermando un comportamento radicato.

Quanto spendono gli italiani in viaggio a Natale?

È purtroppo impossibile dire il contrario: l’inflazione che ha caratterizzato questo 2024 ha inevitabilmente inciso sui costi dei pacchetti turistici, ma la verità è che lo ha fatto in modo minore rispetto agli scorsi anni, con un incremento dei costi che va dal 3 al 9%.

Il prezzo medio dei pacchetti si attesta intorno ai 2.400 euro a persona anche se i valori sono molto variabili a seconda delle tipologie di viaggio: si oscilla tra i 1.400 euro per un viaggio in Egitto, alle Canarie o a Capo Verde, fino a 3.400 euro per un lungo raggio nell’Oceano Indiano o ai Carabi.

Per i viaggi itineranti di lungo raggio, invece, si spende mediamente 3.900 euro a persona. Per le vacanze in Italia, i costi partono da 700 euro a persona per brevi soggiorni, mentre le vacanze settimanali in montagna superano i 2.500 euro a persona. Per le mete europee, si va dagli 800 euro per i city break con esperienze incluse, a 1.800 euro per i viaggi verso il Nord Europa.

La durata delle vacanze

Dallo studio emerge anche un dato molto interessante sulla durata media delle vacanze dei nostri concittadini, che per questo periodo di feste è di 8,2 giorni con una forbice che varia dai 6 agli 11 giorni. Si trascorrono 6 giorni per sciare in montagna, o per visitare Europa ed Emirati, 8 giorni per soggiorni mare e 11 giorni per tour e viaggi itineranti.

Un tratto comune a tutti i segmenti è la crescente attenzione alle tutele assicurative come valore aggiunto, soprattutto per le destinazioni a lungo raggio o in quelle che richiedono maggiore protezione.

Le destinazioni più desiderate per Natale e Capodanno

Le preferenze dei viaggiatori spaziano tra viaggi individuali, combinazioni città/tour e mare, tour personalizzati o di gruppo, soggiorni in montagna e vacanze balneari con voli diretti e pacchetti che includono escursioni prenotabili in anticipo, con una crescente e forte domanda per un turismo esperienziale.

Nel nostro Pese, anche quest’anno il Trentino si conferma la prima scelta, seguito dalla Valle d’Aosta. A spopolare tra coloro che hanno optato per l’Europa per trascorre le festività sono invece i city break, anche se a registrare un aumento è soprattutto la Scandinavia con la sua offerta di attività sulla neve.

Chi ha scelto il medio raggio ha optato, come del resto succede da anni, per destinazioni come il Mar Rosso, con località iconiche come Sharm el-Sheikh e Marsa Alam. Il merito di questa conferma è senza ombra di dubbio del rapporto qualità-prezzo, della vicinanza, dei voli diretti e della bellezza dei fondali marini.

Anche gli Emirati Arabi continuano a mantenere il loro fascino: attraggono sia per i soggiorni balneari sia per l’offerta crocieristica, poi ancora Canarie e Capo Verde che rappresentando valide alternative per chi cerca vacanze al caldo con ottimi collegamenti e servizi di qualità.

C’è poi il lungo raggio, dove per i soggiorni al mare spiccano le Maldive, seguite da Zanzibar, Kenya e Thailandia che continuano ad attirare i visitatori italiani grazie alla combinazione di bel mare, clima favorevole e strutture di alta qualità.

Per i tour culturali e itineranti, si distinguono le mete dell’Estremo Oriente (India, Sri Lanka, Cina, Giappone, Vietnam, Cambogia e Thailandia), affiancate da quelle africane come Marocco, Egitto e Sudafrica e dal Sudamerica in particolare Argentina, che offrono esperienze autentiche e percorsi su misura.

Si osserva inoltre una crescita significativa, soprattutto per una fascia di clientela più alta, verso viaggi tailor-made, ovvero quelli creati appositamente sulle misure di chi li richiede, perché pensati per soddisfare esigenze specifiche ed offrire la massima personalizzazione.

New York, in particolare, continua a registrare un buon volume di prenotazioni confermandosi tra le città più amate per le festività, in particolare per l’emozionante conto alla rovescia che si può vivere attesa del nuovo anno a Times Square.

