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Atmosfere d’antan sul Lago di Como, oggi come un secolo fa

Ci venivano a svernare le famiglie dell’aristocrazia europea. Sceglievano gli hotel più beli e lussuosi affacciati sulle tranquille acque del Lago di Como e vi soggiornavano per lunghi mesi.

Molti di quegli alberghi esistono ancora, naturalmente riammodernati per quanto si potesse per adeguarsi ai comfort dei giorni, ma lasciando sempre intatto quel fascino di un tempo. Bellissimi hotel, con sale da ballo, saloni degli specchi, salottini, ristoranti, giardini lussureggianti dove passeggiare nelle calde giornate estive. Se si visitano – o si ha la possibilità di trascorrere una vacanza – ancora oggi poco o nulla è cambiato.

La loro posizione a bordo lago, da dove ammirare il profilo delle montagne e i piccoli borghi di pescatori resta quella pittoresca di sempre. Quella che ha fatto innamorare i turisti stranieri negli Anni ’20 e tuttora.

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Fonte: 123rf

Villa Olmo a Como, un meraviglioso esempio di neoclassico

Alcuni hanno comprato casa – sarebbe meglio dire “villa” – come George Clooney, Sir Richard Branson (numero uno della Virgin) o la famiglia Guggenheim. Altri s’accontentano di trascorrervi una vacanza, più o meno breve e non dicono mai di no a un film o a un evento ambientato sul Lago di Como.

L’ultima in ordine di apparizione è stata Lady Gaga, invitata a esibirsi in occasione di quello che è stato definitivo il matrimonio dell’anno, quello tra il magnate Alan Howard e la giovane americana Caroline Byron (25 anni di differenza), fan sfegatata di Miss Germanotta che l’ha voluta per intrattenere i suoi ospiti (arrivati a bordo di motoscafi Riva). Evento molto discusso, questo, perché per organizzare le nozze una delle ville storiche più famose di Como è stata off limits per un mese interno.

Villa Olmo a Como

Si tratta di Villa Olmo, che solitamente è aperta al pubblico, che invece non è stata accessibile a nessuno, tantomeno ai turisti venuti appositamente per visitarla (gratuitamente).

Meraviglioso esempio di neoclassico, Villa Olmo da secoli è in grado di catturare lo sguardo ammirato di tantissimi turisti – e cittadini – che visitano il palazzo o trascorrono del tempo suo parco. Ad arricchire il piacere della vista, lo stupendo panorama che si apre sul Lago di Como, tanto suggestivo da essere scelto per le riprese del film “Innamorato pazzo” con Adriano Celentano. Un’altra curiosità? La villa prende il nome da un meraviglioso olmo centenario che svettava nel giardino, che purtroppo oggi non esiste più.


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Venne commissionata alla fine del ‘700 dal marchese Innocenzo Odescalchi all’architetto Simone Cantoni, già noto per i grandi successi di Palazzo Serbelloni a Milano. La posizione sul Lago di Como e l’ampio giardino la rendeva l’ideale per una residenza estiva: stesso pensiero che ebbero i Raimondi – che presero Villa Olmo dagli Odescalchi – i quali, per goderne a pieno il potenziale fecero risistemare tutto il parco.

Dopo circa cent’anni, la proprietà passò al Duca Guido Visconti di Modrone, che intraprese alcuni lavori di rifacimento e abbellimento, fino ad arrivare al 1924, anno in cui venne acquisita dal Comune di Como. Da quel giorno Villa Olmo ha ospitato numerosi eventi, tra cui l’Esposizione Internazionale per il centenario della morte di Alessandro Volta, numerosi congressi, spettacoli, esposizioni artistiche. E ora anche matrimoni vip.

La storica Villa d’Este

Intanto, però, Lady Gaga, soggiornava in un’altra delle più belle ville storiche comasche, Villa d’Este, a Cernobbio. La cantante e attrice deve essere andata sul sicuro quando le hanno chiesto di esibirsi all’evento, dato che aveva già soggiornato in questo storico hotel quando è venuta a girare alcune scene del film “House of Gucci“, dove interpreta Patrizia Reggiani, ex moglie di Maurizio Gucci, patron del celebre brand di lusso fatto uccidere proprio dalla moglie.

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Fonte: 123rf

Villa d’Este, a Cernobbio, l’hotel delle star

Annoverato da sempre tra gli hotel più belli del mondo, Villa d’Este (sul Lario) è una vera istituzione. Secondo i gossip Lady Gaga avrebbe occupato una stanza tutta per sé e ben due adiacenti solo per il suo eccentrico guardaroba.

Per secoli è stata la dimora preferita dall’aristocrazia, dopo principesse, marchesi, sultani e zar ed è un lussuoso resort dal 1873, con un magnifico giardino e una splendida piscina galleggiante sulle acque del Lago di Como. Per i suoi “primi” 150 anni, tra l’altro, organizza eventi speciali e aperitivi con cocktail creati per l’occasione, come quello dedicato a Carolina di Brunswick, la Principessa del Galles e Regina di Inghilterra che fu proprietaria di Villa d’Este dal 1815 al 1820, apportando abbellimenti alla villa e ai giardini.

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lusso mare Sicilia Viaggi

Il palazzo vista mare che racconta il sogno siciliano

Se c’è un luogo che lascia a bocca aperta visitatori e passanti, sovrastando il mare con imponenza e maestosità, quello è Villa Igiea. Uno storico hotel di lusso Art Nouveau che si affaccia sulla costa, presso il porto dell’Acquasanta. Simbolo della grande bellezza di Palermo, il palazzo ha riaperto le porte la scorsa estate dopo il lungo restyling curato dal gruppo della famiglia Forte, guidato da Sir Rocco Forte e sua sorella Olga Polizzi.

