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Estate italiana: gli eventi più belli a cui partecipare

Anche questa estate si accende di eventi memorabili all’aria aperta, da nord a sud, che sia in una località di mare o in montagna, in città, borghi o immersi nei profumi e nei colori della natura. Di festival in questo periodo l’Italia è davvero zeppa, tra musica, letteratura, spettacoli, arte, danza, incontri culturali e molto altro. L’imbarazzo della scelta c’è, ma noi ne abbiamo selezionati alcuni che vale assolutamente la pena vedere.

I Suoni delle Dolomiti

Dal 23 agosto al 1° ottobre torna in Trentino-Alto Adige il festival di musica in quota sulle cime più belle del mondo. Oltre un mese di concerti tra le Dolomiti, dove musicisti e pubblico risalgono insieme a piedi i sentieri segnalati, tra prati e montagne pronte ad accogliere appuntamenti che spaziano dalla musica classica al jazz, dalla canzone d’autore alla world music, fino al teatro musicale. Il tutto si svolge nei pressi di rifugi e malghe, con alcuni spettacoli che iniziano all’alba, mentre altri durano fino a notte fonda.

Palchi nei Parchi in Friuli-Venezia Giulia

Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna Palchi nei Parchi si snoda lungo tutta l’estate fino al 27 agosto in varie località del Friuli-Venezia Giulia con un programma vivace e del tutto vario in diversi ambiti naturali, dove artisti della musica e del teatro si presentano al pubblico accomodato liberamente sui grandi spalti offerti dalla natura. Tra le novità di quest’anno, la collaborazione con il CAI FVG che, in corrispondenza degli eventi che si tengono in montagna, organizza uscite dedicate per visitare i dintorni, godersi gli spettacoli e poi riprendere il cammino. Si tratta di una particolare modalità di fruizione degli eventi artistici che rafforza lo spiccato connubio fra arte e natura,

Argiano Baroque Music Festival

Argiano,  una delle più storiche tenute del territorio di Montalcino, invita, invece, alla terza edizione della kermesse internazionale di musica barocca con quattro immancabili appuntamenti nella sua bellissima Villa seicentesca, nel cuore della terra del Brunello, per una esperienza artistica e sensoriale unica. Cinque le date per questa attesa terza edizione: si parte con una preview il 21 luglio per poi entrare nel vivo il 18, 20, 25, 27 agosto.

Festival di ricerca per le arti contemporanee a Lamezia Terme

Dal 4 al 6 agosto si svolge a Lamezia Terme la settima edizione di FRAC, il Festival di ricerca per le arti contemporanee, un evento culturale che ha luogo in estate in Calabria, in siti storici ed archeologici per tre giornate e che si pone come punto d’incontro tra le arti contemporanee, i nuovi linguaggi della scena internazionale e il territorio. Per questa settima edizione, FRAC sarà ospitato dall’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia, in passato uno dei più grandi complessi religiosi d’Europa. Tra le sue rovine si svolgono performance che iniziano al tramonto e si concludono all’alba, con proposte creative che spaziano dalla visual alla performing art, live-audio video, live show e dj set di musica elettronica con esponenti di fama internazionale. Importante per l’esperienza FRAC è, inoltre, il legame con il contesto ambientale e naturalistico, da scoprire attraverso pratiche di yoga, trekking e attività legate al territorio.

Notte della Taranta nel Salento

Nel Salento non dovete perdervi la Notte della Taranta, una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa, votato alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dal rock al jazz, alla musica sinfonica. Si tratta di un festival itinerante che coinvolge i gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina in più comuni del Salento, concludendosi a Melpignano con il Concertone finale, che quest’anno si svolge il 26 agosto. Protagonista l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta, accompagnata ogni anno da un maestro concertatore diverso, scelto tra i più grandi nomi del panorama musicale contemporaneo: la maestra concertatrice di questa edizione sarà Fiorella Mannoia.

Ravello Festival in Costiera Amalfitana

Tra gli appuntamenti più amati dell’estate c’è anche quello con il Ravello Festival, che si svolge fino al 30 agosto nello splendido belvedere di Villa Rufolo, uno dei luoghi più suggestivi della Costiera Amalfitana. Nel cartellone, accanto a concerti sinfonici e jazz, troviamo una “Maratona Chopin” in 10 tappe, con nove pianisti italiani, che si svolgerà tra la Chiesa di Santa Maria a Gradillo e la Sala Cavalieri di Villa Rufolo. Tra le novità di quest’anno, un omaggio a Frank Sinatra a 25 anni dalla scomparsa. Imperdibile il Concerto all’alba, alle 5,30 dell’11 agosto, dell’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno.

