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Viaggio a Strasburgo, la Capitale del Natale

Quando si pensa al Natale, ai suoi magici colori, alle luci che invadono e incantano le città e a quell’atmosfera di felicità, pace e voglia di stare insieme tipica di questa festa, non si può fare a meno di pensare anche a quei luoghi che incarnano perfettamente lo spirito natalizio, deliziando visitatori di ogni età con la magia e il calore dei mercatini di Natale. E quale città viene in mente al primo istante se non la Capitale del Natale: Strasburgo, capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia, in Francia.

Una terra che festeggia il Natale con passione e che tra le vie dei suoi numerosi villaggi lo testimonia ogni anno, con eventi unici e atmosfere pregne del tanto amato e caloroso spirito natalizio. Quello che proprio a Strasburgo è possibile osservare dal vivo, in un viaggio immersivo e altamente emozionale.

La città del Natale

Una città unica, suggestiva e sempre bellissima, ma che durante l’inverno e il periodo natalizio indossa il suo abito migliore, incantando i suoi visitatori con un turbinio di emozioni, immagini da cartolina, atmosfere, suoni e profumi indimenticabili. Non è un caso, infatti, che proprio Strasburgo sia la meta più desiderata e visitata dagli amanti del Natale e non solo, ospitando ogni anno circa due milioni di turisti, innamorati dello spirito festoso e spirituale che si può respirare tra le strade della città e dalle sue infinite bellezze tutte da scoprire, una dopo l’altra.

Una magia che quest’anno inizierà il 24 Novembre e che per un mese, giusto fino alla notte più suggestiva e densa di emozioni dell’anno, riempirà Strasburgo di migliaia di luci dai colori intensi, caldi e che sapranno rendere fatato ogni angolo di questa città dalle mille e una bellezze e anche il vostro viaggio nella capitale di una delle feste più amate e simboliche in assoluto.

I luoghi da non perdere

Un viaggio che non può che partire da Place Kléber e dal suo grande Albero di Natale, alto circa 30 metri e che, con i suoi meravigliosi addobbi, domina la piazza e incarna a pieno l’anima festosa e lucente di questa magica festa e della città intera, simbolo di una tradizione alsaziana lunga cinque secoli.

E come non citare anche Place Broglie, sita ai piedi del teatro dell’Opera di Strasburgo e che ospita uno dei luoghi storici e più caratteristici dei mercatini di Natale che animano la città, il Christkindelsmärik (mercato del figlio Gesù) che si trova qui dal 1570.

Qui tra addobbi, luci, bancarelle in cui scoprire i sapori locali e gli aromi che contraddistinguono il periodo natalizio (come il tanto amato vino caldo aromatizzato alla cannella, chiodi di garofano e agrumi), i tanti oggetti di artigianato legati alla tradizione e la bellezza delle architetture tipiche della città stessa, potrete vivere un viaggio e un’esperienza da favola, circondati da un’atmosfera che non potrete più dimenticare, dalla musica e dai canti udibili in vari punti della città.

Tutti eventi a cui assistere dal vivo e che vi faranno venire voglia di tornare in questa incantevole città, in cui lo spirito del Natale si esprime ai suoi massimi livelli ma che vi saprà conquistare in ogni momento dell’anno.

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L’albero di Natale è arrivato al Rockefeller Center: tutto pronto per accendere la magia

Le città che conosciamo si stanno trasformando. Mentre le straordinarie esplosioni del foliage e i colori dell’autunno diventano già un nostalgico ricordo, la magia del Natale inizia a invadere e pervadere i quartieri, le piazze e le strade di tutte le città del mondo.

Tantissimi gli eventi già in programma che vanno ad arricchire un calendario fittissimo e magico, di portata internazionale, al quale è impossibile rinunciare. Tra gli appuntamenti più attesi c’è sicuramente quello dell’accensione dell’albero di Natale, simbolo delle festività, nelle case e nei vari luoghi del mondo.

E se è vero che tutti gli alberi, addobbati sapientemente e in maniera originale, sono speciali in maniera unica, è vero anche che ne esistono alcuni che sono delle vere e proprie attrazioni turistiche. È questo il caso dell’imponente e iconico albero di Natale del Rockefeller Center che, anche quest’anno, inaugurerà la stagione di Natale a New York. L’arbusto è già arrivato e i preparativi sono in corsa, la Grande Mela è pronta ad accendere la magia.

L’albero di Natale al Rockefeller Center

Allestito tra la 5th e 6th Avenue, l’albero di Natale del Rockefeller Center è una vera e propria celebrità per i cittadini e i viaggiatori di tutto il mondo. È suo il compito di inaugurare il periodo dell’Avvento e portare la magia del Natale a New York, trasformando la città in una cartolina scintillante di incredibile bellezza.

