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La nuova classifica delle spiagge più belle d’Europa

Come ogni anno European Best Destinations, ente della Commissione Ue inserito nella rete Destinazioni europee di eccellenza Eden, ha scelto, tramite i voti di migliaia di viaggiatori, le 22 spiagge più belle d’Europa per l’anno in corso. L’Italia spopola con ben 7 spiagge che risultano fra le preferite dai turisti europei, ma nonostante questo non vince: scopriamo insieme l’intera classifica.

Dalla posizione 22 alla 17, le spiagge più amate dagli europei

Ultima in questa classifica, ma per modo di dire visto che parliamo delle spiagge più belle del continente, è un lido tutto italiano: la Spiaggia del Cauco. Situata in Campania, tra le meraviglie indiscusse della Costiera Amalfitana, si distingue per essere un luogo pacifico e dalla bellezza che toglie il fiato.

Chiamata anche la “Spiaggia degli innamorati” dalle persone del posto, è caratterizzata da sabbia e ghiaia bagnata da un mare cristallino e limpido, con fondale digradante verso il largo. È bene sapere, però, che è possibile raggiungerla solo via mare.

Al 21esimo posto troviamo Laga, una spiaggia situata nella Riserva Naturale di Urdaibai nei Paesi Baschi. Bellissima la montagna Ogoño che si staglia verso l’alto e che regala un paesaggio sublime a un lido già di per sé selvaggio e puntellato di sabbia dorata.

Blanes, un comune spagnolo della Catalogna, occupa il 20esimo posto di questa classifica. In particolare, a risultare la preferita dei viaggiatori è Cala Bona, lido che gli amanti dello snorkeling troveranno un paradiso. È perfetta per le famiglie e anche un ottimo punto di partenza per scoprire altre spiagge e calette segrete.

Torniamo in Italia perché alla 19esima posizione si piazza un vero e proprio spettacolo nostrano: Cala Cipolla. Situata nel territorio di Chia, è un tratto paradisiaco dell’estrema costa sud-occidentale della Sardegna. Un’incantevole lingua di sabbia fine e dorata racchiusa fra due promontori di granito rosa che si allungano verso il mare.

La Spiaggia La Greve Blanche, in Bretagna, si piazza al 18esimo posto della classifica delle spiagge più belle d’Europa per il 2022. Sabbia bianca e fine e acque turchesi fanno credere al viaggiatore di stare alle Seychelles.

Alla 17esima posizione troviamo ancora l’Italia ma questa volta con Cala dei Gabbiani, meravigliosa continuazione naturale della popolarissima Cala Mariolu, sul Golfo di Orosei, che è considerata una delle perle della baia di Chia.

Cala Cipolla sardegna

La meravigliosa Cala Cipolla

Dalla posizione 16 alla 12, veri paradisi europei

Anche la posizione numero 16 della classifica sulle spiagge più belle d’Europa è occupata da un capolavoro italiano: la Spiaggia della Sorgente sull’Isola d’Elba. Detta anche “Acquavivetta”, è un pullulare di piccoli ciottoli bianchi levigati che si trovano incastonati tra le falesie bianche tipiche di questo tratto di costa.

Quindicesimo posto per Playa Cala Sa Boadella in Costa Brava, un vero paradiso della Spagna. Tradizionalmente spiaggia nudista, è famosa per la sua tranquillità e per l’ambiente che ancora si conserva vergine.

Di nuovo una perla italiana, ma questa volta a occupare la 14esima posizione è la Spiaggia dei Cavoli, una delle più famose dell’Isola d’Elba. Si trova in una piccola insenatura e unisce oltre 300 metri di arco sabbioso a dei grandi e fascinosi scogli, in una posizione riparata aperta solo alle correnti di sud-ovest.

Tredicesimo posto per la Spiaggia Agios Konstantinos sull’Isola di Astypalea, in Grecia. Un luogo in grado di soddisfare tutti i viaggiatori in cerca di sole, acque cristalline, ozio, ma anche i turisti sportivi, grazie a un sentiero escursionistico (8 km lungo la costa) che parte da questo arenile da sogno.

Alla posizione numero 12 si piazza la Calanque d’En-Vau in Francia, un posto perfetto per chi ama la natura, il mare e i percorsi trekking.

Calanque d'En Vau francia

L’incantevole Calanque d’En Vau

Dalla posizione 11 alla 7, spiagge che tolgono il fiato

All’11esimo posto troviamo Porto Katsiki, una delle spiagge dell’Isola greca Lefkada. Passarci una giornata è come vivere un’esperienza incredibile in grado di regalare emozioni come pochi altri luoghi al mondo.

La decima spiaggia più bella d’Europa si chiama Hel e si trova in Polonia. Di forma pressoché circolare, vanta una sabbia molto chiara e grossolana.

Nono posto per la Spiaggia di Santa Giulia in Corsica che, in 2 km di lunghezza, vanta una laguna turchese dalle acque cristalline e sabbia color bianco neve. Circondata dalla macchia mediterranea e da rocce granitiche, si affaccia sull’arcipelago delle Isole Cerbicales, classificato come riserva naturale.

Ottava posizione per Elafonissi, un’isoletta situata vicino alla costa sud-occidentale dell’Isola di Creta, in Grecia, che regala una spiaggia bianca ricca di sfumature rosa.