Alba in musica e maestri del giallo a Cesenatico

Fino al 20 agosto, Cesenatico propone melodiosi “Concerti all’Alba” in varie spiagge libere, offrendo la possibilità di gustarsi il sorgere del sole sul mare Adriatico ascoltando dell’ottima musica. Il prossimo appuntamento è per il 16 luglio, alle 6, alla spiaggia libera dei Diamanti, con musica popolare strumentale brasiliana.  Dal 20 al 23 luglio, torna inoltre ‘Cesenatico Noir – letterature con delitto’, il festival letterario dedicato al giallo, al mistery e al thriller, ideato dal giornalista e scrittore Stefano Tura e coordinato dall’esperto di noir Luca Crovi che anche quest’anno porteranno a Piazza Ciceruacchio, a ridosso del Porto Canale leonardesco, gli ‘autori del delitto’ più apprezzati a livello nazionale.

Festival delle Orestiadi a Gibellina

Fino al 6 agosto, a Gibellina, tra il Baglio di Stefano e il Cretto di Burri, va on scena il Festival delle Orestiadi, che ha lo scopo di valorizzare lo splendido borgo in provincia di Trapani, quale centro di una visione culturale mediterranea, luogo d’incontro fra culture, espresso attraverso i differenti linguaggi della musica, del teatro, del circo, del cinema e della danza. La kermesse si svolge ogni estate dal 1981, ed è tra le iniziative per la rinascita culturale del territorio, dopo il terremoto del Belice del 1968.

Dromos Festival nella provincia di Oristano

In Sardegna, che ha stregato anche Magic Johnson, dal 28 luglio al 14 agosto torna l’appuntamento con il Dromos Festival, che quest’anno saluta la sua venticinquesima edizione con la consueta formula itinerante tra vari centri e località della provincia di Oristano: dallo stesso capoluogo alla sua frazione di Donigala Fenughedu, da Fordongianus a Morgongiori, da Neoneli a Cabras, a Ortueri (in provincia di Nuoro), e con l’importante ritorno, in coda al calendario, a Nureci, per salutare al meglio il primo quarto di secolo della manifestazione. Il programma spazia tra stili e linguaggi musicali differenti, con la presenza di artisti di livello internazionale, senza trascurare le eccellenze nazionali e locali.

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Un’estate di musica: gli eventi da non perdere e come fare per risparmiare

“La musica salva la vita”, non è solo un noto libro ma anche una grande verità. E con l’arrivo della bella stagione organizzare viaggi, in Italia e all’estero, per partecipare agli eventi musicali più interessanti che ci sono è una delle attività più divertenti da fare. Certo è che purtroppo alle volte tutto questo prevede l’investimento di una cospicua somma di denaro.

A meno che non si decida di seguire alcuni trucchi che consentiranno agli appassionati di recarsi nei migliori festival del 2023 spendendo il meno possibile.

I migliori festival del 2023

Prima di capire come non spendere troppi soldi per partecipare ai concerti dei nostri cantanti preferiti, vediamo quali sono i festival imperdibili di questa stagione estiva del 2023.

Budapest, meravigliosa Capitale dell’Ungheria, questa estate manderà in scena uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’anno: lo Sziget. Si terrà dal 10-15 agosto presso la splendida Isola Margherita, un fazzoletto di terra che si erge tra le acque del Danubio.

Altrettanto interessante è il Glastonbury Festival che, tra il 21 e il 25 giugno, farà vibrare a colpi di note l’omonima cittadina del Somerset, in Regno Unito. Si tratta di una realtà famosa per la sua bellissima abbazia medievale e per le tante leggende, religiose e pagane, ad essa associate.

Tanti saranno gli appuntamenti anche in Italia che condurranno alla scoperta di ville storiche, palazzi, giardini e mura maestose. Un esempio di tutto questo è Lucca che anche quest’anno ospita il Lucca Summer Festival, dal 29 giugno al 25 luglio, con artisti del calibro dei Kiss, Robbie Williams e Bob Dylan.