Raggiunto, contemplato, fotografato e condiviso sui social: da oltre 80 anni questo albero di Natale è un vero e proprio simbolo della città, nonché tappa obbligata e imprescindibile di un viaggio a New York. L’albero, che vanta sempre dimensioni maestose, resta acceso tutti i giorni, dalle 18 a mezzanotte, mentre il giorno di Natale illumina la Grande Mela per 24 ore senza sosta.

L’albero del Rockefeller Center è già arrivato in città e con lui si è scatenato un grande fermento nei confronti di tutti i preparativi che renderanno New York più magica che mai. Del resto la città, lo sappiamo bene, è uno dei luoghi più incredibili e straordinari dove trascorrere le vacanze di Natale, perché è qui che un’atmosfera incantata e diffusa stupisce persone di ogni età.

Natale a New York: la data

Come abbiamo anticipato, l’albero che illuminerà il Rockefeller Center e darà il via alla festa è già arrivato in città. Si tratta di un abete rosso dalle dimensioni straordinarie. Originario del Queensbury, capoluogo della contea di Warren, l’arbusto che è stato donato dalla famiglia Lebowitz di Glen Falls ha un’altezza di 25 metri e una larghezza di 15 metri. Pesa, inoltre, 14 tonnellate, e ha un’età di circa 90 anni.

Dopo un viaggio di oltre 300 chilometri, l’abete rosso è stato posizionato sulla Fifth Avenue, nel cuore del complesso, davanti agli occhi di centinaia di curiosi. Nei prossimi giorni si darà inizio alle decorazioni che, anche quest’anno, saranno straordinarie. Oltre 50000 luci a led illumineranno l’albero, insieme a loro anche una stella di cristallo Swarovski, ideata dall’architetto Daniel Libeskind, che creerà incantati e suggestivi giochi di luce.

La cerimonia di accensione si terrà il 30 novembre, data che aprirà ufficialmente la stagione natalizia a New York. Al termine delle festività natalizie l’abete rosso verrà smontato e il legno da esso ricavato sarà donato all’organizzazione Habitat for Humanity.

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La capitale si accende di magia: l’incanto di luci prende vita

C’è qualcosa di magico che sta succedendo a Roma proprio in questo momento. Mentre tutti sono già proiettati verso i viaggi da organizzare tra fine novembre e dicembre, per andare alla scoperta delle straordinarie e vivaci atmosfere natalizie che prendono vita nel mondo, nel cuore della città eterna sta per essere inaugurato l’evento più magico di sempre.

L’appuntamento è nell’Orto Botanico della capitale, uno dei giardini più incredibili di tutto il Paese. Meta prediletta degli amanti della natura, il parco alle pendici del Gianicolo si snoda su 12 ettari di superficie ospitando centinaia di collezioni botaniche e altrettanti esemplari floristici provenienti da tutto il mondo.

Questo tripudio di colori e profumi, dove la natura è assoluta protagonista, sta per trasformarsi nella cornice di un evento imperdibile, si tratta di Incanto di luci. Segnate le date in agenda e preparatevi a raggiungere Roma: la magia ha inizio.

Incanto di luci arriva in Italia

Un mondo incantato, incorniciato dal fascino e della grande bellezza della Città Eterna, verrà inaugurato il 19 novembre in contemporanea con altre 18 località estere, come Parigi, Barcellona, Berlino, Francoforte, Dresda e Windsor.

Incanto di luci è una manifestazione internazionale che non è nuova a tutti coloro che, durante il periodo dell’Avvento, vanno alla ricerca delle più straordinarie atmosfere natalizie. Negli scorsi anni, infatti, l’evento ha illuminato di meraviglia e magia diversi giardini Europa, consentendo a chiunque di vivere un Natale da fiaba.

Ora per la prima volta, questo evento arriva in Italia ed è stata scelta proprio la capitale, e nello specifico l’Orto Botanico di Roma, per inaugurare l’esperienza immersiva e mozzafiato che renderà la natura la cornice perfetta di maestose e scintillanti opere di light art.

Incanto di luci, l'evento a Roma

Fonte: Ufficio Stampa

Incanto di luci, l’evento a Roma

Un percorso scintillante ed emozionante nel cuore di Roma

Incanto di luci prenderà vita il 19 novembre, e sarà visitabile fino all’8 gennaio. Per quasi due mesi l’Orto Botanico della capitale s’illuminerà di bellezza e di incanto grazie a opere scintillanti e straordinarie. A firmarle è il light designer Andreas Boehlke, artista di fama internazionale, che ha collaborato per l’occasione con il sound designer Burkhard Fincke, per dare vita a un’esperienza visiva, musicale e sensoriale unica.

