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La spiaggia più bella del Mediterraneo è un sogno da vivere

In Grecia c’è una spiaggia da sogno, dai colori incredibili e con un mare puro e cristallino. Stiamo parlando di Elafonissi, una delle spiagge più bella di Creta. A rendere unico questo angolo di paradiso terrestre è la sabbia bianca con sfumature rosa, una visione davvero fiabesca da mozzare il fiato ad ogni visitatore. L’orizzonte appare più dolce guardato da qui. Inoltre, c’è una piccola isola di fronte alla spiaggia, collegata alla terra ferma da una lingua di sabbia caraibica che appare e scompare a seconda delle maree.

Elafonissi, la perla nascosta di Creta

La spiaggia di Elafonissi è una delle mete imprescindibili di Creta. Certo, in alta stagione potrebbe risultare affollata, ma basta recarsi la mattina presto per ammirare i colori brillanti al tepore del mattino, in modo indisturbato. Potete prendere posto, godervi il rumore del mare in totale relax. La spiaggia è per la maggior parte libera e in parte attrezzata con ombrelloni e lettini, per chi preferisce maggiore comfort. C’è anche un piccolo bar dove si può bere e mangiare qualcosa e ammirare il tramonto con un aperitivo in mano. L’atmosfera dell’isola è palpabile anche in questa spiaggia incredibile.

La spiaggia Elafonissi di Creta

Fonte: iStock

La spiaggia Elafonissi di Creta in tutto il suo splendore

L’isola di Elafonissi

Proprio davanti alla spiaggia si trova la piccola isola di Elafonissi che in base alle maree, in alcuni giorni è collegata alla terraferma attraverso una stretta lingua di sabbia. In altri è una vera e propria isola che si raggiunge camminando nelle acque del mare che arrivano fino alle ginocchia. Nell’isola c’è solo spiaggia libera. La zona posteriore è la più bucolica e caratterizzata da piccole baie dove regna pace e tranquillità.

All’estremità c’è un promontorio dove si può trovare un faro e la piccola cappella di Agia Irini. Elafonissi è, come Balos: un’area protetta dove tartarughe caretta caretta depongono le loro uova. Non solo, qui la natura è più selvaggia e incontaminata, per questo è possibile trovare più di cento piante rare, tra cui i bellissimi narcisi marini che fioriscono proprio durante la stagione estiva.  Infatti, è una zona ambientale protetta dalla rete Natura 2000, dove flora e fauna rare creano un ecosistema unico al mondo.

La spiaggia dalla sabbia rosa

La meravigliosa sabbia rosa della spiaggia Elafonissi potrebbe sembrare magica e misteriosa. In realtà, il colore è dovuto alla presenza di conchiglie rosa e rosse che si polverizzano al contatto con l’acqua del mare. Questa perla del mediterraneo si trova nella costa sudoccidentale di Creta, a circa 75 chilometri da Chania. È un’area pressoché disabitata, che offre uno scenario naturale e un po’ selvaggio, regalando ai visitatori un paesaggio spettacolare da ammirare.

Una vacanza sulla bellissima isola di Creta assicura sempre grandi emozioni, tra mare stupendo e spiagge rilassanti. Si tratta di una delle mete preferite da coloro che vogliono esplorare la natura ma all’insegna del relax e dei bei tramonti, che scendono oltre l’orizzonte del mare.

Elafonissi è una tappa obbligatoria dell’isola. I suoi colori unici in fotografia non rendono giustizia, è uno spettacolo da ammirare di persona. Fidatevi, rimarrete a bocca aperta.

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Inseguire le stelle in mezzo al mare: l’esperienza magica

Non c’è nulla di più magico di un cielo stellato, quello che illumina la notte, che brilla e scintilla. Lo stesso nel quale riponiamo i nostri sogni e i nostri desideri, quello che ci invita a esplorare l’infinito, lo spazio e il mondo che abitiamo.

Ed è proprio per inseguire le stelle che ci mettiamo in cammino, per raggiungere ed esplorare quei luoghi che forse già conosciamo, ma che diventano suggestivi e affascinanti come non mai quando il sole lascia spazio alla notte, quando sono la Luna e tutti gli astri a illuminare il cammino.

Sono le destinazioni dell’astroturismo, luoghi in cui l’inquinamento luminoso è nullo o ridotto al minimo per permettere a tutti di ammirare lo spettacolo più bello di sempre, quello che va in scena da millenni sopra le nostre teste. Ma c’è un altro modo per diventare spettatori e protagonisti di questo show: navigare a vele spiegate nel mare aperto per inseguire le stelle.

Come gli antichi marinai

Si chiama stargazing ed è il termine che fa riferimento all’azione di osservare le stelle. Una parola, questa, che fa rima con un sogno a occhi aperti da realizzare subito. Sono sempre di più le persone che si mettono in viaggio per ammirare i fenomeni astronomici del mondo proprio in quei luoghi che hanno trasformato il cielo notturno in un bene prezioso da proteggere e contemplare. Ne sono un esempio i Dark Sky Park.

Ma c’è un altro modo, dicevamo, per andare a caccia di stelle, tanto antico quanto affascinante che ci porta indietro in un passato mai dimenticato. Un passato fatto di coraggiosi marinai che si avventuravano in mare guidati solo dalla luce delle stelle e dagli astri per orientarsi.

Si trattava della navigazione astronomica: imparare a conoscere il cielo per lasciarsi guidare da esso. Ed è un po’ la stessa esperienza che possiamo vivere adesso salendo su una barca a vela o su un’imbarcazione a motore per andare nei luoghi più suggestivi del mondo e osservare stelle e pianeti che si specchiano nell’acqua.

A suggerire le esperienze più magiche da vivere questa estate è Boataround, piattaforma leader di noleggio nautico, che ha proposto le più belle avventure di stargazing dal mare da vivere in destinazioni privilegiate per ammirare gli imperdibili appuntamenti astrali. Eccone alcune.

A caccia di stelle in mezzo al mare quest’estate

Il cielo stellato è uno spettacolo che lascia senza fiato in ogni stagione. Tantissimi sono gli eventi astronomici che si susseguono durante l’anno quando il cielo si trasforma in un palcoscenico di immensa meraviglia. Allineamenti tra pianeti, danze degli astri, stelle cadenti e costellazioni ben visibili a occhi nudo, ma dove ammirare tutto questo?

Per celebrare il solstizio d’estate e ammirare gli eventi astronomici dell’inizio di questa stagione, Boataround consiglia di fare rotta verso l’isola di San Pietro, un gioiello naturale situato al largo delle coste della Sardegna.