Dal 10 giugno al 22 settembre anche la nostra Capitale sarà sede di diversi concerti: saranno i giorni del Rock in Roma, uno degli appuntamenti più importanti del panorama musicale italiano, che prenderà vita in location dall’alto fascino come il Circo Massimo e il monumentale Auditorium Parco della Musica.

Per fare una vera e propria scorpacciata di Rinascimento italiano e musica basterà invece andare al Ferrara Summer Festival (17 giugno – 21 luglio), che quest’anno vedrà salire sul suo palco tanti nomi di fama mondiale, come i Black Eyed Peas e gli Europe, assieme a nomi di punta della scena italiana come Lazza, gli Zero Assoluto e Giorgia.

Una bella notizia c’è anche per gli amanti della natura: dall’1 al 29 luglio sarà possibile partecipare al No Border Music Festival tra i laghi di Fusine, Tarvisio e l’Altopiano del Montasio. Qui a calcare i palchi saranno artisti di fama internazionale come Ben Harper e gli Skunk Anansie.

Come risparmiare (e persino guadagnare)

Un concerto chiama l’altro ma, come sappiamo, partecipare a tutti è pressoché impossibile. Tuttavia, esistono dei piccoli trucchi per risparmiare e partendo proprio dagli spostamenti: meglio utilizzare i mezzi pubblici come pullman, autobus o treni. La regola d’oro è quella di prenotarli per tempo (soprattutto in caso di trasporto aereo) in modo tale da poter acquistare biglietti a prezzi favorevoli.

ANote Music il principale marketplace europeo per gli investimenti musicali che – offre una serie di consigli utili per affrontare al meglio ogni imprevisto e persino per risparmiare.

Nel caso in cui si scegliesse di muoversi in macchina, è consigliabile viaggiare in gruppo in modo da abbattere i costi. Per coloro che viaggiano da soli, il segreto del risparmio è iscriversi ai diversi gruppi social legati ai fan club ufficiali, dove conoscere altri supporter del proprio artista del cuore che parteciperanno allo stesso evento, oppure scaricare una delle varie app di Car pooling.

Ma oltre a permettere di vivere un’esperienza immersiva durante la quale vedere il proprio artista del cuore, cantarne dal vivo i brani più belli e interagire con lo stesso, quest’anno sarà persino possibile guadagnare grazie al semplice ascolto delle proprie canzoni preferite. Occorrerà ascoltare live la propria musica del cuore, anche in streaming al termine dell’evento, tramite ANote Music: la piattaforma consente di guadagnare passivamente grazie alle royalties che, una volta distribuite, potranno andare a coprire il costo del biglietto o essere reinvestite.

Vivere l’esperienza al massimo: come fare

Non bisogna solo scegliere l’evento a cui partecipare e cercare di ammortizzare i costi: per vivere l’esperienza al massimo è anche necessario affrontare una serie di difficoltà. Del resto parliamo di eventi che spesso sono organizzati in ambienti difficili da raggiungere.

Per essere davvero preparati è quindi obbligatorio avere con sé tutto il necessario, come per esempio un marsupio che è un accessorio che si rivela comodo, capiente, trendy e soprattutto utile a contenere l’essenziale per sopravvivere a un concerto: smartphone, protettori acustici, crema solare, occhiali da sole, cappellino e un k-way in caso di pioggia.

Ormai fondamentale è anche un caricatore portatile per lo smartphone non solo per fare foto e video, ma anche per ritrovarsi con gli amici in caso di momentaneo allontanamento.

Assolutamente importante, inoltre, è rimanere idratati ricordandosi però che i tappi delle bottigliette d’acqua vengono sequestrati ai varchi di accesso per questioni di sicurezza. La soluzione è perciò acquistare tappi in silicone o gomma morbida riutilizzabili. Da valutare sono anche i tappi per la protezione acustica che aiutano a proteggere le orecchie e a non compromettere l’esperienza musicale.

Infine, per divertirsi al massimo è sempre opportuno conoscere a menadito i testi delle canzoni. Tra le altre cose, se i brani degli artisti fanno parte del catalogo di ANote Music, ogni singolo ascolto sulle piattaforme di streaming musicale per impararne i testi produrrà delle entrate extra che potranno essere utilizzate durante gli stessi eventi o per altri concerti.

Contenuto offerto da ANote Music. 