Settimo posto per un’altra inconfondibile meraviglia Italiana: la Baia delle Zagare in Puglia, una delle spiagge simbolo del Gargano nella zona di Vieste. Qui alte scogliere bianche e due faraglioni di roccia calcarea scolpiti dal vento rendono il paesaggio davvero irresistibile.

spiaggia di elafonissi grecia

L’incanto di Elafonissi

Dalla posizione 6 alla 4, capolavori della natura europei

La sesta posizione di questa classifica sulle spiagge più belle d’Europa è occupata da Monolia Beach che si trova a un soffio da Lichada, nel nord dell’Evia in Grecia. Manolia è un’isola è verdeggiante con acque turchesi che sfoggia una spiaggia che nel corso del tempo si è guadagnata l’appellativo di “Seychelles della Grecia”.

Quinto posto per Cala Mitjaneta sull’Isola di Minorca in Spagna. Un vero e proprio paradiso, dalle piccole dimensioni, caratterizzato da acque turchesi a 29°C e sabbia incredibilmente fine.

La medaglia di legno, quella del quarto posto, va all’ultima spiaggia del nostro Paese presente in classifica: Cala Goloritzé, una delle più straordinarie insenature italiane che è situata nel territorio comunale di Baunei, nella parte Sud del Golfo di Orosei. Monumento nazionale italiano dal 1995, è raggiungibile solo a piedi o in barca.

Monolia Beach

La superlativa Monolia Beach

Le 3 spiagge più belle d’Europa

Ecco arrivati a scoprire le 3 spiagge più belle di tutta Europa per questo 2022. A guadagnare il bronzo è la Spiaggia di Seixal nell’affascinante Isola di Madeira in Portogallo. Qui sabbie vulcaniche, acque cristalline e incredibili scogliere, donano al visitatore un magnifico paesaggio.

Secondo gradino del podio per Bolonia, in Andalusia, una delle spiagge più belle di tutta la Spagna caratterizzata da sabbia bianca e chilometri di paradiso terrestre.

A vincere lo scettro di spiaggia più bella d’Europa per il 2022 è Porto Santo Golden Beach, situata sull’omonima isola facente parte dell’arcipelago di Madeira, in Portogallo. Un primo posto meritatamente guadagnato grazie ai suoi 7 chilometri di sabbia fine accarezzata da un mare stupendo. È famosa, inoltre, per le virtù terapeutiche della sua sabbia.

Insomma, l’Europa è un vero paradiso per gli amanti del mare, del sole e della natura.

Bolonia Beach spagna

La splendida Bolonia Beach

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La cattedrale scolpita dal mare rende questa spiaggia la più bella del mondo

La fama delle fotografie che immortalano la sua eterna e suggestiva bellezza precedono il suo stesso nome, perché sono diventate il simbolo di quella che è considerata una delle più belle spiagge del mondo. E per esplorarla non abbiamo bisogno di andare dall’altra parte del mondo perché Playa de las Catedrales si trova in Europa.

Ci ammirare la grande bellezza che appartiene naturalmente a questo luogo dobbiamo recarci nel territorio nord occidentale della Galizia, in Spagna, e più precisamente a Ribadeo. È qui che possiamo andare alla scoperta di Praia de Augas Santas, ribattezzata col nome di spiaggia delle cattedrali per la presenza di quei maestosi archi naturali che ricordano le grandi e imponenti cattedrali gotiche.

In questo caso, però, il celebre stile architettonico inventato dall’uomo non ha nulla a che vedere con questo angolo magico. Perché a creare quella straordinaria cornice, che rende magica la spiaggia bagnata dal Mare Cantabrico, è stata Madre Natura.

Playa de las Catedrales

Playa de las Catedrales

Playa de Las Catedrales

Caratterizzata da faraglioni che svettano verso il cielo per oltre 30 metri d’altezza, Playa de Las Catedrales è un gioiello tutto da scoprire e da preservare. A renderla così unica è la presenza delle grandi formazioni rocciose scolpite dal mare, dal vento e dal tempo, le stesse che si palesano davanti agli occhi di chi guarda come dei grandissimi archi che ricordano proprio le volte delle cattedrali in stile gotico.

E a guardarla nel suo insieme è chiaro che ci troviamo davanti a uno dei luoghi più sensazionali del mondo, già dichiarato Monumento Naturale. La spiaggia delle cattedrali è bella a ogni ora del giorno e in ogni stagione, tuttavia c’è un momento preciso in cui prende forma quello che possiamo considerare lo spettacolo più bello di sempre.

Durante la bassa marea, infatti, la scogliera emerge totalmente dalle acque mostrandosi in tutta la sua grandiosa imponenza. Creme, cunicoli e grotte si aprono davanti agli occhi delle persone creando un paesaggio scolpito dalla natura che lascia senza fiato. A rendere ancora più suggestivo il momento ci pensano gli animali, tantissimi uccelli migratori, infatti, scelgono Ribadeo e la sua spiaggia come habitat momentaneo.

Playa de las Catedrales

Playa de las Catedrales

Come accedere alla spiaggia più bella del mondo

Entrare nei cunicoli, scoprire le grotte sormontate da cupole, volte e archi naturali che si sono formati tra gli arenili di Augasantas e Carricela, o semplicemente osservare quelle pareti scolpite dalla natura attraverso una passeggiata che rivela gli scorci più belli di sempre, è un’esperienza che tutti dovremmo vivere almeno una volta nella vita. Le stesse fotografie, diffuse da chi è stato capace di immortalare questa bellezza, raccontano di un luogo magico che rivela le sue mille sfaccettature da ogni prospettiva.