Per ammirare l’attesissima Superluna di luglio, che sarà anche ancora più grande e luminosa di quelle precedenti, dovremmo attendere il 13 del mese. Per questa occasione Boataround consiglia di lasciarsi incantare dalla volta celeste delle Florida Keys, una striscia di isole tropicali circondate dall’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico e non possiamo che concordare. Le acque color zaffiro che brillano alla luce del sole di giorno, si trasformano come pere magia in un cielo stellato: sono le stelle, la Luna e i pianeti che si riflettono in esso creando uno spettacolo senza eguali.

Per l’appuntamento più atteso dell’anno, quello della notte di San Lorenzo, il consiglio della piattaforma di noleggio nautico è quello di raggiungere la Grecia. Lo sciame meteorico che incanta cittadini di tutto il mondo ogni agosto, infatti, prende il nome di Perseidi, un nome che fa riferimento alla figura mitologica di Perseo, figlio di Zeus. E quale miglior posto, se non la terra dei miti, dei dei e degli eroi, per ammirare lo spettacolo della pioggia di stelle?

A caccia di stelle in mezzo al mare

Fonte: Boataround

A caccia di stelle in mezzo al mare
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La Costa più amata d’Italia si prepara per l’estate

Finalmente prende il via la stagione estiva, una delle più attese di sempre: sono questi i mesi che segnano la ripresa del turismo, e in tutta Italia sono tantissime le località che si stanno preparando. Tra queste, c’è senza dubbio la Costa più bella e più amata di sempre, sia dagli italiani che dagli stranieri. Una famosissima meta turistica caratterizzata da spiagge meravigliose e tanta movida. Scopriamo quali sono le novità dell’estate.

La Costa Smeralda si prepara per la stagione estiva

Il mare cristallino della Sardegna spicca tra le destinazioni predilette per i mesi caldi. E quando si parla di turismo balneare, non si può proprio dimenticare la Costa Smeralda. Perla della Gallura, si stende per poco più di 50 km nel nord-est della regione, e nel tempo è diventata meta di gran lusso dove si possono trovare alcuni dei locali notturni più in d’Italia, frequentati da tantissimi vip. Anche quest’anno, si prepara a vivere un’estate strepitosa – anzi, ben più del solito: ormai le misure anti-Covid sono state di gran lunga ridimensionate in tutto il Paese.

La Costa Smeralda non è solamente una splendida località balneare, ma anche una realtà turistica all’avanguardia che negli ultimi anni ha deciso di puntare su alcuni principi cardine quali sostenibilità e maggior integrazione tra tecnologia e ambiente. Ad occuparsi di questi argomenti è il Consorzio Costa Smeralda, che quest’estate celebra i suoi 60 anni: l’organizzazione è artefice di un successo turistico che si riconferma stagione dopo stagione. Tra le novità più interessanti per i prossimi mesi c’è un ampliamento delle infrastrutture volto a rendere ancora più accogliente questa incantevole destinazione.

“Portiamo avanti il nostro piano strategico per offrire ulteriori servizi. Sin dalla sua nascita, il Consorzio ricopre il ruolo di tutore del territorio, attraverso il potenziamento di investimenti finalizzati a preservare la natura secondo una logica di sostenibilità e con la modernità richiesta dalle strategie di sviluppo, affinché la destinazione Costa Smeralda sia sempre più smart e ai primi posti nel mercato del turismo mondiale, e accrescendo al contempo il valore del patrimonio immobiliare esistente” – ha affermato Mario Ferraro, vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda.

Le meraviglie della Costa Smeralda

Negli ultimi anni, il Consorzio ha lavorato a lungo per rendere la Costa Smeralda ancora più all’avanguardia, con un occhio di attenzione alla tutela dell’ambiente. Molte sono le località che sono state valorizzate attraverso nuove opere, come ad esempio il marciapiede a servizio della spiaggia di Liscia Ruja – una delle più grandi e sicuramente tra le più belle di tutta la regione. Non c’è dubbio che questa si riveli ancora una volta la meta più affascinante e frequentata della Sardegna, in una stagione estiva che finalmente inizia a decollare.

In occasione del sessantennio del Consorzio, la splendida Costa Smeralda si prepara anche ad ospitare alcuni eventi molto interessanti. È il caso dei concerti che, nel mese di agosto, ravviveranno la scena di Porto Cervo con vip del calibro di Myss Keta e Aka7even. E, naturalmente, a farla da padrone non potranno che essere le incantevoli spiagge lambite da acque cristalline, che nulla hanno da invidiare a mete esotiche lontanissime da casa.

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Le migliori spiagge dell’estate per le famiglie

L’estate è alle porte, il caldo si fa già sentire con prepotenza e la voglia di mare è più forte che mai. Se state progettando le vacanze in famiglia, ci viene in aiuto una ‘guida’ per i genitori in cerca di lidi ideali anche per i piccoli bagnanti. Tornano, infatti, a sventolare sulle spiagge le Bandiere Verdi, i vessilli che indicano una località marina con caratteristiche adatte ai bambini, selezionata attraverso un’indagine condotta fra un campione di pediatri. Ecco le conferme e le new entry di quest’anno.

Bandiere Verdi 2022: le new entry

Nel 2022 sono in tutto 145 le Bandiere Verdi sparse lungo le coste italiane, mentre se ne contano 8 all’estero, di cui 5 nell’Unione Europea e 3 in Africa. In tutto sono quindi 153, con 4 nuovi ingressi, di cui una sola new entry in territorio italiano.

A primeggiare fra le regioni del Belpaese è la Calabria (con una vasta scelta di spiagge per famiglie), dove quest’anno ne sventolano ben 19, cui segue immediatamente la Sicilia con 18. Un testa a testa che ogni anno si ripresenta tra queste due splendide destinazioni, tra le più ambite dai vacanzieri. Al terzo posto troviamo la Sardegna con 16 Bandiere Verdi, mentre al quarto posto ex aequo Marche e Puglia con 13.

Ed è proprio in Calabria che troviamo quest’anno l’unica nuova Bandiera Verde italiana, assegnata a Marina di Caulonia, frazione del comune di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, insignita anche della altrettanto prestigiosa Bandiera Blu.

