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Vivere la montagna nel magico Rifugio Val Formica Luxury Resort

Il Rifugio Val Formica Luxury Resort, a quota 1653 metri, incastonato tra le incantevoli montagne dell’Altopiano di Asiago in località Cima Larici, al confine tra Veneto e Trentino, rappresenta un luogo dove il lusso si fonde con la bellezza naturale, restituendo il fascino della montagna in ogni stagione.

In autunno, tra i colori della vegetazione spicca il dorato dei larici creando uno spettacolo visivo mozzafiato. È il momento perfetto per lunghe passeggiate tra i boschi, per raccogliere i rinomati porcini e godersi il paesaggio nella suggestiva atmosfera che avvolge le montagne silenziose.

L’inverno porta con sé un’atmosfera magica. La montagna si copre di un manto di neve scintillante, creando uno scenario da fiaba. È la stagione per gli amanti degli sport invernali: sci, snowboard, passeggiate con le racchette da neve, discese sullo slittino, il tutto in un ambiente aperto e soleggiato.

In primavera, la montagna piano piano si risveglia dal suo sonno invernale. La neve si scioglie e i prati tornano a vestirsi di verde punteggiato dai colori dei timidi fiorellini spontanei: colchici, genziane, primule, fino ad arrivare, alle porte dell’estate, allo spettacolo cromatico unico dei rododendri. Si risvegliano le marmotte con il loro tipico fischio, gli uccellini fanno sentire il loro canto gioioso, e l’aria è pervasa da un profumo di freschezza. È il momento di tornare a indossare gli scarponi ed esplorare la montagna percorrendo i suoi innumerevoli sentieri, o noleggiare una e-bike direttamente sul posto.

L’estate, con le sue lunghe giornate, promette avventure e momenti di relax indimenticabili. La fresca e profumata aria di montagna accarezza i sensi al risveglio. Le giornate limpide e soleggiate invitano ad esplorare sentieri panoramici e a praticare sport all’aria aperta come trekking e mountain biking, accompagnati dallo scampanellio delle placide mucche al pascolo che nella stagione dell’alpeggio abitano i pascoli della Val Formica. La malghe, che quassù sono numerose, tornano a riempirsi verso la fine di giugno, e fino a fine settembre raccontano la tradizione di una produzione straordinaria come il rinomato formaggio Asiago.

Al termine di una giornata all’aperto sarà un piacere alloggiare al Rifugio Val Formica Luxury Resort e farvi avvolgere a seconda della stagione, dal calore di un camino scoppiettante assaporando i piatti tipici stagionali e le raffinate specialità del ristorante. O godere del sole estivo gustando un delizioso aperitivo. In questo paradiso di montagna, il relax è garantito. Lontano dalla frenesia della vita quotidiana, puoi riconnetterti con te stesso e con la natura circostante.

Rifugio - Val Formica - Luxury Resort

Sentirsi bene in ogni momento della giornata

Immerso in una splendida cornice paesaggistica, il Rifugio Val Formica Luxury Resort propone un’esperienza di soggiorno davvero unica. Alloggi esclusivi, composti da camere e lussuose suite arredate con gusto raffinato, con vista panoramica sulla natura circostante. Qui potrete coccolarvi alloggiando in ampie suite che richiamano le cime da cui prendono il nome, dotate di letti king-size e di ogni comfort che si possa desiderare, il tutto concepito per rendere il vostro soggiorno indimenticabile.

.Rifugio - Val Formica - Luxury Resort

Relax e benessere in stile alpino

Il paradiso montano non è solo tutt’attorno: il Rifugio Val Formica Luxury Resort, mette a disposizione dei suoi ospiti un’elegante e riservata area benessere con sauna finlandese, bagno turco, docce emozionali. Un’ideale simbiosi tra benessere alpino e classico, un’oasi di relax che vi farà dimenticare lo stress quotidiano e vi permetterà di ritrovare l’armonia con voi stessi. Disponibili anche due suite con un’area wellness privata con ampia vasca idromassaggio biposto, cromoterapia, diffusione sonora, sauna a infrarossi e una romantica doppia poltrona relax.

rifugio val formica - luxury resort

Un’appagante esperienza enogastronomica

Il Rifugio Val Formica Luxury Resort è rinomato anche per la sua cucina. Il ristorante offre squisite pietanze preparate con ingredienti freschi e locali che celebrano la ricca tradizione culinaria del posto. Raffinati piaceri gastronomici, piatti profumati e guarniti ad arte, studiati con amore per deliziare il palato e rallegrare la vista. Potrete gustare piatti tradizionali o ricercati, accompagnati da una selezione dei migliori vini italiani, il tutto in un’atmosfera romantica e calorosa. Il menù curato dallo chef Inaki Scodeller cambia stagionalmente per offrire sempre nuove esperienze culinarie, con grande attenzione verso le esigenze degli ospiti.

Attività per tutti i gusti

Nel caso in cui vogliate esplorare la bellezza circostante, il Rifugio Val Formica Luxury Resort offre una vasta gamma di attività per gli ospiti. Potrete fare escursioni circondati dallo splendido sipario naturale di Cima Portule, Cima Larici, Porta Manazzo e Cima Mandriolo, nel territorio tanto amato dallo scrittore Mario Rigoni Stern. Qui anche il cielo notturno regala grandi emozioni: nelle notti in cui è minore la luce della luna, basta volgere lo sguardo al cielo per ammirare stelle, pianeti scintillanti, costellazioni; a un quarto d’ora a piedi dal rifugio c’è anche una postazione dedicata all’osservazione del cielo. Quando invece la luna è piena, è il momento di approfittare della sua magica luce per emozionanti escursioni serali, che d’inverno si riflette sulla neve in un ambiente che diventa spettacolare. Parlando di stagione invernale, gli appassionati dello sci avranno tutto a portata di mano. D’inverno, infatti, proprio a ridosso del Rifugio è disponibile la Ski Area Val Formica, con quattro piste blu e rapidi impianti per divertirsi con semplicità.