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In questo Paese c’è una strada che suona, la musica è bellissima

Esistono alcune esperienze che sono così straordinarie che non si possono raccontare, descrivere e neanche immaginare, ma solo vivere. Sono le stesse che invitano le persone a mettersi in viaggio, a esplorare le meraviglie naturali o artificiali che si snodano intorno al globo e da queste lasciarsi incantare.

E oggi è proprio di un’esperienza unica e incredibile che vogliamo parlarvi, un’avventura che si vive on the road tra le strade d’Europa e che non è paragonabile a niente di tutto ciò che abbiamo vissuto fino a questo momento.

Sì perché in Ungheria esiste una strada che, se percorsa rispettando i limiti di velocità, emette una soave melodia. Mettetevi all’ascolto, la musica prodotta è bellissima: è la vostra colonna sonora di un viaggio indimenticabile.

Ungheria: la strada che suona è straordinaria

Il nostro viaggio di oggi ci porta in Ungheria, nel Paese dell’Europa Centrale che ogni giorno attira migliaia di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Arrivano qui per scoprire la meravigliosa capitale tagliata in due dal fiume Danubio, per scoprire la sua storia, l’arte e la cultura, per passeggiare tra i palazzi neoclassici e ammirare gli scorci dal Ponte delle Catene. Ma vengono qui anche per scoprire le meraviglie nascoste nei dintorni, o per frequentare le terme, come quelle del Lago di Hévíz.

Insomma, organizzare una vacanza in Ungheria è sempre un’ottima idea e tutti sappiamo il perché. Quello che però in molti non sanno è che è proprio in questo Paese che si può vivere quella che è l’avventura più inedita di una vita intera, quella che permette di attraversare in automobile una strada a suon di musica, che emette suoni e melodie a ogni chilometro percorso. Allacciate le cinture: si parte.

Mettetevi all’ascolto durante la guida: la musica è bellissima

Ci troviamo sull’autostrada 67 in Ungheria, più precisamente nel tratto che collega Mernyeszentmiklós e Mernye. È qui che, percorrendo l’asfalto chilometro dopo chilometro, gli automobilisti possono ascoltare il brando 67-es della band ungherese Republic che proviene direttamente dalla strada.

Non si tratta di stregoneria, nessun incantesimo è stato lanciato sull’autostrada. La strada musicale, infatti, è stata realizzata grazie alla messa a punto di uno strategico e ingegnoso meccanismo che si attiva proprio al passaggio degli pneumatici e che emette note musicali che replicano il brano della band ungherese. Affinché la melodia prenda vita, però, è necessario rispettare i limiti di velocità. Se l’accelerazione è eccessiva, infatti, la melodia arriva distorta e imperfetta alle orecchie di chi ascolta.

Questa strada che suona è il frutto di un progetto messo a punto per invitare gli automobilisti a guidare con cautela. Grazie all’inserimento di scanalature in acciaio nella strada che fanno vibrare gli pneumatici, vengono emessi diversi suoni a ogni passaggio.

L’autostrada musicale in Ungheria non è l’unica al mondo, le melody road infatti sono rare, ma non impossibili da trovare. In Giappone esiste quella che è considerata la prima strada musicale al mondo e si trova sull’isola di Hokkaido. Ma ce ne sono altre sparse per il mondo, come in Cina, in Corea del sud, in Danimarca e nei Paesi Bassi.

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L’Itinerario della Bellezza, ma a ritmo di musica

L’Italia è un Paese a dir poco eccezionale e per questo motivo ogni giorno nascono nuovi progetti turistici che hanno lo scopo di farci scoprire meraviglie inedite. Questo di cui vi stiamo per parlare, però, vanta una speciale e imperdibile unicità: è a ritmo di musica.

L’Itinerario Musicale nell’Itinerario della Bellezza

Sette note, diversi eventi, numerosi personaggi, radicate tradizioni, band, cori e molto antro ancora, sono i protagonisti del nuovo percorso di promozione turistica di Confcommercio Marche Nord. Il suo nome è Itinerario Musicale nell’Itinerario della Bellezza nella provincia di Pesaro Urbino, ed è stato ideato e curato dall’associazione di categoria per promuovere e valorizzare i 18 Comuni che ne fanno parte.

Un percorso molto particolare e che nei fatti è un progetto condiviso da un crescente numero di Comuni. All’inizio, infatti, erano solo cinque, mentre oggi sono già a 18 e, molto probabilmente, nel 2023 i comuni coinvolti saliranno a 20.