Lo splendore di Villa Igiea

Immersa nel verde, Villa Igiea è un luogo iconico della Sicilia, raffinato, ricco di storia, arte e cultura. È stata costruita nel 1900, negli anni d’oro della Belle Époque, in un periodo di prosperità economica e il suo aspetto rispecchia a pieno quegli anni di benessere e agio.

Inizialmente doveva essere un sanatorio di lusso, grazie al clima benefico che deriva dal mare e all’eccezionale vista sul golfo di Palermo e sulla Conca d’Oro. La Villa infatti, prese il nome di Igiea, in onore della Dea greca della salute. Già in origine però non fu concepito come un ospedale, ma come un grande albergo. I riferimenti architettonici che ispirarono lo stile e la direzione dei lavori erano, niente meno che, il Grand Hotel de Romee  l’Excelsior del Lido di Venezia. Insomma, la Villa è nata per essere bella, sfarzosa, imponente e sofisticata.

Villa Igiea Palermo Sicilia

Fonte: Getty Images

Villa Igiea al tramonto

La storia della Villa

Il progetto inziale comunque non venne rispettato. Infatti, Villa Igiea divenne subito un vero hotel grazie all’importante famiglia Florio, che operò un restyling con l’aiuto dell’architetto Ernesto Basile, noto esponente dell’Art Nouveau. Nelle intenzioni del Basile, la facciata dell’edificio doveva essere ammirata dal mare, così progettò il giardino popolandolo con cento palme a basso fusto, così da non coprire la bellezza dell’hotel vista da lontano.

Gli ospiti dell’hotel

I famosi, e recenti, romanzi de La saga dei Florio danno solo un’idea del desiderio di dominio e grandezza che questa famiglia coltivava. Il sogno dei Florio non fu deluso però. L’hotel divenne il simbolo della ricchezza e dalla vita agiata palermitana, acquistando uno status importante tra nobili e intellettuali. L’hotel ospitò il Kaiser Guglielmo II, lo zar Nicola II, il re d’Inghilterra Giorgio V, e poi Costantino di Grecia, il re del Siam Paramandra Maha Chulalongkam, la regina di Romania.

Anche dopo la caduta dei Florio, Villa Igiea rimase un punto di riferimento, accogliendo i divi del cinema e del del jet set internazionale, nel dopoguerra. Qui passarono celebrità e nomi simboli del lusso: Onassis, e poi Grace Kelly e Ranieri di Monaco, Maria Callas.

Il ritorno del fasto della Villa Igiea

La villa però negli anni ha cambiato molti proprietari finendo per perdere piano piano un po’ del suo fascino dorato. Così negli scorsi anni si è deciso di ridare lustro al lussuoso palazzo, cercando di rilanciare l’hotel. La scorsa estate la Villa Igiea ha riaperto i battenti, superando le aspettative del pubblico. Tra un ristorante pregiato, una vista mozzafiato e camere raffinate, la Villa è tornata ad essere il simbolo dell’agio siciliano.

Se siete di passaggio a Palermo, non potete perdervi la Villa Igiea.

 

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crociere lusso Notizie Viaggi

Varata Explora I, la nave che cambia il concetto di lusso

Explora I sarà pronta a solcare le acque di tutto il mondo e a raggiungere mete ambite ed esclusive per la fine di maggio 2023. La magnifica nave, fiore all’occhiello di Explora Journeys – nuovo brand di lusso del Gruppo MSC, è la prima di quattro, per un investimento di oltre 2 miliardi di euro. Al timone ci sarà la livornese Serena Melani, l’unica comandante donna italiana di navi passeggeri, la quale accompagnerà anche l’ultima fase di costruzione, che durerà un anno.

Explora I, la nave dove il lusso è ‘all inclusive’

Varata la mattina del 30 maggio nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, Explora I punta ad offrire un’esperienza unica di viaggio di lusso, con crociere all’insegna della scoperta ideate per coloro che desiderano esplorare in modo diverso, dove destinazioni rinomate si alterneranno a porti meno battuti.

Al posto delle comuni cabine ci saranno 461 suite e residenze fronte oceano. Gli ospiti potranno godere di viste sorprendenti sul mare e sui porti grazie alle vetrate a tutta altezza e alle terrazze private. Le favolose suite partiranno da 35 metri quadrati, e sono tra le più spaziose del settore.

Quattordici ponti forniranno un ampio spazio pubblico interno, massimizzando la scelta e l’intimità degli ospiti. Gli ampi ponti esterni vanteranno più di 2.500 metri quadrati di vista sul mare, con 64 cabanas private su 3 piscine esterne. Ci sarà poi una quarta piscina, dotata di un tetto in vetro retraibile, che permetterà di nuotare e rilassarsi con qualsiasi condizione atmosferica,  mentre lungo la promenade esterna sono state posizionate numerose vasche idromassaggio interne ed esterne.

Un rapporto ospite-equipaggio da 1,25 a 1 assicurerà un servizio puntuale in ogni momento, pensato su misura per soddisfare le esigenze di ciascun passeggero, come nei 9 diversi ristoranti di bordo con orari flessibili e una impareggiabile varietà di scelta. Saranno, inoltre, disponibili diversi bar e aree lounge, interne ed esterne, nonché strutture per il fitness e aree benessere. Un lusso all inclusive, dove l’ospite, una volta a bordo, non dovrà sostenere alcun costo aggiuntivo.