La passeggiate tra le cattedrali scolpite dalla natura, però, è possibile solo durante i periodi di bassa marea. In alternativa, il panorama può essere contemplato dall’alto. Playa de Las Catedrales, però, è un Monumento Naturale e come tale ha bisogno di essere preservato. Ecco perché l’accesso alla spiaggia più bella del mondo  è contingentato nei periodi di alta stagione. Per visitarla durante i mesi che vanno da luglio a settembre, è possibile accedere solo dietro prenotazione.

Playa de las Catedrales

Playa de las Catedrala c

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Ogni anno in Croazia appaiono meravigliose opere d’arte sulla sabbia

Sappiamo bene che un viaggio in Croazia può trasformarsi in un’esperienza memorabile, perché la terra del mare, della natura lussureggiante, delle cascate straordinarie e dei muretti a secco sa stupire, e lo fa con le sue architetture meravigliose, con i borghi e con quegli scorci che si aprono davanti agli occhi di guarda per incantare.

Ma un viaggio nel Paese bagnato dal mare Adriatico da una parte, e attraversato dalle Alpi Dinariche dall’altra, può incantare in nuovi e inediti modi. Una semplice passeggiata in spiaggia, per esempio, ci trasforma negli inconsapevoli protagonisti di una grandiosa opera di land art che porta la firma di Nikola Faller.

È lui che può rendere il nostro viaggio ancora più spettacolare. È sempre lui che con i suoi capolavori d’arte, effimeri e transitori, ci permette di osservare la grande bellezza del territorio da un altro punto di vista e di immortalarla attraverso istantanee uniche. Ecco dove e quando ammirare le opere di land art di Nikola Faller.

ikola Faller disegna spettacolari geometrie sulla spiaggia del fiume Drava

ikola Faller disegna spettacolari geometrie sulla spiaggia del fiume Drava

Da Opuzen al resto del Paese

Di Nikola Faller, l’artista croato che crea opere d’arte di land art mutevoli ed effimere da 7 anni, se ne parla già da un po’. Nel 2019, infatti, è stato lui a realizzare spettacolari disegni geometrici lungo gli infiniti banchi di sabbia situati alla foce del fiume Neretva.

In quel caso l’appuntamento era imperdibile: l’artista croato aveva realizzato quelle opere di land art per lo Zen OpuZen Art Festival, una manifestazione che mette in scena sculture, graffiti e performance di strada e che si tiene ogni anno a Opuzen, con l’obiettivo di valorizzare le meraviglie naturali del territorio che gli ha dato i natali.

Eppure da 7 anni a questa parte, di creare opere d’arte mutevoli e destinate a stupire, Nikola Faller non ha mai smesso. Ed ecco che un viaggio in Croazia, che di per sé è già un sogno che si avvera, si trasforma improvvisamente in un’esperienza immersiva in questi capolavori artistici che celebrano il connubio tra uomo e natura, che valorizzano le bellezza di questa terra attraverso il prezioso strumento dell’arte.

ikola Faller disegna spettacolari geometrie sulla spiaggia del fiume Drava

ikola Faller disegna spettacolari geometrie sulla spiaggia del fiume Drava

Dove vedere le opere di land art di Nikola Faller

In autunno sono le foglie a trasformarsi nei preziosi strumenti che danno vita a spettacoli meravigliosi all’interno di parchi e giardini in Croazia. Durante il resto dell’anno, invece, le spiagge vuote e meno affollate diventano i palcoscenici di grandiose opere d’arte che danno il meglio di sé con la vista dall’alto.

Quando e dove vedere le opere di land art di Nikola Faller è un po’ un mistero che fa parte dell’effetto sorpresa che si prova quando ci si ritrova davanti a un suo disegno. Come se si trattasse di una caccia al tesoro, le opere appaiono e scompaiono da una parte all’altra del Paese.

Se siamo fortunati, anche una semplice passeggiata sulle spiagge del Paese potrà condurci davanti a questa meraviglia, magari appena realizzata oppure già modificata dal vento e dall’acqua.

Quello che possiamo dirvi con certezza, invece, è che Nikola Faller è già stato sui banchi di sabbia della foce del fiume Neretva, sulla spiaggia del fiume Drava a Osijek e sulla Riviera Ušće Neretve . Qui sono apparsi disegni geometrici e perfetti che ricordano gli studi di Leonardo da Vinci e questo non è un caso. L’artista croato, infatti, indaga attraverso la sua arte il rapporto che esiste tra matematica e natura.

Il risultato è unico, straordinario e lascia senza fiato: opere d’arte transitorie si palesano con una perfezione simmetrica che lascia sbalorditi. E sono bellissime.

ikola Faller disegna spettacolari geometrie sulla spiaggia del fiume Drava

ikola Faller disegna spettacolari geometrie sulla spiaggia del fiume Drava

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Perché queste sono le migliori spiagge del mondo per il 2022

Come ogni anno TripAdvisor ha stilato la classifica delle migliori spiagge del mondo. Una lista di ben 25 località da sogno scelte e valutate dagli utenti della piattaforma. Tante le sorprese, ma anche una soddisfazione per il nostro Paese. Scopriamo insieme di cosa stiamo parlando.

