Categorie
lago luoghi misteriosi Vacanze natura Viaggi

Lago di Oeschinen: uscito da un libro di fiabe

Quando si pensa agli scenari da favola, in molte circostanze vengono alla mente laghi dai colori vividi immersi in paesaggi montani che sembrano dipinti da artisti di fama mondiale. Ecco, alle volte non c’è bisogno di usare l’immaginazione, perché scenari del genere esistono e sono molto più vicini di quanto si immagini: basta dirigersi verso il Lago di Oeschinen.

Dove si trova il Lago di Oeschinen

Il fiabesco Lago di Oeschinen si trova in Svizzera e, più precisamente, nel Canton Berna. Si tratta di un bacino d’acqua alpino situato a vicino alla piccola città di Kandersteg, e a più di 1,500 metri di altitudine.

Un lago d’alta quota, quindi, così tanto che nelle sue acque placide si specchino cime del calibro del Blümlisalp con i suoi 3.664 metri sul livello del mare.

Il lago si può raggiungere camminando, ma anche con una comoda cabinovia. Un piccolo luogo da sogno tra le montagne che in estate si trasforma persino in una specie di paradiso: le sue acque arrivano a una temperatura di 20 °C, perfette per un bagno rigenerante.

Il lago che è si estende nei pressi di un patrimonio Unesco

Sì, il titolo vi ha spoilerato una realtà dei fatti: il Lago di Oeschinen si trova all’ingresso di un’area che è patrimonio dell’umanità dell’Unesco, e persino un bacino in cui fare un giro in gondola. Qualunque sia la stagione in cui lo si visita, questo suggestivo lago svizzero è uno scrigno di sorprese: è impreziosito da una ricca flora alpina composta di orchidee, genziane e stelle alpine.

Nei suoi pressi pascolano greggi di ovini e di bestiame, mentre nelle zone adiacenti sono gli animali selvatici a muoversi sui pendii. Dalle acque di un blu acciecante, il Lago di Oeschinen è circondato da alte montagne e prati fioriti, quasi come un sogno che diventa realtà.

Come raggiungerlo

Esistono diversi modi per raggiungere il favoloso Lago di Oeschinen. C’è un sentiero dedicato alle famiglie, per esempio, che parte da Kandersteg, un villaggio dai panorami sorprendenti, e che arriva dritto a questo placido bacino d’acqua ma passando lungo il ruscello di Oeschi.

C’è po la variante un po’ più avventurosa che, seguendo il medesimo percorso della cabinovia, attraversa la splendida area Jungfrau-Aletsch, dichiarata Patrimonio mondiale dell’Unesco, regalando panorami emozionanti su tutto il lago, così come la possibilità di avvistare stambecchi, camosci e marmotte.

E poi c’è la variante meno faticosa, ma non per questo meno soddisfacente: con la cabinovia da Kandersteg, dove passeggini o sedie a rotelle non sono un problema. Una volta scesi, basta una passeggiata di circa mezz’ora che non presenta alcuna difficolta.

Infine, sappiate che con partenza dal Lago di Oeschinen ci sono innumerevoli escursioni che sono l’ideale per esplorare le montagne, la natura e il lago stesso. Percorsi adatti a grandi o piccini, lasciando a tutti la possibilità di scegliere cosa e come farla.

Tuttavia, è bene tenere a mente che i sentieri escursionistici nell’area dell’Oeschinensee sono aperti e accessibili, a patto che si indossino calzature adatte, soprattutto in riferimento alla stagione dell’anno in cui lo si visita.

Per il resto, godetevi a 360 gradi uno dei panorami e dei laghi più belli d’Europa.

Categorie
luoghi misteriosi Notizie Viaggi

No, non è una favola: puoi davvero dormire nella palude di Shrek (e farlo gratis)

Shrek è un grande orco verde, un tipo solitario che vive in una casa di legno in una palude e non ha contatti sociali con nessuno, né tanto meno con gli umani. Sembra scontroso e arrabbiato con il mondo, in realtà ha un cuore buono e molto generoso.

La sua storia la conosciamo tutti: lui è il protagonista del film d’animazione del 2001 diretto da Andrew Adamson e Vicky Jenson, e ispirato al libro di William Steig, trasformatosi poi nel primo capitolo della serie cinematografica omonima. Quello che non tutti sanno, però, è che presto sarà possibile entrare nella favola dell’orco verde e diventarne protagonisti.

Airbnb, infatti, ha messo a disposizione dei viaggiatori la casa di legno nella palude di Shrek. Un alloggio davvero molto particolare, fatto di fango, muschio e acque torbide, ma circondato da un paesaggio eccezionale, quello delle colline scozzesi. Se l’idea di trascorrere qualche giorno in un posto così non vi dispiace, allora, non vi resta che preparare i bagagli: Ciuchino vi aspetta.

La casa nella palude di Shrek è ora prenotabile su Airbnb

È una nuova storia, quella che i viaggiatori sono invitati a scrivere e a vivere tra le colline lussureggianti della Scozia, proprio lì dove alla fine di ottobre sarà possibile dormire all’interno della casa nella palude di Shrek. Ci troviamo nelle Highlands scozzesi, al cospetto di un rifugio semplice, spartano e solitario, perfetto per chi cerca un’esperienza solitaria a stretto contatto con la natura da vivere e condividere con gli amici o con i propri familiari.

A rendere l’esperienza ancora più magica, degna di una favola diversa dalle altre, ci penserà Ciuchino, il migliore amico di Shrek. Sarà proprio l’asino chiacchierone a vestire i panni di host d’eccezione e accogliere tutte le persone che decideranno di trascorrere una notte da orco in quella che è stata la dimora del suo compagno di avventure.

Gli interni della casa di Shrek

Fonte: Airbnb/Alix-McIntosh

Gli interni della casa di Shrek

Un’esperienza memorabile: ecco come prenotarla

Cosa aspettarsi dal soggiorno nella palude? Lo svela Ciuchino: “La palude di Shrek è incantevole, semplicemente bellissima. È il luogo perfetto per intrattenere gli ospiti”, racconta l’asino, aggiungendo: “Sai qual è la cosa che mi piace di più? Tutto, dal paesaggio incolto agli interni modesti, fino alle rocce! Non vedo l’ora che gli ospiti possano scoprire questa fangosa fetta di paradiso”.

La dimora di Shrek, che per forme, lineamenti e colori ricorda una casa fatata, è incastonata in un albero e offre un soggiorno unico nel suo genere. Gli interni rustici sono caldi e accoglienti e creano un’atmosfera confortevole nella quale immergersi per rilassarsi, scambiarsi storie e ascoltare aneddoti.

Chi vuole vivere questa esperienza potrà prenotare l’alloggio da favola nella palude di Shrek a partire dal 13 ottobre, ore 19.00, in maniera totalmente gratuita sul sito di Aribnb. Il soggiorno è previsto dal 27 al 29 ottobre, per due notti e un massimo di tre ospiti. In questi giorni i viaggiatori potranno rilassarsi a lume di candela, riposarsi sul divano gustando il parfait, raccontarsi storie attorno al falò sotto il cielo stellato e circondati dalla natura, e risvegliarsi col profumo di waffle appena sfornati.