Le mete emergenti, secondo lo studio effettuato da ASTOI, sono invece Arabia Saudita e Colombia, entrambe protagoniste di un crescente interesse, insieme all’inaugurazione di nuovi villaggi all-inclusive e voli diretti che arricchiscono e facilitano l’offerta per il pubblico italiano.

Le previsioni per il 2025

Per il 2025 si prevede una crescita dei volumi del 5-7%, con una domanda turistica solida confermata dai primi dati invernali. Tuttavia, permangono incertezze legate alle tensioni geopolitiche e all’inflazione, che potrebbero influire sul settore.

Tra le destinazioni più richieste per il prossimo anno per il turismo organizzato si prevedono Mar Rosso, Maldive, Oriente ed East Africa, oltre a mete emergenti come Arabia Saudita e Colombia. In estate la partita verrà giocata soprattutto sul Mediterraneo e sull’Italia.

Possiamo quindi concludere che le preferenze degli italiani sono in continua evoluzione, ma che senza ombra di dubbio il comune denominatore rimane la ricerca di esperienze autentiche, sicure e ben strutturate.

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Vuoi pattinare sul ghiaccio a Natale? Queste sono le piste più suggestive

Il Natale porta con sé un’atmosfera unica, ricca di colorate luminarie, profumi speziati e tradizioni che scaldano il cuore. Tra queste, pattinare sul ghiaccio è un’esperienza capace di unire grandi e piccoli, e regalare momenti di puro divertimento e magia.

Scopriamo insieme alcune delle piste di pattinaggio più suggestive d’Italia, spesso allestite in occasione dei celebri mercatini natalizi, per vivere appieno l’incanto delle festività.

Piste di pattinaggio a Milano

Nel cuore pulsante di Milano, il Natale si accende con piste di pattinaggio che sembrano uscite da una fiaba. Tra le più amate, troviamo la pista di pattinaggio allestita ai Giardini Indro Montanelli, in occasione del Villaggio delle Meraviglie. Con una lunghezza di 80 metri e ben 1000 metri quadri di ampiezza, si tratta della pista più grande del Nord Italia, adatta sia ad adulti che bambini.

Un’altra tappa imperdibile è “O2Ice“, in Piazza Città di Lombardia, la pista di ghiaccio al coperto più grande di Milano, aperta fino al 9 febbraio 2025. Durante le Festività, la Piazza sarà lo scenario ideale per un ricco programma di eventi a tema.

Piste di pattinaggio a Torino

Torino, stupenda in tutte le stagioni, si trasforma in un vero e proprio villaggio natalizio. La pista di pattinaggio più celebre è quella di Piazza Solferino, dove il ghiaccio luccica sotto le mille luci delle decorazioni natalizie. La pista è parte integrante del Mercatino di Natale, che offre prelibatezze piemontesi e prodotti artigianali unici.

Ancora, fino al 30 marzo 2025, è aperta al pubblico la pista di pattinaggio olimpica del Palavela on Ice, una delle più belle d’Italia, irrinunciabile punto di riferimento per chi ama l’intrattenimento sul ghiaccio e vuole divertirsi imparando le basi o migliorando le abilità e, al contempo, partecipare a eventi, dj set, spettacoli e feste per famiglie.

Piste di pattinaggio a Bolzano

Non potevamo dimenticare Bolzano, una delle capitali del Natale in Italia. La pista di pattinaggio in Piazza del Municipio, incorniciata dal famoso mercatino natalizio, è un luogo iconico per chi vuole vivere l’autentico spirito delle Festività.

Pattinare qui significa immergersi in un’atmosfera da sogno, tra il profumo del vin brulé, le luci che illuminano le bancarelle e il panorama delle Dolomiti innevate sullo sfondo.

Piste di pattinaggio a Firenze

Firenze, con la sua bellezza rinascimentale, non è da meno quando si tratta di vivere una giornata di puro svago sul ghiaccio.

In Lungarno Aldo Moro 7, ecco una delle piste al coperto più amate, il Palaghiaccio Giglio Bianco, che ospita anche corsi di pattinaggio.

Ma non è l’unica. Anche per il 2024 torna, al Parco di San Donato a Novoli, la pista che, dal 22 dicembre, effettuerà orario continuato. Ancora, da provare è la pista di pattinaggio sul ghiaccio presso il Centro Commerciale i Gigli, nella piazza esterna di Corte Tonda.