Per quanto riguarda gli altri tre nuovi ingressi oltre i nostri confini, in Spagna il vessillo è andato a Estepona, in Tunisia a La Marsa, mentre la Repubblica Unita di Tanzania, dopo il vessillo conferito nel 2020 alla spiaggia di Coco beach a Dar es Salaam, ne conquista un secondo, assegnato stavolta a Kendwa, nell’Isola di Zanzibar.

Se si considera, invece, la percentuale di Bandiere Verdi ottenute dalle singole province all’interno di ogni regione, si scopre che Venezia fa il pieno di vessilli perché è l’unica del Veneto ad averli ottenuti. In Campania il 90% dei vessilli sventola nella provincia di Salerno, mentre Latina è al terzo posto con l’80% delle Bandiere verdi nel Lazio. Romagna, Marche e Abruzzo sono le tre regioni con la più alta densità di Bandiere verdi 2022. Basti pensare che dai Lidi Ravennati (tra i più instagrammabili) a Vasto c’è quella che è stata ribattezzata la “Riviera dei bambini”.

Quest’anno, la cerimonia di consegna delle Bandiere verdi 2022 si svolgerà nell’ambito del “5th International workshop of Green flags – VIII Convegno nazionale delle Bandiere Verdi”, che si terrà il 9 luglio a Mazara del Vallo, nel Collegio dei Gesuiti. In questa occasione si celebrerà, inoltre, il quindicesimo anniversario del prestigioso riconoscimento istituito nel 2008, con l’assegnazione di un speciale vessillo commemorativo ai primi 10 Comuni insigniti nel 2008. Vale a dire: Cefalù, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Nicotera, Ostuni, Riccione, Sabaudia, San Benedetto del Tronto, San Teodoro, e Viareggio.

Spiagge a misura di bambini, sempre più sicure

L’assegnazione delle Bandiere verdi ha una valenza scientifica e deriva da un’indagine condotta fra i pediatri italiani. Ma quali sono i requisiti necessari per ottenere l’ambito vessillo? Eccone alcuni: la presenza di spiaggia con sabbia, spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano fare il bagno in sicurezza, presenza degli assistenti di spiaggia, attrezzature dedicate ai bambini e opportunità di divertimento per i genitori (negozi, ristoranti, bar, strutture sportive).

Tra le proposte di quest’anno di Italo Farnetani, ideatore dell’iniziativa, c’è quella rivolta alle località premiate di garantire servizi di telemedicina per facilitare la disponibilità di un’assistenza pediatrica diffusa.

Bandiere Verdi 2022: l’elenco delle spiagge italiane

Ecco l’elenco completo delle Bandiere Verdi 2022 in Italia (in ordine alfabetico e con anno di conferimento):

Abruzzo

  • Alba Adriatica (Teramo) 2019
  • Giulianova (Teramo) 2010
  • Montesilvano (Pescara) 2010
  • Ortona – Spiaggia dei Saraceni (Chieti) 2019
  • Pescara 2016
  • Pineto – Torre Cerrano (Teramo) 2016
  • Roseto degli Abruzzi (Teramo) 2012
  • Silvi Marina (Teramo) 2012
  • Tortoreto (Teramo) 2015
  • Vasto Marina (Chieti) 2010

Basilicata

  • Maratea (Potenza) 2012
  • Pisticci – Marina di Pisticci (Matera) 2010

Calabria

  • Bianco (Reggio Calabria) 2018
  • Bova Marina (Reggio Calabria) 2010
  • Bovalino (Reggio Calabria) 2010
  • Caulonia – Caulonia Marina (Reggio Calabria) 2022
  • Capo Vaticano (Vibo Valentia) 2016
  • Cariati (Cosenza) 2010
  • Cirò Marina – Punta Alice (Crotone) 2012
  • Isola di Capo Rizzuto (Crotone) 2009
  • Locri (Reggio Calabria) 2016
  • Melissa – Torre Melissa (Crotone) 2015
  • Mirto Crosia – Pietrapaola (Cosenza) 2010
  • Nicotera (Vibo Valentia) 2008
  • Palmi (Reggio Calabria) 2016
  • Praia a Mare (Cosenza) 2010
  • Roccella Jonica (Reggio Calabria) 2012
  • Santa Caterina dello Ionio Marina (Catanzaro) 2010
  • Siderno (Reggio Calabria) 2016
  • Soverato (Catanzaro) 2009
  • Squillace (Catanzaro) 2018

Campania

  • Agropoli – Lungomare San Marco, Trentova (Salerno) 2016
  • Ascea (Salerno) 2016
  • Centola – Palinuro (Salerno) 2009
  • Ischia: Cartaroma Lido San Pietro (Napoli) 2016
  • Marina di Camerota (Salerno) 2009
  • Pisciotta (Salerno) 2016
  • Pollica – Acciaroli, Pioppi (Salerno) 2016
  • Positano – Spiagge: Arienzo, Fornillo, Spiaggia Grande (Salerno) 2015
  • Santa Maria di Castellabate (Salerno) 2012
  • Sapri (Salerno) 2012

Emilia Romagna

  • Bellaria – Igea Marina (Rimini) 2012
  • Cattolica (Rimini) 2012
  • Cervia – Milano Marittima-Pinarella (Ravenna) 2010
  • Cesenatico (Forli Cesena) 2012
  • Gatteo – Gatteo Mare (Forli – Cesena) 2015
  • Misano Adriatico (Rimini) 2015
  • Ravenna – Lidi Ravvenati (Ravenna) 2015
  • Riccione (Rimini) 2008
  • Rimini 2016
  • San Mauro Pascoli – San Mauro mare (Forli – Cesena) 2016

Friuli-Venezia Giulia

  • Grado (Gorizia) 2010
  • Lignano Sabbiadoro (Udine) 2008

Lazio

  • Anzio (Roma) 2016
  • Formia (Latina) 2009
  • Gaeta (Latina) 2009
  • Lido di Latina (Latina) 2010
  • Montalto di Castro (Viterbo) 2009
  • Sabaudia (Latina) 2008
  • San Felice Circeo (Latina) 2012
  • Sperlonga (Latina) 2009
  • Terracina (Latina) 2019
  • Ventotene – Cala Nave (Latina) 2015

Liguria

  • Finale Ligure (Savona) 2015
  • Lavagna (Genova) 2016
  • Lerici (La Spezia) 2012
  • Noli (Savona) 2016