Explora Journeys, inizia la nuova era del lusso

Ciascuna nave del marchio Explora Journeys è stata progettata in collaborazione con i più importanti designer di superyacht. Avranno tutte una stazza lorda di circa 64.000 tonnellate e saranno dotate delle più recenti tecnologie disponibili, anche sotto il profilo ambientale e della sostenibilità. Con sofisticati sistemi all’avanguardia consentiranno una riduzione delle emissioni di ossido di azoto del 90%. Saranno montati sistemi di gestione del rumore sottomarino per tutelare le specie marine e un’ampia serie di dotazioni permetterà di ottimizzare l’uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.

La seconda nave, Explora II, è già stata impostata il mese scorso nei cantieri di Castellammare di Stabia di Fincantieri e dovrebbe accogliere a bordo i primi ospiti nella primavera del 2024. A seguire, due ulteriori nuove navi, Explora III e IV, entreranno in flotta nel 2025 e nel 2026.

Altrettanto esclusivo il servizio “Su Appuntamento”, iniziativa grazie alla quale i consulenti di viaggio potranno fissare un appuntamento con un rappresentante della customer experience per discutere e richiedere una lista d’attesa su una suite specifica per uno o più degli otto viaggi inaugurali, durante il primo anno di Explora I, compreso il viaggio inaugurale. Le prenotazioni per la stagione del 2023 si sono aperte già lo scorso autunno, mentre per Explora II sono disponibili da questa primavera.

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Dolomiti luoghi misteriosi lusso montagna piscine Vacanze natura Viaggi

Le piscine naturali e segrete incastonate tra le Dolomiti

Esiste un luogo incantato in Italia che sembra uscito da una fiaba. Un posto dove è possibile riscoprire tutta la bellezza della natura incontaminata e selvaggia che qui è assoluta protagonista.

Ci troviamo nel cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e più precisamente nella Valle del Mis. Un gioiello naturale, questo, che si snoda tra diversi sentieri che partono dall’omonimo lago e che attraversano scenari mozzafiato.

Ci sono le cascate maestose e impetuose, ci sono i boschi lussureggianti e le aree verdeggianti. E ci sono i Cadini del Brenton, piscine naturali e segrete dall’acqua color smeraldo nascosti tra la natura selvaggia delle Dolomiti.

I Cadini del Brenton

È un’esperienza unica, quella che si vive una volta entrati nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Un’avventura che ci permette di entrare in contatto con la natura autentica e incontaminata, per rigenerare i sensi e incantare la vista, per vivere esperienze indelebili.

È qui, all’interno del parco, che pozze d’acqua dai colori intensi e brillanti si aprono improvvisamente davanti allo sguardo degli esploratori. Queste piscine segrete, che prendono il nome di Cadini del Brenton, si trovano nel territorio comunale di Sospirolo.

A crearli è stata la natura. I Cadini del Brenton, il cui nome deriva da catini, sono delle cavità naturali scavate dal Torrente Brenton che, con la sua forza erosiva, ha levigato le rocce fino a creare queste piscine disposte tra i ripiani rocciosi.

In tutto si contano più di dieci vasche naturali, anche se non tutte visitabili, che appaiono come pozze ricolme d’acqua dolce e che creano in questa zona del parco uno scenario fiabesco e magico.

Cadini del Brenton

Cadini del Brenton

Come raggiungere le piscine segrete delle Dolomiti

Dal Lago del Mis si snodano diversi sentieri che conducono alla scoperta delle meraviglie circostanti. Da una parte c’è l’itinerario delle cascate, che comprende le cascatelle del torrente del Brenton e la suggestiva Cascata della Soffia. Dall’altra, invece, troviamo i Cadini del Brenton, una delle attrazioni più belle e suggestive dell’intero territorio.

Per raggiungere e visitare le piscine segrete del parco bisogna percorrere un sentiero circolare che parte dal Ponte del Mis e che attraversa un piccolo e fitto bosco. Proprio al termine di questo ci si ritrova davanti alla meraviglia della natura: le vasche naturali si susseguono una dopo l’altra mettendo in mostra giochi di luce e di ombre che incantano lo sguardo.

Sono quindici, in tutto, i catini formati dal torrente Brenton, ma non tutti sono visibitabili. Alcuni, quelli posti più in alto, sono letteralmente circondati e immersi in una natura aspra e impervia. Gli altri dieci, invece, sono attraversabili grazie a  ponti in legno.

Attenzione però perché non è concesso fare il bagno in queste piscine naturali. Anche se davanti a tanta meraviglia il desiderio di tuffarsi può diventare impetuoso, il divieto imposto dall’Ente del Parco è un’azione necessaria per la conservazione dell’area dai rischi dovuti all’impatto umano.

La visita ai Cadini del Brenton è consentita nei mesi che vanno da marzo a novembre e il costo d’ingresso è di due euro a persona.

Cadini del Brenton

Cadini del Brenton

 

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lusso piscine Posti incredibili Viaggi

Le piscine naturali nascoste tra le rocce

Le mille sfumature di azzurro da una parte e una lunga e frammentata distesa di sabbia fine e bianchissima dall’altra. Se è questo il paradiso che sognate di raggiungere e vivere almeno una volta nella vita vi diciamo noi dove andare.

La destinazione è un sogno che si avvera: ci troviamo tra le meraviglie di una delle più grandi e popolose isole dell’arcipelago Isole Vergini britanniche e più precisamente a Virgin Gorda. Una terra, questa, che non ha bisogno di presentazioni perché vince a mani basse l’appellativo di perla del mar dei Caraibi.