Il Rifugio Val Formica Luxury Resort è il luogo perfetto per una fuga che vi permetta di staccare la spina e di vivere momenti indimenticabili a contatto con la natura. Qui, il lusso, il relax, il benessere e il buon cibo si fondono in un’esperienza straordinaria che vi lascerà desiderare di tornare ancora, e ancora. Non c’è posto migliore per riconnettersi, rilassarsi e creare ricordi preziosi.

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L’aurora boreale incanta l’Italia: le cause di questo magnifico evento

Improvvisamente, come una di quelle sorprese che non ti aspetteresti mai di ricevere nella vita, tra le 18:00 e le 19:00 del 5 novembre 2023 nei cieli italiani è apparsa una specie di magia della natura: l‘aurora boreale. Un fatto rarissimo alle nostre latitudini, una sorta di miracolo che ha fatto alzare il naso all’insù a milioni di italiani increduli di fronte a questa danza di luci che illuminava l’oscurità.

Dove è stata avvistata l’aurora boreale in Italia

L’aurora boreale aveva già fatto capolino nel nostro Paese, e con più precisione tra le vette delle Alpi, a fine settembre di quest’anno. Ma il 5 novembre la sua preziosa luce ha inondato gran parte della Penisola, arrivando persino nei cieli della Puglia.

Un evento eccezionale non solo per le sue caratteristiche, ma anche perché è estremamente raro alle nostre latitudini. Con massima visibilità tra le 18:00 e le 19:00, il cielo italiano si è tinto di rosso, di rosa e di viola, ma anche quello dell’Austria, della Romania, della Slovenia e di altri Paesi del nostro continente.

Per gli abitanti delle zone non abituate a tutto questo (Italia compresa) è stata una notte impossibile da dimenticare. E non a caso i social si sono riempiti di immagini di utenti completamente estasiati da questa magia del cielo.

C’erano foto dalla Lombardia, dall’Alto Adige, dalla Toscana, dalle Marche, dalla Puglia e molto altro ancora.

Come è possibile che sia arrivata in Italia

L’aurora boreale in Italia era stata avvistata anche negli anni passati. Per molti dei nostri nonni, infatti, era un presagio non di certo fortunato. Ma la verità è che è possibile, estremamente raro, ma possibile.

L’aurora boreale è il frutto dell’interazione tra il campo magnetico terrestre e il vento solare. Ci sono dei momenti dell’anno in cui quest’ultimo è particolarmente intenso e, quando ciò accade, vengono espulse delle particolari particelle cariche. Un’attività che è del tutto normale, il giusto ciclo della natura, ma quando queste particelle colpiscono la Terra che succede la magia: producono dei disturbi nel campo magnetico terrestre – il cui nome scientifico è tempeste geomagnetiche o tempeste solari – che provocano aurore boreali.

Tendenzialmente queste tempeste avvengono a latitudini più settentrionali, dove le luci della notte sono verdi, perché le particelle cariche emesse dal Sole interagiscono con le molecole di ossigeno presenti nell’atmosfera a 100-300 km di quota.

La sera del 5 novembre è però accaduto che la tempesta geomagnetica fosse abbastanza intensa, tanto da arrivare a interagire anche con singoli atomi di ossigeno presenti oltre i 400 km di quota.

È stato così che nei cieli italiani è apparsa un’aurora boreale di colore rosso: avvenendo più in alto è risultata visibile anche a maggiore distanza, compreso appunto il nostro Paese.

Non è ancora possibile dare una risposta precisa sul perché nei cieli d’Italia si siano avvistate due aurore boreali in meno di due mesi. Le uniche certezze è che in questa fase dell’anno il Sole si sta avvicinando alla sua massima attività magnetica, una situazione che mette la nostra stella madre nella condizione di essere molto attiva a livello di brillamenti e di espulsioni di particelle che provocano l‘aurora boreale.

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A dicembre, queste strade del mondo s’illuminano di magia

Il Natale è forse una delle feste più magiche e incantevoli che ci siano. Non importa quanti anni abbiamo, questa festività ha il potere di farci tornare bambini, riempiendo i nostri cuori di quella gioia innocente e pura che solo i più piccoli riescono a provare.

E cosa c’è di più bello che restare incantati di fronte alle luci di Natale? Le città si trasformano, lasciandosi avvolgere da un manto di colori caldi e accoglienti, ognuno brilla di un’intensità unica, trasformando le strade in un caleidoscopio di luminarie scintillanti.

Durante il periodo natalizio, ogni Paese celebra il Natale secondo la propria cultura e le sue tradizioni. Se volete immergervi nell’atmosfera unica e magica che solo questo periodo può offrire, non c’è niente di più affascinante che scoprire i luoghi più illuminati e suggestivi del mondo. Non semplici destinazioni, ma scenari da fiaba che accendono meraviglia ed emozione nei cuori di grandi e piccini.