La casa di Shrek è ora prenotabile su Airbnb

Fonte: Airbnb/Alix-McIntosh

La casa di Shrek è ora prenotabile su Airbnb
Categorie
Europa luoghi misteriosi Notizie Viaggi

Nel piccolo Tibet d’Europa è iniziato il foliage: è magia

La stagione più suggestiva dell’anno è arrivata e ha portato con sé uno spettacolo affascinante e grandioso, l’ultimo di Madre Natura prima del lungo letargo. È questo il momento perfetto per organizzare nuovi viaggi, per scoprire e riscoprire tutti quei luoghi che durante l’autunno indossano il loro abito più bello, quello fatto di infinite sfumature di rosso, di giallo e di arancione.

I parchi dorati, i viali alberati e imbruniti, e le foglie che cambiano colore e che danzano leggiadre nel vento creano la scenografia perfetta per le nostre attività outdoor. È tempo di passeggiate, trekking e hiking, barefooting e forest bathing, è tempo di perdersi e immergersi nell’incantata atmosfera autunnale.

Le destinazioni da raggiungere, per vivere esperienze esclusive e straordinarie, sono tante e diverse, difficile sceglierne una soltanto. Quello che possiamo dirvi è che se volete vivere tutte le suggestioni di questa stagione non c’è bisogno di allontanarsi dal Belpaese perché proprio qui, nel piccolo Tibet d’Europa, è già iniziato il foliage ed è magico.

L’autunno nel piccolo Tibet d’Europa

Il nostro viaggio di oggi ci porta nel cuore di una delle destinazioni più apprezzate dagli amanti della natura e dagli appassionati degli sport invernali. Stiamo parlando di Livigno, la cittadina più alta d’Europa incastonata nelle Alpi italiane e confinante con la Svizzera.

Soprannominata il piccolo Tibet d’Europa, Livigno si trova in una posizione unica e privilegiata. Il comune, infatti, si snoda su un altopiano situato a 1.800 metri di altezza completamente circondato dalla natura e da vette maestose che superano i 3.000 metri di altezza.

Organizzare un viaggio qui è sempre un’ottima idea, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, per ammirare il panorama di montagna che cambia e si trasforma. Farlo adesso, però, vi permetterà di toccare con mano tutta la magia dell’autunno, e del foliage, che sta già invadendo l’intero territorio.

La valle che ospita Livigno, infatti, è puntellata da una miriade di larici che a partire dalla fine di settembre tingono il paesaggio di infinite sfumature di giallo e marrone. Passeggiate lente, trekking avventurosi e pedalate suggestive vi consentiranno di attraversare un paesaggio di una bellezza mozzafiato.

Foliage e passeggiate in montagna: cosa fare a Livigno

L’autunno, a Livigno, è dedicato al benessere e al relax, ma anche alla scoperta della natura alpina a ritmo slow. Le cose da fare e da vedere qui sono tantissime, e tutte le esperienze sono incorniciate proprio dal foliage che in questo periodo infiamma l’intera valle. Per ammirare lo spettacolo è possibile percorrere i numerosi sentieri di diverse difficoltà, alcuni dei quali adatti anche ai meno allennati, o le piste ciclabili che si snodano sul territorio e che permettono di raggiungere scorci panoramici e mozzafiato.

Tra le strade più belle da percorrere c’è il cosiddetto sentiero d’arte che parte dal Larix Park, un percorso dolce di circa un km che permette di addentrarsi nel bosco autunnale e ammirare alcune incredibili sculture di legno completamente immerse nella natura. Un’altra passeggiata, adatta a tutti, è quella che conduce alla Valle Apisella e che permette di addentrarsi in un lariceto dalle infinite sfumature di giallo e arancione.

Chi vuole dedicarsi al benessere, sfruttando i grandi benefici offerti da Madre natura, può sperimentare a Livigno il barefooting: una passeggiata sensoriale a piedi nudi. All’interno dell’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort di Livigno, infatti, è possibile camminare scalzi nel giardino della struttura ed entrare in contatto con tutti gli elementi del territorio alpino.

Categorie
castelli eventi luoghi misteriosi Notizie Viaggi

La magia degli eventi nei castelli d’Italia, tutta da scoprire

In Italia svettano nei cieli dei castelli bellissimi in cui rivivere sfarzose epoche antiche. Vi basti pensare che in totale ci sono circa 3200 castelli e 45.000 tra castelli, torri, e dimore storiche. Molte di queste strutture sono famose in tutto il mondo, altre sono più piccole e meno note ma comunque pregne di atmosfere magiche e tante meraviglie da scoprire. Noi di SiViaggia ne abbiamo selezionati alcuni, edifici in cui nei prossimi giorni si terranno anche alcuni interessanti eventi.

Il Castello di Paderna a Pontenure

Il primo meraviglioso Castello di cui vi vogliamo parlare è quello di Paderna, frazione di Pontenure, in provincia di Piacenza. Fa parte dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli e si distingue per essere un elegante fortilizio che conserva un’ampia corte agricola in cui è custodita la chiesa di Santa Maria.

Oggi è un’azienda agricola biologica, orto-giardino con antiche varietà, fattoria didattica e sede di importanti manifestazioni legate alla coltivazione della terra.

Una di queste si terrà il 7 e l’8 ottobre, giorni in cui questo meraviglioso edificio apre i suoi cortili ed il grande parco per la 28° edizione di “I Frutti del Castello”, una rassegna di frutti antichi, fiori, piante, prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato.

Evento i I Frutti del Castello

Fonte: Ufficio Stampa Ella Studio: Ph: Carla Soffritti

Il il Castello di Paderna a Pontenure

Quest’anno l’appuntamento è dedicato soprattutto agli alberi e al ruolo fondamentale che essi svolgono per la salvaguardia ambientale. Saranno presenti oltre 160 gli espositori – provenienti da tutta Italia – e i visitatori passeggiando  fra i suggestivi spazi del castello potranno scoprire saperi e sapori della terra, immergendosi in un tripudio di colori.

Ma non è finita qui perché si avrà l’opportunità anche di approfondire l’arte del giardinaggio e del vivere secondo ritmi slow. Poi ancora l’artigianato artistico e i tanti eventi, seminari, talk, esposizioni, presentazioni di libri a tema, laboratori, attività per grandi e piccoli.

Il Castello di Thiene nella pedemontana vicentina

Thiene è un grazioso comune della provincia di Vicenza in cui sorge un Castello che è pura bellezza, e in realtà anche un vasto complesso. Edificato in stile gotico, risale al  XV secolo ed è considerato un unico esemplare del suo genere, sia per caratteristiche architettoniche che per destinazione funzionale.