L’obiettivo è lo sviluppo economico del territorio attraverso la promozione e la valorizzazione della bellezza, dall’ambiente incontaminato all’arte fino alle eccellenze enogastronomiche. Tutto questo anche tramite le esperienze musicali, gli eventi, le rappresentazioni, le tradizioni, i personaggi che hanno caratterizzato e tutt’ora sono elementi insostituibili della vita di queste incredibili comunità.

Ma del resto facendo un salto indietro nel tempo ci si rende conto che lungo questo Itinerario sono nati, hanno vissuto e operato personaggi straordinari come: Gioachino Rossini, Renata Tebaldi,  Riz Ortolani a Pesaro, Ottaviano Petrucci di Fossombrone, Mario Tiberini di San Lorenzo in Campo, Giovanni Morandi e Virginia Colombati di Pergola. Senza dimenticare, ovviamente, l’immenso Luciano Pavarotti che aveva il suo “buen retiro” nel promontorio del San Bartolo a Pesaro, così come Mario Del Monaco che scelse di riposare per sempre nella stessa città.

monte San Bartolo

Fonte: iStock

Il bellissimo monte San Bartolo

In cosa consiste questo itinerario

Nello specifico, questo interessante progetto tutto italiano si pone l’obiettivo di valorizzare il ruolo culturale e sociale della musica nel territorio in quanto portatrice di tradizioni, espressione del patrimonio locale, mezzo di aggregazione, arricchimento artistico e accompagnamento nei momenti importanti della vita cittadina e mezzo di formazione.

Ma non solo. L’Itinerario Musicale nell’Itinerario della Bellezza intende farci riflettere sulla radicata presenza della musica nei paesi attraversati e l’importanza che la stessa assume nella vita di ogni giorno, nella forma di bande locali, corali, artigiani e liutai e artisti nostrani, che hanno avuto il compito di avvicinare anche gli abitanti delle piccole città alla cultura musicale, meravigliosa espressione dell’umano.

Le tappe e i comuni coinvolti

L’Itinerario parte da Pesaro, meravigliosa località marchigiana che dal 31 ottobre 2017 è persino Città Creativa Unesco della Musica. Da queste parti la figura e le opere di Gioachino Rossini, Il Conservatorio, le diverse istituzioni musicali fondate fra il XIX e il XX secolo non sono solo semplici beni materiali. Essi, infatti,  esprimono una fitta rete di conoscenze, patrimoni e professionalità multidisciplinari che formano l’identità cittadina.  Inoltre, Pesaro sarà la “Capitale Italiana della Cultura 2024”.

Poi c’è Apecchio, un piccolo paese di 1500 abitanti che si sviluppa alle falde del Monte Nerone. Un piccolo borgo che fa innamorare tutti e che è noto soprattutto per la produzione di ottime birre artigianali e per la sua tradizione musicale. Un esempio su tutti è la Banda Musicale Cittadina, ancora oggi attivissima, che comprende giovani musicisti da 10 ai 17 anni fino ai decani che arrivano all’età di 84 anni.

Voliamo poi a Cagli, culla di artisti visionari, ma anche un borgo medievale ricco di monumenti da scoprire e opere d’arte che lasciano senza fiato chiunque le ammiri. Cantiano, dal canto suo, è un piccolo paese noto per i suoi magnifici paesaggi e per la tipica tipologia di cavalli che popola le sue pianure montuose. Molto interessante la sua Banda Comunale che affonda le sue radici da prima dell’unità d’Italia e che è impegnata in tutte le manifestazioni istituzionali.

Cagli marche

Fonte: iStock

Un angolo di Cagli

Decisamente particolare anche Colli al Metauro con la sua Banda Musicando che nacque nel lontano 1912, per poi essere riformata nel 1991. Vi basti pensare che è sostenuta da oltre quaranta elementi che sono stati in grado di raggiungere numerosi successi (e non solo nel loro territorio).

Assolutamente affascinante anche Fano che si rivela un vero gioiello per quanto riguarda il panorama musicale della provincia di Pesaro e Urbino. Un simbolo della sua bellezza è il Teatro della Fortuna che ancora oggi preserva il suo antico e bellissimo aspetto, pur avendo subito rinnovamenti a tutti gli impianti e alle attrezzature tecniche. Un evento da non perdere da queste parti è il Fano Jazz By The Sea, nato come costola dell’Umbria Jazz By The Sea nel 1991 ma ore completamente indipendente.