Eppure c’è qualcosa di ancora più straordinario, se è possibile, di quegli scenari infinitamente suggestivi che si aprono davanti ai nostri occhi quando giungiamo su quest’isola e restiamo a fissare le distese di acqua turchese che si perdono all’orizzonte. Si tratta di piscine naturali nascoste tra le rocce nel Parco Nazionale The Baths.

The Baths, Virgin Gorda

The Baths, Virgin Gorda

The Baths: il Parco Nazionale tra grotte e piscine

Il nome stesso è un invito alla scoperta: The Baths è il Parco Nazionale dell’isola Virgin Gorda, istituito nel 1990, che comprende quelle che sono probabilmente le piscine naturali più belle del mondo.

Le distese e infinite spiagge di sabbia fine che caratterizzano questo territorio, qui sono frammentate, interrotte dalla presenza di grandissimi monoliti di granito di origini vulcaniche che creano uno scenario unico al mondo. Ma la presenza di queste rocce non funge solo da cornice a uno dei paradisi terrestri più belli del mondo, ma crea delle grandi piscine naturali, protette e segrete, tutte da scoprire.

Entrando all’interno delle fessure create dall’incontro dei monoliti si ha come la sensazione di vivere un sogno. L’acqua azzurra e trasparente che penetra attraverso i massi crea delle piccole piscine naturali caratterizzate da incantevoli giochi di luci e di ombre grazie ai raggi del sole che attraversano le crepe a ogni ora del giorno.

The Baths, Virgin Gorda

The Baths, Virgin Gorda

Un paradiso terrestre da scoprire

Il Parco Nazionale The Baths non è solo una delle principali attrazioni turistiche di Virgin Gorda e di tutto l’arcipelago delle Isole Vergini Britanniche, ma anche un’esperienza unica e irrinunciabile per tutti i viaggiatori amanti del mare e della natura.

Le piscine naturali nascoste tra le rocce non sono le uniche meraviglie che accolgono gli esploratori. Lo scenario, visto nella sua totalità, è incredibile: grandi rocce tondeggianti sparse sulla spiaggia, la vegetazione lussureggiante e mare turchese che bagna la sabbia bianchissima.

Il Parco Nazionale The Baths è situato sulla punta sud occidentale dell’isola. Dall’ingresso del parco si snodano due sentieri che conducono alla suggestiva Devil’s Bay, una piccola baia a forma di ferro di cavallo dove potersi rilassare e fare snorkeling. Per giungere alla spiaggia è necessario munirsi di scarpe comode e spirito di avventura.

Il primo sentiero attraversa la fitta vegetazione che caratterizza l’isola, tra palme, cactus giganti e piante sempreverdi. L’altro, invece, è quello che si snoda tra la sabbia bianca, le grotte e le piscine. Entrambi vi porteranno nel cuore del parco dove potrete ammirare uno dei luoghi più belli del mondo che abitiamo.

The Baths, Virgin Gorda

The Baths, Virgin Gorda

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Curiosità lusso ristoranti Viaggi

Sapore di lusso: viaggio tra i ristoranti più costosi del mondo

Esperienze gourmet che inebriano i sensi e che appagano l’unico vizio capitale concesso, location straordinarie, immersive e sublimi, vini accurati, champagne servito in calici di cristallo e uno scontrino da capogiro, come è giusto che sia, dato che ci troviamo all’interno dei ristoranti più costosi del mondo.

Quelli in cui tutto è curato in maniera maniacale, dalla scelta delle materie prime all’impiattamento, passando per le stoviglie, le tovaglie e le sedute. E che dire delle location? Si tratta di luoghi dove la bellezza, il lusso e l’eleganza regnano sovrani, incontrano la tradizione e sposano la tecnologia. Templi sacri del cibo che promettono l’esperienza enogastronomica più esclusiva da concedersi almeno una volta nella vita.

Ma dove si trovano questi ristoranti? Quali avventure culinarie propongono? E soprattutto, quali sono i costi da sostenere per mangiare qui? Scopriamolo insieme.

Sublimotion

Sublimotion

Benvenuti a Ibiza: nel ristorante più costoso del mondo

Esistono luoghi proibitivi, e per questo ancora più affascinanti, suggestivi e seducenti come il Sublimotion. Classifiche e liste stilate da riviste internazionali, come Chef’s Pencil e Forbes, per citarne alcune, sono tutte d’accordo sul fatto che il locale di Ibiza sia il ristorante più costoso del mondo.

Quello delle Isole Baleari non è un semplice ristorante, ma una vera e propria esperienza immersiva fatta di luci, colori e proiezioni. La sala dei pasti, progettata dallo chef e architetto Paco Roncero propone un’avventura ibrida in bilico tra mondo virtuale e reale. Un viaggio onirico accompagnato dai più sublimi sapori. Quanto costa? Circa 1600 euro a persona.

Masa: uno spettacolo culinario a New York

Nella lista dei ristoranti più costosi del mondo troviamo anche Masa di Takayama. Si tratta di uno dei locali di cucina giapponese più celebri del mondo e si trova a New York. L’esperienza promessa è quella di fare un viaggio all’interno del Giappone più autentico attraverso una cucina spettacolo e una degustazione sublime. Il costo di questa esperienza è di circa 650 euro a persona.