Spiaggia dei Conigli, la più bella d’Europa

Unica italiana presente in classifica, ma sopratutto l’unica europea che compare nella top ten della classifica delle spiagge più belle del mondo è la nostra Spiaggia dei Conigli dell’isola di Lampedusa, che si piazza al decimo posto aggiudicandosi il titolo di spiaggia più bella d’Europa. Un vero e proprio gioiello della natura che sorge all’interno di una baia.

Pur essendo il regno del gabbiano reale, il suo nome sarebbe attribuibile, secondo alcuni, all’ammiraglio Smith che nei primi anni dell’Ottocento parlò di Rabit Island. Uno scenario da sogno immerso in un’atmosfera incantata, con una incredibile fauna marina e un’acqua la cui limpidezza e le cui sfumature azzurre fanno innamorare all’istante.

Spiaggia dei conigli lampedusa

La Spiaggia dei Conigli, la più bella d’Europa

Baía dos Golfinhos, il regno dei delfini

Voliamo poi in Brasile per scoprire lo spettacolo che occupa la nona posizione della classifica delle spiagge più belle del mondo: Baía dos Golfinhos, una vera e propria meraviglia adagiata sul litorale dello Stato Rio Grande do Norte che si distingue per essere un autentico balcone sull’Oceano Atlantico.

Ma non solo. Come dice il suo nome (Golfinhos) questo è un vero e proprio regno dei delfini. Diversi curiosi animali, infatti, sono spesso visibili all’orizzonte.

Baía dos Golfinhos brasile

La splendida Baía dos Golfinhos

Trunk Bay Beach, un angolo di paradiso

Spostiamoci questa volta alle Isole Vergini per scoprire l’angolo di paradiso che occupa l’ottava posizione della classifica: Trunk Bay Beach. Si tratta di un vero e proprio luogo idilliaco che fa parte dell’area protetta del Parco Nazionale delle Isole Vergini. Mezzo chilometro di spiaggia le cui e acque offrono buone opportunità per chiunque ami fare snorkeling.

L’attrazione regina per gli appassionati di fauna oceanica, però, è sicuramente il sentiero subacqueo appositamente allestito per consentire incontri ravvicinati con le creature del mare.

 isole vergini Trunk Bay Beach

Un paradiso chiamato Trunk Bay Beach

Baia do Sancho, una lingua di sabbia

Torniamo ancora in Brasile per scoprire la spiaggia che occupa la settima posizione di questa classifica: Baia do Sancho. Si trova sulla spettacolare Isola di Fernando de Noronha ed è uno dei posti migliori al mondo per immergersi, oltre a presentarsi come un’incantevole lingua di sabbia. La terraferma, invece, ospita i luoghi di nidificazione delle tartarughe caretta caretta.

Baia do Sancho brasile

La favolosa Baia do Sancho

Radhanagar Beach e il fenomeno della bioluminescenza

La sesta spiaggia più bella del mondo secondo gli utenti di TripAdivisor è Radhanagar Beach. Una meraviglia situata nell’Isola di Havelock nelle Andamane, a est dell’India. La sua particolarità? Oltre a essere eccezionale, questo è uno dei luoghi ideali in cui ammirare il fenomeno della bioluminescenza, ossia quando gli organismi viventi emanano luce attraverso particolari reazioni chimiche.

Radhanagar Beach india

Radhanagar Beach durante un giornata di sole

Eagle Beach, con i celebri Fofoti tree

In quinta posizioni tornano i Caraibi ma questa volta con Aruba e la sua Eagle Beach, una magnifica spiaggia di sabbia bianca e un mare con spettacolari sfumature turchesi. Questa spiaggia ospita anche una zona rocciosa dove si possono ammirare i piccoli granchi che abitano gli scogli.

Ma non solo. Qua svettano anche i celebri Fofoti tree, alberi tipici che hanno la peculiarità di essere sempre piegati verso sud ovest, a causa dei forti venti che soffiano sull’Isola.

Eagle Beach aruba

Eagle Beach e i suoi alberi

Quarta Praia, tranquillità assoluta

Al quarto posto troviamo ancora il Brasile con Quarta Praia, caratterizzata da acqua calda e sabbia finissima. Si trova nell’Isola Morro de São Paulo e qui regna una tranquillità assoluta con piscine naturali di acque limpida perfette per le immersioni. Il luogo ideale per sdraiare un asciugamano sotto una pianta di cocco e starsene isolati in pace. Ma attenzione al fondale che è ricco di pietre e e coralli.

Quarta Praia brasile

Il paradiso di Quarta Praia

Turquoise Bay, con limpide acque vergini

Medaglia di bronzo per una spiaggia australiana: Turquoise Bay. Situata nella nella contea di Exmouth, secondo gli utenti di TripAdvisor è una delle spiagge incontaminate più belle del mondo a due passi dalla barriera corallina. Inoltre, è famosa per le sue limpide acque vergini e anche per le incredibili esperienze di snorkeling che ci si possono fare: coralli colorati, tartarughe, calamari e numerose specie di pesci (oltre 500) di tutti i colori possibili.

Turquoise Bay australia

I colori di Turquoise Bay

Playa de Varadero, dai colori oro e rosa

Secondo gradino del podio per Playa de Varadero a Cuba, una delle più famose dell’Isola e che si distingue per essere una lingua di terra di 30 km di cui 22 costituti soltanto da spiaggia di un colore misto, oro e rosa. Chiamata anche “Playa Azul”, grazie alla sua perenne luce tropicale, la sua esotica e lussureggiante vegetazione e la qualità delle sue acque, è una delle principali attrazioni per i viaggiatori di tutto il mondo.

