Categorie
Idee di Viaggio Isole Baleari Minorca spiagge vacanza natura Viaggi viaggiare

Le 5 spiagge da vedere sull’isola di Minorca

L’arcipelago delle Baleari, in Spagna, regala delle isole che sono un vero sogno a occhi aperti grazie a spiagge e cale da cartolina, borghi tipici, porticcioli pittoreschi e una natura che lascia senza fiato. Le principali sono quattro: Ibiza, Formentera, Maiorca e Minorca ed è proprio di quest’ultima che vi volgiamo parlare, perché è la più tranquilla e probabilmente la più autentica. Essa si rivela, infatti, la meta ideale per chi è alla ricerca di spiagge incontaminate, mare dai colori scintillante, pace e natura. Il merito è certamente dei 200 km di costa che si aprono in numerose insenature, che a loro volta sono in grado di accontentare davvero i gusti di ogni visitatore. Per questo motivo, abbiamo deciso di selezionare per voi le 5 migliori spiagge di Minorca.

Scopri quali sono le migliori attività da fare a Minorca

Cala Macarella e Macarelleta, due spiagge in una

Sì, è vero, vi abbiamo promesso 5 spiagge ma la verità è che non si può visitare Cala Macarella senza fare un salto alla vicina Macarelleta. Cala Macarella riesce a far innamorare tutti in quanto accarezzata da un mare turchese e cristallino e circondata da scogli bianchi che sembrano voler fare tuffi olimpionici nelle acque sottostanti.

Composta principalmente di sabbia dorata, è la spiaggia ideale per chi vuole dedicarsi allo snorkeling o fare delle nuotate in un mare che sembra brillare alla luce del sole.

La forma è quella di una conchiglia, abbracciata da un mare da sogno, macchia mediterranea e pini marittimi. Parte dell’area naturale protetta della costa di Ciutadella, è delimitata da pareti rocciose di media altezza dove si nasconde anche un tratto del Cami des Cavalls, un sentiero escursionistico segnalato che percorre l’intera costa di Minorca. A poca distanza, ecco la piccola Macarelleta, altrettanto suggestiva e spesso anche luogo di ritrovo di naturisti.

Cala Macarella, Minorca

Fonte: iStock

Veduta di Cala Macarella

Cala Turqueta, i Caraibi di Minorca

Il nome dice tutto: i colori del mare di Cala Turqueta sono così azzurri che non hanno assolutamente niente da invidiare a quelli dei Caraibi. Molto frequentata da chi sceglie Minorca come sua meta di viaggio, sorge all’estremità costiera di una bellissima pineta e offre anche strutture balneari che la rendono perfetta persino per i più piccoli.

Si tratta quindi di un posto ottimale per chi desidera sentirsi in armonia con la natura perché, nonostante sia nota al pubblico e anche fornita di servizi essenziali, riesce a mantenere un aspetto selvaggio e incontaminato che fa percepire ai visitatori la tanto ricercata e ambita pace dei sensi.

Spiaggia di Son Bou, la più lunga di tutte

Son Bou è una spiaggia che pare infinita grazie ai suoi  quasi 3 chilometri di estensione, che le conferiscono il titolo di spiaggia più lunga di Minorca. Sorge sulla costa meridionale di questa affascinante isola della Spagna e presenta sabbia soffice impreziosita da tratti selvatici ed altri con strutture e servizi. Alle spalle dell’arenile il visitatore ha la possibilità di scoprire una porzione di territorio puntellato di dune e paludi, che rappresenta un’Area Naturale d’Interesse Speciale dell’isola.

Son Bou, Minorca

Fonte: iStock

Vista della bellissima spiaggia di Son Bou a Minorca

Il mare, manco a dirlo, è straordinario e trasparente e tuffandocisi si ha la possibilità di ammirare l’Escull de sa Galera, un scoglio che come un miraggio emerge dall’acqua turchese. Insignita della Bandiera Blu, è ricca di meravigliosi banchi di posidonia che aiutano l’acqua a mantenersi pulita e trasparente.

Fai un tour in barca lungo la costa meridionale di Minorca

Cala Mitjana, acque limpide e cristalline

Cala Mitjana è uno di quei posti che per i colori e la bellezza pare quasi impossibile credere che sia vera: le acque sono limpide e cristalline e bagnano quello che sembra un anfiteatro naturale costituito di scogli bianchi pieni di preziosa vegetazione. Meno nota ai turisti rispetto alle spiagge precedenti, è facilmente accessibile pur rimanendo una cala vergine permeata da un paesaggio spettacolare.