L’allestimento dell’evento ha visto anche la collaborazione di diversi paesaggisti che, insieme ai due artisti, hanno creato un percorso magico che si snoda per quasi due chilometri attraversando la splendida natura del parco capitolino.

Le installazioni luminose, che hanno come obiettivo quello di trasportare i visitatori in un microcosmo di meraviglie, sono state progettate con la massima cura. Non solo dal punto di vista estetico ed emozionale, ma anche sostenibile. Per tutelare l’ambiente e la fauna selvatica dell’orto le opere sono state dotate interamente di lampadine a Led.

Durante la manifestazione, gli ospiti saranno invitati a entrare in una giardino natalizio incantato per scoprire un mondo inedito e fuori dall’ordinario attraverso una passeggiata mozzafiato. A partire dalla Porta delle Meraviglie si raggiungerà il Viale dei Rami Scintillanti attraversando la Cattedrale di Luce. Non mancheranno le Fate degli Alberi e una suggestiva Scala fino alla Luna.

Come in un sogno a occhi aperti, il percorso illuminato dagli alberi sapientemente decorati, porterà i visitatori a scoprire tutte le installazioni dell’Orto Botanico, anche quelle a tema natalizio, come la slitta di Babbo Natale e i maestosi pacchi luminosi.

Passeggiando tra cielo e terra, musica e natura e fiaba e realtà, sarà possibile vivere un’esperienza favolosa destinata a incantare persone di ogni età.

Incanto di Luci, Roma

Fonte: Ufficio Stampa

Incanto di luci, Roma
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Destinazione Francoforte: tutta la magia del Natale è qui

È arrivato quel momento dell’anno in cui programmare viaggi e gite fuori porta è diventata una priorità per tutti. Il motivo è presto detto: andare alla scoperta del magico spirito natalizio che invade e pervade ogni città del mondo.

Luci scintillanti, profumi stuzzicanti, allegre melodie e alberi maestosi, impreziositi da orpelli e decorazioni, si snodano tra le piazze, tra le vie e i quartieri trasformando le città che conosciamo in cartoline di incredibile bellezza. Del resto è questo il miracolo di Natale.

E se è in una vivace e festosa atmosfera che volete immergervi e perdervi questo dicembre non vi resta che prenotare un volo con destinazione Francoforte. È qui che tutta la magia del Natale sta per diffondersi in ogni angolo della città. Preparate le valigie, si parte!

Francoforte si accende di magia

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio a Francoforte. La città sul Meno, nonché luogo natale di Johann Wolfgang von Goethe, è un vero e proprio gioiello da scoprire in ogni stagione e tutti i giorni dell’anno. Imperdibile è la zona dell’Alstadt, conosciuta anche come città vecchia, dove si trova il Römerberg, la piazza che ospita l’annuale mercatino di Natale.

Ed è proprio durante il periodo di Natale che la città diventa una vera e propria cartolina incantata all’interno della quale immergersi per respirare il più autentico spirito natalizio.

Se state cercando una destinazione da raggiungere per vivere il periodo dell’Avvento in maniera straordinaria, allora, lasciatevi suggestionare dall’incredibile atmosfera che avvolge l’intera città. In queste settimane, infatti, il centro storico si trasforma in un paese delle meraviglie invernale dove non mancano tutti i rimandi al favoloso universo natalizio.

Proprio davanti al Römer, l’antico municipio della città, l’albero di Natale più grande della Germania accoglie viaggiatori e cittadini con il suo scintillio dato da migliaia di luci colorate, mentre decine di bancarelle colorate e abbigliate a festa incorniciano l’intera piazza. Per arrivarci vi basterà seguire il profumo del vin brulé, della cannella e delle mele al forno.

Il Natale a Francoforte: tutti gli appuntamenti

A partire dal 21 novembre, e fino al 22 novembre, Francoforte si trasforma in un villaggio delle meraviglie a tema Natale. Se siete in cerca di oggetti decorativi o di regali, allora, lasciatevi suggestionare dai prodotti che arricchiscono le oltre 200 bancarelle che si snodano sulle rive del Meno, tra Piazza Stoltze e piazza Hauptwache, per uno shopping sensazionale. È che qui che viene organizzato uno dei mercatini di Natale più grandi e celebri di tutta la Germania.

Questo non è l’unico in città però. Sul tetto del parcheggio di Konstablerwache, dal quale si gode una meravigliosa vista sullo skyline della città, viene allestito il City Xmas, un mercatino natalizio suggestivo e panoramico.

E se tutto questo ancora non dovesse bastare, allora, non vi resta che raggiungere il Christmas Garden. Si tratta di un percorso lumino e incantato che si snoda per circa due chilometri all’interno del Deutsche Bank Park. Una vera e propria esperienza immersiva e sensoriale che vi catapulterà in un mondo magico e incantato, quello del Natale.