Non a caso ha ricoperto anche la funzione di modello per i successivi sviluppi delle ville venete. Oltre alle visite guidate, da queste parti si tengono diversi eventi culturali durante tutto l’anno. In più, viene anche offerta la possibilità di passarvi indimenticabili soggiorni.

Tra gli appuntamenti da segnare sul calendario vi segnaliamo quello che dal 2019 si ripete ogni anno: la Scuola di Magia Italiana che coinvolge ogni estate gli studenti degli istituti primari e secondari di primo grado in un’esperienza all’insegna della magia. Il modo davvero più opportuno per immergersi in un’atmosfera fantastica, anche perché gli studenti che hanno frequentato la Scuola negli anni precedenti possono proseguire gli studi e conseguire il titolo di maghi apprendisti.

La Scuola di Magia Italiana al Castello di Thiene

Fonte: Ufficio Stampa Encanto – Ph: Scuola di Magia Italiana

Il Castello di Thiene e la Scuola di Magia Italiana

Il Castello di Padernello, tesoro della provincia di Brescia

Padernello è un antico e bellissimo villaggio che sorge nei pressi di Borgo San Giacomo, in provincia di Brescia. In posto in cui a voler toccare il cielo c’è un Castello dall’impressionante bellezza. Si tratta di un maniero quattrocentesco composto di stanze eleganti, soffitti decorati e meravigliose aree che rivelano incredibili opere d’arte. In più, è particolarmente noto perché qui, secondo la tradizione, l’anima inquieta di Biancamaria Martinengo, ovvero la famosa Dama Bianca, si aggira portando in mano un libro d’oro contenente il suo segreto.

Questo 22 settembre, tra le altre cose, è in programma una coinvolgente visita guidata in notturna: una voce misteriosa condurrà i visitatori in un viaggio nel tempo, tra antichi segreti e storie intriganti. Il ponte levatoio sul fossato si aprirà per dare il benvenuto ai curiosi ospiti che si immergeranno nelle atmosfere della cucina cinquecentesca, negli ambienti eleganti delle nobili stanze, nell’affascinante biblioteca, tra i soffitti decorati e le suggestioni della scalinata settecentesca del maniero di Borgo San Giacomo.

Eventi al Castello di Padernello

Fonte: Ufficio Stampa Ella Studio – Ph: Virginio Gilberti

Il meraviglioso Castello di Padernello

Il Castello di Magliano Alfieri, gioiello della provincia di Cuneo

Decisamente straordinario è anche il Castello di Magliano Alfieri, in provincia di Cuneo, che si presenta come un’imponente architettura che si affaccia sulle meraviglie della Valle del Tanaro.

Risalente alla seconda metà del ‘600, fu la residenza estiva della famiglia degli Alfieri di Magliano e al suo interno preserva anche un museo in cui viene presentato il fenomeno dei soffitti in gesso decorati in tutti i suoi aspetti. Ma abbiamo una buona notizia in più: domenica 24 settembre torna  “Al Museo in Famiglia”, un appuntamento per grandi e bambini che potranno andare insieme alla scoperta degli spazi e della storia del maniero roerino a prezzi speciali.

Castello di Magliano Alfieri

Fonte: Ufficio Stampa Barolo Foundation

Il Castello di Magliano Alfieri

Il Castello di Lombardia, simbolo di Enna

L’ultimo maniero di cui vi vogliamo parlare è il Castello di Lombardia che è il simbolo della città di Enna, ma anche una delle fortezza di epoca medievale più grandi d’Italia, assieme al Castello di Brescia e al Castello di Lucera.

Nel corso dei secoli ha cambiato funzione diverse volte: in epoca preistorica ospitava un villaggio composto da capanne; in quella classica divenne acropoli; con l’arrivo dei normanni nel XIII secolo, venne completamente rinnovato per volere di Federico II; fu raso al suolo dagli angioini e ripristinato nel XIV secolo da Federico III d’Aragona che lo volle come sua dimora.

Un vero e proprio spettacolo siciliano che in quesi giorni è protagonista di Italia Romanica, un unico percorso che conduce alla scoperta dell’arte e dell’architettura del Medioevo italiano tra cattedrali, abbazie, monasteri, chiese campestri, castelli e torri in Sardegna, Sicilia e Lombardia.

L’evento è attivo nei weekend fino all’1 ottobre e prevede visite guidate ed esperienze dedicate a una straordinaria epoca interpretata da grandi scultori, pittori, architetti ed ingegneri che hanno lasciato il segno nella storia dell’arte italiana. L’intento è quello di far nascere un unico museo diffuso e narrato che proceda per aree geografiche e indicazioni storico-artistiche.

Non resta che andare alla scoperta di questi affascinanti manieri italiani e dei loro eventi che sono assolutamente magici e unici nel loro genere.

Castello di Lombardia, eventi

Fonte: iStock

Il Castello di Lombardia a Enna
Categorie
attrazioni turistiche italiane e internazionali capitali europee Europa Idee di Viaggio itinerari luoghi misteriosi Roma Viaggi

Alla scoperta dei segreti di Roma sotterranea

Laghi, percorsi nascosti, catacombe, bunker e cripte antiche: questo e molto altro nascondono i sotterranei della capitale, la città eterna che non smette mai di stupire. Nella Roma sotterranea c’è un percorso pieno di fascino e storia che ben pochi conoscono, ma che si snoda per chilometri sotto i sampietrini incastonati del centro storico.

Dal Colosseo a Fontana Di Trevi le visite guidate di Roma nascosta sono una tappa fondamentale per chi non ne ha mai abbastanza della città più bella del mondo. Sapevi che è possibile visitare anche i sotterranei del Colosseo? E che nel complesso architettonico di Villa Torlonia Mussolini fece costruire un rifugio antiatomico nelle profondità del sottosuolo?

Scopriamo insieme quali altri segreti nasconde Roma sotterranea, e come visitare questi esclusivi luoghi nascosti.

Visita nei sotterranei del Colosseo: una tappa da non perdere

Iniziamo il tour dal simbolo di Roma e dell’Impero Romano, il Colosseo, lo storico monumento più famoso del mondo. Molti di noi lo avranno visitato, ma non tutti sanno che nasconde anche una vasta area sotterranea dove i gladiatori si preparavano per gli spettacoli. Il nome tecnico di queste aree è ipogei, costruiti durante il regno di Domiziano in seguito al termine della costruzione esterna del Colosseo.

Si trattava in effetti di un vero e proprio backstage dell’anfiteatro, dove i protagonisti si rifugiavano in cerca di un momento di tranquillità durante l’attesa. Anche gli animali venivano posti in queste aree sotterranee, collegate con l’arena principale attraverso una lunga serie di tunnel. Oggi questi luoghi si sono conservati, ma hanno subito l’effetto dell’erosione da parte degli agenti atmosferici e degli elementi naturali.

Una visita nei sotterranei del Colosseo ti riporterà indietro nel tempo, facendoti rivivere le emozioni della Roma imperiale. Per non perdere questa occasione ti consiglio di partecipare a un tour organizzato, che abbina l’accesso all’arena con una visita nei sotterranei e ai Fori Imperiali. Puoi trovare maggiori informazioni su questo tour guidato qui.