Un piccolo suggerimento in più: alla sua destra sorge Cala Mitjaneta, una caletta abbastanza piccola ma di certo non meno bella. Entrambe, inoltre, sono circondata da una splendida pineta che permette di trovare ristoro durante i momenti più caldi della giornata.

Cala Mitjana, Minorca

Fonte: iStock

Tutta la bellezza di Cala Mitjana

Cala Cavalleria, tra le spiagge naturali più belle

Infine Cavalleria, gioiello che si trova nella costa Nord e da molti considerata una delle spiagge naturali più belle dell’isola. Priva di strutture, offre circa 500 metri di litorale che purtroppo tendono a rimpicciolirsi perché minacciati dall’erosione delle onde.

L’acqua qui è calma e trasparente e perfetta per raggiungere delle micro isolette che sorgono al centro della baia. La sabbia, dal canto suo, si presenta soffice e tendente al rosso, creando un contrasto con le rocce marroni che la circondano e i colori del mare molto suggestivo.

È bene sapere, inoltre, che le sue acque sono ricche di ricci di mare, che fa parte dell’Area Naturale d’Interesse Speciale di Cavalleria e che è nota persino per le proprietà benefiche e per i fanghi.

Cala Cavalleria, Minorca

Fonte: iStock

La suggestiva Cala Cavalleria
Categorie
Europa Idee di Viaggio isole litorali mare Mediterraneo Minorca Spagna Viaggi

Cala Macarella, angolo di paradiso di Minorca

Paradisi balneari nel mondo ce ne sono davvero tanti e uno di questi è, senza alcun dubbio, Cala Macarella, una delle più favolose dell’isola di Minorca.

Siamo di fronte a un autentico spettacolo, 140 metri di spiaggia sabbiosa incastonata in una caletta a forma di conchiglia, accarezzata dalle acque più trasparenti del Mediterraneo.

Cala Macarella, uno spettacolo indimenticabile

Candida sabbia finissima, un tripudio di blu, alte scogliere: Cala Macarella è un incanto, nel cuore dell’Area Naturale d’Interesse Speciale di Minorca, sulla costa sud di Ciutadella.

Vera perla, è plasmata da una raccolta spiaggia selvaggia, mare incredibile dal fondale sabbioso che digrada con dolcezza, perfetto per chi ama cimentarsi in lunghe nuotate, e la fresca pineta sulle scogliere che si fa oasi di refrigerio e tranquillità.

Ideale per le famiglie con bambini e per chiunque desideri concedersi giornate balneari che non si dimenticano, è un must anche per la pratica dello snorkeling: tra le rocce, infatti, si celano piccole insenature, grotte e calette tutte da esplorare.

E poi, certo, è il luogo ideale per divertirsi in spiaggia, fare un picnic, rilassarsi al sole, tuffarsi tra le onde.

Sebbene non sia una spiaggia attrezzata, dispone comunque di servizio di salvataggio da giugno a settembre, bagni, docce e un piccolo chiringuito che offre panini, antipasti, piatti misti, menu per bambini e fast food con servizio self service.

Inoltre, il parcheggio a pagamento è a soli 300 metri mentre quello gratuito a un chilometro con 15 minuti di camminata per raggiungere l’arenile.

Cala Macarelleta, splendida “sorella minore”

Trovandosi a Cala Macarella, un altro consiglio è quello di dedicare del tempo alla scoperta della “sorella minore”, Cala Macarelleta, più raccolta ma meno affollata.

Per raggiungerla, occorre seguire a piedi il Camí de Cavalls verso Cala Turqueta, affascinante sentiero dal panorama mozzafiato che consente di scattare fotografie uniche di Macarella dall’alto.

In cinque minuti sarete arrivati.

Le opzioni per raggiungere Cala Macarella

Vediamo ora quali sono le possibilità per arrivare a Cala Macarella, lungo la costa sud-occidentale di Minorca, a 14 chilometri da Ciutadella.

In auto si può soltanto in bassa stagione, poiché da giugno a settembre non è consentito.

Da Ciutadella, si segue la Ronda Sur, si imbocca il Camí de Sant Joan de Missa e si seguono le indicazioni stradali per le spiagge meridionali.