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Il Castello di Rambouillet, una perla reale immersa nel verde

A solo un’ora da Parigi, in Francia, è possibile immergersi nel verde di una delle foreste più belle dell’intero Paese, la Foresta di Rambouillet, anche chiamata di Yveline, che culmina, come nelle favole più belle, con la splendida e romantica veduta di un maniero. Si tratta del Castello di Rambouillet, una perla a soli 60 chilometri dalla capitale.

Un‘antica tenuta reale che, nel corso degli anni, ha ospitato personalità storiche del calibro di Luigi XVI e la sua sposa Maria Antonietta. Un luogo carico di fascino, elegante e suggestivo e che attualmente è sede di rappresentanza del Presidente della Repubblica Francese. Un castello che sa conquistare a prima vista, grazie alla bellezza della sua struttura costruita intorno al 1300 e alla ricchezza dei suoi ambienti interni, dove si possono scoprire oggetti e un mobilio di un’epoca di lustro ormai passata ma che ancora vive tra le mura del Castello di Rambouillet.

Il castello

Dalla Sala del Consiglio alla maestosa scalinata realizzata in stile rinascimentale, fino al boudoir di Maria Antonietta, in un tour nella storia che, in poco meno di due ore, vi regalerà emozioni uniche e tutta la bellezza di un luogo che, attraverso i secoli, non ha perso nulla del suo fascino originario. Ma non solo. Perché il Castello di Rambouillet nasconde delle chicche davvero eccezionali e che meritano di essere scoperte e vissute a pieno.

Passeggiando nel verde del parco che circonda la tenuta, infatti, ci si può piacevolmente imbattere nella Capanna della Principessa di Lamballe. Si tratta di una piccola e caratteristica abitazione, realizzata con un tetto di paglia in stile rurale ma che, una volta entrati, si manifesta in tutta la sua straordinaria bellezza grazie alle sue pareti piene di conchiglie, pilastri in stile dorico, una preziosa cupola in madreperla e le stanze che, in epoca passata, venivano utilizzate dalle dame come toilette.

Altra tappa molto amata quando si visita il castello è quella nell’area che Luigi XVI di Borbone fece costruire in onore di Maria Antonietta, la latteria. Si tratta di una struttura dalle sembianze di un tempio neoclassico in cui primeggia la statua di una mucca durante l’allattamento del suo piccolo e in cui poter osservare gli antichi strumenti di porcellana che venivano usati per servire il latte. Tutto questo avverrà in un tour che vi saprà conquistare e che vi regalerà la possibilità di fare un tuffo nel passato.

La foresta di Rambouillet

Infine, altro passaggio che vale la pena compiere visitando l’affascinante Castello di Rambouillet, riguarda la foresta che lo circonda. Un luogo che attira milioni di visitatori ogni anno poiché si tratta di una delle riserve naturali più belle della Francia, e non solo.

Qui, tra la vegetazione che si mostra nelle sue infinite sfumature di colore e la fauna che la abita, scoiattoli, volpi, donnole, ghiri, faine, conigli, ricci, lepri, ecc., potrete godere di piacevolissimi momenti di relax, passeggiando nel verde e ammirando l’infinita bellezza della natura.

Il tutto immergendovi in un’atmosfera carica di fascino e di suggestione, in un’area della Francia custode di tesori e di meraviglie che sarà impossibile dimenticare.

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Partono le crociere dei mercatini di Natale, una magia

Se i mercatini di Natale sono pura magia, le città del Nord Europa, illuminate a festa lo sono ancor più. Se poi si naviga lungo un fiume costeggiando le cittadine che ospitano i mercatini natalizi è come entrare tra le pagine di un libro di fiabe.

Nel periodo natalizio ci sono delle crociere fluviali che portano nel cuore dell’Europa, dove le tradizioni dell’Avvento sono più sentite che mai e dove poterle vivere in prima persona.

Ci sono crociere lungo il magico Danubio o lungo il fiume Meno, che attraversa la Germania, là dove i mercatini di Natale sono nati. Un’occasione per visitare le bancarelle tradizionali, assaggiare le specialità locali, assistere ad eventi folkloristici, ma anche per visitare alcune delle città del Nord che sotto Natale sono ancora più pittoresche.

Crociera lungo il Danubio

La nave da crociera parte da Vienna e arriva a Norimberga, in Germania. La crociera dura sette giorni e sei notti e attraversa territori meravigliosi. Durante l’Avvento, le piazze più belle di Vienna si trasformano in incantevoli mercatini natalizi, ognuno dei quali ha il suo fascino. Colpiscono per lo sfondo imperiale che li circonda e sono incastonati in piccoli vicoli o allestiti in idilliaci parchi.