La Trastevere sotterranea

Nel pittoresco quartiere romano del Rione Trastevere il sottosuolo nasconde vere e proprie gemme sotterranee, tra cripte e affreschi questo percorso ti stupirà. È qui che, guidato da un archeologo esperto, potrai ammirare i resto della chiesa paleocristiana di San Crisogono, che apre le porte di uno scenario ancora più vasto risalente alla Roma del IV secolo, fatto di abitazioni romane, affreschi e ambienti di sepoltura dedicati alla martire Cecilia, con la sua basilica.

Trovandosi nel sottosuolo può sembrare un itinerario difficile, ma in realtà è adatto a tutta la famiglia e nel percorso è possibile camminare senza alcuna difficoltà.

Se vuoi visitare la Trastevere sotterranea puoi partecipare a un tour guidato, come puoi immaginare questa zona è visitabile solamente con una visita organizzata e una guida esperta.

I laghetti sotterranei di Monteverde

Questa scoperta sensazionale risale solamente ai primi anni ’30, quando alcuni speleologi si trovarono davanti a una serie di piccoli laghetti sotterranei con acqua limpida e cristallina, provenienti da una cava di tufo, nei pressi del complesso San Camillo Forlanini, un’importante istituzione ospedaliera di Roma. Si pensa che i pazienti in degenza nell’ospedale vi si rifugiassero durante la guerra.

Ma questa non è l’unica conformazione sotterranea di questo genere, che sembra infatti essere tipica di alcune zone romane, tanto che una stessa conformazione è stata rilevata anche sotto il Celio. Incredibile!

Un gruppo di esperti si è in seguito immerso nei cunicoli sotterranei alla scoperta di questi percorsi del sottosuolo romano, nel 2013, riportando alla luce un reportage fotografico sorprendente. Purtroppo questa come altre zone di Roma sotterranea non è accessibile ai visitatori, essendo territori impervi e ancora poco battuti. Senza dubbio il percorso dei segreti nascosti romani nel prossimo futuro potrà essere reso più accessibile anche ai cittadini e ai turisti, con le dovute modifiche.

Le Catacombe di San Callisto

Sappiamo già che Roma sotterranea offre tanti scenari appartenenti all’epoca romana antica, tra questi spiccano per il numero le cripte e le catacombe, di grande importanza per il loro significato simbolico e religioso.

Le catacombe romane si configurano come un lungo labirinto di vicoli, camere sepolcrali a 16 metri di profondità dove è facile perdersi senza l’aiuto di una guida esperta. Le catacombe sono antichissime e rappresentano un patrimonio culturale senza eguali, tra le più famose avrai forse sentito parlare delle Catacombe di Domitilla, o quelle di San Callisto, o della Cripta dei Frati Cappuccini, un ossario sotterranei nei pressi di Via Veneto che custodisce le ossa di circa 3700 monaci.

Non perderti l’esperienza di visitare questi antichi meandri cittadini, puoi scegliere tu la data e prenotare online una visita guidata in questi luoghi da brivido! Questo tour organizzato in particolare prevede anche un transfer da e per il centro di Roma. Importantissimo munirsi di acqua e scarpe comode per vivere al meglio l’esperienza. Se soffri di claustrofobia potrebbe non essere la visita giusta per te!

I sotterranei di Fontana Di Trevi

Se ti stai domandando cosa si celi sotto alla fontana più famosa al mondo te lo sveliamo noi: si tratta di una meravigliosa area archeologica scoperta di recente, risalente all’epoca di Nerone.

Si chiama Vicus Caprarius, o più romanticamente Città dell’acqua, ed è una vasta area occupata da una lussuosa residenza signorile attraverso cui passano alcune tubazioni alimentate dalla stessa acqua della fontana. La domus risale al IV secolo, e ad oggi è possibile visitarla: si tratta di un’esperienza unica, da non perdere per la sua straordinaria bellezza.

Se sei interessato puoi acquistare subito il tuo ingresso, ti verranno consegnate anche delle cuffie per ascoltare meglio la guida. L’incontro per la visita è direttamente a pochi passi dalla Fontana di Trevi, e il numero massimo di partecipanti è di otto persone. Durante la visita verrai a conoscenza di tutti i segreti di questa opera che tutto il mondo ci invidia.

Bunker e rifugi antiatomici

Il sottosuolo romano nasconde tra i suoi segreti anche alcuni importanti bunker antiatomici e antiaerei, fatti realizzare in epoche diverse durante le guerre come luoghi di protezione. Se ne contano almeno tre: il primo in corrispondenza della residenza mussoliniana di Villa Torlonia, mai usato perché non concluso; il secondo venne fatto costruire per volere dei Savoia nel Casale delle Cavalle Madri, con una struttura circolare che poteva ospitare anche le macchine, mentre il terzo si trova all’Eur, il quartiere romano fatto costruire sempre da Mussolini, sotto il palazzo degli Uffici, nato con lo scopo di proteggere i funzionari coinvolti nella realizzazione della mai conclusa esposizione universale.

Ci sarebbe un quarto bunker, fatto sempre costruire da Mussolini, sotto una delle due torri di Piazza Venezia. Il quarto bunker, come anche i precedenti, non è visitabile, ma secondo gli esperti avrebbe una pianta quadrata e si estenderebbe per 72 metri quadrati. Vi si accederebbe attraverso una scala in mattoni. Anche questo bunker non sarebbe mai stato usato da Mussolini.

Basilica San Giovanni in Laterano

L’importante famiglia dei Laterani lasciò a Roma molte testimonianze architettoniche nel quartiere di San Giovanni, uno dei più belli della città. Ne è simbolo la splendida Basilica di San Giovanni in Laterano, icona della città e custode di altri tesori a ben 6 metri di profondità dal pavimento di base.

Si tratta di un vasto complesso di costruzioni addirittura risalenti al I secolo d.C., i resti di un’epoca imperiale tra le più imponenti della storia mondiale.

Questo caseggiato è formato da una serie di ambienti che si susseguono in profondità, insieme a una fila di pilastri decorati. Sempre nei dintorni del caseggiato è visibile anche ciò che resta di una caserma del corpo a cavallo, gli Equites Singulares, risalente al II secolo d.C. durante la reggenza di Settimio Severo.

Puoi visitare San Giovanni in Laterano e i suoi splendidi sotterranei prenotandoti per una visita guidata, comprensiva di una visita nella cattedrale di Roma, così soprannominata, e di altre 4 meravigliose basiliche papali che insieme costituiscono il percorso della Roma Cristiana.

La storia che inizia all’interno delle navate continua sotto le chiese, lungo metri di aneddoti che potrai scoprire soltanto attraverso la guida di un esperto. Questo splendido tour dura 3 ore, puoi prenotarlo comodamente online e ricordati che nelle basiliche non è permesso indossare abiti corti e succinti.