Fossombrone, invece, è il luogo che ha permesso a Ottaviano Petrucci di rivoluzionare la musica. Non a caso questo personaggio è considerato il Gutenberg della musica, sia per la correlazione della sua invenzione, sia per la portata rivoluzionaria della stessa: fu il primo editore a progettare e mettere in pratica l’utilizzo della stampa a caratteri mobili metallici nella scrittura musicale.

Fossombrone marche

Fonte: iStock

La bellezza di Fossombrone

Non solo natura e a Gabicce Mare. Qui Disco Diva attira tanti estimatori della musica da ballo o anche semplicemente persone alla ricerca di svago e musica dal vivo. Nel 2013, tra le altre cose, in questa splendida località è nata la scuola di musica Creobicce che ha lo scopo di promuovere una realtà didattica, educativa, inclusiva e ricreativa.

Un’altra tappa di questo itinerario è Gradara, un luogo fantastico dove le maestose mura della Rocca proteggono racconti e storie che superano spazio e tempo, come il mito di Paolo e Francesca. Qui la musica risuona continuamente nei suoi numerosi e bellissimi spazi all’aperto, nelle tante chiese, nel teatro storico comunale, sino ad arrivare ai locali pubblici e privati che da sempre si prestano ad ospitare diverse manifestazioni musicali.

Poi c’è Mondavio, luogo di nascita di un genio dei giorni nostri: il Maestro Alessandro Peroni; Pergola, da dove si sono avviate carriere di livello internazionale come quella di Gioachino Rossini; San Lorenzo in Campo conosciuto addirittura come il Paese della Musica; Sassocorvaro Auditore dove si possono ripercorrere le storie di alcuni illustri personaggi della musica locale tra cui Luigi Battiferri, Girolamo Crescentini e Carlo Francesco Cesarini; Tavullia che vanta un’orchestra con un repertorio che comprende generi molto eterogenei, dalle musiche rinascimentali agli standard jazz; Terre Roveresche dove quattro identità diverse si sono unificate mettendo insieme un ricco repertorio musicale e culturale e, infine, Urbino che è un vero e proprio tesoro da scoprire in ogni suo aspetto.

Mondavio marche

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Il ber borgo di Mondavio
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Musica, arte e cultura: i festival d’estate in Italia da non perdere

Meravigliosa è l’Italia, il Paese del sole, del mare e del buon cibo, la terra di santi, poeti e navigatori, ma anche di festival. Sono tantissime, infatti, le manifestazioni artistiche e culturali all’insegna dell’arte e della musica che si snoderanno lungo tutto lo stivale questa estate, eventi che hanno l’obiettivo di valorizzare la grande bellezza che appartiene al nostro Paese.

Grazie a un calendario ricco di appuntamenti che si terranno da nord a sud, sarà ancora più bello tornare a vivere gli spazi all’aria aperta. Restare in città, anche durante le giornate di caldo, sarà un modo per riscoprire le bellezze del nostro Paese e l’immenso patrimonio artistico e culturale che ci appartiene.

Da Nord a Sud, dicevamo, ci saranno rassegne, concerti ed eventi che riempiranno parchi e giardini, ville storiche, borghi, montagne e lungomare. E possiamo assicurarvi che questa che stiamo vivendo sarà un’estate straordinaria, all’insegna dell’arte, della cultura e della libertà. Un’estate meravigliosamente italiana.

L’estate dei grandi festival

Siamo da sempre abituati a vivere eventi e manifestazioni all’aria aperta, del resto il nostro Paese è uno dei maggiori organizzatori di festival in tutta Europa. Dopo due anni di veti e restrizioni, a causa dell’emergenza sanitaria, concerti, festival e rassegne sono tornati a intrattenere le serate della bella stagione con spettacoli all’aperto di vario genere che ci terranno compagnia fino alla fine dell’estate.

Carta e penna alla mano, gli eventi in programma sono davvero tantissimi, la vera difficoltà starà nel decidere a quali partecipare. Per aiutarvi in questa missione, però, abbiamo scelto di raggruppare quelli più imperdibili. Scopriamoli.