Marche

  • Civitanova Marche (Macerata) 2012
  • Cupra Marittima (Ascoli Piceno) 2020
  • Fano – Nord – Sassonia – Torrette/Marotta (Pesaro – Urbino) 2016
  • Gabicce mare (Pesaro – Urbino) 2015
  • Grottamare (Ascoli Piceno) 2016
  • Mondolfo – Marotta (Pesaro – Urbino) 2016
  • Numana – Alta – Bassa Marcelli Nord (Ancona) 2015
  • Pesaro (Pesaro – Urbino) 2016
  • Porto Recanati (Macerata) 2012
  • Porto San Giorgio (Fermo) 2010
  • San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) 2008
  • Senigallia (Ancona) 2012
  • Sirolo (Ancona) 2016

Molise

  • Termoli (Campobasso) 2012

Puglia

  • Fasano (Brindisi) 2016
  • Gallipoli (Lecce) 2009
  • Ginosa – Marina di Ginosa (Taranto) 2015
  • Lizzano – Marina di Lizzano (Taranto) 2010
  • Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani) 2019
  • Melendugno (Lecce) 2016
  • Ostuni (Brindisi) 2008
  • Otranto (Lecce) 2012
  • Polignano a Mare – Cala Fetente – Cala Ripagnola – Cala San Giovanni (Bari) 2016
  • Porto Cesareo (Lecce) 2016
  • Rodi Garganico (Foggia) 2012
  • Salve – Marina di Pescoluse (Lecce) 2010
  • Vieste (Foggia) 2009

Sardegna

  • Alghero (Sassari) 2009
  • Bari Sardo (Ogliastra) 2010
  • Cala Domestica (Carbonia-Iglesias) 2010
  • Capo Coda Cavallo (Olbia-Tempio) 2010
  • Carloforte – Isola di San Pietro: La Caletta – Punta Nera – Girin – Guidi (Carbonia-Iglesias) 2010
  • Castelsardo-Ampurias (Sassari) 2012
  • Is Aruttas – Mari Ermi (Oristano) 2010
  • La Maddalena: Punta Tegge-Spalmatore (Olbia-Tempio) 2012
  • Marina di Orosei-Berchida-Bidderosa (Nuoro) 2010
  • Oristano – Torre Grande (Oristano) 2015
  • Poetto (Cagliari) 2012
  • Quartu Sant’Elena (Cagliari) 2012
  • Santa Giusta (Oristano) 2016
  • San Teodoro (Nuoro) 2008
  • Santa Teresa di Gallura (Olbia-Tempio) 2012
  • Tortolì – Lido di Orrì, Lido di Cea (Ogliastra) 2016

Sicilia

  • Balestrate (Palermo) 2016
  • Campobello di Mazara – Tre Fontane – Torretta Granitola (Trapani) 2010
  • Catania – Playa 2016
  • Cefalù (Palermo) 2008
  • Giardini Naxos (Messina) 2016
  • Ispica — Santa Maria del Focallo (Ragusa) 2012
  • Lipari – Marina di Lipari-Acquacalda-Canneto (Messina) 2012
  • Marsala – Signorino (Trapani) 2015
  • Mazara del Vallo – Tonnarella (Trapani) 2021
  • Menfi – Porto Palo di Menfi (Agrigento) 2010
  • Noto – Vendicari (Siracusa) 2010
  • Palermo – Mondello 2016
  • Pozzallo – Pietre Nere – Raganzino (Ragusa) 2015
  • Ragusa – Marina di Ragusa 2009
  • Santa Croce Camerina – Casuzze – Punta secca – Caucana (Ragusa) 2010
  • San Vito Lo Capo (Trapani) 2009
  • Scicli – Sampieri (Ragusa) 2021
  • Vittoria – Scoglitti (Ragusa) 2010

Toscana

  • Bibbona (Livorno) 2016
  • Camaiore – Lido Arlecchino-Matteotti (Lucca) 2015
  • Castiglione della Pescaia (Grosseto) 2012
  • Follonica (Grosseto) 2012
  • Forte dei Marmi (Lucca) 2012
  • Grosseto – Marina di Grosseto, Principina a Mare 2010
  • Monte Argentario – Cala Piccola – Porto Ercole (Le Viste) – Porto Santo Stefano (Cantoniera –
  • Moletto – Caletta) – Santa Liberata (Bagni Domiziano – Soda -Pozzarello) (Grosseto) 2015
  • Pietrasanta – Marina di Pietrasanta – Tonfano – Focette (Lucca) 2015
  • Pisa – Marina di Pisa – Calambrone – Tirrenia (Pisa) 2016
  • San Vincenzo (Livorno) 2012
  • Viareggio (Lucca) 2008

Veneto

  • Caorle (Venezia) 2015
  • Cavallino Treporti (Venezia) 2010
  • Chioggia – Sottomarina (Venezia) 2016
  • Iesolo– Jesolo Pineta (Venezia) 2008
  • Lido di Venezia (Venezia) 2010
  • San Michele al Tagliamento – Bibione (Venezia) 2016

Spiagge europee e africane con la Bandiera Verde 2022:

Spagna

  • Estepona (2022)
  • Malaga (2018)
  • Marbella (2019)
  • Fuengirola (2021)

Romania

  • Costanza (2020)

Tanzania

  • Dar es Salaam – Coco beach (2020)
  • Kendwa (2021)

Tunisia

  • La Marsa (2022)
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La spiaggia (con relitto) più bella del Mediterraneo

Chiunque abbia inserito almeno una volta Zante nella propria travel wish list non può essere rimasto immune dalla bellezza di quella fotografia che immortala uno dei luoghi più belli e conosciuti dell’isola e forse del mondo intero.

Del resto, quella spiaggia bianca e fine e quel mare dalle mille sfumature di azzurro incantano come poche altre cose al mondo. Non stupisce che proprio questa baia sia stata scelta come cartolina rappresentativa dell’isola, della Grecia e forse dell’intero Mediterraneo.

E non importa quante volte abbiate visto in foto o dal vivo la spiaggia del Navagio perché la sua bellezza è destinata ogni volta a lasciare senza fiato.

La spiaggia che non c’era

Un viaggio in Grecia sa trasformarsi sempre in un’esperienza sorprendente, perché è qui, tra le Sporadi, le Cicladi e la terra ferma che la natura ha creato paesaggi e meraviglie mozzafiato, luoghi straordinari che sembrano sospesi nel tempo e nello spazio e che rappresentano uno dei più importanti patrimoni dell’intero Paese.

E guardando la spiaggia del Navagio sembra scontato trovare conferma di ciò che abbiamo appena detto. Eppure questo luogo, contrariamente a ciò che si può pensare, non è stato creato da Madre Natura, ma è nato inaspettatamente a seguito di un incidente diversi secoli fa.