Ultraviolet di Paul Pairet: tra sogno e realtà

Un menù fusion che prende in prestito le migliori tradizioni culinarie dall’occidente e dall’Asia: è questa la proposta di Ultraviolet di Paul Pairet, ristorante di Shanghai. Ma chi crede che l’esperienza si limiti al sapore si sbaglia. Attorno a ogni tavolo, infatti, ci sono delle pareti in movimento che proiettano immagini, luci e colori, volte a stimolare i sensi e a trasportare gli ospiti in universi paralleli a suon di bocconi. Il costo? A partire da 540 euro a persona.

Ultra Violet di Paul Pairet

Ultra Violet di Paul Pairet

Kitcho Arashiyama: un viaggio nei sapori del Sol Levante

Ci spostiamo ora a Kyoto, per immergerci nella tradizione e nel fascino intramontabile dell’antica capitale del Giappone. È qui che troviamo il ristorante Kitcho Arashiyama di Kunio Tokuoka che, attraverso le proposte culinarie, promette di far vivere il sogno del Sol Levante a ogni occidentale. Il costo dell’esperienza? Dai 320 ai 1000 euro.

Guy Savoy, il ristorante stellato di Parigi

Ultimo, ma non meno importante s’intende, è il ristorante Guy Savoy di Parigi, di proprietà dell’omonimo chef (ce n’è anche uno a Las Vegas che mantiene gli stessi standard di qualità). Dalla location ai dettagli, passando per un proposta in continuo aggiornamento, questo ristorante promette un viaggio culinario tra innovazione, tradizione e ispirazione con menù che sfiorano i 1000 euro. In alternativa, c’è sempre il menù degustazione che costa solo 530 euro.

Guy Savoy

Guy Savoy

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crociere Fiume lusso Viaggi

Viaggi slow e chic: le più belle crociere lungo i fiumi

Se amate le crociere, ma odiate la folla delle grandi navi che ospitano seimila passeggeri, che hanno sei piscine, 40 ristoranti, intrattenimenti rumorosi a tutte le ore e luci al neon che non si spengono mai, questo viaggio è fatto per voi.

Un viaggio che non è soltanto una bellissima e lussuosa vacanza rilassante a bordo di una nave raccolta ma incredibilmente confortevole, bensì che è anche un’esperienza culturale di un certo spessore.

Le crociere lungo i fiumi come il Danubio o il Reno, come quelle organizzate da Avalon Waterways, non sono solo puro entertainment, sono molto di più. I porti che toccano i loro itinerari sono quelli delle grandi Capitali europee, dove una sosta consente di passeggiare tra i centri storici più belli del Vecchio Continente, di visitare musei, di assistere a un’opera, per esempio.

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In crociera sul Danubio

A bordo di una crociera fluviale si possono anche fare esperienze insolite, attraversare le chiuse o superare i confini tra Nazioni senza nemmeno accorgersene.

A bordo della nave

Le navi non sono grandi ammiraglie ma dei “boat-ique hotel” galleggianti. Poche le cabine e quindi anche gli ospiti a bordo, ma molto belle e confortevoli. Gli ospiti cenano tutti insieme nel Ristorante Panorama, anche se si ha la possibilità di avere un pasto veloce e informale nel Bistro. In ogni caso, le bevande self-service sono disponibili 24 ore su 24.Le serate sono allietate da un intrattenimento a bordo, per chi lo volesse.

Durante la navigazione, è bello rilassarsi nella propria cabina, seduti sulla poltrona leggendo un libro, magari scelto nella biblioteca ben fornita della Club Lounge, e guardando il fiume scorrere, ammirando i paesaggi che si attraversano dolcemente. Altrimenti si può approfittare della sala fitness attrezzata e, tempo permettendo, dello spazioso Sky deck con lettini e idromassaggio dove prendere il sole.

Le cabine a bordo

Le Suite Panorama hanno ricevuto il premio perché regalano una vista impagabile, grazie a una grande finestra panoramica che va da parete a parete e da pavimento a soffitto che si apre per più di due metri: è come avere una camera pieds dans l’eau. Ci sono anche le Suite Deluxe che sono poco più piccole. Tutte hanno comunque il bagno en suite. Tra gli optional, l’ospite può scegliere il tipo di materasso oltre che di cuscino. Fare la colazione in camera quando ci si sveglia la mattina è davvero il top.

Crociere estive

Questo tipo di crociere fluviali tra le Capitali del Nord Europa sono perfette per l’estate. Ci sono addirittura partenze riservate ai clienti italiani come le crociere “Incantevole Danubio” che vanno da Norimberga fino alla romantica Budapest (4 e 24 luglio, 7 e 21 agosto) e le crociere “Romantico Reno” che partono da Basilea e che arrivano ad Amsterdam (3 e 17 luglio e il 14 agosto). Entrambe durano otto giorni e sette notti.

Durante ogni tappa dell’itinerario sono incluse escursioni e tour con guida in italiano con approfondimenti culturali e attività esperienziali. In alternativa alle escursioni organizzate, è possibile visitare i luoghi in autonomia a piedi o in bicicletta seguendo i consigli dell’Adventure Host, uno speciale concierge che si occupa anche del benessere degli ospiti organizzando passeggiate nella natura, lezioni di yoga o di pilates sul panoramico Ponte Sky a bordo della nave.

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Arrivare a Budapest lungo il Danubio

La crociera sul Danubio

Famosa in tutto il mondo, la navigazione sul “bel Danubio blu” attraversa Germania, Austria, Slovacchia e Ungheria, con tappe in alcune tra le più affascinanti città dell’Europa Centrale. Questa crociera prevede l’imbarco a Norimberga, in Germania, da scoprire con un tour guidato tra le principali attrazioni della cittadina, come la fontana dorata, la cattedrale gotica e il castello Kaiserburg. La navigazione prosegue verso Ratisbona per una visita del suo centro storico, dal 2006 patrimonio Unesco. L’itinerario raggiunge poi Passavia, da esplorare con un tour guidato a piedi, e successivamente Linz, in Austria, da scoprire in libertà in bici seguendo uno dei tanti sentieri naturali.