Varadero cuba

Varadero vista dall’alto

Grace Bay, assolutamente idilliaca

La spiaggia più bella del mondo secondo gli utenti di TripAdvisor è Grace Bay a Providenciales, base di partenza per visitare le Isole Turks e Caicos a sud-est delle Bahamas. Acque calme e poco profonde grazie alla vicina barriera corallina, vanta anche un paesaggio marino idilliaco: chilometri e chilometri di barriere coralline si trovano a pochi passa dalla riva e sono facilmente raggiungibili con una barca.

Grace Bay spiaggia più bella mondo

Grace Bay, la spiaggia più bella del mondo

Le altre 15 spiagge in classifica

Non sono di certo da meno le altre 15 spiagge in classifica. Veri e propri paradisi tropicali da cui lasciarsi incantare almeno una volta nella vita. Eccole in ordine di preferenza da parte degli utenti di TripAdvisor:

  • Cable Beach, Broome, Australia;
  • Praia da Falésia, Olhos de Agua, Portogallo;
  • Hapuna Beach State Recreation Area, Hawaii;
  • Siesta Beach, Siesta Key, Florida;
  • Maho Bay Beach, St John, Isole Vergini;
  • Poipu Beach Park, Hawaii;
  • Playa de Muro Beach, Majorca, Spagna;
  • Playa Manuel Antonio, Manuel Antonio, Costa Rica;
  • Playa Norte, Isla Mujeres, Messico;
  • Nungwi Beach, Zanzibar, Tanzania;
  • Magens Bay, St Thomas, Isole Vergini;
  • Nissi Beach, Ayia Napa, Cipro;
  • Bavaro Beach, Repubblica Dominicana;
  • Balos Lagoon, Crete, Grecia;
  • Yonaha Maehama Beach, Miyakojima, Giappone;

Non resta che organizzare un viaggio per andare alla scoperta di almeno uno di questi Eden in Terra.

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La spiaggia che ha fatto impazzire Lady Gaga. Un vero paradiso

Una story pubblicata da Lady Gaga su Instagram ha fatto fare a questa spiaggia il giro del mondo. E chi non ne aveva mai sentito parlare, dopo avere visto il video sul social ha già deciso quale sarà la prossima meta di viaggio: l’Australia.

La spiaggia meravigliosa si chiama Twilight Beach, la “spiaggia del crepuscolo”. Giusto per collocarla, si trova nei pressi della cittadina di Esperance, la città più famosa e più vicina a questo paradiso è Perth, nel Western Australia, che in realtà dista ben 700 chilometri. Se siete stati in Australia sapete bene che qui le distanze sono enormi e che per andare da una località all’altra bisogna calcolare sempre tempi molto lunghi.

Esperance si trova in una insenatura con uno dei panorami più incantevoli dell’Australia e con alcune delle spiagge più bianche e delle acque più limpide di tutto il Paese. E Twilight Bay, dove si trova la spiaggia citata da Lady Gaga, è una di queste, dove la sabbia bianchissima incontra acque turchesi.

Ma la sua particolarità, che poi è quella la rende anche una delle spiagge più belle del mondo, è data da alcune scogliere di granito rosa liscissimo che si gettano nel mare: è uno dei litorali più scenografici dell’Australia.

Questa parte di costa è attraversata da uno degli itinerari più spettacolari australiani, il Great Ocean Trail. Lungo 17 km e percorso ogni anno da tantissimi appassionati di trekking e di bicicletta (ma lo si può fare anche con la carrozzina), metà del sentiero si sviluppa proprio lungo la bellissima costa di Esperance.

Il resto del percorso s’inoltra nel bush fino a raggiungere il famoso Pink Lake, il lago rosa di acqua salata il cui color chewing gum è causato da un batterio che produce un pigmento proprio di questo color pastello.

La costa di Esperance regala paesaggi insoliti e unici al mondo. un’atra delle spiagge vicine, Lucky Bay, con una sabbia tra le più bianche dell’Australia. È famosissima per i canguri che vengono qui per sdraiarsi e scaldarsi al sole. Una scena che solo in questa parte d’Australia si può ammirare. Di fronte, nel mare, non è insolito avvistare i delfini che sguazzano nell’acqua trasparente.

In lontananza, le bellissime isole disabitate dell’arcipelago di Recherche, cento isolotti dove provare un’esperienza alla Robinson Crusoe. Qui si possono fare escursioni giornaliere o rimanere nella riserva naturale di Woody Island, dove le uniche attività sono passeggiare nel bush, nuotare, fare snorkeling e pescare. E osservare i piccoli wallaby saltellare qua e là.

twilight-beach-australia

La spettacolare Twilight Beach nel Western Australia

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Scoprire Sanremo: cosa vedere nella Città dei Fiori

Meta ambita del Ponente ligure è Sanremo, la Città dei Fiori e della musica, incastonata nella bellezza della Riviera dei Fiori, dal centro storico ricco di attrattive e dal suggestivo lungomare ombreggiato da palme.

Il Casinò, le splendide ville, le chiese, la zona dello shopping di Corso Matteotti con il famoso Teatro Ariston, i giardini e le spiagge ne fanno una delle località da non perdere durante una vacanza in Liguria. Conosciamola meglio.

sanremo

Veduta di Sanremo

Cosa vedere a Sanremo

La Pigna

Sanremo ha due anime: quella vivace e moderna e quella antica e affascinante del suo quartiere storico, la Pigna, il primo nucleo della città di origine medievale che si raggiunge oltrepassando la trecentesca Porta di Santo Stefano.