Le visite guidate di Roma nascosta custodiscono momenti di sorprendente ispirazione, dove la storia del passato si intreccia con il presente negli angoli bui delle cripte e dei lunghi tunnel.

Quando già i tesori di Roma sembrano essere ineguagliabili per la cultura immensa che ci mostrano, la città ci svela ogni momento nuovi cunicoli pieni di informazioni, aneddoti, qualcosa che non sapevamo e di certo ancora ne scopriremo di nuovi.

Sotterranei nel Colosseo che un tempo erano occupati da gladiatori, domus signorili nascoste a metri e metri di profondità, cripte che ancora oggi nascondono i resti di importanti personaggi religiosi: la città eterna promette questo e tanto altro, come se il primato di città più bella del mondo non le bastasse ora ha deciso di regalare anche un percorso sotterraneo pieno di fascino e di storia antica, qualcosa che solo questa città può donare.

Categorie
luoghi misteriosi Notizie Viaggi

Pumpkin patch: la mappa dei campi di zucca che puoi visitare in Italia

L’autunno è ormai tra noi, e con lui anche tutta la magia che contraddistingue questa stagione. Mentre le giornate si accorciano sempre un po’ di più e le temperature si fanno miti, alcune parti del mondo si stanno trasformando nel palcoscenico di uno spettacolo grandioso: quello di Madre Natura, l’ultimo prima del letargo.

È questo il momento perfetto per organizzare nuovi e straordinari viaggi, quelli che ci conducono in tutte quelle destinazioni che in questo periodo indossano il loro abito più bello: una palette multicolor dalle infinite sfumature di rosso, giallo e arancione. È tempo di foliage, di passeggiate nei boschi e di trekking incantati, ma anche di castagne, tartufi e altre prelibatezze offerte dalla terra.

E poi c’è la zucca, l’assoluta protagonista dell’autunno, non solo a tavola e in cucina, ma anche nell’arredamento, basti pensare a quelle decorative che si trasformano in veri e propri elementi di design che abbelliscono le nostre case, ad Halloween e per tutta la stagione. E se vi dicessimo che quest’anno potete raccogliere direttamente e personalmente il frutto delle Cucurbitacee? In Italia, infatti, sono arrivati i Pumpkin patch in stile americano e quella che segue in questo articolo è la mappa dei campi di zucca da visitare questo autunno. Pronti a partire?

Pumpkin patch: cosa sono e dove trovarli

Li abbiamo visti in America, durante i nostri viaggi, nei film e nelle foto postate sui feed dei social network, stiamo parlando dei Pumpkin patch, immensi campi di zucche super instagrammabili, dove le persone si recano per scegliere la loro preferita e per intagliarla, e renderla così un elemento decorativo.

Non c’è bisogno, però, di volare dall’altra parte del mondo per vivere e condividere questa esperienza che tanto piace a grandi e bambini perché anche il nostro Paese ha i suoi campi di zucca e, vi anticipiamo, sono bellissimi. Si tratta di luoghi dove è possibile perdersi e immergersi nell’atmosfera autunnale, vivere una giornata spensierata in famiglia o con gli amici, e scegliere la propria zucca da portare a casa.

Da nord a sud del Paese le proposte sono tantissime. Non c’è solo la raccolta, ma anche corsi per imparare a intagliare e a decorare, laboratori per grandi e bambini e persino proposte di street food per gustare in compagnia le ricette tipiche di questo periodo. Non vi resta che prendere carta e penna e segnare gli indirizzi imperdibili dei Pumpkin patch Made in Italy.

Passeggiare tra le zucche in Lombardia

Il nostro viaggio di oggi, quello che ci conduce alla scoperta dei campi di zucche in Italia, inizia in Lombardia e più precisamente a Bergamo. Qui troviamo uno dei più celebri campi you pick per tutte le stagioni: Tulipania. Se in primavera questa grande area, come il nome stesso suggerisce, ospita centinaia di tulipani da ammirare, fotografare e raccogliere, in autunno il campo si tinge di arancione. Tra spaventapasseri, montagne di zucche e aree a tema è possibile trascorrere una giornata spensierata in compagnia degli amici o della famiglia. Le zucche sono assolute protagoniste di questa stagione: si possono ammirare e raccogliere, assaggiare grazie a proposte di menu stagionali pensati per la colazione e l’aperitivo, e anche decorarle. L’inaugurazione è prevista domenica 17 settembre.

Ci spostiamo appena fuori da Milano, e più precisamente a Nerviano. È qui che possiamo entrare nel Campo di Federica: una favola autunnale tutta da vivere e condividere. Tantissime le scenografie ideate dalla proprietaria di casa, quelle che celebrano la stagione, e che si snodano tra le campagne che ospitano numerose e diverse varietà di zucca. Ispirato ai Pumpkin patch americani, questo campo offre anche la possibilità, a grandi e bambini, di partecipare a laboratori di pittura e di intaglio. Lo trovate aperto dal 9 settembre al 1° novembre.

Restiamo alle porte di Milano per raggiungere Vimodrone e scoprire uno dei più affascinanti campi di zucca in stile americano. A proporre un’esperienza al di fuori dall’ordinario è Agricola delle meraviglie di Steflor, con un festival d’autunno che mette al centro dell’esperienza proprio la zucca. Il frutto della stagione qui è assoluto protagonista: passeggiando all’interno del campo, che si snoda su oltre 12.000 metri quadrati, troverete zucche edibili e ornamentali da ammirare, fotografare e acquistare, per un totale di 41 esemplari. Il campo resterà aperto dal 16 settembre al 1° Novembre.

Nella lista dei Pumpkin patch da raggiungere in Lombardia c’è anche il Campo dei fiori di Galbiate, in provincia di Lecco. Proprio qui, in autunno, l’area che si affaccia sul lago di Annone si trasforma in un campo di zucche decorato in stile Halloween. Tantissime le varietà da scoprire, come la zucca Hokkaido, Cedrina, Butternut e la buonissima zucca Spaghetti. Non mancano, ovviamente, anche gli esemplari ornamentali che si trasformano nei perfetti elementi di decor per questa stagione. All’interno del campo è inoltre possibile scegliere la propria zucca e intagliarla e decorarla prima di portarla via con sé. Il campo è aperto tutti i giorni, weekend compresi, dal 16 settembre al 1° novembre.

Le esperienze da vivere in Lombardia questo autunno non finiscono qui. A Ornago, in provincia di Monza e Brianza, esiste infatti il campo U-Pick Shirin, un’area situata all’interno del parco protetto P.A.N.E. (Parco Agricolo Nord Est) che si snoda su un terreno di 40.000 metri quadrati, e che durante la stagione si tinge magicamente di arancione. Il campo di zucche è aperto al pubblico tutti i weekend, dal venerdì alla domenica, e sarà visitabile anche il 30 e il 31 ottobre in occasione della festa di Halloween.