In navigazione nella propria cabina con finestra panoramica si attraversa il paesaggio invernale della pittoresca Valle di Wachau fino alla cittadina di Melk, con la sua magnifica abbazia benedettina dell’XI secolo. Arrivando a Passavia, in Germania, ci si potrà perdere tra le bancarelle del mercatino di Natale allestito sullo sfondo della Cattedrale di Santo Stefano, capolavoro dell’architettura barocca.
Tappa successiva è a Ratisbona, dove bisogna assolutamente visitare il cento storico e curiosare tra gli scintillanti mercatini. La crociera termina a Norimberga, con il suo centro storico illuminato da luci e decorazioni e il mercatino che ospita decine di bancarelle.

La crociera lungo il Danubio parte il 6 dicembre e arriva a Norimberga il 12.

Crociera lungo il Meno

Questa crociera fluviale arriva anch’essa a Norimberga, ma parte da Francoforte. Il programma comprende una visitata guidata a piedi di un pittoresco villaggio lungo il fiume Meno, prima di raggiungere l’affascinante cittadina di Würzburg, circondata da colline ricoperte di vigneti, dove visitare la Residenza vescovile che ospita il più grande affresco mai dipinto sul soffitto, e le bancarelle del mercatino di Natale.

La nave giunge poi a Bamberga, patrimonio mondiale dell’Unesco, famosa per i numerosi presepi esposti in tutta la città. Tappa conclusiva è la città di Norimberga, da scoprire attraverso una visita guidata del centro storico vestito a festa e del tradizionale mercatino di Natale, uno dei più famosi al mondo.

La crociera in Germania dura sei giorni e cinque notti e parte il 7 dicembre per terminare il 12.

Le navi da crociera sui fiumi

Le crociere sono organizzate dalla compagnia Avalon Waterways, specializzata in crociere fluviali. Le sue navi sono delle “suite ship” ovvero molto lussuose e dotate di tutti i comfort. Viaggiare su una di queste navi è come soggiornare in un boutique-hotel galleggiante, con tutti i servizi di un albergo di lusso.

Soggiornare nella propria suite Panorama, seduti sulla poltrona o addirittura dal letto, e vedendo passare davanti agli occhi le più belle città del Nord Europa è un’emozione che in poche altre occasioni si può provare.

A bordo delle navi, infatti, viene applicato un trattamento di pensione completa, sono incluse le escursioni, come da programma, e il servizio Wi-Fi è illimitato.

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Puoi cenare con in fantasmi in un tram: succede a Vancouver

Sono tante e diverse le motivazioni che ci spingono a organizzare i viaggi intorno al mondo. Lo facciamo per svago e per divertimento, per staccare dalla routine e ritrovare le energie, a volte anche per ritrovare noi stessi. Ci mettiamo in viaggio anche per andare alla scoperta di tutti quei capolavori plasmati da Madre Natura, o per raggiungere le opere architettoniche e artistiche create dall’uomo.

Ma c’è anche chi decide di partire per inseguire un obiettivo diverso da quelli sopra elencati e per vivere un’avventura da brividi riservata solo ai cuori più impavidi. Stiamo parlando di tutte quelle esperienze che ci conducono in luoghi misteriosi e infestati da storie spaventose, leggende e fantasmi. Viaggi, questi, che possono affrontare solo i più coraggiosi.

E se rientrate in questa categoria, e siete affascinati dal soprannaturale, allora c’è un luogo che forse dovreste davvero raggiungere. Si tratta di un ristorante che ospita al suo interno un vecchio tram cittadino dove ai tavoli siedono anche i fantasmi.

I fantasmi di Vancouver

Organizzare un viaggio a Vancouver è sempre un’ottima idea. La vivace città portuale della British Columbia, infatti, è una delle destinazioni più popolate e multiculturali dell’intera Canada. Di cose da fare e da vedere, qui, ce ne sono tantissime. Dalle montagne che incorniciano la scena urbana ai numerosi set cinematografici che puntellano la città, passando per una scena artistica vivace e sorprendente.

Tra i luoghi imperdibili in città c’è sicuramente Gastown, il quartiere più vivace e antico di Vancouver dove campeggia il celebre Steam Clock, un orologio cittadino che emette suoni e vapore e che è diventando una vera e propria attrazione turistica. Tutto intorno, invece, si snodano negozi di souvenir, botteghe d’arredamento e gallerie d’arte, non mancano neanche ristoranti, caffetterie e cocktail bar.

Ma all’ombra di tutta questa mondanità e del continuo via vai di persone, si nascondono segreti da brividi. È proprio in questo quartiere, infatti, che inizia il nostro viaggio alla scoperta dei fantasmi di Vancouver. Una premessa, però, è doverosa: sono moltissime le storie e le leggende locali che raccontano l’esistenza dei fantasmi tra le strade, i quartieri e i locali della città, non a caso Vancouver è considerato il territorio più affascinante per gli amanti del paranormale.