La nascita della spiaggia del Navagio è una di quelle storie della buonanotte che possiamo raccontare ai bambini prima di andare a dormire. Ma badate bene perché non si tratta di una fiaba.

È accaduto tutto nel 1980 quando la motonave Panagiotis, un’imbarcazione utilizzata dai contrabbandieri, si è rifugiata nell’insenatura di San Giorgio delle Rocce, chiamata così in onore del monastero situato sulla falesia soprastante la spiaggia, per sfuggire alla Guardia costiera. Era una notte buia e tempestosa e l’equipaggio decise di rifugiarsi qui e di ripartire il giorno dopo.

La mattina seguente la nave si era arenata in una secca del fondale. In poco tempo la presenza dell’imbarcazione accumulò molto materiale sabbioso fino a creare una spiaggia bianchissima, un’insenatura suggestiva e straordinaria dove ancora oggi è presente il relitto della Panagiotis.

 Spiaggia del Navagio

Spiaggia del Navagio

Navagio: la spiaggia più suggestiva (e fotografata) del Mediterraneo

Incorniciata tra due maestose falesie che dominano il mare e svettano verso il cielo, la spiaggia del Navagio è diventata una delle attrazioni turistiche più apprezzate e frequentate di Zante e dell’intero Mediterraneo.

La spiaggia è situata sulla costa occidentale ed è incorniciata da una vegetazione lussureggiante che fa da contrasto all’azzurro del cielo e al turchese del mare. I colori che caratterizzano la baia, tipicamente caraibici, la rendono una delle più affascinanti di tutta la Grecia.

Ma quella del Navagio è anche la spiaggia più fotografata dell’intero Mediterraneo, non solo per i suoi colori, ma anche per la presenza del relitto incastonato proprio al centro della fine lingua di sabbia.

Le alte scogliere che incorniciano la spiaggia, e la proteggono alla stregua di un tesoro prezioso, non permettono di raggiungere la baia a piedi. Per arrivare a Navagio Beach, infatti, è necessario attraversare il mare.

Non si tratta di un’impresa impossibile però. Sono tantissimi, infatti, i tour giornalieri e i taxi boat che partono da Porto Vromi e che permettono ogni giorno a cittadini e turisti di raggiungere in questa meravigliosa insenatura.

C’è un altro modo, però, per contemplare la spiaggia del Navagio e la sua grande bellezza, ed è la vista che si può godere dall’alto delle falesie. A metà tra Volimes e Anafonitria, infatti, c’è un parcheggio che svolge la funzione di punto di osservazione della baia e del mare. La visione panoramica, da qui, è sublime.

 Spiaggia del Navagio

Spiaggia del Navagio

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Più belle delle fiabe: le spiagge che sono rosa per davvero

Il mondo che abitiamo è pieno di meraviglie naturali sorprendenti e mozzafiato, così belle da non sembrare neanche vere. E non stupisce che alla base di quei viaggi che ci portano dall’altra parte del globo ci sia proprio il desiderio di vedere con gli occhi e toccare con mano questi spettacoli messi in scena da Madre Natura.

Visioni sublimi e idilliache che incantano e stordiscono i sensi, che sembrano appartenere a immaginari favolistici e surreali. Come le spiagge rosa.

E attenzione perché non si tratta di cartoline dipinte a mano, né tanto meno di filtri o ritocchi: le spiagge rosa sono reali e sono bellissime. Ecco dove si trovano.

Le spiagge rosa nel mondo

Non ci sono trucchi né inganni. C’è solo la generosità di Madre Natura che ha scelto di creare questi gioielli rari e preziosi che incantano da sempre e che ci spingono a volare anche dall’altra parte del mondo per incorniciare con lo sguardo questi paesaggi fiabeschi.

Il motivo della colorazione rosa della sabbia è stato rivelato e spiegato ampiamente dagli esperti. Grazie alla presenza di cristalli di corallo, briciole di rocce e frammenti dei gusci sfaldati degli organismi animali Foraminiferi, si viene a creare quella caratteristica sfumatura, ora accesa ora tenue, che contraddistingue in maniera unica questi gioielli naturali.

Anche se si tratta di un fenomeno spiegato, questo non intacca assolutamente tutta la suggestione che caratterizza questi luoghi. Perché a guardare le spiagge rosa del mondo sembra davvero che qualcosa di magico stia prendendo forma sotto ai nostri occhi.

Pantai Merah: la spiaggia rosa dell’isola di Komodo

Situata sulla suggestiva e incantata isola di Komodo, una delle più suggestive dell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda nel Mar Flores, Pantai Merah è una delle più belle spiagge di tutto il mondo. Le sfumature di rosa fanno da contrasto alle mille sfumature d’azzurro che caratterizzano l’acqua che bagna l’arenile creando atmosfere da fiaba.

Un paradiso per gli amanti delle immersioni ma anche per gli esploratori e gli avventurieri. Sull’isola, infatti, è possibile fare incontri ravvicinati con gli ultimi dinosauri esistenti sulla terra.

Pink Sand Beach: benvenuti alle Bahamas

Tra le spiagge rosa più belle troviamo anche la Pink Sand Beach, probabilmente una delle più famose di tutto il mondo. Situata ad Harbour Island, questa spiaggia è una vera meraviglia, non solo per il suo caratteristico colore rosa ma anche per quel mare strepitoso che bagna l’intera costa.

Tangsi Beach: il rosa dell’Indonesia

Torniamo in Indonesia, questa volta a Lombok. È qui che esiste una spiaggia straordinaria che si illumina di rosa quando il sole brilla alto nel cielo.

Durante alcuni momenti della giornata, infatti, Tangsi Beach si colora di un rosa cangiante, tutto merito dei minuscoli frammenti di corallo rosso situati nella sabbia che fanno faville sotto i raggi del sole.

Elafonissi: la spiaggia rosa della Grecia

Non dobbiamo volare per forza dall’altra parte del globo per vivere la nostra fiaba. A Creta, infatti, esiste una spiaggia meravigliosa per colori e atmosfere che attira ogni anno migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo.

La sabbia di Elafonissi è bianca come quella delle isole tropicali, caratteristica che ha fatto guadagnare al luogo l’appellativo di Caraibi della Grecia, ma è intervallata da sfumature rosa che incantano. Inoltre, proprio di fronte all’arenile, c’è una piccola isola collegata alla spiaggia da una lingua sabbiosa che appare e scompare durante le maree.