Le strade più suggestive del mondo da visitare a Natale

New York

Fonte: iStock

New York illiminata a Natale

Mentre le foglie iniziano a cadere e l’aria si raffredda, i nostri pensieri iniziano inevitabilmente a volgersi verso il Natale. Quest’anno, perché non rompere la routine e pianificare qualcosa di davvero speciale? Ecco alcune delle città più belle e incantevoli che si illuminano di magia durante le festività natalizie.

Le luci natalizie che illuminano le strade di Londra

Londra, con il suo fascino senza tempo, si trasforma in un vero e proprio paradiso natalizio durante le festività. Carnaby Street, una delle arterie più emblematiche della città, si illumina di luci e installazioni festive, creando un’atmosfera vibrante e vivace che cattura l’essenza del Natale.

Nel cuore pulsante del West End, invece, in Oxford Street, ben oltre 750.000 lampadine a LED bianche e blu trasformando la città in una vera e propria favola.

Ma è Covent Garden che incarna pienamente lo spirito natalizio di Londra. Già da metà novembre, infatti, un enorme albero di Natale decorato con 30.000 luci scintillanti domina la sua storica piazza. Le bellissime renne luminose presiedono la scena, mentre 115.000 luci illuminano il quartiere e i suoi giardini, rendendolo un luogo di pura meraviglia.

Il magico Natale al Rockefeller Center di New York

New York, la città che non dorme mai, si trasforma in un vero e proprio incanto durante le festività natalizie. Le luci sfavillanti rischiarano le strade, i negozi si vestono a festa e l’aria si riempie di melodie natalizie. Al centro di questa magia sfolgorante, l’accensione dell’albero di Natale al Rockefeller Center è uno degli eventi più attesi e celebrati in città.

E poi c’è la pista di pattinaggio, un punto di incontro per i newyorkesi e i turisti, dove i pattinatori di tutte le età scivolano sul ghiaccio, ridono e si divertono, trasformando l’inverno freddo in un momento di festa e allegria.

Tokyo e il Festival delle Luci di Kobe: incanto e magia

Durante il periodo natalizio, anche Tokyo si trasforma in uno spettacolo di luci. Gli alberi di ciliegio vengono incorniciati da un mare di luminarie che creano un’atmosfera magica e affascinante. Un evento imperdibile è, senza dubbio, lo Shibuya Ao no Dokutsu, una strada pedonale di 250 metri che, durante le festività, si trasforma in una grotta incantata di luci blu. Inoltre, non si può dimenticare il Rainbow Bridge, uno dei ponti più famosi di Tokyo, che durante le festività natalizie viene illuminato con un arcobaleno splendente.

Infine, vi consigliamo di visitare anche la città di Kobe, dove ogni anno prendono vita le Kobe Luminarie. Questo evento di straordinaria bellezza e significato emotivo si tiene ogni dicembre, per commemorare le vittime nel Grande Terremoto di Hanshin del 1995.

Un Natale indimenticabile a Copenaghen

A Natale, Copenaghen si trasforma in un meraviglioso paradiso lucente. Lungo Strøget, la principale via dello shopping, gli edifici e le vetrine brillano di luci scintillanti, creando un sentiero luminoso che conduce al cuore della città. Qui, troverete il Julemarked, il tradizionale mercatino di Natale in cui è possibile passeggiare tra le bancarelle, piene di artigianato locale, dolci natalizi e bevande calde.

Ma nessun viaggio a Copenaghen durante il Natale sarebbe completo senza una visita ai famosi Giardini di Tivoli. Questo storico parco di divertimenti, che risale al 1843, si trasforma in un meraviglioso paesaggio invernale, con migliaia di luci che adornano ogni angolo.

Tokyo

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Tokyo illuminata a Natale
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Svizzera low cost nel periodo più magico dell’anno

È ora di cominciare a pensare al Natale, alle luci, ai cenoni, allo stare insieme e, soprattutto, a fare i regali. Se c’è un Paese che incarna questa magica atmosfera perfettamente, e dove lo shopping è molto interessante, è la nostra fiabesca vicina di casa: la Svizzera. E abbiamo una bellissima notizia da darvi: è attiva una promozione da non perdere assolutamente, e per accaparrarvela vi basta salire a bordo di un treno.

La promozione per visitare la Svizzera in treno a Natale

Dall’1 novembre al 30 dello stesso mese è possibile acquistare un biglietto Eurocity per viaggiare in Svizzera con un’offerta davvero imperdibile: si chiama Promo 2×1 Mercatini, e quindi si viaggia in due ma pagando un solo biglietto di 1° o 2° classe.

Le date disponibili per il viaggio sono dal 20 novembre al 20 dicembre, ma è importante ricordarsi che il biglietto va acquistato almeno 3 giorni prima della partenza sul sito di Trenitalia.

Le destinazioni sono davvero una più interessante dell’altra:

  • Basilea con 12 Eurocity da/per Milano;
  • Berna con 8 Eurocity da/per Milano;
  • Ginevra, Montreux e Losanna con 8 Eurocity da/per Milano, di cui 2 da/per Venezia;
  • Zurigo e Lugano con 20 Eurocity da/per Milano, di cui 2 da/per Venezia, 2 da/per Genova, 2 da/per Bologna;
  • Lucerna con 4 Eurocity da/per Milano.

Svizzera a Natale: dove andare

Il Natale, in Svizzera, è un incanto ovunque. Luci sfavillanti, profumi tipici, musica natalizia e un’atmosfera difficile da trovare altrove fanno vivere in un sogno. E soprattutto durante l’Avvento questo Paese mette a disposizione tantissime esperienze che sono in grado di far felici grandi e piccini.