Piste di pattinaggio a Roma

Anche la Città Eterna celebra il Natale con piste di pattinaggio che sanno incantare. Tra le più suggestive vanno menzionate, dall’8 dicembre 2024, quelle gestite da IcePark in Piazza Cavour e Piazza Re di Roma e, dal 6 dicembre 2024, al Foro Italico.

Altra location imperdibili sono la Pista del Ghiaccio a CinecittàDue, fino al 6 gennaio 2025, quella al Parco da Vinci (Fiumicino) in occasione delle Feste, e il Polar Park a Mezzocammino, con due piste per un totale di 1000 metri quadri.

Piste di pattinaggio a Napoli

A Napoli, il calore del Natale si unisce alla magia del pattinaggio sul ghiaccio: Edenlandia e AcquaFlash diventano veri e propri villaggi da fiaba dove divertirsi al coperto e assistere sfilate, eventi e spettacoli fino al 6 gennaio 2025.

In alternativa, il “Vulcano Buono” a Nola ospita una pista di pattinaggio di 400 metri quadri, tra negozi, ristoranti, mercatini e una grandiosa ruota panoramica di 50 metri: è parte del Christmas Dreams, il villaggio natalizio di ben 3000 metri quadri.

Altre piste di pattinaggio in Europa

E per una vacanza natalizia fuori dall’Italia?

La bella notizia è che anche l’Europa ospita tantissime magiche destinazioni per il pattinaggio sul ghiaccio, dalle piste nel cuore dei mercatini di Natale a quelle all’ombra dei graziosi monumenti cittadini.

A questo proposito, l’operatore di traghetti DFDS ha classificato le 10 piste di pattinaggio artificiali all’aperto più di tendenza in questo momento: la migliore è quella del Winter Wonderland di Londra: nell’Hyde Park della capitale, è circondata da bancarelle, bar, giostre e luci scintillanti.

La seconda pista di pattinaggio più famosa d’Europa, è la Városligeti Műjégpálya di Budapest, grazie al suo incantevole scenario (con vista sul castello Vajdahunyad), mentre la pittoresca pista di pattinaggio del Mercatino di Natale di Strasburgo, nel centro storico Patrimonio UNESCO, è al terzo posto.

Il resto della Top Ten? Eccolo:

  • 4. Ice*Amsterdam, Amsterdam
  • 5. Skate at Somerset House, London
  • 6. Neptune Fountain Ice Rink, Berlin
  • 7. Ice Magic, Munich
  • 8. Ice World, Vienna
  • 9. Ice Park, Helsinki
  • 10. Hampton Court Palace, London
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Presepe vivente di Nuvolera, date e info: il programma

Come ogni anno, il presepe vivente di Nuvolera torna con il consueto appuntamento, ed è tra i presepi viventi più famosi in Italia. Siamo in un piccolo paesino del territorio bresciano: durante il Santo Natale, è qui che viene programmato il presepio vivente sin dal 1994. Le informazioni, le date e il programma completo da conoscere, per non perdersi nulla, inclusa la tradizionale fiaccolata con i Re Magi: un cammino spirituale e magico.

Storia del presepe vivente di Nuvolera

Presepe Vivente di Nuvolera: cosa sapere

Fonte: Getty Images

La storia del Presepe Vivente di Nuvolera

Oltre ai mercatini natalizi, che indubbiamente riscaldano il cuore e l’anima, durante il periodo natalizio abbiamo una tradizione antica quanto importante da celebrare, che è quella del presepe. Ma in questo caso parliamo dei presepi viventi in Italia, ed esattamente a Nuvolera: un’esperienza immersiva della sacra rappresentazione della natività.

Da quanti anni si tiene il presepe vivente di Nuvolera? Parecchi, in realtà, ed è uno dei più rinomati in Italia: una piccola comunità che, come racconta il sito, per gioco o per sfida, nel lontano 1994, ha scelto di organizzare un presepio vivente, e da allora le persone del posto si sono sempre impegnate per rappresentare la natività.

Sono passati decenni dalla prima rappresentazione, in cui molti hanno fatto la propria parte per realizzare le capanne dei mestieri, dal fabbro al calzolaio, fino al panettiere e molto altro. Il terreno (circa 5.000 mq) viene curato ogni anno da un gruppo di volontari, e il presepe di Nuvolera è una realtà importante per il territorio. Con il tempo, si è rinnovato: prima dell’ingresso è presente oggi un’oasi.