La spiaggia rosa d’Italia

Anche l’Italia ha la sua spiaggia rosa e siamo certi che questa non ha bisogno di presentazione. Si tratta della celebre e iconica Spiaggia Rosa dell’Isola di Budelli in Sardegna, apparsa anche nell’iconico film Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni.

Essendo stata depredata dai turisti per molti anni, la spiaggia nell’Arcipelago della Maddalena è stata sottoposta a tutela e resa inaccessibile. È possibile comunque ammirarla via mare con tour organizzati dalle guide dell’arcipelago.

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La spiaggia colorata col tramonto più bello di sempre

Esistono luoghi nel mondo che non smettono mai di incantarci. Posti che si trasformano, a ogni ora del giorno e in ogni momento dell’anno, in palcoscenici dove va in scena lo spettacolo più bello di sempre, quello creato da Madre Natura.

Sono i laghi, i parchi naturali, i deserti e i massicci montuosi. Sono le spiagge che ogni giorno regalano visioni uniche che lasciano senza fiato.

Come quella che si può ammirare sulla Pfeiffer Beach, la spiaggia arcobaleno situata nel Big Sur, che promette panorami straordinari, magici e incantati.

Pfeiffer beach

Pfeiffer beach

La Pfeiffer Beach sulla Pacific Coast Highway

Sognando la California non è solo il titolo di una canzone, ma una vero e propio omaggio al Paese degli Stati Uniti e a tutte le sue meraviglie. Elencarle tutte ci sembra un’impresa piuttosto ardua, per questo abbiamo deciso di concentrarci sulla costa del Big Sur, quella che comprende montagne che si innalzano a picco sull’oceano Pacifico e che si alternano a sabbie romantiche e calette segrete incastonate come gioielli tra scogliere e faraglioni.

Tra queste c’è Pfeiffer Beach, una delle spiagge più belle del mondo che da sempre incanta viaggiatori provenienti da ogni dove. Romantica, solitaria e lontana dalle rotte più battute dai sentieri di massa, questa spiaggia è un vero e proprio paradiso naturale.

La sua posizione è incredibile, del resto il Big Sur è uno dei luoghi più scenografici della California e della celebre Pacific Coast Highway. Percorrendola, e arrivando alla fine della Sycamore Canyon Road, ci troviamo davanti a questa spiaggia sabbiosa incorniciata da formazioni rocciose che emergono prepotentemente dall’acqua.

Tra queste c’è anche il Keyhole Arch, uno straordinario e maestoso arco di roccia che incornicia il sole al tramonto e che contribuisce a rendere ancora più magica la Pfeiffer Beach.

La spiaggia arcobaleno

La posizione della Pfeiffer Beach, così come anche la presenza delle formazioni rocciose, contribuiscono a renderla una delle spiagge più suggestive dell’intera California. Ma c’è un altro motivo che rende questo luogo unico e riguarda i colori che lo caratterizzano.

La sabbia di questa piccola spiaggia, infatti, è contraddistinta da sfumature che vanno dal viola al lilla e che, brillando al sole, creano una visione magica. Il colore violaceo è dovuto alla presenza del manganese arrivato fin qui dopo l’erosione della montagna che sovrasta l’arenile.

Ma la magia di Pfeiffer Beach non finisce qui perché quando questa è illuminata dal sole si trasforma in una spiaggia dai colori arcobaleno che lascia senza fiato. Quando il sole tramonta, e i suoi raggi attraversano il Keyhole Arch, la sabbia e l’acqua brillano al sole creando un caleidoscopio di colori romantici e tenui che incantano la vista.

Il viola che caratterizza l’arenile esplode in tutta la sua bellezza assumendo gradazioni di colori diverse – da qui l’appellativo di rainbow beachmentre l’acqua che accarezza la sabbia mette in scena incredibili giochi di luci e colori.

Pfeiffer Beach è bella sempre, a ogni ora del giorno e in ogni periodo dell’anno. Ma c’è un momento preciso in cui l’atmosfera diventa incantata ed è quello del tramonto, quando il sole attraversa l’arco e accende tutto intorno. E allora sì che inizia la magia.

Pfeiffer beach

Pfeiffer beach

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Su quest’isola sono concentrate alcune delle spiagge top d’Italia

Sono da poco state elette le spiagge italiane che, quest’anno, possono sventolare la Bandiera Blu. Spiagge premiate non soltanto per la loro bellezza quanto per la qualità delle acque in cui i villeggianti possono immergersi, per i servizi offerti ai vacanzieri, per come sono tenute e tutelate, per la gestione sostenibile del territorio, per l’accessibilità alle persone disabili, per la presenza di piste ciclabili e per la sicurezza dei visitatori. Insomma, le migliori spiagge dove trascorrere una vacanza è una garanzia di relax e divertimento.

L’isola regina delle spiagge italiane

Quest’anno c’è un luogo che ha ottenuto un’altissima concentrazione di vessilli blu ed è l’Isola d’Elba. E non c’è da stupirsi. Le spiagge dell’Elba sono da sempre uno dei più grandi attrattori dei turisti sull’isola. tante, belle, dalle acque turchesi e dalla sabbia bianca.ù

Le Bandiere Blu

Ben tre sono state, infatti, le Bandiere Blu assegnate alle spiagge dell’Isola d’Elba e tutte nel Comune di Marciana Marina. Le spiagge premiate sono state La Fenicia, Re di Noce e La Marina, che hanno conquistato, per il 2022, il prestigioso riconoscimento destinato alle località turistiche balneari. Due bandiere, però, sono andate anche agli approdi turistici ovvero a Marciana Marina e Marina di Porto Azzurro.

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La spiaggia di Cavoli a Marina di Campo

Tra le più belle d’Europa

La spiaggia di Cavoli a Marina di Campo e La Sorgente a Portoferraio si sono ritrovate rispettivamente al 14° e 16° posto nella classifica europea delle migliori spiagge stilata da European Best Destination, l’ente della Commissione europea per la promozione del turismo che, grazie ai voti di migliaia di viaggiatori, ha scelto le 22 spiagge più belle d’Europa per quest’anno, tra cui sette sono italiane.

Cavoli è una delle spiagge più amate dell’Elba, per la sabbia e il mare particolarmente limpido. Complice del successo è anche un microclima particolarmente favorevole, grazie alla vicinanza del Monte Capanne che ripara Cavoli dai venti e rendendo così la spiaggia utilizzabile durante quasi tutto l’anno.


