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Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia, un gioiello primitivo da vedere

Tra le aree protette più belle al mondo, il Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia si trova in Madagascar ed è un’area naturale protetta, non molto distante da Antananarivo. Conosciuto con il nome di riserva di Périnet, l’area ricopre più di 15.000 km di foresta pluviale, con una biodiversità ricchissima. Laghi, cascate, vegetazione lussureggiante e profumi che evocano tutta la magnificenza della natura: ti sveliamo cosa vedere (tra cui, se hai fortuna, le 11 specie di lemuri, diurne e notturne) e come prepararti al viaggio.

Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia, cosa sapere

Puoi accedere al Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia per tutto l’anno: è nella zona orientale del Madagascar (dove ti occorre un visto per entrare), e dalla Capitale, ovvero Antananarivo, ci vogliono circa 3 ore di auto per arrivare a destinazione. La superficie è di oltre 150 km², e la riserva naturale è famosissima in tutto il mondo perché qui sono presenti oltre cento specie di orchidee.

Ti trovi in una foresta primitiva unica: rispetta la zona, poiché sei in una riserva naturale. Formata dalle aree protette della Riserva Speciale d’Analamazoatra e il Parco Nazionale Mantadia, il clima è gentile e la temperatura si aggira intorno ai 20 gradi. Durante le escursioni, non dimenticare di portare con te un tipo di abbigliamento comodo, scarponi da trekking e giacca a vento, nel caso in cui piova (il che è abbastanza frequente). Il periodo migliore per visitare il Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia va da aprile a ottobre, nella stagione secca, poiché c’è il rischio concreto di ciclone tra la fine di dicembre e la metà di aprile.

Cosa vedere al Parco Nazionale di Andasibe-Mantadia

I Parchi Nazionali del Madagascar richiedono una guida per entrare nel parco: una decisione saggia, dal momento in cui è importante mantenere la riserva protetta. Una scelta etica che costa poco e che ti assicura di conoscere anche parecchi segreti sulla zona. In ogni caso, il permesso si può richiedere in prossimità dell’ingresso: i sentieri si percorrono a piedi e sono tracciati per lunghezza e difficoltà. I percorsi di visita durano circa 2, 4 o 6 ore: è possibile anche richiedere un percorso notturno (verifica prima la disponibilità) e nei dintorni del parco non mancano alberghi in cui alloggiare. La flora del posto ti dà l’opportunità di ammirare ninfee, felci, bambù. E la fauna non è da meno: come anticipato, sono presenti tante specie di lemuri, tra cui quella più grande al mondo, ovvero l’Indri, e questo è valso il nome di Paradiso dei Lemuri.

Cosa puoi vedere qui? Oltre ai lemuri, anche i camaleonti e i rettili, tra cui il geco. La maggior parte delle escursioni permette di osservare da vicino gli Indri: la guida solitamente li “richiama” per dare la possibilità a ogni turista di vivere un momento unico a contatto con la natura. L’Aye Aye è invece attivissimo durante il giorno, e di solito puoi scorgerlo godersi il sole in cima agli alberi. Oltre a un centinaio di specie di uccelli, citiamo anche il Calumma Parsonii, il camaleonte più grande del Madagascar. Un vero e proprio gioiello naturalistico che, a parere nostro, dovresti visitare almeno una volta nella vita.

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Viaggio in Madagascar, le procedure per il visto

Stai pensando ad un viaggio in Madagascar? La meravigliosa isola dell’Oceano Indiano, al largo della costa sudorientale dell’Africa, è famosa per la sua incredbile ricchezza di biodiversità, i paesaggi mozzafiato, le spiagge incantate. Si tratta di una destinazione particolarmente apprezzata da chi ama immergersi nella natura più incontaminata e vivere una vera avventura.

Oganizzare un viaggio in Madagascar: come ottenere il visto

Per entrare in Madagascar, oltre ad un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese e una pagina libera per il timbro, è necessario il visto d’ingresso rilasciato per fini turistici. Lo si può richiedere on line attraverso il sito ufficiale ed è valido per un soggiorno inferiore ai 60 giorni, oppure lo potrai ottenere direttamente all’arrivo all’aeroporto internazionale della capitale Antananarivo, facendo richiesta alla polizia di frontiera o presso gli sportelli eVisa.

Fai attenzione, il sistema eVisa è valido solamente per il visto a fini turistici. Se dunque il motivo del tuo viaggio è di natura differente, dovrai recarti, prima del viaggio, al consolato del Madagascar in Italia, a Roma o a Milano, per inoltrare la tua richiesta. Per richiedere il visto online è necessario usare unicamente il sito ufficiale e i prezzi del visto eseguito online sono gli stessi che pagherai all’arrivo sull’isola.