Date e orari del presepe vivente di Nuvolera

Sono previsti ben otto appuntamenti: il presepe vivente di Nuvolera si tiene nei giorni tradizionali come il Natale, a Santo Stefano, il 1° gennaio 2025 e per l’Epifania, ma non solo. Di seguito, segniamo anche gli orari, inclusi quelli della fiaccolata e dell’ultima rappresentazione, che è prevista per il 12 gennaio 2025.

  • 25 dicembre 2024 dalle ore 15.30 alle 18.00;
  • 26 dicembre 2024 dalle ore 14.30 alle 18.00;
  • 29 dicembre 2024 dalle ore 14.30 alle 18.00;
  • 1° gennaio 2025 dalle ore 14.30 alle 18.00;
  • 4 gennaio 2025 dalle ore 19.00 alle 21.00 (fiaccolata);
  • 5 gennaio 2025 dalle ore 14.30 alle ore 18.00;
  • 6 gennaio 2025 dalle ore 14.30 alle 18.00;
  • 12 gennaio 2025 dalle ore 14.30 alle 18.00 (ultima rappresentazione).

Dove si trova e come raggiungere il presepe vivente di Nuvolera

Il presepe vivente di Nuvolera si trova in provincia di Brescia: per arrivare sul posto, la prima cosa da non fare è seguire le indicazioni per la sponda orientale del Lago di Garda (altrimenti ci ritroveremo a Desenzano sul Garda). Dobbiamo invece proseguire, in auto, per il casello di Brescia Est dell’autostrada A4 Milano-Venezia, per poi proseguire per Salò e la sponda occidentale del Lago di Garda. Da Brescia, Nuvolera dista circa 20 km in auto, mentre da Milano circa 100 km. Brescia è ovviamente ben collegata anche in bus a Nuvolera, ma consigliamo di propendere per un giro in auto.

Il programma del presepe vivente di Nuvolera

Presepe Vivente di Nuvolera

Fonte: Getty Images

Scene suggestive del Presepe Vivente di Nuvolera

Il programma del presepe vivente di Nuvolera è arricchito anche dalla tradizionale fiaccolata, che si tiene sabato 4 gennaio dalle 19 alle 21: i Re Magi, in questo caso, partono dalla Chiesa Parrocchiale, per poi raggiungere insieme ai presenti il presepio. E proprio qui è in previsione la celebrazione della Santa Messa. La particolarità del presepe è che si snoda attraverso le capanne ben realizzate, con il sentiero che porta fino al Castello di Erode, lungo la collina, e ad attenderci c’è la Grotta della Natività. Un’esperienza magica.

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feste giardini mercatini Natale Notizie Viaggi

In queste città è già Natale: villaggi, luminarie e giardini vestiti a festa

Mancano poche settimane a Natale e le città si vestono a festa. Le luminarie accendono strade e piazze, videomapping trasformano case e palazzi in scorci fiabeschi, i giardini si trasformano in magici villaggi e spuntano ovunque mercatini natalizi che profumano di cannella. Passeggiare nei centri storici diventa, così, un’esperienza meravigliosa, dove respirare l’atmosfera delle feste e tornare bambini.

Se siete incantati dalle atmosfere natalizie, ecco alcuni luoghi imperdibili dove trascorrere qualche ora in compagnia dei vostri cari in giro per l’Italia.

Trame di luce a Roma

L’Orto botanico di Roma si è trasformato in un giardino magico. Il giardino alle pendici del Gianicolo è diventato un Villaggio delle luci, che consente un’immersione tra spettacolari installazioni e opere d’arte luminose create per questa mostra sensoriale immersiva di light art en plein air. Sono 22 le tappe nell’Orto botanico, alcune opere sono interattive e altre sono state allestite in ambienti chiusi. L’ingresso di Trame di luce è negli spazi esterni di Palazzo Corsini, dove ha sede l’Accademia nazionale dei Lincei, punto di partenza del percorso con la prima installazione intitolata “Luminaripainting” e da qui è tutto un crescendo. La musica è parte fondamentale del percorso esperienziale, che esplode di intensità in ogni installazione che sprigiona ciascuna una melodia diverse. La colonna sonora è stata creata ad hoc per l’evento.