Losanna, per esempio, dal 17 novembre al 31 dicembre si riempie di curiosi e colorati mercatini di Natale dove gustare la gastronomia locale e anche dei vini straordinari. Il tutto mentre le strade della città sono una vera esplosione di decorazioni e luci. Inoltre, esclusivamente durante il mese di dicembre, potrete scegliere di soggiornare in un grazioso alloggio temporaneo con tanto di sauna privata e terrazza, per svegliarvi con una vista panoramica inedita sulla città e sul lago.

Non è di certo meno sorprendente Lucerna che, in questo periodo, si trasforma in un villaggio delle meraviglie invernale: le tante luminarie intorno al lago e al Ponte della Cappella catapultano in un’atmosfera pregna di spirito natalizio. Tantissimi sono anche i mercatini, così come la possibilità di partecipare a una visita guidata che svela i segreti di Babbo Natale e del Bambino Gesù.

Poi ancora Basilea, una città splendida e che è anche pregna di tradizioni natalizie. Concerti per l’Avvento, mercatini di Natale, mostre temporanee e chi più ne ha più ne metta: presso il Foyer del Theater Basel, per esempio, si apre ogni giorno una nuova finestrella dell’amato (e attesissimo) calendario dell’Avvento.

Infine – ma le mete della Svizzera che per Natale organizzano eventi e manifestazioni adatte a tutte le età non sono finite qui – l’affascinante città di Zurigo con i suoi tanti mercatini e anche uno sfavillante albero alto 15 metri che impreziosisce la Stazione Centrale.

Non resta che approfittare di questa promozione per salire a bordo di un treno e scoprire alcune delle località più pittoresche e magiche dalla Svizzera.

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Stelle cadenti e abbracci tra pianeti: il cielo del mese si accende di magia

È uno dei periodi più affascinanti dell’anno, questo, che ci consente ancora una volta di ammirare tutta la bellezza di Madre Natura. Entrando nel mese di novembre, e quindi nel pieno della stagione autunnale, alcuni luoghi del mondo si preparano ad ospitare il grande spettacolo della natura, l’ultimo prima del lungo letargo.

Difficile scegliere dove andare e cosa guardare quando la bellezza ci circonda tutto intorno, e non solo. Nelle prossime settimane, infatti, basterà alzare gli occhi al cielo per godere di un altro show incredibile e gratuito, quello portato in scena dalle stelle, dai pianeti e dalla Luna.

Un abbraccio incredibile ci toglierà il fiato e lo farà in pieno giorno, le stelle cadenti ci faranno sognare e poi, ancora, la Luna piena tornerà a illuminare le nostre notti d’autunno. Prendete carta e penna: gli eventi del cielo di novembre sono imperdibili e stanno per iniziare.

L’abbraccio di Venere e della Luna

Novembre coincide con grandi e straordinari viaggi, quelli che ci conducono dentro paesaggi che per forme, lineamenti e colori sembrano delle vere e autentiche cartoline autunnali. Ma è anche il periodo perfetto per raggiungere tutti i luoghi dell’astroturismo, e quindi quelle destinazioni prive di inquinamento luminoso dove il cielo stellato diventa una magia senza fiato.

Come abbiamo anticipato, il mese di novembre si presenta a noi con un calendario fitto di eventi incredibili da ammirare a testa in su. Si comincia con un abbraccio suggestivo, romantico e incantato: quello del nostro satellite naturale Venere. Non sarà una congiunzione come le altre per due motivi: nell’abbraccio la mezza Luna occulterà il Pianeta luminoso e il fenomeno sarà visibile in pieno giorno. L’appuntamento è previsto giovedì 9 novembre a partire dalle 11.00, e lo show sarà visibile in tutta Europa e anche dall’Italia.

Le stelle cadenti del mese

Il cielo del mese ci offre un’inedita e grandiosa opportunità: quella di sussurrare i desideri alla vista delle stelle cadenti. Due sono gli sciami meteorici in arrivo nelle prossime settimane, rispettivamente a inizio e a metà mese.

Ad aprire le danze ci pensano le Tauridi Meridionali, il cui picco massimo è previsto il 4 novembre. Tra il 10 e il 12 del mese, invece, sarà il turno delle Tauridi Settentrionali che faranno capolino subito dopo il crepuscolo.

La pioggia di stelle tornerà e lo farà in grande stile nella seconda metà del mese. Questa volta a inscenare uno spettacolo magico saranno le Leonidi, uno dei più importanti sciami meteorici dell’anno. Occhi puntato versi il cielo tra il 17 e il 18 novembre: condizioni meteo permettendo, la visione si preannuncia mozzafiato.

Novembre a testa in su: altri eventi imperdibili

Nelle prossime settimane alzare gli occhi al cielo sarà una vera delizia, non solo per gli appassionati delle stelle e dei pianeti. Raggiungendo parchi, spiagge e luoghi distanti dalle luci della città, sarà possibile infatti osservare elementi celesti davvero suggestivi. Vi basterà munirvi di un piccolo binocolo per contemplare la Galassia di Andromeda, più luminosa che mai, e le Pleiadi, ben visibili nella costellazione del Toro.

Dal 25 al 27 novembre, invece, la Luna tornerà protagonista del cielo con diverse congiunzioni. La prima con Giove, visibile dopo il tramonto, la seconda con Urano e la terza con le Pleiadi. Lo show si concluderà con il pleniluvio, sarà proprio il nostro satellite naturale più bianco e splendente che mai a chiudere il calendario di eventi del mese.

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Esiste una chiesa popolata da fantasmi: hai il coraggio di entrare?