Il luogo che più incuriosisce gli appassionati del mistero, e tiene alla larga i fifoni, è un ristorante situato proprio a Gastown. Si tratta dell’Old Spaghetti Factory, considerato il locale più infestato dell’intera città. Secondo gli abitanti di Vancouver qui risiedono diversi fantasmi da anni. I primi avvistamenti, infatti, risalgono al 1970, anno di apertura del ristorante.

Il ristorante più infestato della città

L’Old Spaghetti Factory è stato inaugurato nel 1970, ma l’edificio che ospita il ristorante risale al 1907 ed è quindi uno dei più antichi di tutta la città. Al suo interno è stato trasportato un vecchio tram risalente al 1904 utilizzato per gli spostamenti in città. Il mezzo di trasporto, che campeggia al centro dell’edifico ospitando tavoli e sedute, attira ogni giorno centinaia di persone provenienti da ogni parte del mondo desiderose di pranzare o cenare in un’atmosfera unica.

Quello che però non tutti sanno è che in quel vecchio tram numero 53 gli ospiti non sono soli ai tavoli. Numerose, infatti, le presenza avvistate negli anni sia dai cittadini che dai dipendenti del locale. Secondo le persone del posto uno dei fantasmi è proprio lo storico autista del tram che si presenta tutti i giorni in orario di chiusura con il suo uniforme.

Ci sarebbero però anche altri due fantasmi a popolare il ristorante. Uno è Edward, un ragazzo di circa 11 anni che si diverte a fare gli scherzi al personale e agli ospiti. L’altro fantasma, invece, è un uomo piccolo e rosso, è anche lui è decisamente innocuo.

Insomma, stando a quanto dicono i cittadini, tutti gli spiriti che popolano L’Old Spaghetti Factory sono buoni e sono solo in cerca di compagnia. La vera domanda è: avete voglia di cenare con i fantasmi? Se la risposta è sì, conoscete l’indirizzo da raggiungere.

The Old Spaghetti Factory

Fonte: Wikimedia/Mariana Rentería

The Old Spaghetti Factory
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Come trascorrere le vacanze di Natale perfette a Parigi

Trascorrere il periodo più magico dell’anno nella città più magica del mondo. “Parigi è sempre una buona idea”, diceva Audrey Hepburn in “Sabrina”. E nel periodo natalizio lo è ancora di più. Dalla fine di novembre e fino ai primi giorni dell’anno nuovo, la Ville Lumière brilla come non mai, con le iconiche strade, monumenti e grandi magazzini inondati di luci e agghindati a festa, offrendo ai visitatori così tante occasioni di divertimento da perderci la testa, e ancora di più il cuore.

Dalle passeggiate sotto le luminarie più spettacolari alle crociere romantiche sulla Senna, ecco alcune delle cose da fare assolutamente per vivere le vacanze di Natale perfette a Parigi.

Passeggiare tra le spettacolari luminarie degli Champs-Élysées

La prima cosa che vi lascerà a bocca aperta è lo spettacolo scintillante – chiamato La Flamboyance – che rende ancora più magici, se possibile, gli Champs-Élysées, la strada per eccellenza della capitale francese. Due chilometri di luminarie, dall’Arco di Trionfo fino alla ruota panoramica di Place de la Concorde, creano un percorso fiabesco incorniciato da oltre 400 platani addobbati, giochi di luce e animazioni. Dopo il rosso fiammeggiante che ha decorato gli alberi nel 2021, quest’anno saranno le lucine dorate le protagonista di questo spettacolo impareggiabile, previsto dal 20 novembre al 2 gennaio 2023.

Girare per i Mercatini di Natale

Inutile sottolineare che una tappa ai Mercatini di Natale di Parigi (Marchés de Noël, o Villages de Noël, per quelli più vasti), è d’obbligo. Iniziano a spuntare in tutta la città a fine novembre e si protraggono fino all’anno nuovo, con chalet in legno e stand dedicati alla gastronomia tradizionale francese e mitteleuropea, ai prodotti artigianali, alle specialità e alle decorazioni natalizie.

Per un’esperienza più caratteristica e pittoresca, recatevi ai Mercatini di Notre Dame o dall’altra parte del fiume, all’Hôtel de Ville, dove vi aspettano un’infinità di sapins de Noël (alberi di Natale), venditori di cioccolata calda, uno spettacolo di luci serali e frotte di bambini che corrono verso la giostra. Da non perdere anche La Magie de Noël al Jardin des Tuileries, e La Défense, il mercato più vasto di tutta Parigi nel bel mezzo del Parvis de La Défense a Ovest della città, circondato da luminosi grattacieli, facilmente raggiungibile con la metro.