La navigazione continua verso Melk, deliziosa cittadina con la magnifica abbazia benedettina che ospita la straordinaria biblioteca con oltre 100mila antichi manoscritti. L’itinerario attraversa poi la suggestiva regione vinicola della Valle di Wachau prima di giungere a Vienna, la “Città della musica”, da esplorare con una visita guidata nel cuore dell’Impero asburgico. Si può optare per un’escursione guidata facoltativa al castello di Schönbrunn, la sontuosa ex residenza estiva della monarchia asburgica, trascorrere il tempo libero in bicicletta o passeggiando nella pedonale Kärntner Strasse, la via dello shopping nel centro di Vienna.

Ultima tappa è Budapest, la vibrante capitale dell’Ungheria, per un tour guidato della città. Tra le escursioni facoltative, oltre al palazzo di Schönbrunn a Vienna, sono disponibili: la visita guidata all’abbazia benedettina di Weltenburg, un day tour a Salisburgo e la passeggiata alla scoperta dell’architettura e dell’arte di Budapest.

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In crociera lungo il Reno

La crociera lungo il Reno

Questo è un emozionante viaggio lungo uno dei fiumi più leggendari d’Europa, il Reno, attraversando spettacolari città e luoghi in Svizzera, Francia, Germania e Paesi Bassi. La crociera ha inizio a Basilea navigando poi verso Breisach, ai piedi del monte Kaiserstuhl sul confine franco-tedesco, da dove parte un tour guidato di Colmar, la “Piccola Venezia” di Francia situata nel cuore della regione vinicola dell’Alsazia. L’itinerario prosegue raggiungendo Strasburgo, giusto in tempo per una visita del centro storico e del quartiere La Petite France con i suoi negozi pittoreschi, i deliziosi bistrot e il tranquillo lungofiume.

La navigazione continua verso Magonza, in Germania, con la visita al Museo Gutenberg dedicato all’invenzione della stampa. La nave attraversa poi la spettacolare Gola del Reno, dove antichi castelli sorgono su scogliere a picco sull’acqua, prima di raggiungere Coblenza, da esplorare con un tour guidato per ammirare le splendide piazze e le caratteristiche “Quattro Torri”. Tappa successiva è la città di Colonia, da scoprire con una piacevole passeggiata guidata tra le vie del centro o in bicicletta. L’itinerario si conclude ad Amsterdam, con una crociera lungo i famosi canali della città. Tante le escursioni facoltative, come la visita guidata alla linea Maginot, un tour in bici nella campagna olandese e la visita alla bellissima città di Heidelberg.

Crociere in offerta

Chi prima arriva meglio alloggia, nel vero senso del termine. Queste splendide crociere, infatti, sono in offerta per un breve periodo durante il quale si può approfittare della tariffa “Panorama d’estate” che parte da 2.990 euro per persona tutto incluso. Il prezzo comprende il soggiorno in una delle grandi e raffinate Suite Panorama, il trattamento di pensione completa, vini inclusi, l’intrattenimento a bordo e il Wi-Fi, le escursioni guidate in lingua italiana e tutte le mance e le tasse portuali. È escluso solo il volo.

Panorama Suite

La pluripremiata Panorama Suite

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luoghi misteriosi lusso Posti incredibili Viaggi ville

La villa italiana che cela misteri incredibili

È una delle più prestigiose ville rinascimentali della Toscana e il suo fascino è arricchito da misteri e leggende che le hanno valso l’interesse anche da parte di “Freedom Presenta“, il programma televisivo a cura di Roberto Giacobbo dedicato all’insondabile e al mistero.

Si tratta della Villa di Corliano, dimora storica a San Giuliano Terme, a pochi chilometri da Pisa, che celerebbe tra le sue stanze l’apparizione di un fantasma e gli echi di “strani esperimenti” svolti nei sotterranei.

Il fascino e la storia della sontuosa Villa

Edificata nel XV secolo, la Villa di Corliano, tra le più belle della regione, fa parte di un ampio complesso monumentale composto dalle scuderie, dal frantoio, dalla fattoria a opera dell’architetto Ignazio Pellegrini, dalla cappella gentilizia intitolata ai Santi Pietro e Paolo, dalla kaffeehaus ( piccolo edificio utilizzato per prendere cioccolata e caffè in tazza per i momenti di svago) e da un vasto parco di circa tre ettari abbracciato dalla cinta muraria e custode di piante secolari.

Gli interni conservano ancora oggi pregevoli affreschi di Andrea Boscoli, risalenti al Cinquecento, e di Nicola Matraini, della metà del Settecento.

Definita dal fiorentino Vincenzo di Luca Pitti come “il più bel Palazzo che sia intorno a Pisa”, vide la luce per volontà della famiglia degli Spini di Firenze i quali la vendettero poi, nel 1536, ai conti Agostini Venerosi della Seta i cui discendenti ne sono tuttora proprietari.

Assunse le attuali forme nel Settecento,  dopo la ristrutturazione seguita dall’architetto Pellegrini per le nozze di Teresa della Seta Gaetani Bocca, donna particolare e stravagante per l’epoca, in grado di condurre da sola una carrozza con sei cavalli e profondamente innamorata della sua villa.