Esiste un Paese, incastonato nell’Europa Centrale, che tutti dovremmo raggiungere almeno una volta nella vita. Un territorio estremamente affascinante e suggestivo che ospita un patrimonio storico, culturale e artistico davvero incredibile. Stiamo parlando della Repubblica Ceca, la nazione conosciuta per i suoi castelli, per le testimonianze antiche, e per la birra locale.

Praga, la sua capitale, è diventata con gli anni una delle mete imprescindibili dei viaggiatori che raggiungono il Paese. Del resto la città delle cento torri è un concentrato di meraviglie che incantato e sorprendono a ogni passo compiuto. Eppure, all’ombra dei sentieri più battuti dal turismo di massa, esiste una cittadina che, forse, vale davvero la pena di raggiungere a patto che il vostro cuore sia forte e coraggioso.

Il suo nome è Luková, e anche se non l’avete mai sentita nominare siamo certi che una volta giunti fin qui non vi dimenticherete più di lei. Il motivo? La città ospita una chiesa popolata da fantasmi. Sono ovunque: seduti tra i banchi della chiesa e tra i corridoi della navata e sono davvero terrificanti. Chi ha il coraggio di entrare?

Luková, una tappa imprescindibile del ghost tourism

C’è chi è disposto a girare il mondo in lungo e in largo per raggiungere i luoghi del terrore, quelli spettrali o infestati, quelli che nei secoli sono diventati teatro di leggende e misteri inquietanti e chi, dall’altra parte, si tiene a debita distanza da posti come questi. Eppure, la città della Repubblica Ceca, potrebbe far cambiare idea anche ai più timorosi.

Guardando le foto di quella che è stata considerata all’unanimità la chiesa più terrificante del mondo, è chiaro che Luková diventa automaticamente una tappa imprescindibile del ghost tourism.

Ci troviamo nel distretto di Ústí nad Orlicí, a circa 200 chilometri dalla capitale Praga e a un’ora di auto dall’aeroporto di Pardubice. Non ci sono molte cose da fare e da vedere qui, ma la Chiesa Medievale della città vale da sola un’intero viaggio.

La chiesa dedicata a San Giorgio – Kostel Svatý Jiří in ceco – affonda le sue origini nel XIV secolo. La sua storia è mutata drasticamente lo scorso secolo, e più precisamente sul finire degli anni ’60, quando il tetto dell’edificio è crollato in occasione di una messa funebre. Drastico destino o nefasta premonizione?

Da quel momento in poi, e per decenni, la popolazione ceca si è tenuta a debita distanza dalla chiesa, arrivando a considerarla maledetta. Leggende popolari, misteri e superstizioni l’hanno avvolta da quel momento, fino a farla sprofondare in uno stato d’abbandono irreversibile.

Tutto è cambiato nel 2014 quando, all’interno della chiesa, sono apparse sagome inquietanti tra i banchi e la navata. Fantasmi, senz’altro, che però visti da vicino non fanno poi così paura. Il motivo? La Chiesa di San Giorgio non è davvero infestata.

Luková

Fonte: Getty Images

Luková, la Chiesa di San Giorgio

I fantasmi della Chiesa di San Giorgio

È proprio vero che ciò che lo sguardo ci restituisce, a prima vista, non corrisponde sempre alla realtà. Nella chiesa di Luková i fantasmi ci sono, e le fotografie non fanno che confermarlo. Non si tratta, però, di presenze spettrali, ma di un’installazione artistica.

Per fermare il declino che aveva investito la chiesa cittadina, l’amministrazione comunale nel 2014 ha incaricato lo scultore e artista Jakub Hadrava di realizzare un’installazione per far rinascere l’edificio, e per racimolare così il denaro necessario ai lavori di ristrutturazione.

Hadrava ha deciso di lasciarsi ispirare proprio dalle leggende popolari che ormai avevano travolto l’edificio, creando così delle sculture spettrali. Si tratta di statue in gesso, alcune sedute tra i banchi e altre in piedi tra i corridoi, che imitano i fedeli mentre ascoltano le celebrazioni sacre.

Inquietanti sì, ma anche estremamente suggestivi e affascinanti. La missione di Hadrava e dell’amministrazione comunale è stata compiuta, al punto tale che la Chiesa di San Giorgio è diventata una popolare attrazioni turistica.

I fantasmi di Jakub Hadrava

Fonte: Getty Images

I fantasmi di Jakub Hadrava
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Esperienze spettrali sull’Isola Verde: chi ha paura dei fantasmi?

Molto più di una tendenza di viaggio, il ghost tourism è un’avventura incredibile e straordinaria che lascia senza fiato, in ogni senso, e che è destinata solo ai viaggiatori più impavidi e coraggiosi. Il trend, nato in America e diffusosi rapidamente in tutto il mondo, compreso il Bel Paese, è un invito a scoprire e riscoprire case, edifici, quartieri e città le cui storie e leggende testimoniano l’esistenza di fantasmi e di presenze inquietanti.

C’è chi da questi luoghi si tiene a debita distanza e chi, invece, è disposto a raggiungere l’altro capo del mondo pur di vivere un’esperienza da brivido, sicuramente indimenticabile. Eppure, non c’è bisogno di allontanarsi poi così tanto dalle mete europee più frequentate dai turisti perché esiste un’isola, conosciuta per il suo incredibile fascino, che nasconde un lato misterioso e inquietante che in pochi conoscono.