Ascoltare un concerto di musica classica in una chiesa parigina

Chiese e cattedrali di Parigi meritano una visita già solo per la loro magnifica architettura. Se non bastasse, oltre alle funzioni religiose, alcune delle più belle della città organizzano tanti concerti di musica classica con artisti di fama mondiale. Non perdetevi gli eventi natalizia in uno dei monumenti più suggestivi della città, quel capolavoro gotico che è Sainte-Chapelle, situata sull’Île de la Cité, una delle due isole della capitale francese. Potrete ammirate le sue vetrate mozzafiato mentre vi godrete una superba performance musicale.

Fonte: iStock – Ph: bpperry

La suggestiva Sainte-Chapelle

Fare una crociera natalizia sulla Senna

Anche se Parigi è una città che si lascia ammirare meglio a piedi, è un piacere vederla da un nuovo punto di vista, e non c’è modo migliore di una crociera sulla Senna. I tour si svolgono durante tutto l’anno, ma nel periodo natalizio si possono trovare tante proposte speciali, che includono cena di cinque portate, flûte di champagne e molto altro ancora alla vigilia e il giorno di Natale. Assicuratevi, però, di prenotare al più presto, per non rischiare il tutto esaurito.

Crociera Senna

Fonte: iStock

Una romantica crociera sulla Senna

Pattinare sul ghiaccio tra monumenti iconici

Pattinare sul ghiaccio è sempre un’esperienza emozionante, e a Parigi può esserlo ancora di più. La città francese offre tantissime piste, ma ce ne sono alcune davvero imperdibili, come quella allestita al Jardin des Tuileries, all’interno del Mercatino di Natale, perfetta per una pausa tra un bicchiere di vin brulé fumante e leccornie varie, o quella di 1365 mq davanti all’Hôtel de Ville. Se cercate una pista di pattinaggio panoramica, allora il posto giusto sono le Galeries Lafayette, nel IX arrondissement, dove si può pattinare proprio sul tetto dello splendido edificio liberty.

Fonte: iStock – Ph: VvoeVale

L’enorme pista di pattinaggio davanti all’Hôtel de Ville
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“Naca della Serena”, una magica cascata nel cuore della Sicilia

Verdi boschetti lussureggianti, rocce dalle mille forme diverse e il rumore gorgogliante dell’acqua: il paesaggio magico della “Naca della Serena” è di quelli che sanno rubarci il cuore. Siamo nella Sicilia più selvaggia e incontaminata, in un luogo delizioso ancora poco conosciuto e, per questo, considerato dagli abitanti dei dintorni un’oasi di pace. Il borgo di Marineo cela infatti una perla meravigliosa. La cascata che prende vita in mezzo alla natura e la piccola piscina che si stende ai suoi piedi sono una tavolozza dalle mille sfumature turchine, un panorama da favola assolutamente da scoprire.

La “Naca della Serena”, un luogo magico

La Sicilia è terra di meraviglie infinite: spiagge incantevoli considerate tra le più belle al mondo e isole coloratissime, sapori tutti da gustare e profumi indimenticabili. Ma c’è molto di più, lontano dagli occhi curiosi dei turisti che ogni anno giungono in questa splendida regione per godersi vacanze in pieno relax. L’entroterra palermitano ci regala piccole perle da sogno, luoghi dove la natura è incontaminata e sembra davvero di raggiungere il paradiso in terra.

La “Naca della Serena” è una di queste località ricche di fascino e suggestione, un angolo poco conosciuto che conserva ancora intatta tutta la sua incredibile bellezza. Questa deliziosa cascata, il cui nome invita già al massimo relax, si apre nel cuore della valle del fiume Eleuterio, tra boschi rigogliosi e pareti rocciose scavate dall’acqua. Il panorama è semplicemente strepitoso: il torrente Acqua di Masi scorre impetuoso nel verde lussureggiante, tuffandosi poi tra le rocce in una piccola conca che dà vita ad una piscina naturale. Come arrivare in questo angolo di pace?

Come raggiungere la “Naca della Serena”

Potremmo pensare che questo piccolo luogo paradisiaco sia lontano dalla civiltà e difficile da raggiungere, ma in realtà basta davvero poco per godere della sua vista (e magari immergersi nelle sue acque cristalline). La “Naca della Serena” si trova a poca distanza dal borgo di Marineo, in provincia di Palermo, alle porte del quale ha inizio un sentiero che conduce direttamente alla splendida cascata. Si tratta di un percorso facilissimo, adatto anche ai più piccini e lungo appena un chilometro: una vera passeggiata in una cornice che lascia senza fiato.