Mercatino delle zucche, Agricola delle meraviglie di Steflor

Fonte: Andrea Cherchi

Mercatino delle zucche, Agricola delle meraviglie di Steflor

Treviso: le zucche di Nonno Andrea

Per chi è alla ricerca di un’esperienza autunnale, da vivere e condividere con gli amici o con la famiglia, Treviso è la meta ideale. A Villorba, infatti, sta per essere inaugurato il Villaggio delle zucche, l’appuntamento è previsto il 29 settembre. A realizzare questo sogno è l’azienda agricola Nonno Andrea che proprio in occasione della stagione più suggestiva di sempre ha pensato bene di aprire le porte del suo Pumpkin patch a grandi e bambini. Qui troverete di tutto: balle di fieno decorate, carriole ricolme di frutti della terra e, naturalmente, migliaia di zucche coltivate direttamente sul campo. Sarà possibile, inoltre, deliziare il palato con piatti e bibite a base di zucca. Il campo resterà aperto fino al 31 ottobre.

La tua zucca alle porte di Torino

Per chi vive a Torino, e per chi ha in mente di visitare la città e i suoi dintorni questo autunno, la Casa delle zucche è una meta imprescindibile. Ci troviamo ad Andezeno, ad appena venti chilometri dal capoluogo piemontese. È qui che dal 9 settembre al 19 novembre è possibile visitare uno dei più affascinanti campi di zucche del nostro Paese. Esposizioni, mostre e mercati accendono i riflettori sulle protagoniste di questa stagione: le zucche. Ce ne sono tantissime, di ogni forma, dimensione e colore, commestibili o ornamentali: non c’è che l’imbarazzo della scelta. Inoltre, durante gli ultimi giorni di ottobre, è possibile scegliere e acquistare zucche di Halloween già intagliate e decorate.

Il villaggio delle zucche a Pesaro

Scendendo verso il centro del Paese non possiamo non fare una sosta a Pesaro, proprio lì dove è nato il Giardino dei Colori che quest’anno ha dato vita al Villaggio delle zucche. Aperto ogni weekend, dal 15 settembre e fino al 31 ottobre, questo luogo è perfetto per tutti coloro che desiderano perdersi e immergersi nell’atmosfera autunnale. Si tratta dell’unico campo you pick della regione dove oltre a raccogliere le zucche, grandi e bambini possono partecipare a laboratori di intaglio e decorazione, attraversare labirinti di mais e prendere parte a un’inedita corsa coi sacchi.

Pumpkin patch a Roma e dintorni

Ci spostiamo ora nel Lazio per scoprire i pumpkin patch situati nei dintorni della capitale. Iniziamo con le Le Zucche di Barbabianca, un campo delle meraviglie situato a Fiumicino e promosso dall’azienda agricola Torre in Pietra Carandini. Ispirato alla tradizione americana, questo campo ospita numerose zucche da ammirare, fotografare e raccogliere in un’atmosfera rurale e bucolica popolata anche dagli animali che vivono nella fattoria. Per rendere l’esperienza ancora più indimenticabile, l’azienda organizza laboratori di intaglio, pittura e decorazioni. Il campo di zucche di Fiumicino è visitabile dal 23 settembre e fino al 31 ottobre.

A nord di Roma, in zona Sacrofano, troviamo invece la Fattoria della Zucca. Si tratta di un pumpkin patch in perfetto stile americano situato all’interno del suggestivo Parco di Veio. Qui, tra natura e animali, gli ospiti possono immergersi totalmente nella magica atmosfera dell’autunno. Le zucche sono, ovviamente, le protagoniste di un’esperienza straordinaria che passa anche per i laboratori creativi volti a realizzare la più bella Jack O’Lantern per Halloween. La fattoria resterà aperta dal 16 settembre fino al 1° novembre.

Il Giardino delle zucche a Caserta

L’ultima destinazione di questo viaggio alla scoperta dei campi di zucche in Italia ci porta a Caserta. È qui che esiste un pumpkin patch dall’anima a stelle strisce. Emily, l’ideatrice del progetto, ha infatti origini americane: è stata proprio lei a voler realizzare in Campania il primo campo you pick della regione. Le cose da fare qui sono tantissime: gli ospiti sono invitati a passeggiare tra le zucche, a scegliere la loro preferita e a trasformarla con intagli e decorazioni. È possibile poi rilassarsi all’interno del Pumpkin cafè, un punto ristoro che offre piatti e bibite a base di zucca, e perdersi nell’Autumn Maze costruito all’interno del parco. Il Giardino delle zucche verrà inaugurato venerdì 22 settembre.

Pumpkin patch, dove trovarli in Italia

Fonte: iStock

Pumpkin patch, dove trovarli in Italia
Categorie
hotel luoghi misteriosi Notizie parchi divertimenti Vacanze Con Bambini Viaggi

Il prossimo inverno potrai vivere la tua favola Disney nell’hotel delle favole

Esiste un posto dove i grandi possono tornare bambini, e i più piccoli possono vedere i loro sogni realizzarsi. Un luogo dove l’immaginazione diventa realtà e la magia prende vita, a ogni passo compiuto. Questo posto si chiama Disneyland Paris, molto più di un semplice parco divertimenti, ma un’esperienza travolgente e indimenticabile da vivere e da condividere almeno una volta nella vita.

Ci troviamo nei pressi di Marne-la-Vallée, a 32 chilometri a est da Parigi. Proprio qui, dove migliaia di viaggiatori di ogni età si recano ogni giorno per toccare con mano tutto ciò che fino a questo momento apparteneva all’immaginario favolistico, è possibile vivere un’avventura incredibile all’interno dei due parchi a tema (Disneyland Park e Walt Disney Studios Park) che caratterizzano il complesso di Disneyland Paris e che, siamo certi, non hanno bisogno di ulteriori presentazioni.

Quello che non tutti sanno, però, è che l’esperienza che si vive qui sta per arricchirsi in maniera unica e straordinaria. A partire dal prossimo inverno, infatti, sarà possibile vivere una favola Disney dormendo all’interno dell’hotel delle favole. Ecco cosa vi aspetta.

Disneyland Hotel: la grande riapertura

Segnate la data in agenda: il 25 gennaio del 2024 riaprirà il Disneyland Hotel, la struttura ricettiva che trasforma i sogni in realtà. Dopo una lunga e minuziosa ristrutturazione, l’edificio situato alle porte del Parco Disneyland riapre i battenti con un solo obiettivo: permettere agli ospiti di vivere un soggiorno da fiaba in compagnia di principi, principesse, regnanti e personaggi iconici.

La struttura, un hotel a 5 stelle, offre camere confortevoli e lussuose. Un’esperienza regale che non esclude la magia, assoluta protagonista di ogni angolo del Disneyland Hotel.

Guai a immaginarlo come un semplice luogo destinato al riposo e al ristoro, questo hotel propone un vero e proprio viaggio all’interno di quelle che sono le storie più belle che ci accompagnano da sempre. Da Cenerentola a Frozen, passando per La Spada nella Roccia, La Principessa e il Ranocchio fino a Vaiana: qui gli ospiti della struttura potranno rendere reale la loro fiaba.