Info e prezzi

L’ingresso alla mostra sensoriale “Trame di luce” avviene presso l’Accademia Nazionale dei Lincei in via Corsini, 25. Il biglietto d’ingresso parte da 12 euro ed è acquistabile sul sito ufficiale o direttamente al botteghino a partire da 30 min prima di ogni apertura. Sono previsti pacchetti per famiglie e gruppi, oltre a riduzioni e agevolazioni per alcune categorie. L’apertura al pubblico va dal mercoledì alla domenica, con aperture straordinarie ogni giorno da giovedì 26 dicembre a lunedì 6 gennaio. La mostra resta chiusa martedì 24 dicembre, mercoledì 25 dicembre e martedì 31 dicembre. Gli orari di accesso sono dalle 18 alle 23, con ultimo ingresso alle 21 circa.

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Fonte: Ufficio stampa

Installazione luminosa al bambuseto per Trame di luce a Roma

Lumina Park a Milano

Il Paese delle Meraviglie di Lumina Park illumina l’ex Macello a Milano. Si tratta del parco di luminarie più grande della città. Dopo aver incantato l’Europa con le sue scenografie spettacolari e le installazioni artistiche in città come Praga, Vilnius e Budapest, questo evento immersivo itinerante trasforma per la prima volta quest’area periferica meneghina in uno spettacolare viaggio luminoso ispirato al mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie. Più di 200 installazioni luminose, culture interattive e giochi di luce che raccontano la magia senza tempo delle favole, tra arte e tecnologia, sono pronte a stupire grandi e piccini. Camminando lungo un percorso di circa 1.5 km, si possono scoprire ambientazioni incantate, come il Castello delle Meraviglie, il Labirinto di Carte e un’area completamente dedicata alla Regina di Cuori. Ogni tappa è studiata per offrire un’esperienza sensoriale completa, con effetti speciali e accompagnamenti sonori che immergono i visitatori in un’atmosfera fiabesca.

Info e prezzi

I biglietti sono disponibili online e costano 19 euro per il biglietto standard dal lunedì al giovedì e 21 euro dal venerdì alla domenica. Il biglietto ridotto per under 18, studenti (fino a 26 anni di età), over 65, disabili (fino al 67%) e accompagnatore disabile di qualsiasi entità costa 17 euro dal lunedì al giovedì e 19 euro dal venerdì alla domenica. Il biglietto family per 2 adulti e 2 bambini oppure 1 adulto e 3 bambini è valido dal lunedì al giovedì costa 65 euro e 72 euro dal venerdì alla domenica. Lumina Park sarà aperto fino al 2 marzo 2025 presso l’ex Macello di Milano in viale Molise, 62. Gli orari di apertura variano in base all’ora del tramonto:
– dal 22 novembre al 12 gennaio dalle ore 18.00 fino alle 22
– dal 13 gennaio al 2 febbraio dalle ore 18.30 fino alle 22
– dal 3 febbraio al 23 febbraio dalle ore 19.00 fino alle 22
– dal 24 febbraio al 2 marzo dalle ore 19.30 fino alle 22.

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Fonte: @LAGARTY

Le luminarie di Lumina Park all’ex Macello di Milano

Lumagica ai Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano

Da quest’anno, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff alle porte di Merano, c’è una grande novità ovvero l’apertura invernale straordinaria in occasione di Lumagica Merano. Il celebre giardino botanico, infatti, si trasforma in un parco luminoso, con un percorso di circa 1,3 km di luci, che accompagna i visitatori a immergersi nella magia della luce e a vivere questo spazio aperto solitamente solo nella bella stagione in una prospettiva nuova e molto suggestiva. Oltre 300 sono le installazioni a temi diversi, che creano giochi di luci e spettacoli di acqua e laser, con stazioni interattive ed effetti sonori.

Info e prezzi

Lumagica è visitabile tutti i giorni fino al 6 gennaio 2025 (escluso il 24 dicembre) dalle 16.30 alle 21. I biglietti online costano 19,90 euro per gli adulti, 17,90 euro l’ingresso ridotto (portatori di handicap, scolari, studenti, apprendisti e anziani a partire dai 65 anni di età) e 14,90 euro per i bambini da 6 a 14 anni compresi (i bambini sotto i 6 anni entrano gratis). si possono acquistare anche presso l’Ufficio del turismo di Merano o direttamente in loco, ma i prezzi cambiano leggermente: adulti 22,50 euro, ridotto 20,50 e bambini 16,50 euro.