L’itinerario prende il via appena lasciato il paese, districandosi dapprima tra vecchi mulini e casali abbandonati per poi via via attraversare luoghi dove la natura la fa ancora da padrona. Il fil rouge dell’intero cammino è l’acqua: quella spumeggiante e trasparente del fiume Eleuterio, che accompagna i visitatori sino alla loro meta. In alcuni punti è persino necessario mettere i piedi a bagno e proseguire lungo il letto del fiume, circondati da pesciolini e addirittura da piccoli granchi in fuga per l’improvvisa “invasione di campo”.

Al termine del sentiero, ecco che il panorama si apre su una piccola conca circondata da pareti rocciose, dalle quali un torrente impetuoso si getta dando vita a cascate fragorose. Ai loro piedi, una piscina naturale che sembra davvero fatata. Arrivare qui in primavera o in estate significa assolutamente fare un tuffo in queste acque turchesi, un po’ fredde ma davvero invitanti. Il relax è assicurato: la pace regna sovrana, anche perché sono davvero in pochi a conoscere questo posto, e il rumore più potente è quello della cascata, un suono che pare alleviare ogni fastidio.

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Scoperto un tunnel segreto che porta a un tesoro incredibile

L’Egitto non smette mai di affascinare e sorprendere, in quanto a scoperte è senza dubbio impareggiabile. E l’ultima, ha davvero dell’incredibile. Ciò che è appena venuto alla luce potrebbe condurre gli archeologi alla soluzione di un mistero che ha per protagonista la leggendaria Cleopatra.

Scoperto il tunnel segreto della tomba di Cleopatra

Durante una missione archeologica internazionale in Egitto, terra di innumerevoli scoperte, è stato scoperto un tunnel scavato nella roccia, situato sotto l’antico tempio egiziano di Taposiris Magna, vicino alla città di Alessandria, che potrebbe condurre alla tomba perduta di Cleopatra, l’ultima regina d’Egitto.

La galleria, acclamata come un “un prodigio della tecnica ingegneristica antica” dal Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano, è lunga 1.300 metri ed è situata a 13 metri di profondità. Per molti aspetti, ricorda il tunnel di Eupalinos sull’isola greca di Samos, venerato come una delle più importanti realizzazioni ingegneristiche del mondo classico.

Autrice della scoperta, l’archeologa Kathleen Martinez dell’Università di Santo Domingo, convinta da oltre un decennio che Cleopatra e il triumviro Marco Antonio, suo amante, siano stati seppelliti all’interno del tempio di Taposiris Magna, il cui nome significa “grande tomba di Osiride”. Secondo Martinez, è molto probabile che la regina sia sepolta in quel punto e che, se così fosse, trovare i resti dell’ultimo faraone d’Egitto sarebbe “la scoperta più importante del XXI secolo”. Un mistero affascinante quanto quello delle presunte stanze segrete nella tomba di Tutankhamon.

Cosa hanno rivelato finora gli scavi

Finora, gli scavi hanno rivelato mummie con lingue d’oro e un cimitero contenente mummie in stile greco-romano sepolte di fronte al tempio. Ciò avallerebbe la teoria di Martinez secondo cui nell’area fu costruita una tomba reale. Oltre al tunnel, l’ultimo ritrovamento comprende anche due statue di alabastro di epoca tolemaica, una delle quali sembra essere una sfinge, vasi e recipienti di ceramica.

Parte del tunnel, inoltre, è sott’acqua, forse a causa di antichi terremoti che colpirono la regione tra il 320 e il 1303 d.C. Proprio queste calamità naturali potrebbero aver portato al declino di Taposiris Magna. Il team di ricerca ritiene che le fondamenta del Tempio di Taposiris Magna possano essere sommerse a causa di almeno 23 terremoti che hanno colpito la costa egiziana in quel periodo.

Stando a quanto dichiarato da Martinez, è la prima volta che vengono ritrovati tunnel e passaggi sotterranei all’interno delle mura di cinta del tempio. Una scoperta che cambia per sempre ciò che si sapeva dell’architettura. Sono venuti alla luce anche diversi importanti reperti all’interno dell’antico luogo di culto, tra cui monete con le immagini e i nomi della regina Cleopatra, di Alessandro Magno, di alcune statue decapitate e di statue della dea Iside.

L’archeologa, che lavora sul Tempio di Taposiris Magna da oltre 15 anni, ritiene che, dopo il suicidio di Marco Antonio in seguito alla sconfitta contro Cesare Augusto, noto anche come Ottaviano, Cleopatra abbia predisposto piani dettagliati per la sepoltura di entrambi in quel luogo. Secondo quanto dichiarato da Martinez al National Geographic, la regina “voleva essere sepolta con lui per rievocare il mito di Iside e Osiride”. Il culto di Osiride è, infatti, associato alla morte e all’immortalità, in quanto divinità deceduta e poi rinata.