La suite dedicata alla Bella Addormentata, Disneyland Hotel

Fonte: Ufficio Stampa The Walt Disney Company

La suite dedicata alla Bella Addormentata, Disneyland Hotel

Dormire nell’hotel delle favole

La magia inizia nella grande hall dove gli ospiti potranno immergersi in uno spazio che è un capolavoro architettonico ispirato alle biblioteche dei castelli francesi. L’accoglienza non è lasciata al caso: grandi e bambini saranno accompagnati in questa esperienza, dall’inizio alla fine, dai personaggi iconici della Disney, come Cenerentola o Rapunzel.

L’avventura fatata continua poi nelle stanze. Il Disneyland Hotel offre ben 487 sistemazioni, tra cui suite principesche e reali, e camere superior e deluxe. Gli arredamenti sono stati pensati nei minimi dettagli per ricreare l’atmosfera magica che regna nelle favole, con arredamenti che rievocano e celebrano i momenti più significativi delle storie firmate Disney.

Scegliere la più bella è davvero difficile perché ogni sistemazione traporta gli ospiti nel mondo incantato delle fiabe. Così fa la suite dedicata a La Bella e la Bestia, per esempio, mettendo a disposizione un’ampia esposizione di libri e un arredamento ispirato al castello della Bestia. Anche la mistica Rosa Incantata illuminerà la stanza.

Una menzione d’onore lo merita Il Castle Club, un hotel esclusivo all’interno dell’hotel. Situato agli ultimi due piani della struttura, questo spazio ospita camere, suite e un lounge dove grandi e bambini potranno fare colazione in compagnia delle Principesse Disney.

L’offerta è poi arricchita in maniera straordinaria con tutta una serie di esperienze dedicate ai grandi e ai bambini. A partire dai menu serviti nei due ristoranti dell’hotel e ispirati ai personaggi Disney, passando per il Royal Kids Club, una biblioteca magica dove i bambini possono entrare nelle loro storie preferite grazie a esperienze interattive e di realtà aumentata, e terminando con un pieno di benessere grazie alla Spa del Disneyland Hotel che offre agli ospiti di ogni età trattamenti termali e coccole di relax.

Castle Club Lounge, Disneyland Hotel

Fonte: Ufficio Stampa The Walt Disney Company

Castle Club Lounge, Disneyland Hotel
Categorie
castelli Emilia Romagna Idee di Viaggio luoghi misteriosi Piacenza Viaggi

A Piacenza esiste un castello che sembra uscito da una favola bucolica

Immerso nella natura con la sua dimensione imponente e la sua alta torre. A guardarlo sembra quasi che, entrandoci, ci si possa immergere dentro a una favola, una di quelle popolate da principesse combattive, cavalieri senza macchia e segreti da svelare.

Siamo nei pressi di Piacenza, lì un castello svetta nella campagna e sembra uscito da una favola bucolica. È il castello di Rivalta che si trova nell’omonima frazione del comune di Gazzola. Si tratta di una residenza privata, ma è possibile visitarla oltre che sceglierla come location per eventi da favola. Così, ad esempio, ha fatto Francesca Ferragni, la sorella di Chiara, per il giorno delle sue nozze.

Il castello di Rivalta, fortezza dal fascino senza tempo

Un luogo del passato, un edificio imponente, che racconta, già al primo sguardo, di secoli di storia. Il castello di Rivalta, infatti, è stato per lungo tempo fondamentale presidio della zona. Intorno all’edificio vi è un bellissimo parco e ha avuto ospiti illustri tra le sue mura. Pare, infatti, che sia apprezzato dalla famiglia reale inglese e da quella olandese.

La magione viene già citata in documenti che risalgono ai primi anni Mille ed era di grande importanza per la sua posizione. Ci sono alcune leggende legate ai suoi interni, raccontate nel sito ufficiale, che ammantano di quel pizzico di gustoso mistero tutto il castello. Del resto quasi ogni luogo del passato ha le sue storie e i suoi segreti, elementi che ne accrescono la magia. Come quella legata al fantasma del castello che sembrebbe aver dato per l’ultima volta fastidio a un ospite nel 1970. Oppure il fantasma del cuoco Giuseppe, che si dice vaghi ancora nella magione.

Oltre all’edificio principale vi è un borgo, un oratorio, una Torre Medievale e la chiesa di San Martino.

Cosa vedere nel castello

Il castello nei pressi di Piacenza è abitato dai Conti Zanardi Landi, ma è possibile visitarlo. Camminare tra i suoi saloni è un’esperienza intrigante, un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. Si possono ammirare tantissimi ambienti come la sala delle armi, al cui interno vi sono oggetti risalenti nel periodo che va dal XV al XVIII secolo, la sala dell’arte sacra ed esplorazioni, con alcuni pezzi particolarmente interessanti e, poi, la sala del costume militare.

Per ammirare oggetti del passato e muoversi in queste sale, che lasciano addosso il magico sapore di un’altra epoca, è possibile prendere parte a visite guidate, la procedura è spiegata sul sito del castello di Rivalta dove vengono esposte anche le varie possibilità di percorso.

Vi è anche un hotel, una spa ed è possibile organizzare eventi, come matrimoni. Tra i più celebri (e recenti) quello di Francesca Ferragni, sorella di Chiara Ferragni, che in questa location meravigliosa ha deciso di sposarsi con il compagno Riccardo Nicoletti.

E, in effetti, è il luogo ideale per un romantico sì, del resto cosa c’è di meglio di un castello da fiaba immerso in un’atmosfera bucolica e capace di portarci indietro nel tempo per promettersi amore eterno? Se le prime notizie riguardo a questo luogo meraviglioso risalgono alla prima metà dell’anno mille, la sua struttura mostra una bellissima mescolanza del tempo che è passato. Passeggiare nel complesso fortificato è un vero e proprio viaggio a ritroso, tra leggende, storie e tanta bellezza.

Categorie
castelli Idee di Viaggio luoghi misteriosi Viaggi

Castello di Schwerin: per vivere una favola d’altri tempi

A tutti è capitato, almeno una volta nella vita, di desiderare di vivere una favola d’altri tempi. A nord di Berlino, in un contesto che sembra uscito direttamente da una libro di racconti fatati, sorge un vero e proprio castello delle fiabe che al suo interno conserva anche un po’ di Italia. Si tratta del Castello di Schwerin, simbolo dell’omonima città e sede del Parlamento del land Meclemburgo-Pomerania Anteriore.

Castello di Schwerin: cosa aspettarsi

Questo maestoso e signorile castello sorge a Schwerin, una piccola località tedesca che però conserva tesori dal valore immenso: è conosciuta come la “città dai sette laghi e dalle sette foreste”.

Quando si arriva al cospetto del Castello di Schwerin sembra di essere stati catapultati in un mondo fatto di magia: sorge su un isolotto che galleggia in un placido lago, ed è collegato alla terraferma da un suggestivo ponticello che fa rivivere atmosfere medievali.