Da Mahon, capitale amministrativa di Minorca, occorrerà un’ora di macchina.

Chi, invece, si sposta con i mezzi pubblici, potrà servirsi della linea di autobus 69, in partenza ogni venti minuti, che effettua il percorso Ciutadella – Macarella – Ciutadella.

Da Mahon, invece, la linea 51 arriva a Cala Galdana, da cui percorrere a piedi il tragitto per il Camí de Cavalls.

Infine, c’è anche l’opzione della linea 68 da Ciutadella fino a Cala Turqueta da dove si giunge alla spiaggia in un’ora di cammino ammirando uno spettacolo che non si vede tutti i giorni.

Cala Macarella può anche essere esplorata via mare, a bordo di barche oppure kayak, sia con imbarcazioni proprie sia con visite guidate.

Il momento migliore per scoprire una delle perle di Minorca

Come accennato, Cala Macarella è una delle spiagge più affascinanti e gettonate di Minorca per cui sarebbe opportuno arrivare la mattina presto, tra le 14 e le 15 oppure al tramonto.

Categorie
Europa isole Isole Baleari mare Minorca Notizie Spagna Viaggi

L’isola meno frequentata delle Baleari è il posto perfetto per l’estate

Se ancora non avete scelto la vostra meta di viaggio per l’estate del 2023 niente paura: abbiamo appena trovato una destinazione eccezionale e che durante la bella stagione è un vero sogno a occhi aperti.

Dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco l’8 ottobre 1993, Minorca è l’isola meno frequentata delle Baleari, in Spagna, un fazzoletto di terra che è stato in grado di mantenere intatta la sua natura, proteggendo i paesaggi sia costieri che interni. Non a caso, è il posto perfetto per l’estate 2023.

Cosa aspettarsi da un viaggio a Minorca

Minorca è un’isola spettacolare che offre spiagge paradisiache e un’ottima gastronomia mediterranea. Il tutto accompagnato da un’atmosfera calda e accogliente. Un posto che, senza ombra di dubbio, incanta chiunque vi arrivi.

Conosciuta come “l’isola della calma”, Minorca ha un legame molto forte con il turismo sostenibile, una caratteristica che si può riscontrare anche in molti degli hotel che svettano sull’isola.

Si tratta infatti di un vero e proprio gioiello del Mediterraneo pregno di cose da vedere, soprattutto grazie al ricco patrimonio naturale che conserva.

Le sue spiagge paradisiache, per esempio, si distinguono per essere remote e selvagge e lambite da un mare limpido e particolarmente azzurro. Assolutamente affascinanti sono i parchi naturali che offrono tantissimi sentieri escursionistici che regalano paesaggi mozzafiato.

Da non sottovalutare, infine, è il pregevole patrimonio storico e culturale dell’isola.

Cosa vedere assolutamente

Minorca è la meta perfetta per le vacanze del 2023 innanzitutto perché è la meno frequentata delle Baleari, ma anche perché ha un numero di attrazioni pressoché infinito e che non riguardano solo il mare.

Mahón, per esempio, è la Capitale dell’isola, un luogo particolarmente vivace, dove fare indimenticabili passeggiate intervallate da visite a una delle locali distillerie di gin. Tutto questo scoprendo un centro storico pregno di edifici rilevanti e testimonianze di un antico passato.

Molto interessante è anche il Parco naturale di s’Albufera des Grau che può essere considerato la perla naturalistica dell’isola. Si tratta di una vasta laguna naturale che è un’incredibile perla da vivere grazie alla diversità dei suoi paesaggi. Si passa infatti da zone paludose, a dune di sabbia, per poi arrivare su isolotti disabitati in cui vedere sorgere laghetti e stagni, uliveti e molto altro ancora.

Chi ama la storia troverà pane per i suoi denti presso i suoi siti archeologici, probabilmente il volto meno conosciuto di Minorca. L’isola – anche se in molti non lo sanno – abbonda di antichi resti e tesori della sua civiltà antica.

Da non perdere, per esempio, sono le testimonianze della cultura megalitica e della cultura talaiota. Quella in assoluto più rilevante è la Naveta de Tudons, una tomba collettiva che rappresenta il più grande monumento funerario della preistoria dell’isola.