Valle d’Aosta, il Festival della natura

Il nome ufficiale è Gran Paradiso Film Festival, una rassegna incredibile e straordinaria che fa da sfondo all’incontro magico e incantato tra cinema e natura. Nella splendida cornice del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il festival, giunto alla sua 25esima edizione, verrà inaugurato il 15 luglio dal principe Alberto II di Monaco al castello di Aymavilles.

Durante i giorni della manifestazione sarà possibile andare alla scoperta del cinema naturalistico circondati da uno dei patrimoni naturali più belli del nostro Paese.

I Suoni delle Dolomiti in Trentino

Tra gli eventi più imperdibili, affascinanti e suggestivi di questa estate troviamo I Suoni delle Dolomiti, uno degli eventi più attesi dai cittadini italiani e dai viaggiatori che giungono nel nostro Paese in questo periodo.

Le altissime vette del Tentino, già Patrimonio Mondiale dell’Unesco, si trasformano in un palcoscenico naturale e straordinario che ospita concerti di vari generi musicali, da quello classico al jazz passando per la global music.

Il concerto di inaugurazione, previsto il 22 agosto a Malga Tassulla in val Nana, sarò dedicato a Franco Battiato, ma sarà solo il primo di una lunga serie di rassegne musicali che hanno come obiettivo quello di vivere esperienze uniche immersi nella natura.  Non solo concerti, però, durante la manifestazione sarà possibile prendere parte a eventi collaterali dedicati alla natura e alla montagna.

Musica in Lombardia

Sono ancora i suoni a spingerci a viaggiare per l’Italia questa estate per vivere in prima persona tutta la magia dei festival della stagione. Ci spostiamo in Lombardia, a pochi chilometri dalla bellissima Milano. È a Cassano Magnago, in provincia di Varese, che si terrà la settima edizione del WOODOO FEST.

L’appuntamento è dal 20 al 24 luglio nei pressi dell’area feste del comune, in via Primo Maggio. Ad attendere gli ospiti ci saranno più di 20 artisti nazionali che dominano le scene rock e pop nel nostro Paese tra cui Zen Circus, Myss Keta e Ariete.

Sul Lago di Como, per il Festival più romantico d’Italia

Si tiene nella magica e suggestiva cornice del Lago di Como l’evento più romantico di sempre. Si tratta del Festival Musica sull’Acqua che accompagna cittadini e viaggiatori ogni estate. Con una serie di concerti di musica da camera tenuti da artisti di fama internazionale, questa rassegna propone un modo nuovo, inedito e intimo di vivere la natura.

Il Festival Musica sull’Acqua si terrà dal 3 al 27 luglio, sarà questa l’occasione perfetta per scoprire e riscoprire alcuni dei luoghi naturali più belli del nostro Paese accompagnati da dolci e delicate melodie.

Sotto il cielo di Ferrara ad ammirar le stelle

Ci spostiamo ora a Ferrara per un’altra manifestazione imperdibile per gli amanti della musica. Si tratta di Ferrara sotto le stelle, un festival ricco di appuntamenti musicali, gratuiti e a pagamento, che si terranno nella splendida cornice della nuova Darsena fluviale.

A intrattenere cittadini e viaggiatori ci saranno artisti di fama internazionale che calcano le scene punk, rock e pop. Gli eventi si susseguiranno per tutta l’estate fino al 15 luglio.

I due mondi di Spoleto

Sono due i mondi di Spoleto, quelli che valorizzano l’arte in ogni sua forma e le bellezze univoche del territorio. Giunto alla sua 65esima edizione, il Festival dei Due Mondi è un tripudio di bellezze e meraviglie dal respiro internazionale.

Esperienze performative, rassegne teatrali e musicali per un totale di oltre 60 spettacoli in 17 giorni portati in scena da oltre 500 artisti provenienti da ogni parte del mondo. L’appuntamento è dal 24 al 10 luglio a Spoleto.

Concerti al tramonto a Tivoli

A pochi passi da Roma, nella splendida cornice naturale del Parco Villa Gregoriana, Tivoli, dal 9 luglio si terranno una serie di concerti e ballate antiche e popolari a partire dal crepuscolo. Grazie all’atmosfera quasi fiabesca di questo luogo sarà possibile vivere un’estate unica e indimenticabile.

Gli eventi musicali fanno parte del ricchissimo programma delle Sere Fai d’Estate, un ricco calendario di eventi e appuntamenti all’interno dei Beni del Fai per riscoprire luoghi unici che si snodano in tutto il territorio italiano.