La raffinatezza e il fascino della dimora fecero sì che, nel corso dei secoli, qui soggiornassero illustri personaggi quali, ad esempio, Lord Byron, Vittorio Alfieri, il sovrano Carlo Alberto di Savoia, Cristiano VI di Danimarca e molti altri.

Ai nostri giorni la Villa di Corliano è un’incantevole struttura ricettiva di lusso con ristorante dove respirare l’autentica atmosfera nobiliare ed è cornice ideale per eventi, banchetti, congressi e feste tra arte, storia e natura.

I misteri della Villa di Corliano

Oltre che per l’indiscutibile bellezza, la Villa è nota anche per i misteri che la avvolgono, uno su tutti la presenza del fantasma di Teresa, la contessa vissuta qui tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800 e talmente innamorata di questo luogo da “non voler più andare via”.

La sua vicenda attrae tra le mura della Villa numerosi studiosi e appassionati anche da Oltreoceano, alla ricerca di prove che possano spiegare gli strani fenomeni raccontati dai testimoni (del passato e del presente): suoni, ticchettio di scarpe, passi che sembrano danzare nel salone nelle notti di luna piena…

Ma non è tutto.

Alla fine dell’Ottocento, pare che il chirurgo Francesco Vacca Berlinghieri svolgesse nei sotterranei esperimenti legati al galvanismo, ovvero la scienza di far muovere i muscoli mediante gli impulsi elettrici.
E Mary Shelley, in visita alla Villa, prese spunto per scrivere il suo celeberrimo romanzo: Frankestein.

Un’ulteriore curiosità? Il medico era soprannominato Francesco La Pietra: Franken Stein.

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Veduta aerea della Villa di Corliano

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La crociera dei cieli: 22 giorni solo in classe business

Un viaggio davvero lussuoso alla scoperta di meraviglie del pianeta: si parte da Parigi e si arriva in Giordania, passando per Bora Bora, isole Fiji, Singapore, Abu Dhabi, e molte altre tappe paradisiache. Un viaggio per pochi (il biglietto non è ovviamente economico), che promette di riservare sogni a bordo e ad ogni scalo.

Ventidue giorni di crociera extra lusso

Si viaggerà solo ed esclusivamente in aereo e in business class, alla scoperta delle destinazioni più incredibili del mondo. La Compagnie, questo il nome della compagnia francese che organizza questa crociera nei cieli dimenticando le poltrone in economy, effettua infatti collegamenti solo in classe business, in partenza anche da Milano Malpensa.

L’aereo A321 con allestimenti di pregio e interni di design, ospita 76 passeggeri, e sarà “la nave tra le nuvole” con il quale partirà la prima Air Cruise: un giro del mondo all inclusive con tappe in hotel cinque stelle, resort da sogno, escursioni ed esperienze gastronomiche gourmet. Il viaggio luxury parte da Parigi-Orly, e arriverà in Giordania.

Tutti i comfort a bordo

Viaggiare in business class, soprattutto con certe compagnie (ad esempio Emirates) è un’esperienza di gran classe. A bordo i passeggeri sono coccolati con ogni tipo di comfort. Così, anche sull’A321 La Compagnie, si troveranno Wi-Fi illimitato ad alta velocità, auricolari che garantiscono perfetta e totale insonorizzazione, materassi confortevoli e memory, champagne, menù raffinato, amenities per la beauty routine da uomo e donna, schermo a 15.7 pollici e sistema di intrattenimento Zodiac Inflight Innovations. Una lussuosa nave da crociera, ma tra i cieli di decine di paesi diversi.

Le tappe del viaggio

Tante le tappe del viaggio. Una più emozionante dell’altra. La prima tappa: Rio de Janeiro, a cui farà seguito la scoperta del popolo Inca, a Cuzco, con escursioni a Machu Picchu. Sarà poi la volta dell’isola di Pasqua, e la Polinesia francese – dove la crociera aerea si fermerà per quattro giorni. Il motivo? Le meraviglie da esplorare:  Moorea, Thaiti e Bora Bora – e le isole Fiji. Si decolla nuovamente sino a raggiungere Singapore, dove è prevista una visita alla baia di Ha Long, nel golfo del Tonchino, dove i tramonti sono puro romanticismo.

Si riparte verso la Cambogia. Qui si ammireranno le rovine di Angkor, prima di approdare a Dubai, meta del lusso per eccellenza, dove sarà obbligatoria la tappa Burj Khalifa, che con i suoi 829.80 metri è il grattacielo più alto del mondo. Non è ancora finita: c’è spazio ancora per Abu Dhabi, Aqaba e Petra, in Giordania, dove termina il viaggio prima di rientrare a Parigi.

Quanto costa la crociera dei cieli?

Come è facilmente intuibile, non si tratta di un viaggio economico. Il costo del biglietto, come una vera e propria crociera in nave, varia dal tipo di escursioni e dai pacchetti aggiuntivi scelti. Ogni proposta è all inclusive e comprende tutte le sistemazioni ed alcune escursioni. Si va da un minimo di 39mila euro per il pacchetto Cluib Safrans, ai 62mila euro del pacchetto Premier, che include escursioni in ognuna delle tappe. La prossima Air Cruise è programmata dal 5 al 26 novembre 2022.

 

quando andare in polinesia francese

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C’è una villa in Brianza dove sembra di tornare indietro nel tempo

In Brianza, poco a Nord di Milano, c’è una villa dove sembra di tornare indietro nel tempo. Si tratta di Villa Sormani Marzorati Uva e si trova nel Comune di Missaglia.