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La Sorgente, conosciuta anche come Acquavivetta, deve il suo nome a una sorgente d’acqua che si trova in un fosso poco distante. Acque perfette, sabbia e ghiaietta caratterizzano questa spiaggia che culmina con un sentiero panoramico che conduce alla vicina spiaggia di Sansone.

Le più amate del web

E quella di Sansone è un capolavoro di spiaggia tra le scogliere dell’Elba, a sua volta inserita nella classifica delle spiagge più belle d’Europa nel 2021, secondo la classifica stilata da TripAdvisor.

Un’ulteriore conferma della bellezza delle spiagge di quest’isola toscana arriva dal web. Infatti, la spiaggia delle Ghiaie di Portoferraio è risultata essere stata tra le più cliccate del 2021 su Google Street View. La spiaggia delle Ghiaie, a Nord-Est dell’isola, vicinissima a Portoferraio, è una delle più amate per la bellezza dei fondali e per i ciottoli grigio-azzurri levigati dal mare. Il loro colore, secondo la leggenda, si deve agli Argonauti che, alla ricerca del Vello d’oro, approdarono su questa spiaggia e usarono i morbidi pezzi di pietra per detergersi il sudore, colorandoli per sempre. Se soffia lo scirocco, l’acqua diventa ancora più trasparente e il mare perfetto per lo snorkeling.

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La spiaggia delle ghiaie all’Elba

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È italiana la miglior Isola del Mediterraneo per il 2022

Ormai lo sanno anche i muri: l’Italia è un Paese meraviglioso e che in ogni angolo del suo territorio regale bellezze che lasciano senza fiato. Ma c’è un affascinante lembo di terra che, in questo 2022, è stata decreta l’Isola del Mediterraneo migliore in cui andare in vacanza nel 2022: qual è e l’intera classifica.

Sicilia, la meta top del 2022

Musement, la piattaforma digitale per scoprire e prenotare esperienze di viaggio in tutto il mondo, ha stilato la classifica delle migliori Isole del Mediterraneo in cui andare in vacanza quest’anno. Per decretare la lista delle mete top sono stati presi in considerazione diversi fattori che, combinati insieme, rivelano la destinazione perfetta per l’estate.

Nello specifico è stato analizzato: il numero di attività da fare sull’isola, il numero di spiagge Bandiera Blu, il budget medio per una settimana, il numero di ore solari, la temperatura media dell’acqua e, come punto extra, la presenza di uno o più siti Patrimonio Mondiale Unesco. Il risultato è una lista completa di 50 isole spettacolari (e che andrebbero visitate tutte almeno una volta nella vita).

A stravincere con un tondo 100 punti su 100 è la nostra eccezionale Sicilia, la più grande delle isole italiane ottiene questo riconoscimento grazie al suo patrimonio artistico-culturale immenso. Basti pensare ai suoi tanti siti Unesco d’inestimabile valore. Tra questi è impossibile non citare la straordinaria Valle dei Templi di Agrigento.

Valle dei Templi sicilia

Un angolo della Valle dei Templi

Non sono certamente da meno le spiagge dell’isola, tra cui Marina di Ragusa a sud, che si conferma Bandiera Blu anche quest’anno, e, a nord, spiaggia Lampare a Tusa, tutta dal fascino selvaggio. A completare un quadro già di per se irresistibile ci sono le sue attrazioni naturali, come l’Etna e le Gole dell’Alcantara dove fare escursioni emozionanti e adatte a chi è in cerca di un po’ di avventura.

La Top Ten delle isole migliori del Mediterraneo

Se è la Sicilia l’Isola migliore del Mediterraneo per le vacanze del 2022, è per vero che le altre 9 che la seguono in classifica sono anch’esse dei paradisi. Scopriamo insieme le prime 9 posizioni parendo dalla decima.

A chiudere la Top Ten, con 30,2 punti su 100 punti è Zante, vero e proprio spettacolo della Grecia. L’attrazione più famosa di  quest’isola che sembra incantata è senza dubbio la spiaggia di Navagio. Fondamentale, per scoprire la cultura e le tradizioni del posto, una visita a uno dei tanti paesini di questa perla greca come Kampi, dove verrete inebriati da un bellissimo panorama e in cui ammirare splendidi tramonti. Suggestivo anche Bochali, un villaggio in cui si può visitare un’antica fortezza veneziana.

Nono posto per Djerba, in Tunisia, che conquista questa posizione con 30,4 punti su 100 punti. Ma del resto non sorprende: questa è l’isola più grande del Nord Africa ed è anche una destinazione particolarmente amata dai turisti, per via del suo fascino esotico e alle spiagge di sabbia fine.

Djerba tunisia

Una spiaggia di Djerba

L’ottavo posto lo ha guadagnato Cefalonia, altra perla della Grecia e con 30,8 punti su 100. Anche in questo caso nessuna sorpresa: la Grecia è il secondo Paese del mondo con il numero maggiore di spiagge Bandiera Blu, e solo quest’isola ne conta oltre 40 distribuite su 250 km di costa. Una destinazione perfetta per chi cerca una vacanza tranquilla, a contatto con una natura lussureggiante e acque calde e cristalline.

Settima posizione per Malta con 36,1 punti su un massimo di 100. Da non perdere è certamente La Valletta, la capitale, che persino è insignita del titolo di Patrimonio Mondiale Unesco dal 1980. Un luogo che stupisce per la sua architettura stratificata, un mix di diversi stili e diverse epoche. Altrettanto interessante la città fortificata di Mdina.

La sesta posizione della classifica sulle Isole migliori del Mediterraneo per il 2022 la guadagna Maiorca, in Spagna, con 39,9 punti. Un Isola che è in grado di distinguersi per il gran numero di attività da fare, ma anche per le tante attrazioni molto diverse tra loro e che incontrano i gusti di ogni tipologia di vacanziero. La Spagna, tra l’altro, è il Paese primo in classifica per quanto riguarda il numero di Bandiere Blu.

Maiorca spagna

Cala des Moros, Maiorca

Quinto posto ancora per un’Isola greca: Rodi, che ha ottenuto 55,7 punti su 100. Bellissimo il centro storico di Rodi città, che è anche Patrimonio Mondiale Unesco. Ma non da meno sono il sito archeologico di Kamiros e i numerosi castelli del XV secolo. Rodi è un’Isola davvero ricca di attrazioni da visitare per fare un tuffo nel passato, ma ovviamente conquistano i viaggiatori anche le sue celebri e paradisiache spiagge.