A Stromboli per il Teatro EcoLogico

Ultima, ma non per importanza, è la rassegna artistica e culturale che si terrà fino al 4 luglio a Stromboli. Nella meravigliosa isola italiana dell’arcipelago delle Eolie, teatro, musica e danza si incontreranno tra spiagge, boschi e parchi naturali per degli spettacoli incredibili illuminati solo dalle stelle.

La manifestazione, che prende il nome di Teatro EcoLogico, ha l’obiettivo di valorizzare il territorio e la sua natura, ma soprattutto si sensibilizzare gli ospiti sul cambiamento climatico che sta colpendo la Terra. Gli eventi, infatti, si terranno senza corrente elettrica e saranno dedicati all’astrofisica Margherita Hack.

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I suoni del ghiaccio: il concerto più magico di sempre

Gli amanti della stagione invernale sanno bene che è proprio durante questo periodo che gli spettacoli più sublimi del mondo che abitiamo prendono vita. Lo fanno sopra e sotto di noi, lo fanno quando fiocca la neve e avvolge in un candido abbraccio i quartieri e le strade della città. Succede anche per mano dell’uomo, quando proprio con quella neve costruisce sculture e intere città di ghiaccio, come il Festival di Harbin.

E poi c’è il suono, che si unisce a queste visioni straordinarie, e che contribuisce alla creazione di un’esperienza sensoriale al di fuori dall’ordinario. In Norvegia, infatti, ogni anno si tiene il festival più singolare e straordinario del mondo, quello che mette in scena i suoni del ghiaccio. Scopriamolo insieme.

La gelida meraviglia dell’Ice Music Festival

Il suo nome è Ice Music Festival ed è un appuntamento assolutamente imperdibili per tutti gli amanti della magia dell’inverno. Ogni anno, infatti, nella suggestiva cornice del lago ghiacciato a Bergsjøstølen si tiene un concerto unico e particolare perché la melodie che gli ospiti possono ascoltare è riprodotta esclusivamente da strumenti di ghiaccio.

Ice Music Festival

Ice Music Festival

Ci sono corni, percussioni e violoncelli, e ancora arpe e chitarra, tutti esclusivamente ricavati da blocchi di ghiaccio ai quali sono aggiunte poi le corde. I musicisti sono chiamati a utilizzare con maestria e sapienza le loro mani per riprodurre il suono inedito e straordinario del ghiaccio.

Lo spettacolo uditivo è sempre diverso, una scoperta da scoprire a ogni concerto. Il suono prodotto dagli strumenti di ghiaccio, infatti, possono variare in base allo spessore del blocco e alla temperatura di quel determinato periodo.

I musicisti sono invitati a salire su un palco che ogni anno viene realizzato da designer ed esperti del settore. Quest’anno il compito di portare a termine il progetto artistico è stato affidato a Petter Bergerud, docente della Facoltà di Belle Arti, Musica e Design di Bergen e ai suoi allievi.

I concerti si tengono all’interno di igloo realizzati utilizzando solo ed esclusivamente la neve raccolta nelle ultime settimane. Le pareti congelate contribuiscono a valorizzare i delicati suoni provenienti dagli strumenti ghiacciati.

Ice Music Festival

Ice Music Festival

Ice Music Festival: ieri e oggi

Per scoprire la storia di questo inedito e meraviglioso concerto dobbiamo fare un passo indietro nel tempo e più precisamente agli anni 2000. L’11 febbraio di quell’anno, infatti, il compositore e percussionista Terje Isungset ha messo in scena il suo straordinario concerto all’interno di una cascata ghiacciata a Lillehammer, in Norvegia, suonando con strumenti realizzati con materie naturali come pietra e legno.

Da quella perfomance si è sviluppata l’idea di dare vita a un festival musicale per sfruttare tutte le capacità sonore del ghiaccio. Nel 2006, a Geilo, è stato istituito il primo Ice Music Festival del mondo che ha subito attirato l’attenzione di persone e viaggiatori di tutto il mondo.

Così, arricchitosi di conferenze, eventi, e parchi tematici, che variano di anno in anno il Festival è giusto alla sua XVII edizione. Quest’anno Ice Music Festival Norway si terrò a Bergsjøstølen dal 4 al 6 febbraio, sarà questa l’occasione perfetta per affrontare anche argomenti relativi al climate change.

Ice Music Festival

Ice Music Festival