Ci troviamo in Irlanda, tra scogliere mozzafiato e paesaggi verdeggianti che si perdono all’orizzonte, tra castelli, storie, leggende, passato e presente. Proprio qui, in un territorio di “Bellezza selvaggia” come lo definì Oscar Wilde, è possibile dormire con un fantasma e vivere altre esperienze spettrali di cui nessuno vi ha mai parlato.

Viaggio in Irlanda: chi ha paura dei fantasmi?

C’è sempre un buon motivo per organizzare un viaggio in Irlanda. L’Isola di Smeraldo, così chiamata per quel patrimonio paesaggistico caratterizzato da mille sfumature di verde, è un concentrato di meraviglie che passano per la storia, per la cultura, per l’arte e per la natura.

Sono tantissimi i viaggiatori, provenienti da ogni parte del mondo, che giungono qui durante l’anno per toccare con mano la grande bellezza di uno dei Paesi più affascinanti d’Europa. In pochi sanno, però, che all’ombra dei luoghi più iconici e delle tappe imperdibili irlandesi, si nascondono fantasmi e creature inquietanti legati a storie soprannaturali. Se tutto questo non vi spaventa, allora, prendete carta e penna e segnate gli indirizzi imperdibili per un tour da brivido sull’isola verde.

Kilkenny, fantasmi nella città medioevale

Fonte: Tourism Ireland

Kilkenny, fantasmi nella città medioevale

Esperienze spettrali in Irlanda: gli indirizzi da raggiungere

Se l’idea di girovagare in un castello in compagnia di un fantasma non vi spaventa e, al contrario, vi emoziona, allora l’Irlanda è la destinazione giusta da raggiungere. Meglio ancora se lo si fa ad Halloween, quando l’atmosfera diventa ancora più spettrale.

Tra gli indirizzi imperdibili di questo ghost tour irlandese, non possiamo non segnalare l’affascinante Ballygally Castle. Si tratta di un castello situato sulla Causeway Coast, in Irlanda del Nord, conosciuto per la sua bellezza scenografica, ma anche per un inquietante presenza che da secoli lo popola. Si tratta di Lady Isobel Shaw. La dama, dopo essere stata segregata dal marito nell’edificio perché non aveva dato alla luce un erede maschio, si lanciò nel vuoto dalla cima della torre. Oggi il castello è diventato un hotel frequentato da molti viaggiatori. Sono diversi gli ospiti che giurano di aver visto o sentito la presenza della lady irlandese.

Ci spostiamo ora a Kilkenny, una deliziosa città medievale situata in provincia di Leinster che da sempre affascina e attira gli amanti del turismo dell’orrore. Il suo nome, o meglio la sua fama, è collegato a Alice Kyteler, una donna accusata di stregoneria che riuscì a fuggire dal rogo, lasciando però morire la sua cameriera. Gli abitanti di Kilkenny sono certi che Alice, o meglio il suo fantasma, viva ancora in città. È stata avvistata a Kyteler’s Inn, la locanda fondata dalla stessa dama nel ‘300, e all’interno della cattedrale di San Canizio.

Raggiungendo la Wild Atlantic Way, uno dei percorsi più suggestivi e selvaggi dell’intera isola, è possibile udire le voci dei prigionieri della pirata irlandese Grace O’ Malley che ancora chiedono aiuto nelle segrete di Westport House, contea di Mayo.

Se siete amanti dei vampiri, invece, non potete assolutamente perdervi una visita al suggestivo Castello di Dublino. Qui non sono stati avvistati fantasmi, ma è bene ricordare che le stanze della fortezza hanno visto nascere uno dei più grandi capolavori del terrore di sempre: Dracula di Bram Stoker. Per celebrare il maestro dell’horror gotico, ogni anno la città di Dublino organizza il Bram Stoker Festival durante il periodo di Halloween. E quale occasione migliore, se non quella della notte più spaventosa dell’anno, per scoprire tutti i luoghi spettrali d’Irlanda?

Westport House, Co. Mayo

Fonte: Tourism Ireland

Westport House, Co. Mayo
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Halloween a Firenze: avvistato il fantasma di Palazzo Vecchio

Mentre le temperature si abbassano e l’aria diventa frizzante, l’atmosfera si riempie di un’energia unica e inconfondibile: è il periodo di Halloween, la festa più elettrizzante dell’autunno.

Non è solo un’avventura, ma un’esperienza emozionante che risveglia l’entusiasmo dell’infanzia e l’euforia del mistero. Dai racconti spaventosi riportati al chiaro di luna alla gioia dei dolcetti, ogni istante è un ricordo indimenticabile che attende di essere vissuto.

Sebbene Halloween sia originariamente una festività tipicamente americana, negli ultimi anni è diventata sempre più popolare anche in Italia. Oggi vi porteremo alla scoperta di una delle gemme del Rinascimento italiano: Firenze. Infatti, questa città toscana, universalmente riconosciuta per il suo patrimonio artistico e culturale inestimabile, durante la notte di Halloween si trasforma. I suoi musei diventano scenari di mistero, fantasmi e oscuri segreti, pronti ad affascinarvi e spaventarvi allo stesso tempo.

Qui, questa tradizione assume un carattere unico, grazie a un tour speciale che conduce i visitatori attraverso luoghi iconici alla scoperta di segreti spettrali. Il ponte di Ognissanti è, quindi, l’occasione perfetta per esplorare il cuore della città alla ricerca dalla presenza lugubre dei fantasmi. I più coraggiosi saranno guidati attraverso l’atmosfera suggestiva e misteriosa di una Firenze da brivido!