Una visita può partire proprio da qui, dal labirinto di vicoletti, passaggi coperti, ripide scalinate, fontane, piazzette e archi che disegnano una Sanremo inedita e molto simile ai tipici borghi del suo entroterra. Tappe da non tralasciare sono il Santuario della Madonna della Costa, dalla facciata in stile barocco e l’interno impreziosito da statue lignee, e i Giardini Regina Elena, da cui godere di un panorama unico sulla città e sul golfo.

Il Casinò

casinò sanremo

Il Casinò

Celebre è senza dubbio il Casinò di Sanremo, elegante edificio in stile liberty inaugurato nel 1905 e poi riaperto nel 1945 al termine della Seconda Guerra Mondiale.

L’ingresso, riservato ai maggiorenni, è gratuito e vale la pena entrare anche solo per ammirare la bellezza della struttura.

La Cattedrale di San Siro e la Chiesa Russa Ortodossa

Straordinarie sono poi le chiese della città tra cui spiccano la Cattedrale di San Siro e la Chiesa Russa Ortodossa. La Cattedrale risale al 811 e si presenta come il più importante esempio di architettura romanica in Liguria, in pieno centro: degne di nota le due porte laterali con bassorilievi.

La Chiesa Russa Ortodossa è uno dei simboli cittadini nonché un autentico capolavoro, costruita agli inizi del Novecento: colpisce con le classiche cupole tonde e colorate e un’architettura così differente da tutti gli altri edifici di Sanremo.

Villa Nobel e Villa Ormond

Da non perdere anche le due magnifiche ville storiche, Villa Nobel e Villa Ormond. La prima prende il nome da Alfred Nobel, l’inventore del celeberrimo premio che qui soggiornò, e venne edificata nel 1870 in stile moresco: a tre piani, conserva lo studio di Nobel, stanze dai soffitti affrescati ed è preceduta da un ampio cortile con vegetazione esotica.

Villa Ormond, invece, vanta un giardino ottocentesco dove ammirare, zona per zona, una grande varietà di piante esotiche tra cui spiccano esemplari rari e molto antichi.

Il Teatro Ariston e il Museo Civico

Lungo Corso Matteotti lo sguardo cade sul noto Teatro Ariston, palcoscenico del Festival della Canzone Italiana e del Premio Tenco, un teatro unico che può ospitare fino a duemila persone e, durante l’anno, propone innumerevoli spettacoli quali lirica, balletto, cabaret, cinema e poesia.

Punto di interesse è inoltre il Museo Civico, in pieno centro, che racchiude il notevole patrimonio storico, artistico e archeologico di Sanremo e del Ponente: alle antiche testimonianze del territorio si affianca la pinacoteca con pregevoli opere di scultori e pittori dal Seicento a oggi.

La Sanremo del lungomare e delle spiagge

lungomare sanremo

Il Lungomare di Sanremo

Magnifica località balneare, Sanremo incanta anche con il suo lungomare, la Passeggiata dell’Imperatrice in onore della zarina di Russia Maria Aleksandrovna, un susseguirsi di alte palme e panchine dove fare una piacevole sosta tra sculture e aiuole curate, la pista ciclopedonale e le due spiagge cittadine.

La Spiaggia dei Porti, di finissima sabbia bianca, è vicina al centro storico, tra Porto Sole e Porto Vecchio mentre la Spiaggia Tre Ponti, più lontana, è plasmata da ciottoli e scogli.
Entrambe sono attrezzate con stabilimenti balneari, giochi per bambini, ristorazione e attività sportive.

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Le location del film “Travolti da un insolito destino”

Tra i film che hanno segnato la storia del cinema italiano merita un posto d’onore “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, una delle pellicole più amate di Lina Wertmüller, scomparsa lo scorso dicembre all’età di 93 anni. A fare da teatro naturale alle vicende dei due protagonisti sono alcuni dei luoghi più paradisiaci della Sardegna: ciò che non molti sanno è che, nonostante sembri che i naufraghi stiano su un’unica spiaggia, in realtà i lidi trasformati in set sono distanti tra di loro parecchi chilometri.

Travolti da un insolito destino: la trama

“Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” è un film del 1974 scritto e diretto da Lina Wertmüller, la quale ha reso celebri in tutto il mondo alcune delle location più belle d’Italia. Il film inizia a bordo di un lussuoso yacht, al largo della costa orientale della Sardegna, dove troviamo Raffaella Pavone Lanzetti (interpretata da Mariangela Melato), moglie di un facoltoso industriale milanese anticomunista, intenta a godersi una vacanza insieme ad alcuni amici, come lei ricchi e viziati. Durante il viaggio, non fa che ostentare la sua condizione sociale, umiliando i propri sottoposti, tra cui Gennarino Carunchio (Giancarlo Giannini), un marinaio siciliano comunista che nutre sentimenti di insofferenza e disprezzo verso i ricchi turisti.

La situazione si ribalta quando una mattina Raffaella si sveglia tardi e pretende di essere portata da Gennarino sulla terraferma con un gommone per raggiungere i suoi amici. A causa di un guasto al motore, la piccola imbarcazione naufraga su un’isoletta deserta. Lì, i ruoli improvvisamente si invertono: il timoniere, che ha sempre servito per sopravvivere, prende il comando e inizia a sfogare le proprie frustrazioni su Raffaella, la quale, non potendo da sola provvedere alla propria sopravvivenza, si vede costretta a elemosinarne l’aiuto. Nasce così un’insolita e travolgente passione tra i due.