Al quarto posto troviamo un’altra eccezionale Isola italiana: la Sardegna e con un punteggio di 61,1 punti su 100. Da queste parti ad essere premiate dal riconoscimento Bandiera Blu sono soprattutto i lidi della costa settentrionale, con Santa Teresa di Gallura, Aglientu, Palau e le loro cale spettacolari dalle acque pulitissime. Bellissimi anche l’entroterra e tutti i siti archeologici dall’importanza unica al mondo.

Arriviamo poi al podio dove a guadagnare lo scalino più basso è Cipro e con ben 82,2 punti su 100. Conosciuta anche come l’Isola dell’Amore, si aggiudica la medaglia di bronzo anche grazie al fatto che qui è possibile fare una vacanza di una settimana con un budget non troppo elevato. Tantissime anche le spiagge che possono vantare la prestigiosa Bandiera Blu e che rendono quest’Isola una destinazione di vacanza perfetta.

Sito Archeologico di Kourion cipro

Il Sito Archeologico di Kourion a Cipro

Medaglia d’argento per un’altra Isola della Grecia: Creta. Posto ottenuto con un punteggio di ben 87,5 punti su 100. Qui il numero di spiagge con Bandiera Blu è davvero altissimo. Tra queste ci sono le spiagge di Kissamos e del nord-ovest dell’Isola che sono le più famose. Vale la pena visitare anche i numerosi siti archeologici dell’antica civiltà minoica, tra cui il rinomato Palazzo di Cnosso e il meno noto sito di Zakros. Infine, per quanto riguarda le bellezze paesaggistiche, imperdibile è un trekking nelle Gole di Samaria, lungo 13 km, che collega il paese di Omalos ad Agia Roumeli.

Come detto in precedenza, l’Isola migliore del Mediterraneo per le vacanze del 2022 è la nostra Sicilia che conquista anche un ulteriore posto di eccellenza cona la piccola, ma assolutamente straordinaria, Lipari che con i suoi 37 km² si piazza al quindicesimo posto. E d’altronde l’isola stessa, insieme all’affascina te arcipelago delle Eolie di cui fa parte, è riconosciuta come Patrimonio Mondiale Unesco, rappresentando uno splendido esempio di nascita e sviluppo di un’isola vulcanica.

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La strada più bella del mondo è in Irlanda. Scopri la Causeway Coastal Route

Con un passato leggendario e paesaggi così iconici da essere scelti spesso come set per produzioni cinematografiche e televisive (come la celebre Game of Thrones), la Causeway Coastal Route è una meta imperdibile per chi cerca una vacanza che unisca storia, panorami indimenticabili e sport, tra trekking, bicicletta, kayak e molto altro. La strada, lunga circa 250 km, collega la città di Belfast a Derry-Londonderry nell’Irlanda del Nord e, dipanandosi tra villaggi, scogliere a picco, cattedrali, vallate verdi smeraldo e cittadine di mare, riesce a trovare un perfetto equilibrio tra le sue due anime, la vivacità dei centri abitati e l’affascinante senso di solitudine della sua natura incontaminata.

Scogliere, spiagge e la potenza dell’oceano

Il mare è l’assoluto protagonista nel percorso lungo la Causeway Coastal Route, insieme alla sua biodiversità e alla sua peculiare fauna. Le scogliere a picco, attraversate dal vento sferzante, le insenature raggiungibili solo in barca, le spiagge dalla sabbia bianca come la White rocks beach offrono l’occasione sia per pause rigeneranti che per esperienze adrenaliniche
Da non perdere anche la passeggiata lungo il sentiero The Gobbins tra portali nella roccia, grotte e affioramenti di una bellezza primordiale. Progettato dall’ingegnere ferroviario Berkeley Deane Wise nel 1902, tra ponti d’acciaio e gallerie nella roccia, il percorso è ideale per ammirare la ricca fauna marina locale.
Nei pressi di Ballintoy, nella contea di Antrim in Irlanda del Nord, è possibile ammirare The Elephant Rock, una formazione rocciosa nell’acqua dall’aspetto di un elefante. La leggenda narra che si tratti di un vero animale, pietrificato dalla lava di un antico vulcano. Uno dei posti più suggestivi da fotografare al tramonto.

Sentiero Gobbins – Tourism Ireland

Giant’s Causeway

Considerata l’ottava meraviglia del mondo, la Giant’s Causeway, una distesa di 40mila colonne di basalto bagnate dalle onde, risalenti a circa 60 milioni di anni fa e alte fino a 30 metri, è un pezzo di natura unico nel suo genere. Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ha ispirato molte leggende nei millenni e ancora oggi è una delle mete più ricercate e visitate dell’Irlanda del Nord. Il modo migliore per godere del luogo è organizzare una visita all’alba o al tramonto, quando la luce del sole crea i migliori giochi di luce sulle incredibili rocce esagonali.

Giant’s Causeway – Tourism Ireland

Villaggi, castelli e cattedrali

Attraversare la Causeway Coastal Route è l’occasione perfetta per visitare suggestivi villaggi dall’animo vivace, dall’ottima cucina e dalla calorosa accoglienza. A Glenarm, splendido borgo georgiano nella contea di Antrim, potrai ammirare l’elegante architettura del XXVII secolo. Cushendun, sempre nella contea di Antrim, è il luogo ideale per scattare foto ricordo, con il suo fascino da perfetta cartolina marittima. Non perdere l’occasione di visitare il Mussenden Temple, contea di Londonderry, scenografico tempietto che si affaccia sul mare a Castlerock, o le rovine dell’imponente Dunluce Castle (contea di Antrim).
Raggiungi Glenarm Castle nella contea di Antrim, per l’ora del tè e fermati a dormire nella casa del mulino. Ti sembrerà di fare un viaggio nel tempo.

Castello di Glenarm – Tourism Ireland

Un whiskey a Bushmills

Non è Irlanda del Nord senza un buon bicchiere di whiskey. Il villaggio di Bushmills, nella contea di Antrim, è conosciuto come il luogo della più antica distilleria ancora in attività dell’isola. Nel 1608, Re Giacomo I concesse proprio qui la prima licenza per distillare il celebre whiskey irlandese, dal gusto puro e delicato, e ancora oggi i turisti arrivano nel pittoresco borgo per assaggiare il prezioso distillato.

Per scoprire di più sulle bellezze della Causeway Coastal Route e sulle attività da praticare in zona, ascolta il nostro podcast dedicato.

In collaborazione con Turismo Irlandese