Esplorando la Firenze misteriosa, tra fantasmi e tesori artistici

Palazzo Vecchio Firenze

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Palazzo Vecchio, Firenze

Siete pronti per vivere una giornata da paura, immersi nell’arte e nella cultura? Il tour inizia con una visita al Palazzo Vecchio, uno dei simboli senza tempo di Firenze. Conosciuto anche come Palazzo dei Priori o Palazzo della Signoria, questo edificio è un simbolo emblematico del potere politico del capoluogo. La sua maestosità è avvolta da una ricca storia, che ha fatto di questa struttura una testimone privilegiata di importanti eventi politici e sociali.

Si racconta che all’interno delle antiche mura del palazzo si nasconda un ospite inquietante: il fantasma di Baldaccio d’Anghiari, un famoso condottiero che venne pugnalato all’interno della Torre di Arnolfo nel 1441. Venne poi trascinato fino alla Piazza della Signoria, dove venne decapitato.

Da quel giorno, si narra che il suo spirito non abbia mai lasciato il Palazzo e che, ancora oggi, si aggiri per i corridoi come testimone silente di un passato turbolento e pieno di intrighi. Qualcuno afferma persino di aver immortalato il fantasma in qualche scatto!

Il tour prosegue con la visita al Museo del Bargello, un luogo che oggi ospita innumerevoli capolavori artistici, ma che nel passato ha avuto una funzione ben diversa. Infatti, era originariamente un carcere cittadino e un luogo di esecuzioni capitali, dove la giustizia era somministrata in modo spietato. Tra gli altri, qui fu impiccato Bernardo Bandini, l’assassino di Giuliano de’ Medici.

Dall’inquietante storia del Bargello, ci spostiamo verso la Basilica di Santa Croce, un luogo avvolto da un’aura completamente diversa. Qui riposano alcuni dei più grandiosi nomi che l’Italia abbia mai conosciuto, personalità che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della scienza, dell’arte e della letteratura. Nelle sue cripte, si trovano le tombe di Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Vittorio Alfieri, Ugo Foscolo e Gioacchino Rossini. Ognuno di loro ha contribuito in modo significativo alla cultura italiana e globale, e Santa Croce rappresenta un monumento perpetuo al loro incredibile retaggio.

Un’esperienza da brividi: tra mummie egizie e leggende oscure

La nostra penultima tappa ci porta al Museo Archeologico Nazionale, un luogo che custodisce autentici tesori dell’antichità provenienti da ogni angolo del mondo. Tra le sue sale più affascinanti spicca indiscutibilmente quella dedicata alle mummie egizie. Immersi sotto una maestosa volta dipinta di blu, i visitatori possono ammirare sarcofagi e mummie conservate con cura, oltre agli antichi corredi funerari.

Ogni oggetto esposto racconta un passato di rituali legati alla morte nell’antico Egitto, regalando un affascinante sguardo su questa cultura così lontana e misteriosa. Un vero e proprio viaggio nel passato, alla scoperta delle tradizioni e delle credenze di una civiltà perduta nel tempo.

L’itinerario si conclude all’ombra della Villa Medicea di Cerreto Guidi, un luogo segnato da un’antica e tragica leggenda. Si dice, infatti, che la villa sia infestata dallo spirito di Isabella de’ Medici, la sfortunata figlia prediletta di Cosimo I, nota per la sua seducente bellezza. La storia racconta che fu strangolata dal suo stesso marito nella camera nuziale, in un atto di rabbia e gelosia. Da quel giorno, il suo spirito inquieto vaga nei corridoi della villa, un eterno promemoria della sua fine dolorosa e violenta. Questa storia macabra, con le sue ombre e i suoi misteri, offre un perfetto finale da brivido a uno dei tour di Halloween più spaventosi del nostro Paese.

Basilica di Santa Croce Firenze

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Basilica di Santa Croce, Firenze
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L’autunno tra questi laghi è pura magia

Esiste un luogo, in Europa, conosciuto e celebrato per la sua incantevole bellezza. Un’attrazione turistica che ogni anno viene raggiunta da migliaia di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo e che in ogni stagione si trasforma nel palcoscenico di uno spettacolo sempre diverso e inedito che lascia senza fiato. Questo posto si chiama Parco Nazionale dei laghi di Plitvice.

Ci troviamo nella Croazia centrale, proprio lì dove si snoda una riserva forestale di quasi 300 chilometri quadrati che ospita 16 laghi dalle mille sfumature d’azzurro, collegati tra loro da cascate e circondati da foreste lussureggianti e da un canyon calcareo. Anche una semplice passeggiata, tra viali e sentieri escursionistici, può trasformarsi in un’esperienza incanta da vivere e da condividere.

Proclamato Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco, il parco è da anni una tappa imprescindibile per tutti i vacanzieri che giungono in Croazia, ma è anche una destinazione che, da sola, vale l’intero viaggio. Ed è proprio qui, e in questo preciso momento, che vogliamo recarci insieme a voi nella riserva perché l’autunno, tra questi laghi, è pura magia.

Laghi di Plitvice in autunno: pura magia

Incastonato nel complesso montuoso di Lička Plješivica, e circondato da foreste verdeggianti, corsi d’acqua, laghi e cascate, il parco è una meta imperdibile per tutti gli amanti della natura. È situato a metà strada tra Zagabria e Zara, ed è facilmente raggiungibile in auto o in bus dalle principali città della Croazia.