Location film "Travolti insolito destino"

Cala Fuili, un vero paradiso sardo

Le splendide location del film

A fare da sfondo a uno dei film più amati di Lina Wertmüller sono gli incredibili paesaggi della Sardegna. Le scene sono girate lungo la costa orientale sarda, nel Golfo di Orosei, in provincia di Nuoro.

La spiaggia su cui sbarcano i due naufraghi è Cala Fuili, nel territorio di Dorgali, poco distante dalle Grotte del Bue Marino, caratterizzata da sabbia bianca mista a sassi con scogli affioranti qua e là. La si raggiunge scendendo una scalinata scavata nella roccia, dopo aver attraversato un fitto bosco di arbusti di macchia mediterranea. Una camminata che vale la fatica per la bellezza del panorama che si apre allo sguardo, nel contrasto tra il verde della vegetazione e il blu del mare. Un luogo amato dagli appassionati di immersioni e snorkeling, ma anche di arrampicata e trekking. Da qui, infatti, parte il sentiero che conduce fino alla spiaggia di Cala Luna, con le sue sfumature di azzurro, a cavallo fra il comune di Dorgali e quello di Baunei, anch’essa set di un’altra buona parte delle riprese di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” .

La spiaggia della scena più celebre

La celebre scena in cui Mariangela Melato e Giancarlo Giannini si rotolano su una sabbia bianchissima è stata girata a Capo Comino, una distesa di sabbia bianchissima e finissima, alle cui spalle si innalzano enormi dune, tra le più grandi della costa orientale della Sardegna. Un vero e proprio paradiso terrestre, parte dell’omonima borgata turistica di Siniscola, che forma un unico litorale con s’Ena ‘e sa Chitta, ‘la spiaggia dei confetti’.

Infine, il porto che fa da sfondo all’elicottero che si alza in volo per l’ultima scena del film è ad Arbatax, in Ogliastra. Gli stessi luoghi furono scelti anche per il remake “Travolti dal destino “(Swept Away) di Guy Ritchie, con Madonna e Adriano Giannini.

Capo Comino

Le bellissime dune di Capo Comino

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Il sentiero dell’infinito, il trekking mozzafiato della Liguria

La Liguria, oltre al mare e alle spiagge, può essere visitata anche a piedi, attraversando bellezze naturali sorprendenti, con viste e panorami che lasciano senza fiato. Il Sentiero l’Infinito è uno dei percorsi più belli che, in soli 14 chilometri, collega Porto Venere con Riomaggiore, gioiello delle Cinque Terre, passando tra terrazze coltivate, il Parco Nazionale delle Cinque Terre e il santuario di Nostra Madonna di Montenero. Da qui si possono vedere, dall’alto, anche le tre isole di Palmaria, Tino e Tinetto: una vera meraviglia.

Il cammino, in buona parte a picco sul mare, è uno dei più affascinanti d’Italia. Qualcuno è convinto che sia anche uno dei più belli al mondo. E come dargli torto. Il sentiero ripercorre antichi tratti senza tempo, motivo per cui gli è stato dato il nome di “Sentiero dell’Infinito”.

L’itinerario pittoresco

Il sentiero s’immerge nella macchia mediterranea, tra boschi, terrazzamenti, ulivi e vigneti, senza perdere mai di vista il mare che gli fa da sfondo. E poi ci sono i borghi, dalle case color pastello, cartoline di un’Italia talmente pittoresca da avere ispirato in passato scrittori e oggi anche registi, come il recente film d’animazione “Luca” targato Disney-Pixar.

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Lungo il Sentiero dell’Infinito della Liguria

La maggior parte del sentiero è in salita ed è facilmente percorribile in quanto è interamente segnato dai colori rosso-bianco del CAI. Lo si può percorrere tutto l’anno in quanto è aperto a tutti ed è gratuito. il dislivello tra su e giù è di circa mille metri, pertanto bisogna contare una giornata di cammino per percorrerlo tutto.

I borghi lungo il Sentiero dell’Infinito

Tra i paesi attraversati dal Sentiero dell’Infinito oltre a Riomaggiore, che è il punto di partenza (o di arrivo, a seconda della direzione che scegliete), ci sono anche Monesteroli e Campiglia, dove ci si può fermare per una sosta.

Monesteroli è uno degli angoli più incredibili della Liguria. Un luogo dimenticato dal tempo e che pochissimi conoscono. Gli abitanti della zona che hanno costituito un comitato lo hanno candidato tra “I Luoghi del Cuore” del FAI. Si raggiunge attraverso una scalinata di quasi duemila gradini che scendono dalla collina, passando tra boschi e vigneti per poi aprirsi in una discesa mozzafiato. Un borgo unico al mondo che domina il mare azzurro, ai confini tra realtà e fantasia. Il borgo conta pochissime case, molte delle quali abbandonate. Un tempo erano delle cantine, nelle quali si vinificava l’uva. Oggi, alcune di esse sono state lasciate così com’erano, mentre altre sono state trasformate in deliziose case di villeggiatura (leggi l’articolo di approfondimento a questo link).