Mentre il più importante sito archeologico di tutta Minorca è Torre d’En Galmes, una cittadella preistorica che ancora si fa spazio a ridosso del mare e dove poter scoprire  luoghi di culto, case, magazzini e stalle, ancora in un perfetto stato di conservazione, che prendono vita in un paesaggio a dir poco incantato.

Infine il mare e tra le tante spiagge vi consigliamo di fare un salto presso Cala Macarella, una delle più famose e fotografate di tutta Minorca. Si caratterizza per la presenza di un mare trasparente e per sorgere proprio all’interno di grandi pareti rocciose coperte di vegetazione mediterranea.

Insomma, Minorca è le meta perfetta per l’estate del 2023.

Categorie
Curiosità Europa Minorca Viaggi

Il luogo più bianco e instagrammabile di Minorca

Quando arriviamo, un’orda di belle ragazze che indossano lunghi e ampi abiti colorati – di quelli perfetti per fare la “ruota” – e cappelli a falda larga in mano o già pronto sulla testa, ci precede.

Sono influencer e instagrammer arrivate in questo minuscolo borgo dell’isola di Minorca dai quattro angoli del globo per scattare foto e selfie e fare reel e story.

Un angolo di Grecia in Spagna

Binibeca (o Binibèquer), un ex porto di pescatori la cui architettura ricorda più un villaggio della Grecia che non un angolo di Spagna, è uno dei luoghi più instagrammati di Minorca e forse di tutto l’arcipelago delle Baleari. Che siate social o meno, questo posto va comunque visto.

binibeca-vicoli-minorca

Fonte: 123rf

Tra i vicoli di Binibeca a Minorca

I cartelli affissi ai muri ricordano, in diverse lingue, che qui ci vive della gente e che quindi è apprezzato il silenzio. I vicoli stretti sui quali s’affacciano le case bianche creano infatti eco. Altri cartelli chiedono la cortesia di non salire sulle scalinate private, di non entrare nei cortili e, comunque, di avere rispetto per la privacy degli abitanti del borgo. Evidentemente a un certo punto si esagerava. E infatti ora è un luogo di silenzio dove regna la pace.



Booking.com

La storia di Binibeca

Del resto, come non restare affascinati questo delizioso villaggio completamente bianco, decisamente inaspettato, che si trova lungo la costa meridionale di Minorca, a una decina di chilometri dalla Capitale Mahón, affacciato su un porticciolo.

Le stradine intricate dove perdersi e le sue case imbiancate a calce rendono Binibeca uno dei paesi più belli della Spagna.

binibeca-bougainville-minorca

Fonte: 123rf

Le case imbiancate a calce a Binibeca

Conosciuto anche come il paese bianco della Spagna, fu costruito negli Anni ’60 e poi completamente restaurato e ricreato a immagine e somiglianza dei paesini di pescatori tipici del Mediterraneo.

L’idea venne a due architetti spagnoli, il minorchino Antonio Sintes e Javier Barba, di Barcellona, che progettarono e costruirono insieme le 165 case che formano Binibèquer Vell (in catalano, “vecchia”) e che rappresentano fedelmente l’essenza di un tipico villaggio di mare mediterraneo, con molte somiglianze con i paesaggi tipici delle isole greche.

binibeca-villaggio-bianco

Fonte: 123rf

A Binibeca tutto è candido come la neve

Binibeca, più bel villaggio di Spagna

Non c’è un’abitazione che sia uguale all’altra. Alcune hanno scalinate, altre piccoli balconi di legno o di calce bianca, altre ancora terrazze o comignoli sul tetto. Anche le porte d’accesso sono una diversa dall’altra. La prima a essere stata costruita è Casa Candi. Trovarla è semplice perché ognuna ha un nome.

casa-candi-ninibeca

Fonte: SiViaggia – Ilaria Santi

Casa Candi, la più antica di Binibeca

Le stradine di pietra s’insinuano nel cuore del borgo e portano verso piccole piazze o verso la chiesetta o verso il piccolo porto.

Oggi, molte delle proprietà sono diventate delle strutture ricettive turistiche, ma qualcuna è ancora abitata dalla gente del posto.

Non mancano piccoli bar e ristoranti con deliziosi cortili interni ombreggiati e tanti piccoli negozi, anche di alimentari, per gli abitanti del luogo.

binibeca-minorca-baleari

Fonte: 123rf

L’architettura mediterranea di Binibeca