Il Parco Nazionale dei laghi di Plitvice accoglie i visitatori tutto l’anno, con un afflusso turistico piuttosto importante durante i mesi estivi. Eppure la bellezza che sprigiona ammalia in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni. Tuttavia, se è un’esperienza di pura magia che volete vivere adesso, il consiglio è quello di organizzare subito un viaggio in Croazia.

Durante l’autunno, infatti, le foreste che si snodano intorno ai laghi esplodono in tutta la loro bellezza grazie al foliage. Le foglie si tingono di infinite sfumature di giallo e di arancione incorniciando in maniera suggestiva e affascinante le cascate e i laghi dell’area naturale. Visitare il parco durante questa stagione restituirà la sensazione di ritrovarsi protagonisti della più bella cartolina d’autunno.

Dentro una cartolina d’autunno

L’autunno si sa, è una stagione estremamente suggestiva, forse la più bella dell’anno. In questo periodo, infatti, la natura porta in scena il suo grande spettacolo, l’ultimo prima di ritirarsi in un lungo letargo. Se subite il fascino dei colori e dei profumi della stagione, allora, il consiglio è quello di organizzare un viaggio in Croazia e raggiungere il Parco Nazionale dei laghi di Plitvice.

Meno caotica del periodo estivo, ma comunque frequentata dagli amanti delle atmosfere autunnali, l’esplorazione dell’area si trasforma in una terapia per il cuore e per i sensi. Il paesaggio che si infiamma con i colori della stagione, infatti, rende la visione mozzafiato. Da una parte le foglie che danzano nel vento, dall’altra l’azzurro degli specchi d’acqua che brilla al sole: il contrasto cromatico è davvero incantevole.

Il consiglio è quello di passeggiare tenendo in allerta tutti i sensi. Lasciatevi inebriare dai profumi dei frutti della terra, scrutate ogni dettaglio, abbandonatevi alle sensazioni tattili e mettetevi all’ascolto dei suoni della natura: l’autunno tra questi laghi è pura magia.

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Torrechiara, il borgo col castello che è una favola

Qualche casetta antica incastonata tra le prime colline della Val Parma, e poi un suggestivo castello che spicca sul punto più alto del centro abitato, da cui gode di una vista sensazionale: siamo a Torrechiara, piccolo borgo dell’Emilia Romagna, dove si può ammirare un bellissimo maniero medievale. Tra storia e leggenda, il suo profilo imponente si staglia contro il cielo azzurro, regalando un panorama da cartolina. Scopriamo la sua incredibile magia.

Torrechiara e il suo meraviglioso castello

Torrechiara, frazione del comune di Langhirano, è uno dei piccoli borghi che punteggiano le colline attraverso cui scorre placido il torrente Parma, nel cuore della Pianura Padana. Sebbene sia davvero minuscolo (conta meno di 400 abitanti), vanta un gioiello di rara bellezza: si tratta del castello di Torrechiara, costruito nel ‘400 su uno sperone roccioso proprio a ridosso del paesino medievale. Quello che si vede da lassù è un panorama incantevole, ma ancora più suggestiva è la storia di cui il maniero è testimonianza.

La struttura originaria risale al ‘200, quando la famiglia Scorza ordinò la costruzione di una casaforte lungo la Via Emilia – poi distrutta dal podestà Marco Giustiniani. Un paio di secoli dopo, sulle sue rovine venne eretto il castello che ancora oggi possiamo ammirare: a volerlo fu Pier Maria II de’Rossi, il quale cercava non solamente un forte da cui proteggere i suoi dominii, ma anche un nido d’amore dove incontrare la sua amante Bianca Pellegrini. Fu per questo motivo che concentrò i suoi sforzi sulla decorazione delle lussuose sale che accolsero la sua travolgente storia d’amore.

La stanza più suggestiva è la Camera d’Oro, situata al primo piano della torre di nord-est, che si affaccia sulla Val Parma. Il suo nome deriva da preziose decorazioni in foglia d’oro che rivestivano le pareti, e che oggi non sono più presenti. Non meno affascinanti sono gli affreschi, probabilmente di realizzazione dell’artista Benedetto Bembo, splendidi dipinti medievali che narrano l’amor cortese tra Pier Maria e la sua Bianca. Il castello è aperto al pubblico, con visite guidate che offrono una panoramica meravigliosa su questa struttura di così gran pregio. Ma attenzione al fantasma: si narra che tra le sue mura, nelle notti di plenilunio, il proprietario innamorato vaghi ancora alla ricerca della sua dama.

Cos’altro vedere a Torrechiara

Il castello di Torrechiara è senza dubbio il vero gioiello del borgo, un luogo magico che sembra uscire da una favola. Ma le sorprese non finiscono qui: tra le colline ricoperte di bellissimi vigneti (qui si producono i rinomati vini dei Colli di Parma), si staglia il piccolo borgo medievale dove il tempo pare essersi fermato. Una delle sue architetture più belle è la Badia di Santa Maria della Neve, anch’essa costruita nel ‘400 per volere di Pier Maria II de’ Rossi, lungo le sponde del torrente Parma. La chiesa tardo-romanica e il chiostro rinascimentale sono tutti da scoprire.

È invece ai piedi del castello che sorge la Chiesa di San Lorenzo: costruita nel XII secolo in stile romanico, venne poi abbattuta e sulle sue ceneri nacque l’attuale edificio, ovviamente sempre per opera di Pier Maria II de’ Rossi. Fu in seguito trasformata seguendo i dettami dello stile barocco e ristrutturata più volte, a causa di alcuni danneggiamenti che subì con il corso del tempo. Al suo interno custodisce alcuni preziosissimi dipinti settecenteschi.