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Il borgo di Monesteroli in Liguria

Entrata nel 2021 nell’associazione dei Borghi più belli d’Italia, Campiglia Marittima sorge su un colle in Val di Cornia, rivolto verso il Mar Tirreno e la campagna. La sua storia è segnata dalla presenza di giacimenti minerari dai quali, a partire dagli Etruschi, vennero estratti minerali e metalli. Affascinante è la Rocca che domina il paese, eretta nel X secolo e ampliata nel corso degli anni. Oggi ospita un museo.

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Il borgo di Campiglia Marittima in Liguria

Uno scenario assolutamente imperdibile di Riomaggiore è quello che regala il suo bel porticciolo. Di giorno sembra una fiaba tra i colori delle barche tipiche e delle acque cristalline, al tramonto diventa un sogno e la sera, quando si accendono le luci, si trasforma in una piccola bomboniera.

Il paese di Porto Venere, infine, sorge all’estremità meridionale di una penisola che, staccandosi dalla frastagliata linea di costa della Riviera Ligure di Levante, va a formare la sponda occidentale del Golfo di La Spezia, detto anche “Golfo dei Poeti”.

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Riomaggiore alle Cinque Terre

Scorci pittoreschi

Lungo il sentiero s’incontrano alcuni punti davvero unici. Uno fra tutti, appena saliti da Riomaggiore, è il Santuario della Madonna di Montenero, da dove si possono ammirare le isole di Palmaria, Tino e Tinetto. Proseguendo, si raggiunge il Colle del Telegrafo. Siamo a poco più di 500 metri sul livello del mare. Il tratto che va da Campiglia a Porto Venere è forse il più bello: da una cresta si può ammirare il Mar Ligure da una parte e il Golfo di La Spezia dall’altro. Da qui si scorgono persino le Alpi Apuane.

Palmaria, rinasce l'isola gioiello della Liguria

Palmaria, l’isola gioiello della Liguria

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Tahiti, scoperta una nuova barriera corallina incontaminata

Le profondità oceaniche hanno ancora tante sorprese da regalarci: nelle ultime settimane, la Polinesia si è arricchita di una nuova barriera corallina ancora incontaminata. La scoperta è avvenuta al largo delle coste di Tahiti, dove migliaia di coralli rosa giganti hanno trovato il loro habitat ideale, protetti (almeno per il momento) dall’inquinamento dei mari e dagli effetti negativi del riscaldamento globale. Un vero e proprio mondo sottomarino dal fascino incredibile

Tahiti, la nuova barriera corallina

Un team di subacquei internazionali ha scoperto nientemeno che una nuova barriera corallina, lunga ben 3 km e situata a profondità inaspettate. Se la maggior parte dei coralli cresce infatti ad un massimo di 25 metri dalla superficie, questi hanno trovato il loro habitat in quella denominata “zona crepuscolare”, che va dai 30 ai 120 metri sotto il livello dell’acqua. Qui, nonostante le temperature scendano ripidamente, vi arriva ancora abbastanza luce affinché queste forme di vita spettacolari possano crescere.

In effetti, la nuova barriera corallina polinesiana è davvero rigogliosa: vi spiccano esemplari di corallo rosa gigante che hanno dimensioni superiori ai 2 metri di diametro. “È stato magico assistere a questi coralli meravigliosi che si estendono a perdita d’occhio. È come un’opera d’arte” – ha affermato il fotografo francese Alexis Rosenfeld, che ha partecipato all’esplorazione sottomarina durante la quale è stata effettuata la scoperta. Secondo gli esperti, questo ecosistema avrebbe impiegato oltre 25 anni per crescere.

La barriera corallina individuata al largo delle coste di Tahiti ha un’altra caratteristica: vista la sua profondità, è rimasta per tutto questo tempo abbastanza protetta dagli effetti del riscaldamento oceanico. L’innalzamento delle temperature marine è infatti una delle prime cause di stress dei coralli, che perdono rapidamente il loro bellissimo colore e muoiono nel giro di pochi giorni. Lo sbiancamento dei coralli, un fenomeno che purtroppo riguarda tantissimi ecosistemi marini (la Grande Barriera Corallina australiana, nel 2016, ha subito gravi danni che hanno coinvolto ben l’80% dei suoi esemplari), non ha dunque colpito questa meraviglia.

Le barriere coralline polinesiane

La Polinesia vanta acque splendide e riccamente popolate: le sue barriere coralline sono dei veri capolavori, da proteggere e conservare con molta cura. Qui si trovano alcuni degli ecosistemi marini più affascinanti al mondo. È il caso, ad esempio, del Parco Marino delle Isole Cook, il più grande esistente sulla terra: nel cuore dell’oceano Pacifico è possibile ammirare coralli dai colori mozzafiato, crostacei e stelle marine, ma anche pesci tra i più bizzarri mai visti e una ricca vegetazione. E, con un pizzico di fortuna, si possono avvistare persino squali giganteschi.

Le barriere coralline rappresentano un incredibile patrimonio che dobbiamo preservare. Il rischio dello sbiancamento dei coralli è solo una delle conseguenze del riscaldamento globale e dell’inquinamento dei mari, che mettono in serio pericolo la sopravvivenza di questi ambienti dal fascino unico. La scoperta del nuovo ecosistema al largo di Tahiti, perfettamente conservato, apre nuovi scenari: è possibile che i coralli stiano diventando più resistenti all’innalzamento delle temperature. E di certo il ritrovamento non è che un piccolo tassello dell’enorme puzzle sottomarino. Si stima che solo il 20% dei fondali sia stato esplorato, e chissà quante meraviglie ancora ci attendono.