Come richiedere il visto d’ingresso prima di partire

Segui questi passaggi per richiedere il visto d’ingresso in Madagascar attraverso la procedura on line, che potrai effettuare dai 6 mesi prima del tuo arrivo e comunque, non oltre i 7 giorni prima del viaggio. Crea un account sul sito e inserisci i tuoi dati personali, inserendo nome e cognome, indirizzo email personale e password. Procedi quindi con l’autenticazione con il tuo account; vedrai visualizzata una nuova finestra “Crea una nuova applicazione”: clicca su “domanda online” e compilo il modulo di richiesta. A questo punto, dovrai inserire le date di arrivo e ripartenza dal Madagascar e scaricare l’autorizzazione allo sbarco, che dovrai presentare agli sportelli eVisa una volta in aeroporto. Normalmente, l’autorizzazione viene rilasciata entro 72 ore dalla convalida della richiesta sul sito. Scaricala sul telefono per averla sempre a disposizione e poterla mostrare al tuo arrivo in Madagascar. I costi da sostenere per ottenere il visto di ingresso sono diversi e dipendono dalla durata del soggiorno: 10 euro per il disbrigo delle pratiche per una permanenza da 1 a 15 giorni; 35 euro per una permanenza da 16 a 30 giorni, 40 euro se il tuo soggiorno durerà dai 31 ai 60 giorni. Non è possibile pagare on line ma dovrai farlo direttamente in aeroporto, agli sportelli eVisa. Potrai pagare in euro, dollari o ariary, la moneta locale. Fai attenzione: prima di partire, controlla che il tuo passaporto abbia almeno una pagina completamente vuota nella sezione riservata ai visti d’ingresso, affinchè possa essere applicato quello del Madagascar, e non dimenticare che devi avere con te il biglietto aereo di ritorno.

Lemuri

Fonte: iStock

Simpatici Lemuri del Madagascar

Se i simpatici lemuri del Madagascar conquisteranno le tue simpatie e vorrai prolungare il tuo soggiorno oltre i 2 mesi per osservarli meglio nel loro habitat naturale e vivere altre incredibili esperienze, potrai richiedere l’estensione del visto turistico, per un massimo di 90 giorni, recandoti presso il Dipartimento di Polizia dell’Immigrazione. Non c’è solo la procedura on line per ottenere il permesso all’ingresso nel Paese. Potrai infatti richiedere il visto direttamente al tuo arrivo in aeroporto, sempre presso gli sportelli eVisa. Dovrai presentare il modulo compilato in ogni sua parte e firmato, fornire il tuo indirizzo durante il soggiorno, la tipologia di viaggio, l’elenco dei Paesi visitati in precedenza e avere con te due foto recenti in formato passaporto, naturalmente il documento con validità oltre i 6 mesi dal tuo ingresso e la prenotazione dei voli di andata e ritorno. Anche in questo caso, il visto va pagato al momento e potrai farlo in euro, dollari o in ariary.

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La collina reale Ambohimanga: cosa vedere vedere vicino ad Antananarivo

Hai programmato un viaggio ad Antananarivo e vorresti vedere di più? Nei dintorni di Antananarivo, la capitale del Madagascar, c’è una chicca imperdibile: la collina reale Ambohimanga. Il luogo che testualmente significa “collina blu” è un sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità e rappresenta una testimonianza importanza di tre secoli di potere reale che hanno fortemente influenzato il luogo. Ma cosa vedere e come arrivarci? Ti sveliamo tutto ciò che c’è da sapere.

Cosa vedere sulla collina di Ambohimanga

In circa 15 km di auto o con un bus locale puoi raggiungerla: partendo dalla capitale del Madagascar, la collina di Ambohimanga è sicuramente l’opzione migliore tra le cose da vedere nei dintorni di Antananarivo. Appena arrivi ti accorgerai che la scena dominata da un paesaggio verde e lussureggiante che va a contrastare nettamente con l’insediamento di epoca reale.

Attraversando i sentieri lungo la collina avrai modo di scoprire da vicino i resti delle fortificazioni più antiche e quelli delle abitazioni reali. Una meraviglia da non perdere? Il Rova, cioè la residenza principale che testimonia attraverso le stanze reali quella che è stata la vita e la dominazione dell’epoca.

Il luogo è talmente iconico da essere considerato una delle 7 meraviglie del Madagascar e proprio come la collina sacra Vohitra Masina riesce a mantenere quello che è lo spirito e la saggezza del popolo.

Uno dei luoghi più suggestivi è il bagno sacro di Ambohimanga, un’ampia vasca scavata nella roccia che veniva utilizzata per i rituali di purificazione dei re. Da qui, la vista panoramica sulla valle sottostante è semplicemente mozzafiato. Inoltre, potrai visitare i numerosi siti sacri disseminati sulla collina, dove ancora oggi si tengono cerimonie tradizionali.

Perché Visitare Ambohimanga

Se stai visitando il Madagascar, non puoi perderti una delle meraviglie del Paese. Dopo aver visitato con attenzione la capitale, potrai spostarti nei dintorni di Antananarivo per raggiungere la collina di Ambohimanga: un tuffo nella storia del Madagascar e non solo, per apprendere in modo più profondo quelle che sono state le radici culturali. Centro spirituale e politico per secoli, ha un’importanza storica da non trascurare.

Tra le tante storie affascinanti legate a questo luogo, una delle più interessanti riguarda il re Andrianampoinimerina, che nel XVIII secolo fece di Ambohimanga il cuore del suo regno. Si dice che avesse un legame speciale con la collina e che qui trovasse ispirazione per le sue strategie di governo. Secondo gli antichi, il territorio era un luogo sacro e inviolabile e nonostante oggi le cose siano diverse, tutti continuano ad avere rispetto e venerazione per la località.

Interessante la creazione delle mura: le fortificazioni sono state realizzate grazie al supporto di tantissime persone che hanno applicato un moderno sistema di rulli e leve per trasportare le pietre enormi impiegate nell’impresa. Non perdere l’occasione di visitare la Collina Reale di Ambohimanga durante il tuo viaggio in Madagascar; il sito di pregio di regalerà una lezione di storia e cultura locale, travolgendoti con la bellezza e la forte spiritualità. Tra leggende, storia e curiosità avrai modo di fare una splendida gita in giornata partendo dalla capitale.