Ancora oggi, i discendenti della famiglia, il Conte e la Contessa Uva, abitano questa splendida dimora immersa in un parco secolare e i cui cancelli vengono aperti regolarmente al pubblico per visite guidate e tanti eventi, per far rivivere ai visitatori le esperienze di un tempo.

La storia di Villa Sormani Marzorati Uva

La villa ha una storia antichissima. Fu costruita sui resti di un castrum romano, dove venne edificato il palazzo del ‘300. Proprio nella cappella adiacente alla villa, la Chiesa di Santa Croce, durante i lavori di restauro del 1965, dietro una nicchia sono stati trovati i resti di un soldato romano, con tanto di punta di giavellotto, una frombola (una sorta di fionda), una moneta che risale all’anno 22 d.C. e diverse offerte votive.

Villa Sormani Marzorati Uva

Villa Sormani Marzorati Uva e il suo parco

Si dice che il fantasma del soldato si aggiri ancora oggi per il palazzo. Anche sotto le fondamenta della chiesetta è stato rinvenuto un ossario risalente alla grande peste raccontata dal Manzoni. All’interno della villa c’è persino un pozzo profondo 40 metri dove, volendo, ancora oggi si può attingere acqua.

Visitare la villa

Il tour guidato della villa è un viaggio indietro nel tempo che si mescola a racconti, aneddoti personali e misteri mai svelati. La visita dà accesso ad alcune delle stanze aperte al pubblico, ancora arredate come una volta e colme di cimeli storici: la Sala delle uniformi (dove è esposta l’uniforme da Ussaro Imperiale asburgico del Conte Carlo Sormani, primo Conte di Missaglia), la Sala da pranzo, la Sala del tè, la Sala da biliardo, le camere con i letti a baldacchino e la Sala della musica.

Le visite private vengono organizzate tutto l’anno su prenotazione. Durante l’ultima “Visita in villa“, la narrazione della storia attraverso i secoli è stata rappresentata da alcuni figuranti, in splendidi costumi ottocenteschi, che hanno fatto rivivere i personaggi e ciò che accadeva 150 anni fa in quegli ambienti della villa rimasti immutati nel tempo. Al racconto, sono seguiti balli nella Sala da ballo, tra valzer e quadriglia. Il prossimo appuntamento è il 10 aprile.

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Eventi in costume a Villa Sormani Marzorati Uva in Brianza

Musica da camera in villa

È proprio nella Sala della musica che vengono organizzati dei suggestivi concerti da camera, “La grande opera in villa“, con pochi fortunati ospiti e i cantanti in costume d’epoca, realizzati dalla sartoria teatrale Bianchi che fornisce anche La Scala di Milano, che si esibiscono a pochi passi dagli spettatori. Dal “Rigoletto” e “La Traviata” di Verdi alla “Madama Butterfly” e “La Bohème” di Puccini, il calendario è fitto di appuntamenti (i prossimi sono “Madama Butterfly” il 20 marzo, con la soprano giapponese Hiroko Morita che si è esibita nei più importanti teatri del mondo, e il 24 aprile, “La Traviata” il 27/03 e “La Bohème” il 3/04).

A partire dall’11 giugno, per quattro sabati consecutivi, ci sarà un concerto del nuovo e meraviglioso “Festival Vivaldi” che si terrà nella trecentesca cappella di Santa Maria in Villa oppure nel parco, di fronte alla suggestiva Grotta dei giochi d’acqua. Le date successive sono il 18 giugno, quando verrà rappresentato un inedito manoscritto scoperto nella Sächsische Landesbibliothek di Dresda, il 2 e il 9 luglio. Il festival diventerà un evento annuale.

Proprio come accadeva nel ‘700, quando i mecenati invitavano i musicisti a esibirsi per il loro ristretto gruppo di ospiti, magari addirittura in anteprima assoluta, prima di presentare le opere al vasto pubblico, così esclusive sono queste rappresentazioni rivolte a pochi fortunati spettatori. Seduti sulle poltroncine di velluto, circondati da quadri, arazzi e carte da parati ci si sente come dei principi.

Eventi culturali in villa

Tante sono le occasioni per visitare Villa Sormani Marzorati Uva. Ogni anno, a settembre, si tiene “Ville aperte in Brianza“, che offre l’occasione di visitare una ventina di dimore storiche private tra cui anche Villa Sormani Marzorati Uva. E, quest’anno, per la prima volta, oltre all’edizione autunnale, ci sarà anche quella primaverile che si terrà dal 30 aprile al 1° maggio.

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Gli eventi a Villa Sormani Marzorati Uva a Missaglia

D’estate, nel parco viene inscenata una ricostruzione storica con una promenade e un pic-nic degni di un set cinematografico, in cui rivivere gli ambienti e il contesto in cui si viveva la vita nei secoli scorsi.

Poi vengono organizzati eventi culturali, tra cui reading, come “Verdi racconta verdi”, interpretato dal drammaturgo, regista e attore Massimiliano Finazzer Flory, che si terrà prossimamente. Infine, ogni quattro anni si svolge il Premio Arte e cultura Villa Sormani, giunto quest’anno alla quinta edizione, che ha visto tra i vincitori lo stesso Finazzer Flory, Pupi Avati, Alberto Zangrillo e molti altri.

Chi desidera rivivere il passato, immergendosi per un giorno in un ambiente fatto di pizzi e crinolina, di pic-nic sull’erba e tè delle cinque, sentendosi come il protagonista di un “costume drama” stile “Downton Abbey” o “Bridgerton” non può quindi perdersi questa esperienza. Se indosserete una mantellina nessuno ci farà caso.