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Fonte: Ufficio stampa

Lumaggica ai Giardini di Castel Trauttmansdorff vicino a Merano

Lighting 4 Savona

In occasione della candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027, la città ligure per le festività natalizie trasforma strade e monumenti in opere d’arte urbana attraverso l’utilizzo di tecnologie sostenibili e a basso consumo. Il progetto “Lighting 4 Savona” consiste nell’aver creato delle texture luminose, dai decori tipici della ceramica bianca e blu di Savona, sui palazzi storici più famosi e nei punti cruciali della città. Le tappe principali di questo viaggio di luci sono piazza del Popolo, piazza Mameli, dove sorge il Monumento ai Caduti – che ogni giorno ferma la città alle ore 18 per un minuto di raccoglimento -, la Torre Leon Pancaldo detta La Torretta, piazza Pertini e, infine, la Pinacoteca Civica di piazza Chabrol. A ogni luogo è associata una parola chiave che ha ispirato il lavoro: “Partecipazione” in piazza del Popolo, “Memoria” in piazza Mameli dove l’attenzione si concentra sul Monumento ai Caduti, che sarà illuminato, allo scoccare delle 18, con una scenografia luminosa dedicata e dinamica sincronizzata ai 21 rintocchi delle campane per poi lasciare una luce poetica fino alla mezzanotte, “Identità” a La Torretta, illuminata sulla tre facciate da motivi ispirati ai decori tipici della ceramica albisolese, “Radici” in piazza Pertini, dove un fascio di luce circoscrive la scritta incisa sulla facciata di un palazzo Cultura=Capitale, e “Arte” in piazza Chabrol, dove si conclude il percorso con un suggestivo intervento in cui si alternano le proiezioni dei quadri luminosi realizzati appositamente sulla facciata della Pinacoteca ispirate all’arte figurativa della ceramica di Albisola e realizzate con la stessa tecnica delle immagini proiettate sulla Torretta proprio per creare un fil rouge che unisce gli interventi all’interno della città.

Info e prezzi

“Lighting 4 Savona” sarà visibile gratuitamente dal 7 dicembre al 6 gennaio 2025.

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Fonte: Ufficio stampa

Lighting 4 Savona, l’illuminazione scenografica che attraversa la città ligure valorizzando i monumenti e i luoghi più iconici

Lo show di luci Colors 2 – The Journey Continues a Bressanone

La città di Bressanone celebra il periodo natalizio, oltre che con i mercatini di Natale, anche con uno show di luci e musica unico in Italia: “Colors 2 – The Journey Continues” che immergerà la storica Hofburg, il Palazzo vescovile, in un meraviglioso spettacolo di videomapping accompagnato da una musica altrettanto suggestiva, per vivere un’esperienza che va ben oltre la classica festa di Natale. Lo spettacolo vuole essere non soltanto un intrattenimento, ma anche una riflessione sul significato di pace, diversità e amicizia. Al centro dello spettacolo c’è un piccolo colibrì colorato che vola in un mondo variopinto come messaggero di amore, luce e pace. Questo incantevole personaggio accompagna il pubblico in un viaggio musicale che oscilla tra sogno e realtà.

Info e prezzi

Lo spettacolo dura 20 minuti va in scena tutte le sere, tranne il 24 e 24 dicembre, fino al 6 gennaio 2025. Sono previste due rappresentazioni ogni sera: alle 17.30 e alle 18.30, con un ulteriore spettacolo alle 19.30 nei fine settimana (venerdì e sabato). I prezzi variano a seconda della giornata:

– lunedì: adulti 10 euro, studenti e anziani (con documento 8 euro
– martedì-giovedì: adulti 11 euro, studenti e anziani 9 euro
– venerdì, sabato e festivi: adulti 13 euro, studenti e anziani 11 euro
– domenica: adulti 11 euro, studenti e anziani (con documento) 9,00 euro.
I bambini tra 0 e 5 anni entrano gratis; 6–9 anni pagano 2 euro, mentre 10–14 anni pagano 5 euro.

luminarie_Colors-bressanone

Fonte: @Brixen Tourismus Argento Artistry

I videomapping di Colors illuminano gli edifici del centro storico di Bressanone