La classica immagine delle fiabe, quindi, che viene ancor più esaltata della struttura stessa del castello che è stata caldamente voluta dai granduchi del Macleburgo, nel XIX secolo, e che è ispirata allo stile rinascimentale francese.

Per non parlare dei giardini che gli fanno da cornice: è popolato di canali, laghi, pergolati e c’è persino una parte più moderna, ridisegnata nel 2009, chiamata floating meadow, ovvero prato galleggiante.

Cosa vedere

Il meraviglioso Castello di Schwerin, un tempo fortezza difensiva, è perfettamente visitabile sia fuori che dentro. Già da lontano l’esterno si fa notare e apprezzare per via della presenza di torri svettanti, guglie che sembrano toccare il cielo, cupole dorate e spettacolari giardini fioriti.

Tra le sue mura conserva invece 654 stanze, non tutte aperte al pubblico, perfettamente arredate con tappeti preziosi, boiserie e dipinti. Ma come vi accennavamo in precedenza, c’è anche un po’ d’Italia in questa regale dimora: presso la sala del trono si innalzano delle colonne rivestite con pregiati marmi di Carrara.

Mobili dell’epoca, quadri, arazzi, statue del Canova decorano l’edificio suddiviso in tre piani, ognuno dei quali con una destinazione d’uso diversa. E poi ci sono i pavimenti in marmo o in legno impreziositi da tarsie in vari colori, meravigliosi soffitti in legno intarsiato oppure decorati con stucchi e affreschi.

I meravigliosi giardini

A render l’esperienza di visita una vera favola d’altri tempi è anche l’affascinante parco con giardino in stile inglese di cui il castello è circondato. Particolarmente affascinanti sono le scenografie dell’Orangerie, con aiuole fiorite, piante rare e persino una fontana di bronzo.

Vi è stato edificato anche un elegante portico in ferro battuto, così come una grotta artificiale e un bellissimo portale di una chiesa in stile gotico francese.

Il fantasma del castello

Anche il fiabesco Castello di Schwerin può vantare una storia dai profili spettrali. Si narra infatti che all’interno di queste antiche e possenti mura viva il Petermännchen, uno spiritello che possiede un potere davvero singolare: può aprire qualsiasi porta incontri, anche se perfettamente chiusa con tutte le mandate possibili.

Petermännchen, quindi, sembrerebbe aggirarsi nel castello con lo scopo di proteggerlo, tanto che secondo le persone del luogo avrebbe persino svegliato delle guardie che si erano addormentate durante il loro turno, evitando così una terribile punizione che probabilmente gli sarebbe stata inflitta.

Categorie
crociere Idee di Viaggio itinerari culturali litorali luoghi misteriosi mare Viaggi

Questa spiaggia ospita un affascinante relitto: la storia è incredibile

Tra i relitti più famosi della Grecia uno dei più impressionanti è quello della Dimitrios, una suggestiva nave da carico del XX secolo famosa per la sua pittoresca posizione sulla spiaggia di Valtaki, a pochi chilometri da Gythio. Tante le versioni sulla sua origine e su come si sia arenata nel punto in cui la si può ammirare oggi. C’è persino chi crede sia una nave fantasma. Quel che è certo è che lascia tutti i visitatori a bocca aperta, soprattutto per il mistero che l’avvolge.

Cosa si nasconde dietro il relitto della nave Dimitrios?

Precedentemente denominata Klintholm, la Dimitrios è una piccola nave da carico di 67 metri per 965 tonnellate di stazza, costruita in Danimarca nel 1950. Apparteneva per il 76,75% ai Fratelli Molaris e per il 23,25% ai Fratelli Matsinos e risulta iscritta al registro della Prefettura del Pireo, il porto commerciale di Atene, con numero 2707.

Dal 23 dicembre 1981, il relitto giace arenato sulla spiaggia di Valtaki (in greco Βαλτάκι), nell’odierno comune di Evrotas, nella Laconia, regione storica dell’antica Grecia. Come detto, girano molte voci sulle origini della nave e su come si sia arenata qui. Secondo una delle versioni più accreditate, sarebbe stata utilizzata per il contrabbando di sigarette tra la Turchia e l’Italia. Sarebbe quindi stata sequestrata dalle autorità portuali di Gythio e poi rilasciata e fatta trascinare dal mare fino alla spiaggia di Valtaki, a circa 5 chilometri dal porto della città storica nel Peloponneso meridionale. Sarebbe poi stata data alle fiamme per nascondere le prove del suo ipotetico utilizzo illegale. Un’altra voce, meno diffusa, parla invece di una nave fantasma di origini sconosciute.

Tuttavia, nel libro “Ta Navagia stis Ellinikes thalasses” (I relitti nei mari della Grecia) scritto dal viceammiraglio Christos Ntounis si racconta una storia diversa. Ntounis scrive, infatti, che la nave fece un attracco d’emergenza a Gythio il 4 dicembre 1980 perché il suo capitano aveva bisogno di accedere a un ospedale a causa di una grave malattia. Tuttavia, dopo l’attracco, sarebbero sorti problemi economici con l’equipaggio e vari problemi ai motori, con le compagnie di assicurazione e istituti di credito. L’equipaggio fu quindi licenziato e il compito di salvaguardare la nave fu assegnato a Georgios Daniil e Vasilis Parigoris.

La nave rimase ormeggiata a Gythio fino al giugno 1981, quando fu dichiarata non sicura a causa dell’usura delle cime e delle infiltrazioni d’acqua nello scafo. Le autorità portuali chiesero di spostare il punto di ancoraggio fuori dal porto per motivi di sicurezza, ma i proprietari non risposero fino al novembre 1981. Nel libro si legge che “alle 12:30 circa del 9 novembre 1981 la nave fu spazzata via a circa 2 miglia [nautiche?] di distanza [2.3 miglia; 3.7 km] a causa delle condizioni meteorologiche avverse e fu ancorata temporaneamente”. Ma l’ancoraggio temporaneo non durò a lungo, poiché la Dimitrios fu nuovamente spazzata via per arenarsi, infine, nella sua posizione attuale sulla spiaggia di Valtaki, a dicembre di quell’anno. La nave fu poi semplicemente abbandonata lì, dove giace da 42 anni, finendo annoverata tra le più suggestive attrazioni della Grecia.

La spiaggia di Valtaki, un angolo selvaggio da scoprire

Erroneamente indicata come Selinitsa, che è il nome di un’altra spiaggia adiacente, la spiaggia di Valtaki, situata a 5 km a nord di Gythio, è facilmente riconoscibile dal relitto adagiato a pochi metri dalla riva, visibile già dalla strada. Inutile dire che questa attrazione è perfetta da immortalare sui social. L’importante è non avvicinarsi troppo al relitto, poiché è a rischio crollo. Ad accogliervi in questo angolo selvaggio della Grecia ci sono una lingua di sabbia lunga e stretta e acque trasparenti, ideali per una nuotata in una location che regala suggestioni uniche.